Ufficio stampa Rassegna stampa sabato 27 agosto 2011 Pagina 1 di 56 Indice Il Resto del Carlino Enti locali, verso tagli più leggeri Maroni: «Mi piacerebbe azzerarli» (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 5 La galassia dei municipi costa 954 euro a testa (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 6 TROPPI SPRECHI ANCHE NELLEREGIONI (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 7 Ticket, l’autocertificazione resta un rebus (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 8 «Così si penalizzano le coppie sposate Bisogna usare l’Isee» (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 10 Il Resto del Carlino Ravenna Prima Pagina (27/08/11 - Prima pagina) pag. 11 Invasionedi vespe. E l’insetticida scarseggia (27/08/11 - Cronaca) pag. 12 Prima Pagina Faenza Lugo (27/08/11 - Prima pagina) pag. 14 Fiamme sull’argine del Senio Bruciato un cumulo di eternit (27/08/11 - Cronaca) pag. 15 Alberi e piante per coprire i rifiuti (27/08/11 - Cronaca) pag. 16 Oggi il diario del reduce ritorna nelle mani del suo proprietario (27/08/11 - Cotignola, Bagnacavallo) pag. 17 ‘Bagnacavallo al cinema’, ultimi giorni di proiezioni (27/08/11 - Bagnacavallo) pag. 18 Gli uffici postali a pieno ritmo (27/08/11 - Lugo) pag. 19 Il Giro di Romagna raddoppia (27/08/11 - Sport) pag. 20 Lugo, sotto le ali di Francesco Baracca (27/08/11 - Lugo) pag. 21 Due film per salutare l’estate (27/08/11 - Lugo) pag. 22 Corriere Romagna Ravenna Prima Pagina (27/08/11 - Prima pagina) pag. 23 I fantini si sfidano su cavalli montati a pelo (27/08/11 - Lugo) pag. 24 Il tortellone re di S.Patrizio (27/08/11 - Conselice, Massa Lombarda) pag. 25 Pagina 2 di 56 Un’esposizione fotografica a cinque mani racconta la Pieve (27/08/11 - Conselice) pag. 26 La Voce di Romagna Ravenna Prima Pagina (27/08/11 - Prima pagina) pag. 27 “E’ stato morto un ragazzo” Il film su Federico Aldrovandi (27/08/11 - Bagnacavallo) pag. 28 Tirate fuori il matterello (27/08/11 - Massa Lombarda) pag. 29 Storie di guerra in Municipio (27/08/11 - Bagnacavallo) pag. 30 A Lugo il cinema da Bollywood (27/08/11 - Lugo) pag. 31 Riaprono gli uffici postali (27/08/11 - Lugo) pag. 32 Si alza il sipario sul Teatro Moderno (27/08/11 - Fusignano) pag. 33 Dimenticata in pulmino I sindacati incontrano l’Asp (27/08/11 - Cronaca) pag. 34 Scatti a cinque mani sull’antica pieve (27/08/11 - Conselice) pag. 35 18 squadre in corsa per il Giro (27/08/11 - Sport) pag. 36 Il Sole 24 Ore Dimezzati i tagli alle autonomie (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 38 Caserme, la vendita coprirà i tagli (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 39 L'antitrust: sui servizi locali regole più strette (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 40 Tagli per quasi 20 miliardi caccia all'ultimo sconto (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 42 Imposta municipale con effetti collaterali (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 47 Ai sindaci l'arma delle addizionali (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 48 Lavori in corso anche per i rifiuti (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 49 Italia Oggi Meglio le province delle regioni (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 50 Online i pagamenti per la p.a. (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 51 Antitrust: no alle tariffe consigliate (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 53 Comuni, un pieno di promesse (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 54 Dirigenti a contratto non per tutti (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 55 Doppio taglio agli stipendi dei direttori generali (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 56 Pagina 3 di 56 Pagina 4 di 56 press LinE 27/08/2011 il Resto del Carlino Enti locali, verso tagli più leggeri Maroni: «Mi piacerebbe azzerarli» Si tratta sull'aumento dell'ha, pensioni salve. Sconto sull'eurotassa OLIvia Posani ROMA LA TEMUTA rasoiata su Regioni, Comuni e Province non ci sarà. 11 Pdl fa suo uno dei cavalli di battaglia della Lega, ma va subito all'incasso chiedendo interventi sull'Iva e sulle pensioni. Come andrà a finire lo Si capirà solo dopo il vertice tra Berlusconi, Bossi e Tremonti di lunedì. Per ora brindano i rappresentanti degli enti locali. Le Province di fato sono salve, visto che l'articolo 15 del decreto sarà stralciato e della loro soppressione (iotale O parziale) se I3C riparierà con 3313, disegno di legge costituzionale. I tagli ai governatori verranno almeno dimezzati e probabilmente i Confluii nel 2012 non si vedranno sforbicigre ifamosi t,/ miliardi, I municipi con meno dì mille abitami (ieri in piazza davanti a Monteeitorio per protesta) non verranno soppressi, Si chiederà semplicemente loro di gestire collegi2dmente i servizi. ne della manovra. «Andiamo alme no al dimezzamento dei tagli agli enti locali», sottolineava dopo l'incontro il presidente dell'Anci, Osvaldo Napoli, che ieri ha visto anche Maroni e Calderoli. «Noi vogliamo solo salvaguardare i servizi per i cittadini», spiegava Gianni Alemanno. Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, si è presentato a via dell'Umiltà con una serie di numeri secondo cui le Regioni incidono sulla spesa pubblica per il 16% ma con le ultime 3 manovre «sono state gravate del 57,7% dei tagli» - «Se servono risorse facciamo un UlEi3TE0 condono e poi lotta dura agli evasori», ha insistito il presidente del Lazio, Renato Polverini, multo alle risorse per compensare i minori tagli, nel Peli tutti parlano di aumento dell'Iva (un punto sull'aliquota del 202'c vale circa 4 miliardi) a partire dal capogruppo Fabrizio Cicchitto e dallo stesso Formigoni. C'è però da capire quale sarà la risposta di Tremanti. Il ministro dell'Economia ha già stoppato l'aumento dell'Iva nel de- creto del 13 agosto. Per un motivo semplice: se entro settembre del 2012 la spesa sociale non sarà stata ridotta di 4 miliardi (senza contare : : i 16 del 2(313 e i 20 del 2014) scatteg: rà la clausola di salvaguardia, tagli lineari del 5% alle. deduzioriie detrazioni fiscali e/o aumennt: dell'Iva. Non solo, l'ineremento::::: dell'imposta sui consumi, opA-p.0: prevede la delega fiscale, serveiniA clic a ridurre PIrpef a 3 aliquo te..3 RISPETTO alle pensioni, il disdig::::: so pare chiuso: «Se la Lega nodè d'accordo, il governo non piio.:AN dare in quella direzione», ha de u:o ieri sera Alfano alla Bergherii I-?est, seduto a fianco di Maroni e. Calderoli. Annunciando poi: ..4 «Il contributo di solidarietà? Siamo 1>er ridurlo i più possibile, fino a immaginarne,..::: :\ la Osti (3 con altri tipi . dimposzn».Pertu appuntamento lunedì ad Ai-coi-e. CHE SI SAREBBE arrivati a un accordo tra Lega e Pdl sugli enti locali (complessivamente dovevano rinunciare a 10 miliardi) lo si era capito dalla mattinata. Roberto Maroni, parlando al meeting di Cl aveva annunciato: «C'è spazio per alleggerire i tagli a danno degli enti locali e spero anche in un loro azzeramento per i comuni. Ho lavorato in silenzio per ottenerlo». In contemporanea Angelino Alleno incontrava a Roma governatori, sindaci, rappresentanti delle Province e dava garanzie sulla rivisitazio- ,, ,i1gL'Ot' • ft ICC Pagina 5 di 56 ì EC, C`"\ Li VA L DECRITt '‘\ press LinE il Resto del Carlino 27/08/2011 C)=5 OLTRE 63 MILIARDI IL DEBITO COMPLESSIVO La galassia dei municipi costa 954 euro a testa Emule Spagnoli BOLOGNA DOPO LA ROTTA incassata dalla prima finanziai ia che prevedeva 9- miliardi di tagli, gli enti locali tremano ancora. Con la manovra bis la scure si abbatte nuovamente e ai tagli precedenti si sommano altri 9.5 miliardi in due anni, attraverso una riduzione di 6 miliardi per il 2012 e di 3,5 nel 2013 da som mare tel precedente. Il dito è puntato contro i presunti sprechi e i co sti troppo alti per questa enorme macchina burocratica che conta 1.963 piccoli Comuni sotto imille abitanti), ora a t'ischio accorpamento, che nascondono un debito crescente ma anche una forte rete di 'capitalismo municipale'. Solo nel 2009 la Corte dei conti ha stimatoin 63„3 miliardi il debito com- plessivo dei Comuni, gravando sulla popolazione residente per una somma di 954 euro pro-capite. Quanto alla situazione delle ex manicipalizzate, sono oltre 5mila le imprese partecipate e controllate dagli enti locali e il 59,7% delle società risulta esclusivamente in mano ai Comuni. Sono invece 3.387 (il 61,4% del totale), le società controllate dagli enti locali con quote superiori al 50% del capitale sociale. Sono attive non solo nei settori tipici delle public utilities (energia, trasporti, rifiuti), ma anche nelle infrastrutture, nel commercio, nelle attività ricreative, cultu rali e sportive e addirittura nell'inclustria e nelle Tic. Le partecipazioni si concentrano soprattutto nel settore delle infrastrutture e dei servizi (34% del totale) e delle public utilities (il 31,5%). La ramificazione territoriale di questo 'capitalismo municipale' può contare su oltre i Ira ila unità locali, per un totale di addetti vicino alle 270mila unità. Le partecipazioni pubbliche restano poi un fenomeno soprattutto municipale (7.677 i Comuni azionisti su 8.081 enti locali censiti nei Registri delle imprese delle Camere di commercio alla fine del 2009). Mediamente ogni Comune è presente in 8 società, mentre gli enti locali con partecipazioni in piè di 5 società sono 3.632, il 44,9% del totale. 878,5% delle imprese partecipate ha sede nel centro nord, in testa la Lombardia dove si trovano il 17,2% di tutte le società censite. Capitolo dipendenti. I dati mostrano una situazione sbilanciata: per i piccoli Comuni sotto i mille abitatiti troviamo un diperti:ente ogni 98 abitanti, mentre per i Comuni più grandi, cioè con una popolazione che si aggira tra i 10mila fino ai quasi 60rnila la proporzione resta quasi invariata e troviamo un dipendente ogni 122 abitanti. Pagina 10 Enti locaii. ti iqti iu lui gi Menti «Mi 0k e ebbe a,enul, Pagina 6 di 56 press LinE 27/08/2011 il Resto del Carlino L'OPINIONISTA LETTORE GIANNI FELICITA Ancona TROPPI SPRECHI ANCHE NELLE REGIONI TUTTI a parlare giustamente di eliminazione delle oltre 100 Province italiane. Ma delle Regioni perché non se ne parla o quasi ? La politica estera è una prerogativa costituzionale del governo nazionale, eppure in Italia non esiste una Regione che non ne facciauna sua, con le proprie `ambasciate' distribuite nei vari Paesi del mondo. Perché non si fa un calcolo di quanto tutto questo viene a costare alla comunità? A cominciare dagli affitti delle sedi, dagli stipendi per il personale, dai viaggi e soggiorni ((in alberghi e in ristoranti con quante stelle?) dei presidenti delle giunte, di quelle dei consigli, degli assessori, dei consiglieri (anche di minoranza:è bene portarseli dietro, così si evitano storie), dei dirigenti, dei fiinzionari, degli impiegati delle aziende partecipate. Poi non sarebbe il caso di verificare i ritorni, ma quelli effettivi, in termini di utilità per le comunità che sono amministrate? Se qualcuno volesse fare il conto (ma dubito che ci sia chi disposto a farlo), aggiungendoci magari anche quanto Province e molti Com uni spend on o per la stessa ragione, in missioni ibtocopia, scoprirebbe che i costi della harnesina che la politica estera deve farla obbligatoriamente e sul serio —sono niente, in confronto. Pagina 7 di 56 Centri di c ssistet a fiscale tempestati di telefonate :: molti c su moduli e fasce di reddito i3'• . 3"iissaC3J di le:e :o:tater.. pe r chiedere infíJi'3taz:ioni su ticket e autocertificazione, dicono dagli uffici bolognesi di Teorema, il centro di assistenza fiscale della Cgil . «Per tutti gli aspetti organizzativi .----. dice il presidente di Teorema, Mirco Quei'zà attendiamo l'incontro con l'Ausl della prossima settimana . Mi sembra che non ci sia una scadenza tassativa e questo senz'altro ci aiuta» . Ticket, riflettori puntati su Caf e patronati, a cu i motti cittadini si sono gi à rivolti alla ricerca di notizi e su come compilare L'autncer°tificazion e del reddito Andrea Zanch i BOLOGN A TICKET, meno due . A 48 ore dall'arrivo anche in Emilia Romagna della nuova `tassa sanitaria ' su ricette fàrmaceutiche e visite specialistiche, l'attenzione di tutti è rivolta verso il funzionament o della macchina organizzativa. «Siamo consapevoli che ci sarà una fase di avvio che durerà qual che settimana» ha detto l 'assessore alla Sanità, Carlo Lusenti, mettendo in conto qualche difficoltà e qualche (inevitabile) disagio . i DUBBI e le aspettative più gran di si concentrano sull'autocertificazione, che deve stabilire la fitscta di reddito cui appartengono i cittadini e, quindi, quanto bisognerà pagare. l'£r compilare il modulo i cittadini hanno due strade : o farlo da soli, andando a riprendere la dichiarazione dei reddit i del 2010 per sapere a quale fasci a appartengono, e poi spedire via «OGGI (ieri, edr) il telefono è squillato solo per avere notizie su i ticket» dice invece Grazia Zi ai, responsabile del Caf delle Aedi di Bolo a. -al 3s3c. posta, fax o e-mail il documento all'Ausl di riferimento (per sapere quale, si veda il sito v. z.Lvv .saluter. i!) ; oppure affindandosi a tutti t{t aeintìii , Si-3t .> _a3t3c. 3 S dd e i t _ipO e ione. SAN ìT À Prossima settiman a incontri tra sindacati e Aus t per fare it punto selle novit à quegli sportelli, dove, normalmente, si eseguono le procedure per l'esenzione dei ticket : Ausl, aziende ospedaliere, Centri di assistenza fiscale e patronati . l'ci ;r t - E PROPRI O t ; 3 di 3. O iei3 / le ie i' i cere ira= tí ter .pe tf3E di ieleton,ne ila parco ti.e iti:i(:it :, sebbene in alcuni cas i gli stessi Caf siano incerti sul co me comportarsi e in attesa degl i incontri organizzativi con le sin gole aziende sanitarie territoriali , in calendario nei primi giorni del la prossima settimana . Pagina 8 di 56 trentina ti ) prossima setti ,nana, per compilare per i nostri utenti» . -VV\ :tessa situazione, sempre a Bologna, an che nel centro della Cisl . Dopo aver letto la notizia afferma il responsabile del Cal; Rosario Troiano ---- abbiamo ricevuto diverse telefonate dai cittadini , Appuntamenti? Non ne abbiam o ancora presi, aspettiamo di avere l 'incontro con 1 usl per sapere ceng e organizzarci» . COME COMPILAR E L' UTOCE FIC IONE \,.., SìH: rig : DATA TOD N DE 'TICKET o sxa :: Pagina 18 Pagina 9 di 56 press LinE 27/08/2011 il Resto del Carlino GIAN LUCA GALLETTI (UDC) «Così si penalizzano le coppie sposate Bisogna usare Isee» BOLOGNA «TUTTO sbagliato, tutto da rifare». Il giudizio di Gia n Luca Galletti (nella foto), deputato bolognese dell'Udc, sui 'ticket all'emiliana' è senza appello, Il parametro su cui si regge tutta l'impalcatura messa a punto da viale Aldo Moro, ossia il 'nucleo familiare fiscale', e (ttiWiStettniiniqt1Weitt giusto» perché penalizza le coppie regolarmente sposate a scapito dì .