ANNO XII - N. 3 DICEMBRE 2006 I.R. AUT.TRIB. TV 975 del 29/11/1995 - POSTE ITALIANE SPA - SPED. ABB. POSTALE 70% DCB TV - TIRATURA 3.000 COPIE - GRAFICHE ARCHIMEDE CORNUDA AMS - Archivio Memoria Storica di Cornuda - Biblioteca Comunale Foto Luciano D’Andrea In questo numero: • Il Sindaco • Contro la violenza • 100 anni di Mercato • Nuovo Centro Civico • Biblioteca • Gruppi Consiliari • Appuntamenti • Solidali con l’Africa 1906-2006 - CORNUDA 100 ANNI DI MERCATO Nella foto in alto scelta come logo del Centenario, accanto alle ferite lasciate dalla Grande guerra sulle case e sulla chiesa del centro, vediamo un segno di speranza sulle bancarelle di quel mercato del 1919: sono le lunghe fasce per i neonati, segno di ripresa della vita e della voglia di ricominciare. La stessa prospettiva nella foto a colori, che riprende il mercato del 2006. A tutti i cornudesi auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo I L S I N D A C O DUE PAROLE … CON VOI CITTADINI Nell’aprire questa pagina desidero esprimere alla famiglia di Gianmauro Comazzetto il cordoglio di tutta l’Amministrazione Comunale per la sua improvvisa scomparsa. Gianmauro ha svolto il ruolo di Capogruppo in Consiglio Comunale con preparazione e determinazione, dimostrando di conoscere a fondo le problematiche del Paese. L’impegno profuso per la società civile è stato intenso e molte iniziative culturali hanno trovato realizzazione grazie proprio alla sua tenacia e capacità organizzativa. Cornuda è stata interessata in questi ultimi mesi, da alcuni fatti violenti che hanno turbato profondamente ciascuno di Noi. Tra le varie iniziative è stata VYNHUPaaH[HKH\UNY\WWVWVSP[PJV\UHÄHJJVSH[H che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, tra i quali il sottoscritto, alcuni componenti della Giunta e vari Consiglieri Comunali. La presenza dell’Amministrazione ha voluto sottolineare la necessità di condannare ogni tipo di violenza, esigere pene più severe per coloro che commettono certi reati, richiedere la presenza di maggiori forze dell’ordine sul territorio. Il rispetto delle leggi deve essere patrimonio di tutti coloro che risiedono nel Nostro paese, qualunque sia la loro nazionalità e cultura. Il progetto per la costruzione della nuova biblioteca e del centro civico è stato approvato in questi giorni dalla Giunta Comunale e attraverso le pagine di questo giornale vogliamo farlo conoscere a tutti i Cornudesi. La necessità di avere una biblioteca più spaziosa, facilmente accessibile e moderna ci ha dato lo 2 spunto per iniziare a prendere in considerazione tutte quelle attività (centro giovani, centro anziani, sala prove, servizi sociali ) che oggi vengono svolte in locali ricavati e adattati nell’ala nord del municipio, non certamente funzionali allo scopo. Una Commissione Consiliare, formata dai capigruppo, da due assessori e dal Sindaco ha iniziato un percorso-confronto con i rappresentanti delle associazioni che oggi utilizzano questi spazi, per conoscere le loro reali esigenze e con i progettisti per capire la fattibilià dell’opera. Una volta decise le linee guida i progettisti hanno provveduto a elaborare delle proposte che nel corZV KLP TLZP ZVUV Z[H[L ]HS\[H[L L TPNSPVYH[L ÄUV ad arrivare alla presentazione del progetto in una serata pubblica. Non è stata quindi una “operazione poco trasparente” come qualcuno vuol far credere; il percorso uZ[H[VMH[[VHSSHS\JLKLSZVSLLZLHSJ\ULTVKPÄche migliorative al progetto sono state apportate, ZPNUPÄJH JOL ZP u [LU\[V JVU[V KLP Z\NNLYPTLU[P pervenuti dai cittadini o dai loro rappresentanti. RiJVYKPHTVJOL\UWYVNL[[VLMÄJHJLKL]LN\HYKHYL al futuro e che sarebbe sbagliato limitarsi a tamponare esigenze contingenti. Siamo tutti consapevoli che una volta realizzato questo progetto l’area a nord del Municipio sarà YPX\HSPÄJH[HULNSPZWHaPLULPZLY]PaPLJPWLYTL[[LYn di procedere fra qualche anno alla ristrutturazione del Municipio. Termino augurando a tutti Voi un sereno Natale e alla Nostra comunità un buon 2007. IL SINDACO Bruno Comazzetto Il consigliere Gianmauro Comazzetto ci ha lasciati prematuramente ed improvvisamente il 23 novembre scorso all’età di 48 anni. Amministratore pubblico di Cornuda appassionato, uomo di cultura dotato di grande sensibilità, ha svolto con dedizione vari incarichi in seno all’Amministrazione comunale e nella società cornudese. Consigliere comunale dal 1988 al 1990 e dal 1999, assessore alla cultura e pubblica istruzione dal 2001, candidato sindaco nelle elezioni amministrative del 2004, consigliere di minoranza e capogruppo della lista “Per Cornuda”, presidente della Commissione per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti comunali, rappresentante delle associazioni culturali nel Comitato Biblioteca, redattore de “La Voce di Cornuda” e corrispondente locale de “La Tribuna di Treviso”, aveva collaborato in modo determinante alla raccolta e coordinamento redazionale del materiale per la pubblicazione dei K\L]VS\TPMV[VNYHÄJPLKP[PKHS*VT\UL¸*VYU\KH:[VYPHWLYPTTHNPUP¹ La sua scomparsa è una grave perdita che lascia un grande vuoto nella sua famiglia, cui vanno le sentite condoglianze degli amministratori e dei dipendenti comunali. La violenza sessuale, subita un ZHIH[VUV[[LKPÄULV[[VIYLH6UPgo, da una ragazza della zona di Treviso, sequestrata all’uscita di una discoteca di Spresiano, ha portato alla cattura del violentatore (un giovane marocchino) avvenuta a Cornuda. Il Sindaco è stato invitato istituzionalmente a partecipare alla manifestazione della Lega. Ha partecipato con altri Amministratori per manifestare contro la violenza sessuale e per la sicurezza del nostro paese, facendo precedere la seguente dichiarazione: VIOLENZA A UNA DONNA Dichiarazione delle Amministratrici dei Comuni di Cornuda, Crocetta, Maser, Montebelluna e Pederobba. Come donne impegnate nei nostri paesi in campo amministrativo e sociale a difendere e sostenere le pari-opportunità, ci sentiamo profondamente indignate per la violenza subita l’ultima domenica di ottobre da una donna, alla quale esprimiamo la nostra