Trimestrale - Dir. resp. Luciano Foglietta - Red. C.so Mazzini, 65 - FORLÌ - tel. 0543/35929 - Reg. Tribunale Forlì n. 568 del 18/3/1980 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Forlì
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l’informatore
N° 78 dicembre 2008 - NUOVA SERIE
Dott. Maurizio Marangolo
Dott. Alberto Ravaioli
Dott. Dino Amadori
IOR. Sempre in prima linea,
per la ricerca.
Continua a sostenere lo IOR.
Perché il suo impegno ha tante facce.
SOCIO FONDATORE
FEDERAZIONE CURE
PALLIATIVE ONLUS
Indice
✔ Editoriale ..........................................................................................................................pag. 3
✔ Sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo..................................................................pag. 4
✔ IOR: trent’anni dopo ........................................................................................................pag. 6
✔ IRST: un anno dopo ..........................................................................................................pag. 8
✔ Il Glossario dell’Oncologia moderna..............................................................................pag.12
✔ Unicredit Banca, BCC di Gradara e CEIF sostengono la prevenzione ...........................pag.15
✔ Il dolore dimenticato .......................................................................................................pag.16
✔ Gruppo di lavoro in Psico-Oncologia IOR .......................................................................pag.18
✔ “Gusta la Vita” .................................................................................................................pag.19
✔ Commemorazione Defunti ..............................................................................................pag.21
✔ Dalle Sedi IOR: Cesena .....................................................................................................pag.23
✔ Dalle Sedi IOR: Faenza .....................................................................................................pag.24
✔ Dalle Sedi IOR: Forlì .........................................................................................................pag.25
✔ Dalle Sedi IOR: Lugo.........................................................................................................pag.26
✔ Dalle Sedi IOR: Meldola ...................................................................................................pag.28
✔ Dalle Sedi IOR: Ravenna ..................................................................................................pag.29
✔ Dalle Sedi IOR: Riccione ...................................................................................................pag.30
✔ Dalle Sedi IOR: Rimini ......................................................................................................pag.31
✔ Bomboniere Solidali ........................................................................................................pag.37
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n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Di solito l’editoriale dell’Istituto Oncologico Romagnolo è a cura
di una “figura IOR”, la quale riporta il proprio punto di vista su
un tema particolare. Questa volta, riteniamo che l’immagine
sopra riportata esprima, più di tante parole, la soddisfazione di
aver raggiunto un traguardo tanto ambito quale testimonianza
del nostro impegno. Traguardo da non intendersi come un arrivo,
ma come tappa importante per il proseguimento del nostro cammino verso l’obiettivo comune della definitiva sconfitta della malattia oncologica.
La Redazione
l’informatore n. 78 dicembre 2008
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Come si sostiene lo IOR
Per alimentare la complessa attività dell’Istituto e dare un serio impulso alla lotta contro
il cancro, la partecipazione della popolazione Romagnola è fondamentale!
Si può contribuire alla lotta contro il cancro
La trasparenza per lo IOR è un aspetto fondamentale: i
in molti modi:
nostri bilanci, infatti, sono disponibili a chiunque ne faccia
1. con un’offerta in denaro a qualunque titolo
(adesione annuale o in memoria);
richiesta.
Per semplicità, riassumiamo con questa semplice
immagine come lo IOR impiega le offerte raccolte
2. con lasciti o donazioni;
3. devolvendo i proventi di eventi/manifestazioni;
dalla popolazione romagnola:
4. aderendo alle nostre occasioni speciali
20%
(bomboniere, strenne natalizie, ecc.);
5. aderendo alle nostre iniziative dedicate alle aziende;
8%
6. collaborando come Volontario.
Per avere ulteriori informazioni
è possibile telefonare allo 0543 35929
o consultare il nostro sito www.ior-forli.it.
72%
alla Ricerca,
all’Assistenza e
alle Cure Palliative
Come diventare Volontari
L’Istituto Oncologico Romagnolo si regge sulla collaborazione e l’opera di molti Volontari.
Per diventare un Volontario IOR contatta la Sede IOR a te più vicina (Forlì, Cesena, Ravenna,
Faenza, Lugo, Rimini, Riccione o Meldola) o invia una e-mail a [email protected]
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n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Per informazioni su come contribuire:
Istituto Oncologico Romagnolo · tel. 0543 35929 · [email protected]
IOR: TRENT’ANNI DOPO
Il 17 novembre nella sede centrale di Forlì dell’Istituto Oncologico Romagnolo si è tenuta la
conferenza stampa di presentazione del Trentennale IOR (1979-2009). È stato tracciato un significativo bilancio del lavoro svolto,
illustrando il programma di appuntamenti per il
2009 e presentando una grande Campagna di
Comunicazione (resa possibile grazie alla sponsorizzazione di Commercianti Indipendenti Associati) volta a sensibilizzare ed informare
l’opinione pubblica.
Hanno presieduto la conferenza stampa: il Presidente IOR dott. Sergio Mazzi, il Direttore IOR
dott. Vincenzo Erroi, il dott. Dino Amadori, il
dott. Alberto Ravaioli e il dott. Maurizio Marangolo.
Sono trascorsi 30 anni da quando, nel 1979, in Romagna è nato il pensiero diffuso di occuparsi in modo
più capillare e incisivo dell’oncologia, specie in riferimento alla Ricerca e alla Prevenzione, oltre che alla
cura e tutela del Paziente. Da allora ad oggi lo IOR è
stato un vero e proprio punto di riferimento sul territorio, diffondendosi nelle province di Forlì-Cesena,
Ravenna e Rimini, con le sue otto Sedi a Forlì, Meldola, Ravenna, Rimini, Riccione, Cesena, Faenza e
Lugo e con ben 108 punti IOR.
Nella loro esposizione, il dott. Mazzi e il dott. Erroi si
sono soffermati sull’attività svolta dallo IOR in questi
trent’anni a supporto delle strutture sanitarie del territorio, offrendosi come modello che ad oggi risulta
un esempio per tutta l’Italia. L’Istituto, quale ONLUS,
attraverso il fund raising sostiene numerosi Progetti
di Ricerca scientifica che vengono portati avanti da
alcuni gruppi operativi, guidati da Primari Oncologici,
afferenti alle strutture oncologiche delle otto città romagnole. Essenziale è l’apporto dei circa 1.000 Volontari che contribuiscono a far procedere questo
percorso, mirato anche alla diffusione della cultura
delle Cure Palliative e alla Assistenza ai malati oncologici.
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l’informatore
Oltre a tutto questo, lo IOR è ideatore, Socio fondatore e principale finanziatore dell’IRST (detto anche
Istituto Tumori della Romagna), la struttura sorta a
Meldola (FC) e diventata punto di eccellenza per la
Ricerca e la cura effettiva del cancro.
Nella conferenza stampa è stata illustrata la campagna di comunicazione (resa possibile grazie al generoso contributo di Commercianti Indipendenti
Associati – CONAD) che si svolgerà per tutto il 2009 e
che, per raccontare i 30 anni di IOR e dare ulteriore
slancio alle attività di raccolta fondi, vede scelti questi tre volti noti per il loro impegno alla cura del cancro: il dott. Maurizio Marangolo, già Direttore del
Dipartimento Oncologico di Ravenna, il dott. Alberto
Ravaioli, Responsabile del Dipartimento Oncologico
di Rimini, e il dott. Dino Amadori, Direttore Scientifico IRST di Meldola.
Il 2009 sarà quindi un anno di grande significato per
lo IOR e per tutti coloro che, in questi 30 anni, hanno
consentito di sfatare il mito della patologia oncologica quale “demone incurabile”, dimostrando l’importanza della Ricerca e dall’Assistenza ai malati,
nonché ai loro familiari. Il tumore, in tutte le sue manifestazioni, è purtroppo, insieme alle patologie cardiache, la principale causa di decessi nel nostro paese,
andando a interessare un’alta percentuale di popo-
lazione, sia essa maschile che femminile, seppur in
forme differenti. Nel corso della conferenza, il dott.
Amadori, il dott. Ravaioli e il dott. Marangolo hanno
esposto alcuni dati emergenti che interessano i territori di loro competenza.
“Il problema che, all’inizio del nostro percorso, da
giovani medici oncologi, ci siamo trovati a fronteggiare nel forlivese – ha spiegato il dott. Amadori riguardava l’impossibilità di svolgere Ricerca all’interno delle strutture ospedaliere. Ci rendevamo conto
che se, contestualmente ad una buona assistenza,
non vi fosse stata una parallela ricerca, non avrebbe
potuto essere garantito lo sviluppo e la crescita del
settore. La Sanità pubblica, ricca di iniziative non era,
purtroppo, altrettanto ricca di risorse. Era così necessario un supporto, quello che proprio lo IOR, in quel
lontano 1979, diede con un principio fondamentale
alla sua base: la condivisione delle esperienze fra i
vari Colleghi delle strutture che operavano sul territorio romagnolo. La coesione fra le oncologie della
Romagna creò, fin da subito, una “massa critica e
scientifica” che permise di lavorare ad altissimi standard qualitativi. L’IRST è solo stato il passo successivo,
il nodo di una rete già presente nei nostri ospedali,
un’opportunità ricca di attività complesse ed alte tecnologie specifiche.”
“Dal 1990 ad oggi, anno in cui iniziava l’attività che
avrebbe portato allo sviluppo dell’Oncologia riminese
– ha spiegato il dott. Ravaioli - e alla nascita del
reparto di degenza oncologica, molte sono state le
tappe del nostro percorso, al quale l’impegno dello
IOR ha permesso uno sviluppo molto più rapido, tale
da metterci, in pochissimi anni, al pari delle realtà già
esistenti a Forlì e Ravenna. Oggi, l’Unità di Oncologia
e Oncoematologia di Rimini e Cattolica, in rete con
le altre oncologie della Romagna, può presentare
dati di tutta rilevanza: 1.000 i pazienti usciti da Protocolli di Ricerca, viventi e sani; 250 pazienti che oggi
eseguono terapie innovative, il che significa avere la
migliore qualità di cura; 122 trapianti di midollo effettuati.
