Villaverla ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 76 - Aprile 2007 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE) NOI CITTADINI Edizione 2007 Comune di Villaverla Villaverla Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia NOI CITTADINI 2007 S ono state due milioni e mezzo le guide distribuite gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana. Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano. Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale dell’individuo. Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida “Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi. Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet: www.noicittadini.info www.tizianomotti.it www.europadeidiritti.it Tiziano Motti Presidente del gruppo editoriale Presidente di “Europa dei Diritti” 1 2 Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: “il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”, “Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti). Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l’educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele. La Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected] 3 Porticato del nuovo Municipio (foto: Archivio Comunale) Villa Ghellini Mantiero a Novoledo (foto: Archivio Comunale) Comune di Villaverla L’Amministrazione Comunale ha accolto con favore la richiesta presentata dalla casa editrice Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl di collaborare alla realizzazione della guida “Noi Cittadini”. Si tratta di un utile strumento per portare a conoscenza dei cittadini non solo gli aspetti viabilistici e commerciali del nostro territorio, ma anche i servizi che il comune eroga e promuove per rispondere alle esigenze della popolazione. L’edizione 2007, oltre ai contenuti tradizionali che riguardano la guida ai diritti, è arricchita dalla specifica presentazione dei diritti alla salute, un tema sicuramente importante che affronta gli aspetti della prevenzione, della donazione e della tutela. Nelle pagine dedicate alla descrizione del nostro paese, oltre ai cenni sulla storia, gli usi e le tradizioni di Villaverla, abbiamo inserito delle indicazioni sulle attività comunali svolte nel campo dell’assistenza e dei servizi sociali, anche per evidenziare l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha dedicato a questi importanti aspetti della vita sociale. La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica associativa è certamente legata all’informazione e conoscenza: “Noi Cittadini”, la guida che ho il piacere di presentare, coglie questi aspetti essenziali per la crescita civile della popolazione e può rendere il cittadino un vero protagonista della vita del proprio paese. Ringrazio quindi la società editrice che ci offre l’opportunità di conoscere meglio gli aspetti caratteristici, territoriali e non, di Villaverla. Un ringraziamento doveroso anche agli operatori economici e a quanti hanno collaborato per pubblicare questa rinnovata edizione di “Noi Cittadini”. Il Sindaco Enrico Storti 5 Villa Martinengo (foto: Archivio Comunale) Villa Verlato Putin (foto: Archivio Comunale) EDIZIONE 2007 Consulente Editoriale: ANTONIO LUBRANO Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info Guida ai Diritti: Copyright 2007 Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl Direttore Responsabile: Tiziano Motti Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti Servizi fotografici: Archivio Comunale In copertina: Il nuovo Municipio L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate Sommario Comune di Villaverla Informazioni e vie di accesso......................Pag. 8 Il Nuovo Municipio......................................Pag. 9 Gemellaggio .............................................Pag. 10 Gastronomia..............................................Pag. 13 Manifestazioni ...........................................Pag. 15 Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici Guida ai Servizi .........................................Pag. 17 Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl. Guida ai Diritti...........................................Pag. 25 Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana Diritti e Salute dei Cittadini ......................Pag. 30 Numeri Utili...............................................Pag. 35 NOI AFFARI Elenco Categorico Attività Inserzioniste ........ Pag. 39 Tiratura: 2.800 copie Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650 7 Villaverla Il Comune Distanza da Vicenza: 13 Km Superficie: Kmq 15,74 Altitudine: mt 75 slm Prefisso telefonico: 0445 C.A.P.: 36030 Popolazione: 6.013 abitanti (aggiornato al 31/12/2006) Provincia: Vicenza Confini: Nord: Thiene, Sarcedo; Est: Montecchio Precalcino, Dueville; Sud: Caldogno; Ovest: Malo, Isola Vicentina Centri abitati: Novoledo VIE D’ACCESSO In Automobile: L’asse del territorio è costituito dalla statale n. 349 Del Costo, che nelle antiche carte troviamo denominata strada regia. Altra via di traffico intenso è la provinciale che, provenendo da Isola Vicentina, attraversa il centro di Novoledo e prosegue per Dueville, immettendosi nella Marosticana a Passo di Riva. HOW TO REACH VILLAVERLA In Treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di: Villaverla - Montecchio, situata sulla linea Vicenza-Schio Per informazioni: www.trenitalia.com To reach the town of Villaverla, take Route SS 349 (also known as Del Costo Highway, or Strada Regia on the old maps). Another busy road that leads to this area is the provincial highway from Isola Vicentina, which goes through the town of Novoledo and on to Dueville, turning onto the Marosticana Highway at Passo di Riva. The nearest train station is the Villaverla – Montecchio station, on the Vicenza – Schio railway line. For information and timetables, visit the website at www.trenitalia.com. 8 di prese in considerazione e valutate nei loro vari aspetti sono state numerose, ognuna con dei pro e dei contro che non sempre è stato agevole valutare. Dopo quasi quattro anni di lavori e una ristrutturazione eseguita con cura e competenza, da circa un anno i nuovi locali ospitano i vari uffici, spaziosi e luminosi, dotati di tutte le strutture tecnologiche necessarie per dei servizi funzionali e all’avanguardia per corrispondere alle necessità amministrative dei nostri cittadini. Il piano terra, adeguatamente consolidato, conserva integri i due tronconi del forno Hoffmann, ed è predisposto per ospitarvi un museo della storia locale della lavorazione dell’argilla e spazi per mostre ed esposizioni. Nei piani superiori la struttura dei vecchi essiccatoi per i laterizi rimane chiaramente leggibile, perché vi si sono sapientemente adattate le sale per le esigenze amministrative, senza sconvolgere la precedente intelaiatura di travi e pilastri, che ancora costituiscono la struttura portante dell’intero edificio. IL NUOVO MUNICIPIO L’esistenza di fornaci a Villaverla è documentata dal XV secolo, ma con tutta probabilità l’argilla vi è stata lavorata fin da epoche molto più antiche, e forse fin dall’età romana. Per questo le fornaci, più o meno rudimentali, sono sempre state legate alla storia del paese e hanno costituito uno degli edifici costantemente presenti nel tessuto urbanistico, sociale ed economico del territorio. Verso la metà del XIX secolo, quando la produzione laterizia da artigianale ha cominciato a trasformarsi in industriale, il primo stabilimento vero e proprio pianificato per una produzione a largo raggio è stato costruito da Pietro Trevisan, che vi ha introdotte le più moderne attrezzature dell’epoca per una produzione veramente industriale. Da allora la necessità di assumere manodopera si è fatta sempre più impellente, tanto che ai primi del ‘900 vi trovavano lavoro poco meno di quattrocento operai: una cifra consistente che veniva a coinvolgere quasi tutte le famiglie del paese. Quindi questa fornace è stata la base per lo sviluppo economico, sociale e civile di generazioni di famiglie, ed è diventata quasi il simbolo dell’emancipazione e del progresso. Dotata inizialmente di forni a camera singola, già alla fine dell’Ottocento ospitava uno dei primi forni Hoffmann d’Italia, al quale furono poi mozzate le curvature per ricavarne due forni a tunnel. Data l’importanza storica dell’edificio, oggetto di vari ampliamenti e ristrutturazioni nel corso dei suoi oltre centotrent’anni di vita, sarebbe stato un vero peccato che una pagina così ricca di vicende andasse irrimediabilmente perduta; per questo, essendo ormai inagibile la vecchia sede municipale, è stata compiuta dall’Amministrazione Comunale una scelta di responsabilità e di coerenza, decidendo di trasferire in questo sito la nuova sede amministrativa del Comune. Non è stata una decisione semplice, né presa a cuor leggero, e le ipotesi di altre se- THE NEW TOWN HALL The existence of brick ovens at Villaverla is documented in the fifteenth century, but clay was probably fired here as early as the time of the ancient Romans. Around the mid-nineteenth century, when the production of bricks first became industrialized, the first real brick factory was built by Pietro Trevisan. He installed the most modern equipment available at that time. The payroll of the factory increased steadily, until almost four hundred people were employed in it at the beginning of the twentieth century. This meant that almost every family in town had at least one member working at Trevisan’s. The factory thus facilitated the economic, social and civil development of generations of families, becoming a symbol for emancipation and progress. When the old building was more than one hundred years old, and the town hall at that time was no longer in good condition, municipal officials decided to turn the old factory into the new town hall. After four years of careful renovation, the building now houses municipal offices as well as exhibition space and part of the famous old Hoffmann brick kiln. 9 svolto un altro incontro, stavolta a Tuglie, in occasione del 25° anniversario della fondazione della locale associazione FIDAS. Inoltre nel corso di quest’anno è stato rivolto un invito ufficiale all’Amministrazione di Tuglie, che ha partecipato alla cerimonia dell’inaugurazione della nostra nuova sede municipale. Il gemellaggio fra Villaverla e Tuglie in questo contesto assume un significato particolare in quanto, proseguendo per la via già tracciata dai gruppi di donatori di sangue associati alla FIDAS, pone in diretto contatto due paesi dalle tradizioni, dagli usi, dai prodotti, dal clima notevolmente diversi, e questo incontro permette uno scambio culturale che abbraccia settori differenti ma sempre di notevole importanza sia dal punto di vista storico, che gastronomico, o culturale, o di esperienze di vita e di visione del mondo. Si tratta di due realtà che ancor oggi presentano caratteristiche