Istituto Comprensivo “Alberto Manzi” ROMA Plesso Via De Magistris (ex Diaz) 1a PIANO DI PREVENZIONE E PROGRAMMA DI ATTUAZIONE (REGISTRO/DIARIO DI PREVENZIONE) Aggiornamento: febbraio 2015 Euservice s.r.l. - Largo Principessa Brancaccio, 2 - 00027 Roviano (RM) - P. Iva 08879271008 Segreteria consulenza tel./fax 0774903270 - tel. 3939264567 [email protected] [email protected] www.euservice.it Segreteria formazione Tel. 067232251 - tel. 3939175571 INDICE 1. Premessa ....................................................................................................3 2. DATI AZIENDALI .............................................................................................4 2.2.1.Documentazione agli atti dell’Istituto .................................................7 2.2.2.Valutazione del rischio d’incendio ....................................................10 3. PIANO DI PREVENZIONE .................................................................................12 3.3.1.Programma degli interventi a breve termine .......................................13 3.3.2.Programma degli interventi a medio termine ......................................22 3.3.3.Programma degli interventi a lungo termine .......................................24 4. SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO ...................................................................28 !2 1. PREMESSA Il presente fascicolo, specifico per l’unità produttiva ed allegato al fascicolo 1 DVR complessivo per l’intera Istituzione Scolastica, ai sensi dell’art 28 comma 2 D. Lgs. 81/08 contiene: a) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; b) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; c) l'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; d) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento. !3 2. DATI AZIENDALI 2.1. NOTIZIE GENERALI ISTITUTO COMPRENSIVO “ALBERTO MANZI” Istituzione scolastica VIA DEL PIGNETO, 301/A ROMA Indirizzo ISTITUZIONE SCOLASTICA Attività 97210690588 Partita Iva/Codice fiscale 06-299109 06-2757257 Telefono mail PEC [email protected] Fax [email protected]. it E Mail ANNA SIMONELLI E 06-299109 Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) Telefono PLESSO VIA DE MAGISTRIS (EX DIAZ) Unità produttiva (Sede centrale, plesso o sede associata) VIA L.F. DE MAGISTRIS, 15 ROMA Indirizzo 06-21710108 06-21729406 Telefono Mail LUCIA CAMMAROTA Preposto (Docente coordinatore di plesso o vicario) Fax E 06-21710108 Telefono !4 2.2. ATTIVITÀ E DATI OCCUPAZIONALI PERSONALE PROPRIO Mansione svolta N° Dirigenza generale Dirigenza amministrativa Amministrazione ed archiviazione Insegnamento ed educazione 20 Assistenza di laboratorio Pulizia e sorveglianza alunni 2 Minuta manutenzione (altro) 22 N° Lavoratori propri in totale 9 femminile 13 Di sesso maschile Di sesso 146 N° alunni Personale ditte appaltatrici e prestatori d’0pera Attività svolta Pulizie Preparazione e distribuzione cibi 1 Assistenti educativi (altro) 1 N° Lavoratori esterni in totale 169 N° max. presenti !5 2.3. ORGANIGRAMMA AZIENDALE PER LA PREVENZIONE Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale: Rosati Amalio Consulente esterno 3939407816- 0774903270 Nome e cognome telefono Addetti antincendio ed evacuazione di emergenza: CONTI NAZARENA Collab. scolastico Nome e cognome qualifica Addetti primo soccorso: PINAZZA ARIANNA DOCENTE Nome e cognome qualifica Addetti al Servizio di prevenzione e protezione aziendale: MAROTTA ANGELO Nome e cognome DOCENTE qualifica Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza: AMICI LOREDANA Nome e cognome telefono Medico Competente: non necessario Nome e cognome telefono !6 2.4. ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE E DELLE CERTIFICAZIONI 2.4.1. Documentazione agli atti dell’Istituto Certificazione relative ai luoghi di lavoro ed agli impianti codice Si N o N N validi tà anni Planimetria quotata dell’edificio con destinazione d’uso A1 dei locali X Certificato di agibilità (idoneità statica, igienicosanitaria e conformità impianti) A2 X Certificato di idoneità igienico-sanitaria (per refettorio e bar) A3/A4 X Dichiarazione di conformità impianto elettrico M2 X Denuncia dell’impianto di messa a terra M45 X Verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra M46 X 2 Denuncia dell’impianto di protezione scariche atmosferiche o dichiarazione di auto protezione M49 Verifiche periodiche dell’impianto di protezione scariche atmosferiche M50 X 2 Dichiarazione di conformità impianto distribuzione gas O2 Dichiarazione di conformità impianto termico N2 X Libretto o copia del libretto d’impianto per centrali termiche (>100.000Kcal/h) N3 X CPI per centrali termiche (>100.000Kcal/h) W36 Verifiche periodiche dell’impianto termico N5 X 2 Certificazione analisi fumi impianto termico N4 X 2 Libretto o copia del libretto d’immatricolazione ascensori L2 X Verifiche periodiche ascensori(di portata >200Kg) L3 X Certificato di conformità servo scala per disabili L16 X Verifiche di manutenzione periodiche servo scala L17 X Certificato