Notiziario n.7 del 10 giugno 2010 Sommario AVVISI e BANDI • • • • Misure 111 e 114 del PSR: approvata la prima graduatoria per l’anno 2010 Assegnazione di carburante agricolo agevolato: la domanda deve essere presentata entro il 30 giugno I bandi del GAL Appennino bolognese per ospitalità turistica e impianti per energia da fonti alternative La lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata del vigneto in provincia di Bologna INCONTRI VARIE • Costi di gestione degli effluenti zootecnici nelle stalle di bovine da latte • È online il nuovo sito web di Check Fruit Pubblicazioni AVVISI e BANDI MISURE 111 E 114 DEL PSR: APPROVATA LA PRIMA GRADUATORIA PER L’ANNO 2010 La Provincia di Bologna ha approvato l'elenco dei beneficiari degli aiuti previsti dalle Misure 111 ''Formazione professionale e azioni di informazione'' e 114 ''Consulenza aziendale'' del Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2007 - 2013, relativo alla 1° graduatoria dell'anno 2010. L’elenco, ordinato in base alla data di presentazione della domanda, comprende le domande presentate fino al 31 marzo 2010. ASSEGNAZIONE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO: LA DOMANDA DEVE ESSERE PRESENTATA ENTRO IL 30 GIUGNO Si ricorda che entro il 30 giugno 2010 le aziende agricole che nel 2009 hanno avuto l’assegnazione di carburante agevolato per uso agricolo devono presentare una dichiarazione di avvenuto impiego e di eventuale rimanenza al 31 dicembre 2009, corredata dal libretto di controllo. In mancanza di tale dichiarazione le aziende sono passibili di sanzioni. Contemporaneamente gli utenti possono presentare la domanda per usufruire delle stesse agevolazioni per l’anno 2010. La domanda-dichiarazione deve essere presentata, direttamente o per il tramite delle associazioni agricole, all’ufficio Utenti Motori Agricoli della Provincia di Bologna - viale Silvani 6 - 5° piano Bologna. L’ufficio è aperto al pubblico il venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e negli altri giorni previo appuntamento (tel. 051.5274502 – 5274544 – 5274585). E' possibile anche compilare e presentare la domanda on line (tramite un servizio web accessibile dal sito regionale Ermesagricoltura) se si è in possesso di smart card per firma digitale. Per ulteriori informazioni vedi la pagina del sito riguardante l’UMA I BANDI DEL GAL APPENNINO BOLOGNESE PER OSPITALITÀ TURISTICA E IMPIANTI PER ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE Il G.A.L. - Gruppo di Azione Locale dell’Appennino Bolognese - gestisce gli interventi previsti dall’Asse 4 del Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 della Regione Emilia Romagna nel territorio dell’Appennino Bolognese, sulla base di un Piano di Azione Locale – PAL - approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 2 del 20/3/2009 e successivamente con determinazione dirigenziale RER n. 2439 del 27/3/2009. Dal 9 giugno sono aperti due avvisi pubblici del GAL che riguardano: • ospitalità turistica –350.000 euro vengono messi a disposizione degli imprenditori agricoli per interventi di recupero o ristrutturazione di fabbricati rurali abitativi storici o tipici da destinare all'attività di ospitalità turistica di alloggio e prima colazione. Gli interventi devono essere realizzati nei comuni di Camugnano, Castel d'Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Monghidoro, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro e Vergato; • impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia da fonti alternative – l’avviso pubblico mette a disposizione 982.272,80 euro per interventi da realizzare nell'intero territorio di competenza del GAL, che comprende per intero i comuni di Borgo Tossignano, Camugnano, Casalfiumanese, Castel