Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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ISTITUTO COMPRENSIVO A.
PACINOTTI DI SAN CESARIO S.P.
Piazza A. Moro, 35 - Fax 059/930179 –
Cod. Fisc. 80010450361 – MOIC810007
[email protected]– www.icapacinotti.gov.it
PEC: [email protected]
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
I. ORGANI COLLEGIALI
DISPOSIZIONI GENERALI
1. La convocazione ordinaria degli organi collegiali deve essere effettuata con un preavviso non inferiore a 5
giorni (tale norma non ha valore per convocazioni che dovessero rendersi necessarie per esigenze a
carattere straordinario), deve essere in forma scritta, deve indicare l'ordine del giorno in discussione,
l'orario di inizio e, per gli organi non elettivi (collegio docenti, consigli di classe, intercesse, intersezione),
anche la durata.
Di ogni seduta dell'organo collegiale viene redatto verbale su apposito registro a pagine numerate firmato
dal Presidente e dal Segretario.
2. Le elezioni dei rappresentanti degli organi collegiali di durata annuale hanno luogo nello stesso giorno ed
entro il secondo mese dell'anno scolastico, salvo diverse disposizioni ministeriali.
3.
Il Consiglio di classe, interclasse, intersezione, sono convocati dal Capo di Istituto, di propria iniziativa,
previa programmazione annuale, o su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei suoi membri.
I consigli si riuniscono, di norma, secondo quanto previsto dai diversi ordinamenti
4.
I rappresentanti dei genitori o i docenti, quando ne ravvisino la necessità, possono convocare
assemblee dei genitori previa richiesta scritta al Capo di Istituto. La richiesta deve pervenire almeno
5 giorni prima per consentire la comunicazione ai genitori della classe o sezione.
Per una razionale organizzazione dei turni di lavoro del personale ausiliario tali assemblee
dovranno prevedere il loro termine entro le ore 20.
5. Il Collegio dei Docenti è convocato secondo le modalità stabilite dall’art 4 del D.P.R.
416/74
6. Prima dell'inizio dell'attività didattica il Collegio elegge al suo interno i docenti membri del comitato
di valutazione del servizio dei docenti immessi in ruolo.
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7. La prima convocazione del Consiglio di Istituto, che avviene entro 20 giorni la proclamazione
degli eletti, è disposta dal Capo di Istituto.
8.
Nella prima seduta il Consiglio è presieduto dal Capo di Istituto ed elegge tra i genitori membri del
consiglio stesso il proprio Presidente. L'elezione ha luogo a scrutinio segreto. E' considerato eletto il
genitore che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, rapportata al n° dei componenti. Qualora non
si raggiunga detta maggioranza in prima votazione, il Presidente è eletto a maggioranza relativa dei
votanti.
II consiglio può deliberare di eleggere, con le stesse modalità, anche un Vice - Presidente, sempre
nell'ambito della componente genitori, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento dello
stesso. Nel corso della prima seduta il Consiglio nomina i componenti la giunta esecutiva.
9. Il Consiglio di Istituto si riunisce ogni volta se ne ravvisi la necessità e almeno quattro volte all’anno.
L'ora ed il giorno delle riunioni sarà stabilito di volta in volta.
10. Il Consiglio è convocato dal Presidente.11. Gli argomenti da inserire all'ordine del giorno sono di
competenza della Giunta. Gli altri organi collegiali dell'Istituto, il personale non docente e i genitori hanno
diritto di far pervenire al Consiglio di Istituto, che ne curerà l'istruttoria e la iscrizione all'ordine del giorno,
richieste, proposte e pareri che rappresentino la volontà della maggioranza dell'organo interessato.
12. Il Consiglio è valido quando sono presenti la metà più uno dei consiglieri.
13. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, in caso di parità
prevale il voto del Presidente. Le votazioni si esprimono per alzata di mano; sono segrete solo
quando trattasi di persone.
14. Il verbale, in forma sintetica, viene letto ed approvato nel consiglio successivo.
15. La giunta esecutiva ha compiti preparatori ed esecutivi rispetto all'attività del consiglio: non ha potere
deliberante nemmeno in caso di urgenza.
16. Il Presidente della giunta è il Dirigente Scolastico. In caso di assenza o impedimento, le funzioni di
Presidente saranno svolte dal docente con funzioni vicarie.
17. La giunta è convocata dal Capo di Istituto ed ogni qualvolta ne faccia richiesta il Presidente del Consiglio e
1/3 dei suoi membri.
18. Le sedute della giunta sono valide se è presente il numero legale.
19. Gli atti del Consiglio sono pubblici e il verbale viene pubblicato integralmente sul sito della scuola. Non
sono soggetti a pubblicizzazione deliberazioni ed atti concernenti singole persone.
20. Il presente regolamento potrà essere modificato dal Consiglio stesso con apposita deliberazione adottata a
maggioranza assoluta dei voti validamente espressi.
21. L’Organo di garanzia, regolato dal D.P.R. 235 del novembre 2007 e disciplinato dalla nota esplicativa del
31/07/2008, ha il compito di disciplinare in merito alle impugnazioni relative alle sanzioni disciplinari.
TABELLA DI SINTESI ORGANI COLLEGIALI
ORGANO
Assemblea di classe
COMPONENTI
Docenti e genitori della
FUNZIONI
- Discutere la programmazione annuale
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classe Dirigente Scolastico didattica ed educativa
- Eleggere i rappresentanti di classe
- Discutere iniziative inerenti alla
programmazione.
- Verificare il lavoro didattico e gli aspetti
educativi della classe.
- Verificare l'andamento didattico
educativo
Dirigente Scolastico
- Formulare proposte al collegio docenti
Consiglio di interclasse
Docenti del plesso o della sezionale/unico sull'azione didattica ed
classe
educativa e su iniziative di sperimentazione
Consiglio di classe
Genitori rappresentanti di
- Esprimere parere sull'adozione dei libri di
(con genitori)
classe
testo
- Assumere eventuali provvedimenti
disciplinari a carico degli alunni
- Coordinare l'azione didattica ed educativa
Consiglio di interclasse
Dirigente Scolastico
- Verificare periodicamente l'andamento
Docenti del plesso o della
didattico.
