Rapporto conclusivo di valutazione
Progetto Crew 8398
Unità di strada Tips & Tricks
Informazione e prevenzione secondaria nei luoghi di aggregazione, ritrovo e divertimento
di singoli e gruppi di giovani ad alto rischio
Fondo Regionale di Intervento per la Lotta alla Droga
Piano Triennale di Intervento – Area Dipendenze 2006/2008
NOVEMBRE 2006 – SETTEMBRE 2009
Gruppo di lavoro: Alessia Busacca, Giuseppe Di Pino, Alberto Favaretto, Tamara Izzi,
Luana Pitteri, Chiara Sovegni e Francesca Zamboni.
INIZIO PROGETTO: 15 novembre 2006
FINE PROGETTO: 30 settembre 2009
INDICE
pag.
3
Presentazione
pag.
4
Breve descrizione delle attività trasversali del progetto
pag.
7
Obiettivi specifici e descrizione dei processi e dei risultati
pag.
7
Obiettivo 1.1.
Promuovere la formazione e l’aggiornamento degli operatori
dei servizi del territorio rispetto alle problematiche relative al
poliabuso di droghe negli adolescenti e nei giovani
pag.
12
Obiettivo 1.2.
Promuovere forme di contatto precoce, accoglienza e
orientamento rivolte a singoli e gruppi ad alto rischio
pag.
23
Obiettivo 1.3.
Aumentare le informazioni, le conoscenze e le abilità preventive
rispetto ai comportamenti a rischio tra i giovani consumatori
pag.
31
Obiettivo 1.4.
Promuovere gli interventi di prevenzione secondaria tra i gestori e gli
operatori dei principali luoghi di aggregazione giovanile notturni
pag.
35
Obiettivo 1.5.
Valorizzare i saperi e le competenze dei giovani consumatori per
promuovere messaggi informativi destinati al target
pag.
40
Obiettivo 1.6.
Avviare una collaborazione con il progetto regionale “Analisi
Droghe su Strada” tesa allo scambio d’informazioni rispetto alla
diffusione, composizione e pericolosità delle sostanze stupefacenti
in circolazione nella Regione Veneto
pag.
42
Alcune considerazione conclusive
pag.
45
Momenti formativi
pag.
47
Elenco servizi, istituzioni, organizzazioni e gruppi contattati
2
PRESENTAZIONE
In questo rapporto di valutazione presentiamo in modo sintetico i tre anni di lavoro del
Progetto Crew 8398 – unità di strada Tips & Tricks. Il documento è frutto di un percorso di
analisi critica svolto dalla nostra équipe allargata, composta da operatori professionali e
operatori pari.
Lo scopo di questo lavoro è duplice: da un lato descrivere le attività svolte rendendo conto
della loro complessità, dall'altro offrire una sintesi dei risultati raggiunti e delle criticità. Il
rapporto è stato scritto a più mani e, per dar conto del lavoro sviluppato in tre anni,
riprende parti dei due rapporti di valutazione precedenti, ai quali si rimanda per
completezza.
I due rapporti precedenti - Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007 e Secondo
rapporto di valutazione intermedia Anno 2008 – sono consultabili e scaricabili dal sito
http://www.comune.venezia.it/danno.
Il rapporto si articola seguendo lo schema utilizzato per la stesura del progetto presentato
e approvato nell'ambito della Progettazione locale predisposta dall'Aulss 12 veneziana ai
sensi del piano Regionale Triennale d'Intervento - Area Dipendenze 2006/2008. Anche il
progetto è scaricabile dal sito sopra indicato.
Oltre alla descrizione delle diverse attività, con l’ausilio di tabelle e grafici presentiamo
l’elaborazione dei dati raccolti nel corso del 2009 e i dati riepilogativi di tutto il triennio. In
questo modo pensiamo di poter offrire informazioni utili sull’andamento delle attività nel
corso del tempo. Per i dati completi relativi ad ogni singolo anno rimandiamo ai rapporti di
valutazione precedenti.
Ci auguriamo inoltre che attraverso questo documento si possano leggere anche
l'impegno e la passione con cui tutta l'équipe ha garantito, anche nei momenti più difficili
che non sono mancati, continuità e qualità al progetto.
In conclusione, siamo convinti che raccontare e documentare il lavoro di questi tre anni - il
percorso fatto, le difficoltà incontrate, le riflessioni dell'équipe e le conoscenze che ne
derivano - possa offrire a tutti spunti utili per conoscere e comprendere il nostro lavoro e
al Dipartimento delle Dipendenze dell'Aulss 12 informazioni importanti per migliorare la
qualità dei progetti.
3
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' TRASVERSALI DEL PROGETTO
DEFINIZIONE DELL'EQUIPE
Alla fine del 2006 per realizzare il progetto è stata formata una specifica équipe composta
da tre operatori/trici, 2 già presenti nel servizio e 1 assunta ad hoc. Il lavoro in équipe
dovrebbe permettere una continua verifica del proprio operato in relazione ad obiettivi
conosciuti e condivisi e al contempo fornire ad ogni operatore/trice un sostegno per la
gestione di situazioni difficili. L'integrazione dei componenti del gruppo, nel rispetto delle
peculiarità dei singoli, non è un'operazione facile, soprattutto quando si tratta di un'équipe
formata da tre soggetti, come l'équipe del progetto è stata concepita all'inizio. Nel corso
del 2008 la nostra équipe ha sofferto di momenti di impasse legati alla fatica di “inventare”
giorno per giorno un progetto nuovo e per alcuni aspetti innovativo. La supervisione (che
ha stimolato l'équipe a discutere alcuni presupposti e contenuti di fondo, sfociati in due
incontri di auto formazione) e la sempre maggior presenza dei giovani pari ci hanno
permesso di migliorare il lavoro di gruppo e l'intera organizzazione.
Tutto ciò però non è bastato per affrontare e superare la morte di Nicole, avvenuta durante
un rave la notte del Redentore 2008. Noi c'eravamo e siamo intervenuti, soccorrendola e
chiamando il 118. Nicole è morta lo stesso, aveva 16 anni. Nei mesi successivi a
quell'esperienza l'équipe si è dovuta ridefinire: un'operatrice ha iniziato a lavorare al drop
in e in dicembre è stata avviata una selezione pubblica per individuare 2 nuovi/e
operatori/trici.
Nei primi mesi del 2009 l'équipe è stata completamente ridisegnata: avendo individuato
nel numero dei componenti un limite organizzativo e di relazione, abbiamo optato per
l’inclusione di due nuovi componenti (un uomo e una donna) che fossero ingaggiati parttime. Durante la selezione nessun candidato di sesso maschile ha risposto ai requisiti che
l'équipe richiedeva e quindi sono state scelte due donne (Chiara Sovegni e Francesca
Zamboni).
Questo processo di ridefinizione dell'équipe è stato molto difficile e sofferto. L'integrazione
tra i tre operatori dell'équipe iniziale è stata faticosa e ciò ha avuto anche delle ricadute
sull'operatività.
La fase di transizione che è seguita alla morte di Nicole e alla successiva ricollocazione di
Luana Pitteri è stata ancora più difficile, ma in quel momento la scelta di rilanciare il lavoro
con i pari - coinvolgendone anche di nuovi - ci ha permesso di proseguire il progetto più
serenamente e con un'operatività più sostenibile.
In seguito, la decisione di ingaggiare due operatori/trici part-time aveva lo scopo di
arricchire l'équipe di relazioni. Così come nella prima selezione, anche nella seconda
avevamo posto una questione di genere cercando di assumere un operatore di sesso
maschile. E come nella prima, anche nella seconda selezione gli uomini candidati sono
risultati inadatti al progetto. Complessivamente l'équipe nel suo insieme, considerando
anche il gruppo di pari, ha lavorato in questi tre anni con uno squilibrio marcato fra i
generi.
4
SUPERVISIONE
L'incarico di supportare l'équipe è stato affidato, a partire da settembre 2007, a Paolo
Sollecito. Gli incontri di supervisione hanno avuto cadenza mensile, fino a quando è
cominciato il processo di ridefinizione dell'équipe. Poco prima dell'arrivo di Chiara Sovegni
e Francesca Zamboni la supervisione è stata allargata anche al gruppo dei pari.
Attualmente la supervisione ha coinvolto solo l'équipe degli operatori per ragionare su
alcuni aspetti metodologici del lavoro, non prevedendo quindi la partecipazione dei peers.
Nell'ultimo periodo del progetto, l'équipe ha maturato l'idea che un lavoro così particolare
dentro i luoghi del divertimento richiedeva una supervisione che non fosse solo
metodologica ma anche più centrata sulle relazioni deboli con i consumatori che si
costruiscono dentro i contesti del divertimento.
LOGISTICA E ACQUISTI
Luana Pitteri ha curato la gestione dei materiali durevoli e di consumo necessari al lavoro
(inventari, acquisti, forniture, ecc.), in collaborazione con Monica Folin e l'ufficio
amministrativo. A seguito della ridefinizione dell’équipe, questo aspetto logistico è stato
curato da Chiara Sovegni. Pino Di Pino si è occupato della manutenzione del camper.
LAVORO DI RETE
Il primo lavoro di rete che abbiamo realizzato ha interessato i Comuni dell'Aulss 12,
territorio di competenza del progetto. A seguito di alcuni contatti, incontri e ricognizioni sul
territorio abbiamo deciso di non effettuare degli interventi a Marcon, Quarto d'Altino e
Cavallino Treporti. Questa condizione è stata dettata da alcuni aspetti peculiari di questi
Comuni e della popolazione giovanile che vi risiede. Come riportato anche dai Servizi che
abbiamo contattato, Marcon, Quarto d'Altino e Cavallino Treporti non sono interessati da
eventi o luoghi del divertimento (discoteche per esempio) che potessero essere teatro
degli interventi del progetto e difatti i giovani si spostano verso Mestre, Jesolo o altri
territori. Inoltre per quanto riguarda il Comune di Cavallino Treporti, il centro giovanile che
abbiamo contattato durante la prima ricognizione è stato chiuso poco dopo.
Nel corso del triennio abbiamo contattato sia progetti europei che progetti italiani. Inoltre
abbiamo aderito al gruppo SAFER NIGHTLIFE della rete europea Democracy Cities and
Drugs che offre momenti di incontro e formazione ai progetti che in Europa lavorano con i
consumatori nei luoghi del divertimento. Per un approfondimento rispetto a questo lavoro
si veda l’Obiettivo 1.1. – azione 1.1.2., pp. 10-11.
Oltre al lavoro di rete consolidato (collaborazione con le Politiche Giovanili, partecipazione
al Dipartimento delle Dipendenze, incontri con le Sezioni Giovani dei Ser.D. di Mestre e
Venezia, riunioni con gli educatori di Municipalità, incontri con gestori e organizzatori di
eventi, ecc.) nel triennio abbiamo:
- organizzato una conferenza stampa di avvio progetto (il 22 marzo 2007) alla quale hanno
partecipato l'assessora comunale alle Politiche sociali Delia Murer, il dirigente dell'area
Politiche sociali Pierangelo Spano, il coordinatore dell'Attività riduzione del danno Alberto
Favaretto e gli operatori del progetto, il dirigente del servizio Prevenzione delle devianze
della Regione Veneto Lorenzo Rampazzo, un rappresentante della Questura di Venezia e
l'assistente sociale Annunziata Salluce del Ser.D. di Mestre - azienda Ulss 12,
5
- svolto un incontro di formazione rivolto agli insegnanti del CIF di Venezia sul tema dei
consumi e linguaggi giovanili e della rete dei servizi disponibili nel territorio,
- avuto alcuni incontri con le Forze dell'Ordine per presentare il progetto,
- aderito allo “Studio multicentrico PCS - Percezione dei danni, Comportamenti protettivi,
Significati attribuiti all'uso di cocaina” promosso e coordinato dall'Osservatorio
epidemiologico metropolitano dipendenze patologiche dell'Azienda Usl di Bologna;
- partecipato ad un focus sul tema “Minori e criminalità organizzata” promosso Tribunale
per i Minorenni di Venezia.
VALUTAZIONE
La valutazione, frutto del lavoro di tutta l'équipe, è stata curata da Tamara Izzi. Nell’arco
dei tre anni periodicamente l'équipe ha verificato la realizzazione degli obiettivi e discusso
gli aspetti critici da migliorare o potenziare in itinere. Tutto il lavoro è descritto in questo
rapporto e in quelli precedenti. In più sono stati perfezionati gli strumenti di valutazione
migliorando le schede di rilevazione, il diario di bordo e costruendo un database ad hoc
per la raccolta dei dati. Infine, il progressivo coinvolgimento dei peers nelle diverse attività
ha dato avvio ad un confronto sul senso e l'efficacia del nostro lavoro.
Nel corso del 2009 il gruppo dei pari è stato coinvolto costantemente e intensamente nella
valutazione del progetto. In particolare, durante due incontri dedicati alla valutazione,
abbiamo sollecitato il gruppo ad esprimere le proprie considerazioni sia sugli aspetti
operativi generali dell'Unità Mobile (uscite, materiali, ecc.) sia sulla partecipazione di
ognuno al lavoro.
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OBIETTIVI SPECIFICI E DESCRIZIONE DEI PROCESSI E DEI RISULTATI
OBIETTIVO 1.1.
PROMUOVERE LA FORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO DEGLI OPERATORI DEI
SERVIZI DEL TERRITORIO RISPETTO ALLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL
POLIABUSO DI DROGHE NEGLI ADOLESCENTI E NEI GIOVANI.
