SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“LIDIA POET”
PINEROLO
Sede centrale in Pinerolo, via dei Rochis, 29
Succursale in Pinerolo
Sezioni associate in: Buriasco – Frossasco - Piscina
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
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PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni,
è obbligatoria e gratuita.
I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi,
hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
[Art. 34 de La Costituzione Italiana, commi 1,2,3]
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “LIDIA POET”
Dal 1° gennaio 2008 la nostra scuola è intitolata a Lidia Poet.
La scelta è stata dettata da motivazioni etiche, poiché la vicenda biografica di Lidia
Poet coagula simbolicamente molteplici istanze educative che i docenti di questa scuola
ritengono fondamentali: il valore della cultura e il diritto incondizionato all’educazione
scolastica, l’uguaglianza fra i sessi.
Lidia POET si laureò in giurisprudenza nel 1881, all’età di 26 anni, presso
l’Università di Torino. L’evento suscitò grande clamore tanto che venne enfatizzato su un
giornale dell’epoca «LA DONNA» che mise in luce la grande forza dimostrata dalla neolaureata nella lotta per l’affermazione del sesso femminile in campo culturale e scientifico
fino ad allora esclusivamente riservato agli uomini.
Dopo la laurea Lidia POET svolse per due anni la pratica forense, indispensabile
per il superamento degli esami da procuratore legale. Appena superato l’esame chiese
l’iscrizione nell’Albo degli Avvocati e Procuratori Legali e la sua domanda fu accolta il 9
agosto 1883. Ma il Pubblico Ministero impugnò il provvedimento d’iscrizione ma la Corte
di Appello di Torino la revocò e la Cassazione rigettò il suo ricorso. Le motivazioni di entrambe le decisioni facevano leva su leggi non scritte come il diritto comune e la legge
naturale. Si sostenne inoltre che le donne, non avendo gli stessi diritti degli uomini ed essendo sottoposte alla volontà del marito che dovevano seguire in ogni spostamento, non
potevano essere affidabili e potevano risultare pregiudizievoli per il cliente che avrebbe
avuto un difensore privo di tutte le facoltà giuridiche.
Lidia POET, che fu molto attiva anche nel movimento internazionale delle donne,
riuscì finalmente ad iscriversi nell’Albo degli Avvocati di Torino solo nel 1920, all’età di
sessantacinque anni, dopo che era entrata in vigore una legge (17 luglio 1919 n.1176)
che permetteva alle donne l’accesso ad alcuni Uffici Pubblici.
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CALENDARIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2012/2013
INIZIO DELLE LEZIONI: mercoledì 12/09/2012
FINE DELLE LEZIONI: sabato 8/06/ 2013
FESTIVITÁ
Ognissanti: 1-2 e 3 novembre
Immacolata: 8 dicembre
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre al 6 gennaio
Vacanze di Carnevale: dal 8 al 12 febbraio
Vacanze Pasquali: dal 28 marzo al 2 aprile
Festa della Liberazione: dal 25 al 28 aprile
INCONTRI TRA CONSIGLI DI CLASSE E GENITORI
La scuola garantisce incontri periodici tra genitori e docenti, nella forma di colloqui individuali, collettivi e assemblee. Sono inoltre assicurati incontri orientativi con i genitori degli
alunni delle classi terze.
Nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 sono previsti i seguenti incontri:
Ottobre:
riunione assembleare per la presentazione delle programmazioni didattiche
ed educative e per l’elezione dei rappresentanti dei genitori di ogni classe;
colloqui individuali.
Dicembre: incontro Consigli di Classe/Genitori delle classi terze per l’orientamento scolastico e la valutazione degli apprendimenti nelle aree disciplinari; colloqui individuali.
Febbraio: riconsegna delle schede di valutazione del 1° quadrimestre. Colloqui con i
genitori.
Maggio:
incontro collegiale Consigli di Classe/Genitori con successiva possibilità di
colloqui individuali con gli Insegnanti.
Il calendario dettagliato delle date, che è adattato alle esigenze dei singoli plessi, è comunicato alle famiglie tramite circolare.
I docenti sono disponibili per colloqui individuali con i genitori ogni volta che la situazione
dell’alunno lo richieda o quando ne venga fatta esplicita richiesta, in orario da concordarsi telefonicamente o tramite diario.
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LA SCUOLA
TERRITORIO E UTENZA
La scuola comprende, dal 1°settembre 2000, cinque p lessi dislocati in quattro comuni diversi:
Pinerolo
Pinerolo
Buriasco
Frossasco
Piscina
Sede centrale
Succursale
Sezione associata
Sezione associata
Sezione associata
via de’ Rochis, 29
via Giovanni XXIII, 19
via 4 Novembre, 31
via Don R. Asvisio, 6
via Calvetti, 5
SEDE E SUCCURSALE
Il bacino di utenza della Sede raccoglie alunni provenienti prevalentemente dalla
zona est di Pinerolo e dalle frazioni di Riva e Baudenasca, ai quali si aggiunge un certo
numero di alunni da altre zone.
Molti genitori sono operai, commercianti, artigiani e professionisti; un numero limitato, sempre più in via di riduzione, appartiene al ceto rurale. Sono presenti situazioni di
povertà economica dovuta al lavoro precario. In aumento, da alcuni anni a questa parte,
la presenza di alunni stranieri, comunitari ed extracomunitari (in prevalenza provenienti
dalla Romania o dal Marocco).
L’utenza della Succursale appartiene a zone diverse: allievi che provengono dalla
zona circostante, dove convivono quartieri di edilizia popolare e convenzionata, sorti in
seguito alla consistente emigrazione dal Sud degli anni Sessanta, e quartieri residenziali
di recente costruzione; alunni del Centro Storico.
La tipologia delle famiglie è abbastanza simile a quella della sede con situazioni di
difficoltà economiche e , in taluni casi, gravi problemi sociali. In ambedue le scuole è in
aumento la presenza di alunni originari di paesi non facenti parte Comunità Europea.
BURIASCO
Il territorio in cui opera Buriasco è piuttosto vasto: comprende, oltre al Comune di
Buriasco, quello di Macello e numerose piccole frazioni sparse nella campagna. Il bacino
di utenza presenta due tipi diversi di popolazione scolastica: da un lato ci sono i ragazzi
di estrazione contadina e dall’altro quelli che appartengono a famiglie di impiegati, professionisti e artigiani. La diversa estrazione sociale fa sì che ci siano da parte delle famiglie aspettative ed esigenze diverse rispetto alla scuola. Numerose sono le aziende a
conduzione familiare in cui alcuni ragazzi sono impegnati spesso nel pomeriggio; altri , a
causa dell’ampiezza del bacino di utenza, provengono da frazioni piuttosto distanti dalla
scuola e i bus, per far fronte alle esigenze di tutti, sono costretti a turnazione, cosa che
obbliga i ragazzi a sveglie antelucane e rientri tardivi. D’altro canto esiste da parte di alcune famiglie la richiesta di recuperi o di potenziamenti di attività extracurricolari, anche
in vista delle scuole superiori.
