fondaz ione
Teatro Amilcare Ponchielli Cremona
COMUNE DI
MANTOVA
fondazione
Teatro Amilcare Ponchielli Cremona
Consiglio di Amministrazione
Fondatori
Gianluca Galimberti, Presidente
Vito Zucchi, Vicepresidente
Walter Berlini, Elisabetta Carutti
Renzo Zaffanella, Consiglieri
Fo n d a z i o n e
Arvedi Buschini
Collegio dei Revisori
Renzo Rebecchi, Presidente
Giovanni Costa e Andrea Ferrari, Revisori effettivi
Alessandra Donelli e
Alessandro Tantardini, Revisori supplenti
Centro di Musicologia
Wa l t e r S t a u f f e r
Società Editoriale Cremonese S.p.A.
Angela Cauzzi, Sovrintendente
Sostenitori
Benemeriti
Vito Zucchi
Promotori
Ordinari
A.F.M. di Cremona (Azienda Farmaceutica Municipale) S.p.A.
Banca Cremonese Credito Cooperativo
Barilla S.p.A.
Cesini Due di Cesini G. e M. S.n.c.
Euroresin CTC s.r.l.
Fantigrafica s.r.l.
Giuliana Guindani
Guindani Viaggi
Linea Com s.r.l.
Prof.ssa Lidia Azzolini
Maglia Club s.r.l.
Nuova Oleodinamica Bonvicini s.r.l.
Relevés articoli per la danza
Seri Art s.r.l.
Cremona,
15 maggio - 1 giugno 2015
Le desiate acque dell’umanato cigno
Cremona, Mantova, Venezia: le tre città di Claudio Monteverdi. Ciascuna ne reclama
(non a torto) la paternità, perché tutte hanno segnato una tappa fondamentale
della sua parabola artistica e del suo lungo viaggio di vita. Questo il punto di
partenza della nuova edizione del Festival di Cremona, che – nell’anno di EXPO
Milano 2015, quando milioni di visitatori stranieri approderanno in Lombardia
e in tutto il Nord Italia – intraprende un viaggio attraverso l’eccellenza del
made in Italy, declinata sia nell’invito di prestigiosi gruppi strumentali italiani,
sia nell’affrontare il grande repertorio sei- e settecentesco tutto italiano.
Dunque, dal divino Claudio il viaggio ha inizio il prossimo 15 maggio, giorno
del suo compleanno, con due concerti monteverdiani, affidati l’uno ai celebri
ed amatissimi Tallis Scholars, l’altro al Coro Costanzo Porta di Antonio Greco,
che in questi ultimi anni ha consolidato una importante attività musicale (16
maggio). Ed a Monteverdi approderemo a chiusura del Festival, con il Vespro delle
Beata Vergine, interpretato dal meraviglioso gruppo anglosassone The Sixteen,
acclamato in tutta Europa e per la prima volta al Festival cremonese (30 maggio).
Il viaggio immaginario percorre l’intera penisola: da Firenze, con un concerto di
arie e concerti di autori toscani eseguiti da Auser Musici (22 maggio, per la prima
volta al Festival), a Napoli per ricreare la commedeja pe musica, tra comicità
e melanconia – interpretata dal magnetico cantante-attore Pino De Vittorio
in simbiosi perfetta con i Turchini di Antonio Florio (23 maggio). Necessaria il
24 maggio una sosta… a palazzo, per assaporare madrigali ed arie in tutte
le salse: tre concerti per tre palazzi rinascimentali, da Frescobaldi eseguito da
Arte Musica a Monteverdi e Marini con l’Ensemble Costanzo Porta, fino ad una
‘rilettura’ del soprano Paola Quagliata e del suo trio jazz.
Viaggio immaginario… ma non solo. Un viaggio sull’acqua e dell’acqua,
che – diceva saggiamente il greco Talete – è il principio di tutte le cose. Acqua
simbolo di una cultura viva e in movimento. Una cultura che, come l’acqua,
scorre, collega, comunica, cresce. L’acqua che scorre ma rimane sempre se stessa,
che si trasforma in rumori, suoni e musica, come solo Vivaldi e Händel hanno saputo
cogliere e ‘visualizzare’ nelle loro magnifiche partiture: lo ascolteremo nell’accattivante
concerto dell’ensemble Zefiro dedicato all’Aqua (29 maggio).
E sulle acque burrascose dell’oceano, navigheremo sul galeón del giovane ensemble
Los Temperamentos, traghettandoci verso la lontana e misteriosa America latina (28
maggio – prima volta in Italia). L’attenzione che il Monteverdi Festival pone alle giovani
leve del mondo della musica antica passa anche dal prestigioso Festival d’Ambronay,
con cui prosegue la collaborazione da alcuni anni ed offre una Residenza all’ensemble
Voces Suaves (Orizzonti, 17 maggio).
Un viaggio nell’acqua e nel tempo, attraverso il Mar Tirreno, per scoprire le intersezioni tra i canti tradizionali sardi – dichiarati di recente patrimonio dell’Unesco – ed
il Rinascimento italiano: questo il cuore (The Heart of Sound) del consort di viole di
Vittorio Ghielmi e del Concordu de Orosei (Across, 21 maggio).
Il Festival si mette in cammino, anzi s’imbarca e salpa, alla volta dello stesso viaggio
che Monteverdi compì più volte tra Cremona, Mantova e Venezia. Una crociera
musicale sull’idrovia che congiunge il Po, la più importante arteria italiana che scorre
per oltre 650 km, al Mincio e le sue dighe, fino alla Laguna. Una vacanza in battello,
per scoprire il territorio da una prospettiva insolita: un viaggio scandito dal lento
scorrere dell’acqua, ritmato da concerti e letture, nonché pillole musicali in battello
(31 maggio – 1 giugno).
La sirena della nave risuona e canta… affrettatevi, l’imbarco è quasi ultimato.
Benvenuti a bordo del Monteverdi Festival!
Festival Monteverdi è membro di:
Réseau Européen de Musique Ancienne
Cremona, 15 May - 1 June 2015
Cremona, Mantua, Venice: the towns of Claudio Monteverdi. They all claim
his fatherhood, all representing an important stage of his creative longlife
career. This is the starting point of the 2015 Monteverdi Festival, in the year of
EXPO Milan, when many foreigners will visit Lumbardy and northern Italy. An
ideal journey throughout the made in Italy excellence, inviting renown Italian
specialised groups and performing mainstream Italian baroque repertoire.
