VOLUME 12
Liturgia della Parola
Omelie del nostro parroco Don Felice Russo
10 APRILE 2014 – 24 ° ANNIVERSARIO
DELLA
MORTE DI DON SALVATORE AMATO, SECONDO
PARROCO.
Pagina dedicata a:
Mi sento in questi giorni, a causa di quello che mi è occorso, come Giovanni Paolo II, nella sua malattia: Presente alla vita della Chiesa nonostante tutto. Da un lato questi momenti, quelli della sofferenza
sono i migliori per la crescita e la fecondità spirituale.
Don Salvatore Amato
Impreziositi, sollecitati e sostenuti dalla parola odierna, vogliamo pensare a uno dei carismi, qualità,
forse il più importante, di padre Amato, per cui oggi celebriamo il suffragio, ricorrendo l'anniversario
della morte.
Padre Amato, servo della Parola,
Egli ha esercitato il servizio alla Parola , insegnando ,ogni giorno, in Chiesa con omelie e catechesi, a
scuola, come insegnante di religione e di lettere, tra la gente, e in particolare il mondo a lui assai caro
dei pescatori.
Per questo motivo, nei suoi trent'anni qui ha promosso i cenacoli nella case e l'azione della Presenza del
Vangelo. Con gli aderenti ha fatto un pellegrinaggio a Roma, e di questo c'è anche menzione nel libretto
sul 50° della Parrocchia.
La Parrocchia ha capito, ha imparato, convinta che la via della carità (la via maestra e migliore) si raggiunge se si parte dalla luce della fede che scaturisce dalla Parola di Dio.
Quest'oggi, ci insegna Abramo che si prostra davanti a Dio, lo ascolta e va . Una fede vera ! E lo
è ,quando si ascolta e si agisce, illuminati e guidati dallo Spirito di Gesù.
Il servizio della Parola crea cose meravigliose. Innanzi tutto si scopre la casa del Padre misericordioso ..
Pensiamo al Figliol prodigo, all'inizio della sua conversione, lontano dal Padre.. “Nella casa di mio padre ci sono molti salariati...” e si sta bene, ed ancora si scopre la grande benedizione: “il centuplo quaggiù”, con orizzonti nuovi e sempre più ampi, in pienezza, con solitudini colmate e lacrime asciugate,da
braccia aperte, con croce e pasqua, con miracoli e guarigioni, sorti dalla vicinanza e accoglienza, come
il buon samaritano. Il nostro Dio si è fatto vicino: è l'Emmanuele, il Dio con noi.
Sommario:
La via della Parola, è via delle fede, è via della carità e speranza, è via di Pasqua, cioè di vittoria.
10 APRILE 2014 – 24 ° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON SALVATORE AMATO, SECONDO PARROCO.
1
VENERDI' 11 APRILE 2014 QUINTA
SETTIMANA DI QUARESIMA
2
13 APRILE DOMENICA DELLE PALME
3
LUNEDI' SANTO 14 APRILE 2014
4
PASQUA 20 APRILE 2014
5
Padre Amato l'ha seguita con beneficio di tanti, la nostra Parrocchia la segue, incoraggiata anche da
papa Francesco.
Così abbiamo voluto pensare e ricordare Don Salvatore Amato noi e la sua famiglia, qui presente, proveniente da Carini, e di questo ringraziare il Signore Dio.
VOLUME 12
Liturgia della Parola
Omelie del nostro parroco Don Felice Russo
VENERDI' 11 APRILE
QUARESIMA
2014 QUINTA SETTIMANA DI
Il quarto vangelo, quello di San Giovanni apostolo, già dall'inizio presenta subito il contrasto della tenebra nei confronti della luce. Egli (il Figlio eterno) era la Luce e le tenebre non lo accolsero...Venne tra la
sua gente …
Oggi Gesù maestro è al tempio ed ha un incontro spiacevole. La sua, emblema della nostra vita. Così ci
viene in qualche modo ricordato che vivere non è una passeggiata; ci sono momenti dolorosi, calvari da
salire.
Sia la prima lettura che il vangelo ci parlano di persone rifiutate, di amarezze e persecuzioni.
Gesù maestro è addolorato dinanzi a giudei increduli e violenti (La mancanza di fede crea violenza e
barbarie).
Anche i profeti (vedi Geremia nella lettura odierna) sperimentano nella loro missione accoglienza e
ostacoli.
Ci sono ostacoli per tutti, buoni e cattivi, credenti o meno. Così e così è e sarà ! Ma servono, sono provvidenziali per verificare la casa se è costruita sopra la roccia, se ci stiamo muovendo nella strada giusta !