Oltre ad una costante attività di supporto garantita
dai Volontari IOR, è presente una cooperativa di Infermieri per l’assistenza domiciliare ed ospedaliera ai
malati, numerose attività di formazione psicologica
per i Pazienti ed i loro Familiari ed un Laboratorio
biologico per la Ricerca scientifica in rete con l’IRST
di Meldola.”
“Il supporto dello IOR a Ravenna – ha illustrato il
dott. Marangolo – è stato determinante nel permetterci di realizzare un programma molto articolato
di attività mediante corsi di aggiornamento per personale medico e infermieristico, attività cliniche e di
ricerca, formazione permanente e organizzazione di
convegni nazionali ed internazionali. Ma un aspetto
fondamentale nel quale lo IOR e i suoi Volontari
hanno contribuito a fare la differenza nel Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale Civile è l’Assistenza
psicologica e il supporto ai Pazienti e loro Familiari.
Non bisogna, infatti, dimenticare il modo in cui il paziente e la sua famiglia vivono la malattia oncologica.
Per questo, i Volontari dello IOR sono sempre disponibili in tutti questi anni a garantire ascolto, supporto
psicologico e calore umano.”
Per il 2009 il progetto è quello di legare il tradizionale calendario delle iniziative di ciascuna
Sede IOR da un filo rosso: quello della profonda
unione di un territorio “in rete” sotto il comune
denominatore di una storia comune. Oltre ai consolidati eventi di raccolta fondi, sono in programma:
convegni medico-scientifici, trasmissioni televisive,
l’annuale convegno di tutti i Volontari ed è ‘in cantiere’ La Giornata dei Valori, un evento con le caratteristiche del workshop fieristico aperto a tutta la
collettività, fulcro e contenitore dei Valori dello IOR,
pensato per rappresentare le peculiarità dell’Istituto
e raccontare a 360° gli ambiti operativi, attraverso
l’attività e l’apporto di tutte le otto sedi IOR della Romagna.
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IRST: UN ANNO DOPO
L’Istituto Tumori della Romagna presenta al territorio i risultati di un anno di appassionato impegno scientifico ed assistenziale ed illustra come
siano necessari investimenti e sinergie profonde
tra i diversi attori del progetto di rete oncologica
di Area Vasta Romagna per mantenere e, possibilmente migliorare, gli elevati tassi di sopravvivenza a 5 anni che, per alcuni tipi di tumore, sono
i più alti in Europa e tra i più alti nel mondo.
A poco più di un anno dal taglio del nastro, l’IRST,
“Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura
dei tumori”, traccia un bilancio della propria attività.
L’istituto rappresenta, in ambito sanitario nazionale,
un innovativo modello di partnership tra pubblico e privato. Tramite la sperimentazione di un sistema di network assistenziale ispirato al modello hub
& spoke, in concerto con i dipartimenti oncologici
delle quattro aziende sanitarie delle province, l’IRST è
nato per promuovere uno sviluppo organizzato e integrato della rete oncologica dell’Area Vasta Romagna, con i relativi servizi di prevenzione, diagnosi e
assistenza. Questi i temi della conferenza stampa
che si è tenuta sabato 22 novembre a Meldola, durante la quale l’IRST ha esposto i risultati conseguiti in
un anno di attività quale motore di una rete oncologica a dimensione multi provinciale.
La qualità degli standard nell’Assistenza e nella Ricerca
Clinica oncologica raggiunta in Romagna attraverso
l’integrazione dell’attività dell’Istituto Oncologico
Romagnolo con le Divisioni Oncologiche dei diversi
Ospedali ha portato alla nascita dell’IRST ufficialmente
inaugurato giusto un anno fa. Questo progetto si è sviluppato da un’idea nata all’interno dello IOR (che è
uno dei Soci Fondatori) che percepì, per primo, l’importanza per la nostra regione di un Istituto che svolgesse, oltre ad attività di assistenza e prevenzione,
un’importante attività di sperimentazione, ricerca e
formazione in ambito medico, infermieristico e farmaceutico. Fu proprio lo IOR, in seguito, a riunire nella
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l’informatore
compagine sociale le Aziende USL di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, il Comune di Meldola, la Fondazione
Cassa dei Risparmi di Forlì, Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Ravenna e Cassa di Risparmio di Faenza, Cassa di Risparmio e Banca del Monte
di Lugo.
In un anno di attività la capacità di attrazione dell’IRST
è cresciuta in maniera esponenziale e il modello organizzativo adottato risulta vincente. “Il valore aggiunto
del progetto - ricorda il prof. Amadori, direttore scientifico dell’istituto - rimane il coinvolgimento di tutte
le realtà oncologiche del territorio Area Vasta Romagna in un disegno comune”. Ma non è tutto, per conseguire la massima crescita medico-scientifica l’IRST ha
stretto rapporti di collaborazione con istituzioni oncologiche nazionali e internazionali e investito sulla
formazione attraverso incontri periodici con i massimi
esponenti del mondo scientifico.
La condivisione della attività di aggiornamento e formazione e degli studi scientifici con gli altri attori dell’Area Vasta Romagna, nonché la definizione di
percorsi terapeutici con le migliori competenze cliniche hanno visto fin da subito l’allineamento dell’IRST
agli standard più avanzati a livello internazionale. La
profonda sinergia tra ricerca e cura, insieme ad un approccio multidisciplinare nel trattamento delle patologie neoplastiche, rappresentano i due pilastri su cui
si fonda la vision e la pratica terapeutica dell’istituto
orientate a migliorare, ulteriormente, gli eccellenti
dati di sopravvivenza per tumore a 5 anni che,
per alcuni tipi di tumore, sono i più alti in Europa
e tra i più alti nel mondo.
Ma ciò che contraddistingue l’IRST, oltre alle sue capacità di porsi come centro di eccellenza nella Ricerca
scientifica, è anche l’attenzione verso l’esigenze e
la condizione del malato oncologico. La hall dell’IRST ospita, infatti, una Sede IOR giornalmente presidiata da Volontari che sottolinea l’importanza del
loro operato all’interno di questo progetto. Allo scopo
di far sentire i pazienti e i loro familiari meno perduti
e soli durante il tempo trascorso all’ospedale, il “Volontario IOR” è a loro disposizione, oltre che all’ingresso, anche nel Reparto di Degenza per qualsiasi
tipo di informazione, assistenza o sostegno psicologico
necessario. Si occupano della parte non sanitaria del
servizio, aiutano il malato a vivere con minor disagio la
sua condizione, assolvendo alle piccole incombenze
quotidiane e fornendo, così, un supporto morale e materiale alle famiglie.
Il prof. Amadori, durante il suo intervento, ha illustrato che in meno di un anno I’attrazione dei pazienti
provenienti da aree extraromagnole è cresciuta tra il
2,5% ed il 3%. Inoltre, I’offerta di attività e prestazioni
di elevatissima complessità e specializzazione ha comportato una massiccia richiesta da parte di residenti
fuori della Regione Emilia Romagna, con particolare
riferimento alle terapie oncologiche innovative, alle
terapie radiometaboliche, alla immunoterapia e terapie cellulari somatiche, ad attività innovative di radioterapia, all’ offerta di un approccio multidisciplinare
in particolari settori di interesse oncologico. Un imponente laboratorio di bioscienze, il laboratorio di farmacia oncologica ed il servizio di diagnostica per
immagini affiancano e supportano le attività cliniche e
di ricerca.
Per realizzare gli obiettivi si è registrata, in questo
anno, una impennata nella acquisizione di personale
addetto all’assistenza, alla ricerca, ad attività tecniche
e di supporto. E’ stata organizzata la gestione della ricerca scientifica oncologica realizzata in Area Vasta attraverso la creazione di un unico organo di
governance proprio dell’IRST, il Comitato Medico
Scientifico, che ha il compito di assicurare la coerenza
degli Studi con la vision dell’Istituto, di garantirne I’originalità, I’innovazione e, soprattutto, la diretta trasferibilità delle acquisizioni a beneficio del
paziente, nel pieno rispetto della mission dell’IRST di
promuovere e realizzare ricerca traslazionale indispensabile per mantenere ai più alti livelli la qualità
della cura e dell’assistenza in oncologia.
In poco meno di un anno, gli studi sottoposti dai
promotori ed esaminati dal Comitato Medico
Scientifico sono stati più di un centinaio, a testimonianza dell’enorme potere di attrazione che rappresenta un’ istituzione che raccoglie le forze e le
competenze delle oncologie di AVR presentandosi
come unico centro che garantisce la qualità della ricerca in maniera trasversale ed uniforme. E’ evidente
il forte incremento in pubblicazioni scientifiche, già
62 nei primi 9 mesi del 2008, con un corrispondente
valore di impact factor (indice che fornisce una base di
parametrizzazione del valore scientifico e di impatto
globale delle pubblicazioni) di 251.
A completamento e sostegno dei due aspetti della clinica e della ricerca, ha avuto grande slancio I’attività di
formazione a cui I’IRST è chiamato sia per vocazione,
sia per il suo ruolo all’interno del panorama territoriale. Negli ultimi mesi del 2007 e nel 2008 sono stati
organizzati più di 100 eventi formativi di diversa natura e complessità, tra i quali spicca la First International Conference “Traslational Reserch in Oncology” che
ha visto presenti a Forlì, nei 3 giorni di lavori congressuali, le massime personalità mondiali nel campo della
ricerca oncologica e dell’oncologia medica.
