La salute del respiro: un’attualità nazionale Die Gesundheit der Atemwege: ein aktuelles Thema von nationaler Bedeutung ROBERTO DE MARCO GIUSEPPE VERLATO Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università di Verona PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1)diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2)distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO Sensibilità e specificità di alcuni strumenti epidemiologici, valutati usando come riferimento la diagnosi clinica di asma corrente (gold standard) [de Marco R et al, Eur Respir J, 1998; 11: 599-605] 100 %90 80 70 sensitivity specificity 60 50 40 30 20 10 0 a ss ks ze m c e e e th tta rtn s a o a wh ra sh e m v h e at sth e a r b sintomi s ar g e u r t-y s +d s k pa c a att combinazione di sintomi R y) p H +B ato r r y o stR a p BH ( r+ y st pa sintomi + test “Alle domande sui sintomi respiratori negli ultimi 12 mesi risponde NEGATIVAMENTE il 91.2-99.7% dei NON ASMATICI (specificità) POSITIVAMENTE tra il 32 e il 68% degli ASMATICI (sensibilità). La domanda migliore, con un’ottima specificità (97.5%) e una sensibilità non troppo bassa (67.6%) sembra essere la seguente (ever asthma): “Nel corso della Sua vita ha mai avuto l’asma?” La combinazione di attacchi d’asma e di asma corrente (asma corrente auto-riportata) non consente di migliorare la sensibilità (<37.1%), rispetto alla domanda ever asthma; anche la combinazione dei sintomi nell’anno precedente (sibili o mancanza di respiro o attacchi d’asma o farmaci antiasmatici) presenta una sensibilità discreta (82.9%) a spese di una riduzione della specificità (86.7%). Abbinando ai sintomi nell’anno precedente, l’iperreattività bronchiale e i risultati dei test allergologici (IgE specifiche o prick test) si ottiene una sensibilità del 71.4% e una specificità del 95.2% rispetto alla diagnosi clinica. La prevalenza dei disturbi respiratori diminuisce dalla I ondata postale alle ondate successive. Questo fenomeno crea una distorsione da autoselezione nelle stime di prevalenza (self-selection bias) 30 rispondenti precoci (early responders) rispondenti tardivi (late responders) prevalenza (%) 25 20 15 p<0.001 p<0.003 p<0.001 10 p=0.05 5 p=0.05 0 sibili costrizione toracica mancanza di respiro tosse asma farmaci antiasmatici rinite allergica de Marco R, Verlato G, Zanolin E, Bugiani M, Drane JW (1994) Nonresponse bias in EC Respiratory Health Survey in Italy. European Respiratory Journal, 7: 2139-2145 --- 49 citazioni PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO RISPOSTE del SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Mortalità per malattie respiratorie (ICD IX 460-519) in Italia Tasso *100 000 persone-anno 90 80 Maschi 70 60 Totale 50 40 Femmine 30 20 10 0 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 Se eliminiamo l’effetto dell’invecchiamento della popolazione mediante un procedimento statistico noto come standardizzazione diretta Mortalità per malattie respiratorie (ICD IX 460-519) in Italia Tasso standardizzato *100000 pa 70 60 50 Maschi 40 30 Totale 20 Femmine 10 0 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 Mortalità per malattie respiratorie (ICD IX 460-519) in Italia 2200 Tasso *100 000 persone-anno 2000 MASCHI: mal.respiratorie 1800 1600 1400 1200 1000 800 FEMMINE: mal.respiratorie 600 400 200 0 45- 50- 55- 60- 65- Età (anni) 70- 75- 80- ≥85 Mortalità per malattie respiratorie (ICD IX 460-519) e per tutte le cause (ICD IX 1-999) in Italia MASCHI: mal.respiratorie 2200 Tasso *100 000 persone-anno 2000 MASCHI: tutte le cause 1800 1600 1400 FEMMINE: tutte le cause 1200 1000 FEMMINE: mal.respiratorie 800 600 400 200 0 45- 50- 55- 60- 65- Età (anni) 70- 75- 80- ≥85 In Italia le malattie dell’apparato respiratorio rappresentano la TERZA causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio e i tumori. Nel 2002 i decessi per malattie respiratorie (codici ICD IX 460-519) sono stati 35 736, pari al 6.4% del totale (555 667). Questa percentuale è leggermente maggiore nei maschi (7.4 % = 20 488 / 276 315) e leggermente inferiore nelle donne (5.5% = 15 248 / 279 352). Conti S, Scipione R, Carrani E, Roazzi P, Mari E, Minutoli E. La mortalità per causa in Italia: 1980-1998. Istituto Superiore di Sanità – Ufficio di Statistica. http://www.mortalita.iss.it/ Mortalità per causa in Italia nel 2002 tumori 29,2% respiratorio 