íiidééé ó.ibffi&Hfiiàó: in caso di separazione legale tra coniugi e di convivenza, iniatti, ognuno certifica solo il proprio reddito. Una posizione, quella del vicepresidente dell'Udc alla Camera, non così distante da quanto dichiarato da Maurizio Cevenini, consigliere regionale del Pd, che ha parlato, in merito al ticket, di «ennesima conferma che non esistono meccanismi che siano opportunità alle famiglie, e alle famiglie numerose». Galletti, sul tema l'assessore Lusenti ha detto che è la legge a definire ciò che è 'nucleo familiare fiscale'. «Ma con questo sistema si penalizzano le coppie regolarmente sposate, senza, tra l'altro, tenere conto della presenza o meno di figli, che incide in modo determinante sulla disponibilità effettiva dei redditi. Il Pd emiliano romagnolo è riuscito a inventarsi il moltiplicatore familiare, tutto a discapito delle famiglie sposate». Allora, come fare? «Bisogna agganciare il ticket san tario alla dichiarazione Isee, un sistema che premia la famiglia, e in particolare la famiglia con figli, e che restituisce un quadro più veritiero della situazione patrimoniale di un nucleo familiare». Dalla Regione dicono che l'hanno scortato perché ce l'hanno già pochi cittadini, e questo avrebbe intasato gli sportelli di Cof e Patronati. «E una scelta che francamente non comprendo. Dal punto di vista organizzativo fare un'autocer CONFRONTO CON IL PD «Sulla famiglia ì democratici non possono avere due facce, una a Roma e una in Emilia Da Erranì e Bersani ci aspettiamo un segnale» tificazione o un Isee è la stessa cosa, E se poi decidono di cambiare in corsa? Finisce che ai cittadini verrà fatta fare una fatica doppia e basta». Credete davvero che lagiunta regionale possa cambiare strada? I ticket partono lunedi e una rivoluzione in corso non farebbe che aumentare problemi organizzativi. «Mi rivolgo direttamente a Erra rti e 13ersani: sul tema della famiglia il Pd non può avere due facce, una a Roma dove chiede di agganciare il contributo di solidarietà previsto dalla manovra del Governo al quoziente familiare, e una in Emilia Romagna, dove invece se ne frega bellamente della famiglia. Sono ambiguità per noi mEbacbili». Anche dal punto di vista politico? «Certamente». E quindi? «Chiediamo di cambiare immediatamente indirizzo: si agganci il ticket sanitario all'Isee e lo si applichi tenendo maggiormente conto dei familiari a carico, bambini e anziani, come da noi già proposto. Su questo ci aspettiamo un segnale». Andrea Umili Pagina 19 sposre sún, Pagina 10 di 56 pressunE it Resto del Carlino RAVENNA "'q I s'n del \\N~h bbh hv 27/08/2011 h g\kzes\'‘,--~ ì kkA da lunedì a venerali 08 30/13,00-16,30/20,00 saboto 0810./13>C0-ponlerigglo chiuso www.itrestodeLcarttnoit Sabato 27 agosto 2011 (Cerke e-mai/: cronacasavenna@ilcarlino,net Redazione: via Saiora 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 24961'i .- Fax 0544 39019 IN RAVENNA, \no Fontina 121 PONTE" TEL 0544.502490) Comm.le IL Pubblicità: S.P.E. - Ravenna - LE. Atberti, 60 - TeL 0544 278065/ Fax 0544 270457 Vespe e calabroni anche alle Poste Invasione di insetti resi più aggressivi dall'afa. Superlavoro per i vigili del fuoco assetta', Athrna un manager A Lido di Classe Servizio a pagina 25 :a Servizi a pagina 4e 5 Ravenna Calcio sindaco `marca a uomo' Sergio Metti Luci rosse sul litorale: sequestrata abitazione 11 Servizio a pagina 9 Sequestrata videocamera «E' proibito riprendere il telelaser» \\\ in Servizio a pagina 10 Pialassa Baiona ' \\\\\\"%\\\ \\'‘,."',..• \\ Fra le cavane rifiuti ed eternit Intanto sulle strade l'età delle lucciole sí abbassa sempre più P Servizi a pagina 2 e 3 , Nette saline di Cervia i\v„kkut* Cade da cavallo, intrappolato per ore sotto l'animale e Servizio a pagina 12 a Servizio a pagina 13 Nuove tariffe a Cervia T irta ega in mare Scuola, ecco Lido di Savio, donna di 68 anni vittima di un malore (sli aumenti i o Servizio a pagina 7 teress 5 .ZERO* ssSerizio a pagina 28 osu ttt leziòne il E r i /Mesi e Pagina 11 di 56 2h fiorita; T a 1. ú5 5 press UnE 27/08/201 1 Tante chia/nate ai vigili e le/ f wcn `Colpiti' anc 'Ines e le Poste de Faentino dove ci sono i cala ion i dì LORENZO PRIMATO SI INFILANO dappertutto, silenziose e furtive. Negli alberi e tra i cespugli, nelle grondaie e sot to i cornicioni, nei sottotetti e ne i cassonetti delle tapparelle. In casa o all'aperto, dietro alle finestre e persino negli armadi . Fanno il nido e guai a stuzzicarle, perché i l prezzo da pagare potrebbe anch e essere molto salato : uno choc ana antico . La proliferazione delle vespe, a Ravenna e Faenza, sta di ventando una vera e propria emer genza. Un incubo per chi ne teme le dolorose punture e che magar i teme di essere allergico . Un aggra vi() di costi per i vigili del fuoco, che da un po' di tempo sono costretti a un super lavoro . QUINDICI interventi soltant o l'altro giorno : a Mezzano, Massa Castello, Filetto, Cervia, san Marco, Lido di Classe, per citarne alcuni . Case ma anche edifici pubblici . Gli uomini del 115 sono intervenuti per togliere favi anche all'area di servizio di Sant'Eufemia, sull'A14, alnnps di via Mengolirla a Faenza, negli uffici posta li di piolo Terme e Costei Bolognese . Se l'area di Ravenna ha a che fare con un brutto cliente, la vespa appunto, il faentino, e i n particolare l'area collinare da Brisighella in su, se la deve vedere con il ben più temibile e aggressivo calabrone. Ma per entrambi gl i insetti, in caso di puntura, oltre a l dolore le persone allergiche rischiano conseguenze ben pie' gravi, fino allo choc anafilattico . Senza contare che, a differenza dell'ape, vespe e calabroni no n perdono il pungiglione e no n muoiono . L'invasione di questi VELEN O La disinfestazione viene fatta con u n apposito prodotto, spruzzato sul favo che poi viene rimosso . Si agisc e preferibilmente i l pomeriggio e vigil i del fuoco indossan o apposite tute, tipo quelle degl i apicoltori insetti, che appartengono alla famiglia degli imenotteri, solitamente si registra a settembre . Quest'anno, conferma anch e si . il fenomeno è insolitament e esploso ad agosto . ,Stiamo rice vendo numerose chiamate — con fermano dalla centrale dei vigil i del fuoco di Ravenna da case di campagna ma anche nei centr i abitati, per bonificare sia edifici Pagina 12 di 56 privati che pubblici . Una volta arrivati sul luogo dell'intervento, indossiamo tute integrali tipo quelle degli apicoltori, anche più robu ste nel caso dei calabroni, spruzziamo sul favo il veleno contenuto in una bomboletta a pressione e poi lo rimuoviamo» . Il momento migliore per effettuare la bonifi ca, dicono gli esperti, è il tardo po meriggio, quando gli insetti nien- press UnE 27/08/201 1 TEMIBILI Vespe CaLabronì Un nido dì vespe può nasconders i ovunque : dietro gLi armadi o sott o cornicioni, nell a grondaie oppur e tra Le tapparelle E un imenottero ancor più pericolioso . Di spinto nidifica nei vecchi ruderi e prebi.ema è sentit e soprattutto sull e Bobine del leent#ne frano nel nido e sono più stanchi. E in questo modo l'intera coloni a viene soppressa . Agendo la mattina, invece, si rischia di trovare l'alveare deserto, col risultato che l a `casa' viene distrutta ma i suoi abitanti no, Tutto lineare, all'apparenza, se non fosse che ogni cos a ha un costo . Il boom delle vespe è arrivato con un mese di anticipo e a Faenza, per esempio, le scorte d i insetticida stanno per finire. «I l prodotto ci viene fornito dalla Regione — spiega il capo distaccamento Giovanni Bosi e ora ch e sia per terminare, di soldi pe r comprarne altro non ce ne sono» . L PERICOLO d .L L, U d 9'1 d 1 f- -o"-d . .L ‘ .d . EPPURE i problemi non finiscono qui e ne esiste anche uno, diciamo, di natura sindacale. Gli interventi dei vigili del fuoco richiest i dai privati sarebbero a pagamento, anche se alla fine nessuno sgancia un quattrino . «C'è chi ci chiede di fare vere e proprie disinfestazioni — aggiunge Bosi ----, cos a che non spetta a noi e per la qual e esistono ditte specializzate, D'altra parte, rifiutare un intervemo è sempre difficile» . Vale a dire : se dopo un rifiuto qualcuno viene punto, sono dolori . Anche per i poveri pompieri . Pagina 13 di 56 kLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL-SS",SLn press LinE it Resto del Carlino RAVENNA 27/08/2011 il Re %\\9 " dei q rhIno I-' \ \,: •,:. 4,.?: ,\:•: • : :.'••\"1/4„:,. kl , V•• i L q :""i'lli''''h , ,.., • ,,Ak •~0i - ,ON: •\ - ,\.-%. -, - ••:•• • ~k.,..,,, ,,,,,~„ • - - - -,:, •, .• •s, ‘,...,z,, \‘, ~ ' ;:rr'kr-",:„.t-zz:r.„: ' -<\ .t.•\•~\ `%.\ l j'tiiil 118444p''‘,r~ ,iììfiii GIORNI . ; \ kiM ài Tuffi giorni GING° I t VLT Tutti giorni 4 31i dalle ore 20:00 dalle ore 13:00 www .itrestodeLcarttnoit Sabato 27 agosto 2011 e) lit 4ASKPOT kk cronaca.faenza@licarbno,net Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza Tel. 0546 26589 - Fax 0546 664750 E healaBeGera.ma Pro, Ama - 546 26/2f\‘, ■ Pubblicità: S.P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel 0545 50690/ Fax 0545 50287 Ti Comune dovrà tagliare 8 milioni Faenza, sono gli effetti del decreto di agosto. Si studia dove risparmiare k)enza Oltre seicento iscritti alla manifestazione benefica Musica Servizio a pagina 20 Ambiente Servizio a pagina 21 Alberi e piante •per coprire i rifiuti In piazza la finale del Solar( festiva' rú A pagina 25 Traversara Pellegrinaggio al pozzo di Santa Rosa a A pagina 26 San Severo di Cotignota Brucia eternit abbandonato E' allarme In piazza a Solarcelo la serata finale dei festiva] musicale a Servizio a pagina 23 Castel Bolognese Don Gianni diventa castellano onorario a Servizio a aagina 23 •:•.:ZrAAi Via M La storia eli, caduti altri Faenza, si moltiplicano i pericoli sotto gli alberi Oggi E. reduce riavrà il diario a Servizio a pagina 21 ss A pagina 27 I Sapori delle Colline di Oriolo di Faenza per pranzi e cene li trovi al Convivio di Inancarosa Tini 4 vmmetatechnology.it Info@etatechno/ogy.it Via San Marnante, 126 - Faenza 0546.642075 Cell, 338.6370955 RA NINO l'INI ,..„\.::> .,..‘ ,t Az, Agr, Montepíano 1131512$1.„ a A pagina 25 FOTO VOLTAICI, SOLARE TERMICO IMPIANTI ELETTRICI - ELETTRONICI IMPIANTI MECCANICI - CLIMATIZZAZIONE VIA MENGOLINA, 27 - FAENZA TEL.0546-790214 - FAX 0546-46766 Pagina 14 di 56 ,.,.,r .,k>\\ ,i4N rudutipki~giuth Aperto Itill-ìí gi. erni a pranzo conmeMiazienriale Q 11 t ,00, 2mttedì3, Serate eni _ visvmae ,,alo d .1 C‘ 'aternzGiovdìP 9,4 , '11,,,xzza* - per):5; í;:/ .- w rn:fifolro V3« MIL. 63 .1.-age .•• Td, 4334512-98-5'' h..td.1.346.db6SC.1936rod ì, press LinE it Resto del Carlino RAVENNA 27/08/2011 .,. ,•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••,. .,-•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••, UN N1) oppato i po o prì Seni°, aael territorio dì Cotignola, n via Agrippina a Sul posto s , i Vigili del fuoco da Faenza e Rav fiamme hanntinteressato' un lungo tratto dell'argine desn' enio, e hanno aggredito anche un cumul di d l' °n et 'tiene amianto) nei pressi dell'argine, 59l v eri ulp °illl .-.)sto, plenreulier ibientale, è andato anche un tecnico dell' k ' ' las c r iabilita era sul posto la Municipale di Faenza trp a , Ier as i u a Pagina 25 JIguer ,onco nukre negrager . Aloni e piante oa Sfiu • Pagina 15 di 56 press UnE 27/08/201 1 VOLTANA AL VIA UN PROGETTO DI HERA PER IL 'RIPRISTINO' AMBIENTAL E Alberi e piante per coprire i rifiuti HERA ha reso noto che dall o scorso 8 agosto, giorno in cui sono stati avviati i conferiment i presso il comparto della discarica di Voltana, ammontano a circa 900 tonnellate le quantità di sovvallo conferite a smaltimento . S i tratta di materiale di scarto secc o dell'impianto 'Akron', società ch e conta uno stabilimento nel medesimo comparto di via Traversagno . La sopraelevazione, finalizza ta ad accogliere nuovo sovvalli, aveva ottenuto il benestare dalla Provincia lo scorso 27 aprile. Poco pila di un mese dopo, per l esattezza il 30, erano iniziati i lavor i di risagornatura, mentre risale a l 18 luglio il collaudo statico del pri mo settore della discarica . L'avvio dei conferimenti, come detto, è avvenuto 1'8 agosto . Sempre segnatamente al comparto di Voltam, la multiutility ha reso not i quelli che saranno gli intervent i di mitigazione visiva da realizza re a carico di Herambiente, allo ' scopo di ottemperare alle prescrizioni richieste dal Comune di Lugo e inserite nell Autorizzazione della Provincia di Ravenna . S i tratta dì interventi che sono stat i individuati a seguito dei sopralluoghi effettuati sia dai tecnici d i Herambiente S .p .A. che da quell i dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Lo scorso 21 luglio Herambiente ha trasmesso al la Provincia di Ravenna il progetto di ripristino ambientale, pe r l'opportuna approvazione . Gli interventi prevedono la piantumazione di circa 4mila piante, tra essenze arboree e arbustive. Essenze, composte da alberi con tronchi di dimensioni di 18-20 cm e cespugli di circa un metro di altez za. filari da integrare in via Lunga, nel territorio dei Comune d i Lugo, si estendono per una lunghezza di circa 400 metri, mentre è di 2,1 chilometri la lunghezza complessiva dei filari (tra Traversagno, Scolo Tratturo e Canale ' Molìni/Casale) lungo i quali è prevista la piantumazione. Entrand o nel dettaglio, la zona dello scol o Tratturo che sarà teatro degli interventi è da individuare nel percorso carrabile che costeggia l o scolo a partire dalla discarica di Voltana e fino alla barriera arborea già realizzata lungo lo scol o consorziale, nei territorio comunale di Alfonsine . SEMPRE in quest ultimo Comune è prevista la piantumazion e all'angolo tra il Canale dei Molini e la continuazione dello scolo Casale (tratto parallelo alla ferrovia). L'importo complessivo dei lavor i ammonta a circa 460mila curo , mentre la manutenzione, che sarà a carico di Herambiente per 3 6 mesi, comporterà una spesa che oscilla intorno ai 70mila curo, Gli interventi di mitigazione visiv a vanno a integrare e potenziare gl i importanti interventi effettuat i da Fiera nel 2004 e nel 2005 . Luigi Scardovi ' Pagina j'I Pagina 16 di 56 1l CO, le,0 t, .:ir, 25 Iìly it Resto del Carlino press LinE RAVENNA 27/08/2011 NA1/4:AV,ULO ALBERTO TONI RIAVRÀ I SUOI SCRI I I I PORTATI DALLA NUOVA ZELANDA o il diario del reduce ritorna nelle m del suo proprietario IL GIORNO tanto atteso è arrivato, finalmente. Oggi, infatti, il reduce Alberto Toni tornerà in possesso del suo diario di guerra smarrito durante la campagna, d'Africa settant'anni fa. A riconsegnarlielo sarà Ron