Prevenzione incendi o SCIA (per scuole con presenze complessive >100) W1 W2 Data rilascio X X X 5 2 x 2 5 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) Certificazione relative alle attività lavorative Codic e Registro delle attrezzature di lavoro @52 X Dichiarazioni di conformità di macchine e attrezzature (marchio CE) P1 Libretto d’uso e manutenzione delle macchine P4 Registro sostanze pericolose @53 X Si No NN x x !7 Schede di sicurezza delle sostanze pericolose T10 x Registro smaltimento di rifiuti speciali, tossici ed inquinanti T23 x Registro dei controlli periodici antincendio @49 / X @50 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) !8 Certificazione relative all’organizzazione aziendale codice Si Registro infortuni (vidimato dalla ASL) @33 X Nomina Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione @2 X Attestati di formazione per RSPP @3 X Nomina Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione @4 X Formazione ASPP @5 X Attestati di formazione per ASPP @6 X Documentazione relativa alla formazione dei lavoratori (convocazione e foglio firma o attestati o dichiarazione lavoratore) @32 X Nomina Medico Competente @35 Designazione addetti al Primo soccorso @17/18 X Formazione degli addetti al Primo soccorso @19 X Attestati di formazione per addetti al Primo soccorso @20 X Designazione addetti Antincendio @13/14 X Formazione degli addetti all’ Antincendio @15 X Attestati di formazione per addetti Antincendio (con idoneità tecnica rilasciata dai VV. F. per scuole con più di 300 presenze) @16 X X Designazioni e deleghe per i Dirigenti (D.S.G.A. e Coordinatore di plesso) @7 X Formazione dei Dirigenti @8 X Attestati di formazione dei Dirigenti @9 X Designazioni e deleghe per i preposti @10 X Formazione dei Preposti @11 X Attestati di formazione dei Preposti @12 X Elezione RLS @22 X Comunicazione all’INAIL del nominativo del RLS @23 Formazione RLS e relativo attestato @24 X Nomina RSPP @1 X Nomina ASPP @1 X Nomina addetti emergenze @1 X Valutazione dei Rischi e Piano di Prevenzione @27 X Formazione lavoratori e propri rappresentanti (art. @25 37 - 81/08) X Verbale di consultazione RLS relativamente a: Nomina Medico Competente X @26 D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) No NN X X Verbale riunione periodica @40 X Verbale prove evacuazione Y54 x !9 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) Documentazione di prevenzione Si Documento di Valutazione dei Rischi @51 X Piano di emergenza e/o procedure di evacuazione @51 X Disposizioni ed informazioni per i lavoratori @51 X Richiesta d’intervento all’Ente Locale (raccomandata AR o PEC) @37 DUVRI per appalti diretti @59 NO NN x x Documento Valutazione Rischi Interferenze per appalti indiretti (lavori, @60 mensa, bar ecc.) x Valutazione rischio stress lavoro correlato (1^ e 2^ fase) ZZ1/ ZZ2 x Schede di consegna dei dispositivi di protezione individuale @34 x Registro delle segnalazioni dei lavoratori @41 X 1 6 / Attuazione controllo divieto di fumo (cartelli per ogni locale e nomina II17/ preposto vigilanza) I18/I19 x nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) 2.4.2. Valutazione del rischio d’incendio Tabella A MASSIMO AFFOLLAMENTO PRESUNTO DEI PIANI DELL’EDIFICIO personale alunni lavoratori ed allievi con disabilità motorie visive persone esterne TOTALE 1 11 uditive Seminterrato Piano terra/rialzato 10 Piano primo 12 146 158 Piano secondo Piano terzo Tabella B NUMERO LOCALI PER PIANO A RISCHIO SPECIFICO DI INCENDIO palestra mensa laboratori teatro archivi e depositi centrale termica garage biblioteca Seminterrato Piano terra/rialzato Piano primo Piano secondo Piano terzo Tabella C TIPOLOGIA QUALITÀ E NUMERO DEGLI IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI !10 Superficie Mq. Estintori a polvere 21A/113B 34A/144B Estintori CO2 Idranti UNI45 Attacco autopompa 55A/233B Seminterrato Piano terra/rialzato Piano primo Come da planimetria allegata al piano di emergenza Piano secondo Piano terzo Tabella D PRESENZA DI LAVORATORI O ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI Tipologia di disabilità N° Handicap motorio completo (non deambulante) Handicap motorio parziale (deambulante con difficoltà o Psicofisico con riflessi sulla deambulazione) Handicap uditivo Handicap visivo Per la valutazione del rischio d’incendio si è tenuto conto delle disposizioni del DM 10/3/98 ed in particolare dell’allegato I punto 1.4.4 lettera b) per il quale, malgrado la presenza di locali a specifico rischio di incendio e di sostanze infiammabili, vista la scarsa possibilità di propagazione e le misure di prevenzione e protezione adottate, l’edificio può essere considerato a “rischio di incendio medio” (vedi tabelle A – B - C) . !11 3. 