MANUALE D’USO E MANUTENZIONE
ADDOLCITORE
GM 2-110 Z (M) - A
VERSIONE 01-13
Attenzione:
Per l’installazione e l’avviamento leggere e osservare attentamente le
istruzioni.
Conservare con cura i manuali d’istruzione e consegnarli al nuovo proprietario nel caso di cessione
dell’apparecchio
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo materiale può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi
forma senza il previo consenso scritto della GM2 s.r.l. Il presente manuale si intende accettato cosi com’è.
G.M.2 s.r.l. Via Arma di Cavalleria 3 - 31055 Quinto di Treviso (TV) - P.Iva e c.fisc. 03849210269
tel. 0422/470846 - fax. 0422/477261 - mail: [email protected] - web: www.gm2.biz
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Gentile Cliente,
Questo apparecchio è conforme alle prescrizioni generali di sicurezza previste dalle direttive 98/37/CE, 89/336/CEE,
73/23/CEE e risponde ai requisiti specifici delle norme armonizzate EN 292.
Per l’equipaggiamento elettrico l’apparecchio è conforme alle Norme EN 60204-1 (1992), 44/5 (1993) CEI 64-8
(1993) EN 60335 ed EN 60335-2-24 (sicurezza degli impianti elettrici d’uso domestico e similare) e alle normative
inerenti la compatibilità elettromagnetica EN 50081-50082.
L’apparecchio non presenta pericoli per l’utilizzatore se usato secondo le istruzioni fornite dal costruttore.
Questo foglio ha lo scopo di attestare che con l’apparecchio è stato consegnato il manuale d’uso. Il manuale dovrà
essere custodito in prossimità dell’apparecchio. L’utilizzatore dovrà consultarlo e attenersi alle istruzioni fornite sullo
stesso. Il costruttore la ringrazia e si complimenta per la preferenza accordata ed è lieto di annoverarLa fra i suoi già
numerosi clienti. La macchina da Lei acquistata è stata studiata e costruita da personale altamente qualificato con
esperienza nel settore. La costruzione evidenzia gli elevati standard di qualità che hanno da sempre contraddistinto
le nostre macchine. Le ricordiamo che per una costante ricerca d’innovazione e qualità tecnologica, le
caratteristiche riportate potrebbero cambiare senza avviso.
DICHIARAZIONE di CONFORMITÀ
La GM2 SRL dichiara sotto la sua responsabilità che la macchina
DESCRIZIONE: ADDOLCITORE D’ACQUA
TIPO: GM 2-110 Z (M) - A
Risulta in conformità con quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie, comprese le ultime modifiche, e con
la relativa legislazione nazionale di recepimento:
42/2006/CE:
Direttiva Macchine
95/2006/CE:
97/23/CE:
108/2004/CE:
Direttiva Bassa Tensione
Direttiva PED
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
L’INSTALLAZIONE DI QUESTO TIPO DI IMPIANTO A PROTEZIONE DELLA RETE IDRAULICA È PRESCRITTO DALLA
NORMATIVA UNI-CTI 8065 E QUINDI DALLA LEGGE N. 46 ED È AUTORIZZATA DAL DECRETO DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 443/90.
IDENTIFICAZIONE MACCHINA
Il presente manuale è parte integrante dell’apparecchio.
Tutte le comunicazioni riguardanti l’apparecchio devono essere inoltrate al Vostro rivenditore di fiducia.
Prima di contattare il rivenditore è consigliabile annotare e avere a disposizione il numero di codice
dell’apparecchio, il numero di fattura di acquisto o il numero del foglio di collaudo.
ATTENZIONE
Qualsiasi modifica o manomissione all’addolcitore, l’uso improprio o l’uso di rigeneranti non autorizzati dal
costruttore farà decadere automaticamente la garanzia.
Qualsiasi intervento tecnico di regolazione dell’addolcitore che comporta la modifica delle tarature di esercizio
dovrà essere eseguito da persone autorizzate dalla GM2 SRL per evitare di far decadere la garanzia.
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ALLEGATO I: Dichiarazione CE
DICHIARAZIONE DÌ CONFORMITÀ
IL RIVENDITORE
G.M.2 S.R.L.
Via Arma di Cavalleria, 3
31055 Quinto di Treviso
DICHIARA CHE IL PRODOTTO
ADDOLCITORE A SCAMBIO IONICO
APPARECCHIATURA PER IL TRATTAMENTO DÌ ACQUE POTABILI SECONDO DM443/90 ART. 4.3
E’ STATO PROGETTATO E COSTRUITO IN CONFORMITÀ ALLE SEGUENTI DIRETTIVE:
MACCHINE
BASSA TENSIONE
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
2006 / 42 / CE
2006 / 95 / CE
2004 / 108 / CE
Inoltre si certifica in base al decreto del 21.12.1990 n. 443 riguardante il trattamento di acque
potabili, che tali prodotti rispondono alle seguenti condizioni di carattere generale e speciale:
Gli addolcitori sono dotati di dispositivo per la rigenerazione automatica.
*Gli addolcitori sono dotati di un sistema automatico di auto disinfezione delle resine durante
la rigenerazione.
*Gli addolcitori sono dotati di un sistema di miscelazione dell’acqua originaria con quella
trattata al fine di mantenere la durezza ai punti d’uso nell’ambito di quanto previsto dal DPR
n° 238/1998
Le resine utilizzate sono rispondenti alle prescrizioni per i tipi utilizzati nel campo alimentare.
I materiali impiegati nella costruzione dell’addolcitore rispecchiano le normative vigenti.
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PREMESSA
GLOSSARIO
SCOPO DEL MANUALE
COSTRUTTORE
Con tale termine si identifica il costruttore della macchina.
MACCHINA/APPARECCHIO
Con il termine macchina o apparecchio si identifica
l’addolcitore di acqua potabile.
PERSONA ESPOSTA
Qualsiasi persona che si trovi in prossimità
dell’apparecchio.
RISCHI RESIDUI
Con tale termine s’identificano tutti i pericoli non evidenti
e non eliminabili nella fase di progettazione
macchina, in quanto adeguate contromisure
comprometterebbero il funzionamento della macchina.
Prima d’intraprendere qualunque operazione sulla
macchina, è indispensabile leggere attentamente
questo manuale prestando particolare attenzione al
Capitolo “AVVERTENZE DI SICUREZZA”.
Il presente manuale è stato realizzato dal costruttore
seguendo le indicazioni della norma armonizzata UNI
10893 (Luglio 2000) “Documentazione tecnica di
prodotto. Istruzioni per l’uso, articolazione e ordine
espositivo del contenuto” e della Direttiva macchine
42/2006/CE con lo scopo di dare agli “operatori” le
informazioni inerenti l’uso e la manutenzione della
macchina nei limiti di sicurezza e tutela della salute
dettati dalle norme in vigore e da quanto indicato dal
costruttore.
NON S’INTENDE ADDESTRARE IL PERSONALE.
Il presente manuale è stato redatto in modo articolato,
sulla base della sequenza progressiva connessa alle
varie fasi riguardanti sicurezza, trasporto, uso,
manutenzione e rottamazione.
Il costruttore si riserva il diritto di perfezionare la futura
produzione (ed il contenuto dei relativi manuali) senza
darne notizia previa e senza alcun obbligo di aggiornare
le macchine già sul mercato.
Conservare il manuale in prossimità dell’apparecchio, in
luogo asciutto e protetto da agenti atmosferici che
potrebbero danneggiarne il contenuto. Il manuale deve
essere conservato fino allo smantellamento finale della
macchina e, in caso di cambio del proprietario, andrà
consegnato al nuovo proprietario.
Per ricevere un nuovo manuale, in caso di smarrimento o
danneggiamento di quello fornito, occorre comunicare al
rivenditore i dati d’identificazione della macchina.
Le foto riprodotte nel presente manuale sono solo
indicative. Esse si riferiscono alle varie versioni, quindi la
posizione di alcuni componenti o i componenti stessi
potrebbero differire rispetto al modello acquistato, senza
che questo interferisca sul principio di funzionamento.
Il costruttore non assume alcuna responsabilità a causa
di un’errata interpretazione delle indicazioni riportate nel
manuale d’istruzioni.
Per qualsiasi controversia dovuta a traduzioni ritenute
poco chiare, fare fede alla versione originale del manuale
redatta in italiano.
Tutte le informazioni volutamente omesse nel manuale
sono da ritenersi riservate al personale tecnico
competente e autorizzato dal costruttore.
CONSERVAZIONE
Il manuale d’istruzioni fa parte integrante della macchina
per cui deve essere conservato nelle immediate
vicinanze, dentro apposito contenitore e, soprattutto, al
riparo da liquidi e quant’altro ne possa compromettere lo
stato di leggibilità.
SIMBOLOGIA DEL MANUALE
Indica una avvertenza od una nota su funzioni
chiave o su informazioni utili. Prestare la
massima attenzione ai blocchi di testo indicati
da questo simbolo.
Indica un intervento manuale di regolazione che
può prevedere anche l’utilizzo di attrezzature
portatili od utensili.
Si richiede di rilevare un valore di misura, di
controllare una segnalazione, di effettuare una
verifica visiva ecc.
Pericolo generico, con rischio per l'utilizzatore.
Pericolo di natura elettrica.
Divieto.