AZIONE 1.1.1.
Realizzare un percorso formativo interservizi sul tema dell’uso/abuso di sostanze
stupefacenti negli adolescenti e nei giovani.
TEMPI: primo semestre (dicembre 2006/febbraio 2007).
METODOLOGIE: formazione, lavoro di rete.
Tra gennaio e febbraio 2007 è stato realizzato, in collaborazione con il Servizio Infanzia e
Adolescenza, un percorso formativo articolato in 4 incontri rivolto ad altri soggetti/servizi
che lavorano con e per i giovani nel territorio veneziano. La formazione aveva tra i suoi
obiettivi principali:
1. la possibilità di acquisire e scambiare informazioni e conoscenze sul fenomeno del
policonsumo tra i giovani, sulle metodologie di lavoro e sulla relazione debole;
2. la ricerca di un linguaggio comune e di una strategia di lavoro di rete il più possibile
condivisa tra i diversi soggetti coinvolti.
Hanno partecipato alla formazione 4 servizi del Comune:
- Politiche giovanili: Laboratorio Villa Franchin e servizio civile
- Servizio infanzia e adolescenza: centrale ed educatrici/tori di 4 municipalità
(Chirignago/Zelarino, Marghera, Venezia e Lido);
- Centro Pace
- Attività Riduzione del Danno
e 5 gruppi:
- Associazione Lunaria – Informagiovani
- Cooperativa CRAS – Sala Monteverdi
- Associazione SUMO – Centro culturale “Il Boldù”
- CSO Rivolta
- Laboratorio occupato Morion
Una valutazione relativa al processo è stata fatta durante e immediatamente dopo il
percorso formativo.
Indicatori di processo
N°
Indicatori di risultato
N°
N° servizi/gruppi coinvolti
11
N° servizi/gruppi presenti
9
N° operatori previsti
35
N° operatori presenti
34
N° incontri programmati
4
N° incontri svolti
4
Per ulteriori dettagli, in particolare rispetto al gradimento espresso dai partecipanti, si veda
il Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007 pp. 5-6.
7
Rispetto all’obiettivo di condividere linguaggi e approcci con i soggetti coinvolti nella
formazione, ora che siamo a fine progetto possiamo esprimere alcune considerazioni.
Il percorso con gli operatori delle Politiche Giovanili ha consentito che si costruissero
diverse forme di collaborazione. Questa collaborazione si è sostanziata dapprima con
l’evento TRICKS VILLAGE che si è tenuto nel giardino del Centro Giovani di Villa Franchin
a Mestre, durante il quale il camper dell’Unità Mobile è stato decorato da un gruppo di
writers. Gli operatori di Villa Franchin hanno avuto anche un ruolo importante nella fase di
ricerca di giovani operatori pari da coinvolgere nella attività del Progetto, suggerendoci di
coinvolgere due giovani nel primo ciclo ed una ragazza nel secondo ciclo. Nel corso del
tempo questa collaborazione si è poi intensificata quando l’Unità Mobile è stata invitata a
allestire spazi informativi sulle droghe durante alcuni eventi musicali promossi da Villa
Franchin e dalla Sala Prove Monteverdi (“Please Play”) in diversi locali della città (Fucina
Controvento, Il Calice, La Cueva, ecc). Infine, durante l’anno scolastico 2008-2009
operatori dell’Attività Riduzione del Danno e operatori delle Politiche Giovanili e
dell’Informagiovani gestito da Lunaria hanno organizzato un laboratorio in due Istituti
Superiori di Mestre (Mozzoni e Zuccante). Il laboratorio ha avuto come tema la
comunicazione e i messaggi legati all’uso di droghe, coinvolgendo gli studenti nella
costruzione di una campagna informativa rivolta ai propri coetanei. Questo laboratorio si è
concluso con un evento pubblico presso il Centro Culturale Candiani durante il quale è
stato presentato agli studenti il prodotto del laboratorio.
Al percorso di formazione hanno partecipato anche alcune operatrici dell'Informagiovani di
Mestre. Da quest'altro servizio delle politiche Giovanili ci è arrivata la richiesta di
collaborare alla stesura di alcuni materiali informativi sulle droghe e sulle malattie
sessualmente trasmissibili che alcuni partecipanti ad un corso di grafica pensavano di
produrre. In questo caso abbiamo incontrato i ragazzi che partecipavano al laboratorio e
abbiamo messo a loro disposizione i materiali del Servizio Riduzione del Danno su HIV e
MST e quelli prodotti dal progetto sull'ecstasy. Le cartoline stampate dall'Informagiovani
sono state inserite fra i materiali informativi che l'Unità Mobile ha distribuito durante i propri
interventi fino a che non sono state esaurite.
Con il Centro Sociale Rivolta e con il Centro Boldù la collaborazione si è sviluppata
innanzitutto con interventi durante gli eventi promossi dai due centri di aggregazione. La
collaborazione con il CSO Rivolta è cominciata con l’allestimento di un semplice punto
informativo durante le serate AltaVoz e si è sviluppata fino all’allestimento di una zona chill
out, oltre che in uno scambio sia sull’organizzazione degli eventi di musica elettronica nel
centro sociale che più in generale sull’uso di droghe nei luoghi del divertimento.
Il Centro Culturale Boldù è stato, fino alla sua chiusura nell’estate 2009, un altro gruppo
con il quale abbiamo sviluppato una collaborazione. Durante alcune serate del Centro
abbiamo avuto modo di allestire uno spazio informativo (un banchetto).
In conclusione, sia con il CSO Rivolta sia con il centro Boldù la collaborazione è andata
ben oltre la concessione di spazi da dedicare all’informazione, ma si è tradotta in un
rapporto aperto su linguaggi e pratiche sull’uso di droghe, oltre che sugli interventi che
ciascuna organizzazione può mettere in atto per promuovere un divertimento meno
rischioso.
Diverso è stato il risultato con gli operatori e le operatrici delle Municipalità del Comune di
Venezia che hanno preso parte alla formazione. Con alcune Municipalità non c’è stato
alcun contatto in seguito a quel percorso, con altre ci sono stati contatti che però non si
sono tradotti in alcun intervento; con altre ancora, nel corso del triennio, abbiamo
sviluppato una buona collaborazione.
8
È il caso della Municipalità di Marghera. Il territorio di Marghera è stato interessato da un
allarme durante l'estate 2008 sull'uso di eroina da parte dei giovani. Di questo allarme si è
da subito interessata l’Attività Riduzione del Danno e l'équipe di TIPS & TRICKS ha svolto
un lavoro di mappatura del territorio. In questo lavoro abbiamo tentato invano di
coinvolgere direttamente gli operatori della Municipalità affinché partecipassero
attivamente alla mappatura.
I risultati delle osservazioni sono stati restituiti a tutto il Servizio Sociale della Municipalità
e da queste osservazioni è scaturito un Piano della Municipalità con due interventi ai quali
abbiamo collaborato attivamente:
-il “Progetto Ombrello”, che si concluderà nel dicembre 2009, prevede la stesura di una
mappatura da parte di un gruppo di testimoni privilegiati scelti fra i giovani attivi del
territorio di Marghera,
-due cicli di conferenze che si terranno entro dicembre 2009 rivolti ai genitori con l'obiettivo
di fornire informazioni su effetti e rischi delle droghe.
Con gli operatori della Municipalità di Venezia è stato realizzato nel maggio 2009 un ciclo
di due incontri rivolti ai docenti dell'Istituto Alberghiero Barbarigo di Venezia. Nessun
operatore della Municipalità di Favaro - Campalto ha partecipato alla formazione del 2007,
eppure in due occasioni abbiamo ricevuto la richiesta di incontrarci. Dal primo incontro ne
è scaturito un lavoro di mappatura di Favaro e Campalto a cui non è seguito alcun
intervento; la seconda riunione si è tenuta a Settembre 2009 e tuttora non sono chiare le
eventuali prospettive future.
Non è scontato che da un percorso di formazione scaturisca un lavoro comune che
condivida anche gli approcci, eppure questo obiettivo si può ritenere raggiunto con la
maggioranza dei soggetti coinvolti nel 2007. Con alcuni (Politiche Giovanili, Centro Boldù
e CSO Rivolta) la condivisione dell'approccio può considerarsi pienamente raggiunta in un
rapporto bidirezionale, nel quale noi stessi siamo stati sollecitati in più occasioni a mettere
in discussione le nostre convinzioni.
Il limite del progetto su questo obiettivo si riscontra proprio quando si guarda al potenziale
del processo. Le difficoltà che abbiamo incontrato nel lavoro di rete sono state maggiori
con i servizi che, per una scelta di opportunità dettata anche dalla poca esperienza
naturale per chi si approccia ad un lavoro completamente nuovo, non sono stati coinvolti
nella formazione del 2007.
9
AZIONE 1.1.2.
Contattare e visitare altri servizi/progetti italiani e stranieri accreditati che realizzano
interventi con giovani consumatori.
TEMPI: primo semestre (da febbraio ad agosto 2007).
METODOLOGIE: formazione, lavoro di rete.
All'inizio delle attività abbiamo visitato due progetti europei che ci hanno offerto spunti
metodologici e ci hanno stimolato a riconsiderare alcuni aspetti del nostro lavoro. Il primo
progetto che abbiamo visitato è stato ENERGY CONTROL di Barcellona e questo incontro
ci è stato utile per verificare quali possibilità la tecnica offra per l'analisi delle sostanze. Al
ritorno da Barcellona l’esperienza è stata discussa in un'importante riunione di équipe,
durante la quale abbiamo steso un verbale diventato poi una traccia di lavoro sul test delle
sostanze. (Si veda il Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007, Allegato 4).
A Barcellona abbiamo anche incontrato il responsabile del tavolo SAFER NIGHTLIFE
della rete europea Democracy Cities and Drugs, che offre momenti di incontro e
formazione ai progetti che in tutta Europa lavorano con i consumatori nei luoghi del
divertimento, alla quale abbiamo aderito come progetto.
Il secondo viaggio conoscitivo lo abbiamo fatto a Parigi dove abbiamo incontrato il
progetto TECHNO PLUS. Entrambe le visite ci hanno dato utili spunti per tutti gli aspetti
del nostro lavoro: dal lavoro con gli organizzatori di eventi, al lavoro coi pari, al test delle
sostanze. (Si veda il Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007, Allegati 2 e 3).
Con lo scopo di osservare interventi simili a quello che ci accingevamo a realizzare, nello
stesso periodo abbiamo preso contatto alcuni progetti italiani che lavoravano nel campo
della prevenzione selettiva, traendo da queste visite alcune indicazioni di metodo.
Abbiamo visitato, affiancando per due volte durante gli interventi, gli operatori del Ser.D. di
San Donà di Piave. Durante questa visita abbiamo avuto modo di constatare la difficoltà di
lavorare nei contesti del divertimento e di confrontarci per la prima volta con le peculiarità
della relazione dentro i luoghi del divertimento, ad esempio istantaneità, velocità, ecc. (Si
veda il Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007, Allegato 5). Inoltre abbiamo
contattato e conosciuto gli operatori dell'Unità di Prevenzione di Reggio Emilia e più volte
abbiamo ipotizzato la nostra presenza durante i loro interventi senza però essere mai
riusciti a concretizzarla.
Complessivamente abbiamo constatato che le esperienze italiane di riduzione dei rischi e
dei danni nei luoghi del divertimento sono poche e scontano per lo più la difficoltà di
lavorare con pochi fondi. Forse anche per questo è stato difficile fare rete a livello
nazionale, fatti salvi alcuni contatti che nel corso di questi tre anni abbiamo costruito.
Fra questi, a parte quelli citati poco sopra, recentemente abbiamo contattato il progetto
Neutravel di Torino i cui operatori hanno dimostrato un forte interesse per l'utilizzo della
metodologia del peer support che ha caratterizzato la nostra esperienza.
10
Indicatori di processo
N°
N° servizi coinvolti
6
N° operatori coinvolti
15
N° incontri
9
N° visite effettuate presso altri servizi/progetti
3
Indicatori di risultato
Giudizio degli operatori
sull’organizzazione dell’attività e
relazione conclusiva
Descrizione
Si veda il
Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007
e in particolare:
Allegato 2
“Relazione sulla visita ad Energy Control”
Barcellona, aprile 2007
Allegato 3
“Relazione sulla visita a Techno Plus”
Parigi - Maggio 2007
Allegato 4
“Verbale della riunione di équipe Tips &
Tricks”
4 luglio 2007
Allegato 5
“Interventi con il progetto Off Limits del Ser.T.
di S. Donà di Piave”
Luglio e agosto 2007
11
OBIETTIVO 1.2.
PROMUOVERE
FORME
DI
CONTATTO
PRECOCE,
ACCOGLIENZA
ORIENTAMENTO RIVOLTE A SINGOLI E GRUPPI AD ALTO RISCHIO.
E
AZIONE 1.2.1.
Attivare un servizio di unità mobile (camper) presente nei luoghi di aggregazione e
divertimento giovanile (parchi e piazze di giorno; locali, feste, raves di notte e nei weekend)
TEMPI: a partire dal secondo semestre fino a conclusione progetto.
METODOLOGIE: mappatura, lavoro di rete, lavoro di strada, peer support.