solidarietà. Ci sentiamo indignate per quella violenza, ma proviamo lo stesso sentimento per tutte le altre violenze sulle donne: quelle dei padri Z\SSLÄNSPLKLPTHYP[PZ\SSL mogli, degli adolescenti soli o in gruppo sulle loro coetanee. Per tutte le violenze che quotidianamente si consumano anche tra le pareti domestiche, come spesso la cronaca ci riferisce. Ci sentiamo indignate per come la violenza verso questa donna sia gridata sulle prime pagine dei giornali e sulle televisioni non tanto per il dramma che rappresenta in sé, quanto piuttosto per il fatto che il violentatore è un immigrato marocchino, che noi vogliamo vedere severamente punito come violentatore, al pari di tutti gli altri violentatori. SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO Attualmente prestano servizio civile volontario due giovani ai Servizi Sociali e uno in Biblioteca, offrono così un’importante contributo civico alla nostra comunità. Tutti i giovani e le ragazze tra i 18 e i 28 anni possono svolgere questo servizio per 12 mesi. É una importante esperienza per il proprio curriculum personale e un’occasione di crescita sociale. Per informazioni 0423.631480 Proviamo un profondo disagio per il fatto che una doppia violenza può abbattersi su questa donna, privata da un delinquente della sua dignità e ridotta ad un corpo da “usare”: HSSH ]PVSLUaH ÄZPJH UVU KL]L HNgiungersi quella della strumentalizzazione politica, che induce troppe persone a dimenticare che la violenza sessuale (comprese certe MVYTL KP WYVZ[P[\aPVUL L SH WLKVÄSPHUVUOHJVUÄUPUVUW\~LZZLYL legata solo all’immigrazione e utilizzata per alimentare polemiche sul cosiddetto “scontro di civiltà”. E’ pericoloso distogliere l’attenzione KHSSH YPÅLZZPVUL Z\SSH SPILY[n KLSSH donna, portando il dibattito pubblico al tema della violenza riferita quasi esclusivamente a culture e religioni diverse dalla nostra. Non vorremmo che il rilievo mediatico attribuito alla violenza che viene dallo “straniero” serva a mascherare una falsa coscienza rispetto all’esistenza di questo tipo di violenza anche nella nostra società. E’ sempre più urgente riprendere il dialogo sulla dignità di tutte le persone, sui pericoli dell’emarginazione, sui rischi di una pericolosa contrapposizione ideologica, sulla potenza di parole e messaggi intolleranti che potrebbero ferire le coscienze più giovani e fragili. Seminare odio fa nascere odio! Ricordiamoci che abbiamo tutti una grande responsabilità verso i nostri ÄNSPLSLUVZ[YLÄNSPLLJOLKVIIPHmo essere prudenti e responsabili su questi temi, per aiutarli a capire le tragedie di questi giorni senza esserne spaventati o precipitare in forme striscianti di razzismo. C O N T R O L A V I O L E N Z A Facciamo in modo che le leggi sulla violenza sessuale siano più severe! Il nostro impegno è di adoperarci perché le pari opportunità possano valere in tutti gli ambiti, portando questi valori nelle scuole, nelle famiglie, nel lavoro, nei luoghi di divertimento, nei momenti di incontro con altre culture, perché non si ripetano più fatti simili e perché tutte le donne possano crescere in dignità e consapevolezza accanto a uomini coscienti della necessità di un vero cambio di civiltà, che riscopra la vera dignità di tutte le persone. Cornuda, 16 novembre 2006 Rocco Grazia Maria, Garugli Carla, Garizzo Sara, Favero Bruna, Poloniato Lucia, Pincin Silvia, Moretti Maria, Binotto Donatella, Puppato Laura, Prevedello Francesca, Pastega Daniela, Perozzo Maria Antonietta, Sartor Carmen. 3 C E N T O A N N I D I M E R C A T O 1906-2006 100 ANNI di MERCATO a CORNUDA (dall’Archivio Comunale) In occasione del Centenario del Mercato Settimanale di Cornuda l’Amministrazione Comunale, con il supporto di associazioni, attività produttive, scuola e con il patrocinio della Provincia di Treviso, ha voluto YPJVYKHYLS»L]LU[VPUK\LTVTLU[PKPZ[PU[P!\UHZLYH[HKPYPÅLZZPVULZ\P mutamenti economici in atto e una festa del nostro mercato tradizionaSLJ\PZVUVZ[H[LJVSSLNH[LHSJ\ULPUPaPH[P]LZPNUPÄJH[P]L Sabato 2 dicembre il Prof. Daniele Cologna, docente di lingua cinese e sociologo presso le Università di Pavia e Torino, ha parlato con estrema chiarezza e competenza sul tema “Dal mercato locale al mercato “glocale”: gli effetti inattesi della globalizzazione sull’economia locale ed il ruolo della Cina e dei suoi emigranti nella nuova economiamondo”. Domenica 3 dicembre Mercato straordinario tutto il giorno con: • l’esposizione di prodotti tipici locali e la proposta della Bottiglia del Centenario a cura del Comitato Mostra del vino. • L’Annullo Postale, con le quattro cartoline storiche, che ha riscosso in particolare l’interesse dei collezionisti e dei cultori di storia locale. • La 4VZ[YH MV[VNYHÄJH, con le immagini tratte dall’Archivio Storico di Cornuda. 4 La Delibera del 1906 • Il Mercatino di Natale dell’Istituto Comprensivo è risultato par[PJVSHYTLU[L ZPNUPÄJH[P]V NYHaPL ai bellissimi lavori preparati dagli alunni e al clima di collaborazione fra Pro Loco, Protezione Civile, docenti, genitori e Comune (che ha fornito alla Scuola materiale di JVUZ\TVWLYÁ Sia la Scuola Primaria che la Secondaria hanno deciso di devolvere in solidarietà parte delle offerte raccolte, aderendo al progetto sostenuto dal Comune “Una scuola per Aiga” in Etiopia: il contributo sarà rispettivamente KPÁLKPÁ Il paese si è illuminato a festa verso sera con l’accensione dell’albero di Natale a cura della Pro Loco. Cornuda, 1° marzo 1906, ore 10. Seduta Straordinaria del Consiglio Comunale. Sotto la presidenza dell’assessore anziano Luigi Munari, viene revocata la deliberazione del 5 ottobre 1905, che ristabiliva le antiche Fiere, approvando l’istituzione del Mercato settimanale KLSNPV]LKyLKPK\LZVSLÄLYLHUU\HSPÄZZH[LSHWYPTHULSNPV]LKy successivo alla Pasqua, la seconda nel giovedì successivo alla terza domenica di settembre. Nella delibera di cento anni fa, ZJYP[[H H THUV JVU NYHÄH JOL denota consuetudine con la “bella scrittura”, si legge che fu unanime la decisione di istituire un mercato settimanale piuttosto JOL\UHÄLYHTLUZPSL Le