AVVERTENZE DI SICUREZZA
Leggere attentamente il libretto delle istruzioni e
conservarlo con cura in luogo asciutto e protetto;
custodirlo in prossimità dell’apparecchio in modo da
poterlo consultare all’occorrenza.
- Non lasciare il materiale utilizzato per l’imballo (scatola,
sacchetto, graffe, ecc) alla portata dei bambini.
E’ consigliabile conservare l’imballo per un futuro
riutilizzo; in caso contrario smaltire i materiali secondo
le norme vigenti in materia del proprio Comune e/o
Paese.
- Se l’apparecchio è caduto o presenta difetti visibili o
anomalie di funzionamento, si raccomanda di non
utilizzarlo e di non tentare di smontarlo o di
manometterlo. Occorre rivolgersi direttamente al
rivenditore per la riparazione, previa decadenza della
garanzia.
- Riporre l’apparecchio su un piano stabile e in bolla
(piano); il luogo non deve essere esposto ad agenti
atmosferici (sole, pioggia, ecc.).
- Non sovrapporre l’apparecchio ad altri elettrodomestici.
- Posizionare l’apparecchio lontano da fonti di calore.
- L’installazione, la manutenzione non prevista su questo
manuale d’uso e le riparazioni, devono essere
eseguite solo ed esclusivamente da personale qualificato
e specializzato autorizzato dal costruttore;
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rivolgersi sempre al proprio rivenditore o centro
assistenza.
- L’acqua di alimentazione dell’addolcitore deve
essere esclusivamente potabile e fornita da un ente
autorizzato.
- Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso
deve essere sostituito dal rivenditore o dal suo
servizio
assistenza tecnica o, comunque, da una persona con
qualifica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
- Non schiacciare il cavo elettrico o appoggiare oggetti
pesanti sullo stesso.
- Non utilizzare adattatori per collegare l’apparecchio alla
presa di corrente.
- Non staccare la spina dalla presa di corrente con mani
umide o bagnate.
- Non tirare il cavo d’alimentazione o
l’apparecchio per staccare la spina dalla
presa di corrente.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini.
- In caso di anomalie (perdita d’acqua o
altro), staccare l’alimentazione elettrica e chiudere il
rubinetto d’intercettazione d’ingresso acqua.
- Non utilizzare l’apparecchio in ambienti esplosivi
(presenza di gas nell’aria).
- Non salire o sedersi sull’apparecchio.
- Utilizzare solo accessori originali.
- Non immergere assolutamente
l’apparecchio nell’acqua.
- Nel caso in cui l’apparecchio sia rimasto
spento per più di 24 ore, erogare almeno 5
litri di acqua (secondo le necessità e qualità dell’acqua).
- Se l’addolcitore è dotato di filtri o altri sistemi per il
trattamento dell’acqua (opzionale interni o esterni),
sostituire gli stessi secondo le istruzioni del costruttore.
- Non pulire l’apparecchio con getti d’acqua.
- Eseguire tutte le operazioni di pulizia o manutenzione
con l’apparecchio spento, in assenza di alimentazione
idrica e con la spina elettrica scollegata dalla presa di
alimentazione.
- Nel momento in cui l’apparecchio viene posto fuori uso
per rottamazione occorre renderlo inutilizzabile;
staccare la spina dalla presa, tagliare la spina ed
asportare il cavo (se estraibile).
- L’addolcitore deve essere utilizzato nella piena
ottemperanza delle normative igieniche per garantire la
qualità del prodotto erogato.
- In caso di utilizzo non appropriato, non conforme alle
istruzioni d’uso o di manomissione, il costruttore
non è responsabile per eventuali danni causati a
persone, animali o cose.
Il costruttore inoltre si esime da ogni responsabilità nei
casi specifici contemplati in seguito:
uso improprio dell’apparecchio;
uso contrario alle normative nazionali specifiche
(alimentazioni, installazione e manutenzione);
installazione eseguita senza essersi attenuti alle
istruzioni fornite.
difetti d’alimentazione (scariche elettriche - sbalzi di
tensione – sovra-pressioni rete idrica - bassa
pressione idrica);
temperatura ambiente di funzionamento non idonea;
carenze nella manutenzione prevista;
modifiche o interventi non autorizzati;
utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il
modello;
inosservanza totale o parziale delle istruzioni;
PER TUTTO QUANTO NON ESPRESSAMENTE
SPECIFICATO, SI RIMANDA L’OPERATORE AL COMUNE
BUON SENSO PER L’UTILIZZO DELL’APPARECCHIO.
Il costruttore non è impegnato in alcun modo a risarcire
danni economici dovuti a fermo macchina (anche nei casi
non contemplati).
RUMOROSITÁ APPARECCHIO
Il rilevamento è stato eseguito nella posizione utilizzatore.
Il livello di pressione sonora e il livello di potenza sonora
sono conformi alle normative vigenti per tali apparecchi.
APERTURA IMBALLO
L’apparecchio è spedito in una scatola di cartone e
protetto al suo interno da apposite protezione in
polistirolo e/o cartone ondulato.
RIMOZIONE IMBALLAGGIO
L’imballaggio può essere rimosso prima di portare la
macchina sul luogo d’installazione in attesa del
tecnico. Per la movimentazione della scatola sono stati
predisposti due comodi punti di presa sui due lati
della scatola. L’imballo deve essere aperto partendo
dall’alto. Rimuovere il nastro adesivo e le graffette di
chiusura. Se si utilizza un attrezzo tagliente prestare
attenzione a non danneggiare la carrozzeria
dell’apparecchio. E’ consigliabile conservare l’imballo per
un futuro riutilizzo.
CONTROLLO MERCE
Una volta rimosso l’imballo verificare che la macchina
non abbia subito danneggiamenti durante il
trasporto. Se così fosse rivolgersi al rivenditore.
Controllare la presenza degli accessori in dotazione che
devono essere contenuti all’interno della scatola.
SMALTIMENTO IMBALLAGGIO
Non lasciare incustoditi i materiali d’imballo, perché
potenziali fonti di pericolo (incendio, soffocamento di
bambini o animali).
Dividere i materiali d’imballo in base alla tipologia (carta,
film plastico, legno, ferrosi, ecc.).
Eseguire lo smaltimento recandosi presso discariche
comunali o contattando apposite ditte riconosciute e
autorizzate. Seguire la normativa nazionale vigente nel
proprio Comune e/o Paese.
DESCRIZIONE APPARECCHIO
L’apparecchio è un addolcitore d’acqua potabile collegato
direttamente alla rete idrica, utilizzato per proteggere
l’impianto idrico dai depositi di calcare.
L’acqua addolcita permette di ridurre i consumi di
energia e di detersivi.
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Il suo uso è autorizzato con un’acqua avente una
temperatura massima di 30°C e una pressione
compresa tra 2 e 6 bars. Deve essere collegato
elettricamente rispettando le normative di sicurezza
ad una presa di corrente elettrica a 220V 50 Hz.
L’alimentatore riduce la tensione sulla scheda
elettronica ad un valore di sicurezza pari a 24V. I
materiali utilizzati sono resistenti alle aggressioni
chimico fisiche dell’acqua potabile. Per uso in
condizioni diverse contattare un centro di assistenza
autorizzato.
Gli addolcitori della serie GM 2-110 vengono
impiegati per addolcire l’acqua destinata ad uso
potabile, tecnologico o di processo. Per applicazioni
su acqua ad uso potabile è necessario prevedere
una adeguata valvola miscelatrice e il sistema di
disinfezione resine come descritto nel DM Sanità 443
del 1990 e nel DM sanità 25 del 2012.
Gli addolcitori della serie GM sono dotati di
innovative bombole a pressione in materiale plastico
ECO PA completamente riciclabile al 100% con
trattamento interno in liner di protezione. Flangia in
PVC completa di guarnizione per migliorare la tenuta
tra la valvola e la bombola. Le bombole sono
conformi alla Direttiva Europea 97/23/EC per
recipienti a pressione (PED) e al D.M. n.174 del
06/04/2004 per materiali idonei al contatto con acque
destinate al consumo umano.
Resine scambiatrici di ioni di qualità alimentare
monosferiche per ottimizzare il flusso dell’acqua e la
capacità scambiatrice. E’ una resina cationica forte
monosferica nata per applicazioni domestiche e
industriali ad alta capacità di scambio. Le piccole
sfere di resina permettono un' alta capacità operativa
e bassissimi consumi di sale. Il minor spreco di
rigenerante la rende più economica e più ecologica
rispetto alle resine gaussiane convenzionali. hanno
un' eccellente resistenza meccanica e un' ottima
stabilità agli agenti ossidanti grazie al processo di
produzione senza solventi.
Gli addolcitori della serie GM 2-110 possono essere
a singola colonna nella versione Cronometrica o
Volumetrica e in doppia colonna.
Con serbatoio salamoia completo di coperchio resistente
in materiale plastico, valvola per la salamoia, e tubo
aspirante (serbatoio da 100 litri a base quadrata nel
modello 2-110).
