Distretto Scolastico n. 17
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico Statale – IPSIA
87032 AMANTEA via S. Antonio loc. San Procopio
 0982/41969 fax : 0982-41353 e-mail:
[email protected]
web:www.liceoipsiaamantea.it
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
AGGIORNATO AL 16 SETTEMBRE 2013
Amantea, 16 SETTEMBRE 2013
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Eleonora Saia)
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1-Libretto delle giustificazioni
Ogni alunno ha diritto a ricevere gratuitamente un libretto di giustificazioni per l’intero anno scolastico; per gli alunni
minorenni durante le prime settimane di lezione ad iniziare dal 18 settembre 2013 ,dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ,un genitore
(o entrambi se lo desiderano per comodità) dovrà recarsi preso l’Ufficio Tecnico (a piano terra) per depositare la propria
firma sul libretto stesso, previa esibizione al personale addetto di un valido documento di identità (patente o carta di identità
in corso di validità).
L’applicato garantisce dell’autenticità della firma posta in sua presenza.
Qualora, per motivi di lavoro, il genitore sia impedito dal poter depositare la propria firma di mattina, si comunica che
durante le prime due settimane di lezione l’Ufficio Tecnico rimarrà aperto nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16,00 alle
ore 18,00 per il disbrigo di tale pratica.
I libretti, dopo il deposito della firma del genitore, saranno firmati dalla Preside o da un componente dello staff di Presidenza
.Ogni eccezione a tale regola deve essere concordata previo contatto con la Presidenza.
Gli alunni maggiorenni, negli stessi orari sopra citati, riceveranno il libretto di giustificazioni direttamente dal personale di
segreteria al massimo nei 3 gg. successivi alla richiesta, depositando in loro presenza la firma.
In caso di smarrimento del libretto o di consumo si può ritirare con la stessa procedura un secondo libretto pagando € 2,00
e consegnando quello vecchio o denunciandone lo smarrimento per iscritto.
2-Assenze
Ogni assenza dovrà essere giustificata sul libretto, nello spazio apposito con la relativa motivazione, solo dal genitore che
ha depositato la firma sul libretto.
Le assenze fatte per cinque o più giorni di seguito, compresa la domenica se frapposta tra due giorni di assenza,
necessitano di un NULLA-OSTA (non certificato) medico per la riammissione dell’alunno. Ciò per motivi di profilassi, ossia
per garantire che l’assente non ha avuto malattie contagiose e pertanto a rischio per l’intera comunità scolastica.
Per quanto concerne le assenze collettive (ossia di gran parte o dell’intera classe) se motivate da manifestazioni del
Comitato Studentesco, preventivamente comunicate e discusse con la Presidenza, il genitore dovrà scrivere sul libretto alla
sezione “Comunicazione alle famiglie” di esserne a conoscenza.
Qualora vi siano problemi concernenti la sola classe, i rappresentanti di classe avranno l’obbligo di parlarne con la Preside
per esporre le loro ragioni. Le assenze collettive ingiustificate sono punite con la sospensione a turno dalle lezioni (da uno a
cinque giorni secondo la gravità) e la riammissione avverrà solo con la presenza di un genitore. Le Sospensioni avranno il
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loro effetto sul voto di condotta e sul voto finale in relazione al credito scolastico.Si ricorda, per evitare inutili
fraintendimenti, che il dialogo è l’unica strada per comprendersi ed evitare equivoci e sanzioni. Sarà cura del coordinatore di
classe segnalare periodicamente (ogni due settimane) eventuali casi di assenze reiterate o ingiustificate così da coinvolgere
le famiglie degli alunni interessati.
3) Orario di lezione e ricreazione
L’orario delle lezioni antimeridiano si svolge su un massimo di 6 ore , così articolato:
Nei giorni di LUNEDI’,MERCOLEDI’ e VENERDI’
Ora
I
II
III
Intervallo
IV
V
VI
Dalle
ore
8,00
9,00
10,00
10,50
11,00
12,00
13,00
Alle
ore
9,00
10,00
11,00
11,00
12,00
13,00
14,00
Dalle
ore
8,30
9,30
10,30
10,20
11,30
Alle
ore
9,30
10,30
11,30
10,30
12,30
Nei giorni di MARTEDI’,GIOVEDI’ e SABATO
Ora
I
II
III
Intervallo
IV
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V
12,30
13,30
L’intervallo di 10 minuti serve da pausa per la cosiddetta ricreazione.
Solo in questi 10 minuti è consentito uscire dall’aula e sostare negli spazi antistanti la propria aula sotto la sorveglianza dei
docenti dell’ora e del collaboratore scolastico del piano.
Durante la ricreazione è assolutamente vietato accedere ai bagni ( che per l’occasione verranno chiusi 5min. prima e riaperti
5 min. dopo la fine della stessa),spostarsi dagli spazi assegnati , salire o scendere per le scale, gettare carte, rifiuti, fischiare,
urlare o chiamare qualcuno. I bidelli e gli Insegnanti della III ora che hanno il dovere di sorveglianza segnaleranno i casi di
trasgressione, alle presenti prescrizioni, che saranno severamente puniti.
Gli alunni delle classi che per motivi didattici si trovino durante la III ora fuori dall’aula assegnata abitualmente, perché in
laboratorio o in palestra sono tenuti a rientrare con il proprio docente cinque minuti prima dell’inizio della ricreazione nella
classe di appartenenza.
L’inizio e la fine della ricreazione sarà annunciato da due suoni della campanella.
Il rifornimento panini avverrà in maniera ordinata secondo le seguenti modalità:
Durante la prima ora di lezione e comunque non oltre le ore 9.00 uno solo dei due rappresentanti di classe ,dopo aver
ritirato il foglio prenotazione panini dal collaboratore scolastico assegnato al proprio piano, raccoglie i desiderata dei
compagni e i soldi corrispondenti sotto sorveglianza del docente dell’ora e consegna il tutto in busta contrassegnata dal
nominativo di classe allo stesso bidello. Questi entro le ore 9.10 scenderà a p. terra e passerà l’ordinazione al
collaboratore della reception. Con uguale procedura in senso inverso lo stesso rappresentante di classe riceverà i
rifornimenti richiesti 5 min. prima dell’inizio della ricreazione.
