Concessione del servizio di somministrazione di bevande e generi di conforto
mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
Allegato A
CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE
E GENERI DI CONFORTO MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI
PRESSO LE SEDI DELLA PROVINCIA DI TORINO
CAPITOLATO D'ONERI
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Concessione del servizio di somministrazione di bevande e generi di conforto
mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
INDICE
CAPO 1 – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Oggetto della concessione
Art. 2 - Durata della concessione
CAPO 2 – ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 3 - Tipologia dei distributori
Art. 4 - Caratteristiche dei distributori
Art. 5 - Caratteristiche dei prodotti da fornire
Art. 6 - Quantità e dislocazione dei distributori
Art. 7 - Prezzi di vendita al pubblico
Art. 8 - Installazione, assistenza e manutenzione
Art. 9 - Verifiche e controlli quali/quantitativi del servizio
Art. 10 - Personale della Ditta e suo comportamento
Art. 11 - Rischi e responsabilità della Ditta. Sicurezza
Art. 12 - Cessione del contratto
Art. 13 – Penali
Art. 14 – Risoluzione del contratto
Art. 15 – Canone di concessione
CAPO 3 – MODALITA’ DI GARA
Art. 16 – Modalità di scelta del contraente
Art. 17 – Partecipazione alla Gara Elettronica
Art. 18 – Requisiti per l'ammissione
Art. 19 - Aggiudicazione della Concessione
Art. 20 – Garanzia definitiva
Art. 21 – Spese, imposte e tasse
Art. 22 – Foro competente
Art. 23 – Norme finali
Art. 24 – Novazione soggettiva
Allegati:
-Allegato 1 – elenco sedi e apparecchiature
-Allegato 2 – elenco prezzi
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
CAPO 1 – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Oggetto della concessione
La concessione ha per oggetto il servizio di somministrazione di bevande calde e fredde, di acqua
minerale, di generi secchi ed altri prodotti, nel dettaglio indicati nei successivi articoli, mediante
distributori automatici, semiautomatici e combinati, installati presso le sedi della Provincia di Torino
indicate nell’ “allegato 1” al presente Capitolato d’Oneri, il cui elenco è da intendersi indicativo e
suscettibile di variazioni in relazione alle esigenze organizzative dell’Ente.
Il numero dei dipendenti riportato per ciascuna sede è da intendersi indicativo, in quanto
l’Amministrazione, riservandosi la facoltà di riorganizzare gli Uffici secondo le proprie esigenze
funzionali, non garantisce un numero minimo di utenti nè il mantenimento in ciascuna sede del numero
di dipendenti indicato.
I distributori automatici da installare dovranno essere forniti di marcatura CE ed essere conformi alle
prescrizioni di cui all’art. 32 del D.P.R. 26/03/1980 n. 327 e s.m.i. e conformi al D. Lgs. N. 81/08 e
s.m.i.
Il servizio deve essere altresì reso nell’osservanza delle vigenti norme fiscali.
Art. 2 - Durata della concessione
La durata della concessione è prevista in n. 36 (trentasei) mesi (tre anni) decorrenti dalla data di stipula
del contratto.
Alla scadenza:
-
l’Amministrazione concedente si riserva la eventuale facoltà di rinnovare la concessione per
ulteriori n. 24 (ventiquattro) mesi (due anni).
-
il Concessionario deve provvedere, entro la data comunicatagli dall’Amministrazione, alla
rimozione dei propri distributori per permettere l’installazione di quelli del concessionario
subentrante.
Nel caso in cui il concessionario uscente non provveda entro il termine assegnato,
l’Amministrazione provvederà direttamente, con successivo addebito dei costi sostenuti.
CAPO 2 – ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 3 - Tipologia dei distributori
I distributori automatici devono erogare i seguenti prodotti:
A - Bevande fredde:
1)
Acqua minerale: naturale e gasata, in formati da 500 ml.
2)
Bibite: gasate (cola, limone, gazzosa, arancia, tonica,..), thè aromatizzati, succhi di frutta
in formato da 250 ml, di cui almeno una senza zucchero.
NON E’ CONSENTITA LA DISTRIBUZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE
B - Bevande calde (sia zuccherate che senza o con extra zucchero):
caffè espresso, caffè macchiato, caffè d’orzo, caffè decaffeinato, caffè proveniente dal
commercio equo solidale, caffè macchiato, cappuccino, cappuccino d’orzo, latte, latte
macchiato, cioccolato, cioccolato con latte, thè, thè al limone, acqua calda.
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I distributori semiautomatici devono essere idonei all' erogazione dei seguenti prodotti:
C - Bevande calde (a cialde): caffè, cappuccino, thè, cioccolata.
I distributori automatici combinati o solo snack devono essere idonei all'erogazione dei
seguenti prodotti:
D - Acqua minerale: sia naturale che gasata, in formati da 500 ml;
Bibite: gasate (cola, limone, gazzosa, arancia, tonica...), thè aromatizzati, succhi di
frutta (sia zuccherati che non) in formato da 330 ml;
Generi secchi: brioches, merendine sia dolci che salate, crackers, patatine, cioccolata, snack di
vario genere, anche dietetici e senza glutine.
Per ognuno dei precedenti punti A, B , C, D è richiesto un distributore adeguato a garantire il
mantenimento di idonea temperatura; in particolare i distributori di cui ai punti A) e D) devono essere
del tipo frigorifero.
Art. 4 - Caratteristiche dei distributori.
