Parrocchia di S. Maria Nascente e Beato Giovanni Mazzucconi Via C. Marx, 450 - 20099 Sesto San Giovanni tel. 02.22477662 Sito Internet - www.parrocchiacascinagatti.it E-mail - [email protected] Segreteria: dal lunedì al venerdì ore 16.30÷18.15 Centro di ascolto: tutti i lunedì e giovedì dalle ore 16.00÷18.00 ORARIO Ss. MESSE FESTIVE ore 18.00 ore 8.00 ore 10.00 ore 11.30 ore 16.00 ore 18.00 (della vigilia) Chiesa B. Giovanni Mazzucconi Chiesa Santa Maria Nascente Chiesa B. Giovanni Mazzucconi Chiesa B. Giovanni Mazzucconi Santuario Madonna del Bosco Chiesa Santa Maria Nascente 14 OTTOBRE 2012 ORARIO Ss. MESSE FERIALI Tutti i giorni: ore 8.30 ore 18.30 Chiesa Santa Maria Nascente Chiesa B. Giovanni Mazzucconi Tutti i primi venerdì del mese da Ottobre a Giugno: ore 21.00 Chiesa Santa Maria Nascente. Tutti i giovedì di Ottobre e Maggio: ore 15.30 Santuario Madonna del Bosco. LA FESTA DEI FRUTTI Carissimi, nel mese di settembre abbiamo vissuto delle domeniche tutte speciali per le celebrazioni delle Ss. Messe e per gli altri momenti di festa comunitaria: domenica 9 con i Battesimi e l’arrivo della Fiaccolata dell’Oratorio; domenica 16 con il 50° di suor Maria Enrica Brioschi; domenica 23 con la festa patronale e la presenza di don Pasquale per il 60° della sua ordinazione sacerdotale; domenica 30 con la festa dell’Oratorio e la presenza di don Giuseppe Villa per il 35° delle sua orAlexsander Sedov, Fru autunnali (1997) dinazione sacerdotale. Oggi facciamo festa per il dono dello Spirito Santo ai nostri ragazzi della Cresima. L’inizio del nuovo anno di vita parrocchiale coincide con la stagione autunnale ricca di frutti. Le persone ricordate, e tante altre, hanno portato frutti unici, diversi, sovrabbondanti, colorati, gustosi, nutrienti... alla nostra comunità. La festa dei loro frutti ci riempie di gratitudine e di speranza e ci impegna a potare anche noi, ciascuno di noi, altri frutti . Lo Spirito Santo, il frutto dell’amore di Gesù e del Padre celeste per noi, ci rende capaci di portare frutti buoni di fede, di amore, di gioia, di pace… don Tarcisio Le parole da salvare dopo l’Incontro Mondiale delle Famiglie “CHIESA DOMESTICA” (3) «Chiesa domestica» è un’espressione che appare desueta. Eppure ha una sua forza, che va riscoperta: chiamare la famiglia «Chiesa domestica» significa, infatti, ribadire che la rete di relazioni tra genitori e figli è la prima culla della fede e, al tempo stesso, richiamare che la Chiesa, come comunità dei credenti, nasce sul modello della famiglia, come, peraltro, Benedetto XVI ha esplicitamente affermato nel corso dell’omelia di Bresso. Vorrei qui riproporre due passaggi, di altrettante relazioni svolte nel corso del Congresso teologico-pastorale, focalizzati proprio sull’espressione «Chiesa domestica». Il priore di Bose Enzo Bianchi nel corso di un intervento dedicato al rapporto tra famiglia ed Eucaristia domenicale, l’ha fatto in questi termini: «Giovanni Crisostomo diceva ai cristiani: “Fate della vostra casa una chiesa”, e Agostino parlava di “chiesa domestica”, perché c’è analogia tra chiesa e famiglia». E ha aggiunto: «È stato un mio grande amico, il vescovo di Prato monsignor Pietro Fiordelli, che ha fatto introdurre nella Lumen Gentium queste parole: “In questa che si potrebbe chiamare chiesa domestica (In hac velut ecclesia domestica), i genitori devono essere per i loro figli i primi maestri della fede e assecondare la vocazione propria di ognuno”. Genitori affidabili, credibili in quanto muniti dell’autorevolezza dovuta alla loro coerenza tra il dire, il vivere e il sentire, possono preparare il terreno, predisporre tutto affinché la fede da loro trasmessa ai figli come fiducia forte, come capacità di credere, possa accogliere il dono di Dio. Se dei genitori sanno mostrare la loro fede in Dio e in Cristo, e dunque mostrano Dio e Cristo come affidabili, anche i