ragioni erano di carattere economico: la spesa sarebbe stata equivalente, benché non di lieve entità, il paese ne avrebbe tratto maggiori utili privati, ma soprattutto maggiori introiti nelle tasse locali. RIFLETTENDO SUL MERCATO Il primo mercato è ricordato dal bellissimo manifesto anch’esso custodito nell’Archivio Comunale. È l’11 ottobre 1906 e nell’occaZPVUL ZP [PLUL \UH YPJJH ÄLYH KP bestiame con bovini, cavalli, pecore, a ricordarci le radici contadine del nostro paese, che tuttavia aveva già una solida vocazione imprenditoriale, entrando di diritto in quel processo che si KLÄUPZJL¸PUK\Z[YPHSPaaHaPVULKLSla campagna”, caratterizzata dalla convivenza di svariate attività con l’agricoltura. Basti pensare HS*HUHWPÄJPV=LUL[VKLSL HSSHÄSHUKH Si ringraziano per la collaborazione: P]VSVU[HYPLNSP<MÄJP*VT\UHSPSLHZsociazioni, le attività produttive. Sponsor della manifestazione: Poste Italiane, Istituto Comprensivo di Cornuda, Pro Loco, Protezione Civile, Federazione Provinciale Coldiretti, Unione Provinciale Agricoltori, Comitato Mostra di Cornuda, Cornuda attiva. Con il contributo di Confesercenti, Confcommercio, Credito Trevigiano, Veneto Banca, Banca della Marca, Banca Intesa. Con il patrocinio della Provincia di Treviso. Quante volte, passeggiando tra le bancarelle in centro a Cornuda, JPZPHTVZVMMLYTH[PHYPÅL[[LYLJOL anche questa è storia del nostro paese ? Forse abbiamo dimenticato che generazioni di ambulanti sono NP\U[L ÄU X\P HUJOL KH SVU[HUV portando le merci più varie, contribuendo a movimentare l’economia di Cornuda, a soddisfare le richieste di acquirenti che non potevano spostarsi facilmente dal paese, a stimolare la socializzazione, le occasioni di incontro e di scambio. Attraverso il mercato il “mondo” LZ[LYUVuZLTWYLHYYP]H[VÄUKH noi: gli “stranieri”, in quei primi anni del novecento, erano in un certo senso i “vicini di casa”, provenienti dai paesi circostanti, con le merci della montagna, le sedie impagliate, le sementi, i tessuti, gli attrezzi. Col passare del tempo il raggio della zona di provenienza degli ambulanti si è sempre più allunNH[VÄUVHYHNNP\UNLre distanze impensabili quando il mezzo di trasporto era un carretto o la bicicletta. Poi abbiamo incontrato nel nostro mercato, tra i nostri ambulanti, anche persone venute da luoghi talmente distanti da impedirne il ritorno a casa, gli immigrati, tra cui oggi gli asiatici, gli africani, venuti a cercare qui un’occasione lavorativa. Certo il clima che anima il mercato a Cornuda oggi è diverso da quel primo appuntamento del 1906. Oggi siamo più ricchi, abbiamo forse più fretta, siamo più esigenti, ma resta intatta la voglia di incontrarsi, di scambiare una parola, di socializzare. Resta il valore di una tradizione che può vivere solo se continua a rinnovarsi: il nuovo in un “mercato” viene anche dall’esterno, dalla circolazione di merci e di idee, dalla capacità di comunicazione e di confronto. L’Amministrazione Comunale ha voluto ricordare il Centenario del mercato di Cornuda anche per YPÅL[[LYL Z\P JHTIPHTLU[P H]]Lnuti in questo arco di tempo e su come tante cose siano rimaste uguali: come allora c’è chi viene da lontano a vendere le proprie merci e sarebbe auspicabile fosse accolto come una risorsa, da qualunque paese provenga. C E N T O A N N I D I M E R C A T O Giovani “clienti” del mercato 3 Dicembre 2006 5 C U L T U R A E B I B L I O T E C A LA BIBLIOTECA INFORMA Rete bibliotecaria intercomunale BAM La Giunta Comunale ha rinnovato anche per il 2007 l’adesione della Biblioteca di Cornuda alla rete bibliotecaria intercomunale BAM (Biblioteche Area di Montebelluna) per la gestione associata di progetti di promozione della lettura e dalla cui partecipazione nel corso del 2006 sono state WYVKV[[LK\LIPISPVNYHÄL!¸)VVR secret” per i ragazzi di scuola media e “Storie con le maniche corte” per i bambini della scuola elementare. L’ultima parte del lavoro del 2007 vedrà la realizaHaPVUL KP \U»\S[PTH IPISPVNYHÄH destinata ai ragazzi del biennio della scuola superiore. Questione di …spazio Per quanto riguarda l’ambito culturale la Biblioteca di Cornuda offre molte attività cresciute negli anni sia dal punto di vista numerico che da quello qualitativo: incontri con gli autori, cicli di serate a tema, teatro per adulti e per ragazzi, mostra del libro, concorsi letterari e di pittura sia per adulti che per ragazzi, concerti di musica classica e moderna, corsi di musica ecc. ecc. Per quanto riguarda invece l’attività strettamente bibliotecaria, oltre alla quotidiana gestione (prestiti, consultazioni, iscrizioni ecc.) nel corso degli anni sono notevolmente aumentati gli incontri di lettura animata che ora vengono fatti ogni anno per tutti gli iscritti alle scuole di Cornuda, cui si aggiunNVUVPSHIVYH[VYPZJPLU[PÄJPLSLSL[ture in biblioteca ad iscrizione. 7\Y[YVWWV WLY~ SH ZLKL PUZ\MÄciente come spazio e inadeguata alle attività proposte, già comincia ad avere una ricaduta negativa sull’utilizzo della biblioteca, soprattutto da parte dei giovani. Manca infatti lo spazio per fare i laboratori senza dover chiudere al pubblico, non c’è separazione tra adulti e bambini, manca un luogo per la consultazione e lo studio, gli scaffali sono ormai al limite del contenimento, non c’è un magazzino, il personale non ha uno spazio in cui organizzare le attività culturali senza disturbare gli utenti. Insomma è sempre più necessaria una nuova biblioteca altrimenti tutto l’impegno di questi anni non solo non porterà l’acquisizione di nuovi utenti ed un aumento dei WYLZ[P[PTHZHYnZLTWYLWPKPMÄJPle mantenere anche lo standard di qualità cui giustamente i cittadini cornudesi sono abituati Il prof. Giuseppe Corso di 94 anni, storico e cittadino onorario del Comune di Cornuda, si è spento nella sua casa di Milano lunedì 20 novembre 2006. Martedì 21 novembre una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale ha presenziato al funerale con il gonfalone del Comune e la fascia del Sindaco. Il prof. Giuseppe Corso ha dedicato gran parte dei suoi approfonditi studi a ricerche riguardanti l’archeologia, la storia, gli eventi ed il folclore di Cornuda, trasmettendo Giuseppe Corso (in secondo questa sua passione alle future generaziopiano) con Taddeo Bedin nella ni, grazie alle quaranta e più pubblicazioni Valle di San Lorenzo - anni ‘70. raccolte in oltre sassanta anni di lavoro e ricerche nella Piccola Collezione Cornudese da lui stesso ideata. É stato maestro ed ideatore delle principali iniziative culturali del paese (dall’archeologia al gemellaggio, ecc...) e soprattutto ha saputo trasmettere il suo amore per Cornuda, con umiltà e passione. 