4)-Entrate fuori orario e ritardi
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L’inizio delle lezioni è fissato alle ore 8.00 nei giorni dispari della settimana e alle ore 8.30 in quelli pari. Per eccezionali
motivi e solo per i pendolari e a causa degli orari di arrivo dei mezzi di trasporto pubblici è tollerato un ritardo di 10 m
sull’orario di inizio lezione soltanto nei giorni di LUNEDI’,MERCOLEDI’ e VENERDI’.
Oltre tale limite non si è più ammessi in classe ma si aspetta nei locali che la scuola mette a disposizione ( nell’aula a piano
terra vicino all’Ufficio Tecnico) sino all’ inizio della II ora. Per essere ammessi in classe alla II ora bisogna avere il biglietto di
ammissione per ritardo firmato dal Preside o da uno dei suoi collaboratori che per tale motivo riceveranno gli alunni in
ritardo
negli appositi locali sopra citati. Eventuali eccezioni per comprovati motivi (problemi ineliminabili di
trasporto,terapie,attività extracurricolari) dovranno essere documentati e concordati fra famiglia e scuola.
I ritardi dovranno essere giustificati sul libretto nel giorno successivo a quello in cui si verificano .
I ritardi non giustificati incidono sul voto di condotta.
Per entrare in orario successivo,massimo fino alle ore 10,00, bisogna essere accompagnati dal genitore o esibire un
attestato del medico in cui si certifichi che lo studente è stato visitato quella mattina (esempio: impegnativa per l’ASL, analisi
etc).
5)-Uscite fuori orario
Per fare uscire prima della fine delle lezioni il proprio figlio minorenne il genitore deve presentarsi direttamente in Presidenza
munito di documento valido di identità e ottenere il biglietto di uscita che sarà consegnato a cura del bidello del piano al
docente dell’ora. Le uscite anticipate sono consentite solo in casi eccezionali, per motivi gravi e comprovati. Non è
consentito mandare a prendere i propri figli da fratelli, zii, parenti o conoscenti pur se con documento di identità, ciò per
motivi di sicurezza e di responsabilità civili e penali connesse alla tutela dei minori affidati alla scuola.
Gli alunni maggiorenni potranno uscire anticipatamente solo per eccezionali e comprovati motivi e non più di DUE per
classe;la richiesta va fatta direttamente in Presidenza.
Qualora l’alunno non si senta bene dovrà comunicarlo al docente dell’ora che avvertirà,tramite il collaboratore scolastico
addetto alla sorveglianza del piano,gli uffici di Presidenza. Nei casi urgenti ci si può rivolgere direttamente in Presidenza per
richiedere l’intervento del medico.
Nel caso in cui la scuola sia in grado di prevedere, per assenza del docente dell’ultima ora e impossibilità di sostituirlo,
l’uscita anticipata rispetto all’orario previsto, con un giorno di preavviso e comunicazione scritta sul registro di classe a cura
dei collaboratori di Presidenza si avvertiranno gli alunni di portare relativa autorizzazione all’uscita anticipata siglata dal
genitore depositario di firma sul libretto.
Per far fronte ad eventi imprevedibili ( mancanza di acqua, problemi di ordine pubblico,eventi sismici,mancanza dei mezzi di
trasporto etc.) ad inizio di a.s. si chiederà ai genitori di firmare tre autorizzazioni di uscita in casi eccezionali con le date in
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bianco, da consegnare agli uffici di Presidenza, che saranno compilate all’atto dell’utilizzo dagli stessi collaboratori e
annullate con la data di verifica dell’evento e rimpinguate sempre fino al n.° di 3.
ATTENZIONE
Per non compromettere l’attribuzione massima del voto di condotta e l'assegnazione del credito scolastico è necessario
limitare a 10 il totale tra E/U fuori orario e a 30 gg le assenze nell'anno tutte giustificate (20 gg. max nel primo quadrimestre).
6-Comportamenti
L’alunno è tenuto ad un comportamento che sia rispettoso delle cose altrui e delle persone che lo circondano.
E’ doveroso il saluto verso le persone adulte che incontra qualsiasi sia il loro ruolo.
I bidelli del piano in assenza del docente, rappresentano in tutto e per tutto la Presidenza e come tali vanno trattati con la
massima educazione ed obbediti per le disposizioni che sono tenuti ad impartire.
E’ necessario per il vivere civile corrispondere ad alcune norme fondamentali dello stare insieme.
I comportamenti scorretti sono classificati
Secondo il genere in:
a) Comportamenti in classe.
b) Comportamenti fuori dalla scuola (visite di istruzione, stage, manifestazioni extra curriculari).
c) Comportamenti incivili.
d) Danni.
e) Assenze collettive
Secondo la gravità:
1)Mancanze lievi.
2)Mancanze medie.
3)Mancanze gravi.
Di seguito si pubblica la tavola riassuntiva cui tutti (docenti e alunni) dovranno attenersi con genere e tipo di
comportamento, sanzione corrispondente e organo adeguato a infliggerla.
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TAVOLE RIASSUNTIVE
A) COMPORTAMENTO IN CLASSE DELL'ALUNNO
1) Mancanze lievi
Fino a 6 mancanze lievi
Richiamo verbale con annotazione nel
registro dell’insegnante al settore
argomenti come penna rossa, indicando il
A)Intervenire nel dialogo senza
nominativo dell'alunno coinvolto (o di tutti
ottenere
gli alunni coinvolti, se più di 1) con la
la parola
motivazione che richiama uno dei
B)Parlare mentre parla il
comportamenti scritti al lato.