INTERVENTI
ANNO 2007 - Il lavoro per quanto riguarda l'obiettivo 1.2. è stato avviato ad Aprile. In
primo luogo è stato organizzato, in collaborazione con il Servizio Partecipazione Giovanile
e Culture di Pace, “Tricksvillage” un party-evento per promuovere il progetto e l’unità di
strada Tips & Tricks.
Da febbraio a giugno abbiamo svolto un lungo lavoro di preparazione e organizzazione
dell’intervento dell’unità mobile all’Heineken Jammin’ Festival 2007, in collaborazione con
la Direzione Politiche Sociali, la Municipalità di Mestre - Carpenedo e l’Agenzia
organizzatrice Milano Eventi. Purtroppo l’HJF è stato sospeso durante la seconda giornata
a causa di una tromba d’aria.
Nel complesso gli interventi realizzati nel 2007 - HFJ, Mostra del Cinema, Rave Certosa,
Rave Marghera, Serate Boldù - hanno richiesto grandi sforzi organizzativi e un intenso
lavoro di rete.
Nell'arco dell'anno è stato svolto inoltre un intenso lavoro di mappatura focalizzato
soprattutto su discoteche, pub, ecc. al fine di conoscere i locali, capire come intervenire e
mettere a punto gli interventi da svolgere,
ANNO 2008 - Nel corso dell’anno abbiamo moltiplicato e diversificato gli interventi nei
luoghi del divertimento. Allo scopo di perseguire l'obiettivo:
- abbiamo concordato tutti gli interventi con i gestori dei locali o gli organizzatori delle
serate,
- al fine di definire al meglio ogni nuova collaborazione, gli interventi sono stati preceduti
da telefonate, riunioni e sopralluoghi,
- gli interventi hanno cominciato a coinvolgere in modo significativo alcuni peers, all’inizio
in qualità di osservatori e via, via il modo sempre più attivo e partecipe,
- in base ai diversi contesti, abbiamo sviluppato tipi diversi d’intervento.
A grandi linee i diversi interventi possono essere raggruppati in 3 categorie:
Stand o banchetto informativo, allestito in base allo spazio della festa e/o del locale
(all'aperto o all'interno; all'ingresso o vicino al bar, ecc.) in modo da essere visibile e
accessibile.
L'allestimento, i materiali distribuiti e le attività dello stand sono stati differenziati in
relazione allo spazio ospitante e, soprattutto, alle caratteristiche dei giovani che lo
frequentavano.
In questi casi le attività prevalenti sono state:
- distribuzione di materiale informativo sulle sostanze,
- distribuzione di preservativi e di materiale informativo sul sesso sicuro e le MST,
- colloqui,
- promozione del progetto.
12
Chill out, uno spazio visibile e riconoscibile (pubblicizzato durante la serata con flyer ad
hoc o segnalato con cartelli, frecce, ecc.) accogliente e confortevole (con divani, cuscini,
musica ambient, luci soffuse, proiezioni, ecc.) nel quale le persone potevano rilassarsi e
riposare, ricevere informazioni e, se necessario, assistenza.
Le attività prevalenti sono state:
- diffusione d’informazioni sulle sostanze psicoattive e sulla limitazione dei rischi e dei
danni,
- distribuzione di preservativi, kit sniff, siringhe e altro materiale sanitario,
- distribuzione di acqua, frutta, dolci, tisane, ecc.
- interventi in caso di crisi o malori,
- colloqui,
- raccolta e scambio d’informazioni sul contesto, sulle sostanze utilizzate e le modalità di
consumo.
Area relax e spazio informativo, in pratica una via di mezzo tra i due precedenti
interventi che abbiamo deciso di realizzare quando non era possibile allestire una vera e
propria chill out. Ampliando l'area intorno allo spazio informativo con un gazebo, il camper
o entrambi siamo riusciti ad offrire comunque alle persone uno spazio per riposare o
rilassarsi.
ANNO 2009 - Durante l'ultimo anno di lavoro, anche grazie ai rapporti instaurati con i
gestori/organizzatori negli anni precedenti, gli interventi sono migliorati qualitativamente e
cresciuti quantitativamente. C'è stato infatti da un lato un consolidamento del lavoro con i
gestori che hanno cominciato a richiedere il nostro intervento e, dall’altro, la nostra
presenza in alcuni contesti è stata più assidua rispetto agli anni precedenti.
A differenza degli anni precedenti la presenza del gruppo dei pari è stata molto più
assidua e costante. Il gruppo ha avuto un ruolo attivo durante le uscite e i peers si sono
occupati di molti degli aspetti degli interventi (ideazione, allestimento, promozione del
progetto, presenza alle serate, ecc.) passando dal ruolo di osservatori a quello di operatori
pari veri e propri.
Di seguito sono riportati in dettaglio i dati di attività dell’Unità Mobile relativi all’anno 2009
(gennaio – settembre) e i riepilogativi degli anni precedenti. In breve possiamo segnalare
che da Giugno 2007 a Settembre 2009 gli interventi sono costantemente aumentati, così
come i contatti che nel 2009 risultano essere quattro volte superiori a quelli del 2007. Il
lavoro all'interno dei luoghi del divertimento è stato intensificato di anno in anno: in poco
più di due anni sono stati realizzati 76 interventi e registrati 5087 contatti.
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DATI INTERVENTI ANNO 2009 E RIEPILOGATIVI ANNI PRECEDENTI
NUMERO E TIPO D’INTERVENTI
Nel periodo gennaio – settembre 2009 sono stati programmati 34 interventi. A causa del
maltempo o di problemi organizzativi 2 interventi sono stati sospesi. Nel complesso quindi
sono stati realizzati 32 interventi (oltre il 94% di quelli programmati).
MESI
EVENTI/LOCALI
LUOGHI
N° INTERVENTI
TIPO INTERVENTI
Gennaio
Serate Boldù
Venezia
2
Banchetto informativo
TOTALE GENNAIO
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Settembre
2
2 ochette
Mestre
1
Banchetto informativo
Serate Boldù
Venezia
1
Banchetto informativo
Controvento
Marghera
1
Banchetto informativo
La Vida Nova
Mestre
2
Banchetto informativo
Carnevale Aurora
Venezia
Villa Franchin
Mestre
TOTALE FEBBRAIO
3
1
9
Stand informativo con camper
Banchetto informativo
Ciprelab
Mestre
1
Banchetto informativo
Controvento
Marghera
1
Area relax - informazioni
La Vida Nova
Mestre
AltaVoz - Rivolta
Marghera
TOTALE MARZO
Controvento
Marghera
2
1
5
1
Banchetto informativo
Chill out
Punto informativo e area relax
1
Banchetto informativo
AltaVoz - Rivolta
Marghera
Silent rave
Venezia
TOTALE APRILE
AltaVoz - Rivolta
Marghera
Giornata dell'arte
Mestre
TOTALE MAGGIO
1
1
4
1
1
2
Punto informativo e chill out
Punti informativi mobili
Exhibit
S. Servolo
AltaVoz de dia
Padova
TOTALE GIUGNO
1
1
2
Gazebo informativo
Stand informativo e chill out
1
Stand informativo con camper
1
3
2
1
1
7
Gazebo informativo
Stand informativo e area relax
Presenza in parco
Punto informativo e chill out
Villa Franchin
WahWah - Forte Margh.
Mestre
Mestre
TOTALE LUGLIO
Circuito Off
S. Servolo
Disco_nnect
Mestre
Mixin' Park
Mestre
AltaVoz - Rivolta
Marghera
TOTALE SETTEMBRE
TOTALE COMPLESSIVO
32
14
Punto informativo e chill out
Stand informativo con camper
CONTATTI
EVENTI LOCALI
Serate Boldù
Carnevale Aurora
Silent rave
Exhibit
Circuito Off
N°
Interventi
Venezia
3
Venezia
3
Venezia
1
S. Servolo
1
S. Servolo
3
TOTALE CENTRO STORICO
Controvento
Marghera
AltaVoz Rivolta
Marghera
2 ochette
Mestre
La Vida Nova
Mestre
Villa Franchin
Mestre
Ciprelab
Mestre
Giornata dell'arte
Mestre
WahWahClub - Forte M.
Mestre
Disco_nnect - Forte B.
Mestre
Mixin' Park
Mestre
TOTALE TERRAFERMA
AltaVoz de dia
CONTATTI
LUOGHI
Padova
TOTALE COMPLESSIVO
M
%
F
%
TOTALE
46
98
70
20
186
61,3
62,8
53,8
50,0
57,9
29
58
60
20
135
38,7
37,2
46,2
50,0
42,1
75
156
130
40
321
11
420
58,2
302
41,8
722
3
4
1
4
2
121
523
7
81
15
67,2
57,7
77,8
81,8
55,6
59
383
2
18
12
32,8
42,3
22,2
18,2
44,4
180
906
9
99
27
1
1
1
2
1
22
32
15
162
2
57,9
48,5
57,7
62,1
100,0
16
34
11
99
0
42,1
51,5
42,3
37,9
0,0
38
66
26
261
2
20
980
60,7
634
39,3
1614
1
41
54,7
34
45,3
75
32
1441
59,8
970
40,2
2411
C o n ta tti p e r s e s s o
v a lo r i %
F
4 0 ,2 %
M
5 9 ,8 %
15
INTERVENTI E CONTATTI
TERRITORIO
N° Interventi
7
4
% interventi
21,9
12,5
N° Contatti
361
361
% contatti
15,0
15,0
Mestre
7
13
21,9
40,6
1086
528
45,0
21,9
Padova
1
3,1
75
3,1
TOTALE
32
100
2411
100
Venezia
Isole
Marghera
In t e r v e n t i e c o n t a t t i p e r t e r r it o r io
V a lo r i %
6 2 ,5
3 4 ,4
% in t e r v e n t i
6 6 ,9
% c o n t a tt i
2 9 ,9
3 ,1
C e n t r o s t o r ic o
Terraferma
3 ,1
Pa d o v a
RIEPILOGO INTERVENTI E CONTATTI (GIUGNO 2007 – SETTEMBRE 2009)
TOTALE INTERVENTI
N°
%
32
42,1
31
40,8
13
17,1
100
76
ANNI
2009
2008
2007
TOTALE
TOTALE CONTATTI
N°
%
2411
47,4
2107
41,4
569
11,2
100
5087
In t e r v e n t i e c o n t a t t i - g iu g n o 2 0 0 7 /s e t t e m b r e 2 0 0 9
V a lo r i a s s o lu ti
N ° in te r v e n ti
5087
N ° c o n ta t t i
241 1
21 07
569
13
2007
31
32
2008
2009
16
76
TO TA LE
COLLOQUI
N°
N°
interventi contatti
EVENTI LOCALI
LUOGHI
Serate Boldù
Carnevale Aurora
Silent rave
Exhibit
Circuito Off
Venezia
Venezia
Venezia
S. Servolo
S. Servolo
N°
colloqui
% di colloqui su n°
contatti
3
3
1
1
3
75
156
130
40
321
39
62
40
24
181
52,0
39,7
30,8
60
56,4
Controvento
Marghera
AltaVoz Rivolta
Marghera
2 ochette
Mestre
La Vida Nova
Mestre
Villa Franchin
Mestre
Ciprelab
Mestre
Giornata dell'arte
Mestre
WahWahClub - Forte M.
Mestre
Disco_nnect - Forte B.
Mestre
Mixin' Park
Mestre
11
3
4
1
4
2
1
1
1
2
1
722
180
906
9
99
27
38
66
26
261
2
346
78
274
4
30
10
6
24
18
114
2
47,9
43,3
30,2
44,4
30,3
37,0
15,8
36,4
69,2
43,7
100
TOTALE TERRAFERMA
20
1614
560
34,7
1
75
32
32
2411
938
42,7
38,9
TOTALE CENTRO STORICO
AltaVoz de dia
Padova
TOTALE COMPLESSIVO
RIEPILOGO COLLOQUI (GIUGNO 2007 – SETTEMBRE 2009)
Colloqui
N°
%
938
50,5
640
34,5
278
15,0
100
1856
ANNI
2009
2008
2007
TOTALE
% di colloqui su n°
contatti
38,9
30,4
48,9
34,9
In t e r v e n t i e c o llo q u i - g iu g n o 2 0 0 7 /s e t t e m b r e 2 0 0 9
V a lo r i a s s o lu ti
1 856
N ° in t e r v e n t i
N ° c o llo q u i
938
640
278
13
2007
31
32
2008
2009
17
76
TO TA L E
PERSONE SOCCORSE PER CRISI O MALORI
Da gennaio a settembre 2009 sono state soccorse 30 persone per malori o crisi.
SESSO
M
F
TOTALE
N°
18
12
30
%
60,0
40,0
100
ETA'
15/25 anni
> 25 anni
TOTALE
N°
28
2
30
%
93,3
6,7
100
Età media: 21 anni
SOSTANZE*
Alcol
Mix
Alcol e cannabinoidi
Pastiglie - Mdma e alcol
Ketamina
Ketamina e alcol
Eroina
Non chiaro
TOTALE
N°
10
5
2
4
4
3
1
1
30
%
33,3
16,7
6,7
13,3
13,3
10,0
3,3
3,3
100
* Sono le sostanze che le persone (o gli amici delle stesse) riportano di aver assunto.
