UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LE
INTERFERENZE E INFORMAZIONI SUI RISCHI DI
CUI ALL’ART. 26 DEL D.LGS. 81/2008
OGGETTO DELL’APPALTO:
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
PULIZIE VARIE E SANIFICAZIONE AMBIENTALE
DEGLI EDIFICI UNIVERSITARI
1 DICEMBRE 2014 – 30 NOVEMBRE 2016
1
INDICE
PARTE
PARTE A
PARTE B
PARTE C
PARTE D
PARTE E
PARTE F
PARTE G
ARGOMENTO
informazioni generali riguardanti il committente e la ditta aggiudicataria
misure di prevenzione e protezione di carattere generale valide per tutti gli
edifici
misure generali da adottare in caso di emergenza ed evacuazione per tutti
gli edifici
informazioni generali e informazioni sui rischi specifici delle aree in cui
svolgerà l’attività con le indicazioni per i punti di raccolta e i sistemi sonori di
evacuazione
valutazione delle interferenze relative alle attività lavorative
computo metrico per gli oneri della sicurezza
Verbali riunioni di coordinamento
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Pag. 11
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Il Prof. Loris Borghi in qualità di Datore di Lavoro dell’Università degli Studi di Parma comunica al Sig.
………………….. in qualità di Rappresentante Legale della Ditta ………..…., aggiudicataria
dell’appalto “affidamento del servizio di pulizie varie e sanificazione ambientale degli edifici
universitari” presso gli edifici di proprietà o in uso all’Università degli Studi di Parma i rischi e la
valutazione delle interferenze presenti nelle aree oggetto dell’intervento.
Il sito e le aeree oggetto del contratto sono tutti gli edifici (comprese le aeree esterne) di proprietà o in
uso all’Università degli Studi di Parma alla data del seguente documento. Le informazioni relative ai
rischi presenti negli edifici non in uso alla data di sottoscrizione di questo documento verranno
integrate e aggiornate a cura della Stazione Appaltante nel momento in cui nelle suddette strutture vi
saranno attività in essere.
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Il documento informativo è composto di nove parti:
PARTE
ARGOMENTO
PARTE A informazioni generali riguardanti il committente e la ditta aggiudicataria
PARTE B misure di prevenzione e protezione di carattere generale valide per tutti gli edifici
PARTE C misure generali da adottare in caso di emergenza ed evacuazione per tutti gli edifici
informazioni generali e informazioni sui rischi specifici degli edifici in cui svolgerà
PARTE D
l’attività con le indicazioni per i punti di raccolta e i sistemi sonori di evacuazione
PARTE E valutazione delle interferenze relative alle attività lavorative
PARTE F
computo metrico per gli oneri della sicurezza (già compreso nel precedente DUVRI)
PARTE G Verbali delle riunioni di coordinamento
Fanno parte integrante del presente DUVRI anche i verbali delle riunioni di coordinamento che
verranno svolte.
Il Rappresentante della ditta appaltatrice, con la sottoscrizione del presente documento, dichiara:
- di aver ricevuto dettagliate informazioni delle aree in cui devono essere eseguiti gli interventi
suddetti;
- di essere stato informato dell’assetto funzionale delle aree di lavoro e dei relativi aspetti
antifortunistici;
- di essere perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle
misure di sicurezza adottate e dell’operare nelle aree di cui sopra;
- di impegnarsi a sua volta di informare i propri dipendenti dei rischi a norma dell’art. 37 del D.Lgs.
81/2008;
- di essere a conoscenza della vigente normativa riguardante la sicurezza sul lavoro, che osserverà
e farà osservare al proprio personale durante l’esecuzione dei lavori, unitamente a tutte le altre
misure che si rendessero necessarie per prevenire eventi dannosi.