6 2° Concorso di scrittura “Racconto e mi Racconto” scadenza 15 gennaio 2007 Regolamento: i partecipanti al concorso potranno inviare: - un testo su tema a scelta - un testo che trae spunto dall’immagine sotto riportata, tratta KHSS»(YJOP]PV MV[VNYHÄJV KLSSH )Pblioteca. Gli elaborati potranno spaziare dal [LZ[V H\[VIPVNYHÄJV HS YHJJVU[V KP LZWLYPLUaL HSSH YPÅLZZPVUL Z\ temi di carattere sociale, storico, o alla costruzione narrativa di pura fantasia. Scadenza e invio elaborati Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 15 gennaio 2007 a: Concorso di scrittura ”Racconto e mi Racconto” presso la Biblioteca Comunale –via Franzoia 2 31041 Cornuda (TV) . Premiazione La premiazione avverrà nel mese di marzo 2007. 7YPTVWYLTPV!Á :LJVUKVWYLTPV!ÁI\VUV libri da utilizzare presso la libreria Zanetti di Montebelluna) ;LYaV WYLTPV! Á VMMLY[V KH Agenzia Viaggi Skyland Travels) Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Biblioteca Comunale di Cornuda Tel. 0423 631490 [email protected] NUOVA BIBLIOTECA E CENTRO CIVICO ALA NORD DEL MUNICIPIO NUOVA COSTRUZIONE ÏZ[H[VHMÄKH[V\UPUJHYPJVWYVMLZZPVUHSLWLYPS¸9069DINO URBANISTICO ED EDILIZIO DELLE AREE A SERVIZI CENTRO-NORD” con l’obiettivo di acquisire una progettazione di tipo preliminare che individui una migliore integrazione dei servizi esistenti e, sucJLZZP]HTLU[L SH YLHSPaaHaPVUL KP \U U\V]V LKPÄJPV annesso al Municipio da destinare a centro civico Biblioteca (Centro culturale e sociale) L’incarico è Z[H[V HMÄKHto agli studi professionali INGRESSO Progetto6 di MUNICIPIO Cornuda e Giancarlo Allen (SegretaPIAZZA GIOVANNI XXIII rio Nazionale dell’Associazione Nazionale Architettura Bioecologica e Direttore della rivista nazionale Architettura Naturale). Alla luce degli esiti degli studi preliminari è poi stato esteso l’incarico per la progettazione della realizzazione della Biblioteca e del Centro per i servizi sociali. La scelta di intervenire nell’area centrale ha diverse motivazioni: • Esigenza di mantenere nel cuore del paese i servizi pubblici essenziali; +HYL YPVYKPUV LKPSPaPV L YPX\HSPÄJHaPVUL HSS»HYLH retrostante al Municipio; • Coordinare al meglio le diverse attività scolastica, ricreativa, associativa, assistenziale e di servizio; • Ulteriori possibilità di integrazione con le vicine aree (campo di calcio e spazi parrocchiali); • Realizzare un vivace centro di aggregazione, considerate le molteplici attività che andranno ad insediarsi. VIA FRA N L’Amministrazione comunale ha affrontato sin dal suo insediamento (anno 2004) il problema del miglioramento degli spazi pubblici da destinare ai servizi culturali e sociali. Inizialmente si è rivolta l’attenzione su alcune possibilità offerte da programmi integrati fra Amministrazione pubblica e privati valutati con la Variante Generale (N. 6) al P.R.G.: a) Area di interesse pubblico (zona F) situata nel JVTWHY[V KLSS»L_ -VYUHJL *LUHJJOP! KPMÄJVS[n L JVU[YVPUKPJHaPVUPJPYJHP[LTWPS\UNOPKPKLÄUPaPVUL degli accordi, l’elevata onerosità legata al recupero KLSS»LKPÄJPVLSHWVZPaPVUL[YVWWVKLJLU[YH[H" b) Il Piano di Recupero dell’ex Stop Moda Market. Il programma si è bloccato in seguito al procedimento fallimentare dell’interlocutore. J7PHUVKP9LJ\WLYVKLSS»L_:HS\TPÄJPVKP*VYU\KH! la parte privata non ha ancora formalizzato la proposta mediante la presentazione del relativo Piano attuativo; d) Area a servizi di Via Kennedy costituita dal Parco Europa e da un ulteriore appezzamento di terreno privato al momento non utilizzato. L’idea è stata abbandonata per problemi legati al procedimento espropriativo. Questa Amministrazione ha deciso allora di intervenire nell’area centrale dove insistono gli attuali servizi (Municipio, Centro anziani, Centro giovani, ecc.). ZOIA Il principio regolatore del progetto si basa su due cardini: SHKLÄUPaPVULKP\UVZWHaPVW\IISPJVHY[PJVSH[VLVZWP[HSLPUMVYTHKPWPHaaH PUNYHKVKPVZWP[HYLPUTVKVX\HSPÄJH[VSLM\UaPVUPJP]PJOLYPJOPLZ[L 2. il raggiungimento di un’alta sostenibilità ambientale dell’intervento edilizio P U B B L I C I La Giunta Comunale ha approvato il progetto preliminare nella seduta del 4 dicembre 2006 con[YHLUKV\UT\[\VKPÁ le funziona Sala poli L A V O R I Centro servizi sociali 7 LA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI PLANIMETRIE CARATTERISTICHE E FORMA DELL’INTERVENTO VIA F RANZ O La biblioteca La forma della biblioteca intesa come luogo della crescita cultur cittadini è riconoscibile e intende comunicare la sua funzione i dissimulato. La sua collocazione a nord del Municipio in allineame ILUZPWYLZ[HHMH]VYPYLSHZ\H]PZPIPSP[nPUZPLTLHSSHKLÄUPaPVULKLSSHU\V]HWPHaaH Il suo volume è semplice, ma è reso articolato dal variare della s HKV]LZ[SHWLSSLuSPZJPHLTPUPTHSLPUSHZ[YLKPÄIYVJLTLU[VJVSVYH essenzialmente il vetro della grande apertura, che si arricchisce fo al grande schermo frangisole in acciaio e legno, ad est la pelle è verticali che rendono uniforme l’intero fronte sulla piazza. In corri ZWHaPÄULZ[YH[PSLKVNOLZPHWYVUVWLYSHZJPHYLWHZZHYLSHS\JL L’ingresso avviene sul suo lato est, uno spazio ampio funziona c del fabbricato, qui è prevista l’accoglienza e il banco di distribuzi piano terra abbiamo la biblioteca dei bambini, l’emeroteca e lo spa alle postazioni di computer. Raggiungendo il piano superiore ci si trova in uno spazio centra altezza illuminato da un lucernario. Di qui si accede: v alla sala di lettura principale nella parte più luminosa rivo v ad una sala di lettura più piccola e allo spazio destinato a e alla videoteca. Si può