ISTITUTO COMPRENSIVO BERNALDA Via Anacreonte, 60 - 75012 BERNALDA (MT) Pec: [email protected] E-mail [email protected] Tel.-Fax. 0835-543261 C.F. 90024320773 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA SECONDARIA I GRADO La scuola si impegna a… Guidare l’alunno a conquistare la propria identità mediante l’offerta di attività e insegnamenti che favoriscano la conoscenza di sé. Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante. Incoraggiare e rispettare i tempi ed i ritmi dell’apprendimento. Rendere l’alunno consapevole degli obiettivi e dei percorsi operativi. Leggere e commentare il Regolamento d’Istituto per rendere l’alunno consapevole dei suoi dirittidoveri e delle sanzioni previste per eventuali mancanze. Favorire l’ascolto, il rispetto e il dialogo. Assicurare la vigilanza. Comunicare alle famiglie tramite nota sul diario o sul libretto e richiedere la firma del genitore. Convocare i genitori mediante cartolina postale o per via telefonica. Assicurare ambienti puliti, sicuri, attrezzati e funzionanti. Segnalare tempestivamente agli organi competenti eventuali situazioni che mettano a rischio la sicurezza dei ragazzi. Istruire i ragazzi sulle norme di sicurezza e i comportamenti da assumere in caso di situazioni di emergenza. La famiglia si impegna a… Assumere atteggiamenti di proficua e reciproca collaborazione con i docenti. Prendere periodicamente contatto con gli insegnanti, usufruendo delle ore di ricevimento e facendosi preannunciare dai collaboratori scolastici. Rispettare il Regolamento di Istituto, effettuare la puntuale segnalazione di particolari situazioni di salute dell’alunno e segnalare eventuali situazioni familiari. L’alunno si impegna a … Rispettare i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi mettendo in atto un atteggiamento responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti sia a scuola che a casa. Riflettere sul valore del patto di corresponsabilità per cogliere la valenza del suo contenuto. Porre domande pertinenti sui punti del Regolamento d’Istituto che non sono chiari e rispettarlo. Prestare la massima attenzione durante le lezioni. Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel Regolamento d’Istituto. Rispettare le scelte educative e didattiche condivise. Prendere visione delle comunicazioni. Rispettare le scadenze e gli adempimenti richiesti. Partecipare agli incontri periodici scuola-famiglia. Condividere con la scuola le finalità delle sanzioni disciplinari. Ripristinare corretti rapporti all’interno della comunità scolastica. Collaborare con gli insegnanti per ricercare soluzioni che disciplinino i comportamenti. Controllare quotidianamente l’abbigliamento. Vigilare che il figlio lasci a casa il cellulare o che lo attivi solo in Rispettare tutti e non adottare comportamenti ed espressioni che ledono la dignità altrui. Usare formule di cortesia nei confronti dei docenti, del personale ausiliario, dei compagni ( salutare, ringraziare, chiedere per piacere…) e assumere atteggiamenti corretti e adeguati alle diverse situazioni. Accettare, rispettare, aiutare gli altri ed i diversi da sé comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Evitare episodi di violenza che altrimenti saranno severamente puniti. Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori. Non correre e non sostare nei corridoi per tempi lunghi e non dare spinte. Non trattenersi nel bagno più del necessario. Mantenere un comportamento corretto sempre e, in particolar modo. Al cambio dell’ora, all’ingresso, all’uscita e durante la ricreazione. Non aggirarsi, durante le ore di lezione, per i locali della scuola. caso di effettiva necessità Pianificare attività adeguate alla età dei ragazzi, sollecitare la loro curiosità e motivare l’apprendimento. Garantire l’informazione periodica relativa ai processi di apprendimento. Programmare le verifiche, definire gli obiettivi da valutare e spiegare i criteri di valutazione. Correggere le verifiche in tempi brevi. Garantire il recupero nelle aree in cui gli alunni sono più carenti. Concordare nel Consiglio di classe i compiti pomeridiani da assegnare per non appesantire il lavoro domestico dell’alunno. Pubblicizzare i quadri orari delle attività giornaliere per consentire, all’alunno, di selezionare gli strumenti di lavoro. Rispettare i tempi di pausa tra le unità di apprendimento Collaborare con la scuola per migliorare la qualità della vita. Verificare quotidianamente l’adempimento delle consegne. Collaborare per potenziare nel figlio la consapevolezza dei propri punti forti e di quelli deboli. Controllare quotidianamente il materiale scolastico necessario, ponendo particolare cura alla lettura del diario. Verificare l’esecuzione dei compiti assegnati. Ridurre al minimo le comunicazioni di mancato svolgimento dei compiti, riservandole a casi eccezionali di reale impedimento. Consegnare ai collaboratori scolastici eventuali materiali da recapitare ai figli in classe, evitando di aggirarsi da soli per i corridoi. Firma del Genitore Non fare uso, in classe, della gomma da masticare. Usare un abbigliamento sobrio e decente ed evitare forme di abbigliamento che mal si conciliano con la dignità della Scuola e con il decoro personale. Non utilizzare il cellulare Rispettare la struttura e l’arredo scolastico; non scrivere sui banchi e non attaccare gomme; non sporcare, non rovinare, non sprecare materiali; non abbandonare per terra rifiuti di qualsiasi natura all’interno e all’esterno della struttura scolastica; non lanciare oggetti o rifiuti dalle finestre Non comunicare con l’esterno attraverso le finestre. Non sporgersi dalle finestre e lasciarle chiuse durante la ricreazione e al cambio dell’ora. Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo. Segnalare eventuali situazioni di pericolo. Svolgere i compiti assegnati e impegnarsi nello studio. Prestare attenzione durante l’attività didattica; partecipare alle lezioni con interventi pertinenti; intervenire prenotandosi per alzata di mano; evitare interruzioni inopportune che, generando disordine e deconcentrazione, fanno distrarre la classe mentre l’insegnante spiega (produrre rumori di sottofondo, chiedere di uscire, prelevare bottigliette dallo zaino e bere arbitrariamente, alzarsi per andare al cestino, ecc. …..). Portare sempre il materiale didattico occorrente. Non portare a scuola coltelli, forbici ed altri oggetti che possono essere di pregiudizio all’incolumità fisica, qualora non espressamente richiesti dai docenti per esigenze didattiche. Utilizzare il diario esclusivamente per trascrivere i compiti, gli avvisi alle famiglie e annotazioni scolastiche. Imparare dai propri errori. Prestare attenzione alle correzioni dell’insegnante, consapevole che, rispetto ad una prova sbagliata, più importanti del voto sono le annotazioni fatte dal docente. Il Dirigente scolastico Prof.ssa Grazia Maria Marciuliano …………………………………………………………….