6,4% incidenti 4,6% digerente 4,4% sistema nervoso 2,5% disturbi psichici 1,7% altre cause 8,7% cardiovascolare 42,4% PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO RISPOSTE del SISTEMA SANITARIO NAZIONALE La prevalenza nel BAMBINO (13-14 anni): Distribuzione geografica della prevalenza di WHEEZING (sibili nel torace) - ISAAC RANGE : 1.6%-36.7 % ISAAC – Eur Respir J 1998, 12, 315-335 Distribuzione geografica della prevalenza di ASMA CORRENTE nel GIOVANE ADULTO (20-44 anni)- ECRHS Tartu (Estonia) MIN 2.0% Melbourne (AUS) MAX 11.9% MEDIAN 4.5% ECRHS – Eur Respir J 1996; 9: 687-95 30 Summer temperature C° 25 20 La prevalenza di asma diagnosticata è massima nei 15 paesi di lingua inglese, che presentano un clima oceanico 10 (estati fresche -12 ed inverni miti). La prevalenza di asma aumenta quando la temperatura invernale aumenta e la temperatura estiva diminuisce -6 0 6 12 18 24 Winter temperature, C° Verlato G, Calabrese R, de Marco R (2002) Correlation between asthma and climate in the EC Respiratory Health Survey. Arch Environ Health, 57: 48-52 Percentuali di case con livelli misurabili (0.1 µg per grammo di polvere) di allergeni Der p 1 (Dermatophagoides pteronyssinus group 1 allergen) e Der f 1 (Dermatophagoides farinae group 1 allergen) Der p 1 Der f 1 <20% 2050% 5080% >80% Zock JP, Heinrich J, Jarvis D, Verlato G, et al (2006) Distribution and determinants of house dust mite allergens in Europe: The European Community Respiratory Health Survey II. J Allergy Clin Immunol, 118: 682-690 Prevalenza di malattie dell’apparato respiratorio nei giovani adulti di età 20-45 anni nell’indagine ISAYA (1998-2000) Prevalenza % (IC 95%) 25 20 15 10 5 0 asma corrente rinite allergica bronchite cronica Prevalence (%) and 95% Confidence Intervals of allergic rhinitis and asthma in ITALY (ISAYA 1998- 2000) Allergic rhinitis Allergic rhinitis without asthma (ever) Allergic rhinitis & asthma (ever) 18.7 (18.219.2) 13.5 (13.113.9) 5.2 (4.9-5.5) Asthma (ever) 8.3 (8.0-8.6) Asthma without allergic rhinitis 3.1 (2.9-3.3) Bugiani M et al. Allergy 2005 Chronic bronchitis prevalence (% and 95%CI) in Italy (ISAYA 1998-2001) Chronic cough and phlegm Without coexisting asthma With coexisting asthma 11.8 (11.1-12.5) 12.0 (11.4-12.7) 9.6 (9.0-10.2) 9.5 (8.9-10.1) 2.0 (1.7-2.3) 2.3 (2.1-2.7) Men Women * from Cerveri et al. ERJ 2003 ECRHS – ITALY (91-93) 35 Aree urbane prevalenza (%) 30 Aree extra-urbane 25 20 P<0,001 15 P=0,013 10 P=0,035 P=0,001 P=0,020 5 P=0,003 0 ili b i s a a o a e a ci c c r t i i n i i t r n m a e s rg u sp ac t r a r e t ' m e r l s r o l a i a no co id i t d et h e e a n t n c s a i c s z io ia sm a o n z t t rin c a i t a r a a c t s n m co ma far Verlato G, Villani S (2001) La prevalenza di asma e atopia nella popolazione adulta. In: de Marco R, Bugiani M, Cerveri I, Lo Cascio V, Marinoni A (eds) L'epidemiologia dell'asma in Italia. EDI-AIPO: Ospedaletto (PI), pp.47-57 La prevalenza di asma e rinite allergica in ITALIA ISAYA 2000 De Marco et al. Clin Exp Allergy 2002;32:1405-12 Prevalence* and 95% confidence interval of respiratory symptoms by climatic region. 25 subcontinental Mediterranean Prevalence (%) 20 total 15 10 5 0 wheeze tightness in the chest shortness of breath asthma attacks allergic rhinitis * Adjusted for sex, age, cumulative response rate and type of contact (telephone versus mail). de Marco et al. Clin Exp Allergy 2002 Prevalence (95% confidence interval) of chronic cough and phlegm by sex ( females: white bars) and smoking habits (ISAYA 1998-2001) from Cerveri et al. ERJ 2003 PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO RISPOSTE del SISTEMA SANITARIO NAZIONALE STUDI DEI PRIMI ANNI ’90 Aumento della prevalenza di asma in bambini/adolescenti {1966 1989 Svezia {1979 1991 Giappone {1982 1992 Scozia {1982 1992 UK {1989 1994 USA {1982 1992 Nuova Zelanda 1975 {1989 Australia {1982 1992 Finlandia (Haahtela et al) (Aberg et al) (Nakagomi et al) (Rona et al) (Omran et al) (NHIS) (Shaw et al) (Peat et al) 0 5 10 15 20 25 30 35 Prevalenza (%) ISAAC – Eur Respir J 1998, 12, 315-335 Variabilità geografica e temporale nella prevalenza di ‘asma’ in Italia 1980 Delta del Po Nord 1990 3.9 - 3.4 Genova 1995 2.9 4.4 6.7 Torino 3.75-3.50 Pavia 3.86-1.26 Verona 3.68-3.34 6–7 5.5 - 5.5 2.9 Toscana 7.0-9.3 Perugia Hai mai avuto asma? 2000 5.2 - 3.3‡ La Spezia Pisa Centro 1985 Hai avuto un