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CULTURA&COMUNICAZIONE
Domenica 31 maggio 2009
Un inno musicale per il sociale
C
aritas Ambrosiana
bandisce,
«D’altro canto», il
primo concorso musicale dedicato al volontariato e chiede ai giovani musicisti di dare
fondo alla propria creatività per comporre una
canzone-inno a chi si
dedica agli altri. In cambio, offre alla band vincitrice di entrare anche
se solo per un breve peLa locandina dell’iniziativa
riodo di tempo nella
bottega creativa di uno
dei gruppi musicali più significativi del panorama italiano: i Nomadi. I brani (testo e musica) saranno, infatti, vagliati dal leader della band, Beppe Carletti, che
dopo aver scelto il pezzo migliore, lo riarrangerà insieme agli autori. Inoltre un regista si preoccuperà di produrre un video che documenterà il lavoro di composi-
zione dell’hit e rappresenterà il soggetto della canzone con scene
tratte dagli ambienti in
cui operano i
volontari. Dal momento che l’obiettivo dell’iniziativa è fare sentire
l’impegno sociale più
vicino ai giovani, sono
ammessi tutti i generi
musicali. Compresi i
più originali e underground. Unica avvertenza: evitare i toni patetici. Quindi, spazio ai
giochi di parole e ai linguaggi più creativi, alle linee melodiche più originali. La parola d’ordine è osare.
Le proposte vanno masterizzate su cd e inviate in Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4 a Milano, specificando che si intende partecipare al concorso «D’altro
canto». Altri dettagli sul sito: www.caritas.it.
diocesi
«Il Segno». Dal viaggio in Turchia sulle orme di san Paolo
al pellegrinaggio ad Ars in Francia per l’Anno sacerdotale
n «Primo piano» dedicato
ai sacerdoti ambrosiani,
quello del numero di giugno de Il Segno, il mensile diocesano in distribuzione nelle parrocchie da domenica prossima. Il
primo servizio, ampiamente illustrato, è relativo al recente pellegrinaggio dei preti più giovani in
Turchia, guidati dall’Arcivescovo
sulle orme di San Paolo. A seguire, un intervento del Rettore del
Seminario, monsignor Peppino
Maffi, nell’ottica delle prossime
ordinazioni presbiterali del 13
giugno e dell’Anno Sacerdotale
indetto da Benedetto XVI in occasione del 150° anniversario della morte del Santo Curato d’Ars.
E proprio Ars sarà tra le mete del
pellegrinaggio di preti e famiglie
che il cardinale Tettamanzi gui-
U
Il numero di giugno
derà in Francia dal 10 al 14 luglio,
come don Massimo Pavanello, responsabile diocesano del settore,
spiega nel terzo contributo.
Al centro della «Storia di copertina», invece, sono i cambiamenti
climatici, nella prospettiva del
prossimo summit mondiale di
Copenaghen e in relazione a
quanto l’uomo comune può fare
per prevenirne le conseguenze più
deleterie: si parla di rispetto dell’ambiente, di comportamenti eco-sostenibili e di stili di vita più
sobri, e anche di un progetto-pilota che sta per partire in diocesi.
Tra le rubriche, segnaliamo in
«Pietre e volti» i 50 anni di attività
del Coe e in «In famiglia» qualche
prezioso suggerimento a mamme
e papà che sbagliano «per troppo
amore».
Nella foto grande e sotto, due particolari
degli affreschi ritrovati.
A sinistra, l’immagine mariana del XII
secolo e il santuario dell’Ortica.