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FROSSASCO
La sezione associata di Frossasco è la scuola consorziale dei tre comuni di Frossasco, Cantalupa, e Roletto in area collinare, con caratteristiche prevalentemente residenziali, ma con presenza di una zona artigianale ed industriale di piccole e medie imprese e una realtà agricola in regresso.
L’utenza della scuola è pertanto formata da ragazzi provenienti dalle diverse situazioni: famiglie della media- borghesia con livello culturale generalmente medio-superiore,
famiglie insediatesi nella zona nei decenni passati, ma non del tutto pienamente inserite
e che spesso manifestano situazioni di povertà economica e culturale, famiglie di extracomunitari recentemente insediatesi con problemi di povertà e di diversità culturale e linguistica, famiglie appartenenti alla realtà contadina.
Una delle caratteristiche più evidenti è il notevole divario tra le diverse realtà che si
riflette anche nell’utilizzo del tempo libero. I ragazzi del “bivio” ( che vivono principalmente lungo la strada provinciale) si ritrovano in strada o al bar, sono generalmente meno
seguiti dalle famiglie e godono di maggior libertà di movimento, frequentano ragazzi più
grandi e ne condividono a volte le problematiche. I ragazzi che vivono nella zona residenziale sono generalmente impegnati nelle più svariate attività extrascolastiche, pratiche sportive, partecipazione a gruppi, ma spesso hanno minori occasioni d’incontro con i
compagni al di fuori della scuola per l’ubicazione delle loro abitazioni, sparse nelle zone
collinari.
PISCINA
L’utenza di Piscina presenta consistente presenza di extracomunitari, livelli socioculturali e economici medio bassi, alta percentuale di ex-immigrati della seconda e terza
generazione con residui di connotazioni culturali proprie.
La componente contadina della popolazione si va esaurendo e aumenta quella operaia e impiegatizia, con un alto tasso di pendolarismo. Alcune famiglie mantengono la
doppia attività, il lavoro in fabbrica e quello rurale.
RISORSE
Il piano annuale delle attività che la scuola offre tiene conto, oltre che delle risorse
finanziarie, delle risorse professionali e ambientali presenti nell’istituto, quali:
Competenze professionali degli operatori scolastici
Spazi
Laboratori
Palestre
Possibilità offerte dall’autonomia
Volontariato (collaborazione con docenti in pensione che offrono la loro esperienza e
competenza gratuitamente al servizio della scuola).
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STRUTTURE
S
E
D
E
S
U
C
C
U
R
S
A
L
E
La sede, collocata all’interno di uno spazio delimitato con
accesso e circolazione controllati, è situata nella zona studi
di Pinerolo, è dotata di spazi ampi e strutture efficienti:
laboratorio di informatica
biblioteca
laboratorio audiovisivi
laboratorio linguistico
teatro
laboratorio fotografico
laboratorio di trattamento immagini
laboratorio scientifico
laboratorio musicale
laboratorio artistico
aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
sala stampa
aule speciali
palestra attrezzata
sala mensa
giardino
La succursale, collocata all’interno di uno spazio delimitato
con accesso e circolazione controllati, è situata in un quartiere di edilizia relativamente recente, poco distante dalla sede,
conta numerosi spazi ben attrezzati:
laboratorio di informatica
biblioteca
laboratorio di scienze
laboratorio di educazione musicale
laboratorio di educazione artistica
laboratorio audiovisivi
aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
aula multimediale
due aule speciali
aula “dell’armonia”
teatro
palestra
mensa
aula insegnanti
giardino.
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B
U
R
I
A
S
C
O
L’edificio di Buriasco si trova al centro del paese, in una antica villa situata in un ampio parco.
La scuola si estende su tre piani ed ha:
laboratorio di audiovisivi
laboratorio di informatica
laboratorio di scienze
laboratorio di educazione artistica
aula insegnanti
aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
biblioteca.
La palestra si trova entro i confini del parco, in un edificio indipendente ed è di proprietà e gestione del comune.
F
R
O
S
S
A
S
C
O
La scuola di Frossasco è situata in un edificio di recente costruzione, disposta su un unico piano, composto da tre blocchi
di quattro aule ciascuno. La zona di raccordo centrale accoglie:
laboratorio d’informatica
laboratorio di scienze
laboratorio audiovisivi
laboratorio di educazione artistica
laboratorio di educazione musicale
aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
sala stampa
aule speciali
biblioteca
sala insegnanti
auditorium
mensa.
P
I
S
C
I
N
A
La scuola di Piscina è dotata di:
un laboratorio di informatica condiviso con la scuola elementare
laboratorio audiovisivi
laboratorio di scienze e artistico (in un unico ambiente)
due biblioteche, quella scolastica e quella comunale
sala insegnanti
aula con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
palestra e mensa in un edificio adiacente alla scuola, gestite dal comune e condivise con le scuole materna e elementare.
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ORGANIGRAMMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Ezio Michelis
COLLABORATORE VICARIO
Prof.ssa Gabriella Picotto
COLLABORATORE
Prof. Luca Perrone
Sig.ra Antonia Pugliese
DIRETTORE SERVIZI
GENERALI E AMMINISTRATIVI
RESPONSABILI DEI PLESSI
SEDE
SUCCURSALE
BURIASCO
FROSSASCO
PISCINA
Prof.ssa Loredana Collino
Prof. Luca Perrone
Prof.ssa Maura Salvai
Prof.ssa Nadia Lattaruolo
Prof.ssa Paola Maldera
COMPITI E FUNZIONI
Il Dirigente Scolastico è il rappresentante legale ed il responsabile della Scuola.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi coordina l’ufficio di segreteria e
organizza i servizi non didattici della Scuola.
Il Collaboratore vicario, i Responsabili della succursale e delle sezioni associate
coadiuvano il Dirigente Scolastico.
Le Figure Strumentali esplicano le funzioni in aree fondamentali del Piano
dell’Offerta Formativa.
I docenti, in pieno rispetto della libertà di insegnamento, sono responsabili della
programmazione didattica e educativa.
Gli Assistenti Amministrativi coadiuvano il direttore Amministrativo.
I Collaboratori scolastici svolgono compiti di accoglienza, coadiuvano i docenti,
contribuiscono alla vigilanza e provvedono alla pulizia della scuola.
FUNZIONI STRUMENTALI
Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione degli incarichi tra più docenti allo
scopo di garantire la ricaduta del servizio svolto dalle Funzioni Strumentali a tutti i plessi
scolastici.