La forte attrattiva dell’IRST, come innovativo polo di
ricerca cura, si è manifestata anche nelle numerose
convenzioni con tutti gli Atenei della Regione e con
altre Università italiane per identificare I’IRST come
sede di attività formative nell’ambito dei percorsi di
diversi corsi di laurea, per le scuole di specializzazione,
per master e corsi di dottorato. In un anno sono per-
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venute più di 40 richieste di frequenza da laureati in
Medicina, Biologia, Farmacia, Biotecnologie, Chimica,
Ingegneria ed Infermieristica.
La recentissima acquisizione di una TAC 256 Slice, la
prima ed unica sull’intero territorio europeo, corona
un anno di investimenti in tecnologie che puntano su
dotazioni uniche e non replicate sul territorio, tecnologie che fino a poco tempo fa sono state ricercate
fuori regione con estremo aggravio dei disagi per il paziente e dei costi per il Sistema sanitario regionale.
L’identificazione dell’IRST come primo concessionario
di tale sofisticata strumentazione da parte del colosso
tecnologico mondiale Philips Healthcare è anche dovuta all’apprezzamento per l’organizzazione della ricerca dell’IRST che ha portato alla sottoscrizione di
alcuni innovativi protocolli di studio.
Questa innovativa TAC a “256 strati”, che permette
una scannerizzazione (una visualizzazione dell’interno
in maniera non invasiva) del corpo umano senza precedenti (si ricorda giusto che, allo stato attuale, i mo-
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l’informatore
delli di TAC in genere a disposizione degli ospedali
sono a soli 16 strati) è solo l’ultima delle attrezzature
all’avanguardia che l’Istituto Tumori della Romagna
vanta al suo interno. Tale dotazione tecnologica è
stata resa possibile anche grazie al generoso apporto
della popolazione del territorio che, supportando
l’Istituto Oncologico Romagnolo, unica organizzazione non lucrativa autorizzata a raccogliere
fondi a favore dell’IRST, ha dotato la rete oncologica della Romagna di un “cervello” di altissimo livello.
Per il futuro? L’IRST si auspica un potenziamento della
collaborazione tra tutti gli attori dell’Area Vasta Romagna, un potenziamento delle collaborazioni internazionali per essere sempre protagonisti del processo
di miglioramento ed al passo con le più recenti acquisizioni scientifiche, ma anche un grande senso di responsabilità da parte di soggetti pubblici e privati, nel
rispetto degli impegni presi per la realizzazione di
obiettivi comuni a vantaggio della popolazione.
Per informazioni su come contribuire:
Istituto Oncologico Romagnolo · tel. 0543 35929 · [email protected]
IL GLOSSARIO DELL’ONCOLOGIA MODERNA
A cura del dott. Maurizio Marangolo
Visto il successo ottenuto da questa rubrica nei
Prendiamo ora in esame, singolarmente, i tre scree-
precedenti numeri, siamo lieti di poter prose-
ning principali.
guire nella trattazione delle principali aree dell’Oncologia moderna.
Lo screening della cervice uterina
Così, dopo aver trattato la Chemioterapia, la
E’ stato il primo ad essere stato inserito nei piani sa-
Radioterapia e l’Ormonoterapia, oggi il tema è:
nitari di diverse nazioni europee e del Nord America.
Si basa sul semplice concetto che la portio uterina è
facilmente accessibile con un semplice esame ginecologico e, mediante una banale ed economicissima
Gli Screening Oncologici
(Prima di tre parti)
spatola, è possibile fare un prelievo di cellule che fi-
Un programma di screening oncologico ha per obiettivo quello di diminuire la mortalità e/o l’incidenza di
una neoplasia in un determinato territorio attraverso
l’identificazione di tumori non sintomatici e l’adozione di percorsi diagnostico-terapeutici conseguenti
all’anticipato riconoscimento dello stato di malattia,
capaci di modificarne la storia naturale.
Lo screening non è da considerarsi diagnostico, i test
che vengono effettuati sono solo esami iniziali che
servono a distinguere soggetti probabilmente sani da
soggetti probabilmente malati e che, quindi, necessitano di ulteriori indagini diagnostiche.
siologicamente desquamano (vedi figura). Una colo-
Caratteristiche comuni a tutte le metodiche diagno-
razione specifica (Metodo Papanicolau) permette di
stiche applicate agli screening oncologici sono la
mettere in evidenza la presenza di cellule che siano
nulla o bassa invasività, la facile riproducibilità, il
andate incontro a processi di trasformazione, non an-
basso costo; se infatti facciamo mente locale ai tre
cora necessariamente maligna ma precursori di una
screening attualmente in funzione vediamo che gli
neoplasia.
esami iniziali sono il Pap-Test (striscio vaginale) per lo
La trasformazione maligna della superficie esterna
screening del carcinoma dell’utero, la mammografia
dell’utero (cervice) avviene per ben precise tappe suc-
per il tumore al seno, la ricerca del sangue occulto
cessive: iperplasia ➔ metaplasia ➔ displasia ➔ carci-
nelle feci per lo screening del carcinoma del colon-
noma in situ ➔ carcinoma invasivo. Ciascuna di queste
retto. Fra questi tre esami il Pap-Test è certamente il
fasi, fino al carcinoma in situ compreso, può essere
meno costoso, la ricerca del sangue occulto è quello
reversibile finchè non si arriva alla vera e propria neo-
meno invasivo, la mammografia è senza ombra di
plasia; dopo di che è necessario assolutamente inter-
dubbio il più riproducibile.
venire chirurgicamente.
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l’informatore
Il poter scoprire con anticipo l’avvio di un processo di
eventuale futura gravidanza, garantendo una com-
trasformazione dell’epitelio ci consente di intervenire
pleta guarigione.
precocemente rimuovendo la causa dell’avvenuta
modificazione (per esempio una infiammazione cro-
Quale è la situazione nella nostra Regione ed in par-
nica) e scongiurando, quindi, l’insorgenza della neo-
ticolare nei territori romagnoli?
plasia. In tutte le nazioni ove si è introdotto, a livello
Rispetto al territorio nazionale la Regione Emilia-Ro-
di popolazione e con politiche di screening il Pap-
magna (RER) si pone ai primissimi posti (vedi figura).
Test, si è assistito ad una drammatica riduzione e
della incidenza e della mortalità per tumori della cervice uterina; il Canada è la prima nazione che dal
1953 ha sviluppato un programma di screening e i risultati sono riportati nel grafico.
C’è un altro grande pregio della diagnosi precoce
delle lesioni premaligne e maligne della cervice uterina, ed è quello che consente interventi chirurgici
sempre meno demolitivi. Rispetto alla isterectomia
totale che si rendeva necessaria, in passato, a seguito
di una diagnosi di tumore, se pur iniziale, dell’utero,
oggi, in presenza di una lesione, anche se dichiaratamente maligna ma confinata alla portio uterina, un
intervento di semplice conizzazione (asportazione di
un cuneo di tessuto interessato dalla malattia) con risparmio di tutto l’organo consente alla paziente una
l’informatore n. 78 dicembre 2008
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Il rapporto 2006 ( l’ultimo disponibile) per la RER ci
Parallelamente il numero di isterectomie resesi ne-
fornisce informazioni sicuramente confortanti, come
cessarie per la cura definitiva delle lesioni franca-
si può vedere dalle figure sotto riportate.
mente patologiche (CIN 2 -3) si è enormemente
ridotto nel corso di questi anni.
Popolazione femminile di 25-64 anni presente e residente al 31-12-2007. Adesione al programma di screening dei tumori del collo dell’utero.
In conclusione, il bilancio di questa prima campagna
di screening è enormemente favorevole: la mortalità
infatti nel periodo compreso fra il 1980 e il 2006 si è
più che dimezzata e, come visto prima, con un sempre minor ricorso a interventi chirurgici demolitivi.
Vedremo nel prossimo numero che risultati analoghi
si sono ottenuti anche nel cancro del seno.
L’adesione della nostra popolazione femminile rientra nella media regionale con un tasso del 54,4%.
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n. 78 dicembre 2008
l’informatore
sostiene la Prevenzione
In un periodo in cui la solidarietà ritrova il suo valore, con grande piacere l’Istituto Oncologico Romagnolo ringrazia Unicredit Banca per aver deciso di sostenere le attività di
assistenza e ricerca scientifica nel campo della Prevenzione oncologica con una donazione di 2.500 euro a favore del nostro Istituto.
Per le attività dello IOR, una generosa donazione da parte della Banca
di Credito Cooperativo di Gradara
Anche quest’anno, la Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha donato la generosa cifra di 12.000 euro a sostegno di tutte le attività di ricerca, cura e assistenza in
campo oncologico promosse dall’Istituto Oncologico Romagnolo. Nel ringraziare, a nome di tutto lo IOR e dei suoi
Volontari, per il gesti di solidarietà compiuto, ci impegnamo a moltiplicare sempre più gli sforzi volti ad offrire
concreti ed utili servizi alla popolazione romagnola.
CEIF Società Cooperativa dona 5.000 euro
allo IOR come regalo natalizio
L’Istituto Oncologico Romagnolo coglie l’occasione per
esprimere, in questa pagina, il più sentito ringraziamento alla ditta “CEIF Società Cooperativa”, che ha donato 5.000 euro quale regalo natalizio.
Grazie a chi alimenta le speranze che stanno nel cuore
di tutti noi, dando nuova linfa all’impegno e al lavoro
profuso in questi 30 anni.
l’informatore n. 78 dicembre 2008
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IL DOLORE DIMENTICATO
Riportiamo doverosamente in queste pagine un
articolo della Serie “Quaderni” comparso sull’ultimo numero de “Il Sole 24 Ore Sanità”, dal
titolo “Il dolore dimenticato. Combattere contro la sofferenza inutile, per una società più civile”, scritto da Francesca Crippa Floriani,
presidente della Federazione Cure Palliative
Onlus. Esso presenta i risultati salienti di un indagine Ipsos sulla conoscenza degli italiani riguardo alle cure palliative.