Consiglio di classe
classe
- Valutare periodicamente gli alunni
(docenti)
- Elaborare la programmazione didattica ed
educativa d’Istituto
- Elaborare ed approvare il Piano dell’Offerta
Formativa e il Piano triennale dell’Offerta
Formativa
Collegio Docenti Scuola
- Approvare progetti di sperimentazione
dell’infanzia, Primaria e Dirigente Scolastico
- Verificare periodicamente l'azione didattica
Scuola Secondaria
Docenti dell’Istituto
- Eleggere il comitato per la valutazione dei
Comprensivo
docenti neossunti in anno di prova e per
Collegio Docenti Unico
l’individuazione dei criteri utilizzati per
l’assegnazione del bonus premiale ai docenti
- Adottare i libri di testo
- Formulare proposte relative agli orari delle
lezioni
- Promuovere iniziative di aggiornamento
- Elaborare e adottare gli indirizzi generali
- Deliberare il bilancio preventivo e il conto
consuntivo
- Deliberare l’impiego dei mezzi finanziari
- Adottare il Piano dell’Offerta Formativa e il
Piano triennale dell’Offerta Formativa
Dirigente Scolastico
- Deliberare l’adozione dei regolamenti interni
8 rappresentanti dei docenti
- Deliberare l’acquisto dei beni e delle
8 rappresentanti dei
Consiglio d’Istituto
attrezzature
genitori
- Indicare i criteri generali per la formazione
2 rappresentanti personale
delle classi
non docente
- Avere competenze in materia di uso delle
attrezzature e degli edifici scolastici
- Deliberare il calendario e l’orario scolastico
- Designare docente membro dell’Organo di
garanzia
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Organo di Garanzia
Giunta Esecutiva
Dirigente Scolastico
- Deliberare in merito alle impugnazioni relative
Un docente nominato alle sanzioni disciplinari
dal C.d.I.
Due rappresentanti dei
genitori eletti
Dirigente Scolastico
Dirigente
Amministrativo
un docente
due genitori
un rappresentante
personale non docente
- Preparare i lavori del Consiglio d’istituto
- Curare l’esecuzione delle delibere del Consiglio
d’Istituto
- Proporre al Consiglio, entro il 31 ottobre, il
programma delle attività finanziarie
PREMESSA
AL
REGOLAMENTO
COMPORTAMENTO
D’ISTITUTO
E
ALLE
NORME
DI
Il Regolamento deve dichiarare le modalità, gli spazi, i tempi di azione degli studenti, stabilire le regole che
garantiscano il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e prevedere eventuali
sanzioni. Risulta evidente lo stretto legame tra Regolamento d'Istituto e Piano dell'Offerta Formativa del quale
il Regolamento costituisce norma e garanzia di attuazione.
Il Piano dell'Offerta Formativa e il Regolamento d'Istituto sono strumenti fondamentali per delineare un sistema
di regole condiviso nell'ambito dell'autonomia scolastica. La modifica del Regolamento d'Istituto diviene quindi
un'occasione per ripensare, in modo democratico e con particolare attenzione al criterio dell'inclusione, i
processi decisionali e il sistema dei rapporti tra le varie componenti della comunità scolastica.
Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle Studentesse e degli Studenti",
emanato con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche,
emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567 “Disciplina delle iniziative
complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche’’, e sue modifiche e integrazioni; della
direttiva del 16 ottobre 2006 "Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità"; della direttiva n.
16/2007 “ Prevenzione e lotta al bullismo”; della direttiva n. 30 del 15/03/2007 “Linee di indirizzo: telefoni
cellulari, sanzioni disciplinari, corresponsabilità genitori e docenti”; del D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 ‘’
Regolamento recante modifiche ed integrazioni allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti’’; e successivi
chiarimenti del 30 novembre 2007 con direttiva n. 104 ‘’Linee di indirizzo e chiarimenti interpretativi e
applicativi a tutela della privacy’’; note esplicative del 31/07/08 relative al D.P.R. n. 235.
Il presente Regolamento, inoltre, recepisce le norme introdotte dalla legge 107 del 15 luglio 2015 e ne rispetta i
principi e le indicazioni.
I provvedimenti disciplinari previsti dal Regolamento hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del
senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al
recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale e, in generale, a vantaggio della comunità
scolastica.
Per un’eventuale impugnazione contro le sanzioni irrogate si fa riferimento all’ art. 2 del D.P.R. n. 235 del 21
novembre 2007. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse entro
15 gg. dalla comunicazione all’apposito Organo di Garanzia interno alla scuola; quest’ultimo dovrà esprimersi
nei successivi 10 gg.; qualora non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.
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L’ulteriore fase di impugnatoria è di competenza dell’Organo di Garanzia regionale che procede all’istruttoria
esclusivamente sulla base della documentazione acquisita o di memorie scritte prodotte da chi propone il
reclamo o dall’Amministrazione. Tale organo esprime il proprio parere entro il termine perentorio di 30 gg.;
scadenza oltre la quale il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale può decidere indipendentemente dal
parere.
Il presente Regolamento è stato approvato dalle rappresentanze di tutte le componenti della comunità scolastica,
comprese quelle dei genitori, nella consapevolezza che tutte le componenti operanti nella scuola, ciascuna nel
rispetto del proprio ruolo e secondo le proprie competenze, siano costantemente impegnate a garantire in ogni
circostanza il rispetto delle libertà sancite dalla Costituzione della Repubblica italiana.
Sono previsti dei documenti aggiuntivi per regolamentare specifici ambiti di rilevanza interna all'Istituto quali:
regolamenti di plesso, regolamenti per l'utilizzo degli spazi attrezzati, processi relativi ai servizi erogati dalla
scuola.
I documenti in questione sono redatti e adottati, salvo diverse disposizioni previste dalle normative vigenti,
tenendo conto della partecipazione attiva e responsabile di tutte le diverse componenti della comunità
scolastica. In questa ottica riveste particolare importanza il Patto Educativo di Corresponsabilità che ha
l’obiettivo di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’ iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei
fondanti dell’azione educativa.
II. NORME GENERALI DI FUNZIONAMENTO
Vigilanza alunni
La vigilanza sugli alunni è garantita dal personale docente e dal personale non docente in ogni momento
della giornata scolastica.
Il dovere di vigilanza sorge nel momento in cui gli alunni entrano nell'edificio scolastico e si esaurisce nel
momento in cui escono dallo stesso:
- per termine dell'attività didattica
- per giustificati motivi, purché accompagnati da un genitore.
L’ingresso e l’uscita degli alunni dagli edifici scolastici è regolamentata dai singoli regolamenti di plesso.
La vigilanza si esplica anche all'esterno dell'edificio scolastico in occasione di visite guidate e/o viaggi di
istruzione, negli spostamenti dalla scuola alla palestra e viceversa, e durante l'interscuola per quegli alunni che
richiedono di usufruire di tale servizio.
In caso di sciopero del personale della scuola, indetto dalle organizzazioni sindacali secondo le norme vigenti,
quando non sia possibile garantire un idoneo sevizio di vigilanza sui minori, il Dirigente Scolastico, con
preavviso alle famiglie, può sospendere l'attività didattica per tutte o alcune classi e per tutta o parte della
giornata.
Formazione classi
Come previsto dall'art. 3 del D.P.R. 417/74, il Dirigente, sentite le proposte del Collegio dei Docenti, procede
alla formazione delle classi .
Criteri generali per la formazione delle classi.