inoltre uscire all’esterno su un terrazzo che verrà attre estate per la lettura all’aperto. All’interno tutti gli spazi hanno pianta regolare e sono privi di po diverse funzioni sono delimitate da contenitori polifunzionali. IA Il progetto si basa su un semplice HKV[[PTPaaHYLS»LMÄJHJPHK»\ZVLX\ spazi pubblici. Dallo spazio pubblico a nord del fabbricato esistente del Municipio e dal piccolo parche provvisoriamente mantenuto, i citta leggero porticato che consente di r della biblioteca e del centro civico protetto. SALA POLIFUNZIO ING BIBLI 8 Esempio di tipologia costruttiva adottata per la nuova Biblioteca BIBLIOTECA mq 436 (totale 2 pia CENTRO PER I SERVIZI SOCIALI mq 368 UFFICI DEI SERVIZI SOCIALI TETTOIA DI COLLEGAMENTO E FRANGISOLE ONALE PORTICATO DI ACCESSO g p con relativi spazi ricreativi la sala prove al termine del percorso del porticato RESSO OTECA ni) Biblioteca Sala polifunzionale Ce ntr os erv izi soc iali 9 NUOVI CRITERI DI COSTRUZIONE PER UNA NUOVA BIBLIOTECA E CENTRO CIVICO 6YPLU[HTLU[VKLSS»LKPÄJPV Esposizione ai raggi solari Il corpo del centro civico e quello della biblioteca sono disposti lungo l’asse est – ovest. Questo orientamento garantisce il migliore rapporto con le geometrie solari. L’orientamento a sud delle parti aperte, come insegna l’architettura della tradizione ma anche l’architettura bioclimatica più innovativa, garantisce il soleggiamento costante durante tutta la giornata nei mesi invernali quando il sole è prezioso e, traTP[L HKLN\H[P ZWVY[P S»LMÄJHJL ombreggiamento estivo quando il sole è abbagliante e caldo. In inclinazione dei raggi solari al 21 Giugno questo modo gli spazi interni godono di riscaldamento gratuito e illuminazione naturale continui durante i mesi invernali. La biblioteca è pro un leggero sche che ospita i sistem lo del soleggiam MYHUNPZVSLÄZZVL lo verticale gover sistema di attivaz matico). In questo ambienti sono om in estate e, se ne anche durante primavera. Il centro civico è to a sud da un p do aggetto in gra intercettare la r zione solare es Le tende a rullo s parti vetrate integ no la funzione de sporto. Entrambi gli ed ÄJP ZVUV PU]LJ chiusi a nord pe proteggersi dalle temperature fredde invernali. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Vengono privilegiati materiali aturali, seleionati in base la loro rinnoabilità, al baso contenuo energetico urante il loro ntero ciclo di ta, al ridotto mpatto amientale in fase i estrazione e roduzione. progetto riorrerà a sistei di costruzioe basati sulla ecnologia del gno integrati on l’uso di altri ateriali vegeHSPÄIYHKPJLSlosa, canaa, lino) per la oibentazione minerali per i vestimenti. Biblioteca - primo piano collettore solare sotto vuoto ad alta efficienza verde pensile estensivo condotto estrazione aria pavimento galleggiante condotto immissione aria vespaio areato in muricci e tavelloni inclinazione dei raggi solari al 21 Dicembre collettore solare sotto vuoto ad alta efficienza verde pensile estensivo condotto estrazione aria pavimento galleggiante condotto immissione aria vespaio areato in muricci e tavelloni 10 Esempio di architettura realizzata (Biblioteca) Tecniche costruttive Il fabbricato è realizzato con tecniche di costruzione in legno a secco, è una metodologia costruttiva collaudata e sicura che riprende tecniche tradizionali con un forte aggiornamento tecnologico. I principali vantaggi riguardano: vmaggior comfort termoigrometrico e ricambio d’aria v migliore isolamento termico e acustico e quindi minore consumo energetico vimpiego di materiali rinnovabili, eco-compatibili e riciclabili vmaggiore rapidità di esecuzione Copertura Centro Servizi Sociali e Sala Polifunzionale La copertura della sala polifunzionale e del centro dei servizi sociali è realizzata con verde pensile estensivo. La vegetazione assume, prima che una funzione estetica, una funzione tecnica con vantaggi economici ed ambientali: v Migliore funzionalità della copertura con riduzione delle escursioni termiche. v Maggiore isolamento acustico con l’eliminazione di elementi JOLYPÅL[[VUVSLVUKLZVUVYL vTrattenimento della polvere. La riduzione d’aree che si surriscaldano elimina la formazione d’aria calda che tiene in sospensione il pulviscolo. v Risparmio energetico. È soprattutto in estate che si apprezza per la riduzione della temperatura in copertura. v Elevata ritenzione idrica. Un tetto verde con 8 cm di terriccio è in grado di trattenere in copertura, e restituire all’ambiente con S»L]HWVYHaPVULÄUVHSKLSSH pioggia. Il tetto a verde pensile contribuiZJLPUTVKVZPNUPÄJH[P]VHSTPNSPVramento del clima sia dell’ ecosistema cittadino sia del fabbricato attraverso la riduzione di temperatura dovuta all’assorbimento del calore e della luce da parte della vegetazione e la mancanza di surriscaldamento del fabbricato con la conseguente cessione di calorie all’ambiente circostante. L A V O R I Esempio di copertura a prato CRITERI DI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI L’impianto di riscaldamento e raffrescamento ambientale sarà realizzato utilizzando tecnologie che sfruttano energie rinnovabili a basso impatto ambientale. 3H WYVK\aPVUL KLP Å\PKP ]L[[VYP per il riscaldamento avverrà da pannelli solari termici posti in copertura. Il generatore di calore è previsto per la sola integrazione al riscaldamento solare. Nel periodo estivo l’accumulo di calore per la forte irradiazione solare viene sfruttato per la produzione di acqua refrigerata con refrigeratore ad assorbimento, il quale utilizza acqua calda per produrre acqua refrigerata. P U B B L I C I Il sistema di riscaldamento e raffrescamento è costituito da pannelli a pavimento, con pannelli di PZVSHTLU[V PU ÄIYH KP SLNUV WLY tutti i fabbricati. Nei bagni è preL’impianto solare è in grado di visto un circuito ausiliario d’intesoddisfare anche la necessità di grazione. acqua calda sanitaria richiesta dai D’inverno il pavimento radiante fabbricati. a bassa temperatura, produce temperature di lavoro del Esempio di architettura realizzata Å\PKV [LYTV]L[[VYL H[[VYUV P (porticato di accesso alla Biblioteca e alla Sala Polifunzionale) 35-40°C.. D’estate saranno intorno ai 10-20°C.. Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore L’impianto radiante abbinato con un sistema di ventilazione /ossigenazione in aria neutra permette di ottenere un clima ideale all’interno degli ambienti con dei costi competitivi rispetto ad altri sistemi. Si mira ad un risparmio energetico di almeno il 50% rispetto agli standard previsti dalle recenti normative europee e nazionali. 11 G R U P P I C O N S I G L I A R I ECOLOGIA E PROGRAMMAZIONE POLITICA In un articolo apparso su “La Repubblica” del sei settembre un importante economista francese, Jean-Paul Fitoussi, ha sottolineato come sia oggi decisivo per il futuro dell’Europa, e del mondo, Z]PS\WWHYL SH YPJLYJH ZJPLU[PÄJH ZWLJPHSTLU[L per affrontare la questione, che insieme a quella sociale, è fondamentale per le sorti dell’umanità, cioè quella ecologica. Partendo dall’assunto che il sistema economico partecipi di uno scambio reciproco con l’ambiente circostante, e valorizzando la lezione della bioeconomia di Georgescou-Roegen (segnalo di questo autore Bioeconomia. Verso un’altra economia ecologicamente e socialmente sostenibile, Bollati Boringhieri), l’economista francese ci ricorda che “attingendo agli stock di risorse naturali non rinnovabili (petrolio, materie prime) noi KLNYHKPHTV V TVKPÄJOPHTV X\HSP[H[P]HTLU[L PS patrimonio ambientale (terreni agricoli, acqua, risorse marittime) al quale imponiamo un ritmo di sfruttamento superiore alla sua capacità di rigenerarsi”. Insomma il processo economico produce o può produrre conseguenze irreversibili in ragione della sua interazione con la natura (un esempio: cambiamenti climatici irreversibili) e non può che consegnare alle generazioni future un patrimonio naturale impoverito, meno adatto a soddisfare i loro bisogni. La domanda che si pone è quindi come uscire da questa situazione, in un momento storico che presenta il decollo industriale di enormi aree del mondo, basti pensare alla crescita economica della Cina. Fitoussi indica una strada: non esiste solo la legge dell’entropia (il decrescere dell’energia liberata ÄUV HSSH TVY[L TH HUJOL S»H\TLU[V KLSSH conoscenza. È la ricerca, il progressivo aumento della conoscenza, che può in qualche modo incidere sul processo economico che degrada l’ambiente. La tesi di Fitoussi è più precisa: egli ritiene che lo stesso sviluppo economico possa progredire, a condizione che progredisca anche la conoscenza. La sola via d’uscita è investire nell’istruzione e nella ricerca, in particolare “sulle energie rinnovabili.. BRUNO COMAZZETTO Sindaco Il Capogruppo GIOVANNI TONELLA anche in relazione a tutto ciò che potrebbe ridurre il contenuto energetico del nostro livello di vita”. Quest’ultima indicazione mi permette di collegare quanto detto con la necessaria responsabilità politica che un’amministrazione pubblica deve avere. Da questo punto di vista possiamo affermare che l’amministrazione comunale di Cornuda non è rimasta con le mani in mano. Vi sono numerose iniziative a testimoniarlo: penso all’attività della commissione ecologica, al libretto sul risparmio energetico, agli investimenti sul fotovoltaico. Ma penso soprattutto alla scelta di vincolare l’investimento di potenziamento del Municipio e dei suoi servizi ad una progettazione che rispetti i parametri della bioedilizia e i protocolli di risparmio energetico (casa klima). È \UHZJLS[HJOLUVUZPKL]LKLÄUPYLJVYHNNPVZHILUZy doverosa e necessaria. Ed è una scelta che risponde anche alle precise richieste fatte sia in consiglio comunale che su questo giornale dalle minoranze, specialmente la Lega Nord, di investire fortemente nella costruzione del “nuovo Municipio” (salvo passi indietro immotivati dell’ultimo secondo). Anche la politica, come l’architettura, a Cornuda nel suo piccolo, pur con possibili limiti e con la consapevolezza che si può sempre migliorare, deve misurarsi nel migliore dei modi con i grandi problemi dell’umanità. L’attuale amministrazione dimostra perciò serietà e lungimiranza. Spero che questo impegno positivo possa essere condiviso e sia segno di una scelta politica patrimonio di tutti. Giovanni Tonella 1 0 ° A N N O D I AT T I V I T À SCONTO 20% per chi si sposa nel 2007 e prenota un album libro 12 www.albertoannoso.com - E-mail: [email protected] Via 8-9 Maggio, 36 - CORNUDA - Tel 0423 830939 LO SCEMPIO CHE VERRA’ Nei precedenti spazi di questo notiziario avevamo aperto una linea di credito alla maggioranza, in merito alle possibilità di ampliamento e localizzazione di alcuni servizi comunali nell’area a nord del municipio. Credevamo che, saltate alcune ipotesi di accordo urbanistico, l’unica soluzione fosse quella di concentrare gli investimenti in quest’area, anche in vista di una successiva ristrutturazione della residenza municipale Tale apertura era resa evidente dalla nostra disponibilità a discutere, proporre soluzioni, dare consigli, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro che avesse la possibilità di vagliare il miglior progetto, visto che quest’opera avrà un peso notevole nell’assetto urbanistico del nostro paese per i prossimi decenni. Purtroppo i risultati sono stati ben diversi, in quanto è uscito un progetto impattante, privo di armonia con l’ambiente circostante, sproporzionato sia rispetto all’area di ubicazione che alle esigenze dei cornudesi, costosissimo, che toglie parcheggi e verde. Fin dall’inizio, il nostro gruppo consigliare aveva proposto un modico ampliamento del municipio, funzionale ad una sua YPZ[Y\[[\YHaPVULS»L]LU[\HSLJVZ[Y\aPVULKP\UWPJJVSVLKPÄJPV HUVYKLKPSJVU[LZ[\HSLHIIH[[PTLU[VKPX\LSSPJVUÄUHU[PJVU il campo sportivo. Di queste ipotesi, le seconde trovavano risposta in un primo progetto presentato dai professionisti incaricati, anche se ci siamo resi subito conto che, rispetto a quanto preventivato nelle prime discussioni, il fabbisogno ipotizzato dagli amministratori comunali era già aumentato. 