RIEPILOGO PERSONE SOCCORSO (2008 – SETTEMBRE 2009)
SESSO
M
F
TOTALE
ETA'
15/25 anni
> 25 anni
TOTALE
PERIODO
2009
2008
18
5
12
3
30
8
N°
34
4
38
SOSTANZE
Alcol
Alcol e cannabinoidi
Pastiglie - MDMA e alcol
Ketamina
Ketamina e alcol
Mix
Eroina
Non chiaro
TOTALE
TOTALE
23
15
38
%
89,5
10,5
100
N°
15
2
6
4
3
6
1
1
38
%
60,5
39,5
100
Altri interventi/attività:
1 medicazione;
1 richiesta d'intervento seguita da verifica
e non intervento.
%
39,5
5,3
15,8
10,5
7,9
15,8
2,6
2,6
100
Altri interventi/attività: 3 medicazioni, 2 mediazioni conflitti, 4 richieste intervento per malori seguite da
verifica e non intervento.
18
DISTRIBUZIONE MATERIALE SANITARIO
Fiale d'acqua
Kit sniff
plastica
2009
TOTALE
314
422
Fiale
Naloxone
Corpi 2
ml
Siringhe
1 ml
Aghi
7
20
15
22
Fiale
d'acqua Salviette Altro
vetro
35
50
5
RIEPILOGO MATERIALE SANITARIO (GIUGNO 2007 – SETTEMBRE 2009)
Fiale d'acqua
plastica
ANNI
N°
314
426
100
840
2009
2008
2007
TOTALE
Kit sniff
%
37,4
50,7
11,9
100
N°
422
821
360
1603
%
26,3
51,2
22,5
100
Fiale Naloxone
N°
7
10
4
21
%
33,3
47,6
19,0
100
Altro materiale
sanitario
N°
147
154
50
351
%
41,9
43,9
14,2
100
DISTRIBUZIONE PRESERVATIVI
2009
Condom normali Condom orali Condom femminili
TOTALE
5077
2469
2009
Lubrificanti
Portacondom
TOTALE
889
52
TOTALE CONDOM
623
8169
Altro: 3 dentaldam
RIEPILOGO PRESERVATIVI (GIUGNO – SETTEMBRE 2009)
PRESERVATIVI
ANNI
2009
2008
2007
TOTALE
N°
8169
6765
1377
16311
%
50,1
41,5
8,4
100
Altro: 18 dentaldam
19
LUBRIFICANTI
N°
889
1172
150
2211
%
40,2
53,0
6,8
100
DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO
2009
Cartoline
sostanze
Altri
opuscoli*
Biglietti
T&T
Guida Info
Tattoo
Libri
TOTALE
TOTALE
3884
1349
955
99
85
6372
* HIV, Epatiti, MTS, naloxone, lubrificanti, ecc.
CARTOLINE
TIPO CARTOLINA
N°
Ketamina
513
Mdma
489
Cocaina
426
Speed
416
Lsd
403
Mix
396
Bad trip
346
Come si usa
352
Eroina
294
Alcol**
115
Cannabis**
134
TOTALE
3884
%
13,2
12,6
11,0
10,7
10,4
10,2
8,9
9,1
7,6
3,0
3,5
100
** Le cartoline relative ad alcol e cannabis sono state distribuite a partire da settembre 2009.
RIEPILOGO MATERIALE INFORMATIVO (GIUGNO 2007 – SETTEMBRE 2009)
Cartoline
ANNI
2009
2008
2007
TOTALE
N°
3884
2422
1219
Altri opuscoli
%
51,6
32,2
16,2
100
7525
N°
1349
704
92
2145
%
62,9
32,8
4,3
100
DISTRIBUZIONE ALTRI MATERIALI
ANNI
N° acqua
N° tisane
N° succhi di
frutta
N° frutta
N° wafer
N° gomme
2009
2008
152
160
262
60
53
35
75
15
25
20
1116
604
TOTALE
312
322
88
90
45
1720
20
MAPPATURA
Da Luglio 2007 a Settembre 2009 sono state svolte 35 uscite di mappatura e sono stati
mappati un totale di 20 contesti diversi tra locali e singoli eventi.
Nel corso del primo anno le uscite di mappatura perseguivano l'obiettivo di conoscere i
locali e i luoghi del divertimento, allo scopo di conoscere maggiormente i contesti in cui si
desiderava intervenire successivamente.
Nel 2008 invece l'attività si è sviluppata soprattutto sul territorio. Durante l'estate, in
seguito ad alcune segnalazioni di cittadini, abbiamo iniziato a lavorare in modo sistematico
a Marghera. Tale lavoro ha coinvolto tutto il nostro servizio ed è stato svolto con l'obiettivo
di raccogliere informazioni utili per conoscere i processi in atto legati al consumo di
sostanze tra i giovani. (Si veda il Secondo rapporto di valutazione intermedia Anno 2008,
Allegato 1)
Nel 2009 alla mappatura del territorio è stato preferito un lavoro più articolato all'interno
dei luoghi del divertimento e si sono investiti tempo e energie sul lavoro con il gruppo dei
pari.
DATI DI MAPPATURA ANNO 2009 E RIEPILOGATIVI ANNI PRECEDENTI
USCITE DI MAPPATURA
MESI
LUOGHI
N° USCITE
TERRITORIO
Febbraio
La Vida Nova
1
Mestre
Aprile
Molo 5
1
Marghera
Maggio
Molo 5
1
Marghera
TOTALE
3
Totale uscite previste
TOTALE USCITE EFFETTUATE
3
3
RIEPILOGO USCITE DI MAPPATURA (LUGLIO 2007 – SETTEMBRE 2009)
ANNI
N° uscite di
mappatura
%
N° locali/feste mappati
2009
2008
2007
3
19
13
8,6
54,3
37,1
2
3
15
TOTALE
35
100
20
21
Indicatori di risultato
Come illustrato nel Secondo rapporto di valutazione intermedia – Anno 2008 (p. 16) la
scelta dei seguenti indicatori si è rivelata inadeguata:
- Numero dei soggetti coinvolti nel corso degli interventi,
- Numero di invii ad altri servizi,
- Numero di accompagnamenti ad altri servizi
Per quanto riguarda invece il “Giudizio del target sulla qualità dell’intervento” le difficoltà di
raccogliere in loco informazioni utili (cioè non generiche) e in modo sistematico sono
rimaste. Sebbene avessimo pensato di articolare meglio alcuni strumenti per rilevare il
giudizio del target durante gli interventi, non siamo riusciti a farlo in modo costante,
affidabile e significativo. In più non siamo riusciti a completare e a far funzionare a pieno
regime il sito web, cioè lo strumento che ritenevamo potesse essere il mezzo più efficace
per rilevare in modo articolato il gradimento degli interventi. (Si veda Obiettivo 1.5. p. 35).
22
OBIETTIVO 1.3.
AUMENTARE LE INFORMAZIONI, LE CONOSCENZE E LE ABILITA' PREVENTIVE
RISPETTO AI COMPORTAMENTI A RISCHIO TRA I GIOVANI CONSUMATORI.
AZIONE 1.3.1.
Formare un gruppo di giovani operatori pari che promuova messaggi informativi sulle dro­
ghe e sui rischi ad esse correlate e dotarlo di conoscenze e strumenti per operare l’analisi
delle sostanze.
TEMPI: dal secondo semestre (da febbraio 2007) a fine progetto.
METODOLOGIE: formazione, peer support, peer education, lavoro di strada.
ANNO 2007 – Dal mese di marzo abbiamo cominciato a proporre ad alcuni giovani la
possibilità di collaborare con il progetto, a partire dalla realizzazione del materiale
informativo. Quattro dei sei giovani contattati hanno accettato la nostra proposta: Gaia
Alberti, Alessia Busacca, Marisa Falco e Davide Tozzato. Lo studio delle diverse sostanze
psicoattive, la lettura e la discussione di materiali informativi prodotti da altri servizi, la
valorizzazione delle esperienze proprie e altrui sono stati gli elementi salienti del lavoro
per realizzare il materiale informativo. (Si vedano il Rapporto di valutazione intermedia,
2006/2007, Allegato 6 e di seguito l’Azione 1.3.2.).
Nel corso dell’anno - coerentemente con l’obiettivo di predisporre un percorso di
conoscenza e fattibilità rispetto all’analisi delle sostanze come strumento di informazione e
aggancio dei consumatori - abbiamo avviato un percorso che ha visto il coinvolgimento a
vari livelli di differenti interlocutori all’interno dell’Amministrazione comunale. A seguito di
un incontro interlocutorio con Assessora e Direzione (febbraio), abbiamo iniziato la stesura
di un “Codice di comportamento degli operatori dell’Attività Riduzione del Danno” in
collaborazione con l’Avvocatura civica. A luglio è stata consegnata alla Direzione Politiche
Sociali una bozza di Codice di comportamento. Nei mesi successivi la nostra Direzione ha
rivisto la bozza con la Direzione al Personale. La versione definitiva del Codice avrebbe
dovuto essere approvata dalla Direzione nei primi mesi del 2008 e trovare applicazione
grazie ad un ordine di servizio del Direttore.
In attesa del Codice di comportamento, gli operatori hanno provveduto all'acquisto dell'EZ
TEST e alla raccolta di materiali sull'utilizzo degli spot test.
ANNO 2008 – Durante l’anno abbiamo lavorato per allargare e consolidare il gruppo dei
pari allo scopo di porre le basi per costituire un’équipe mista. Grazie anche all’aiuto di
Alessia, Gaia, Marisa e Davide abbiamo ripreso la ricerca di giovani da coinvolgere. Nel
corso dei mesi abbiamo conosciuto e raccolto la disponibilità di Giacomo Artusi, Greta
Chinellato, Alice Damiani, Sara Mollame, Sveva Resto e Alice Trevisiol. In un primo
momento la collaborazione dei nuovi arrivati si è svolta in forma di volontariato.
Contemporaneamente, il gruppo ha iniziato a riunirsi una volta la settimana e alcuni peers
hanno cominciano a partecipare all’attività di strada. In luglio, in occasione del rave del
Redentore, per la prima volta il gruppo di pari ha partecipato attivamente all’ideazione e
alla realizzazione di un intervento. Per diversi motivi la festa del Redentore 2008 ha
rappresentato un passaggio importante per il progetto e lo è stato anche per il gruppo dei
pari. La morte di Nicole, che ha colpito molto tutti noi, è stata affrontata collettivamente
ricavandone la motivazione necessaria per continuare il lavoro. Tutti insieme abbiamo
discusso temi importanti: il senso e i limiti del nostro lavoro, il consumo di sostanze fra i
giovani, la consapevolezza e il rischio, le possibilità di intervento, ecc. Questa discussione,
tra le altre cose, dimostrava che il gruppo si stava consolidando e aveva grandi
potenzialità.
23
In settembre si è chiusa la ricerca di giovani interessati a far parte del progetto ed è
cominciata una nuova fase, segnata da un lato dalla definizione del gruppo dei pari (8
ragazze e 2 ragazzi, 9 con incarico/contratto e 1 volontaria) e dall’altro dalla ridefinizione
dell'équipe degli operatori. A tutti i pari (esclusa Alice Damiani che ha continuato a
collaborare in forma volontaria) è stato formalizzato un primo incarico e un contratto di
collaborazione con relativi obiettivi e monte ore. Questo passaggio ha permesso di
individuare all'interno del gruppo ruoli diversi e di organizzare le attività in sottogruppi:
- gruppo materiale informativo;
- gruppo uscite di strada;
- gruppo “creativi” (comprendente produzione grafica, produzione video e realizzazione del
sito internet);
- gruppo questioni legali.
Ritenendo parte del lavoro dei peers la formazione, da ottobre a dicembre abbiamo
preparato e svolto (coinvolgendo tutta l’Attività Riduzione del Danno, compresi l’ufficio
amministrativo e il responsabile del servizio) un percorso di 5 incontri di formazione e 1
incontro di valutazione del percorso stesso così articolato:
1) Servizi a bassa soglia, lavoro di strada, riduzione del danno, operatori pari;
2) Struttura e funzionamento dell’Assessorato alle Politiche Sociali e del Servizio Adulti;
3) Comportamenti a rischio, modelli interpretativi, complessità dei comportamenti;
4) Droghe: effetti e rischi, interventi di primo soccorso (con training pratico);
5) Relazione e comunicazione;
6) Valutazione del percorso (contenuti e modalità).
L'obiettivo della formazione non era fare dei peers degli operatori come noi, ma fornire loro
le conoscenze di base del lavoro di strada affinché potessero interpretarlo a seconda delle
proprie sensibilità e delle proprie conoscenze. In pratica la formazione, l’autoformazione,
la valorizzazione delle esperienze e il confronto continuo sono state le basi del lavoro
comune. Per ulteriori dettagli su questo processo si veda il Secondo rapporto di
valutazione intermedia Anno 2008, Allegato 2.
Per quanto riguarda l’analisi delle sostanze nel corso del 2008, essendo cambiati
l'Assessore, il Direttore e il Dirigente delle Politiche Sociali, il “Codice di comportamento
degli operatori dell'Attività Riduzione del Danno” non è stato approvato dalla nostra
Direzione come previsto e alla fine dell’anno era ancora al vaglio dell'Amministrazione. (In
relazione all'analisi delle sostanze si veda anche l'Obiettivo 1.6. p. 40).