attacco d'asma negli ultimi 12 mesi? Sintomi respiratori ed esame clinico La significatività statistica è stata valutata con un modello logistico, controllando per sesso, età, residenza (TO / PV / VR), stagione, contatto (posta / telefono), percentuale di risposta. P<0.001 Prevalenza % (IC 95%) 21 1991-93 18 98-2000 15 12 P<0.001 9 6 3 0 attacchi d'asma sibili nel torace costrizione toracica mancanza di respiro allergie nasali Sintomi asmatiformi Verlato G, Corsico A, Villani S, Cerveri I, Migliore E, Accordini S, Carolei A, Piccioni P, Bugiani M, Lo Cascio V, Marinoni A, Poli A, de Marco R (2003) Is the prevalence of adult asthma and allergic rhinitis still increasing? Results of an Italian study. J Allergy Clin Immunol, 111: 1232-1238 Andamento temporale dei disturbi respiratori in funzione dell’età anagrafica (20-26, 27-32, 33-38, 39-45 anni) 25 P=0.011 1998-2000 20 15 P=0.036 P=0.027 10 P=0.026 5 38,8- 32,5- 26,3- allergie nasali 20- 38,8- 32,5- 26,3- costrizione toracica mancanza di respiro 20- 38,8- 32,5- 26,3- 20- 38,8- 32,5- 20- 38,8- 32,5- 26,3- sibili 26,3- attacchi d'asma 20- 38,8- 32,5- 26,3- 0 20- Prevalenza (%) 1991-93 farmaci Verlato G, Melotti R, Corsico AG, Bugiani M, Carrozzi L, Marinoni A, Dallari R, Pirina P, Struzzo P, Olivieri M, de Marco R, for the ISAYA study group. Time trends in smoking habits among Italian young adults. Respiratory Medicine, in press PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO RISPOSTE del SISTEMA SANITARIO NAZIONALE RINITE ALLERGICA E ASMA Diversi studi hanno dimostrato che • la coesistenza di asma e rinite allergica è frequente, • la rinite allergica solitamente precede l’asma, • la rinite allergica è un fattore di rischio per l’asma. La prevalenza di rinite allergica in soggetti asmatici in tali studi varia dall’80% al 90%. Viceversa, l’asma è più frequente in soggetti con rinite allergica che in soggetti senza rinite: odds ratio 6.63; 95% CI, 5.44-8.08. Leynaert B et al. J Allergy Clin Immunol 2000;106:S201-5 Prevalenza di asma in 1) soggetti senza rinite (2.0%); 2) soggetti con sintomi di rinite quando esposti a pollini (6.7%); 3) soggetti con rinite quando esposti ad animali o a polvere (11.9%); 4) soggetti con sintomi di rinite quando esposti ad animali e a polvere (18.8%) Leynaert et al. JACI 2004;113:86-93 ASSOCIAZIONE ASMA - RINITE ANALISI ECOLOGICA ISAAC ASSOCIAZIONE ASMA - ECZEMA ASSOCIAZIONE RINITE - ECZEMA ISAAC. Lancet 1998, 351, 1225-32 Atopia nei soggetti che riferiscono rinite allergica e/o sintomi nasali Studio ISAYA: Olivieri, Verlato et al, Allergy, 2002 100% prevalence of atopy 90% non-atopic atopic 80% 70% 60% 50% 40% 80.8% 30% 54.6% 20% 34.8% 10% 16.3% 0% rhinitis+symptoms rhinitis only symptoms only nothing PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO RISPOSTE del SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Consensus diagnosis, formulata da 3 specialisti (allergologi o pneumologi) Assenza di asma all’esame clinico Diagnosi clinica di asma corrente N=706 N=105 asma corrente auto-riportata 37.1% 2.3% 97.5% asma non auto-riportata 32.4% 0.3% 30.5% de Marco R et al. Eur Respir J, 1998; 11: 599-605 asma nel passato auto-riportata Utilizzo di risorse sanitarie per problemi respiratori Diagnosi medica: proporzione di soggetti % 100 90 asma corrente 80 70 { Il paziente riferisce: asma corrente asma nel passato assenza di asma assenza di asma 60 50 40 30 20 10 0 farmaci nell'ultimo anno pronto soccorso ricovero in H nell'arco dell'esistenza visita medica Il rischio di morte nei pazienti affetti da BPCO. Mortality in the NHANES I follow-up (n. = 5542; 22 years) Proportion who died with COPD as Underline Cause of Death (%) Proportion who died with any mention of COPD (%) N Deaths Proportion of participant s who died (%) Severe COPD 92 65 70.7 23.1 47.7 Moderate COPD 392 180 45.9 4.4 17.8 Mild COPD 439 157 35.8 1.3 3.8 Respir.symptoms only 892 173 19.4 1.2 5.8 Restrictive lung disease 511 196 38.4 3.1 7.1 No lung disease 3216 530 16.5 0.6 2.3 Total 5542 1301 23.5 2.8 8.1 All subjects from Mannino DM et al. – Thorax 2003 Kaplan-Meier curve for death among 5542 participants stratified by degree of lung function impairment. From the National Health and Nutrition Examination Survey 1971-5 and follow up to 1992. from Mannino, D M et al. Thorax 2003;58:388-393 NHANES I follow-up - Mortality risk* according to the presence of 4 respiratory diseases at baseline 3.5 * Proportional Hazard model adjusted for lung function category, age, race, sex, education, smoking status, pack years of smoking, years since regulary smoked, and body mass index 3 2.5 2 1.5 Restrictive lung disease Respir symptoms only from Mannino DM et al. – Thorax 2003 Mild COPD Moderate COPD Severe COPD 1 CONCLUSIONI 1) Le malattie respiratorie rappresentano attualmente la TERZA causa di morte in Italia, e il loro peso non sembra destinato a scendere a causa dell’invecchiamento della popolazione. 