Docente
Alla 7a mancanza lieve
Nota sul registro di classe
a
C)Alzare la voce
Alla 8 mancanza lieve
Seconda annotazione registro di classe
D)Distrarsi dall’attività didattica Alla 9a mancanza lieve
Sospensione per 1 gg ai soli effetti
E)Disturbare il compagno o i
disciplinari
vicini di banco
Alla 10° mancanza lieve
Sospensione per 2 gg si soli effetti
disciplinari
Dalla 11° in poi sino al n.° max di Sospensione per 1 gg a tutti gli effetti
15 nell’a.s.
con gradualità nella
Sospensione per 2 gg a tutti gli effetti
comminazione della sanzione
Sospensione per 3 gg a tutti gli effetti
Sospensione per 5 gg a tutti gli effetti
Docente
Docente
Preside
Preside
Preside
Consiglio di
Classe
o
Preside
Idem sopra
2) Mancanze Medie
A)Alzarsi dal banco senza
l'autorizzazione del
Alla 1a mancanza
Alla 2a mancanza
Nota sul registro di classe
Nota sul registro di classe
Docente
Preside
8
docente
B)Uscire dall’aula senza il
consenso del docente
C)Scendere per le scale
fischiando o facendo chiasso
D)Attardarsi fuori dall'aula per
più di cinque minuti
Alla 3a mancanza
Sospensione per 1gg ai soli effetti
disciplinari
Sospens. per 2 gg ai soli effetti disciplinari
Sospensione da 1 a 2 gg a tutti gli effetti
Alla 4a mancanza
Alla 5a mancanza
C.di C. – Preside
C.di C. – Preside
C.di C. – Preside
3) Mancanze Gravi
A)Fare gesti scurrili e/o usare linguaggio volgare
B)Comportamento o linguaggio offensivi per il Docente
C)Uscire dalla scuola senza autorizzazione
D)Buttare carte e/o oggetti dalle finestre
E) Venire alle mani con i compagni
F)Usare il cellulare in classe
G)Utilizzare comportamenti aggressivi o pericolosi per
l’incolumità dei compagni
H)Rubare oggetti personali altrui
1° episodio sospensione per 1gg a tutti gli effetti
e
esclusione dalla gita per l’a.s. in corso.
2° episodio sospensione per 2 gg a tutti gli effetti
e
esclusione dalla gita per l’a.s. in corso
3° episodio sospensione per 5 gg a tutti gli effetti,
e esclusione dalla gita per sempre
4° episodio sospensione per 15 gg a tutti gli
effetti, non attribuzione del credito scolastico ed
esclusione dalla gita per sempre
Preside e/o
Consiglio
di
Classe
B) COMPORTAMENTO FUORI DALLA CLASSE DELL'ALUNNO
1) Mancanze lievi
A) Non ascoltare le indicazioni e/o i richiami verbali dei
Docenti
B) Allontanarsi dalla guida o dal tutor
C) Sporcare con rifiuti i luoghi frequentati
Sospensione di 1 g. a tutti gli effetti
Esclusione dalla gita dell’ a.s.
successivo
Preside e/o
Consiglio di Classe
2) Mancanze Medie
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A) Mancanze lievi reiterate per più di due volte nella stessa
gita
B) Fare chiasso nei corridoi, nei luoghi di riunione
C) Sbattere le porte delle stanze
D) Tenere ad alto volume radio e TV disturbando i vicini
E) Non rispettare gli orari
Sospensione di 2 gg. a tutti gli effetti
Esclusione dalla gita per due anni
Preside e/o
Consiglio di Classe
3) Mancanze Gravi
A) Reiterazione di una mancanza di media gravità
B) Allontanarsi dal gruppo senza autorizzazione
C) Uscire dall’albergo senza autorizzazione
D) Usare alcolici nelle stanze e/o in altri luoghi
E) Usare i balconi per spostarsi da una stanza all’altra
F) Recare danni alle strutture alberghiere
G) Atti vandalici nel pullman e/o nei luoghi visitati
Sospensione di 5 gg. a tutti gli effetti
Non attribuzione del credito scolastico
Esclusione dalla gita per sempre
Preside e/o
Consiglio di Classe
C) COMPORTAMENTI INCIVILI
A.
B.
C.
D.
Sporcare per terra o sotto i banchi con rifiuti
Sbriciolare panini, cracker per terra anziché raccogliere le briciole
Gridare nei corridoi, nelle scale, sui pianerottoli o in prossimità degli
uffici
Sporcare i corridoi, i bagni, le scale, i laboratori e comunque tutti gli
ambienti
Richiamo verbale sul registro degli
insegnanti fino a 3 episodi e
Conversione in prestazione d'opera
Al IV richiamo nota sul registro di classe
e Conversione in prestazione d'opera
Docente
Al V richiamo sospensione per 1 g. agli
effetti disciplinari e Conversione in
prestazione d'opera
Preside o
Collaboratore
Docente
10
Oltre il V richiamo sospensione a tutti gli
effetti da 1 a 5 gg a seconda la
reiterazione e la gravità dell’accaduto.
gg conversione in prestazione d'opera,
esclusione dalla gita per l'a.s. in corso +
eventuale sanzione accertate.
Preside
Sanzioni accessoria:
Se le mancanze si reiterano si passa ai gradi successivi di sanzione come nel comportamento in classe di tipo grave
D) DANNI
A.
B.
C.
D.
E.
Imbrattare i muri delle aule, dei corridoi, dei bagni, delle scale ossia di tutti gli
ambienti frequentati
Ritardare oltre i 30 gg dalle scadenze fissate da circolari interne, il pagamento
delle tasse e/o dei contributi dovuti
Manomettere l’integrità delle suppellettili a disposizione
(banchi,sedie,lavagne,cattedre)
Manomettere in alcun modo le strumentazioni della scuola ( telecamere,
cartellonistica e oggetti della sicurezza,estintori etc.),dei laboratori e i PC in
dotazione della Scuola
Strappare o imbrattare i registri di classe e/o il registro degli alunni
1° caso: Sanzione accessoria n. 1)
refusione economica del Preside
danno
2° caso: Nota della Presidenza +
sanz. accessoria n. 2)
Preside
3° caso: Sospensione disciplinare,
sanz. accessoria n. 3) +
non attribuzione del
Preside
credito scolastico
Sanzione accessoria: 1) Refusione economica del danno
2) Refusione economica e penale pari al 10% del valore del danno esclusione gita per 1 anno
3) Refusione economica e penale pari al 50% del valore del danno esclusione gita per 2 anni
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E) ASSENZE COLLETTIVE ARBITRARIE
Assenze superiori al 50% della Classe
Alla I assenza sospensione ai soli effetti disciplinari di gg. 1
Alla II assenza sospensione ai soli effetti disciplinari per gg. 2
Alla III assenza sospensione a tutti gli effetti per 1 g. ed esclusione dalle gite per
l'a.s. in corso.