I distributori devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere nuovi di fabbrica, di facile pulizia e disinfettabilità sia all'interno che all' esterno e tali da
garantire l'assoluta igienicità dei prodotti distribuiti;
- le superfici destinate al contatto con le sostanze alimentari devono essere costituite con materiale
idoneo e resistente alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione;
- le sorgenti interne di calore devono essere collocate in modo tale da non influire negativamente
sulla conservazione degli alimenti e delle bevande;
- la "bocca" esterna di erogazione non deve essere esposta ad insudiciamenti od altre
contaminazioni;
- le indicazioni sul prodotto offerto e sul relativo prezzo, che deve poter essere corrisposto con
monete di diversa pezzatura e consentire restituzione del “resto”, devono essere esposte in
modo chiaro e ben visibile;
Le indicazioni sul prodotto devono riportare, con gli ingredienti in ordine decrescente,
l'eventuale presenza di additivi e coloranti, il nome e la ragione sociale del produttore o della
ditta confezionatrice e la sede dello stabilimento di produzione e confezionamento o la
provenienza dal commercio equo solidale;
- deve essere preventivamente segnalata in modo chiaro e ben visibile sia l' indisponibilità del/i
prodotto/i che l’eventuale assenza di monete per il “resto”;
- essere corredati di una targhetta con il nominativo e la ragione sociale della Ditta aggiudicataria
ed il recapito per la segnalazione dei guasti e dell’esaurimento dei prodotti;
- riportare una targhetta con indicazione della marca dei prodotti provenienti dal commercio equo
solidale;
- i distributori automatici di bevande calde di cui all’Art. 3 punto 1-lett.B, devono consentire
all’utente la possibilità, attraverso apposita selezione, di escludere la fuoriuscita del bicchiere;
- in tutti i distributori, ad esclusione di quelli a cialda, il pagamento deve poter essere effettuato
oltre che con monete anche con strumenti elettronici ricaricabili (tipo “chiavette”); questi
ultimi devono essere identici per tutti i distributori installati nelle diverse sedi, in modo da
consentire il funzionamento con un sistema unico.
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La distribuzione ai dipendenti dell’Ente degli strumenti elettronici necessari per il pagamento
dei consumi e la riscossione della relativa cauzione, di importo non eccedente i 5,00 Euro per
ciascun dispositivo, è a totale carico del concessionario.
I distributori devono rispettare le norme tecniche di riferimento, essere rispondenti alle specifiche
norme in materia di sicurezza degli impianti e delle macchine nonchè al D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. anche
in relazione alla loro collocazione-installazione ed alle modalità di allaccio agli impianti idrico ed
elettrico .
Per ogni punto di ristoro devono essere forniti, a cura e spese del Concessionario, idonei contenitori per
i rifiuti anche per la raccolta “differenziata” (plastica, lattine, ecc...), muniti di coperchio di chiusura.
Devono essere garantiti pulizia e igiene costanti anche tramite il controllo periodico ed i prodotti
utilizzati dovranno essere stoccati a magazzino in conformità alle prescrizioni del manuale di
autocontrollo adottato dal concessionario, redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema HACCP in
conformità al regolamento comunitario n. 852/2004 e s.m.i.;
Di ogni apparecchiatura deve essere consegnata alla concedente Provincia di Torino copia della
dichiarazione di conformità rilasciata dal fabbricante ai sensi delle leggi vigenti e del manuale d’uso,
nonché la dichiarazione di avvenuta installazione a “regola d’arte” rilasciata da personale abilitato,
laddove la norma lo preveda.
Art. 5 - Caratteristiche dei prodotti da fornire.
Le bevande ed i generi di conforto somministrati devono essere:
- di ottima qualità, di odore e sapore gradevoli ed, in particolare, il caffè non deve essere
prodotto liofilizzato;
- prodotti in stabilimenti o laboratori provvisti di regolare autorizzazione sanitaria;
- corrispondere, per caratteristiche e requisiti, alle rispettive denominazioni legali, ove previste
o merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita;
- le bevande fredde ed i generi di conforto devono essere distribuite nei contenitori originali
della casa produttrice;
- contenuti in confezioni conformi alle vigenti norme in materia.
Si specifica che:
- la grammatura del caffè è indicativamente commisurata a gr. 7 per consumazione;
- le bevande fredde devono essere contenute in lattine metalliche da 25 cc;
- NON E’ CONSENTITA LA DISTRIBUZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE
- l'acqua minerale dovrà essere contenuta in recipienti da 500 ml di materiale plastico;
- i prodotti da forno devono avere un peso variabile da un minimo di gr. 30 ad un massimo di gr.
60.
Eventuali discordanze riscontrate costituiscono motivo di possibile risoluzione del contratto.
I prodotti commercializzati a mezzo dei distributori devono essere conformi le norme in materia di
etichettatura (D.lgs. n. 109/1992) e tracciabilità (Regolamento CE n. 178/2008) degli alimenti, di
sicurezza dei prodotti - in particolar modo dei materiali a contatto con gli alimenti (bicchieri di plastica,
componenti interni del distributore - contenitori, beccucci, ecc. -);
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Per prodotto proveniente dal commercio equo e solidale si intende quello realizzato e distribuito da
tutte quelle organizzazioni che hanno le caratteristiche previste dalla Mozione del Parlamento
Europeo del 02/07/1998 A4 – 198/98 e dalla Comunicazione n. 4 della Commissione al Consiglio
Europeo del 29/11/1999 – COM 1999/619.
La Ditta concessionaria è tenuta a garantire che le sostanze alimentari poste in vendita a mezzo
distributore corrispondano ai requisiti igienico-sanitari previsti dal D.P.R. n. 327 del 26/03/1980 –
Regolamento di esecuzione della L. 30/04/1962 n. 283 e s.m.i. o dalle normative nazionali e
comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e
delle bevande;
L’Amministrazione concedente può effettuare controlli qualitativi e quantitativi circa l’osservanza di
quanto prescritto nel presente articolo e più in generale nel Capitolato, senza che la Ditta possa
rifiutarsi, pena la risoluzione del contratto. L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di richiedere
la non distribuzione e la sostituzione di prodotti dei quali, per qualsiasi motivo, non ritenga opportuna
l’erogazione.
Art. 6 - Quantità e dislocazione dei distributori
I distributori, identificati al precedente articolo 3 devono essere installati nelle sedi e nelle quantità
individuate nell’ “allegato 1” al presente Capitolato.
Non è consentita l’installazione delle apparecchiature refrigeranti in prossimità di sorgenti di calore.
I quantitativi e le tipologie di distributori sono suscettibili di variazione, in aumento o in diminuzione,
ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, salvo eventuale adeguamento del canone che in tal
caso sarà concordato tra le parti sulla base dei consumi oggettivi.
L’installazione di nuove apparecchiature, di qualunque tipologia o la rimozione di quelle presenti è
inviata dal Servizio “Servizi Generali” al Concessionario, che vi deve provvedere, a proprie spese, entro
30 giorni dalla richiesta.
Art. 7 - Prezzi di vendita al pubblico
I prezzi di vendita sono quelli derivanti dall’offerta di ribasso unico percentuale presentata dal
Concessionario, applicata ai prezzi posti a base di gara e riportati nell’ “allegato 2” al presente
Capitolato, ad eccezione di quelli dei generi “secchi” stabiliti direttamente dal Concessionario.