2) L’asma corrente colpisce circa il 5% negli adulti e circa l’11% dei bambini, con grande variabilità a livello internazionale. La rinite allergica e la bronchite cronica affliggono rispettivamente il 19% e il 12% dei giovani adulti. 3) Mentre la patologia asmatica sembra avere raggiunto un plateau negli ultimi anni, la rinite allergica continua ad essere in aumento. 4) Agli inizi degli anni Novanta un terzo degli asmatici non erano consapevoli di esserlo. 5) La mortalità è notevolmente aumentata nei soggetti che soffrono di BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) MORTALITA’ PER MALATTIE RESPIRATORIE DIFFUSIONE dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica nella prevalenza 2) trend temporali nella prevalenza RELAZIONE TRA RINITE ALLERGICA E ASMA CARICO SOCIALE ADEGUATEZZA della DIAGNOSI e del TRATTAMENTO RISPOSTE del SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Nella penultima versione dei 21 Piani Sanitari Regionali, il fumo viene menzionato in 12 casi, l’asma in 8 e la BPCO in 9. Bassi M, Rizzini P (2005) Tabagismo, Asma e Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva nei Piani Sanitari delle Regioni. In Boner A, Dal Negro RW, de Marco R, Donner CF, Rizzini P, Senna G, La salute del respiro. Milano, FrancoAngeli. Presente nel Piano Sanitario Assente nel Piano Sanitario Sicilia Sardegna Calabria Basilicata Campania Puglia Molise Abruzzo Lazio Umbria Marche Toscana Emilia Friuli Veneto Trento Bolzano Liguria Lombardia Piemonte Aosta FUMO ASMA BPCO FUMO, ASMA, BPCO nei PIANI SANITARI REGIONALI Distribuzione geografica della prevalenza di IPERREATTIVITA’ BRONCHIALE (PD20 <= 1 mg metacolina) (20-44 anni) - ECRHS Galdakao (SP) MIN 3.4% MEDIANA 13% Hawkes Bay (NZ) MAX 27.8% ECRHS – Eur Respir J 1997, 10, 2495-2501 Distribuzione geografica della prevalenza di ATOPIA (20-44 anni) – ECRHS 1991/1993 ATOPIA definita come sensibilizzazione a uno degli allergeni: erba, pelo di gatto, acaro della polvere, Cladosporium ECRHS - J Allergy Clin Immunol 1997,9 9:314-322 Distribuzione geografica della prevalenza di alcuni sintomi respiratori (20-44 anni) - ISAYA 1998-2000 UD Udine VR Verona PV Pavia TO Torino FE Ferrara Sas Sassuolo PI Pisa SS Sassari SR Siracusa Stime aggiustate per sesso, età, tasso di risposta cumulativo, tipo di intervista (telefonica o postale), abitudine al fumo e classe sociale Zanolin ME et al. for the ISAYA Study Group. Allergy 2004: 59: 306-314 Community prevalence of cat ownership and centre averaged cat allergen levels in 22 study centers stratified by cat ownership Heinrich J, Bero Bedada G, Zock JP, Chinn S, Norbäck D, Olivieri M, Svanes C, Ponzio M, Verlato G, Villani S, Jarvis D, Luczynska C, for the Indoor Working Group of the European Community Respiratory Health Survey II. Cat allergen levels, its determinants and relationship to specific IgE to cat across European centers. J Allergy Clin Immunol, 118: 674-681 Nord Area Geografica Delta del Po Periodo Popolazione dell'indagine in studio 1980-82 Popolazione generale Viegi, 94 Delta del Po 18-64 anni Popolazione generale Viegi, 94 Liguria, GE Ciprandi, 96 Liguria, GE Ciprandi, 96 Liguria, SP Ciprandi,01 Torino ECRHS, 95 Pavia ECRHS, 95 Verona Centro ECRHS, 95 Pisa Viegi, 94 Pisa Viegi, 99 Toscana: Ferrante, 94 Perugia Siracusa, 97 Rispondenti (%) 1634 (78%*) Definizione di asma Hai mai avuto l'asma? 1439 (66%*) Hai tuttora (l'asma)? Hai mai avuto l'asma? Prevalenza % Maschi Femmine Totale 3.9% 3.4% --2.9% 5.2% 1.6% 3.3% ----- 1.3% 2.89% 1.3% --- ----- 4.39% --- --- 6.75% --- --- 1991-93 18-71 anni Hai tuttora (l'asma)? Coscritti alla visita di 9935 (100%) Sintomi respiratori ed esame leva clinico Coscritti alla visita di 4310 (100%) Sintomi respiratori ed esame leva clinico Coscritti alla visita di 91700 (100%) Sintomi respiratori ed