GIUSEPPE VERDI la vita di un grande compositore 1. L’infanzia e la gioventù Giuseppe Fortunino Francesco Verdi nacque a Roncole di Busseto, in provincia di Parma (oggi Roncole Verdi in suo onore), la sera del 10 ottobre del 1813. nascere in suo onore piuttosto possedere l’osteria annesso la bottega la farina i salumi le spezie pl. di mestiere la filatrice rimanere colpiti aver modo sostituire l’atteggiamento trasferirsi appassionato la dote il benefattore m. geboren werden zu seinem Ehren ziemlich besitzen Wirtshaus angeschlossen Laden Mehl Wurstwaren Gewürze von Beruf Weberin hier: angetan werden die Gelegenheit haben ersetzen Haltung umziehen Liebhaber Gabe Wohltäter La sua famiglia era piuttosto povera: il padre, Carlo Verdi, sapeva leggere e scrivere e possedeva un’osteria con annessa abitazione, che era anche la bottega del piccolo paese, dove si potevano comprare farina, zucchero, salumi, spezie, caffè, olio, vino, grappa, sale, tabacchi e stoffe. La madre, Luigia Uttini, che di mestiere faceva la filatrice, era invece analfabeta. Verdi ebbe molto presto più di un incontro con la musica: si dice che da bambino sia rimasto molto colpito da un violinista che suonava per le strade nei paesi della sua zona; inoltre ebbe spesso modo di ascoltare l’orchestra di Busseto, composta da musicisti dilettanti, che suonava nel locale del padre; in chiesa era affascinato dalla musica dell’organo. Fu proprio su quell’organo che Verdi ricevette i primi insegnamenti musicali dall’anziano organista della chiesa. Quando questi morì (1822), lui stesso lo sostituì a soli nove anni. Già nel Verdi bambino era evidente il suo futuro atteggiamento verso lo studio e il lavoro: dimostrava, infatti, fin d’allora, grande impegno e forza di volontà. Un anno dopo, per frequentare il ginnasio, si trasferì a Busseto, paese più grande e più importante di Roncole. Lì conobbe Antonio Barezzi, grande appassionato di musica e presidente della Filarmonica, il quale comprese le doti musicali di Verdi e prese il bambino sotto la sua protezione, diventandone così il benefattore. Casa natale di Giuseppe Verdi, oggi anche museo (visite: da aprile a settembre, ore 9.30-12.30, 15.0019.00; mesi invernali, fino alle ore 17.00; chiusa il lunedì). 1 La vita di Verdi non era comunque facile: le sue condizioni economiche erano così misere che doveva lavorare in un magazzino di proprietà di Barezzi e a causa del freddo aveva spesso problemi di salute, con frequenti bronchiti e faringiti. Un giorno a Busseto ci fu un delitto: un ricco commerciante venne ucciso nella sua abitazione. In seguito a questo avvenimento la moglie di Barezzi chiese al marito di invitare Verdi ad andare a vivere da loro, in quanto si sarebbe sentita più sicura con un giovane uomo in casa; e così fu. In casa Barezzi Verdi poté finalmente studiare e cominciò anche a comporre musica sia per la banda musicale di Busseto che per i concerti che si tenevano nella grande cucina della casa. Quegli anni furono importanti anche per la sua vita privata, perché nacque in lui l’amore, corrisposto, per la figlia di Barezzi, Margherita, sua coetanea e sua futura moglie. Grazie ad una borsa di studio del Comune di Busseto, nel 1833 si trasferì a Milano, con la speranza di continuare gli studi musicali al Conservatorio. All’esame d’ammissione, però, fu bocciato e toccò allora di nuovo al suo benefattore Barezzi contribuire alle spese per il suo mantenimento e per i suoi studi. A Milano Verdi frequentò il Teatro alla Scala per ascoltare le opere dei musicisti più famosi dell’epoca: Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Gioacchino Rossini, i più illustri rappresentanti del melodramma o dramma in musica (detto anche opera lirica o semplicemente opera). La caratteristica più importante del melodramma è che la musica svolge il ruolo principale, con il rischio a volte che il pubblico si disinteressi dell’azione scenica per seguire solo la suggestione del canto. Dalla fine del ‘700 fino all’inizio del ‘900, il melodramma è stato la forma di teatro più popolare. Nel 1836 Verdi ritornò a Busseto, dove aveva vinto