d'Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castello di Serravalle, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monteveglio, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro, Savigno, Vergato e parzialmente i territori dei comuni di Monte San Pietro, Pianoro, Sasso Marconi. Per presentare le domande di finanziamento su questi due bandi c’è tempo fino alle ore 12 del 6 settembre 2010. Ulteriori informazioni sui singoli bandi e i relativi documenti sono consultabili alle pagine specifiche: ospitalità turistica impianti per energia da fonti alternative LA LOTTA OBBLIGATORIA ALLA FLAVESCENZA DORATA DEL VIGNETO IN PROVINCIA DI BOLOGNA Il Servizio Fitosanitario Regionale ha stabilito le prescrizioni fitosanitarie per la lotta contro la flavescenza dorata della vite in Emilia-Romagna nel 2010 (Determinazione n. 5958 dell’’8 giugno 2010). In provincia di Bologna le prescrizioni prevedono quanto segue. In tutti i vigneti deve essere obbligatoriamente effettuato 1 trattamento contro l’insetto vettore, lo Scaphoideus titanus. Il momento più idoneo per effettuare il trattamento è il periodo compreso tra il 20 e il 30 giugno. Le aziende che applicano i disciplinari di produzione integrata devono impiegare prodotti a base di Etofenprox, Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Thiametoxam; le aziende che applicano la Difesa Integrata Avanzata – DIA – possono impiegare solo Etofenprox e Thiametoxam; le altre aziende possono impiegare, oltre ai prodotti indicati, altri principi attivi, purchè registrati per lo Scaphoideus titanus. In tutti i vigneti condotti con il metodo di produzione biologico devono essere obbligatoriamente effettuati 2 trattamenti, il primo nel periodo compreso tra il 15 e il 20 giugno 2010 ed il secondo a distanza di 6-7 giorni, impiegando prodotti e base di Rotenone o Piretro o loro miscele. Nella zona focolaio c’è l’obbligo di estirpare tutte le piante con sintomi sospetti di Flavescenza dorata anche in assenza di analisi di conferma e non si può prelevare materiale di moltiplicazione della vite senza l’autorizzazione del Servizio Fitosanitario Regionale. La zona focolaio rispecchia quella dello scorso anno e comprende le aree vitate dei comuni di Argelato, Anzola dell’Emilia, Baricella, Bazzano (solo le aree vitate a nord della strada provinciale 569 di Vignola – la “nuova bazzanese”), Bentivoglio, Bologna (solo le aree a nord della tangenziale), Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno (solo le aree vitate a nord della strada provinciale 569 di Vignola – la “nuova bazzanese”), Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Crespellano (solo le aree vitate a nord della strada provinciale 569 di Vignola – la “nuova bazzanese”), Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, Zola Predosa (solo le aree vitate a nord della strada provinciale 569 di Vignola – la “nuova bazzanese” e l’intera frazione di Ponte Ronca). Al di fuori della zona focolaio è obbligatorio estirpare le piante con sintomi sospetti di Flavescenza dorata presenti nelle unità vitate dei corpi aziendali in cui sono state riscontrate piante infette dalla malattia. Il trattamento deve essere effettuato a partire dal 15 giugno 2010 e comunque non prima della completa sfioritura della vite e dopo avere sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura; il primo trattamento deve comunque essere effettuato entro e non oltre il 15 luglio 2010. Per prevenire le infezioni sul materiale di moltiplicazione anche i vivaisti hanno l’obbligo di effettuare trattamenti contro lo Scaphoideus titanus, seguendo le indicazioni fornite con una circolare che il Servizio Fitosanitario Regionale invia direttamente alle ditte vivaistiche. La mancata osservanza