E' certo che questa, la casa sulla roccia, supera la prova
Dice Gesù: ”Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi ”. Così la Chiesa conosce pure e sempre
le persecuzioni. Nell'ultima udienza del mercoledì, di papa Francesco, è stato ricordato un missionario
olandese ucciso. Quindi incomprensioni, porte che si chiudono, o non si aprono affatto... ma anche i
frutti generosi e la gioia della missione.
Anche oggi qui c'è Gesù che ci indica il Padre e la sua opera. Accogliendo Dio, il nostro grande tesoro,
non saremo mai come la grande statua di cui parla il libro del profeta Daniele, dai piedi di argilla, ma i
piedi saranno sicuri e di messaggeri di pace. Accogliendo Dio nel cuore, non sarà a rischio la meta; c'è
una luce che rischiara il passo. Viene così meno il vagabondare, senza meta, né arte, né parte, né di
inciampare !
Accogliendo il Signore, il cammino – corsa si compie, la pianta dà i suoi frutti, non rimane in asso, come quella casa della parabola iniziata e mai definita.
Sommario:
10 APRILE 2014 – 24 ° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON SALVATORE AMATO, SECONDO PARROCO.
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VENERDI' 11 APRILE 2014 QUINTA
SETTIMANA DI QUARESIMA
2
13 APRILE DOMENICA DELLE PALME
3
LUNEDI' SANTO 14 APRILE 2014
4
PASQUA 20 APRILE 2014
5
Ascoltando e accogliendo Dio si vede la meta, si vive per questo, la Gerusalemme nuova, la si gusta con
la Parola e i sacramenti, si raggiunge. Il cristiano supera la prova e vince nel segno della Pasqua !C'è
una risposta al nodo: Maria SS, la porta chiusa viene aperta ! Il Signore è al mio fianco !
Gli ostacoli non devono deprimerci ! La situazione negativa non blocca Gesù, anzi i giorni delle sua
pasqua, di morte, nella notte giovannea, e di luce e di vita, rivelano il mistero di Dio, no e Trino, è nella
sua pienezza: Abbiamo sentito ripetere da Gesù “Io e il Padre siamo una cosa sola” “il Padre è in me e
Io nel Padre...”
I momenti dolorosi fortificano le virtù teologali e le lacrime fanno vedere meglio Dio, lenti che ci fanno
edere meglio il cielo. Dopo la pioggia il sereno. Tutto è per noi .
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Omelie del nostro parroco Don Felice Russo
13 APRILE DOMENICA
DELLE
PALME
Con la domenica delle palme inizia la settimana santa, la più importante dell'anno liturgico. Essa culminerà con il triduo pasquale del Signore morto e risorto.
Oggi la comunità cristiana rivive l'ingresso di Gesù, Re e Messia, a Gerusalemme, ma soprattutto la sua passione e morte.
Come questo evento di salvezza oggi qui nel nostro territorio è vissuto? Quanti
si ricordano e con quale effetto ? Che aria oggi si respira ? La prima parte dell'omelia guarderà alla storia attuale, la seconda parte guarderà a Gesù per avere
luce, così come annuncia il salmo 33.
Il card. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, ieri 12 aprile, su TV 2000 per più
di un ora intervistato, ha affrontato temi sociali, politici, economici e religiosi,
molto interessanti.
Parlando della fede due fatti gravi oggi qui caratteristici: egoismo e individualismo, primo fatto, e secondo fatto, c'è una nuova generazione senza Dio.
L'egoismo crea un'avaria nella conoscenza (Hanno occhi e non vedono...)Chi ama se stesso non matura, rimane come bambino irresponsabile, non impara, stenta ad imparare, non ascolta, non ha tempo per gli altri, usa, spreme e getta.
A causa dell' egoista, anche la società rischia e non va avanti.
L'uno e l'altra possono cadere nell'esperienza del figliol prodigo, povero solo con i porci, affamato, e
come quell'uomo della parabola del buon samaritano, lasciato mezzo morto dai briganti, lontano dalla
sicura Gerusalemme.
L'io crea scarti, quindi razzismo, ingiustizia, tiene lontana la qualità, la bellezza, il benessere, perché
non ha lo Spirito, la forza di espansione cioè. Ma il guaio più grande che l'io è come mammona, è in
opposizione a Dio... L'egoismo è pertanto una gravissima malattia!!!! Ha bisogno di medico e di medicina !!
Gesù da noi oggi trova questo, dice il cardinale. Ciò si può superare?