esame leva clinico Popolazione generale 2505 (84%) Attacchi d'asma nell'ultimo anno 3.75% 3.50% 3.65% 1991-93 20-44 anni Popolazione generale 1991-93 20-44 anni Popolazione generale 1988-91 1983 1993-95 1990-98 1985-88 1991-93 1988 1997** 20-44 anni Popolazione generale 18-64 anni Popolazione generale 816 (82%) Asma corrente° Attacchi d'asma nell'ultimo anno 6.13% 3.86% 5.81% 1.26% 6.00% 2.58% 2713 (90%) Asma corrente° Attacchi d'asma nell'ultimo anno 4.08% 3.68% 2.82% 3.34% 3.48% 3.54% Asma corrente° Hai mai avuto l'asma? Hai tuttora (l'asma)? Hai mai avuto l'asma? 4.29% 5.5% 2.7% 6% 4.66% 5.5% 2.3% 7% 4.52% ------- Sintomi respiratori ed esame clinico Hai mai avuto l'asma? 2.9% --- --- 7.0% 9.3% 8.1% Hai tuttora (l'asma)? 4.3% 5.6% 5.0% 1371 (77%*) 1619 (69%*) 25-64 anni Coscritti alla visita di 13899 (100%) leva Popolazione generale 824 (61%) 0-69 anni * Le percentuali di risposta si riferiscono all'intero campione in studio di età: 8-64 anni nel delta del Po nell'80-82, 8-73 anni nel delta del Po nell'88-91, 5-90 anni a Pisa nell'85-88 e nell'91-93. ° Asma corrente = attacchi di asma o trattamento con farmaci antiasmatici o sibili nel torace senza raffreddore e con mancanza di respiro. Verlato G, Villani S (2001) La prevalenza di asma e atopia nella popolazione adulta. In: de Marco R, Bugiani M, Cerveri I, Lo Cascio V, Marinoni A (eds) L'epidemiologia dell'asma in Italia. EDI-AIPO: Ospedaletto (PI), pp.47-57 Andamento temporale dei disturbi respiratori in funzione del luogo di residenza 24 Prev% (IC) area extra-urbana 20 P=0.024 area urbana 16 12 8 P<0.001 4 0 92 99 92 99 attacchi d'asma 92 99 92 99 92 99 92 99 92 99 92 99 92 99 92 99 92 99 92 99 sibili costrizione toracica mancanza di respiro allergie nasali farmaci Although no cure for asthma has yet been found it is reasonable to expect that in most patients control of the disease can and should be achieved and maintained. Control of asthma is defined as: Minimal chronic symptoms, including nocturnal symptoms Minimal exacerbations No emergency visits No limitations or activities, including exercise Minimal use of as needed 2 agonists GINA guidelines 1995 The Global Initiative for Asthma (GINA) recommendations and the Asthma Insights and Reality in Europe (AIRE) results. GINA recommendations AIRE results Daytime symptoms once a week Sleep disturbances at least once a week Reported episodes of coughing, wheezing, chest Minimal episodes tightness or shortness of breath in the last month Unscheduled urgent care visits during last year No emergency visits Emergency visits during last year Used as-required 2-agonist during the last month Minimal need for 2 -agonist Limitation of activities No limitations on activities Sports Normal physical activity Choice of jobs/career Social activities Sleep Lifestyle Housekeeping chores School/work absence Normal on near normal lung function Never had a lung function test Minimal chronic symptoms Symptoms % Children Adults 38.2 28.0 50.1 30.5 51.5 36.0 18 61.0 57.2 27.9 11 63.6 29.5 19.1 13.8 31.2 18.6 10.9 42.7 60.5 47.1 37.9 23.0 25.5 36.2 33.0 34.1 17.1 45.0 Rabe K.F. et al. Eur Respir J 2000 The control of asthma in Italy ISAYA Number of asthma attacks in the last 12 months (%) 0 1-3 >3 Prevalence of asthma-like symptoms in the last 12 months (%) diurnal symptoms § nocturnal symptoms At least one working day lost (%) mean number of days lost * At least one day impaired (%) mean number of days impaired per month* ED visits (%) Hospital admissions (%) § Diurnal Men Women Total 14.1 56.9 29 11.3 62.4 26.3 12.7 59.7 27.7 80.4 51.9 11.8 14.0 14.9 4.4 6.4 1.6 81.2 64.7 19.3 14.5 24.8 5.5 9.7 3.7 80.8 58.5 15.6 14.3 20.0 5.1 8.1 2.7 p-value n.s. n.s. <0.05 <0.05 n.s. <0.05 n.s. n.s. n.s. = wheeze and/or wheeze with breathlessness and/or wheeze without cold Nicturnal = waking with tightness in the chest and/or working with shortness of breath * menas refer to subjects who experienced at least one event de Marco R. et al. Allergy 2003 Prevalenza di trattamento per inalzione nei pazienti con diagnosi clinica in asma. Le aree tratteggiate indicano il trattamento giornaliero, mentre le aree chiare indicano il trattamento durante la crisi. Janson C. at al. Eur Respiratory J 1997 CONCLUSIONI - II 5) Nonostante l’aumento del consumo di farmaci antiasmatici (in particolare ICS) l’asma continua ad essere non controllata in