ANNO 2009 – Nel 2009 il lavoro con il gruppo dei pari è entrato a pieno regime. Per
quanto riguarda le uscite dell’Unità di Strada è importante sottolineare che nel 2008 i
peers erano presenti a 6 interventi, mentre nel 2009 hanno contribuito a realizzare e
hanno partecipato a 24 uscite. (Si veda anche l’Obiettivo 1.2. p. 12). Nel corso dell’anno
anche ad Alice Damiani è stato formalizzato un incarico e un contratto di collaborazione e
ad altri peers gli incarichi sono stati rinnovati. Per tutte le attività svolte e realizzate dai
diversi sottogruppi si veda di seguito l’Azione 1.3.2. Anche nel 2009 abbiamo continuato a
porre attenzione alle occasioni formative, arricchendo così le competenze e le conoscenze
sul tema delle sostanze psicoattive di tutta l’équipe allargata (operatori pari e
professionali). In particolare nel 2009 le occasioni di formazione a cui i peers hanno
partecipato sono state le seguenti:
- 13 marzo – Trieste: convegno “Altra Trieste” in occasione della Conferenza Nazionale
Governativa sulle Droghe;
24
- 27/28 aprile – Torino: seminario organizzato dal Gruppo Abele dal titolo Raves, goa
parties, feste: gli ultimi 10 anni del loisir tra il legale e l’illegale.
Infine, il gruppo di pari è stato affiancato da due nuovi giovani collaboratori: Maurizio
Barichello, uno stagista che ha contribuito alla realizzazione tecnica del sito web (si veda
l’Obiettivo 1.5. p. 35), e Alvise Faccenda incaricato ad hoc per prestazioni di giocoleria e
arte di strada.
Rispetto all’analisi delle sostanze, in aprile la Giunta comunale ha finalmente approvato il
“Codice di comportamento degli operatori dell'Attività Riduzione del Danno”. Il Codice
senza dubbio è un importante documento che valorizza da un lato alcuni principi
fondamentali e, dall’atro, il lavoro complessivo dell’Attività Riduzione del Danno. Ad
esempio l’articolo 3 – nel quale vengono definiti gli operatori - riconosce ai consumatori
competenze e conoscenze fondamentali e afferma che alcune attività possono essere
realizzate solo con il coinvolgimento di operatori pari.
Per quanto riguarda l’analisi delle sostanze, nella versione definitiva del Codice è rimasto
purtroppo solo l’articolo 8, nel quale si afferma genericamente l’importanza del
monitoraggio delle sostanze psicoattive. In pratica dalla versione definitiva è stato
stralciato l’allegato che definiva e regolava la procedura che gli operatori avrebbero dovuto
seguire per effettuare in loco l’analisi delle sostanze, rendendola di fatto impraticabile.
(Si veda anche l’Obiettivo 1.6. p.40).
25
Indicatori di processo
N° e tipo
N° e genere giovani pari contattati
8 ragazze e 5 ragazzi - TOTALE 13
N° incontri di formazione
5 interni + 4 nazionali - TOTALE 9
N° collaborazioni tra giovani pari e unità mobile
realizzate
N° test effettuati
30 interventi dell’unità mobile
0
Indicatori di risultato
Descrizione
N° e genere giovani pari coinvolti per
promuovere messaggi preventivi
8 ragazze e 2 ragazzi - TOTALE 10
Si veda il Secondo Rapporto di
valutazione intermedia Anno 2008
e in particolare l’Allegato 2
“Relazione sul percorso di costituzione di un
gruppo di giovani pari”.
Giudizio sulla formazione
Giudizio operatori e giovani pari sulle
collaborazioni
Positivo – Su una scala da 1 a 10,
il giudizio è stato 7
Durata delle collaborazioni
4 collaborazioni, 1 anno e 9 mesi
4 collaborazioni, 1 anno e 4 mesi
1 collaborazione, 1 anno e 2 mesi
1 collaborazione, 1 anno
Esiti dei test effettuati
-
26
AZIONE 1.3.2.
Realizzare una campagna informativa sulle sostanze stupefacenti e i rischi ad esse
correlati coinvolgendo giovani consumatori e utilizzando forme comunicative nuove e
proprie del mondo giovanile.
ANNO 2007 - Nel corso dell’anno abbiamo iniziato a dedicarci al materiale informativo
costituendo un gruppo di lavoro composto da tre ragazze e un ragazzo (di età compresa
tra i 20 e i 22 anni), un operatore e un'operatrice del progetto. I ragazzi sono stati contatti
con l’obiettivo di coinvolgerli nella realizzazione di materiale informativo e promozionale
relativo alle sostanze psicoattive e al progetto.
Il gruppo ha realizzato il logo e il biglietto da visita del progetto, nove cartoline sugli effetti
e i rischi legati all'assunzione di sostanze (bad trip, cocaina, lsd, ketamina, mdma, mix,
modalità di assunzione, eroina, speed) e un kit sniff. (Si vedano il Rapporto di valutazione
intermedia 2006/2007, Allegato 6 e l’Azione 1.3.1.).
ANNO 2008 – Nel 2008 il gruppo iniziale dei pari - che aveva realizzato il materiale
informativo nell'anno precedente – è stato allargato e consolidato.
Per la descrizione del percorso si rimanda all'Azione 1.3.1. e al Secondo rapporto di
valutazione intermedia Anno 2008, Allegato 2.
Per quanto riguarda la campagna informativa, abbiamo cominciato a lavorare per
realizzare i seguenti materiali:
- 3 nuove cartoline: su alcol, cannabis e popper
- 2 libretti informativi: 1 sugli psicofarmaci, 1 d'informazione legale
- 3 video sui rischi legati al consumo di sostanze e sul come ridurli/evitarli
- definire i contenuti del sito web.
La gran parte del lavoro si è svolto nel corso del 2009 ed è descritto in dettaglio di seguito.
Oltre a ciò, nel primo semestre 2008 abbiamo collaborato con l'Informagiovani di Mestre, il
quale ha promosso un laboratorio di grafica rivolto soprattutto a ragazze e ragazzi
stranieri. Dato che i temi scelti dal gruppo dei ragazzi, per realizzare alcuni materiali
informativi (cartoline, poster, spillette, ecc.) e partecipare ad un concorso, sono stati le
MTS e le sostanze psicoattive (in particolare AIDS ed ecstasy), abbiamo partecipato a
degli incontri con il gruppo per la definizione dei contenuti.
ANNO 2009 – Nei primi mesi dell'anno abbiamo lavorato alla realizzazione delle 3 nuove
cartoline informative che il gruppo ha valutato importanti da diffondere: alcol, cannabis e
popper.
Un sottogruppo specifico ha lavorato invece sul tema degli psicofarmaci, dapprima
raccogliendo e selezionando informazioni e poi, con l’aiuto di un esperto - il dr. Gentile,
responsabile del Ser.D. di Mirano, che ringraziamo -, individuando le questioni più rilevanti
su cui concentrare le informazioni da inserire nell’opuscolo informativo.
La realizzazione grafica del materiale è stata curata da Gaia che ha dato il contributo
tecnico nella predisposizione dei prodotti grafici.
Per ciò che riguarda il libretto sugli psicofarmaci il lavoro di realizzazione grafica è tuttora
in corso.
Il dettaglio cronologico del processo di costruzione del materiale informativo è illustrato
nella tabella che segue:
27
GRUPPO MATERIALE INFORMATIVO: 5 peers
Materiale
Chi lo ha seguito
Tempi
Biglietto da visita
3 peers
Aprile - giugno 2007
Logo del progetto
1 peers
Aprile - giugno 2007
Kit sniff
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Bad trip
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Cocaina
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Mdma
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Lsd
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Modalità di assunzione
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Eroina
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Speed
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Mix
3 peers
Aprile - giugno 2007
Cartolina Ketamina
3 peers
Aprile - giugno 2007.
Revisione contenuti luglio 2009
Cartolina Popper
2 peers
Novembre 2008 - marzo 2009
Cartolina Cannabis
3 peers
Novembre 2008 - marzo 2009
Cartolina Alcol
2 peers
Novembre 2008 - marzo 2009
4 peers
(a supporto il dr. Gentile)
Novembre 2008 - marzo 2009
Libretto psicofarmaci
Dalla fine del 2008 ad oggi, il gruppo si è confrontato sull’esigenza di lavorare sul piano
legale in cui si inseriscono le condotte legate al consumo sostanze. Dalle diverse
discussioni è nata l'idea di realizzare un libretto informativo che contenesse un quadro
esauriente rispetto alla norme attualmente vigenti nel nostro paese. A questo lavoro hanno
collaborato Marisa e Sveva, giovane studentessa in legge, coadiuvate da un operatore. La
mole di materiale individuato ha comportato un grosso lavoro di selezione e scelta dei
contenuti oltre che la necessità di definire una traccia da seguire nella redazione del
libretto.
Il dettaglio cronologico del processo di costruzione del materiale informativo legale è
illustrato nella tabella che segue:
GRUPPO MATERIALE LEGALE: 3 peers
Tempi
Tappe percorso
Ottobre 2008
Ottobre 2008
Definizione di strategie per migliorare la collaborazione
Redazione di una prima bozza
Giugno 2009
Moltiplicazione dei temi da trattare, difficoltà degli argomenti, difficoltà
organizzative del gruppo
Luglio 2009
Agosto, settembre 2009
(in corso)
Definizione dell’aspetto grafico da dare al materiale
Redazione e revisione dei contenuti.
28
Nell’ambito della compagna informativa sulle sostanze e i rischi ad esse correlati, abbiamo
valutato assieme al gruppo di pari di utilizzare anche il mezzo video per costruire dei
messaggi da divulgare. Per realizzare i video è stato coinvolto Giacomo, giovane studente
appassionato di video e disponibile a contribuire sul piano dell’ideazione e sul quello
tecnico. Il gruppo ha progettato a tavolino 4 video, di cui realizzati 3. Nella tabella
sottostante i dettagli di questo lavoro.
GRUPPO VIDEO: 3 peers
Video
Tempi realizzazione
Tappe percorso
Ideazione, prove di ripresa, 3 sessioni di riprese e
montaggio.
Ideazione, prove di ripresa, 2 sessioni di riprese e
montaggio.
“La Hostess”
Dicembre 2008 - agosto 2009
“Il Losco”
Dicembre 2008 - settembre 2009
“Pacman”
Gennaio - agosto 2009
Ideazione e elaborazione digitale.
Luglio 2009
Definizione dei dialoghi
Agosto 2009
Valutazione in équipe di sospendere la realizzazione
del video per dare priorità ai lavori in corso d’opera.
“Il signor 10
consigli”
Coerentemente con l’obiettivo di valorizzare i saperi dei giovani consumatori e promuovere
messaggi informativi destinati al target, abbiamo coinvolto il gruppo dei pari anche nella
costruzione di un sito web, in modo da condividere non solo la sua impostazione ma
anche i contenuti. Privilegiando la possibilità d’interazione con i futuri utenti del sito
abbiamo scelto di aprire un wiki, spazio modificabile da più utenti in cui tutto il gruppo può
integrare, modificare o aggiornare i contenuti. L’indirizzo di riferimento è http://wwww.tipstricks.it.
Parallelamente alla costruzione del portale, abbiamo valutato importante anche avere un
riferimento come progetto in un portale di social networking attualmente molto diffuso
come facebook. Questo ci ha permesso di diffondere e promuovere le nostre iniziative ma
anche di avere uno sguardo su ciò che altri organizzano e promuovono attraverso il social
network. Anche questo strumento è stato scelto e gestito dai ragazzi stessi.
Le tappe del lavoro di costruzione condivisa del sito sono descritte nella tabella che segue:
Tempi
SITO WEB: 8 peers e 1 stagista
Tappe percorso
Ottobre 2008
Novembre - dicembre 2008
Novembre - dicembre 2008
Gennaio 2009
Gennaio 2009
Gennaio – Aprile 2009
28 gennaio
Maggio 2009
Iniziata discussione
Incontro per definizione dei contenuti
Prima bozza del sito in html
Creazione profilo Facebook
1a bozza veste grafica sito (che non viene poi utilizzata)
Stage Maurizio e passaggio da sito html a wiki
Plenaria sui contenuti del sito
Plenaria per definizione dell’interfaccia del sito e approfondimento sui
contenuti
Giugno - luglio 2009
Invio nome utente e password a tutto gruppo
Inizio inserimento contenuti
Preparazioni materiali da inserire ex novo
Agosto 2009 – settembre 2009 Work in progress rispetto all’inserimento contenuti sito e modifiche
(in corso)
tecniche
29
Infine, considerando il ruolo centrale svolto dal gruppo dei pari nella realizzazione
dell’intero progetto, abbiamo deciso di dedicare a conclusione della triennalità un lavoro
specifico di valutazione che consentisse di raccogliere da parte del gruppo il loro punto di
vista su quanto realizzato insieme. L’équipe ha quindi proposto ai peers di discutere
assieme vari temi riguardanti sia quanto hanno potuto acquisire loro in termini di
conoscenze e competenze sia quali sono invece state le difficoltà incontrate. Tutti gli
elementi raccolti nel corso dei 3 incontri di valutazione svolti sono stati poi utilizzati
dall’équipe per fare ulteriori considerazioni sulla triennalità ma soprattutto per riprogettare
il lavoro futuro sulla base degli elementi critici e delle proposte di modifica emersi dalla
valutazione.