Si informa che il documento di valutazione dei rischi completo delle aree soggette agli interventi può
essere richiesto al Servizio di Prevenzione Protezione dell’Università.
Per ogni eventuale chiarimento la ditta appaltatrice può contattare il Servizio di Prevenzione e
Protezione ai seguenti recapiti: 0521–906026; 0521–905539; 0521-906161; e-mail: [email protected].
Parma, 08/07/2014
Il Responsabile Servizio Prevenzione e
Protezione
Ditta aggiudicataria
Ing. Manuela Malaggi
……………………………………….
Il RETTORE
Il Responsabile Unico del Procedimento
Loris Borghi
……………………………………….
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PARTE A: INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI IL COMMITTENTE E LA DITTA
AGGIUDICATARIA
Anagrafica committente
Ragione sociale: Università degli Studi di Parma
Sede Legale: via Università, 12 – 43121 Parma
Partita IVA: 00308780345
Attività svolte: istruzione universitaria, ricerca e sviluppo.
Datore di Lavoro: Rettore – Prof. Loris Borghi
Tel: 0521 034200
Fax: 0521 347010
pec: [email protected]
Dirigente Area Edilizia: Ing. Lucio Mercadanti – Parco Area delle Scienze, 31/A – 0521 906032
RSPP: Ing. Manuela Malaggi – Parco Area delle Scienze, 31/A – Tel. 0521 906026
Medici Competenti: Dott. Francesco Saverio Renzulli
Dott. Marco Spaggiari
Dott.ssa Paola Carta
Dott. Alessandro Rasi
Anagrafica ditta aggiudicataria
Ragione sociale:
Sede legale:
RSPP:
Medico Competente:
4
via Gramsci – Tel 0521 033101
via Gramsci – Tel. 0521 033101
via Gramsci - Tel. 0521 033101
via Gramsci - Tel. 0521 033101
PARTE B – MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DI CARATTERE GENERALE
VALIDE PER TUTTIGLI EDIFICI
1) Contattare il Servizio Prevenzione e Protezione, il RUP e i Responsabili delle Unità Produttive per
qualsiasi incertezza o chiarimento relativo alla scelta delle procedure più idonee a tutelare il
personale e per definire il necessario coordinamento nel caso di impreviste interferenze non
riportate nella parte E.
2) Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria
competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone.
3) La ditta appaltatrice deve informare ed addestrare il proprio personale sulle modalità di
esecuzione in sicurezza degli interventi, sulla segnaletica di sicurezza e su tutte le misure
necessarie alla salvaguardia della sicurezza e salute degli operatori ed alla protezione
dell’ambiente.
4) Segnalare al Servizio Prevenzione e Protezione e al RUP nonché al proprio Responsabile,
eventuali pericoli o situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza;
5) Attenersi scrupolosamente agli obblighi e ai divieti indicati dalla specifica segnaletica di
sicurezza affissa all’ingresso e all’interno dei locali, salvo diversa indicazione da parte del
Servizio Prevenzione e Protezione, del RUP o dei Responsabili delle Unità Produttive.
6) Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.
7) Divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione (pulizia, lubrificazioni, riparazioni,
registrazioni, ecc.).
8) Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge.
9) In caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio incendio) e in caso di evacuazione
attenersi scrupolosamente alle disposizioni previste nella parte C.
10) Osservare scrupolosamente il divieto di fumare.
11) Nei laboratori e nei locali in generale prima di effettuare degli interventi tutte le attività pericolose
(come ad esempio la manipolazione di sostanze chimico-biologiche e/o sostanze radioattive
oppure il funzionamento di apparecchiature radiogene o apparecchiature laser) devono essere
sospese in modo che gli operatori della ditta appaltatrice eseguano i lavori in sicurezza.