diverse: Tuglie, che è ancora caratterizzato da un’economia so- GEMELLAGGIO Gemellaggio Villaverla - Tuglie È stata la naturale conclusione di una serie di incontri di lunga data, la cerimonia di gemellaggio che si è tenuta fra sabato 23 e domenica 24 settembre scorso fra le comunità di Villaverla e di Tuglie, in provincia di Lecce. Incontri cordiali, spettacoli folcloristici, celebrazione liturgica a Novoledo, cerimonia ufficiale nel municipio di Villaverla e partecipazione a un convivio festoso sono stati i principali momenti che hanno sancito l’amicizia e la collaborazione fra le due località pur così fra di loro distanti. I primi contatti fra cittadini delle due borgate si erano avuti fin dal 1983, in occasione di un gemellaggio realizzato dalla FIDAS provinciale di Vicenza con la FIDAS di Lecce. In quella circostanza numerosi donatori di sangue di Villaverla hanno partecipato alla manifestazione, e fra loro il futuro sindaco di Villaverla Maria Elisabetta De Toni, che allora come assessore ha rappresentato l’Amministrazione Comunale di Villaverla nel corso della cerimonia. Da quella data non tanto le relative Amministrazioni Comunali, quanto piuttosto i relativi gruppi di donatori hanno sempre mantenuto vivi i contatti e si sono scambiate visite che, pur senza ufficialità, hanno sempre più rafforzato i legami e la collaborazione sia fra i gruppi stessi che fra i singoli donatori, con scambi di amicizie e reciproca ospitalità. Questi legami si sono maggiormente rafforzati quando alcuni cittadini di Tuglie si sono trasferiti ad abitare a Villaverla, fermandosi a svolgere fra noi la loro attività lavorativa. Recentemente si sono svolti due importanti scambi: i due gruppi dell’associazione Donatori di Sangue hanno stretto tra loro a Villaverla un gemellaggio nel marzo del 2003; successivamente nel giugno 2005 si è SISTER-CITY AGREEMENT The ceremony inaugurating the sister-city agreement between Villaverla and Tuglie, in the province of Lecce, Italy, took place September 23rd and 24th,, 2006. Initial contact first took place between the two towns in 1983, when the blood donors’ association of Vicenza held an encounter with the counterpart association of Lecce. After that, various groups of blood donors from the two communities kept in touch and exchanged visits from time to time, reinforcing the ties that had formed between the two groups and separate individuals. The two towns are very different. Tuglie is still characterized by a predominantly agricultural economy and a great love of tradition, whether folkloric or religious. Villaverla on the other hand, became an industrial town after World War II, losing many of the traditions that were associated with farm life. Today, the sister-city agreement between these two different communities results in their complementing each other, and provides an opportunity for people to get rid of any mutual prejudice that might prevent them from feeling that they belong to the same human race and that they are citizens of the same nation. 10 Prospetto della Fornace - Pietro Trevisan, 1890 (foto: Archivio Comunale) umanità e membri della stessa nazione. L’avvicinare gente del nord con gente del sud ci porta a familiarizzare, a creare nuove amicizie e intese, a rapportarci fra di noi con una più ampia apertura mentale. I due paesi, seppur situati geograficamente in parti d’Italia assai lontane tra loro, sono comunque accomunati da valori saldi di solidarietà, in una dimensione di grande umanità quale quella della donazione del sangue. In questi ultimi anni, grazie alla intermediazione delle rispettive Associazioni FIDAS, si è avuta la possibilità di instaurare relazioni di reciproco scambio, nella condivisione sincera di intenti comuni. Le due comunità continueranno di certo ad operare, come finora hanno fatto, con spirito di abnegazione, e cementeranno maggiormente il loro rapporto nel legame di relazione e amicizia che si è sancito con il gemellaggio. stanzialmente agricola, è ancora molto legato alla tradizione, con forte attaccamento alla terra, alle manifestazioni folcloristiche, alla religiosità tradizionale che si manifesta anche con tipiche processioni per le contrade del paese; Villaverla, che dal secondo dopoguerra è andata lentamente perdendo il suo carattere prevalentemente agricolo e ha trasformato la propria economia, che oggi ha assunto caratteri di tipo industriale; e questo cambiamento ha comportato la scomparsa di tante tradizioni legate al mondo agricolo (rogazioni, tridui, ottavari, processioni) e ha anche assopito quell’affiatamento che legava un tempo tra loro gli addetti all’attività agricola, portando ad un individualismo più accentuato. Ora l’avvicinare e il gemellare queste due differenti realtà risulta un completarsi reciprocamente, un incontrarsi per conoscersi più a fondo e quindi comprendersi con maggiore chiarezza, e un invito ad abbattere eventuali pregiudizi reciproci che impedirebbero di sentirci tutti figli della stessa Testi a cura di Galdino Pendin 11 12 in primavera, germogli di ortica, teghe di S. Anna, verze bollite, cappucci, asparagi, a seconda delle stagioni e delle possibilità anche economiche delle singole famiglie. A questi piatti un tempo i nostri nonni erano particolarmente affezionati, in quanto costituivano un motivo, quasi una giustificazione, per poter qualche volta variare il semplice e povero menù quotidiano della maggior parte delle nostre famiglie. Ma esiste a Villaverla un prodotto tipico del luogo, la cui coltivazione è abbastanza diffusa, e che di recente si è cominciato ad abbinare anche come ingrediente base ad una serie sempre più nutrita di altri prodotti: il vino clinto. Esso, ricavato dall’omonimo vitigno, era un tempo assai diffuso in tutto il nord Italia; ma da circa mezzo secolo è andato altrove, lentamente scomparendo per varie motivazioni, mentre da noi, pur con una consistente diminuzione, ha continuato a sopravvivere e ha oggi una produzione in lenta ripresa. Introdotto da noi nella seconda metà dell’Ottocento, quando una grave moria di viti aveva fatto crollare la produzione locale di vino, il clinto si è dimostrato subito poco esigente, resistente alle malattie, facilmente adattabile al nostro tipo di terreno, tanto che in poco tempo è risultato la GASTRONOMIA Le tradizioni gastronomiche di Villaverla non differiscono da quelle largamente diffuse in tutto il territorio vicentino. Queste per lo più prevedono dei piatti tipici in alcune particolari ricorrenze dell’anno, legate specialmente al calendario liturgico: così i bigoli con l’arna la festa del Rosario, il coessin coa lengua per l’Assensa (Ascensione), l’arrosto di uccelli con i marroni arrostiti per il giorno dei morti, l’agnello a Pasqua, le trippe in brodo la vigilia della sagra, el bisato la vigilia di Natale, lo scopetòn ai ferri il Venerdì Santo e gli altri giorni di vigilia. I particolari ingredienti e i modi di cottura di questi piatti tradizionali vengono poi lasciati alla libera iniziativa e alla fantasia di ogni singola cuoca di famiglia, che può aggiungere o sostituire i vari elementi che sono legati alla tradizionale ricetta base. Si possono aggiungere spezie, pinoli, uvetta, alloro, salvia, rosmarino e altri prodotti aromatici a seconda delle stagioni e dei gusti individuali. Ognuno di questi piatti poi un tempo veniva accompagnato dai più disparati contorni, che potevano essere pissacan o bruscandoli ri d a 350014 • 044 5 dotti alimenta no labo ra t pro rio for o 14 to, • Via Tren B I S C O T T I C R A C K E R falegnameria PIGATO EMANUELE • Prodotti da forno Premio regionale innovazione Università di Padova 2004 costruzioni apistiche • apicoltura • tecnico apistico Via Molle, 17 - 36030 Montecchio Precalcino (VI) Tel. e Fax 0445 864194 www.biscottimik.com 13 qualità di vite maggiormente coltivata nelle nostre campagne. Per oltre centocinquant’anni il clinto ha corroborato generazioni di famiglie, ha accompagnato le fatiche dei contadini, il sudore degli operai delle nostre fornaci, è stato il dissetante più tipico e stimolante di tutte le nostre categorie di lavoratori. Attualmente le disposizioni legislative non ne permettono il commercio, ma solo il consumo domestico e l’utilizzo come ingrediente per altri prodotti della gastronomia locale. A Villaverla, patrocinata dalla Pro Loco, da circa venticinque anni si svolge una gara fra produttori per premiare chi lo riesce a fare più pregiato e caratteristico, ed un’apposita giuria di esperti ed enologi esprime alla fine un verdetto fra la ventina e più di campioni che annualmente partecipano. Ma da vari anni con acuta intuizione alcuni artigiani del luogo, legati alla tradizionale produzione gastronomica, hanno cominciato ad utilizzare il clinto come ingrediente principale per alcuni prodotti tipici e tradizionali della nostra terra. È nato così il gelato al clinto, che alcune gelaterie del paese riescono a confezionare magistralmente, dando vita a dei sapori che solo qui si possono gustare e che fanno rivivere sognando gli aromi del passato. La latteria sociale di Villaverla da qualche anno ha sperimentato con successo il formaggio al clinto, denominato Verlata, di produzione artigianale e appunto per questo decisamente caratteristico e dal sapore unico e inconfondibile. È stato ripreso anche l’uso di riproporre l’antico dolce domestico della nostra zona, il bussolà, a cui una certa dose di clinto nell’impasto conferisce il tipico aroma che solo i palati raffinati riescono a valorizzare. Così gli altrettanto tradizionali dolcetti detti sùgoli, se fatti con il mosto di clinto, assumono un sapore che gli altri ingredienti non riescono a conferire. La produzione locale di clinto, pur se in lenta ripresa, risulta ancora decisamente inferiore alla richiesta dell’artigianato locale; e non può per disposizione di legge rivolgersi al mercato, nonostante le forti richieste di questo vino, che giungono anche da regioni lontane. Per valorizzare i prodotti della nostra terra, da qualche anno è sorta un’associazione fra Amministrazioni comunali e Pro Loco dei comuni di Villaverla, Caldogno, Dueville e Monticello Conte Otto, denominata “Le Risorgive Vicentine”, perché ognuna di queste località ha i suoi prodotti tipici che meritano di essere conosciuti ed apprezzati, protetti, ma soprattutto assaporati. Birreria Paninoteca Via Giovanni XXIII, 26 VILLAVERLA (VI) • Tramezzini • Happy hour con bocconcini e specialità • Degustazione vini Chiuso il Martedì Via S. Antonio, 104 - Villaverla GELATERIA SOTTOSOPRA A Costabissara in Via Bellini, 1 Tel. 0444 553044 - 347 8900638 E-mail: [email protected] 14 A Villaverla in Via Verlato, 28 Cell. 340 5239950 Giugno MANIFESTAZIONI Festa delle associazioni Organizzata dalla Pro Loco, in Villa Ghellini, in collaborazione con le Associazioni. Gara regionale triveneto Off road Organizzata in collaborazione con associazione AMSCI. Festa dello