ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 15 sede legale e amministrativa Via Oristano n. 27 Ponte Pattoli - Perugia, Cod. Fisc. 94152370543 - tel. e fax 075/694450 – e-mail: [email protected] e [email protected] (codice meccanografico PGIC85600V) DELL’ PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2014-2015 1 IMPARARE A IMPARARE “Imparare a vivere richiede non solo conoscenze, ma la trasformazione, nel proprio essere mentale, delle conoscenze acquisite in sapienza e l’incorporazione di questa sapienza per la propria vita”. Morin, (2001) 2 INDICE CAP. 1. INTRODUZIONE 1.1. Il piano dell'offerta formativa 1.2. Le Indicazioni Nazionali 1.3. Analisi del contesto (realtà socio-economica-culturale) 1.4. Rilevazione dei bisogni (contesto interno-esterno) CAP. 2. L'IDENTITA' DEL NOSTRO ISTITUTO 2.1. I riferimenti pedagogici: le competenze chiave e gli assi culturali 2.2. Le finalità educative 2.3. Le scelte didattiche 2.4. Promozione del successo formativo 2.5. Ampliamento dell'offerta formativa CAP. 3. L'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 3.1. Dati alunni 3.2. I nostri plessi 3.3. La struttura organizzativa 3.4. La gestione dell'Istituto 3.5. Le risorse umane 3.6. Le risorse finanziarie 4 4 5 6 7 10 12 13 15 17 24 35 36 37 38 43 46 47 CAP. 4. LA VALUTAZIONE 48 51 CAP. 5. L'ORGANIZZAZIONE INTERNA: I PLESSI 53 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 68 72 4.1. Autovalutazione d'Istituto 5.1. Scuola dell'infanzia di Civitella Benazzone 5.2. Scuola dell'infanzia di Fratticiola Selvatica 5.3. Scuola dell'infanzia di Piccione 5.4. Scuola dell'infanzia di Ponte Pattoli 5.5. Scuola dell'infanzia di Ramazzano 5.6. Scuola dell'infanzia di Solfagnano 5.7. Scuola primaria di Casa del Diavolo 5.8. Scuola primaria di Fratticiola Selvatica 5.9. Scuola primaria di Piccione 5.10. Scuola primaria di Ponte Pattoli 5.11. Scuola primaria di Solfagnano 5.12. Scuola secondaria di 1° gr. di Piccione 5.13. Scuola secondaria di 1° gr. di Solfagnano 5.14. Scuola secondaria di 1° gr. di Ponte Pattoli 3 CAP.1. INTRODUZIONE Grazie alla normativa sull'autonomia, ogni scuola è messa nella condizione di progettare e realizzare interventi educativi e formativi differenziati. Il progressivo superamento dell'uso esclusivo dei programmi ha reso possibile il cambiamento e ha spostato l'attività degli insegnanti dalla pura e semplice trasmissione di nozioni e contenuti, alla programmazione degli interventi e alla progettazione di percorsi. Sulla base degli indirizzi normativi vigenti il nostro Istituto elabora il proprio Piano dell’Offerta Formativa in risposta organica e intenzionale ai bisogni emersi dall’analisi del contesto e alle esigenze del diritto allo studio da garantire a tutti e a ciascuno. Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) non deve elaborare, in questa prospettiva, nuovi programmi e nuovi contenuti, ma deve solo rappresentare il documento in cui è dichiarata esplicitamente l'intenzionalità educativa e formativa dell'istituto, per rispondere da un lato ai bisogni di ogni alunno nella sua dimensione individuale, dall'altro per intercettare e fare propria la domanda formativa della società più ampia. 1.1. IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell’Offerta Formativa è il: “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della istituzione scolastica ed esplicita la progettazione che la scuola adotta nell’ambito della propria autonomia” Si tratta, dunque, di un documento composito, coerente, che riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. In particolare il P.O.F. deve esplicitare: • le finalità educative condivise • i percorsi specifici finalizzati all'educazione e alla formazione dell'individuo • le scelte didattiche funzionali al conseguimento degli obiettivi • le risorse necessarie alla realizzazione del piano stesso 4 Il POF è rivolto a soggetti diversi: • alle famiglie per far conoscere l’offerta formativa ed operare scelte consapevoli, offrendo dei parametri su cui modulare le loro aspettative e su cui basarsi per operare valutazioni sulla qualità del servizio erogato; • agli insegnanti per avere punti di riferimento comuni costituiti da orientamenti valoriali e criteri operativi a cui attenersi coerentemente e costantemente per sviluppare un senso comune di appartenenza e ritrovarsi nella “filosofia” nell’organizzazione di una scuola di cui hanno contribuiscono a tracciare la fisionomia; • alla comunità locale per creare collegamenti con potenziali partner e accogliere eventuali indicazioni e proposte; • alle agenzie formative operanti nel territorio. 1.2. LE INDICAZIONI NAZIONALI Con una nota del 26 novembre 2012, il Miur informa che il 16 novembre 2012 è stato firmato il Regolamento recante “Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione” che sostituiscono le indicazioni del 2004 e del 2007. Le parti del documento sono: CULTURA SCUOLA PERSONA Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, etici, religiosi. Le strategie educative e didattiche devono tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua identità, nelle varie fasi di sviluppo e formazione. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. 5 1.3. ANALISI DEL CONTESTO (realtà socio-economica-culturale) L'Istituto comprensivo 15 di Perugia, costituito nel settembre 2014, nell'ambito del piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, comprende complessivamente 14 plessi (di Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado) ubicati in un'area territoriale molto vasta, che si estende dalla frazione di Solfagnano a quella di Fratticiola S., situata nel settore Nord del Comune di Perugia. In tutta l'area di pertinenza dell'Istituto si è verificata negli ultimi anni una rapida espansione edilizia. Gli insediamenti residenziali, si stanno sempre più ampliando; la loro densità aumenta lungo le direttrici principali. Sul territorio sono presenti attività di carattere industriale, artigianale e commerciale, agricolo e agrituristico. La crisi economica degli ultimi anni, tuttavia, ha portato alla chiusura di alcune attività imprenditoriali con conseguente aumento del tasso di disoccupazione. Il contesto socio-culturale si presenta particolarmente complesso e variegato. In tutte le frazioni si registra un aumento della presenza di immigrati. Le attività culturali nelle diverse frazioni sono promosse da associazioni culturali, ricreative e sportive. In alcuni paesi si fa riferimento anche alle parrocchie che svolgono attività per i bambini e i ragazzi e costituiscono un punto di aggregazione per le famiglie. In questo contesto sociale anche la popolazione scolastica si presenta particolarmente eterogenea. L’eterogeneità viene considerata dalla scuola ricchezza e risorsa educativa, che permette a tutti gli alunni di confrontarsi con abitudini e stili di vita diversi. Tale realtà sollecita costantemente la scuola a ricercare forme sistematiche, organizzate e personalizzate di intervento didattico e formativo. Il nostro Istituto propone una scuola che nel rispetto delle differenze, miri alla formazione delle fondamentali competenze per una cittadinanza attiva e consapevole. 6 1.4. RILEVAZIONE DEI BISOGNI Il POF di una scuola acquista maggiore efficacia e validità quando riesce a fondare le sue scelte ed i suoi percorsi formativi su di un’attenta rilevazione e interpretazione: • dei fabbisogni formativi degli alunni • delle aspettative delle famiglie nei confronti della scuola • delle aspettative e competenze professionali degli operatori scolastici L’analisi della composita realtà sociale e culturale del territorio di appartenenza ha fatto emergere alcuni “fabbisogni formativi” dei nostri alunni, peraltro confermati dall'osservazione sistematica all’interno dei nostri plessi. Consapevoli dell’importanza di dover essere “scuola di tutti e di ciascuno” e della necessità di costruire una istituzione scolastica che formi l’uomo e il cittadino in tutte le sue sfaccettature (intellettiva, operativa, creativa, etica e sociale) i docenti dell'Istituto Comprensivo Perugia 15 considerano prioritari i seguenti fabbisogni formativi degli alunni. FABBISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI: • • • • • • • • • • • • • • • • vivere in un contesto scolastico sereno che aiuti a sviluppare sicurezza e autostima; stabilire relazioni costruttive ed equilibrate nell’ambito scolastico superando ogni forma di esclusione, di discriminazione o di prepotenza; essere riconosciuti e rispettati dagli altri come persona nella propria specificità, originalità e diversità (psicologica e culturale) in una prospettiva di virtuosa integrazione; riscontrare negli adulti modelli di riferimento coerenti; maggior coinvolgimento nella scelta e nell’organizzazione delle attività didattiche; esigenza di vivere esperienze interessanti e significative di apprendimento nell’ambito scolastico (uscite didattiche, viaggi d’istruzione, visite guidate..) ed extrascolastico; possibilità di affrontare gli apprendimenti in spazi diversificati; utilizzo di metodi e strumenti differenziati per poter imparare in modo efficace potenziamento di attività e modalità di lavoro che contribuiscono alla crescita integrale degli alunni; essere informati sulle regole della scuola; percepire affettivamente gli aspetti ambientali e culturali del territorio e conoscere le risorse (spazi di gioco, centri di aggregazione, società sportive,..) più prossime al proprio luogo di residenza; socializzazione ed incontro con il gruppo dei coetanei anche al di fuori del contesto scolastico; rapportarsi attivamente ai vari tipi di sollecitazione culturale e ai vari “linguaggi” , elaborandoli in maniera personale e critica; comunicare, nelle forme più adeguate, emozioni, sensazioni e interessi, confrontandosi democraticamente con gli altri; estendere la propria esperienza e la visione della realtà per approfondire le proprie conoscenze e sviluppare nuovi interessi; bisogno di migliorare il metodo di studio; 7 • • bisogno di acquisire nuove competenze linguistiche, tecnologiche e operative; bisogno di sapersi autovalutarsi. ASPETTATIVE DELLE FAMIGLIE Le aspettative e le richieste prioritarie che i genitori evidenziano nei confronti della scuola risultano essere le seguenti: • • • • • • • • un’offerta formativa qualificata; un contesto positivo di aggregazione e integrazione degli alunni; l’acquisizione di competenze e valori per gli alunni; la maturazione del senso di appartenenza alla comunità; lo sviluppo capacità di stare/lavorare in gruppo; una scuola che sia in grado di motivare gli alunni ad apprendere; una preparazione adeguata; la valorizzazione delle potenzialità e capacità di tutti; ASPETTATIVE DEI DOCENTI Condizioni indispensabili per un'efficace realizzazione del POF sono: • • • collaborazione tra docenti, dirigente, personale amministrativo e ausiliario; riconoscimento sociale ed economico della figura dell'insegnante; attenzione e partecipazione costante delle famiglie al processo educativo nel rispetto dei ruoli specifici. Le attese professionali sono le seguenti: • • • • valorizzazione delle competenze professionali; svolgimento del lavoro in un clima relazionale positivo centrato sul rispetto e la collaborazione tra tutti coloro che operano nella scuola; autonomia mirata ad una progettualità specifica che arricchisca il percorso formativo degli alunni; formazione continua. 8 BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI RILEVAZIONE DEI BISOGNI DELLE FAMIGLIE DEI DOCENTI RIFLESSIONE ELABORAZIONE DEI DATI SUI FABBISOGNI FORMATIVI -ACCOGLIENZA -INCLUSIONE -INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO -PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE PER RISPONDERE AI BISOGNI RISPOSTE DELLA SCUOLA 9 CAP.2. L'IDENTITA' DEL NOSTRO ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Perugia 15 si pone come finalità fondamentale della propria azione educativo-didattica la formazione di cittadini consapevoli e attivi e considera la scuola come luogo di costruzione e sviluppo delle competenze per la vita. La scuola persegue una doppia linea formativa: L E P A R O L E SCUOLA • CITTADINANZA ATTIVA COMPETENZE C H I A V E • PERSONA verticale (formazione lungo tutto l’arco della vita) orizzontale (collaborazione tra scuola ed extrascuola: famiglia, associazioni, enti locali) “la cittadinanza attiva è un curricolo esplicito, serie di contenuti, conoscenze e abilità, ma anche un curricolo implicito, tacito, nascosto, che diventa ambiente di vita, di relazione, di convivenza nella quotidianità del fare scuola. La cittadinanza si studia, ma viene assimilata per l’immersione in ambienti che ne diano diretta testimonianza” Il sistema educativo deve valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente e formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quelle nazionali o mondiali. Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali con il coinvolgimento degli studenti e delle famiglie. Indicazioni Nazionali: Finalità generali settembre 2012 10 Come esplicitato nel D.M. 22/08/07 formare un cittadino attivo e consapevole significa far acquisire le otto competenze chiave di cittadinanza attiva: imparare ad imparare risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione progettare COMPETENZE CHIAVE comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 11 2.1. RIFERIMENTI PEDAGOGICI: competenze chiave e assi culturali Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta, devono essere intese in un duplice senso: • • da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità. Secondo quanto è previsto dalle nuove Indicazioni, la scuola può e deve educare i bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione, a questa consapevolezza e a questa responsabilità. Ecco che necessita una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo. IL CURRICOLO OBBLIGATORIO Il Collegio Docenti, nel programmare le Progettazioni Curricolari, fa riferimento agli obiettivi di apprendimento contenuti nelle nuove Indicazioni (C.M. n°68\2007) Il raggiungimento di tali obiettivi è il presupposto per garantire i traguardi per lo sviluppo delle competenze di ciascun alunno a conclusione dell'obbligo scolastico. "I saperi e le competenze per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali, raggruppati in tre per il 1° ciclo di istruzione. “Essi costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimenti orientati all'acquisizione di competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente anche ai fini della vita lavorativa". (Doc. tecnico, D.M. 139) Gli assi dunque sono per i docenti l'elemento unificante nella diversità delle discipline e la struttura metodologica portante su cui tracciare dei percorsi di apprendimento. Lo scopo è quello di incrementare competenze condivise e diverse, di cui il soggetto formativo deve poter disporre per orientarsi culturalmente (competenze culturali di base) e nella vita futura (competenze chiave). 12 GLI ASSI CULTURALI L’ASSE DEI LINGUAGGI L’ASSE STORICO- SOCIALE La padronanza dei diversi codici linguistici è la premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione, per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Prevede la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Il senso di appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dell’alunno di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza. L’ASSE MATEMATICO SCIENTIFICOTECNOLOGICO Ha l’obiettivo di far acquisire all’alunno saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare nei diversi contesti del mondo contemporaneo. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere la realtà, nella sua problematicità. 2.2. LE FINALITÀ EDUCATIVE FINALITA’ GENERALI Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. Il sistema scolastico italiano assume come riferimento, il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). Tutti i cittadini europei devono conseguire tali competenze, ed ogni Stato aderente all’Unione europea può adottare curricoli scolastici non conformi ad uno stesso modello, mantenendo le caratteristiche proprie del sistema scolastico nazionale. Nelle Indicazioni Nazionali vengono descritte le competenze riferite alle discipline di insegnamento che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Queste competenze costituiscono l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano. Data la complessa varietà della popolazione scolastica, il nostro Istituto propone una scuola che, nel rispetto delle differenze, miri alla formazione delle fondamentali competenze per una cittadinanza attiva e consapevole. 13 IN RAPPORTO CON L'AZIONE EDUCATIVA DELLA FAMIGLIA, LA NOSTRA SCUOLA SI PROPONE DI: • • • • concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli; formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà; promuovere, attraverso l'acquisizione di strumenti mentali idonei, di informazioni corrette e di riferimenti ideali positivi, un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che caratterizzano la comunicazione; potenziare l'autonomia personale e il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri. NELLA SUA AZIONE SPECIFICA, LA NOSTRA SCUOLA INTENDE ISPIRARSI AI PRINCIPI DI: • • • • uguaglianza e integrazione, senza distinzioni di sesso, cultura, religione, lingua, opinioni politiche, condizioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche; trasparenza nel motivare le ragioni delle scelte educative; efficienza nell'erogare il servizio secondo criteri di obiettività, efficacia ed equità; partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le altre realtà educative del territorio. DATE QUESTE PREMESSE, LA NOSTRA SCUOLA INTENDE ASSICURARE: • • • • • • il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie; l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite; pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti degli alunni; la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica; la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni; l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie psicopedagogiche e metodologico-didattiche. 14 2.3. LE SCELTE DIDATTICHE COME INTENDIAMO OPERARE Fondamentale per l’apprendimento delle competenze risulta l’adozione da parte dei docenti di metodi e strategie comuni, che vengono scelti di volta in volta sulla base delle varie situazioni e del contesto classe. Nelle scuole primarie e secondaria di primo grado le scelte operative hanno proprie peculiarità, in relazione alle diverse caratteristiche delle fasi evolutive dei ragazzi. Le scelte di metodo vengono di conseguenza adattate alla realtà scolastica. QUINDI, GLI INSEGNANTI: • favoriscono la motivazione, incoraggiano la partecipazione attiva e cercano di sviluppare l’autostima e la conoscenza di sé, • promuovono l’acquisizione di tecniche di studio personali, abituano ad imparare ad imparare e ad autovalutarsi, • promuovono la capacità di lavorare con gli altri, • contribuiscono allo sviluppo delle abilità fondamentali di tipo linguistico/espressivo per migliorare l’ascolto attivo e la comunicazione, • abituano ad osservare e a comprendere la realtà, per fare acquisire una prima formazione logico-critica e la capacità ad orientarsi nelle scelte, • promuovono lo sviluppo del senso di responsabilità e la socialità. 15 LA METODOLOGIA La scuola persegue efficacemente le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. A tal fine vengono privilegiate alcune impostazioni metodologiche-organizzative di fondo: • • • • • • • • • creare uno spazio accogliente, caldo e curato privilegiare tempi distesi condividere lo stile educativo favorire la partecipazione per stabilire e sviluppare legami di corresponsabilità valorizzare le esperienze e le conoscenze dell’alunno attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità favorire l’esplorazione e la scoperta incoraggiare l’apprendimento collaborativo promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere Pertanto le metodologie didattiche prevalenti risultano essere: • • • • • • • lezione frontale dialogata lavoro individuale e/o di piccolo gruppo cooperative learning discussione e condivisione interventi personalizzati simulazione e gioco scaffolding e tutoraggio peer to peer L’ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ I docenti dell'Istituto hanno fatto proprio un modello organizzativo flessibile che prevede l’attuazione, secondo le necessità, di diverse forme di aggregazione degli alunni: Lavoro personalizzato libero con assistenza dell’insegnante con l’ausilio di materiale strutturato. Lavoro a coppia ➔ insegnante - alunno ➔ in relazione asimmetrica: alunno/alunno ➔ in relazione paritetica: alunno/alunno. 16 Lavoro in piccolo gruppo con il docente interno alla classe tra alunni di classi parallele gruppo di livello omogeneo ed eterogeneo. Lavoro in classe insegnante – alunno alunno – alunni 2.4. PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO Le azioni prescelte per la promozione del successo formativo vanno nel senso di offrire alla scuola la possibilità di ripensare, in termini aperti ed innovativi, al significato dell’esperienza scolastica come itinerario culturale condiviso. La natura complessa del fenomeno educativo porta di fatto tutte le componenti dell’ecosistema sociale, e quindi formativo, ad un'importante collaborazione che è soprattutto crescita di una più diffusa responsabilità educativa e civica. Il nostro Istituto è garante di una piena educazione alla convivenza civile e, attraverso la realizzazione di attività tessute trasversalmente al curricolo, mira a promuovere conoscenze, abilità e competenze negli alunni. 17 Pertanto, al fine di favorire una crescita cognitiva, sociale e personale degli alunni, la scuola, nel dispiegare il suo progetto formativo, fa riferimento alle seguenti linee guida che afferiscono in modo prioritario ALL'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA 18 “Saper vivere la cittadinanza attiva come sviluppo delle dimensioni dell’identità e dell’appartenenza all’interno di diverse comunità: scolastica, familiare, sociale, regionale, nazionale, europea, mondiale” I docenti dell'Istituto Comprensivo Perugia 15 ritengono che la scuola debba essere “una comunità educante all’interno della quale le alunne e gli alunni hanno l’opportunità di crescere sul piano umano e culturale”. La finalità fondamentale da perseguire è quella di formare cittadini e cittadine futuri, che possano identificare e sviluppare le competenze che li renderanno in grado di partecipare in un modo efficace e costruttivo nella vita lavorativa e sociale delle società sempre più diversificate”.Educare alla cittadinanza attiva come valore fondante della società in un’ottica glocale significa educare “alla pace, alla parità, al rispetto per l’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Significa anche promuovere la conoscenza e la consapevolezza dei principi e dei valori della Costituzione italiana” della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea ed di altri documenti chiave come pure di sviluppare le capacità critiche degli studenti-cittadini che rispettano i valori condivisi a livello internazionale e locale Chiaramente in questa prospettiva la scuola non può agire da sola, ma deve, necessariamente rivolgersi ed aprirsi al territorio; cooperare e lavorare con altre istituzioni e creare collegamenti con altri settori della società in modo da creare le condizioni nelle quali gli studenti possano diventare realmente cittadini attivi. Sviluppare la cittadinanza deve essere un compito condiviso da tutti: studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, personale A.T.A., altre istituzioni, enti pubblici, amministrazioni locali, in breve l’intera comunità, sia dentro sia fuori le scuole. Questo significa impegnarsi per creare un clima di condivisione e di solidarietà nei contesti scolastici applicando i valori individuati nelle legislazioni analizzate, promuovere il rispetto per i diritti e la dignità umana in ogni situazione ed esercitare consapevole partecipazione sia nei diversi organismi scolastici sia nel territorio. Considerare la scuola come comunità educante comporta anche scegliere metodologie di cooperative learning (lavoro di coppia, in gruppo, progetti, apprendimento attivo) e role play, ecc., ma sempre associati all’idea di “imparare facendo” (learning by doing) attraverso l’esperienza diretta, l’osservazione e le ricerche informate, rendendo le conoscenze acquisite pertinenti, agganciate al vissuto degli studenti ed all’attualità, e quindi più coinvolgenti e più interessanti. Il progetto sarà monitorato in itinere con autovalutazione del processo e dei risultati finali e, importante, attraverso il feed-back degli alunni. 19 CONTINUITA' Il nostro Istituto riconosce l’unitarietà del percorso formativo, che deve tendere allo sviluppo armonico dell’alunno e alla costruzione della sua identità. La promozione della continuità educativo/didattica nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno/a a un percorso formativo organico e completo che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell’età evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua identità. L’Istituto Comprensivo Perugia 15 rivolge particolare attenzione al passaggio dei bambini dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria e, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° grado e, al fine di facilitare l’ingresso nelle nuove realtà scolastiche, viene attuato un preciso programma di lavoro che si articola in due direzioni: Sono previsti incontri tra insegnanti delle scuola d'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado per un passaggio di informazioni sugli alunni che frequenteranno le classi prime. Si organizzano inoltre attività che coinvolgono gli alunni nelle annualità ponte (ultimo anno di Scuola dell’Infanzia/primo anno di scuola Primaria; ultimo anno di Scuola Primaria/primo anno di Scuola Secondaria). Si tratta sia di incontri finalizzati alla conoscenza delle strutture scolastiche, dei relativi spazi, degli aspetti organizzativi e del personale che lavora nella scuola, sia ad attività laboratoriali a temi specifici nelle quali gli alunni sono coinvolti in situazioni collettive e collaborative. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO L'Amministrazione Comunale L'amministrazione comunale collabora allo svolgimento del servizio scolastico, contribuendo all'organizzazione ed all'onere economico delle seguenti attività: • • • • • • • • • servizio di trasporto per la Scuola dell'Infanzia, la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di Primo grado servizio mensa per le scuole dell'Infanzia (finanziato dal Comune-gestito da una Cooperativa) sostegno all'integrazione degli alunni diversamente abili, organizzando con la scuola la loro assistenza da parte di educatori (gestiti da una cooperativa) acquisto di arredi manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria e dell'ufficio di Direzione e di Segreteria offerte culturali (con compartecipazione della spesa da parte delle famiglie) servizio di trasporto per uscite scolastiche collegate all'attuazione dei progetti attività di appoggio alle famiglie in situazioni di svantaggio e difficoltà (Ufficio di cittadinanza-Assistenti sociali, educatori) Utilizzo di CVA per l'attività motoria 20 L' ASL (Azienda sanitaria locale) • • • formulazione di diagnosi cliniche di disabilità e/o disagio/svantaggio/disturbi specifici dell'apprendimento organizzazione incontri periodici con i docenti per la valutazione del processo di integrazione scolastica degli alunni con problemi di disabilità disagio/svantaggio/dsa intervento con terapie per gli alunni disabilii o con DSA ( servizio di riabilitazione, logopedia ) Altri enti o associazioni • • • La scuola intrattiene rapporti con altre agenzie del territorio e particolarmente le seguenti realtà territoriali: associazioni di volontariato: associazione Amici dei bambini, associazioni non governative ( Emergency, Baobab, Unicef, Unesco…) Biblioteca comunale, Bibliobus INCLUSIONE Ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive. Nel contesto scolastico egli entra in contatto con coetanei e adulti, sperimen tando diversità di genere, di carattere, di stili di vita e mettendo a confronto le proprie po tenzialità. All’interno di questa cornice di riferimento, la scuola è chiamata a rispondere in modo puntuale e non approssimativo ai bisogni peculiari di quegli alunni la cui specificità richiede attenzioni particolari. 21 Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) vivono una situazione che talvolta li ostacola nell’apprendimento e nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere globali e pervasive, specifiche, settoriali, gravi, severe, permanenti o transitorie. In questi casi i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno si arricchiscono di qualcosa di particolare. Pertanto il bisogno educativo diviene “speciale”. Il nostro Istituto si pone l’obiettivo di garantire alle fasce di alunni più fragili una didattica individualizzata o personalizzata. Le forme di personalizzazione si concretizzano in interventi di recupero, sostegno e integrazione degli apprendimenti, fino alla costruzione di una Programmazione Educativa Personalizzata (PEI) o di un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Il P.A.I. è il piano con il quale l’istituzione scolastica delinea una strategia di inclusività, al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni, in qualunque situazione o tipologia di difficoltà, con Bisogni Educativi Specifici (BES). Nel nostro Istituto operano una funzione strumentale e una commissione che si occupano in modo particolare delle problematiche connesse all’inclusione. INTERCULTURA Il nostro Istituto promuove l'educazione interculturale orientata a favorire il dialogo, il confronto tra le diverse culture e il riconoscimento delle identità nel rispetto delle differenze. L'educazione interculturale mira al costituirsi di un gruppo di lavoro solidale che favorisca la relazione con l'altro e il reciproco arricchimento, promuova l'autostima degli allievi, la conoscenza e la documentazione su culture, storie ed usanze di paesi diversi dal nostro, ponendo le basi alla convivenza civile e all'educazione alla cittadinanza. L’educazione interculturale non è una nuova disciplina né un’aggiunta alle varie discipline, ma una pratica didattica che vede l’intero coinvolgimento di tutte le discipline e di tutti gli insegnanti nella costruzione di un atteggiamento di accettazione e di rispetto della diversità. Essa intende superare il mero concetto di tolleranza per giungere ad una vera e consapevole integrazione. 22 RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA La collaborazione tra l’Istituto e i genitori rappresenta uno degli elementi più importanti e delicati nelle varie fasi del processo educativo/formativo del bambino e dell’adolescente. Per questo motivo la scuola intende curare con particolare attenzione i rapporti con le famiglie e si propone di: • • • creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie in quanto si ritiene che la collaborazione sia fondamentale per affrontare e risolvere le questioni educative promuovere la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli garantire un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di apprendimento degli alunni SCUOLA INFANZIA • • • • • • • la partecipazione dei genitori agli organi collegiali; un incontro per una prima conoscenza tra docenti e famiglie all’inizio dell’a.s., nell’ambito del progetto accoglienza, per i bambini di tre anni; assemblee di plesso/sezione per presentare gli Obiettivi Formativi e il percorso per la loro realizzazione attraverso interventi educativi-didattici secondo un piano annuale; colloqui individuali per uno scambio di informazioni utili alla conoscenza dell’alunno e ai suoi processi di maturazione, secondo un piano annuale; incontri su richiesta delle famiglie o docenti qualora vi siano particolari urgenze o necessità; incontro finale di condivisione, socializzazione e consegna degli elaborati prodotti durante l’anno scolastico; contatti costanti attraverso le comunicazioni scritte e le circolari. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. di 1°gr. • • • • • • • la partecipazione dei genitori agli organi collegiali; le udienze bimestrali organizzate secondo un piano annuale; incontri con i docenti su richiesta delle famiglie, qualora vi siano particolari urgenze o necessità; un incontro per una prima conoscenza tra docenti e famiglie all’inizio dell’anno scolastico, nell’ambito del progetto accoglienza, per le classi prime; incontri per la verifica degli apprendimenti: consegna o ritiro delle schede di valutazione da parte dei docenti; contatti costanti attraverso le comunicazioni scritte e le circolari. • • • • • • 23 la partecipazione dei • genitori agli organi collegiali; le udienze generali e le udienze individuali, organizzate secondo un piano annuale; incontri con i docenti su richiesta delle famiglie, qualora vi siano particolari urgenze o necessità; un incontro per una prima conoscenza tra docenti e famiglie all’inizio dell’anno scolastico, nell’ambito del progetto accoglienza, per le classi prime; incontri per la verifica degli apprendimenti: consegna o ritiro delle schede di valutazione da parte dei docenti; contatti costanti attraverso il libretto personale degli alunni, le comunicazioni scritte e le circolari attivazione del registro on-line con la possibilità di potervi accedere per controllare la didattica e il rendimento scolastico degli alunni. 2.5. AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA L'ampliamento e l'arricchimento dell'offerta formativa vede la sua azione attraverso i progetti. I progetti, promossi dalla Scuola dell'Infanzia, dalla Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria, rappresentano il prodotto di un'intensa attività collaborativa e il tentativo di fruire al meglio le risorse messe a disposizione dall'Autonomia scolastica e dal territorio. Un progetto, distinto dall'attività ordinaria, è articolato in modo da offrire un approccio trasversale agli ambiti disciplinari propri del curricolo e può offrire un valido contributo sia sul piano pedagogico-didattico che relazionale. Infatti oltre alle attività strettamente curricolari, sarà offerta agli alunni l'opportunità di arricchire il proprio bagaglio conoscitivo ed esperenziale attraverso la realizzazione di diversi progetti di ampliamento e di arricchimento del curricolo, alcuni dei quali, da realizzarsi in continuità tra gli ordini di scuola. Le attività saranno organizzate e gestite talvolta dai docenti stessi in collaborazione con i vari Enti, famiglie e/o altre associazioni presenti sul territorio. L'Offerta formativa del nostro Istituto comprende: • le adesioni alle offerte culturali del Comune • i progetti interni di Istituto elaborati dai docenti che prevedono la collaborazione tra scuola/extrascuola, con attività anche pomeridiane • i progetti interni di plesso elaborati dai docenti che offrono all'utenza attività oltre il curricolo obbligatorio. 24 ADESIONI ALLE OFFERTE CULTURALI COMUNE DI PERUGIA SCUOLA PRIMARIA CASA DEL DIAVOLO FRATTICIOLA S. SOLFAGNANO PICCIONE PONTE PATTOLI Laboratorio di HANJI ORIGAMI classi 1°e 2° n. 22 e n. 21 alunni La fiaba- strumento labor. multiculturale Italiano-Inglese- LE TETRIS 16 incontri x 2 gruppi n. alunni 27 “Giocare per credere”- CSI- tutte le classi n. 135 alunni “La palestra matematica” Psiquadro- classi 1° A 1°B 4°A tot. 60 alunni La valigia del narratore-Biblionet- n. 87 alunni Il caravan dei racconti BIBLIOBUS n. 87 alunni Fuori la voce si legge- Ass. Cult. LE ONDE –n. 27 alunni Museo del gioco e del giocattolo-Papaveri Rossi- Arci-Perugia Giocare a fare Teatro-Madera- 3°A -1°-1B L’Astronomia con M. Caselli cl. 5^A Semi di legalità- Ass. libera contro le mafie n. alunni 71 La valigia del narratore - Tutte le classi n. 52 alunni BIBLIOBUS - animazione di lettura n. 52 alunni “Giocare per credere” CSI-tutte le classi n. 129 alunni Il caravan dei racconti BIBLIOBUS n. 82 alunni Adotta un diritto (educaz. allo sviluppo umano sostenibile ) FELCOS classi 4^-5^ n. 40 alunni Il museo del gioco e del giocattolo- classi 1-2°, 2B, 3°, 3B n. 82 alunni Giocare a fare teatro- Ass. cult. Le Onde- Madera Classe 1 - n. 18 alunni -10 ore SCUOLA INFANZIA PONTE PATTOLI RAMAZZANO PICCIONE Giocare a fare teatro Ass. Cul. “Le Onde” Sez. A - B - C gruppo 3 anni 29 alunni- gruppo 4 anni 26 alunni- 5 anni 30 alunni Educazione musicale- La banda degli Unisoni- n. 48 alunni – 6/7 alunni per sezione Bimbinballo- pacchetto di 12 ore Mangi tu che mangio anch’io- TIEFFEU n. 8 ore - Mirabassi 25 CIVITELLA BENAZZONE SOLFAGNANO FRATTICIOLA S. Educazione Psicomotoria-UISP n. 23 alunni Il caravan dei racconti BIBLIOBUS n.23 alunni Le mani nella terra- mente GLOCALE – n. 23 alunni La torre, la barca, orto didattico. Ass.cult. Campo dei miracolin. 23 alunni Giocare a fare teatro- Ass. cult. Le Onde- Madera – 10 ore a sezione x 3 sezioni = 30 ore La valigia del narratore - solo i bambini di 5 anni Laboratorio multiculturale Italiano-Inglese- alunni n. 14 SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADO SOLFAGNANO Il caravan dei racconti BIBLIOBUS alunni 1^B-1^C Fuori la voce : si legge!- Ass. cult. LE ONDE - classi 1B e 1C (tempo prolungato) Astronomia- Caselli- n. 2 classi terze - n. 4 incontri di 2 ore (tot.8h) Attività natatoria-1B-2B-3B / 1C-2C-3C PICCIONE PONTE PATTOLI Lettura della città e dell’opera d’Arte - alunni classi prime tre interventi di 2 ore La valigia del narratore - classi prime – 1D-1E-1F Emergency: una cultura di pace - classi terze La valigia del narratore - classi 1A-2 A tot. N. 44 Scacchi - un gioco per crescere - Bartolini- 1^A n.17 PROGETTI INTERNI di Istituto CLASSI SCUOLA SEZ. ORARIO ORARIO TITOLO DOCENTI ALUNNI scol. extra/ TEMPI scol. SECONDARIA DI 1° grado Secondaria P.Pattoli 3A Scuola aperta ChiattelliPirrello 26 Secondaria P.Pattoli 3A ITALIANO L2 Gigli 3 X Secondaria PiccioneP.PattoliSolf. Seconde e terze Progetto EXPO AlbiziPaolucciPirrello Seconde e terze (200) X Secondaria PiccioneP.PattoliSolf. Classi terze Potenziamento inglese KET IervicellaCiuchiTaranto Tutte le classi terze Secondaria Seconde Cuori di carta Ambrosi- Seconde 26 Lunedi 14,0016,00 X Gen/mag Ott/dic. X Ott/gen X Feb/mag PiccioneP.PattoliSolf e terze FarinelliGiacobbe e terze Secondaria PiccioneP.PattoliSolf Tutte le classi Giochi d’autunno matematica Rossini 14 X Nov/febb. Secondaria PiccioneP.PattoliSolf Tutte le classi Progetto CORO Pelliccia Tutti gli alunni dei plessi Lunedì 14.00 15.30 Sec. P.Pattoli Feb./mag Secondaria Solfagnano 1B-3B Riuso, creo…e mi diverto PirrelloNardelliDe Troia Tutti gli alunni del tempo prol. X Otto/dic. Secondaria Piccione 1D eTwinning CasasoliCiuchi 1D X Ott/mag Secondaria Piccione Classi prime Orto didattico biologico ViglinoGiacobbePontiCecchini 60 X Secondaria Piccione Classi terze Educare all’immagine GiacobbeFarinelli 40 Secondaria Piccione Solf. Classi terze Ponte Solidale: dalle parti del commercio equo FarinelliGiacobbe Nardelli 40 Secondaria Classi 2^Piccione 3^ Mani preziose FarinelliAlbiziViglino 20 Secondaria P.PattoliSolf. 