3.1. PIANO DI PREVENZIONE PREMESSA In ottemperanza a quanto individuato dagli art. 28 e 29 del D. Lgs. 81/08, che fornisce le modalità di elaborazione del documento di cui all’Art. 17, una volta completate le fasi di identificazione dei pericoli e la relativa valutazione dei rischi ad essi associati, occorre procedere alla definizione delle misure necessarie per eliminare o quantomeno ridurre a livelli accettabili le situazioni di rischio riscontrate e garantire il mantenimento e miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. Laddove le misure necessarie non sono realizzabili nell’immediato o sono di competenza dell’Amministrazione tenuta alla fornitura e manutenzione dell’immobile, sono stati indicati anche i relativi interventi sostitutivi per garantire, comunque, le condizioni di sicurezza. Al fine di rispondere al dettato legislativo che richiede la definizione di un programma di attuazione delle misure di prevenzione, gli interventi, di seguito compiutamente indicati, sono stati distinti in tre diverse fasi temporali, direttamente correlate all’entità del rischio: Programma degli interventi a breve termine per rischio alto, ove le azioni correttive necessarie sono da realizzarsi con urgenza. • Programma degli interventi a medio termine per rischio medio, ove le azioni correttive necessarie possono essere realizzate nel medio termine, ovvero in un arco di tempo che va da uno a tre mesi. • Programma degli interventi a lungo termine per rischio basso, dove le azioni correttive possono essere programmate e dilazionate in un arco di tempo annuale. Nel programma non sono state indicate le situazioni a rischio imminente che, in quanto tali, devono essere oggetto di immediata soluzione al fine di evitare l’esposizione dei lavoratori ad un pericolo grave ed immediato • Tale programma viene supportato, nel breve termine, da specifiche iniziative formative ed informative, dalla messa a disposizione di dispositivi di protezione individuale, dall’eventuale sorveglianza sanitaria e dalla messa in opera di una correlata segnaletica di sicurezza e di emergenza. Al fine di verificare l’attuazione delle misure di prevenzione e garantirne il mantenimento ed il miglioramento nel tempo, viene attivata una specifica procedura di verifica e di segnalazione che coinvolge, insieme al Datore di lavoro, ai Preposti ed all’intero Servizio di prevenzione e protezione, tutti i lavoratori dell’unità produttiva. Nel programma che segue, al fine di indicare i soggetti destinatari degli obblighi di prevenzione, sono riportati: • • in nero - gli interventi di competenza dell’Amministrazione tenuta alla fornitura e manutenzione dell’immobile in rosso - gli interventi di esclusiva competenza del datore di lavoro • in blu - le misure sostitutive a carico del Datore di lavoro e dei Preposti, • in verde - le misure di prevenzione da mettere in atto a cura dei lavoratori Tutte le misure evidenziate in rosso, blu e verde devono essere messe in atto immediatamente, anche quando l’intervento risolutivo viene indicato a medio o lungo periodo !12 3.2. PROGRAMMA INTERVENTI 3.2.1. Programma degli interventi a breve termine Risultanze della valutazione rischi @ Misure di prevenzione Misure sostitutive Luogo Data di attuazi one RISCHI ORGANIZZATIVI: Organizzazione della prevenzione 4 Non è stato istituito il Istituire con apposita Rispettare le disposizioni 1 registro delle segnalazioni circolare il registro delle e le procedure operative. dei lavoratori segnalazioni dei lavoratori Edificio 5 I locali non sono 4 identificati, con apposito cartellino posto sulla porta di accesso, per la loro destinazione d'uso Disporre di individuare tutti i locali, con apposito cartellino posto sulla porta di accesso, per la loro destinazione d'uso Identificare i locali,con apposito cartellino posto sulla porta di accesso, per la loro destinazione d'uso Edificio 5 I locali non sono numerati 5 progressivamente e conformemente alle planimetrie esposte Disporre di numerare tutti i locali progressivamente e conformemente alle planimetrie esposte Numerare tutti i locali,progressivamente e conformemente alle planimetrie esposte. Edificio 5 All'interno dei locali non 6 sono esposte le planimetrie indicanti le vie di fuga da utilizzare nei casi previsti dal piano di emergenza Disporre di esporre nei locali le planimetrie indicanti le vie di fuga da utilizzare nei casi previsti dal piano di emergenza Esporre nei locali di lavoro, le planimetrie indicanti le vie di fuga da utilizzare nei casi previsti dal piano di emergenza Edificio 6 In caso di lavorazioni per 0 prestazione d'opera, non è stata attivata una procedura per evitare i rischi derivanti dalle interferenze fra le diverse lavorazioni Disporre di attivare una procedura per evitare i rischi derivanti dalla interferenza tra lavorazioni interne e quelle da prestazione d'opera (Informativa Ditte per lavori Attivare una procedura per evitare i rischi derivanti dalla interferenza tra lavorazioni interne e quelle da da prestazione d'opera. (Informativa Ditte per lavori Edificio A AMBIENTI DI LAVORO: Edificio e pertinenze esterne 9 Il cancello, non visibile dalla guardiola, non è dotato di citofono/ videocitofono e di apertura comandata dall'interno dell'edificio Installare impianto citofonico/videocitofonico e relativa apertura dall'interno Attivare idonea sorveglianza