Pertanto l’assegnazione degli incarichi è stata così definita:
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SERVIZI PER GLI STUDENTI 1
Referente
Accoglienza alunni stranieri
Prof.ssa Collino
Accoglienza alunni con Esigenze Educative Speciali
Prof.ssa Forchino
SERVIZI PER GLI STUDENTI 2
Referente
Prof.ssa Scarsella
Inserimento e orientamento alunni con
handicap
SERVIZI PER GLI STUDENTI E I
DOCENTI 1
Referente
Prof.ssa Trucco
Orientamento e raccordo
SERVIZI PER GLI STUDENTI E I
DOCENTI 2
Referente
Prof.ssa Fissore
Biblioteca alunni: incentivazione alla lettura
SERVIZI PER GLI STUDENTI, I
DOCENTI E LE FAMIGLIE
Referente
Prof.ssa Mancuso
Piano dell’Offerta Formativa
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LINEE GUIDA DELL’INTERVENTO EDUCATIVO
La scuola partecipa in modo dinamico ai cambiamenti della società: per questo motivo si impegna a sviluppare negli studenti la capacità di comunicare, di orientarsi nel
mondo circostante, di utilizzare le nuove tecnologie.
Obiettivo comune per alunni e operatori è lavorare in un ambiente sereno e stimolante, che consenta agli studenti lo sviluppo armonioso della propria personalità.
L’alunno è il centro intorno a cui ruota il sistema scolastico: gli operatori utilizzano la
loro professionalità per creare un ambiente favorevole alla sua crescita attraverso la gratificazione personale, il piacere di rendere manifeste le proprie idee, la possibilità di proporre iniziative.
Il Collegio dei Docenti ha individuato come prioritarie le seguenti finalità:
considerare le allieve e gli allievi soggetti del processo educativo;
Impostare il processo di insegnamento /apprendimento con criteri scientifici, espliciti
nelle premesse, controllabili nell’applicazione e verificabili nei risultati;
Rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze e aspettative delle famiglie (analisi della situazione di partenza degli alunni, dei problemi e delle risorse presenti sul
territorio);
Sviluppare abilità e competenze;
Arricchire e diversificare il processo di formazione offrendo a tutti reali possibilità di
crescita;
Educare alla cittadinanza attiva;
Realizzare una vera continuità con la scuola elementare e con le scuole superiori.
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LINEE GUIDA DELL’INTERVENTO DIDATTICO
La scuola interviene all’interno della situazione socio-culturale in cui si trova ad operare con i seguenti strumenti.
Colloqui con le maestre della scuola elementare;
Analisi della situazione di partenza degli alunni;
Analisi dei problemi e delle risorse presenti sul territorio;
Raccordo con le scuole elementari e superiori.
AMBITI ED OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
AMBITO AFFETTIVO – RELAZIONALE – COMPORTAMENTALE
Sviluppare la coscienza di sé e l'autonomia
Acquisire senso di responsabilità e di rispetto verso persone, ambiente, cose
Potenziare la capacità di scegliere, di collaborare, di organizzarsi
AMBITO COGNITIVO
Far acquisire la capacità di esprimersi attraverso:
l’uso corretto della lingua italiana
l’utilizzo di linguaggi specifici
l’uso delle nuove tecnologie
l’apprendimento di una o più lingue straniere.
Sviluppare le capacità di ragionamento.
Sviluppare le capacità di osservazione e di analisi.
Sviluppare la consapevolezza dell’importanza di conciliare lo sviluppo tecnologico con
la salvaguardia dell’ambiente.
Valorizzare le capacità fantastiche, creative, immaginative.
Promuovere una equilibrata maturazione psicofisica ed un armonico sviluppo corporeo.
PROGRAMMAZIONE
I Consigli di classe effettuano la programmazione che tiene conto:
Dei livelli presenti nella classe;
Delle linee didattiche concordate nelle riunioni per materie;
Degli interessi manifestati dagli allievi;
Degli strumenti didattici presenti nella scuola;
Delle proposte culturali del territorio.
A seguito delle norme che regolano l’organizzazione della scuola, si è assistito
alla definitiva scomparsa delle ore di compresenza.
L’utilizzo delle ore di compresenze/contemporaneità dei docenti è stato negli anni
di particolare importanza perché consentiva di:
Programmare attività (di recupero, di approfondimento, di integrazione) per gruppi,
dove il docente può seguire in modo quasi individuale gli alunni
Gestire in modo condiviso e qualitativamente proficuo attività che coinvolgono un
consistente numero di allievi;
Offrire percorsi di apprendimento diversi e stimolanti, integrati in un unico progetto
formativo.
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ATTIVITÀ DI RECUPERO
La scuola realizza iniziative di recupero e sostegno per gli alunni che presentano
difficoltà di apprendimento o di organizzazione o di comportamento per consentire a tutti
gli alunni di superare lo svantaggio e di acquisire o rafforzare quelle abilità che permetteranno loro di trovare gratificazioni nel processo di apprendimento.
Gli interventi e le loro modalità vengono decisi dai Consigli di Classe, utilizzando i
seguenti strumenti:
Razionale utilizzo delle risorse professionali presenti nella scuola;
Attuazione di progetti specifici, quali le attività di sportello, lo studio in piccolo gruppo,
l’intervento individualizzato; il numero consistente dei progetti avviati dai Consigli di
Classe in tutta la scuola conferma l’impegno di tutti i docenti a far raggiungere a tutti
gli alunni quei livelli educativi e culturali che gli consentiranno di operare scelte consapevoli e di proseguire gli studi;
Collaborazione di esperti esterni per fornire interventi specifici e individualizzati agli
allievi stranieri con difficoltà linguistiche o di recente inserimento.
Essendo scomparse le ore di compresenza, le attività di recupero vengono attuate utilizzando le risorse del Fondo di istituto o attingendo a progetti specifici.
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO
L'integrazione degli alunni in situazione di handicap o diversamente abili costituisce
ormai per la Scuola Media un’esperienza consolidata che avviene attraverso:
La collaborazione, nell'ambito del consiglio di classe, tra gli insegnanti curricolari e gli
insegnanti di sostegno;
La piena titolarità di questi ultimi sull'intera classe attraverso modalità organizzative
flessibili e una partecipazione attiva alla programmazione;
La creazione di "laboratori aperti" per consentire ai ragazzi con abilità diverse di vivere esperienze comuni positive e stimolanti;
La collaborazione con le agenzie presenti sul territorio, soprattutto ASL e Servizi Sociali.
Al fine di migliorare la qualità del servizio offerto, ormai da parecchi anni è stato istituito il GRUPPO HC composto, oltre che dai docenti di sostegno, da alcuni docenti curricolari, un genitore e il dirigente scolastico. I docenti dell’area hanno acquisito una competenza specialistica che viene sempre più qualificata attraverso la costante frequenza di
corsi di aggiornamento. La scuola, inoltre, aderisce al POLO HC che coinvolge le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sul territorio.
La presenza dei docenti di sostegno nella scuola significa non solo aiuto per
l’alunno in situazione svantaggiata, in modo che partecipi effettivamente alle attività della
classe, ma anche supporto al lavoro dei docenti in tutte le situazioni che presentino problematiche particolari.
Proprio per l’importanza di tale servizio il Collegio dei Docenti si è pronunciato a
favore dell’individuazione di Funzioni Strumentali in tale ambito.