delle prescrizioni di lotta obbligatoria viene punita con una sanzione amministrativa di importo compreso tra 500 e 3.000 euro, come stabilito dal Decreto Legislativo n. 214 del 19 agosto 2005 (comma 23 dell’art. 54) e dalla Legge regionale n. 3 del 20 gennaio 2004 (comma 9 dell’art. 11). Per informazioni: Guido Ghermandi – coordinamento provinciale produzione integrata e biologica cell. 338.2537693 - [email protected] INCONTRI Venerdì 11 giugno 2010 ore 9,30 VISITA PROVE “FARMING BARILLA” Progetto grano duro di alta qualità in EmiliaRomagna Centro Sperimentale Horta srl Azienda Agricola Cà Bosco Via S. Alberto 327 – Ravenna Venerdì 11 giugno 2010 PROVE DI DIFESA CONTRO LA PSILLA DEL PERO Visita guidata ad una prova sperimentale ritrovo presso la Chiesa di Reno Finalese (frazione di Finale Emilia) trasferimento Azienda Bregoli Silvio – via Campodoso, 37 Reno Finalese (frazione di Finale Emilia) - Modena Per informazioni: C.R.P.V. Cesena tel. 0547 313515 www.crpv.it ore 14,45 ore 15,00 Domenica 13 giugno ore 9-13 Incontro tecnico e mostra pomologica ciliegio Villa Silvia di Lizzano – Cesena I Programma A venerdì 18 giugno 2010 ore 9,30 LA PREVENZIONE DEL RISCALDO SUPERFICIALE DELLE PERE: PROBLEMATICHE FITOIATRICHE E NORMATIVE Sala Consiglio Di.Pro.Val. (2° piano) Facoltà di Agraria - Viale G. Fanin, 46 Bologna Per informazioni: C.R.P.V. Cesena tel. 0547 313515 www.crpv.it VARIE COSTI DI GESTIONE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI NELLE STALLE DI BOVINE DA LATTE Dal sito del CRPA Per la gestione degli effluenti zootecnici nelle stalle per vacche da latte si possono adottare diverse soluzioni che prevedono, a seconda del tipo di stabulazione in zona di riposo, l’impiego di vari tipi di strutture, macchine agricole e impianti fissi e che richiedono l’impiego di materiali da lettiera, di manodopera e di energia. Il CRPA, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha messo a confronto i costi di gestione delle deiezioni in otto tipologie di stalle da 100 vacche ciascuna. I costi totali annui sono stati calcolati come somma tra i costi variabili di esercizio e i costi fissi relativi alle quote di reintegrazione, manutenzione, assicurazione e interessi relativi ai costi di costruzione della stalla (opere edili e impianti) direttamente o indirettamente imputabili alla diversa gestione delle deiezioni. Come stalla di riferimento si è scelta la tipologia a cuccetta con paglia, pavimento pieno e trattrice con lama raschiante (CP1), sia perché è quella con il minore costo di costruzione, sia perché priva di impianti fissi per l’asportazione delle deiezioni. La tipologia di stalla a lettiera permanente, con pavimento pieno e raschiatore (LP1) risulta essere quella con i costi di gestione più alti e pari a 28.259 euro/anno, seguita da quella a cuccette senza paglia, con pavimento fessurato, fosse di veicolazione, ricircolo e separatore (CF1) con 23.831 euro/ anno. Le cuccette con uso modesto di paglia, pavimento pieno e ricircolo superficiale con pompe e separatore (CP5) ha costi pari a 23.108 euro/anno, mentre la tipologia CP4, simile alla precedente ma con torre di carico al posto della pompa per il ricircolo del liquame, risulta più economica con 21.190 euro/anno. La tipologia a cuccette con uso modesto di paglia, pavimento pieno, raschiatori e separatore (CP3) presenta costi totali di gestione di 19.174 euro/anno. Per le tipologie a pavimento pieno e trattrice con lama raschiante (CP1) e a pavimento pieno e con raschiatori (CP2) si stimano costi totali di gestione rispettivamente di 19.090 e 18.241 euro/anno. La lettiera inclinata con pavimento pieno e raschiatore (LP2), pur presentando il costo di gestione più basso (16.738 euro/anno), comporta anche peggiori