COPIA Delibera nº Data 86 20/11/2003 Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale adunanza straordinaria di prima convocazione - Seduta pubblica Oggetto: SVOLGIMENTO MOZIONI ED INTERPELLANZE. L'anno duemilatre, addì venti del mese di novembre alle ore 18.00 nella Sala delle adunanze consiliari previa l'osservanza delle formalità prescritte vennero oggi convocati i Consiglieri comunali. Sono presenti i Consiglieri: Nº Cognome Nome Pres. Nº Cognome Nome Pres. 1 LONARDI Mario Sì 12 PELLEGRINO Giancarlo Sì 2 VERONESI Franco Sì 13 FRIGO Gerardo No 3 NORDERA Arianna Sì 14 ZANONCINI Tiziano Sì 4 TOFFALINI Umberto Sì 15 RIGO Alberto Angelo No 5 MADINELLI Simone Sì 16 TEBALDI Aldino Giuseppe Sì 6 ALDEGHERI Valeriano Sì 17 GALVANI Giovanni No 7 BONETTI Mosè Dino Sì 18 DE SANTI Franco Giacomo Sì 8 BARBA Luciano Sì 19 CAMPEDELLI Luciano Sì 9 CALOI Attilio Sì 20 ZUMERLE Maurizio No 10 SPIAZZI Sergio Sì 21 FALEZZA Francesco Sì 11 OLIVIERI Giovanni Sì totale presenti n. 17 totale assenti n. 4 Presiede il Sig. Mario LONARDI nella sua qualità di Sindaco Assiste alla seduta il Sig. Dr. Lauretta Zanini Segretario del Comune. CC 86/03 Sono presenti in qualità di Assessori i Sig.ri Roberto Brangian, Luciano Grisi, Roberto Ottolini (Im.p. Im.p.) CC 86/03 Oggetto: SVOLGIMENTO MOZIONI ED INTERPELLANZE. Il Sindaco invita il Consigliere De Santi a leggere la sua interpellanza sul Bar del "Lascito Gambaro" del 19.11.2003 acquisita al protocollo generale in data 19.11.2003 al n. 32085 ALL. A); Il Cons. De Santi legge l'interpellanza, e aggiunge: "Io farei un intervento veloce se riesco a farlo, così poi Lei mi farà la risposta così chiudiamo con le mie osservazioni, altrimenti poi ci dilunghiamo oltre. Però vorrei prima di iniziare se mi è consentito, è inerente a questo tipo di problema, però capire come si deve regolare un Consigliere Comunale, magari di minoranza quando chiede delle documentazioni nei vari uffici, perchè io ho chiesto per quello l'ho messo qua di avere alcuni documenti inerenti a questo tipo di problema e mi è stato detto, non so se correttamente o meno che dovevo fare formale domanda giustificandone anche i motivi. Io penso che sia sufficiente a mio avviso, se non vengo smentito oltre, che l'unica giustificazione che io posso dare è che sono un Consigliere Comunale, che ho gli stessi diritti presumo di un Consigliere di maggioranza e di avere accesso come amministratore a tutti gli atti che competono all'Amministrazione. Questa è un pò la valutazione che dò io, poi se magari mi volete dare una risposta precisa su questo, sarei contento di avere una spiegazione. Questa è la prima osservazione che poi mi attendo come risposta. Allora, è evidente che questa interpellanza nasce da un certo malcontento di diversi cittadini, si nota, nel caso specifico che sembra quasi che ci sia una predilezione, un qualcosa, una specie di preferenza per dare significato ad alcune cose, perchè qua abbiamo il problema del tendone che è stato messo in una zona di un bar, perchè a questo punto non è più un centro ricreativo, qua il problema è questo non è usato come centro ricreativo è un bar a tutti gli effetti pagato dall'Amministrazione e la gente si chiede ma perchè è lì, perchè è stato messo lì? Cioè da chi è stato messo? Chi l'ha pagato? Questa è una domanda alla quale chiaramente poi il Sindaco ci risponderà, perchè anche altri esercenti se lo chiedono, poi il problema dell'orario perchè qua anche l'orario si era parlato in Consiglio Comunale in modo molto soft dell'orario, delle licenze, di capire quali sono poi appunto le attività che deve svolgere questo bar. A fronte di questo c'è anche un altro problema l'idea era nata e qua mi trovavo concorde come centro ricreativo soprattutto per gli anziani, a questo gradirei sapere magari questo è un dato che sicuramente una ... deve avere e dire ok dall'inizio dell'attività ad adesso quanti pasti sono stati o la media dei pasti scodellati mezzogiorno e sera? Capiamo se questa attività serve per quello che è nata o se magari c'è un'altra strada, una devianza su quello che è l'intervento originale, ecco qui ci sono alcune delle cose che si sente in giro. Poi anche per quanto riguarda l'U.S.L., l'U.S.L. io guardavo i documenti, c'è sempre una richiesta adeguamento U.S.L. adeguamento U.S.L., scusate ma non c'è un documento che dice adeguamento U.S.L., e anche i Revisori del Conti io ho chiesto ai Revisori dei Conti di analizzare tutto fanno un riferimento che ci dicono dunque: "... Per l'adeguamento delle strutture del Centro Ricreativo come contestuale autorizzazione dell'esecuzione dei lavori. La richiesta da parte dell'U.S.L. 20 di adeguamento degli impianti esistenti nel locale al momento del verbale di consistenza risulta essere fatta solo verbalmente, per una visione completa della procedura pertanto è opportuno che gli uffici preposti chiedano copia della pratica ai competenti uffici dell'U.S.L. stessa", cioè praticamente ci troviamo al 19, 20 scusate di novembre non abbiamo nessuna lettera dell'U.S.L. che giustifica l'intervento economico fatto. Va be tanto è stato fatto va bene. Ecco tanto ho fatto una carrellata se"; CC 86/03 Sindaco: "Voglio dire, Lei ha ribadito alcune domande contenute nell'interpellanza altre sono diverse, poi immagino che presenterà altre ..."; Cons. De Santi: "Avremo tempo per discuterne"; Sindaco: "Capisco che Lei poi su questa cosa continua, però ecco ..."; Cons. De Santi: "Non io, mi chiedono di farlo è"; Sindaco: "E' Lei qui voglio dire in Consiglio Comunale, io mi rivolgo a Lei "; Cons. De Santi: "Rappresento una parte di cittadini"; Sindaco: "Credo di sì, adesso io non so quanta sia questa parte, certo è che Lei dice che sente cose in giro, critiche, eccetera, noi per fortuna probabilmente sentiamo solo le cose positive ma questo ci fa piacere, perchè vuol dire