The Festival opens on Monteverdi’s birthday, May 15, with two concerts
dedicated to his music, performed by the celebrated Tallis Scholars and by the
refined Antonio Greco and his Coro Costanzo Porta (May 16). The journey will
berth to Monteverdi again, with his Vespers 1610, performed by the stunning
Sixteen, acclaimed worldwide and for the first time in Cremona (May 30).
The imaginary journey runs across Italy: from Florence with Tuscan arias and
concert performed by Auser Musici (May 22, first time at the Festival) to Naples
where recreating the comic and languishing commedeja pe musica with the
magnificent actor-singer Pino De Vittorio and Antonio Florio’s Turchini (May
23). On May 24 we will stop and relax in three splendid palaces, to taste all
sorts of madrigals and arias, from Frescobaldi and Monteverdi to an unusual
jazz/baroque concert.
But the journey is not only imaginary... A journey on and of water, that –
as the wise Greek philosopher Thales said – is the beginning of all things.
Water as simbol of a lively culture in motion. A culture that flows, connects,
communicates, grows, just like water. Water flows and is transformed in sounds,
noise and music, as only Vivaldi and Händel ‘visualize’ in their sparkling scores,
revealed in Zefiro’s intriguing concert (May 29, Aqua).
On the stormy ocean waters, we will sail on the mysterious galeón of the young
ensemble Los Temperamentos reaching Latin America (May 28, first time in
Italy). Working together with the prestigeous Festival d’Ambronay, Monteverdi
Festival supports the emerging Voces Suaves (May 17, Orizzonti).
A journey through time, across the Tyrrhenian Sea, discovering the intersections
between Sardinian traditional songs (Unesco world heritage) and Italian
Renaissance music: this is the heart of Vittorio Ghielmi’s viol consort and the
Concordu de Orosei (May 21, Across).
Monteverdi Festival embarks and sets sail, ready for the journey that
Monteverdi undertook so many times between Cremona, Mantua and Venice.
A music cruise on the waterway connecting the Po river, the Mincio river and
the Venetian Lagoon. A boating holiday to discover the region from an usual
visual, rhythmed by concerts, readings and the placid flowing of water (May
31- June 1).
The boat siren resounds and sings... hurry up, boarding is almost completed.
Welcome aboard of the Monteverdi Festival!
Peter Phillips, direzione
IN ILLO TEMPORE
Musiche di C. Monteverdi,
G. Allegri, J. Sheppard
Concerto di inaugurazione
Monteverdi Festival opens with the celebrated Missa In illo tempore,
composed in 1610 for Pope Paul V, when Monteverdi was trying to leave
Mantua service for Rome. An absolute masterpiece drawn close to other
two gems of Renaissance polyphony: Allegri’s legendary Miserere and John
Sheppard’s stunningMedia vita. A breathtaking concert performed by the
Tallis Scholars: with almost 2000 concerts all over the world, their vocation
is to establish sacred vocal music of the Renaissance as one of the pillars of
Western classical music.
Chiesa di S. Marcellino ore 21.00
venerdì 15 maggio
«Una messa di studio et fatica grande, per dedicarla a Sua Santità»: il
Monteverdi Festival si apre con la celebrata Messa In illo tempore composta
per Paolo V dal nostro divino Claudio nel 1610 (lo stesso anno del Vespro
con cui si chiuderà il Festival), nel tentativo di lasciare il servizio di Mantova
per Roma. Un assoluto capolavoro incastonato in altre due gemme della
polifonia rinascimentale – il leggendario Miserere di Gregorio Allegri (che
si racconta non potesse circolare ed essere eseguita fuori dalla Cappella
Sistina, ma che il giovane Mozart trascrisse a memoria!) e Media vita di
John Sheppard, composizione meno nota dell’epoca Tudor ma sorprendente
per la modernità e la purezza delle sonorità.
Un concerto mozzafiato, interpretato dai Tallis Scholars, ormai di casa a
Cremona, e che vantano quasi 2000 concerti in tutto il mondo: divulgare
il repertorio sacro rinascimentale e farne un cardine della cultura musicale
di oggi è la loro vocazione.
CONCERTI
TALLIS SCHOLARS
Antonio Greco, direttore e maestro concertatore
SULLE ORME DEL DIVIN CLAUDIO
Musiche di C. Monteverdi, M. A. Ingegneri,
G. Legrenzi, B. Pallavicino, T. Merula
Monteverdi’s long life is marked by three towns: his childhood and education
in Cremona, his twenty-year service at the court of Vincenzo Gonzaga in
Mantua, his position as Kapellmeister at St. Marc in Venice (position covered
for over thirty years, until his death). The Coro Costanzo Porta, conducted by
the refined and vital Antonio Greco, traces the stages of his life, intertwining
Monteverdi’s music with the compositions of his teachers, colleagues, rivals
and epigones.
sabato 16 maggio
Chiesa di S. Marcellino ore 21.00
La biografia del longevo Monteverdi – in confronto ad altri colleghi ben più
‘migranti’ e in balìa dei capricci di papi e principi – è segnata da tre città:
l’infanzia e la formazione a Cremona, il servizio ventennale alla corte di
Vincenzo Gonzaga, l’approdo in laguna dove fu maestro di cappella a San
Marco per oltre trent’anni, fino alla sua morte. Il concerto del Coro Costanzo
Porta, diretto dall’energico e raffinato Antonio Greco, ripercorre le tappe di
una vita, accostando le musiche monteverdiane a quelle dei suoi maestri,
colleghi, rivali, e di chi ne raccolse l’eredità.
CONCERTI
CORO COSTANZO PORTA
CREMONA ANTIQUA
L’arte del madrigale
Fasto celebrativo ed avanguardia musicale
alle corti di Mantova e Ferrara
Musiche di G. De Wert, L. Marenzio,
C. Gesualdo, G. Gastoldi, C. Monteverdi
Résidences Jeunes Ensembles 2015
in collaborazione con Centre culturel de rencontre
Festival d’Ambronay
Orizzonti
The Festival has invited an ensemble selected within the 2014/15 young
artist programme of the prestigeous Festival d’Ambronay, for a concert
dedicated to Renaissance madrigal cultivated at the Gonzaga and Este court.