3A-3C Progetto GAIA Pirrello 46 X Secondaria Piccione Classi terze Emergency:una cultura di pace FarinelliGiacobbe 40 X Secondaria PiccioneP.PattoliSolf Tutte le classi terze Certificazione lingua francese DELF Scolaire A1 Levi Tortora Alunni cl terze che aderiscon o Secondaria PiccioneP.PattoliSolf Classi 2^ e 3^ CLIL apprendere e insegnare discipline in lingua straniera Docenti di Alunni francese e delle di lettere classi che aderiscon o Secondaria PiccioneP.PattoliSolf Tutte le classi Le francais en chansons Concorso canoro Iacopi – Levi – Pelliccia Tortora Alunni che aderiscon o Secondaria Piccione 2D San Giustini d'Arna Tufo G gli alunni 2^ D 27 X Gen/mag . Martedì 14.00 16.00 Gen/apr Da definire Gen/mag X Feb/mag X Gen/mag X Gen/mag X X PRIMARIA Primaria P. Pattoli tutte Avanti…la scuola è aperta BracardaCasciarriFava tutti Giovedì 15.00 17.00 Nov./feb mar/mag Primaria Solfagnano 2-3-4-5 SCIENZIATI ELEMENT….A RI RadicchiPannacciPolonzani Tutti gli alunni di 2-3-4-5 X Gen/mag Primaria Solfagnano 2-3-5 INTERCULTUR A L2 RadicchiBrunelliDegli EspostiLazzarini Tot. 11 alunni Non italofoni Infanzia Piccione Sez. A-B L’albero di tutti Integrazione alunni non italofoni MoriGhirlanda 17 alunni non italofoni X Gen/mag Infanzia Piccione Sez. A-B Hello Children Fiorucci Gli alunni di 5 anni X Gen/mag Infanzia P.Pattoli Sez. C – B2 Alla scoperta del PC Piunti 24 X Nov-giu Infanzia P.Pattoli Sez. AB1-B2-C Progetto inclusione e affettività: L2 per non italofoni DurantiElleborini 17 X Gen/mag Infanzia P.Pattoli Sez. CB2 GIVE ME FIVE Accostamento alla lingua inglese Merone Bambini di 5 anni X Feb/giu Infanzia P.Pattoli Sez. B1B2 MOVIMENTALMENTE Prog. di psico. Severini Bambini di 4 anni X Ott/giu Infanzia Sez.A - B Inclusione e Ramazzano affettività:L2 per non italofoni “Un viaggio pieno di emozioni” Caponi 7 alunni X Gen/mag English and found Casagrand e Tutti gli alunni X Gen/mag Gen/mag Da gennaio INFANZIA Infanzia Sez.A - B Ramazzano Infanzia Civitella Benazzone Sezione C B2 Attività di accostamento alla lingua inglese Merone Gli alunni di quattro e cinque anni X Infanzia Fratticiola Selvatica Sezione A Happy english Natale Santi Tutti gli alunni X Infanzia Solfagnano Bambini di 5 anni L2 lingua inglese Rinaldi Alunni di 5 anni 28 X Febb/ mag ALTRI PROGETTI PROGETTI EDUCAZIONE MUSICALE DIMENSIONE FORMATIVA Educare all'espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del linguaggio musicale GEMELLAGGIO Confrontarsi con culture a carattere mondiale. Altri paesi, altre lingue, altre tradizioni. CON IL BRASILE DAL LOCALE AL GLOCALE cibo, diritti e sostenibilità SOGGIORNO STUDIO Assumere comportamenti atti a migliorare il proprio sistema di vita. Saper formulare proposte per una nuova e positiva cultura del rapporto uomo/ambiente Evidenziare un comportamento di partecipazione e responsabilità a livello individuale e di gruppo. TERRA MADRE, NUTRIAMO IL PIANETA: EXPO A PONTE PATTOLI Sporchiamoci le mani....fare per imparare: i bambini sperimenteranno la filiera corta, dalla terra alla tavola. Attraverso la sensibilizzazione e il rispetto per la natura e l'ambiente scopriranno che il pianeta Terra ha risorse sufficienti per tutti." SPORT DI CLASSE Motivare gli alunni a praticare attività motorie propedeutiche a diverse discipline sportive. MIUR CONI e CIP (comitato italiano paralimpico). Attività motoria e sportiva coordinata da un tutor esterno. 29 DI CHE Conoscere, accettare e valorizzare la diversità COLORE E' IL nelle varie forme. TUO MONDO? I COLORI DELLE EMOZIONI Sviluppare la dimensione emotivo-relazionale attraverso il riconoscimento e la gestione delle emozioni. AMICI PER LA Favorire atteggiamenti di accoglienza delle PELLE diversità; accogliere gli altri come amici con i quali condividere giochi ed esperienze. I COLORI IN TAVOLA Favorire la presa di coscienza dell'importanza per la salute di un'alimentazione varia e diversificata. Conoscere il cielo attraverso la metodologia TUTTI…SOTTO della ricerca, dell’azione e della LO STESSO sperimentazione, per instaurare nuovi e più significativi rapporti con sé, con gli altri, con il CIELO! mondo. progetto inclusione Favorire la partecipazione e l'inclusione ACQUA, CIELO attraverso laboratori creativi di vario genere TERRA E (musicali, manipolativi, mimici, graficoFUOCO pittorici....) 30 USCITE DIDATTICHE/SOGGIORNI-STUDIO a.s. 2014/15 SCUOLA DELL'INFANZIA DI PONTE PATTOLI Bosco didattico Bosco didattico teatro Brecht teatro Brecht serra Bavicchi frutteto Zandonai Gall. Naz. Umbria Centrale latte Grifo museo delle acque vigili del fuoco stadio S. Giuliana ottobre maggio 15/01/2015 23/02/2015 marzo aprile aprile maggio maggio maggio maggio villa Fassia di Gubbio giugno A A A e B1 B2 e C B1 B1 C e B2 B2 C e B2 C e B2 C e B2 22 22 43 39 21 21 29 19 39 39 29 A, B1, B2 e C 85 colori e sapori delle stagioni colori e sapori delle stagioni terra madre terra madre atelier d'artista POST i lattarelli POST a tutt'acqua POST a tutt'acqua inclusione continuità terra madre - nutriamo il pianeta EXPO mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus 9:00 - 16:00 bus mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina 9:00 - 16:00 bus bus bus bus bus bus SCUOLA DELL'INFANZIA DI SOLFAGNANO Perugia Ponte Pattoli Frantoio Perugia - S.Sisto Perugia - Capocavallo Perugia territorio circostante Perugia OTTOBRE OTTOBRE novembre gennaio aprile gennaio varie fine anno A, B, C A, B, C A, B, C A, B, C A, B, C A, B, C A, B, C A, B, C A, B, C 69 69 69 69 69 69 69 69 69 Eurochocolate Zandonai - raccolta mele dall'oliva all'olio teatro Brecht Un bosco da favola - POST Sogni di carta - POST osservazioni Biblioteca comunale conclusione attività bus bus SCUOLA DELL'INFANZIA DI CIVITELLA BENAZZONE Prim.C d. Diavolo Corciano Parlesca Prim.C d. Diavolo marzo marzo aprile maggio A A A A 5 25 25 5 continuità memoria contadina laboratorio alimentare continuità 9:30 - 11:30 9:30 - 11:30 9:30 - 11:30 9:30 - 11:30 bus bus bus bus SCUOLA DELL'INFANZIA DI FRATTICIOLA SELVATICA Accademia perduta PG Perugia - POST 14/01/2015 29/04/2015 A A 15 15 spettacolo - Sotto la neve Lab. alim. - colori per cena 31 mattina mattina bus bus SCUOLA DELL'INFANZIA DI PICCIONE teatro Brecht POST -PG POST -PG Perugia Perugia stadio S. Giuliana fattoria didattica marzo da definire da definire febbraio aprile maggio maggio AeB AeB AeB AeB AeB AeB AeB 40 40 40 40 40 40 40 visione spettacolo svolgimento progetto svolgimento progetto una materna di PG inf.S.Erminio Municipio -incontro con il Sindaco profgetto - diversamente creativi uscita conclusiva mattina mattina mattina mattina mattina mattina 9:00 - 16:00 bus bus bus bus bus bus bus SCUOLA DELL'INFANZIA DI RAMAZZANO teatro Brecht Assisi Petrignano di Assisi Casa del Diavolo Casa del Diavolo 02/03/2015 AeB marzo AeB 23/04/2015 AeB marzo quelli di 5 a. maggio quelli di 5 a. 48 48 48 15 15 spettacolo teatrale bosco di S. Francesco az.agraria Mignini e Petrini scuola prim. - orientamento scuola prim. - orientamento mattina mattina mattina mattina mattina SCUOLA PRIMARIA DI PONTE PATTOLI Azienda agricola Ponte Valleceppi Umbertide San Marco - PG Montelabate Ponte Valleceppi Umbertide San Marco - PG teatro Brecht Ponte S. Giovanni Ponte Valleceppi San Marco - PG Grosseto Castelluccio di Norcia Perugia Pontre S. Giovanni Roma da definire da definire da definire da definire 04/11/2014 da definire da definire da definire 24/03/2015 20/04/2015 da definire da definire 02/03/2015 4-5/12/14 da definire da definire 06/03/2015 1^A 1^A 1^A 1^A 2^A e B 2^A e B 2^A e B 2^A e B 2^A e B 3^A e B 3^ A e B 3^A e B 3^A e B 4^ e 5^A 4^A 5^A 5^A 18 18 18 18 32 33 33 33 33 31 31 31 31 47 25 22 22 visita all'azienda agricola visita al mulino e al panificio visita al mercato della terra visita Museo del gioco e del gioc. visita all'azienda Agricola visita la mulino e al panificio visita al mercato della terra visita Museo del gioco e del gioc. spett. Storie dell'altro frigo Visita alla Grifo Latte visita al mulino e al panificio visita Museo del gioco e del gioc. Archeodromo - Gli albori soggiorno studio visita Museo Archeologico visita Ipogeo dei Volumni Montecitorio mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina int. Giorn. 2 gg mattina mattina int. Giorn. bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus Ghibellina SCUOLA PRIMARIA DI FRATTICIOLA SELVATICA POST POST Museo Capitolare teatro Brecht Roma 26/02/2015 06/02/2015 marzo 19/01/2015 06/03/2015 tutte tutte tutte tutte 5^A 27 27 27 27 3 32 laboratorio -le origini dell'uomo laboratorio - il cielo stellato lab. - il Paesaggio che ti circonda spettacolo - Badu Re, anzi leone Montecitorio mattina mattina mattina mattina int. giorn. SCUOLA PRIMARIA DI PICCIONE Perugia - POST Perugia - POST Perugia - POST P.S.Giovanni P.S.Giovanni P.S.Giovanni 20/02/2015 10/12/2014 21/01/2015 23/01/2015 06/02/2015 04/02/2015 tutte 3^ 3^ 4^ e 5^ 3^ 1^ e 2^ 52 21 21 12 21 19 spettacolo - Alice regina di cuori Tettonica delle placche sulle tracce dei dinosauri Biblionet - La valigia del narratore Biblionet - La valigia del narratore Biblionet - La valigia del narratore mattina mattina mattina mattina mattina mattina bus bus bus bus bus bus mattina mattina mattina mattina mattina int.giorn. mattina mattina mattina mattina mattina serale mattina mattina mattina mattina mattina bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus con genitori bus bus bus bus bus mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina mattina int. Giorn. bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus Ghibellina SCUOLA PRIMARIA DI CASA DEL DIAVOLO POST planetario Piscille centrale latte Grifo Perugia planetario Piscille Cetona - GR Migiana di Corciano Perugia planetario Piscille Perugia Perugia Monte Malbe Ponte S. Giovanni Perugia Perugia Solfagnano Ponte Pattoli 06/03/2015 21/04/2015 24/03/2015 17/12/2014 24/03/2015 02/03/2015 03/12/2014 10/04/2015 05/03/2015 da definire 10/12/2014 maggio 27/03/2015 08/05/2015 13/02/2015 07/01/2015 12/01/2015 1^A 1^ e 2^A 2^A 3^A 3^A 3^A 3^A 4^A 4^ e 5^A 4^A 5^A tutte 5^A 5^A 5^A 5^A 5^A 22 43 21 25 25 25 25 21 21 21 18 107 18 18 18 18 18 laboratorio - bolle di sapone astronomia - orientamento nott… visita alla centrale e stalle POST - Nord, sud, ovest, est astronomia - orientamento nott… archeoparco Gli albori lab. Paleontologico POST - viaggio di 1 raggio di sole astronomia - Il sistema solare Rocca Paolina - Fantacity festival POST - cellula party astronomia - osservazioni…. visita Ipogeo e Museo Arch. visita a Perugia etrusca visita al Consiglio Regionale scuola sec. 1^gr. Orient. scuola sec. 1^gr. Orient. SCUOLA PRIMARIA DI SOLFAGNANO teatro Brecht Ponte S. Giovanni Perugia - POST teatro Brecht teatro Brecht P.S.Giovanni teatro Brecht P.S. Giovanni P.S. Giovanni Perugia teatro Brecht Petrignano S. Marco PG Capocavallo Roma 10/11/2014 27/11/2014 28/11/2014 03/12/2014 12/01/2015 21/01/2015 02/02/2015 09/02/2015 12/02/2015 20/03/2015 24/03/2015 26/03/2015 27/03/2015 30/04/2015 06/03/2015 1^A e B 2^A 3^A 2^ e 3^ 2^A 5^A 1^A e B 3^A 2^A 3^A 4^ e 5^ 1^ A e B 2^A 1^ A e B 5^ 36 27 23 50 27 25 36 23 23 23 49 36 27 36 25 spett. Le avventure di Pinocchio visita stalle e stab. Grifo Latte prog. Divento paleontologo spett. Le fiabe ritrovate spett. Il soldatino di stagno visita Ipogeo Vol. e Museo spett. Il lupo e i 7 capretti Biblionet - La valigia del narratore Biblionet - La valigia del narratore visita Museo Archeologico spett. Storie dell'altro frigo Az.Agr. Mignini-Petrini - i pulcini visita Museo del gioco e del gioc osserv. POST - I segreti del bosco Montecitorio 33 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PONTE PATTOLI Montenerone Firenze Recanati Ponte Felcino P.S.Giovanni Perugia da definire 1^A da definire 2^A da definire 3^A da definire 1^2^ e 3^ da definire 1^ e 2^ 26/11/2014 3^ 17 27 26 70 44 26 Rio Vitoschio - uscita naturalistica Palazzo Vecchio Leopardi Bosco didattico Biblionet Visita aziendale - SE STANTE int. giorn. int. giorn. int. giorn. mattina mattina mattina bus treno bus bus bus bus SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SOLFAGNANO Umbertide Passignano da definire da definire Pennabilli o Urbino S.Gimignano da definire 2^BC e 3^BC da definire 3^BC da definire 3^BC da definire 3^BC da definire 2^BC da definire 1^BC 88 43 43 25 46 51 I.I.Superiore - Lezioni concerto Panta Rei - energia alternativa osserv. del cielo o planetario 3 gg a Trento o 1 g a Urbino Museo matematica o Pal.Ducale la via Francigena - Orienteering mattina mattina da definire 1/3 gg int.giorn int.giorn bus bus bus bus bus SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PICCIONE Urbino Oasi Burano-Orbetello San Gimignano -SIPerugia Perugia Torgiano Perugia Perugia Ponte San Giovanni Trasimeno Perugia Ponte San Giovanni Perugia Padova Perugia Perugia Perugia Ponte San Giovanni Perugia Gualdo Tadino Subiaco da definire maggio maggio 29/04/2015 da definire da definire da definire da definire da definire da definire da definire dicembre 15/12/2014 16/12/2014 aprile da definire da definire da definire da definire 19/11/2014 da definire da definire da definire 2^DE 2^DE 1^DEF 1^DE 1^DEF 1^DEF 1^DEF 1^ e 3^E 1^F 1^F 2^DE 2^DE su richiesta 3^D 3^D 3^DE 3^DE 3^DE 3^D 3^DE 3^E 3^E 42 42 58 19 58 58 58 42 20 20 42 42 ? 