Anno XVII – Numero 38 - 29 Novembre 2015
III DOMENICA DI AVVENTO
Parola di Dio: Is 45,1-8 Rm 9,1-5 Lc 7,18-28
«Caro Gesù bambino
, presto scenderai sulla
terra. Porterai gioia ai bambini. Anche a me porterai gioia».
E’ il tipico testo di una letterina di Natale. I bambini di tutti
i tempi la lasciano davanti al presepe e attendono la notte della
Vigilia. Ma quello che la rende speciale è che è firmata Joseph
Ratzinger ed è datata 1934. Cosa desiderava il piccolo Joseph ad
appena sette anni? «Vorrei il Volks-Schott, un vestito per la messa verde e un Cuore di Gesù. Sarò sempre bravo. Cari saluti da
Joseph Ratzinger».
La letterina è stata ritrovata durante i lavori di ristrutturazione della casa di Joseph Ratzinger a Pentling in Baviera, oggi
trasformata in un piccolo museo dedicato al Pontefice. La sorella
Maria aveva custodito la letterina davvero insolita per un bimbo
di 7 anni. Il piccolo Joseph non chiedeva giocattoli o dolci, che
pure erano sempre davanti al presepe della famiglia Ratzinger per
i tre fratelli. Joseph chiede tre cose molto particolari.
Il Volks-Schott è uno dei primi libri di preghiere con il
messale in lingua tedesca con testo a fronte in latino. All’epoca in
Germania ne esistevano due edizioni, una per adulti e una per
bambini. E il piccolo Joseph proprio attraverso quel libretto inizia
ad amare la liturgia sul cui ritmo era modellata la vita della famiglia. “I volumetti che di volta in volta ricevevo - scrive Benedetto
XVI nella sua biografia - erano qualcosa di prezioso, come non
potevo sognarli di più belli”.
Nella letterina c’erano tre richieste. Una in particolare ci
lascia stupiti: il piccolo Joseph chiede un paramento per celebrare
la Messa.
In effetti i fratelli Ratzinger facevano spesso un gioco, il
“gioco del parroco” per il quale la mamma preparava dei paramenti. Lo ha raccontato il fratello Georg in una intervista un paio
di anni fa per Inside the Vatican. «Si celebrava la messa e avevamo delle casule fatte dalla sarta della mamma proprio per noi. E
uno volta a turno eravamo il ministrante o il chierichetto». Poi
un “Cuore di Gesù”, una immagine del Sacro Cuore cui era molto devota tutta la famiglia. E tutto davanti al presepe che ogni
anno aumentava di qualche figura ed era sempre motivo di grande gioia. Andare con papà nel bosco a raccogliere muschio ginepro e ramoscelli d’abete.
Ora la commovente letterina è esposta per la prima volta
nella casa natale del papa a Marktl am Inn in Baviera. Nella caratteristica calligrafia corsiva dell’epoca chiamata Sütterlinschrift
lo scolaro, che frequentava la seconda, espone i desideri del suo
cuore al Bambin Gesù.
Ciò che più sorprende, però, è il fatto che il futuro Papa
non si è mai rivolto a Babbo Natale, come se avesse saputo da
sempre che tutto dipende sempre e solo da Gesù.
«Il Papa si è molto rallegrato di scoprire la lettera e il
suo contenuto lo ha fatto sorridere», ha raccontato il suo segretario particolare Georg Gaenswein quando ha inaugurato il piccolo
museo: «Per lui, l’odore di muschio appartiene ancora oggi al
Natale».
La segnaletica del «cristiano»
Troppo spesso mi capita di vedere in circolazione cristiani “senza patente”.
Perciò ritengo opportuno richiamare alcune nozioni di scuola guida
con l’obiettivo di stimolare un “ripasso” per un viaggio più sicuro nella vita!