Mentre nella versione cronometrica avviene all’ora
impostata e con frequenza fissa indipendentemente dal
consumo dell’acqua e comunque non oltre le 96 ore se
su acqua ad uso potabile, nella versione volumetrica
l’addolcitore avvia la rigenerazione all'ora impostata in un
giorno prescelto dall'elettronica in funzione del consumo
medio statistico di acqua nei diversi giorni della
settimana, della capacità di scambio e della durezza
impostati. Questa modalità consente un notevole
risparmio di acqua e sale per la rigenerazione. Se per
acqua ad uso potabile, nella fase di rigenerazione
l'addolcitore esegue inoltre un ciclo di disinfezione delle
resine in accordo a quanto prescritto dal D.M. Sanità
443/90 (sistema di disinfezione non in
dotazione). Su applicazioni industriali il sistema
volumetrico può essere impostato come volumetrico
puro, ovvero la rigenerazione avviene esclusivamente al
termine della capacità ciclica del sistema.
funzionalità
codice
Litri resine
Portata mc/h
Diametro attacchi
Capacità ciclica °F/mc
Litri salamoia
Pressione minima bar
Pressione massima bar
Valvola
Iniettore
Misure A mm
B mm
C mm
D mm
GM 2-110 Z-A
GM 2-110 M-A
Cronometrico
5820020
20
2
1“
110
100
2
7
255/742
F
310 x310 quadro
890
220 x 400
1120
Volumetrico
5821020
20
2
1“
110
100
2
7
255/762
F
310 x310 quadro
890
220 x 400
1120
SINGOLA COLONNA:
Valvola serie 255 in materiale plastico (Noryl®),
listato NSF, valvole di tenuta in gomma listato NSF,
controllore elettronico per la gestione della partenza
e del ciclo di rigenerazione Portata esercizio 1bar dP
- 3,4 m³/h, controlavaggio 1,72 bar dP – 22,7 lpm,
attacco bombola: 2” ½ 8 NPSM, attacco salamoia ¼”
NPT filetto maschio, connessione scarico ¾” NPT
maschio con porta gomma. By pass acqua greggia in
fase di rigenerazione. Timer programmatore serie
LOGIX elettronico 742/762 C multiparametro.
Diffusore sottovalvola ,Diffusore di Fondo e tubo da
Ø 27 (1,05”). Kit attacco in-out da 1” in ottone.
Valvola miscelatrice inclusa nel codulo di bronzo inout da 1”. Per applicazioni su acqua potabile
abbinare set di disinfezione cod. 8390041 GM
Chlorine Generator AX040.
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CARATTERISTICHE DELL’ATTREZZATURA
Gli addolcitori con valvola Logix prevedono nove cicli
operativi. L’impianto di addolcimento consta di una
valvola di controllo, di una bombola contenente resina
cationica, e di un tino di salamoia. Durante il cicli di
servizio, la durezza dell’acqua viene eliminata dal letto di
resina e sostituita con sali di sodio.
•
C0
Posizione Acqua trattata
L’acqua greggia è diretta attraverso le resine fino al
fondo e attraverso il tubo di risalita.
Gli ioni calcio vengono trasferiti dall’acqua alla
resina e sostituiti con ioni sodio che non comportano
problemi di incrostazioni agli impianti.
•
C5
Posizione Risciacquo veloce 1
L’acqua attraversa le resine e risale per il tubo
centrale e si dirige allo scarico. In questo modo
ogni residuo di salamoia viene eliminato.
•
C6
Posizione Controlavaggio 2
Il flusso di acqua è riversato dalla valvola sul
tubo di risalita e risale dal fondo della bombola.
Durante questo ciclo, il letto si espande e gli ioni
calcio vengono riversati nello scarico.
•
C7
Posizione Risciacquo veloce 2
L’acqua attraversa le resine e risale per il tubo
centrale e si dirige allo scarico. In questo modo
ogni residuo di salamoia viene eliminato.
•
C8
Ricambio salamoia
L’acqua è diretta al tino salamoia ad una
velocità controllata, in modo da creare la
salamoia per la rigenerazione successiva
Il processo di rigenerazione consiste in:
•
C1
Posizione Controlavaggio 1
Il flusso di acqua è riversato dalla valvola sul
tubo di risalita e risale dal fondo della bombola.
Durante questo ciclo, il letto si espande e gli ioni
calcio vengono riversati nello scarico.
•
C2
Posizione Aspirazione
L’acqua è diretta attraverso l’iniettore e la
salamoia viene aspirata dal tino. La salamoia
viene fatta risalire attraverso la resina e
mandata allo scarico.
Gli ioni calcio sono sostituiti da ioni sodio e
quindi eliminati con lo scarico. Il ciclo è
completato quando l’air Check si chiude.
•
C3
Posizione Risciacquo lento
L’acqua attraversa le resine lentamente e risale
per il tubo centrale e si dirige allo scarico
risciacquando i residui di salamoia.
•
C4
Posizione pausa del sistema
(ripressurizzazione)
Il sistema si pone in stand-by, portando in
pressione la bombola.
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DIAGRAMMI DI FLUSSO VALVOLA 255
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CARATTERISTICHE DELLA VALVOLA 255
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CARATTERISTICHE DEL TIMER LOGIX
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LIMITAZIONI D’USO
PERICOLO DI ALLAGAMENTO DEL LOCALE
L’apparecchio deve essere installato in un
locale idoneo da un punto di vista igienico,
dotato di scarichi a parete e a pavimento in
grado di smaltire senza difficolta l’acqua di
rigenerazione e l’acqua che accidentalmente dovesse
fuoriuscire dall’addolcitore.
Deve essere fornito di un sistema di by-pass che
permetta di escluderlo senza bloccare l’erogazione di
acqua.
La pressione idrica in funzionamento deve essere
compresa tra 2 e 6 bar per non compromettere il
funzionamento durante i cicli di lavaggio e per non
danneggiare l’addolcitore. Nel caso in cui fosse installato
in una rete idrica con pressioni superiori installare un
riduttore di pressione a monte dell’impianto.
Il cavo di collegamento elettrico e il tubo di alimentazione
idrica non dovranno essere d’intralcio.
È vietato posizionare l’apparecchio in prossimità di fonti
di calore dirette o indirette, oppure sopra altri
apparecchi o elettrodomestici.
L’addolcitore deve essere sempre installato dopo un
filtro per acque potabili che impedisca lo sporcamento
dell’apparecchio.
La mancanza di energia elettrica causa il non
funzionamento dell’addolcitore; la rigenerazione non
avviene e non vengono segnalati gli allarmi in caso di
guasti.
INSTALLAZIONE
Dopo aver posizionato la macchina si rende necessario
procedere con le operazioni di collegamento delle
alimentazioni. La garanzia decade automaticamente in
caso di:
Installazione non conforme con le procedure descritte
in questo manuale;
problemi dovuti a difetti d’alimentazione;
cause non direttamente imputabili al
malfunzionamento della macchina.
Attenersi alle normative nazionali vigenti nel Paese
d’installazione ed al comune buon senso.
Il costruttore declina ogni forma di
responsabilità per interventi di installazione
non eseguiti da personale qualificato.
L’installazione deve essere eseguita da
personale qualificato, nel rispetto delle norme
vigenti.
•
In caso di acqua ferruginosa, installare, a monte
dell’addolcitore, un deferizzatore.
POSIZIONAMENTO DELL’ADDOLCITORE E DEGLI
SCARICHI
L’addolcitore va installato sull’entrata generale
dell’acqua, possibilmente vicino al contatore,
per l’installazione e due rubinetti di prelievo per analisi
secondo quanto prescritto dalla
normativa D.M. n.443.
SCELTA DELLA POSIZIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La distanza fra l’addolcitore e le scarico deve essere la
più corta possibile.
Sistemare l’addolcitore in posizione accessibile per il
caricamento periodico del sale.
Se l’addolcitore alimenta una caldaia, assicurarsi che vi
sia una distanza di almeno 3 m di tubazione fra l’uscita
dell’addolcitore e l’ingresso della caldaia, per evitare
eccessivi riscaldamenti dell’impianto.
Installare l’addolcitore e le sue connessioni (compreso
lo scarico) in condizioni tali che la temperatura
ambiente sia compresa fra 1 e 50°C.
Non installare l’addolcitore in prossimità di acidi o fumi
acidi.
Se l’addolcitore è ad uso potabile bisogna prevedere un
sistema di disinfezione delle resine.
ALIMENTAZIONE IDRAULICA
A monte dell’addolcitore installare un filtro meccanico
secondo D.M. 443/90 art. 4 comma 4.
Bisogna prevedere un sistema di by-pass per eventuali
esigenze di manutenzione di impianto.
Si può utilizzare un bypass B cod. 00AV029 che
offre semplicità e facilità di installazione, oppure il
classico sistema a tre valvole.
Eseguire le seguenti verifiche prima dell’installazione.
•
PRESSIONE D’ENTRATA DELL’ACQUA
Per un corretto funzionamento della macchina
durante la rigenerazione minimo 2 bar .
Pressione massima: 7 bar.
• COLLEGAMENTI ELETTRICI
220 V / 50 HZ. Assicurarsi che la corrente non
possa essere interrotta da altro interruttore
(altre tensioni ed interferenze).
• TUBATURE ESISTENTI
Le tubazioni esistenti devono essere prive di calcare
o di ferro, altrimenti devono essere sostituite.
ALLACCIAMENTO ALLO SCARICO
1. La collocazione ideale dell’addolcitore è in alto
rispetto allo scarico e non più lontano di 6 m da questo.
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In questo caso è sufficiente collegare lo scarico con un
tubo da ½”
2. Se il punto di scarico è più lontano di 6 m, ma non
oltre i 12 m usare un tubo in plastica da ¾”.