Italia. Tra gli asmatici persistenti (55% di tutti gli asmatici) solo 2 su 10 utilizzano un trattamento adeguato alle linee guida. Le principali ragioni dello scarso controllo della malattia sembrano essere: La scarsa regolarità nell’assunzione dei farmaci (il 67% dei pazienti con indicazione non li assume regolarmente) L’utilizzo di una combinazione terapeutica non adeguata alla propria severità (48% dei pazienti) 6) Di conseguenza, le malattie respiratorie comportano una non-trascurabile limitazione delle attività quotidiane. Rinite allergica Per identificare i casi di rinite allergica è stata utilizzata la seguente domanda [Burney et al, 1994; de Marco et al, 1998; Olivieri et al, 2002]: “Ha raffreddori allergici compreso il ‘raffreddore da fieno’?” Sono state altresì considerate le seguenti domande sui sintomi nasali: 52.1-6 “Quando viene in contatto con animali (es. cani, gatti, cavalli), con piume (compresi cuscini, piumoni, trapunte) o con una parte polverosa della casa, le capita mai di: 52.5 avere il naso che cola o chiuso o di incominciare a starnutire?” 53.1-6 “Quando si trova vicino a piante, erbe o fiori o quando c’è molto polline in giro, le capita mai di: 53.5 avere il naso che cola o chiuso o di incominciare a starnutire?” Definition of Atopy At the skin prick test “a mean wheal diameter of 3 mm or more was taken to be a positive reaction”. “A subject was considered to be atopic if positive to one or more of the tested allergens at the skin prick test or when at least one specific IgE measurement was 0.35 kU/l (class 1)” [Olivieri et al, 2002] Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD): Screening questionnaire The following question, administered by a screening questionnaire ‘99, was used to identify chronic cough and phlegm in a screening questionnaire [Cerveri et al, 2003]: “Have you had cough and phlegm on most days for as much as (a minimum of) three months per year and for at least two successive years?” Q8. “Ha avuto tosse e catarro per la maggior parte dei giorni per almeno 3 mesi all’anno e da almeno 2 anni consecutivi?” Accordingly to the GOLD guidelines [Pauwels et al, 2001] the presence of chronic cough and sputum production before airflow obstruction offers a unique opportunity to identify subjects at risk for COPD (GOLD stage 0) for an early intervention. However, the Authors avoided the term COPD and rather used the phrase “chronic cough and phlegm”. “The overall prevalence of subjects with chronic cough and phlegm was 11.9 % (95% CI: 11.4-12.4%)”. Of these 2.2% (2.0-2.4%) reported also coexisting asthma. Hence, 18.5% of those subjects self-reporting chronic cough and phlegm also declare to suffer from asthma. About 30% of subjects with subjects identified by this question were non-smokers. In comparison with current smokers, they comprised a higher proportion of females (58.9% vs 47.4%) and they reported more frequently asthma (26.4% vs 15.1%) and nasal allergies (44.5% vs 22.1%). References Burney PGJ, Luczynska C, Chinn S, Jarvis D, for the European Community Respiratory Health Survey. The European Community Respiratory Health Survey. Eur Respir J 1994; 7:954-60. Cerveri I, Accordini S, Corsico A, Zoia MC, Carrozzi L, Cazzoletti L, Beccaria M, Marinoni A, Viegi G, de Marco R, for I.S.A.Y.A. Study Group. Chronic cough and phlegm in young adults. Eur Respir J 2003; 22: 413-7 (IF 02 = 2.931) Cerveri I, Accordini S, Verlato G, Corsico A, Zoia MC, Casali L, Burney P, de Marco R, for ECRHS-Study Group (2001) Variations in the prevalence of chronic bronchitis and smoking habits in young adults across countries. The European Community Respiratory Health Survey (ECRHS). Eur Respir J, 18: 85-92 (I.F. 01=2.989) de Marco R, Cerveri I, Bugiani M, Ferrari M, Verlato G (1998) An undetected burden of asthma in Italy: the relationship between clinical and epidemiological diagnosis of asthma. Eur Respir J, 11: 599-605 (I.F. 98=2.233) de Marco R, Zanolin ME, Accordini S, Signorelli D, Marinoni A, Bugiani M, Lo Cascio V, Woods R, Burney P, on behalf of the ECRHS. A new questionnaire for the repeat of the first stage of the European Community Respiratory Health Survey: a pilot study. Eur Resp J 1999; 14:1044-8. de Marco R, Accordini S, Cerveri I, Corsico A, Sunyer J, Neukirch F, Kunzli N, Leynaert B, Janson C, Gislason T, Vermeire P, Svanes C, Anto JM, Burney P, for the