Piano dell’Offerta Formativa e Regolamento a.s. 2014/15 I.I.S.S. Marie Curie Savignano sul Rubicone (FC) www.mcurie.govit.it “Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire. Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee”. Marie Curie (1867-1934), Vincitrice di due Premi Nobel: per la Fisica nel 1903 e per la Chimica nel 1911. 1 CENNI STORICI L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone è nato nell’anno 1999 dall’accorpamento della sezione staccata del Liceo Scientifico di Cesenatico con la sezione staccata dell’Istituto Tecnico Industriale di Cesena; dal 2003 è presente un terzo indirizzo di studi, l’Istituto Professionale Moda e Abbigliamento, orientato al Calzaturiero. Attualmente all’Istituto “Marie Curie” è possibile frequentare: • Liceo Scientifico e Liceo Scientifico con Opzione Scienze Applicate • Istituto Tecnico Tecnologico, Meccanica, Meccatronica ed Energia • Istituto Professionale Industria Artigianato, Calzaturiero Abbigliamento POPOLAZIONE SCOLASTICA a.s. 2014/15 n. classi n. studenti Liceo Scientifico Istituto Tecnico Tecnologico Istituto Professionale 17 368 11 245 10 230 Il Piano dell’Offerta Formativa e il Regolamento di Istituto completi e aggiornati sono permanentemente pubblicati sul sito web della scuola www.mcurie.gov.it alla sezione Regolamenti. 2 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “MARIE CURIE” Gli Istituti tecnici, nel riordinamento previsto dalla recente riforma, appaiono delineati con nuovi contenuti e percorsi significativi, ma anche con una caratterizzazione forte. Sono “scuole dell’innovazione” in quanto privilegiano studi tecnici e applicativi fortemente orientati al futuro. Si tratta di percorsi con grande valenza formativa, in quanto il metodo scientifico e il sapere tecnologico, abituano al rigore, all’onestà intellettuale, alla creatività e alla collaborazione. L'Istituto Tecnico Tecnologico prevede un curriculum costituito da un piano di studi della durata quinquennale, composto da due bienni e da un quinto anno finale. Il corso di studi comprende, dopo il primo biennio, le articolazioni di MECCANICA E MECCATRONICA e di ENERGIA e il percorso si articola in area di istruzione generale e in area di indirizzo. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, ottenuta attraverso il perfezionamento e il rafforzamento delle competenze in campo linguistico, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale. L’area di indirizzo ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, per sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, per assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione dei risultati ottenuti. L'istituto si rivolge ad un'utenza proveniente da un bacino molto ampio, servendo l’unione dei Comuni del Rubicone (Savignano, Gatteo, San Mauro Pascoli) e comuni limitrofi come Santarcangelo, Sogliano, Roncofreddo, Longiano, Gambettola, oltre che Cesenatico, Cesena, Bellaria-Igea Marina, Villa Verucchio, S. Marino. L’Istituto si caratterizza per la qualità della propria offerta formativa in grado di fornire una preparazione solida e nello stesso tempo flessibile, estremamente spendibile nel mondo del lavoro. L’ISTITUTO TECNICO: UNA SCUOLA PER IL TERRITORIO La realtà produttiva del territorio è caratterizzata dalla presenza di numerose aziende metalmeccaniche, oltre che da aziende che producono macchine per la lavorazione del legno, macchine per il Fitness, macchine per la lavorazione di ortaggi e frutta, macchinari tosaerba. Queste aziende investono molto nel personale e nella sua formazione. 3 Si è potuto constatare, anche da studi effettuati dalle stesse aziende, attraverso la segreteria provinciale della Confindustria, che il suddetto personale, soprattutto se costituito da residenti dalla nascita, rappresenta una ricchezza insostituibile. La nostra scuola mantiene continue relazioni con numerose aziende del settore. Figure professionali moderne come: “programmatore di produzione”, “modellatore 3D”, “progettista di servosistemi”, trovano nella nostra azione di insegnamento – apprendimento una adeguata rispondenza, almeno per quanto attiene alla preparazione di base. Sulla base di tale premessa, gran parte dell’attività di progettazione dell’Istituto Tecnico ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo produttivo. In particolare vengono effettuate: VISITE GUIDATE IN AZIENDE DEL TERRITORIO: le classi quarte e quinte partecipano periodicamente a visite in aziende del territorio, accompagnate da insegnanti delle materie professionalizzanti. Tali attività hanno lo scopo di verificare concretamente l’organizzazione del processo produttivo e di assistere personalmente allo svolgimento di determinate fasi dello stesso. Le visite si svolgono durante la mattinata e sono accompagnate da lezioni teoriche di preparazione e di verifica. 4 PIANO DI STUDIO QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1° BIENNIO ATTIVITA' E INSEGNAMENTI COMUNI 2° BIENNIO 5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Geografia generale ed economica 1 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 21 20 15 15 15 3 3 1 1 Totale ore settimanali di attività generali DISCIPLINE Scienze integrate (Fisica) di cui Laboratorio di Fisica Scienze integrate (Chimica) (2) 3 di cui Laboratorio di Chimica Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 3 (2) 3 di cui Laboratorio di Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche 3 (2) 3 di cui Laboratorio di Tecnologie informatiche (2) Scienze e tecnologie applicate* 3 Complementi di matematica * l’insegnamento denominato ”Scienze e tecnologie applicate” è riferito alle competenze relative alle discipline di indirizzo del secondo biennio e 5^ anno ARTICOLAZIONE "MECCANICA E MECCATRONICA" Meccanica, macchine ed energia 4 4 4 Sistemi e automazione 4 3 3 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 5 5 Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 5 Totale laboratori TOTALE SETTIMANALE 8 33 17 32 10 32 32 32 Meccanica, macchine ed energia 5 5 5 Sistemi e automazione 4 4 4 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 4 2 2 Impianti energetici, Disegno e progettazione 3 5 6 ARTICOLAZIONE "ENERGIA" Totale laboratori TOTALE SETTIMANALE 8 33 17 32 32 10 32 32 5 ORARIO DELLE LEZIONI 1a ora 8.00 – 9.00 2a ora 9.00 – 9.55 Intervallo 9.55 – 10.05 3a ora 10.05 - 11.05 4a ora 11.05 – 12.00 Pausa 12.00 – 12.05 5a ora 12.05 – 13.00 6a ora 13.00 – 14.00 PROFILO PROFESSIONALE REQUISITI • interesse verso una formazione culturale a carattere scientifico e tecnologico; • attitudine all’analisi critica finalizzata alla progettazione e alla realizzazione di soluzioni accettabili; • capacità logiche e di astrazione. A conclusione del percorso di studio gli studenti devono essere in grado di: o esprimere