Sommario:
La preghiera di colletta ci dice di sì. Gesù e il suo vangelo è il medico e i sacramenti la medicina e la
Chiesa è come l'ospedale.
10 APRILE 2014 – 24 ° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON SALVATORE AMATO, SECONDO PARROCO.
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VENERDI' 11 APRILE 2014 QUINTA
SETTIMANA DI QUARESIMA
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13 APRILE DOMENICA DELLE PALME
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LUNEDI' SANTO 14 APRILE 2014
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PASQUA 20 APRILE 2014
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Ogni giorno dobbiamo assumere la medicina come antidoto al veleno mortale dell'egoismo, bisogna
accogliere Gesù. Egli dà salute, mette armonia, ordine, dà forza, luce, capacità di andare avanti, non
deprimerci e Certo i momenti della prova possono essere superati e sono momenti fecondi fruttuosi.
La casa sulla roccia supera la tempesta. Nel portare la croce si trova verità e risposta a tutti i perché
della vita. La sofferenza può impreziosirci, come l'oro purificato nel fuoco. Le lacrime ci portano a vedere meglio Dio e gli altri.
In questa domenica delle Palme ripeto a me a voi: Accogli Gesù e il tuo passo sarà sicuro e di pace, non
sarai come la grande statua dai piedi di argilla. Accogli Gesù e non rischi di vagabondare, invece sei un
viandante che canta e cammina; porterai a compimento la tua opera e i tuoi talenti si moltiplicheranno.
Vedi la meta, dicevo ieri, gusti la meta e raggiungi la meta. Guarda ogni giorno a Gesù e le sue qualità:
servo, umile, obbediente, dono. Ama e accogli queste virtù che ci fanno veri, freschi, nuovi. Spalanchiamo il nostro cuore a Gesù. Io sono di Gesù, di Maria. Viva Gesù sempre nei nostri cuori.
Vivi davvero se vive Dio; se no, saremo sepolcri imbiancati.
La via del vero cristiano è la via dell'uomo nell'accoglienza e nell'incontro.
Il Signore è al nostro fianco, con lui daremo sempre il meglio di noi, ci sarà sempre la pesca miracolosa,
la vittoria !
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Liturgia della Parola
Omelie del nostro parroco Don Felice Russo
LUNEDI' SANTO 14 APRILE 2014
Carissimi, vogliamo ancora pensare all'insegnamento che ci ha dato la Parola di Dio proclamata la domenica delle palme, che come ben sappiamo, dà inizio alla Settimana Santa. La Chiesa ci esorta a guardare
a Gesù nel suo ingresso trionfante a Gerusalemme,
e alla sua passione. Vogliamo pensare alle parole
dell'Apostolo Paolo sul mistero di Cristo e le sue
virtù: servo, obbediente, dono d'amore. Gesù è il
modello, il riferimento dell'umanità nuova. !
Oggi il messaggio da un lato il carme del servo
sofferente (prima lettura del profeta Isaia), dall'altro
il vangelo di Giovanni con Gesù a Betania, vicino
Gerusalemme, nella casa di Marta, Maria, Lazzaro
risuscitato. Noi stasera, ci soffermeremo a contemplare il gesto di Maria che lava i piedi di Gesù con
una libbra di unguento profumato.
Giuda, pronto a criticare, subito a lamentarsi, giudicare, mai contento...Due modi di vivere la storia,
l'incontro con Gesù.
Sappiamo bene che, per colpa del peccato
originale, c' è l' inclinazione al male, così ogni giorno rischiamo di ritrovarci accanto a Giuda, dalla
parte sbagliata, cioè dalla parte di chi vede gli altri nei loro difetti, e quando costoro fanno cose buone ,
di questi si è invidiosi.
Invece bisogna essere contenti del bene che gli altri compiono, anzi li dobbiamo imitare e incoraggiare
sempre e afre del bene.
Il profumo della libbra di nardo si spande nella casa di Betania, ma anche nei nostri cuori.!
Il profumo non arriva mai all'egoista, in chi è nel peccato! Perciò ci sia il desiderio innanzi tutto di tenere
puliti e profumati gli ambienti dove abitiamo, non dimenticandoci di fare lo stesso con il nostro corpo e
la nostra anima.
Sommario:
10 APRILE 2014 – 24 ° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON SALVATORE AMATO, SECONDO PARROCO.
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VENERDI' 11 APRILE 2014 QUINTA
SETTIMANA DI QUARESIMA
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13 APRILE DOMENICA DELLE PALME
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LUNEDI' SANTO 14 APRILE 2014
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PASQUA 20 APRILE 2014
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Lo Spirito Santo è profumo, la grazia è profumo, la carità è profumo !