European Community Respiratory Health Survey (ECRHS) Study Group. An international survey of chronic obstructive pulmonary disease in young adults according to GOLD stages. Thorax 2004; 59: 120-5 (IF 02=4.078) European Commission, Directorate-General XIII. Protocol for the European Community Respiratory Health Survey. L-2920 Luxembourg: Office for official Publications, 1993. Olivieri M, Verlato G, Corsico A, Lo Cascio V, Bugiani M, Marinoni A, de Marco R, for the Italian ECRHS group (2002) Prevalence and features of allergic rhinitis in Italy. Allergy, 57:600-606 (IF 02=3.666) Pauwels RA, Buist AS, Calverley PM, Jenkins CR, Hurd SS, the GOLD Scientific Committee. Global strategy for the diagnosis, management, and prevention of chronic obstructive pulmonary disease. NHLBI/WHO Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) Workshop summary. Am J Respir Crit Care Med 2001; 163: 1256-1276. • Asma e rinite allergica sono fortemente correlate anche se le distribuzioni epidemiologiche non sempre si sovrappongono. Il 60/80% degli asmatici ha rinite allergica e il 25/30% dei rinitici è affetto da asma. PROBLEMI METODOLOGICI nell’EPIDEMIOLOGIA delle MALATTIE RESPIRATORIE: 1) diagnosi EPIDEMIOLOGICA vs diagnosi CLINICA 2) distorsione da selezione (selection bias) PREVALENZA dell’ASMA, della RINITE ALLERGICA, della BRONCHITE CRONICA: 1) variabilità geografica in Europa e in Italia 2) andamenti (trend) temporali FATTORI di RISCHIO chiamati in causa per spiegare i TREND 1) inquinamento 2) cambiamenti climatici 3) allergeni POSSIBILI CONSEGUENZE per il SISTEMA SANITARIO NAZIONALE 1) adeguatezza del trattamento 2) costi diretti 3) costi indiretti 100 %90 80 70 60 50 40 sensitivity specificity 30 20 10 0 a ss ks ze m c e e e th ta tn t h r s a o a w h ra s e m v th e th a s e a r b s ar g e u dr t-y s + ks pa c a att R y) p H B to + a r r o t-y s R a p BH ( yr+ t s pa past-year = wheeze + breath shortness + attacks + drugs BHR = initial FEV1 <70% predicted or PD20 <2 mg methacholine atopy = wheal diameter ≥4mm at skin prick test or specific IgE ≥0.7 kU/l “With respect to clinicians’ diagnosis of current asthma, the specificity of the single questions pertaining to the last 12 months ranged from 91.2% to 99.7%, while the sensitivity was especially low, particularly for shortness of breath and asthma attack. The single question maximizing the sum of sensitivity and specificity was that on asthma in the lifetime (ever-asthma), which had a sensitivity of 67.6% and a specificity of 97.5%. The combination defined as self-reported current asthma [asthma attacks + medicines for asthma] did not improve the sensitivity, with respect to the single question on ever asthma, while the combination named past year symptoms [wheeze + shortness of breath + asthma attacks + medicines for asthma] achieved a good sensitivity (82.9%) at the expense of a substantial drop in specificity. The use of past year symptoms associated with BHR only slightly increased the sensitivity. A noticeable improvement in sensitivity was obtained when adding the results of allergological tests: in this case the sensitivity was 71.4% and the specificity 95.2%.” de Marco et al, 1998 Tasso *100 000 persone-anno Mortalità per bronchite, enfisema, asma (ICD IX 490-493) in Italia 50 45 40 Maschi 35 30 25 20 15 Femmine 10 5 0 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 Se eliminiamo l’effetto dell’invecchiamento della popolazione mediante un procedimento statistico noto come standardizzazione diretta Tasso standardizzato *100 000 p.a. Mortalità per bronchite, enfisema, asma (ICD IX 490-493) in Italia 35 30 25 20 Maschi Totale 15 10 Femmine 5 0 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 La prevalenza di asma diagnosticata è massima nei paesi di lingua inglese, che presentano un clima oceanico (estati fresche ed inverni miti). Table 1. - Summary of Meteorological Data Used in the Present Study Nearest Temperature (C°) Rainfall Country ECRHS-centre GHCN-Centre Annual Winter Summer (mm/yr) Iceland Reykjavik 4.07 -0.96 10.45 822 Norway Bergen 6.85 0.42 13.74 2430 Sweeden Goteborg 7.20 -1.27 16.38 825 Umea 2.64 -10.13 15.39 774 Uppsala Vasteras 5.98 -4.67 16.87 548 Estonia Tartu 5.52 -5.77 16.78 657 Denmark Aarhus Tirstrup 7.80 0.05 16.08 615 Netherlands Groningen Leewarden 9.32 2.47 16.32 788 Bergen op Zoom Vlissinger 10.62 3.59 17.90 756 