Altre immagini e approfondimenti
su www.chiesadimilano.it
dal 18 al 20 settembre
sale
della
comunità
Filodrammatici
al convegno
di Tavernola
al 18 al 20 settembre, presso
il «Salesianum» di Tavernola
di Como, si svolgerà il
convegno teatrale organizzato dal
Gatal (Gruppo attività teatrale
amatoriale Lombardia). Tema: «La
comicità in teatro», relatori il
professor Andrea Bisicchia,
condirettore del Teatro Franco
Parenti di Milano, oltre che docente
di storia del teatro, e l’attore e
regista Gianlorenzo Brambilla. Il
tema è quanto mai stimolante e
occupa una parte di rilievo della
produzione e del consumo di teatro
nelle sale della comunità. È
legittimo per il pubblico cercare
momenti distensivi, ma è doveroso
per i filodrammatici porsi come
realizzarli; è necessario una forma
di educazione al comico, far ridere
sembra facile ma è pure
impegnativo. Per questo il Gatal ha
chiesto al professor Bisicchia di
spiegare ai convegnisti l’arte della
comicità, che affonda nei secoli
classici. A Brambilla è stato chiesto
invece un apporto del suo sapere
scenico e della esperienza maturata
sul palcoscenico. Il convegno
presenterà diversi esempi di
comicità con la recita di commedie
brillanti e le motivazioni che
hanno spinto gli esecutori a
inscenarle.
Informazioni e prenotazioni presso
la sede del Gatal, in via Brolo 5, a
Milano (tel. 02.76002003).
adolescenza
Due film consigliati
per un cineforum
D
In estate corsi
per la liturgia
n corso di cetra per la liturgia, un laboratorio di
U
arte floreale liturgica, uno stage di vocalità per la Santa Messa, un corso di canto gregoriano, due corsi di iconografia, un
laboratorio di sartoria ecclesiastica: è il programma della
6ª edizione di «Soli Deo» che
organizza il Centro di spiritualità marianista a Pallanza (Verbania). I corsi di formazione e
aggiornamento liturgico, proposti a laici, religiosi e sacerdoti, sono residenziali e si svolgono in 4 giorni in diverse date durante l’estate. Informazioni e prenotazioni, call center (ore 17-21): 338.7045235.
DI
MARIA GRAZIA CAZZANIGA
I
esclusivo. I restauri nel Santuario dell’Ortica
svelano sconosciuti e preziosi affreschi del ’500
DI LUCA FRIGERIO
L
a scoperta è di quelle importanti: splendidi affreschi di scuola leonardesca, del primo Cinquecento, che riemergono inaspettatamente sotto gli strati di moderni intonaci... Accade nel quartiere Ortica,
alla periferia orientale di Milano, al di là di Lambrate. È qui, infatti, che
sorge l’antico santuario della Madonna delle Grazie, già dedicato ai santi Faustino e Giovita, da sempre oggetto di sentita devozione da parte degli abitanti della zona, vecchi e nuovi, e oggi interessato da una vasta campagna di lavori di restauro.
La chiesa risale almeno all’epoca Comunale,
come testimoniano alcuni documenti e una
pregevolissima immagine mariana del XII secolo, di stile bizantineggiante. Anche un «Ecce Homo» di gusto rinascimentale poteva annoverarsi tra i tesori conosciuti. Già, conosciuti... Perchè l’intervento, invece, ha subito
riportato alla luce nel santuario dell’Ortica
quanto per secoli è rimasto celato sotto il velo di scialbe ridipinture. Una grande, bellissima sorpresa, insomma, che ha entusiasmato, comprensibilmente, non solo i parrocchiani ma anche i funzionari della competente Soprintendenza che ora stanno studiando le pitture emerse, ma che già hanno certificato l’estrema importanza del ritrovamento.