Il rappresentante della componente genitori per il Gruppo di lavoro HC è il sig. QUINTO
Francesco, che collaborerà con la referente per la componente insegnanti, la prof.ssa
Carla Scarsella
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EES e DSA
L’entrata in vigore della legge 8 ottobre 2010, n. 170 e delle Linee guida per il diritto allo
studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011 dal Miur, rappresentano un’importante novità, a partire
dal riconoscimento della dislessia, della disortografia, della disgrafia e della discalculia
come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.
La nostra scuola ha attivato una Commissione di lavoro, presieduta dalla prof.ssa Forchino, al fine di fornire informazioni ai Consigli di classe e ai singoli docenti in merito alle
linee didattiche da seguire per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati. Oltre a ciò la Commissione darà indicazioni in merito all’utilizzo degli strumenti compensativi, all’applicazione delle misure dispensative previsti per legge e alla predisposizione della documentazione necessaria redigendo, come richiesto dalla Circolare prot.
n°10985 del 30.10.2009 dell’Ufficio Scolastico Regi onale per il Piemonte e della Regione
Piemonte, un percorso educativo personalizzato (PEP) per ogni allievo con DSA (Disturbi
Specifici di Apprendimento), dove vengono indicate tutte le strategie da mettere in atto
per rispondere alle esigenze specifiche dell’allievo, e una scheda tecnica, su cui registrare sinteticamente il percorso specifico predisposto per ogni alunno con DSA certificato.
La predisposizione di questa documentazione e l’attivazione di misure compensative e
dispensative viene attuata anche nei confronti degli allievi con Esigenze Educative Speciali (Sindromi e disturbi da alterato sviluppo psicologico, sindromi ipercinetiche, deficit
cognitivo), individuate dalla D.G.R. della Regione Piemonte n. 18-10723 del 9/02/2009
"Modalità individuazione studenti con Esigenze Educative Speciali" modificata con
D.G.R. n. 13-10889 del 02/03/2009.
INTERVENTI SUL DISAGIO
Laboratorio scuola formazione
Da alcuni anni ormai è stato avviato il progetto Laboratorio scuola Formazione in partnerariato con le Agenzie formative del territorio (Engim, CFIQ, CIOFS di Cumiana) per la riduzione della dispersione scolastica e nell’ambito dell’orientamento rivolto a ragazzi pluriripetenti delle classi terze.
Collaborazione con enti e associazioni accreditate
La scuola collabora con il Centro Didattico Libro Aperto che opera sul territorio con
specifici progetti riconosciuta dall’ASL TO3 e dal CISS e con l’Associazione Adamev@ di
Pinerolo.
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INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI
Ogni anno aumenta il numero degli alunni provenienti da paesi stranieri che chiedono l’iscrizione nelle nostra scuola.
I docenti hanno previsto percorsi di studio che possano favorire la piena integrazione di questi alunni, adeguandoli alle loro esigenze, entrando in contatto con le loro famiglie per aiutarli nella costruzione di un progetto di vita.
Pertanto sono previste azioni di sostegno e accoglienza
Per aiutarli ad inserirsi nelle classi;
Per affrontare lo studio della nuova lingua e accostarsi ad una nuova cultura;
Per mantenere la propria identità e il proprio patrimonio culturale;
Per ridurre lo svantaggio socio-culturale.
Il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno affidare l’incarico di Funzioni Strumentali ad alcuni docenti per favorire l’ingresso degli alunni stranieri e venire incontro alle necessità dei docenti delle classi in cui essi vengono inseriti.
La scuola attiva, nelle situazioni che lo richiedano, la presenza di mediatori culturali madrelingua che si affianchino all’insegnante.
La scuola, inoltre, aderisce alla RETE TERRITORIALE PER L’INSERIMENTO
DEGLI ALUNNI STRANIERI che coinvolge le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sul territorio.
LAVAGNE INTERATTIVE E MULTIMEDIALI
Tutti i plessi sono stati dotati di una LIM, Lavagna Interattiva Multimediale, che consente di sperimentare un nuovo rapporto tra libri di testo e contenuti digitali.
I docenti hanno così la possibilità di sviluppare nuove soluzioni e metodologie didattiche
che prevedano una forte integrazione tra testo a stampa e contenuti digitali.
VALUTAZIONE
Tenuto conto del Decreto Legge n.137/2008 e dal DPR 275/99 il Collegio Docenti
ha deliberato l’adozione della valutazione scritta e orale in decimi, nell’intervallo dal 4 al
10, sia con i voti pieni, sia con i gradi intermedi, espressi in mezzi punti.
La valutazione intermedia e finale (primo e secondo quadrimestre) sarà espressa
solo con voti pieni nell’intervallo dal 4 al 10.
La valutazione dei risultati finali tiene conto:
Delle effettive abilità conseguite;
Degli aspetti relazionali, affettivi, comportamentali;
Dell’inserimento nella classe e della partecipazione;
Delle ulteriori possibilità di recupero.
La valutazione avviene in tre momenti:
Iniziale, per individuare la situazione di partenza ed i bisogni, finalizzata alla programmazione educativa e didattica;
Intermedia, nell’arco di ciascun quadrimestre, per accertare il progredire degli alunni,
le difficoltà che incontrano ed intervenire, eventualmente, con azioni di recupero;
Finale, al termine di ciascun quadrimestre, per evidenziare l’insieme delle competenze e delle conoscenze acquisite, il processo di maturazione.
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Le valutazioni intermedie delle diverse discipline sono riportate sul Libretto personale delle assenze e delle valutazioni, ritirato dai genitori all’inizio dell’anno scolastico.
La valutazione finale tiene conto dei progressi rispetto al livello di partenza,
della socializzazione, della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno nello studio.
La valutazione del comportamento, secondo la legge n. 169 del 30 ottobre 2008 e il
D.P.R. 122 del 22/06/2009 , è espressa con un voto numerico in decimi deciso collegialmente accompagnato da una specifica nota illustrativa definita sulla base di alcuni indicatori condivisi dal Collegio Docenti.
L'ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato, è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico e al conseguimento
di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
A proposito dell’Esame di stato il Collegio docenti della Scuola Secondaria di 1° Grado
“LIDIA POET” dell’11 settembre 2012
- tenuto conto del DPR 122/2009, regolamento di valutazione;
- viste le indicazioni ministeriali fornite in occasione degli esami conclusivi del 1° ciclo di istruzione alla conclusione dell’anno scolastico 2011/12;
- tenuto conto delle indicazioni emerse nella valutazione degli alunni negli anni scolastici precedenti;
ha deliberato:
1. il giudizio di idoneità, rappresentato dal voto numerico attribuito agli alunni delle classi
terze alla conclusione dell’anno scolastico, è un voto pieno, senza decimali, costituito
dalla media delle valutazioni del 1° e del 2° quadr imestre, cui può essere assegnato, con
votazione a maggioranza del Consiglio di classe, un correttivo in decimali migliorativo,
tenuto conto del percorso dello studente nel corso del triennio di frequenza della scuola
media;
2. il voto finale è costituito dalla media, arrotondata all'unità superiore per frazione pari o
superiore a 0,5 , tra le sette valutazioni rappresentate da:
giudizio di idoneità;
valutazione prova di italiano
valutazione prova di matematica;
valutazione prova di inglese;
valutazione prova di francese;
media della valutazione delle prove nazionali InValSI;
valutazione del colloquio interdisciplinare.