competenze specifiche nel campo dei materiali, dei loro trattamenti e delle loro lavorazioni, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi; o esprimere le proprie competenze nell'ambito delle normative vigenti senza trascurare gli aspetti economici e di innovazione tecnologica; o dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali; o esprimere le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi; o operare nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell'esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; o integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; o intervenire nell'automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi; o elaborare cicli di lavorazione valutandone i costi; 6 o pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso; o conoscere e utilizzare strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati: Al termine del ciclo di studi si consegue il diploma di MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA che permette: l’accesso a tutte le facoltà universitarie; l’accesso ai percorsi di istruzioni e formazione tecnica superiore; agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica; l’inserimento professionale nel mondo del lavoro principalmente nei settori della organizzazione e controllo della produzione, dell’industria meccanica, dell’automazione industriale, della progettazione tecnica, della manutenzione e dei servizi alle imprese; la libera professione (previo praticantato e successivo esame di Stato per l’iscrizione all’albo professionale). LE RISORSE DELL’ISTITUTO TECNICO ⇒ n.1 laboratorio multimediale con 30 postazioni; ⇒ n.1 laboratorio linguistico - informatico dotato di 30 postazioni video e 60 audio; ⇒ n.1 laboratorio di chimica: dotato di banchi di lavoro attrezzati, con allacci ad acqua e gas, che permettono di operare direttamente. E’ fornito inoltre di armadi a norma per reagenti e cappa di aspirazione, per esperienze con emissioni; ⇒ n.1 laboratorio di fisica: dotato di strumentazioni, legate a personal computer, che permettono di verificare la maggior parte delle leggi fisiche, evidenziando attraverso grafici lo sviluppo dell’esperienza; ⇒ n.1 aula di disegno tradizionale: ampia e luminosa, è fornita di circa 30 tavoli da disegno e di una LIM; ⇒ n.1 laboratorio di sistemi: fornito di computer per le esercitazioni di informatica e lo sviluppo di automazioni al PLC; ⇒ n.1 laboratorio di pneumatica – oleodinamica: consente la realizzazione di circuiti e schemi completamente funzionanti; ⇒ n.1 laboratorio di disegno CAD con computer in rete: consente di sviluppare abilità nella gestione progettuale di complessivi meccanici e dei relativi particolari; 7 ⇒ n.1 laboratorio di tecnologia meccanica con macchine a C.N.C. interfacciate con PC tramite CAD-CAM e con macchine per lo studio delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali;. ⇒ n.1 laboratorio di macchine utensili e saldatura diviso in due distinti locali dove vengono sviluppate le abilità teoriche e pratiche degli studenti sia del biennio che del triennio; ⇒ n. 1 laboratorio di meccanica; ⇒ LIM (Lavagne interattive multimediali) disposte in sei aule dell’Istituto Tecnico; questo strumento, sfruttando il linguaggio visivo ed interattivo, è di supporto all’esposizione dell’insegnante, influendo positivamente sull’attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli alunni stessi. 8 LA VALUTAZIONE La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente (art.1 D.P.R. n.122/09) ed elemento caratterizzante l’autonomia delle istituzioni scolastiche che fissano modalità e criteri di valutazione degli alunni (D.P.R. n.275/99) La valutazione periodica e finale degli alunni costituisce sia procedimento di natura amministrativa che deve rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità, sia parte di un eminente momento educativo, con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie. La valutazione si connota pertanto come fondamento di tutta l’opera didattico-educativa dell’Istituto in quanto ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua finalità, anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e carenze dell’alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Ciascun alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva e il voto, attribuito in sede di scrutinio finale o intermedio (primo quadrimestre) deve essere espressione di sintesi valutativa. Deve, pertanto, fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico didattiche adottate dai docenti. A tal fine i dipartimenti disciplinari stabiliscono, per ciascun periodo valutativo (quadrimestre) - il numero minimo di verifiche; - la tipologie: orali, scritte, strutturate e non, grafiche, multimediali, laboratoriali, documentali, pratiche, ecc…; - le altre attività che concorrono alla valutazione complessiva es. alternanza scuola lavoro; - il valore attribuito ad ogni prova e/o attività nella sintesi valutativa in sede di scrutinio finale o intermedio. Le forme di verifica devono, in ogni caso, essere adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento declinati in competenze, conoscenze e abilità, 9 come previsto dalla normativa, e nel rispetto dei criteri generali approvati dal collegio docenti, di seguito riportati. Le verifiche scritte devono essere corrette e riconsegnate agli studenti in tempi brevi, indicativamente entro 15 giorni dalla loro effettuazione, salvo casi particolari e gravi. Dall’a.s. 2013/14 è attivato nell’Istituto Marie Curie il Registro On Line che permette di conoscere in tempo reale l’andamento scolastico di ogni singolo alunno, nel completo rispetto della privacy. Ogni genitore, mediante password identificativa, potrà così seguire il percorso didattico del proprio figlio collegandosi a www.mcurie.gov.it e scegliendo Registro on line Famiglie. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Il Decreto Legislativo n.13 del 16 gennaio 2013 (“Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'art.4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno n.92”) attribuisce alle Istituzioni scolastiche il compito, oltre al rilascio del diploma, di riconoscere e di certificare le competenze acquisite dalla persona sia in contesti formali, all’interno del sistema scolastico, sia in contesti non formali e informali, cioè in ambiti e servizi al di fuori del sistema di istruzione. Tali certificazioni hanno la finalità di promuovere la crescita e la valorizzazione del patrimonio culturale e professionale acquisito dalla persona nella sua storia di vita, di studi e di lavoro, garantendone il riconoscimento, la trasparenza e la spendibilità. A tale scopo, il nuovo piano di studi del nostro Istituto prevede moduli curricolari di approfondimento di informatica e di lingua inglese volti a favorire e facilitare per tutti gli studenti il conseguimento delle relative certificazioni, quali ECDL, PET e FIRST Certificate. Nel rispetto delle indicazioni dell’Unione Europea verranno puntualmente valutate e attestate anche le abilità e le competenze, riconducibili ai piani di studio dell’Istituto, eventualmente acquisite in occasione di stage di lavoro, esperienze di volontariato, corsi di formazione o approfondimento. 