22 22 45 45 45 22 45 23 23 museo Balì - esperienze scient. int.giorn giardino dei Tarocchi e Oasi int.giorn int.giorn visita e caccia al tesoro la valigia del narratore mattina Lettura della città mattina Museo del vino e dell'olio mattina Galleria Nazionale Umbra mattina Santa Giuliana - diversamente creat. mattina Biblioteca mattina educazione ambientale mattina Biblioteca Augusta mattina Centrale Latte Grifo - POST mattina Notre Dame des Banlieux sera visita città e lab. La Fenice 3 gg a spasso per Perugia mattina film presso Meliè mattina sera visione stelle a Monte Malbe progetto Ponte solidale mattina Villa Urbani mattina Museo Emigrazione mattina Rafting int.giorn da definire int.giorn 34 bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus bus genitori bus bus bus genitori bus bus bus bus bus CAP.3 L'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA L’Istituto Comprensivo Perugia 15 è nato il 1° settembre 2014 e comprende sei plessi della Scuola dell'Infanzia, cinque plessi della Scuola Primaria e tre plessi della Scuola Secondaria di 1° grado. Gli alunni che frequentano il nostro istituto hanno un'età compresa tra i sei e i quattordici anni, una fascia temporale caratterizzata da processi di sviluppo complessi e dinamici. Numero totale classi/sezioni: 52 (TOT. ALUNNI 1090) SCUOLA CLASSI/SEZIONI ALUNNI DOCENTI 6 PLESSI SCUOLA DELL'INFANZIA 13 285 30 5 PLESSI SCUOLA PRIMARIA 23 453 40 3 PLESSI SCUOLA SEC. DI 1° GRADO 16 352 29 I Plessi, pur dislocati in paesi non sempre adiacenti, sono legati da un impianto organizzativo e un disegno educativo comune. • L’Istituto Comprensivo 15 Perugia, nel suo impianto organizzativo, si propone: • l’attuazione del P.O.F. attraverso una gestione democratica dell'Istituto; • la collaborazione di tutto il personale: dirigente, docente, amministrativo, tecnico, ausiliario e assistente educatore; • il confronto e la collaborazione tra docenti ed alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado, nella direzione della continuità verticale; • le condizioni per un apprendimento cooperativo in un clima di relazioni positive; • la condivisione con i genitori delle scelte didattiche ed educative; • l’interazione con il territorio attraverso la collaborazione con enti, associazioni e privati; • l’impegno degli insegnanti per la ricerca, la sperimentazione, lo sviluppo e l’innovazione didattica, tramite la formazione in servizio; 35 3.1. DATI ALUNNI Alunni Sec.1°gr. Alunni Primaria Alunni infanzia 0 100 200 300 400 500 Totale alunni iscritti nell'Istituto 1090 Alunni iscritti alla scuola dell'Infanzia 285 Alunni iscritti alla scuola Primaria 453 Alunni iscritti alla scuola Sec. di 1°grado 352 Alunni disabili 49 Alunni con diversa cittadinanza 229 Gli alunni iscritti e frequentanti la scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e Secondaria di 1°grado dell'Istituto, risiedono per la maggior parte nel territorio di riferimento dell'Istituto mentre il restante proviene da zone limitrofe, ma non di pertinenza dell'Istituto. Gli alunni che frequentano le Scuole Primarie, provengono generalmente dalle Scuole dell'Infanzia dell'Istituto stesso, così come gli alunni delle scuole Secondarie di 1°grado che provengono da quelle Primarie dell'Istituto. Questo favorisce fortemente l’assunzione di una logica progettuale unitaria e consente un solido raccordo tra i tre ordini di scuola in termini progettuali, esperenziali e di atmosfera relazionale 36 3.2. I NOSTRI PLESSI IL TEMPO SCUOLA INFANZIA 8,00-16,00 5 giorni (lun/sab) PRIMARIA 8,00-13,00 5 giorni (lun/ven) 8,00-12,00 6 giorni (lun/sab) SEC. P.Pattoli 8,00-13,00 6 giorni SEC. Piccione 8,15-13,15 6 giorni SEC. Solfagnano 13,00-14,00 6 giorni 37 sabati alterni 14,00-16,00 lun/ven 3.3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura organizzativa del nostro Istituto è così articolata: ∙ il Dirigente scolastico; ∙ l’Ufficio di Segreteria addetto alla gestione amministrativo-contabile; ∙ il Collegio Docenti, nel quale vengono individuate le Commissioni,i Dipartimenti disciplinari e i gruppi di lavoro; ∙ il Consiglio di Istituto, composto da docenti e genitori in pari numero, personale A.T.A., Dirigente Scolastico; ∙ il Comitato di valutazione; ∙ i Consigli di classe/Interclasse/Intersezione/Interplesso; ∙ lo Staff di direzione, composto dal Dirigente scolastico, dai Collaboratori del Dirigente, di cui uno con funzioni vicarie, dalle Funzioni Strumentali, e dai coordinatori di plesso. LO STAFF DI DIREZIONE Ad ogni inizio d'anno il dirigente scolastico sceglie tra i docenti, uno o più collaboratori che svolgano un'azione di supporto nella gestione complessiva dell'Istituto. DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Nadia Riccini COLLABORATORE DEL DIRIGENTE CON FUNZIONE DI VICARIO: Docente Elisabetta Fugazza COLLABORATORE DEL DIRIGENTE: Docente Franca Valentini 38 LE FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. Le Funzioni Strumentali vengono approvate ogni anno dal Collegio Docenti, sulla base delle aree individuate per dare attuazione al P.O.F. AREA POF • • • • elaborazione/aggiornamento POF cura della comunicazione interna ed esterna del documento coordinamento azioni progettuali d’Istituto monitoraggio e verifica dell’attuazione Docente Daniela Dittamo AREA CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO • • • accoglienza continuità orientamento in ingresso e in uscita Docente Enrica Bartocci – Albiasi Federica AREA DEI BISOGNI SPECIALI • alunni cert. L.104, DSA, BES, promozione dell’agio, prevenzione del disagio, ricerca e cura del “benessere”. Docenti Natalicchi Silvia –Viglino Paola AREA VALUTAZIONE E QUALITA’ • prove INVALSI, valutazione/autovalutazione d’istituto, promozione delle attività di eccellenza (certificazioni linguistiche, gare, olimpiadi…..) e di sostegno. Docente Iervicella Laura 39 I COORDINATORI DI PLESSO Per ogni Plesso è prevista la figura del Coordinatore che svolge i compiti: • • • • • presiedere i Consigli di interclasse/intersezione su delega del Dirigente dell’istituzione scolastica; (scuola dell'Infanzia e Primaria) curare la stesura del Progetto di Plesso, raccolte le proposte dei colleghi; (scuola dell'Infanzia e Primaria) segnalare al Dirigente eventuali problematiche delle classi che richiedano il suo intervento; coordinare l'attività interna ed esterna nel plesso e i rapporti tra direzione e docenti; gestire il passaggio di informazioni all'interno del plesso e con la direzione. COORDINATORI DI PLESSO INFANZIA Civitella B. Fratticiola S. Piccione P.Pattoli Ramazzano Solfagnano MASSETTI NATALE GHIRLANDA ELLEBORINI CAMERIERI BARTOCCI PRIMARIA Casa del D. Fratticiola S. Piccione Ponte Patt. Solfagnano MINELLI GIGLI ROSIGNOLI CASCIARRI BRUNELLI SECONDARIA 1° GRADO Ponte Pattoli Solfagnano Piccione PACE MANCINI FARINELLI 40 SEC. di 1° grado: COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE Il coordinatore dei Consigli di Classe guida e coordina i consigli di classe, è referente del Dirigente Scolastico ed è il punto di riferimento per i problemi che sorgono all’interno della classe e per le azioni da mettere in atto. N. CLASSE DOCENTE COORDINATORE MATERIA D’INSEGNAMENTO 1. 1A MARCUCCI MARTINA LETTERE 2. 2A PACE VINCENZO MATEMATICA 3. 3A CHIATTELLA ELENA LETTERE 4. 1B NARDELLI LAURA LETTERE 5. 2B MANCINI NOVELLA LETTERE 6. 3B DE TROIA ROSALBA MATEMATICA 7. 1C SABATTA MARTA LETTERE 8. 2C MASSARI ISABELLA MATEMATICA 9. 3C FERRARI EUGENIA LETTERE 10. 1D CASASOLI MANUELA MATEMATICA 11. 2D CIUCHI SILVIA INGLESE 12. 3D FARINELLI MARIA LETTERE 13. 1E AMBROSI GRAZIELLA LETTERE 14. 2E ROSSINI ANNA MATEMATICA 15. 3E GIACOBBE M. FRANCESCO LETTERE 16. 1F CECCHINI ENRICO MATEMATICA 41 LE COMMISSIONI DI LAVORO Le commissioni sono costituite da docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria e si occupano di particolari aspetti correlati al P.O.F.; ne è responsabile la “Funzione strumentale” della stessa area di pertinenza. • Commissione POF • Commissione Accoglienza,Orientamento e Continuità • Commissione Inclusione ed educazione all’affettività • Commissione Valutazione e qualità • Commissione educazione alla cittadinanza attiva I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI In sede di dipartimento disciplinare, i docenti concordano scelte comuni inerenti al valore formativo e didattico-metodologico delle discipline, oltre a programmare le attività di formazione/aggiornamento in servizio, a comunicare ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e associazioni, a programmare le attività extracurricolari e le varie uscite didattiche. • Dipartimento Umanistico. Docenti di Lettere, Arte, Musica e Religione; Docente: Chiattelli • Dipartimento Linguistico. Docenti di Inglese, Francese; Docente: Levi • Dipartimento Scientifico. Docenti di matematica e scienze, tecnologia e informatica, scienze motorie; Docente: Cavalaglio • Dipartimento inclusione. Docenti di sostegno dell’infanzia, primaria, secondaria Docente: Ciampelli 42 3.4. LA GESTIONE DELL'ISTITUTO La gestione amministrativa, contabile e didattica dell'Istituto è attuata attraverso i seguenti uffici: • UFFICIO DELLA DIRIGENZA Prof.ssa Nadia Riccini • UFFICIO DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI • Dott.ssa Luciana Fiorucci PERSONALE A.T.A. AMMINISTRATIVI QUALIFICA AREA DI PERTINENZA ORARIO Borchiellini Alessandra Assistente Amm.vo Amministrazione 36 ore Arcaleni Marco Assistente Amm.vo Personale docente 36 ore Bruschi Luciana Assistente Amm.vo Supporto area personale/alunni Protocollo e affari generali 18 ore Ghirlanda Orietta Assistente Amm.vo Personale A.T.A. 36 ore Renga Paola Assistente Amm.vo Alunni 36 ore Rizzotto Silvia Assistente Amm.vo Supporto area personale/alunni Protocollo e affari generali 18 ore 43 La gestione democratica dell'Istituto e la partecipazione dei genitori alla vita della scuola sono attuate attraverso i seguenti ORGANISMI: Il Collegio Docenti, cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica dell'Istituto in tutte le sue componenti. Il Consiglio di Istituto, cui spetta il compito di gestire la vita amministrativa dell'Istituto in stretta relazione con la progettazione didattica. I Consigli d'Intersezione d'Interclasse e di Classe della scuola dell'Infanzia, Primaria e secondaria di 1° grado, cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare e valutare la vita didattica delle sezioni/classi di competenza. 44 L'ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO D.S.G.A COLLABORATORI DS FUNZIONI STRUMENTALI COORDINATORI DI PLESSO COORDINATORI DI CLASSE ASSISTENTI AMM. COLLABORATORI SCOL. AREA AREA AREA DIDATTICA GESTIONALE SICUREZZA COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO D'ISTITUTO R.S.P.P. DIPARTIMENTI GIUNTA ESECUTIVA R.S.L. CONSIGLI DI CLASSE COMITATO DI VAL. ADDETTI PRIMO SOC. CONSIGLI D'INTERCLASSE ORGANO DI GARANZIA 45 ADDETTI ANTINCENDIO 3.5. LE RISORSE UMANE Le risorse umane e professionali dell’Istituto Comprensivo sono costituite da: • gli alunni • il Dirigente Scolastico • il personale docente • i genitori • il personale ATA comprendente: segretario amministrativo, personale di Segreteria collaboratori scolastici. Accanto al personale della scuola, i genitori rappresentano una componente importante della comunità educativa; sono, infatti, i primi e i più importanti responsabili del processo educativo e formativo dei ragazzi. Sono pertanto chiamati a partecipare in modo consapevole al servizio scolastico, collaborando al suo buon funzionamento, proponendo iniziative, esponendo le proprie riflessioni e valutazioni. Per migliorare la qualità del servizio offerto è quindi necessario che essi mettano a disposizione competenza ed esperienza genitoriale. A tal fine, la loro partecipazione al Consiglio d'Istituto rappresenta una grande e fondamentale risorsa. Per l’attuazione della normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08, recante il nuovo Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) è nominato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed il R.S.P.P. geometra Sbaragli Gabriele. 