che in qualche modo si coalizzano le cose positive verso quelli che parlano con noi e si coalizzano le cose negative rispetto a quelli probabilmente che parlano con Lei"; Cons. De Santi: "E', ma Lei sa anche quali sono quelle negative signor Sindaco, comunque andiamo avanti"; Sindaco: "No, io di cose negative non ne vedo anche perchè adesso entrando nel merito, mi lasci finire, Lei ha finito il suo intervento adesso io le rispondo. Solo per quanto riguarda la prima cosa che Lei diceva e cioè la questione della richiesta scritta. La richiesta scritta è necessaria qualora il Consigliere non richieda copia dei normali atti che riguardano l'attività del Consiglio, le delibere o atti diciamo propedeutici alle delibere del Consiglio ma chieda atti che riguardano altri aspetti dell'attività amministrativa è evidente che hanno il diritto d'accesso nei puri limiti della loro competenza in quanto Consiglieri, ma è altrettanto evidente, altrettanto necessario che venga fatta una richiesta scritta, perchè se il materiale richiesto non è attinente alle deliberazioni del Consiglio è normale e anche giusto credo che i funzionari comunali facciano delle copie a fronte appunto di una richiesta motivata da parte del Consigliere Comunale che ha diritto evidentemente ad avere poi le cose che chiede. C'è una predilezione per il Centro Gambaro, Lei dice che c'è una predilezione, è il Centro Sociale del Comune, l'abbiamo fatto noi ci mancherebbe anche che non ci fosse una predilezione è il Centro Sociale Comunale nel quale c'è il Geko Caffè che è il servizio bar appunto del Centro Sociale. Non è un mistero voglio dire e non vogliamo sia un mistero, perchè il Centro Sociale lo abbiamo fortemente voluto faceva parte dei nostri programmi è stato ..."; Cons. De Santi: "Centro ricreativo strutturato soprattutto per gli anziani è ben diverso da quello che volete far diventare"; Sindaco: "Scusi mi lasci finire Consigliere, Lei ha già detto queste cose. Quindi voglio dire la nostra predilezione non è semplicemente predilezione così casuale è programmazione esecuzione di opere, attivazione di un servizio cheè un servizio mirato alla popolazione anziana del comune per quanto riguarda servizi specifici e l'attività culturale, il Centro Sociale è aperto, lo abbiamo sempre detto a tutti i cittadini, non solo gli anziani ma a tutti quelli che vogliono fermarsi al Centro Sociale tanto è vero che abbiamo messo nel bando non un'attività di tipo circolo che sarebbe stata chiusa ad alcuni ma abbiamo preferito un'attività di tipo commerciale, CC 86/03 di tipo bar, proprio perchè sia disponibile e aperta a tutti. Se Lei si riferisce come immagino alle attività svolte durante la Festa del Patrono, le ricordo che il parco e la struttura del Lascito Gambaro è una struttura comunale. Noi quest'anno abbiamo ritenuto di concentrare l'attività ricreativa prevista per la Festa del Patrono in quella sede proprio in forza del fatto che ìl c'è una gestione e quindi nella valutazione se mettere il tendone in piazza come gli altri anni o in altri posti del Comune decentrati oppure metterlo a questo punto al Centro Sociale Gambaro dove c'è la gestione del Centro Sociale abbiamo optato di metterlo lì e di programmare lì le feste che riguardavano il patrono. Quindi se come immagino appunto la sua richiesta si riferisce a questo è evidente che questa è una scelta che abbiamo fatto per la festa del Patrono che potremo fare per il Natale, per il Capodanno, per tutti i momenti dell'anno in cui l'Amministrazione Comunale riterrà opportuno programmare attività di tipo sociale, ricreativo o quant'altro in uno dei suoi centri e il Centro Gambaro è uno dei centri comunali. Quindi è il centro voglio dire, immagino che quelli che si lamentano al suo cospetto se noi avessimo messo il tendone in piazza e avessimo chiuso il traffico ci avrebbero detto che saremmo stati sciocchi ad avere come dire affaticato tutto il paese, il centro storico, quando avevamo un centro sociale con relativa pertinenza dove collocare il tendone senza disturbare il traffico. Avrebbero avuto anche qualche, come dire ragione tanto è vero che poi nella valutazione sulle opportunità la nostra scelta è caduta proprio sulla zona verde del Gambaro dove peraltro il tendone è stato possibile montarlo senza nessun danno a piante o ad altre cose perchè lo spazio è sufficiente. Entrerei nei punti delle richieste chiedendo all'Assessore Ottolini delle questioni che riguardano gli aspetti commerciali, gli orari"; Ass.re Ottolini: "Per quanto riguarda la licenza, è stata data la categoria C che naturalmente può vendere alcoloci e anche superalcolici però legata all'attività socio-culturale, praticamente non è una licenza del Comune, ma è legata all'attività sempre socio-culturale. I prezzi quando è stato fatto il bando di concorso è stato chiesta una riduzione da parte delle società partecipanti, l'Associazione "El Ceibo" ha offerto meno diciassette per cento e questo penso che si possa anche controllare. Gli orari: attualmente abbiamo valutato un pò tutto ad ogni modo loro hanno l'orario dalle otto alle ventuno escluso venerdì e sabato che è dalle ore otto alle ore ventiquattro, però gli altri giorni quando c'è la Sala Civica aperta loro fanno un servizio di tenere aperto per i più bisognosi che devono accedere dall'ascensore. Naturalmente nell'apertura hanno aperto anche il bar e questo è naturale che fanno anche consumo oltre a fare il servizio"; Cons. De Santi: "Scusi mi può rispiegare, non l'ho capita, cioè l'orario, veramente non l'ho capita"; Ass.re Ottolini: "L'orario è dalle ore otto alle ore ventuno lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, però se nella Sala Civica si fa attività o c'è un'assemblea o riunione loro sono obbligati a tenere aperto il bar, perchè l'ascensore che abbiamo per le persone disabili