per il controllo degli accessi Area cortiva 1 Il cancello non è dotato di 1 molla di richiamo per la chiusura automatica Installare la molla di richiamo per la chiusura automatica del cancello Attivare idonea sorveglianza per il controllo degli accessi Area cortiva 2 La pavimentazione delle 4 vie di transito non è regolare, antisdrucciolevole, uniforme e priva di sporgenze ed avvallamenti Rendere la pavimentazione delle vie di transito regolare, antisdrucciolevole, uniforme priva di sporgenze ed avvallamenti Segnalare l'eventuale pericolo nelle zone a rischio con apposita segnalazione 'attenzione pavimentazione irregolare, procedere con cautela' Area cortiva !13 4 Sono presenti tombini 3 sporgenti dalla pavimentazione Sistemare adeguatamente la pavimentazione per pareggiare i tombini sporgenti Segnalare l'eventuale pericolo e/o delimitare la sporgenza con apposita segnalazione 'attenzione procedere con cautela per pericolo caduta' delimitando la zona. Area cortiva 6 Le pareti esterne 8 all'edificio presentano porzioni di intonaco/ rivestimenti/ornamenti distaccati o cadenti Riparare le porzioni di intonaco/rivestimenti/ ornamenti delle pareti esterne dell'edificio o picconare le parti pericolanti Delimitare l'area interessata vietandone l'accesso/l'utilizzo ed il transito e segnalare il pericolo Area Cortiva (Fronte 2) B AMBIENTI DI LAVORO: Porte e portoni 8 Le maniglie delle porte sono non funzionanti o mancanti Ripristinare la funzionalità delle maniglie Mantenere le porte in posizione di apertura Diffuso 2 Le porte presentano 4 piccoli gradini, soglie o sistemi di blocco a terra, rialzati rispetto al pavimento Eliminare o correggere i dislivelli delle porte con rampe di pendenza inferiore all'8% Segnalare adeguatamente il pericolo con bande giallo/nero Edificio C AMBIENTI DI LAVORO: Pavimenti 2 Il pavimento non è integro Ripristinare l'integrità del pavimento Segnalare adeguatamente l'eventuale pericolo e se necessario,anche con bande giallo/nere Locale 6 5 La pavimentazione vinilica presenta sconnessioni e/o parti rialzate Ripristinare l'integrità della pavimentazione vinilica Segnalare adeguatamente l'eventuale pericolo e se necessario,anche con bande giallo/nere Locale 8, 10, 11, 13, 14 D AMBIENTI DI LAVORO: Scale fisse, scale manuali, soppalchi 1 Le scale ed i pianerottoli non sono dotate di ringhiera/parapetto sui lati aperti Installare nella scala la ringhiera e/o parapetto Segnalare l'eventuale Locale 6 pericolo con apposita segnalazione 'attenzione procedere con cautela per pericolo caduta' 3 Le scale ed i pianerottoli di ampiezza superiore a 1,80 m. non sono dotate di corrimano aggiuntivo Installare nella scala corrimano aggiuntivo Segnalare l'eventuale pericolo con apposita segnalazione 'attenzione procedere utilizzando il corrimano' Locale 29 !14 1 I gradini delle scale non 5 sono antisdrucciolevoli F Rendere i gradini delle scale antisdrucciolevoli Segnalare l'eventuale Locale 6 pericolo con apposita segnalazione 'attenzione procedere con cautela per pericolo scivolamento/ caduta' AMBIENTI DI LAVORO: Particolarità costruttive interne ai locali di lavoro 5 Le pareti e/o soffitti presentano tracce di umidità Risanare le pareti e/o soffitti che presentano tracce di umidità Se possibile, assegnare ai lavoratori un altra collocazione e/o Interdire l' uso del locale Locale 1, 2, 3, 28 1 L'intonaco/rivestimento 5 murario delle pareti presenta buchi, fessure o è distaccato o cadente Risanare le pareti bucate o fessurate o le parti d'intonaco distaccato o cadente Segnalare l'eventuale pericolo e delimitare la zona Locale 1, 2, 3, 28, 45 G AMBIENTI DI LAVORO: Finestre e lucernari 2 Le finestre/lucernari / vasistas presentano infiltrazioni d'acqua Riparare le finestre/ lucernari /vasistas rendendole a tenuta d'acqua Delimitare la zona interessata dalle infiltrazioni e se necessario interdire l'uso dell' ambiente. Diffuso 5 Le finestre non sono Sostituire i vetri delle dotate di vetri di sicurezza finestre con vetri in materiale di sicurezza Segnalare l'eventuale pericolo con adeguate indicazione 'Attenzione vetro non infrangibile, osservare la massima cautela' Edificio 7 Le finestre non sono integre nel telaio e/o nelle ante Riparare i telai e/o le ante delle finestre rotte Segnalare l'eventuale pericolo e vietare l' utilizzo delle finestre/lucernari / vasistas, con adeguate indicazione sul posto 'Attenzione vietato l' utilizzo/apertura delle finestre/lucernari /vasistas non stabili' Locale 22 1 Il sistema di apertura dei 0 vasistas è rotto o malfunzionante Riparare il sistema di apertura dei vasistas rotto o malfunzionante Segnalare il pericolo Locale 33 1 Il sistema di apertura dei 1 Vasistas sporge pericolosamente dai muri Eliminare o proteggere adeguatamente il sistema di apertura dei Vasistas che sporge pericolosamente dai muri Segnalare e/o proteggere l'eventuale pericolo Diffuso !15 1 Le finestre non sono 4 apribili in sicurezza per la presenza di spigoli vivi che sporgono oltre il davanzale G 1 1 Non sono stati forniti i risultati del