figli si eserciteranno a credere». Anche il cardinale Sean O’Malley, vescovo di Boston, ha insistito sulla necessità che la famiglia diventi «Chiesa domestica». Rivolgendosi ai genitori, così si è espresso durante la sua applaudita relazione: «Voi siete i primi maestri della fede per i vostri figli. Il vostro esempio di fedeltà alla Messa domenicale, la preghiera e la moralità parlano più eloquentemente dell’omelia di qualsiasi sacerdote. Troppo spesso i genitori “vanno a Messa per i bambini” e i bambini vanno perché “il papà e la mamma mi portano”. Esprimete ai vostri figli il vostro amore per Gesù; la ragione per cui partecipate alla Messa domenicale come famiglia e la ragione della loro istruzione nella fede a scuola o al catechismo è uno dei doni più importanti che potete fare loro». Ai papà, inoltre, O’Malley ha indirizzato un richiamo particolarmente appassionato: «Studi e ricerche ha detto - indicano che i bambini praticano la loro fede più regolarmente quando vedono che il papà e la mamma la vivono insieme. Questi stessi studi indicano anche che è la pratica di fede del papà che aiuta di più, sia i ragazzi che le ragazze, nel vederla come un’attività importante per gli adulti. Perciò, in modo particolare, chiedo a tutti i papà di essere fortemente impegnati nella formazione della fede e di prendere in considerazione di offrirsi come catechisti nei programmi di educazione religiosa». Un appello quanto mai opportuno, in una Chiesa che, come il mondo della scuola, appare spesso «sbilanciato» sul versante femminile; un richiamo alla responsabilità dei padri che, in nessun modo, possono appaltare alle mogli l’educazione alla fede. (continua) Sabato 20 ottobre alle ore 21.00 nel salone parrocchiale siete tutti invitati ad una serata speciale di immagini e testi sull’Incontro Mondiale delle Famiglie. Concluderemo la serata con un piccolo rinfresco. Durante la serata sarà possibile acquistare DVD + libretto con le immagini e i testi di tutti gli incontri con il Santo Padre Suor Maria Enrica Brioschi che ha festeggiato con la nostra comunità il suo 50° di professione religiosa, insieme ai ringraziamenti al parroco, ha inviato questo scritto: La storia di ogni vocazione è un mistero d’amore e di libertà, di consapevolezza e di coraggio, di trepidazione e di speranza, di semi di vita gettati con paziente costanza nei solchi di ogni giorno. Vedo così anche la storia della mia vocazione, nata tra la mia gente, tra le mura della mia casa posta sotto il campanile della chiesa di Santo Stefano, la chiesa prepositurale di Sesto, dove sono stata battezzata e da dove sono partita più di 50 anni fa, quando ho iniziato il mio cammino formativo tra le suore di Maria Bambina. Della Sesto della mia fanciullezza tante cose sono cambiate, sotto la spinta industriale, il paese ha allargato i suoi confini e ha visto sorgere anche nuove chiese tra cui questa dedicata al beato Mazzucconi. Qui ora mi trovo a celebrare il 50° di vita consacrata e mi commuove constatare che questa nuova chiesa parrocchiale sorge poco distante dalla precedente, dedicata a Maria Nascente. E’ un sentirmi nuovamente accolta da Maria Bambina, da Colei che occupa da sempre un posto speciale nel mio Istituto e che continua a guidare i miei passi insegnandomi la semplicità e l’abbandono filiale al Padre. La Chiesa è la casa di tutti. E’ la Chiesa che ci fa popolo, ma è anche la Chiesa che siamo noi - “pietre vive”, dice san Pietro- e che si costruisce ogni giorno attraverso al testimonianza fedele alla propria vocazione di cristiani. Per me e per voi, oggi, invoco la grazia di una fede robusta e generosa, di un sereno abbandono alla volontà del Signore, e una pace capace di contagiare le persone che vivono con noi. A tutti voi il mio grazie riconoscente per essere presenti a questa mia gioia e l’invito a cantare insieme a me - come Maria- le meraviglie del Signore. 