“Nel settembre del 1999, dopo varie iniziative di educazione e sensibilizzazione promosse anche dalle Organizzazioni non profit, un decreto del ministro della
Sanità sanciva il riconoscimento di attività deputate
alla cura e all’assistenza dei malati inguaribili, le cure
palliative.
Sorgeva pertanto l’esigenza di verificare il livello di
conoscenza e i relativi bisogni della popolazione.
È stata coinvolta la Fondazione Floriani che, attraverso la Società di ricerche Ipsos, ha elaborato un’indagine demoscopica.
A un campione di 800 italiani, rappresentativi della
popolazione, era stato chiesto: «Quando sente parlare di cure palliative lei sa di che cosa si tratta?». Il
38,2% di quel campione aveva risposto spontaneamente in modo positivo ma, a un elenco di definizioni suggerite dall’intervistatore, solo il 16% aveva
risposto in modo corretto e il 27% aveva dato risposte incomplete.
A distanza di quasi dieci anni la Federazione cure palliative (Onlus di secondo livello che coordina sul territorio nazionale oltre 60 organizzazioni non profit
impegnate nell’assistenza ai malati terminali e alle
loro famiglie) ha pensato di effettuare la stessa indagine, con gli stessi ricercatori, su un analogo campione. Si sono volute riverificare la notorietà,
spontanea prima e sollecitata poi, delle cure palliative, la conoscenza delle strutture che le erogano, la
percezione dell’utilità e della
necessità di tale servizio, compreso l’utilizzo dei farmaci oppiacei. Rispetto al 2000, la quota di
persone che ha dichiarato di sapere cosa siano le cure
palliative è aumentata di circa 7 punti
16
n. 78 dicembre 2008
l’informatore
percentuali, passando dal 38 al 45 per cento.
Si può dire che, in generale, vi è un maggior livello di
conoscenza e, in particolare, che il 22% della popolazione ha definito correttamente cosa sono e cosa
riguardano le cure palliative («trattamento di pazienti affetti da patologie evolutive irreversibili attraverso il controllo dei sintomi e delle alterazioni
psicofisiche più che della patologia che ne è la
causa») rispetto al 16% del 2000.
Il livello della conoscenza è cresciuto modestamente
ma, parallelamente, è migliorato di un terzo nella
precisione (6% in più). L’errore più frequente è quello
di confondere le cure
palliative con quelle omeopatiche (21 per cento).
È cresciuto anche il livello di informazione sulle strutture che forniscono cure palliative, passando dall’11
al 20 per cento. Più informate risultano essere le persone occupate, tra i 35 e i 55 anni, residenti al Nord.
Il dato più confortante è il grado di consapevolezza
dei cittadini sul diritto alle cure palliative: l’80% le ritiene utili, necessarie e di competenza principalmente
del Servizio sanitario nazionale.
Questo diritto acquisito per la maggior parte degli
italiani viene però riconosciuto fruibile, di fatto, solo
dal 57 per cento di essi.
Per quanto riguarda le strutture hospice e il loro modello organizzativo (équipe multidisciplinari
di medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e volontari adeguatamente formati) solo il 24% ne è a conoscenza.
A fronte di un livello di informazione ancora contenuto, la maggior parte della popolazione, in caso di
necessità, preferirebbe l’assistenza domiciliare (70%)
all’hospice (21 per cento).
Risulta molto chiaro che, ancora oggi, il punto di riferimento principale per le persone e i familiari, di
fronte al problema della malattia inguaribile, rimane
il medico di famiglia.
Rispetto alla rilevazione precedente, gli intervistati
hanno però citato nuove fonti di informazione:
gli hospice e gli istituti di ricerca (2%), i medici palliativisti (2%) e Internet (1,4 per cento).
L’ultima e nuova domanda rivolta al campione ha riguardato l’uso degli oppiacei per il controllo del dolore grave. Oltre l’80% della popolazione lo approva.
Questa necessità è espressa con più forza dai soggetti
che dimostrano di possedere un elevato livello di informazione (89%) e, in particolare, da coloro che
hanno avuto familiarità con il problema (88 per
cento).
In generale, l’indagine dimostra anche che il Nord del
Paese, dove peraltro la rete delle cure palliative è più
Se da un lato è confortante rilevare che quasi tutti i
cittadini italiani ritengono le cure palliative un diritto
acquisito e l’uso degli oppiacei necessario, dall’altro
bisogna prendere atto che in gran parte del Paese
questo diritto non è fruibile e l’uso dei farmaci è ancora ostacolato dalla burocrazia che li imbriglia. Il
tema è complesso, di difficile semplificazione e molto
sviluppata, ha maggior conoscenza e consapevolezza
del tema.
In nove anni di attività della Federazione Cure palliative, anni di incremento delle strutture hospice, di attività culturali in cui casi clamorosi hanno tenuta viva
l’attenzione sul tema, molto è stato fatto.
delicato nella comunicazione. L’impegno sarà di informazione più capillare e incisiva e di collaborazione
imprescindibile con le Istituzioni, che dovranno fare
quanto in loro potere per rendere effettivo in tutto il
Paese quello che, per ora, è un diritto solo sulla
carta.”
l’informatore n. 78 dicembre 2008
17
GRUPPO DI LAVORO
IN PSICO-ONCOLOGIA IOR
Nel corso del 2009, in occasione della celebrazione
le figure professionali psicologiche che da anni affe-
del trentennale dell’Istituto Oncologico Romagnolo,
riscono all’Istituto Oncologico Romagnolo e svolgono
saranno diverse le iniziative su tematiche psico-onco-
la loro attività nell’Area Vasta della Romagna, con
logiche che verranno organizzate dal Gruppo di La-
l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza,
voro di Psico-Oncologia. Alcune di esse sono ancora in
della ricerca e della formazione in psico-onco-
fieri e le date precise verranno annunciate nei pros-
logia e di rendere più chiare e definite, per i cit-
simi mesi. Possiamo però anticiparvi che, sicuramente,
tadini e la popolazione, le attività specifiche
una Giornata di studio verrà organizzata a Forlì,
svolte dalle professionalità psico-oncologiche.
mentre un simposio IOR, in collaborazione con la
Il Gruppo di Lavoro di Psico-Oncologia dello IOR è for-
Società Italiana di Psico-Oncologia, sarà definito al XI
mato da Giorgia Bellini, Maria Alejandra Berardi, Pa-
Convegno Nazionale SIPO (Senigallia, AN - Settembre
trizia Buda, Giselle Cavallari, Laura Cavana, Maria
2009) nonché nel prossimo IX Convegno Regionale
Silva Di Marco, Elena Meggiolaro, Alessandra Mon-
della Sezione Emilia-Romagna della SIPO.
tesi, Maura Muccini e Ilaria Strada ed ha come refe-
Il Gruppo di Lavoro in Psico-Oncologia, come già se-
rente coordinatore Luigi Grassi, Professore Ordinario
gnalato nello scorso numero dell’Informatore IOR, si
di Psichiatria dell’Università di Ferrara e Presidente
è costituito nel 2007 come coordinamento di tutte
della Società Italiana di Psico-Oncologia.
Il Gruppo di Lavoro di Psico-Oncologia IOR.
18
n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Almaverde Bio e Istituto Oncologico Romagnolo
insieme per la Ricerca e la Prevenzione
contro i tumori
Sabato 20 e domenica 21 settembre, sotto lo slogan
“Gusta la Vita! Alimenta la Prevenzione”, i Volontari
dell’Istituto Oncologico Romagnolo hanno distribuito
cestini di pere biologiche in 25 postazioni in giro per
tutta la Romagna. L’iniziativa aveva la funzione di diffondere una corretta cultura della prevenzione oncologica tramite una corretta alimentazione, nonché
di raccogliere fondi per il finanziamento dei progetti
di ricerca, cura ed assistenza IOR.
Partner d’eccezione di questa iniziativa è stata Almaverde Bio, marchio leader in Italia nel settore del biologico con una vasta gamma di prodotti alimentari
nonché spesso sostenitore delle attività solidali promosse dallo IOR, il quale ha gentilmente fornito la
dersi dal cancro, appunti di Prevenzione”), descrive i
frutta.
principi di una sana e corretta alimentazione: in esso
Per veicolare il messaggio dell’importanza della Pre-
vengono illustrate le proprietà dei vari cibi, forniti
venzione quale prima e fondamentale arma contro il
consigli quali l’acquisto di verdura, frutta, carne
cancro, assieme alle confezioni di frutta è stato di-
magra, l’eliminazione delle parti grasse, la preferenza
stribuito un apposito libretto che, riprendendo il fu-
per cotture senza grassi e al forno, ecc.
metto del “Prof. Buonconsiglio” (già protagonista di
Il dott. Renzo Piraccini, Presidente Almaverde Bio Ita-
una passata pubblicazione intitolata “Come difen-
lia, ha ribadito che, con questa iniziativa, Almaverde
l’informatore n. 78 dicembre 2008
19
Bio intende dare un contributo a tutte le attività di
Ricerca, Cura e Assistenza ai malati oncologici che
sono promosse dallo IOR e, soprattutto, sensibilizzare
il maggior numero di persone ad una alimentazione
sana e corretta, elemento cardine della cultura del
prodotto biologico.
Anche il prof. Dino Amadori, membro del Comitato
Medico Scientifico IOR e direttore scientifico dell’Istituto Tumori di Meldola, ha evidenziato che una corretta alimentazione, unita ad un ambiente e ad uno
stile di vita sani, può evitare il 30% dei casi di tumori
maligni, sottolineando peraltro come questa iniziativa si inquadra in una campagna di educazione alimentare per la prevenzione del cancro.
Negli anni ’70 solo 20 persone su 100 potevano guarire da questa malattia e se oggi questa percentuale
è salita a 50 persone su 100 ciò è anche frutto della ricerca scientifica, cure e sperimentazioni alle quali lo
IOR ha contribuito in quasi 30 anni di attività.