An intense teamwork, an unusual sound and a deep friendship make Voces
Suaves – founded in 2012 within Basel’s Schola Cantorum – very special.
domenica 17 maggio
Palcoscenico Teatro A. Ponchielli ore 11.00
Francesco Saverio Pedrini, direzione
Si consolida la collaborazione con il prestigio Festival d’Ambronay con l’invito
in residenza di uno dei giovani ensembles selezionati per il 2014/15, che si
cimenta in un programma dedicato squisitamente al madrigale cinquecentesco
coltivato e celebrato alle corti dei Gonzaga e degli Este. L’intenso lavoro di
gruppo, la inconsueta ricerca timbrica e la profonda amicizia che li lega
connotano il sound di Voces Suaves, formazione nata nel 2012 in seno alla
Schola Cantorum di Basilea.
CONCERTI
VOCES SUAVES
Chiesa S. Abbondio ore 21.00
Vittorio Ghielmi, viola da gamba e direzione
THE HEART OF SOUND
Suoni antichi nel tempo e nello spazio
Canti tradizionali sardi e musiche
di A. Agricola, J. Arcadelt,
V. Ruffo, F. Spinacino
Il cuore del suono ‘antico’… ricercarlo con anni di studio, immaginarlo
sul proprio strumento, leggere trattati e manuali… e poi trovarlo ancora
autentico in aree geografiche cosiddette ‘periferiche’, in comunità chiuse
in cui la tradizione si è conservata pura ed interrotta fino ad oggi. Il canto
tradizionale sardo di Orosei – dichiarato dall’Unesco patrimonio immateriale
dell’umanità – è una di quelle aree. Come ci racconta il film-doc di Paul
Fenkart, il progetto crossover di Vittorio Ghielmi e del suo ensemble di viole da
gambe nasce dalla sfida di mettere in ‘cortocircuito’ la musica rinascimentale
italiana ed il canto sardo, che non è una mera tecnica vocale, ma un modo
di essere, lo specchio della nostra anima.
The heart of an archaic sound… recreating it after reading treatises and
manuals, thinking it on your own instrument, then finally finding it in a marginal
area of the globe, where music tradition has been preserved authentic and
pure as in the past. The traditional singing of Orosei in Sardinia – recently
declared Unesco world heritage – is one of those areas. As described in Paul
Fenkart’s documentary, Vittorio Ghielmi’s project is a crossover challenge:
a short-circuit between Italian Renaissance music and Sardinian traditional
repertoire, thus discovering a true way of being, the mirror of our souls.
giovedì 21 maggio
CONCORDU DE OROSEI
IL SUONAR PARLANTE
CONCERTI
Across
IL GRAN TEATRO DEL MONDO
L’opera da Firenze all’Europa
Musiche di G. Caccini, M. Cesti,
F. Gasparini, A. Melani
Novità Festival
This ensemble from Tuscany explores XVIIth and XVIIIth century music,
discovering precious unpublished compositions forgotten in the archives.
Ewa Gubanska – winner of the Händel Competition in London in 2014 –
performs arias by Tuscan composers that contributed to the birth of opera
and its circulation in Europe: Caccini, Cesti, Melani and Gasparini, who later
on Mozart and Händel will not forget when composing their masterpieces.
venerdì 22 maggio
Auditorium Giovanni Arvedi (Museo del Violino) ore 21.00
Ewa Gubanska, soprano
Carlo Ipata, flauto e direzione
Un altro fiume – l’Auser (oggi, il Serchio) – ha dato il nome e l’impronta a
questo ensemble tutto toscano che da anni esplora il mosaico musicale del
Sei- e Settecento, riscoprendo preziosi inediti sepolti negli archivi. Il concerto
interpretato dalla giovanissima Ewa Gubanska (vincitrice del prestigioso
Concorso Händel a Londra nel 2014) intreccia musiche di autori toscani che
hanno segnato la nascita dell’opera e contribuito alla sua diffusione nel
mondo: dagli intermedi di Caccini a Le disgrazie d’amore dell’aretino (poi
asburgico!) Marco Antonio Cesti, passando per L’empio punito di Alessandro
Melani e Il Bajazet di Francesco Gasparini, cui guardarono rispettivamente
Mozart da Praga (Don Giovanni) e Händel da Londra (Tamerlano).
CONCERTI
AUSER MUSICI
sabato 23 maggio
Teatro A. Ponchielli ore 21.00
Pino De Vittorio, voce
Antonio Florio, direzione
NAPOLI!
L’età d’oro della commedia
per musica napoletana
Musiche di G. De Majo, F. Mancini,
F. Provenzale, D. Sarro, L. Vinci
Una incursione nella commedeja pe musica napoletana, peculiare tipo di
teatro comico in musica che raccoglieva l’eredità della commedia dell’arte
con attori-cantanti capaci di dominare le scene tra Sei- e Settecento. Pino
De Vittorio è l’attore-cantante che meglio ha saputo interpretare e riproporre oggi quella straordinaria tradizione, grazie alla perfetta intesa con
i Turchini di Antonio Florio. Comicità e melanconia, ironia e travestimenti,
improvvisazione e languore oltre all’impareggiabile abilità pirotecnica nel
magnetizzare il pubblico numeroso (e rumoroso!) dell’epoca: così i primi
buffi napoletani sfiorarono il mito, condividendo la grande stagione dei
castrati e delle canterine.
The Neapolitan commedeja pe musica was a comic music theatre deriving from
the commedia dell’arte, with actors-singers dominating the stage during the
XVIIth and XVIIIth century. In mutual symbiosis with i Turchini, Pino De Vittorio
today embodies magnificently that extraordinary tradition. Comic effects and
melancholy, languor and improvisations, disguise and irony: this is how the
first Neapolian buffi mesmerized the audience and became a living legend.
CONCERTI
I TURCHINI
MUSICA A PALAZZO
ore 11.00
Palazzo Mina Bolzesi
Damiana Pinti, mezzosoprano
Francesco Tomasi, arciliuto
Francesco Cera, clavicembalo
domenica 24 maggio
Across
ore 17.00
Palazzo Fodri
Ensemble Costanzo Porta
Cremona Antiqua
Interrotte speranze
Musiche di C. Monteverdi,
B. Marini
CONCERTI
Girolamo Frescobaldi
e il barocco romano
Musiche di G. Frescobaldi, S. Landi,
C. Monteverdi, L. Rossi
MUSICA A PALAZZO
Palazzo Cavalcabò
domenica 24 maggio
Paola Quagliata, voce
Luca Garlaschelli, contrabbasso
Davide Corini, pianoforte
Rober to Lupo, batteria
JAZZIN’ AROUND BAROCCO
Trascorrere una domenica in alcuni dei più bei palazzi cremonesi, che si
ergono imponenti ed eleganti su una delle principali arterie della città.