Nei distributori abilitati la bevanda “acqua calda” dovrà essere gratuita.
Art. 8 - Installazione, assistenza e manutenzione.
Sono ad esclusivo e totale carico della Ditta concessionaria le operazioni e i costi per l'installazione, la
manutenzione, la pulizia e la disinfezione sia dei distributori che dei contenitori porta rifiuti, nonchè la
rimozione a fine contratto dei distributori, alle quali deve provvere con personale specializzato.
La Provincia consente l'allacciamento dei distributori alle condutture interne dell'acqua
potabile
ed alle linee dell' energia elettrica, a cura e spese della Ditta concessionaria.
La Provincia si riserva di provvedere direttamente all’esecuzione dei lavori di allacciamento, con
addebito delle spese al Concessionario.
Sono a carico della Provincia le spese per i consumi di energia elettrica e di acqua potabile necessari al
funzionamento dei distributori, in quanto forfettariamente ricomprese nel canone di concessione.
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La Ditta concessionaria deve assicurare il corretto e continuativo funzionamento dei distributori,
provvedendo entro i tempi strettamente necessari (massimo 1 giorno lavorativo, salvo casi eccezionali)
alla riparazione di eventuali guasti o alla sostituzione dell'apparecchiatura. In caso di guasto grave, che
non consenta di eseguire la riparazione sul posto, la continuità del servizio deve essere garantita
mediante la provvisoria sostituzione del distributore con altro analogo, limitatamente al tempo
strettamente necessario per il ripristino di quello presistente o con la installazione di altro nuovo di
fabbrica.
In ogni caso il servizio deve essere assicurato, senza interruzione alcuna, per tutto il periodo
contrattuale.
La Ditta concessionaria deve controllare costantemente l'approvvigionamento dei prodotti nei
distributori, assicurandone la costante e continuativa disponibilità.
In caso di segnalazione di carenza dei prodotti nei distributori, da parte dell’amministrazione
concedente, il ripristino dell’approvvigionamento deve avvenire entro il termine massimo del giorno
lavorativo successivo.
La Ditta concessionaria deve assicurare la puntuale e scrupolosa pulizia e disinfezione dei distributori e
del portarifiuti .
Art. 9 - Verifiche e controlli quali/quantitativi del servizio
La Provincia di Torino, tramite propri operatori e/o avvalendosi delle competenti Autorità Sanitarie,
può effettuare controlli sul servizio con particolare riguardo a:
- condizioni di pulizia dei distributori e portarifiuti;
- verifica di particolari situazioni relative alla carenza e/o mancanza di prodotti;
- qualità dei prodotti forniti;
- sicurezza dei dipendenti della Ditta, in materia di tutela della salute negli ambienti di lavoro;
- rispetto delle norme previste dalla legislazione vigente e dal presente capitolato.
Art. 10 - Personale della Ditta e suo comportamento.
Nell'esecuzione del servizio il Concessionario deve avvalersi di personale specializzato, munito delle
necessarie abilitazioni.
Il personale che effettua il rifornimento dei distributori o viene in contatto con le sostanze alimentari
poste in distribuzione, ancorchè contenuti in confezioni sigillate, deve attenersi alle prescrizioni di cui
all’art. 34 del D.P.R. n. 327 del 26/03/1980 – Regolamento di esecuzione della L. 30/04/1962 n. 283 e
s.m.i. – o normative nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della
vendita di sostanze alimentari e delle bevande ed in possesso del libretto di idoneità sanitaria di cui
all’art. 37 del D.P.R. citato
Il Concessionario, ai sensi degli artt. 34 e 37 del D.P.R. 327/80, deve provvedere a proprie spese a
munire gli addetti di regolare libretto di idoneità sanitaria e comunicare alla Provincia, almeno 10 giorni
prima dell’avvio del servizio, l'elenco nominativo degli stessi.
Sono a carico della Ditta tutti gli oneri di competenza, in osservanza delle leggi, contratti
salariali, previdenziali ed assicurativi, disciplinanti il rapporto di lavoro del settore.
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normativi
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Nello svolgimento del servizio deve evitarsi qualsiasi intralcio o disturbo al normale svogimento
dell'attività degli uffici della Provincia.
La Ditta concessionaria è direttamente responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle
inosservanze del presente Capitolato, nonchè dei danni derivanti a terzi da comportamenti imputabili ai
propri dipendenti.
Art. 11 - Rischi e responsabilità della Ditta. Sicurezza
L'offerta s'intende formulata dalla ditta partecipante alla gara sulla base di un suo calcolo di
convenienza e di rischio, pertanto un eventuale ridotto o mancato introito rispetto alla previsione non
giustifica la sospensione del servizio, nè del pagamento del canone contrattuale, da parte del
Concessionario.
Il concessionario assume a proprio carico il rischio, completo ed incondizionato, per avaria e/o
deterioramento delle macchine distributrici e dei prodotti contenuti, qualunque ne sia l'entità e la causa.
Il Concessionario inoltre:
- è responsabile per i danni che possono subire persone e cose appartenenti alla propria
organizzazione, sia all'interno che all'esterno delle sedi provinciali, per fatti ed attività
connesse all'esecuzione del contratto;
- risponde totalmente di tutti i danni da essa, dal suo personale o dalle apparecchiature e
attrezzature fornite, causati ai dipendenti dell’Amministrazione o a terzi, nonché alle proprietà
della Provincia, in dipendenza dell'espletamento del servizio oggetto della concessione,
mantenendo la Provincia sollevata ed indenne da ogni eventuale pretesa o molestia.
A tal fine è richiesta al Concessionario la stipulazione, con primaria compagnia assicuratrice,
di idonea polizza assicurativa per Responsabilità Civile, con un massimale non inferiore ad
Euro 500.000,00 per sinistro, senza franchigia né limitazioni nel numero dei sinistri, con
validità non inferiore alla durata del contratto; copia della polizza deve essere consegnata al
Servizio “Servizi Generali” della Provincia di Torino entro giorni i 10 successivi alla data di
comunicazione dell’affidamento della concessione e comunque prima dell’attivazione del
servizio.
Il Concessionario, nell’erogazione del servizio è tenuto:
- a porre in essere tutti i procedimenti, gli accorgimenti e le cautele necessari per lo scrupoloso
rispetto delle disposizioni contenute nel D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.;
- deve garantire la conformità alle norme vigenti delle apparecchiature e delle attrezzature
fornite ed è tenuto a curarne la regolare pulizia e manutenzione.