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La formazione delle classi deve rispondere all'obiettivo fondamentale di garantire teoricamente pari
opportunità a tutti gli iscritti all'istituto. Per questo, qualora si debbano formare più classi prime, si adotteranno
i seguenti criteri:
1. Disomogeneità interna delle classi ( classi formate da alunni di diversi livelli di apprendimento, ecc.);
2. Omogeneità tra le varie classi ( attraverso una equilibrata distribuzione delle situazioni problematiche
e non, si ricerca la costituzione di classi di "pari dignità");
3. Inserimento nelle classi di almeno due alunni provenienti dall stesso gruppo classe di quinta primaria
dell’Istituto;
4. Attenzione alle eventuali indicazioni degli operatori dell'ASL (psicologo, neuropsichiatria, ecc.) o dei
docenti delle classi di origine sulle incompatibilità/compatibilita psicologiche e/o di socializzazione degli
alunni;
5. Attenzione alle richieste delle famiglie ("vorrei come compagni per mio/a figlio/a..."), se non in contrasto
con i criteri 1,2,4
6 L’assegnazione delle classi alle sezioni avviene per sorteggio alle scuole primarie. Alla scuola secondaria,
invece, previa delibera del consiglio d’Istituto, si è deciso di non ricorrere al sorteggio per far fronte ad
esigenze particolari (inserimento alunni ripetenti, incompatibilità di tipo relazionale dei ragazzi, esigenze
segnalate dalla neuropsichiatria etc.)
Assegnazione dei docenti alle classi
II Dirigente, sentito il parere del Collegio dei Docenti, effettua l'assegnazione dei docenti alle classi secondo i
seguenti criteri:
- continuità didattica
- anzianità di servizio
- esigenze didattiche di particolare rilevanza per le quali il Dirigente Scolastico assegna alle classi i docenti
ritenuti da lui più idonei.
Adozione dei libri di testo
L'organo competente a provvedere all'adozione dei libri di testo è il Collegio dei Docenti sentito il parere dei
Consigli di Classi/ Interclasse e secondo la procedura stabilita dalle norme vigenti.
Fermo restando che la scelta del libro di testo rientra nelle responsabilità del docente ed attiene alle sue
competenze professionali, si recepiscono le seguenti indicazioni ministeriali:
la scelta del testo è improntata a principi di trasparenza, imparzialità e produttività, i testi scelti propongono i
contenuti essenziali della disciplina e sono compilati considerando le esigenze di apprendimento degli studenti.
Nella valutazione di un testo si terrà conto dei seguenti indicatori:
- organicità della presentazione
- correlazione tra argomenti trattati e reali possibilità di apprendimento degli studenti
- interdipendenza tra età dello studente e stile espositivo
- corretta impostazione scientifica ed epistemologica degli argomenti trattati
- idoneità a sollecitare l'acquisizione di un personale metodo di studio
- presenza della funzione “narratore” per supportare gli alunni con difficoltà di apprendimento
- attenzione ai contenuti formativi essenziali
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- economicità a parità di requisiti
Orario scolastico scuola secondaria
All'inizio di ogni anno scolastico il Dirigente incaricherà un docente o una commissione di formulare l'orario
delle lezioni secondo i seguenti criteri:
- distribuzione omogenea delle ore delle diverse discipline nell'arco della settimana
- distribuzione ponderale nell'arco delle stessa giornata
- accorpamento delle ore di ed artistica
- almeno due ore ravvicinate di scienze matematiche e di lettere
Poiché è matematicamente impossibile che nell'impostazione dell'orario almeno una giornata non risulti
particolarmente "pesante", i docenti faranno in modo di diversificare le attività. Per quanto riguarda l'impegno
individuale è da precisare che di norma i compiti non vengono assegnati un giorno per l'altro cosi che i ragazzi
possano organizzare il proprio lavoro anche per quei giorni che risultano particolarmente impegnativi.
Comunicazioni scuola - famiglia
Avvengono per mezzo del diario scolastico, inoltro di fotocopie, telefonicamente, a mezzo posta, con email. La
scuola si obbliga a comunicare alle famiglie l'orario di ricevimento dell'intero anno scolastico relativamente agli
incontri della mattina con i singoli insegnanti, nonché quelli pomeridiani, uno per quadrimestre, di ricevimento
generale e quelli per la consegna e illustrazione della scheda di valutazione.
Nell'ambito del proprio orario di servizio, in caso di necessità e tramite accordi, i docenti sono disponibili a
ricevere i genitori anche al di fuori degli orari stabiliti per il ricevimento.
Uso dei locali e delle attrezzature scolastiche
Allo scopo di agevolarne l'accesso, è stabilito che l'uso dei laboratori sia fatto precedere da una
prenotazione da esporre alla visione di tutti gli insegnanti.
I docenti sono tenuti a mantenere in ordine tutto il materiale didattico presente nei laboratori. Gli alunni
devono lasciare le suppellettili integre e ordinate.
II Consiglio di Istituto consente l'uso delle attrezzature della scuola da parte di altre scuole che ne facciano
richiesta per lo svolgimento di attività didattiche durante l'orario scolastico, sempre che non pregiudichino le
normali attività della scuola.
Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzate fuori dell'orario scolastico, per attività che
realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile. La concessione d'uso
avviene tramite convenzioni/protocolli di intesa le quali devono stabilire le modalità dell'uso e le conseguenti
responsabilità in ordine alla sicurezza, all'igiene e alla salvaguardia del patrimonio.
Insegnanti, alunni, personale A.T.A, nonché eventuali fruitori degli spazi e strutture della scuola sono
responsabili della conservazione del materiale ricevuto e sono tenuti ad impiegarlo e custodirlo senza
provocare danni a persone o cose, né ingiustificati aggravi di spesa a carico del bilancio scolastico. In caso di
vandalismo nell'uso delle dotazioni, gli affidatari sono tenuti al rimborso delle spese sostenute per l'acquisto di
nuovo materiale.
Concessione in uso dei locali della scuola
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Premesso che i locali che ospitano l'Istituto Comprensivo (d'ora in poi IC) sono di proprietà delle
amministrazioni comunali di S. Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia e che sono destinati prevalentemente
all'effettuazione dell'attività didattica e comunque istituzionale, eventuali utilizzi diversi e temporanei possono
essere autorizzati dal Dirigente scolastico seguendo i seguenti criteri:
• Le richieste di esterni ( amministrazione comunale, altre istituzioni pubbliche del territorio, associazioni
locali culturali, volontariato, ecc.) per l'utilizzo dei locali devono essere presentate almeno cinque giorni
prima al DS in forma scritta e con l'indicazione delle motivazioni e/o finalità;
• le iniziative connesse alla richiesta dei locali devono essere compatibili con il carattere educativo
dell’amministrazione scolastica. Sono pertanto escluse iniziative commerciali o comunque a fini di
lucro;
• di norma i locali sono concessi in orario non scolastico o tale da non interferire con la normale attività
didattica: In casi eccezionali, su richiesta dell'Amministrazione comunale, può essere autorizzato
l'utilizzo anche in orario scolastico, purché venga garantita la normale attività dell'istituto;
• i richiedenti si assumono responsabilità ed oneri riguardanti sorveglianza, pulizia e riconsegna dei locali
e delle eventuali attrezzature utilizzate nelle condizioni originarie;
• l'IC di norma fornisce la sorveglianza e la pulizia nel caso di iniziative promosse (o co-promosse)
dall'istituto stesso o nel caso di riunioni e/o assemblee dei genitori della scuola, purché formalmente
autorizzate.