Miller, figlio del militare neozelandese Joseph che nel 1942 ritrovò quelle pagine in Egitto, vicino a un aereo abbattuto. Assieme a Ron, giunto appositamente dalla Nuova Zelanda, ci saranno la moglie Shirley e il figlio David. La cerimonia di consegna, organizzata dall'Università per gli Adulti di Lugo in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo, sì terrà alle 11 nella sala del consiglio comunale di Bagnacavallo. InterveiTanno il sindaco Laura Rossi e altri rappresentanti del Comune; la presidente dell'Università per gli Adulti di Lugo, Rosalia Fantoni; il viceprefetto Raffaele Sirico; il capitano Maurizio Biancucci, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Lugo e il maresciallo Antonio Brignani, comandante della Stazione di Bagnacavallo; il tenente Silvia Di Giamberardino, comandante della Guardia di Finanza di Lugo; C0N ROVESCIA L'appuntamento è per questa mattina nella sala constare del Municipio Scipione De Leonardis, dirigente della Polizia di Stato; il comandante della Polizia Municipale della Bassa Romagna, Roberto Faccani; il consigliere regionale Mario Mazzotti; l'assessore alla Cultura di Cotignola, Daniela Emiliani; l'assessore alla Pubbli- ca Istruzione di Fusignano, Bruno Baioni. Saranno presenti inoltre rappresentanti della Croce Rossa Italiana e di numerose associazioni, tra cui Unuci e Combattenti e Reduci. Nel mese di giugno in Municipio è giunta per posta elettronica dalla zona di New Plymouth, in Nuova Zelanda, una richiesta di informazioni a proposito del cittadino di Bagnacavallo 'Toni Albert'. La famiglia del militare neozelandese Joseph Miller, oggi deceduto, che aveva ritrovato il diario, era riuscita infatti grazie all'aiuto di un'insegnante di italiano a individuare la zona di provenienza dell'autore di quel diario di guerra. Una nuova raccolta di memorie relative a quegli anni è stata redatta da Toni nel 2007, quando ancora il reduce non sapeva che un giorno avrebbe potuto rileggere le pagine scritte m Africa. rm Oep dbleg del reduce r!tenir nell? ma.ni dei 311C nropnctario Pagina 17 di 56 press LinE 27/08/2011 it Resto del Carlino RAVENNA ,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, 13agnacavallo al cinema', ultimi giorni di proiezioni SI conclude mercoledì la rassewa Tagnacavallo al cinema'. Questi gli ultimi tre titoli in programma: Angèle e Tony (oggi), The social network (domani e lunedì) e Tutti per uno (martedì e mercoledì). Giovedì ci sarà la proiezione del documentario di Filippo Vendemmiati 'È stato morto un ragazzo'. OgdaioeIreduce :tenui neEe num del SUD propri:la:1c Pagina 18 di 56 press LinE 27/08/2011 it Resto del Carlino RAVENNA DA LUNA DÌ Gli uffici post Li a pieno ritmo DA laaaedì v pristinata rapeitura pomeridiana deg uffie postali La o P oste . Impresa (tea Pensarci ago Centro (via gnapassi) e aeavallo (via Fix on la presa del turn pomeridiano à Xre ff post a- rI tornano a u sservare l'orario inuato dì a> dì al venerdì p‘rtura dalle 30 e il sabato — Oi i davo del reduce menu neEe num del sua proprbtarie Pagina 19 di 56 "4:14 `-i it (10 press LinE 27/08/2011 it Resto del Carlino RAVENNA APPWTAMETO 11 Giro di Romagna raddoppia QUASI tutto pronto per un grande Giro di Romagna (4 settembre) che, quest'anno, sarà un corpo solo con la Coppa Placci, Ben 18 le squadre iscritte tra le quali spicca la nazionale della Slovenia e nomi di prestigio come Garzelli, Rebellin, Serra, Ulissi, Gavazzi. Un Giro di Romagna completamente rinnovato e più interessante, una corsa che coinvolgerà le province di Bologna, Forlì, Ravenna tenendo in grande considerazione, il territorio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Il presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna Raffaele Cortesi, è soddisfino delle novità e del percorso della gara. «Si è lavorato su di un progetto — ha puntualizzato il referente delle politiche sportive dell'Unione Mirco Bagnari, sindaco di Fusignano che ha consentito di valorizzare ulteriormente il territorio romagnolo e quello dell'Unione dei Comuni. Vengono coinvolte tre province e, considerato l'interesse dell'intera comunità verso il ciclismo, mi aspetto un seguito di pubblico superiore alla norma». Pagina 20 di 56 press UnE 27/08/2011 Lugo, sotto k ali di Francesco Baracca è UNI11NERARIO che da Bologna porta a Lugo passand o per Massalomborda e Sant'Aga ta prima di giungere a Bagnacavallo, poi a Ravenna . La piazza di Lugo mostra un o lampante scenografia del su o potere e dello storia per una sorta di sincretismo architettonico . Un'immagine allo specchio che riflette . on eloquenza io vita cittadina, E io ritta natale di Francesco Baracca, il cu i stemma personale, il cavallin o rampante, sfreccia ora sull e rosse di Maranello . Lugo gli h a dedicato il più bel monument o futurista italiano2 opera di Do- L'aereo di Francesco Baracca nel museo di Lugo menica Rambell i . E' un viaggio i n una curiosa miscellanea di stil i che trova comunque una sua ra- Pagina 21 di 56 gion d'essere in piazza; edific i come la cinquecentesca Rocca Estense con il suo giardino pensile, il sontuoso Pavaglione costruito nel '700 e il Monument o a Baracca sono totalmente di versi tra loro per epoca di costruzione, stile e finalità da rappresentare appieno la vita deiragorà romagnolo, Fuori da l centro grande protagonista è la campagna con i suoi fruttet i e il suggestivo Parco del Loto con le sue ultime fioriture a i- i dosso del vecchio Canale de i Mulini . Andrebbe percorso i n bicicletta al tramonto questo tratto di pianura dove per no n tradire la terra si beveva de l pessimo vino locale in allegria , Enrico Gurioli press LinE 27/08/2011 it Resto del Carlino RAVENNA bue film per salutare l'estate Ultimo fine settimana per LugoCinema Estate. La rassegna presenta stasera "Il Mio Nome è Khan". Rizvan Khan, stimato indiano musulmano s'innamora perdutamente della bellissima Mandira, madre single di religione induista. Domani si passa alla pellicola tutta Italiana "Sorelle Mai". Appuntemneto alle 21.30 nel Parco del lago di via Querentola, , iturho casu Pagina 22 di 56 tkI9141 LA • press LITE orriere 27/08/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e [mola 1\ • orrie di Ravenna Faenza-Lugo e Imola euro 1,20 Anno XIX / N. 236 REAZIONE E PUBBLICITÀ: MIA DEGASER L 5 - RAVENNA- TEM E44-218262 FAX 054433793 SPEDIZIONE IN P, P.- D L 353/03 (CONO IO L.27(02/041ART 1 COMMA1 -DCB FORMI ALTRE SEDI. RIMINI (05.11 -354111i, FORLÌ (0543355201 CESENA (8547311900), FAENZA-LOGO (0546-23120), IMOLA (0542-247301 0514(0549-995147) :E-MAIL DAMENNA(MCODDIEREROMAGNA IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA 8 Metti conferma imPegili con il Ravenna 21 Vecchioni in concerto al Pala De 41 Andrea Costa, ecco Danìels oggi test con Reggio Eniiiia SABATO 27 AGOSTO 2011 22 Spettacoli a C,enla rrivoli e Farli Tragico schianto in Jaguar, muore 35enne Incidente a Rossetta: grave il conducente L'assalto al bancomat frutta 39mila euro Tremendo impatto con un camion Colpo a Castiglione di Ravenna. Indagini dei carabinieri E' di un morto e to e con un figlio in tenera età. Il due feriti il bilancio dell'inciden- violento scontro in via Rossetta, te stradale ieri a Rossetta. A per- non lontano dall'intersezione dere la vita è stato Stefano Tri- con la carraia Sant'Antonio. dello, 35 anni di Ravenna, sposa•SERVIZIO a pagina FUSIGNANO. Bloccati dai carabinieri probabilmente a poche ore da una serie di "colpi". Tre romeni denunciati per ricettazione: avevano rubato 9 taniche di carburante. • SERVIZIO a pagina 13 5 In provincia sono complessivamente 43.610 RAVENNA. Sono 43.610 gli stranieri residenti in provincia, vale a dire 1'11,1% della popolazione totale (392.538 abitanti), con un incremento del 7,2% rispetto al 2009, che risulta il minor incremento percentuale dal 2002 ad oggi. E' quanto emerge dal rapporto 2010 dell'Osservatorio sull'immigrazione del Servizio politiche sociali e sanitarie della Provincia. • SERVIZIO a pagina 3 Ladri di benzina denunciati dai carabinieri BORGO TOSSIGNANO. ,m-,Tzfz" Gli stranieri sono 1'11 1% S i registra un incremento del 7,2% rispetto al 2009 gligiggigigHERRAREfiggiEREIP IMOLA ifiligHigNEREENEERNED CASTEL S. PIETRO Ragazzo indiano senza cognome per l'anagrafe italiana CASTEL SAN PIETRO. Sopra, la filiale presa di mira (foto Fiorentini) SERVIZIO a pagina 5 Un 20enne di origine indiana per lo Stato italiano non ha un cognome. Lui cerca ora a tutti i costi di farselo riconoscere. • PASINI a pagina 15 Faenza, non si farà l'inceneritore a pollina La Provincia chiarisce I carabinieri arrestano una brasiliana che 'gestiva" due viados turisti Niente inceneritore a pollina. Dopo che lo ha fatto lo stesso gruppo Tampieri, anche la Provincia smentisce le voci di una richiesta presentata Niente inceneritore dall'azienda faentina per la creazione di un impianto. • SERVIZIO a pagina 9 LIDO DI CLASSE. Scoperto dai carabinieri a Lido di Classe un nuovo "tempio del sesso" gestito danna brasiliana di 41 anni. La donna, arrestata, gestiva anche due viados. L'appartamento (il quinto dalla scorsa primavera) è stato sequestrato ai fini della confisca. • SERVIZIO a pagina 5 FAENZA. Scoperto e sequestrato (quinto caso quest'anno) un appartamento a Lido di Classe Si • • al nuovo "tempio del sesso Febbre mondiale a Ravenna per l'élite del beach soccer • SERVIZI a Pagina 23 di 56 pagina 6 59 glgggREMEMPERNIR CERVIA chiedono più ciclabili CERVIA. La richiesta più gettonata dai turisti di Milano Marittima è quella delle piste ciclabili. E' quanto emerso dal "biker summer tour" dell'assessore Salimbeni. • SERVIZIO a pagina 8 UNIVMER • press LinE orriere 27/08/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola I fantini si sfidano su cavalli montati a pelo Apre la Sagra di S. Evaristo a Giovecca di Lugo. Domani pomeriggio il tradizionale palio LUGO. E' in programma da oggi a lunedì a Giovecca la seconda trance (la prima si è tenuta nella seconda decade di luglio) della 33a edizione della Sagra di S. Evaristo, culminante con l'evento clou del 28° Palio di S. Evaristo in programma domani pomeriggio alle ore 17. Si tratta di una sfida dello stes- so tipo, anche se in tono minore, del Palio di Siena, con i cavalli in gara montati a pelo da fantini di fama nazionale che corrono vari Palii in Italia. E' un vero spettacolo vedere in pista (appositamente attrezzata e preventivamente sottoposta ad ogni verifica all'insegna della sicurezza) questi purosangue provenienti da scuderie di varie regioni italiane che corrono per aggiudicarsi la vittoria. La gara prevede 4 eliminatorie, ognuna di 3 giri di pista. Accedono alla finale i primi due di ogni batteria. Gli iscritti fino ad ora sono 18 provenienti da scuderie dell'Emilia Romagna, del Veneto, della Lombardia, del Piemonte e della Toscana. Alla sagra si può trovare il ristorante del pesce, quello romagnolo, la pizzeria e la piadinoteca, con gli stand gastronomici in funzione anche in caso di maltempo. E ancora: tombola, pesca pro-asilo, spazio bimbi, expo open space e tanti eventi musicali. (a.r.g.) Il caratteristico Palio si correrà domani Pagina 12 InJaguar si schianta contm un camion Il tortellone re di S.Pattizio Pagina 24 di 56 press L.IfE 27/08/201 1 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Il tortellone re di S .Patrizio Tradizionale sagra con la gastronomia in primo pian o CONSELICE . Nuov o appuntamento con il tortellone sanpatriziese e l a sua sagra, giunta alla 2 7 a edizione . Da oggi a lunedì saranno sfornati, nella piccola piazza Mamel i di San Patrizio, migliai a di piatti di tortelloni e d i castrato di bacchetta , conditi con verdicchio . La ricetta che ha reso famosa questa sagra è semplice : una buona sfoglia , come la si fa in casa, ricotta e parmigiano dell a migliore qualità mescolati con attenzione pe r non perdere nella cottura la fragranza . Quest o impasto il comitato dell a sagra lo tiene gelosamente nascosto e ne cura il segreto con la stessa ani mosità della prima edizione, quando un grupp o consistente di cittadin i decise di fare di San Pa trizio qualcosa di pi ù grande del paese che allora contava 800 anime , stretto tra Conselice e Massa Lombarda . La festa e la beneficenza allo Ior sono stati il modo migliore per celebrare questa volontà che ha saput o mietere un successo d i pubblico considerevole . Quest'anno la sagra apre con lo stand gastronomico a disposizione di tutti i visitatori , le bancarell e dei mercatini e l'orchestra Claudio di Romagna . Domani mattina si ricomincia alle ore 9 con il raduno nazionale d i moto d'epoca dedicato a Roberto Calderoni, il giovane imprenditore d i Carteco scomparso una decina di anni fa . La sera si annuncia intensa con l'apertura dello stand gastronomico alle 19, l'orchestra di Disco poker Pagina 1 2 Ltlaguansi,cl iaiilacontrouncamion Pagina 25 di 56 press LinE 27/08/2011 2%9133ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Un'esposizione fotografica a cinque mani racconta la Pieve CONSELICE. La sagra del tortellone di San Patrizio riserva una mostra fotografica a cinque mani che ripropongono immagini della Pieve recuperata e riaperta nel maggio scorso. Cinque autori ne danno una lettura molto suggestiva. Si comincia con il più giovane, Matteo Montanari, impegnato in una ricerca fotografica che lo ha portato a fissare le sue inquadrature dentro una raffinata lettura del bianco e nero. Si prosegue con Gianni Guerrini, da sette anni animatore del circolo fotografico amatori di Cotignola, che propone al- cuni scatti eleganti dal taglio surreale. Che dire poi della qualità di Gianni Bortolotti, da sempre grafico e creativo con i suoi tagli arditi ed nello stesso tempo sornioni. Paolo Gagliardi si divide invece tra la fotografia ed il suo percorso poetico romagnolo che l'ha portato a pubblicare il libretto "E' viaz dl'anma". A chiudere Sasco Zanzi, dal temperamento classico e fortemente didascalico, con alcuni scatti e una sua prossima pubblicazione di fotografie sul Duomo faentino. La mostra resterà aperta nei tre giorni di festa della sagra. Pagina 12 InJaguar si schianta contm un camion Il tortellone re di S.Pattizio Pagina 26 di 56 Sabato 27 Agosto 2011 Anno XfV N. 236 €1' lll l xrsof a ait ore per un reSpt) LO Soccorso i. II 10C hi i>>. l'ecografia all'ospedale prenotata nel settembre 2009 ffntmvraa - Due casi d i .î son; verificati a Muoia ora A Imola due annidi atgrafia che doveva fuleb :11'eventa le presenza l seno. n o ha doM encc xt at, Ci vuole un tes i per poter votare Farceli a pag. 1 :. Scontro con camion : muore il ravennate Stet noTridello . Due feriti VERA £' .