Al momento della stipula del contratto e comunque prima dell’avvio del servizio, il Concessionario
deve:
- comunicare il nominativo del suo responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione;
- consegnare all’Amministrazione copia del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi
dell’art. 17, comma 1 – lett. a), e dell’art. 28 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.;
- consegnare all’Amministrazione l'elenco dei nominativi del personale impiegato per
l’erogazione del servizio, da aggiornarsi prontamente in caso di variazioni, il quale ai sensi
degli artt. 18, comma 1 – lett. u) e 26, comma 8, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. dovrà esporre,
in modo ben visibile, apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia e contenente le
generalità del dipendente e l’indicazione del datore di lavoro.
- consegnare all’Amministrazione l'elenco dei nominativi del personale abilitato agli interventi
di assistenza tecnica sulle attrezzature, da aggiornarsi prontamente in caso di variazioni.
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Si richiamano le disposizioni in materia di sanzioni previste dallo stesso sopra richiamato D.Lgs.
In relazione a quanto disposto dall’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., in considerazione della
tipologia di attività in cui consiste il servizio oggetto dell’affidamento in concessione, che sarà erogato
attraverso i distributori collocati negli spazi appositi, allo stato attuale si ravvedono situazioni di
interferenza tra le attività lavorative proprie dell’amministrazione concedente nei seguenti casi:
svolgimento, da parte del personale del Concessionario del servizio, degli interventi
manutentivi e di pulizia dei distributori e delle attrezzature fornite;
attraversamento di spazi di uso comune, da parte del personale del Concessionario, in
occasione delle dell’approvvigionamento dei generi alimentari e delle bevande da
collocare nei distributori;
operazioni di rifornimento dei distributori eseguite dal personale del concessionario;
qualora non siano effettuate al di fuori dell’orario delle attività dell’Ente concedente, ma che non
comportano, in relazione al dettato dell’art. 26 – comma 3 bis, obbligo di redazione del documento
di valutazione dei rischi (D.U.V.R.I.) di cui al comma 3.
Il concessionario, al quale saranno fornite prima dell’avvio dell’erogazione del servizio, le informazioni
di cui all’art. 26 - comma 1, lettera b) - del richiamato D.Lgs., con la presentazione dell’offerta si
impegna a porre in essere le necessarie attività di cooperazione, di coordinamento e di informazione
reciproca tra datori di lavoro previste dal comma 2, lettere a) e b).
Il concedente si impegna a predisporre, prima dell’avvio dell’erogazione del servizio, apposito verbale
di coordinamento tra le parti ai sensi del richiamato art. 26, al fine di eliminare o ridurre al minimo i
rischi determinati dalle interferenze precedentemente elencate.
Allo stato attuale gli oneri economici necessari per la eliminazione o riduzione al minimo dei
rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze sono stimati pari a
zero.
Art. 12 - Cessione del contratto.
E' fatto divieto di effettuare una cessione anche solo parziale del contratto, sotto pena
dell'immediata risoluzione dello stesso.
Art. 13 – Penali
Qualora venga riscontrata una violazione delle prescrizioni relative all’esecuzione delle prestazioni, la
Provincia procederà a comunicare per iscritto l’accertamento della stessa ed all’applicazione della
penalità nella misura di seguito indicata, fatto salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni:
TIPOLOGIA
Prezzi non conformi
Manutenzione ed igienizzazione
della apparecchiature
DESCRIZIONE
PENALE
Aumento non autorizzato dei prezzi
dei prodotti
€ 50,00
Mancato rispetto delle norme per la
pulizia ed igienizzazione delle
apparecchiature
€ 500,00
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per giorno di aumento
per ogni
apparecchiatura
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
Ritardo nel ripristino della
funzionalità
dell’apparecchiatura
Ritardo nel ripristino della funzionalità
dei distributori
€ 100,00
Ritardato approvvigionamento
dei distributori
Ritardo nell’approvvigionamento dei
distributori
€ 50,00
Mancata fornitura dei prodotti
elencati nel capitolato
Mancato rispetto nella fornitura degli
alimenti e delle bevande previsti dal
capitolato
€ 50,00
€ 100,00
Mancata installazione
apparecchiature
Mancata
installazione
delle
apparecchiature entro i termini fissati
dal capitolato o concordati con
l’Amministrazione
Ritardo nel pagamento del canone
€ 9,00
delle
Ritardo nel pagamento del
canone
per giorno di ritardo
per giorno di ritardo
per giorno di ritardo
per giorno di ritardo e
per ogni
apparecchiatura
Le penali sopra indicate non sono applicate nel caso in cui gli impedimenti siano determinati da
fattori tecnici collegati alla sede di ubicazione delle apparecchiature
Prima dell’applicazione della penale l’Amministrazione procede ad opportuna contestazione scritta
dell’inadempimento.
L'Amministrazione può inoltre rivalersi direttamente sull'importo della cauzione definitiva (che
dovrà quindi essere prontamente integrata) per l’importo della penale applicata. È fatto salvo il
diritto dell'Amministrazione di rivalersi nelle competenti sedi per il risarcimento del danno subito
in caso di insufficiente capienza della cauzione definitiva.
Art. 14 – Risoluzione del contratto.
Sussistendone le ragioni, la Provincia può procedere alla revoca del contratto ed all’affidamento del
servizio ad altra ditta, trattenendo la garanzia definitiva e fatto salvo il risarcimento di ulteriori
danni e/o il rimborso di eventuali spese, nei seguenti casi:
a. Gravi o reiterate violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate a seguito di diffide
formali nei termini indicati dalla Provincia di Torino;
b. Sospensione, abbandono o mancata effettuazione del servizio;
c. Cessione del contratto ad altra impresa;
d. Subconcessione del servizio senza autorizzazione da parte della Provincia;
e. Inosservanza degli obblighi concernenti il personale in materia di lavoro e di sicurezza;
f. Vendita di generi avariati o contenenti sostanze nocive o comunque in violazione delle norme
di igiene e sanità;
g. Vendita di bevande alcoliche;
h. Condanna per frode alimentare, messa in liquidazione, stato di fallimento, concordato
preventivo, stati di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento, o altri casi
di cessione di attività o cessazione della impresa concessionaria
i. Applicazione di penali per un importo superiore al 10% dell’importo contrattuale
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
Il contratto si intende risolto ipso iure per le cause sopra descritte, a insindacabile giudizio della
Provincia di Torino, con semplice comunicazione scritta mediante raccomandata r/r o nelle altre forme
consentite dalle vigenti disposizioni di legge, escludendo qualsiasi pretesa d'indennizzo da parte della
Ditta concessionaria.
In caso di risoluzione del contratto, la Ditta concessionaria è tenuta a proseguire nell’erogazione del
servizio fino al subentro della nuova Ditta affidataria della concessione e deve altresì provvedere, a
propria cura e spese, a rimuovere gli apparecchi di distribuzione entro il termine fissato dalla Provincia.
In difetto la provincia può provvedere direttamente a rimuovere e collocare i distributori in un locale di
deposito, con addebito alla Ditta di ogni spesa emergente.
In caso di risoluzione la Provincia di Torino convoca ed affida alla ditta che segue nella graduatoria di
gara, ove l’offerta di quest’ultima sia rispondente alle esigenze dell’Amministrazione, senza che la
Ditta titolare del contratto in essere possa richiedere il risarcimento dei danni.
Art. 15 – Canone di concessione
Il canone di concessione posto a base di gara è fissato in Euro 97.200,00 oltre ad IVA 22 %per la
durata del contratto prevista in 36 mesi (pari ad Euro 32.400,00 annui IVA esclusa), comprensivo del
rimborso forfettario delle spese per i consumi dell’acqua e dell’energia elettrica necessarie per il
funzionamento dei distributori.
A partire dal secondo anno il canone sarà aggiornato annualmente nella misura pari al 100% della
variazione accertata dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
verificatasi nell’anno precedente.
Il pagamento del canone di concessione da parte della Ditta concessionaria, che sarà contrattualmente
definito in base all’offerta presentata in sede di gara, verrà effettuato mediante versamento anticipato
del corrispettivo canone trimestrale.
CAPO 3 – MODALITA’ DI GARA
Art. 16 – Modalità di scelta del contraente
Il contraente verrà individuato mediante espletamento di procedura aperta, tramite gara interamente
gestita con sistema telematico ai sensi dell’art. 85 comma 13 del D. Lgs. 163/2006 e 295 del
D.P.R. 207/2010 e s.m.i. con il metodo delle offerte segrete, da confrontarsi con i prezzi indicati
a base di gara.
La gara riguarderà la componente prezzo e l’offerta sarà articolata nelle seguenti voci, entrambe
obbligatorie:
- percentuale di ribasso sull’elenco prezzi di cui all’ “allegato 2”;
- percentuale di rialzo sul canone annuo posto a base di gara (v. Art. 15).
Miglior offerente sarà il soggetto che avrà totalizzato il punteggio complessivo più elevato
totalizzato sulle due componenti (ribasso e rialzo) rispettivamente offerte sul listino prezzi e sul
canone annuo.
L'aggiudicazione definitiva è subordinata all'adozione di apposito provvedimento dirigenziale, pertanto
il verbale di gara non terrà luogo di contratto.
L’Amministrazione dell’Ente concedente si riserva di non aggiudicare.
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Concessione del servizio di somministrazione di bevande e generi di conforto
mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
La documentazione di gara è visibile a tutti gli operatori economici interessati dalla sezione pubblica
“Bandi in corso” del portale https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com nonché sul sito della
Stazione appaltante alla pagina http://www.comune.pinerolo.to.it.
La presente procedura di gara viene gestita interamente per via telematica sul Sistema per le
Negoziazioni Elettroniche per la Pubblica Amministrazione piemontese gestito dal CSI Piemonte e
disponibile all’indirizzo https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com che garantisce il corretto
svolgimento delle attività telematiche collegate alla Richiesta di Offerta Telematica (RDO).
La gara si svolgerà col metodo delle buste chiuse virtuali, mediante Richiesta di Offerta Telematica
(RDO).
Gli operatori economici che intendono partecipare alla presente procedura di gara telematica dovranno
registrarsi gratuitamente al portale https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com come descritto in
seguito.
I requisiti minimi hardware e software necessari per la partecipazione alle gare con modalità
telematiche sono indicati sul sito https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com (link Requisiti
minimi di sistema). È onere di ciascun operatore economico prenderne visione e dotarsi
dell’infrastruttura tecnologica e di comunicazione adeguata.
Art. 17 - Partecipazione alla Gara Elettronica
Per partecipare alla procedura di gara, porre quesiti, ricevere le risposte e per presentare l’offerta è
necessario essere registrati ed abilitati al Sistema di Negoziazioni Elettroniche della Pubblica
Amministrazione piemontese, all'indirizzo https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com.
La registrazione al portale, l’inserimento e la trasmissione telematica della documentazione richiesta e
dell’offerta al portale dovranno essere effettuati:
•
dal Legale Rappresentante o Titolare o Procuratore con idonei poteri di firma in caso di
Operatore economico singolo;
•
dal Legale Rappresentante/Procuratore dell'impresa mandataria, nel caso di R.T.I.
costituito o costituendo e GEIE costituiti;
•
dal Legale Rappresentante/Procuratore del Consorzio, nel caso di Consorzi di cui all’art.
34 c. 1 lettere b) e c) del D.Lgs. 163/2006 nonché Consorzi di cui all’art. 34 c. 1 lettera
e), dello stesso D.Lgs., già costituiti;
•
dal Legale Rappresentante/Procuratore dell’impresa consorziata designata mandataria
che possiede i requisiti previsti per la mandataria nel caso di Consorzi di cui all’art. 34
c. 1 lettera e) del D.Lgs. 163/2006 costituendi.
È altresì necessario che ogni operatore economico sia dotato di firma digitale e di un indirizzo di
posta elettronica certificata (PEC).
Gli operatori economici già registrati al portale https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com non
dovranno effettuare una ulteriore registrazione, dovranno tuttavia verificare la disponibilità e
l’attivazione di User ID e Password da parte del legale rappresentante/procuratore con idonei poteri di
firma che sottoscrive la documentazione di gara e verificare la correttezza dei punti di contatto ed
indirizzi e-mail presenti nel sistema, ed eventualmente procedere con una nuova abilitazione aggiornata
per la partecipazione alla presente procedura.