sportivo Organizzata a Novoledo, in collaborazione con AS calcio Novoledo. Durante l’anno la Pro Loco di Villaverla, in collaborazionecon altre associazioni, organizza numerosi eventi come gite culturali e naturalistiche, corsi di ballo latino e gare sportive. Gennaio Befana per i bambini Spettacolo in sala cinema, estrazione lotteria, rogo della befana con brulè e cioccolata calda; in collaborazione con Comune, Artigiani e Commercianti. Luglio Sagra del Sacro Cuore A Novoledo con ballo liscio, stand gastronomici, pesca di beneficenza e fuochi d’artificio. Corse ciclistiche Organizzate in collaborazione con GSVC. Febbraio Carnevale con i ragazzi Organizzato in collaborazione con le scuole. Agosto Marzo Sagra San Domenico Con ballo liscio, stand gastronomici, pesca di beneficenza, mostra commerciale e mostra bonsai in Villa Ghellini, discoteca per giovani e fuochi d’artificio. Torneo cavapallino Pellegrinaggio a Monte Berico 19 Marzo Aprile Torneo Nicholas Organizzato in collaborazione con A. S calcio Novoledo. Marcia non competitiva 25 Aprile Organizzato in collaborazione con il gruppo sportivo La Noce Settembre Gara di pesca Novembre Spettacolo in sala caminetti In collaborazione con Comune e la biblioteca. Maggio Corse ciclistiche Organizzate in collaborazione con GS Villaverla. Spettacoli in sala caminetti Organizzati in collaborazione con Biblioteca e il Comune. Gara di pesca della trota Organizzata in collaborazione con Cometa ASME. Spettacolo di cabaret con i Brusa Jachete Festa del vino Clinto Dicembre Manifestazioni in Villa Ghellini Nel periodo natalizio con spettacoli, Babbo natale, cioccolata calda e brûlé, fuochi d’artificio in collaborazione con Comune, Artigiani e Commericanti. Capodanno con la Pro Loco Serata danzante e cenone 31 dicembre. 15 Villa Ghellini - prospetto principale (foto: Archivio Comunale) Mulino Brazzale del XVI secolo (foto: Archivio Comunale) ELENCO CAPITOLI AFFIDAMENTO FAMILIARE .................................Pag. 18 CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 21 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ..Pag. 18 DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 22 AMBIENTE E INQUINAMENTO ...........................Pag. 18 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ...Pag. 23 ANTITERRORISMO ................................................Pag. 19 MATRIMONIO ........................................................Pag. 23 ANZIANI .................................................................Pag. 19 MORTE....................................................................Pag. 24 AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 19 NASCITA .................................................................Pag. 24 AUTORIZZAZIONI .................................................Pag. 20 SERVIZI SOCIALI....................................................Pag. 24 CASA.......................................................................Pag. 21 TESSERA SANITARIA.............................................Pag. 24 www.noicittadini.info/servizi 17 Come salvaguardare l’aria La collaborazione del cittadino si può concretizzare così: controllo del buon funzionamento della caldaia per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione; utilizzo di bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento; depurazione dei fumi prodotti dalla combustione. Per i processi industriali diversi dalla combustione, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi, agendo a valle con interventi di depurazione. Per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento di emissioni gassose e particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il controllo periodico dei gas di scarico degli autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione. AFFIDAMENTO FAMILIARE L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che le famiglie che ne abbiano i requisiti necessari si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie, così che sia diffusa la cultura della reale solidarietà. Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, l’affidamento familiare ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e a sostegno sia del minore che della sua famiglia di origine. Ai sensi dell’art. 2, l’affidamento viene disposto a favore di una famiglia - preferibilmente con figli minori - o di una persona singola ovvero di una comunità di tipo familiare che possa garantire al minore il mantenimento, l’educazione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno. In base all’art. 4, l’affidamento familiare è disposto dal Servizio Sociale locale, previo consenso manifestato dai genitori o dal genitore esercente la potestà, sentito il minore che abbia compiuto i 12 anni ed anche il minore di età inferiore, in considerazione della sua capacità di discernimento. Ove manchi il consenso dei genitori, la legittimazione a disporre l’affidamento è attribuita al Tribunale per i Minorenni. Dove rivolgersi: Consultorio Familiare - Thiene Via Ca’ Pajella - Tel. 0445 343400 L’ACQUA La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni idrici e, al tempo stesso, un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o nello scarico delle deiezioni animali; nelle emissioni incontrollate del settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; negli avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio industriale nonché nelle cause naturali, quali, ad esempio, l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento. Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura (con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi). Come salvaguardare la qualità dell’acqua Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: utilizzare detersivi privi di fosfati non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olii e sostanze tossiche - ottimizzare l’utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato. ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Ogni anno nel mese di settembre viene pubblicato il bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. La domanda va presentata su apposito stampato, disponibile presso gli uffici comunali. La graduatoria ha validità annuale e l’assegnazione degli alloggi dipende dalla effettiva disponibilità degli stessi; pertanto, se non si ottiene l’assegnazione, la domanda va ripresentata ogni anno, anche se si risultava al primo posto in graduatoria. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Servizi Sociali - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355521/523 AMBIENTE E INQUINAMENTO L’ARIA L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (Dlgs. 152/06): “ogni modificazione dell’aria atmosferica, dovuta all’introduzione nella stessa di una o di più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell’ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell’ambiente”. 18 La disponibilità L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo 0,06% di quella complessiva. Dovrebbe bastare questo dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua, con un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane. re con personale qualificato e la predisposizione di un progetto assistenziale personalizzato. Il servizio è rivolto principalmente a persone anziane e/o disabili. In base al reddito familiare viene stabilito un eventuale contributo economico per il servizio e il relativo importo. IL RUMORE Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro alle alterazioni del ritmo del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico. Ecco le principali: - spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata - sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore - evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni - eseguire attività lavorative in orari compatibili con le norme sulla quiete pubblica - adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati livelli di rumore. PASTI A DOMICILIO È un servizio rivolto agli anziani che vivono soli o a persone in particolare situazione di disagio, e consiste nella consegna quotidiana al proprio domicilio di un pasto caldo. Il costo di tale servizio è di Euro 6,80 a pasto. SOGGIORNI CLIMATICI PER ANZIANI Il servizio è delegato all’ULSS n. 4 “Alto Vicentino” che ne cura l’organizzazione, ed è rivolto alle persone residenti nel territorio comunale che hanno più di 60 anni, o anche di età inferiore nei casi in cui si tratti di persone bisognose di cure, portatori di handicap o coniugi di un sessantenne. I partecipanti sono seguiti da un animatore ed usufruiscono di assistenza infermieristica. I soggiorni si svolgono nei mesi di giugno, luglio e settembre ed è possibile scegliere tra una località di mare, di lago o termale. SERVIZIO DI TRASPORTO Il Comune di Villaverla mette a disposizione un servizio a pagamento rivolto principalmente ad anziani e disabili che hanno difficoltà a spostarsi autonomamente nel territorio comunale o nei comuni limitrofi. Tali persone saranno accompagnate e assistite da volontari in servizio civile per recarsi a visite mediche, terapie, disbrigo pratiche burocratiche. TELESOCCORSO Il servizio è rivolto principalmente alle persone a rischio sanitario e agli anziani che vivono soli e consiste nell’installazione di una centralina collegata ad un piccolo radiocomando che l’utente porta sempre con sé: premendo il pulsante è possibile chiamare in qualsiasi momento di bisogno. La richiesta va presentata in Comune su apposito modulo; il servizio è gratuito per i primi 6 mesi, successivamente può essere gratuito, semi-gratuito o a pagamento a seconda delle condizioni economiche del richiedente. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Servizi Sociali - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355523 ANTITERRORISMO COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO Chiunque cede in proprietà o in godimento o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Commissariato di P.S. o, ove questo manchi, al Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo. Cosa occorre: estremi del documento di identità del cedente e del cessionario. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 AUTOCERTIFICAZIONE ANZIANI Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le ASSISTENZA DOMICILIARE Le persone che necessitano di un supporto per lo svolgimento di attività quali l’igiene personale e ambientale, la socializzazione, la mobilizzazione, possono richiedere l’attivazione di un servizio di assistenza domicilia19 reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce una violazione ai doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE. E’ sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati: sono le amministrazioni che non possono pretenderli. Cos’è possibile attestare con autocertificazione Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali. Come si fa l’autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione. Le responsabilità di chi autocertifica Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione. Quando non è ammessa l’autocertificazione L’autocertificazione non è ammessa per i certificati me- dici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1, D.P.R. 403/98). Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l’autorità giudiziaria, atti da trasmettere all’estero. L’autocertificazione e i privati Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle P.A., accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. Documenti di identità al posto dei certificati L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 AUTORIZZAZIONI COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1000 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità (D.lgs 114/98) e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. Dove rivolgersi: Sportello Associato - Thiene Via Monte Grappa, 12/B Tel. 0445 804982 - Fax 0445 804838 Comune di Villaverla - Servizio Commercio Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563 PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica Metall CARPENTERIA METALLICA E MECCANICA IN GENERE TORNITURA E FRESATURA CONTO TERZI di Laghetto Luca LUCIDATURA SATINATURA PALLINATURA CON MICROSFERE LEVIGATURA INOX ALLUMINIO di Bassan Ivan, Cristian & C. Via dell’Artigianato 52/54 - 36030 VILLAVERLA (VI) Tel. e Fax 0445.855576 Via Moraro • 36030 Montecchio Precalcino (VI) Tel./Fax 0445 864695 20 BARRIERE ARCHITETTONICHE La legge 13/’89 prevede la possibilità di richiedere contributi ad un fondo speciale (istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici) per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Affinché sorga il diritto ai contributi, il portatore di handicap deve avere effettiva, stabile ed abituale dimora nell’immobile in cui si interviene. Qualora non risulti materialmente o giuridicamente possibile la realizzazione delle opere di modifica dell’immobile, i contributi possono essere concessi anche per l’acquisto di beni mobili che, per caratteristiche funzionali, risultino strettamente idonei al raggiungimento dei medesimi fini che si sarebbero perseguiti con l’opera non realizzabile. Gli interessati debbono presentare domanda entro l’1 marzo di ciascun anno - al Sindaco del comune in cui è sito l’immobile con indicazione delle opere da realizzare e della spesa prevista (alla domanda è necessario allegare il certificato medico attestante la patologia di cui il soggetto è affetto). Le domande eventualmente non soddisfatte nell’anno di riferimento restano comunque valide per l’anno successivo. Cosa occorre :domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco - certificato medico in carta libera attestante l’handicap - dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso - preventivo spesa per la realizzazione dell’opera. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Lavori Pubblici - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355552 delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dei requisiti professionali. Dove rivolgersi: Sportello Associato - Thiene Via Monte Grappa, 12/B Tel. 0445 804982 - Fax 0445 804838 Comune di Villaverla - Servizio Commercio Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Commercio - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563 EDILIZIA Autorizzazione/concessione edilizia Vedi voce “Casa”. OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata al Sindaco completa di planimetria. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Commercio - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563 AUTORIZZAZIONI SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata all’ULSS di Competenza (tramite lo Sportello Imprese) - planimetria dei locali - agibilità dei locali - relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate. Dove rivolgersi: Sportello Associato - Thiene Via Monte Grappa, 12/B Tel. 0445 804982 - Fax 0445 804838 Comune di Villaverla - Servizio Commercio Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563 EDILIZIA Permesso di costruire, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Edilizia Privata - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355560 CASA ASCENSORI E MONTACARICHI La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal D.P.R. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto ed a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Ai fini della conservazione dell’impianto e del suo normale funzionamento, il proprietario o il suo legale rappresentante sono tenuti ad affidare la manutenzione di tutto il sistema dell’ascensore (ogni 6 mesi) o del montacarichi (almeno una volta all’anno) a persona munita di abilitazione o a ditta specializzata. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Commercio - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563 FOGNATURE Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali. Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato. Dove rivolgersi: Alto Vicentino Servizi - Thiene Via S. Giovanni Bosco, 77/8 - Tel. 0445 801511 CENTRO PER L’IMPIEGO Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale. - Servizi per i Privati: inserimento in banca dati per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; informazioni su lavoro, profili professionali e percorsi di formazione in Italia e all’estero; colloqui individuali di 21 venia, Spagna, Svizzera, Tunisia e Turchia (entrambi solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando regolare permesso di soggiorno e 3 foto. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 informazione e orientamento; tirocinio formativo e orientativo; orientamento all’imprenditoria; incontri sul mondo del lavoro e della formazione. - Servizi per le Aziende: ricerche di personale tramite banca dati; selezione di candidati tramite colloqui individuali, di gruppo e test; pubblicazione di annunci su stampa ed internet; promozione di percorsi di tirocinio formativo e orientativo; informazioni sulle normative che riguardano l’assunzione, le agevolazioni, la cessazione e la trasformazione dei rapporti di lavoro. Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego di Schio Via Lago di Garda, 24 - Tel. 0445 576751 DOCUMENTI E CERTIFICATI CERTIFICATI ANAGRAFICI I certificati anagrafici sono quelli che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, matrimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza, ecc. Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, ma possono avere valore anche successivamente, se l’utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita). Possono essere sostituiti da autocertificazione. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 Vedi voce “Autocertificazione” CARTA DI IDENTITÀ Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: 3 fotografie uguali e recenti - eventuale carta di identità scaduta oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS. Per l’elenco aggiornato dei paesi per i quali è sufficiente la carta d’identità, consultare i siti internet della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) e di Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari Esteri e dell’ACI (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it). Validità per l’espatrio SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. Infatti, non può ottenere un documento valido per l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi: è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio; non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene l’assenso dell’altro genitore/convivente all’espatrio, è genitore di figli minori ed è separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con l’altro genitore, purché non ottenga apposito nulla osta da parte del Giudice Tutelare presso il Tribunale competente; chi debba espiare una pena restrittiva della libertà personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale). PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca (solo se il minore è accompagnato da un genitore), Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Slo- PASSAPORTO Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 oppure presso la Questura competente. In alcune città è possibile richiedere il passaporto anche presso gli uffici postali. www.poliziadistato.it oppure www.poste.it Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni (legge n.3 del 16 gennaio 2003, art. 24), ma in taluni casi previsti dalla normativa può essere attribuito un periodo di validità inferiore. La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso ci si rechi solo nei Paesi facenti parte dell’Unione Europea. La marca cc.gg. vale 365 giorni il primo anno dalla data del rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese) dell’emissione del passaporto. Cosa occorre: compilazione dell’apposito modello (reperibile in Comune, presso le autorità di Pubblica Sicurezza e la Questura, oppure sul sito internet www.poliziadistato.it) - 2 fototessera uguali e recenti, di cui una autenticata - 1 marca di cc.gg. per passaporto - 1 rice22 vuta di versamento della cifra corrente sul C.C.P. intestato alla Questura competente - un documento di riconoscimento valido - il passaporto scaduto (solo per coloro che ne sono in possesso). La domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso la Questura del luogo di residenza o, nei comuni medio-grandi, presso il commissariato di P.S. competente per circoscrizione. In assenza di questi uffici, presso il locale comando dei Carabinieri o il comune. I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Deve essere pagata da tutti coloro che possiedono fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli come proprietari, oppure come titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione). I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge. Generalmente l’ICI si paga in 2 rate, la prima entro il 16 giugno e la seconda nel periodo dall’1 al 16 dicembre. E’ possibile pagare l’ICI per l’intero anno entro il termine di scadenza della prima rata. In base ai singoli regolamenti comunali, possono essere previste agevolazioni per pensionati e particolari categorie che non abbiano superato il limite di reddito previsto e che siano in possesso del solo immobile destinato alla propria abitazione e relative pertinenze. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Tributi Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355535 Casi particolari - RICHIEDENTE MINORENNE: occorre anche l’assenso dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare. - RICHIEDENTE CONIUGATO O CONVIVENTE CON FIGLI MINORI DI ANNI 18: dichiarazione di convivenza (autocertificazione) ed assenso del coniuge o del convivente. - RICHIEDENTE DIVORZIATO O SEPARATO CON FIGLI MINORI DI ANNI 18: nulla osta del giudice tutelare in mancanza dell’assenso di entrambi i genitori; documento non richiesto se il richiedente è l’unico esercente la potestà sul minore (es. genitore vedovo). - ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI FINO A ANNI 10: assenso del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare. Fino al compimento del 10° anno non si richiede la fotografia del minore. Se il minore viaggerà con persone diverse dai genitori occorre apposita “dichiarazione di accompagno” (autocertificazione). - ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI DA 10 A 16 ANNI: assenso del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare e 2 foto formato tessera identiche, di cui una autenticata. Nel caso di convivenza anche “dichiarazione di convivenza” in autocertificazione. MATRIMONIO Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, è necessario procedere prima alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito concordatario (religioso) o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto. PASSAPORTO ELETTRONICO Dall’ottobre 2006 è possibile richiedere il rilascio del passaporto elettronico, documento conforme alle severe norme di immigrazione di alcuni paesi stranieri, gli Usa in particolare (*). Nell’ultima pagina del libretto è inserito un microchip che contiene tutti i dati del titolare del passaporto e dell’autorità che lo ha rilasciato. In futuro, se la legislazione si muoverà in questo senso, il microchip potrà contenere dati biometrici e impronte digitali. Sulla copertina, in basso, un piccolo simbolo identifica il passaporto elettronico rispetto quello tradizionale. Il costo del nuovo passaporto è più alto rispetto al passaporto non elettronico: 44,66 Euro per il libretto da 32 pagine, e circa un Euro in più per quello a 48 pagine. (*) L’ingresso negli Usa senza visto è comunque permesso anche ai cittadini in possesso del passaporto con foto digitale rilasciato prima del 26 ottobre 2006 e a quelli con passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005. RITO CIVILE La celebrazione del matrimonio civile avviene nella sede del comune una volta effettuate le pubblicazioni e trascorsi tre giorni dal rilascio del certificato delle stesse. Nel giorno indicato dalle parti, l’ufficiale dello stato civile, alla presenza di due testimoni, dà lettura agli sposi degli articoli del Codice Civile sui doveri reciproci dei coniugi e nei confronti dei figli, e riceve da ciascuna delle parti personalmente, l’una dopo l’altra, la dichiarazione che esse si vogliono prendere rispettivamente in marito e in moglie, dichiarandole così unite in matrimonio. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni direttamente all’Ufficio di Stato Civile. 23 Cosa occorre: certificato dell’eseguita pubblicazione - 2 testimoni (maggiorenni) muniti di documento in corso di validità. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 anche se provvisto di procura speciale) - se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Il dichiarante deve presentare: un documento di identità - l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile). N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 RITO CONCORDATARIO La celebrazione del matrimonio concordatario si svolge secondo il rito cattolico. Al termine della cerimonia il parroco spiega ai nubendi gli effetti civili del matrimonio, dando lettura degli articoli del Codice Civile riguardanti i diritti e i doveri dei coniugi, e redige, in doppio originale, l’atto di matrimonio. La richiesta di trascrizione è fatta, per iscritto, dal parroco entro 5 giorni dalla celebrazione. Ricevuto l’atto di matrimonio, l’ufficiale di stato civile ne cura, entro 24 ore, la trascrizione nei registri dello stato civile: per effetto di tale trascrizione il matrimonio religioso acquista efficacia per lo Stato. Per informazioni rivolgersi al parroco del luogo ove si intende celebrare il matrimonio. SERVIZI SOCIALI L’ufficio servizi sociali del Comune si occupa di valutare ed eventualmente intervenire in tutte quelle situazioni di disagio, difficoltà, bisogno che possono verificarsi all’interno di un nucleo familiare. Gestisce inoltre la raccolta delle domande e la concessione di una serie di contributi che vengono incontro alle famiglie meno abbienti. Dove rivolgersi: Per qualsiasi informazione e per fissare un appuntamento con l’assistente sociale e l’assessore. Comune di Villaverla - Ufficio Servizi Sociali Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355523/521 MORTE In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri, che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria: la compilazione del modello Istat da parte del medico curante - l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione. Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541 TESSERA SANITARIA Il progetto di monitoraggio della spesa sanitaria nazionale, realizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero delle Finanze, ha recentemente portato alla nascita della nuova Tessera Sanitaria (TS). Si tratta di una tessera che riporta i dati anagrafici, il codice fiscale (sia in formato alfanumerico che in formato codice a barre) e, sul retro, le informazioni per l’assistenza sanitaria nei paesi appartenenti all’Unione Europea. La tessera sostituisce il modello E111 per l’assistenza sanitaria all’estero, e può essere presentata al posto dell’attuale documento di codice fiscale. Tutti i cittadini aventi diritto di usufruire del Servizio sanitario nazionale riceveranno la tessera al proprio domicilio, spedita gratuitamente da Sogei, partner tecnologico del Ministero delle Finanze. Chi non la dovesse ricevere può rivolgersi alla ASL competente oppure al più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La tessera sanitaria verrà affiancata dal nuovo modello di ricetta medica, attualmente in fase di sperimentazione. Dove rivolgersi: ULSS n. 4 Thiene Via Rasa, 9 - Tel. 0445 388111 - oppure: www.agenziaentrate.gov.it www.governo.it/GovernoInforma/Dossier NASCITA La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta: entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il parto - entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto 24 ELENCO CAPITOLI ANIMALI .................................................................Pag. 26 CASA.......................................................................Pag. 28 ASSICURAZIONI ....................................................Pag. 27 LAVORO..................................................................Pag. 29 Consulente: ANTONIO LUBRANO www.noicittadini.info 25 scimmie, tigri, volpi. Chi viola tali disposizioni incorre in pesanti sanzioni pecuniarie. Riferimenti legislativi: L. n. 874 del 19/12/1975; L. n. 968 del 27/12/1977; Regolamento CEE n. 3626 del 1982; L. n. 150 del 7/9/1992; L. n. 59 del 13/3/1993 DANNO CAGIONATO DA ANIMALI Nel caso di danni provocati da animali, non importa se custoditi o smarriti o fuggiti, la responsabilità è accollata al proprietario dell’animale o a chi se ne serve (per il tempo in cui lo ha in uso), salvo che provi il caso fortuito. OBBLIGO DI GUINZAGLIO PER CANI L’obbligo di guinzaglio per cani addestrati è stato affermato in una sentenza della Corte di Cassazione. Precisamente, la Cassazione ha stabilito che tutti i cani che hanno un’altezza al garrese superiore ai trenta centimetri e abbiano compiuto 8 mesi - anche se non compresi tra le razze pericolose indicate nell’ordinanza del Ministro della Sanità del 2004 - devono essere tenuti al guinzaglio dal padrone che li porta a spasso, anche se hanno ricevuto un addestramento “alla convivenza” con gli altri cani e le persone. Nella sentenza è stato spiegato che “le regole di prudenza vanno usate indipendentemente dal fatto che il cane sia mansueto o meno, addestrato o meno a convivere con altri cani o persone, essendo prevedibile che per le più svariate ragioni esso possa avere un comportamento pericoloso”. Di conseguenza “il proprietario di un animale, anche docile, ma con una certa prestanza fisica dovuta alla taglia e tale da costituire un pericolo per altri animali e persone quando viene lasciato libero, ha il dovere di custodia che gli impone di adottare le precauzioni che eliminano questo pericolo, non bastando il solo addestramento alla convivenza”. Secondo un recente studio Eurispes sugli animali domestici in Italia, nel 2002 erano presenti più di 44 milioni di animali da compagnia di cui: 6.900.000 cani, 7.400.000 gatti. ANIMALI COMMERCIALIZZAZIONE E DETENZIONE DI ANIMALI E’ assolutamente vietata la commercializzazione di specie di flora e fauna selvatiche, minacciate da estinzione. Nel caso di possesso di queste specie, il proprietario è tenuto a farne denuncia presso gli uffici del Corpo Forestale dello Stato. E’ vietato a chiunque commerciare o detenere esemplari vivi di mammiferi e rettili selvatici che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Il proprietario è tenuto a fare denuncia al prefetto il quale può autorizzare la detenzione dei suddetti animali, previa verifica delle apposite strutture. Rientrano nel divieto rettili quali l’anaconda, il cobra, pitoni e coccodrilli e mammiferi come leoni, orsi, panda, pantere, Dir. San. DR.SSA PAOLA CONTE Via Roare, 12 - 36030 Villaverla (VI) ORARIO Da Lunedì a Venerdì 15:30-19:30 Martedì e Giovedì 10:00-12:30 Sabato 10:00-13:00 Aut. n° 2006/E5/0057 del 25/01/2006 AMBULATORIO VETERINARIO Telefono/Fax 0445 855793 - Per urgenze 393 4566485 26 ASSICURAZIONI L’assicurazione è il contratto con il quale una parte (assicuratore) si obbliga verso il pagamento di una somma, detta premio, a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno prodotto dal verificarsi di un evento avverso, detto sinistro (es. incendio dell’immobile) [assicurazione contro i danni], ovvero a pagare una somma di denaro una tantum (ossia, una volta soltanto) al verificarsi di un evento attinente alla vita umana (es. morte, infortunio, malattia) [assicurazione sulla vita, assicurazione contro gli infortuni, assicurazione contro le malattie], ovvero a risarcire a terzi il danno che dovrebbe essere risarcito dall’assicurato [assicurazione contro la responsabilità civile]. Per effetto della conclusione del contratto di assicurazione il rischio viene così trasferito dalla sfera degli assicurati all’assicuratore. Il contratto di assicurazione costituisce, pertanto, un atto di previdenza per l’assicurato ed una speculazione per l’impresa assicuratrice. Il rischio quindi costituisce elemento essenziale del contratto, per cui la sua inesistenza è causa di nullità del contratto; la sua cessazione dà luogo allo scioglimento del contratto stesso, la sua inesatta conoscenza da parte dell’assicuratore costituisce causa di annullamento o di risoluzione o di rettifica. Il 90% degli italiani non controlla i costi delle bollette assicurative. Nel 2004 le tariffe RC auto in Italia sono aumentate del 27%, il dato più alto in Europa. ASSICURAZIONI CONTRO I DANNI Nelle assicurazioni contro i danni si applica il cosiddetto principio indennitario, ovvero l’indennizzo dovuto dall’assicuratore non può mai superare l’importo del danno sofferto. L’assicurazione non può, quindi, diventare fonte d’arricchimento. L’assicuratore che ha pagato l’indennità può esercitare le azioni che spettano all’assicurato contro i terzi responsabili del danno arrecato. In questo ramo le polizze più diffuse sono: - la copertura dal rischio d’incendio (ha per oggetto cose mobili e immobili); - forme di assicurazione contro i furti; - polizza guasti macchina (ha per oggetto i danni accidentali agli oggetti assicurati); - assicurazione grandine (ha per oggetto prodotti agricoli); - assicurazione del ramo trasporti (assicurazioni aeree, assicurazioni marittime, assicurazioni per merci, assicurazione per spedizione valori, ecc.). 