Scoprire saloni e cortili, nicchie e giardini solitamente chiusi al pubblico,
ascoltando musica raffinata a distanza ‘ravvicinata’. Tre incursioni vicine e
lontane: dalle canzonette e toccate di Frescobaldi ai madrigali di Marini e
Monteverdi, per approdare ad una rilettura crossover delle più celebri arie
di Caccini, Purcell e Händel.
Perché barocco e jazz si incontrano sul comune terreno della libertà
espressiva, dell’improvvisazione e di un certo inconfondibile ‘swing’…
Sunday music in splendid Cremonese palaces, discovering elegant salons,
courts and gardens, usually closed to the audience. Three far and close
incursions: from Frescobaldi’s toccatas and canzonas to Marini and
Monteverdi’s madrigals, landing on a crossover performance of famous
arias by Caccini, Purcell and Händel. When baroque and jazz music
meet on the common ground of improvisation, creative freedom and an
unmistakable ‘swing’...
CONCERTI
ore 19.00
6 musicisti, 4 nazionalità, 2 continenti, 1 viaggio tra Europa ed America
Latina. Povero o ricco, aristocratico o schiavo, bianco o nero, il viaggiatore
di ieri (e di oggi) portava con sé il proprio ‘bagaglio’ di musiche e suoni,
fondendo e confondendo tradizioni differenti. Los Temperamentos (nato a
Brema nel 2009) si imbarca su un misterioso galeón, per intraprendere un
viaggio sull’acqua, tra vivaci tonadas peruviane e delicate canzoni italiane
riscoperte nell’Archivio de Chiquitos in Bolivia.
6 musicians, 4 nations, 2 continents, 1 journey between Europe and Latin
America. Whether rich or poor, aristocrat or slave, black or white, travellers
of the past (and present) brought their own ‘luggage’ of music and sounds,
mixing different traditions. Los Temperamentos (born in Bremen in 2009)
embark on a misterious galeón, undertaking a journey on water, among
vital Peruvian tonadas and delicate Italian songs discovered in the Archive
de Chiquitos in Bolivia.
Palazzo Pallavicino Ariguzzi ore 21.00
Novità Festival
CONCERTI
EL GALEÓN 1600
Sull’acqua tra l’Italia e l’America latina
Musiche di G. Bataille, T. Merula,
D. Passionei, D. Scarlatti
giovedì 28 maggio
LOS TEMPERAMENTOS
AQUA
Rappresentazione barocca dell’acqua
Musiche di G. F. Händel, G. F. Telemann,
A. Vivaldi
London, 17 July 1717: the Thames is covered with boats and barges
resounding of the spectacular Water Music, that Händel tributed to George I.
Hamburg, 6 April 1723: booming cannons and flags on the Elbe celebrate
the centenary of the Collegium Admiralität, the historical institution for the
maritime traffic and nautical affairs. On that occasion Telemann composed
his Wassermusik.
The brilliant Italian ensemble Zefiro tells us a music story of water: in storm
and hail, placid and silent, enlivened by Naiads and Tritons...
venerdì 29 maggio
Auditorium Giovanni Arvedi (Museo del Violino) ore 21.00
Alfredo Bernardini, oboe e direzione
Londra, 17 luglio 1717: il Tamigi si ricopre di imbarcazioni piene di provetti
musicisti e curiosi spettatori e risuona della spettacolare Water Music, che
Händel compose per omaggiare Giorgio I.
Amburgo, 6 aprile 1723: cannoni roboanti e pennacchi svolazzanti delle
barche ammarate sull’Elba festeggiano il centenario del Collegium Admiralität, la storica istituzione che controllava il traffico marittimo, la sicurezza
navale e tutti gli affari nautici. Per quell’occasione, Telemann compose la
sua Wassermusik.
Lo storico ensemble italiano Zefiro ci racconta l’acqua in musica: ora burrascosa
ed in tempesta, ora placida e silente, ora abitata da Naiadi e Tritoni…
CONCERTI
Zefiro Baroque
Orchestra
sabato 30 maggio
Chiesa S. Marcellino ore 21.00
Har r y Christophers,
direttore e maestro concertatore
VESPRO DELLA BEATA VERGINE
di Claudio Monteverdi
Novità Festival
Prima di salpare per la crociera sul Po, il Monteverdi Festival si chiude con il
Vespro della Beata Vergine, capolavoro della storia della musica, pubblicato
a Venezia nel 1610, quando Monteverdi era ancora alla corte dei Gonzaga.
Ad eseguirlo uno dei più prestigiosi gruppi del panorama internazionale, i
Sixteen: con centinaia di registrazioni alle spalle, premi e concerti in tutto
il mondo, approdano per la prima volta a Cremona. Nelle parole del loro
direttore – Harry Christophers – «il nostro obiettivo è rendere la musica di
Monteverdi nuova e rivoluzionaria oggi, come sicuramente lo fu allora».
Before embarking on the music cruise, the Monteverdi Festival closes with
the magnificent Vespro della Beata Vergine (Venice, 1610), the absolute
cornerstone performed by the Sixteen, the worldwide renown group hosted
for the first time in Cremona. Conductor Harry Christophers says they «aim
to make Monteverdi’s music sound as new and revolutionary today as it
most certainly did to congregations in his lifetime».
CONCERTI
THE SIXTEEN
lunedì 1 giugno
Acrobazia mediterranea
La barca di venezia per padova
Musiche di F. Durante, E. F. Dall'Abaco
Musiche di A. Banchieri, J. Arcadelt,
G. G. Gastoldi, L. Marenzio
serenissima armonia
Musiche di B. Galuppi, A. Vivaldi
Due concerti gemelli e speculari che esaltano le caratteristiche
più estreme dello strumentalismo italiano barocco riunendo
virtuosismo e dolcezza, in un'esplosione di energia e contrasti
sublimi, dalle sonate di scuola napoletana e bolognese fino alle
pagine musicali di scuola veneziana, che subirono il forte influsso
del teatro d’opera della Serenissima.
La barca di Venezia per Padova di Adriana Banchieri (1623)
narra il viaggio di una comitiva di varia umanità e si snoda
tra madrigali, cacce, villanelle e canzoni: dagli schiamazzi dei
pescatori del porto alle schermaglie di giovani amanti, dalle
cantate spensierate dei passeggeri, alla parodia dello straniero.
Un concerto ‘in presa diretta’.
Two twin-concerts magnify the extreme features of Italian
Baroque instrumentalism, intertwining virtuoso-playing and
charm, in an explosion of energy and sublime contrasts, from
the Neapolitan and Bolognese sonatas to the Venetian school,
deeply influenced by operas of the Serenissima.
Adriano Banchieri’s La barca di Venezia per Padova (1623) tells
us about the journey of an extravagant party, passing through
madrigals, cacce, villanelle and canzonette: from the fishermen’s
squawking to the lovers’ skirmishes, from the lighthearted
singing of the travellers to the parody of the foreigners. A
concert in ‘real time’.
Motonave Delta Patavium ore 11.00
ARSI E TESI
CONCERTi IN CROCIERA
domenica 31 maggio
Motonave Stradivari ore 10.30 e 12.00
CONCERTi IN CROCIERA
ghislIeri consort
lunedì 1 giugno
MONTEVERDI
ALLA CORTE DEI GONZAGA
Musiche di M. Cazzati, G. Frescobaldi,
C. Monteverdi, P. da Palestrina
GLI OTTONI
DELLA FENICE
in collaborazione con
Musiche di A. Gabrieli, G. Gabrieli,
C. Monteverdi
Celebri madrigali monteverdiani inanellati a toccate e danze
strumentali in un concerto suggestivo (in abiti d’epoca) nella
meravigliosa cornice del Teatro Scientifico, che il Bibiena costruì
nel 1767 sulle vestigia del teatrino cinquecentesco che aveva
ospitato l’Accademia degli Invaghiti.
Nelle sontuose sale neoclassiche della Fenice, un concerto con
gli ottoni di una delle più importanti orchestre italiane che si
cimenta in un programma tutto veneziano.
Renown madrigals by Monteverdi intertwined to istrumental
toccatas and dances in an evocative concert (in period costumes)
at the Teatro Scientifico, that architect Bibiena built in 1767 on
the ruins of the Renaissance theatre that housed the Accademia
degli Invaghiti
A concert with the brass ensemble of one of the most important
Italian orchestras, held in the grand neoclassical halls of Teatro
La Fenice. The programme consists all with Venetian music.
Teatro La Fenice di Venezia, Sale Apollinee ore 18.00
Francesca Cassinari, soprano
Stefano Bagliano, flauto e direzione
CONCERTO a VENEZIA
Teatro Bibiena ore 21.00
domenica 31 maggio
CONCERTO A MANTOVA
COLLEGIUM
PRO MUSICA
Incontri
Sabato 30 maggio, ore 18.30 - Foyer Teatro A. Ponchielli
Incontro con HARRY CHRISTOPHERS
Proiezioni
Mercoledì 20 maggio, ore 21.00 - Ridotto Teatro A. Ponchielli
Gli incontri e le proiezioni sono ad ingresso gratuito
fino ad esaurimento posti.
Monteverdi
THE HEART OF SOUND
Un viaggio musicale con Vittorio Ghielmi
Regia Paul Fenkart (BFMI, Austria - 2012, 52’)
Il documentarista tedesco Paul Fenkart racconta con vivida ispirazione
il progetto di Vittorio Ghielmi e il suo felice incontro con gli straordinari
cantori di Orosei. Un affresco di una Sardegna ‘antica’, nascosta e rurale,
lontana dalle affollate mete turistiche.
Lunedì 25 maggio, ore 21.00 - Teatro Filodrammatici
FITZCARRALDO
Regia Werner Herzog (Germania - 1981, 157’)
Agli inizi del Novecento l’eccentrico barone Brian Sweeney Fitzgerald vuole
costruire a Iquitos, nel cuore dell’Amazzonia peruviana, il più grande
teatro d’opera di tutti i tempi per farci cantare Enrico Caruso. Costato
8 miliardi (più tutti gli averi del regista, due morti, parecchi feriti e tre
anni di lavorazione) questo film, frutto di un’operazione un po’ folle, è
paradossalmente il più ordinato e accademico del più sregolato autore del
nuovo cinema tedesco. Personaggio del film è… il battello il cui assurdo
ed epico trasporto attraverso il colle occupa ben 45 minuti. I momenti
d’incanto e le sequenze visionarie non mancano. Si apre e si chiude con un
frammento dall’Ernani di G. Verdi e I puritani di V. Bellini.
Videoinstallazione 24h24
Foyer Teatro A. Ponchielli dal 15 al 30 maggio
THE CELLO SUITES.
YO-YO MA inspired by Bach
(Sony Music, 2008)
Yo-Yo Ma ricrea le meravigliose 6 Suites per violoncello solo di Bach: un
film in 6 parti, nato dall’idea di far collidere la musica bachiana con artisti
e discipline differenti: un architetto paesaggista, i visionari disegni del
Piranesi, un coreografo, un drammaturgo, un attore di teatro kabuki, due
pattinatori sul ghiaccio. Una delle esperienze più esilaranti della mia vita,
racconta Yo-Yo Ma. Di certo, un nuovo modo di ascoltare e ‘vedere’ Bach.
Dipartimento di Musicologia
e Beni culturali
Università degli studi di Pavia,
sede di Cremona
Seminario di scrittura divulgativa
Prof.ssa Angela Romagnoli, coordinatore
per la stesura dei programmi di sala
e la moderazione degli incontri.
28° Festival internazionale
W. A. Mozart di Rovereto
PAROLA ALL’ASCOLTO
Corso di critica e giornalismo musicale
Prof.ssa Emilia Campagna, coordinamento e direzione
per la recensione del concerto del 22 maggio
(disponibile online dal 25 maggio
su www. teatroponchielli.it)
Collaborano con il Festival Monteverdi
icine
Sabato 23 maggio, ore 18.30 - Foyer Teatro A. Ponchielli
Incontro con ANTONIO FLORIO e PINO DE VITTORIO
CROCIERA MUSICALE
le desiate Acque di Claudio Monteverd
31 maggio - 1 giugno 2015
Nel maggio del 1643 (l’anno della Poppea), nonostante i 76 anni compiuti,
Monteverdi intraprese un (ultimo) viaggio in Lombardia, per rivedere «le già
da lui favorite città, che desiose di rimirarlo attendevano occasione». Il viaggio
mise a dura prova l’anziano musicista, che morirà a Venezia, pochi mesi dopo,
il 29 novembre 1643:
Ma essendo ormai vecchio e cadente, nell’eccesso di tante onoratissime
accoglienze soprafatto da una stravagante debolezza di forze, a guisa
di cigno che presentendo l’ora fatale de’ suoi giorni s’avvicina all’acque,
e dentro di esse formando con più soave armonia del solito dolcissimi
passaggi, passa il musico gentile all’altra vita: così Claudio ritornò volando
non nell’acque di Meandro ma nelle più favorite dell’adriatico seno,
dove la maraviglia risedendo è necessitato chi s’approssima ammirar
gl’eccessi della natura e dell’arte. Ritornò volando a Venetia regina
Il Monteverdi Festival si imbarca e ripercorre le tappe di quel viaggio che
Monteverdi compì tante volte tra le sue amate città. Due concerti a bordo, due
concerti all’approdo, organizzati in collaborazione con il Comune di Mantova
e il Teatro La Fenice di Venezia.
Una crociera attraverso la storia, antica e moderna, del Po, tra boschi secolari e
campi coltivati, foreste allagate e lagune, intravedendo esili campanili ed eleganti
castelli: una terra anfibia da scoprire, in cui la natura e l’uomo coesistono da sempre.
dell’acque e figlia di Nettuno, dove oltre la Brenta, l’Adige, il Sil, la
Livenza corre ancora come tributario a riverirla con arena d’oro il
vastissimo Eridano. Giunto alle desiate acque, l’umanato cigno ricreò
colla delicatezza solita d’armoniosi componimenti la riveduta patria.
MUSIC CRUISE (May 31 – June 1 2015)
Monteverdi Festival embarks on a music cruise on the Po river, tracing the steps
and stages of Monteverdi’s life. A journey he undertook himself many times.
Concerts on the deck and at the berth, organised with the Comune di Mantova
and Teatro La Fenice in Venice. A cruise throughout the ancient and modern
history of the Po, among centennials forests, farmlands and lagoons, peering
castles and bell towers.
Domenica 31 maggio
Sunday, May 31
ore 9.30 Partenza da Cremona
h. 9.30 Deperture from Cremona
Ritrovo in Largo Marinai d’Italia dove si trova, unico
in Italia, il pontile fluviale dotato di ascensore da cui
imbarcarsi sulla Motonave Stradivari. L’Ammiraglia del
Po è una delle più grandi imbarcazioni che solcano le
acque del grande fiume.
ore 10.30 e 12.00 Concerti a bordo
Ghislieri Consort
Acrobazia Mediterranea
Musiche di F. Durante, E. F. Dall’Abaco
Serenissima Armonia
Musiche di B. Galuppi, A. Vivaldi
ore 13.00 Pranzo a bordo (menù di fiume)
h. 10.30 - 12.00 Concerts on the deck
Ghislieri Consort
Acrobazia Mediterranea
Music by F. Durante, E. F. Dall’Abaco
Serenissima Armonia
Music by B. Galuppi, A. Vivaldi
h. 13.00 Lunch on board
ore 14.00 Tappa a Casalmaggiore
Cittadina nell’estremità sud orientale della provincia di
Cremona. Terra di confine tra la Serenissima e il dominio di Cremona, ebbe una forte vocazione commerciale. Il pontile di approdo è ubicato alle spalle di Piazza
Garibaldi, centro storico nel quale si ergono il Duomo e
il Palazzo Comunale in stile neogotico.
ore 15.00 Transfer in bus e Imbarco
S. Benedetto Po
Borgo mantovano che si sviluppa attorno al maestoso
Monastero Polironiano. Imbarco a bordo della Motonave Andes 2000. Navigazione di un tratto del Po sino
a raggiungere la foce del Mincio: lasciata la conca di
S. Leone (idrovia Fissero-Tartaro-Canalbianco), si raggiunge la conca di Governolo, la più antica del sistema
idroviario. Il passaggio delle navi nella conca è una
scena inconsueta di particolare suggestione. Si risale il
fiume Mincio, tra salici piangenti e argentati, passando
per Andes (oggi Pietole, luogo natale di Virgilio) e la
Vallazza, nota per le ninfee.
h. 14.00 Stop in Casalmaggiore
h. 15.00 Bus Transfer and boarding at S. Benedetto Po
h. 18.00 Arrival in Mantua. City touring
h. 21.00 Teatro Bibiena, Concert
COLLEGIUM PRO MUSICA
Francesca Cassinari, soprano
Stefano Bagliano, flute and conductor
MONTEVERDI
ALLA CORTE DEI GONZAGA
Music by M. Cazzati, G. Frescobaldi, C. Monteverdi, P. da Palestrina
ore 18.00 Arrivo a Mantova.
Visita alla città
Traversata la Diga Masetti, si apre il Lago inferiore di
Mantova sul quale si affaccia, imponente, la Reggia
dei Gonzaga. L’arrivo è presso il pontile prossimo al
Castello, a due passi dal palazzo Ducale di Mantova.
ore 21.00 Teatro Bibiena
COLLEGIUM PRO MUSICA
Francesca Cassinari, soprano
Stefano Bagliano, flauto e direzione
MONTEVERDI
ALLA CORTE DEI GONZAGA
Musiche di M. Cazzati, G. Frescobaldi, C. Monteverdi,
P. da Palestrina
ore 22.30 Transfer in hotel
Pernottamento presso B&B Hotel Mantova
h. 22.30 Transfer to the hotel
(http://www.hotelbb.it/it/hotel_bb_mantova/hotel)
Lunedì 1 giugno
Monday, June 1
ore 8.30 Transfer a Taglio di Po (RO)
h. 8.30 Bus transfer to Taglio di Po (RO)
ore 10.30 Imbarco a Taglio di Po
h. 10.30 Boarding at Taglio di Po
Imbarco a bordo della Motonave Delta Patavium.
Si percorre un tratto del ramo principale del fiume da
valle verso monte sino ad incrociare l’idrovia Po-Brondolo, attraversando la conca di Volta Grimana, larga
25 metri e lunga oltre 200. Si lascia il ramo di Porto
Levante e si traversano il Brenta e L’Adige.
ore 11.00 Concerto a bordo
ARSI E TESI
h. 11.00 Concert on the deck
ARSI E TESI
Tony Corradini, conductor
LA BARCA DI VENEZIA PER PADOVA
Music by A. Banchieri, J. Arcadelt, G. G. Gastoldi, L. Marenzio
h. 12.30 Stop in Chioggia
Tony Corradini, direzione
LA BARCA DI VENEZIA
PER PADOVA
Musiche di A. Banchieri, J. Arcadelt, G. G. Gastoldi,
L. Marenzio
h. 13.30 Lunch on board
ore 12.30 Tappa a Chioggia
h. 18.00 Teatro La Fenice, Sale Apollinee Concert
Gli Ottoni della Fenice
Passata la conca di Brondolo, si arriva nella laguna di
Chioggia. Passeggiata nel centro storico di questa antica cittadina di pescatori dove Carlo Goldoni ambientò
le famose Baruffe.
ore 13.30 Pranzo a bordo (menù di pesce
secondo tradizionali ricette venete)
ore 14.30 Tappa all’Isola di S. Giorgio
Si raggiunge l’isola di San Giorgio: l’omonima chiesa,
realizzata su progetto di Andrea Palladio, custodisce
opere di Tintoretto, Jacopo da Bassano, Palma il Giovane e Sebastiano Ricci. Dal campanile si ha una visione
spettacolare della laguna.
ore 16.00 Giro panoramico della Laguna
Approdo a Venezia, Pontile Zattere alle ore 17.00
ore 18.00 Teatro La Fenice,
Sale Apollinee Concerto
Gli Ottoni della Fenice
Musiche di A. Gabrieli, G. Gabrieli, C. Monteverdi
ore 20.45 Transfer da Pontile Zattere
per Tronchetto Partenza in bus da Tronchetto per
Cremona (arrivo previsto ore 23.30)
h. 14.30 Stop at the island S. Giorgio
h. 16.00 Panoramic tour of the Lagoon Arrival in Venice, Zattere at h. 17.00
Music by A. Gabrieli, G. Gabrieli, C. Monteverdi
h. 20.45 Transfer from Pontile Zattere to Tronchetto
Bus transfer to Cremona (due arrival at h. 23.30)
PREZZI / TICKETS
€ 330,00 a persona
Price includes:
cruise, lunch on the cruise, accommodation in Mantua, trasfer, concerts.
INFORMAZIONI/INFORMATION
Fondazione Teatro A. Ponchielli
C.so Vittorio Emanuele II, 52 - CREMONA
segreteria 0372.022010/011 fax 0372.022099
e-mail: [email protected]
sito: www.teatroponchielli.it
ABBONAMENTI
Abbonamento (n. 12 concerti)
(posto unico numerato)
€ 192,00
PRENOTAZIONI /BOOKING
Consorzio Navigare L’Adda
Orari di apertura: Lunedì- Venerdì, 9-00-13.00 / 14.00-17.30
tel. 0372. 21529
e-mail: [email protected]
sito: www.navigareinlombardia.it
BIGLIETTI
Concerti del 15, 23 e 30 maggio€ 25,00
Concerti del 16, 21, 22, 29 maggio € 20,00
Concerti del 24 maggio (matt)
e 28 maggio€ 15,00
Concerto del 17 e 24 maggio
€ 10,00
(pom e sera)
Domenica a Palazzo 24 maggio
(tre concerti)€ 30,00
Weekend 1 (3 concerti)
Weekend 2 (6 concerti)
Weekend 3 (3 concerti)
€ 53,00
€ 90,00
€ 57,00
Biglietto Studenti € 8,00
Prelazione ex abbonati e nuovi abbonamenti
dal 21 febbraio al 6 marzo
In collaborazione con
Biglietti in vendita dal 7 marzo
prezzi abbonamenti e biglietti
Il costo include:
crociera, pranzi a bordo, pernottamento a Mantova, transfer, concerti.
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Via Del Giordano
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Teatro Ponchielli
Corso Vittorio Emanuele II, 52
2
Chiesa di San Marcellino
Via Ponchielli
5
Palazzo Fodri
Corso G. Matteotti, 17
7
Chiesa di Sant'Abbondio
Piazza S. Abbondio, 2
3
Auditorium “Giovanni Arvedi”
MdV Museo del Violino - Piazza Marconi
4
Palazzo Cavalcabò
Corso G. Matteotti, 31
6
Palazzo Pallavicino Ariguzzi
Via Coletta, 5
8
Palazzo Mina Bolzesi
Via Platina, 66
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Risorgimento
… i menù
Il Festival Monteverdi 2015 anche quest’anno
rinnova la collaborazione con i ristoranti
associati alla Strada del Gusto Cremonese.
Infatti sarà possibile degustare, nel periodo del
Festival Monteverdi 2015 menù di pesce d’acqua
dolce ispirati al tema del Festival “onde sussurranti”
La prenotazione è obbligatoria.
Osteria La Sosta
0372 456656 - Cremona
Osteria Palio Dell’oca
0372 20930 - Cremona
Ristorante Ca’ Barbieri
0372 89595 - Levata Di Grontardo
Caffè Enoteca La Crepa
0375 396161 - Isola Dovarese
Hosteria 700
0372 36175 - Cremona
Hotel Ristorante
Palazzo Quaranta
0375 396162 - Isola Dovarese
Il Fondaco Dei Mercanti
0373 66177 - Moscazzano
Ristorante Il Violino
0372 461010 - Cremona
Ristorante
Lido Ariston Sales
0372 57008 - Stagno Lombardo
Trattoria Il Gabbiano
0372 95108 - Corte De’ Cortesi
Trattoria Il Mappamondo
0372 830421 - Vescovato
Locanda Del Carrobbio
0372 560963 - Cremona
Locanda Degli Artisti
0372 835576 - Cappella De’ Picenardi
Locanda Il Poeta Contadino
0374 361335 - Casalbuttano
Osteria De l’umbreleer
0372 830509 - Cicognolo
Osteria Del Melograno
0372 31863 - Cremona
Osteria Dell’olmo
0372 924078 - Olmeneta
I menù proposti dai ristoranti aderenti all’iniziativa sono visibili sui siti
www.stradadelgustocremonese.it e
www.teatroponchielli.it
de
e sulla pagina
Strada del gusto cremonese
Segreteria Strada del Gusto Cremonese
Piazza del Comune, 5 - 26100 Cremona
tel. 0372 406391
[email protected]
www.stradadelgustocremonese.it
Informazioni e servizi per il pubblico
Tutta la programmazione del Teatro Ponchielli è consultabile sul sito www.teatroponchielli.it. Chi lo desidera può
chiedere di ricevere al proprio domicilio il materiale informativo delle stagioni richiedendolo alla segreteria del Teatro
tel. 0372 022010 /11 o per mail a [email protected]. Eventuali disservizi possono essere segnalati inviando
una comunicazione per posta, per fax 0372 022099, o per posta elettronica all’indirizzo [email protected].