devono accedere e recedere dal bar e naturalmente fanno un servizio e devono rimanere lì finchè è finita l'assemblea, mi capisce? Naturalmente il bar è aperto è, fanno un servizio però tengono aperto anche il bar mentre gli altri giorni venerdì e sabato è aperto fino alle ventiquattro sempre anche in questi giorni se sopra c'è un'attività ricreativa o quel che c'è, loro devono rimanere finchè ci son persone nella Sala Civica"; Cons. De Santi: "Ho capito la prima volta che me l'ha rispiegato"; Ass.re Ottolini: "Però i prezzi l'ha capito?"; CC 86/03 Cons. De Santi: "I prezzi che è diciassette virgola qualcosa Assessore Ottolini nonè diciassette, virgola qualcosa, se lo vada a vedere si riferiscono a uno sconto che loro dovrebbero fare ma vengono controllati? Chi li controlla è stato fatto questo controllo? Questa è una domanda, no no, ma non c'entra niente"; Sindaco: "Nel senso che tutte le attività di controllo sono attività che fa l'Amministrazione Comunale, le articolazioni funzionali dell'Amministrazione Comunale. Ci sono altri punti volevo risponderLe a quelli, la tensostruttura installata Lei chiede per la festa del Patrono davanti al bar da chi è stata noleggiata e da chi è stata pagata? Quella è la tensostruttura di proprietà del Comune. E' la tensostruttura che era stata installata presso le scuole medie, che è stata rimossa dalle scuole medie, è stata installata provvisoriamente presso il Gambaro appunto e poi verrà rimessa diciamo in magazzino in quanto è struttura del Comune che fa parte fra l'altro della dotazione della Protezione Civile. Quello che invece riguarda la domanda del documento dell'U.S.L. 20 siamo in attesa, le avevo già spiegato l'altra volta, l'USL 20 ha un ufficio che segue tutte le pratiche edilizie e che rilascia le autorizzazioni sanitarie per le pratiche edilizie, sia di tipo civile che di tipo commerciale, questo servizio dell'USL non rilascia certificazioni o documenti in cui chiede che cosa va fatto ma normalmenteè un ufficio presso il quale i professionisti che fanno i progetti si recano ottemperano alle richieste che l'USL fa l'USL rilascia alla fine il nulla osta di tipo sanitario. Quindi non c'era una prescrizione, diciamo così un documento scritto che l'U.S.L. aveva fatto nel caso del Lascito Gambaro per quanto riguarda la necessità di mettere determinati diciamo pezzi di bancone con copertura in acciaio inox e c'è tutta una serie di cose. Noi abbiamo chiesto all'U.S.L. che queste prescrizioni ce le invii per iscritto visto che Lei ce l'aveva chiesto e che appunto anche i Revisori del Conto ci hanno detto se possiamo procurarcele, stiamo aspettando che l'U.S.L. ci invii il materiale. Finchè l'U.S.L. non ce lo invia non è che possiamo produrre un documento che appunto stiamo ancora aspettando, appena l'Azienda Sanitaria ci invierà quella relazione, quel documento poi faremo sapere le manderemo copia, però ecco è una procedura, ma qua c'è anche probabilmente credo che anche i progettisti possano dirlo non è rituale che l'USL faccia queste osservazioni per iscritto. Mi pare che sia tutto"; Cons. De Santi: " Mi scusi, nella richiesta si faceva espressamente richiamo all'adeguamento alla normativa U.S.L., allora se c'è la normativa ci sarà anche la lettera, aspetteremo comunque questo. Io volevo, visto che Lei mi ha risposto se permette chiudo, allora intanto è chiaro che spostare una tensostruttura costa è evidente che lì non c'è andata per dono del Signore, sarà stato fatto un progetto, sar à stato fatto qualcosa, un costo che i cittadini hanno sopportato. Poi il discorso degli orari lo abbiamo affrontato abbiamo un centro ricreativo, un centro sociale quello che si vuole chiamare che per me è un esercizio pubblico dove l'Amministrazione, a mio avviso, ha fatto fare concorrenza sleale ad altre attività, questa è una mia valutazione poi chiaramente, non è la sua, però a fronte di questa volevo chiedere diamo come Amministrazione, facciamo, spostiamo e i ricavi relativi a tutte queste operazioni in capo a chi rimangono? A chi fa l'attività. Cioè c'è una discrepanza tra questo voglio dire, portiamo tutto in un centro sociale in un centro ricreativo, il Comune esplica la sua funzione e installa, spende, i ricavi di tutto quanto l'intervento sicuramente non vengono al Comune a mio avviso. E questa è una valutazione ognuno fa le sue valutazioni. Poi non vorrei fare una vena polemica, non è la serata sto facendo il mio lavoro signor Sindaco, dai che è corretto e Lei lo sa bene altrimenti non starei qua a farlo, corretto da parte mia, da parte Vostra. E' questo: io spesso e mi sono scontrato anche una volta al Teatro Peroni, quando si parla sempre di mercato ecosolidale di interventi ecosolidali e qui scusate mi domando ma allora dentro ci sono solo prodotti CC 86/03 ecosolidali o di fronte alle necessità del vil denaro c'è dentro anche che ne so prodotti che nulla hanno a che spartire con l'ecosolidale, allora vede che anche qua c'è una discrepanza, perchè cambia tutto, si cambiano le carte in tavola secondo me, è un problema anche questo, perchè se vogliamo fare una cosa la facciamo fino alla fine non la facciamo solo metà e poi metà per convenienza dall'altra parte, è questo che stride, però ripeto ognuno fa le sue valutazioni"; Il Sindaco invita a passare all'interpellanza successiva sempre del Consigliere De Santi sulla richiesta di installazione targa commemorativa del 19.11.2003 acquisita al protocollo generale in data 19.11.2003 al n. 32100- ALL. B); Il Cons. De Santi legge l'interpellanza e aggiunge: "Questa era evidente scusate, questa è interpellanza in questo momento. Interpello il Consiglio Comunale nella persona del Sindaco se c'è la possibilità di installare una targa, allora la trasformeremo in mozione, non c'è problema. Trasformiamola direttamente in mozione, non ho problemi, però tanto