12 AL “CILEA” SPETTACOLI martedì 5 febbraio 2013 PUBBLICO DIVERTITO IN OCCASIONE DELL’ESILARANTE SPETTACOLO DAL TITOLO “IL CLOWN DEI CLOWN” Uno show di sana comicità per David Larible di Bruno Russo NAPOLI. Un clown, il suo fatidico orgoglio di fare ridere, la sua abilità di riuscirci in ogni momento, quella grande mole di nasi finti, rotondi e rossi, come una bolla che esce dal naso e segue la lacrima subito asciugata dal vento. Le sue grandi scarpe ampie come i vestiti gonfi e candidi, riproducono l’essenza di essere attore della sua professione, e di addebitarsi la dizione di “clown teatrale”, vanto che spetta a colui che meglio di altri clown riesce ad uscire al di fuori delle consuetudini che caratterizzano il suo spettacolo, diventando musicista, attore e macchietta di se stesso. Un clown è l’unico personaggio buono, interprete dell’infanzia abbandonata, che resiste al tempo e alle sue poco vereconde intrusioni della realtà, distanti anni luce dal mondo delle fiabe o dei lucidi balocchi variopinti. È buono anche perchè non finge, dando anzi l’idea di volersi accollare più di qualcosa, anteponendosi al mondo della serietà e del rigore, che pur partendo da sani principi, certe volte strozza e opprime. Il clown è un personaggio sano, per niente contaminato dalle mode del momento o racchiuso nella grotta degli stili richiesti: il clown ama i bambini più di ogni L’EVENTO David Larible applaudito protagonista sul palcoscenico del teatro Cilea altra cosa condividendo con loro la semplicità, l’affabilità e l’ingenuità. Tra tanti clown, il più rappresentativo di tale concetto è David Larible, che ha scritto, diretto e interpretato con Stephan Kunz lo spettacolo “Il clown dei clown” al teatro Cilea, con il disegno luci di Mirko Oteri, la direzione tecnica di Max Masciello e Roberto Medini, la direzione organizzativa di Nicola Acquaviva, la produzione di Alessandro Serena. Con tutte queste premesse sottolineare che David Larible è il più grande clown al mondo è quasi pleonastico: dal suo successo esibendosi in quattro continenti, vale estrarre la presenza di 120mila persone in un solo weekend al Madison Square Garden di New York, per non parlare della vittoria del prestigioso “Clown d’oro di Montecarlo”. Al Cilea ha replicato solo le sue tre principali caratteristiche: rapire, sedurre e commuovere; presentandosi in una posa silente che riesce con pochi gesti a far ridere a crepapelle, essendo egli tenutario di uno stile unico e inconfondibile che molti considerano attinto dalla tradizione circense del clown Augusto, passando per la Commedia dell’arte e finendo con Charlie Chaplin. “Il clown dei clown” è stato composto da gags e musica, avvalendosi della sua abilità di suonare ben cinque strumenti e da un sottostrato di racconto ove egli diventa artista partendo da una condizione di inserviente; una storia che è riuscita a coinvolgere anche gli spettatori; avvalendosi della collaborazione del raffinato clown bianco Genci e del pianista tedesco Stephan Kunz. Abilità e celebrità al servizio di un clown, hanno cucito sulla sua tipica casacca una personalità di eccezione che sfodera un vecchio entusiasmo che proviene dalla sua antica passione; verve che lo rende sopratrutto amato dai bambini con i quali, egli alla fine dello spettacolo si è intrattenuto per una serie di tenere istantanee. ENZO ESPOSITO AL SUPERCINEMA DI CASTELLAMMARE DI STABIA “Anemanera”, amore e sonorità CASTELLAMMARE DI STABIA. Sarà l’attore e cantante Enzo Esposito (nella foto), sabato alle ore 21 al teatro Supercinema di Castellammare di Stabia, il protagonista di “Anemanera”, lo spettacolo inedito, scritto e diretto dall’autrice e regista Marina Lucia, con gli arrangiamenti del maestro Marco D’Acunzo. Presentato dall’associazione musicale “Attenti a quei due & Co.” ed “Elios Registrazioni Audiovisive”, il lavoro tra vivace teatralità e moderne sonorità, dissidi d’amore e vicissitudini della vita, porrà l’attenzione sulle tradizioni magiche della Campania, tant’è che sottotitolato “Esoterismo e amore nella canzone napoletana” farà rivivere agli spettatori le peripezie di un uomo abbandonato dalla sua compagna che nell’affrontare le conseguenze della fine del suo amore e nel lottare contro l’idea del distacco ricorre persino alla magia. «Il personaggio che interpreto, tra canzoni e monologhi - afferma Enzo Esposito - intuisce però che contro il destino che gli impone la fine di questo amore, lui non può nulla e che in questa storia non ha altra scelta che arrendersi al- l’idea di spezzare il legame. Ma un risvolto