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A causa della riduzione di risorse economiche e umane a disposizione della scuola, purtroppo, è stata ridimensionata la possibilità di ampliare l’offerta formativa della scuola.
Tuttavia il Collegio Docenti ha scelto di continuare ad adoperarsi per garantire il miglior
servizio pubblico possibile a famiglie e studenti.
PROGETTI E INIZIATIVE
CLASSE
DELLA SCUOLA E DEI CONSIGLI DI
I singoli plessi e i singoli consigli di classe propongono e attuano percorsi e attività che
arricchiscono l’offerta formativa e sono indirizzate a:
Migliorare la capacità di comunicare
Orientarsi nel mondo circostante
Sviluppare la personalità
La scuola
aderisce a
Rete territoriale - Centro Territoriale Integrato di Orientamento e Promozione del successo scolastico e formativo;
Rete stranieri in collaborazione con il IV Circolo;
Polo HC;
Scambi con scuole italiane, europee ed extra-europee (partenariati, gemellaggi, gite
all’estero, corrispondenza);
Scambi in rete – liste di discussione – posta elettronica;
Progetto continuità con diversi ordini di scuole;
Webgiornale “ LaFragola.it” in collaborazione con il quotidiano La Repubblica;
Progetti per lo sviluppo dei sistemi informativi;
Concorsi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo;
Progetti volti al recupero;
Progetto Mali;
A progetti promossi da Regione, Provincia, Comuni, Asl, Comunità Pinerolese Pedemontana, volti all’ampliamento dell’offerta formativa, all’integrazione, educazione alla
salute e alla convivenza civile;
Certificazioni europee;
Rete MIRE (Musica in rete);
Progetto ACEA
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Progetto di prevenzione dell’abuso di alcol a cura dell’associazione Aliseo “Meno
sballo, più scuola”;
Progetto di educazione stradale con la Provincia di Torino, presso il plesso di Frossasco
Organizza
Laboratori di:
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Teatro
Musica (strumenti a corda e a percussione)
Giornale
Manualità fine e manipolazione
Informatica
Scienze
Cinema e video
Educazione ambientale
Lingue straniere
Educazione all’immagine
Murales
Lettura e scrittura creativa
Storia
Attività di:
Orientamento.
Sport
Recupero e potenziamento.
Sportello: consulenza didattica individualizzata.
Giochi logico-matematici
Mostre.
Gite in città d’arte.
Campi scuola.
Visite a mostre, spettacoli, musei.
Elabora
Progetti di riorganizzazione oraria.
Pubblicazioni d’informazione per le famiglie.
Sistemi di rilevazione della qualità.
DPS - Documento Programmatico sulla Sicurezza.
Modello Certificazione Competenze
Regolamenti e norme per il personale, gli utenti, il funzionamento della scuola.
Sito WEB.
Promuove
Corsi di formazione e aggiornamento su:
Cooperative Learning, Metodo di apprendimento-insegnamento cooperativo
Progetto Storia
E-Learning-Autoformazione in rete (puntoedu.indire.it)
Progetto Storia in collaborazione con il 1° Circol o (continuità tra scuola elementare
e media)
Percorsi di Certificazione competenze in lingua straniera (KET Key English Test
for Schools)
Primo Soccorso
Sicurezza
Corsi AIACE
Cineforum
Pratica di laboratorio tenuto dai docenti dell’ITIS di Pinerolo per gli insegnanti di
Scienze.
Educazione alla cittadinanza
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A partire dall’anno scolastico 2008-9 la nostra scuola è capofila territoriale per la realizzazione di iniziative di educazione alla cittadinanza e collabora con le istituzioni del territorio e gli uffici periferici del Ministero dell’Istruzione per la crescita della cultura della cittadinanza consapevole.
AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Il Collegio dei Docenti stabilisce le forme della autovalutazione: essa, infatti, deve
tener conto degli obbiettivi educativi e di quelli cognitivi.
La scuola si sente responsabile degli esiti del proprio lavoro, perciò valuta costantemente i propri progressi riflettendo su stessa e organizzandosi per ricevere feedback
che le consentano tale riflessione.
L’esperienza di questi anni ha consentito di migliorare gli strumenti di verifica e di
controllo che consentono di ricavare dati utili ad individuare i punti di forza dell’attività
complessiva della scuola, di potenziarli e di intervenire nelle aree problematiche, al fine
di migliorare la qualità del servizio.
CORSI DI STUDIO ATTIVATI
In base alle nuove norme legislative che regolano il tempo scuola nella scuola secondaria di primo grado, la “Lidia Poet” propone per il corrente anno scolastico i seguenti
modelli orari:
Sulla base della legislazione vigente la scuola ha elaborato la seguente proposta formativa:
30 ore settimanali
36/37 ore settimanali, con rientri pomeridiani
32 ore settimanali con rientri settimanali per il corso ad indirizzo musicale.
L’esperienza ha evidenziato che un tempo scuola di 36 ore settimanali garantisce al
meglio:
la qualità della formazione
l’integrazione fra materie di studio
l’organizzazione dell’attività didattica
La strutturazione dell’orario viene stabilita in base alle indicazioni del Collegio dei
Docenti, delle risorse umane a disposizione, tenendo conto, per quanto possibile, dei bisogni manifestati dalle famiglie.
Le famiglie esprimono le loro scelte al momento dell’iscrizione, tuttavia l’offerta è
condizionata dalla disponibilità del personale assegnato dal Ministero.
Le ore annualmente fatte dalle classi sono:
Modello orario
Ore annuali
30 ore settimanali
990
36 ore settimanali /37 ore settimanali
1188/1221
31 ore settimanali
1023
33 ore settimanali
1089
classi musicali 32 ore settimanali
1056
34 ore settimanali (due con Assistente 1122
mensa pagato dalla famiglia)
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In alcune sedi, tramite accordi realizzati con le Amministrazioni comunali del territorio, con costi che gravano anche sulle famiglie, è possibile erogare tempi scuola più lunghi del tempo ordinario, come evidenziato in tabella.
Le attività integrative e gli insegnamenti, organizzati per Laboratori, sono stati individuati in base ai bisogni formativi degli alunni, alla professionalità e alle competenze dei
docenti, alla programmazione dei Consigli di classe, alle risorse finanziarie disponibili.
Gli ambiti in cui le Attività ed i Laboratori vengono attuati sono i seguenti:
Attività Informatiche
Lingua Straniera
Attività Espressive
Attività di Progettazione
Attività motorie e sportive
Attività di Approfondimento e di Recupero nelle varie discipline.