volevo finire poi vediamo come si evolve la situazione. Qua il problema è questo, questa iniziativa nasce molti mesi fa, come è stato segnalato su quel libretto che è girato per San Martino, qualcuno forse l'avrà visto ci ha colpito l'ultimo fatto sicuramente come ha colpito tutti. Di conseguenza come Circolo abbiamo cercato di unire le due situazioni e siccome la richiesta originaria era di farla... e nessuno sospettava quello che succedeva dopo ho ritenuto opportuno fare questa richiesta di inserire una targa sulla quale non vi era nessun riferimento politico, di nessun partito, solo una targa a ricordo di quello che era stato e di quello che era successo in questi anni per ricordare in futuro magari quello che si può evitare che succeda questo è il senso della richiesta che noi avevamo fatto. Poi se c'è da trasformarla in mozione, se c'è da parlarne, sono qua non c'è nessun problema. Ripeto era un'iniziativa nata dal Circolo Alleanza Nazionale, che io spero possa venire accolta, perchè vedo che qua ce n'è un'altra Vostra che condivido non c'è dubbio che la condivido, perchè scusate ..."; Sindaco: "Quella la vediamo al punto successivo"; Cons. De Santi: "Non voglio leggerla per nulla togliere al Consigliere Madinelli che vedo che l'ha firmata, la condivido appieno a parte la posizione che poi la Sala Civica nuova va be, ma il senso è sicuramente condivisibile, però vedete il discorso è questo, noi abbiamo fatto un'operazione che viene da lontano è una richiesta molto normale, molto semplice, e mi vedo una mozione che è datata oggi che è arrivata il giorno dopo che io l'ho presentata allora qua mi sorge un dubbio"; Cons. Madinelli: "E' la data del Consiglio Comunale quella ìl Consigliere"; Cons. De Santi: "No, no mi scusi è la data di registrazione al protocollo, che cambia, allora mi sorge un dubbio ma se l'avete fatta un senso civico per farla, mi va benissimo. Ma se l'avete fatta solo per contrapporre a una mia richiesta legittima, è un'osservazione mi permetta, se io la protocollo al diciannove al venti a mezzogiorno ne viene protocollata un'altra minimo minimo mi permetta che mi sorga un dubbio, allora voglio dire discutiamo su quello che vogliamo fare, mi va bene, perchè è evidente che va bene però non gradirei che questa fosse esclusivamente sistema per chiudere questa mia richiesta, perchè non sarebbe, credetemi non sarebbe corretta. Perchè noi abbiamo fatto una richiesta al di là di ogni retorica che nasce da prima, Voi la fate adesso in data dopo, scusate se ho qualche dubbio, se magari poi siccome considero la persona molto responsabile il Consigliere Madinelli che l'ha presentata ne discutiamo non so se il Sindaco vediamo di trovare una formula, perchè questo secondo me questo era importante per CC 86/03 una logica proprio di servizio che noi intendiamo come valore, grazie"; Sindaco: "Lei in questa interpellanza propone di mettere una targa per onorare e ricordare i soldati italiani delle recenti missioni di pace sul monumento ai caduti. La posizione dell'Amministrazioneè che il monumento ai caduti ha una sua storia, ha una sua provenienza, è un monumento ai caduti di tutte le guerre e quindi in se stesso è già un monumento che ricorda tutti i caduti che peraltro in questo caso sono anche caduti civili. Quindi pensare a una targa che ricordi solo i soldati italiani quando le missioni di pace sono composte lo sappiamo bene, perchè anche nell'ultimo caso di Nassiria due erano civili dei caduti italiani, ecco non ci sembra condivisibile ripeto per questo motivo e cioè perchè i caduti sono sia in armi che civili ma anche perchè appunto ripeto oggi come oggi la memoria storica, la sensibilità anche della nostra comunità per quello che riguarda quel monumento è una sensibilità e una memoria storica che secondo noi va mantenuta e tutelata e rispettata. Mentre invece riteniamo che sia impossibile come difatti stavamo in qualche modo pensando e come poi appunto vedremo nella mozione che ha presentato il capogruppo Madinelli, mentre invece pensiamo che in un paese, in un Comune come San Martino come ci sono diversi luoghi diciamo dell'incontro e della relazione degli abitanti sia giusto pensare ad altri elementi che rafforzino il senso civico e la memoria e il riconoscimento anche per coloro che hanno sacrificato la loro vita e quindi sia opportuno pensare ad altri segni, altri segni che connotano la nostra comunità, che sono segni che debbono essere necessariamente segni più moderni, segni che riguardano i fatti che sono accaduti nel dopoguerra diciamo ma specialmente negli ultimi decenni e che quindi possono dare ancora maggiore senso diciamo così civico e senso di riconoscimento per tutti i cittadini che sono sensibili e sono molti lo abbiamo visto a questi temi. Ecco affastellare in qualche modo una serie di simboli, di ricordi di segni sullo stesso monumento ci sembra francamente non opportuno, ecco"; Cons. De Santi: "Facciamo un cippo"; Sindaco: "Quindi siamo più dell'idea, quindi questa, se mi permette anche questa commistione tra Circolo di Alleanza Nazionale e una iniziativa che deve essere un'iniziativa del Consiglio Comunale, se mi permette, è una posizione mia personale non è secondo me opportuna, mentre invece ripeto ..."; Cons. De Santi: "Ma non avevo dubbi sul fatto che ... vede Lei mi sta confermando quello che io le ho anticipato con molta serenità cioè a Voi dà fastidio che qualcuno arrivi prima a pensare le cose e volete accreditarvi vede mi conferma questo"; Sindaco: "No, no, guardi questa è un'osservazione personale Consigliere. Io glielo dico, glielo ho detto e glielo ribadisco il fatto che Lei preveda che il Circolo si faccia carico dell'organizzazione per una manifestazione pubblica di inaugurazione di una targa che non può essere che una targa civica del Consiglio Comunale, mi sembra che sia