12) Gli operatori della ditta appaltatrice prima di eseguire un intervento in un laboratorio devono
concordare preventivamente con il Responsabile del laboratorio/locale le modalità di accesso e i
tempi di esecuzione al fine di consentire, se necessario, l’interruzione delle attività interferenziali
come ad esempio l’utilizzo di laser, di macchine rumorose, di sostanze chimiche particolari, di
sostanze radioattive, ecc. Tale comunicazione non deve essere effettuata per gli interventi da
realizzare all’interno dei locali per i quali la ditta appaltatrice a libero accesso.
13) In caso di rovesciamento di sostanze, rottura accidentale di contenitori, apparecchi o parti di
questi ultimi, il personale deve avvertire immediatamente il proprio Responsabile e il
Responsabile dell’Unità Produttiva. Non tentare di rimediare autonomamente senza permesso e
in mancanza di adeguate istruzioni. Successivamente avvisare anche il Servizio Prevenzione e
Protezione e il RUP.
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PARTE C – MISURE GENERALI DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA ED
EVACUAZIONE PER TUTTI GLI EDIFICI
Le persone addette al cantiere che rilevano una situazione di emergenza avvisano il personale della
struttura presente sul posto e aspettano ulteriori eventuali indicazioni.
Le persone della ditta aggiudicataria al segnale di evacuazione:
- lasciano in sicurezza il posto di lavoro interrompendo l'attività in corso;
- abbandonano l’edificio seguendo le vie di uscita d’emergenza o eventuali istruzioni del
Coordinatore per l’emergenza e/o degli Addetti alla lotta antincendio;
- non usano ascensori;
- raggiungono il punto di raccolta esterno;
- prima di rientrare nell’edificio ove si stava svolgendo l’attività di pulizia occorre attendere la
comunicazione di fine dell’emergenza.
In caso di terremoto le persone della ditta aggiudicataria dei lavori presenti nell'edificio:
- interrompono l'attività in corso;
- si allontanano dalle finestre, dalle vetrate, dagli scaffali e in genere da oggetti che potrebbero
cadere;
- cercano di portarsi in prossimità di strutture di cemento armato (pilastri, travi) o in alternativa
cercano riparo sotto banchi, tavoli, scrivanie, ecc.;
- non usano ascensori;
- al termine del movimento si portano nei punti di raccolta esterni seguendo i percorsi delle vie di
uscita di emergenza.
Le persone addette al cantiere che rilevano una situazione di rischio attentato avvisano il personale
della struttura presente sul posto e aspettano ulteriori eventuali indicazioni.
Al DUVRI che verrà consegnato alla firma del contratto, si allegheranno anche le planimetrie degli
edifici oggetto dell’intervento con l’indicazione dei punti di raccolta e il funzionamento degli allarmi di
evacuazione.
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PARTE D - INFORMAZIONI GENERALI E INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DELLE
AREE IN CUI SI SVOLGERÀ L’ATTIVITÀ CON LE INDICAZIONI PER I PUNTI DI
RACCOLTA E I SISTEMI SONORI DI EVACUAZIONE
Le informazioni generali e specifiche relative ai rischi presenti in ciascun edificio saranno riportate
negli allegati del DUVRI che verrà consegnato alla firma del contratto.
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PARTE E - VALUTAZIONE DELLE INTERFERENZE RELATIVE ALLE ATTIVITA’
LAVORATIVE
Attività lavorative interferenti.
L’appalto consiste nell’erogazione del servizio di pulizie varie, sanificazione ambientale e gestione
del verde negli spazi elencati nei documenti dell’appalto.
Rischi dovuti alle interferenze.
I rischi presenti durante l’effettuazione degli interventi sopra descritti si possono così riassumere:

caduta dall’alto di oggetti e/o attrezzi di lavoro;

lavori in quota svolti ad un’altezza superiore a 2 metri rispetto al piano;

zone di lavoro che ostruiscono le vie di circolazione che conducono a uscite o ad uscite di
emergenza;

rischio chimico e cancerogeno/mutageno;

rischio biologico;

rischio derivante dal contatto con gli animali (sia biologico che fisico);

radiazioni laser;

radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;

gas tossici e non tossici;

rischio incendio ed esplosione;

organi meccanici in movimento;

rischio amianto;

contatto con linee elettriche in tensione;

rischi legati alla gestione del verde.
Misure di sicurezza previste:
Per evitare il rischio di cadute dall’alto di oggetti e/o attrezzi di lavoro (ad esempio durante il
lavaggio delle vetrate, potature o abbattimento alberi) la zona dell’intervento deve essere
delimitata con catenelle e/o bande colorate e indicata da apposita segnaletica di sicurezza e
l’accesso alla zona deve essere vietato a tutti gli estranei della ditta appaltatrice.
In caso di potature o abbattimento alberi, il rischio è esteso anche nelle zone pubbliche confinanti
coi luoghi sopra descritti; dove si presenta il rischio di caduta rami sul suolo pubblico oltre alla
recinzione dell’area, prevedere un moviere a terra.
In alcune zone il rischio può interessare anche linee elettriche in tensione, in tal caso occorre
togliere tensione alle linee stesse o valutare le modalità operative del singolo caso.
Nel caso tale misura non fosse sufficiente occorre sospendere tutte le attività universitarie svolte
all’interno e nelle prossimità della zona oggetto dell’intervento.
Per evitare il rischio di caduta dall’alto degli operatori addetti alle pulizie, ad esempio di vetrate,
utilizzare sempre mezzi di sollevamento provvisti di idonee protezioni o ponteggi/trabatelli
rispondenti alle norme previste di sicurezza. Nel caso ciò non fosse possibile o applicabile occorre
valutare preventivamente le modalità operative con la committenza.
In caso vi sia la presenza di bombole, dewar o contenitori di sostanze/materiali pericolosi nei locali
dove deve essere eseguita la pulizia dei pavimenti ne è vietato lo spostamento o interferenza con
gli stessi.
Per quanto riguarda le pulizie e gestione di stabulari o ricoveri per animali verranno concordate le
modalità operative di ogni singola attività direttamente con la ditta aggiudicataria.
La zona di lavoro deve essere sempre sgombra da qualsiasi tipo di materiale (reagenti chimici,
agenti biologici, vetreria, …). La ditta aggiudicataria deve pulire i laboratori ed i banchi solo nel
caso in cui tali siano stati liberati da ogni tipologia di prodotto, come previsto da capitolato, in
modo da evitarne il pericolo di urto, caduta o contatto accidentale. Durante la pulizia all’interno
delle cappe, non potendo escludere la presenza sulle pareti di polvere o vapori o residui di
sostanze, si rende necessario l’uso di mascherine protettive FFP3 e guanti di protezione.
Anche tutte le attrezzature e apparecchiature di laboratorio devono, per quanto possibile, essere
disattivate e/o protette con teli, coperchi o altri sistemi di protezione. Qualora queste condizioni
non possano essere assicurate le apparecchiature devono essere messe in condizioni da non
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provocare interferenze con l’attività lavorativa della ditta appaltatrice (ad esempio spegnere raggi
laser non confinati).
Nel caso in cui la delimitazione della zona di lavoro ostruisca le vie di circolazione che conducono
a uscite o ad uscite di emergenza (passaggi inferiori a 120 cm) occorre collocare dei cartelli, chiari
e leggibili, in corrispondenza delle catenelle o bande colorate, indicanti dei percorsi alternativi per
raggiungere le altre zone dell’edificio e i luoghi sicuri in caso di emergenza/evacuazione (da
concordare con il committente).
I percorsi alternativi devono assicurare, in qualsiasi momento, una sicurezza equivalente a quelli
momentaneamente interrotti dalla presenza del cantiere di lavoro. Se tali condizioni non possono
essere rispettate è necessario bloccare l’accesso a tutte le persone estranee ai lavori non solo