27 CASA ADEGUAMENTO IMPIANTI PRIVATI E CONDOMINIALI IMPIANTI ELETTRICI E TERMOIDRAULICI La legge 46/90 ha reso obbligatorio l’adeguamento degli impianti in funzione nelle abitazioni installati prima del marzo 1990 ai parametri di sicurezza approvati dalla Comunità europea e contemplati dalle norme Uni-Cig. Le opere di adeguamento interessano gli impianti elettrici e di protezione da scariche elettriche, gli ascensori e montacarichi, gli impianti idraulici e di riscaldamento, di protezione antincendio. Gli interventi di adeguamento devono essere effettuati da tecnici abilitati, che hanno l’obbligo di rilasciare apposita certificazione riguardo: a) esistenza di ventilazione nei locali; b) corretto funzionamento delle tubazioni del gas e dei sistemi di monitoraggio per eventuali fughe; c) efficienza del sistema di scarico dei fumi di combustione. Qualunque intervento che interessi gli impianti idraulico o elettrico dovrà comportare, al termine dei lavori, il rilascio di una certificazione conforme alla legge citata. Un’indagine del Censis ha rivelato che i difficili rapporti di vicinato hanno portato negli ultimi anni una vistosa crescita delle cause civili. AUTORIZZAZIONE E CONCESSIONE EDILIZIA Per ottenere la concessione edilizia è indispensabile l’assistenza di un professionista (geometra, ingegnere, architetto ecc.). L’autorizzazione è una licenza edilizia di minore complessità e non onerosa. Per ottenerla, occorre l’assistenza di un professionista. Sono soggette ad autorizzazione e concessione: le lottizzazioni di aree a scopo edificatorio; le opere di urbanizzazione; le nuove costruzioni; gli ampliamenti, le sopraelevazioni, le ricostruzioni, anche parziali; le trasformazioni della distribuzione interna, i restauri, i riadattamenti di fabbricati; le modifiche della destinazione d’uso; le installazioni e le modifiche nell’ubicazione di costruzioni trasferibili; le demolizioni; le costruzioni, i restauri, le modifiche, le demolizioni e le ricostruzioni di muri di cinta, cancellate, recinzioni prospicienti spazi di uso pubblico; gli scavi, i rinterri, i muri di sostegno e rilevati in genere, le fognature e gli acquedotti; i rivestimenti, le decorazioni e la tinteggiatura di edifici. RESTAURI e COSTRUZIONI EDIFICI CIVILI Cell. 338.3380238 IMPRESA EDILE Dal Cengio Geom. Giosuè Via Igna, 13 - 36030 VILLAVERLA (VI) 28 LAVORO STRUMENTI PER LA REGOLARIZZAZIONE DEL LAVORO LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO Sono prestazioni lavorative meramente occasionali fornite da soggetti non ancora entrati nel mondo del lavoro o in procinto di uscirne e quindi generalmente disoccupati, casalinghe, studenti pensionati, extracomunitari e soggetti in comunità di recupero. Le prestazioni offerte devono riguardare piccoli lavori domestici, giardinaggio, pulizia e manutenzione, lezioni private, collaborazioni con enti per lo svolgimento di lavori di emergenza o di solidarietà. Il lavoro non può svolgersi per un periodo superiore a 30 giorni nel corso dell’anno solare e deve prevedere un compenso massimo non superiore a Euro 3.000,00. I soggetti interessati a fornire la prestazione dovranno comunicare la disponibilità ai servizi per l’impiego delle Province o alle Agenzie per il lavoro. Coloro che vorranno usufruire della prestazione, generalmente privati, acquisteranno presso le rivendite autorizzate un blocco di buoni per prestazioni di lavoro del valore di Euro 7,50 ciascuno da consegnare al prestatore di lavoro in qualità di remunerazione. Il lavoratore è esente da contribuzione fiscale e avrà copertura contributiva e assicurativa in misura corrispondente a ogni buono presentato dal lavoratore per la riscossione del relativo importo. Lasciare l’ufficio durante l’orario di lavoro per andare a fare la spesa è reato. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione, secondo la quale un dipendente non può allontanarsi dal lavoro senza prima chiedere ed ottenere il permesso. fornire consulenza e assistenza alle parti in sede di stipulazione del contratto ed in merito alle eventuali modifiche che si rendono necessarie in sede di esecuzione del rapporto. Possono essere certificati i contratti di lavoro intermittente, ripartito, a tempo parziale, a progetto, i contratti di somministrazione e appalto, di associazione in partecipazione e i regolamenti interni delle cooperative CERTIFICAZIONE È una procedura avviata concordemente dal datore di lavoro e dal lavoratore finalizzata a convalidare il contratto di lavoro e la qualificazione che le parti hanno dato al rapporto di lavoro. L’obiettivo è dunque quello di agevolare la distinzione il lavoro subordinato e autonomo nonché ridurre i problemi di gestione che seguono agli accertamenti ispettivi degli organi previdenziali e amministrativi. La certificazione è effettuata da commissioni istituite presso le Direzioni provinciali del lavoro, Università pubbliche e private ed enti bilaterali costituiti in ambito territoriale. Oltre a conferire effetto legale al contratto, la Commissione deve POLTRONE E SEDIE IN TESSUTO E CUOIO E RIPARAZIONI NUOVA LINEA s.r.l. Via dell’Industria, 3 - 36030 VILLAVERLA (VI) Tel. 0445 856523 - Fax 0445 856524 www.nuova-linea.com - e-mail: [email protected] 29 Il nuovo rapporto del cittadino con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell’importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le patologie. La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa. Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura. Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini. Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l’espressione più avanzata delle potenzialità dell’intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto coerente, libero e innovativo per il nostro futuro. L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza. 30 ELENCO ARGOMENTI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE....................Pag. 32 - Prevenzione per vivere meglio - Qual è il peso ideale? CONSENSO INFORMATO.....................................Pag. 33 - Che cos’é il consenso informato? - Diritto di non essere informato - Requisiti di validità COMBATTERE IL FUMO........................................Pag. 34 - Cosa contengono le sigarette - I bambini e i danni da fumo - Smettere di fumare www.noicittadini.info 31 quali indica lo stato di sovrappeso: da 20 a 25 (per l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale; da 25 a 30: sovrappeso; da 30 a 40: obesità; oltre 40: obesità grave. ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO Il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina, il cui combustibile si chiama caloria. L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi) - i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina, brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a quella spesa, il peso corporeo rimane invariato. Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in base al tipo di metabolismo, il peso corporeo aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di peso di alcune decine di grammi alla settimana, che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento rispetto ad una persona giovane; nelle donne l’aumento di peso è spesso legato al momento della menopausa. Negli ultimi anni la nostra società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e molti sono i casi in cui questo si verifica nelle fasce più giovani della popolazione. Da un lato la fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata un buon motivo per interrompere un pasto. Sono entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti soggetti compensano la mancanza di tabacco (in chi sta smettendo di fumare) con una maggiore assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta informazione alimentare ed un sano rapporto con il cibo possono prevenire molti rischi. Il peso corporeo ideale viene definito come «il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita» Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici e di bellezza proposti da giornali e televisione. Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità rappresenta un fattore di rischio per la vita: non a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale calcolato in base all’altezza della persona, all’età ed alla costituzione fisica - è definito come "il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita". Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul piano della salute e della qualità della vita. Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora più difficile è mantenere i risultati ottenuti. Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei chili in eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute. QUAL E’ IL PESO IDEALE? Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea. Questo valore si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che pesa 70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75). I valori di IMC sono divisi in fasce, ognuna della 32 combattere correttamente la malattia (l’informazione non può essere ridotta alla consegna di asettici fogli che riportano solo statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!). CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico REQUISITI DI VALIDITA’ Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve presentare i seguenti requisiti: - deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente revocabile in ogni momento); deve essere richiesto per ogni trattamento; deve essere libero, cioè espresso senza alcuna coercizione; deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune eccezioni; qualora il paziente sia minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere manifestata da chi ne esercita la potestà ovvero dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in determinati casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del minore si oppongano ad un trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai Testimoni di Geova, contrari all’emotrasfusione nei confronti del figlio minore); deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farmaci o per l’accertamento dell’infezione HIV). Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica. Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in occasione di un processo in cui venne sancito un esplicito dovere del medico di comunicare alcuni tipi di informazione al paziente). In Italia un primo significativo intervento giurisprudenziale risale al 1967. La Cassazione affermò che: “...fuori dei casi di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun trattamento medico-chirurgico suscettibile di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967) CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO? Si può definire come la volontà che il paziente deve esprimere in merito a un intervento, che deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee informazioni sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore legale, debitamente controfirmato dal paziente in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica determinante per DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO Il malato che abbia espresso la volontà di non sapere ha diritto di rimanere all’oscuro? La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10 della Convenzione di Oviedo (’97) che dopo aver sancito la regola generale che “ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute” aggiunge che comunque “la volontà di una persona di non essere informata deve essere rispettata”. L’art. 30, comma 5, del Codice di deontologia medica afferma che la documentata volontà del paziente di non essere informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata. 33 Inoltre, i neonati nati da madri fumatrici nascono più piccoli rispetto ai figli di madri non fumatrici. Il rischio di neonati sottopeso c’è anche nel caso di padre fumatore. Nei primi anni di vita i polmoni dei bambini sono potenti “spugne”, che attraverso il fumo passivo assorbono le sostanze nocive generate dalla combustione del tabacco. Aumenta quindi il rischio di malattie polmonari, di diventare asmatici, di contrarre otiti croniche. La serietà del problema è testimoniata anche dall’interesse che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha in materia, che ha redatto una sorta di “carta dei diritti” dei più piccoli contro i rischi del fumo passivo. COMBATTERE IL FUMO “Ogni sigaretta in media accorcia la vita di un fumatore di 5 minuti” COSA CONTENGONO LE SIGARETTE SMETTERE DI FUMARE Le sigarette contengono molte sostanze: la nicotina, la più conosciuta, è solo una dei tanti pericolosi componenti di una sigaretta. E’ stato studiato che il fumo di tabacco contiene oltre 4.000 sostanze dannose alla salute, alcune cancerogene, tra le quali idrocarburi aromatici policiclici, benzopirene, benzoantracene, nitrosamine; altre irritanti, come formaldeide (un agente disinfettante), ammoniaca (sì, proprio quella utilizzata nei detersivi!), metanolo e butano (combustibili), acetone (utilizzato anche per rimuovere la vernice). Tra le sostanze presenti, la cui percentuale varia a seconda del tipo di sigaretta, ricordiamo: - nicotina: paradossalmente è il meno dannoso tra i componenti, ma la sua pericolosità risiede nel fatto che è la prima responsabile della dipendenza fisica dal fumo; causa aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, restringimento dei vasi sanguigni; - monossido di carbonio (CO): è il gas che la sigaretta rilascia quando brucia. Ha la capacità di legarsi ai globuli rossi, quelli che trasportano l’ossigeno, causando quindi una forte riduzione in termini di apporto di ossigeno all’intero organismo; uno dei risultati più gravi è sofferenza cardiaca; - catrame: pericolosissimo perché si deposita nei polmoni, si forma quando il fumo si raffredda e condensa. Sono numerosi i metodi che centri antifumo, enti vari e la pubblicità propongono per smettere di fumare, ma non tutti hanno una base scientifica. Metodo affidabile e con base scientifica è la terapia farmacologica. Presuppone la somministrazione controllata ed in dosi variabili di nicotina al soggetto che vuole smettere di fumare. La nicotina è considerata una droga, quindi la sua totale mancanza causa nel corpo sintomatologie da astinenza, che vanno dall’insonnia alla forte irritabilità, dalla depressione all’aumento della fame, dalla depressione alla difficoltà di concentrazione. Smettere di fumare è un processo difficile, e intraprenderlo sapendo di incorrere in questi problemi potrebbe scoraggiare i più. Attraverso gomme da masticare alla nicotina, cerotti a rilascio graduale, compresse sublinguali, viene somministrata al “paziente” una bassa quantità di nicotina, tale da alleviare i disturbi causati dall’astinenza. L’uso di questi sostitutivi non deve essere prolungato nel tempo e soprattutto si deve essere seguiti da un medico o dal farmacista di fiducia, che aiuteranno nella scelta dei dosaggi (che saranno alti ad inizio trattamento, per poi diminuire) mano a mano che la terapia prosegue. Potente alleato della terapia farmacologica è la terapia comportamentale (o psicologica), che agisce sulla quotidianità e su tutti quei piccoli gesti consueti della vita di un fumatore. La sinergia di questi due metodi dà i risultati migliori e più duraturi. I BAMBINI ED I DANNI DA FUMO I bambini sono tra i soggetti più a rischio in presenza di fumatori. Già in gravidanza il feto subisce gli effetti nocivi del fumo della mamma. 34 NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ EMERGENZE .........................................................Pag. 36 REGIONE VENETO................................................Pag. 37 FARMACIE ..............................................................Pag. 36 SANITÀ ...................................................................Pag. 37 IMPIANTI SPORTIVI...............................................Pag. 36 SCUOLE ..................................................................Pag. 37 MUNICIPIO.............................................................Pag. 36 UFFICI POSTALI .....................................................Pag. 37 www.noicittadini.info/elenchi 35 Numeri Utili Emergenze Carabinieri: - Pronto Intervento .....................Tel. 112 - Caserma di Thiene Via Lavarone, 26........Tel. 0445 313600 Emergenza Incendi...................Tel. 1515 Emergenza Maltrattamento Minori ....................................................Tel. 114 Emergenza Sanitaria..................Tel. 118 Soccorso Pubblico di Emergenza ....................................................Tel. 113 Soccorso Stradale - ACI......................................Tel. 803116 - Europ Assistance ...............Tel. 803803 Telefono Azzurro.....................Tel. 19696 Viaggiare Informati - CCISS ..................................................Tel. 1518 Vigili del Fuoco: - Pronto Intervento .....................Tel. 115 - Caserma di Vicenza Via Farini ...................Tel. 0444 565022 Enel - servizio clienti..............Tel. 800 900800 - guasti..................................Tel. 803500 Municipio di Villaverla www.comune.villaverla.vi.it Urbanistica - Edilizia .....................................Tel. 0445 355560 Commercio..................Tel. 0445 355563 .....................................Fax 0445 355569 Vigili Urbani .............................Tel. 0445 804710/985 Servizio Reperibilità Vigili Urbani .....................................Tel. 335 5740650 Biblioteca ..............................Tel./Fax 0445 350220 Pro Loco Villaverla Via S. Antonio, 4 .....................................Tel. 0445 856073 Piazza delle Fornaci, 1 Centralino .....................................Tel. 0445 355511 Numero Verde ...............Tel. 800 844898 Farmacie Telecom......................................Tel. 187 Ministero della Funzione Pubblica numero verde antisprechi nella Pubblica Amministrazione .......................................Tel. 800 118855 Per segnalare inadempienze o ingiustizie riscontrate nei rapporti con la P.A Municipio UFFICI Segreteria del Sindaco .....................................Tel. 0445 355520 .....................................Fax 0445 355599 Servizi Sociali.............Tel. 0445 355521 Ragioneria...................Tel. 0445 355531 .....................................Fax 0445 355539 Tributi ..........................Tel. 0445 355535 Servizi Demografici .....................................Tel. 0445 355541 .....................................Fax 0445 355549 Lavori Pubblici............Tel. 0445 355551 .....................................Fax 0445 355559 SALONE ACCONCIATURE UOMO - DONNA Capelvenere CRISTINA & VITTORINA RICEVIAMO SU APPUNTAMENTO Tel. 0445 350116 ORARIO: Lunedì turno di chiusura Martedì, Mercoledì dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 14,30 alle 19,00 Giovedì dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 14,00 alle 20,00 Venerdi’ dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 14,00 alle 19,00 Sabato dalle 8,00 alle 16,30 orario continuato Via Palladio, 1/bis - Tel. 0445 350116 - VILLAVERLA (VI) 36 Farmacia dr. G. Zago Piazza del Popolo .....................................Tel. 0445 855019 Impianti sportivi Campo Sportivo VIllaverla Via Stadio Campo Sportivo Novoledo Via Palladio Tennis Club Via Stadio Palestra Comunale Via Giovanni XXIII SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE SEGRETERIA REGIONALE CULTURA Cannaregio, 168 - Palazzo Sceriman e-mail: [email protected] Servizio Attività Culturali, Artistiche e Spettacolo .....................................Tel. 041 2792689 · Ufficio Attività Culturali e Culture Locali ..................................Tel. 041 2792693 Servizio Beni Librari, Archivistici e Musei .....................................Tel. 041 2792619 e-mail: [email protected] ATTIVITÀ PRODUTTIVE Segreteria Regionale Attività Produttive, Istruzione e Formazione Rio Tre Ponti - Dorsoduro 3494/A 30123 Venezia .............Tel. 041 2791560 .....................................Fax 041 2791550 e-mail: [email protected] Direzione Industria Corso del Popolo, 14 - Mestre .................................Tel. 041 2795810/5 e-mail: [email protected] Direzione Artigianato C.so del Popolo, 14 - Mestre .....................................Tel. 041 2795891 e-mail: [email protected] Direzione Commercio Via Pepe, 2 - Mestre .................................Tel. 041 2794250/1 e-mail: [email protected] Direzione Lavoro Via Torino, 105 - Mestre ..........................Tel. 041 2795904/24/36 e-mail: [email protected] Direzione Formazione Via Allegri, 29 - Mestre ...............................Tel. 041 2795029/30 SOCIALE www.venetosociale.org Direzione Regionale per i Servizi Sociali Rio Nuovo - Dorsoduro 3493 - Venezia .............................Tel. 041 2791420/421 .....................................Fax 041 2791369 INFRASTRUTTURE DI TRASPORTI Segreteria Regionale Infrastrutture