francamente fuori luogo, ma Le ripeto questa è una posizione mia che l'ho detta e l'ho ripetuta della quale sono convinto ma non è questo il punto. Il punto come le dicevo è che come Amministrazione non consideriamo opportuno sovrapporre simboli a simboli, elementi ad elementi, mentre invece ci sembra opportuno che si moltiplichino nel nostro territorio, oggi abbiamo il monumento ai caduti, abbiamo il monumento al Gambaretto, abbiamo il cippo che ricorda Don Beppo, credo che sia opportuno appunto che ci sia in un luogo di grande significato civico, ci sia qualcosa, ci sia un nuovo monumento che ricorda i caduti per le missioni di pace. Su questo poi ripeto credo che adesso continueremo a discutere per quanto riguarda appunto le indicazioni CC 86/03 contenute nella mozione successiva"; Cons. De Santi: "Allora facciamo così signor Sindaco, se mi permette, se mi consente, che parola. Abbiamo una mozione che adesso il Consigliere Madinelli porterà al Consiglio Comunale io volevo così discutiamo di tutte e due oppure si voteranno tutte e due siccome era evidente sospettassi quanto meno questa vostra posizione, perchè insomma, no siamo tutti quanti italiani Consigliere Spiazzi, questo è il problema e siete arrivati dopo come al solito dai ... mi scusi lo può richiamare all'ordine per cortesia"; Sindaco: "No, ma Lei dovrebbe dire se è soddisfatto della risposta o meno"; Cons. Spiazzi: "Signor Sindaco un'interpellanzaè chiusa si passa alla mozione, basta"; Cons. De Santi: "Scusi volevo capire, ma il Sindaco è diventato il Consigliere Spiazzi adesso, no io le stavo dicendo, perchè se qualcuno vuole ascoltare ascolta, ma se qualcuno ha il cerume nelle orecchie forse è meglio che vada a farsi fare una visita. Scusate stavo dicendo visto che il Consigliere Madinelli presenterà una mozione, presento la mia in contemporanea che era già pronta, è evidente nel quale si chiede che il Consiglio Comunale si esprima sulla richiesta presentata dal Circolo se installare sul monumento una targa che ricordi il sacrificio, io la presento pari pari"; Sindaco: "Quindi diciamo Lei la trasforma in mozione, mi pare di capire"; Cons. De Santi: "Oppure la trasformo in mozione, però vorrei leggerla se mi permette, per correttezza di presenti, oppure le presento questa che è già fatta, la leggo"; Il Cons. De Santi legge la mozione per la richiesta di installazione di targa commemorativa ai caduti ALL. C) e aggiunge: "Non ho mica detto che la facevamo solo noi, era tutta da concordare comunque ve la presento"; Sindaco: "Va bene, quindi sulla mozione che ha diciamo lo stesso testo dell'interpellanza, votiamo ma possiamo anche discutere dimenticavo che abbiamo anche la Piazza Marinai d'Italia dove c'è mi pare un segno di ricordo per i Marinai"; Cons. Madinelli: "Scusate io non vorrei votare adesso questa mozione. Io vorrei almeno questa sera cercare di evitare qualsiasi polemica assurda, ridicola e penosa su questo argomento a partire dalla sua Consigliere De Santi, perchè sinceramente io mi sento offeso da quello che ha detto, perchè non è possibile pensare che ci possano essere delle dietrologie su una mozione che sostanzialmente presenta il senso della sua alla fine, perchè adesso è Lei che invece si vuole dare come esclusivista di un'idea del genere"; Cons. De Santi: "Ho premesso che la sua la voterò volentieri, l'ho premesso, perchè è una proposta intelligente, non ho mica detto di no io, anzi, disponibilissimo a votarla glielo confermo"; Cons. Madinelli: "Ok, allora siccome le due mozioni sono simili secondo me, nel senso sono uguali secondo me sono uguali, la mia secondo me presenta un aspetto forse in più della sua, cioè un salto nel senso che coinvolge la comunità di San Martino Buon Albergo, cioè tutta la comunità di San Martino Buon Albergo e di questo nella sua mozione non si parla. Posso CC 86/03 leggere la mia prima di andare ai voti della sua o no?"; Sindaco: "No, perchè sono due punti distinti purtroppo a meno che non chiediate"; Cons. Madinelli: "A meno che non ci prendiamo ... a me dispiace bocciare la mozione del Consigliere De Santi sinceramente, però non possiamo mica votarle tutte e due"; Sindaco: "Potete chiedere di unificare la discussione...", Cons. De Santi: "Se facciamo una sospensione"; Cons. Madinelli. "Quello volevo chiedere"; Cons. De Santi: "Io direi che per la logica delle cose facciamo una sospensione e vediamo cosa fare se lo volete"; Sindaco: "Allora facciamo cinque minuti di sospensione"; La seduta viene sospesa per cinque minuti. Si riprende la seduta. ENTRA IL CONS. RIGO Cons. Madinelli: "Rimangono le due mozioni divise"; Sindaco: "Concludiamo la discussione della prima mozione, e poi passiamo alla seconda, se ci sono interventi, è già stata trasformata in mozione dal Consigliere De Santi"; Cons. De Santi: "Io potrei fare una dichiarazione per il voto, nel senso che confermo che il senso civico dell'iniziativa che non voleva essere assolutamente strumentale, perchè richiamata molto tempo fa, e ripeto richiamata molto tempo fa. Io apprezzo e riconfermo la mozione del Consigliere Madinelli l'apprezzo però mi vedo costretto a mantenere la mozione presentata da Franco De Santi come Circolo di A.N. nel rispetto anche se qualcuno mi taccia di non siamo tutti di Alleanza Nazionale, ma non me ne frega niente io sono onorato di esserci per rispetto di quello che noi abbiamo pensato ripeto in tempi non sospetti. Di conseguenza io un minimo di disponibilità e buona volontà di capire anche che magari le minoranza ripeto hanno qualche volta qualche idea, secondo me poteva essere un'operazione che poteva essere fatta sia una e l'altra. Tutto qua io dico che allora voterò sicuramente per la mia mozione"; Cons. Madinelli: "Io invece volevo dire che è un pò difficile votare contro a questa mozione ma voteremo contro a questa mozione, perchè