`z ROMA Si schianta a 35 anni sulla La torta silenziosa dei giovani Angeiucci a pag . i t~t h Caldo percepito La novità della estate dei lamenti Monaco a pag 1 3 se, iiiiss E' i api] :tbornbe , , e>eeolamenti di conti ieiaell.iliì Anche i ricch i sono divers i A gnoli a pag. 1 2 Stangata per il akista no bloccato in spiaggia dalla polizi a A pagina 7 ket deile polemie_ . e nalizza le famiglie " A pe Loda cir Classe Aro stata 4len ne I carabinieri chiudono il 'bordello' dei trans RIMINI - Ha preso in bra c una ,imba di 4 anni per girai ] come faceta con la sua nipotina pachistana, ma i gi alici non hanno creduto alla rione e lo bari] Ione anni per sani ro d i sottrazione di minori . .-.. e a sabato f 7) d'Italia tlla mitica Vespa ® A pagina 22 Pagina 27 di 56 Chiude la rassegna di Bagnacavallo al Cinem a "E' stato morto un ragazzo " Il film su Federico Aldrovandi BAGNACAVALLO - Si concluderà mercoledì 31 agosto la 27a edizione della rassegn a "Bagnacavallo al cinema" , inaugurata oltre due mesi fa al cineparco delle Cappuccine e che ha visto succedersi una sessantina di film in oltre ottanta serate di programmazione. E' poi previsto, per la rassegna "Estatedoc", un appuntamento extra per giovedì 1 settembre con la proiezione gratuita del documentario realizzato da Filippo Vendemmia- Federico Aldrovand i ti E' stato morto un ragazzo, vincitore del David di Donatello 2011 . Interverranno il coautore Marino Cancellari e il responsabile editoriale Tiziano Annulli, di Promo Music, accanto all'assessore alla Cultura del Comune, Nello Ferrieri. La narrazione ripercorre le vicende umane e giudiziarie legate alla morte di Federico Aldrovandi, avvenuta a Ferrara alle sei di mattina de l 25 settembre 2005 durante un controllo di polizia . Da quella vicenda scaturirono un'inchiesta giudiziaria, inizialmente destinata all'archiviazione, e un processo, che in primo grado il 6 luglio del 2009 si è concluso con la condanna a 3 anni e sei mesi di quattro agenti . Tre i film ancora in programma . Stasera si proietterà Angèle e Tony di Alix Delaporte, miglior opera prima al Festival di Cannes 2010 . L'ex giornalista francese, regista e scene ; ; atrice del film, porta sul grande schermo la Normandia portuale della sua infanzia, che fa da sfondo a una delicata storia di amore e di riscatto umano e sociale. Domenica (in replica lunedì 29) si continuerà con The Social Network di David Fincher, che racconta la nascita dell'immensa community virtuale di Facebook attraverso la storia del suo fondatore , Mark Zuckerberg . Fincher, grazie a un'ottima sceneggiatura e a un cast azzeccato, riesce a confezionare un film a metà fra il sa : io e il dramma, dove si ritrovano alcuni fra i temi più cari alla cinematografia americana : il mondo spietato dei college, i grandi successi finanziari e le ine vitabili contese giudiziarie, le frustrazioni sentimentali e le amicizie tra dite. Martedì 30 e mercoledì 31 agosto "Bagnacavallo al cinema" si concluderà con la proiezione di Tutti per uno di Romain Goupil . In un lontano 2067, sorta di nuova età della ragione, gli ormai invecchiati Milana e Blaise rievocano i giorni della loro infanzia parigina, ritornand o con la memoria a quel 2009 in cui un presidente, di cui nessuno ricorda più nemmeno il nome, e una società indifferenti guardavano agli immigrati, ai poveri, ai bambini con gelida noncuranza . Goupil mette in scena con delicatezza le scorribande di un gruppo di bambini, figli d i immigrati e figli di parigini, nei giorni del loro apprendistato alla vita , fra giochi, fughe e alleanze contro una burocrazia intollerante . Inizio proiezioni ore 21 .30 . Biglietti : intero 5 euro, ridotto 4 euro . Il cineparco delle Cappuccine è in via Berti 6 a Bagnacavallo . Pagina 28 fuori il m:iVrrelln Pagina 28 di 56 Massa Lombarda Stasera il gran premio alla Sagra delle sfogline Tirate fuori il matterello Massaie e massai si sfidano sul tagliere Dopo la gara tagliatelle al ragù per tutti MASSA LOMBARDA - E' la sfida più spettacolare e attesa, il gran premio a colpi di matterello alla Sagra delle sfogline di Massa Lombarda, che si svolge stasera nell'area feste di via Rabin a partire dalle 20.30. La gara - giunta alla 26esima edizione - è il momento culminante la famosa gara delle sfogline, nel corso della quale massaie e non si sfidano in velocità e destrezza tirando la sfoglia per farne tagliatelle da gustare con un ottimo ragù. La sagra è legata all'attività speciale del fare o tirare la sfoglia con il matterello, esaltando il lavoro della sfoglina - colei che tira la sfoglia con il matterello - e valorizzando una tradizione che oggi rischia di perdersi. Si comincia alle 20.30: in prima serata la gara è riservata a uomini e donne non professionisti; in seconda serata la gara è riservata ai soli professionisti. L'iscrizione alla gara è gratuita e dovrà essere effettuata presso la festa entro le 20. La sagra prosegue poi fino a mercoledì. Tutte le sere musica, intrattenimento, mercatino degli hobbisti e stand gastronomici che offrirono (ore 19 - 22.30) le famose tagliatelle fatte rigorosamente a mano col matterello e condite con il ragù. Pagina 28 NISTORílif, EL&30 Tirate fuori il matterello sliddromea«here Pagina 29 di 56 Bagnacavallo BAGNACAVAL LO - 11 reduce bagnacava ne Alberto Toni t ore pessess --. —. smarritodur carn, Perla dei diario di la I 0 anni ni, fa pagna d' Africa circ,,; u''''Ilea A rico nsegrialleir ° sarà RonuNlil i 1er' figlio de lanl railittr .1„.1, clesejo seP— che nel 1942 ritrovò quelle pagine Egitto, a cerim °n'a d.i Cons °gria organizzata dall'Università Per gli Adultif di Lcomune Lugo in collabora , one e zi llcon , siili, B apriacava aa del Coo atie 11dinella di Bsat terrà e eraeentunaiee , cavallo, : berlo Tori i Pagina Tirate fuori 1 M Pagina 30 di 56 28 terel l o mio nome è Khan" sul grande schermo del parco del lago A Lugo il cinema da Bollywood LUGO - "Il Mio Nome è Khan", di Karan Johar, è il film di questa sera (ore 21.30) all'arena estiva di LugoCinema. Rizvan Khan, stimato indiano musulmano affetto dalla sindrome di Asperger, s'innamora perdutamente della bellissima Mandira, madre single di religione induista, che vive la sua versione del sogno universale del successo. E quando un atto di inaudita codardia smembra la loro famiglia, Khan decide d'intraprendere un difficile viaggio attraverso l'America contemporanea, luogo oscuro e complesso quanto il cuore umano LugoCinema è in via Quarantola, nell'area Crai-Esseci. Al cinema dall'India all'America Pagina 28 Tirate fuori il ma terello s fidano ',Ocre Pagina 31 di 56 Sportelli in funzione anche al pomeriggio a Lago e Bagnacavallo Riaprono gli uffici postali LUGO - Da lunedì prossimo viene ripristinata l'apertura pomeridiana degli uffici postali di Lugo Poste Impresa (in via Ferucci), di Lugo Centro (i n via Magnapassi) e di Bagnacavallo (in via Fiume) . Con la ripresa del turno pomeridiano i tre uffic i postali tornano ad osservare l'orario continuato d i apertura dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 .30 e il sabato dalle 8 alle 12 .30. La clientela può quindi rivolgersi anche di pomeriggio agli sportelli de gli uffici postali, sia per i servizi postali sia per i servizi finanziari . Ferie finite Poste a pieno regime Pagina 28 fuorvi il m:iVrrello Pagina 32 di 56 Fusignano Restauro completat o Si alza il sipari o sul Teatro Modern o FUSIGNANO - Ormai tutto è pronto a Fusignano per alzare il sipario sul nuovo Teatro Moderno, che aprirà ufficialmente i battenti nel corso della prossima festa patronal e della città, in settembre . I dettagli del recupero del cinema e teatro parrocchiale - sottoposto nei mesi scorsi ad un'attenta oper a di restauro, resa possibile grazie alla donazione del fusignanese Claudio Montanari saranno illustrati lunedì prossimo alle 12 , nel corso di un appuntamento con la stampa . All'incontro interverranno don Pin o Montuschi, arciprete della Parrocchia d i San Giovanni Battista ; Mirco Bagnari, sindaco di Fusignano ; Maria Luisa Amaducci , assessore alla Cultura del Comune di Fusignano e Lino Costa, presidente della pro loco di Fusignano . Pagina Pagina 33 di 56 30 Si chiedono chiarimenti Dimenticata in pulmino I sindacati incontrano 1'Asp L'89enne era rimasta nel pulmino per ore cesso sabato scorso, perché operatori d i una cooperativa sociale e dell'Asp no n si siano accorti che un'anziana, regolarmente accompagnata in pulmino fino alla casa protetta di Bagnacavallo , sia poi rimasta chiusa dentro al mezzo , senza che nessuno si accorgesse di nulla, per otto, nove ore . Per questo, Cgil , Cisl e Uil della Bassa Romagna, ier i hanno inviato una lettera al president e dell'Asp, per chiedere un incontro, ch e sarà fissato nelle prossime ore . "I n quell'occasione - spiega Alberto Mazzoni, coordinatore Cgil per il Lughese contiamo di ricevere spiegazioni su u n episodio che ha davvero dell'incredibile . Si stenta a pensare che nessuno s i sia potuto accorgere che un'anziana i n carrozzina possa rimanere chiusa dentro un pulmino senza che nessuno si si a accorto di nulla". La donna, 89 anni , sabato mattina era stata accompagnat a dalla sua casa di Villanova a bordo d i un pulmino della cooperativa sociale I l Mulino che gestisce il trasporto in convenzione con l'Asp, verso il centr o diurno di Bagnacavallo . Qui la donn a avrebbe dovuto trascorrere la giornata , all'interno della struttura . Invece, pe r ragioni inspiegabili, nessuno l'ha fatt a scendere dal mezzo, e ci si è accorti d i lei solamente nel tardo pomeriggio, ne l momento di intraprendere il viaggio d i ritorno . A quel punto, disidratata , l ' 89enne è stata ricoverata all'ospedal e di Lugo, da dove è stata dimessa martedì . BAGNACAVALLO - Anche i sindacat i della Bassa Romagna vogliono vederc i chiaro . Capire che cosa può essere suc - Pagina Pagina 34 di 56 30 La mostra Alla sagra di San Patrizio Scatti a cinque mani sull'antica pieve CONSELICE - La Sagra del tortellone di San Patrizio - al via questa sera - riserva una mostra fotografica a cinque mani che ripropongono immagini della Pieve recuperata e riaperta nel maggio scorso. Al centro, cinque autori dentro e fuori gli spazi della Pieve, che - in modo eloquente - ne danno una lettura molto suggestiva. Si comincia con il più giovane, Matteo Montanari, impegnato in una ricerca fotografica che lo ha portato a fissare le sue inquadrature dentro una raffinata lettura del bianco e nero. Si prosegue con Gianni Guerrini, da sette anni animatore del circolo fotografico amatori di Cotignola, che propone alcuni scatti eleganti dal taglio surreale. Che dire poi della qualità di Gianni Bortolotti, da sempre grafico e creativo con i suoi tagli arditi ed nello stesso tempo sornioni. Diversamente da quest'ultimo, Paolo Gagliardi si divide tra la fotografia ed il suo percorso poetico romagnolo che l'ha portato a pubblicare un libretto, di Mostra fotografica dedicata alla pieve esigue dimensioni ma di grande intensità: "E' viaz dl'anma" A chiudere, Sasco Zanzi, dal temperamento classico e fortemente didascalico, con alcuni scatti ed una sua prossima pubblicazione di fotografie sul Duomo faentino. La mostra resterà aperta nei tre giorni di festa della Sagra. Pagina 30 Il museo contadino nel futuro ra Vano> alleshmenlognalealk,Gramet Pagina 35 di 56 La gara il 4 settembre, per un corpo solo con la Coppa Placci 18 squadre in corsa per il Giro LUGO - Quasi tutto pronto per un grande Giro di Romagna (4 settembre) che, quest'anno, sarà un corpo solo con la Coppa Placci. Ben 18 le squadre iscritte tra le quali spicca la nazionale della Slovenia e nomi di prestigio come Garzelli, Rebellin, Serra, Ulissi, Gavazzi. Un Giro di Romagna completamente rinnovato e più interessante, una corsa che coinvolgerà le province di Bologna, Forlì, Ravenna tenendo in grande considerazione, il territorio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Il presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna Raffaele Cortesi, è soddisfatto delle novità e del percorso della gara. "Si è lavorato su di un progetto- ha puntualizzato il referente delle po- • t .:1::::$ ;:^f ise' .............................................. litiche sportive dell'Unione Mirco Bagnari, sindaco di Fusignanoche ha consentito di valorizzare ulteriormente il territorio roma- gnolo e quello dell'Unione dei Comuni. Vengono coinvolte tre province e, considerato l'interesse dell'intera comunità verso il cicli- Pagina 30 Il museo contadino nel futuro ra Vano> alleslimenlognalealk,Grama Pagina 36 di 56 Quest'anno si parte da Imola Tutto pronto per il Giro di Romagna 2011 smo, mi aspetto un seguito di pubblico superiore alla norma. Tante squadre e buoni corridori, con un elenco che può subire modifiche anche all'ultimo momento; non esclusa l'iscrizione di qualcl campione in zona Cesarini". "L'unione fa la forza- ha sotto neato il presidente della Ciclisti Baracca Giorgio Tampieri- e qu st'anno si è deciso di dare ma gior risalto e vigore alla cors Non si partirà, come è sempre a caduto in passato da Lugo, ma trasferiremo a Imola, in quan Coppa Placci e Giro di Romagi hanno unito le forze per esse due corse in una e per regala maggiori soddisfazioni agli amar del ciclismo. Domenica 4 setter bre partenza da Imola poi arrivo Lugo, nella Provinciale Felisio, fronte alla Sala Bingo. Puntian molto alla diretta televisiva; Gi di Romagna e Coppa Placci, dev no diventare una grande corsa". Pagina 30 Il museo contadino nel futuro ra Vano> alleshmenlognme Grama Pagina 37 di 56 press LinE Il Sole/2 27/08/2011 • Dimezzati • tagli alle autonomie L'annuncio di Calderoli e Alfano: «Accordo raggiunto nella maggioranza» Eugenio Bruno ROMA Il pressing asfissiante di Regioni ed enti locali ha avuto effetto. Nell'accordo di maggioranza annunciato alla "Berghem fest" da Roberto Calderoli e confermato da Roberto Maroni e Angelino Alfano presenti al suo fianco sul palco, un ruolo di primo piano lo ha avuto la scelta di dimezzare i tagli alle autonomie contenuti nella manovra bis. E, se possibile, azzerarli addirittura per i Comuni. L'ammorbidimento dei nuovi saldi imposti dal patto di stabilità è sembrato sin dall'inizio uno dei pochi temi unificanti tra Lega e Carroccio. Nonostante un emendamento ancora non ci sia e difficilmente ci sarà prima di lunedì, le intenzioni dell'Esecutivo al proposito sembrano chiare. E la conferma definitiva si è avuta ieri, prima ancora che da Bergamo arrivasse la conferma della "fumata bianca" che lunedì dovrà essere ratificata ad Arcore. In momenti diversi della giornata il segretario pidiellino Alfano - che in mattinata ha incontrato i suoi colleghi di partito Roberto Formigoni, Giuseppe Castiglione e Osvaldo Napoli in rappresentanza di Regioni, Province e Comuni - e il ministro leghista dell'Interno Maroni - che