Alla IV assenza sospensione a tutti gli effetti per 2gg. ed esclusione dalle gite per
l'a.s. in corso.
Alla V assenza sospensione a tutti gli effetti per 5gg. , esclusione dalle gite per
l'a.s. in corso e non attribuzione del credito scolastico.
Preside
Tutte le sospensioni che comportano per la loro gravità allontanamento dalla scuola potranno essere commutate, previo
assenso dei genitori e degli stessi alunni , in lavori socialmente utili alla medesima comunità scolastica (pulizia degli
ambienti interni ed esterni, piccoli lavoretti di manutenzione, ritinteggiamento di pareti, etc.) che, ovviamente non
comportino rischi per la sicurezza delle persone né specializzazione di mansioni.
Criteri di applicazione
Le sanzioni vanno applicate con gradualità, nel senso che sono ordinate dalla meno grave alla più grave e il passaggio da un
grado inferiore a quello superiore avviene per reiterazione della mancanza registrata.
N.B. Non è consentito né corretto scrivere note generiche del tipo " Quasi tutti gli alunni disturbano " o "alcuni si rifiutano di
fare lezione " etc, poiché tanto i richiami quanto le sanzioni hanno carattere individuativo di chi commette la scorrettezza e
se ne assume responsabilità. Se ciò dovesse succedere la nota sarà interpretata come rivolta a tutte la classe, ossia alla
generalità dei presenti ufficialmente nel luogo e nell'ora della contestazione.
Le sanzioni hanno riflesso sulla condotta e sull'attribuzione del punto di credito scolastico.
Cancellazione
Le sanzioni disciplinari potranno essere cancellate solo nei casi seguenti:
- Per espressa volontà dell'organo Scolastico Competente che le ha erogate,
manifestata per iscritto (errore materiale che viene ad essere riconosciuto);
- Per delibera del comitato di garanzia (su ricorso dello studente);
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- Per delibera di cancellazione da parte del consiglio di classe relativamente alle sospensioni ai soli effetti disciplinari per
-
un giorno o a tutti gli effetti per 1 giorno sempre che il comportamento dello studente, a giudizio unanime dei membri del
consiglio di classe, ha inequivocabilmente dimostrato il ravvedimento.
Per prestazione d’opera (ossia lavori utili alla scuola) su richiesta dello studente che mostra serio ravvedimento e non
incorre in successivo provvedimento disciplinare.
Organi competenti
In relazione alla gravità dei comportamenti e alle sanzione previste sono competenti:
- Docente:
Richiamo verbale
- Docente:
Ammonizione sul registro di classe
- Preside o collab.re Nota della Presidenza
- Preside:
Sospensione ai soli effetti disciplinari da 1 a 2 giorni
- C. di C. o Preside
Sospensione a tutti gli effetti da 1 a 3 giorni
- C. di C. o Preside
Sospensione a tutti gli effetti da 5 a 15 giorni.
I provvedimenti presi dal Consiglio di Classe vengono assunti a maggioranza degli aventi diritto al voto, fermo restando che
la riunione deve essere perfetta (ossia non deve mancare nessuno dei componenti del C. di C.).
Ricorsi
I provvedimenti disciplinari vanno notificati all'interessato e, per suo tramite, ai genitori. I ricorsi avverso i provvedimenti
disciplinari, vanno indirizzati al Comitato di garanzia a cura dei genitori anche se trattasi di alunni maggiorenni e presentati
personalmente dagli interessati presso gli uffici di Presidenza entro sette giorni dalla notifica del provvedimento disciplinare,
solo per i casi di sospensione a tutti gli effetti con l’allontanamento dalle lezioni. I ricorsi vanno redatti per iscritto ed
adeguatamente motivati.
Il ricorrente potrà allegare al ricorso eventuale documentazione e richiedere di sentire eventualmente le persone presenti ai
fatti contestati.
Comitato di Garanzia
Il Comitato di garanzia giudica sui ricorsi proposti avverso le sanzioni applicate.
E' composto come segue:
Membri di diritto:
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-
Preside
Direttore Generale dei servizi amministrativi
Sei componenti del Consiglio di Istituto in rappresentanza paritaria delle componenti Docenti (2) - Genitori (2) - Alunni (2);
I Docenti componenti della Commissione per l'osservanza del regolamento che nel c.a.s. sono le funzioni strumentali
addette al rapporto con gli studenti : proff. Marano C. e Besaldo F.(2);
I due rappresentanti eletti per la consulta provinciale degli studenti.
Membri di fatto:
- I due rappresentanti della componente studentesca della classe dell'alunno ricorrente.
******
Il comitato di Garanzia si riunisce non più di una volta al mese, se sono stati proposti ricorsi da esaminare.
Allorquando è stato proposto ricorso avverso la sanzione di sospensione a tutti gli effetti, per almeno 5 gg e oltre, il
Comitato di Garanzia, viene convocato dalla Presidenza d'urgenza.
Non è previsto il silenzio/accoglimento né il silenzio/rigetto.
Il Comitato di Garanzia, conseguentemente, entro trenta giorni dalla prima seduta dovrà depositare motivata decisione sul
ricorso proposto.
Il comitato di garanzia delibera a maggioranza degli eventi diritto al voto e a maggioranza dei presenti.
La presentazione del ricorso congela momentaneamente gli effetti applicativi della sanzione (allontanamento dalle lezioni)
sino a decisione del Comitato di Garanzia.
7- Orario di ricevimento del pubblico e degli Uffici
Al fine di facilitare le operazioni di richiesta e rilascio di qualsiasi certificazione dal corrente anno scolastico è istituito l’URP
( Ufficio Relazioni con il Pubblico) situato a piano terra
Tanto i genitori che il pubblico possono recarsi individualmente in Segreteria negli orari riservati al ricevimento del
pubblico, ossia dalle ore 11.00 alle ore 13.00 di tutti i giorni tranne il sabato.