5LSSH WYVZLJ\aPVUL KLP SH]VYP SH Z\WLYÄJPL KH JVZ[Y\PYL u andata via via crescendo per accontentare vari assessori a JHJJPHKPNYH[PÄJHaPVUPWLYZVUHSPPX\HSPOHUUVPUNHNNPH[V\U NPVJV HS YPHSaV JVU P YLZWVUZHIPSP KLNSP \MÄJP L JVU HSJ\UL associazioni sui metri da destinare. Per le varie esigenze collegate alle sale prove si sono programmati spazi per più di 140 mq, nonostante sia da poco ultimato il restaurato dell’ ex palestra delle scuole elementari, luogo senza dubbio idoneo per ospitarle. Per i servizi sociali ed il progetto giovani i mq. sono stranamente saliti a 200,malgrado non ci sia un movimento di persone attorno a queste attività JOL]HKHUVHNP\Z[PÄJHYL\UZPTPSLPU[LY]LU[V4HHSSVYHLYHUV tutte esigenze impellenti? A nostro avviso no. Le uniche cose urgenti erano la biblioteca ed il centro anziani, mentre per le altre si poteva trovare destinazione negli spazi già a disposizione delle associazioni, senza ulteriore spesa. Questo non lo diciamo per cattiveria o per una sorta di ostracismo nei confronti di qualcuno, ma perché ci rendiamo conto che tutto ha un costo. Il progetto esigerà dai contribuenti, solamente per il primo Z[YHSJPV Á HP X\HSP IPZVNULYn HNNP\UNLYUL \U LEGA NORD FORZA CORNUDA Il Capogruppo CLAUDIO SARTOR secondo per la sistemazione dei piazzali. :LJVUZPKLYPHTVJOLS»H[[\HSLSP]LSSVKPJVZ[VHSTXuKPÁ (anche se i tecnici si sono già fatti scappare in seduta pubblica JOL WYVIHIPSTLU[L ZHYn KP Á HS TXZP JHWPZJL JOL questo modo di lavorare ha fatto salire notevolmente il costo dell’opera, esponendo il comune ad una manovra impegnativa, che rischia di compromettere gli investimenti nei prossimi anni. La nuova ala nord sarà anche impattante e sproporzionata rispetto al territorio nella quale sarà ubicata. Nell’area compresa tra l’ex campo di calcetto, quello del basket ed il verde circostante verranno costruiti 920 mq., mentre la nuova biblioteca arriverà ÄUVHSMYVU[LZ[YHKHJVU\UT\YVKPJPUX\LTL[YP Non sono stati previsti parcheggi, anzi ne verranno tolti, andando ad aggravare ancora di più il centro del paese. Insomma, un progetto fatto in fretta, lacunoso nei dati per chi doveva valutarlo, che non arricchisce Cornuda ma ne aggraverà i bilanci, che lascia irrisolti molti problemi, che sfregerà ancora una volta il centro del nostro paese. Per questo il nostro gruppo consigliare porterà avanti tutte le iniziative possibili per tutelare la nostra comunità da certe scelte scellerate che la giunta Comazzetto ha messo in atto, convinti che i cittadini capiranno che i loro bisogni sono molto distanti da quest’opera. In questa ‘’battaglia’’ avevamo trovato un alleato nel consigliere comunale Gianmauro Comazzetto, il quale da alcune settimane ci ha lasciato. Anche se la politica non ci ha trovato sempre uniti, non possiamo non ricordarne la grande passione che dimostrava per le vicende del proprio paese, sia sul piano politico, sia animandone la vita culturale. Il nostro gruppo consigliare intende esprimere anche W\IISPJHTLU[LSLWPZLU[P[LJVUKVNSPHUaLHSSHTVNSPLHPÄNSPLK al padre di Gianmauro per questa prematura scomparsa. Claudio Sartor G R U P P I C O N S I G L I A R I AVVICENDAMENTO NEL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD - FORZA CORNUDA Il Consiglio Comunale nella seduta del 21/09/2006 ha provveduto alla surroga di due consiglieri comunali del Gruppo consiliare “Lega Nord - Forza Cornuda”. Ciet Giovanni, trentottenne, enologo, di Borgo Villaraspa, sostituisce il consigliere Marco Marcolin, rieletto anche consigliere provinciale. Fa parte della commissione Urbanistica e della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari. Gallina Enrico, venticinquenne, studente universitario, di Via Fermi, sostituisce il consigliere Mario Turchetto. Fa parte della commissione per la Revisione dello Statuto e dei regolamenti ed è uno dei due rappresentanti dell’Amministrazione Comunale nel Consiglio Direttivo della Pro Loco. Ai consiglieri dimessisi è andato il ringraziamento del Consiglio Comunale e l’augurio di buon lavoro per i subentrati. 13 G R U P P I C O N S I G L I A R I PER CORNUDA GIANMAURO COMAZZETTO Il gruppo politico “Per Cornuda” e con esso l’intera comunità cornudese desidera rendere un semplice e profondo ringraziamento a Gianmauro Comazzetto, alla sua passione e all’impegno profuso con costanza e dedizione in ogni aspetto della vita sociale e comunitaria, alla sua vivacità intellettuale e alla sua generosa ed onesta disponibiltà nei confronti di chiunque. Esempio di vita sostenuta da una profonda fede cristiana e coniugata con equilibrio, coerenza e amore. Alla famiglia vanno le nostre sincere e sentite condoglianze. Il Gruppo “Per Cornuda” (9,(U¶7PHUPÄJHaPVULZ]PS\WWVH[[P]P[nLKPSPaPHLWYVK\[[P]H¶ZWVY[LSSV\UPJV PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PRONTO IL NUOVO DVD CON TUTTE LE INFORMAZIONI Con l’entrata in vigore della Variante generale al PRG (variante n.6) è stata completata l’informatizzaaPVULKLSWPHUVYLNVSH[VYLHNNPVYUHUKVSLIHZPJHY[VNYHÄJOLL[\[[LSLIHUJOLKH[P E’ ora disponibile la nuova veste completamente su supporto informatico. 7YLZZVS»<MÄJPV;LJUPJV[LSuHJX\PZ[HIPSLPS+=+HSWYLaaVKPÁWHY[PJVSHYTLUte adatto a professionisti ed agenzie immobiliari. 14 7LYMHJPSP[HYULSHJVUZ\S[HaPVULKHJHZHVKHSS»\MÄJPVLU[YVÄULHUUVZHYnWYLZLU[LHUJOLZ\SZP[V>LI del Comune di Cornuda.. 4 Ottobre: LA GIORNATA DEL VOLONTARIATO NOTTE DI NATALE: Brulè sotto l’albero dopo la Santa Messa di mezzanotte (a cura della Pro Loco). EPIFANIA: cartone animato per i bambini dopo la Santa Messa delle ore 9.00 con distribuzione della calzetta da parte della Befana (a cura della Pro Loco). GIORNATA del RICORDO: Istria, Fiume e Dalmazia: storia arte e cultura - Foibe, Gulag, Esodo. Mostra presso la sala Consiliare dal 2 al 5 febbraio 2007. Convegno venerdì 2 febbraio ore 20.30 presso sala Giovanni XXIII. Interventi di: Piero Del Bello (storico), Edoardo Pittalis (giornalista) e testimonianza di Nidia Cernecca. Il riconoscimento dell’Amministrazione comunale quest’anno è andato all’Associazione di Volontariato san Martino con la seguente motivazione: L’Amministrazione comunale esprime la sua riconoscenza ai volon[HYP JOL JVU ZWPYP[V KP HJJVNSPLUaH e apertura, senza discriminazioni verso i bisognosi, sanno essere preZLU[PLMÄJHJLTLU[LPUJVSSHIVYHaPVne con le istituzioni, dove si manifeZ[HUV ]LJJOPL L U\V]L WV]LY[n ULS nostro territorio. In occasione della festa di san Francesco d’Assisi, presso la chiesa parrocchiale, è stato eseguito un Oratorio per voce recitante, soli, coro, orchestra su musiche originali di Giuliano Pavan e Giorgio Susana e libretto di Donatella Pavan. 