e Mobilità Via C. Baseggio, 8 - Mestre ...............................Tel. 041 2794667/80 e-mail: [email protected] Regione Veneto Portale internet www.regione.veneto.it Consiglio Regionale Palazzo Ferro Fini - S. Marco 2321 30124 Venezia S. Marco .....................................Tel. 041 2701111 Giunta Regionale - Centralino Venezia .....Tel. 041 2792111 - Centralino Mestre e Marghera .....................................Tel. 041 2795411 LUCE ARTE di Gasparotto Cesare Via Contralonga, 39 - 36020 Montecchio Precalcino (VI) Tel. 0445 334265 37 Sanità UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA N° 4 “ALTO VICENTINO” Distretto Sanitario di Thiene Via Rasa, 9 Centralino....................Tel. 0445 388111 CUP..............................Tel. 0445 388300 URP .............................Tel. 0445 389225 Guardia Medica ............Tel. 800-239388 Scuole Scuola Materna di Novoledo Via Palladio ..................Tel. 0445 855507 Scuola Materna di Villaverla Via Card. E. Dalla Costa..Tel. 0445 855115 Scuola Elementare di Novoledo Via Palladio ..................Tel. 0445 855522 Scuola Elementare di Villaverla Via Card. E. Dalla Costa....Tel. 0445 855069 Scuola Media di Villaverla Via Giovanni XXIII........Tel. 0445 350244 .....................................Fax 0445 350234 Uffici postali Ufficio Postale di Villaverla Via Trieste ....................Tel. 0445 350147 .....................................Fax 0445 350131 Chiesa Parrocchiale di Villaverla (foto: Archivio Comunale) www.noicittadini.info/noiaffari 39 Attività Economiche (inserzionisti) Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “Noi Cittadini” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info ABBIGLIAMENTO/VENDITA Avenue di Ceccon Monica - Abbigliamento uomo donna Via del Forno Hoffman 19..........Tel. 0445350665 ..................................................Fax 0445350665 36030 Villaverla VI AGENZIE IMMOBILIARI Rete Casa Via IV Novembre 15 ..................................................Tel. 0444360560 36031 Dueville VI TECNORETE AFFILIATO STUDIO ARANCIO SRL Via del Forno Hoffman 11 ..................................................Tel. 0445856228 36030 Villaverla VI BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIE BAR PIZZERIA PEACH PIT DI MARTINI ALESSANDRO Via Leva 111 ..................................................Tel. 0445864525 36030 Montecchio Precalcino VI Magnolia Women Cafè Via Sant'Antonio 104 36030 Villaverla Vi Old Jack snc di Vicentini Silvia e C. 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TOSITTI RAFFAELLA Via Stadio 2 ..............................Tel. 0445350135 36030 Villaverla Vi Capelvenere di Pigozzo Cristina e Zanivan Vittorina snc Via Palladio 1Bis ..................................................Tel. 0445350116 ..................................................Fax 0445350116 36030 Villaverla VI PASTICCERIE, CONFETTERIE, DOLCIUMI/PRODUZ. E FORNITURA Mik di Corà Michele Via Trieste 1 ..................................................Tel. 0445350014 ..................................................Fax 0445350014 36030 Villaverla VI Note: Laboratorio prodotti alimentari da forno SERRAMENTI E INFISSI PRODUZIONE E FORNITURA DAGLI ORTI SNC DI ELISA E MILENA Via dell’Artigianato 29 ..................................................Tel. 0445855068 ..................................................Fax 0445357007 36030 Villaverla VI ............................e-mail: [email protected] TABACCHERIE/RICEVITORIE GELATERIE Gelateria Sottosopra Via Verlato 28 ............................Tel. 3405239950 36030 Villaverla VI LAMPADARI, APP. PER L'ILLUMNAZIONE PRODUZ. 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(Via) . . . . . . . . . . . . .11 Rossini (Via) . . . . . . . . . . . . . .10 Dalla Pozza (Via) . . . . . . . . . . . .3 Ghellini (Via) . . . . . . . . . . . . . .15 Rovereto (Via) . . . . . . . . . . . . .14 Due Giugno (Via) . . . . . . . . . . . .4 Giovanni XXIII (Via) Rumor R. (Via) . . . . . . . . . . . .11 Fogazzaro (Via) . . . . . . . . . . . . .4 . . . . . . . . . . . . . . .10/11/14/15 S. Antonio (Via) . . . . . . . . .11/15 Grassure (Via) . . . . . . . . . . . . . .3 Gramsci (Via) . . . . . . . . . . . . .10 S. Domenico (Via) . . . . . . . . . .15 Igna (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .4 Kennedy (Via) . . . . . . . . . . . . .14 S. Simeone (Via) . . . . . . . . . . .11 Mons. Mantiero (Via) . . . . . . .4/8 Leopardi (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Sauro N. (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Lombardo (Vicolo) . . . . . . .11/15 Spillere (Via) . . . . . . . . . . . . . .11 Manzoni (Via) . . . . . . . . . . . . .11 Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14 Marconi (Piazza) . . . . . . . . . . .14 Tagore (Via) . . . . . . . . . . . . . .11 Martinengo (Via) . . . . . . . .10/14 Torino (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14 Matteotti (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Trento (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14 Mazzini (Via) . . . . . . . . . . . . . .11 Trevisan P. (Via) . . . . . . . . . . . .11 Milano (Via) . . . . . . . . . . .14/15 Treviso (Via) . . . . . . . . . . . . . .15 Molina di Maloi . . . . . . . . . . . . .1 Trieste (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14 Molini (Via) . . . . . . . . . . . . . . .10 Udine (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14 Corte dei Quaeri . . . . . . . . . . .15 Murialdo S. L. (Via) . . . . . . . . .15 Ungaretti (Via) . . . . . . . . . . . .10 De Gasperi A. (Via) . . . . . .10/11 Papa Luciani (Via) . . . . . . . . . .15 Venezia (Via) . . . . . . . . . . . . . .14 Deledda (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Parisotto (Via) . . . . . . . . . . . . .15 Venticinque Aprile (Via) . . .15/16 Einaudi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .9 Pascoli (Via) . . . . . . . . . . . . . .15 Verdi (Via) . . . . . . . . . . . . .10/11 Europa (Via) . . . . . . . . . . . . . .10 Pasubio (Via) . . . . . . .2/6/10/11 Verlato (Via) . . . . . . . . . . .11/15 Fermi E. (Via) . . . . . . . . . . . . .14 Pellico S. (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Vittorio Veneto (Via) . . . . . . . .14 ZONA INDUSTRIALE Filippi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .11 Popolo (Piazza del) . . . . . .14/15 Vivaldi (Via) . . . . . . . . . . . . . .10 Artigianato (Via dell') . . . . . . . .7 Filzi F. (Via) . . . . . . . . . . . . . . .10 Quattro Novembre (Via) . .10/14 Zanella (Via) . . . . . . . .11/12/16 Grassure (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Firenze (Via) . . . . . . . . . . . . . .15 Raffaello (Via) . . . . . . . . . . . . .11 Fornaci (Piazza delle) . . . .11/15 Roare (Via) . . . . . . . . . . . .14/15 NOVOLEDO Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . .3/7 Fornaci Vecchie (Via) . . . . . . . .10 Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14 Bosco (Via) . . . . . . . . . . . . . .4/8 Tecnica (Via della) . . . . . . . . . . .7 Forno Hoffmann (Via) . . . . . . .11 Rosselli F.lli (Via) . . . . . . . . . . .10 Brunazze (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Vicenza (Via) . . . . . . . . . . . . .3/7 ELENCO VIE VILLAVERLA Bandiera F.lli (Via) . . . . . . . . . .10 Battisti (Via) . . . . . . . . . . .10/14 Bologna (Via) . . . . . . . . . . . . .15 Braglio (Via) . . . . . . . . . . . . .5/6 Cantarana (Via) . . . . . . . . .13/14 Capitello (Via) . . . . . . . . . . . . .16 Capovilla (Via) . . . . . . . . . . .7/11 Capparozzo (Via) . . . . . . . .11/15 Cardinale Dalla Costa E. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14/15 Carducci (Via) . . . . . . . . . . . . .10 Cavour (Via) . . . . . . . . . . . . . .11 Ciminiere (Via delle) . . . . . . . .11 Cimitero (Via) . . . . . . . . . .13/14 Conca (Via) . . . . . . . . . . . . . . .15 Palladio (Via) . . . . . . . . . .3/4/8 Ponte Rosso (Via) . . . . . . . . . . .3 Primo Maggio (Via) . . . . . . . . . .4 Roare (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .4 Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3 Ronchi (Via) . . . . . . . . . . . . .4/8 S. Andrea (Via) . . . . . . . . . . . . .4 S. Gaetano (Via) . . . . . . . . . . . .4 Scamozzi (Via) . . . . . . . . . . . . . .3 Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3 Timonchio (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Vicenza (Via) . . . . . . . . . . . . . . .3 Volta (Via) . . . . . . . . . . . . . . .3/4 Industria (Via dell') . . . . . . . . . .7 2007 1 8 15 22 29 5 12 19 26 5 12 2 9 16 23 30 6 13 20 27 6 13 20 27 3 10 17 24 3 10 17 24 7 14 21 28 7 14 21 28 4 11 18 25 4 11 18 25 1 8 15 22 1 8 15 22 29 5 12 19 26 5 12 19 26 2 9 16 23 2 9 16 23 30 6 13 20 27 6 13 20 27 3 10 17 24 3 10 17 24 7 14 21 28 4 11 18 25 4 11 18 25 7 14 21 28 4 11 18 25 2 16 23 30 6 13 20 27 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 7 14 21 28 2 9 16 23 30 6 13 20 27 4 11 18 25 1 8 15 22 29 3 10 17 24 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 4 11 18 25 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 5 12 19 26 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 6 13 20 27 3 10 17 24 8 15 22 29 5 12 19 26 19 26 31 31 1 9 31 1 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 4 11 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 27 5 12 19 26 3 10 17 24 6 13 20 27 4 11 18 25 31 1 2 19 26 31 9 16 23 30 7 14 21 28 8 15 22 29 31 3 10 17 24 31 4 11 18 25 19 26 7 14 21 28 5 12 8 15 22 29 6 13 20 27 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 7 14 21 28 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 Villaverla 2008 7 14 21 28 4 11 18 25 3 10 17 24 8 15 22 29 5 12 19 26 4 11 18 25 1 2 9 16 23 30 6 13 20 27 5 12 19 26 3 10 17 24 7 14 21 28 6 13 20 27 4 11 18 25 1 8 15 22 29 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 2 9 16 23 30 2 9 1 31 7 14 21 28 8 15 22 29 2 9 16 23 30 3 10 17 24 4 11 18 25 5 12 19 26 6 13 20 27 31 5 12 7 14 21 28 4 11 18 25 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 27 19 26 16 23 30 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 2 9 16 23 30 6 13 20 27 4 11 18 25 3 10 17 24 4 11 18 25 31 1 Comune di Villaverla 31 1 7 14 21 28 8 15 22 29 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 31 22 29 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 4 11 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 27 4 11 18 25 5 12 19 26 3 10 17 24 7 14 21 28 5 12 19 26 6 13 20 27 4 11 18 25 1 8 15 22 29 6 13 20 27 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 7 14 31 21 28 31 • cartine VIA DI CIMITERO SANTO VIA AG LIO 9 BR VIA 3 VIA N. 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RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE) NOI CITTADINI Edizione 2007 Comune di Villaverla Villaverla Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia