INFORMAZIONI GENERALI
SULL’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA
QUANDO OCCORRE REDIGERE L’ACE.
♦ In caso di compravendita o di locazione degli edifici l’attestato di certificazione è redatto in tempo utile per
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essere reso disponibile al momento della stipula dell’atto di compravendita o del contratto di locazione.
L’attestato di certificazione energetica è redatto all’atto di chiusura dei lavori inerenti gli interventi edilizi di cui
all’articolo 5, comma 1 della L.R. 13/2007 e s.m.i. (nuova costruzione o ristrutturazione edilizia). In tali casi il
nominativo del certificatore è comunicato da parte del costruttore al Comune competente per territorio entro la
data di inizio lavori.
L’attestato di certificazione energetica riguarda la singola unità immobiliare. In merito si rammenta peraltro che,
ai sensi dell’articolo 5, comma 6 della L.R. Piemonte 13/2007 e s.m.i., la certificazione per unità immobiliari
facenti parte di uno stesso fabbricato può fondarsi, alternativamente:
a) sulla valutazione dell'unità immobiliare interessata;
b) sulla valutazione di un'altra unità immobiliare, rappresentativa della stessa tipologia.
Nel caso di fabbricati dotati di un impianto termico centralizzato, la certificazione della singola unità immobiliare
dovrà necessariamente essere preceduta dalla certificazione dell'intero edificio che attesta il valore del
rendimento impiantistico.
Si ritengono esonerati dagli obblighi inerenti l’attestato di certificazione le unità immobiliari prive di impianto
termico aventi le seguenti destinazioni d’uso:
a) box;
b) cantine;
c) autorimesse;
d) parcheggi multipiano;
e) locali adibiti a depositi;
f) strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi;
g) strutture temporanee previste per un massimo di sei mesi;
h) altre strutture o edifici assimilabili a quelli elencati.
Sono altresì esonerati dagli obblighi inerenti l’attestato di certificazione gli edifici dichiarati inagibili (fabbricato
diroccato, pericolante, fatiscente), nonché gli edifici concessi in locazione abitativa a canone vincolato o
convenzionato.
SANZIONI.
L’Art. n°. 20 della Legge Regione Piemonte n°. 13/2007 e s.m.i prevede le seguenti sanzioni:
♦ salvo che il fatto costituisca reato, il certificatore che rilascia l'attestato di certificazione energetica non veritiero,
è punito con la sanzione amministrativa pari al doppio della parcella vidimata dal competente ordine o collegio
professionale e l'esclusione dall'elenco regionale dei certificatori. L'autorità che applica la sanzione ne dà
comunicazione all'ordine o al collegio professionale competente, per i provvedimenti disciplinari conseguenti;
♦ il certificatore che rilascia l'attestato di certificazione senza il rispetto dei criteri e delle metodologie previste
dall’Art. n°. 5 della Legge Regione Piemonte n°. 13/2007 e s.m.i., è punito con la sanzione amministrativa pari
al valore della parcella vidimata dal competente ordine o collegio professionale;
♦ il costruttore che non provvede a far produrre l'attestato di certificazione energetica nei casi di nuova
costruzione o in quelli di ristrutturazione edilizia è punito con la sanzione amministrativa da euro 5.000,00 a
euro 30.000,00;
♦ il venditore che non rende disponibile al momento della stipula dell'atto di compravendita l'attestato di
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certificazione energetica, è punito con una sanzione amministrativa che va da 1.000,00 a 10.000,00 euro,
graduata sulla base della superficie utile dell'edificio;
il locatore che non rende disponibile al momento della stipula del contratto di locazione l'attestato di
certificazione energetica, è punito con una sanzione amministrativa che va da 500,00 a 5.000,00 euro,
graduata sulla base della superficie utile dell'edificio.
CONTROLLI IN MATERIA DI RENDIMENTO ENERGETICO IN PIEMONTE.
Per effettuare i controlli la Regione Piemonte si avvale dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale
(A.R.P.A.); annualmente sono previsti accertamenti e ispezioni a campione in corso d'opera o entro cinque anni
dalla data di fine lavori dichiarata dal committente, al fine di verificare la regolarità dell'attestato di certificazione
energetica e la conformità delle opere realizzate alla documentazione progettuale. Anche per gli attestati di
certificazione energetica predisposti in occasione di compravendita e locazione sono previsti annualmente controlli
a campione sulla loro regolarità.
DOCUMENTI DA METTERE A DISPOSIZIONE PER LA REDAZIONE DELL’A.C.E.
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Copia titolo di proprietà;
Copia titoli abilitativi della costruzione;
Planimetria della singola unità immobiliare;
Disegni strutturali;
Dati catastali dell’immobile;
Dati Progettista, Direttore Lavori, Costruttore;
Relazione tecnica ai sensi della L. 10/91 e s.m.i. in materia di contenimento e risparmio energetico depositata
presso il Comune;
Computo metrico delle opere e/o capitolato in cui si evidenziano tipologie dei materiali utilizzati;
Eventuali schede tecniche e/o certificazioni dei materiali impiegati per la formazione dell’involucro edilizio, quali
mattoni, pannelli isolanti, serramenti, cappotti termici;
Scheda tecnica del generatore di calore;
Libretto impianto;
Ricevuta bollino verde generatore di calore;
Progetto e/o documentazione tecnica pannelli solari per produzione A.C.S.;
Progetto e/o documentazione tecnica pannelli solari termici;
Progetto e/o documentazione tecnica pannelli fotovoltaico;
Progetto e/o documentazione tecnica impianto ventilazione forzata;
Certificazione impianti;
Consumo degli ultimi tre anni di combustibile;
La predetta documentazione dovrà essere messa a disposizione del Geom. Paolo Costigliola e/o eventuali suoi collaboratori al
momento del sopraluogo dell’edificio, e su richiesta degli stessi, la stessa dovrà essere consegnata ai medesimi da mantenere
sino alla conclusione delle operazioni di redazione dell’A.C.E. .
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