Le scoperte interessano in particolar modo uno spazio adiacente al tempio stesso, già utilizzato come sacrestia, ma che probabilmente costituiva in origine un vero e proprio oratorio. Sulle pareti e nelle volte, infatti,
sono stati individuati affreschi di qualità assolutamente elevata, databili
agli inizi del XVI secolo: si tratta di figure di santi, di una elaborata decorazione a grottesche e di alcune scene non facilmente identificabili perchè, purtroppo, frammentarie. Fra queste, tuttavia, è chiaramente leggibile una «Assunzione della Vergine»: magnifico, in particolare, il gruppo
degli Apostoli, in cui si riconosce con stupefacente evidenza non solo un
TELENOVA 2 - DIGITALE TERRESTRE
Segnalazioni dall’1 al 7 giugno
concerti. Vespri
d’organo e coro
oggi. Musica
antica in S. Marco
in libreria. Assemblea del clero:
il testo del cardinale
ggi alle ore 17.30 a
Milano nella chiesa di
Sant’Alessandro (piazza
Missori, 4) si terrà il consueto
concerto mensile della
rassegna «Vespri d’organo»,
con la partecipazione di Anna
Kuchina. Sono, intanto, aperte
le prenotazioni al concerto
benefico che si terrà giovedì
18 giugno alle ore 21 a
Milano presso il Teatro
Ariberto (via Daniele Crespi,
9), organizzato
dall’associazione culturale
«Canti Corum» a favore
dell’associazione «Il Balzo».
Informazioni: e-mail,
[email protected]; sito:
www.canticorum.it; anche
ilbalzo_associazione@
yahoo.it; www.balzo.it.
l clavicembalo a S. Marco:
prosegue la terza stagione
concertistica nella chiesa di
S. Marco a Milano, in
Sacrestia Monumentale.
Oggi, alle ore 17, «Ensemble
Barocco» dell’Associazione
musicale Pozzoli, con
Stefano Canzi, flauto,
Claudia Monti, violino, Carla
De Vito, fagotto, Anna
Scolamiero, clavicembalo,
musiche di A. Vivaldi e J.S.
Bach. Domenica 7 giugno,
ore 17, José Francisco
Carretero Gil, clavicembalo,
musiche di F. Couperin, J.
Duphly, J.J. Froberger e J.S.
Bach. Domenica 14 giugno,
alle ore 17, Carlo
Mascheroni, clavicembalo,
musiche di J.S. Bach.
e conclusioni e gli
adempimenti concreti
indicati dall’Arcivescovo in
Duomo, il 20 maggio
nell’ultimo incontro
dell’Assemblea sinodale del
clero ambrosiano, sono
contenuti nel libretto «La
Chiesa di Antiochia, “regola
pastorale” della Chiesa di
Milano» (Centro Ambrosiano, pagine 48, euro
2.90). All’Assemblea conclusiva in Duomo il
cardinale Dionigi Tettamanzi ha annunciato ai
presbiteri della diocesi alcune indicazioni per il
prossimo anno pastorale dedicato al sacerdozio, in
riferimento cioè al sacerdozio ministeriale e al
sacerdozio comune dei fedeli, e ha chiesto una
maturazione più condivisa dei «cantieri aperti» in
diocesi: comunità pastorali, riforma del Rito
ambrosiano, pastorale giovanile, iniziazione
cristiana e pastorale battesimale, formazione
permanente del clero e introduzione al ministero.
O
Lunedì e mercoledì alle ore 9.00, 15.00 e 21.00 documentari delle Missioni don Bosco
Martedì e giovedì alle 10.30, 16.30 e 22.30 Il cammino di Dio con l’uomo - itinerari
sull’Antico Testamento
Domenica ore 17.00 e 23.00 - Il grande talk
Dirette dal Duomo di Milano:
- sabato alle ore 17.30 Santa Messa vigiliare
- domenica alle ore 9.30 Santa Messa festiva
in rito ambrosiano
generico richiamo all’arte di Leonardo da Vinci, ma addirittura una precisa citazione dei personaggi raffigurati nel celeberrimo «Cenacolo» di
Santa Maria alle Grazie a Milano.