Sono così state vendute 1.504 confezioni per un ricavo complessivo di 8.000 euro, che vanno ad aggiungersi ai 100.000 euro che Almaverde Bio, assieme
ai Commercianti Indipendenti Associati, ha stanziato
nell’ambito dell’iniziativa “Insieme per la Ricerca”.
20
n. 78 dicembre 2008
l’informatore
RACCOLTA FONDI I N OCCASI ONE DEL L ACOM M EM ORAZI ONE DEI DEFUNTI
SEDE DI FAENZA
2008
Br isighella
Castelbolognese
Casola V alsenio
M odigliana
Riolo Ter me
Solar olo
Tredozio
Faenza
Totale Faenza
SEDE DI RI M I NI
2.000,01
2.718,87
414,02
6.406,83
11.539,73
2008
Rimini
Casalecchio / San L or enzo
Bellar ia
Santar cangelo
Villa Ver ucchio
Totale Rimini
SEDE DI FORL I '
Cesena
Borello
Cesena Sede
Gambettola/L ongiano/Gatteo
San M aur o
Cesenatico/Ruffio/ Sala (Cer via
fino al 2003 )
Sar sina
Savignano/Sogliano
Totale Cesena
SEDE DI RI CCI ONE
SEDE DI RAVENNA
L ugo
Conselice
M assalombar da
S.Patr izio
Giovecca
Totale L ugo
Totale Gener ale
%
440,00
6.346,56
10.572,88
2006
2007
9.800,41
1.992,00
195,50
11.549,36
4.468,00
5.350,07
607 ,60
5.111,10
39.074,04
2008
2008
10.331,67
1.515,20
501,00
8.137,00
4.345,54
3.683,00
5.369,00
5.002,64
1.072 ,49
6.004,00
35.972,39
854 ,00
4.254,00
35.442,84
1.079 ,10
5.452,00
36.364,15
1.095,00
960,00
1.573,00
1.584,00
5.212,00
2008
118.843,92
3.122,10
0,00
2.452,00
209,50
5.783,60
107.212,17
103.316,76
402,50
8.861,40
3.450,00
5.006,28
5.448,50
34.774,93
82,00
1.981,17
1.686,13
1.450,00
354,34
1.737,30
2.656,23
9.947,17
2004
620,00
665,00
1.920,00
1.872,69
5.077,69
2005
3.164,70
0,00
2.000,00
300,00
5.464,70
11.606,25
2004
2005
2006
2.315,00
2.063,00
945,00
1.467,00
863,00
873,00
1.732,00
1.680,00
2.008,00
229,00
675,00
1.015,00
617,00
1.500,00
337,00
18.319,00
223
2.098,62
2.349,58
1.450,09
235,87
1.805,02
2.138,27
10.300,45
1.230,00
1.085,00
1.780,50
2.023,46
6.118,96
1.420,00
1.050,00
2.623,00
1.984,10
7.077,10
2007
1.056,00
3.974,70
6.833,06
2.701,60
109,00
14.674,36
2005
2006
1.646,70
2.453,60
3.490,33
15.704,16
2004
8.376,20
1.642,20
442,00
10.230,1 1
4.275,33
2007
8.113,53
2.328,00
1.679,00
605
1.280
857
771
1.727,00
1.214,00
1.641,00
235
776
795
790
1.436,00
210
16.344,00
2005
350,00
2.298,10
1.634,17
873,17
347,00
1.557,39
2.580,02
9.639,85
292,00
4.383,00
7.782,00
2004
9.501,40
1.809,50
437,00
9.990,00
3.475,00
147,00
2.048,80
1.814,92
1.054,57
513,66
1.202,31
3.101,29
9.882,55
1.707,00
8.856,1 1
1.350,05
3.719,72
4.076,93
18.002,81
2.718,00
1.606,00
698,00
1.597,00
786,00
408,00
2.027,00
1.303,00
1.733,00
203,00
746,00
768,00
756,00
1.665,00
306,00
17.320,00
2006
1.400,00
2004
2005
2006
2007
338,00
1.982,37
1.787,75
1.446,65
503,07
1.634,26
2.793,93
10.486,03
2005
2006
3.194,00
1.532,00
715,00
1.983,00
805,00
571,00
1.614,00
1.455,00
2.035,00
177,00
862,00
836,00
652,00
1.784,00
386,00
18.601,00
2004
1.410,00
2.305,00
314
6.759,00
10.788,00
8.604,31
1.431,37
4.041,99
3.980,74
18.058,41
10.110,81
332,55
1.154,04
3.622,82
4.102,43
19.322,65
2007
2008
Ravenna
M ar ina di Ravenna
Cer via
M ezzano
Totale Ravenna
SEDE DI L UGO
2.331,00
2.991,00
1.789,00
853,00
1.624,00
747,00
816,00
2.310,00
1.800,00
1.821,00
171,00
1.013,00
533,00
673,00
2.046,00
596,00
19.783,00
2005
1.641,00
2.222,00
272,00
406,00
6.731,00
11.272,00
-
2007
2008
Riccione sede
Riccione Cimiter o Nuovo
Riccione Cimiter o Vecchio
Cattolica
San Giovanni in M ar ignano
M isano
Cor iano
Totale Riccione
2006
1.455,32
8.919,49
1.022,96
1.584,31
3.100,00
3.448,00
18.074,76
For lì - M onumentale
For lì - Bussecchio
For lì - Ronco
For lì - San Var ano
For lì - Cor iano
For lì - Vecchiazzano
San M ar tino in Str ada
For limpopoli
Castr ocar o/Ter r a del Sole
Rocca San Casciano
M eldola
Ber tinoro
Dovadola
Predappio
Ufficio
Totale For lì
SEDE DI CESENA
2007
962,16
1.009,70
1.719,23
1.910,08
5.601,17
2004
3.528,70
0,00
1.944,80
160,6
5.634,10
102.51 1,20
3.155,70
1.928,00
143,20
5.226,90
97.355,33
l’informatore n. 78 dicembre 2008
21
Dalle Sedi IOR: CESENA
LO SPORT ABBRACCIA LA SOLIDARIETA’
Cesena
Lo scorso 19 agosto l’Ippodromo del Savio è stato
teatro, come ormai avviene da diversi anni, di una serata di corse dedicata alle principali Associazioni del
cesenate, denominata “Serata della Solidarietà”.
L’abbinamento tra Sport e Sociale ha così permesso
di promuovere, in un contesto fresco e coinvolgente,
le più note Associazioni della comunità locale.
A rappresentare la Sede IOR di Cesena vi era quest’anno la Coordinatrice dei Volontari Paola Baruzzi,
la Sig.ra Carmen Benvenuti e la Sig.ra Rocchi Maria
Nives.
La Società Cesenate Corse al Trotto, che ha suddiviso l’incasso tra le varie Associazioni partecipanti,
ha così donato all’Istituto Oncologico Romagnolo la
cifra di 500 euro.
Il mese di dicembre è da sempre appuntamento nel
cesenate per le tradizionali fiere e i mercatini natalizi: quest’anno i Volontari della sede IOR di Cesena
saranno presenti, con i tradizionali oggetti da loro
confezionati, il 13 e 14 dicembre presso la Fiera
“1.000 Idee di Natale” nel quartiere fieristico di Cesena e dal 18 dicembre fino alla vigilia di Natale
nell’atrio dell’Ospedale Bufalini.
(Foto Locandina Fiera Pievesestina)
San Mauro Pascoli
La consueta Fiera di San Crispino di San Mauro Pascoli, da sempre evento di forte richiamo nel cesenate, si è tenuta quest’anno il 25 e 26 ottobre.
I Volontari del Punto IOR hanno colto l’occasione per
realizzare una lotteria a premi, che ha consentito di
realizzare oltre 4.000 euro, interamente devoluti all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Le Volontarie IOR di Cesena premiano il vincitore della
Corsa intitolata all’Istituto Oncologico Romagnolo.
l’informatore n. 78 dicembre 2008
23
Dalle Sedi IOR: FAENZA
FAENZA, UN PRESEPE D’AUTORE
Nelle giornate comprese tra il 6 e l’11 novembre, i Volontari della Sede IOR di Faenza hanno ancora una
volta collaborato, con la passione e l’impegno che li
contraddistingue, alla realizzazione della “Festa
Paesana di Ambiente e di Caccia”, il tradizionale
appuntamento autunnale di Granarolo, nel faentino.
Come ogni anni, l’incasso è stato interamente devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Pubblichiamo con grande piacere su queste pagine la
cartolina che ci è stata inviata, come segno di gratitudine, dai familiari moldavi di una signora assistita
nel trasporto verso le strutture di terapia dai Volontari IOR di Faenza. La soddisfazione di poter aiutare
concretamente anche realtà al di fuori della Romagna è per l’Istituto Oncologico Romagnolo uno dei
regali più belli.
Dal 16 al 23 novembre, presso i locali della Chiesa di
San Vitale in Corso Mazzini, è stato allestito dai Volontari di Faenza il consueto “Mercatino di Natale”,
con oggetti donati all’Istituto Oncologico Romagnolo
da parte di commercianti, artigiani e privati.
La generosità dei visitatori ha portato allo IOR la cifra
di 10.000 euro.
Nell’ambito delle iniziative “Natale in Centro” e dei
Mercati Straordinari di Natale, domenica 21 dicembre, per il quarto anno consecutivo, le giovani
Volontarie IOR di Faenza saranno presenti, con uno
stand allestito nei pressi della Fontana, per confezionare “con un sorriso nella gioia di una offerta”, i pacchetti natalizi dei visitatori.
Dal 14 dicembre al 6 Gennaio in Corso Europa, nella
Chiesa di SS. Annunziata, saranno esposti i Presepi
dello IOR nell’ambito della rassegna “Presepi in
Borgo”, giunta quest’anno alla sua VI° Edizione con
oltre 200 espositori.