Gli operatori economici non registrati al portale https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com
dovranno procedere alla registrazione del legale rappresentante/procuratore con idonei poteri di firma
che sottoscrive la documentazione di gara come di seguito descritto.
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
Per registrarsi ed essere abilitati al portale gli operatori economici dovranno:
•
•
•
•
essere in possesso di un computer collegato ad Internet. I requisiti minimi hardware e software
necessari per la partecipazione alla gara con modalità telematica sono indicati sul sito
https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com (link Requisiti minimi di sistema), e sarà
onere di ciascun operatore economico che intende partecipare alla presente procedura di gara
prenderne visione e dotarsi dell’infrastruttura tecnologica e di comunicazione adeguata;
collegarsi al Portale https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com e selezionare l’apposita
sezione "REGISTRATI";
scaricare il contratto di attivazione (“Regole di utilizzo del sistema elettronico”);
accettare il contratto di attivazione, vistando la relativa casella, e completare i dati di
registrazione (la password di accesso al portale e tutte le comunicazioni inerenti la procedura
telematica saranno comunicate unicamente attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata –
PEC - indicato dall’operatore economico in fase di registrazione).
L’abilitazione della registrazione è subordinata all'invio delle “Regole di utilizzo del sistema
elettronico”, debitamente compilate e sottoscritte dal legale rappresentate/procuratore con idonei poteri
di firma che sottoscrive la documentazione di gara.
Le “Regole di utilizzo del sistema elettronico”, debitamente compilate, successivamente trasformate in
file .pdf e poi firmate digitalmente dal legale rappresentate/procuratore con idonei poteri di firma, che
sottoscrive la documentazione di gara, devono essere inviati via Posta Elettronica Certificata
all'indirizzo [email protected]. In alternativa il suddetto documento, firmato con firma
autografa dal legale rappresentate/procuratore con idonei poteri di firma, che sottoscrive la
documentazione di gara, e corredato del documento di identità in corso di validità del legale
rappresentante/procuratore stesso, può essere inviato a mezzo fax al numero 011 3165320.
Il mancato o errato invio di tali documenti comporterà la non abilitazione al sistema elettronico.
L’operatore economico è tenuto a custodire diligentemente, assumendo tutte le opportune cautele, la
propria chiave di accesso (User ID) a mezzo della quale verrà identificato dal sistema, e la propria
password, senza comunicarla o diffonderla a terzi o consentire, comunque, che terzi vi possano avere
accesso. L’utilizzo degli identificativi per la partecipazione alla gara telematica è consentito unicamente
ai soggetti che abbiano il potere di rappresentare l’operatore economico.
Per assistenza sulla registrazione al Sistema e supporto nell’utilizzo dello stesso è a disposizione il
numero verde 800 123 778 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle
17.00.
Accesso alla gara elettronica e modalità di presentazione dell’offerta
Tutta la documentazione inerente l’offerta dovrà pervenire alla Provincia di Torino tramite il portale
https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com entro e non oltre il termine perentorio indicato nel
bando di gara, a pena d’esclusione.
La partecipazione alla gara implica integrale ed incondizionata presa visione ed accettazione di tutta la
documentazione di gara, nonché delle presenti modalità e procedure operative riportate sul portale sopra
indicato.
Non è ammessa altra forma di presentazione dell’offerta.
Ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, la procedura di gara potrà essere sospesa e/o
annullata in caso di malfunzionamento della procedura di gara, ivi compresi inconvenienti relativi al
sistema.
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
Oltre il termine sopraindicato, non sarà valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di
offerta precedente.
Non si farà luogo a gara di miglioria e non sono ammesse offerte condizionate, espresse in modo
indeterminato o riferite ad offerte relative ad altro appalto; in caso di discordanza tra la misura
percentuale indicata in cifre e quella indicata in lettere è ritenuta valida quella più vantaggiosa per
l’amministrazione (art. 72, R.D. n° 827/1924).
Effettuata la registrazione, per accedere alla gara telematica l’operatore economico dovrà:
• accedere al Portale (previa l’apposita user ID e password) nella sezione “Area Negoziazioni”
cliccando su “RDO (gare)” e poi su "RDO per tutti";
• accedere all’evento selezionando la descrizione “Concessione del servizio di somministrazione
di bevande calde e fredde e generi di conforto mediante distributori automatici”.
• selezionare il tasto "Esprimi interesse".
Fatti questi passaggi il concorrente risulta inserito nella gara, cui potrà accedere successivamente dalla
sezione “Mie RDO”, per porre quesiti e chiarimenti, ricevere le risposte o messaggi ed inviare la
propria offerta.
Il Concorrente successivamente potrà accedere alla gara tramite la sezione “Mie RDO”, mentre non
sarà invece più visibile nella sezione “RDO per tutti”.
L’offerta redatta in lingua italiana (i testi originali non in italiano vanno presentati in copia autentica e
traduzione in italiano asseverata con giuramento), da produrre tramite la Richiesta di Offerta (RDO),
deve essere costituita dalla documentazione elettronica, di seguito indicata, inserita in buste digitali
denominate:
• Risposta di qualifica (contenente la documentazione amministrativa);
• Risposta economica (contenente i dati dell’offerta economica).
Tutti i documenti che compongono l’offerta dovranno essere nei casi espressamente previsti firmati
digitalmente dal legale rappresentante ovvero dal procuratore avente idonei poteri di firma.
I moduli di risposta devono contenere tutte le informazioni indicate come obbligatorie (compilazione di
campi predefiniti ed eventuale trasmissione di altre informazioni da allegare in formato elettronico
secondo le indicazioni specificate).
Per
inviare
la
propria
offerta
telematica
è
necessario
accedere
al
portale
https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com e, una volta inserite username e password, selezionare
il campo “RDO (Gare)” e dunque cliccare sull’evento “Concessione del servizio di
somministrazione di bevande calde e fredde e generi di conforto mediante distributori
automatici” poi selezionare “Rispondi” (solo al primo accesso) per avviare il processo di risposta,
procedere come indicato di seguito.
Si evidenzia che ogni singolo file da allegare non deve superare la dimensione di 50 mb. Si specifica
che tutti file da inserire nelle buste digitali devono essere in formato ".pdf" e, nei casi espressamente
previsti, anche firmati digitalmente.