nelle zone di lavoro interdette ma anche in quelle poste nelle vicinanze (ad esempio chiusura di
tutto il piano in cui si stanno svolgendo i lavori).
E’ vietato l’accesso agli operatori della ditta appaltatrice a tutte le coperture, sottotetti e locali
tecnici degli edifici universitari. Eventuali interventi richiesti nei locali suddetti devono essere
preventivamente concordati con la Committenza per l’informazione dei rischi presenti e per
l’individuazione delle procedure lavorative in sicurezza.
Le lavorazioni che comportano un’emissione di rumore superiore al livello inferiore di azione (80
dB) devono essere svolte in assenza, nelle vicinanze, del personale universitario e degli studenti.
Tutte le attrezzature di lavoro utilizzate dalla ditta appaltatrice devono essere dotate della
marcatura CE con relativa dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza ai requisiti
essenziali di sicurezza previsti dalla normativa vigente. In ogni caso tutte le attrezzature di lavoro
impiegate dal personale della ditta appaltatrice non rientranti in disposizioni e regolamenti specifici
(vedi Direttive Comunitarie) devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui
all’allegato V del D.Lgs. 81/2008 al fine di non arrecare danni alle persone.
Durante l’utilizzo delle attrezzature per la gestione del verde, accertarsi di:
 non utilizzare la macchina su pendenze superiori a quelle indicate nel libretto d’uso;
 accertarsi che non vi siano persone o mezzi nella zona di manovra e di lavoro al fine di evitare
la proiezione di sassi, rami, ecc… ed evitare la eccessiva formazione di polvere.
 prestare attenzione a buche, radici, rilievi, pietre o altri oggetti nascosti;
 quando la macchina operatrice viene parcheggiata ci si deve accertare sempre che sia
posizionata e bloccata in modo sicuro per evitare movimenti accidentali;
 non abbandonare le attrezzature con il motore acceso;
 il rifornimento del serbatoio deve essere effettuato all’aperto.
Durante l’utilizzo di piattaforme autocarrate la zona di posizionamento deve essere ben segnalata
con transenne o bandelle bianco-rosse. Inoltre si fa obbligo di utilizzare un addetto a terra per la
segnalazione e per impedire che tali zone vengano frequentate da personale estraneo ai lavori.
Nel caso del lavaggio dei pavimenti è prevista la segnalazione del pericolo caduta mediante
cavalletti segnalatori indicanti la dicitura “attenzione pavimento bagnato” posizionati alle estremità
della zona interessata
L’utilizzo di prodotti irritanti è da segnalare mediante cartelli di avvertimento dell’utilizzo di tali
prodotti.
Nel caso di diserbo, è necessario impedire l’avvicinamento delle persone a tali zone. Pertanto, si
consiglia di effettuare tali operazioni nelle ore serali segnalando opportunamente la zona
interessata.
In alcuni edifici dell’Università degli Studi di Parma, è stata riscontrata la presenza di materiale
contenente amianto che sarà riportata puntualmente nelle singole schede di edificio allegate al
DUVRI che verrà consegnato alla firma del contratto.
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Nel caso di lavorazioni interferenti con materiale contenente amianto, utilizzare dispositivi di
protezione delle vie respiratorie FFP3 ed eventuali altri DPI, del tipo tute e guanti monouso.
Inoltre, si riportano le procedure di corretta manutenzione da rispettare durante le operazioni di
pulizia:
Materiali in cemento amianto compatto (pareti prefabbricate, serbatoi, canne fumarie, pluviali):
questi materiali non costituiscono un pericolo immediato. Le eventuali operazioni di pulizia delle
superfici potranno opportunamente essere effettuate con panni umidi.
Pavimenti in vinil amianto: questi manufatti in matrice resinoide rappresentano una forma
compatta di MCA con scarsissima tendenza di rilascio di fibre. E’ previsto il divieto di utilizzo di
attrezzature abrasive, soprattutto nell’eventuale lucidatura; si consiglia di ripristinare / mantenere
uno strato protettivo di cera ad ulteriore protezione delle superfici.
Coibentazioni (tubi e condotte vapore e acqua calda / fredda): dove è presente l’etichettatura non