riteniamo che la mozione presentata dal sottoscritto inglobi assolutamente, completamente la mozione presentata da Alleanza Nazionale. Quindi approviamo nel senso profondo e nel vero significato la mozione di Alleanza Nazionale ma voteremo la nostra, perchè siamo sicuri di includere Alleanza Nazionale e tutti i cittadini di San Martino Buon Albergo"; Cons. Falezza: "Io voterò a favore di questa mozione anche della successiva però l'intervento CC 86/03 quello complessivo, è inutile che faccia due volte lo stesso intervento e quindi lo faccio nella mozione successiva l'intervento completo"; Sindaco: "E' opportuno che io legga anche la mozione, perchè la mozione dice: - 'Si chiede che il Consiglio Comunale si esprima sulla richiesta presentata dal Circolo di Alleanza Nazionale di installare sul monumento ai caduti una targa che ricordi il sacrificio dei caduti per la pace, il Circolo si farà carico degli oneri e dell'organizzazione e coinvolgendo il Consiglio Comunale nella manifestazione'- questo è il testo che adesso andiamo a votare"; Cons. Tebaldi: "Riconosco che l'interpellanza fatta da De Santi possa essere realizzata come memoria ai caduti in tempi molto più brevi per cui sono sicuramente a favore"; Cons. Campedelli: "Io sono a favore naturalmente di tutte e due le mozioni, perchè è una cosa esemplare, appunto sono a favore perchè la cosa deve essere fatta, quindi spero che giustamente come ha detto il Consigliere Tebaldi sarebbe più veloce la mozione di De Santi dove va posta non mi faccio un problema, l'importanteè che vada fatta, grazie"; Ass.re Aldegheri: "Io voto sicuramente la nostra mozione, però la voto con rammarico, mi spiace votare contro la ....(cambio cassetta) .... concordata, per cui voto contro quella di De Santi ma per la nostra, con rammarico"; Ass.re Brangian: "Come sapete io e l'Assessore Grisi, l'Assessore Ottolini non votiamo. A nome dei tre volevo dire che mi è piaciuto il discorso della commemorazione, del cippo, della lapide, di tutto quello che volete Voi però stranamente facendo l'Assessore alla Cultura ho imparato a volare anche più basso, perchè i nobili discorsi sui principi, sono interessanti, belli, però lasciano un pò il tempo che trovano. Per esempio non ho sentito nessuno di Voi, di noi scusate, fare una proposta che probabilmente era ancora più veloce di quella del Consigliere De Santi, che era per esempio la butto lì è, naturalmente, quella di devolvere il gettone di presenza di oggi ai familiari delle vittime, velocissima, più pratica, più immediata, forse anche più utile, tanto per dirne una. Poi mi dispiace che ci siano due mozioni contrapposte ma devo anche dire la verità Consigliere De Santi, che peccato che quella mozione contenesse questo riferimento così strumentale voglio dire a una forza politica, continuiamo a parlare di sentimenti comuni e poi qualcuno ci tiene a dire ma l'abbiamo fatto prima noi. Non ho sentito il Consigliere De Santi, ho sentito la sua forza politica, allora, ma potrei dire visto che lui mi ha abituato e gliene sono anche grato a pensare che non sempre le cose sono come si vedono, dico ma è giusto che io se dovessi votare voti con la proposta di un partito che stamattina in fretta e furia ha espulso dal proprio ambito un parlamentare che ha presentato in Parlamento a tutti i parlamentari una cassetta a difesa di Priebke ma io non sono così malizioso come il Consigliere De Santi, per cui dico no, no, se le forze politiche sono d'accordo su tutto su questo argomento non vado a vedere il male. Però ecco magari dubitando come diceva qualcuno qualche volta si imbrocca, non mi è piaciuto questo fatto perchè altrimenti credo non ci sarebbe stata neanche discussione e al di là delle forme come manifestare poi questo tipo di ricordo perenne ci saremo trovati tutti d'accordo, invece nel personalizzare e nel particolareggiare, nel partitizzare certe cose poi ci si trova a scontrarsi. E' un invito che faccio a tutti anche a noi, a tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza su certi argomenti lascerei fuori i partiti. Io in questo caso sono onorato di non farne parte, ma qualcuno giustamente è onorato di farne parte dei partiti, perchè sono una realtà democratica, però in questo momento mi sentivo molto più libero io nell'esprimere se avessi esprimere un voto. Ecco su argomenti come questo da primogeniture o voglio dire le etichette finiscono poi per generare situazioni imbarazzanti come CC 86/03 quelle che ho sentito esprimere proprio dai Consiglieri che sono intervenuti. Mi dispiace non poter ma, peccato, era un'occasione in cui lasciando fuori dalla porta i bassi interessi di partito si poteva anche trovare un accordo generale, grazie"; Cons. Campedelli: "Io sposo appieno quello che ha detto l'Assessore Brangian, sul fatto del gettone di presenza, se è possibile non so come se bisogna votare o cosa, il mio gettone di presenza lo dò volentieri alle famiglie dei caduti"; Sindaco: "Va bene, questo però è un altro argomento che però possiamo anche discutere. Io sempre a titolo personale, io ribadisco che non vedo due mozioni contrapposte nello spirito. E' evidente che se lo spirito è quello di commemorare un sacrificio e su questo mi pare siamo tutti d'accordo, c'è un'applicazione, c'è un'attuazione pratica sulla quale invece stiamo discutendo, che francamente continuo a non considerare fattibile per quanto proposto dal Consigliere De Santi, cioè porre una lapide sul monumento ai caduti è un atto secondo me che noi non credo possiamo assumere. Io ricordo che quattro anni fa l'Associazione dei Combattenti e Reduci ci chiese la possibilità di installare una lapide ulteriore sul monumento ai caduti e noi preferimmo dire no il monumento ai caduti è un monumento che è nato storicamente a San Martino, che ha la sua configurazione, ne manteniamo, l'abbiamo pulito