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La segreteria didattica è al I° piano della plesso centrale e fa riferimento ai sigg. Camarca Ivonne e Palermo Carmine.
Per ottenere qualsiasi atto è necessario:
a) Ritirare l’apposito modulo da far firmare ai genitori, se l’alunno è minorenne
b) Presentarlo allo sportello nell’orario sopra indicato
c) Ritirarlo entro tre giorni dalla richiesta.
Non sono ammessi rilasci di certificazione o richieste da evadere al momento se non per casi eccezionali da concordare col
DSGA o con la Preside.
Durante l’intervallo della ricreazione è assolutamente vietato recarsi negli uffici .
8-Fotocopie
E’ vietato usare direttamente la fotocopiatrice.
- Richiesta su apposito foglio predisposto da ritirare e compilare presso
l’Ufficio tecnico, con testo da fotocopiare. L’addetto la sottoporrà
all’autorizzazione della Preside e provvederà a farne copia. Entro 3 gg.
della richiesta le copie saranno ritirate presso la vice – Presidenza.
- Le richieste possono essere fatte solo dal personale docente. La riproduzione sarà a titolo gratuito solo per compiti in
classe o materiale per la programmazione disciplinare. Come si sa, è proibito dalla legge riprodurre in copia più del 30%
dei testi in uso didattico, tuttavia per agevolare qualche necessità di “integrazione” sui testi per gli alunni, i docenti di
classe potranno utilizzare la medesima procedura (con specificazione sul modulo che non sono compiti), ritirare per ogni
alunno 0,10 € per 4 fogli doppi (8 pagine da fotocopiare) e versare all’atto della
richiesta all’addetto. Lo stesso addetto consegnerà i soldi al DSGA che a
fine mese li verserà sul c/c postale della scuola.
9-Uscite dall’aula
Agli alunni non è consentito di uscire dall’aula prima dell’Inizio della seconda ora . Ciò per salvaguardare il regolare
svolgimento dell’attività didattica, nonché il rapporto alunno – docente. Ogni alunno ha diritto ad uscire dall’aula per non più
di 3 volte nella stessa mattina. Il docente dell’ora siglerà l’uscita su apposito foglietto in consegna settimanalmente per tutti i
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giorni in ogni classe. Le uscite durante le ore di lezione per recarsi in bagno dovranno durare non più di 5 minuti, salvo casi
di estrema urgenza, che dovranno essere preventivamente dichiarati all’insegnante.
L’uscita dalla scuola deve avvenire in maniera puntuale, ordinata e silenziosa specialmente nello scendere le scale, gli
insegnanti dell’ultima ora e i bidelli ai piani sono tenuti alla sorveglianza degli alunni e alla segnalazione di casi di
indisciplina.
L’uscita dall’aula è vietata nei cambi di ora.
10-Colloqui con la Preside
Senza voler limitare alcuna possibilità di dialogo con la Preside, sarà opportuno distinguere tre motivi di colloquio:
1. Problemi di classe
2. Problemi individuali
3. Urgenze o provvedimenti disciplinari.
Nel primo caso, saranno i rappresentanti di classe a chiedere un colloquio con la Presidenza, facendone regolare istanza ed esponendo le
ragioni della richiesta.
Nel secondo caso, saranno i singoli alunni a chiedere un incontro con la Preside, specificando che si tratta di problemi
individuali di carattere scolastico e/o personale.
In entrambi i casi considerati, le richieste potranno essere presentate a voce ai collaboratori di Presidenza addetti ai rapporti
con gli studenti : prof.ssa C. Marano per le classi del Liceo e prof. F. Besaldo per quelle dell’IPSIA –I.T.
La Preside provvederà ad accogliere nel più breve tempo possibile la richiesta, dandone comunicazione, tramite i bidelli del
piano, ai docenti dell’ora.
Per il terzo caso basterà farsi annunciare dal bidello del piano che chiamerà in Presidenza e riceverà risposta per il
ricevimento.
Le uscite durante le ore di lezione per recarsi in bagno dovranno durare non più di 5 minuti, salvo casi di estrema urgenza,
che dovranno essere preventivamente dichiarati all’insegnante.
DIRITTI
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Allo studente vanno riconosciuti tutti i diritti che sono scritti nella normativa scolastica e nella dichiarazione internazionale dei diritti del
fanciullo diventata Legge dello Stato Italiano con provvedimento n. 76/90.
1) Lo studente ha diritto di parola e deve essere ascoltato in ogni procedimento che lo riguarda, da quello disciplinare
alla valutazione.
2) Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e alla piena consapevolezza del processo didattico, affinché si creino
le condizioni ottimali a scuola per la formazione armonica e completa e lo sviluppo della propria personalità.
3) Lo studente ha diritto al riconoscimento, al rispetto, alla valorizzazione delle proprie diversità, siano essi sociali,
religiose, linguistiche, ideologiche, politiche o altro.
Non è assolutamente lecito né ammissibile, specie a scuola, mettere in atto da parte di chicchessia atti discriminatori che si
riflettano tanto nei comportamenti quanto nelle parole.
Gli altri diritti riguardano la valenza giuridica dello studente nell’ordinamento italiano in generale, e gli spazi di attività del
giovane all’interno del nostro Istituto, in particolare:
1) Gli studenti hanno diritto a riunirsi in assemblea di classe due ore al mese, escluso l’ultimo mese di lezione. La
richiesta, con il relativo ordine del giorno, deve essere presentata in Presidenza almeno due giorni prima della data di
effettuazione dai rappresentanti di classe. L’assemblea può essere richiesta anche dalla metà più uno degli alunni
della classe.