Distribuzione nelle classi e/o all'interno della scuola di depliant, avvisi e materiali informativi vari
• II DS o il collaboratore del Ds, responsabile del plesso, autorizzeranno la distribuzione di materiale
informativo nelle classi (per gli alunni o per i genitori) se proveniente dalle amministrazioni comunali,
dall'ASL o comunque dalla pubblica amministrazione nell'ambito dei fini istituzionali.
• Materiali diversi ( provenienti da associazioni, volontariato, enti culturali, ecc.) saranno di norma
collocati in posizioni idonee ad essere visti e/o prelevati da eventuali interessati. Qualora si
riferiscano ad iniziative socio-educative o culturali riguardanti direttamente o indirettamente l’IC,
potrà essere autorizzata la distribuzione nelle classi.
• II materiale di tipo commerciale o non pertinente l'attività dell'IC non verrà distribuito.
Utilizzo/assegnazione vincite in concorsi scolastici o aperti alla partecipazione scolastica.
Essendosi verificata la situazione di vincite in concorsi per le scuole con riconoscimenti significativi in denaro
o strumenti didattici offerti dagli enti organizzatori e dagli sponsor, si evidenzia la necessità, qualora si ripeta la
suddetta situazione, di disciplinare l'utilizzo/assegnazione del premio.
•
•
Qualora la vincita nel concorso sia assegnata alla classe nell'ambito di una iniziativa promossa dai
docenti e proposta a tutti gli alunni della classe o del plesso, il riconoscimento va utilizzato per la classe
al 50% e per il restante 50% destinato a "sostenere" un laboratorio del plesso (nuove dotazioni,
materiali di consumo, ecc.) o a consentire un acquisto di nuove attrezzature su indicazione del consiglio
di interclasse.
Qualora la vincita nel concorso sia assegnata ad un alunno nell'ambito di una iniziativa concorsuale a
partecipazione volontaria o comunque a libera scelta, ovviamente il premio va assegnato all'interessato.
IV. REGOLE DELLA SCUOLA/NORME DI COMPORTAMENTO
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Scuola secondaria di primo grado
Il presente regolamento verrà illustrato dai docenti agli alunni nei primi giorni di scuola, esposto in classe,
distribuito alle famiglie che lo dovranno sottoscrivere. Sarà opportuno riprendere il documento all’inizio di
ogni anno scolastico e ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità.
1.
Gli alunni dovranno trovarsi all'ingresso della scuola alcuni minuti prima del suono della campana: a
tale segnale dovranno recarsi in classe ordinatamente. L'ingresso è alle 8 per le attività del mattino che
iniziano alle ore 8,05 e alle 14 per le attività pomeridiane. In caso di maltempo i collaboratori scolastici
sono autorizzati ad anticipare l’ingresso.
2.
Non è consentito attardarsi nel giardino della scuola, brevi ritardi ingiustificati e abituali saranno
sanzionati e segnalati ai genitori.
3.
Per la riammissione alle lezioni dopo ogni assenza è necessaria la giustificazione dei genitori, da
redigersi sull'apposito libretto, da presentare il giorno stesso del rientro.
4.
Le uscite anticipate degli alunni devono avvenire in via eccezionale e su documentati motivi previa
autorizzazione del dirigente scolastico.
I genitori, o chi per loro, dovranno richiedere apposito permesso in segreteria al momento in cui verranno a
prendere i ragazzi. E’ auspicabile che l’uscita anticipata avvenga nel cambio d’ora per non interrompere le
lezioni.
5.
Al termine delle lezioni le classi si recheranno all'uscita in modo ordinato accompagnate
dall'insegnante.
6.
Durante il cambio dell'ora gli alunni dovranno rimanere in aula senza fare confusione e, quando
entra l'insegnante, dovranno essere al proprio posto per un ordinato inizio delle lezioni.
7.
Gli spostamenti verso le aule speciali dovranno avvenire in ordine e in silenzio per non recare
disturbo alle lezioni: la classe dovrà sempre essere accompagnata dall'insegnante. Se la lezione nell'aula
avviene alla terza ora gli insegnanti riaccompagneranno le classi nelle rispettive aule al termine
dell'intervallo.
8.
Tutte le classi effettueranno l'intervallo nei rispettivi piani e nelle rispettive aree di pertinenza;
spostamenti da un piano all'altro sono consentiti solo per validi motivi e previa autorizzazione
dell'insegnante di vigilanza alla classe: non è consentito correre o schiamazzare.
9.
L’accesso alla macchina distributrice di bevande e merendine è consentito a tutti gli alunni prima
dell’ingresso nelle aule alle ore 8,00 e durante l’intervallo; durante la permanenza a scuola dalle 13 fino
alle ore 14, ora di inizio delle lezioni pomeridiane, l’utilizzo è permesso a tutti.
10. Gli alunni, durante le ore di lezione, chiederanno di uscire per recarsi nei bagni di pertinenza, ad
eccezione della I, della III e della IV ora, solo per reali necessità; gli stessi sono invitati a fare un uso
corretto dei servizi igienici evitando, in particolare, di gettare rifiuti negli scarichi o giocare con l'acqua,
imbrattare pareti e arredi.
11. Il rispetto reciproco è un diritto - dovere di tutti. Per tale motivo è indispensabile:
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a)
avere un comportamento rispettoso nei confronti dei compagni e degli adulti, usare in ogni situazione
un linguaggio corretto e non offensivo, non essere violenti nei confronti degli altri;
b)
non disturbare in classe e non creare motivi di distrazione per garantire a tutti il diritto alla lezione.
12. Ogni alunno deve essere fornito di tutto l'occorrente per seguire le lezioni.
13. Il diario costituisce un importante strumento di comunicazione scuola - famiglia, pertanto va tenuto
con particolare cura. Ogni comunicazione per le famiglie deve essere riportata firmata entro la data
prestabilita. Sarà cura della famiglia visionare il diario con regolarità, sarà cura dell’alunno sottoporre le
comunicazioni alla firma dei genitori. E’ buona norma che i docenti facciano annotare le valutazioni delle
prove scritte e orali nel diario e ne richiedano la presa visione.
14. Gli alunni sono direttamente responsabili degli oggetti di loro proprietà; nessuna imputazione può
essere elevata alla scuola per eventuali smarrimenti. E’ vietato l’utilizzo di oggetti estranei all'uso
scolastico.
15. Ogni alunno deve contribuire a mantenere il decoro delle aule e dei corridoi, indossando un
abbigliamento consono all’ambiente scolastico e adeguato all’età degli alunni ed evitando di recare danni
alle suppellettili e al materiale didattico.
16. E' vietato circolare per il giardino della scuola con le biciclette. I ragazzi sono tenuti a depositarle
nell'apposito spazio, debitamente chiuse. La scuola non è responsabile di eventuali danni o furti.
17. Si dovranno seguire gli avvertimenti del personale non docente che fa applicare le disposizioni
impartite dal Preside, dai docenti e dal personale di Segreteria.