Dare precedenza:
il cristiano dà la precedenza a Dio in ogni scelta della sua vita. Sempre si domanda: «cosa avrebbe fatto Gesù al mio posto?». Non riesce ad immaginare alcuna
“zona franca” dove il Signore non abbia la precedenza su tutto!
Strada sdrucciolevole:
esistono luoghi molto seducenti ma piuttosto viscidi: si tratta di piccoli vizietti
che, a lungo andare, ci portano fuori strada senza neppure accorgerci. In effetti
basta un po’ di ghiaietta per far uscire di strada un’auto…
Strada senza uscita:
Un conto è una sbandata, un conto è finire in una strada senza uscita: talvolta è
assai difficile fare manovra per tornare indietro. Il cristiano conosce le strade
senza uscita poiché Gesù le ha chiaramente indicate, perciò si tiene a debita distanza!
Caduta massi:
la vita del discepolo è, di sua natura, orientata a suscitare interrogativi nei suoi
interlocutori. Si tratta di far “cadere” le domande giuste al momento giusto,
così che guardando il cristiano ci si domandi il “perché” di tanto amore, pace e
carità…
Divieto di sosta:
è necessario superare lo stallo della stanchezza e della sfiducia: l’accidia è sempre dietro l’angolo. Sostare per riprendere le forze è opportuno, fermarsi per
oziare è una sciagura!
Incrocio:
Prima o poi la “croce” la troverai! Porterai a compimento ciò che dei patimenti
di Cristo mancherà nella tua carne. Un incrocio lo troverai sempre anche se oggi
si tende a eluderlo con la realizzazione delle rotonde!
Divieto di sorpasso:
attendere con dolcezza e rispetto i tempi di maturità di ciascuno, riconoscendo
che ogni anima ha la sua pienezza del tempo. Evitare quindi il sorpasso che nasce
dal narcisismo e dalla sete di protagonismo.
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Obbligo di catene a bordo:
Il cristiano porta sempre con sé la “catena del Rosario”, in tasca, nella borsetta,
in auto… L’obbligo della preghiera a bordo sfocia, così, nel desiderio di pregare
in ogni circostanza, con semplicità!
Limite di velocità:
a tutti, prima o poi, intorno ai cinquant’anni (o poco prima) accade di vivere un
momento di «crisi» – nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva
oscura… – ed è qui che ci si accorge del «valore» dell’esistenza!
Stop:
coniugare mitezza e fermezza, pazienza e audacia, esercitando l’autorità di dire
dei «no» (stop!) che abbiano la stessa dolcezza del «sì». Si passa dall’essere amici, all’essere genitori per aiutare a diventare adulti!
Divieto di transito:
accostarsi al «prossimo» senza invasioni di campo, ben sapendo che nemmeno
lo Spirito santo vuole operare senza il consenso della libertà umana. Occorre
evitare di transitare in situazioni che non ci appartengono!
Salita ripida:
incoraggiare tutte le persone a puntare in alto, allenandole al sacrificio, al silenzio, alla sobrietà, alla solidarietà e, soprattutto, alla speranza. I grandi valori si
raggiungono solo con la “fatica”!
Divieto di segnalazioni acustiche:
osservare e proporre, abbassando il tono delle inutili lamentazioni e riducendo
il frastuono delle sterili esortazioni. Strombazzare la propria «verità» come assoluta toglie spazio all’unica Verità: quella del Vangelo!
Raffiche di vento:
il cristiano sa distinguere le “folate di vento” delle ambizioni, che causano tristezza, dalla “brezza leggera” dei desideri che portano alle sante aspirazioni e
al gusto delle «cose buone».
Direzione obbligatoria:
Quando scopri la «direzione» della tua vita inizia a percorrerla con fiducia, speranza e determinazione: la «vocazione» è una direzione obbligatoria poiché ha
l’impronta della chiamata di Dio. Lì sarai felice!
don Giuseppe © 2015
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PARROCCHIALE
da sabato 5 a martedì 8 dicembre
in Oratorio si terrà il tradizionale BANCO VENDITA allestito grazie alla contributo di tante persone con i loro lavori il cui ricavato andrà a favore delle opere parrocchiali.