4 novembre: FESTA DELL’UNITÀ D’ITALIA Da alcuni anni si cerca di dare maggior vitalità alle feste civili, con l’omaggio ai caduti delle due guerre mondiali e il ricordo degli alti valori civili scaturiti dall’Unità d’Italia (1918) e dalla Liberazione (1945). Dopo la S.Messa si procede dalla chiesa parrocchiale verso il Municipio dove la Filarmonica con alcuni brani musicali accoglie le autorità civili e religiose per la cerimonia, il discorso del Sindaco e l’alzabandiera. CARNEVALE: KVTLUPJH L THY[LKy MLIIYHPV ! ZÄSH[H JHYYP allegorici e concorso macchiette (a cura della Pro Loco - per informazioni tel. 328.7160312) FESTA DELLA DONNA: 7 Marzo 2007 ore 20.30 Casa Giovanni XXIII premiazione Concorso di Scrittura Racconto e mi racconto. MOSTRA FOTOGRAFICA: Marzo 2007 La seconda guerra mondiale e la Resistenza nel trevigiano. Sarà presente per due settimane la mostra della Provincia di Treviso, cui ha contribuito anche la Biblioteca Comunale con alcune foto dell’AMS –Archivio della Memoria storica del Comune di Cornuda. 5LSS»VJJHZPVULZPWYVWVULSHWYLZLU[HaPVULKLSJVTIH[ÄSTZ\SSH3PILrazione di Cornuda. COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ E’ stata istituita recentemente la Commissione intercomunale per le Pari opportunità che riunisce i Comuni di Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba. La Commissione è composta da 12 membri: referenti politici e tecnici dei vari Comuni ed esponenti delle associazioni sindacali, della Confartigianato, dell’ULSS, delle associazioni di volontariato, delle scuole e dei gruppi famiglie attivi nel territorio. É l’organo consultivo dei Comuni che la compongono per tutto ciò che H[[PLULSHKLÄUPaPVULLNLZ[PVULKLSSLWVSP[PJOLLKLPZLY]PaPKPWYVTVzione delle pari opportunità e conciliazione di vita e lavoro. ,»ÄUHSPaaH[HHKHJJYLZJLYLSHJVUVZJLUaHKLPIPZVNUPKLS[LYYP[VYPV formulando delle azioni di promozione delle politiche e dei servizi per la pari opportunità. La nascita della Commissione, avvenuta dopo l’istituzione dello Sporr tello Donna che da circa 2 anni sta lavorando a sostegno sia delle donne che cercano lavoro che di quelle che devono conciliare i tempi della famiglia con il lavoro, si è resa necessaria dopo una valutazione di quanto ancora bisogna fare per promuovere una sensibilità e una conoscenza su questi temi. Si inizierà con un percorso formativo per la Commissione stessa, che avrà dei momenti aperti alla popolazione. Lo Sportello Donna resterà sempre attivo e sarà potenziato dal supporto della Commissione. ORARI APERTURA SPORTELLO DONNA: Pederobba lunedì ore 17.00 - 19.00 Cornuda martedì ore 17.00 - 19.00 Crocetta venerdì ore 17.00 - 19.00 15 NATALE di SOLIDARIETÁ Una SCUOLA per AIGA (diocesi di Adigrat - Etiopia) Il vescovo di Adigrat, in una sua visita a Cornuda dello scorso anno, ha proposto alla nostra comunità di sostenere una delle 21 scuole che la sua diocesi promuove in zone povere dell’Etiopia. Si è scelto di adottare la scuola di Aiga. Il progetto è triennale: per il 2006 l’intera somma è stata raggiunta con gli utili del concerto dei NomadiKPTHYaVZVTTH[PHPÁTLZZPH i Bilancio dal Comune. Per il 2007 viene proposta ai cornudesi una sottoZJYPaPVULHKLZZHOHUUVNPnHKLYP[VPYHNHaaPKLSSLZJ\VSLJVU ÁSL entrate del mercatino di Natale). Dati sulla Scuola di AIGA Aiga : il suono della campanella La diocesi cattolica di Adigrat si trova in Etiopia, nella regione del ;PNYH` H 5VYK JVUÄUH JVU S»,YPtrea. La lotta per l’indipendenza KHS NV]LYUV ÄSVZV]PL[PJV WYPTH L la guerra tra Etiopia ed Eritrea poi hanno coinvolto per un trentennio SH YLNPVUL PU ZHUN\PUVZP JVUÅP[[P inoltre l’arrivo di molti soldati ha portato all’aumento della prostituzione e alla diffusione preoccupante dell’AIDS. La guerra ha lasciato povertà, sfollati, vedove e orfani (il 45% della popolazione ha meno KPHUUP:PZVUVHNNP\U[PPUÄUL anni di tremenda siccità, che ha provocato milioni di morti. ETIOPIA Classi dalla Prima alla Quarta elementare Numero studenti 153 (6 insegnanti) *VZ[VJVTWSLZZP]V Á HSS»HUUVWLY\U[YPLUUPV WHNOLMVUKVWYL]PKLUaPHSLSPIYPLTH[LYPHSLKPKH[[PJV Perché? * L’Istruzione è una priorità “strategica” per lo sviluppo della perr sona, della propria famiglia, della comunità in cui vive e del popolo a cui appartiene. * La scolarizzazione offre strumen[PLMÄJHJPWLYPSWYVNYLZZVLJVUVmico e sociale, educa alla convivenza civile e alla promozione dei valori morali e civili. È importante • promuovere l’educazione in ambienti segnati dalla violenza della guerra, dal dramma dei rifugiati, dalla sofferenza della denutrizione; considerare la formazione scolastica di base come strumento minimo di promozione sociale; offrire, con la scuola, un ambiente di dialogo e di integrazione che permettano di superare qualsiasi tipo di discriminazione; garantire continuità ad un progetto di scolarizzazione ben avviato; favorire la formazione e la professionalità dei docenti (che possono garantire continuità didattica perché viene offerta loro una garanzia occupazionale); Z]PS\WWHYLWVSP[PJOLKPWYL]LUaPVULZHUP[HYPHKPWH[VSVNPLJOLHMÅPNNVno l’Africa quali l’AIDS; riconoscere il ruolo della donna nello sviluppo sociale ed economico del paese favorendo la formazione delle bambine; WYP]PSLNPHYLSLHYLLY\YHSPKLJLU[YH[LYHNNP\U[LJVUTHNNPVYKPMÄJVS[n dall’apparato statale, garantire il diritto all’istruzione a tutti. CONTRIBUISCI ANCHE TU AL PROGETTO UNA SCUOLA PER AIGA versa un contributo all’Associazione di Volontariato San Martino C/C 86430 - CAB 61660 – ABI 05418 9HQHWR%DQFD¿OLDOHGL&RUQXGDFDXVDOHXQDVFXRODSHU$LJD Per informazioni tel. 328 1003673