Modalità di presentazione della documentazione amministrativa (Risposta di qualifica)
Per la presentazione della documentazione amministrativa il Concorrente dovrà selezionare
“Risposta di qualifica” ed allegare, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 DPR 445/2000, attestante il possesso dei
requisiti di partecipazione alla gara in conformità a quanto richiesto dal bando di gara La
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
b)
c)
d)
e)
f)
dichiarazione dovrà essere sottoscritta digitalmente dal Legale rappresentante.
Si precisa che in caso di raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito la suddetta
dichiarazione dovrà essere resa da ciascun componente il raggruppamento e contenere l’impegno
che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo
speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come
mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
dichiarazione di essere in possesso dei requisiti professionali per l’accesso e l’esercizio dell’attività
di somministrazione di alimenti e bevande (L.R. 29.12.2006 n. 38 e s.m.i.);
documentazione relativa alla garanzia provvisoria, come disciplinato dal bando di gara;
ricevuta del versamento del contributo a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici
di lavori, servizi e forniture, effettuato per l’importo e secondo le modalità definiti dal bando di
gara;
dichiarazione che l’impresa non si trova in stato di fallimento, liquidazione coatta, di
amministrazione controllata o di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente
secondo la legislazione dello Stato in cui sono stabiliti e di non avere a proprio carico un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e di non versare in stato di sospensione
dell’attività commerciale;
di aver eseguito nel triennio antecedente la pubblicazione del bando servizi analoghi a quelli oggetto
della presente gara, per un importo almeno paria euro 300.000,00;
In caso di associazione temporanea il requisito di cui al punto f) dovrà essere posseduto per almeno
il 50% dalla capogruppo e per almeno il 20% dalla mandante.
Terminato l’inserimento, dovrà cliccare su “Salva ed Esci” per salvare quanto inserito e tornare alla
pagina riepilogativa dell’offerta.
Modalità di presentazione dell’offerta economica (Risposta economica)
Il concorrente per trasmettere la propria offerta economica dovrà collegarsi al Portale
https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com, accedere all’evento “Concessione del servizio di
somministrazione di bevande calde e fredde e generi di conforto mediante distributori
automatici”, dopo aver selezionato “Risposta Economica”, dovrà
• nella sezione “Canone annuo di concessione” indicare il rialzo percentuale offerto, nel campo
“Offerta unitaria”, con un numero di decimali non superiore a due.
• Nella sezione “Listino prezzi” indicare il ribasso percentuale offerto, nel campo “Offerta
unitaria” con un numero di decimali non superiore a due.
La casella “Commento” non deve essere utilizzata
Terminato l’inserimento, dovrà cliccare su “Salva ed Esci” per salvare quanto inserito e tornare alla
pagina riepilogativa dell’offerta.
Trasmissione dell’offerta
Una volta predisposte le buste digitali sopradescritte, l’offerta deve essere trasmessa, cliccando sul tasto
“Invia risposta”. Successivamente il Concorrente potrà visualizzare nella sua cartella personale
l’avvenuta “trasmissione” dell’offerta e quindi la trasmissione dell’offerta all’Amministrazione
aggiudicatrice.
Il dettaglio delle singole offerte sarà accessibile alla Amministrazione aggiudicatrice solo
successivamente alla data di chiusura per la presentazione delle offerte. Le offerte non inviate si
intendono non presentate.
Ciascun Concorrente ha facoltà di formulare e trasmettere una o più offerte nel periodo di tempo
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Concessione del servizio di somministrazione di bevande e generi di conforto
mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
compreso tra la data e ora di inizio e di chiusura della procedura di gara. L’ultima offerta formulata vale
come proposta irrevocabile ed impegnativa per il Concorrente.
Quesiti/richieste di chiarimento
Eventuali quesiti/richieste di chiarimenti in ordine ai documenti allegati alla procedura dovranno essere
inoltrati non oltre 6 (sei) giorni naturali e consecutivi antecedenti il termine fissato per la presentazione
delle offerte (previa registrazione al sito https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com), utilizzando
la funzionalità “messaggi” della Richiesta di offerta, che consente ai Concorrenti ed alla Stazione
appaltante di comunicare mediante il suddetto sito.
Tutte le risposte, unitamente alle relative richieste, verranno comunicate, oltre che ai Concorrenti che
hanno formulato le richieste stesse, anche agli altri Concorrenti e saranno pubblicate mediante la
suddetta funzionalità “messaggi” della Richiesta di Offerta.
Accettazione modalità di gara
La partecipazione alla gara implica integrale ed incondizionata presa visione ed accettazione di tutta la
documentazione di gara, nonché delle Modalità operative, delle Condizioni di registrazione e procedure
operative presenti sul portale sopra indicato.
Sospensione /revoca per inconvenienti di sistema
Ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, la gara verrà sospesa e/o annullata in caso di
malfunzionamento della procedura di gara ivi compresi inconvenienti relativi al sistema.
L’offerta avrà validità per un periodo non inferiore a 180 giorni dal termine di presentazione della
stessa.
Oltre tale data l’offerente avrà la facoltà di svincolarsi.
Il termine di cui sopra verrà sospeso qualora il ritardo sia dovuto a cause imputabili all’aggiudicatario.
Si procederà anche in presenza di una sola offerta qualora questa si ritenuta congrua.
Non è consentito ad una stessa impresa di presentare contemporaneamente offerte in più di un
raggruppamento d'imprese ovvero individualmente ed in raggruppamento, a pena di esclusione di tutte
le diverse offerte presentate.
Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese collegate e/o controllate, ai
sensi dell’art. 2359 C.C..
Per tutto quanto qui non previsto si rinvia al bando di gara.
Art. 18 - Requisiti per l'ammissione.
Requisiti di carattere generale
Possono partecipare alla gara i soggetti individuati dall’art. 34 del Dlgs. 163/2006 e s.m.i, iscritti alla
Camera di Commercio Industria e Agricoltura e Artigianato (o equivalente in paesi UE) purchè in
possesso dei requisiti richiesti dal presente capitolato, in regola con la disciplina del diritto al lavoro dei
disabili, per i quali non operi alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 38 comma 1 del D.lgs.
163/2006 e s.m.i.. Possono partecipare alla gara altresì raggruppamenti temporanei di impresa e
consorzi ordinari di concorrenti.
Possono partecipare alla gara i soggetti che siano in possesso dei requisiti morali e professionali per
l’accesso e l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla L.R. 38/2006.