sistemato ne manteniamo il decoro, ma il monumento è quello. Quindi voglio dire se in qualche modo la sensibilità è condivisibile ed è la stessa sensibilità della mozione successiva, qui stiamo parlando non tanto ripeto della sensibilità, ma stiamo parlando di un'attuazione pratica che mi sembra francamente fuori luogo, così come ripeto sempre a titolo personale ritengo fuori luogo che si mescoli un momento di alto valore civico, come quello dell'inaugurazione di una lapide a memoria di persone che si sono sacrificate con quella che può essere una legittima attività di un Circolo di Alleanza Nazionale ma che però non può entrare dentro una manifestazione di questo tipo, una manifestazione che tende a mettere, a impiantare nel nostro comune, nella nostra comunità un segno di memoria che resterà per gli anni futuri. Qui ripeto ci sono due elementi: il rispetto del monumento ai caduti prima, la civicità assolutamente alta e al di fuori delle partizioni politiche che oggi sono configurate in un modo, magari fra due anni saranno configurate in un altro e quindi sono comunque effimere di un atto come questo. Io ripeto voglio anche in qualche modo sdrammatizzare, qui non votiamo la sensibilità alla memoria, qui votiamo una situazione particolare, è come dire non so ... quindi in questo senso credo che un voto visto che non si è raggiunto evidentemente un modo comune di concepire l'installazione di questo atto di memoria non vedo niente di scandaloso comunque nel dire è meglio fare in un modo piuttosto che fare in un altro, è una cosa che si fa normalmente, una discussione che si fa senza gravarla di questioni ideologiche che non ci sono"; Cons. De Santi: "No, ma io signor Sindaco apprezzo quello che sta dicendo per carità di Dio. Però vede noi eravamo partiti da molto lontano in riferimento alla missione in Somalia che era stata un pò la partenza, nessuno se non c'era per sfortuna c'è stato quello che è successo in Iraq, noi in questo momento eravamo qua a chiedere comunque un intervento di riconoscimento per i caduti in Somalia. Voi a questo non ci avevate comunque pensato, allora vede che è da domandarci chi veramente strumentalizza, io pure sono stato accusato di strumentalizzare, assolutamente, perchè se uno va a vedere le motivazioni e le motivazioni le vede da fatti accaduti dieci anni fa non mi si può nella maniera più assoluta parlare di strumentalizzazione, perchè parliamo di fatti ed è documentato da nostre pubblicazioni fatte antecedenti all'intervento che eravamo nella più assoluta buona fede dell'intervento. Questo è quello che mi dispiace signor Sindaco che si pensi... perchè è così alla fine ..."; CC 86/03 Sindaco: "No, ma Consigliere io leggo il testo capisce, Lei dice non ci sono strumentalizzazioni però ci sono nel testo non sono ..."; Cons. De Santi: "Scusi, parliamo della missione Ibis dieci anni fa,è"; Sindaco: "Però vede Consigliere, Lei dice che avevate pensato di fare una cosa per l'operazione Ibis, noi avevamo pensato e pensiamo tuttora di fare un monumento ai martiri della Pace in Borgo della Vittoria e secondo me mentre Lei pensa una lapide che si riferisce a un singolo atto di storia, quando se noi riepiloghiamo i nostri militari caduti per la pace dal 1945, cioè dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi va a finire che ci dimentichiamo diverse persone, perchè nel ricordo ..."; Cons. De Santi: "Ma non c'è dubbio, noi poi le indicavamo tutte, la mia domanda è questa ... con molta serenità "; Sindaco: "Qui noi abbiamo una responsabilità civica che va molto al di là di questi elementi puntuali"; Cons. De Santi: "Mi scusi, poi chiudo con molta serenità, ma ripeto se non ci fosse stato Iraq avreste pensato un monumento per i caduti della pace, questa è la domanda. Non ci avreste pensato perchè altrimenti l'avreste fatto, questa è la domanda di fondo tutto qua penso che la risposta non serva darla"; Sindaco: "Scusi Consigliere interpello il Consigliere Spiazzi, perchè ci comunichi la sua idea, voglio dire e a quando data la sua idea, perchè se dobbiamo dire"; Cons. Spiazzi: "Proviamo a dire quando, cioè chiaramente il Consigliere De Santi era già nato diciamo così chiaramente, nel senso che più di venti anni fa quando si parlava della Piazza del Campagnol attuale io avevo previsto un progetto per il Consiglio di Circoscrizione di quell'epoca, millenovecentottantadue che dopo l'altro progetto è stato presentato anche in Consiglio Comunale c'era Bettelli, Falezza, eccetera. Qui avevo previsto all'interno della piazza un monumento ai caduti per la libertà e avevo proposto di nominare la piazza come Piazza della Libertà. Quindi vede De Santi non è che uno ha avuto delle idee, la primogenitura se io, se noi, qua e là, cioè il mondo è fatto di queste cose qua e tanti tanti probabilmente lo hanno pensato prima di me, perchè chiaramente non è una cosa così anomala"; Ass.re Aldegheri: "Il monumento ai caduti che c'è adesso rappresenta tutti i caduti, in tutti i paesi, in tutti i siti il monumento ai caduti inteso come quelli che abbiamo quaè un monumento generale per i caduti per cui quello lì rappresenta comunque tutti i caduti da sempre, dalla prima guerra e avanti per cui c'è già un simbolo che rappresenta tutti i caduti e le manifestazioni generalmente quando si fanno il quattro novembre o comunque quando si fa la Repubblica davanti al monumento dei caduti in paese si fa la commemorazione di tutti i caduti, per cui ingloba anche questi caduti, l'altra invece la nostra mozione vorrebbe dire facciamone uno particolarmente, una targa magari un posto nuovo"; Cons. De Santi: "Ma io guardi che ve la voto la vostra cioè voto a favore della vostra, cioè voto a favore della vostra"; Ass.re Aldegheri: "Io sono rammaricato che non avete raggiunto un accordo, mi spiace dirlo CC 86/03 ma ..."; Cons. De Santi: "Io ritengo