18. Per le violazioni al presente Regolamento scolastico si procederà a irrogare le sanzioni disciplinari
previste dalla tabella seguente.
INFRAZIONI
INFRAZIONI NON GRAVI
Frequenza non regolare:
elevato n° di assenze non
motivate
-
assenze non giustificate
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI
AUTORITA’ COMPETENTE
annotazione sul registro di classe e sul diario
segnalazione al Dirigente
Scolastico e alla famiglia tramite
Segreteria
docenti
Dirigente scolastico
permesso rilasciato dal
-ritardi non giustificati (superiori ai 5 Dirigente Scolastico per l’entrata,
min. d all’inizio delle attività del
contattare la famiglia che, il
mattino e del pomeriggio)
giorno stesso o il giorno
successivo, accompagnerà
l’alunno a scuola e giustificherà
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sul libretto
ritardi non giustificati reiterati
segnalazione al Dirigente docenti
(superiori ai 5 min. d all’inizio delle Scolastico e alla famiglia tramite
attività del mattino e del pomeriggio) Segreteria
coordinatore di classe
Rispetto degli altri:
permesso rilasciato dal
Dirigente Scolastico per l’entrata,
contattare la famiglia che, il
giorno stesso o il giorno
successivo, accompagnerà
l’alunno a scuola
richiamo verbale
-
mancata osservanza delle
richieste del personale ausiliario,
annotazione sul
diario/registro di classe
Dirigente Scolastico
Segreteria
docenti
-
Dirigente Scolastico
-
docenti
-
docenti
svolgimento dell’intervallo in
classe senza i compagni per un
numero di giorni proporzionale
all’infrazione (annotazione sul
registro di classe e sul diario
utilizzo di oggetti non legati
- comunicazione sul diario alle alla didattica (giochi, riviste, ecc)
famiglie, sequestro degli oggetti
stessi e riconsegna ai genitori
utilizzo del pallone nel giardino richiamo verbale, ritiro del della scuola al di fuori dell’uso
pallone, sistemazione della
consentito ( pallavolo)
bicicletta negli appositi spazi,
docenti
scorrettezze verso i compagni, i
docenti e/o il personale ausiliario
-
disturbo durante le lezioni
abbigliamento non decoroso
Rispetto delle regole del plesso:
sequestro del cellulare
comunicazione sul diario alla
Cellulare visibile o percepibile famiglia per la riconsegna dello
stesso
( il cellulare deve essere spento e
riposto nello zaino)
disordine e sporcizia degli
comunicazione sul diario
spazi e degli arredi
alle famiglie
mancato rispetto delle regole
durante l’intervallo
- utilizzo della bicicletta negli spazi
non consentiti
pulizia degli stessi sotto il
controllo del personale scolastico
nei tempi opportuni
docenti
se reiterato annotazione scritta
11
Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
_____________________________________________________________________________________
- utilizzo non corretto della macchina richiamo verbale
docenti
distributrice di bevande e merendine
se reiterato, annotazione scritta
sul registro di classe e sul diario
INFRAZIONI GRAVI
Rispetto degli altri:
annotazione sul registro di classe con comunicazione sul
insulti, uso di termini volgari e diario alla famiglia con eventuale richiesta di colloquio
offensivi
allontanamento temporaneo
interruzioni continue delle
dall’aula (5-10 min.) con sosta
lezioni
nelle immediate vicinanze della
rifiuto persistente alle richieste porta
dei docenti
in casi di reiterazione
- mancato rispetto del materiale altrui eventuale proposta del C.d.C. di
espletamento di attività
riparatorie-risarcitorie (pulizia,
- furto
riordino di locali e spazi
scolastici, riparazioni o
manutenzioni…)
sospensione con obbligo di
frequenza/sospensione
- sequestro del cellulare
Rispetto delle regole del plesso:
comunicazione sul diario alla
famiglia per la riconsegna dello - uso del cellulare all’interno
stesso e sospensione di 1 giorno
dell’edificio scolastico
Rispetto delle norme di sicurezza: annotazione disciplinare sul registro di classe con
violazione dei regolamenti di comunicazione sul diario alla
famiglia
laboratorio o degli spazi attrezzati
alla terza annotazione sul
lanci di oggetti contundenti
registro di classe, vidimazione del
mancato rispetto delle regole Dirigente Scolastico con
eventuale proposta di
nelle attività di ed. fisica
espletamento di attività
infrazione al divieto di fumare riparatorie-risarcitorie (pulizia,
all’interno e all’esterno della scuola riordino di locali e spazi
scolastici, riparazioni o
manutenzioni
docenti
dirigente scolastico
C.d.C.
docenti
Dirigente Scolastico
C.d.C
docenti
Dirigente scolastico
C.d.C
sospensione con obbligo di
frequenza/sospensione
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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attivazione non autorizzata di
annotazione disciplinare docenti
dispositivi di allarme (antincendio, sul registro di classe con
campanella, ecc.)
comunicazione sul diario alla
Dirigente Scolastico
famiglia
C.d.C.
sospensione minima gg.1
annotazione disciplinare Docenti
Rispetto delle strutture e delle
attrezzature:
sul registro di classe con
comunicazione sul diario alla
Dirigente scolastico
danneggiamento volontario di famiglia
attrezzature
C.d.C
richiesta di colloquio con i
genitori per il rimborso del danno
incisione di banchi/porte
tramite versamento su c/c postale
scritte su muri, porte, banchi dell’Istituto
alla terza annotazione sul
danneggiamento dei servizi igienici registro di classe, vidimazione del
Dirigente Scolastico con
eventuale proposta di
espletamento di attività
riparatorie-risarcitorie (pulizia,
riordino di locali e spazi
scolastici, riparazioni o
manutenzioni…)
sospensione con obbligo di
frequenza/sospensione fino a 15
gg.
INFRAZIONI GRAVISSIME
Uso del cellulare all’interno
dell’edificio scolastico per scattare
foto/video
sequestro del cellulare
comunicazione sul diario alla
famiglia per la riconsegna dello
stesso e sospensione per un
periodo di 3 giorni
-
docenti
-
Dirigente scolastico
- Uso reiterato del cellulare
all’interno dell’edificio scolastico per
scattare foto/video
sospensione di 5 giorni
Infrazioni gravi reiterate nel
Frequenza di percorsi di
tempo
apprendimento finalizzati
all’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei principi della
Atti di
convivenza civile/
discriminazione/prevaricazione e
comunque di violenza fisica, verbale
e psicologica
allontanamento dall’Istituto per un periodo anche superiore
ai 15 gg.
Ipotesi di reato quali incendio,
allagamento, violenza
privata,diffusione di materiale foto/
C.d.C
docenti
Dirigente scolastico
C.d.C
C.I
13
Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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video tramite cellulare
Scuola primaria
1. Gli alunni dovranno rispettare gli orari d’ingresso della scuola che sono, sia per San Cesario che per
Piumazzo:
-
8:05 (attività del mattino) e 13:40 (attività pomeridiane) per le classi a tempo pieno
8:05 tutte le mattine da lunedì a sabato per le classi a tempo normale.