10 VOTO GIUDIZIO Conoscenza 1 -2 Assolutamente insufficiente Nessuna o limitatissima 3 4 5 6 7 8 9 10 Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Molto limitata Capacità/abilità Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato, né a produrre elaborati molto semplici, né a risolvere problemi. Non riesce a comprendere i contenuti, Commette gravi errori che a produrre elaborati scritti o orali, a compromettono la comunicazione risolvere problemi. scritta e orale, la comprensione dei testi, l’utilizzazione di tecniche e procedure, l’analisi di fenomeni e dati. Trova notevoli difficoltà nel comprendere i contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere Frammentaria con problemi. gravi lacune Frammentaria e superficiale Competenze Non è in grado di comunicare efficacemente in modo scritto o orale, comprendere testi, utilizzare formule o procedure. Commette errori e complessivamente non è in grado di comprendere i contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere semplici problemi. Commette errori che compromettono la comunicazione scritta e orale, la comprensione dei testi, l’utilizzazione di tecniche e procedure, l’analisi di fenomeni e dati. In misura molto limitata utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, comprende i testi, utilizza tecniche e procedure. Commettendo pochi errori è in grado di comprendere e rielaborare i Nozionistica e non contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere problemi, interpretare approfondita e classificare fenomeni e dati. In maniera accettabile utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure, analizza fenomeni e dati. Senza commettere errori è in grado di comprendere e rielaborare i contenuti, Completa ma non produrre elaborati scritti o orali, sempre risolvere problemi, interpretare e approfondita classificare fenomeni e dati. In maniera corretta utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure, analizza fenomeni e dati. E’ in grado, pur con qualche imprecisione di padroneggiare i contenuti, produrre testi scritti o orali Completa, puntuale anche complessi, risolvere problemi, comprendere dimostrazioni anche e approfondita complesse, interpretare e classificare fenomeni e dati. Completa, dettagliata, coordinata Completa, ampliata, personalizzata In maniera approfondita utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure complesse, analizza fenomeni e dati. E’ in grado, senza imprecisioni, di padroneggiare i contenuti, produrre complessi testi scritti e orali, risolvere complessi problemi e dimostrazioni, interpretare e classificare complessi fenomeni e dati complessi. In maniera autonoma e dettagliata utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure complesse, analizza fenomeni e dati, stabilisce connessioni tra i saperi. Sa comprendere e rielaborare in modo personale testi linguistici, cogliendone le relazioni logiche. Sa produrre testi corretti e coerenti, risolvere problemi e dimostrazioni anche nuovi, sa comprendere fenomeni e dati anche nuovi e complessi. In maniera creativa e originale, autonoma e molto approfondita, applicando le conoscenze acquisite anche in ambiti nuovi, utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi in modo valido e rigoroso, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure, analizza fenomeni e dati. 11 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Ai sensi del D.L. 1 settembre 2008, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n 169, e del D.M. 16 gennaio 2009 n.5, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche al di fuori della propria sede. La valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Concorre, inoltre, alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio. La valutazione non si riferisce ad un singolo episodio, ma scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente, relativo all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. INDICATORI La valutazione del comportamento tiene conto dei seguenti indicatori: a) impegno e partecipazione alle attività di carattere educativo e didattico poste in essere dalla scuola; b) costanza nell’applicazione; c) rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola; d) puntualità nello svolgimento delle consegne, rispetto dei tempi scolastici; e) corretto uso e rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche; f) assenze, ritardi e/o uscite anticipate. g) progressivo miglioramento di conoscenze, competenze, capacità e profitto. h) correttezza del comportamento durante uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione. Si precisa che intemperanze particolarmente gravi, anche se episodiche, pur in presenza di un rendimento positivo, interferiscono negativamente sul voto e che in ogni caso la presenza di note disciplinari costituisce un’aggravante ai fini dell’attribuzione del voto. 12 Descrittori del voto di comportamento 10 Lo studente è molto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo responsabile il materiale della scuola, frequenta con regolarità le lezioni, è puntuale nelle consegne, è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni, partecipa attivamente e costruttivamente al lavoro didattico. 9 Lo studente è molto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo responsabile il materiale della scuola, frequenta con regolarità le lezioni, è puntuale nelle consegne, è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni, partecipa positivamente al dialogo educativo. 8 Lo studente è globalmente impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo responsabile il materiale della scuola, frequenta le lezioni con sostanziale regolarità, è abbastanza puntuale nelle consegne, è corretto con i docenti e i compagni è interessato al dialogo educativo. 7 Lo studente non è sempre impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo poco corretto il materiale della scuola, frequenta le lezioni in modo non regolare, con frequenti ritardi, non è puntuale nelle consegne, non è sempre corretto il rapporto con i docenti e i compagni, assume atteggiamenti che talvolta disturbano il costruttivo svolgimento delle lezioni. 6 Lo studente non è impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo non corretto il materiale della scuola, frequenta le lezioni in modo discontinuo, con frequenti ritardi, rispetta le consegne solo saltuariamente, assume un comportamento spesso scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni, disturba il costruttivo svolgimento delle lezioni, manifesta indifferenza verso l’invito del docente ad assumere un comportamento adeguato. 