In caso di raggruppamento temporaneo di imprese detto requisito dovrà essere posseduto almeno dai
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Concessione del servizio di somministrazione di bevande e generi di conforto
mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
soggetti preposti alla gestione del bar.
Il concorrente dovrà inoltre impegnarsi a provvedere, in caso di aggiudicazione, a tutti gli adempimenti
necessari all’erogazione del servizio nel rispetto delle disposizioni amministrative e sanitarie vigenti in
materia.
In caso di Raggruppamenti Temporanei di Imprese, i componenti del raggruppamento dovranno
individuare il soggetto capogruppo ed rendere noto quale attività o parte di attività verrà svolta da
ciascun membro.
Saranno ammesse alla gara, le imprese che si trovino in possesso dei requisiti definiti dal presente
articolo e dal bando di gara e che abbiano reso tutte le dichiarazioni richieste dal bando stesso.
Requisiti di capacità tecnica -economica
I soggetti partecipanti alla gara devono essere in possesso del requisito di capacità tecnico -economica
di cui alla lett. f) dell’elenco della documentazione amministrativa richiesta all’art. 17 del presente
Capitolato.
Art. 19 - Aggiudicazione della Concessione
Miglior offerente
La gara verrà aggiudicata sulla componente prezzo con offerta articolata nelle seguenti voci, entrambe
obbligatorie:
- percentuale di ribasso sull’elenco prezzi di cui all’all’ “allegato 2”;
- percentuale di rialzo sul canone annuo posto a base di gara (v. Art. 15).
Miglior offertente sarà il corrente la cui offerta avrà totalizzato il punteggio più alto (punteggio
massimo totalizzabile 100 punti), da attribuirsi a ciascuna offerta validamente formulata, così ripartiti:
a) ribasso sul listino prezzi
massimo punti 70
b) rialzo sull’importo del canone annuo di concessione dei locali
massimo punti 30
Nel caso in cui due o più concorrenti risultino avere punteggi parziali e totali IDENTICI e ove siano i
migliori classificati, si procederà a nuova gara a loro esclusivamente riservata .
Nel caso di offerte con un punteggio totale identico ma parziali diversi prevarranno in graduatoria
quelle con punteggio relativo al rialzo sul canone più elevato.
Offerta economica: ribasso su listino prezzi
L’offerta economica è costituita da un ribasso unico percentuale da applicare all’elenco prezzi
riportato nell’ “allegato 2” al presente Capitolato.
Non sono ammesse offerte pari o in aumento
Il punteggio verrà assegnato secondo la seguente formula:
Po x C
x = ----------------Pi
Dove:
x
Pi
C
Po
=
=
=
=
punteggio attribuibile all’offerta in esame;
maggiore percentuale di ribasso offerta;
punteggio massimo attribuibile (70 punti);
percentuale di ribasso da valutare
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mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
Offerta economica: rialzo sul canone di concessione dei locali
L’offerta economica è costituita da un rialzo unico percentuale da applicare all’importo del canone
di cui all’Art. 2.
Non sono ammesse offerte in ribasso.
Il punteggio verrà assegnato secondo la seguente formula:
Po x C
x = ----------------Pi
Dove:
x = punteggio attribuibile all’offerta in esame;
Pi = maggiore percentuale di rialzo offerta;
C = punteggio massimo attribuibile (30 punti);
Po = percentuale di rialzo da valutare
Art. 20 – Garanzie
Garanzia provvisoria
I concorrenti per essere ammessi alla gara, dovranno presentare una garanzia provvisoria, nella misura
del 2% dell’importo indicato a base d’asta aumentata come previsto dall’art. 75 del D.lgs. 163/2006 e
s.m.i.
Tale cauzione dovrà avere validità per almeno 240 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e dovrà
essere corredata dall’impegno incondizionato del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva, qualora
l’offerente risultasse aggiudicatario.
La garanzia deve altresì prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione
del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 c.c., nonché l’operatività
della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia potrà essere prestata mediante fidejussione bancaria od assicurativa, o rilasciata da
intermediari finanziari o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art.
106 del D.lgs. 01/09/1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di
garanzie, e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo
previsto dall’art. 161 del D.lgs. 24.02.1998 n. 58, oppure mediante deposito in contanti o in titoli del
debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, da effettuarsi esclusivamente
presso la Tesoreria della Provincia di Torino - UniCredit Banca Ag. 54, Via Bogino n. 12 (tel.
011/861-2412).
La quietanza dell'avvenuto deposito dovrà essere allegata nella busta contenente i documenti.
Le imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 75 comma 7 del D.lgs 163/2006 e s.m.i., potranno
beneficiare della riduzione del 50% della garanzia in questione.
Le modalità di svincolo della presente garanzia sono disciplinate dal bando di gara.
Garanzia definitiva
Il concessionario dovrà presentare una garanzia definitiva a garanzia del corretto adempimento della
prestazione, nella misura del 10% dell’importo complessivo del canone di concessione, con le modalità
di cui all’art. 75 comma 3 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i..
La garanzia dovrà inoltre prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione
del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 c.c. nonché l’operatività
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Concessione del servizio di somministrazione di bevande e generi di conforto
mediante distributori automatici presso le sedi della Provincia di Torino.
della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Le
imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 75 comma 7 del D. lgs 163/2006 e s.m.i., potranno
beneficiare della riduzione del 50% della garanzia in questione. La cauzione sarà svincolata in seguito
all’emissione del certificato di verifica della conformità di cui all’art. 322 del D.P.R. 207/2010.
Art. 21 – Spese, imposte e tasse
Le spese inerenti e conseguenti al perfezionamento e alla registrazione del contratto sono a carico del
concessionario.
Art. 22 - Foro competente
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza della presente concessione, è
competente in via esclusiva il Foro di Torino.
Art. 23 – Riferimento a norme vigenti
Per quanto non previsto dal presente capitolato e nel bando di gara, si rinvia ai principi desumibili dal
Trattato ed ai principi generali relativi ai contratti pubblici richiamati dall’art. 30 del D. Lgs. 163/2006 e
s.m.i. Il codice dei contratti pubblici D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. trova applicazione esclusivamente
laddove espressamente richiamato.
Art. 24 – Novazione soggettiva
Il presente appalto sarà sottoposto a novazione soggettiva, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1 comma
16 della L. 56/2014 il quale espressamente dispone: “Il 1° gennaio 2015 le Città metropolitane
subentrano alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi”.
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