nel pomeriggio ha visto al Viminale il sindaco capitolino Gianni Alemanno (Pdl) - avevano già espresso lo stesso concetto: la terza stretta in un anno sarà fortemente ridimensionata. In che misura dipenderà dalle risorse che la maggioranza reperirà con l'aumento dell'Iva al 21%, l'introduzione della patrimoniale anti-evasione e un eventuale nuovo giro di vite sui ministeri. Conti alla mano per abbattere del 5o% l'aggravio da 6 miliardi nel 2012 e 3,2 nel 2013 imposto dal Dl 138 servirebbero 4,6 miliardi. Per eliminare del tutto o ridurre dell'8o% la quota parte dei sacrifici a carico dei Comuni, come piacerebbe a Maroni, ci vorrebbe un altro miliardo. Ma così si prosciugherebbe l'extragettito prodotto dall'in- LA SOLUZIONE L'allentamento della stretta dipenderà dal gettito recuperato con le altre misure: peri Comuni si punta all'azzeramento nalzamento di un punto dell'Iva. Da qui l'altra ipotesi di differenziare lo sconto a seconda dei comparti. Verrebbe così concesso qualcosa in più a quello municipale, magari in abbinata a uno sblocco per i "virtuosi" del 5-6% dei residui passivi (su cui si veda Il Sole 24 Ore di ieri) congelati in cassa, e qualcosa in meno a quello provinciale e regionale. Certo bisognerà vedere come reagiranno i governatori che, per bocca del lombardo Formigoni, hanno ripetuto ieri: «Le Regioni incidono sulla spesa pubblica per il 16% e sono gravate dal 57,7% dei tagli». Secondo i calcoli dei suoi tecnici, dei 104,75 miliardi di sacrifici complessivi previsti per il quadriennio 2011-2014 da tutti gli ultimi interventi di finanza pubblica, 25,5 miliardi sono a carico dello Stato, 60,45 delle Regioni, 4,1 delle Province e 14,7 dei Comuni. Una scelta del genere non piacerebbe nemmeno alle Province che potrebbero comunque consolarsi con lo stralcio della cancellazione per quelle inferiori a 3oomila abitanti contenuta nella manovra bis. Al suo pesto dovrebbe ora arrivare un disegno di legge costituzionale con cui riformare gli articoli 131,132 e 133. Al fine di razionalizzare i 104 enti di area vasta con il coinvolgimento dei livelli di governo superiori e inferiori senza però sopprimerli. Un analogo sospiro di sollievo lo tireranno i 1.970 primi cittadini dei municipi con meno di 1.000 abitanti che hanno manifestato sotto Montecitorio e sono stati ricevuti dal sottosegretario alla presidénza del Consiglio, Gianni Letta. Proprio Letta li ha rassicurati. Su questo punto le alternative sono due: o lo stralcio dell'articolo 16, invocato dal vicepresidente dell'Anci, Mauro Guerra, e dal presidente delle comunità montane, Enrico Borghi e il rinvio della questione al Codice delle autonomie ovvero una potatura soft che cancelli le neonate unioni municipali e rafforzi invece le unioni di Comuni incentivandole a gestire in forma associata tutti i servizi. RIPRODUIIDEE OISFEVOrO Dimezzati i tagli alle autonomie - Accordo annunciato a Bergamo. li ministro dell'Interno Roberto Maroni, il segretario Pd Angelino Alfano e il . — Pagina 38 di 56 press L.IfE 27/08/201 1 o dir; - lissl Agli irnmobitideltaDifesa .Il ministro La Russa sull'emendamento al decreto : fondi per gli investimenti ma anche perle spes e «Caserme, la vendita coprirà i tagli » Isabella Bufacch i ROMA Potenzialmente, la dismissione di caserme, fari e altri immobili non più funzionali all e Forze armate può fruttare in tr e anni «e senza fatica» la copertura integrale dei tagli che ricadranno sulla Difesa, tra quell i previsti nel capitolo minister i della manovra . Di tale potenziali tà, rimasta inespressa perch é l'alienazione del patrimonio immobiliare militare negli anni si è rivelato più teoria che pratica , ne è convinto il ministro della Di fesa, Ignazio La Russa, che h a pronto un emendamento per il decreto anti-crisi con la finalit à di sbloccare lo stallo con inter venti mirati «per evitare che i mi litari sostengano solo costi senza alcun vantaggio e per semplifi care la burocrazia con procedure più snelle» . L'emendamento stabilisc e che circa la metà degli incassi d a dismissione andrà allo Stato per ridurre lo stock del debit o pubblico - e agli enti locali men tre l'altra metà resterà alla Difesa per finanziare nuovi investi menti e per sostenere spese va rie, Eurostat permettendo : per esempio la manutenzione degl i immobili militari oppure la copertura dei costi dei trasferimen ti, «che sono onerosi e che frena no la razionalizzazione degli spa zi e lo svuotamento delle caserme parzialmente occupate» . .. .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. IL TEST O Metà dell'incasso dell e alienazioni andrebb e a ridurre il debito pubblic o e agli enti locali, l'altr a metà alle Forze Armate L'emendamento recita: «e somme riassegnate alla Difesa confluiscono nei fondi... per le spes e di riallocazione di funzioni, ivi incluse quelle relative agli eventua li trasferimenti di personale impiegato negli immobili alienati, e per la razionalizzazione del settore infrastrutturale della difesa , nonché, fino alla misura del i o per cento, nel fondo casa . . .» . La ripartizione della torta, secondo il ministro, potrebbe seguire queste grandezze : ogni 50 0 incassati da alienazioni, i ioo del valore di libro verrebbero raddoppiati a2oo e trasferiti allo Sta to, 50 agli enti locali e i rimanenti 250 rimarrebbero alla Difesa . «Le difficoltà finora sono dipese dal fatto che non ci si è preoccupati del bilancio della Difesa, della storia e delle tradizioni dei militari - ha spiegato La Russa al Sole 24 Ore - Le caserme completa- mente vuote e inutilizzate sono poche, molte invece sono parzialmente occupate e il trasferimento dei militari non è facile quando si richiede di collaborare senza tornaconto» . Un altro ostacolo all'alienazio ne degli immobili della Difesa se condo il ministro è stato finor a quello relativo alla definizione della variante urbanistica, alla modifica della destinazione d'uso che richiede l'intervent o degli enti locali i quali puntano a ottenere l'immobile gratis . L'emendamento prevede invece il termine perentorio di i8 o giorni per la conclusione delle procedure di valorizzazione , analogo a quello recentement e introdotto per quelle di competenza degli enti territoriali, e l a possibilità di ricorso a conferenze di servizi indette dalla compe tente articolazione della Difesa , ovvero ad accordi di programma promossi dagli enti territoriali, con la ratifica del Consigli o comunale entro 30 giorni o con silenzio assenso . RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 1 0 Dimezzati i tagli alle autonomie Risorse dalle caserme . Il ministro della Difesa Ignazio La Russa Pagina 39 di 56 readv press L.IfE II Sole 27/08/2011 t Garante per ta concorrenza e i errato . La segnalazione inviata al Parlamento e al Govern o L'antitrust sui servizi locali regole più strett e Celestina Dominell i ROMA È una buona iniezione a favo re della concorrenza e della modernizzazione dei servizi privat i e pubblici . Per raggiungere i risultati sperati occorrono però alcuni correttivi . Dall'Antitrust arriva un sostanziale disco verde alla manovra : cinque pagine inviate a Camera e Governo dal presidente Antonio Catricalà e finalizzate «a fornire emendamenti migliorativi» delle norme all'esame del Senato . Un passo avanti si registra sicu ramente nei servizi privati dov e l'Autorità giudica positivamente la cancellazione delle restrizion i all'accesso e all'esercizio delle attività economiche . Ma ci sono ancora dei paletti da rimuovere . Per esempio, va eliminato il riferimento «ad autorizzazioni agganciate, direttamente o indiretta mente alla popolazione o altri criteri di fabbisogno» . Il rischio, av. .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . CORRETTIVI Da rivedere il comma sull e tariffe professionali e la soglia di 900mila eur o che è stata introdotta per gli affidamenti in house verte Catricalà, è che diversamente si reintroducano nuove restrizioni alla libera concorrenza. L'Antitrust suggerisce poi di rifor mulare il comma che cancella le restrizioni relative ai prezzi minimi per evitare interpretazioni riduttive . Un'abrogazione che andrebbe estesa anche a prezzi e tariffe massime lasciando che sia il meccanismo competitivo del mercato a calmierare eventuali squilibri nell'offerta dei servizi. Sebbene si riconosca comunqu e l'importanza «di tutelare i consumatori da prezzi eccessivi o gravosi». Lo stesso decreto preved e del resto la possibilità di introdur - re alcune eccezioni, ma queste, ricorda Catricalà, dovranno essere giustificate da ragioni di ordine pubblico, pubblica sicurezza, sanità e tutela dell'ambiente . Sul fronte delle professioni , l'Authority bacchetta la scelta d i individuare le tariffe come para metro legale di riferimento per l a determinazione del compens o del professionista. «Eunpasso indietro» rispetto alla cancellazione di tariffe obbligatorie fisse o minime contenuta nel decret o Bersani. E soprattutto incide negativamente sulla liberalizzazione del mercato delle professioni. Pollice verso poi sull'introduzione dei consigli di disciplina . Ch e perdono per strada la necessari a terzietà vista la scelta di riservar ne la partecipazione solo aprofessionisti appartenenti all'ordine . Va ridotto inoltre da tre a due anni il tempo massimo del tirocinio . Catricalà sollecita però maggior e coraggio . Se l'obiettivo è infatti ac celerare l'incontro tra i giovani e il lavoro, allora si potrebbe fare di più consentendo di svolgere il tirocinio durante gli anni dell'università . E ancora, di conseguir e lauree che, in combinazione con l'esame di Stato, abilitino all'esercizio della professione (si veda anche Il Sole 24 Ore di ieri). Pagina 11 Pagina 40 di 56 press L.IfE 27/08/2011 Infine, il capitolo dei servizi pubblici locali . Qui il faro è puntato sul ricorso alla procedura i n house per servizi di valore inferio re o pari 9oomila euro . Una sogli a giudicata elevata e che si presta fa cilmente «a comportamenti elusi vi» delle amministrazioni . U n esempio? «Sarebbe sufficiente osserva Catricalà - frazionare gli affidamenti in tante "tranche", tut te sotto i 9oomila euro, per poterle attribuire a controllate in house» . Meglio dunque la regola della gara obbligatoria salvo particolari situazioni locali . Ultima anno tazione sulle privatizzazioni . Bene gli incentivi secondo l'Autorità, ma attenzione a garantire «ch e tali procedure si svolgano nel mo do più concorrenziale possibile» : la strada da privilegiare è quindi la gara a evidenza pubblica . RIPROI O©ONF RISERVATA Pagina 11 Pagina 41 di 56 press LinE Il Sole12 27/08/2011 ASI 20 MTT TARDI TINI SCO Previsti sacrifici per enti locali, pubblico impiego e ministeri In sede di conversione molte disposizioni potrebbero cambiare a rasoiata dei tagli di spesa tocca circa i zo miliardi. Ma questa _I faccia della manovra- quella che a differenza della Francia prevede anche tagli, oltre all'aumento delle tasse - è il capitolo più incerto e controverso. Quello su cui tra decreto di Ferragosto e conversione in legge si leggeranno le maggiori differenze sui saldi. Patto di stabilità interno, pubblico impiego e riduzioni di spesa dei ministeri sono i tre macrocapitoli in cui si collocano la soppressione delle Province e dei Comuni con meno abitanti, la gestione associata di settori come polizia locale, scuola, viabilità o ambiente. Ma il braccio di ferro con sindaci ed enti locali è ancora in corso e già si parla di stralcio delle norme più controverse. Altro capitolo è il pubblico impiego. I dipendenti stanno già dando molto con il blocco degli stipendi, il taglio delle retribuzioni più alte, la rateizzazione delle buonuscite e l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne, molto più rapido di quello per il settore privato. In questi casi, non si parla diveri e propri tagli, ma di sacrifici che produrranno economie e risparmi nei prossimi anni. Su tagli e contenimento delle spese, insomma, la forbice resta incerta. DIZIONARIO A CURA DI Laura Cavestri LEGENDA LE STIME DEL GOVERNO GRADO DI ATTENDIBILITÀ dob in rnici di euro ALTA Per le singole voci di taglio de la manovra di Ferragosto è stato preso l'effe to fissato per ciascuna misura da parte della relazione tecnica preparata dairEsecufvo. Normalmente si è preso il valore complessivo e non per singolo anno collegato alla misura Pagina 42 di 56 MEDIA al) BASSA Nel giudizio di fatti bi lità si è cercato di riassumere in un'espressione sintetica le valutazioni che la nota del Servizio Bilancio del Senato ha dato per le stime che sono state presentate nella relazione tecnica da parte del Governo. press LinE Il Sole12 27/08/2011 Congedo «forzato» con 40 anni di contributi Le pubbliche amministrazioni potranno - anche nel triennio 2012-2014 continuare a mandare in pensione il personale che ha raggiunto i 4o anni di anzianità contributiva, anche se non ha presentato la domanda di pensione. Possibilità introdotta nel 2008 e che ha permesso a molte amministrazioni pubbliche tra il 2009 e il 2011, di arrivare al ricambio di personale e dirigenti. Anzianità contributiva non significa però automaticamente numero di anni di effettivo servizio. Quindi sono compresi, ad esempio, i riscatti del servizio militare e dell'università. Le amministrazioni hanno un solo vincolo: devono comunque garantire il rispetto del preavviso di • almeno sei mesi. Tra spesa pensionistica e buonuscita si prevede un aumento di spese per 8 milioni nel 2013 e di 46 nel 2014. Oneri immediati ma destinati a produrre risparmi a lungo termine sui costi di personale LE STIME DEL GOVERNO dati in mld di euro GRADO DI ATTENDIBILITÀ • Il servizio bilancio non quantifica diversamente gli effetti d'impatto, basati sul fatto che permangano le attuali "propensioni" al pensionamento di coloro che si avvicinano a maturare 40 anni di contributi. Nulla si dice poi sugli effetti finanziari della norma sugli enti commissariati Stretta sui dicasteri con esclusione dei Fondi In attesa che la riforma costituzionale introduca la regola del pareggio di bilancio, si esige che tutti i ministeri propongano, per il triennio 2012-2014, tagli, rispettivamente di 6 miliardi di curo per il 2012 e di 2,5 miliardi per il 2013. Dalla "scure" restano esclusi il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, le risorse destinate alla ricerca, all'istruzione scolastica e al finanziamento del 5 per mille, il Fondo unico per lo spettacolo e le risorse per la conservazione dei beni culturali. È, invece incluso nei sacrifici il Fondo per le aree sottoutilizzate. Con Dpcm ad hoc saranno individuati i corrispondenti obiettivi in termini di saldi da finanziare e da ripartire tra i dicasteri. Ma la partita non è chiusa. Tra gli