46 3.6. LE RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie utili per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa sono così riconducibili: • fondi provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione (fondi che provengono legati al piano della finanziaria); • fondi provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione a favore degli alunni con diversa cittadinanza; • fondi provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’integrazione degli alunni con disabilità; • contributi provenienti da Enti o Associazioni riconducibili al territorio di riferimento dell'Istituto; • contributi provenienti dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia, erogabili in relazioni a progetti formativi; • contributi volontari erogati dalle famiglie ed associazioni presenti nel territorio. Le risorse finanziarie, vengono utilizzate per: • le spese di funzionamento; • realizzare le finalità previste nel P.O.F. • le attività ed i progetti presentati ed approvati dal Collegio docenti, sia in orario scolastico che in quello pomeridiano; • l’arricchimento dei sussidi didattici; • l’adeguamento dei laboratori; • la formazione in servizio degli insegnanti; È possibile che talvolta ci siano oneri a carico delle famiglie solo per specifici progetti ed è al Consiglio d'Istituto, che spetta il compito di approvare il piano finanziario dell'Istituto, permettendo così l'attuazione del P.O.F. 47 CAP. 4. LA VALUTAZIONE Per valutazione s'intende un'operazione che accompagna tutto il processo di apprendimento/insegnamento e si configura come un sistema aperto, perché deve affrontare situazioni complesse. La valutazione non si colloca alla fine di un percorso, ma lo accompagna nel suo sviluppo e ne controlla l'adeguatezza, ricercando senso e significato nell'azione valutativa. E’ un percorso circolare, che si ripete per i vari segmenti progettati e si conclude, appunto, con una valutazione, che terrà conto, oltre che dei risultati conseguiti, di una serie di fattori, come il percorso effettuato rispetto alla situazione di partenza, l’impegno e il coinvolgimento personale, i progressi raggiunti. La valutazione nel chiamare in causa la collegialità dei docenti, consigli di classe, gruppi di insegnanti per discipline o aree e commissioni di lavoro, si connota attraverso tre paradigmi fondamentali: •Trasparenza nella comunicazione delle valutazioni •Condivisione dei criteri per la valutazione •Triangolazione dei punti di vista SCUOLA DELL'INFANZIA Il sistema di valutazione comprende: OGGETTI MODALITA’ TEMPI Alunno Processo ed esiti di apprendimento Stili conoscitivi Stili relazionali Empiriche Narrazione (descrivere anche il vissuto e l’esperienza informale) Osservazione occasionale Osservazione partecipe Discussioni Produzioni dei bambini Iniziale centrata sulla fase della conoscenza e della “stima del risultato” Insegnamento Autovalutazione: valutazione degli obiettivi posti, metodologie e strategie utilizzate, contenuti prescelti, sistema di valutazione usato, collaborazioni professionali ottenute Oggettive Osservazioni sistematiche Quesiti a scelta multipla Quesiti a risposta singola Prove del tipo “corrispondenza” Prove del tipo “completamento” In itinere centrata sul controllo sistematico e dell’interpretazione dei processi di insegnamento e di apprendimento e/o formazione; monitoraggio su documentazione e prodotti realizzati Contesto Clima / Relazioni (alunnoalunno, alunno-docente) Organizzazione (laboratori, spazi educativi, attività, tempi d’insegnamento, extrascuola, risorse interne ed esterne) Finale centrata sui complessivi processi ed esiti di insegnamento e di apprendimento/formazione 48 DOCUMENTO DI PASSAGGIO "Al termine del percorso triennale della Scuola dell’Infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale." (tratto dalle Indicazioni Nazionali). Per non disperdere il lavoro compiuto nel triennio e soprattutto nell'"anno ponte", nella logica della continuità tra Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria, le insegnanti della Scuola dell'Infanzia compilano un "Documento di passaggio” ove sono definiti, per ogni campo di esperienza, i traguardi per lo sviluppo delle competenze che ogni bambino/a ha raggiunto, pienamente o in parte, e quelli ancora da raggiungere. Obiettivo fondamentale è riuscire a fare un bilancio dei traguardi conseguiti dai bambini, per fornire alle insegnanti della Scuola Primaria dati utili per impostare un lavoro di verifica in ingresso sulle capacità di partenza di ogni alunno. SCUOLA PRIMARIA La valutazione si basa su dati raccolti attraverso varie tipologie di prove di verifica, scritte, orali o pratiche tese a rilevare le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni. Tenere sotto controllo il processo di apprendimento dell’alunno nelle singole discipline è essenziale per valutare se l’azione educativa e didattica porta i risultati programmati all’interno del piano di lavoro definito all’inizio di ogni anno in vista di una personalizzazione più adeguata allo stile di apprendimento di ogni singolo alunno. OGGETTI Alunno Il processo di apprendimento Il comportamento Il rendimento complessivo Insegnamento Autovalutazione: valutazione degli obiettivi posti, metodologie e strategie utilizzate, contenuti prescelti, sistema di valutazione usato, collaborazioni professionali ottenute MODALITA’ TEMPI Empiriche Narrazione (vissuto ed esperienza informale) Osservazione occasionale Osservazione partecipe Discussioni Produzioni dei bambini Iniziale individuazione dei bisogni Oggettive Osservazioni sistematiche Quesiti a scelta multipla Quesiti a risposta singola Prove del tipo “corrispondenza” Prove del tipo “completamento” In itinere verifica dello sviluppo delle competenze Formulata non in decimi ma con giudizio descrittivo fino alla classe terza monitoraggio su documentazione e prodotti realizzati Contesto Clima / Relazioni (alunnoalunno, alunno-docente) Organizzazione (laboratori, spazi educativi, attività, tempi d’insegnamento, extrascuola, risorse interne ed esterne Accertamento dei prerequisiti Finale centrata sui complessivi processi ed esiti di insegnamento e di apprendimento/formazione. 49 Si definiscono quindi le modalità di valutazione periodica e finale secondo la tabella seguente: OGGETTO DELLA VALUTAZIONE TEMPI DELLA VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti Valutazione dell’ins. della religione cattolica Valutazione del comportamento Periodica 1°quadr.-finale Periodica 1°quadr.-finale Periodica 1°quadr.-finale Valutazione del processo di apprendimento Valutazione degli alunni con disabilità certificata (comportamento, discipline, attività volte in base al PEI) Valutazione degli alunni con DSA certificata Alunni con BES Periodica 1°quadr.-finale Periodica 1°quadr.-finale Certificazione delle competenze Al termine della Scuola Primaria Periodica 1°quadr.-finale ATTRIBUZIONI DELLA VALUTAZIONE Voti in decime redatti anche in lettere Giudizio analitico (ottimo-distinto-buonosufficiente-insufficiente) Giudizio formulato secondo le modalità deliberate dal C.D. e riportato nel documento di valutazione Giudizio globale descrittivo Forme e modalità previste dalle disposizioni in vigore Voti in decimi La valutazione e la verifica degli apprendimenti devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive. Uso di strumenti metodologici compensativi e dispensativi. Voti in decimi Modelli predisposti da Ministero (art.8 c.6) Senza attribuzione del voto numerico SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Per le singole discipline e per il comportamento la valutazione è espressa in decimi, secondo la normativa vigente. Il C.d. ha deliberato i seguenti parametri di valutazione: PARAMETRI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO VOTO DESCRITTORI 10 L’alunno è disponibile a collaborare con compagni e docenti. Si impegna con serietà e costanza; è interessato a tutte le discipline e partecipa in maniera costruttiva alle varie attività. Rispetta il Regolamento d’Istituto. 9 L’alunno è disponibile a collaborare con compagni e docenti. Si impegna con costanza; è interessato e partecipa a tutte le attività. Rispetta il Regolamento d’Istituto. 8 L’alunno è disponibile con compagni e docenti. Si impegna ed è interessato alle attività ma deve ancora disciplinare la sua partecipazione. Rispetta il Regolamento d’Istituto. 7 L’alunno è poco disponibile a collaborare con compagni e docenti. Mostra interesse solo per alcune attività e deve disciplinare la sua partecipazione. Non sempre rispetta il Regolamento d’Istituto. 6 L’alunno è poco disponibile a collaborare con compagni e docenti. Mostra interesse limitato e si impegna saltuariamente. Partecipa solo se sollecitato. Non rispetta il Regolamento d’Istituto ed ha riportato provvedimenti disciplinari e/o sospensione dalle lezioni (da 1 a 15 giorni). 5 L’alunno non è disponibile a collaborare con compagni e docenti. Mostra scarso interesse ed impegno. Non partecipa alle varie attività, anche se sollecitato. Non rispetta il Regolamento d’Istituto ed ha riportato provvedimenti disciplinari e sospensione dalle lezioni (superiore a 15 giorni) 50 PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE VOTO DESCRITTORI 10 - Comprende il linguaggio specifico in modo completo e preciso. - Conosce i contenuti in maniera approfondita e li riutilizza anche in contesti diversi. - Produce e rielabora in modo personale ed esauriente. 9 - Comprende il linguaggio specifico in modo completo. - Conosce i contenuti in maniera approfondita e li riutilizza anche in contesti diversi. - Produce e rielabora in modo corretto ed esauriente. 8 - Comprende il linguaggio specifico in modo preciso. - Conosce i contenuti in maniera completa e li riutilizza in contesti noti. - Produce e rielabora in modo chiaro e corretto. 7 - Comprende il linguaggio specifico in modo abbastanza preciso. - Conosce ed utilizza la maggior parte dei contenuti. - Produce in modo generalmente corretto. 6 - Comprende il linguaggio specifico in modo globale. - Conosce contenuti essenziali. - Produce in modo semplice e comprensibile. 5 - Comprende il linguaggio specifico in modo parziale. - Conosce alcuni contenuti essenziali. - Produce in modo difficoltoso. 4 - Comprende con difficoltà il linguaggio specifico. - Manifesta gravi carenze e scarsa conoscenza dei contenuti. - Produce in modo scorretto e limitato. VALUTAZIONE ESTERNA L’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione (INVALSI) ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico, fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, elementi di informazione essenziali circa l'efficacia e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istituto Nazionale di Valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione. Le prove, che vengono somministrate nel mese di maggio nelle classi seconde e quinte della Scuola Primaria e nelle classi prime e terze della Scuola Sec. di 1° grado, sono finalizzate alla rilevazione degli apprendimenti nell'area linguistica e logico- matematica. La lettura dei dati che vengono restituiti alle scuole costituisce un importante oggetto di riflessione per i docenti e per l'Istituto scolastico 4.1. AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEI SERVIZI EROGATI Il punto di partenza della qualità nella scuola dell’autonomia è costituito dall’autoanalisi e dall’autovalutazione dell’efficacia e dell’efficienza del servizio erogato e quindi delle scelte “autonomamente” effettuate. L'autovalutazione si realizza a vari livelli mediante: 51 • • • riflessione del singolo docente sull’efficacia della propria proposta didattica al fine di predisporre eventuali interventi correttivi autoanalisi da parte dei responsabili di specifiche attività e di gruppi di progetto che producono resoconti sui risultati ottenuti evidenziando i punti di forza e i punti di debolezza emersi durante la loro attuazione analisi da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio Istituto, ciascuno per gli aspetti di rispettiva competenza, della corrispondenza fra obiettivi previsti nel POF e risultati raggiunti con lo scopo di apportare miglioramenti. L'autovalutazione è finalizzata a: • • • • acquisire informazioni per progettare nuovi piani di miglioramento evidenziare aspetti di qualità e nodi problematici promuovere azioni di feed-back per favorire il successo scolastico orientare l’azione della scuola rispetto a priorità condivise In base ai risultati dell'autovalutazione, ogni anno sarà fondamentale eseguire il processo di revisione del POF per effettuare eventuali modifiche, introdurre miglioramenti e definire la progettazione per l’anno scolastico successivo. Il processo di revisione sarà realizzato da parte della Commissione POF, con approvazione del Collegio Docenti. 