Indicatori di processo
N° giovani contattati
N° e tipo materiali informativi prodotti
Indicatori di risultato
N°
TIPO
13
-
12
Cartoline
1
Biglietto da visita
1
Logo del progetto
3
Video
2
Libretti informativi
(in corso di conclusione)
N° e tipo
N° giovani coinvolti
10
Si veda “Distribuzione materiale
informativo” p. 20
Positivo – Su una scala da 1 a 10,
il giudizio è stato 7
Positivo – Su una scala da 1 a 10,
il giudizio è stato 7
N° e tipo materiali distribuiti
Giudizio giovani coinvolti sulla qualità dei
materiali prodotti
Giudizio degli operatori sull'attività
30
OBIETTIVO 1.4.
PROMUOVERE GLI INTERVENTI DI PREVENZIONE SECONDARIA TRA I GESTORI E
GLI OPERATORI DEI PRINCIPALI LUOGHI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
NOTTURNI.
AZIONE 1.4.1.
Proporre a gestori di locali e operatori del divertimento interventi mirati d’informazione
sulle sostanze stupefacenti e i rischi ad esse correlati, rivolti sia al personale sia ai clienti.
TEMPI: dal secondo semestre (giugno 2007) a fine progetto.
METODOLOGIE: mappatura, lavoro di strada, lavoro di rete, peer support.
ANNO 2007 - La promozione iniziale del progetto tra gestori e operatori nel contesto del
divertimento ha comportato una prima fase durante la quale, attraverso numerosi incontri
e contatti è stato redatto un accordo con il Sindacato Italiano Locali da Ballo (SILB)
sottoscritto dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Venezia. Purtroppo, a
causa dell’entrata in vigore nel settembre del 2007 della legge N. 29/2007 “Disciplina
dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande” approvata dalla
Regione Veneto, il presidente del SILB Renato Giacchetto in segno di protesta ha sospeso
tutte le collaborazioni con le istituzioni pubbliche motivo per il quale la sua firma al
documento non è mai stata apposta e non ci è più stato possibile avviare ulteriori percorsi.
Contemporaneamente l’équipe ha iniziato una mappatura dei locali da ballo presenti nel
territorio allo scopo di individuare i luoghi in cui intervenire. A partire dall'estate 2007, sono
state effettuate 13 uscite di mappatura e frequentati 15 diversi locali (discoteche, pub, bar,
ecc.).
In occasione della Mostra del Cinema (settembre 2007) sono stati contattati i gestori di
alcuni locali del Lido (“Aurora Beach”, “Blue Moon” e “Club 22”) per la presentazione del
progetto e per raccogliere un’eventuale loro disponibilità alla collaborazione. Tale
disponibilità è stata raccolta da parte di tutti i soggetti contattati e si è quindi proceduto in
autunno alla stesura di una proposta scritta da inviare e presentare ai diversi gestori. (Si
veda il Rapporto di valutazione intermedia 2006/2007, Allegato 7).
ANNO 2008 - Verificata in conclusione dell’anno 2007 la disponibilità alla collaborazione
dei locali “Aurora beach”, “Blue Moon” e “Club 22” sono stati redatti i contenuti da proporre
durante gli incontri con i gestori ed il personale. Dopo aver realizzato alcuni interventi
presso la “Fucina Controvento”, il Centro culturale “Il Boldù” e “AltaVoz” al cso Rivolta, si è
proposto a questi organizzatori degli incontri specifici di confronto sul lavoro svolto e di
scambio/formazione sul tema del consumo di sostanze.
Nello stesso tempo la richiesta di acquisizione del Marchio della Città di Venezia da parte
dei gestori dei locali “Il muretto” di Jesolo, ”Area” di Mestre e “Aurora eventi” (vedi
http://www.comune.venezia.it/marchio), ha permesso di prendere contatto e presentare
anche a loro la proposta di formazione dei locali.
Per motivi diversi, concretizzare e realizzare le collaborazioni si è rivelato un lavoro dai
tempi lunghi:
- alcuni locali hanno chiuso, cambiato gestione e/o attraversato momenti di crisi (“Blue
Moon” e “Club 22”);
- con altri soggetti gli incontri previsti sono stati rimandati all'autunno per la chiusura di fine
stagione (“Fucina Controvento” e Centro culturale “Il Boldù”) ma a causa di una
ridefinizione dell’équipe in tale periodo si è potuto garantire gli interventi durante le serate
ma non la formazione prevista;
- con “AltaVoz” e cso Rivolta è iniziato un percorso articolato di discussione sul consumo
di sostanze, la riduzione del danno e gli spazi sociali e un contemporaneo potenziamento
dei nostri interventi durante le serate di musica elettronica;
31
- con i gestori di “Area” e “Aurora eventi” dopo l'acquisizione del Marchio, numerosi
contatti e un intervento ad una festa all'isola di San Servolo andato a monte per la
pessima organizzazione non siamo riusciti a concretizzare una collaborazione. I contatti
sono ripresi solo nei primi mesi del 2009 dopo un chiarimento.
Al termine dell’anno è stato importante per l’équipe fermarsi a ripensare l'importanza,
quando si creano nuovi progetti, di non sottovalutare il tempo necessario che richiedono i
processi di preparazione e sviluppo delle azioni previste prima della loro messa in atto.
ANNO 2009 - Nel corso dell'anno, a seguito dell’investimento di risorse sostenuto nelle
due annualità precedenti, è stato possibile effettuare un grosso lavoro con i gestori dei
locali nonché aumentare la presenza dell’équipe agli eventi, impegno che ha consentito il
consolidarsi di rapporti già esistenti e l’avviarsi di nuove proficue collaborazioni.
E’ stata necessaria una notevole quantità di energie nella promozione del progetto che ha
consentito di raggiungere visibilità presso un buon numero di realtà che si occupano di
divertimento nel nostro territorio, di pensare e realizzare interventi mirati e mantenere un
rapporto costante con gli organizzatori declinato in una fase di contatto, accordo e verifica
della presenza. Tale continuità di interventi ha consentito l’instaurarsi con alcuni gestori di
un dialogo sui comportamenti a rischio, il consumo di sostanze e la riduzione del danno
nei contesti del divertimento anche se il cambiamento che si vuole promuovere coinvolge
diversi livelli. Uno di questi aspetti è senza dubbio culturale e per sua natura richiede molto
tempo per essere perseguito e raggiunto ma, accanto a questo, spesso ci si trova ad
affrontarne un altro e più complesso relativo agli interessi economici che negli spazi del
divertimento costituiscono una parte rilevante e sui quali come operatori sociali ci troviamo
ad avere poco o nessuno potere contrattuale.
Nonostante ciò ciascun intervento realizzato e ogni singola collaborazione intrapresa nel
corso del 2009 hanno contribuito a creare una rete significativa di partecipazione da parte
dei locali coinvolti che consente all’équipe un buon ritorno rispetto al processo di
cambiamento intrapreso:
- Con “AltaVoz” e cso Rivolta è continuato il percorso già intrapreso sul consumo di
sostanze, la riduzione del danno e gli spazi sociali. Anche grazie a numerosi incontri,
siamo giunti ad un’autentica modificazione di alcuni elementi del contesto nell’ottica della
riduzione dei rischi, quali ad esempio la scelta di aumentare il budget previsto per
l’ambulanza che preveda anche la presenza di un medico; la costituzione di un gruppo di
ragazzi riconoscibili durante gli eventi che si occupi di monitorare la situazione; la
riduzione del numero di bpm emessi dai dj in relazione all’approssimarsi dell’orario di
chiusura; la rimozione dei divanetti dalle sale per consentire una maggiore visibilità in caso
di malore; ecc. Accanto a questo aspetto, il riconoscimento da parte degli organizzatori e
gestori dell’utilità del nostro intervento è stato testimoniato dall’averci reso possibile
utilizzare da febbraio in poi la sala del centro sociale “Caffe Esilio” come chill out durante
tutte le serate di Altavoz, nonchè la pubblicizzazione della stessa sul retro del volantino
dell’evento.
- Con “Aurora eventi”, malgrado i pregressi, nel 2009 siamo riusciti ad avere un buon
rapporto di collaborazione partecipando a tre eventi da loro organizzati o di cui erano
partner (il Carnevale in Marittima, “Exhibit” e “Circuito Off” a S. Servolo) per un totale di 7
serate. Anche in questo caso il dialogo continuativo ha consentito la modificazione di
alcuni aspetti riguardanti le modalità di gestione come la distribuzione dell’acqua ad un
prezzo di molto inferiore rispetto a due anni fa.
- Alla “Fucina Controvento” si è proseguita la collaborazione già in corso nel 2008
attraverso la continuazione della nostra presenza nel locale in 3 serate individuate come
32
quelle maggiormente indicate per il nostro target, modulando l’intervento tra il banchetto
informativo ed un’area relax fino alla realizzazione di una chil out durante l’ultimo evento
resa impossibile dalla pioggia. Il nostro rapporto con i gestori va consolidandosi e si
auspica quanto prima di riuscire ad attuare la formazione del personale prevista nel 2008.
- Al Centro culturale “Il Boldù”, in linea con l’annualità precedente, è proseguita la
collaborazione attraverso la nostra presenza in 3 serate. Grazie alla continuità ed alle
caratteristiche del contesto questo intervento ha avuto un ottimo ritorno rispetto al progetto
sia in termini di relazioni con i gestori che con i frequentatori. Purtroppo, a causa della
chiusura del Centro Culturale “Il Boldù” voluta in marzo dalla ASL 12 per adibire lo spazio
a funzioni amministrative e senza garantire un altro luogo di ritrovo ai ragazzi, non ci sarà
più possibile proseguire questa proficua collaborazione.
- Con il “Molo 5” si è aperta nel corso del 2009 una collaborazione su richiesta del
gestore, il quale desiderava la nostra presenza nella fase iniziale del progetto “Enjoy
different” (progetto che ha l'obiettivo di sensibilizzare i giovani a non guidare in stato di
ebbrezza). Per questo abbiamo effettuato due uscite di mappatura nel locale, una serie di
interviste ad alcuni membri del personale ed infine un corso di formazione allo staff (sulla
base delle esigenze espresse durante le interviste) a cui hanno partecipato 17 persone tra
baristi, camerieri e pizzaioli. Si è infine prevista un’ulteriore serata di mappatura a poche
settimane dall’avvio del progetto per osservarne le modalità di messa in atto da parte del
locale.
- Il “Wah Wah Club” è un’associazione che promuove eventi di diverso genere nel
territorio con la quale nel 2009 abbiamo iniziato una collaborazione. Per il target al quale si
rivolgevano, abbiamo ritenuto utile partecipare a 3 serate del “Connection” presso il locale
“La Vida Nova”, a 2 serate presso la “Fucina controvento” e ad 1 serata presso Forte
Marghera. Gli interventi effettuati hanno consentito la promozione del progetto e la
costruzione di un buon rapporto con l'organizzatore con il quale si prospetta una
continuazione della collaborazione futura, anche attraverso la formazione del personale di
un locale che con ogni probabilità aprirà a fine 2009 oltre che per continuare la presenza
in altre serate mirate.
- Con l'“Area City”, dopo l’acquisizione del marchio ed alcuni contatti avvenuti all’inizio
dell’anno, al momento non è in corso nessuna collaborazione né alcun intervento.
L’équipe ha inoltre realizzato interventi in altri eventi o locali del territorio costruendo una
rete di rapporti significativa e verificando di volta in volta l’utilità di una presenza
continuativa che spesso si è rivelata non necessaria.
Di seguito riportiamo gli eventi/locali di cui sopra: 2 OCHETTE, VILLA FRANCHIN,
SILENT RAVE, GIORNATA DELL’ARTE, CIPRELAB, DISCONNECTED MUSIC
FESTIVAL, MIXIN PARK.
Nel corso del 2009, a causa della ridefinizione dell'équipe e dell'investimento sul gruppo
dei pari, la formazione all'interno dei locali è passata in secondo piano. Sebbene sia stato
realizzato un primo modulo di formazione coinvolgendo il personale del Molo 5, la
formazione ipotizzata a fine 2008 alla Fucina Controvento non è stata realizzata. Se il
nostro progetto sarà rifinanziato l'esperienza con il Molo 5, utile anche come
sperimentazione e messa a punto della proposta, andrà sicuramente ripresa e
implementata in altri contesti.
33
Indicatori di processo
N°
N° locali contattati
8
N° gestori e operatori contattati
13
N° clienti contattati
-
N° materiale informativo prodotto
-
Indicatori di risultato
N°
N° locali coinvolti
4
N° gestori e operatori coinvolti
19
N° clienti coinvolti
-
N° materiale sanitario/info distribuiti
-
34
OBIETTIVO 1.5.
VALORIZZARE I SAPERI E LE COMPETENZE DEI GIOVANI CONSUMATORI PER
PROMUOVERE MESSAGGI INFORMATIVI DESTINATI AL TARGET.
AZIONE 1.5.1.
Realizzare un portale web, coinvolgendo giovani consumatori, attraverso il quale
diffondere informazioni sulle sostanze in circolazione (loro composizione e pericolosità),
sui luoghi frequentati dall’unità mobile, ecc. e promuoverlo come spazio nel quale
scambiarsi informazioni ed esperienze.
TEMPI: dal secondo anno a fine progetto.
METODOLOGIE: lavoro di rete, formazione, peer support, peer education.
ANNO 2007 - Per raggiungere l’obiettivo è stato necessario un lavoro preparatorio. Da
marzo 2007 abbiamo:
- registrato un dominio con il nome dell’unità di strada (tips-tricks.it),
- attivato tre caselle di posta elettronica, in particolare [email protected],
- studiato e definito le caratteristiche tecniche del sito web (dinamico, con standard w3c,
con sistema di gestione dei contenuti – CMS, basato su software libero e open source,
ottimizzato per i motori di ricerca, con statistiche, ecc.) e dei relativi servizi (motore di
ricerca interno, servizio newsletter, ecc.).