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di Religione Cattolica la
scuola ha scelto di avviare attività Alternative; per quel che riguarda l’anno scolastico
2011/2012, gli insegnamenti individuati dal Collegio Docenti si differenziano nei diversi
plessi e sono “Avviamento allo studio della chitarra” o “attività artistiche”.
Se l’ora di religione/alternativa è collocata alla prima o all’ultima della giornata, su
richiesta della famiglia, gli alunni possono entrare più tardi o uscire anticipatamente.
La famiglia deve comunicare a gennaio eventuali variazioni nella scelta
dell’insegnamento della religione (per il proprio figlio) relativa all’anno scolastico seguente.
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SEZIONE MUSICALE
Dall’anno scolastico 2007/08 è attivo un corso ad orientamento musicale nella Sede
centrale. La tre classi, che hanno un orario di 32 ore settimanali, vedono incrementata
la quota oraria di educazione musicale di altre due ore, oltre alle due già in vigore. La
prima delle due ore aggiuntive è inizialmente di solfeggio e successivamente diventerà di
esercitazione orchestrale; la seconda è invece una lezione di strumento somministrata
individualmente a ciascun allievo. Gli strumenti insegnanti sono: flauto traverso, pianoforte, violoncello, chitarra. L’offerta formativa durerà l’intero triennio, ovvero per tutto il percorso della scuola media.
La proposta rappresenta una straordinaria opportunità educativa per gli allievi che
scelgono di avvalersi di questi insegnamenti, infatti avranno la possibilità di studiare individualmente con un insegnante specializzato e di trasferire l’esperienza individuale in
un’attività di gruppo come la pratica orchestrale.
L’orchestra costituita con gli alunni della sezione interagisce con il territorio e con altre analoghe formazioni del territorio provinciale consentendo agli allievi di fornire prova
del livello di competenza raggiunto, partecipando così alla conoscenza e diffusione del
patrimonio musicale europeo ed extraeuropeo.
La scuola crede fortemente in questa proposta, poiché costituisce l’opportunità di
ampliare gli orizzonti culturali degli allievi attraverso un’esperienza formativa estetica ed
emotiva fondamentale per la crescita equilibrata di un adolescente.
CLASSI ED ALUNNI
Quest’anno, in totale, sono attive 42 classi, di cui:
14 classi prime
15 classi seconde
13 classi terze
Classi
Succursale
1E
1F
1G
1H
2E
2F
2G
2H
Ore
30
30
37
30
30
30
37
34
Ore
36
36
Frossasco
1A
1B
Ore
37
30
Piscina
1A
1B
Ore
36
35
2A
2B
36
36
2A
2B
2C
37
30
30
2A
2B
36
35
3A
3B
3C
30
32
36
3F
3G
3H
30
37
36
3A
3B
36
36
3A
3B
3C
37
30
30
3A
3B
36
35
Prime
Ore
30
32
36
30
30
32
36
30
Buriasco
1A
1B
Seconde
Sede
1A
1B
1C
1D
2A
2B
2C
2D
Terze
Le scelte dei genitori e le risorse umane assegnate alla scuola hanno portato alla definizione dei seguenti orari medi settimanali:
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
La scuola organizza attività in collaborazione con diversi soggetti operanti sul territorio.
Le agenzie con cui collabora sono:
Regione e Provincia
Comunità montana e pedemontana
Comuni
Sistema bibliotecario
Azienda Sanitaria Locale e Servizi Sociali
Rete Territoriale Pinerolese – Centro integrato di orientamento e promozione del
successo formativo
Progetto Ponte
Promozione attività sportive
Mostre e teatri presenti nella zona
Repubblic@scuola
IRRE
Università
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Legambiente
ACEA
CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali)
Comuni e città gemellate
Progetto di attività di tirocinio didattico con la S.I.S. (Scuola Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria)
La scuola aderisce a concorsi e progetti nazionali e internazionali:
Progetto Storia
Progetti per lo sviluppo dei sistemi informatici
Progetti e proposte di Enti, Università e Agenzie
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SICUREZZA
Ogni plesso procederà ad almeno due esercitazioni annuali che simuleranno situazioni di
emergenza (terremoto e incendio) come momenti formativi sulla sicurezza che coinvolgono tutte le componenti scolastiche (allievi, insegnanti e ATA).
I docenti, il personale ATA e gli allievi dovranno interiorizzare le procedure concordate,
al fine di prevenire o almeno limitare i danni in situazioni di emergenza.
Le procedure da seguire sono state comunicate dal Dirigente Scolastico con apposite
Circolari, comunicate in Collegio Docenti oltre che approvate in Consiglio di Istituto, affinché:
ogni docente sia sempre preparato, conosca le procedure, i percorsi e le vie di fuga delle varie classi e dei laboratori, ricordi di prendere con sé il registro di classe,
i moduli di evacuazione presenti nei laboratori, procedendo alla loro compilazione
appena giunti nel luogo di ritrovo;
ogni referente alla sicurezza spieghi in ogni classe le procedure, i percorsi, le vie
di fuga, attenendosi alla consuetudine e alle procedure concordate con il R.S.P.P.
della scuola, spiegate negli allegati.
Al di là delle singole figure di riferimento, ciascun lavoratore, in quanto adulto a contatto
con minori, ha responsabilità implicite connesse con la propria funzione, perciò è tenuto
a porre sempre il massimo della vigilanza in merito alla funzionalità e alla sicurezza degli
ambienti di lavoro, a tutela della propria e dell’altrui incolumità;
L’informazione fornita alle classi deve essere annotata sul registro di classe e costituisce
atto obbligatorio.
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STATUTI DELLA SCUOLA:
DIRITTI E DOVERI, FORME DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Comprende le norme relative a:
formazione delle classi
assegnazione dei docenti alle stesse
compiti del personale docente
compiti degli alunni
compiti dei genitori
compiti del personale amministrativo
compiti dei collaboratori scolastici
servizio mensa
formulazione dell’orario del personale docente e ATA
gite, visite, gemellaggi e visite d’istruzione
uso e funzionamento degli spazi, laboratori, palestra e
biblioteca
conservazione strutture e dotazioni
modalità di comunicazione con studenti e genitori
modalità di convocazione e di svolgimento:
- di assemblee di classe
- dei consigli di classe
- del consiglio d’istituto
calendario delle riunioni e pubblicizzazione degli atti.
PATTO EDUCATIVO
Definisce:
i ruoli e gli impegni educativi del Dirigente Scolastico, dei docenti, dei genitori e degli
allievi.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Definisce:
i comportamenti configuranti mancanze disciplinari
le sanzioni per le mancanze disciplinari
i principi e i criteri in materia di applicazione delle sanzioni
gli organi competenti a irrogare le diverse sanzioni
il procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari.
CARTA DEI SERVIZI
Contiene:
i principi fondamentali che hanno ispirato la definizione dei servizi offerti dalla scuola
i servizi effettivi che la scuola eroga.
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ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio di Istituto si rinnova quest’anno.
Per la sua composizione si veda l’allegato.