Geleen Zuil Limburg 10.08 2.30 17.97 817 Belgium Antwerp South 10.26 3.15 17.94 799 Antwerp City 10.26 3.15 17.94 799 Germany Erfurt 8.19 -0.83 17.26 486 Hamburg 8.89 0.86 17.31 810 Austria Wien 10.01 -0.07 20.40 602 Switzerland Basel Mulhouse 10.61 1.23 19.79 971 France Bordeaux 12.78 5.70 20.78 959 Grenoble 10.94 1.85 20.44 813 Montpellier 14.70 6.88 23.83 669 Nancy 9.505 1.30 18.73 814 Paris 10.79 3.80 18.92 611 UK Cardiff 10.10 4.90 16.75 986 Cambridge Wyton 10.12 4.27 17.08 606 Dundee Edimburgh 8.63 3.44 15.01 744 Ipswich Wattisham 9.68 3.57 16.61 665 Norwich Hemsby 9.79 4.21 15.98 665 Ireland Dublin 9.88 5.39 15.86 768 Kilkenny 9.81 5.24 15.99 848 Greece Athens 18.08 10.15 27.46 351 Italy Pavia Piacenza 12.06 0.79 23.09 829 Turin 12.27 1.91 23.07 829 Verona 12.84 1.21 24.18 838 Spain Albacete 14.21 5.11 24.57 439 Barcelona 15.75 8.81 23.30 549 Galdakao Santander 15.05 9.97 19.97 1065 Huelva Sevilla 18.90 10.78 27.05 536 Oviedo 13.34 8.25 18.62 1065 Sevilla 18.90 10.78 27.05 536 Portugal Coimbra 16.33 10.08 22.30 832 Oporto 14.84 9.64 19.49 832 Algeria Algiers El-Beja 17.86 11.11 25.23 696 India Bombay 26.63 24.68 27.92 2119 New Zealand Auckland 15.15 10.80 19.39 1068 Christchurch 11.61 6.11 17.45 598 Hawkes Bay Gisborne 14.17 9.19 19.22 1027 Wellington 12.82 9.06 16.98 1137 Australia Melbourne Laverton 14.49 9.04 19.43 504 USA Portland 12.30 5.17 20.18 918 GHCN = Global Historical Climatology Network La mortalità è un indicatore parziale dello stato di salute di una popolazione. Molte malattie di grande diffusione ed impatto sociale (artrosi, diabete, ipertensione, ecc), presentano bassi o addirittura trascurabili livelli di mortalità. Conti S, Scipione R, Carrani E, Roazzi P, Mari E, Minutoli E. La mortalità per causa in Italia: 1980-1998. Istituto Superiore di Sanità – Ufficio di Statistica. http://www.mortalita.iss.it/ Analisi bivariata Table 2. - Association between Symptom Prevalence and Meteorological Variables in the 48 Centers Participating in the European Community Respiratory Health Survey, Evaluated by Kendall Rank-Order Correlation Coefficient (Bivariate Analysis). Significance of Coefficients is Reported in Brackets Temperature Rainfall Annual In January -0.124 (NS) 0.089 (NS) -0.350 (p<0.001) -0.064 (NS) With dyspnea -0.125 (NS) 0.083 (NS) -0.333 (p=0.001) -0.003 (NS) Without cold -0.128 (NS) 0.091 (NS) -0.374 (p<0.001) -0.033 (NS) 0.061 (NS) 0.230 (p=0.024) -0.129 (NS) 0.011 (NS) 0.183(p=0.070) 0.298 (p=0.003) -0.006 (NS) -0.024 (NS) Wheezing Chest tightness Breath shortness in July Coughing 0.043 (NS) 0.082 (NS) -0.077 (NS) 0.114 (NS) Asthma attack 0.033 (NS) 0.166 (p=0.096) -0.132 (NS) 0.126 (NS) Drugs for asthma -0.004 (NS) 0.208 (p=0.039) -0.198 (p=0.049) 0.043 (NS) Current asthma 0.018 (NS) 0.180 (p=0.074) Hay-fever -0.067 (NS) 0.026 (NS) NS = Not Significant -0.142 (NS) 0.066 (NS) -0.186 (p=0.071) 0.051 (NS) Analisi multivariata Table 3. - Association between Symptom Prevalence and Meteorological Variables in the 48 Centers Participating in the European Community Respiratory Health Survey, Evaluated by Kendall’s Partial Rank-Order Correlation Coefficient (Multivariate Analysis). Significance of Coefficients is Reported in Brackets Temperature in January Temperature in July 0.252 (p<0.010) -0.414 (p<0.001) With dyspnea 0.242 (p<0.010) -0.396 (p<0.001) Without cold 0.274 (p<0.005) -0.445 (p<0.001) Chest tightness 0.301 (p<0.005) -0.236 (p<0.025) Breath shortness 0.322 (p<0.001) -0.128 (NS) 0.119 (NS) -0.116 (NS) Asthma attack 0.233 (p<0.01) -0.211 (p<0.025) Drugs for asthma 0.311 (p<0.001) -0.306 (p<0.005) Current asthma 0.255 (p<0.01) -0.231 (p<0.025) 0.105 (NS) -0.212 (p<0.025) Wheezing Coughing Hay-fever NS=Not Significant Atopy as a function of self-reported allergic rhinitis or nasal symptoms 700 non-atopic atopic number of subjects 600 500 400 300 200 100 0 allergic rhinitis no-rhinitis nasal symptoms no-symptoms Atopy as a function of self-reported allergic rhinitis or nasal symptoms 100% prevalence of atopy 90% 80% non-atopic atopic 70% 60% 50% 40% 79% 55.6% 30% 20% 21% 10% 17% 0% allergic rhinitis no-rhinitis nasal symptoms no-symptoms Atopy as a function of both self-reported allergic rhinitis and nasal symptoms 550 non-atopic atopic 500 number of subjects 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 rhinitis+symptoms rhinitis only symptoms only nothing