censimento dei materiali contenenti amianto Sostituire le finestre in modo che possano essere utilizzate in tutta sicurezza Proteggere gli spigoli o limitare in posizione di sicurezza le finestre che presentano spigoli vivi oltre il davanzale e riposizionare le postazioni dei lavoratori / alunni, in modo da non impegnare lo spazio interessato dell' aperure dell' anta. Diffuso AMBIENTI DI LAVORO: Amianto Fornire i risultati del censimento dei materiali contenenti amianto 4 La pavimentazione Verificare l’eventuale vinilica potrebbe presenza di amianto e se contenere fibre di amianto necessario sostituire la pavimentazione Edificio Verificare e periodicamente lo stato di conservazione della pavimentazione Locale 3, 8, 10, 11, 13, 14 Evitare qualsiasi attività che preveda forature, taglio o abrasioni della pavimentazione ed effettuare le operazioni di pulizia ad umido. H 1 Gli arredi sono posizionati in modo da ostacolare le vie di fuga AMBIENTI DI LAVORO: Arredi Disporre che gli arredi non ostacolno le vie di fuga Disporre che gli arredi siano posizionati in modo da non ostacolare le vie di fuga Locale 46 Posizionare gli arredi in modo da non ostacolare le vie di fuga 1 Quadri, specchi, lavagne, 0 mensole ed altri oggetti da parete non sono fissati in maniera tale da evitare cadute accidentali Disporre di fissare correttamente, almeno su due lati contrapposti, tutti gli oggetti a parete (lavagne,bacheche,specc hi,ecc.) Fissare correttamente, almeno su due lati contrapposti, tutti gli oggetti a parete (lavagne,bacheche,specc hi,ecc.) Diffuso 1 Le scaffalature non hanno 4 la targhetta con l'indicazione del carico massimo ammesso sui ripiani Disporre di dotare le scaffalature di targhetta con l'indicazione del carico massimo ammesso sui ripiani Disporre che le scaffalature siano dotate di targhetta con l'indicazione del carico massimo ammesso sui ripiani Locale 10, 25, 26, 44 1 Armadi, scaffalature ed 5 arredi verticali non sono stabili ed ancorati al muro Disporre di rendere stabili e comunque ancorare al muro, gli arredi verticali Disporre che gli arredi verticali siano stabili e comunque ancorati al muro. Edificio !16 2 Le vetrine degli arredi non Sostituire con materiali di 4 sono in materiale di sicurezza o proteggere sicurezza adeguatamente le vetrine degli arredi I Segnalare adeguatamente l'eventuale pericolo con apposita indicazione 'Attenzione vetro non infrangibilr osservare la massima cautela' Diffuso AMBIENTI DI LAVORO: Microclima ed aerazione 2 Il locale non è dotato di Dotare il locale di idoneo idoneo sistema di sistema di aspirazione per aspirazione per il ricambio il ricambio d'aria d'aria Locale 26 Edificio 1 La segnaletica del divieto Disporre di apporre la 7 di fumo, non è presente in segnaletica del divieto di tutti i locali fumo, non è presente in tutti i locali Apporre la segnaletica del divieto di fumo, in tutti i locali Edificio 1 Non sono stati individuati i Individuare i delegati alla 8 delegati alla vigilanza del vigilanza del rispetto del rispetto del divieto di fumo divieto di fumo Edificio 1 Non viene fatto rispettare 9 il divieto di fumo, applicando le relative sanzioni a carico dei trasgressori Fare rispettareIl divieto di fumo, applicando le relative sanzioni a carico dei trasgressori Edificio 1 Non è stato disposto il 6 divieto di fumo in tutti i locali L Disporre il divieto di fumo, in tutti i locali, con apposita circolare Disporre di fare rispettareIl divieto di fumo, applicando le relative sanzioni a carico dei trasgressori IMPIANTI: Ascensori e montacarichi 2 L'impianto di sollevamento non è corredato del libretto matricolare Fornire il libretto matricolare dell'impianto di sollevamento Edificio 3 L'impianto di sollevamento , non è corredato della certificazione relativa alle verifiche periodiche Fornire la certificazione relativa alle verifiche periodiche dell'impianto di sollevamento o effettuare i lavori per l' adeguamento alla normativa Edificio 1 Il locale ascensore è 4 sprovvisto di adeguata segnaletica esterna e/o interna Disporre di apporre la segnaletica di sicurezza/ antincendio al locale ascensore Apporre la segnaletica di sicurezza/antincendio al locale ascensore M Ascenso re IMPIANTI: Impianto elettrico, messa a terra, protezione scariche atmosferiche !17 1 Le canaline dell'impianto 2 elettrico presentano lacerazioni o rotture che lasciano scoperti i fili Ripristinare l'integrità delle canaline dell'impianto elettrico, Locale 2 1 Pannelli e quadri elettrici 5 di comando non sono protetti, Dotare i quadri elettrici di idonea copertura Apporre la segnalazione del pericolo Locale 6, 21, 46 1 Il quadro elettrico 9 presenta fori e posizioni non utilizzate Ripristinare la copertura dei fori presenti nel quadro elettrico Locale 15 2 Il quadro elettrico non è Disporre di dotare il 0 adeguatamente segnalato quadro elettrico della segnaletica di sicurezza Apporre al quadro elettrico la segnaletica di sicurezza Edificio 2 Le scatole di derivazione 2 sono prive di copertura Ripristinare la copertura delle scatole di