3. Se il punto di scarico è situato in posizione
sopraelevata rispetto all’addolcitore, non superare un
dislivello di 1,8 m ed una distanza di 5 m con pressione
di alimento di 2,8 bar.
Collegamento corretto come in figura
ALLACCIAMENTO SCARICO TROPPO PIENO
E’ opportuno installare uno scarico di troppo pieno sul
tino salamoia ad evitare che eventuali irregolari
rabbocchi possano tracimare sul pavimento.
Collegare il tubo di troppo pieno al raccordo del
tino/cabinato salamoia.
ALLACCIAMENTO ASPIRAZIONE SALAMOIA
Il collegamento all’air-check della valvola e il tino
salamoia deve assicurare una perfetta tenuta, ad evitare
che trafilamenti d’aria facciano cadere la pallina dell’aircheck prima che l’aspirazione salamoia sia completata.
Collegare il tubo salamoia ai raccordi preassemblati.
un interruttore.
L’apparecchio deve essere collegato ad una presa di
corrente munita di messa a terra.
Prima di installare l’apparecchiatura, verificare
l’efficienza della messa a terra. Verificare che la
linea di alimentazione si adeguata alla potenza
dell’apparecchiatura da installare e che le sezioni dei
2.
cavi elettrici non sia inferiore a 1 mm
Prima di togliere coperchi pannelli e griglie di
protezione, che sono fissate tramite viti, e prima di
accedere alla parte elettrica, togliere sempre la spina
di alimentazione dalla prese di corrente elettrica.
L’alimentazione elettrica dell’apparecchiatura è
quella riportata sulla targhetta dati di targa.
Variazioni di tensione superiori al 10% del valore
nominale possono danneggiare le parti elettriche
dell’apparecchiatura: pertanto, si consiglia di
verificare sempre la tensione di rete.
DISINFEZIONE DELLA RESINA
Durante l’uso dell’addolcitore le resine possono essere
contaminate da materia organica, o in qualche caso da
batteri derivanti dalla rete idrica.
Ogni addolcitore ad uso domestico deve prevedere un
sistema di disinfezione che periodicamente svolga una
azione clorante come da D.M. 443/90 art. 4 comma 1.
Come sistema di disinfezione si propone il sistema di
generazione di cloro Logix installato sul Refil della valvola, il
cui funzionamento si integra automaticamente con il timer
della serie Logix e non necessita di programmazione Cod.
8390038 GM Chlorine Generator AX040
Oppure un sistema tradizionale da programmare ed
installare nella tubazione di aspirazione salamoia cod.
8390038 GM Steril Soft.
ISTALLAZIONE GENERATORE DI CLORO
1. Rimuovere il timer Logix dalla valvola e staccare
l’alimentazione elettrica.
2. Inserire il connettore del generatore di cloro
sull’apposita spina sul retro del timer. (vedi pag. 7)
3. Rimuovere il regolatore di riempimento presente sulla
valvola e l’eventuale sfera di controllo presente,
avvitare quindi il generatore di cloro. (vedi pag. 5, 6)
4. Inserire saldamente il connettore bianco sul generatore
di cloro.
5. Collegare l’alimentazione elettrica.
REGOLAZIONE DUREZZA IN USCITA
KIT ATTACCO CON VITE DI REGOLAZIONE
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Collegare la spina dell’alimentatore fornito ad una presa
elettrica, assicurarsi che la presa non sia controllata da
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14.
VITE DI
REGOLAZIONE
(OPTIONALE)
La regolazione deve essere eseguita da
personale qualificato, nel rispetto delle norme
vigenti.
Si consiglia di tarare la durezza in uscita a circa
15°F.
TIMER LOGIX
Terminata l’installazione, prima di procedere
all’avviamento dell’addolcitore, è necessario effettuare la
programmazione.
DISPLAY TIMER LOGIX
1. Giorni della settimana. La bandierina
immediatamente sotto al giorno apparirà quando
quello sarà il giorno programmato in cui il sistema
dovrà effettuare la rigenerazione (utilizzato con
programmazione del timer a 7giorni).
2. Vedere n. 3.
3. Questo cursore verrà mostrato quando saranno stati
programmati i giorni tra le rigenerazioni (utilizzato in
un programma di rigenerazione tra 0,5 e 99 giorni).
4. Uno di questi cursori verrà visualizzato per indicare
quale giorno sarà programmato nel timer.
5. "PM" indica che l’orario mostrato è tra mezzogiorno
e mezzanotte (non c’è l’indicatore AM).L’indicatore
PM non è utilizzato se la modalità dell’orologio
impostata è a 24 ore.
6. Quando viene mostrato "MIN" il valore riportato è in
incrementi di minuto.
7. Quando appare "LBS" sullo schermo, il valore
riportato è in libbre.
8. Quando appare "Kg" sullo schermo, il valore
riportato in chilogrammi.
9. Sono utilizzate quattro cifre per mostrare il tempo o il
valore del programma. Utilizzate anche per i codici
di errore.
10. I due punti lampeggiano quando indicano l’ora.
Indicano la normale operatività.
11. Indicatore bloccato/sbloccato. Viene mostrato nella
programmazione di livello I quando il parametro
corrente viene escluso. Viene utilizzato anche nella
programmazione di livello II per indicare se il
parametro mostrato verrà bloccato (l’icona
lampeggerà) quando il timer sarà al livello I.
12. Quando viene mostrato "x2",è stata richiesta una
seconda generazione.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
anche visualizzato (in maniera continua) durante la
rigenerazione.
Il cursore del display è accanto a "SALT" (sale)
quando si programma la quantità di rigenerante. Se
il timer è su un filtro a 3 cicli, allora l’orario del
controlavaggio è programmato.
Il cursore dello schermo è vicino a "ORA DI
RIGENERAZIONE" (ora e data della rigenerazione)
quando si programma l’orario e i giorni di
rigenerazione.
Il cursore dello schermo è vicino a "ORA” e
“GIORNO" quando si programmano l’orario e la data
correnti.
La clessidra è mostrata quando il motore è in
funzione. L’albero a camme dovrebbe essere in fase
di rotazione.
Questi cursori appariranno accanto all’oggetto che
viene correntemente visualizzato.
Moltiplicatore X100 per grandi valori.
Non utilizzato.
Mostra quando l’acqua sta scorrendo attraverso la
valvola.
Visualizzazione dell’intervallo di manutenzione sul
display—non è usato nei timer 740/760.
Utilizzato con i n. 24, 25 e 26. Mostra sul display un
numero in sequenza o un valore.
Storico dei valori. Il numero mostrato sul display al
n. 23 identifica qual è il valore storico correntemente
indicato.
Parametro. Viene mostrato solo nella
programmazione di livello II. Al n. 23 viene mostrato
il numero che identifica il parametro indicato al
momento.
Ciclo. Al n. 23 viene mostrato il numero
corrispondente al ciclo corrente nella sequenza di
rigenerazione.
Impostazioni della durezza—utilizzate solo con i
timer 760 e 762.
Visualizzazione della capacità—mostra la capacità
stimata del sistema.
13. Il segno del riciclo viene mostrato (lampeggiante)
quando è stata richiesta una rigenerazione al
momento della rigenerazione successiva. Viene
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TASTI TIMER LOGIX
1. Freccia scendi
2. Tasto SET
3. Freccia SALI
4. Tasto RIGEN
MODALITA’ DI REGENERAZIONE
In stand-by, il display visualizza l’ora corrente e il giorno
della settimana.
Durante la rigenerazione, il timer indica la fase operativa
(C1÷C8) e il tempo residuo di rigenerazione.
Doppia Rigenerazione
Rigenerazione ritardata
Premendo il tasto REGEN,
il programmatore
effettuerà una rigenerazione al successivo orario di
rigenerazione impostato (di default 2:00). Sul display
lampeggerà il simbolo rigenera.
Durante la rigenerazione, premendo il tasto REGEN
si forzerà una seconda rigenerazione subito dopo quella in
corso. Sul display sarà indicato X2.
Avanzamento fase rigenerazione
Premere contemporaneamente i tasti e rilasciare
Rigenerazione manuale
immediatamente
Tenere premuto il tasto REGEN per 5 secondi
per iniziare immediatamente la rigenerazione.
Annullamento rigenerazione
Tenere premuti per 5 secondi i tasti
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RESET DEL TIMER
1. Tenere premuti simultaneamente SET e SCENDI
per 5 secondi.
2. Verranno visualizzati H0 e il programma impostato
del sistema (7÷ 16 / F).
3. Verranno visualizzati H0 e il programma impostato
del sistema (7÷ 16 / F).
4. Se viene visualizzato un valore storico diverso da
“H0”, utilizzare la freccia SALI per scorrere le
impostazioni fino a far apparire “H0”.
5. Per resettare il timer, tenere premuto SET per 5
secondi.
6. Il timer verrà reimpostato ad uno stato non
programmato.
7. Procedere alla riprogrammazione del timer.
Fase 2: Programmare l’orario
Mentre lampeggia "12:00", impostare l’orario corretto.
Usare i pulsanti SALI e SCENDI per scorrere l’orario
corretto.
"PM" è indicato, "AM" no.
Premere SET per confermare l’orario corretto e passare al
parametro successivo.
Fase 3: Impostare il giorno della settimana
Premere SET per far lampeggiare la freccia sotto a D
(domenica).
Utilizzare i pulsanti SALI e SCENDI per fare avanzare la
freccia fino a sotto il giorno della settimana corretto.
