ISTITUTO COMPRENSIVO BERNALDA
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA SECONDARIA I GRADO
La scuola si impegna a…
Guidare l’alunno a conquistare la
propria identità mediante l’offerta
di attività e insegnamenti
che favoriscano la conoscenza di sé.
Creare un ambiente educativo
sereno e rassicurante.
Incoraggiare e rispettare i tempi ed i
ritmi dell’apprendimento.
Rendere l’alunno consapevole degli
obiettivi e dei percorsi operativi.
Leggere e commentare il
Regolamento d’Istituto per rendere
l’alunno consapevole dei suoi dirittidoveri e delle sanzioni previste per
eventuali mancanze.
Favorire l’ascolto, il rispetto e il
dialogo.
Assicurare la vigilanza.
Comunicare alle famiglie tramite
nota sul diario o sul libretto e
richiedere la firma del genitore.
Convocare i genitori mediante
cartolina postale o per via telefonica.
Assicurare ambienti puliti, sicuri,
attrezzati e funzionanti.
Segnalare tempestivamente agli
organi competenti eventuali
situazioni che mettano a rischio la
sicurezza dei ragazzi.
Istruire i ragazzi sulle norme di
sicurezza e i comportamenti da
assumere in caso di situazioni di
emergenza.
La famiglia si impegna a…
Assumere atteggiamenti di
proficua e reciproca
collaborazione con i docenti.
Prendere periodicamente contatto
con gli insegnanti, usufruendo
delle ore di ricevimento e
facendosi preannunciare dai
collaboratori scolastici.
Rispettare il Regolamento di
Istituto, effettuare la puntuale
segnalazione di particolari
situazioni di salute dell’alunno e
segnalare eventuali situazioni
familiari.
L’alunno si impegna a …
Rispettare i tempi previsti per il raggiungimento degli
obiettivi mettendo in atto un atteggiamento responsabile
nell’esecuzione dei compiti richiesti sia a scuola che a
casa.
Riflettere sul valore del patto di corresponsabilità per
cogliere la valenza del suo contenuto.
Porre domande pertinenti sui punti del Regolamento
d’Istituto che non sono chiari e rispettarlo.
Prestare la massima attenzione durante le lezioni.
Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza
contenute nel Regolamento d’Istituto.
Rispettare le scelte educative e
didattiche condivise.
Prendere visione delle
comunicazioni.
Rispettare le scadenze e gli
adempimenti richiesti.
Partecipare agli incontri periodici
scuola-famiglia.
Condividere con la scuola le
finalità delle sanzioni disciplinari.
Ripristinare corretti rapporti
all’interno della comunità
scolastica.
Collaborare con gli insegnanti
per ricercare soluzioni che
disciplinino i comportamenti.
Controllare quotidianamente
l’abbigliamento.
Vigilare che il figlio lasci a casa il
cellulare o che lo attivi solo in
Rispettare tutti e non adottare comportamenti ed
espressioni che ledono la dignità altrui.
Usare formule di cortesia nei confronti dei docenti, del
personale ausiliario, dei compagni ( salutare, ringraziare,
chiedere per piacere…) e assumere atteggiamenti corretti
e adeguati alle diverse situazioni.
Accettare, rispettare, aiutare gli altri ed i diversi da sé
comprendendo le ragioni dei loro comportamenti.
Evitare episodi di violenza che altrimenti saranno
severamente puniti.
Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui
propri errori.
Non correre e non sostare nei corridoi per tempi lunghi e
non dare spinte.
Non trattenersi nel bagno più del necessario.
Mantenere un comportamento corretto sempre e, in
particolar modo. Al cambio dell’ora, all’ingresso, all’uscita e
durante la ricreazione.
Non aggirarsi, durante le ore di lezione, per i locali della
scuola.
caso di effettiva necessità
Pianificare attività adeguate alla età
dei ragazzi, sollecitare la loro
curiosità e motivare l’apprendimento.
Garantire l’informazione periodica
relativa ai processi di
apprendimento.
Programmare le verifiche, definire
gli obiettivi da valutare e spiegare i
criteri di valutazione.
Correggere le verifiche in tempi
brevi.
Garantire il recupero nelle aree in
cui gli alunni sono più carenti.
Concordare nel Consiglio di classe i
compiti pomeridiani da assegnare
per non appesantire il lavoro
domestico dell’alunno.
Pubblicizzare i quadri orari delle
attività giornaliere per consentire,
all’alunno, di selezionare gli
strumenti di lavoro.
Rispettare i tempi di pausa tra le
unità di apprendimento
Collaborare con la scuola per
migliorare la qualità della vita.
Verificare quotidianamente
l’adempimento delle consegne.
Collaborare per potenziare nel
figlio la consapevolezza dei propri
punti forti e di quelli deboli.
Controllare quotidianamente il
materiale scolastico necessario,
ponendo particolare cura alla
lettura del diario.
Verificare l’esecuzione dei
compiti assegnati.
Ridurre al minimo le
comunicazioni di mancato
svolgimento dei compiti,
riservandole a casi eccezionali di
reale impedimento.
Consegnare ai collaboratori
scolastici eventuali materiali da
recapitare ai figli in classe,
evitando di aggirarsi da soli per i
corridoi.
Firma del Genitore
Non fare uso, in classe, della gomma da masticare.
Usare un abbigliamento sobrio e decente ed evitare forme
di abbigliamento che mal si conciliano con la dignità della
Scuola e con il decoro personale.
Non utilizzare il cellulare
Rispettare la struttura e l’arredo scolastico; non scrivere
sui banchi e non attaccare gomme; non sporcare, non
rovinare, non sprecare materiali; non abbandonare per
terra rifiuti di qualsiasi natura all’interno e all’esterno della
struttura scolastica; non lanciare oggetti o rifiuti dalle
finestre
Non comunicare con l’esterno attraverso le finestre.
Non sporgersi dalle finestre e lasciarle chiuse durante la
ricreazione e al cambio dell’ora.
Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della
sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie e
straordinarie di pericolo.
Segnalare eventuali situazioni di pericolo.
Svolgere i compiti assegnati e impegnarsi nello studio.
Prestare attenzione durante l’attività didattica; partecipare
alle lezioni con interventi pertinenti; intervenire
prenotandosi per alzata di mano; evitare interruzioni
inopportune che, generando disordine e deconcentrazione,
fanno distrarre la classe mentre l’insegnante spiega
(produrre rumori di sottofondo, chiedere di uscire,
prelevare bottigliette dallo zaino e bere arbitrariamente,
alzarsi per andare al cestino, ecc. …..).
Portare sempre il materiale didattico occorrente.
Non portare a scuola coltelli, forbici ed altri oggetti che
possono essere di pregiudizio all’incolumità fisica, qualora
non espressamente richiesti dai docenti per esigenze
didattiche.
Utilizzare il diario esclusivamente per trascrivere i compiti,
gli avvisi alle famiglie e annotazioni scolastiche.
Imparare dai propri errori.
Prestare attenzione alle correzioni dell’insegnante,
consapevole che, rispetto ad una prova sbagliata, più
importanti del voto sono le annotazioni fatte dal docente.
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Grazia Maria Marciuliano
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PATTO DI CORRESPONSABILITA secondaria