derivazione non integre Locale 35 2 Prese ed interruttori non 3 sono integre o mancano delle placche di copertura Ripristinare l'integrità e la copertura di prese ed interruttori Diffuso 2 Prese ed interruttori non 4 sono funzionanti Ripristinare la funzionalità di prese ed interruttori Locale 5a, 46 3 Vengono utilizzati cavi 6 volanti Proteggere i cavi volanti con apposite canaline Locale 9, 11, 14 3 I cavi di adduzione agli 7 utilizzatori elettrici non sono raccolti Disporre di raccogliere i cavi elettrici volanti, con apposite fascette Disporre che i cavi elettrici volanti, siano raccolti con apposite fascette Locale 11, 14, 46 4 Sono presenti corpi 3 illuminanti guasti Sostituire i corpi illuminanti guasti Locale 3, 10 4 Non esiste agli atti la 5 denuncia dell' impianto di messa a terra Fornire la denuncia dell' impianto di messa a terra Edificio 4 Non esiste agli atti la 6 documentazione relativa alla verifica periodica dell'impianto di messa a terra Fornire la documentazione e relativa alla verifica periodica dell'impianto di messa a terra Edificio 5 Non esiste agli atti la 0 documentazione relativa alla verifica periodica dell'impianto contro le scariche atmosferiche Fornire la documentazione relativa alla verifica periodica dell'impianto contro le scariche atmosferiche Edificio N 2 Non esiste agli atti la certificazione di conformità dell' impianto termico IMPIANTI: Impianto Termico Fornire la relativa certificazione di conformità dell' impianto termico o effettuare i relativi interventi di messa a norma. Edificio !18 3 Non esiste agli atti il libretto di impianto della centrale termica (> 100.000 Kcal) Fornire il libretto di impianto della centrale termica (> 100.000 Kcal) Edificio 4 Non esiste agli atti la certificazione relativa all' analisi dei fumi della Centrale Termica Fornire la certificazione relativa all' analisi dei fumi della Centrale Termica Edificio 5 L'impianto non viene regolarmente manotenuto da personale qualificato con il relativo rilascio, delle apposite attestazioni delle verifiche Attivare un contratto per la manutenzione dell'impianto termico da parte di personale specializzato con il relativo rilascio, delle apposite attestazioni delle verifiche Edificio P RISCHI SPECIFICI: Macchine ed attrezzature 4 Le macchine/attrezzature non sono dotate di libretto di istruzioni per il loro uso ed il ricambio dei materiali esausti Disporre di dotare le macchine/attrezzature di libretto d'istruzione e quant'altro necessario al suo uso pratico o richiedere verifica dell'adeguatezza della macchina/attrezzatura T Dotare le macchine/ attrezzature,di libretto d'istruzione e quant'altro necessario al suo uso pratico o richiedere verifica dell'adeguatezza della macchina/ attrezzatura. Nel frattempo mettere fuori uso la macchina. RISCHI SPECIFICI: Sostanze e preparati pericolosi 1 Non sono disponibili, per 0 ciascun prodotto, le schede tecniche di sicurezza Mettere a disposizione dei Vietare, nel frattempo, le lavoratori per ciascun lavorazioni interessate o prodotto, le schede l'uso dei prodotti tecniche di sicurezza 2 Non è attiva una 3 procedura per il ritiro e lo smaltimento di rifiuti e/o sostanze pericolose unitamente al relativo registro Attivare idonea procedura per il ritiro e lo smaltimento di rifiuti e/o sostanze pericolose unitamente al relativo registro V Edificio Edificio Edificio RISCHI SPECIFICI: Radiazioni ionizzanti e non !19 9 Non sono state effettuate misurazione del livello di radon per i locali interrati/ seminterrati, utilizzati dal personale Effettuare la misurazione del livello di radon. Verificare che i locali interrati/seminterrati siano arieggiati regolarmente , prima e durante l'utilizzo dal personale Edificio Arieggiare regolarmente i locali interrati/ seminterrati, prima e durante l'utilizzo 2 Non sono state effettuate 0 le misurazioni del livello del radon Effettuare le misurazioni del livello del radon. Verificare che i locali interrati/seminterrati, siano regolarmente arieggiati prima e durante l'utilizzo,da parte del personale Edificio Arieggiare regolarmente i locali interrati/ seminterrati, prima e durante l'utilizzo W EMERGENZE: Incendio ed esplosione 1 L'edificio ha un numero di presenze contemporanee superiore a 100 unità e non esiste agli atti il Certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco o SCIA Fornire il Certificato di Prevenzione incendi o SCIA e/o adeguare l' edificio alla normativa di prevenzione incendi o effettuare i relativi interventi. Edificio 2 L'edificio ha un numero di presenze contemporanee superiore a 100 unità e non esiste agli atti il Certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco o SCIA Disporre di integrare la segnaletica di emergenza e il numero degli addetti all' antincendio, in misura non inferiore a due per piano. Effettuare almeno quattro prove di evacuazione per anno scolastico. Eliminare dai locali tutto il materiale infiammabile , mantenendo il carico di incendio Verificare l' attuazione delle misure di prevenzione indicate Edificio 1 Gli estintori