Premere SET per confermare e passare al parametro
successivo.
PROGRAMMAZIONE DEL TIMER
Accensione iniziale
Al momento dell’accensione iniziale l’albero a camme
deve ruotare in posizione iniziale (in servizio).
Potrebbero occorrere 1-2 minuti all’albero a camme per
posizionarsi nel punto di avvio.
Il display visualizzerà Err 3 finché l’albero a camme non
sarà in posizione di avvio.
Se trascorrono più di 2 minuti, verificare che il motore stia
facendo ruotare l’albero a camme. Se non gira, vedere la
sezione relativa alla risoluzione dei problemi.
Fase 4: Impostare l’orario di rigenerazione
2:00 è l’orario di default della rigenerazione. Se questo è il
valore desiderato, premere il pulsante SCENDI per passare
alla fase 5.
Per modificare l’orario di rigenerazione, premere SET –
facendo così lampeggiare 2:00.
Usare i pulsanti SALI e SCENDI per selezionare l’orario di
rigenerazione desiderato.
Premere SET per confermare l’orario e passare al
parametro successivo.
Fase 1: Programmare la dimensione del sistema
Scegliere la dimensione dell'addolcitore in funzione del
diametro della bombola.
Utilizzare i pulsanti SALI e SCENDI per scegliere il
diametro della bombola entro i valori 7-8-9-10-11-12-1314-16.
Il valore 11 si riferisce alle bombole modello 10"x44 e
10x54".
Per scegliere il programma filtro a 3 cicli - premere
SALI/SCENDI fino a quando non apparirà il valore "F" sul
display.
Premere SET per confermare il programma selezionato.
Fase 5: Impostare i giorni di rigenerazione
(Solo per il timer a tempo 740)
Se si utilizza un timer 760, passare alla fase 5b.
Impostare il numero di giorni tra una rigenerazione e l’altra
(frequenza di rigenerazione).
Il tempo di default è di 3 giorni.
I giorni possono essere regolati a partire da 1/2 giornata
(0,5) a 99 giorni.
Per modificare, premere SET per far lampeggiare il valore
"3".
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Usare i pulsanti SALI e SCENDI per modificare il numero
di giorni desiderato.
Premere SET per confermare la frequenza di
rigenerazione e passare al ciclo successivo.
Sono disponibili 3 livelli di sale:
L – livello basso
S – livello medio
H – livello alto
Scegliere il livello più opportuno in funzione dell'altezza della
bombola.
Per modificare l’impostazione del sale premere il pulsante
SET e utilizzare i pulsanti SALI e SCENDI per selezionare
l’impostazione desiderata.
Premere SET per confermare l’impostazione e passare al
parametro successivo.
Fase 5a: Rigenerazione in uno specifico giorno della
settimana (timer a 7giorni)
Per modificare il timer per la rigenerazione in giorni
specifici, impostare a zero il numero dei giorni tra le
rigenerazioni (frequenza di rigenerazione).
Dopo aver completato ciò, la freccia sulla parte sinistra
del display indicherà ora/giorno di rigenerazione.
Premere il tasto SET e il display mostrerà un cursore
lampeggiante in cima, sotto alla domenica. Il giorno della
settimana può essere selezionato quando il cursore è
sotto ad esso.
Per attivare o disattivare il giorno della settimana, il
cursore triangolare deve lampeggiare sotto quel giorno.
I tasti SALI e SCENDI sono usati per attivare/disattivare
la bandierina del giorno della settimana. Se il cursore è in
posizione, ma fisso, premere il tasto SET per farlo
lampeggiare.
Per muovere il cursore quando è fisso, usare i tasti SALI
e SCENDI.
Per spostare il cursore quando è lampeggiante, premere
il tasto SET una volta.
Ciò farà muovere il cursore di una posizione a destra e lo
farà diventare fisso.
Fase 5b: Impostare la modalità di rigenerazione di
sicurezza (solo per programmatori 760 volumetrici)
Impostare il numero dei giorni per la frequenza di
rigenerazione di sicurezza anche senza esaurimento del
ciclo.
Giorni "0" è il valore di default.
I giorni possono essere regolati a partire da 1/2 giornata
(0,5) a 99 giorni.
Per modificare, premere SET per fare lampeggiare il
valore "0".
Usare i pulsanti SALI e SCENDI per modificare il numero
di giorni desiderato.
Premere SET per confermare la frequenza di
rigenerazione e passare al ciclo successivo.
Fase 7: Capacità stimata
La capacità di scambio del sistema è mostrata sul display in
chilogrammi di CaCO3 rimossi prima che sia necessaria
una rigenerazione.
Il valore è derivato dalla dimensione del sistema e dal
consumo di sale.
La capacità mostrata sul display è la risultante delle
condizioni standard di calcolo.
La capacità di scambio è indicativa della potenzialità del
sistema e per il timer 740 non può essere modificata.
Per modificare la capacità di scambio sul timer 760 premere
SET per fare lampeggiare la capacità di default. Utilizzare i
pulsanti SALI e SCENDI per incrementare fino alla capacità
desiderata.
Premere SET per confermare l’impostazione e passare al
parametro successivo.
Fase 8: Inserire la durezza (solo per il timer 760 a
controllo volumetrico)
Inserire la durezza dell’acqua grezza in ingresso.
L'impostazione della durezza di default è di 10 ppm (1°F)
Per modificare la durezza premere SET per far lampeggiare
l'impostazione.
Utilizzare i pulsanti SALI e SCENDI per
incrementare/decrementare il valore
della durezza desiderato.
Fase 6: Impostare la quantità di sale
Impostare il livello rigenerativo di sale desiderato.
L’impostazione di default è “S” livello medio.
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Premere SET per confermare.
Il programmatore vi riporterà alla modalità operativa
normale.
PROCEDURE RESET TOTALE TIMER LOGIX
Nel caso in cui l’accensione della spia sale sia
dovuta ad un’anomalia (cavo di
collegamento/elettrodo) risulta necessario
resettare il timer per spegnere il led di
segnalazione allarme sale come da procedura di
seguito descritta.
•
Nel caso di visualizzazione fissa del display dei
valori "1.01-1.02-1.03", soffiare nella turbina per
alcuni secondi per sbloccare il programmatore.
PROGRAMMAZIONE AVANZATA
•
•
ACCESSO LIVELLO II (PROGRAMMAZIONE
AVANZATA)
Premere contemporaneamente i tasti SALI e SCENDI
per 5 secondi, il programmatore visualizzerà la sigla del
parametro P1 e il valore.
Per scorrere i parametri, premere i tasti SALI e SCENDI.
Per accedere alla modifica di un parametro, premere il
tasto SET.
Una volta selezionato il parametro, modificarlo con i tasti
SALI e SCENDI, salvare il valore con il tasto SET.
•
Inglese/metrico - P9 (accesso solo attraverso il livello
professionale)
Questa impostazione viene inserita automaticamente alla
prima accensione. Il timer rileva l’input elettrico è
determina se il sistema è metrico o inglese.
0 è l’unità inglese, 1 l'unità metrica.
Usare i tasti con le frecce per cambiare questa
impostazione.
Premere SET per confermare l’impostazione.
Orologio a 12 ore/orologio a 24 ore - P10
Questa impostazione è inserita automaticamente alla
prima accensione. Il timer rileva l’input elettrico e
determina l'orologio a 12 o 24 ORE
0 è l’orologio a 12 ore, 1 quello a 24.
Usare la freccia per cambiare questa impostazione.
Premere SET per confermare l’impostazione.
•
Passo 1
Scollegare l’alimentazione elettrica
Passo 2
Tenendo premuto il pulsante SET ripristinare
l’alimentazione elettrica:
→ visualizzazione di 10.3, di tutti i digit e icone e
accensione della spia allarme sale
Passo 3
Rilasciare il pulsante SET
→ la spia allarme sale si spegne e la visualizzazione
a display si blocca a 1-1
Passo 4
Premere e rilasciare in successione:
• Pulsante SCENDI
→ il display visualizza 1-2
• Pulsante SET
→ il display visualizza 1-3
• Pulsante SALI
→ il display visualizza 1-4
• Pulsante Avvio Rigenerazione
→ il display visualizza 1-5
10.3
Err1
Passo 5
Premere un tasto a piacere
→ il programmatore si posizione nella modalità -- -- -,
la procedura di RESET è terminata con successo.
A questo punto procedere alla riprogrammazione completa
del timer.
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TABELLA VALORI CONSIGLIATI TIMER LOGIX
GM 2-110
Regolazione SALE
H
Capacità
(kg CaCO3)
1.1
Consumo
(kg sale)
3.2
Modello
Bombola
8X35
Volume resina
(litri)
20
Modello
Valvola
255
Iniettore tipo
F
Pesca
Regolatore
controlavaggio
08
C1 1°
controlavaggio
8
C2 Aspirazione
sale + lavaggio
lento
96.5
C4
Pressurizzazione
1
C5 1° lavaggio
veloce
3
C6 2°
controlavaggio
1
C7 2° lavaggio
veloce
1
C8 Riempimento
Tino
7
Tempo totale
rigenerazione
117
AVVIAMENTO
Prima della messa in funzione come avvio iniziale o dopo
un lavoro di manutenzione verificare che l’installazione
sia stata eseguita a regola d’arte e che l’addolcitore non
possa causare in nessun modo danni all’impianto e alla
struttura in cui è installato.