Giuda non sente il profumo, vive male perché non ha abbastanza imparato da Gesù, anzi Gesù gli pesa,
ma anche Maria, Marta, Lazzaro; vede solo difetti, vede sempre nero, non sa trovare la perla nascosta
dalla conchiglia. Si ferma all'apparenza, che talvolta inganna...la perla è anche nel più grande dei peccatori e chi amala scopre e la promuove.
Veniamo oggi sollecitati a vedere il bene negli altri..così si favorisce la perfezione e la santità.
Abbiamo premura, cure delle nostre due case, quella esteriore e quella interiore, avendo sempre il profumo. Lo ribadisco ancora. Esso c'è quando lavori e insegni il lavoro, quando preghi e lodi e consegni il
vangelo, manche insegni a pregare, a lodare ad evangelizzare...
Giuda, Marta, Maria, Lazzaro , Betania, profumo....
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Omelie del nostro parroco Don Felice Russo
PASQUA
20 APRILE 2014
Carissimi, in questa pasqua 2014, vorrei parteciparvi un pensiero del beato Giovanni Paolo II, prossimo
santo il 27 aprile p.v., sulla Pasqua. In una delle sue omelie ricorda la pietra ribaltata, testimone di morte
e di resurrezione.
Nel luogo dove era stato deposto Gesù, sepolcro nuovo, messo a disposizione da Giuseppe di Arimatea, ai piedi del Calvario, vennero le donne e Maria di Magdala per
imbalsamare Gesù. Non l'hanno potuto fare il Venerdì per la Pasqua ebraica imminente. Vennero e trovarono la pietra ribaltata. Sono prese dallo spavento e non comprendono il segno nuovo. Vanno ad avvisare Pietro e Giovanni, i quali corrono velocemente al sepolcro e comprendono subito il segno della pietra rotolata via. Gesù è
risorto come aveva egli stesso preannunciato:
Dice il Papa G:P:II : Gli uomini non sono riusciti a sopraffare Gesù con la morte in
croce e la pietra tombale. Essa non è più segno di morte, ma di vita ! Spesse volte i
Signori del mondo hanno cercato di mettere una pietra definitiva su Gesù, la fede, la
chiesa, ma la pietra è sempre rimossa, testimone di risurrezione e di vittoria !
Celebriamo il Signore, dice il salmo responsoriale, Egli è buono, eterna la sua misericordia | La pietra, scartata dai costruttori è diventata pietra angolare.
Con gioia la Chiesa annuncia al mondo Gesù risorto, vivo, Lui, la nostra Pasqua.
In Lui l'uomo trova l'autentico significato della sua esistenza e vive in pienezza la propria vita.
Non respingete Gesù! Con Lui sempre si costruisce il mondo, oggi e domani, il mondo della cultura e
della civiltà, dell'economia e della politica, della scienza e dell'informazione.
Nessun uomo rifiuti Gesù! Continua il beato Giovanni Paolo II
Ogni giorno è al nostro fianco, indica la via, il percorso giusto e come dice oggi il Papa Francesco, è il
percorso che ci conduce alla periferie del mondo, agli ultimi... Ciascuno di noi, nella dimensione dell'umile, piccolo, semplice, piccolo obbediente (lo ha ricordato il giovedì santo scorso) va verso il prossimo
come buon samaritano.
Sommario:
Il percorso è giusto quando preghi e insegni a pregare, quando lavori e insegni lavoro, quando ti accosti
ai sacramenti, evangelizzi...Gesù risorto è sempre al nostro fianco, anche maestro di verità, con il vangelo della gioia e la luce della croce.
10 APRILE 2014 – 24 ° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON SALVATORE AMATO, SECONDO PARROCO.
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VENERDI' 11 APRILE 2014 QUINTA
SETTIMANA DI QUARESIMA
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Senza il Risorto vengono meno i talenti. Con il Risorto si è sempre sorprendenti e fantastici, come papa
Francesco, che per questo motivo è papa ma anche un papà, sempre pronti o preparati e sempre pieni di
freschezza.
13 APRILE DOMENICA DELLE PALME
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Questo consegna ogni giorno a noi il Risorto. Auguri !!!!
LUNEDI' SANTO 14 APRILE 2014
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PASQUA 20 APRILE 2014
5
Gesù è al nostro fianco come via, verità e vita in pienezza. Egli dà gusto alla vita nel dinamismo dello
Spirito Santo.
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10 aprile 2014 – 24 ° anniversa-rio della morte di don salvato