Dopo tre ritardi ingiustificati la famiglia sarà contattata dal Dirigente Scolastico.
2.
Con l’inizio del Tempo Pieno, che avviene di solito il lunedì successivo all’apertura del nuovo anno,
i genitori potranno accompagnare i figli soltanto fino alla porta d’ingresso della scuola, sia al mattino che
al pomeriggio.
3.
L’ingresso anticipato ( prima delle 8:05) è ammesso solo per i bambini i cui genitori abbiano
presentato relativa richiesta per motivi di lavoro.
4.
Per la riammissione, dopo ogni assenza, è gradita la giustificazione dei genitori. Nel caso di assenza
dalle lezioni, si prega di contattare gli insegnanti per concordare modalità di recupero.
5.
L’accesso all’area cortiliva della scuola è consentito solo per il tempo necessario ad accompagnare e
ritirare gli alunni.
Eventuali danni nell’area cortiliva al di fuori dell’orario scolastico saranno imputabili all’adulto
responsabile del bambino.
L’accesso all’area cortiliva è vietato a cani e qualsiasi altro animale.
6. Le uscite anticipate degli alunni devono avvenire in via eccezionale e su documentati motivi previa
autorizzazione del dirigente. I genitori, o chi per loro, dovranno richiedere apposito permesso presso il
personale ausiliario nel momento in cui si presenteranno a ritirare il bambino.
7.
Al termine delle lezioni gli insegnanti consegnano gli alunni ai genitori o ad una persona
maggiorenne da loro delegata. I genitori sono tenuti a ritirare puntualmente i propri figli e ne sono da quel
momento responsabili.
8.
Gli alunni, durante le lezioni, possono uscire dall’aula per recarsi in bagno, solo per reali necessità;
gli stessi sono tenuti a fare un uso corretto dei servizi igienici evitando, in particolare, di giocare con
l’acqua o di gettare oggetti negli scarichi. Per consentirne il riordino, è vietato l’accesso ai servizi dalle 10:
45 alle 11:00 e dalle 14:30 alle 15:00, salvo inderogabili esigenze.
9.
L’interscuola è un’attività scolastico- educativa a tutti gli effetti e, pertanto, soggetta a norme di
comportamento corretto: l’ingresso in sala mensa deve avvenire in ordine e in silenzio, rispettando l’orario
stabilito. Per una corretta educazione alimentare i bambini sono invitati ad assaggiare tutti i cibi e a non
sprecarli inutilmente.
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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10. Nei momenti di gioco occorre evitare tutte le attività che possono essere di pericolo per sé e per gli
altri; per questo motivo è consentito il gioco del calcio soltanto con palle leggere (es. di spugna).
11. Il rispetto reciproco è un diritto-dovere di tutti. Per tale motivo è indispensabile:
a) tenere un comportamento educato, usare, in ogni situazione, un linguaggio corretto e non offensivo;
b) non essere aggressivi nei confronti dei compagni;
c) non disturbare in classe e non creare motivi di distrazione per garantire a tutti il diritto alla lezione.
12. Ogni alunno deve essere fornito di tutto l’occorrente necessario per seguire le lezioni.
13. Il diario/quadernino costituisce un importante strumento di comunicazione scuola-famiglia, per cui va
trattato con particolare attenzione. Ogni comunicazione per le famiglie deve essere riportata firmata il
giorno dopo la consegna. Sarà cura dei genitori visionare il diario con regolarità, sarà cura dell’alunno
sottoporre le comunicazioni alla firma dei genitori.
Sarà altresì cura dei genitori comunicare alla scuola eventuali casi di malattie contagiose (congiuntivite,
virus gastrointestinale…)ed episodi di pediculosi.
I genitori sono invitati a visionare il sito d’istituto per comunicazioni urgenti.
14. Gli alunni sono direttamente responsabili degli oggetti di loro proprietà, nessuna imputazione può
essere elevata alla scuola per eventuali smarrimenti generati da poca cura o da negligenza.
15. Ogni alunno deve contribuire a mantenere il decoro di ogni ambiente da lui frequentato, esterno ed
interno, evitare di recare danni alle suppellettili e al materiale didattico; in caso di inosservanza verranno
presi provvedimenti che potranno prevedere anche il risarcimento del danno arrecato.
16. I genitori possono incontrare i docenti negli orari e nelle date che verranno comunicati.
In caso di particolari necessità, possono essere concordati con gli insegnanti dei colloqui, sempre fuori
dall’orario di lezione e non al momento dell’ingresso o della consegna.
17. Durante le riunioni a scuola, i bambini presenti dovranno rimanere nelle classi con i genitori. Per
motivi di vigilanza e sicurezza è vietato l’ingresso ai minori durante i colloqui e le riunioni con i genitori.
18. Il fumo è proibito all’interno della scuola e nel cortile.
19. E’ fatto divieto di portare a scuola alimenti confezionati in casa in occasione di feste e compleanni.
20. Gli avvertimenti del personale ausiliario, che fa applicare le disposizioni impartite dal Dirigente
Scolastico e dai docenti, vanno seguite e rispettate.
Sono previste sanzioni riparatorie per gravi e ripetuti inadempimenti.
Scuola d’infanzia
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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Rispettare gli orari d’entrata e di uscita dalla scuola (8.00-9.00/15.50-16.00 per infanzia Collodi, 8.009.00/15.30-16.00 per infanzia Sighicelli) e in caso d’emergenza avvisare del ritardo tramite telefonata.
Frequenti ritardi saranno segnalati al D. S.
Consegnare personalmente il bambino all’insegnante o al personale della scuola.
 Non soffermarsi più del necessario nei locali della scuola e nell’area cortiliva al momento
dell’ingresso e del ritiro del bambino, al fine di evitare situazioni di rischio e causare confusione .
Eventuali danni nell’area cortiliva al di fuori dell’orario scolastico saranno imputabili all’adulto
responsabile del bambino.

Le uscite anticipate degli alunni devono avvenire in via eccezionale e su
documentati motivi previa autorizzazione del dirigente.
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L’accesso all’area cortiliva è vietato a cani e qualsiasi altro animale
Chiudere sempre la porta d’ingresso.
Al termine delle lezioni gli insegnanti affidano i bambini ai genitori o ad una persona maggiorenne da
essi delegata(compilando apposito modulo). In nessun caso il bambino verrà affidato ad un minore.
Gli insegnanti sono tenuti alla sorveglianza e alla vigilanza in tutti i momenti scolastici.
Se si effettua un’uscita anticipata in mattinata (per visita medica o altro) è consentito riportare i
bambini a scuola entro l’ora del pranzo, non oltre.
Avvertire, anche telefonicamente, in caso di assenza per malattia e segnalare preventivamente un’
assenza per motivi familiari (vacanza, altro).
Segnalare eventuali allergie e diete particolari.
Ritirare tempestivamente il bambino da scuola in caso di segnalazione di stati di malessere fisici
riscontrati dall’insegnante (vomito, dissenteria, congiuntiviti, pediculosi, malattie infettive, altro).