IMPORTANTE: per un corretto
funzionamento il costruttore consiglia
l’uso di sale rigenerante di qualità in modo
da ridurre gli interventi di pulizia
dell’addolcitore. Un sale di bassa qualità
compromette il funzionamento delle resine
scambiatrici riducendo la resa dell’addolcitore con
conseguente aumento di consumo di acqua.
L’avviamento deve essere eseguita da personale
qualificato che ne verifica il
corretto funzionamento.
Una volta programmato il timer, procedere all’avviamento
dell’addolcitore come segue:
Sfiato aria
1- Tenere premuto il pulsante RIGEN sul timer per 5
secondi.
Ciò inizierà una rigenerazione manuale.
Il timer indicherà con una clessidra lampeggiante che il
motore sta facendo girare l’albero a camme in posizione
ciclo C1 (controlavaggio). Il timer mostrerà sul display il
tempo totale di rigenerazione rimanente. Se mantenete
premuto il tasto SET, il timer indicherà il tempo residuo del
ciclo corrente.
2- Riempire il serbatoio di media filtrante con acqua.
A. Mentre il timer è nel ciclo C1 (controlavaggio), aprire
molto lentamente la valvola di rifornimento idrico per
circa 1/4.
B. Quando tutta l’aria sarà stata fatta uscire dal serbatoio
(l’acqua comincerà a fluire in maniera costante dalla
linea di scarico), aprire completamente la valvola di
rifornimento principale. Ciò farà uscire l’aria residua
dalla bombola.
C. Lasciar scorrere l’acqua dalla linea di scarico finché non
sarà trasparente. Ciò purificherà il letto del media da
ogni impurità.
D. Chiudere la fornitura idrica e lasciare fermo il sistema
per circa cinque minuti. Ciò consentirà di far fuoriuscire
dalla bombola tutta l’aria intrappolata al suo interno.
Riempimento iniziale tino
3- Innescare il ciclo di riempimento per adescare il tubo tra il
serbatoio di rigenerante e la valvola.
A. Aprire lentamente completamente la valvola principale
della fornitura idrica. Assicurarsi che non venga aperta
troppo rapidamente, altrimenti ciò spingerebbe il media
filtrante fuori dal suo serbatoio.
B. Far avanzare il timer in posizione di riempimento. Dal
ciclo C1 (controlavaggio), mantenere premuto il tasto
SET. In questa maniera verrà mostrato sul display il
ciclo corrente. Mentre si preme il tasto SET, premere il
tasto con la freccia SALI per procedere al ciclo
successivo. Continuare a procedere attraverso ogni
ciclo finché non verrà raggiunto il ciclo C8
(riempimento).
C. Con la fornitura idrica completamente aperta, al
raggiungimento del ciclo C8 (riempimento), il timer
dirigerà l’acqua verso il basso, attraverso il tubo, nel
tino del rigenerante. Lasciare fluire l’acqua attraverso il
tubo finché tutte le bolle d’aria non saranno uscite da
esso.
D. Non lasciare fluire l’acqua nel tino per un tempo
maggiore di uno o due minuti, altrimenti il serbatoio
potrebbe riempirsi oltre misura.
E. Una volta fatta uscire tutta l’aria dal tubo, premere il
tasto SET e SALI simultaneamente per avanzare in
posizione ciclo C0 (acqua trattata).
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Verifica aspirazione salamoia
4- Aspirare l’acqua dal serbatoio del rigenerante
A. Dalla posizione acqua trattata (ciclo C0), far
avanzare la valvola in posizione di aspirazione del
rigenerante.
B. Mantenere premuto il tasto RIGEN per cinque
secondi. Il timer inizierà una rigenerazione manuale
e farà avanzare la valvola di controllo al ciclo C1
(controlavaggio). Premere i tasti SET e SALI per
avanzare al ciclo C2 (aspirazione).
C. Con il timer in questa posizione, verificare che
l’acqua nel serbatoio di rigenerante sia stata
aspirata dal tino. Il livello dell’acqua dovrà diminuire
molto lentamente.
D. Osservare che l’acqua sia aspirata fuori dal tino del
rigenerante per almeno tre minuti. Se il livello
dell’acqua non dovesse diminuire o dovesse
aumentare, far riferimento alla sezione Risoluzione
dei problemi.
5- Se il livello dell’acqua sta diminuendo dal serbatoio del
rigenerante, allora si può far tornare il timer in
posizione acqua trattata (C0) premendo
simultaneamente i tasti SET e SALI per far avanzare il
timer in posizione C0.
6- Infine aprire un rubinetto collegato a valle dell’
addolcitore. Lasciar scorrere l’acqua dal rubinetto
finché non diventerà trasparente.
Dati Storici
Sigla Descrizione
Intervallo
H0
Valore programma (diametro bombola)
7-16 / F
H1
Giorni dall’ultima rigenerazione
H2
Portata corrente
0-177 lpm
H3
Acqua usata oggi dal momento della rigenerazione
0-6500m3
H4
Acqua usata dall’ultima rigenerazione
0-6500m3
H5
Totale acqua usata dal reset in centesimi
0-6500m3
H6
Totale acqua usata dal reset in milionesimi
0-6500m3
H7
Uso medio della domenica
0-6500m3
H8
Uso medio del lunedì
0-6500m3
H9
Uso medio del martedì
0-6500m3
H10
Uso medio del mercoledì
0-6500m3
H11
Uso medio del giovedì
0-6500m3
0-255
MANUTENZIONE
Raccomandiamo di mantenere un residuo di durezza di
minimo 15°F nelle acque potabili. Per altre regolaz ioni
contattare il nostro servizio tecnico.
ATTENZIONE: l’uso di acque notevolmente
addolcite (in mancanza di ulteriori sistemi di
protezione) può comportare corrosione
nell’impianto.
L’addolcimento dell’acqua comporta un inserimento di
sodio in rete. Il valore massimo in conformità con la legge
sulle acque potabili è di 200 mg/l (questo valore non si
applica alle acque minerali che, in certi casi, hanno valori
superiori a 1000 mg/l).
Si consiglia di far eseguire un controllo dell’addolcitore
almeno una volta all’anno da parte di un tecnico
specializzato.
Verificare periodicamente, almeno entro 6 mesi, il
funzionamento dell’addolcitore controllando la durezza
residua ai rubinetti ed eventualmente regolandola come
descritto nel paragrafo AVVIAMENTO.
LIVELLO STORICO TIMER SOLO PER I MODELLI
VOLUMETRICI
Il livello storico visualizza sul display numerose
informazioni utili per la diagnosi e la risoluzione dei
problemi del sistema.
Filtro dell’iniettore e iniettore
Accesso livello storico
Premere contemporaneamente i tasti SCENDI e SET per
5 secondi, il programmatore visualizzerà la sigla H0 e il
programma scelto.
Per scorrere i parametri, premere i tasti SALI e SCENDI.
Dopo aver eseguito il RESET è necessario
riprogrammare il timer.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Le operazioni di manutenzione devono essere
eseguite da personale qualificato.
Ispezionare e pulire il tino della salamoia e il filtrino terminale
del tubo di aspirazione della salamoia una volta all’anno o
quando appariranno sedimenti in fondo a tale tino.
Pulire il filtro dell’iniettore e l’iniettore una volta all’anno:
1. Staccare il trasformatore a muro.
2. Rimuovere il coperchio. Chiudere la fornitura idrica o
mettere una o più valvole bypass in posizione di
bypass.
3. Depressurizzare il sistema e la valvola: Per la
valvola 255, usare un cacciavite per aprire
premendo appena il disco n. 5 della valvola. La
pressione uscirà velocemente.
4. Usando una punta torx T-50 (suggerita), o un
cacciavite a lama piatta e larga, rimuovere il filtro e il
tappo dell’iniettore.
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tel. 0422/470846 - fax. 0422/477261 - mail: [email protected] - web: www.gm2.biz
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5. Pulire il filtro dell’iniettore usando un pennellino fine.
Risciacquare sotto l’acqua corrente finché non sarà
pulito.
6. Usando pinze ad ago, estrarre l’iniettore.
7. Sciacquare con acqua l’alloggiamento del filtro
dell’iniettore appartenente al corpo della valvola per
espellere i detriti accumulati dal filtro.
8. Pulire e sciacquare l’iniettore con acqua. Verificare
che non ci siano altri detriti nel venturi.
9. Lubrificare gli O-ring dell’iniettore, il tappo e il filtro
dell’iniettore solo con lubrificanti al silicone!
10. Reinserire l’iniettore, il tappo e il filtro. Attenzione a
non arricciare/piegare gli O-ring.
11. Attaccare il trasformatore a muro nella presa;
resettare l’orologio, se necessario.
12. Lentamente aprire la valvola della fornitura idrica o
ripristinare la valvola/le valvole bypass in posizione
“servizio”.
Sistema controllo Volumetrico
4. Utilizzando una pinza ad ago, rimuovere il gruppo
della turbina dall’uscita dell’attacco. Afferrare una
delle eliche del premistoppa esterno e rimuovere il
gruppo.
5. Con cautela, rimuovere l’ingranaggio della turbina
dall’alloggiamento. Usare uno spazzolino da denti
per strofinare via delicatamente i detriti o il ferro
dal magnete. Gli accumuli di ferro sulla superficie
possono essere rimossi bagnando gli ingranaggi
con una soluzione delicata di idrosolfito di sodio
(come ad es. il RoVer*) per un po’ di minuti.