il concorso per diventare Maestro di musica e di cappella. Il vero motivo del suo ritorno era, però, il matrimonio con Margherita Barezzi con la quale si sposò nello stesso anno. Sentiva, tuttavia, troppa nostalgia di Milano e così, anche in seguito alla morte della primogenita, Virginia (morta a poco più di un anno), nel 1839 si trasferì definitivamente in quella città. La gioia per il successo della sua prima opera, Oberto, fu funestata dalla morte del secondogenito e, subito dopo, della moglie, venuta a mancare improvvisamente nel 1840. Iniziò allora per Verdi il periodo più difficile della sua vita. Si trovò solo, malato e triste. Ma proprio quando tutto sembrava crollargli addosso, Bartolomeo Merelli, l’impresario della Scala, gli mise in tasca, perché lo leggesse, un libretto d’opera: Nabucodonosor… le condizioni economiche così … che frequente la faringite il delitto tenersi grazie a la borsa di studio l’esame d’ammissione contribuire a die Lebensbedingungen so … dass häufig Rachenentzündung Mord stattfinden dank Stipendium Aufnahmeprüfung aufkommen für 2 il rappresentante la caratteristica svolgere l’azione la suggestione sentire in seguito a funestare venire a mancare crollare addosso Vertreter Merkmal hier: spielen Handlung Einfluss hier: spüren infolge überschatten hier: sterben auf jmdn. einstürzen Esercizio n. 1 Scegli tra vero e falso: 1. Il paese in cui Verdi nacque ha poi cambiato nome 2. Entrambi i suoi genitori non sapevano né leggere né scrivere 3. Verdi amò la musica fin da bambino 4. A Busseto Verdi conobbe Margherita Barezzi 5. Nel 1833 Verdi entrò al Conservatorio di Milano 6. Nel 1836 Verdi ritornò a Busseto per sposarsi 7. Il suo primo successo fu funestato da disgrazie familiari v v v v v v v f f f f f f f Esercizio n. 2 Rispondi alle domande: 1. Che lavoro facevano i genitori di Verdi? _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2. Con quali strumenti musicali cominciò a suonare? E chi fu il suo primo maestro? ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3. Chi aiutò economicamente Verdi a Busseto, permettendogli di studiare musica? _____________________________________________________________________ 4. Quali problemi di salute aveva Verdi da bambino e perché? _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 5. Per quale motivo Verdi si trasferì a Milano nel 1833? _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 6. Qual è la caratteristica più importante del melodramma? _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3 Esercizio n. 3 Inserisci nelle frasi seguenti il pronome personale appropriato: 1. La madre di Verdi era analfabeta: ________ mancava un’istruzione. 2. Barezzi prese il giovane Verdi sotto la sua protezione e ________ economicamente. aiutò molto 3. I Barezzi invitarono Verdi ad andare a vivere da ________ . 4. A casa di Barezzi Verdi conobbe Margherita, se ne innamorò e in seguito ________ sposò. 5. I più famosi musicisti dell’epoca Verdi ________ conobbe a Milano. 6. La moglie ________ morì nel 1840. Esercizio n. 4 Coniuga al futuro semplice i verbi tra parentesi: 1. Gli abitanti di Roncole di Busseto (cambiare) il nome del paese in Roncole Verdi. _________________________________________________________________ 2. Verdi nel 1823 (andare) a vivere a Busseto. _________________________________________________________________ 3. Barezzi capisce subito che Verdi (diventare) un grande musicista. _________________________________________________________________ 4. Verdi (nutrire) sempre un grande affetto e una grande riconoscenza per Barezzi. _________________________________________________________________ 5. La figlia di Barezzi (sposare) Verdi. _________________________________________________________________ 6. Il periodo più triste della vita di Verdi (essere) quello che precede il successo del Nabucco. _________________________________________________________________ 4 Scheda grammaticale: congiunzione e pronome relativo (1ª parte) La parola “che” in italiano può essere sia congiunzione, sia pronome relativo. La congiunzione serve per legare tra