52 CAP. 5. L'ORGANIZZAZIONE INTERNA: i plessi SCUOLA DELL'INFANZIA di CIVITELLA BENAZZONE Via Monte Cervino Tel.075 5941006 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00 Progetto di Plesso: “L’ALLEGRA FATTORIA” • • SIAMO TUTTI AMICI (accoglienza, intercultura, continuità) 1 sezioni 25 alunni ORTO IN CONDOTTA (ambiente e cittadinanza) LABORATORI: RISORSE PROFESSIONALI: laboratorio psico-motorio laboratorio mimico-gestuale e teatrale laboratorio grafico-pittorico, manipolativo ed esplorativo laboratorio “Le mani nella terra” 2 ins. di sezione: Massetti Lucia Fiorucci Alessandra Ins. I.R.C. Tamborrino Orsini Loredana 1 collaboratore: Schiavolini Simonetta RISORSE STRUTTURALI: aula di sezione refettorio giardino bagno alunni e docenti RISORSE STRUMENTALI: computer stampante multifunzione stereo tv e videoregistratore lettore DVD fotocopiatrice radioregistratore materiale per attività motoria materiale per attività musicale 53 SCUOLA DELL'INFANZIA di FRATTICIOLA SELVATICA Via Monte Subasio Tel. 0755915165 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle16:00 PROGETTO DI PLESSO: “DI CHE COLORE È IL TUO MONDO?” I COLORI DELLE EMOZIONI (accoglienza, continuità) 1 sezione 17 alunni RISORSE PROFESSIONALI: 2 ins. di sezione: AMICI PER LA PELLE (cittadinanza, intercultura) Natale Roberta Valentina Laganà Francesca Ins. IRC: Tamborrino Orsini Loredana 2 collaboratori: I COLORI IN TAVOLA (alimentazione) Martiri Maria Giovanna Passeri Giuseppina RISORSE STRUTTURALI: RISORSE STRUMENTALI: 1 aula refettorio bagno alunni bagno docenti palestra attrezzato spazio esterno Televisore, lettore DVD, stereo portatile, macchina fotografica, fotocopiatrice, materiale motorio, giochi strutturati una postazione informatica 54 SCUOLA DELL'INFANZIA di PICCIONE Strada del Piccione Tel.075 603551 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: Progetto di Plesso: “ …per un mondo a colori” da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00 sezioni 2 alunni 47 “In marcia per la Pace” ( accoglienza, intercultura, cittadinanza, continuità ) RISORSE PROFESSIONALI: “Natural...mente in forma” (ambiente, cittadinanza, linguaggi espressivi, motoria ) 4 ins. Mori, Fiorucci,Ghirlanda, Panbianco “L'Albero di tutti” ( integrazione alunni di cittadinanza non italiana e con BES) Insegnanti IRC: Tamborrino Orsini Loredana RISORSE STRUMENTALI: RISORSE STRUTTURALI: Computer, stampante, TV, fotocopiatrice, lettore DVD, macchinetta fotografica, materiale per educazione psicomotoria, stereo, fax 2 aule 1 sala mensa 1 atrio 2 servizi per bambini 1 servizio per adulti 1 cucina Coordinatore referente: Ghirlanda Marina 55 SCUOLA DELL'INFANZIA di PONTE PATTOLI Via Leone Tolstoi Tel. 075/694416 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00 Servizio pre-scuola Progetto di Plesso “I COLORI DEL MONDO” TAVOLOZZA (cittadinanza, intercultura, ambiente, logica) Percorsi e laboratori: EXPO A PONTE PATTOLI….TERRA MADRE: I lattarelli (POST) – Colori e sapori delle stagioni –Mangiamo con i colori (POST: “cena a colori”);“Mental…mente”; “Pronti. Attenti… via!”; “ La magia delle feste”; “A tutt’acqua”; “Ho una storia da raccontarti” CHI BEN COMINCIA…: (identità, inclusione, continuità) Percorsi e laboratori: “Uno per tutti, tutti per uno”; “Per stare bene insieme…”; “Conosco il mio corpo”;”Diversamente creativi” “Ti racconto” 4 sezioni 85 alunni Sez. A Sez. B1 Sez. B2 Sez. C 22 alunni 20 alunni 19 alunni 24 alunni RISORSE PROFESSIONALI: 8 ins. di sezione Alessandretti Donatella - Zanchi Cristina Battistoni Nadia - Starnini Cristina Valentini Franca - Elleborini Orietta Duranti Susi -Battistelli Francesca ins. sostegno: Merone Catalina./Piunti Marina/ Di Pace Rosita (in congedo)/ Severini Elisa/ Staccioni Valentina, 1 operatore socio ass. (2 h.) Ins. IRC: Tamborrino Orsini Loredana CREATIVITA’ IN AZIONE: (arte, teatro, lettura, motoria, multimedialità) Percorsi e laboratori: “Alla scoperta del PC” “Pronti, attenti…via!”; 2 collaboratori “GIOCARE A FARE TEATRO”; “Atelier Giammaroli Beatrice d’artista”; “Giochiamo con il corpo”; “La tribù dei Bagagli Orietta 5 sensi” RISORSE STRUMENTALI: RISORSE STRUTTURALI: 4 aule, refettorio, salone per attività musicale, televisore, lettore DVD, videoregistratore, motoria e di animazione, ampio ed attrezzato radioregistratore, macchina fotografica, spazio esterno fotocopiatrice, carrello musicale, materiale motorio, biblioteca, giochi strutturati, impianti di amplificazione, decoder, PC, stampante,scanner, due postazioni informatiche per bambini 56 SCUOLA DELL'INFANZIA di RAMAZZANO Via Palazzetta1 Tel. 075 694694 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: Progetto di plesso: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle16:00 Servizio pre-scuola ”TUTTI INSIEME PER IL PIACERE DI…” REGOLE PER IMPARARE” 2 sezioni 48 alunni (accoglienza,cittadinanza, intercultura, RISORSE PROFESSIONALI: continuità multimedialita’) 4 ins. di sezione: “ESPLORARE E CONOSCERE” Laboratorio motorio Camerieri Nadia Migni Katia Buzi Alessandra Caponi Sabrina Ins. IRC: Tamborrino Orsini Loredana Ins. sostegno: Casagrande Stefania 1 operatore socio ass. (18 ore) Laboratorio creativo 2 collaboratori: (ambiente,arte,motoria) LABORATORI: Laboratorio informatico (bambini di 5 a.) Lab. di lingua inglese. (bambini di 5 a. Sez. A 24 alunni Sez. B 24 alunni Guasticchi Assunta Passeri Nicoletta Laboratorio di accoglienza e intercultura RISORSE STRUMENTALI: RISORSE STRUTTURALI: Materiale motorio,registratore, videocamera,macchina fotografica, lettore DVD,stereo,fotocopiatrice,computer stampante,materiale per attivita’ varie. SEMINTERRATO: 1 cucina, 1dispensa, 1 refettorio, 2 bagni con antibagno,1 bagno con antibagno per il personale, 1 laboratorio di informatica, 1 ambiente per le att. Psicomotorie e ludico-musicali PRIMO PIANO 1 corridoio adibito a spogliatoio, 2 aule di sezione, 1 laboratorio creativo, 1 bagno con antibagno,1 bagno con antibagno per il personale docente e ausiliario, 1 bagno per disabili 57 SCUOLA DEL'INFANZIA di SOLFAGNANO Via Milletti, Tel. 075/604723 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 16:00 Servizio pre-scuola Progetto di Plesso “NON C’E’ GIOCO…SENZA TE!” • • 3 sezioni 72 alunni Sez. A 18 alunni Sez. B 29 alunni Sez. C 25 alunni “GIOCARE A FARE TEATRO” Laboratorio teatrale per bambini e ragazzi RISORSE PROFESSIONALI: Post di Perugia Progetto intercultura Progetto continuità L2 inglese (bambini di 5 anni) 6 ins. di sezione Ciarapica Osvalda, Cimica Sara Chiabolotti Nicoletta,Malopoli Carmela Bartocci Enrica, Fiorucci Nadia Ins. IRC: Tamborrino Orsini Loredana Progetto lettura 2 collaboratori: Bei Mariella Gragnoli Maria Grazia RISORSE STRUTTURALI: RISORSE STRUMENTALI: 3 aule refettorio salone per attività musicale, motoria e di animazione ampio ed attrezzato spazio esterno televisore lettore DVD, videoregistratore, radio, registratore, macchina fotografica, telecamera, fotocopiatrice, carrello musicale, materiale motorio, biblioteca, giochi strutturati, impianto di amplificazione, scanner, decoder 58 SCUOLA PRIMARIA di CASA DEL DIAVOLO Str. Passera S.Lorenzo Pagino Tel. 0756940269 PROGETTI FUNZIONAMENTO: Il Progetto di plesso “TUTTI…SOTTO LO STESSO CIELO!” 108 alunni 5 classi “Con la testa tra le nuvole” CL. 2° Orario: prima settimana: da lunedì a venerdì 8-13 sabato 8-12 seconda settimana: da lunedì a venerdì 8-13 sabato chiuso “Con il naso all’insù” CL. 3° Vigilanza pre-scuola prevede i seguenti percorsi: “1,2,3…stella!” CL. 1° “Sulle ali della fantasia” CL. 4° “I sogni dei bambini…volano in alto” CL. 5° RISORSE PROFESSIONALI: e sarà arricchito da: Spettacolo teatrale scientifico: “3,2,1…in orbita” PSIQUADRO – TUTTI Bazzucchi Kati / Calandrini Laura / De Vita Daniela / Galli Cristina / Minelli Chiara / Moretti Barbara / Vispi Lucia 1 ins. IRC: Palazzetti Sonia Offerte culturali del Comune: Laboratorio di HANJI ORIGAMI – CLASSI 1°e2° 2 ins. Sostegno: Natalicchi Silvia e Fumanti Bernadette Laboratori POST in classe: 2 collaboratori scolastici: “Arcobaleni e colori” CL. 1° Scarpelloni Nadia e Ricotta Federica “Amica cellula” CL. 5° (a scavalco con S. infanzia Civitella B.) Prog. di Ed. Musicale con esperto esterno RISORSE STRUMENTALI: RISORSE STRUTTURALI: piccola biblioteca, 8 computer di cui 2 portatili, 2 stampanti, uno scanner, due stereo, un televisore analogico, un lettore dvd, un episcopio, un videoproiettore ad alta definizione, una macchina fotografica digitale. atrio 5 aule palestra esterna laboratorio informatica cortile esterno 59 SCUOLA PRIMARIA di FRATTICIOLA SELVATICA Via Monte Subasio 11 FRATTICIOLA SELVATICA (PG) TEL.0755915165 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: Progetto di Plesso: “PIEDI A TERRA…NASO ALL’INSÙ” Alunni 32 e 2 pluriclassi: classi 1°/2° classi 3°/4°/5° 1° settimana dalle 8.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì - Sabato 8.00 - 12.00 2°settimana dalle 8.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì - Sabato escluso Classe 1° : “ I colori delle emozioni” (continuità, ambiente,, cittadinanza) Classe 1°-2° :“Sotto le ali dell’aquilone” (intercultura , cittadinanza, ambiente, antropologia) RISORSE PROFESSIONALI: Gigli Sonia Fiorucci Sara Doc. L 2: Falchi Francesco / Berettoni Daniela Ins.IRC: in tutte le classi: Mantovani Adelma Classe 3°-4°-5° : “Guardiamo il mondo con…” (intercultura, cittadinanza, ambiente, antropologia) 1 collaboratore Martiri Maria Giovanna RISORSE STRUTTURALI: RISORSE STRUMENTALI: n° 3 aule palestra bagno alunni, bagno insegnanti computer stampante 60 SCUOLA PRIMARIA di PICCIONE Via EUGUBINA 275 PICCIONE (PG) Tel. 075/603697 PROGETTI: FUNZIONAMENTO: Progetto di plesso: “Noi cittadini oggi” prima settimana dalle 8:00 alle 13:00 CLASSE I/II: “Stare bene per…” (accoglienza, dal lunedì al venerdì, intercultura, relazionalità) sabato dalle 8:00 alle 12:00 CLASSE III: “Vivere e (relazionalità, cooperazione, cittadinanza) seconda settimana: convivere” intercultura, dalle 8:00 alle 13:00 dal lunedì al venerdì sabato escluso. Vigilanza pre-scuola. CLASSE IV/V: “Dall’ambiente alla cittadinanza” (cittadinanza, legalità, solidarietà 52 alunni con due e cooperazione, responsabilità etica) pluriclassi Classe ½ Classe 3 Classe 4/5 RISORSE STRUMENTALI: RISORSE PROFESSIONALI: televisore,lettore CD, videoproiettore, computer, fotocopiatrice, stampanti RISORSE STRUTTURALI: Insegnanti di classe: Belardi Lucia, Mineo Giusi, Falcinelli Carla, Rosignoli Francesca. Doc. L2 Fiorucci Sara. Inseg.di sostegno: Sabatini Martina. Inseg.di I.R.C.: Palazzetti Sonia Operatore socio assistenziale per 6 ore. salone polifunzionale, laboratorio informatico, aule. Collaboratrici: Leone Carmela, Papalini Serena. 61 SCUOLA PRIMARIA di PONTE PATTOLI via del Pino, 1 Tel. 075/6940272 PROGETTI FUNZIONAMENTO: Classe I Io mangio e tu? prima settimana dalle 8.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì - Sabato 8.00 - 12.00 seconda settimana dalle 8.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì - Sabato escluso Lab. con volontaria Emergency Lab. con volontari Monimbò Lab. teatrale con ass. Le Onde Lab. lettura animata con esperti Bibliobus Lezioni di ed. motoria con esperto del CSI Vigilanza pre-scuola II A – II B :Io mangio e tu? Io, il cibo, gli amici, il territorio Lab. con volontaria Emergency Lab. lettura animata con esperti Bibliobus Lab. con volontari Monimbò Lezioni di ed. motoria con esperto del CSI Laboratorio con esperto del Post “Seme ingegnoso” Laboratorio in classe sul cibo con esperti della “Compagnia degli gnomi” ”III A - IIIB Mangio, quindi sono, anzi... siamo! Lab. con volontaria Emergency Lab. “Adotta un diritto” con ass. Felcos, Umbria Lab. lettura animata con esperti Bibliobus Lab. “Gli orologi del tempo geologico” con esperti del Lab. Ecologico di Paleontologia Lab. “Misteriosa clorofilla” Post Lezioni di ed. motoria con esperto del CSI IV Benessere, equità sociale, sviluppo sostenibile Lab. con volontaria Emergency Lab. “Adotta un diritto” con ass. Felcos, Umbria Lezioni di ed. motoria con esperto del CSI 127 alunni 7 classi RISORSE PROFESSIONALI: Fava Marcella/Passeri Giulia /Dittamo Daniela /Fugazza Elisabetta/ Trinati Morena / Tingoli Lucia / Bracarda Patrizia / Casciarri Lorena / Mancini M. Annunziata Doc. L 2: Fiorucci Sara 3 Ins. sotegno: Ciampelli Elisa , Mezzatesta Teresa, Moretti Fabiana, Smacchia Sara Ins.IRC: Malfagia M.Gabriela 2 operatori socio assistenziale per 36 ore 2 collaboratori: Moretti Carla Raffi Nicoletta V Noi, il cibo e la società, nel mondo e nel tempo Lab. con volontaria Emergency Lab. “Adotta un diritto” con ass. Felcos, Umbria Lezioni di ed. motoria con esperto del CSI RISORSE STRUTTURALI: 7 aule e servizi TUTTE LE CLASSI partecipano al Progetto pilota sperimentale di laboratori pomeridiani “ Avanti … La scuola è aperta !” con docenti , genitori ed associazioni. LA SCUOLA prosegue la sua partecipazione al GEMELLAGGIO con la scuola “E. Montale” di San Paolo del Brasile “ITALIA-BRASILE e collabora con l’Ass. BAOBAB per l’ adozione scolastica a distanza di alcuni bambini del Mali. 62 RISORSE STRUMENTALI: laboratorio informatico, PC, stampanti fotocopiatrice, scanner, TV, lettore DVD, videoregistratore, decoder + antenna satellitare, fotocamera digitale, video proiettore SCUOLA PRIMARIA di SOLFAGNANO Via Settimio Milletti, Solfagnano-Parlesca Tel.075/604335 PROGETTI FUNZIONAMENTO Classi Prima A e B “Fiabescamente creativi” Progetto continuità ““Fiabescamente creativi” “Tutti bene a scuola” screening sui DSA a cura del centro FARE “Il caravan dei racconti” (Biblioteca Itinerante Bibliobus) “La palestra matematica” laboratorio creativo a cura di PSIQUADRO Giocare a fare teatro curato dall'ass. LE ONDE di D.Madera Alunni 135 e 6 classi 1° settimana dalle 8.