RAPPRESENTANTI SINDACALI UNITARI (RSU)
I rappresentanti sindacali unitari sono tre e sono titolari nel luogo di lavoro dei diritti sindacali sanciti dalle leggi e dai contratti.
Sono stati democraticamente eletti dai lavoratori della scuola:
ANDRINA Giordana
LABRIOLA Michele
ROMANO Beatrice
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SERVIZI
ORARI DI APERTURA
Orario Presidenza: da lunedì a sabato su appuntamento telefonico
Orario Segreteria:
periodo di svolgimento dell’attività didattica: da lunedì a giovedì dalle h.
11.05 alle 16.30; venerdì e sabato dalle
h. 8 alle 11.30
periodo estivo: l’articolazione dell’orario verrà pubblicato all’albo.
Durante i periodi di sospensione dell’attività scolastica l’orario della segreteria è dalle h. 8 alle h.11.30. E’ prevista la chiusura nei giorni prefestivi.
La scuola individua nei seguenti criteri i fattori di qualità dei servizi amministrativi:
celerità delle procedure, trasparenza, informatizzazione dei servizi di segreteria, flessibilità degli orari di accesso agli uffici da parte dell’utenza.
Oltre agli orari di ricevimento del pubblico, di cui sopra, la scuola può essere contattata tramite telefono, fax, e posta elettronica.
Il rilascio di certificati è effettuato nel normale servizio di apertura della segreteria al
pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e di frequenza, di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi.
La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista nei giorni indicati. E’
possibile richiedere certificati anche telefonicamente.
Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati personalmente, a
partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.
STRUTTURE E SERVIZI FORNITI DAGLI ENTI LOCALI
I Comuni provvedono al servizio di trasporto degli alunni tramite gli scuola-bus e
all’organizzazione del servizio mensa.
In conseguenza della diminuzione delle risorse umane voluta dalla riforma degli ordinamenti scolastici, l’erogazione del servizio scolastico, per rispondere alle richieste dei genitori, è stato possibile grazie alla stretta collaborazione con i Comuni, in particolare per
ciò che riguarda l’assistenza degli alunni durante le ore di refezione. In conseguenza della diminuzione delle risorse umane determinata dalla riforma degli ordinamenti scolastici,
grazie alla disponibilità dei Comuni che contribuiscono alla gestione dell’assistenza degli
alunni durante la refezione scolastica, si riesce a erogare un tempo scuola più vicino alle
aspettative dei genitori.
L’Azienda Sanitaria Locale e il Consorzio Intercomunale Servizi Sociali collaborano
con la scuola per:
supporto agli alunni portatori di handicap
consulenza della NPI per alunni con problemi particolari
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controllo dell’igiene e della qualità del cibo della mensa
corsi di aggiornamento per gli insegnanti su varie tematiche inerenti all’educazione alla salute.
formazione alunni su tematiche inerenti all’educazione alla salute e alla sessualità.
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FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Ricerca metodologica e approfondimento dei contenuti sono gli ambiti privilegiati
della formazione e dell’aggiornamento della scuola. Sono stati affrontati e continuano ad
essere oggetto di dibattito e di studio i temi della programmazione, della didattica, della
concettualizzazione, della valutazione, dell’uso delle nuove tecnologie. Si approfondiscono le conoscenze relative ai sistemi scolastici europei, alle problematiche della multiculturalità, alla storia contemporanea, all’ambiente, ai linguaggi audiovisivi e multimediali, al
teatro, che è ormai una prassi didattica consolidata all’interno dei programmi disciplinari.
Il Collegio dei Docenti è orientato a favorire, nel campo della formazione e
dell’aggiornamento, tutte le proposte che siano finalizzate al miglioramento del lavoro
collegiale, al raccordo interdisciplinare fra i docenti allo scopo di ampliare l’offerta formativa e all’acquisizione consapevole di una dimensione europea dell’educazione.
In tal senso particolarmente significativi sono:
La Rete Territoriale Pinerolese
Funzionamento dei Consigli di classe
Programmazione
Dipartimenti per aree disciplinari
Progetti continuità con altri ordini di scuola
Progetto strategico della provincia di Torino per l’orientamento
Progetti per l’integrazione di alunni extra-comunitari
Progetti speciali per gli alunni portatori di handicap
Progetto Cittadinanza
Cooperative Learning: Metodo di insegnamento/apprendimento cooperativo
Partecipazione, anche individuale, a corsi offerti dal territorio o da enti esterni nazionali e internazionali
Aggiornamento in rete (e-learning)
Sicurezza sul posto di lavoro Legge 81/2008 (referente dott.ssa Musumeci).
Il Collegio Docenti promuove al proprio interno, nel corso dell’anno scolastico, due
momenti di dibattito-confronto su aspetti didattico/pedagogici in relazione al curricolo di
Istituto.
La scuola promuove anche la formazione del personale A.T.A., che partecipa ai corsi
organizzati dalla Direzione Generale Regionale
L’attività di ricerca e sperimentazione all’interno della scuola è finalizzata in particolare a:
favorire il confronto collettivo sui curricula attraverso l’attività dei dipartimenti (Lettere,
Storia e Scienze Matematiche, Gruppo H)
definire le linee-guida della scuola, i traguardi comuni e irrinunciabili
Annualmente viene elaborato il piano di formazione del personale in base alle esigenze che emergono dal Piano formativo e dai vari progetti presentati dai Consigli di
classe o da singoli insegnanti.
La Scuola ritiene che l’aggiornamento costante del personale sia lo strumento per
garantire un’offerta formativa ampia e di qualità.
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MONITORAGGIO, VALUTAZIONE DEGLI ESITI,
AZIONI CORRETTIVE
Il monitoraggio e la valutazione dei progetti rappresentano un punto importante nel
processo innovativo che sta investendo la scuola, per cui la Commissione per il Piano
dell’Offerta Formativa, su indicazioni del Collegio dei Docenti, predispone griglie e procedimenti atti a monitorare e valutare le attività del Piano dell’Offerta Formativa.
Sono stati individuati come indicatori di qualità generali:
il lavoro collegiale degli insegnanti.
il raccordo interdisciplinare.
la comunicazione costante con le famiglie.
la disponibilità dei docenti a operare correzioni all’intervento didattico.
l’apertura all’innovazione e alla sperimentazione didattica.
l’aggiornamento costante.
il confronto disciplinare e interdisciplinare.
la riflessione sui risultati ottenuti dagli alunni alla scuola superiore.
INDICATORI DI QUALITA’
Il coordinatore del P.O.F. concorda con i referenti dei progetti gli indicatori di qualità
da applicarsi alle singole attività.
I referenti dei progetti formulano con i colleghi partecipanti al progetto il contenuto dei
protocolli o dei questionari.
TEMPI
In itinere: in sede di Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe.
Finale: a fine anno scolastico verrà valutato l’intero percorso didattico secondo i criteri
di efficacia ed efficienza.
Autovalutazione da effettuarsi all’interno della scuola con il contributo dei diversi soggetti che in essa operano.
Valutazione da parte dell’utenza, allievi e famiglie.