E’ con piacere che comunichiamo la riapertura del
Punto IOR di Marradi: responsabile del Punto sarà
la Signora Laghi Elide. Cogliamo l’occasione per
farle i più sinceri auguri!
24
n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Dalle Sedi IOR: FORLÌ
FORLI’, al Via i Mercatini Natalizi
La Sede di Forlì dell’Istituto Oncologico Romagnolo si
prepara ad un Natale pieno di Mercatini natalizi, resi
possibili grazie all’impegno dei suoi Volontari sparsi
dal centro di Forlì fin ai Punti IOR più distanti. Grazie
per l’impegno veramente sentito e continuativo!
Eccoli in dettaglio:
Civitella
30 novembre e 14 dicembre
in Piazza Matteotti
Cusercoli
30 novembre e 14 dicembre
di fronte alla Chiesa
Dovadola
19/20/21 dicembre
in Piazza Cesare Battisti
Fiumana
13 dicembre
in Piazza Pertini
Forlì
28/29/30 novembre
“Natale in Fiera” presso la Fiera di Forlì
5/24 dicembre
in Piazzetta Don Pippo e presso l’Ospedale MorgagniPierantoni
Forlimpopoli
6/7/8/13/14/20/21 dicembre
in Piazza Garibaldi
Galeata
30 novembre
in Piazza Palareti
Meldola
(vedi Sede di Meldola)
Portico
7/8 dicembre
Predappio
13/14 dicembre
in Viale Roma 92-94, Viale Roma 9 (c/o Conad Nello),
Via IV Novembre (Conad Spartaco)
Premilcuore
7/8 dicembre
presso l’Area Mercato
Rocca San Casciano
13/14 dicembre
in Piazza Garibaldi
San Mauro Pascoli
Per tutto il mese di dicembre,
contattare la Sig.ra Gigliola Zanni Pollarini
(0541 931127)
San Piero in Bagno
13/14/21 dicembre
in Via Garibaldi
Terra del Sole
7/8 dicembre
in Piazza d’Armi
Verghereto
Dal 5 dicembre
presso il Bar Bragagni
(Un grazie particolare ai Volontari di Terra del Sole
che da anni provvedono alla preparazione delle confezioni natalizie presenti sui banchetti e all’allestimento dello stand in Piazzetta Don Pippo!)
l’informatore n. 78 dicembre 2008
25
Dalle Sedi IOR: LUGO
SAGRE: SI AGGIUNGE
LA FESTA PER LA VITA DI MASSA LOMBARDA
Conselice
In occasione della tradizionale Festa de L’Unità di
agosto, i Volontari di Conselice hanno allestito come
di consueto un mercatino. L’incasso, interamente devoluto allo IOR, è stato di 2.500 euro.
Filo d’Argenta
La 23ª Sagra del Pesce Azzurro, come anticipato
nel precedente numero de L’Informatore, ha visto la
partecipazione di centinaia e centinaia di amanti
della buona cucina ed ha ottenuto un notevole successo, che ha permesso ai Volontari dell’Associazione
Culturale Pesce Azzurro di Filo d’Argenta di consegnare all’ Istituto Oncologico Romagnolo ben 7.500
euro.
Lavezzola
Nonostante la 26ª Sagra della Porchetta e del Tortellino si sia svolta all’insegna del mal tempo, i Volontari dell’Associazione Sagra Lavezzolese hanno
versato all’Istituto Oncologico Romagnolo l’importante cifra di 6.000 euro.
Lugo
Ringraziamo sentitamente la ditta SIGNORI & VILLA
SRL di Lugo che, anche quest’anno, ha donato nel
mese di luglio una generosissima offerta a favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo.
26
n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Intensa attività a favore dello IOR all’interno della
XXII FIERA BIENNALE di Lugo: il nostro Istituto era
presente presso lo stand riservato alle Associazioni di
Volontariato e in quello della Pro Loco di Cotignola, per la distribuzione delle pere biologiche Almaverde Bio.
I Fornai della Bassa Romagna, sotto l’egida del
Sindacato Panificatori di Lugo, erano presenti alla
Fiera al centro del Pavaglione, per presentare i loro
prodotti che venivano distribuiti ai visitatori in cambio di offerte per lo IOR, come avvenuto nelle due
precedenti edizioni della Fiera. Il ricavato dell’iniziativa, pari a 2.500 euro, è stato consegnato al Consigliere nonché Responsabile della Sede IOR di Lugo
Rositano Tarlazzi, presso la Sede dell’Ascom il 18 novembre scorso, da parte del Presidente del Sindacato
Panificatori Vilma Monti e dal collega Giuseppe
Reggi, alla presenza del Presidente Ascom Domenico
Brunori e del Direttore Gabriella Capelli.
Il Consiglio di Amministrazione IOR, nella sua seduta
del 17 ottobre scorso, ha deliberato all’unanimità di
procedere al rinnovo del finanziamento dei contratti
libero professionali tra l’ Azienda USL e i dottori
Francesco Carrozza e Marco Montanari.
Apprezzati e stimati dall’intera popolazione per la
loro capacità di conciliare umanità, calore e cordialità a professionalità e competenza, svolgono attività
ambulatoriale, di assistenza a domicilio e all’Hospice
di San Domenico. A loro rivolgiamo un sincero augurio di buon lavoro nel corso del prossimo anno.
Massa Lombarda
L’Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo ed il Coordinamento dell’Associazione “Giovanni Melandri” di Massa Lombarda
hanno organizzato, dal 4 al 7 luglio, la prima edizione della Festa per la Vita a favore dello IOR. La
manifestazione ha avuto un successo straordinario
che ha permesso di conseguire un incasso di oltre
10.000 euro
San Patrizio
La 24ª Sagra del Tortellone di San Patrizio ha
confermato una partecipazione straordinaria, come
nelle trascorse edizioni. Sabato 15 novembre, in occasione della Festa dei Volontari, che hanno lavorato
per la Sagra, il Presidente del Comitato Organizzatore, Parolisi, ha consegnato al Responsabile della
sede IOR di Lugo Rositano Tarlazzi 10.000 euro alla
presenza dell’Assessore Tubertini, del dott. Cruciani,
dell’arciprete Don Pier Luigi Bettoli e di Don Antonio
Commissari che gli è subentrato alla guida della parrocchia di San Patrizio.
Si coglie l’occasione per ringraziare tutti gli operatori
che hanno sostenuto la Sagra:
S.I.V.E.R. snc
ELEKTRA di Marco Zappi
LOAV SPRINT di Angela Melandri
B.C.C. Credito Cooperativo
C.E.S.A.C. Soc. Coop. A.r.l.
CAB Massari s.c.a.r.l.
CNA
Coop. Coltivatori Diretti
C.M. S.r.l Costruzioni Mec.
UNIPOL Assicurazioni
Luigi Valmori
CARTECO di Giovanni Calderoni
Wine Caffè
CRAI di Elena e Roberto
Bombardini e Lolli
B.D.R. di Giovanni Bagnara
STEVE di Roberto Carlini
Fratelli Valmori
BAM di Benazzi e Uttini
Banca di Romagna (Filiale di San Patrizio)
Publishop Fotocomposizioni
Forno Pasticceria 900 di Mazzoni
EDIL-GALAMINI (Materiale Edile)
F.LLI FERRONI (Giuliano e Fabrizio)
IL GLICINE (di Stefania)
BEB Lavorazioni Lamiere
CCS (di Mario Venturini)
Il Cantuccio
Impresa Edile (di G. Assirelli Montanari)
Giulio Bignami
Giancarlo Gelotti
Paolo Landi
Don Pier Luigi Bettoli
Novelli Geri
Motoclub (Romano Neri)
Libero Dosi
Arch. Giuseppe Ferretti
Caseificio Bosc. Vecchio
Officina Agostino Totti
Cosetta Malpezzi
Renato Castelli
Rosanna Chersoni
Andrea Mascanzoni
Agostino Graldi
Emanuele Antinucci
L’Idea Verde (F.lli Pezzi)
BLEC STIIS di Bonello Paola
Coop. Consumatori 3C
Geom. Cesare Lazzarini
Omar Flamini
Ing. Alfeo Grandi
Ing. Pio Farina
Farmacia Margotti
CARAPIA s.a.s.
La Sede IOR di Lugo desidera ringraziare personalmente coloro che hanno finanziato le attività IOR tramite le bomboniere solidali:
PAOLO BAZZI E FRANCESCA ANDREGHETTI sposi il 06
Settembre.
GIACOMO FALCONI battezzato il 26 ottobre.
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Dalle Sedi IOR: MELDOLA
UNA BIBLIOTECA IOR PER GLI OSPITI DELL’IRST
Un buon libro per far passare il tempo
Da mercoledì 29 ottobre tutti i pazienti ricoverati
preso l’Istituto Tumori della Romagna di Meldola, che
vogliono leggere un buon libro durante la loro permanenza nella struttura, possono rivolgersi ai Volontari IOR per prendere in prestito, gratuitamente, uno
dei libri messi a disposizione dall’Istituto Oncologico
Romagnolo. I 209 libri che compongono, sinora, la biblioteca, sono stati raccolti grazie alla generosità
della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì,
presieduta dall’avv. Pier Giuseppe Dolcini, all’apporto
personale del dott. Alberto Zambianchi, direttore
Confindustria Forlì-Cesena e membro del CdA della
Fondazione, e al lavoro dei Volontari dello IOR.
Si sta definendo, inoltre, una convenzione con la Biblioteca Comunale di Meldola per ampliare i titoli a
disposizione degli Ospiti dell’IRST. Tale servizio rientra
a pieno titolo tra le attività di assistenza e sostegno
che lo IOR promuove su tutto il territorio romagnolo
verso chi si ritrova costretto ad affrontare la malattia
oncologica. Il paziente soggetto a ricovero si ritrova
di solito in una sorta di isolamento dalla vita quotidiana: questo servizio, pertanto, assieme alla consueta attività di assistenza e compagnia svolta dai
Volontari IOR negli ospedali del territorio, contribuisce ad umanizzare ulteriormente l’Istituto Tumori
della Romagna.