5 Lo studente non è affatto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza il materiale della scuola in modo scorretto, frequenta le lezioni in modo irregolare con frequenti ritardi, non rispetta le consegne, il comportamento è scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni. Sono state inflitte ammonizioni verbali e scritte con allontanamento dalla scuola. DEBITI FORMATIVI, CORSI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Nei confronti degli alunni, che in sede di scrutinio finale presenteranno debiti formativi, si procederà nel modo seguente: il giudizio finale sarà sospeso e verrà inviata una comunicazione scritta alle famiglie con indicate le carenze del singolo studente, contestualmente verranno comunicati gli interventi di recupero che si svolgeranno nei mesi estivi, durante il periodo di sospensione dell’attività didattica, secondo un calendario che sarà affisso all’albo e sul sito del Marie Curie al termine degli scrutini. Entro la fine di agosto/primi giorni di settembre, dopo aver effettuato le verifiche per il superamento dei debiti formativi, sia per gli alunni che hanno seguito il corso, sia per gli alunni che hanno svolto una preparazione autonoma, il consiglio di classe si riunirà per deliberare circa la promozione o la non promozione degli alunni. Durante l’anno scolastico saranno anche svolte attività di recupero e/o di sostegno per gli alunni che presentano carenze disciplinari. 13 CREDITO SCOLASTICO Nel triennio, ciascun allievo può maturare un massimo di 25 punti quale credito per l’andamento degli studi e per le esperienze formative e culturali maturate fuori dalla scuola. Come premessa, si fa presente che la media M dei voti corrisponde al credito base e determina la banda di oscillazione entro la quale si collocherà il credito totale assegnato al singolo studente; il credito scolastico e il credito formativo possono concorrere al raggiungimento del valore massimo corrispondente alla relativa banda di oscillazione. CREDITO SCOLASTICO Il massimo valore del credito scolastico all’interno della banda di oscillazione sarà assegnato allo studente per merito scolastico se: a) la media dei voti supera di un valore maggiore a 0.5 il voto intero minimo dell’intervallo a cui appartiene la sua stessa media; b) se lo studente si è particolarmente impegnato o è stato assiduo nello studio o ha partecipato attivamente al dialogo educativo; c) se lo studente ha partecipato ad attività integrative organizzate dalla scuola (come stage, tirocini scuola-lavoro, attività di area di progetto, potenziamento di qualche disciplina, certificazioni esterne – ECDL, PET, FIRST – vari tipi di Olimpiadi, cicli di conferenze, Progetto FIXO, Open Day delle Biblioteche e altro); d) se rappresentante degli studenti di classe o d’Istituto, qualora il Consiglio di Classe ritenesse ciò opportuno. CREDITO FORMATIVO In relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi, le esperienze che danno luogo ai crediti formativi sono quelle acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla sua crescita umana, civile e culturale, qualitativamente rilevanti, quali: a) Alternanza scuola-lavoro, di una durata minima di almeno 100 ore; b) Attività sportiva con dichiarazione della Società che attesti che l’attività è servita al miglioramento della formazione, del carattere e della personalità e che abbia una continuità di almeno un anno; c) Attività di volontariato con dichiarazione dell’Ente che attesti che l’attività è servita al miglioramento della formazione, del carattere e della personalità e che abbia una continuità di almeno un anno; d) Corsi extracurriculari o di approfondimento non organizzati dall’Istituto M. Curie. 14 Gli attestati, rilasciati da agenzie esterne e che concorrono all’attribuzione del credito scolastico, vanno presentati entro il 15 maggio di ogni anno. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. In sede di scrutinio finale si procede all’attribuzione del credito scolastico sulla base della TAB. A di cui al D.M. n. 99 del 16/12/2009, qui di seguito riportata. M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Credito Scolastico (Punti) Media dei Voti Classe III Classe IV Classe V M=6 3-4 3-4 4-5 6<M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7<M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8<M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9<M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 I PROGETTI “La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e della coscienza critica” (Art.1 co.1, Statuto delle Studentesse e degli Studenti, D. P. R. n. 249 del 24-06-98) Per raggiungere completamente questo obiettivo, la scuola cerca di valorizzare le capacità, le abilità, il talento degli studenti bravi e laboriosi, proponendo, fra le altre, le seguenti attività, che si affiancano al lavoro curricolare. PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA - educazione stradale, alla salute, ambientale, alimentare. ATTIVITA’ INTEGRATIVE - Corsi E.C.D.L. (European Computer Driving Licence) tenuti da docenti dell’Istituto, aperti anche al pubblico non scolastico, permettono di conseguire la Patente Europea di Informatica. - Corsi di lingua inglese per il conseguimento di certificazioni esterne (Pet Certificate e First Certificate) nel primo e nel secondo biennio. - Centro Sportivo Scolastico con attività sportive in orario extrascolastico. - Conferenze a carattere culturale anche in preparazione all’Esame di Stato. 15 - Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, della Fisica e dell’Informatica. - Partecipazione a cicli annuali di conferenze internazionali su temi scientifici. INTERCULTURA L’Istituto Marie Curie dimostra interesse e collaborazione con “Intercultura”, ospitando studenti stranieri che frequenteranno l’istituto e saranno inseriti nelle diverse classi; analogamente gli alunni dell’istituto avranno la possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero e di frequentare scuole straniere, avendo poi riconosciuto, ai fini scolastici il periodo di tempo trascorso all’estero. L’intera comunità educativa vive l’esperienza interculturale come momento di arricchimento umano e culturale e grazie ad esso ha avviato un utile confronto anche con gli alunni di culture e lingue diverse. TIROCINIO FORMATIVO Riguarda principalmente le classi quarte dell’Istituto e si svolge nel periodo giugno-luglio, per una durata di 200 ore. Questa attività di tirocinio formativo si svolge presso aziende del territorio o pubbliche amministrazioni e permette agli studenti di arricchire il loro