loro le frasi, il pronome relativo per evitare ripetizioni. Osserva ora queste frasi: a) Il padre di Verdi possedeva un’osteria, che era anche la bottega del piccolo paese. In questo caso “che” serve a evitare la ripetizione del nome “osteria”: è quindi un pronome relativo. b) Si dice che Verdi da bambino sia rimasto molto colpito da un violinista che suonava per le strade. In b) la parte in rosso è la frase principale, quella in nero corrisponde alle due secondarie. In questo caso il primo “che” serve a collegare la principale con le secondarie: è quindi una congiunzione. Il secondo “che” serve invece a evitare la ripetizione del nome “violinista”: è quindi un pronome relativo. Quando “che” è pronome soggetto (non quando è complemento oggetto) può essere sostituito dal pronome relativo esplicito, “il quale”, “la quale”, “i quali”, “le quali”, a seconda del genere e del numero della parola sostituita: Si dice che Verdi da bambino sia rimasto molto colpito da un violinista il quale suonava per le strade. Esercizio n. 5 Nelle frasi seguenti distingui tra “che” congiunzione e “che” pronome relativo: 1. La madre, Luigia Uttini, che di mestiere faceva la filatrice, era analfabeta. a. congiunzione b. pronome relativo 2. Le sue condizioni economiche erano così misere che doveva lavorare in un magazzino di proprietà di Barezzi. a. congiunzione b. pronome relativo 3. Verdi cominciò molto presto a comporre musica sia per la banda musicale di Busseto che per i concerti che si tenevano nella grande cucina della casa. a. congiunzione b. pronome relativo 4. Verdi cominciò molto presto a comporre musica sia per la banda musicale di Busseto che per i concerti che si tenevano nella grande cucina della casa. a. congiunzione b. pronome relativo 5. La caratteristica più importante del melodramma è che la musica svolge il ruolo principale. a. congiunzione b. pronome relativo 5 Scheda grammaticale: pronome relativo diretto e indiretto (2ª parte) Nella scheda precedente abbiamo visto alcuni esempi di pronome relativo con la parola “che”. Il pronome relativo “che” si può usare però solo quando il pronome è diretto, cioè quando non è preceduto da preposizioni ed è soggetto o complemento oggetto. Se il pronome relativo sta al posto di un altro complemento, se è cioè indiretto, si devono usare solo le forme alternative, vale a dire “il quale”, “la quale”, “i quali”, “le quali” e “cui”, precedute dalla preposizione. Ad esempio, nella frase Il vero motivo del suo ritorno era, però, il matrimonio con Margherita Barezzi con la quale si sposò nello stesso anno. il pronome con la quale sta al posto di “Margherita Barezzi” e non è né soggetto né complemento oggetto, bensì complemento di unione o compagnia. Si devono perciò usare le forme “la quale” oppure “cui”, precedute dalla preposizione di unione “con” (con + cui = con cui; con + la quale = con la quale): Lo stesso vale per gli altri complementi. Ad esempio, complemento d’agente: Nella casa di Barezzi, da cui (o dal quale) fu accolto come un figlio, Verdi conobbe il suo primo amore. Oppure complemento di causa: Verdi era interessato a conoscere i grandi operisti, per i quali si recava spesso all’opera. Quando c’ è un complemento di luogo, si può usare sia l’avverbio di luogo che il pronome relativo: - Nel 1836 Verdi ritornò a Busseto, dove aveva vinto il concorso per diventare Maestro di musica e di cappella. - Nel 1836 Verdi ritornò a Busseto, in cui aveva vinto il concorso per diventare Maestro di musica e di cappella. Esercizio n. 6 Inserisci nelle frasi seguenti il pronome relativo appropriato e, se necessario, la preposizione: 1. Fu Barezzi _________ incoraggiò Verdi a rimanere a Milano. 2. Il motivo _________ Verdi tornò a Busseto era il matrimonio con Margherita Barezzi. 3. I figli _________ Verdi aveva avuto da Margherita morirono da piccoli. 4. Il teatro _________ debuttò con la prima opera fu il Teatro alla Scala di Milano. 5. I musicisti _________ erano più famosi all’epoca di Verdi sono Donizzetti, Bellini e Rossini. 6. La città _________ Verdi sognava di fare carriera come musicista era Milano. 6