 Non è consentito somministrare medicinali( antipiretici, antinfiammatori, antibiotici) ai bambini ,
neanche da parte dei genitori, durante l'orario scolastico se non accompagnati da richiesta scritta del
pediatra.
Non confezionare personalmente torte di compleanno in quanto fornite dalla cucina interna.
È assolutamente vietato ai genitori distribuire merendine e quant’altro all’interno dei locali scolastici.
Evitare di portare monetine e giochi da casa; la scuola non è responsabile di eventuali smarrimenti.
Usare un abbigliamento comodo.
Ogni avviso va tenuto con cura e quando richiesto deve essere riconsegnato all’insegnante.
Per motivi di vigilanza e sicurezza non portare a scuola i bambini durante le assemblee e le riunioni.
E’ dovere di tutti avere un comportamento educato e rispettoso, (per i bambini, non violento verso i
compagni).
I genitori comprendono che ogni eventuale richiamo ai propri bambini ha l’unico scopo di abituare gli
stessi al rispetto delle regole (non ancora interiorizzate) anche in un contesto diverso da quello
familiare.
Si dovranno seguire anche gli avvertimenti del personale ausiliario che fa applicare le disposizioni
impartite dal D. S. e dai docenti.
I genitori potranno incontrare i docenti negli orari e nelle date che verranno comunicate. In caso di
particolari necessità possono essere concordati con gli insegnanti dei colloqui sempre fuori dall’orario
di lezione.
Il fumo è proibito all’interno della scuola e nel cortile.
I genitori sono invitati a visionare il sito d’istituto per comunicazioni urgenti.
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA
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Rispettare gli orari d’entrata e di uscita dalla scuola (8.00-9.00/15.50-16.00 per infanzia Collodi,
8.00-9.00/15.30-16.00 per infanzia Sighicelli) e in caso d’emergenza avvisare del ritardo tramite
telefonata. Frequenti ritardi saranno segnalati al D. S..
Consegnare personalmente il bambino all’insegnante o al personale della scuola.
Non soffermarsi più del necessario nei locali della scuola e nell’area cortiliva al momento
dell’ingresso e del ritiro del bambino, al fine di evitare situazioni di rischio e causare confusione .
Chiudere sempre la porta d’ingresso.
Al termine delle lezioni gli insegnanti affidano i bambini ai genitori o ad una persona maggiorenne
da essi delegata(compilando apposito modulo). In nessun caso il bambino verrà affidato ad un
minore.
Gli insegnanti sono tenuti alla sorveglianza e alla vigilanza in tutti i momenti scolastici.
Se si effettua un’uscita anticipata in mattinata (per visita medica o altro) è consentito riportare i
bambini a scuola entro l’ora del pranzo, non oltre.
Avvertire, anche telefonicamente, in caso di assenza per malattia e segnalare preventivamente un’
assenza per motivi familiari (vacanza, altro).
Segnalare eventuali allergie e diete particolari.
Non è consentito somministrare medicinali( antipiretici, antinfiammatori, antibiotici) ai bambini ,
neanche da parte dei genitori, durante l'orario scolastico se non accompagnati da richiesta scritta del
pediatra.
Ritirare tempestivamente il bambino da scuola in caso di segnalazione di stati di malessere fisici
riscontrati dall’insegnante (vomito, dissenteria, congiuntiviti, pediculosi, malattie infettive, altro).
Reinserire il bambino allontanato per malessere, con apposito modulo di riammissione medica.
Non confezionare personalmente torte di compleanno in quanto fornite dalla cucina interna.
È assolutamente vietato ai genitori distribuire merendine e quant’altro all’interno dei locali
scolastici. E’ fatto divieto di portare a scuola alimenti confezionati in casa in occasione di feste e
compleanni.
Evitare di portare monetine e giochi da casa; la scuola non è responsabile di eventuali smarrimenti.
Usare un abbigliamento comodo.
Ogni avviso va tenuto con cura e quando richiesto deve essere riconsegnato all’insegnante.
Per motivi di vigilanza e sicurezza non portare a scuola i bambini durante le assemblee e le
riunioni.
E’ dovere di tutti avere un comportamento educato e rispettoso, (per i bambini, non violento verso i
compagni).
I genitori comprendono che ogni eventuale richiamo ai propri bambini ha l’unico scopo di abituare
gli stessi al rispetto delle regole (non ancora interiorizzate) anche in un contesto diverso da quello
familiare.
Si dovranno seguire anche gli avvertimenti del personale ausiliario che fa applicare le disposizioni
impartite dal D. S. e dai docenti.
I genitori potranno incontrare i docenti negli orari e nelle date che verranno comunicate. In caso di
particolari necessità possono essere concordati con gli insegnanti dei colloqui sempre fuori
dall’orario di lezione.
Regolamento sito web Istituto Comprensivo Statale " A. Pacinotti "
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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1. Il sito avente indirizzo www.icapacinotti.gov.it è il sito ufficiale dell'istituto, pertanto la responsabilità
decisionale rispetto a quanto può o deve essere pubblicato compete al dirigente scolastico Il dirigente
scolastico si riserva di nominare un amministratore di sistema e un webmaster. Il sito si propone lo scopo di
essere uno strumento di comunicazione e di informare famiglie, personale e territorio sulle attività istituzionali,
sulle iniziative promosse in ambito scolastico ed extrascolastico relativamente a problematiche educative
e culturali e sui progetti realizzati dai ragazzi nel contesto scolastico.
3. L'inserimento dati avviene tramite password: tale password sarà utilizzata dal dirigente scolastico o dal
personale addetto alla gestione del sito, individuato a tal scopo dal dirigente stesso.
4. E' attivata una redazione con il compito di tenere aggiornato il sito, composta da personale di segreteria,
responsabili di plesso e dirigente scolastico.
5. Il materiale pubblicato dovrà tener conto della normativa vigente; in particolare, in materia di privacy, le
pubblicazioni di immagini di minori, dovranno essere soggette ad autorizzazione scritta della famiglia,
eccetto i casi di immagini generiche di documentazione di attività didattiche od eventi.
6. La gestione del sito sarà oggetto di specifico progetto amministrativo-contabile da inserire nel programma
annuale dell'istituto.
ALLEGATI
ISTITUTO COMPRENSIVO "A. PACINOTTI"
SAN CESARIO s/P (MO)
P.zza A. Moro, 35 - - Fax - 059/ 93 01 79
Cod. Fisc. 80010450361
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e
legalità”
Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per
la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
_____________________________________________________________________________________
disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente
Patto educativo di corresponsabilità
Scuola Secondaria di primo grado
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A
LO STUDENTE
SI IMPEGNA A
OFFERTA
FORMATIVA
Garantire un piano
formativo basato su
progetti ed iniziative volte
a promuovere il benessere
e il successo dello
studente, la sua
valorizzazione come
persona, la sua
realizzazione umana e
culturale
Prendere consapevolezza del
piano formativo,
condividerlo, discuterlo
con i propri figli,
assumendosi la
responsabilità di quanto
espresso e sottoscritto
Condividere con gli
insegnanti e la famiglia le
linee del piano formativo,
discutendo con
loro ogni singolo aspetto
di responsabilità
PARTECIPAZIONE
Creare un clima sereno in
cui stimolare il dialogo e
la discussione, favorendo
la conoscenza ed il
rapporto reciproco tra
studenti, l’integrazione,
l’accoglienza, il rispetto di
sé e dell’altro.