bagaglio culturale e professionale, confrontandosi con problematiche e contesti significativi del mondo del lavoro. Le esperienze formative specifiche sono disegnate per ogni singolo allievo e concordate tra la Scuola e l’Azienda o l’Amministrazione, per poi essere inserite nei progetti di tirocinio. Per gli allievi partecipanti può essere prevista una borsa di studio a titolo di rimborso spese. Possono partecipare ai tirocini formativi gli studenti frequentanti le classi quarte e, eventualmente, nel caso di esaurimento delle domande, anche quelli delle altre classi, escluse le prime e le quinte. E’ possibile assegnare alle Aziende e alle Amministrazioni studenti residenti nel comune dove ha sede l’Azienda o l’Amministrazione stessa, se vi è un’esplicita richiesta da parte di quest’ultima; la decisione finale spetta comunque alla scuola e verrà operata secondo criteri di merito. L’Azienda o l’Amministrazione ospitante deve nominare un tutor aziendale che segue l’inserimento degli allievi. La scuola designa un tutor scolastico che tiene i rapporti con la struttura di inserimento. 16 CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO A seguito delle “Linee Guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle Scuole Secondarie di 1° e di 2° grado” emanate dal Ministero dell’Istruzione nell’agosto 2009, è stato istituito un Centro Sportivo Scolastico utilizzando la struttura del Seven Sporting Club di Savignano sul Rubicone. Il fine è di organizzare l’attività sportiva-scolastica in continuità con quanto sperimentato negli anni precedenti. Per il corrente anno scolastico, le giornate in cui si potranno svolgere le attività programmate saranno condizionate dalla disponibilità della palestra nell’arco di tempo che va dal lunedì al venerdì. I docenti coinvolti sono quelli di Educazione Fisica dell’Istituto i quali cureranno l’avviamento alla pratica sportiva del Calcio a 5, del Badminton e della Pallavolo. Il periodo di svolgimento delle attività sportive proposte sarà compreso fra la seconda metà del mese di Ottobre e la fine del mese di Maggio. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni, nella socializzazione e nell’autonomia. Per ognuno di questi alunni viene redatto congiuntamente dagli insegnanti e dagli operatori dell’ASL e in collaborazione con i genitori, un Piano Educativo Individualizzato (PEI). Per rendere effettiva l’integrazione scolastica, la scuola prevede attività didattiche di sostegno con insegnanti specializzati, coadiuvati da educatori ed eventualmente da altri operatori esterni. Particolare cura viene dedicata alla transizione verso il mondo del lavoro tramite interventi di orientamento lavorativo, stage, progetti di alternanza scuola-lavoro, anche in collaborazione con Centri di Formazione Professionale. ALUNNI D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) e ALUNNI B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Per favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, i docenti del consiglio di classe redigono per gli studenti con D.S.A. un Piano Didattico Personalizzato, che costituisce lo strumento volto a individuare e concordare le misure compensative e dispensative, le modalità di verifica e di valutazione appropriate per supportare l’apprendimento, nell’ottica di una didattica individualizzata e flessibile. 17 L’Istituto promuove inoltre la formazione e l’aggiornamento dei docenti in merito alle tematiche sui D.S.A., siano esse di natura normativa, organizzativa, didattica e valutativa. L'Istituto dedica inoltre una speciale attenzione agli studenti che si trovano in situazione di Bisogno Educativo Speciale, anche per un periodo determinato, per motivi fisici, biologici, fisiologici, psicologici e sociali. Per questi alunni i consigli di classe mettono in atto strategie e metodologie individualizzate, nell'ottica di una didattica inclusiva e di un approccio educativo. ALUNNI STRANIERI: ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE L’Istituto si propone di essere strumento di integrazione degli alunni stranieri, sia sul piano scolastico che nel contesto sociale e civile. Al di là di singole iniziative di accoglienza, si deve porre in essere un impegno organico per la realizzazione di specifici percorsi formativi rivolti ad alunni stranieri, nel contesto di attività che devono connotare l’azione educativa nei confronti di tutti. Questo, nella consapevolezza che la scuola è un luogo centrale per la costruzione e la condivisione di regole comuni, in quanto può agire attivando una pratica di vita quotidiana che si richiami al rispetto delle forme democratiche di convivenza e, soprattutto, deve trasmettere le conoscenze storiche, sociali, giuridiche ed economiche che sono saperi indispensabili nella formazione del principio di cittadinanza. VISITE GUIDATE e VIAGGI D'ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono integrati nell’ordinaria attività della scuola e, come ogni altra attività della scuola, contribuiscono alla formazione generale della personalità dell’alunno. I viaggi d’istruzione sono funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici specifici di ciascuno dei tre indirizzi di studio. Consistono in: • Viaggi di carattere culturale • Viaggi di integrazione della specializzazione di indirizzo • Visite guidate nell’ambito dell’orario di lezione della mattinata • Viaggi connessi ad attività sportiva PROCEDURA DI APPROVAZIONE Il consiglio d’Istituto fissa i criteri generali per l’attuazione e la programmazione delle iniziative; Il consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, individua gli specifici percorsi didattici e formativi per l’attuazione dei viaggi o delle visite e designa, tra coloro che si 18 rendono disponibili, gli insegnanti accompagnatori (individuando anche un docente sostituto come riserva) e nomina il capogruppo. Il consiglio di classe, completo della componente genitori e alunni, approva la visita o il viaggio. Il docente capogruppo compila i moduli predisposti dalla scuola. Ha inoltre il compito di acquisire le adesioni e le autorizzazioni delle famiglie. Anche nelle autorizzazioni degli alunni maggiorenni è necessaria la firma del consenso da parte del genitore. Il docente capogruppo sottopone la richiesta al Dirigente Scolastico per la firma, che costituisce l’atto finale della procedura. PAGAMENTO Al momento dell’adesione, prima della richiesta dei preventivi alle agenzie, al fine di potersi avvalere di pacchetti viaggio a prezzi agevolati, gli studenti devono consegnare: • la ricevuta del versamento della caparra pari al 30% dell’importo totale. • la ricevuta del versamento dell’intero importo del costo del biglietto aereo o del treno, se inferiore a € 200,00. • la ricevuta dell’importo del 50% del costo del biglietto aereo o del treno se superiore a €. 