Sciacquare abbondantemente la superficie con
acqua.
6. Reinstallare la turbina con cautela nel suo
alloggiamento. Assicurarsi che l’albero della
turbina sia inserito correttamente nel supporto
della gabbia. Riassemblare la gabbia della turbina
e verificare che la turbina ruoti liberamente.
7. Reinstallare la gabbia della turbina nell’uscita del
collettore della turbina.
8. Allacciare il sistema con il bypass o con il l’attacco
dell’impianto idraulico. Verificare che le guarnizioni
O-ring siano al loro posto nelle porte di ingresso,
uscita e scarico. Rimettere l’attacco usando le
quattro viti e i dadi.
9. Aprire lentamente la fornitura idrica o posizionare
in servizio la
valvola/le valvole bypass e lasciar sfiatare l’aria
dal sistema.
10. il sistema avrà bisogno della procedura di
avviamento per operare adeguatamente
1. Con cautela,
I contatori delle valvole 268 e 255 vengono usati insieme
ai controlli volumetrici e possono richiedere una
manutenzione semplice.
In rare occasioni, l’ingranaggio della turbina può
raccogliere piccole particelle di ferro ossidato, non
permettendo alla turbina di girare.
Turbina valvola 255
1. Chiudere la fornitura idrica o mettere in
funzione la valvola/le valvole bypass.
2. Depressurizzare il sistema aprendo il clapet n.
5 per dello scarico del controlavaggio, con un
cacciavite.
3. Rimuovere le quattro viti e i dadi che fissano
l’attacco della turbina alla valvola bypass o alla
tubazione. Escludere il sistema dall’impianto
idraulico.
Pulizia Regolatore del flusso di riempimento(Refil)
Se il tino della salamoia non si sta riempiendo in
maniera corretta (troppa o troppo poca acqua), il
regolatore del flusso di riempimento dovrà essere
pulito e ispezionato.
Per pulire il dispositivo di controllo del flusso di
riempimento:
1. Posizionare l’unità in bypass. Depressurizzare
aprendo uno degli ultimi due clapets della valvola.
2. Rimuovere il tappo.
3. Estrarre i componenti del regolatore.
4. Ispezionare i componenti per verificarne i danni.
5. Sciacquare con acqua e pulire con un pennellino
morbido.
6. Sostituire i componenti danneggiati.
7.
Rimettere il tappo (stringendo a mano).
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3. Svitare il coperchio trasparente dell’air check.
4. Rimuovere la sfera.
5. Sciacquare con acqua e pulire con uno spazzolino
morbido.
6. Ispezionare la sfera e l’O-ring per verificarne il
danneggiamento.
La sfera e il suo alloggiamento in fondo all’air
check devono adattarsi perfettamente l’una
all’altro. Se questa guarnizione ha un interstizio,
allora l’aria verrà aspirata durante la rigenerazione.
7. Posizionare la sfera nel suo alloggiamento.
8. Verificare l’O-ring dell’alloggiamento dell’air check
e posizionarlo.
9. Stringere le viti a mano. Se si rimuove il tubo
flessibile
Dispositivo di controllo del flusso di scarico
Se l’unità non sta fornendo acqua trattata come quella
fornita all’installazione, allora il dispositivo di controllo del
flusso di scarico deve essere pulito.
Per pulire il dispositivo di controllo del flusso di
scarico:
1. Posizionare l’unità in bypass. Depressurizzare
aprendo uno degli ultimi due clapets della valvola.
2. Rimuovere il dispositivo di controllo del flusso di
scarico e la sfera.
3. Ispezionare le componenti per verificarne i danni.
4. Sciacquare con acqua e pulire con uno spazzolino
morbido.
5. L’orifizio deve essere aperto e non ostruito.
6. Sostituire la sfera e il dispositivo di controllo del
flusso di scarico (stretto a mano)
GARANZIA
Air Check valvola 255
La valvola 255 ha una camera di air-check con una sfera
che si posiziona da sola sul fondo quando il tino del
rigenerante è senza acqua. Se il sistema sta aspirando
aria al suo interno o sta intrappolando l’aria
prematuramente, l’air check necessita di essere pulito.
Per pulire l’air-check:
1. Mettere il sistema in bypass.
2. Depressurizzare aprendo uno degli ultimi due
clapets della valvola.
La garanzia a Voi concessa dal produttore, in conformità
con la DIN 1988, parte 8, è soggetta a delle restrizioni se
non viene seguito quanto riportato sul libretto di istruzioni
in merito alla manutenzione del prodotto e al collaudo
effettuato dal centro assistenza specializzato. Il contatore
dell’acqua regola il proporzionale utilizzo di sale, è quindi
necessario controllare il quantitativo di sale presente ed
eventualmente aggiungerne (secondo le quantità di
utilizzo indicate dalla DIN 19604). Quando si procede
all’aggiunta del sale si deve tenere un comportamento
igienicamente corretto, per esempio i sacchi di sale
devono essere puliti, prima di apprestarsi al rabbocco del
sale, per evitare che qualsiasi impurità si possa
depositare nel contenitore di scioglimento. Il sale per la
rigenerazione deve essere gettato nel contenitore di
scioglimento direttamente dal sacchetto senza alcun altro
passaggio. Dopo il rabbocco di sale si deve procedere
alla richiusura meticolosa con il coperchio del contenitore
di scioglimento. Il sale deve essere conservato in un
luogo asciutto e pulito.
Questa procedura, da seguire scrupolosamente, potrà
portare l’impianto a durare efficiente anche ben oltre la
scadenza della garanzia. Ciò è regolato anche dalla DIN
1988, parte 8. La manutenzione per essere
completamente efficiente deve avvenire con metodi,
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tel. 0422/470846 - fax. 0422/477261 - mail: [email protected] - web: www.gm2.biz
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strumentazioni e ricambi ufficiali JUDO. Ad esempio non
è consigliato utilizzare ricambi non ufficiali Judo o di
seconda mano e logori; metodologie di intervento non
approvate o tecnici non preparati per la tecnologia Judo o
con strumentazione non adeguata, pertanto, al fine di
aumentare la durata della garanzia e dell’efficienza del
prodotto, si consiglia di stipulare un contratto di
manutenzione con il servizio di assistenza specializzato.
MISURE DI PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE
Se il residuo di durezza è richiesto a 0°F è consig liabile
l’uso di tubature di plastica.
Se il residuo di durezza è di 15°F si possono utili zzare
tubature di rame o zincate.
Vi consigliamo di installare una pompa
dosatrice JUDO JULIA dopo l’addolcitore in
modo da arricchire l’acqua con una
soluzione minerale JUL appropriata
soprattutto nei casi in cui le condizioni di addolcimento
non siano costanti e negli impianti misti.
Le soluzioni minerali JUL contengono componenti attivi
che stabilizzano i residui costituenti il carbonato e creano
i presupposti per la realizzazione nelle tubature di un
resistente strato protettivo a valle dell’addolcitore.
DATI
addolcitore GM 2-110 Z-A CRONO cod. 5820020
addolcitore GM 2-110 M-A VOLUME cod. 5821020
RISOLUZIONE PROBLEMI
Problema:
TAFILAMENTO DI ACQUA
DURA ALL’ESERCIZIO
Causa
Cattiva
rigenerazione
Perdita della
valvola esterna
di bypass
O-Ring sul tubo di
risalita
Problema:
Soluzione
Rifare la rigenerazione
identificando eventuali anomalie.
Sostituire valvola di bypass.
Sostituire.
MANCATA ASPIRAZIONE
SALAMOIA
Causa
Soluzione
Pressione di
alimento
insufficiente
Assicurare almeno 1,4 bar.
Tubazione di
scarico ostruita
Assicurarsi che lo scarico sia
libero.
Iniettore ostruito
Pulire l’iniettore.
Iniettore difettato
Sostituire l’iniettore.
Clapets 2 o 3
bloccati in
posizione aperta
La sfera del
bicchiere ha
bloccato troppo
presto
Eliminare le cause del blocco.
Mettere manualmente il timer su
riempimento ed eventualmente
sostituire il bicchiere.
Risoluzione problemi della Valvola
Problema:
Causa
IL TINO SALAMOIA SI
RIEMPE TROPPO
Risoluzione problemi del Timer
Soluzione
Velocità di
riempimento
non controllata
Aspirazione
d’aria nel tubo
di collegamento
al tino salamoia
Controllo alla
scarico intasato
Problema:
Problema:
Smontare e pulire il regolatore.
Verificare i raccordi sul tubo.
Pulire il controllo allo scarico.
FUORIESCE ACQUA ALLO
SCARICO O NEL TINO DOPO
LA RIGENERAZIONE
Causa
Soluzione
I clapets 5 o 6
restano aperti
Sostituire la molla di ritorno dei
clapets.
Causa
ERR 1 MOSTRATO SUL
DISPLAY
Soluzione
L’alimentazione
elettrica del timer
è stata collegata e
il timer non è
certo dello stato di
funzionamento.
Premere la freccia SALI e il timer
dovrebbe resettarsi.
Problema:
ERR 2 MOSTRATO SUL
DISPLAY
Causa
La frequenza di
alimentazione del
timer non
corrisponde a 50
o 60 Hz.
Soluzione
Disconnettere e riconnettere
l’alimentazione elettrica.