Promuovere il talento e
l’eccellenza,
comportamenti ispirati alla
partecipazione solidale,
alla gratuità, al senso di
cittadinanza
Condividere con gli
insegnanti linee
educative comuni,
consentendo alla scuola di
dare continuità alla
propria azione educativa
Mantenere costantemente
un comportamento
positivo e corretto,
rispettando l’ambiente
scolastico inteso come
insieme di persone,
oggetti e situazioni
RELAZIONALITA’
Ascoltare e coinvolgere
gli studenti e le famiglie,
richiamandoli ad
un’assunzione di
responsabilità rispetto a
quanto espresso nel patto
formativo
Collaborare attivamente
per mezzo degli strumenti
messi a disposizione
dall’istituzione scolastica,
informandosi
costantemente del
percorso didattico-educativo
dei propri figli
INTERVENTI
EDUCATIVI
Comunicare
costantemente con le
famiglie, informandole
sull’andamento didatticodisciplinare
degli studenti.
Fare rispettare le norme di
comportamento, i
regolamenti ed i divieti, in
particolare relativamente
Prendere visione di tutte
le comunicazioni
provenienti dalla scuola,
discutendo con i figli di
eventuali decisioni e
provvedimenti
disciplinari, stimolando
una riflessione sugli
episodi di conflitto e di
criticità
Frequentare regolarmente
i corsi e assolvere
assiduamente agli impegni
di studio.
Favorire in modo positivo
lo svolgimento
dell’attività didattica e
formativa, garantendo
costantemente la propria
attenzione e
partecipazione alla vita di
classe
Riferire in famiglia le
comunicazioni provenienti
dalla scuola e dagli
insegnanti.
Favorire il rapporto e il
rispetto tra i compagni
sviluppando situazioni di
integrazione e solidarietà
19
Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
_____________________________________________________________________________________
all’utilizzo di telefonini e
altri dispositivi elettronici.
Prendere adeguati
provvedimenti disciplinari
in caso di infrazioni
San Cesario, ………………………..
Il genitore
Il Coordinatore del C.d.C.
……………………………………
……………………………………
Il Dirigente scolastico
……………………………
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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ISTITUTO COMPRENSIVO "A. PACINOTTI"
SAN CESARIO s/P (MO)
P.zza A. Moro, 35 - - Fax - 059/ 93 01 79
Cod. Fisc. 80010450361
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e
legalità”
Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per
la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni
disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente
Patto educativo di corresponsabilità
Scuola primaria
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A
LO STUDENTE
SI IMPEGNA A
OFFERTA
FORMATIVA
Garantire un piano
formativo basato su
progetti ed iniziative volte
a promuovere il benessere
e il successo dello
studente, la sua
valorizzazione come
persona, la sua
realizzazione umana e
culturale
Prendere consapevolezza del
piano formativo,
condividerlo, discuterlo
con gli insegnanti,
assumendosi la
responsabilità di quanto
espresso e sottoscritto
Prendere coscienza
dell’importanza e del valore
che la scuola assume nel suo
percorso di crescita
attraverso il Piano formativo
scelto
PARTECIPAZIONE
Creare un clima sereno in
cui stimolare il dialogo e
la discussione, favorendo
la conoscenza ed il
rapporto reciproco tra
studenti, l’integrazione,
l’accoglienza, il rispetto di
sé e dell’altro.
Promuovere il talento e
l’eccellenza,
comportamenti ispirati alla
partecipazione solidale,
alla gratuità, al senso di
Condividere con gli
insegnanti linee
educative comuni,
consentendo alla scuola di
dare continuità alla
propria azione educativa
Mantenere costantemente
un comportamento
positivo e corretto,
rispettando l’ambiente
scolastico inteso come
insieme di persone,
oggetti e situazioni
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
_____________________________________________________________________________________
cittadinanza
RELAZIONALITA’
Ascoltare e coinvolgere
gli studenti e le famiglie,
richiamandoli ad
un’assunzione di
responsabilità rispetto a
quanto espresso nel patto
formativo
Collaborare attivamente
per mezzo degli strumenti
messi a disposizione
dall’istituzione scolastica,
informandosi
costantemente del
percorso didattico-educativo
dei propri figli
INTERVENTI
EDUCATIVI
Comunicare
costantemente con le
famiglie, informandole
sull’andamento didatticodisciplinare
degli studenti.
Fare rispettare le norme di
comportamento, i
regolamenti ed i divieti, in
particolare relativamente
all’utilizzo di telefonini e
altri dispositivi elettronici.
Prendere adeguati
provvedimenti disciplinari
in caso di infrazioni
Prendere visione di tutte
le comunicazioni
provenienti dalla scuola,
discutendo con i figli di
eventuali decisioni e
provvedimenti
disciplinari, stimolando
una riflessione sugli
episodi di conflitto e di
criticità
Frequentare regolarmente
i corsi e assolvere
assiduamente agli impegni
di studio.
Favorire in modo positivo
lo svolgimento
dell’attività didattica e
formativa, garantendo
costantemente la propria
attenzione e
partecipazione alla vita di
classe secondo l’età e la
maturità
Riferire in famiglia le
comunicazioni provenienti
dalla scuola e dagli
insegnanti.
Favorire il rapporto e il
rispetto tra i compagni
sviluppando situazioni di
integrazione e solidarietà
San Cesario, ………………………..
Il genitore
……………………
l’alunno
…………………….
Il team docenti
………………………
Il Dirigente scolastico
……………………………
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Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”
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REGOLAMENTO USO TABLET/PC PERSONALI A SCUOLA
1. Gli alunni possono portare a scuola tablet o pc personali, in accordo con i docenti delle singole
discipline.
2. Tali strumenti devono essere utilizzati esclusivamente per attività di tipo didattico: prendere
appunti, costruire mappe, visionare libri scolastici che hanno anche la versione digitale.
3. Non è consentito utilizzare i libri digitali in formato pdf riservati agli alunni DSA iscritti all’AID.
4. Non è consentito connettersi a internet mediante chiavette o altro.
5. Gli alunni devono aver cura del proprio strumento; la scuola declina ogni responsabilità in caso di
danneggiamenti o furto.
6. I docenti hanno la facoltà in qualunque momento di accedere al dispositivo per verificarne il
corretto utilizzo.
7. E’ vietato l’uso dell’applicazione della fotocamera e dei registratori audio/video se non autorizzato
dall’insegnante.
8. Per quanto non specificato si fa riferimento alla normativa vigente.
Le violazioni al presente regolamento saranno oggetto di provvedimenti disciplinari stabiliti dal cdc.
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