Per i visitatori sarà un’occasione per trovare: lavori fatti a mano, biancheria, vestiario, centrini,
tovaglie, soprammobili , giocattoli e tanti oggetti e idee regalo per Natale.
VISITA ALLE FAMIGLIE
S.Natale di Gesù 2015
30°
30 Lun Nov.
Podgora + Per Cesano + Vercelli
FIACCOLA
01 Mar Dic.
Italia + Solferino fino al 9 +
Paola di Rosa + Giovanni XXIII +
Montesanto + Tintoretto 1
Venerdì 04 Dicembre
ore 21.00 presso il bar
02 Mer Dic.
Dante + Solferino dall’11 al 25 +
Mazzini fino al 44
03 Gio Dic.
Torino + Grigna
04 Ven Dic.
Calvi + Villani fino al 4
visione filmato
30° fiaccolata
Dal 5 all’8 dic. saranno esposte in oratorio le foto
storiche dei 30 anni di Fiaccola:
venite a vedere lo spettacolo
di questa avventura!!!
──AGENDA───
AAA Cercasi Premi
per la Tombola dell’ 8 Dicembre.
Sono graditissimi giochi, possibilmente nuovi, pupazzi ma anche
oggetti per la casa, per il tempo
libero, per lo sport, ecc.
Vi chiediamo cortesemente di
consegnarli in segreteria entro i
giorni precedenti, specificando
che sono destinati alla Tombolata
Ritrovo Pellegrini
Terrasanta e amici
Giovedì 3 dicembre
18.30 S.Messa alla Pellegrina
19.30 Cena in oratorio (per chi ha
partecipato al viaggio e famigliari)
20.30 Condividiamo una fetta di
torta con tutti coloro che vorranno aggiungersi per vedere
insieme il filmato del viaggio
21.00 Filmato della Terrasanta sia
per i Pellegrini sia per coloro
che desiderano condividere le
emozioni del viaggio pur non
avendo partecipato.
INTENZIONI Ss.MESSE
PREGHIAMO PER...
PER
Domenica 29 Novembre
Nel pomeriggio: Laboratori di Avvento per i bambini e i ragazzi, in
oratorio
Martedì 1 Dicembre
17.00 IC3
LUNEDÌ 30 NOVEMBRE
8.30 Paolo, Rosa,
Luigi e Maria Luraghi
Mercoledì 2 Dicembre
17.00 IC4
MARTEDÌ 1 DICEMBRE
8.30 Ferdinando e Felice
Giovedì 3 Dicembre
17.00 IC5
19.30 Cena Pellegrini Terrasanta
20.30 I pellegrini condividono una
fetta di torta con tutti coloro
che desiderano unirsi alla
festa (aperto a tutti)
21.00 Visione filmato Terrasanta
(aperto a tutti)
MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE
8.30 Rosati Gianfranco e fam.Munaro
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE(Pellegrina)
18.30 De Santis Giuseppina e Meda
Sergio
Mario, Giuseppina e Antonietta
VENERDI 4 DICEMBRE
8.30 Ornella e genitori
SABATO 5 DICEMBRE
18.30 Franco, Luigi e Adele Tresin
Zago Antonio, De Toni Albino,
Annunciata e Claudio
DOMENICA 6 DICEMBRE
09.00
11.00 Missa pro populo
17.30
4
Venerdì 4 Dicembre
1° Venerdì del mese
9.00 – 10.30 Adoraz. Eucaristica
21.00 Serata "30°Fiaccola" visione filmato [vedi box]
Sabato 5 Dicembre
Bancarella e foto 30° Fiaccola
Domenica 6 Dicembre
Bancarella e foto 30° Fiaccola
16.00 BATTESIMI
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