condizioni di pulizia e d’igiene rispetto alle tipologie a cuccette. Dall’analisi economica dei costi di gestione delle otto tipologie di stalle considerate, si possono esprimere alcuni indirizzi per gli allevamenti del comprensorio del Parmigiano-Reggiano. La tipologia a pavimento pieno e con raschiatori (CP2) risulta essere quella più economica e adatta soprattutto ad aziende che dispongono di paglia a basso costo e/o di produzione aziendale e che per motivi agronomici necessitano di letame e di liquame di tipo tradizionale per la concimazione dei propri terreni. La tipologia a cuccette con uso modesto di paglia, pavimento pieno, raschiatori e separatore (CP3), sebbene più onerosa della precedente, può essere consigliata in aziende che, non disponendo di paglia a basso costo e volendo limitare il fabbisogno di manodopera, mirano a ridurre i costi di approvvigionamento e di distribuzione dei materiali da lettiera. Infine la tipologia a cuccette con uso modesto di paglia, pavimento pieno e ricircolo superficiale con torre di carico (CP4) può rappresentare una soluzione vantaggiosa ed economica soprattutto per stalle di grandi dimensioni, sempre che l’impianto di ricircolo sia correttamente progettato in relazione alla pendenza e alle dimensioni delle corsie da pulire. La metodologia di calcolo dei costi e il loro dettaglio è riportato nell’Opuscolo CRPA Notizie dal titolo “Effluenti zootecnici nelle stalle per vacche da latte – Costi di gestione”, scaricabile dalla sezione "pubblicazioni" sito www.crpa.it; in alternativa può essere richiesto il formato cartaceo direttamente al CRPA. Per informazioni: Mauro Ghielmi CRPA Reggio Emilia tel. 0522.436999 fax 0522.435142 [email protected] È ONLINE IL NUOVO SITO WEB DI CHECK FRUIT Rinnovato nei contenuti e nella grafica, caratterizzato da 4 aree di business e numerose sezioni di approfondimento, il nuovo sito di Check Fruit www.checkfruit.it diventa un portale di riferimento per la certificazione e formazione per il settore agroalimentare. Le nuove funzioni consentono maggiore interattività, l’accesso alla pagina Twitter, la possibilità di scaricare gli atti dei convegni recentemente organizzati dal gruppo CheckFruit – CMi Italy, l’immediato accesso delle news relative ai principali standard di certificazione. Nella sezione Documenti, inoltre, è possibile scaricare gratuitamente Linee Guida, Manuali operativi e dispense tecniche. Per informazioni: Check Fruit srl via Boldrini 24 40121 Bologna tel. 051.6494836 fax 051.6494813 Skype: training_checkfruit www.checkfruit.it www.cmi-italy.it Twitter: http://twitter.com/checkfruit PUBBLICAZIONI L'UNIONE EUROPEA ADOTTA LA PRODUZIONE INTEGRATA Da Agricoltura n. 5/2010 ARRIVA IL COEFFICIENTE 1,8 PER I CERTIFICATI VERDI pubblicato il decreto 2-5-2010 sulla filiera corta Da L’Informatore Agrario n. 20/2010 AGEVOLAZIONI DELLA PPC, CHIARITO IL BENEFICIO 2010 Da L’Informatore Agrario n. 20/2010 AGROENERGIE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Sul sito del Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia sono disponibili le relazioni presentate al convegno svoltosi il 25 maggio 2010 a Reggio Emilia per la presentazione dei risultati del progetto Seq-cure. Il progetto, coordinato dal CRPA e realizzato con il sostegno finanziario dell'Unione Europea, oltre che di numerosi partner dell'area emiliana, ha affrontato sotto l'aspetto agronomico, energetico e ambientale le tematiche della produzione di energia a partire dalle biomasse. BACHECA Vendo diritto di reimpianto mq 5.260 vigneto zona DOC Colli bolognesi. Per informazioni: Sig.ra Luisa Seppi – tel. 051 840539 e-mail: [email protected] Se non vuole più ricevere questo Notiziario può comunicarlo all’’indirizzo [email protected]