Se il problema persiste, ottenere il
timer appropriato per una corrente
sia a 50 che a 60Hz.
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Problema:
Causa
Il timer non
conosce la
posizione
dell’albero a
camme. L’albero
a camme deve
essere ruotato
fino a trovare la
posizione iniziale.
L’albero a
camme non sta
ruotando mentre
il display
visualizza ERR3
Se l’albero a
camme sta
girando da più di
5 minuti per
cercare la
posizione iniziale:
ERR 3 MOSTRATO SUL
DISPLAY
Problema:
Soluzione
Causa
Aspettare 2 minuti prima di
riportare il timer in posizione
iniziale.
La clessidra deve lampeggiare
sul display indicando che il
motore è in funzione
Anomalia del
Timer
LA SPIA ALLARME SALE NON
SI SPEGNE DOPO LA
RIGENRERAZIONE CON SALE
Soluzione
Eseguire Reset del Timer (Vedi
pag. 17)
Controllare che il motore sia
collegato.
Verificare che il cablaggio del
motore sia collegato al motore e
al modulo del timer.
Verificare che il sensore ottico
sia connesso al suo posto.
Verificare che l’ingranaggio del
motore si sia innestato
nell’ingranaggio della camma.
Qualora fosse tutto connesso,
provare a sostituire nel seguente
ordine:
Cablaggio
Motore
Sensore ottico
Timer
Verificare che il sensore ottico
sia al suo posto e connesso al
cavo.
Verificare che l’albero a camme
sia connesso in maniera corretta.
Verificare che non ci siano
sporcizia ad intasare le
scanalature della camma.
Se il motore continua a ruotare
per un tempo indeterminato,
sostituire i seguenti componenti
in questo ordine:
Sensore ottico
Cablaggio
Motore
Timer
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Parti di ricambio Valvola 255
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Pagina 24
N°
Codice
1
2
3
4
5
6
7
*
*
*
8
9
10
*
*
11
*
12
14
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
16
17
17
17
17
17
17
17
18A
18B
19
20
21
22
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
00AW168
00AW170
00AW172
00AW169
00AW162
00AW163
00AW148
00AW512E
00AW515E
00AW145
00AW195
00AW196
00AW171
00AW180
00AV037
00AW173
00AW174
00AW149
00AW125
00AW133
00AW134
00AW135
00AW136
00AW137
00AW138
00AW348
00AW349
00AW350
00AW351
00AW352
00AW107
00AW100
00AW101
00AW102
00AW103
00AW104
00AW105
00AW106
00AW116
00AW118
00AW190
00AW129
00AW126
00AW139
00AW191
00AW140
00AW128
8390041
00AW124
00AV057
00AV058
00AV059
00AV069
00AV036
00AV036A
00AV023
00AV023A
Descrizione
1244650
1033784
3029969
3030918
1235340
1235341
1236246
1242234
1001404
1040459
1001986
1000250
1239760
1031405
3030450
1235353
1000226
1035730
1035731
1035732
1035733
1035734
1035735
1035736
1035737
1035738
1035739
1035884
1000269
1000209
1000210
1000211
1000212
1000213
1000214
1000215
1000222
1243511
1032417
1235373
1238861
1030502
1033066
1030528
1035446
1244336
3029962
1239711
1239752
1239753
1239754
1263718
1256257
1242411
1239979
Corpo valvola superiore senza regolatori
Adattatore bombola 2”1/2 per tubo 1,05”
O-Ring adattatore bombola 2”1/2
O-Ring 1,05” in EP
Piastra superiore, valvola 255, serie 700/860
Molla, monoblocco, valvola 255
Coperchio standard, valvola, 255,268 700/860
Timer 742C c/check salt 12V 50HZ c/etichetta simboli per modello a tempo
Timer 762C c/check salt 12V 50HZ c/etichetta simboli per modello a volume
255 slim cover
Kit O-Ring accoppiamento corpo valvola
Kit O-Ring attacco flangiato
Riduttore in gomma per tubo 13/16”
Kit valvole a disco
Kit vite di miscelazione per piastra 700
Forcella di bloccaggio corpo valvola
Vite di fissaggio forcella e piastra (8x9/16”)
Albero a CAM standard, valvola 253-255/700-860 nero
Assieme filtro e cappellotto con O-Ring
Iniettore “E” – Giallo
Iniettore “F” – Pesca
Iniettore “G” – Avana
Iniettore “H” – Porpora chiaro
Iniettore “J” – Azzurro
Iniettore “K” – Rosa
Iniettore “L” – Arancione
Iniettore “M” – Marrone
Iniettore “N” – Verde
Iniettore “Q” – Porpora
Iniettore “R” – Grigio scuro
Cappellotto iniettore / backwash open 00
Regolatore controlavaggio 07 con o-ring
Regolatore controlavaggio 08 con o-ring
Regolatore controlavaggio 09 con o-ring
Regolatore controlavaggio 10 con o-ring
Regolatore controlavaggio 12 con o-ring
Regolatore controlavaggio 13 con o-ring
Regolatore controlavaggio 14 con o-ring
Regolatore rinvio acqua .33 gpm
Regolatore rinvio acqua .33 gpm sede conica
Kit air-check ¼” maschio
Interruttore sensore ottico
Motoriduttore 255/268 Logix con cavi
Sfera, regolatore controlavaggio
Kit adattatore filettato per air check 1/4” femmina
Sfera air-check
Cavo turbina 255/268
Kit Chlorine Generator 255/268 Logix
Spina fissaggio motore
Kit microswitch lato timer 0.1 A
Kit microswitch lato timer 5 A
Kit microswitch lato piastra 0.1 A
Kit microswitch lato piastra 5 A
Kit messa a distanza timer Logix con cavo lg = 3 m
Kit messa a distanza timer Logix con morsettiera
Cavo prolunga lg = 50 cm per cabinati
Cavo con connettore 4 pin impulso start serie 700
* non visualizzato
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Pagina 25
Cod.
5820020
GM 2-110 ZA
Cod.
5821020
GM 2-110 MA
pos.
q.tà
codice
I
1
AU100015
Valvola 255/742 Logix a tempo completa di pos. OPQ
I
1
AU100017
Valvola 255/762 Logix a volume completa di pos. OPQ
descrizione
caratteristiche valvola
1
AW134
Iniettore F pesca
1
AW118
Regolatore rinvio acqua 0.33 gpm sede conica
1
AW101
Regolatore di controlavaggio 08 con o-ring
materiale addolcitore
pos.
A1
1
TSE00076
Tino sale quadrato 75 lt. 31 x 31 x h.89 completo di pos. ABCFG
D
1
ARI00330
Tubo PVC Ø ⅜" lunghezza 100 cm completo di filtro diffusore
aspirazione salamoia Autotrol
E
1
PI0312S
Gomito intermedio ⅜" tubo
H
2 mt
OI022104
Tubo PE ⅜" trasparente per aspirazione salamoia, bobine da mt.100
M
3 mt
801 13-19
Tubo retiflex 13-19
N
1
98908350
ECO PA Vessel 8x35
20 lt
6600003
GM resina cationica forte LEW 1567-S monosphere 41567 LENXESS
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Pagina 26
ricambi
pos.
A
1
TSE00075
Tino sale quadrato 75 lt. 31 x 31 x h.89
B
1
ARI00314
Coperchio nero per tini quadrati TSE 40 - 75 lt
C
1
ARI00212
Pozzetto Ø10 cm h.80 cm per tini 75 lt e cabinati MAXI
F
1
ARI00300
Raccordo troppo pieno porta gomma ⅜" completo di dado
G
1
ARI00240
Tappo tondo in plastica per pozzetto Ø10
O
1
ARI00345
Crepine ugello sottovalvola attacco baionetta Ø 27 mm ADB
P
1
ARI00364
Tubo in PVC rigido sp. 1,5 mm lungh. 1,16 mt – Ø est. 27 mm
Q
1
ARI00355
Ugello diffusore inferiore a fungo Ø 27 – fessure 0,25 mm D/8.7
1
40600021
flange ECO PA Vessel 2½"
1
40900835
paint RAL 8x35
G.M.2 s.r.l. Via Arma di Cavalleria 3 - 31055 Quinto di Treviso (TV) - P.Iva e c.fisc. 03849210269
tel. 0422/470846 - fax. 0422/477261 - mail: [email protected] - web: www.gm2.biz
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A-A1
B
C
D
E
F
serbatoio
salamoia
coperchio
serbatoio
pozzetto
H
air check
raccordo air check
raccordo
troppopieno
coperchio
pozzetto
tubo salamoia
I
L
M
N
valvola eurotrol
valvola clack
tubo scarico
bombola
G
O
P
diffusore
superiore
tubo distributore
Q
diffusore inferiore
R
S
T
apertura scarico
apertura carico
flangia ridotta
U
V
valvola
motorizzata MAV
contatore
X
Y
Z
raccordo a gomito
cavo collegamento
raccordo diritto
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SCHEMA DI CONTROLLO
Data di installazione:
data:
pressione rete
bar:
durezza acqua
grezza °F
impostazione °F
durezza
miscelata °F
lettura
contatore
esterno m3
volume
controlavaggio
(circa 10 litri)
durata
controlavaggio
(da 3 a 7
minuti)
durata
aspirazione (da
30 a 50 minuti)
volume totale
(circa 25 litri)
sale aggiunto
firma
note:
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