non sono 0 adeguati per numero e/o tipo , in relazione all'ambiente e /o apparecchiature e/o impianti Adeguare numero e/o tipo Disporre il divieto di di estintori, in relazione utilizzare apparecchiature all'ambiente e /o presenti nel/i locale/i apparecchiature e/o impianti 1 Le manichette 6 antincendio non sono integre Ripristinare l'integrità delle manichette antincendio Porta E 2 Le coperture delle sedi 0 delle manichette sono mancanti o rotte Riparare o ricollocare le coperture delle sedi delle manichette Locale 34 Locale 21 (estintor ea polvere vicino quadro elettrico) !20 3 Gli estintori sono ad 0 altezza superiore a 150 cm Riposizionare gli estintori ad una altezza non superiore a 150 cm da terra Edificio 3 Gli estintori e gli altri 1 mezzi di spegnimento non sono identificati con numero progressivo Disporre di apporre sui cartelli di segnalazione degli estintori un numero progressivo di identificazione Apporre ,sui cartelli di segnalazione degli estinto risia un numero progressivo di identificazione Edificio 5 Sono presenti tendaggi e 7 altro materiale infiammabile, nei locali di lavoro Disporre di eliminare tendaggi e altro materiale infiammabile, dai locali di lavoro Eliminare i tendaggi e altro materiale infiammabile, dai locali di lavoro Locale 6 X EMERGENZE: Primo soccorso 2 Il contenuto della cassetta Eliminare dalla cassetta di di primo soccorso non è primo soccorso i prodotti adeguato , per la non indicati dal DM388 presenza di prodotti non indicati dal DM388 Edificio Disporre che gli addetti al primo soccorso verifichino periodicamente i presidi sanitari e curino la sostituzione di quelli scaduti Edificio 3 I presidi sanitari non vengono periodicamente controllati relativamente alla loro efficienza e sostituiti in relazione alla loro scadenza Y EMERGENZE: Evacuazione di emergenza 2 I punti di raccolta non sono adeguatamente segnalati Disporre di segnalare adeguatamente i punti di raccolta Collocare idonea segnaletica per i punti di raccolta Edificio 5 Il piano di emergenza non 2 è stato coordinato con l'altra unità produttiva presente nello stesso edificio Attivare il coordinamento dei piani di emergenza delle diverse unità produttive operanti nello stesso edificio Edificio Z RISCHI ORGANIZZATIVI: Organizzazione e pratiche di lavoro 1 I materiali in deposito non 0 sono disposti in modo ordinato Disporre che i materiali in deposito siano riposti ordinatamente Riporre ordinatamente i materiali in deposito Locale 15 1 Sono presenti materiali a 3 terra Disporre di eliminare tutti i Eliminare tutti i materiali a materiali a terra terra Locale 11, 21, 24, 26, 43, 44 1 Sono presenti materiali 4 sopra gli armadi Disporre di eliminare tutti i Eliminare tutti i materiali materiali riposti sopra gli riposti sopra gli armadi armadi Edificio !21 1 I materiali riposti su 5 mensole/scaffalature sono disposti disordinatamente/ instabilmente Disporre di eliminare o riposizionare ordinatamente i materiali riposti sulle mensole/ scaffalature Eliminare o riposizionare ordinatamente i materiali riposti sulle mensole/ scaffalature Locale 44 1 I locali di deposito non 7 risultano adeguatamente segnalati Disporre di segnalare I locali di deposito Segnalare I locali di deposito Edificio 2 I locali di lavoro non sono 2 puliti Disporre di mantenere puliti i locali di lavoro Mantenere puliti i locali di lavoro Locale 29 Z Z RISCHI DI NATURA PSICOSOCIALE: Stress da lavoro correlato 1 Non è stata effettuata la rilevazione degli indicatori oggettivi dello stress lavoro correlato (FASE 1) Effettuare la rilevazione degli indicatori oggettivi dello stress lavoro correlato Edificio 2 Non è stata effettuata la rilevazione dello stress lavoro correlato, per singola mansione (FASE 2) Effettuare la rilevazione dello stress lavoro correlato, per singola mansione Edificio 3.2.2. B Programma degli interventi a medio termine AMBIENTI DI LAVORO: Porte e portoni 2 Le porte non hanno l'apertura verso l'esterno Rendere le porte apribili verso l'esterno Mantenere le porte in posizione di apertura o limitare il numero delle presenze nel locale a 25 persone Locale 20 (Porta di emergen za) 6 Le ante delle porte non sono integre Riparare le ante delle porte Proteggere le parti che eventualmente risultano spigolose,utilizzando materiale idoneo allo scopo Locale 6, 28, 33 9 Le porte sono difettose in apertura/chiusura Riparare le porte che Mantenere le porte in sono difettose in apertura/ posizione di apertura chiusura E 1 Il bagno non è funzionante Locale 44 AMBIENTI DI LAVORO: Servizi igienici Ripristinare la funzionalità del bagno Locale 1, 6, 17a, 18, 28, 38 !22 Locale 28, 40 1 I bagni del personale non Dotare i bagni del 8 sono dotati di acqua calda personale di acqua calda e fredda e fredda Edificio 1 I bagni degli allievi non Dotare i bagni degli allievi 9 sono dotati di acqua calda di acqua calda e fredda e fredda Edificio 2 I sanitari e le rubinetterie sono rotti o malfunzionanti F Riparare i sanitari e le rubinetterie rotte o malfunzionanti AMBIENTI DI LAVORO: Particolarità