Pregevoli pitture cinquecentesche sono emerse anche all’interno del santuario. Sulla parete sinistra della navata, infatti, sono stati scoperti una Madonna col Bambino attorniata dai santi Rocco e Sebastiano e, nella campata più vicino all’ingresso, la sinopia (cioè il disegno preparatorio) di altre due figure di santi: il primo in abiti ecclesiali, il secondo in veste militare di antico romano con vessillo (probabilmente i martiri Faustino e Giovita). Sul lato destro, invece, è stato individuato un Cristo che porta la croce. Anche questi affreschi presentano una fattura di alto livello, specialmente la Vergine, dall’espressione dolcissima. L’insieme di queste
opere, dichiara la Soprintendenza, «è da attribuire a un anonimo leonardesco influenzato da Cesare da Sesto, da Bernardino Luini
e da Bramantino»: come dire, un artista ancora sconosciuto, ma di innegabile talento.
Una scoperta del genere, tuttavia, come è ben
immaginabile, ha il suo costo, che va ad aggiungersi a quello, non piccolo, già preventivato all’inizio della campagna di restauri della chiesa dell’Ortica (oltre 400mila euro). «A
muoverci è l’amore per la bellezza, che certo
caratterizza il nostro santuario, e l’amore per una fede plurisecolare», spiega don Luigi Badi, responsabile della Comunità pastorale San Martino e
Santissimo Nome di Maria. «E siamo anche ben consapevoli di dover custodire e promuovere come comunità cristiana anche e soprattutto un’altra bellezza: quella della carità, ossia della cura per i fratelli più deboli,
poveri, bisognosi. E tuttavia siamo convinti che tra la bellezza della carità
e la bellezza del tempio del Signore non vi è affatto opposizione». «Per
questo», conclude don Badi, «invitiamo tutti gli amanti della cultura, dell’arte, della fede, della bellezza insomma, a sostenere concretamente questo importante intervento». Intervento che noi continueremo a seguire,
documentandolo nei suoi significativi sviluppi.
I
L
l ciclo di due film a tema proposto
questa settimana riguarda
l’adolescenza, età oggetto di grande
attenzione da parte del cinema, nel
bene e nel male.
«Juno» (Usa 2007, 92 minuti) esplora
la vicenda di una sedicenne incinta
che alterna momenti di lucida
razionalità a momenti in cui le
contraddizioni della sua età, a cavallo
tra infanzia ed età adulta, prendono il
sopravvento. Interessante ritratto
anche per gli adulti presenti nel film,
caratterizzati da incoerenze e manie.
La protagonista di «Stella» (Francia
2008, 103 minunti) è una ragazza di
11 anni alle prese con l’emergere dei
sentimenti, il confronto con ragazzi di
una diversa condizione sociale e
l’emancipazione dalla famiglia.
Ambientato negli anni ’70, a
dimostrazione di come incertezze e
paure non siano una prerogativa della
sola generazione contemporanea.
Per un’ulteriore visione segnaliamo
anche «La classe» di Laurent Cantet
(ritratto degli adolescenti in una Parigi
multietnica) e «Il primo giorno di
inverno» di Mirko Locatelli
(protagonista è un sedicenne
silenzioso, vittima del bullismo dei
compagni).
La locandina del film «Stella»
da vedere
«Coco avant Chanel»
iversa dalle altre donne del suo
tempo, libera e anticonformiD
sta. Questo è il ritratto di Coco Chanel che emerge dal film «Coco avant
Chanel. L’amore prima del mito»
nelle sale dal 29 maggio. Il film racconta la prima parte della vita di Gabrielle, detta Coco, dall’infanzia in
orfanotrofio e all’apertura della boutique di cappelli a Parigi. In primo
piano ci sono i legami sentimentali
della giovane Coco, che hanno stimolato il suo genio e diretto le sue
scelte insieme alla volontà di liberare la donna da corsetti e bustini,
per renderla capace di muoversi ed
agire in una società in veloce trasformazione. Interessante biografia
e una perfetta ricostruzione della
Francia di inizio ’900. (M.G.C.)
A cura di Itl - Divisione Sale della comunità. Telefono: 02.6713161
(centralino); fax: 02.67493113; e-mail: [email protected]
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