16 settembre 2012 GRUPPI DI ASCOLTO DEL VANGELO NELLE CASE Dieci famiglie accolgono nella loro casa, una volta al mese, le persone che desiderano ascoltare insieme il racconto del VANGELO DI MARCO. Invitiamo gli adulti della parrocchia a partecipare ad uno di questi gruppi rinnovando così insieme la nostra fede nel Signore Gesù. Ecco le famiglie ospitanti e il giorno del primo incontro del 2012/2013: Famiglia DELLE FAVE Famiglia MARELLI Famiglia OGGIONNI Famiglia ALLARIA Famiglia ZERBI Famiglia DI ROCCHI/BASSI Famiglia BARATTA Famiglia VILLA-RUSSO Famiglia PINZAN Famiglia D’ANDREA via Martesana, 32 via Chiverni, 23/4 via Pace, 118 via Madonna del Bosco, 121 via Fratelli Di Dio, 323 via C. Marx, 111/B via Lombardia, 7 via Fratelli Di Dio, 254/E via Curie, 65/C via C. Marx, 495 mercoledì giovedì giovedì giovedì giovedì giovedì martedì mercoledì giovedì mercoledì 24 ottobre 18 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 25 ottobre 25 ottobre 23 ottobre 17 ottobre 18 ottobre 24 ottobre ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 ore 21.00 Dopo le attività delle scorso anno, in collaborazione con il progetto Legami Comunitari, il Gruppo Amici della Terza Età della parrocchia, ripropone una serie di incontri mensili per tutti gli anziani-attivi del quartiere. Per conoscere la proposta siete invitati all’appuntamento qui indicato. AMICI DELLA TERZA ETA’ GIOVEDI’ 25 OTTOBRE NEL SALONE DELLA PARROCCHIA VIA MARX, 450 O SON I T T TU ITATI INV Ore 12.30: PIZZA, BIBITA E DOLCE Ore 14.00: PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA 2012/2013 Iscrizioni presso la segreteria parrocchiale (ore 16.30-18.30 fino a lunedì 22 ottobre tel 0222477662) versando un contributo di € 6,00. NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Si è riunito Giovedì 11 ottobre il CPP. La seduta si è aperta con la comunicazione della necessità di individuare una persona che possa rivestire l’incarico di Presidente di Casa Sunem. Ricordiamo che Casa Sunem è una casa di seconda accoglienza per donne in difficoltà con sede nella ex casa parrocchiale. Qualora non si riesca ad individuare una persona adatta è a rischio il futuro della casa stessa.. La Commissione Affari Economici ha poi elencato le spese che la parrocchia dovrà affrontare nei prossimi mesi (ristrutturazione Madonna del Bosco, rivestimenti esterni della Chiesa Parrocchiale, Sezione Primavera della Scuola Materna). Il costo di tali interventi è veramente elevato, pertanto si individueranno delle iniziative che possano sensibilizzare tutta la comunità. Dopo queste comunicazione si è affrontato l’argomento dell’ ”Anno della Fede” che proprio oggi ha avuto la sua apertura. Dal confronto è emersa l’esigenza di proporre agli adulti un cammino di fede attraverso una serie di incontri da organizzare durante l’anno. Don Alessandro ha infine esposto una relazione sulla pastorale giovanile e sulla realtà oratoriana. Ha sviluppato quattro punti: le persone, i cammini di fede, il contesto sociale el’animazione, la corresponsabilità e le prospettive future. E’ fondamentale e significativa per la vita dell’oratorio la presenza degli adulti che a diverso titolo mettono a disposizione capacità e passione educativa. Sarebbe auspicabile una presenza di giovani e adulti per la custodia dell’ambiente oratoriano attraverso una segreteria attiva tutti i pomeriggi e le sere. Per quanto riguarda i percorsi di fede delle diverse età , si rileva una presenza numerosa di ragazzi anche se si nota una poca partecipazione delle loro famiglie. L’oratorio è attento anche alla situazioni di disagio dei ragazzi del quartiere e pertanto si sta pensando ad istituire un servizio di doposcuola per gli studenti della scuola media. Prossimamente verrà costituito il Consiglio dell’oratorio: uno strumento di corresponsabilità nella conduzione della vita dell’oratorio.