ancora .. forse non ci capiamo, io la vostra l'apprezzo e la voto cioè più di così"; Cons. Pellegrino: "Volevo dire soltanto che come al solito l'Italia non è il paese degli scandali ma è il paese degli scandalizzati, e l'Italia è il solito paese in cui qualsiasi cosa accada le polemiche cominciano sempre prima dei soccorsi e poi ogni volta noi diciamo che le nostre chiacchiere denotano sensibilità è il silenzio quello che denota la sensibilità, non sempre le chiacchiere, le polemiche, noi abbiamo perso una bella occasione stasera"; Si passa al voto della MOZIONE proposta dal Consigliere De Santi con la quale si chiede di di installare sul monumento ai caduti una targa che ricordi il sacrificio dei caduti per la pace; Il Consiglio Comunale, con voti favorevoli n. 5, contrari 12 e astenuti 1 (Pellegrino), espressi per alzata di mano, la MOZIONE E' RESPINTA; Si passa alla mozione sul ricordo ai caduti per la pace del Consigliere Madinelli del 20.11.2003 acquisita al protocollo generale in data 20.11.2003 al n. 32221- ALL. D); Il Cons. Madinelli la legge e aggiunge: "Ecco io credo che a questo punto non ci sia altro da dire e da aggiungere, questa è la nostra mozione, la mia mozione personale e questo è sufficiente. Mi dispiace che non si sia potuta leggerla prima, anche perchè chiariva un pò"; Cons. Falezza: "Tanto si è parlato in questi giorni di questo fatto, questa tragedia mi ha toccato particolarmente soprattutto, perchè essendo una carabiniere in congedo e avendo militato durante il periodo degli anni di piombo cosiddetti anni di piombo e avendo vissuto in prima persona tragedie e non della vastità di quella di Nassiria, perchè si trattava di operazioni di polizia e quindi il numero di caduti era evidentemente più contenuto. Però mi sono trovato il primo giorno con tre caduti in caserma, ho avuto un commilitone vicino in procinto di sposarsi che era caduto anche lui in maniera non eroica come però anche lui ha avuto, ho partecipato alla camera ardente, alla guardia, quindi ho visto da vicino il dolore delle famiglie. Quindi sono molto vicino alle famiglie e ai sopravvissuti e posso capire lo stato d'animo. E naturalmente non posso che essere a favore del riconoscimento, la cosa che chiedo è che la correttezza, cioè che quando verrà fatta il monumento, la lapide, vengono dette le cose esattamente, perchè in questi giorni ho sentito delle cose abbastanza inesatte, la missione che stavano facendo i Carabinieri e l'Esercito è una missione di peace keeping cioè mantenimento dell'ordine, della pace che non è una missione umanitaria comeè stato detto, non è una missione di ricostruzione ma è una missione di mantenimento dell'ordine in modo da consentire la ripresa della vita normale in quel paese. E un'altra cosa che chiedo è no alla strumentalizzazione, non c'è nulla da esaltare, nulla di cui andare fieri, c'è solo una grande tragedia di rimanere molto vicini alle famiglie, al Corpo dei Carabinieri, che a quanto pare sta svolgendo con grande umanità il proprio servizio e anche all'esercito ovviamente, ai civili coinvolti, però niente di più di tutto questo. Quindi conservare si e non fare strumentalizzazioni ne in un senso, ne nell'altro, come purtroppo da alte cariche sia dello Stato che della Chiesa ho sentito. Comunque fatti salvi questi principi a cui attenersi non posso che essere estremamente favorevole alla mozione"; Cons. De Santi: "Sì, confermo il voto favorevole alla mozione presentata dal Consigliere Madinelli, ma lo confermo anche spiegando due cose: uno il senso civico dell'intervento che mi CC 86/03 sta benissimo, il senso del ricordo, il senso di significato di appartenenza, se non lo posso dire per la mia lo dico adesso di appartenenza alla patria, perchè qua giustamente l'Assessore Brangian ci ha un pò richiamato su certe situazioni ma il fatto anche di essere qua a discutere come meglio fare forse è propositivo voglio dire. Vorrei solo però significare una cosa, la mia amarezza per il voto vostro su una mozione che io purtroppo,magari posso essere convinto fatta ad hoc per cercare di fermare la mia ma ecco avrei gradito magari che vi asteneste, sareste stati magari più coerenti con tutti i ragionamenti che abbiamo fatto, grazie"; Si passa al voto della MOZIONE presentata dal Consigliere Madinelli: Con voti favorevoli n. 17, contrari nessuno, astenuti n. 1 (Pellegrino), espressi per alza di mano, la MOZIONE E' APPROVATA. CC 86/03 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Mario LONARDI Il Segretario f.to Dr. Lauretta Zanini CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art. 134 D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) o La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del3° COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; o La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del4° COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; Lì IL SEGRETARIO REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art.124 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267) Nº 86 reg. Pubbl. - Certifico io Responsabile di Segreteria, che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 26/11/2003 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per giorni 15 consecutivi. IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI f.to Dr.ssa Maddalena Mantovani La presente deliberazione, viene trasmessa per l' esecuzione ai seguenti uffici: SEGRETERIA CONTRATTI LEGALE INFORMATICA RAGIONERIA TRIBUTI ECONOMATO COMMERCIO DEMOGRAFICI ELETTORALE PERSONALE ECOLOGIA MANUT.-PROGETT. URBANISTICA PATRIMONIO EDILIZIA PRIVATA POLIZIA MUNIC. BIBLIOTECA Lì SPORT E CULTURA ASSISTENZA ISTRUZIONE IL SEGRETARIO Copia conforme all'originale ad uso amministrativo . Lì 26/11/2003 IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI Dr.ssa Maddalena Mantovani CC 86/03 CC 86/03