Mercatini natalizi
I Volontari IOR saranno presenti a
Meldola con i mercatini natalizi in
Piazza Orsini nelle giornate del 13,
14, 16, 20, 21 e 23 dicembre, nonché
presso l’IRST dal 20 novembre al 24
dicembre.
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n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Dalle Sedi IOR: RAVENNA
SAGRE E MERCATINI PER LO IOR
Cervia
il 12, 13 e 14 settembre scorso a Cervia si è svolta
l’annuale Sagra del Sale. In tale occasione, come
di consueto oramai da diversi anni, il “Gruppo Culturale Civiltà Salinara“ ha donato allo IOR la preziosa somma di 1.000 euro.
Mezzano
Il 28 ottobre scorso, i sensibili Volontari del Punto
IOR di Mezzano hanno formato un’orchestra per
stare assieme agli anziani a ritmo di musica, coinvolgendoli nel canto.
Il 5 ottobre scorso, nell’ambito di un’iniziativa promossa dalla Consulta del Volontariato, si sono
svolti a Cervia dei mercatini che hanno permesso di
raccogliere fondi preziosi per lo IOR.
Il 30 novembre, presso il Centro Sociale di Cervia si è
svolta l’oramai consueta Festa dello IOR “Aspettando il Natale“, che ha visto quest’anno la partecipazione straordinaria dell’Adriatic Dixieland Jazz
Band. Cogliamo l’occasione per ringraziarla sentitamente.
Dal 6 all’8 dicembre, in Piazza Garibaldi, il Gruppo
Volontari IOR era presente, anche quest’anno, con i
consueti e caratteristici mercatini di Natale. L’incasso è stato interamente devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Godo
Grazie a Gisella Ravaglia, responsabile del Punto
IOR di Godo, a Don Silvio, alla parrocchia di Godo e
a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, si è tenuta l’ormai tradizionale Festa a
Villa Malagola, che ha fruttato allo IOR quasi
1.400 euro.
Ravenna
Domenica 23 novembre, a Madonna dell’Albero,
si è svolta l’oramai annuale giornata dedicata all’
Istituto Oncologico Romagnolo.
Presso la Sede IOR di Ravenna, in Via Salara 36, dal
29 novembre al 14 dicembre,si svolgerà il consueto
mercatino di Natale.
Il 13 Dicembre, infine, a S.Stefano presso l’Autoscuola Emiliani e dall’8 al 21 dicembre a Savarna
presso il Centro Sociale Auser La Pioppa.
Russi
Il 18 settembre scorso, nell’ambito della “Fiera di
Sett Dulur“, si è svolta anche quest’anno la tombola organizzata dal Lions Club di Russi con la preziosa collaborazione del Gruppo Volontari IOR, il cui
ricavato di 1.500 euro è stato come di consueto devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Dal 4 al 19 dicembre, in Piazza Farini a Russi, si
svolge il tradizionale mercatino natalizio a favore
dell’Istituto Oncologico Romagnolo.
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Dalle Sedi IOR: RICCIONE
LA DOLCEZZA DELLA SOLIDARIETA’
Cattolica
Nel mese di ottobre si sono svolte ben due manifestazioni sportive: la Festa dello Sport e la partita
di Calcio organizzata dall’ Associazione “Football
Club Cattolica”. Gli incassi, rispettivamente di 280
e 450 euro, sono stati interamente devoluti all’Istituto Oncologico Romagnolo. Un sentito ringraziamento agli organizzatori di entrambi gli eventi!
Il Comitato Residenti di Via Pascoli ha organizzato una manifestazione a favore dello IOR.
L’incasso, di oltre 1.000 euro, è stato devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Morciano
Ringraziamo i Volontari di Morciano che, organizzando una gita a Lucca e Pisa dal 10 al 12 ottobre,
hanno portato all’Istituto Oncologico Romagnolo
più di 1.000 euro.
Riccione
L’Associazione riccionese “Quej de Vilag” ha organizzato nel mese di settembre una serata a scopo
benefico. I Volontari della Sede Ior di Riccione
hanno partecipato distribuendo materiale informativo e palloncini. L’incasso è stato di oltre 200 euro.
Nel mese di ottobre si è svolta nel riccionese la simpatica manifestazione “Ciocopaese”, ove gli instancabili Volontari hanno partecipato con
palloncini e i primi oggetti natalizi della stagione.
L’incasso è stato di oltre 1.200 euro.
Le Volontarie Bianca e Marisa di Riccione hanno organizzato un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Le tante adesioni hanno consentito di
devolvere all’Istituto Oncologico Romagnolo quasi
2.000 euro.
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l’informatore
Dalle Sedi IOR: RIMINI
LOTTERIE E OPERE TEATRALI
PER TRASCORRERE UN NATALE DI SOLIDARIETA’
Grazie alla generosità della famiglia Bellavista e
dell’Azienda Cocif con tutti i suoi dipendenti, è
stato possibile acquistare, in memoria di Vincenzo
Bellavista, un nuovo macchinario per l’Ospedale Infermi di Rimini, il cui utilizzo coprirà l’Area Vasta
della Romagna. Martedì 28 ottobre presso la sala
“Aula G” dell’Ospedale Infermi di Rimini si è svolta la
consegna del macchinario: il PyroMark, uno strumento innovativo che utilizza una nuova tecnica di
analisi del DNA per individuare alterazioni nel genoma di un individuo.
Grazie a questo strumento si può stabilire la terapia
antitumorale valutata paziente per paziente e sarà di
conseguenza più efficace e meno invasiva.
Alla consegna erano presenti il Prof. Alberto Ravaioli
Primario dell’U.O. Oncologia e Oncoematologia, il Direttore AUSL Dott. Marcello Tonini, il Direttore IOR
Vincenzo Erroi, il Vice Presidente IOR Vinicio Paganini, la Famiglia Bellavista e le maestranze dell’azienda Cocif.
zate dal reparto di Oncologia e Oncoematologia, i
convegni e gli eventi in programma, il rapporto con
l’università, il volontariato e tutti gli argomenti ad
esso correlati.
Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente la
Banca di Rimini che ha deliberato di erogare allo
IOR un contributo di 5.000 euro a sostegno delle attività di ricerca, prevenzione e cure palliative.
La divisione oncologica di Rimini ha un nuovo sito.
Questo,
raggiungibile
all’indirizzo
internet
www.oncologiarimini.it, è stato pensato per venire incontro alle esigenze degli utenti e dei pazienti,
ma anche dei medici e del personale. Le informazioni
utili e i consigli pratici contenuti nelle sue pagine articolate ed illustrate, spaziano dalla prevenzione alla
ricerca, indicano come conoscere i vari tipi di tumore
e come individuare i sintomi della malattia. Non solo:
presenta infatti anche le diverse pubblicazioni realiz-
La tradizionale Lotteria di Natale dell’Istituto Oncologico Romagnolo, giunta alla IX edizione, si apre
a dicembre presso Le Befane Shopping Centre.
Il ‘Gioco di Natale per Vincere ed Aiutare’ è una delle
più importanti e significative iniziative natalizie realizzate dalle sedi IOR di Rimini e Riccione con la collaborazione di Le Befane, Ren Auto, Tosi Moto, Hotel
Alaska Pozza di Fassa, Società Gas Rimini.
25.000 biglietti dai primi di dicembre al 6 gennaio
2009 per sostenere la ricerca, la prevenzione, l’assistenza, le cure palliative, l’attività e i fini che l’Istituto
Oncologico Romagnolo persegue in Romagna da 30
anni. I biglietti si possono trovare presso le Sedi IOR
di Rimini e Riccione, presso il Punto di Santarcangelo
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n. 78 dicembre 2008
l’informatore
e presso l’Isola Lotteria situata all’interno del Centro
Commerciale Le Befane Shopping - ‘piazza Marco
Polo’ – dove vengono esposti i premi in palio (Automobile Renault New Twingo, Scooter Aprilia
Scarabeo, Vacanza a Pozza di Fassa – Hotel Alaska,
Notebook HP, Set di Valigie Samsonite) e una parte
riservata ai materiali d’informazione medico-scientifica.
Il giorno 6 gennaio, festa dell’Epifania, il Centro Le
Befane sarà animato dalla grande Festa coi clowns e
la Befana IOR, nonchè dall’estrazione dei biglietti
vincitori con musica e animazioni.
Uno dei principali eventi del Natale e Capodanno di
Rimini è L’Opera Lirica che da anni va in scena il
primo di gennaio (con replica la sera del 3) all’Auditorium dei Congressi, il cui ricavato netto, ogni anno,
viene devoluto allo IOR.
A Rimini, unica città d’Italia ad aprire il nuovo anno
con l’opera in scena, l’Associazione Culturale AttoPrimo, in collaborazione con il Comune di Rimini, presenta, nelle date 1 e 3 gennaio 2009, l’Opera La
Bohème, dramma in quattro atti di Giacomo Puccini.
Considerata fra i capolavori più amati nella storia dell’opera, La Boheme è la rappresentazione realistica
della vita nelle mansarde del Quartiere Latino della
Parigi fin de siècle; è un insieme di volti, emozioni,
difficoltà, esperienze che la musica di Puccini mette
alternativamente a fuoco, quasi fosse una camera cinematografica. Con il Coro Lirico Amintore Galli e
l’Orchestra Città di Ravenna diretti dal Maestro Matteo Salvemini, per la regia di Ivan Stefanutti,
ziativa promossa dall’Istituto Oncologico Romagnolo
sede di Rimini in collaborazione con la Divisione di
Oncologia ed Oncoematologia dell’Ospedale Infermi
di Rimini, ideata ed organizzata dall’Agenzia Company, con la collaborazione delle Aziende Celli Spa e
Brighi, con il sostegno dell’Assessorato allo Sport del
Comune di Rimini e la partnership della Società Gas
Rimini.