200,00. In caso di rinuncia le caparre versate saranno restituite solo se le quote a carico degli altri alunni partecipanti non subiranno aumenti e soltanto in presenza di gravi e comprovati motivi di salute (ricoveri ospedalieri e/o immobilizzazioni). Gli alunni verseranno il saldo all’Istituto Marie Curie subito dopo l’approvazione del Dirigente Scolastico e la scelta dell’agenzia viaggi (in ogni caso prima della firma del contratto con l’agenzia) solo attraverso uno dei seguenti canali: a) Bonifico bancario sul c/c bancario intestato all’istituto scolastico presso la Cassa di Risparmio di Ravenna: codice IBAN: IT 48 M 06270 13199 T20990000711 (il costo dell’operazione dipende dalle commissioni applicate dalla banca del versante); b) Versamento diretto allo sportello di una qualsiasi delle filiali della Cassa di Risparmio di Ravenna (questa operazione è GRATUITA). Dopo di che le quote versate non potranno in ogni caso essere restituite salvo grave impedimento, derivante da certificazione medica, tempestivamente presentata, a fronte della quale la scuola si attiverà per restituire una parte della quota versata. Può essere previsto il versamento di una cauzione per eventuali danni arrecati a terzi. 19 DURATA Classi I Viaggio d’istruzione di 1 giorno Classi II Viaggio d’istruzione massimo di 3 giorni Classi III Viaggio d’istruzione massimo di 3 giorni Classi IV Viaggio d’istruzione massimo di 4 giorni Classi V Viaggio d’istruzione massimo di 5 giorni In Italia Anche all’estero Si ribadisce che solo le classi quinte avranno la possibilità di andare all’estero. I viaggi d’istruzione di più giorni devono, di norma, terminare di sabato. La durata massima complessiva di visite guidate e viaggi di istruzione in un anno scolastico è di giorni 6. Le giornate vengono considerate intere anche se la partenza e/o l’arrivo avvengono di pomeriggio o a metà mattina. I viaggi di istruzione devono effettuarsi entro il 30 aprile di ogni anno. ALUNNI PARTECIPANTI E DOCENTI ACCOMPAGNATORI E’ richiesta la partecipazione del 75% degli alunni per tutte le classi. E’ previsto un insegnante accompagnatore ogni 15 alunni, due insegnanti se gli alunni sono in numero minore o uguale a 15. Per le classi con allievi con disabilità è necessario un ulteriore accompagnatore. I docenti che sottoscrivono l’impegno come accompagnatori ufficiali e supplenti possono recedere solo per gravi e comprovati impedimenti. SOGGIORNI STUDIO ALL’ESTERO Al fine di potenziare la conoscenza della lingua straniera, i docenti promuovono soggiorni di studio all’estero con la frequenza di corsi di lingua presso scuole del Paese straniero ospitante. Gli studenti soggiorneranno presso famiglie o college. NORME COMPORTAMENTALI FREQUENZA ALLE LEZIONI. ASSENZE E RITARDI Gli studenti sono tenuti a rispettare l’orario delle lezioni con rigorosa puntualità; in particolare entrano in aula cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. Gli eventuali ritardatari saranno ammessi in classe solo ed esclusivamente con il permesso del Dirigente Scolastico (o, in caso di assenza, di un suo collaboratore), registrato sul libretto personale che lo studente ha la 20 responsabilità di conservare con cura. Le alterazioni della firma del genitore, le manomissioni delle giustificazioni, l’uso di libretti diversi da quello personale assegnato all’inizio dell’anno scolastico, sono mancanze disciplinari gravi, sanzionate ai sensi del presente Regolamento. Sono consentiti ritardi e uscite anticipate di un’ora al massimo (entrata alla seconda ora di lezione, uscita al termine della penultima ora di lezione) e comunque deve trattarsi di casi eccezionali debitamente documentati. Complessivamente potranno essere concessi al massimo 10 (dieci) permessi nel corso di un anno scolastico. In ogni caso, gli allievi minorenni potranno uscire prima della fine delle lezioni solo se accompagnati da un genitore. Possono essere concessi dal Dirigente Scolastico, all’inizio dell’anno, permessi permanenti di entrata posticipata e/o di uscita anticipata, agli allievi che sono vincolati ad orari di mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la scuola. Tali permessi sono annotati sul registro della classe. Gli allievi che desiderano ottenere permessi di uscita anticipata per impegni sportivi durante l'anno (permanenti o anche solo saltuari), devono presentare, almeno 15 (quindici) giorni prima di poterne usufruire, una dichiarazione della Società Sportiva interessata che attesti le particolarità della loro esigenza. Solo successivamente potranno presentare le richieste di permesso/i. Le giustificazioni, per assenze e ritardi, vanno presentate entro il giorno successivo al docente di classe della prima ora, che ne verificherà la regolarità e le annoterà sul registro on line. In caso di mancata giustificazione, trascorsi giorni 2 (due) dall'assenza o dal ritardo, l'allievo non potrà essere accolto in aula dal docente, ma verrà inviato in Presidenza per i provvedimenti opportuni che verranno annotati sul registro on line. Le assenze di una durata superiore a 5 (cinque) giorni solari, festività comprese, vanno giustificate con certificato medico di guarigione, pena la non ammissione in classe in considerazione delle necessarie cautele di carattere igienico-sanitario. Nel caso di assenze superiori a 5 (cinque) giorni, non per motivi di salute, dovrà essere presentata preventivamente una dichiarazione al Dirigente scolastico. La scuola informa la famiglia degli allievi che fanno un numero elevato di assenze. La famiglia può controllare on-line le assenze, aggiornate giornalmente, mediante password fornita al momento dell’iscrizione. E’ necessario tener presente in ogni caso che le assenze per lunghi periodi, quelle frequenti e ripetute e quelle relative ai giorni di svolgimento di verifiche periodiche, assumono un particolare rilievo perché possono incidere sul profitto globale. È pertanto opportuno che 21 l’allievo presenti, oltre alla giustificazione, un’adeguata documentazione da cui risulti comprovata l’inderogabile necessità dell’assenza. Ai sensi dell’art.14 comma 7 del DPR n.112 del 22 giugno 2009, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso l’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. La scuola può stabilire deroghe motivate e straordinarie, in particolare per assenze documentate e continuative, a condizione che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Eventuali assenze collettive degli studenti sono giustificate a discrezione del Dirigente. Sono comunque registrate dal genitore sul libretto con relativa documentazione e firma. Per "assenze collettive" si intendono le assenze che riguardano nello stesso giorno più della metà degli allievi, qualunque ne sia il motivo. 