costruttive interne ai locali di lavoro 1 Le pareti hanno 7 mattonelle rotte/scollate o mancanti Ripristinare le mattonelle rotte, scollate o mancanti G AMBIENTI DI LAVORO: Finestre e lucernari 1 Le finestre/lucernari non 7 hanno adeguati sistemi di protezione contro l'eccessivo soleggiamento Dotare le finestre/ lucernari di idonee schermature antisoleggiamento Sistemare le postazioni di lavoro in maniera tale che i lavoratori non siano esposti ad eccessivo soleggia mento Diffuso 2 Le serrande sono rotte 2 Riparare le serrande rotte Locale 32, 33 H Segnalare l'eventuale pericolo e delimitare la zona Locale 1, 28, 40 AMBIENTI DI LAVORO: Arredi 1 Le sedie degli spazi 1 comuni (teatro,aula magna,ecc.),non sono adeguatamente fissate a terra e collegate tra loro a gruppi massimo di 8. Disporre di fissare a terra le sedie degli spazi comuni (teatro,aula magna,ecc.) e collegarle tra loro a gruppi massimo di 8. Ffissare a terra le sedie degli spazi comuni (teatro,aula magna,ecc.) e collegarle tra loro a gruppi massimo di 8. Locale 6, 14 1 Le lavagne mobili 3 presentano il rischio di inciampo e ribaltamento Disporre di eliminare le lavagne mobili fissandole al muro Disporre che le lavagne mobili siano fissate al muro Locale 25 2 Le sedie non sono di tipo 1 confortevole con schienale concavo di altezza e ampiezza sufficiente Sostituire le sedie non confortevoli per il lavoratore Consentire al lavoratore adeguati periodi di riposo Locale 46 I AMBIENTI DI LAVORO: Microclima ed aerazione !23 1 Non viene realizzata la 3 pulizia periodica dei filtri dell'impianto di condizionamento J Curare che l'impianto di condizionamento sia periodicamente manotenuto con la regolare pulizia o sostituzione dei filtri Edificio AMBIENTI DI LAVORO: Illuminazione 3 L'illuminazione artificiale non è sufficiente ed omogenea in relazione all'uso del locale 3.2.3. Adeguare il livello di illuminazione artificiale in relazione all'uso del locale Corridoi e scale Programma degli interventi a lungo termine A AMBIENTI DI LAVORO: Edificio e pertinenze esterne 2 La pavimentazione del 5 cortile non è regolare, antisdrucciolevole, uniforme e priva di sporgenze ed avvallamenti Rendere la pavimentazione del cortile regolare, antisdrucciolevole, uniforme priva di sporgenze ed avvallamenti Segnalare l'eventuale pericolo nelle zone a rischio con apposita segnalazione 'attenzione pavimentazione irregolare, procedere con cautela' Area cortiva 3 I gradini non sono integri 0 Riparare i gradini rotti Segnalare l'eventuale pericolo con apposita segnalazione a bande giallo/nere o segnalare il pericolo con apposita indicazione 'attenzione gradini rotti, procedere con cautela' Area cortiva 5 Le aree a verde non sono 7 regolarmente manotenute Effettuare la manutenzione delle aree a verde Area cortiva 6 Le attrezzature ludiche 2 non sono stabili ed utilizzabili in sicurezza Rendere stabili ed utilizzabili in sicurezza le attrezzature ludiche dell'area cortiva Mettere fuori uso le attrezzature ludiche 7 Le pareti esterne 0 dell'edificio presentano infiltrazioni d'acqua e/o tracce di umidità Eliminare le tracce di umidità e le eventuali infiltrazioni di acqua nelle pareti esterne K Area cortiva (Canestr o) Area Cortiva (Fronte 2) AMBIENTI DI LAVORO: Abbattimento barriere architettoniche Non sono stati rilevati rischi !24 O IMPIANTI: Adduzione, utilizzazione e distribuzione gas Non sono stati rilevati rischi Q RISCHI SPECIFICI: Videoterminali Non sono stati rilevati rischi R RISCHI SPECIFICI: Movimentazione manuale dei carichi Non sono stati rilevati rischi S RISCHI SPECIFICI: Rumore/Vibrazioni Non sono stati rilevati rischi U RISCHI SPECIFICI: Agenti biologici Non sono stati rilevati rischi !25 3.3. INTERVENTI DI PREVENZIONE SULLE SITUAZIONI DI PERICOLO SEGNALATE DAI LAVORATORI N ° N ° Segnalazione del lavoratore Segnalazione del lavoratore Misure prevenzione definitive o sostitutive messe in atto Luogo Data attuaz ione Misure sostitutive messe in atto Luogo Data attuaz ione !26 !27 4. SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO Il presente documento, unitamente al fascicolo generale 1 DVR, è stato elaborato dal Datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ed approvato nella data indicata sulla copertina del fascicolo generale, salvo i contenuti della sezione 3.2 e 3.3 che vengono aggiornati dal Preposto in conseguenza della procedura di segnalazione dei lavoratori. Il Datore di lavoro ..................................................... Il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione ..................................................... Il Medico Competente ..................................................... Per presa visione ed osservazioni ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. ................................................................................................................................... ................................................. Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ..................................................... !28