effettuare operazioni di pulizia.
La maggior parte dei materiali contenenti
amianto sono stati evidenziati con
etichettatura e segnaletica opportuna.
In particolare è stata apposta la “a”
identificativa di amianto.
Nei locali non aperti al pubblico, in aggiunta,
è presente un ulteriore cartello esplicativo
Esempio di segnaletica:
Non sono stati etichettati i pavimenti e le pareti
prefabbricate, ma comunque sono riportate
con immagini negli allegati al DUVRI specifici
per ogni edificio.
Si ricorda infine che prima di eseguire dei lavori/servizi non compresi in capitolato o ogni volta che
siano presenti rischi diversi dai sopra citati il responsabile della ditta appaltatrice deve contattare il
Servizio Prevenzione e Protezione, il RUP e il Responsabile dell’Unità Produttiva al fine di
individuare procedure più idonee a tutelare il personale e per definire il necessario coordinamento
nel caso di impreviste interferenze.
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PARTE F
ALLEGATO - COMPUTO METRICO PER ONERI DELLA SICUREZZA
Nei riferimenti ai prezzari si intende con:
a) Dif.S: Prezzario Difesa del Suolo - Regione Emilia Romagna
b) OO-PP: Prezzario Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Emilia Romagna e Marche - Bologna 2006
Riferimenti
prezzari
Voce
U.M.
P.U.
Quantità
P.T.
Delimitazione zone interessate dal lavaggio pavimenti con
cavalletti segnalatori indicanti "attenzione pavimento
bagnato"
nolo per un mese lavorativo
cad
€
1,10
4200,00
€
4.620,00
ml
€
2,60
1600,00
€
4.160,00
€
0,70
3500,00
€
2.452,63
cad
€
0,70
300,00
€
210,23
cad.
€
0,43
700,00
€
301,00
cad.
€
5,00
200,00
€
1.000,00
Tuta saldata in Tyvek-Pro Tech con cappuccio e calzari,
elastico al viso, polsi, caviglie, protezione di tipo 4 a tenuta
di schizzi di liquidi, 5 a tenuta di particelle e tipo 6 a
limitata tenuta di spruzzi materiale in polipropilene I
categoria, peso 70 g
cad.
€
8,79
70,00
€
615,23
Guanti ambidestro monouso, interno polverato in lattice
bianco spessore 0,19 mm
cad.
€
0,10
500,00
€
50,00
Ore per azioni interferenti con amianto (cerature, ecc…)
ora
€
33,26
28,00
€
931,28
Fermo lavori per sovrapposizione attività.
ora
€
33,26
80,00
€
2.660,80
Riunioni di coordinamento
ora
€
33,26
16,00
€
532,16
a) Apprestamenti
preventivo
Dif.S._57.60.05
Delimitazione costituita da paletti mobili, di diametro mm
40, posto su base in moplen e cemento, disposti a
distanza di 2 metri e catena in moplen bicolore
(bianco/rosso o giallo/nera) .
Costo d'uso fino a tre mesi lavorativi
DEI-Opere di
Sicurezza
DEI-Opere di
Sicurezza
DEI-SR3029
preventivo
F01162
F01146b
DEI-SR5189
Nolo, compresa fornitura e posa, di cartelli di avvertimento
dell'utilizzo di prodotti irritanti per la pulizia
zone interessate
Nolo, compresa fornitura e posa, di cartelli di avvertimento
dell'utilizzo di prodotti per il diserbo
zone interessate
corpo
cad
corpo
Facciale filtrante di classe FFP1 con bardatura nucale
costituita da due elastici in gomma e linguetta stringinaso.
Mascherina Facciale Filtrante Con Valvola Classe FFP3
TOTALE ONERI PER LA SICUREZZA
11
€ 17.533,32
PARTE G - VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO.
Il committente rappresentato da ____________________________________________________
e la ditta aggiudicataria____________________________________________________________
rappresentata da ________________________________________________________________
in data odierna hanno effettuato un riunione di coordinamento durante la quale sono stati discussi i
seguenti argomenti:
□
□
□
□
analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luoghi di lavoro con particolare
attenzione alle interferenze
aggiornamento del DUVRI
prendere visione delle misure di prevenzione e protezione antincendio e delle distribuzione
delle vie d’esodo
altro _______________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Eventuali azioni da intraprendere:
Parma, li_______________________
Il Committente
La Ditta aggiudicataria
__________________________
_____________________________
12
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2014_DUVRI Pulizie e Verde - Università degli Studi di Parma