22 RISPETTO DELLE PERSONE E DEI LOCALI SCOLASTICI Gli alunni devono tenere all’interno dell’Istituto e durante qualsiasi attività didattica (viaggi di istruzione, esercitazioni, ecc.) un comportamento corretto e dignitoso, rispettoso dei compagni, dei docenti, del personale e dei beni della scuola. Il gruppo classe è responsabile del buon mantenimento dell’aula avuta in assegnazione e dei suoi arredi, in modo permanente per l’intero anno scolastico. Il gruppo classe provvede direttamente a individuare fra i suoi componenti i responsabili dei danneggiamenti o dell’incuria. Qualora i responsabili non vengano individuati si ripartirà tra gli studenti della classe o dell’Istituto la spesa per la riparazione o per le reintegrazioni. Al termine dell’anno scolastico i singoli allievi responsabili o l’intera classe possono essere chiamati a svolgere lavori sociali, quali la pulizia dei locali e degli arredi, a riparazione dei danni arrecati nel corso dell’anno. Gli allievi non possono accedere a laboratori, palestre e altre aule speciali in assenza anche momentanea del docente o del personale tecnico che possa esercitare all’interno del locale una sorveglianza continuativa. Durante tutte le attività didattiche, e in particolare durante le esercitazioni di laboratorio e durante le lezioni di educazione fisica, gli alunni devono seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dai propri docenti. I docenti sono tenuti a mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per prevenire infortuni nel rispetto delle norme generali relative alla sicurezza e alla prevenzione e alle regole dettate dal buon senso. I comportamenti, volontari o meno, potenzialmente capaci di pregiudicare la propria e l’altrui incolumità (spinte, giochi senza controllo, corse, ecc...), la manomissione di dispositivi di sicurezza (estintori, impianti elettrici, ecc…) e la mancata osservanza delle disposizioni relative alla prevenzione degli infortuni impartite dai docenti, sono da considerarsi mancanze disciplinari di particolare gravità e come tali sanzionate. L’uso dell’ascensore è consentito agli studenti che presentano problemi di deambulazione o altre motivazioni documentate. E’ vietato l’uso di scale antincendio e la sosta nei relativi pianerottoli. Le porte di sicurezza devono rimanere chiuse. Alunni, docenti e personale ATA sono tenuti a conoscere le disposizioni impartite per l’evacuazione dell’edificio in caso di calamità o di incendio, così come risulta dal piano di evacuazione. 23 In base al Decreto Legislativo 12-09-2013 n.104 e alla Legge 0811-2013 n. 128, è VIETATO FUMARE o utilizzare sigarette elettroniche nei locali chiusi e nelle aree all’aperto di pertinenza della scuola. Chiunque violi il divieto di utilizzo di sigarette e/o sigarette elettroniche è soggetto alle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 7 della Legge 11-11-1975, n. 584 e successive modificazioni. REGOLAMENTAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA Nel caso di svolgimento di attività pomeridiane (corsi di recupero o attività integrative varie) non è consentito agli allievi di intrattenersi in luoghi non espressamente indicati dalla Dirigenza. I docenti sono tenuti a trovarsi nelle aule prima dell’ingresso degli alunni, e a essere solleciti durante il cambio dell’ora. I docenti in orario di servizio, nelle classi, in palestra e nei laboratori, sono responsabili della custodia e della vigilanza sugli alunni. Durante l’intervallo i docenti vigileranno nei corridoi e nelle aule in modo da evitare comportamenti scorretti da parte degli studenti. Gli allievi sono autorizzati a recarsi liberamente ai punti di ristoro e ai servizi igienici, e devono mantenere ovunque un comportamento corretto. Durante le lezioni gli studenti non possono allontanarsi dall’aula se non per particolari e seri motivi; il docente in orario, non può far uscire dall’aula più di un allievo per volta e deve sollecitare il suo rapido rientro. Salvo casi di comprovata necessità non è ammessa l’uscita dall’aula nel corso della prima ora di lezione e di quella successiva all’intervallo. Gli studenti non possono uscire dall’istituto durante l’orario delle lezioni. Agli alunni è consentito sostare nelle pertinenze esterne alla scuola (cortile, area antistante all’ingresso…) esclusivamente durante l’intervallo; la mancata osservanza della presente disposizione comporterà l’assunzione di provvedimenti disciplinari. Gli alunni, al cambio delle lezioni, in momentanea assenza del docente devono restare in aula, senza recare disturbo alle altre classi mantenendo un comportamento corretto. I trasferimenti interni all’edificio sede dell’Istituto, devono essere svolti in modo ordinato, sollecito e in silenzio. Gli alunni sono tenuti a presentarsi a scuola muniti di materiale didattico (libri, quaderni, penne, attrezzi da disegno,…) necessario allo svolgimento delle attività programmate. Essi devono svolgere con regolarità i compiti e consegnare con tempestività gli elaborati assegnati 24 a casa. Sono tenuti a partecipare alle lezioni con attenzione e con un atteggiamento che favorisca il regolare svolgimento delle attività. Gli allievi non dovranno portare in classe oggetti che possano recare disturbo all’attività didattica. Si ricorda che il cellulare non rientra nel normale corredo scolastico; in caso di utilizzo non autorizzato durante le lezioni, verrà ritirato dal docente in servizio e consegnato in Presidenza. Il Dirigente Scolastico lo restituirà solo dopo convocazione della famiglia. Ai sensi della Circolare Ministeriale del 15 marzo 2007 l’uso improprio del cellulare o di altri dispositivi elettronici durante le lezioni e la riproduzione e la diffusione di immagini della vita scolastica sono da considerare mancanze disciplinari gravi, sanzionate ai sensi del presente Regolamento. E’ vietato il consumo di bevande in classe o in laboratorio, durante le ore di lezione. ASPETTI DISCIPLINARI Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di temporaneità, gradualità, proporzionalità e giustizia. Tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. (D.P.R. n.249/98 art.4, comma 2) Per quanto possibile le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno (comma 5). Il tipo e l’entità della sanzione sono determinati in relazione ai seguenti criteri: ! gravità del comportamento e conseguenze che da esso derivano; ! situazione personale dello studente; ! sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento dello studente nel corso dei dodici mesi precedenti all’infrazione; ! concorso nell’infrazione disciplinare di più studenti in accordo tra loro. L’allontanamento dalle lezioni può prevedere l’obbligo della frequenza, oppure può essere sostituito con la collaborazione ai servizi interni della scuola, attività di volontariato o attività concordata con il coordinatore della classe e con la famiglia, con la finalità di preparare il rientro nella comunità scolastica. Nei periodi di allontanamento superiore a 15 giorni, coordinandosi con la famiglia e, ove 25 necessario, anche con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. Quando siano stati commessi reati di particolare gravità, tali da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità scolastica durante l’anno scolastico, la sanzione è costituita dall’allontanamento dalla comunità scolastica con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell’anno scolastico. Le succitate sanzioni possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi precisi e concreti dai quali si desuma che l’infrazione sia stata effettivamente commessa dallo studente incolpato. 