emendamenti - a firma di alcuni esponenti del Pdl - si prevede che tutti i ministeri, entro due mesi, debbano presentare a Palazzo Chigi un piano per ridurre gradualmente le strutture del 25 per cento. LE STIME DEL GOVERNO dati in mld di euro GRADO DI ATTENDIBILITÀ • La relazione tecnica fa notare che è in sede di individuazione degli obiettivi di riduzione di spesa, per ciascun dicastero, che si capirà l'effettiva spendibilità delle risorse • 16 miliardi di tagli per il 2012 possono essere ridotti dall'aumento dell'Ires sul settore energetico Pagina 43 di 56 press LinE Il Sole12 27/08/2011 Sacrificio aggiuntivo per le autonomie Il conto aggiuntivo chiesto a Comuni e Province passa attraverso la modifica del meccanismo del patto di stabilità interno appena varato con la prima manovra correttiva (decreto legge 98/2011). I cambiamenti prevedono tagli alle autonomie per 6 miliardi nel 2012 e 3,2 miliardi nel 2013. I "sacrifici" sono ripartiti tra: Comuni con più di 5mila abitanti (1,7 miliardi nel 2012 e i miliardo nel 2013); Regioni ordinarie (sulle due annualità, rispettivamente,1,6 miliardi e 800 milioni); Regioni a statuto speciale e Province autonome (2 e i miliardo) e Province (zoo milioni nel 2012 e 400 nel 2013). I meccanismi del patto, se rimarranno invariati, determineranno l'impossibilità per Comuni e Province di programmare nuove opere pubbliche (manutenzione strade, verde, patrimonio pubblico), oltre che tensioni sugli avanzamenti delle opere in corso di realizzazione. Le norme prevedono anche la soppressione delle Province con meno di 3oomila abitanti. Le disposizioni per i Comuni con meno di 5mila abitanti riguardano, invece, anche la gestione, in modo associato, di almeno due funzioni fondamentali entro la fine dell'anno e le restanti quattro entro la fine del 2012, a prescindere dalla data di scadenza dei propri organi di governo. Le funzioni fondamentali sono quelle previste dalla legge sul federalismo fiscale: amministrazione, gestione e controllo per almeno il 70% della spesa corrente; polizia locale; servizi sociali; gestione del territorio e ambiente; viabilità e trasporti; istruzione pubblica. I Comuni possono optare tra le unioni, le convenzioni e, probabilmente, la delega alle comunità montane, mentre non possono dare vita a consorzi. La forma di gestione associata scelta deve comunque raggiungere la soglia minima di lomila abitanti, ma le giunte regionali con propria deliberazione possono aumentarla o diminuirla Partita diversa quella dei Comuni con meno di L000 abitanti, la cui sorte non è ancora decisa dopo le polemiche e le proteste dei sindaci. Dovranno gestire in modo associato tutte le proprie funzioni tra Comuni confinanti, attraverso le LE STIME DEL GOVERNO dati in mld di euro GRADO DI ATTENDIBILITÀ • La relazione tecnica non fornisce elementi sufficienti a verificare la concreta conseguibilità degli obiettivi di risparmio nè le regole da seguire per ottenere i risparmi. Inoltre va chirito che l'esonero degli enti virtuosi non pregiudica i volumi complessivi di risparmio unioni municipali; non è invece prevista alcuna fusione obbligatoria. L'obbligo decorre dal primo rinnovo del consiglio comunale. Le unioni municipali avranno un'assemblea composta dai sindaci dei Comuni aderenti, una giunta e un presidente eletto dall'assemblea che deve necessariamente essere sindaco; avranno piena autonomia, quindi il proprio bilancio e il proprio personale, anche se mancano indicazioni per la fase di prima applicazione. Le unioni municipali dovranno darsi lo statuto e le regole di funzionamento, in base alle indicazioni fissate in un regolamento che dovrà essere emanato dal Governo entro la metà del mese di novembre. È prevista la nomina da parte dei prefetti, previa diffida, di un commissario ad acta, con il compito di provvedere in caso di inadempienza da parte dei Comuni. Tuttavia, non è detto che queste misure vadano in porto. Si fa, infatti, strada, in queste ore, l'ipotesi di rinviare la soppressione delle Province sotto i 3oomila abitanti a un D dl costituzionale. Mentre le misure sui "mini-comuni" potrebbero essere stralciate per confluire in un codice delle autonomie. Pagina 44 di 56 press unE Il Sole12 27/08/2011 n. Slitta il calendario per il ritiro Si armonizzano le regole per andare in pensione allineando quelle del personale della scuola a quelle già in vigore per l'intero comparto del pubblico impiego.In questo modo, si allunga il calendario per il personale scolastico. L'unica "finestra" di uscita prevista è all'inizio dell'anno scolastico o accademico (tranne per coloro che maturano i requisiti entro il prossimo 31 dicembre). A rischio, secondo modalità ancora tutte da studiare, ci sono anche le tredicesime, che vengono rateizzate quando l'amministrazione non raggiunge gli obiettivi di bilancio fissati dai documenti di finanza pubblica. L'effetto complessivo delle economie che si producono risulta di ioo milioni di euro nel 2012, 1 miliardo nel 2013 e 774 milioni nel 2014. Ricadute anche negli anni successivi:490 milioni nel 2015, 532 milioni nel 2016 e 548 milioni nel 2017. LE STIME DEL GOVERNO dati in mld di euro GRADO DI ATTENDIBILITÀ • La relazione tecnica definisce corretta la quantificazione dei tagli. In relazione ai parametri utilizzati, però, si rileva che non sono espressamente spiegati gli elementi che hanno portato a individuare la platea degli interessati Salario differito in ritardo anche di 24 mesi Le misure più significative interessano chi è in vista dell'uscita dal lavoro nel settore pubblico. In particolare, per coloro che hanno maturato i requisiti per la pensione dopo lo scorso 13 agosto, slitta il versamento del trattamento di fine rapporto, di sei mesi per chi va in pensione di vecchiaia e di 24 mesi nel caso dell'uscita di anzianità. Si introduce il differimento del Tfr di 24 mesi nel caso del pensionamento di anzianità e di sei mesi per quello di vecchiaia. Si determina dunque un ritardo nella corresponsione di tali risorse che può arrivare fino a un anno e mezzo. La disposizione non riguarda solo il personale dipendente delle amministrazioni statali, ma anche quello delle altre Pa, comprese sanità, Regioni ed enti locali. I risparmi previsti prevedono: 33o milioni nel 2012, 1 miliardo nel 2013 e 723 milioni per il 2014. LE STIME DEL GOVERNO dati in mld di euro GRADO DI ATTENDIBILITÀ • Il servizio bilancio non contestai calcoli e le ipotesi effettuate dalla relazione tecnica. Le valutazioni sui risparmi appaiono sostanzialmente corrette per gli anni fino al 2015. Mentre mancano informazioni sulle proiezioni per il 2016 Pagina 45 di 56 press unE Il Sole12 27/08/2011 Donne: dal 2016 tempi lunghi per la pensione Le dipendenti del settore privato si allineano alle "colleghe" del pubblico per quanto riguarda i requisiti della pensione di vecchiaia. L'allineamento dell'età pensionabile avviene per piccoli scalini che, dal 2016 in poi, crescono gradualmente. Il requisito anagrafico aumenta di un mese nel 2016, cresce di due mesi dal 2017, di tre mesi dal 2018, di quattro mesi dal 2020, di cinque mesi dal 2021; dal 2022 la crescita diventa più incisiva: sei mesi ogni anno. Questo accade fino al 2027. L'armo successivo - il 2028 l'ultimo gradino è di tre mesi e l'età di vecchiaia delle donne del settore privato si stabilizzerà definitivamente a 65 anni. Il risparmio non è immediato, ma le economie - calcolate, per ora, a partire dal 2017 e sino al 2021 — pro dùrranno un risparmio, su quel periodo, di circa 4 miliardi di euro. Un effetto diluito rispetto a quanto già previsto per il pubblico, dove l'età minima è cresciuta da 6o a 61 anni nel 2011, e crescerà da 61 a 65 il i ° gennaio del 2012. LE STIME SULLE INDICAZIONI ANCI dati in mld di euro GRADO DI ATTENDIBILITÀ • Il Servizio bilancio sottolinea che la relazione tecnica non ha mai fornito una puntuale indicazione dei risparmi attesi. • La stima dei risparmi è posta su un andamento progressivamente crescente, ma non ci sono abbastanza informazioni per una valutazione Pagina 46 di 56 press L.IfE 27/08/2011 Luig i Lovecchi o Imposta municipale con effetti collaterali a possibile anticipazion e dell'Imu, nella version e attuale, al 2012, ha un elevato grado di fattibilítà, in considerazione delle evident i similitudini con Ylci. Presupposto, soggetti passivi e basi imponibili, infatti , coincidono. Non serviranno dunque rilevanti modifiche organizzative, anche se un certo periodo di adattamento sarà necessario . I punti critici sono sostanzialmente due. Il primo è di natur a interpretativa e riguard a l'applicabilità nell'Imu di un a pluralità di disposizioni Ic i non espressamente richiamate. Per evitare un'entrata in vigore al buio del nuovo tribut o sarebbe opportuno preveder e una disposizione di salvaguardia con un rinvi o generalizzato alla normativa dell'attuale imposta locale , ove non diversament e stabilito . Il secondo punt o critico è connaturato al tribut o federale e riguarda la divers a distribuzione del caric o d'imposta. L'Imu infatti no n sarà a somma zero per i singoli contribuenti . A fronte del guadagno di alcuni, altri subiranno un aggravio . S i pensi agli immobili d'impresa ma anche all'esenzione dell'abitazione principale . L'idea di includere il prelievo sui rifiuti nell'Imu appare , invece, troppo problematica per essere condivisibile . O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 47 di 56 press LinE Il Sole12 27/08/2011 Ai sindaci l'arma delle addizionali Si fa strada l'ipotesi di anticipare al prossimo anno il debutto dell'Imu sugli immobili Luigi Lovecchio Lo sblocco delle addizionai li comunali e regionali all'Irpef a partire dal 2012 è uno dei princiI pali interventi in campo fiscale previsti dalla manovra di Ferragosto (Dl 138/2ou). In particolare, i comuni potranno innalzare l'aliquota, con delibera consiliare, sino al tetto massimo dello o,8 per cento. Le Regionipotranno, con propria legge, elevare la quota base, pari allo 0,9%, sino all'1,4 per cento. Il margine di variazione dello o,5% opererà sino al 2013, per diventare l'1,1%, per il 2014, e il 2,1% a partire dal 2015. Nella legislazione sul federalismo regionale è peraltro previsto che, con decreto, l'aliquota base dello o,9% sarà rimodulata, con effetto a partire dal 2012. Questo senza aggravio per i contribuenti poiché sì provvederà a ridurre proporzionalmente gli scaglioni dell'Irpef. I comuni potranno prevedere soglie di esenzione e potranno stabilire aliquote variabili, secondo gli scaglioni dell'Irpef. Per le regioni è previstala facoltà dí disporre detrazioni e dí scaglionare il prelievo, a partire però dal 2013. Questo rinvio appare tuttavia poco logico, visto lo sblocco immediato delle aliquote. Un altro pilastro del federali- LE CRITICITÀ Per l'applicazione anticipata serviranno chiarimenti sull'operatività di una serie di regole valide oggi per l'Ici smo comunale, a regime, è l'Imu, l'imposta sugli immobili. Si discute in questi giorni la possibilità di anticipare l'applicazione del nuovo tributo locale dal 2014 all'anno prossimo. Nella versione attualmente contenuta negli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 23/ton, l'Imu è nella sostanza una riproposizione dell'Ici, con alcune variazioni. L'Imu infatti sostituisce l'Irpef sui redditi fondiari degli immobili non locati. Per questo motivo, l'aliquota base, pari al 7,6 per mille, è più elevata di quella dell'Ici. I comuni potranno variare l'aliquota sino a un massimo del 3 per mille. Gli immobili d'impresa, in quanto non produttivi di reddito fondiario, vedranno la duplicazione del tributo comunale con le imposte sui redditi. A parziale attenuazione, è prevista la facoltà dell'ente locale di ridurre l'aliquota sino alla metà. L'Imu inoltre restringe notevolmente l'esenzione Ici dell'abitazione principale. Non saranno più valevoli le assimilazioni legali e regolamentari all'abitazione principale. Questo significa, ad esempio, che la casa assegnata in uso gratuito a un parente tornerà soggetta al tributo comunale. Anche la nozione di abitazione principale è più limitata. È infatti prescritta la coesistenza della residenza anagrafica e della dimora abituale. Dovrà trattarsi inoltre di una unica unità immobiliare iscritta in catasto o iscrivibile come tale. Le pertinenze, infine, dovranno avere categoria catastale C2, C 6 o Cy e potranno essere al massimo una per ciascuna categoria. La normativa sul nuovo tributo, tuttavia, non riproduce integralmente la disciplina dell'Ici. Questo comporterà il problema di non poco conto di stabilire se una specifica disposizione conservi validità nel contesto federalista. Si pensi, ad esempio, all'esenzione dei fabbricati rurali, non espressamente richiamata nell'Imu. O ancora alla riduzione d'imposta per gli immobili inagibili o inabitabili. In rampa di lanCio dovrebbe essere anche lo sblocco dell'imposta di scopo. Il tributo, disciplinato nell'articolo i, commi 145 e seguenti, della legge 296/2006, è in attesa di un rego- lamento, annunciato per la fine di ottobre. Si tratta di una addizionale dell'Ici, calcolata cioè sulla stessa base imponibile, che può arrivare al massimo allo 0,5 per mille. La sua istituzione è rimessa alla decisione del singolo comune che deve vincolarne il gettito alla realizzazione di un'opera pubblica. La revisione in itinere prevede l'allungamento da 5 a io anni del periodo massimo di applicazione e la possibilità che l'imposta finanzi interamente il costo dell'opera pubblica Infine, nel panorama delle imposte federali, compare l'imposta municipale secondaria. Il tributo, anch'esso annunciato per il 2014, sostituirà la Tosap/Cosap e l'imposta sulla pubblicità o il canone alternativo di autorizzazione all'installazione degli impianti pubblicitari. Si tratta di un prelievo fondato sui metri quadrati occupati per il quale tuttavia manca ancora il regolamento attuativo. F 1PP ODUZIGNE RISERVAI./ Ai s indaci Parma delle addizionali .....,. Pagina 48 di 56 press LinE II soler /,1 27/08/2011 Il dopo Tarsuffia. Allo studio l'accorpamento Lavori in corso anche per i rifiuti Tra le proposte in discussione nell'àmbito della manovra sui conti pubblici c'è il riordino del prelievo sui rifiuti. Si tratta di un nodo che si tenta inutilmente disciogliere da circa 13 anni. La situazione attuale, recepita e fotografata nell'articolo 14 del Dlgs 23/ton, prevede l'applicazione alternativa di tre prelievi diversi. Il primo è la Tarsu, la tradizionale tassa sui rifiuti urbani, disciplinata nel DIgsso7/93.Ilsecondo è la tariffa Ronchi o «Tia i» (articolo 49, Dlgs 22/97),I1 terzo è latariffa integrata ambientale o «Tia 2», istituita con l'articolo 238, del Dlgs 152/2006. La «Tia malgrado