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì - Sabato 8.00 - 12.00 2°settimana dalle 8.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì - Sabato escluso Vigilanza pre-scuola RISORSE PROFESSIONALI Classe seconda “ Letture trasparenti” “Fuori la voce: si legge” attvità di promozione della lettura “La valigia del narratore” “Il caravan dei racconti” (Biblioteca Itinerante Bibliobus) “Per fare un frutto ci vuole un seme”a cura del POST “Tutti bene a scuola” screening sui DSA a cura del centro FARE Brunelli Graziella/ Polonzani Thais/ Pannacci Paola/ Lazzarini Cinzia/ Cicatiello Primavera/ Radicchi Stefania/ Bagagli Attilio/ Galli Cristina (9h)/ Moretti Fabiana (5h) Doc. L 2: Bagagli Attilio (7h)/ Radicchi Stefania (5h)/ Fiorucci Sara (1h) Ins.IRC: Palazzetti Sonia/ Malfagia Gabriella 2 ins. sostegno Degli Esposti Francesca 1 operatore socio assistenziale per 12 ore Classe terza “ Fuoco ed acqua” due elementi contrapposti. “ Il ciclo dell'acqua” “Divento Paleontologo” in collaborazione con il POST “Semi di legalità” in collaborazione con l'Ass.Libera “Adotta un diritto”associazione Baha'i “La valigia del narratore” a cura del Biblionet di Ponte san Giovanni “Il caravan dei racconti” (Biblioteca Itinerante Bibliobus) Classe quarta:”Vita, difesa, sopravvivenza Laboratorio “Lotta per la vita” proposta a cura del POST “ La palestra matematica” laboratorio matematico creativo a cura dell'associazione PSIQUADRO Campagna di “Sicurezza stradale”con la polizia municipale 2 collaboratori: Cecchini Daniela Marcucci Stefano RISORSE STRUTTURALI 6 aule Laboratorio informatica Classe quinta: “Dal cielo alla Terra” Campagna di “Sicurezza stradale”con la polizia municipale Laboratorio proiezione e attività espressive Progetto continuità con la scuola secondaria di primo grado Laboratorio di astronomia in collaborazione con il prof.Caselli In tutte le classi sono previsti: Laboratori gratuiti a cura dell'ass.ne Emercency “Giocare per credere” attività di gioco/sport in collaborazione con il CSI di Perugia Proposta musicale curata da un consulente esterno RISORSE STRUMENTALI: computer, stampante multifunzione, stereo, tv e videoregistratore, lettore DVD fotocopiatrice, radioregistratore materiale per attività motoria materiale per attività musicale 63 SCUOLA SECONDARIA di 1° grado di PICCIONE INDIRIZZO: Str. Eugubina 243. TELEFONO: 075/603124 Ufficio Territoriale Decentrato “Tiberina Nord” comprende i nuclei abitativi di Bosco, Colombella, Piccione, Fratticiola S. Risorse del territorio e strutture presenti: C.V.A; Area verde; Sala e teatro parrocchiale; Impianti Sportivi; Enti e Ass. a carattere socioculturale, umanitario e ludico Tempo scuola: Nel plesso di Piccione è presente il curricolo a tempo normale TEMPO NORMALE: 30 ORE CURRICULARI così distribuite: DISCIPLINE ITALIANO N° ore CLASSE 1° 6 N° ore CLASSE 2° 6 N° ore CLASSE 3° 6 INGLESE 3 3 3 2a lingua comunitaria: FRANCESE 2 2 2 STORIA e GEOGRAFIA 3 3 3 SCIENZE e MATEMATICA 6 6 6 ARTE e IMMAGINE 2 2 2 TECNOLOGIA 2 2 2 MUSICA 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 Approfondimento in ambito umanistico 1 1 1 TOTALE ORE 30 30 3 Organizzazione interna del plesso: Ingresso in aula: 8,10 Inizio lezioni: 8,15 Fine lezioni: 13,15 Classi presenti: corso D completo corso E completo corso F: solo classe prima Progetti in itinere nell’a.s. Docente coordinatore di 2014/2015: vedi capitolo plesso: riassuntivo dei progetti della Sec. Prof.ssa Maria Farinelli 64 totale alunni: 145 Personale ATA: Radicchia Isabella, Turriziani Annunziata Composizione dei Consigli di classe per l’anno scolastico 2014/2015: 1D DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MONICA ROSCIOLI MONICA ROSCIOLI MANUELA CASASOLI SILVIA GALLETTI CIUCHI SILVIA STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE FARINELLI - 2D DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MARIA FARINELLI MONICA ROSCIOLI ENRICO CECCHINI SILVIA GALLETTI CIUCHI SILVIA STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE FARINELLI STERNATIVO SILVIA 3D DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MARIA FARINELLI MARIA FARINELLI ENRICO CECCHINI SILVIA GALLETTI SILVIA CIUCHI STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE MARIA FARINELLI BENEDETTA PONTI 65 1E DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE GRAZIELLA AMBROSI MONICA ROSCIOLI ANNA ROSSINI SILVIA GALLETTI SILVIA CIUCHI STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE GRAZIELLA AMBROSI SILVIA STERNATIVO 2E DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE GRAZIELLA AMBROSI GRAZIELLA AMBROSI ANNA ROSSINI SILVIA GALLETTI SILVIA CIUCHI STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE --- 3E DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MAURIZIO GIACOBBE MAURIZIO GIACOBBE ANNA ROSSINI SILVIA GALLETTI SILVIA CIUCHI STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE ANNA ROSSINI PONTI, PAOLA VIGLINO 66 1F DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MAURIZIO GIACOBBE MONICA ROSCIOLI ENRICO CECCHINI SILVIA GALLETTI COGLIANDRO STEFANIA TORTORA FEDERICA ALBIZI LUCIO ANGELINI IACOPI ANNA MARIA TUFO GIUSEPPE FEDERICA ALBIZZI PAOLA VIGLINO 67 SCUOLA SECONDARIA di 1° grado di SOLFAGNANO INDIRIZZO: Via Milletti TELEFONO: 075/604154 Ufficio Territoriale Decentrato “Tiberina Nord” comprende i nuclei abitativi di S. Orfeto, La Bruna, Tavernacce, Palazzaccia, Rancolfo, Solfagnano, Parlesca, Resina. Risorse del territorio e strutture presenti: C.V.A.; Biblioteca; Associazione culturale Torre Strozzi; Campi sportivi; Area verde attrezzata; Tempo scuola: Nel plesso di Solfagnano si ha la possibilità di scegliere tra due curricula diversi: TEMPO NORMALE: 30 ORE CURRICULARI così distribuite: DISCIPLINE ITALIANO N° ore CLASSE 1° 6 N° ore CLASSE 2° 6 N° ore CLASSE 3° 6 INGLESE 3 3 3 2a lingua comunitaria: FRANCESE 2 2 2 STORIA e GEOGRAFIA 3 3 3 SCIENZE e MATEMATICA 6 6 6 ARTE e IMMAGINE 2 2 2 TECNOLOGIA 2 2 2 MUSICA 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 Approfondimento in ambito umanistico 1 1 1 TOTALE ORE 30 30 30 2. TEMPO PROLUNGATO 36 ORE SETTIMANALI così distribuite: 30 ore antimeridiane distribuite come nella tabella di cui sopra, 4 ore pomeridiane di laboratorio e 2 ore di mensa* da svolgere in due rientri settimanali (mercoledì e venerdì). Le attività di laboratorio sono svolte da docenti di Italiano e Matematica e mirano all’approfondimento e al supporto in tali discipline. Nell’offerta formativa della scuola sono anche previste attività laboratoriali che 68 coinvolgono anche docenti di altre discipline del curricolo quali musica, tecnologia, informatica e arte. Lo spazio pomeridiano si arricchisce quindi di attività sempre nuove e stimolanti per la crescita e la creatività dei ragazzi, quest’anno sono in programma i seguenti laboratori: • Recupero e potenziamento; • Riciclo e mi diverto: laboratorio di attività manuali; • Drammatizzazione; • Scrittura creativa; Servizio mensa In questo plesso, per agevolare i ragazzi che usufruiscono del tempo prolungato, è inoltre presente il SERVIZIO MENSA organizzato da COMITATO GENITORI. L’utilizzo della mensa da parte dei ragazzi è facoltativo, in quanto le famiglie possono scegliere se lasciare i figli a scuola e quindi usufruire del servizio o farli uscire alla quinta ora per poi farli rientrare alle 14,00 quando inizia il tempo scuola pomeridiano. Organizzazione interna del Classi presenti: plesso: Ingresso in aula: corso B completo 7,55 Inizio lezioni: 8,00 corso C completo Fine lezioni: 13,00 (uscita per tutti eccetto per i ragazzi che usufruiscono del servizio mensa) Inizio lezioni pomeriggio (mercoledì e venerdì): 14,00 rientro dei ragazzi del tempo prolungato che non usufruiscono del servizio mensa Fine lezioni pomeriggio (mercoledì e venerdì): 16,00 Totale alunni: 137 Progetti in itinere nell’anno scolastico 2014/2015: vedi capitolo riassuntivo dei progetti della secondaria. Personale ATA: Saverio Burzigotti Docente coordinatore di plesso: Prof.ssa Novella Mancini 69 Composizione dei Consigli di classe per l’anno scolastico 2014/2015: 1B DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze DOCENTE LAURA NARDELLI MARTA SABATTA MATEMATICA: ROSALBA DE TROIA SCIENZE: VINCENZO PACE ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO MARIA LAURA IERVICELLA ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO VINCENZO PACE MICHELA RINALDI, MICHELE FUMI Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno 2B DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE NOVELLA MANCINI MARTA SABATTA ROSALBA DE TROIA ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO LAURA IERVICELLA ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO ROBERTO SCATENA 3B DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE FERRARI NARDELLI DE TROIA DE TROIA IERVICELLA LEVI PIRRELLO PAOLUCCI PELLICCIA MIGLIARINI MONTECUCCO 70 1C DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MARTA SABATTA LAURA NARDELLI SILVIA CAVALAGLIO ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO MARIA LAURA IERVICELLA ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO ROBERTO SCATENA DANIELA ROSSI 2C DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE NOVELLA MANCINI MARTA SABATTA ISABELLA MASSARI ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO MARIA LAURA IERVICELLA ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO ROBERTO SCATENA ELISABETTA BERARDI, ELISABETTA FRANCHI 3C DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE FERRARI EUGENIA NARDELLI LAURA CAVALAGLIO SILVIA ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO MARIA LAURA IERVICELLA ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO ELISABETTA BERARDI, MICHELE FUMI 71 SCUOLA SECONDARIA di 1° grado di PONTE PATTOLI INDIRIZZO: Via delle fosse Ardeatine TELEFONO: 075/694130 L’Ufficio Territoriale Decentrato “Tiberina Nord”) comprende i nuclei abitativi di Ponte Pattoli, Casa del Diavolo, Civitella Benazzone, Resina, Ramazzano.) Risorse del territorio e strutture presenti: C.V.A., Impianti Sportivi, Enti e Ass. a carattere socioculturale, umanitario, ludico Tempo scuola: Nel plesso di Ponte Pattoli è presente il curricolo a tempo normale: TEMPO NORMALE: 30 ORE CURRICULARI così distribuite: DISCIPLINE ITALIANO N° ore CLASSE 1° 6 N° ore CLASSE 2° 6 N° ore CLASSE 3° 6 INGLESE 3 3 3 2a lingua comunitaria: FRANCESE 2 2 2 STORIA e GEOGRAFIA 3 3 3 SCIENZE e MATEMATICA 6 6 6 ARTE e IMMAGINE 2 2 2 TECNOLOGIA 2 2 2 MUSICA 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 Approfondimento in ambito umanistico 1 1 1 TOTALE ORE 30 30 30 Organizzazione interna del plesso: Ingresso in aula: 7,55 Inizio lezioni : 8,00 Fine lezioni: 13,00 Classi presenti: corso A completo Totale alunni: 70 Progetti in itinere nell’anno scolastico 2014/2015: vedi allegato riassuntivo dei progetti della secondaria. Docente coordinatore di plesso: Prof. Vincenzo Pace Personale ATA: Mariacristina Vantaggi 72 Composizione dei Consigli di classe per l’anno scolastico 2014/2015: 1A DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MARTINA MARCUCCI MONICA ROSCIOLI VINCENZO PACE ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO MARIA LAURA IERVICELLA ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO ROBERTA LEVI GIGLI ELEONORA 2A DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE MARTINA MARCUCCI MARTINA MARCUCCI VINCENZO PACE ALESSANDRA VITTORIA PIRRELLO MARIA ADDOLORATA TARANTO ROBERTA LEVI SARA PAOLUCCI MAURIZIO MIGLIARINI SILVIA PELLICCIA SIMONE MONTECUCCO ROBERTA LEVI GIGLI ELEONORA 3A DISCIPLINA Italiano, Storia Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Seconda Lingua Comunitaria (Francese) Arte e Immagine Scienze Motorie e Sportive Musica Religione Cattolica Alternativa alla religione cattolica Sostegno DOCENTE CHIATTELLI CHIATTELLI PACE PACE TARANTO LEVI PIRRELLO PAOLUCCI PELLICCIA MIGLIARINI MONTECUCCO 73