26 SANZIONI DISCIPLINARI SANZIONE - Richiamo verbale o ammonizione scritta in classe ed eventuale comunicazione alla famiglia - Comunicazione e convocazione della famiglia ORGANO COMPETENTE INFRAZIONE - Condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione - Ritardo reiterato rispetto all’inizio delle lezioni - Assenze continue e/o non giustificate DOCENTI - Negligenza abituale, mancanza ai doveri - Uso del cellulare in classe, durante le ore di lezione - Assenze collettive che impediscano il regolare funzionamento della scuola e il diritto allo studio - Allontanamento dall’aula, dai laboratori, palestre senza l’autorizzazione del docente dalle - Imbrattamento e danneggiamento di banchi, cattedre, lavagne, pareti, porte con scritte di qualsiasi genere -Ammonizione scritta, comunicazione alla famiglia ed eventuale riparazione del danno - Mancata osservanza dei richiami e delle richieste legittime di un docente o di altro personale scolastico, in relazione a comportamenti che turbano la disciplina, possono essere fonte di pericolo o contravvengono al rispetto delle norme della comunità scolastica - Violazione delle norme di sicurezza, lancio di oggetti dalle finestre, sporgersi dai davanzali DOCENTI DIRIGENTE SCOLASTICO - Allontanamento non autorizzato dalla scuola - Girare per i piani o al bar senza autorizzazione del docente o in assenza del docente in classe o in altri casi di momentanea interruzione didattica - Alterazione della firma dei genitori o manomissione del libretto personale - Ripetizione delle infrazioni di cui ai punti precedenti - Danneggiamento volontario di oggetti, strumenti o strutture di proprietà della scuola o di altri - Allontanamento dalla scuola da 1 a 5 giorni - Offese nei confronti di compagni, docenti o altro personale scolastico CONSIGLIO DI CLASSE - Utilizzo scorretto del cellulare a scuola - Riproduzione e diffusione di immagini relative alla vita scolastica 27 SANZIONE INFRAZIONE ORGANO COMPETENTE - Ripetizione delle infrazioni di cui ai punti precedenti - Allontanamento dalla scuola da 6 a 10 giorni - Allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni - Offese gravi alla dignità della persona, atti di violenza e ricorso a vie di fatto nei confronti di compagni, docenti o altro personale scolastico - Ripetizione delle infrazioni di cui ai punti precedenti - Uso di sostanze stupefacenti CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE - Molestie di ogni tipo - Denuncia penale o querela e allontanamento cautelare dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni - Denuncia penale o querela e allontanamento dalla scuola con esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di stato o allontanamento fino al termine dell’anno scolastico - Fatti avvenuti all’interno della scuola che costituiscano reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana o che costituiscano pericolo per l’incolumità delle persone - Recidiva dei reati di cui al punto precedente - Atti di violenza grave o connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale DIRIGENTE SCOLASTICO CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO CONSIGLIO DI ISTITUTO 28 INDICE CENNI STORICI ....................................................................................................................... 2 POPOLAZIONE SCOLASTICA ................................................................................................ 2 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “MARIE CURIE” ........................................................ 3 L’ISTITUTO TECNICO: UNA SCUOLA PER IL TERRITORIO ............................................... 3 PIANO DI STUDIO .................................................................................................................... 5 ORARIO DELLE LEZIONI ........................................................................................................ 6 PROFILO PROFESSIONALE .................................................................................................. 6 LE RISORSE DELL’ISTITUTO TECNICO ............................................................................... 7 LA VALUTAZIONE ................................................................................................................... 9 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ...................................................................... 12 DEBITI FORMATIVI, CORSI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ........................................... 13 CREDITO SCOLASTICO ....................................................................................................... 14 I PROGETTI ............................................................................................................................ 15 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ........................................................................................... 17 ALUNNI D.S.A. (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO) E ALUNNI B.E.S. (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) .......................................................................................................... 17 ALUNNI STRANIERI: ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE .................................................. 18 VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE ........................................................................ 18 NORME COMPORTAMENTALI ............................................................................................. 20 ASPETTI DISCIPLINARI ........................................................................................................ 25 SANZIONI DISCIPLINARI ...................................................................................................... 27 29 Via Togliatti 5 47039 Savignano sul Rubicone (FC) TEL 0541.944602 FAX 0541.941481 Web: www.mcurie.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] P.E.C.: [email protected] DOVE SIAMO… 30