L’ordine del giorno deve riguardare necessariamente argomenti attinenti alla vita scolastica (problemi, attività
proposte, didattici, etc.) che coinvolgono l’interesse di tutti gli studenti della classe. L’orario di svolgimento deve
essere concordato con i Docenti delle ore di lezione impegnate e può essere motivatamente cambiato dal Preside. Alle
assemblee di classe possono assistere oltre al Preside, gli insegnanti che lo desiderano. Gli alunni non hanno il diritto
di chiedere al Docente dell’ora di allontanarsi, ma se per motivi di opportunità (serenità di dialogo) lo fanno, si
assumono contestualmente ogni responsabilità in merito allo svolgimento ordinato e democratico dell’assemblea. Il
docente che esca dall’aula, non può allontanarsene, ma è tenuto anche se all’esterno, a vigilare sull’andamento dei
lavori, deve richiamare gli studenti all’ordine se ne ravvisa la necessità o, qualora vi sia disturbo alle lezioni delle altre
classi, avvertire gli uffici dil Presidenza che possono intervenire e sospendere lo svolgimento dell’assemblea. Alla fine
dei lavori i rappresentanti di classe che sono tenuti al coordinamento della discussione, redigeranno un verbale da
consegnare in Presidenza.
Le assemblee non possono tenersi sempre nello stesso giorno e nelle stesse ore di lezione.
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2) Gli studenti hanno diritto su richiesta ad un’assemblea d’Istituto al mese, nei limiti delle ore di lezione di una giornata;
per mancanza di locali adeguati , la stessa può svolgersi per classi parallele. Subordinatamente alle disponibilità dei
locali e del personale ausiliario, è consentita un’altra assemblea d’Istituto al mese, fuori dall’orario di lezione.
La richiesta va fatta almeno dalla metà più uno della totalità dei rappresentanti di classe o da almeno il 10% degli
studenti.
La data e l’ordine del giorno vanno comunicati con un preavviso di almeno 5 gg. alla Preside che dopo aver
concordato la data e concessa l’assemblea, ne informerà tutti gli studenti. Il comitato studentesco,formato
dall’insieme dei rappresentanti di classe regolarmente eletti ad inizio di ogni a.s., presenterà alla Preside e al Consiglio
di Istituto il regolamento di svolgimento dell’assemblea, curerà il coordinamento della discussione e verbalizzerà i
lavori. A tale assemblea possono assistere i Docenti e la Preside che ha il potere di scioglimento della discussione.
Nei limiti di 4 incontri l’anno tali assemblee possono essere fatte con la presenza di esperti, su argomenti di carattere
generale e culturale. Per l’ordine del giorno vale il discorso fatto per le assemblee di classe.
E’ istituito in Istituto il Comitato Studentesco, di cui fa parte un rappresentante eletto (fra i due) per ogni classe della
scuola e i rappresentanti eletti in Consiglio di Istituto annualmente.
Il Comitato Studentesco ha i seguenti compiti:
a) fa proposte al Collegio dei Docenti in merito alla programmazione educativa di inizio anno scolastico;
b) interviene nella valutazione intermedia e finale dell’attività dell’Istituto;
c) si pone come naturale interlocutore della Presidenza e degli OO.CC. per qualsiasi problema riguardante gli studenti,
non ultimo quello di scioperi o assenze collettive;
d) esprime parere consultivo alla Presidenza e agli OO.CC. su qualsiasi tipo di provvedimento riguardante gli studenti;
e) partecipa attivamente all’organizzazione delle varie iniziative d’Istituto, insieme agli altri studenti;
f) programma, dopo aver sentito il parere di tutti gli alunni, previa consultazione in assemblee di classe, le tematiche
da affrontare in assemblee di Istituto, eventualmente con la presenza di esperti.
Gli studenti possono usare le strutture esistenti a scuola (Laboratori, Biblioteca, Palestra), anche in orario extrascolastico,
purché ne facciano richiesta e sotto la responsabile sorveglianza dei propri Docenti, rispettando i relativi regolamenti, fermo
restando che dovranno essere autorizzati dagli uffici di Presidenza.
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Responsabilità dei rappresentanti di Classe
I rappresentanti di classe hanno i seguenti compiti:
a) sono referenti presso i singoli Docenti, il Consiglio di Classe, la Presidenza dei problemi riguardanti la classe;
b) chiedono a nome dei compagni e solo dopo averne avuto mandato in tal senso, le assemblee con i tempi e i relativi
o.d.g. ne coordinano i lavori, ne redigono verbale scritto da consegnare alla Preside, dopo averlo letto in classe;
c) promuovono la partecipazione alle attività previste nel P.O.F.
d) si incontrano periodicamente con la Preside ,riferendone puntualmente gli esiti ai compagni;
e) si incontrano con i rappresentanti di altre classi per concordare iniziative comuni, chiedere l’assemblea di Istituto o
scambiarsi informazioni di interesse generale;
f)
uno di loro (eventualmente a turno) fa da tramite per comunicazioni tra il Comitato Studentesco e la classe;
g) fanno mensilmente l’inventario delle necessità strutturali riguardanti le proprie aule;
h) sono responsabili dell’ordine e della pulizia della propria classe, con il compito di correggere gli eventuali
comportamenti scorretti dei compagni o, altrimenti, riferire in Presidenza.
VALUTAZIONI E DIRITTI DELLO STUDENTE
1) Gli studenti hanno diritto di essere valutati in base a criteri generali, pubblici e comprensibili;
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2) Gli studenti hanno diritto di conoscere la programmazione dell’attività didattica;
3) Gli studenti hanno diritto di conoscere il risultato della valutazione;
4) Gli studenti hanno diritto di appello in caso di valutazione negativa;
5) Gli studenti hanno diritto di esprimere la propria opinione sui risultati della valutazione;
6) Gli studenti hanno diritto ad una valutazione tempestiva e sistematica;
7) Gli studenti hanno diritto a procedure di valutazione rispettose della dignità della persona;
8) Gli studenti hanno diritto ad una valutazione che non venga usata in modo ricattatorio per fini estranei alla valutazione;
9) Gli studenti hanno diritto a criteri e procedure di valutazione non discriminatorie;
10) Gli studenti hanno diritto ad una valutazione che non venga usata per sanzionare opinioni divergenti;
11) Gli studenti hanno diritto di ottenere in copia la documentazione relativa alla propria valutazione.