il contrario parere delle Finanze, ha natura tributaria e non è soggetta a Iva. La «Tia 2», pur applicandosi con le stesse regole della «Tia per espressa disposizione di legge (articolo 14, comma 33, del DI 78/2010) ha natura patrimoniale e dovrebbe essere soggetta a Iva. I comuni, in base a valutazioni di opportunità, hanno adottato uno di questi prelievi. Nel frattempo, prosegue il contenzioso sulla restituzione dell'Iva applicata alla «Tia i», che, in quanto tributo, non integra il presupposto oggettivo dell'imposizione sul valo- re aggiunto. E non è escluso che le controversie si estendano alla «Tìa 2». Si sta ora valutando l'opportunità di accorpare nell'Imu una quota riferibile al prelievo sui rifiuti. Perché questo non contligga con il principio comunitario «chi inquina paga», occorrerà prevedere una sorta di tributo duale, dì cui una parte riprodurrà l'imposizione Ici, l'altra contemplerà il tributo sulla gestione dei rifiuti. Diverse dovrebbero essere anche le basi imponibili. Un'imposta fondata sulla capacità contributiva, invece che sulla attitudine a produrre rifiuti, infatti, non è conforme alle direttive comunitarie. Anche così però i problemi non mancano. In realtà, mentre l'imposta sul possesso è a carico di chi vanta un diritto reale sugli immobili, il prelievo sui rifiuti dovrebbe essere addebitato al soggetto che utilizza il bene (comodatario o inquilino). Lu.Lo. PIFRODUZIONE ISEEVATA Pagina 49 di 56 OSIAPIO DA O press L.IfE 27/08/2011 ItaliaOggi È la tesi del deputato del Pdl, Giuseppe Moles, docente universitario alla S . Pio V di Rom a Megli, o le province delle region i Per questo vanno tenute le prime e soppresse le second e DI MARCO BERTONCIN I liminerei le regioni, non le province. Preferisco enti snelli e, quindi, più controllabili dai cittadini» . Poche parole, controcorrente, fuori de l coro, politicamente scorrettissime . Le ha pronunciate Giuseppe Moles, «deputato del Pdf , liberista, 44 anni, di Potenza , laureato in Scienze politiche e professore universitario alla S . Pio V di Roma, che ha come punto di riferimento politico Antoni o Martino» . Così lo presenta L a Gazzetta del Mezzogiorno, com e sintesi di u n'intervista . In effetti, mentre contro le provinc e (le province in quanto tali , indipendentemente dalla dimensione demografica) le voci che si alzano sono numerose, com e parecchi sono coloro che propugnano l a soppressione dei piccoli comun i (soppressione che, è bene ricordarlo, assolutament e non avviene con la manovra, la quale lascia sopravvivere tutti i comuni italiani, nessuno escluso), nei confron ti delle regioni i dissenzienti non abbondano . Semmai, l ' obiettivo è il numero delle regioni . Numerosi esponenti politici (compresi i presidenti della Lombardia , Roberto Formigoni , e della Campania , Stefano Caldoro) asseriscono la necessità di accorpare s" ,ariate region i costitue _ mega regi+ ni . Qua e là Stefano Caldoro è emersa l ' assurdità di aver creato, da una semplice provincia qual era quella di Campobasso, una regione (il Molise) con due province (Campobasso e Isernia) . Il sindaco di Rom a ha, con ragione, ricordato che vi sono municipi, interni a Roma capitale, più popolos i dell ' intero Molise . Moles, però, avrebb e ragioni da vender e nell' opporsi all'istituto regionale . I danni più gravi , in termini di costi, di burocrazia, di istituzioni, sono giunti proprio dalle regioni . Sul pian o storico e politico, c'è da guardare indietro, agli anni fra il 1946 (quando s ' insediò la Costituente) e il 1970 (quando si svolser o le prime elezioni nelle quindici regioni a statuto ordinario) . Le previsioni sul disastro che avrebbero rappresentato le regioni si sprecarono : da Ciccio Nitti a Giovanni Malagodi , da Alfredo Covelli a Luigi Ei- naudi, da Giorgio Almirante a Vittorio Emanuele Orlando, gli insigni personaggi ch e segnalarono i guai futuri furon o numerosi . Il grave è che la realtà andò ben oltre le più fosch e previsioni. Si noti che negli anni Sessanta, quando ancora dovevano sorgere le regioni a statut o ordinario, v'era già un esempi o palpabile, concreto, educativo diremmo, di quel che il nuovo ente avrebbe potuto significa re : la Sicilia . E non si dica che si trattava di una regione a statuto speciale e di un caso a sé . Senza dubbio la Sicilia assomma il peggio, però avev a allora in nuce tutte le lezion i per far riflettere sui malann i recati dall 'istituto regionale . Stupisce che fra gli eredi degli illustri nomi prima citati, con la solitaria eccezione di Moles, no n si trova uno solo che rivendichi , sia pure come bandiera ideale, l ' antiregionalismo . Grave è, i n particolare, che tanto i libera li nel Pdl, quanto gli ex di An , abbiano sempre taciuto sull a questione . -©Riproduzione riservata-- Pagina 4 o le province delle regiioni Pagina 50 di 56 press L.IfE ItaliaOggi 27/08/2011 VINOVR11 JJLS Verso l'attuazione delle disposizioni del codice dell'arnrninistrazione digital e Online i pagamenti per la p .a. La piattaforma DigitPa fornirà la connessione degli ent i DI ANTONIO CICCIA COSA FA DIGITPA mpulso ai-pagamenti in formatici alle pubblich e amministrazioni . Con l a piattaforma della DigitPa, messa a disposizione de gli enti pubblici per la interconnessione con i gestori de i servizi di pagamento . Lo prevede il decreto sulla manovr a bis (decreto legge 138/2011) , che aggiunge il comma 2-bis all 'articolo 81 del CAD (codic e dell 'amministrazione digitale , d .lgs 82/2005) . Si tratta, dunque, di dar e una spinta all'attuazion e dell'articolo 5 del CAD, anch e se non è chiaro se ci sarann o le risorse per realizzare il pro getto . L'articolo 5 citato impon e alle pubbliche amministrazioni di consentire l'effettuazione dei pagamenti ad ess e spettanti, a qualsiasi titol o dovuti, con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione . E eccettuata , però, la riscossione dei tributi . Sempre l'articolo 5 del Cad consente alle pubbliche amministrazioni centrali di avvalersi di prestatori di servizi di pagamento per consentir e ai privati di effettuare i paga menti in loro favore attraverso l'utilizzo di carte di debito , di credito o prepagate e di ogni altro strumento di pagamento elettronico disponibile . Peraltro ricevuto il paga mento, il gestore effettuerà i l riversamento dell'importo a l tesoriere dell'ente . In materia, con decreti attuativi devono essere individuate le operazioni di paga mento interessate, i tempi d a cui decorre l' obbligo, le modalità per il riversamento, l a rendicontazione da parte del prestatore dei servizi di pagamento e l'interazione tra i sistemi e i soggetti coinvolti nel pagamento, e il modello di convenzione che il prestator e di servizi di pagamento dev e sottoscrivere per effettuare il DigitPA è l'ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazion e assiste le amministrazioni pubbliche nel processo di innovazione tecnologic a emana regole e guide tecniche, il controll o ha compiti di studio, ricerca, sviluppo e sperimentazione In materia di tecnologie dell'informazion e edella comunicazion e segue progetti quali il Sistema Pubblico di Connettività (SPC), la Posta Elettronica Certificata, la Firm a Digitale, la digitalizzazione della Giustizia e la banca dati legislativa pubblica "Normattiva " COME FUNZIONANO I PAGAMENTI INFORMATIC I Pagament i informatici Il CAD impone alle PA di consentire ai cittadini l'effettuazione de i pagamenti con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazion e eccezione per la riscossione dei tributi . Carte possibile avvalersi di prestatori di servizi di pagamento per consentire ai privati di I effettuare i pagamenti con carte di debito, di credito o prepagate e con pagament i elettronic i Piattaforma DigitPa DigitPA mette a, disposizione una piattaforma tecnologica per I'interconnessione e I'interoperabilità tra le PAe i prestatori di servizi di pagamento abilitat i Autenticazione Con la piattaforma DigitPa si deve assicurare l'autenticazione certa dei soggett i interessati all'operazione di pagamento . Controllo posizione le PA possono utilizzare, entro il 31 dicembre 2013, la piattaforma tecnologica per la messa a disposizione della posizione debitoria dei cittadini nei confront i debitoria dello Stat o PA possono utilizzare, entro il 31 dicembre 2013, la piattaforma tecnologica Controllo posizione le per la messa a disposizione della posizione debitoria dei cittadini nei confront i debitoria dello Stat o servizio . Il pagamento con sistemi informatici riguarda non solo l e amministrazioni centrali, m a anche regioni, le asl e gli ent i locali, che devono approvar e propri regolamenti per conformarsi ai principi formulati da l CAD . Il comma 5 del decret o 138/2011 modifica l'articol o 81 del CAD che disciplina i l ruolo di DigitPA nell ' ambit o del sistema pubblico di connettività (SPC) . Il sistema pubblico di con- nettività (SPC) è l'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l ' integrazione e la diffusione de l patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l ' interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistem i informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, e la salvaguardia e l ' autonomia del patrimoni o Pagina 27 COLLEGATEVI_j Pagina 51 di 56 press L.IfE 27/08/2011 ItaliaOggi informativo di ciascuna pubblica amministrazione . DigitPA è, invece, l ' ente nazionale per la digitalizzazion e della pubblica amministrazione subentrato al CNIPA) . DigitPA assiste le amministrazioni pubbliche nel processo d i innovazione tecnologica . DigitPA, tra gli altri suo i compiti istituzionali, eman a regole e guide tecniche e cura la realizzazione della Post a Elettronica Certificata, la Firma Digitale, la digitalizzazione della Giustizia e la banca dati legislativa pubblica " Normattiva " . Il nuovo comma 2-bis dell'articolo 81 del CAD, dunque , prevede che, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 5 del CAD, DigitPA mette a disposizione, attraverso il sistema pubblico d i connettività, una piattaform a tecnologica per l ' interconnessione e l'interoperabilità tr a le pubbliche amministrazion i e i prestatori di servizi di pa - gamento abilitati : l ' obiettiv o é assicurare l ' autenticazion e certa dei soggetti interessati all'operazione in tutta la gestione del processo di paga mento . Sul punto il servizio bilanci o del senato, relativamente all a costituzione di una piattaforma tecnologica per l'intercon nessione e l ' interoperabilit à tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di serviz i di pagamento abilitati, mette in rilievo che non é chiaro co n quali risorse la DigitPA potrà mettere a disposizione l a piattaforma e se sono previsti eventuali oneri da parte dell e amministrazioni pubbliche o di altri utenti che fruiranno dei relativi servizi . Il comma 6 dell ' articolo 6 del decreto legge 138, infine , autorizza le pubbliche amministrazioni ad utilizzare, entro il 31 dicembre 2013, la piatta forma tecnologica prevista da l nuovo comma 2-bis dell'artico lo 81 del CAD, anche al fine d i consentire la realizzazione e la messa a disposizione dell a posizione debitoria dei cittadi ni nei confronti dello Stato . --O Riproduzione riservata Pagina 27 COLLEGATEVI_j Pagina 52 di 56 press L.IfE 27/08/2011 ItaliaOggi li garante Antonio Catricalà scrive al governo . Ordini, servizi pubblici e prwatizzazione ai raggi x Antitrust : no alle tariffe consigliat e Professionisti e clienti devono essere liberi di contrattar e DI IGNAZIO MARINO Antitrust ribadisce : professionista e cliente devono poter contrattar e la parcella per una prestazione liberi di qualsiasi vincolo, normativo o deontologico . Dunque, su questo fronte la Manovra economica di Ferragosto rappresenta un passo indietro rispett o al l'esistente . In compenso il decreto legge 138/2011, va apprezzato, quando parla della spinta riformatrice degli ordini . Con queste argomentazioni il garante dell a concorrenza Antonio Catricalà h a scritto ieri ai presidenti del consi glio dei ministri, della camera dei deputati e del senato per fornir e una lettura dettagliata del dettato normativo, che interessa però anche i servizi pubblici locali. La visione d'insieme Quello dell'Antitrust è un giudizio, almeno in parte, in controtendenza rispetto al passato . L'Autorità, infatti, più volte in questa legislatura è tornata a bocciare vari tentativi legislativ i di riportare in vita le tariffe minime inderogabili (vedasi riforma forense) . Nella segnalazione d i ieri, invece, per la prima volta si va oltre e si legge che «con riguardo alle disposizioni relative alle norme applicabili alle professioni liberali, esse appaiono senz'altro apprezzabili laddove prevedon o una riforma degli ordini professionali in senso pro-competitivo , affinché questi garantiscano ch e l ' esercizio dell'attività risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, al fine di assicurare l'effettiva possibilità di scelta degli utenti nell' ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti» . Il riferimento è per le disposizioni che affermano la libertà d i accesso alla professione, la cu i eventuale limitazione numeric a è consentita unicamente laddove essa risponda a ragioni di interes se pubblico; al riconoscimento in favore del tirocinante di un equo compenso di natura indennitaria, commisurato al suo concreto apporto al l'attività professionale ; alla previsione secondo cui l a comunicazione pubblicitaria dei professionisti deve poter essere effettuata con ogni mezzo e riguardare, tra l 'altro, anche i compens i delle prestazioni. Il nodo tariff e Per quanto riguarda invec e le disposizioni del decreto i n materia di tariffe professionali , lamenta Catricalà, «presentano alcune criticità concorrenziali e costituiscono un passo indietro rispetto alla disciplina dettat a dal decreto legge 4 luglio 2006 , n . 