Dopo una ricerca e una selezione, abbiamo richiesto a quattro aziende diverse un
preventivo per la realizzazione del portale web e la fornitura dei servizi di hosting. Tre
aziende ci hanno inviato le loro proposte commerciali.
A dicembre, valutando le proposte ricevute (economicamente impegnative) e riflettendo
sul lavoro con i pari, abbiamo accantonato la possibilità di affidare il lavoro a un’azienda.
Dalla discussione dell’équipe è nata l’idea di coinvolgere dei ragazzi non solo nella stesura
e nell’organizzazione dei contenuti, ma anche nella realizzazione tecnica del portale web.
ANNO 2008 - Per verificare la possibilità di realizzare il portale web con il supporto tecnico
di alcuni ragazzi, nei primi mesi del 2008 abbiamo preso contatto con il Dipartimento di
Informatica dell’Università Ca’ Foscari e incontrato il Direttore, il prof. Agostino Cortesi.
Grazie alle indicazioni e alla disponibilità del prof. Cortesi, abbiamo avviato le procedure
per ricercare uno/a stagista.
Contemporaneamente, abbiamo avuto contatti e incontri con la Rete Civica del Comune e
con VENIS (un'azienda di servizi informatici partecipata del Comune) per verificare la
possibilità di usufruire di servizi di hosting utilizzando risorse interne all'Amministrazione
comunale. Esclusa tale possibilità, abbiamo rinnovato il dominio tips-tricks.it con la società
Register.it SpA e svolto una ricerca sulle diverse offerte commerciali per i servizi di
hosting.
In maggio abbiamo formalizzato l'offerta di stage con il Dipartimento di Informatica, in
collaborazione con la Direzione Sviluppo Organizzativo e Sistemi Informativi (S.O.S.I.) del
Comune. Dopo aver ricevuto un elenco di possibili stagisti dal Dipartimento di Informatica,
nei mesi successivi li abbiamo contattati tutti telefonicamente. Di 39 persone contattate, 5
hanno accettato di approfondire l'offerta attraverso un incontro e, tra questi, Maurizio
Barichello ha accettato l’offerta di stage. In autunno abbiamo concordato con Maurizio le
modalità di lavoro relative al sito web e lo abbiamo presentato al gruppo di pari.
Alla fine dell’anno abbiamo avviato le procedure burocratiche per lo stage.
Per quanto riguarda i contenuti e la grafica del sito, in ottobre abbiamo cominciato a
discutere e definire il lavoro con il gruppo dei pari.
35
Nel frattempo vista la delicatezza dei temi trattati e del mezzo utilizzato, in collaborazione
con l'Avvocatura Civica del Comune di Venezia abbiamo steso una dichiarazione legale
pubblicata come home page.
ANNO 2009 - Maurizio Barichello ha svolto lo stage da gennaio ad aprile 2009 e,
nonostante le specifiche tecniche definite in partenza, in un primo momento ha abbozzato
la struttura di un sito statico. Per uscire dall’empasse tecnico, abbiamo cercato e studiato
insieme degli strumenti che potessero rispondere ai criteri definiti inizialmente per il sito e,
contemporaneamente, essere sostenibili tecnicamente. In pratica abbiamo scelto un
software basato sulla filosofia wiki e rilasciato sotto la licenza GNU General Public License
(GPL).
Questioni che possono sembrare squisitamente tecniche, sono fondamentali per lo
sviluppo collaborativo dei contenuti del sito, per i servizi che esso può offrire, per le licenze
che deve rispettare (di tipo proprietario o open source).
Un wiki è un sito web che viene aggiornato dai suoi utenti e i cui contenuti sono sviluppati
in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta,
nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli utenti (nel nostro caso registrati),
procedendo non solo per aggiunte, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno
scritto altri. Tutte le modifiche sono registrate in una cronologia che permette in caso di
necessità di riportare il testo alla versione precedente. Lo scopo è quello di condividere,
scambiare e immagazzinare la conoscenza in modo collaborativo.
Dopo aver installato e configurato MediaWiki 1.14.0 abbiamo indicizzato il sito per i
principali motori di ricerca, installato un calendario e alcune estensioni aggiuntive (ad
esempio EmbedVideo per la visualizzazione dei video).
Contemporaneamente, abbiamo continuato a lavorare con il gruppo dei pari per la stesura
dei contenuti, il loro inserimento nel wiki attraverso registrazione e la loro revisione o
modifica tramite interfaccia web (si veda l’Obiettivo 1.3. p. 23). Il sito è stato messo on line
a maggio e da giugno abbiamo iniziato a inserire contenuti. Questo lavoro è tuttora in
corso.
Non essendo ancora conclusa la stesura dei contenuti, il portale non è stato promosso e
pubblicizzato. In più restano da implementare alcuni servizi di comunicazione (ad esempio
mailing list, newsletter, ecc.) e di scambio interattivo (form per esprime commenti o
gradimento, forum, ecc.).
SOCIAL NETWORK
In Italia nel 2008 è cresciuto in modo esponenziale il fenomeno dei social network: i più
rilevanti per accessi sono Facebook e Myspace. Per questo motivo nei primi mesi del
2009 abbiamo creato un profilo Tips Tricks su Facebook, collegandolo al sito del progetto.
36
CONTENUTI DEL SITO www.tips-tricks.it
Il portale ha una pagina iniziale nella quale viene descritto a grandi linea il progetto e le
condizioni di accesso al sito (la maggiore età), sia in italiano che in inglese.
Accettando le condizioni iniziali si accede alla pagina principale.
Di seguito è descritta la struttura di base della pagina principale, lo stato di avanzamento
dei contenuti delle diverse sezioni e lo stato di funzionamento dei servizi presenti.
37
CHI SIAMO
- Home
- Chi siamo
- Contatti
- Collabora
Tutte le pagine di questa sezione sono
disponibili anche in inglese.
MATERIALI
- Sostanze
- Legge
- Storie
- Sesso
- Tattoo & piercing
- Video
- Fotogallery
- Completata
- In via conclusione
- In costruzione
- In via di conclusione
- Completata
- In via di conclusione
- In costruzione
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- Amici
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- Completata
- Completata
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- Funzionante
I visitatori possono accedere alle diverse pagine leggendo e scaricando i materiali relativi
alle tematiche delle sezioni, utilizzare il motore di ricerca interno e consultare il calendario
per avere informazioni sulla presenza del progetto ad eventi, feste, ecc. passati, presenti e
futuri.
Anche se il portale non è stato ancora pubblicizzato ha ricevuto numerose visite, come
emerge dalla pagina delle statistiche (relative a giugno – settembre 2009):
38
Indicatori di processo
N°
N° giovani contattati
39
N° altri soggetti contattati
10
N° incontri
35
N° consulenze tecniche
4
Realizzazione e pubblicazione portale
SI
Indicatori di risultato
N°
N° giovani coinvolti
11
N° altri soggetti coinvolti
6
Giudizio operatori e giovani
Si veda l’Obiettivo 1.3. p. 23
Alcuni indicatori di risultato sono collegati all’implementazione del portale che ad oggi non
si è conclusa - sia per quanto riguarda i contenuti, sia per i servizi offerti - e alla
successiva promozione e pubblicizzazione.
Per questo motivo non siamo in grado e/o non riteniamo significativo rendicontare i
seguenti indicatori: N° contatti mensili al portale, durata delle connessioni, N° e tipo
d’informazioni scaricate, N° iscrizioni ai servizi del portale, gradimento del portale da parte
degli utenti.
39
OBIETTIVO 1.6.
AVVIARE UNA COLLABORAZIONE CON IL PROGETTO REGIONALE “ANALISI
DROGHE SU STRADA” TESA ALLO SCAMBIO D’INFORMAZIONI RISPETTO ALLA
DIFFUSIONE,
COMPOSIZIONE
E
PERICOLOSITA’
DELLE
SOSTANZE
STUPEFACENTI IN CIRCOLAZIONE NELLA REGIONE VENETO.
AZIONE 1.6.1.
Costruire una rete di referenti (operatori sociali e operatori del progetto “Analisi Droghe su
Strada”).
TEMPI: dal primo anno a fine progetto.
METODOLOGIE: lavoro di rete.
ANNO 2007 - A giugno 2007 abbiamo preso contatti e avuto un incontro con il dott.
Alessandro Menegozzo – responsabile del progetto regionale “Analisi Droghe su Strada”
della Regione Veneto -, il quale era interessato al nostro progetto e disponibile a
collaborare. Per avviare la collaborazione, abbiamo atteso l'approvazione del “Codice di
comportamento degli operatori dell'Attività Riduzione del Danno” da parte della nostra
Direzione (si veda l’obiettivo 1.3. p. 23).
ANNO 2008 - In attesa dell'approvazione del Codice di comportamento, abbiamo
mantenuto i contatti con il responsabile del progetto regionale “Analisi Droghe su Strada”.
Il dr. Menegozzo in prima battuta ha informato i propri responsabili di una possibile
collaborazione con il nostro progetto e, una volta ricevutone il nullaosta, ha lavorato con
noi per definire un'ipotesi di accordo operativo. L'accordo abbozzato prevedeva l'invio da
parte del Centro Droghe dei dati relativi ai sequestri di sostanze psicoattive chiaramente
destinate allo spaccio e non di quelli dei corrieri. I dati sarebbero stati:
- % principio attivo,
- sostanze da taglio e impurezze visibili in gascromatografia nel corso delle analisi
routinarie,
- foto del reperto senza nominativi o riferimenti giudiziari,
- località del sequestro,
- data del sequestro.
Per ogni sostanza da taglio ed impurezza riscontrata, il Centro Droghe ci avrebbe fornito
informazioni su gli effetti collaterali, i possibili rischi, le interazioni con l'alcol ed altre
sostanze e le categorie di soggetti con maggiore suscettibilità agli effetti dannosi.
La diffusione dei dati sarebbe stata limitata ai sequestri recenti (non oltre 1 mese). Le
informazioni sulla pericolosità delle sostanze da taglio e delle impurezze non avrebbero
dovuto essere considerate come esaustive in quanto i metodi analitici gascromatografici
utilizzati non rilevavano tutte le possibili sostanze tossiche, ma solo quelle con molecole
simili agli stupefacenti e ai principali farmaci psicotropi. Inoltre, sarebbe stata richiesta
un'autorizzazione scritta ai Procuratori per diffusione di dati ben specificati e
rigorosamente non sensibili. Infine avevamo ipotizzato la possibilità di avviare la
collaborazione in via sperimentale per un mese, il tempo necessario al Centro Droghe per
quantificare il carico di lavoro che avrebbe comportato la collaborazione.
Mentre erano in via di definizione le forme della collaborazione (convenzione o protocollo
d'intesa), gli eventuali costi e gli accordi necessari con altre istituzioni (in primis la Procura
Generale della Repubblica), l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione
Ambientale del Veneto (ARPAV) non ha rinnovato i contratti di collaborazione a numerosi
lavoratori precari, inclusi quelli del Centro Droghe e del progetto “Analisi Droghe su
Strada”.
40
Data la situazione di oggettiva difficoltà e di probabile chiusura del servizio, abbiamo
sospeso il lavoro con il dr. Menegozzo, il quale ci ha consigliato di contattare la Regione
Veneto per avere informazioni sulla possibile apertura di un nuovo Centro Droghe a
Mestre. In effetti tale ipotesi è stata presentata dalla Procura di Venezia e dall'Azienda
ULSS 12 durante una conferenza stampa tenutasi in luglio, ma i tempi di attivazione sono
incerti e lunghi. Ad oggi il nuovo Centro Droghe non è operativo.
Indicatori di processo
N° e tipo
N° soggetti contattati
Tipologia soggetti preventivata
4
- Amministrazione comunale
- Progetto regionale Analisi Droghe su Strada
- ARPAV
- Procura Generale della Repubblica
- Forze dell'Ordine
N° incontri
2
N° informazioni scambiate
-
Indicatori di risultato
N° e tipo
N° soggetti coinvolti
3
Composizione rete
-
Tipo di informazioni scambiate
-
Giudizio degli operatori sulla collaborazione
41
Positivo per la disponibilità,
negativo per l'esito
ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
In questo rapporto di valutazione, consapevoli di non essere esaustivi, abbiamo cercato di
descrivere il lavoro svolto in tre anni. Riportare alcune riflessioni conclusive rispetto ad un
lavoro così ampio e articolato non è un’impresa semplice. Di seguito tenteremo di
descrivere riflessioni, punti di forza e aspetti problematici emersi durante la realizzazione
del progetto.
In primo luogo possiamo sottolineare l’importanza di promuovere momenti di formazione e
confronto tra i servizi e i soggetti della rete cittadina, essenziali soprattutto per progetti
nuovi come il nostro.
Il percorso formativo che abbiamo realizzato nel 2007 se da un lato è stato importante per
condividere approcci e linguaggi con molti soggetti diversi e per avviare o rafforzare forme
di collaborazione anche inedite (si vedano pp. 8 – 9), dall’altro ha scontato il limite di
escluderne altri (in particolare gli operatori dell’Aussl 12 e del privato sociale).