Gli ospiti affrontano le importanti tematiche legate
alla ricerca, alla prevenzione, alla diagnosi precoce e
alla cura in campo oncologico. Tutto ciò ha l’obiettivo
di avvicinare il pubblico, attraverso la comunicazione
e il dialogo, alle tematiche più difficili, in questo caso
l’argomento oncologico. Medici oncologi e giovani ricercatori, insieme ai titolari delle aziende sostenitrici,
alle figure istituzionali dello IOR, con l’intervento di
giornalisti e psicologhe e la partecipazione dei volontari, hanno dato vita ad un format televisivo dinamico ed educativo.
Il talk show ‘La salute al Centro’ in diretta il sabato
sera alle ore 21.00 su Rete8VGA Telerimini, è un’ini-
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Sono passati oramai 30 anni dalla nascita dell’Istituto Oncologico Romagnolo e l’impegno da noi tutti profuso
ha mostrato ancora una volta alle famiglie che si trovano costrette a dover affrontare la malattia oncologica,
che una speranza esiste sempre e che, se si lavora con determinazione e coscienza, si possono ottenere grandi
risultati: con l’impegno di tutti possiamo sconfiggere il cancro.
Per questo, anche quest’anno, è partito il mailing 2008-2009 per l’adesione annuale all’Istituto Oncologico Romagnolo. Grazie al Vostro aiuto in passato abbiamo raccolto le risorse necessarie per poter finanziare
numerosi progetti di Ricerca Scientifica, assegnare Borse di Studio a giovani Ricercatori, sostenere le attività di
Assistenza e la diffusione delle Cure Palliative, acquistare e mettere a disposizione di unità operative attrezzature tecnologicamente avanzate e realizzare campagne di prevenzione e screening.
Insieme abbiamo contribuito a rendere il cancro una malattia sempre più guaribile, ma finché non lo avremo
definitivamente sconfitto non sarà il momento di fermarsi: un GRAZIE in anticipo a tutti quelli che risponderanno al nostro mailing.
15.953 GRAZIE
per il Vostro 5 x 1.000
Questo è il numero delle persone che nel 2008,
in occasione della denuncia dei redditi,
hanno deciso di devolvere il proprio cinque per mille
all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Grazie al Vostro aiuto lo IOR potrà sostenere
con ancora più forza la ricerca contro il cancro.
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n. 78 dicembre 2008
l’informatore
Per informazioni su come contribuire:
Istituto Oncologico Romagnolo · tel. 0543 35929 · [email protected]
Il matrimonio, la comunione, la cresima, il battesimo, la laurea, le nozze d’oro o d’argento: momenti felici che ci piace condividere con chi sentiamo vicino.
La festa si rivela ancora più bella se sappiamo che un nostro semplice gesto di solidarietà può
contribuire a sostenere importanti progetti a favore di tante persone che soffrono e che hanno bisogno di tutti noi.
Scegli anche tu le bomboniere o le pergamene dell’Istituto Oncologico Romagnolo: contribuirai
così a finanziare la ricerca scientifica, l’assistenza e le cure palliative in campo oncologico.
Se vuoi maggiori informazioni su questa iniziativa telefona alla Sede IOR più vicina a Te oppure,
compila il modulo sotto riportato e spediscilo via fax al n.0543 21467 o via posta all’indirizzo: Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS - Corso Mazzini, 65 - 47100 Forlì.
Sarai ricontattato da un nostro referente che ti illustrerà le nostre proposte.
Desidero ricevere maggiori dettagli sull’iniziativa
“Ogni occasione è buona per far fiorire la solidarietà”
Nome ______________________________
Cognome ____________________________
Indirizzo ______________________________________________________
n° ________
Cap _______
Prov. ______
Città __________________________________________
Tel. _____________________________
e-mail ______________________________
Sono interessato a:
Ƒ Bomboniera
Ƒ Pergamena
La informiamo che, in base al DLgs 196/2003 e succ. modifiche, Lei ha diritto in ogni momento e in maniera del tutto
gratuita, a consultare, far modificare o cancellare i Suoi dati o semplicemente opporsi al loro utilizzo per le finalità
dello IOR. Tale diritto potrà essere esercitato scrivendo a: Istituto Oncologico Romagnolo cooperativa sociale ONLUS, Corso Mazzini n.65 - 47100 Forlì
l’informatore n. 78 dicembre 2008
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Ecco le persone che quest’anno
hanno festeggiato con noi
con più di 5.000 bomboniere
e oltre 9.000 pergamene!
BATTESIMI
Victoria Cambiuzzi
Chiara
Loreta Massimiliano
Alex Bellezza
Mattia Minoccari
Imola
Ravenna
Ravenna
San Martino in Str.
Lugo
Sandra Fabbri
Leila Altieri
Enrico Borghi
Gaia Viroli
Federico Barocci
Cesena
Medicina
Medicina
Cesena
Riccione
COMUNIONI
Vittoria
Greta Monti
Federico Abbondanza
Maya Baldi
Mattia Bandini
Ballarini Pietro Gas
Frisoni Marica
Faeti Emanuele
Riccardo Manoni
Alex Scalesiani
Serena Golfieri
Nicolò Lo Conte
Sfienti Sofia
Giacomo Amoruso
Giacomo Falconi
Gugnoni Achille
Lugo
Faenza
Cervia
Cervia
Riolo Terme
Rimini
Rimini
Cesena
Bertinoro
Rimini
Ravenna
Riccione
Longiano
Forlì
Russi
Forlì
38
l’informatore
n. 78 dicembre 2008
Mattia
Giulia Bandini
Nicola
Davide Proli
Diletti Licia
Gaia Verna
Simone Bonetti
Vincenzo Calvanese
Elisa Suzzi
Antonio
Alessandro e Cristian
Anna Lombardi
Rachele
Mila Taroni
Allegra Padovani
Filippo De Marco
Matteo Missana
Simone Bottazzi
Lorenzo Pistocchi
Francesco e Davide
LUGO
FORLI’
FORLI’
FORLI’
RICCIONE
FORLI’
FORLI’ VECCHIAZZANO
FORLI’
FORLI’
FORLI’
MACERATA FELTRIA
FORLI’
FORLI’
PREDAPPIO
FAENZA
BUDRIO (BO)
BUDRIO (BO)
BUDRIO (BO)
PISIGNANO (RA)
SAN MAURO PASCOLI
CRESIME
Camilla Benvenuti
Eleonora Ricci
Linda Mingozzi
Diana Parrini
Matilde Cocchi
VISERBA
VISERBA
PORTO FUORI
VILLA VERUCCHIO
SANTA SOFIA
MATRIMONI
Loris e Raffaella
Emanuele ed Armida
Davide ed Arianita
Claudio e Vanessa
Claudia e Michelino
Mirco e Milena
Angelo e Federica
Laura e Riccardo
Michela e Massimo
Michele e Franca
Silvia e Stefano
Tatiana e Andrea
Monica e Paolo
Fawzia e Luca
Franco e Nicoletta
Roberto e Sonia
Mauro e Alessandra
Bruna e Bruno
Luca e Daniela
Tiziano e Marzena
Loredana e Cristiano
Gabriele e Marianna
Alessia e Matteo
Lucyna e Pierluigi
Francesca e Alessandro
Loredana e Giuseppe
Federico e Laura
Fausto e Barbara
Alessandra e Alessandro
Mauro e Claudia
Mauro e Federica
CASTEL BOLOGNESE
RIMINI
FORLI’
MARZABOTTO (BO)
MACCHIAGODENA (IS)
LONGIANO
MODIGLIANA
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
CESENA
MONTEFIORE CONCA
FAENZA
RIMINI
RAVENNA
FORLI’
PREDAPPIO
FAENZA
SAN ZACCARIA
FORLI’ CARPINELLO
RIMINI
FAENZA
BARBIANO
ROMA
FAENZA
RIMINI
RIMINI
RAVENNA
CESENA
RICCIONE
MISANO ADRIATICO
Elisa e Matteo
Angela e Fabrizio
Antonella e Moreno
Vincenzo e Paola
Lisa e Damiano
Maria Valentina ed Herbert
Gianluca e Alessandra
Raffaele e Barbara
Francesco e Federica
Sara e Paolo
Riccardo e Marika
Milena e Rudy
Linda e Christian
Elisa e Fabio
Lorena e Alberto
Laura e Alessandro
Alice e Matteo
Erika ed Ugo
Camilla ed Alessandro
Michela e Davide
Andrea ed Elisa
Romina e Maurizio
RIGNANO
Michaela e Andrea
Mauro e Roberta
Marianna e Luca
Claudio e Nicoletta
SANTA GIUSTINA (RN)
CLASSE
RIMINI
MARINA DI RAVENNA
FORLI’
POGGIO BERNI
PIETRACUTA DI SAN LEO
MERCOGLIANO (AV)
RIMINI
FORLI’
FORLIMPOPOLI
CAMERLONA (RA)
CESENA
PUNTA MARINA
RAVENNA
FORLI’
CATTOLICA
CAMERLONA (RA)
FORLI’
FORLI’
SANTA SOFIA
SAN GIOVANNI IN MALAVEZZOLA
FORLIMPOPOLI
FORLI’
FORLI’
ANNIVERSARI
Santina e Pino
RAVENNA
Renzo ed Emanuela RIMINI
Mario e Giuliana
FORLI’
LAUREE
Oliva Stefania
Clara Raino’
COLBORDOLO (PU)
SAN PANCRAZIO SALENTINO
l’informatore n. 78 dicembre 2008
39
Via Trieste, 230 • 48100 Ravenna
Tel. +39 0544 518111 • Fax +39 0544 518188
[email protected] • www.rosetti.it
Azienda sostenitrice IOR dal 1992
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Informatore n.78 - Istituto Oncologico Romagnolo