223 (decreto Bersani, ndr) ch e aveva abrogato l ' obbligatoriet à delle tariffe fisse o minime» . L a nuova disciplina individua le tariffe professionali come para metro legale di riferimento pe r la determinazione del compenso (che deve essere pattuito per iscritto all 'atto del conferimento dell'incarico professionale), pur chiarendo che è ammessa la pat tuizione dei compensi anche i n deroga alle tariffe. «La disciplina», si legge sulla segnalazione, «pu r potendo trovare una giustificazione per la tariffa massima nel la tutela del consumatore, risulta tuttavia idonea a disincentivar e fortemente la determinazione di compensi per l'attività professionale svincolati dalle tariffe e non sembra né necessaria, né propor zionata, ma piuttosto contraddittoria e contraria all'obiettivo ch e intende perseguire, vale a dire l a liberalizzazione del mercato dei servizi professionali» . La nota stonata Per l'Antitrust «la durata massima del tirocinio, fissata in tr e anni, appare eccessiva, anch e alla luce della prassi instaurat a da alcuni Ordini, che hanno pre visto periodi di apprendistato di due anni». Altre misure Quanto alla previsione dell'obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente, per l'Antitrust «essa è indubbiamente da apprezzare» . Con riguardo infine all 'istituzione dei consigli di disciplina, le cui funzioni dovranno essere tenute distinte da quelle di natura tipicamente amministrativa degli ordini, 1'Agcm «sottolinea che , secondo quanto emerge dal decreto, in assenza di indicazione contraria, tali organi dovrebbero essere composti esclusivament e da professionisti appartenent i all'ordine . Tale circostanza sembra depotenziare di molto il carat- Pagina 53 di 56 tere innovativo del nuovo organ o disciplinare, che continuerebbe a difettare dei requisiti di necessaria terzietà» . Servizi pubblici local i e privatizzazion i Semaforo verde per quanto riguarda il rilancio del processo di liberalizzazione dei servizi pubblici locali, colmando il vuoto nor mativo lasciato dal referendu m ma introduce la soglia dei 90 0 mila euro al di sotto della quale la gara per la scelta del gestore dei servizi non è obbligatoria . A fronte dell'accresciuto favore verso le procedure di dismissione del patrimonio pubblico con tenuto nel decreto, che preved e importanti e positive forme di incentivazione economica agli enti locali, occorre garantire ch e tali procedure si svolgano nel modo più concorrenziale possibile, privilegiando lo strument o dell'evidenza pubblica». press LITE 27/08/2011 ItaliaOggi I sindaci incassano le assicurazioni di Letta, Maroni e Alfano . Ma aspettano gli emendamenti Comuni, un pieno d1 promess e Dal dietrofront sui mini-enti alla riduzione dei tagl i DI FRANCESCO CERISAN O opo le promesse i fatti . In vista della prossim a settimana, quando l a manovra di Ferragosto entrerà nel vivo con la presenta zione degli emendamenti al senato, è questo il sentiment degl i enti locali a conclusione di una giornata, come quella di ieri, che li ha visti fare il pieno di assicurazioni sul proprio futuro . H a cominciato il sottosegretario alla presidenza del-consiglio Gianni Letta che, incontrando la delegazione dei piccoli comuni guida ta da Mauro Guerra dell'Anci e Franca Biglio dell'Anpci, non ha promesso nulla di concreto ma si è speso in una dichiarazione solenne: «siete la forza del nostro paese e io sarò la vostra voce in cdm» . Ha proseguito il ministro dell'interno Roberto Maron i che, incontrando al Viminale i vertici dell'Anci, si è sbilanciato un po ' di più, promettendo l o stralcio delle disposizioni sull'ac corpamento forzoso dei comuni sotto i 1 .000 abitanti in cambio di un'accelerazione dell'iter del la Carta delle autonomie (sul cu i affossamento, va detto, i comun i non hanno alcuna responsabili tà visto che, dopo un'approvazio ne all'unanimità alla camera, il provvedimento è fermo al senat o da più di un anno) . E ha concluso il segretario del Pdl, Angelin o Alfano, che nel vertice in via dell'Umiltà con i ministri Raffaele Fitto, Renato Brunetta e i rappresentanti degli enti locali del partito, ha lasciato intende re che «non si interverrà in maniera drastica sulle autonomie» . Anzi, ha aggiunto, sono in arriv o «correzioni significative» ai tagli . Che potrebbero essere addirittura dimezzati . Tutto bene? Manco per sogno, D perché gli enti locali, scottati da anni di promesse non mantenute, non si fidano e prima di cantare vittoria vogliono vedere queste promesse tradotte negli emendamenti che da lunedì arriveranno sul tavolo della commissione bilancio di palazz o Madama. A guidare le fila degli scettici è Mauro Guerra, coordinatore nazionale piccoli comuni dell'Anci. «Voglio vedere cosa ci sarà scritto negli emendamenti», dice a ItaliaOggi, «perché l e proposte di modifica all ' art. 1 6 che ci sono state presentate (si veda ItaliaOggi di ieri ndr) non ci soddisfano. Noi chiediamo sol o una cosa : lo stralcio dell'art .16 e una spinta all ' associazionism o comunale partendo dalle unioni di comuni che ci sono già e vanno incentivate. Esattament e il contrario di quanto fatto dal governo che vuole creare nuov i enti, le unioni municipali , la cui gestione rischia di accrescere i costi della politica locale» . Ma non c'è solo l'accorpamento dei piccoli comuni a infiammar e gli animi dei sindaci. L'alleggerimento del patto di stabili- tà, ulteriormente inasprito dalla manovra bis, e lo sblocco di una quota di residui passivi (il famoso tesoretto di 43 miliardi che i comuni non possono utilizzare per glí investimenti) saranno, com e sempre, al centro delle trattative col governo . A chiederli a gran voce sono soprattutto i sindaci del nord (i più virtuosi dal punto di vista finanziario) che lunedì a Milano accorreranno in massa alla manifestazione dell'Anci . Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia, prometté battaglia : «sarà una manifestazione corale per mettere al centro due temi : l'assurdità delle misure che cancellano i consigli comunali nei comuni con meno di 1 .000 abitanti e l'insostenibilità dei tagli imposti ancora una volta» . Tra le 500 fasce tricolori attese all'auditorium Gaber ce ne saranno di pesanti : Giuliano Pisapia, Gianni Alemanno, Piero Fassino , Marta Vintemi, Virginio Merola, Flavio Tosi. Ma sarà a Roma, come sempre , che si deciderà tutto. Roberto Maroni Pagina Pagina 54 di 56 29 press L.IfE 27/08/2011 ItaliaOggi Il dlgs 141, correttivo della riforma Brunetta, subordina le assunzioni all'efficienza gestionale Dirigenti a . contratto non per tutt i Incarichi solo nei comuni virtuosi . E nel limite del 18 % Pagina a cur a DI LUIGI OLIVERI ncarichi dirigenziali a contratto solo per gli ent i locali virtuosi . La stesura definitiva del dlg s 141/2011 che modifica in parte la riforma Brunetta, pe r quanto concerne la question e delle percentuali dei dirigent i extra ruolo che possono esser e assunti dalle amministrazioni locali contiene una sorpre sa imprevista per Anci e Upi , che auspicavano la più ampi a estensione possibile del ricor so a dirigenti a contratto . All'articolo 19 del dlg s 165/2001 è stato aggiunto un comma 4-bis, ai sensi del qua le «per gli enti locali, che risultano collocati nella class e di virtuosità di cui al l'articolo 20, comma 3, del decreto legg e 6 luglio 2011, n . 98, convertito , con modificazioni, dalla legg e 15 luglio 2011, n . 111, com e individuati con il decreto di cui al comma 2 del medesim o articolo, il numero complessivo degli incarichi a contratto nella dotazione organica diri- I all'efficienza della gestione . Per gli enti locali, dunque , resta solo la consolazione della norma transitoria contenu ta nell'articolo 6, comma 2, del dlgs 141/2011, che fino alla data di emanazione dei decreti posti a individuare gli enti virtuosi fa salvi «i contratt i stipulati in base a previsioni legislative, statutarie e rego lamentari», purché però «nel rispetto delle limitazioni finanziarie sulla spesa del personale e sull'utilizzo dei con tratti di lavoro a tempo determinato» , anche se abbiano superato i contingent i di cui all'articolo 19, comma 6, del dlgs 165/2001 (cioè 1'8 % della dotazione della dirigen za), e fossero in essere all a data del 9 marzo 2011 . Tali contratti possono es sere mantenut i fino alla lor o scadenza, «fermo restand o la valutabilità della conformità de i contratt i stessi e degli incarichi a d ogni altra disposizione normativa» . C ' è, tuttavia, da osservar e che la configurazione dell a possibilità di assumere dirigenti a contratto come s i trattasse di un premio per l'efficienza degli enti è una contraddizione in termini eviden tissima . Infatti, presupposto per l ' assunzione di dirigent i a contratti, in applicazion e dell'articolo 19, comma 6, de l dlgs 165/2001, norma da appli care anche agli enti locali, è l a copertura di posti, attribuen doli a persone di particolare e comprovata qualificazion e professionale, avendo accertato la loro assenza nei ruol i e con specifica motivazione . Sembra, allora, che gli enti virtuosi, proprio in quant o tali, non possano dimostrar e di non avere nei propri ruoli dirigenti efficienti . Dovrebbero, al contrario, essere gli enti non virtuosi nelle condizioni di poter dimostrare l'assenz a nei ruoli di dirigenti dotat i delle competenze necessarie , così da giustificare realmente il ricorso ai dirigenti a con tratto . -Riproduzione riservata genziale, conferibili ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 1 8 agosto 2000, n . 267, non pu ò in ogni caso superare la percentuale del diciotto per cent o della dotazione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato . Si applic a quanto previsto dal comm a 6-bis» . Dunque, per gli enti non virtuosi niente dirigenti a contratto . Ma, pare necessario concludere, dalla lettur a del comma 4-bis visto prima , che nelle more della definizione delle classi di virtuosità e della verifica concreta dell a collocazione di ciascun ent e locale in ogni specifica classe , la possibilità di assumere dirigenti a tempo determinato risulti congelata . Si tratta, ovviamente, d i un pregiudizio all'autonomi a locale, ma coerente con l'impostazione del dlgs 141/201 1 che intende evidentement e connettere la possibilità d i assumere dirigenti a contratto Pagina Pagina 55 di 56 33 press L.IfE 27/08/2011 ItaliaOggi Doppio taglio agli stipendi dei direttori general i Doppio taglio agli stipendi dei direttori generali . Secondo la Corte dei conti, in fatti, si applicano contemporaneamente l'articolo 6, comma 3, e l'articolo 9, com ma 2, del dl 78/2010, convertito in legg e 122/2010 . Lo hanno stabilito le sezion i per la Lombardia, col parere 27 maggi o 2011, n . 315, e per la Toscana, col parer e 3 maggio 2011, n . 67 . L'articolo 6, comma 3, della manovr a estiva 2010 stabilisce che dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2011, le inden nità, i compensi, i gettoni, le retribuzion i o le altre utilità comunque denominat e corrisposti dalle pubbliche amministrazioni ai componenti di organi di indirizzo , direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunqu e denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo sono automaticamente ridotte del 10% rispetto agli importi risul tanti alla data del 30 aprile 2010 . Dunque, secondo la magistratura contabile, poiché la norma si riferisce ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, per garantire che sia colta la sua finalità e , cioè, un risparmio per le casse pubbliche, si deve necessariamente ricondurr e l ' assegnazione delle funzioni di direttor e generale alla tipologia appunto di incarichi. Ne discende l'irrimediabile taglio del 10% al compenso. Non finisce qui, però . Poiché i direttori generali, sia che si tratti di segretari comunali cui sia stata conferit a la specifica funzione, sia che si tratti di soggetti esterni assunti ai sens i dell'articolo 108 del dlgs 267/2000, son o dipendenti pubblici assimilabili alla dirigenza, nei loro confronti scatta anche la disposizione del l ' articolo 9, comma 2 , della manovra 2010 . Per effetto della quale la parte di trattamento econo- mico superiore ai 90 .000 euro vien e decurtata del 5% ; la parte che super a i 150 .000 euro, del 105 . Sul punto, tuttavia, tra la sezione Toscana e quella Lombardia pare rinvenirsi una divergenza. Infatti, la magistratura contabile della toscana intende riferir e la piena applicazione dell'articolo 6, comma 3, della manovra solo ai segretari comunali incaricati anche come direttori . La sezione afferma che «la figura del di rettore generale, qualora incaricato a i sensi dell' art . 108 Tuel, soggiace invece al disposto di cui all'art . 9, comma 2 de l citato dl 78/201 .0 convertito nella legge 122/2010» . Dunque, per il direttore generale «esterno» opererebbe solo il tagli o specifico previsto per la dirigenza . A parte l'ormai consueta diversificazione di vedute tra sezioni, in ogni caso l e valutazioni espresse sul merito da part e della magistratura contabile non appaiono condivisibili . I pareri della sezione Lombardia e Toscana sembrano eccessivamente preoccupati dalla necessit à di dare effettività ai risparmi previsti dalla legge, così finendo abbastanza chiaramente per andare oltre gli stess i intenti del legislatore . L'applicazione ai direttori generali dell'articolo 6, comm a 3, è da escludere recisamente per almen o due ragioni. In primo luogo, l' articolo 6, comma 3 , va letto per intero . Il suo ultimo period o dispone : «La riduzione non si applica al trattamento retributivo di servizio» . Il legislatore, dunque, in modo forse sintetico, afferma comunque abbastanz a chiaramente che la riduzione secca de l 10% non opera nei confronti degli emolumenti connessi ai trattamenti economici del personale dipendente, che co n gli enti conducano un rapporto di lavoro subordinato. In effetti, oggetto dell ' articolo 6, comma 3, sono i compensi per incarichi di tutt'altro tipo, i cui reddit i non sono la remunerazione di lavoro di pendente : presidenti e amministratori di società, componenti di organismi d i controllo e similari. Per i lavoratori dipendenti si applican o le disposizioni fissate dal l'articolo 9 dell a manovra 2010, il quale contiene la norma speciale per la dirigenza esplicitata al comma 2 . Di conseguenza, e questa è la seconda motivazione, ai lavoratori dipendenti non può che essere applicata la regol a precipuamente riservata loro . E questo vale non solo per il direttore generale esterno, come afferma la Corte dei cont i della Toscana, ma anche per il segreta rio cui sia stata conferita la funzione di direttore generale . Infatti, tale incaric o è connesso inscindibilmente al rapport o di lavoro condotto con l'ente e, per altro , è espressamente regolato (anche se no n quantificato) dalla contrattazione nazionale collettiva dell'area dei segretari . Pertanto, l'eventuale indennità rappresenta comunque una prestazione stipen diale legata al «trattamento retributiv o di servizio» . Per quanto le interpretazioni dell a magistratura contabile abbiano messo in allarme gli uffici, i quali si sono allertati per operare entrambe le decurtazioni, non può che prendersi atto dell ' eccessiva rigidità dei pareri e dell a loro incompatibilità con i veri intent i della manovra, confermati dalla lettura sistematica degli articoli 6 e 9 dell a legge 122/2010, dalla quale deriva senz a alcun dubbio l 'inapplicabilità del tagli o di cui al comma 3 dell'articolo 6 ai di rettori generali . Pagina Pagina 56 di 56 33