Crediamo che la scelta iniziale di proporre un percorso formativo solo ai colleghi del
Comune e alle realtà giovanili (motivata da una valutazione delle nostre forze in termini
organizzativi, dal numero dei partecipanti, dai costi economici, ecc.) abbia in parte
contribuito a non incoraggiare relazioni significative con altri soggetti.
Infine, riteniamo che poter dare continuità ai momenti di formazione comuni (e non
realizzarli solo sporadicamente) potrebbe rappresentare la base ideale per ampliare e
favorire il lavoro di rete.
Accanto alla rete cittadina, si sono rivelati ugualmente importanti per il nostro progetto la
formazione e l’autoformazione dell’équipe, la conoscenza dei servizi italiani e stranieri che
già da tempo lavorano a progetti analoghi al nostro e lo scambio di esperienze entro reti
europee (si veda p. 10).
Se in Italia i progetti che lavorano con i consumatori nei contesti del divertimento sono
davvero pochi, in Europa la situazione è ricca e articolata. Aver avuto la possibilità di
aderire alla rete europea Democracy Cities and Drugs e al gruppo Safer Nightlife, di
visitare altri progetti europei e di partecipare a numerosi momenti formativi da un lato ci ha
permesso di imparare molto e di ridefinire e migliorare il progetto e dall’altro dimostra che
l’Amministrazione comunale ha avuto la volontà e la capacità di investire su questi aspetti
fondamentali.
Rispetto agli interventi nei contesti del divertimento, possiamo dire che è stato un vero
work in progress. Affermare che il lavoro in questi contesti è radicalmente diverso dal
lavoro di strada “classico” può sembrare banale, ma può rendere conto della fatica di
ripensare e riadattare in toto il proprio lavoro (metodologie, strumenti, organizzazione,
ecc.). Due considerazioni possono spiegare meglio quanto appena affermato.
In fase di progettazione tra i luoghi nei quali essere presenti con l’Unità mobile avevamo
dichiarato anche parchi e piazze, senza renderci conto a pieno della mole di lavoro che gli
altri contesti (locali, feste e raves) avrebbero comportato. In corso d’opera abbiamo
valutato su cosa concentrarci in base all’esperienza acquisita, alle nostre forze e anche
alla disponibilità di alcuni contesti rispetto ad altri.
In secondo luogo, la scelta degli indicatori di risultato da adottare per rendere conto
dell’efficacia degli interventi era stata dettata dall’esperienza del lavoro di strada “classico”,
ma nella pratica molti di questi indicatori si sono rivelati inadeguati (si veda il Secondo
rapporto di valutazione intermedia Anno 2008, p. 16).
42
La fatica di “inventare” giorno per giorno un progetto nuovo è stata compensata dal
progressivo coinvolgimento del gruppo dei pari, senza il quale il nostro lavoro sarebbe
stato radicalmente diverso e sostanzialmente insufficiente. La sempre maggior presenza
dei giovani pari, soprattutto durante gli interventi e le uscite dell’unità mobile, ci ha
permesso di migliorare sensibilmente il nostro lavoro nei diversi contesti del divertimento.
Viceversa, la mancanza di strumenti fondamentali quali l’analisi delle sostanze in loco e un
sistema di allerta rapido ha inciso pesantemente in modo negativo sui nostri interventi,
rendendo tra l’altro incompleto il progetto.
Valorizzare i saperi soggettivi per trarne conoscenze e competenze significa a nostro
avviso dare forza alle abilità dei giovani, consumatori e non, riconoscendo loro enormi
capacità potenziali di autotutela rispetto alla propria salute e di promozione e messa in
comune dei saperi nei diversi gruppi e contesti.
Come accennato sopra, sul lavoro con il gruppo dei pari abbiamo investito moltissimo e
riteniamo che questa scelta sia il principale punto di forza dell’intero progetto.
Considerando il ruolo centrale svolto dal gruppo dei pari, abbiamo deciso di dedicare a
conclusione del triennio un lavoro specifico di valutazione che consentisse di raccogliere e
valorizzare il loro punto di vista su quanto realizzato insieme. L’équipe ha quindi proposto
ai peers di discutere insieme sia quanto è stato acquisito in termini di conoscenze e
competenze sia quali sono state invece le difficoltà incontrate. Tutto il lavoro è stato poi
utilizzato dall’équipe per fare ulteriori considerazioni sul triennio, ma soprattutto per
riprogettare il lavoro futuro sulla base degli elementi critici e delle proposte di modifica
emersi dalla valutazione. In più, stiamo lavorando per documentare tutta la nostra
esperienza e per valorizzarla attraverso diversi canali (pubblicazioni, articoli, ecc.).
Sebbene il lavoro con il gruppo dei pari abbia avuto delle ricadute sui tempi (a volte
dilatati) e quindi sull’efficienza, riteniamo che il loro coinvolgimento sia stato senza dubbio
l'elemento qualificante dell’intero progetto, una scelta strategica importante, un grande
patrimonio che tra l’altro ci distingue da altri progetti che non includono nelle équipes i
ragazzi, che siano o meno consumatori.
Per quanto riguarda il lavoro con i gestori di locali e i vari soggetti che operano nell’ambito
del divertimento, possiamo dire che la variabile fondamentale è il tempo.
I cambiamenti per rendere più sicuri i contesti del divertimento sono per definizione
complessi. Da un alto c’è il cambiamento culturale, che per sua natura richiede molto
tempo per essere raggiunto, dall’altro ci sono interessi economici e commerciali sui quali,
come è noto, gli operatori sociali si trovano ad avere ben poco potere contrattuale.
Fatta questa premessa, la continuità dei rapporti ci ha consentito di instaurare con alcuni
gestori un dialogo sui comportamenti a rischio, il consumo di sostanze e la riduzione del
danno nei contesti del divertimento. Dopo due anni di promozione del progetto, presenza
nei contesti e cura dei rapporti, nel corso del 2009 abbiamo visto realizzarsi alcuni
cambiamenti significativi nella gestione dei contesti da parte di chi organizza serate o
eventi (si vedano pp. 31-33) che possiamo ritenere risultati importanti del nostro lavoro.
In conclusione consideriamo importante sottolineare l’aspetto più critico del progetto.
L’impossibilità di effettuare l’analisi delle sostanze in loco e/o di poter far parte di un
Sistema di Allerta Rapida per identificare le sostanze in circolazione e allertare, il più
precocemente possibile, i consumatori, gli operatori, i medici, ecc. sulla loro pericolosità,
ha impoverito il nostro lavoro e ne ha ridotto notevolmente le potenzialità.
L’analisi delle sostanze e i sistemi di allerta rapida sono strumenti adottati da anni in molti
paesi e sono ritenuti fondamentali a livello internazionale per lavorare nel campo delle
dipendenze, in particolare nei contesti del divertimento.
43
Ricordiamo ad esempio che il Consiglio Europeo attraverso la Decisione 2005/387/GAI del
10 maggio 2005 ha istituito un meccanismo per lo scambio rapido d’informazioni sulle
nuove sostanze psicoattive che coinvolge tutti gli Stati Membri. Anche su questo l’Italia
sconta un ritardo impressionante.
Non poter utilizzare questi strumenti per motivi legali e politici, perché alcuni progetti
vengono chiusi (come il progetto regionale “Analisi droghe su strada”) o perché di fatto per
ora esistono solo sulla carta (come il “Sistema nazionale di allerta precoce e risposta
rapida per le droghe” per il quale si veda http://allerta.dronet.org) è grave, perché significa
avere o non avere strumenti che possano aiutare a limitare i rischi e a ridurre i danni, che
possano cioè aiutare a salvare delle vite.
44
MOMENTI FORMATIVI
I momenti formativi hanno coinvolto l'équipe degli operatori sia come partecipanti che
come relatori, inoltre in 4 occasioni hanno partecipato agli incontri di formazione anche
alcuni peers.
28/29/30 novembre – 1 dicembre 2006
“Il lavoro di strada con i giovani” - corso di formazione per operatori sociali
Università della Strada, Gruppo Abele – Torino
16-30 gennaio – 13-26 febbraio 2007
Seminari NSE “Culture e stili di vita stupefacenti”
CEIS Mestre
26 marzo 2007
“I servizi di prossimità: la connessione tra servizi e comunità locali”
Azienda U.S.L. di Reggio Emilia
17-19 ottobre 2007
“Dipende… da che dipende? Giovani, salute, dipendenze: il ruolo dei Comuni tra interesse
individuale e prevenzione collettiva”
VI meeting nazionale Città Sane - Ancona
8-9 novembre 2007
Terza conferenza sulle risposte locali integrate e partecipative in materia di droghe
DC&D - Venezia
29/30 novembre – 1 dicembre 2007
Quarta conferenza latina sulla riduzione dei danni correlati al consumo di droghe – CLAT 4
GRUP IGIA – Milano
Auto formazione dell'équipe
08/02/09 – la costruzione di senso e il contesto
24/04/09 – gli strumenti: profili di comunità
04 aprile 2008
Convegno “Cannabis e problemi sanitari”
Osservatorio epidemiologico metropolitano dipendenze patologiche – Bologna
21 maggio 2008
Seminario “Sostanze legali e illegali: motivi e significati del consumo”
CSO Rivolta, Raimondo Pavarin – Marghera
29/30 maggio 2008
III Convention Nazionale delle Unità di Strada e di Bassa Soglia
ASL Piemonte – Torino
31 maggio 2008
Partecipazione in qualità di relatori al convegno “Quale futuro progettare insieme per i
nostri giovani? Le politiche giovanili di comunità”
Comune di Villadose – Villadose (Ro)
45
27 settembre 2008
Convegno sulle stanze del consumo: "Dal Baluardo di Barcellona... alla città vecchia di De
André"
Comunità San Benedetto al Porto – Genova
13/15 novembre 2008
Convegno nazionale “Peer & Video Education. Adolescenti, prevenzione e comunicazione
multimediale”
Comune di Verbania, ASL VCO, Provincia di VCO, Associazioni Contorno Viola e
Alternativa A - Verbania
25 novembre 2008
Seminario “Non Stop Evolution. NSE – La globalizzazione della porta accanto”
Ceis, Comune di Venezia - Mestre
13 marzo 2009
Convegno nazionale “Altra Trieste” in occasione della Conferenza Nazionale Governativa
sulle Droghe
Teatro Miela - Trieste
27/28 aprile 2009
Seminario “Raves, goa parties, feste: gli ultimi 10 anni del loisir tra il legale e l’illegale”
Gruppo Abele - Torino
01/04 Luglio 2009
Quinta conferenza latina sulla riduzione dei danni correlati al consumo di droghe – CLAT 5
APDES e GRUP IGIA – Porto
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ELENCO SERVIZI, ISTITUZIONI, ORGANIZZAZIONI E GRUPPI CONTATTATI
COMUNE DI VENEZIA
Avvocatura civica
Direzione Sviluppo Organizzativo e Sistemi Informativi
Educatori/trici di Municipalità
Municipalità di Lido – Pellestrina
Municipalità di Marghera
Municipalità di Mestre – Carpenedo
Politiche giovanili
Polizia municipale
Rete Civica
Servizio Infanzia e Adolescenza
VENIS - Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.
ALTRI COMUNI
Comune di Cavallino Treporti
Comune di Marcon
Comune di Mogliano Veneto
Comune di Quarto D'Altino
Educatori/trici di strada del miranese
AZIENDA ULSS 12
Ser.D. di Mestre
Ser.D. di Venezia
ALTRE AZIENDE ULSS
Osservatorio Epidemiologico Metropolitano Dipendenze Patologiche - Aussl di Bologna
Ser.D. di Mirano – Dolo (Ulss 13)
Ser.D. di S. Donà di Piave (Ulss 10) - Progetto Off Limits
ALTRE ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI
AVIS Mestre - sezione giovanile
Croce Verde – Mestre
Democracy Cities and Drugs
Energy Control – Barcellona
Progetto “Non solo ecstasy” - Ceis Mestre
Progetto Neutravel – Torino
Progetto UP – Reggio Emilia
Questura di Venezia - Squadra mobile
Regione Veneto - Centro droghe/ARPAV
Techno Plus – Parigi
Tribunale per i Minorenni di Venezia
Università Ca' Foscari – Dipartimento di Informatica
LOCALI, SPAZI SOCIALI, EVENTI E ORGANIZZATORI
Agenzia Milano Concerti
AltaVoz
Area - Aurora eventi
Aurora beach
Bar Baratto
Blue moon
Centro culturale Il Boldù
Centro Sociale Tuttinpiedi
Ciprelab
Circuito Off
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Club 22
CS Zona Bandita
CSO Rivolta
Fucina Controvento
Giornata dell'arte
Il Calice
La Cueva
La Vida Nova
Le 2 Ochette
Molo 5
Radical Diversity
S.A.L.E. Doks
Sala Monterverdi
Sherwood Festival
Silent rave
Sindacato Italiano Locali da Ballo
TAG
Villa Franchin
Wah Wah club
GRUPPI FORMALI E INFORMALI CONTATTATI
Associazione Lunaria
Associazione Luoghi Comuni
Centro giovani - Dolo
Cooperativa CRAS
Cooperativa Sumo
Dreamworkers Tribe- Toñita Tribe
Radio Scarico
Rockabilly
Tankboys
Technocrati
Writers veneziani
ALTRI
Arklyn project tattoo - Mestre
Peggy Tattoo – Mestre
Tattoo – Venezia
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Report triennale Tips&Tricks - Democracy, Cities & Drugs II