ORARI. La biglietteria del Teatro A. Ponchielli è aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30
alle 19.30 ed è chiusa la domenica e i giorni festivi. Nei giorni di spettacolo serale protrae l’apertura fino al primo
intervallo. Nei giorni di spettacolo pomeridiano festivo apre alle ore 14.00 e chiude al termine del primo intervallo.
PRENOTAZIONI E ACQUISTI, ABBONAMENTI E BIGLIETTI. È possibile prenotare ed acquistare
abbonamenti e biglietti secondo i termini di date riportate nelle informazioni di vendita delle singole stagioni. Alle
associazioni culturali, Cral e biblioteche, sono riservati specifici contingenti di biglietti. È possibile acquistare i biglietti
anche presso tutti gli sportelli della Banca Cremonese di Credito Cooperativo, nei normali orari di apertura (informazioni
presso tutte le filiali tel. 0372.9281).
PORTATORI DI HANDICAP MOTORIO. Il Teatro dispone di alcuni posti facilmente raggiungibili ai portatori
di handicap motorio. Per i portatori di handicap motorio è previsto un biglietto omaggio e un biglietto ridotto per
l’accompagnatore. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la
segreteria del Teatro almeno tre giorni prima della data dello spettacolo telefonando al numero 0372.022.024.
PRENOTAZIONI TELEFONICHE. La biglietteria accetta, in orario di apertura e compatibilmente con la presenza di
pubblico agli sportelli, prenotazioni telefoniche di abbonamenti e biglietti ai numeri 0372.022001 e 0372.022002.
La regolarizzazione dei posti così prenotati deve avvenire entro tre giorni, pena l’annullamento della prenotazione.
Le prenotazioni telefoniche non si accettano nel primo giorno di apertura delle vendite. Non si accettano contestazioni
sui posti assegnati.
ACQUISTO BIGLIETTI TRAMITE INTERNET. Fino a 48 ore prima di ogni spettacolo è disposizione del pubblico
un quantitativo di biglietti per l’acquisto in internet sul sito www.vivaticket.it; all’atto della prenotazione verrà rilasciato un
numero d’ordine da utilizzare per il ritiro dei biglietti; il pagamento dovrà essere effettuato con carta di credito. Il
servizio comporta un aggravio del costo del biglietto del 12% in favore del gestore del servizio. Il ritiro dei biglietti
dovrà avvenire almeno un’ora prima dall’inizio dello spettacolo e dietro esibizione di un documento di identità.
PAGAMENTI IN BIGLIETTERIA. Abbonamenti e biglietti acquistati direttamente in biglietteria possono essere pagati
per contanti, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Ponchielli, con carta di credito bancomat.
PAGAMENTI A DISTANZA. L’importo relativo ad abbonamenti e biglietti prenotati telefonicamente può essere
versato tramite vaglia postale intestato a Fondazione Teatro Ponchielli - Corso Vittorio Emanuele II 52, 26100 Cremona,
indicando i dati dell’acquirente, la data dello spettacolo, il numero e il settore dei posti prenotati. Il pagamento può
essere effettuato con carta di credito inviando per fax al numero 0372.022099 la copia leggibile dei due lati della carta
di credito con l’autorizzazione all’addebito, il numero di carta e la data di scadenza riscritti in evidenza.
DATE SPETTACOLI. Motivi tecnici o cause di forza maggiore potrebbero determinare variazioni di date o di orari
della rappresentazioni. Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati con l’affissione di avvisi davanti
al Teatro e tramite la stampa locale e informazioni potranno essere richieste alla biglietteria. Aggiornamenti su date
e orari degli spettacoli sono consultabili sul sito del teatro (www.teatroponchielli.it). Il rimborso dei biglietti, al netto di
eventuali spese postali, viene effettuato soltanto in caso di cancellazione definitiva dello spettacolo.
VARIAZIONI PROGRAMMA. La direzione del Teatro si riserva il diritto di apportare al programma
cambiamenti resi necessari da esigenze tecniche o da cause di forza maggiore.
PUNTUALITÀ. Non è consentito l’accesso alla sala a spettacolo iniziato. Chi si presenta in Teatro dopo l’inizio dello
spettacolo potrà accedere al proprio posto al primo intervallo.
CAMBI DI POSTO. Il Teatro si riserva la possibilità di effettuare spostamenti su alcuni posti anche in abbonamento
nel caso di inderogabili esigenze tecniche. Non è consentito occupare posti diversi da quelli assegnati senza autorizzazione.
SERVIZIO BAR. Il Teatro è dotato di due bar: a lato del foyer (piano platea), nel Ridotto dei palchi (terzo ordine).
Galleria e Loggione possono usufruire del bar del Ridotto.
GUARDAROBA. Platea, galleria e loggione sono dotati di guardaroba gratuito. Eventuali cappotti introdotti in
sala dovranno essere indossati o tenuti sulle ginocchia. È vietato appoggiare qualsiasi indumento sulle poltrone. Non
si possono introdurre in sala ombrelli.
ASCENSORE. Il Teatro è dotato di ascensore; si può richiederne l’uso al personale di sala.
RISERVATEZZA. Il Teatro assicura ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Testo Unico Privacy) la riservatezza dei dati personali e il loro esclusivo
utilizzo per comunicazioni inerenti l’attività del Teatro stesso, nonché la loro cancellazione su semplice richiesta.
fondaz ione
AGEVOLAZIONI PARCHEGGIO
Gli spettatori del Teatro Ponchielli potranno
godere di particolari agevolazioni durante le
serate di spettacolo presso il parcheggio di
Piazza Marconi.
Informazioni presso la biglietteria del Teatro
(tel. 0372 022001/02)
Parcheggio Piazza Marconi
Aperto e Videosorvegliato H24
Piazza Marconi, Cremona - 26100
Tel.: 0372/28936
www.sabait.it
Teatro Amilcare Ponchielli Cremona
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Info:
Segreteria:
0372.022.010 e 0372.022.011
Biglietteria
(ore 10.30 - 13.30 e ore 16.30 - 19.30)
tel. 0372.022.001 e 0372.022.002
Biglietteria on-line: www.vivaticket.it
e-mail: [email protected]
www.teatroponchielli.it
Progetto grafico: Corrado Testa
Esecutivi digitali: Service Lito
Stampa: Fantigrafica
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