Valutazione esterna (INVALSI).
MODALITA’
STRUMENTI
Schede di verifica e gradimento delle attività e del servizio scolastico.
Rilevazione dei dati relativi ai progetti attivati.
Raccolta e interpretazione dei dati.
Pubblicizzazione di dati.
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MONITORAGGIO POF E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Ogni due anni si effettua il monitoraggio del POF mediante la somministrazione di questionari rivolti ai genitori e agli alunni delle classi terze. L’ultima rilevazione è del maggio
2011, a cui seguirà nell’anno 2012-2013 la nuova rilevazione sia per i genitori e gli alunni
delle classi terze, oltre che per i docenti.
La valutazione è un momento fondamentale dell’Offerta Formativa, poiché, misura il
grado di successo ottenuto da un’istituzione scolastica nell’erogazione dei propri servizi.
Pertanto essa investendo tutte le attività programmate, si pone come un’indagine in relazione alle quattro dimensioni del pensato, dichiarato, agito e percepito, che mette in evidenza elementi di pregio e aree da migliorare.
Come strumento di indagine sono stati utilizzati appositi questionari finalizzati all’analisi
delle principali motivazioni di soddisfazione/insoddisfazione dei principali protagonisti del
mondo scolastico.
L’analisi della soddisfazione degli allievi frequentanti e delle loro famiglie è avvenuta
mediante un questionario , strutturato secondo il seguente schema: area e indicatori.
Le aree si riferivano alle seguenti voci:
strutture,
organizzazione,
comunicazione e relazioni,
didattica,
monitoraggio del POF.
I risultati dei questionari sono stati tabulati dalla Commissione. Evidenziano un generale
gradimento dell’azione educativa, relazionale, didattica e di orientamento offerta dalla
nostra scuola, sia da parte delle famiglie che degli alunni di tutti i plessi.
Ad esemplificazione di quanto affermato alleghiamo alcuni grafici.
Il primo istogramma si riferisce alle risposte degli alunni rispetto al quesito “Nel triennio,
come ti sei integrato nel gruppo classe?”:
Nel triennio, come ti sei integrato nel gruppo classe?
80
70
60
Pinerolo Sede
50
Pinerolo Succursale
40
Buriasco
30
Frossasco
Piscina
20
10
0
completamente
con difficoltà
parzialmente
Non risponde
Il secondo istogramma si riferisce alle risposte degli alunni rispetto al quesito: “Gli insegnanti si sono dimostrati disponibili nei tuoi confronti?”:
30
Gli insegnanti si sono dimostrati disponibili nei tuoi confronti?
45
40
35
Pinerolo Sede
30
Pinerolo Succursale
25
Buriasco
20
Frossasco
15
Piscina
10
5
0
tutti
quasi tutti
solo alcuni
nessuno
Per quanto riguarda i questionari dei genitori emerge una valutazione ampiamente positiva dell’esperienza scolastica vissuta dal proprio figlio, come emerge da questo istogramma:
Come valuta complessivamente l'esperienza vissuta da suo figlio
nella Scuola Media?
70
60
Pinerolo Sede
50
Pinerolo Succursale
40
Buriasco
30
Frossasco
20
Piscina
10
0
positiva
non positiva
non so
non risponde
Un altro dato molto positivo è evidenziato dall’aerogramma relativo al rapporto genitoridocenti:
Come valuta il rapporto con i docenti?
3%
4% 1%
buono
26%
soddisfacente
non soddisfacente
non so
66%
Non risponde
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Un’area di particolare interesse riguarda gli aspetti della scuola che allievi e genitori vorrebbero veder migliorati.
Questo aerogramma si riferisce alle risposte degli alunni rispetto al quesito: “Quali aspetti
della scuola andrebbero migliorati:
Quali aspetti della scuola andrebbero migliorati?
8%
6%
8%
potenziamento disciplinare
15%
attività sportive
21%
recupero disciplinare
uscite
5%
utilizzo delle tecnologie
rapporto con gli insegnati
altro
37%
Questo istogramma invece si riferisce alle risposte dei genitori rispetto al quesito: “Quali
aspetti della scuola andrebbero migliorati?”:
Quali aspetti della scuola andrebbero migliorati?
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Pinerolo Sede
Pinerolo Succursale
Buriasco
Frossasco
altro
utilizzo delle
tecnologie
uscite
recupero
disciplinare
attività sportive
approfondimento
in alcune
materie
incontri scuola
famiglia
Piscina
I ragazzi chiedono un aumento delle uscite, un maggiore utilizzo delle tecnologie e maggiori attività sportive.
I genitori richiedono maggiori approfondimenti in alcune discipline portanti, concordano in
un maggiore utilizzo delle tecnologie e in un maggior numero di uscite.
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RELAZIONE CONCLUSIVA
Nella progettazione del Piano dell’Offerta Formativa il gruppo di lavoro tiene conto
delle indicazioni del regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche e delle finalità generali del sistema nazionale di istruzione, del fatto che la Lidia Poet comprende cinque scuole appartenenti a quattro comuni diversi, per cui nella sua stesura confluiscono
le diverse esperienze, unificate dalle linee educative e didattiche generali.
In tal modo vengono da un lato ottimizzate le risorse, dall’altro si condivide il patrimonio di conoscenze, di metodi, di strategie dei plessi e dei singoli docenti.
Per la stesura sono state considerate:
le esperienze già fatte
le esigenze degli utenti
le risorse disponibili
le norme legislative attuali
il piano economico-finanziario d’istituto
l’esigenza di formulare la presentazione nel linguaggio più chiaro possibile.
Il piano ha valenza pluriennale per gli aspetti generali, ma a fine anno scolastico è
oggetto di verifica e di valutazione, per apportare eventuali correzioni per il futuro.
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INDIRIZZI E NUMERI UTILI
SEDE CENTRALE
Via dei Rochis, 29 – Pinerolo - C.A.P. 10064
℡ Tel. 0121 321693
Fax. 0121 321842
e-mail (segreteria): [email protected]
SUCCURSALE
Via Giovanni XXIII, 19 – Pinerolo - C.A.P. 10064
℡ Tel. 0121 795573
Fax. 0121 326069
[email protected]
BURIASCO
Via 4 Novembre, 31 – C.A.P. 10060
℡ Tel. 0121 56148
Fax. 0121 506749
e-mail: [email protected]
FROSSASCO
Via Don R. Asvisio, 6 – C.A.P. 10060
℡Tel. 0121 353967
Fax. 0121 355270
e-mail: [email protected]
PISCINA
VIA Calvetti, 5 - C.A.P. 10060
℡ Tel. 0121 57731
Fax. 0121.57731
e-mail: [email protected]
__________________________________
Sito della scuola: www.smrochispinerolo.it
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DOCUMENTI ALLEGATI AL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Piano finanziario a. s. 2012/2013
Carta dei servizi
Patto educativo
Regolamento di Istituto
Regolamento di disciplina
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Scarica

Piano dell`Offerta Formativa 2012-2013