Il sistema dei crediti scolastici prepara fin dal terzo anno il punteggio di ammissione agli esami di Stato e consiste nel
riconoscere oltre al merito, che costituisce la base del punteggio per ogni anno, aspetti importanti del processo formativo:
profitto registrato, comportamento, attività svolte a scuola e fuori dell’ambito scolastico, scarto media.
I criteri per l’attribuzione dei crediti approvati dal Collegio dei Docenti sono i seguenti:
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1)L’impegno, la partecipazione,il metodo, l’interesse e
l’assiduità alle lezioni, declinati secondo descrittori comuni e
concordati da tutti i docenti, andranno a pesare nei limiti di 1 punto in più se sono tutti positivi, o in meno se sono in gran
parte negativi, sugli arrotondamenti del voto finale di ogni materia. Per essi esiste, nel registro di ogni docente, una
scheda di osservazione e di registrazione di tali aspetti, per ogni alunno e per l’intera durata dell’anno scolastico.
2)Gli altri fattori scaturiscono dalla somma dei seguenti punteggi:

0,2 per la frequenza (assenze inferiori 30 giorni di lezione nell’a.s. tutte giustificate );

0,2 per assenza di note disciplinari;

0,2 per entrate ed uscite fuori orario,solo se queste complessivamente sono state inferiori a 10 nell’anno;

0,4 per partecipazione ad attività extracurricolari organizzate a scuola e/o crediti formativi (esperienze certificate di
attività esterne alla scuola concernenti esclusivamente società sportive riconosciute dal CONI, appartenenza ad una
banda musicale della città,certificazioni europee di Lingua inglese,attività lavorative coerenti con il corso di studi
adeguatamente documentate dal contratto di prestazione d’opera e dalla durata non inferiore alle 50 ore annue);

0,2 per scarto della media in decimi, compreso tra 0,6 e 0.7 ( esempio 7,7 o 7,8 );

0,4 per scarto della media in decimi, compreso tra 0,8 e 0,9 ( esempio 7,9 o 8 ).
L’arrotondamento ad 1 punto di credito, laddove è necessario, o la sua attribuzione avvengono solo se l’alunno ha
totalizzato 0,6 punti di cui almeno 0.4 nei fattori qualificanti il comportamento ed esplicitati nelle prime tre voci del punto 2).
VALUTAZIONE
Parametri educativi
I descrittori dei parametri educativi acclusi al registro docente constano in una serie di osservazioni sistematiche a cui si attribuiscono dei pesi
secondo le Tabelle successive, che concorrono alla valutazione dell’alunno in sede di scrutinio. Difatti l’arrotondamento al voto superiore o
inferiore dipende dalla positività o negatività registrate nelle gran parte dei parametri suddetti (4 su 5)COMPORTAMENTO IN TERMINI DI :
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 INTERESSE: curiosità,
attitudine, disposizione e/o inclinazione naturale per una specifica attività.
L’ALUNNO
Vivo e continuo: mostra forte attaccamento alle lezioni, approfondisce gli argomenti disciplinari,
è di stimolo nella discussione
Adeguato:
segue la disciplina con piacere, interviene nel dialogo mostrando attitudini e
curiosità al di là dell’argomento specifico
Discontinuo :
segue in modo saltuario mostrando di “gradire” solo alcuni aspetti disciplinari
Insufficiente :
è svogliato, fatica a seguire le linee generali del discorso
 PARTECIPAZIONE : modo in cui lo studente partecipa all’attività scolastica, rappresenta il suo apporto personale in termini di interventi,
quesiti posti, opinioni espresse, partecipa ai momenti di verifica formativa e certificativa.
L’ALUNNO
Propositiva :
interviene spontaneamente con soluzioni proprie sui problemi affrontati, valuta
criticamente e arricchisce il dialogo di spunti personali
Attiva :
interviene chiedendo chiarimenti, analizza, sintetizza, ma non valuta
Recettiva :
interviene se chiamato in causa con conoscenza acquisite, le ripete e le applica,
ma non analizza né valuta
Saltuaria:
interviene solo se sollecitato e non in ogni occasione di apprendimento,
evidenziando lacune conoscitive che bisognano di rinforzo
Dispersiva:
si rifiuta il più delle volte al dialogo o addirittura lo rifugge o disturba la lezione
con comportamenti e/o osservazioni inopportune
 IMPEGNO: diligenza con la quale lo studente affronta lo studio e osservanza dei termini stabiliti per gli adempimenti richiesti.
L’ALUNNO
Costruttivo :
Soddisfacente:
studia con sistematicità, tenacia e continuità nel tempo, al di là dei compiti
richiesti
studia in proporzione ai carichi di lavoro e agli adempimenti richiesti
Opportunistico : studia solo in occasione delle prove di verifica, intervallando periodi di studio
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affollato con altri di stasi
Debole:
studia in maniera discontinua, con esiti insufficienti e inadeguatezza rispetto alle
richieste
Nullo:
non studia affatto
 METODO: modalità con cui lo studente realizza l’apprendimento.
Elaborativo :
Organizzato :
L’ALUNNO
possiede organizzazione nello studio oltre che capacità di ampliare e rielaborare
i contenuti e le strategie in termini personali ed originali
sa ripartire in modo efficace i carichi di lavoro e tutte le attività connesse agli
impegni didattici
Non sempre organizzato:
Ripetitivo :
studia senza sistematicità , con discontinuità e/o in modo disordinato,
preoccupandosi più del voto in sé che di ciò che impara
studia a memoria, senza preoccuparsi di capire
Disorganizzato: non programma il tempo né si cura di individuare le procedure e le modalità di
studio minimamente efficaci
 ASSIDUITA’ ALLE LEZIONI: presenza alle lezioni
Regolare : presenza in classe generalmente continua
Opportunistica : assenze strategiche finalizzate ad evitare i diversi momenti di verifica
Discontinua : assenze fatte ad intervalli periodici (settimanalmente o con certa continuità e/o
regolarità) e non casualmente
Irregolare :
assenze per lunghi periodi e/o ripetute che hanno inciso sul processo di
apprendimento.
Criteri di attribuzione del voto di condotta
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Per quanto attiene il voto di condotta si riportano, di seguito, i relativi criteri di valutazione deliberati dal CdD del 10
settembre u.s. :
1) Si parte da 10/10
2) Si scala di 1 punto per assenze nel quadrimestre superiori a 20 gg. ( a meno di patologie certificate)
3) Si scala di 1 punto per entrate e uscite fuori orario ( a meno di patologie certificate necessitanti di terapie
documentate) superiori a 10 nell’anno.
4) Si scala di un punto per ogni gruppo di n. 7 richiami collettivi, sul registro dei professori del consiglio di classe.
5) Si scala di 1 punto per ogni provvedimento disciplinare sul registro di classe sottoscritto dalla Presidenza che non
comporti sospensioni superiori ai soli effetti disciplinari e di 2 per ogni provvedimento che comporti sospensioni
dalle lezioni a tutti gli effetti.
Valutazione finale in caso di insufficienza reiterata
In ottemperanza alla delibera del Collegio dei Docenti del 2 settembre 2013 tutti gli alunni che pur in
presenza di una o più insufficienze lievi, a seguito dei criteri di valutazione per la promozione e non
promozione stabiliti dal collegio stesso, non sono stati rimandati ma hanno conseguito la promozione
con debito hanno l’opportunità e l’obbligo di recuperare nell’a.s. successivo. Se succede che non
recuperano di fatto le insufficienze registrate saranno NON PROMOSSI anche in presenza di una sola
insufficienza reiterata.
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Assenze per la validità dell’ a.s. e deroghe.
MASSIMO ORE DI ASSENZA
MONTE ORE ANNUALE
MINIMO ORE DI FREQUENZA
( 3/4 )
( 1/4 )
( Comprensive delle Ore di Uscita
Anticipata e delle Ore di Entrata
Posticipata )
( 33 Sett. x 27 ore )
BIENNIO Liceo Scientifico
891
668
223
841
281
742
248
792
264
965
322
( 33 Sett. x 34 ore )
Quinte classi – Liceo scientifico
1122
Terze e Quarte classi –Liceo
Scientifico
Quarte Tecnologico e Quinte Chimicobiologico
Prime,seconde e terze classi corsi
Professionali e Tecnologico
Quinta Odontotecnico
( 33 sett. x 30 ore )
990
( 33 sett. x 32 ore )
1056
( 33 sett. x 39 ore )
1287
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Deroghe deliberate dal CdD del 02/09/2013:
1. Gravi motivi di salute adeguatamente documentati: ricoveri ospedalieri, convalescenza dopo
la dimissione del ricovero;
2. Terapie e/o cure programmate;
3. Donazioni di sangue;
4. Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
CONI (nota n. 2065 del 2 marzo 2011 della Direzione Generale dello studente, l’integrazione,
la partecipazione, la comunicazione);
5. Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo Legge n. 516/1988 che recepisce l’Intesa con la Chiesa Cristiana
Avventista del Settimo Giorno;
6. Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane, sulla base dell’Intesa stipulata il 27 febbraio 1987;
7. Scioperi dei mezzi di trasporto documentati;
8. Impegni didattici (stage, orientamento, viaggi d’istruzione, campionati studenteschi, e ogni
altra attività inserita nel POF);
9. Partecipazione ad esami di certificazione esterna o a concorso.
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI ESODO
In caso di emergenza grave l'evacuazione dell'istituto, ed anche per l’esercitazione, sarà segnalata dal suono intermittente
della campana della durata di 1 minuto.
Al segnale di evacuazione occorre:
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• sospendere il lavoro le comunicazioni telefoniche in corso;
• lasciare immediatamente il proprio posto di lavoro curando di mettere gli impianti, le macchine e le eventuali attrezzature
in uso in condizioni di sicurezza;
• mantenere la calma; dirigersi, senza oggetti voluminosi, verso l'uscita più vicina e raggiungere il luogo di raccolta
prestabilito per l'area interessata, seguendo i percorsi riportati nelle piante di emergenza e l'apposita segnaletica
indicante le uscite di emergenza;
• non tornare indietro per nessun motivo;
• non spingere, non gridare, non correre;
• aiutare colleghi e visitatori in difficoltà ed in particolare modo il personale disabile;
• non ingombrare le uscite e le vie di accesso per i mezzi di soccorso;
• non utilizzare autovetture, cicli e motocicli parcheggiati;
• attendere presso i luoghi di raccolta le eventuali ulteriori istruzioni che saranno comunicate o il segnale acustico di
cessata emergenza e controllare che tutti i compagni di classe siano presenti riferendo all'insegnante dell'ora.
Il segnale di cessata emergenza, per evacuazione totale, sarà costituito da un suono continuo della campana della durata di
1 minuto.
ALTRE NORME DA OSSERVARE IN CASO DI INCENDIO:
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In presenza di fumo o fiamme è opportuno coprirsi la bocca ed il naso con un fazzoletto umido, procedere inoltre con la testa
più bassa possibile per migliorare la respirazione e la visibilità; in presenza di fiamme proteggersi inoltre la testa con
indumenti di cotone o lana possibilmente bagnati evitando tessuti sintetici;
chiudere le porte (non a chiave) e finestre prima di uscire dai locali.
COSA E' NECESSARIO CONOSCERE:
Nelle piante di emergenza che si trovano affisse nei locali interessati sono riportate le seguenti informazioni:
- vie di esodo e uscite di sicurezza;
- ubicazione dei luoghi di raccolta;
- ubicazione dei mezzi antincendio;
Inoltre gli alunni apri fila hanno il compito di:
 guidare i compagni fino al punto di raccolta stabilito
 contare i compagni man mano che arrivano in detto punto
 compilare insieme al chiudi fila il modello di evacuazione
Gli alunni chiudi fila hanno il compito di:
 uscire per ultimi dalla classe dopo aver verificato che tutti siano usciti
 portare con se il registro di classe nel quale è presente il modulo di evacuazione
compilare suddetto modulo insieme al compagno apri-fila e consegnarlo al responsabile del punto di raccolta.
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regolamento di istituto 13-14