positivo non tarda a venire e lo stesso, appena riesce a scrollarsi di dosso anche l’ultimo vincolo, ovvero sia il senso di colpa per aver tradito l’idea e per aver violato il ricordo; vede dischiudersi la prospettiva di una vita nuova al fianco di una nuova donna». «Tante volte - afferma dal canto suo l’autrice e regista Marina Lucia - ci siamo interrogati sull’amore e ancora ci chiediamo: come può accadere l’innamoramento? L’innamoramento è l’arte di “ligare” a se un soggetto, di “affascinare”, di compiere la più complessa delle magie. Nel lavo- ro, attraverso un’indagine antropologica sono portati in scena i simboli, le credenze e i riti campani connessi alla magia d’amore (“legature d’amore”, “legamenti”, “fatture d’amore”), mentre, attraverso i monologhi del protagonista, si evidenzia una riflessione più profonda sul concetto delle “ligature” (legature) ricorrente anche nella filosofia di Giordano Bruno. Una figura di donna appare più volte nel corso dello spettacolo e la stessa, viene ritratta in una gestualità quotidiana (toiletta, bagno, a letto) che richiama molto le donne dei dipinti di Degas (che proprio della gestualità spontanea tipica della cultura napoletana si ispirò per la sua serie di nudi femminili). Una donna che non è personaggio, ma simbolo. Un corpo voluttuoso che sa muoversi elegantemente ma con prepotenza nello spazio, a sottolineare il grande potere di “fascinazione”. Per tutti, insomma, al teatro Supercinema, uno spettacolo teatrale che partendo dal titolo “Anemanera”, si tramuta in un momento di riflessione sul concetto del “legame d’amore”, tema ricorrente nella canzone classica napoletana ed elemento caratterizzante della cultura campana ed in una trascinante esplorazione sulle tradizioni popolari insieme ai suoi misteri e magie». E così con la voce e l’“anemanera” di Enzo Esposito, interprete e cultore della canzone napoletana (già protagonista di numerosi spettacoli e musical tra cui il Festival di Napoli, “Novecento napoletano”, “Aria di Napoli”, nonchè ideatore del “Gran galà della canzone classica napoletana”, del “Premio Gilda Mignonette” e vincitore della “Piedigrotta 2007”) e l’accompagnamento dal vivo di un ensemble di nove elementi, il pubblico, tra immagini in videoproiezione sarà accompagnato in un affascinante e misterioso viaggio alla volta di elementi simbolici e rituali e di canzoni come: “Lusingame”, “’A serenata ‘e Pullecenella”, “Presentimento”, “Che lle conto”, “’E trezze ‘e Carulina”, “Tammurriata d’autunno”, “Un accordo in fa”, “Preferisco il Novecento”, “’O malamente”,“Malafemmena”, “Core ‘ngrato”,“Desiderio”, “Tarantella del Gargano”, “Canzone appassiunata”, “Addio felicità” e “Anema nera”. gg PRESENTATO IL MUSICAL “QUARTIERI SPAGNOLI” Al “Trianon” musica e teatro nel segno dell’innovazione NAPOLI. Grande attesa per il debutto, giovedì sera, al teatro Trianon del musical “Quartieri Spagnoli” di Gianfranco Gallo. La commedia musicale è stata presentata ieri mattina nel privè del Maurizio DʼAngelo e Gianfranco Gallo (Foto Salvatore Esposito) teatro di piazza Calenda. Sono re principale che è quello di metintervenuti il presidente del Cda tere in risalto la realtà, anche se del Trianon Maurizio D’Angelo e piena di disagi. L’importante è sal’autore, regista ed interprete perla presentare, senza enfasi, principale Gianfranco Gallo. senza forzature e soprattutto nei All’evento erano presenti gli atlimiti della rappresentazione scetori Andrea Alario, Laura Borrelli, nica. Credo di essere stato il priAlessia Cacace, Anna Capasso, mo, nel 1998, a fare un musical Raffaele Esposito, Marco Maietnapoletano con un’ambientaziota, Nello Nappi, Andrea Sannino, ne popolare e a trattare problemi Michele Selillo e Danila Stalteri. della camorra. Il testo che mando «Lo spettacolo che andrà in scena in scena è quello originario del giovedì, con repliche fino a do1998, con le parti e le battute che menica 17, è la prima produzione avevo tolto perchè mi erano state del “nuovo” Trianon - ha dichia“rubate” e mandate in onda per rato D’Angelo - rappresenta un televisione. Il mondo in cui si segno tangibile del nuovo corso muovono i protagonisti è quello che ha intrapreso il teatro. Il mucolorito ed assurdo dei cantanti sical, infatti, coniuga teatro e mu“da matrimonio”. Tutto succede sica nell’ottica della innovativa per colpa di uno di questi, un mission che ci siamo assegnati “neomelodico”, il cui fratello, un che è quella del “teatro della muboss, si offende perchè il suo risica a Napoli”, ove teatro, arte e vale, al proprio matrimonio, invicultura devono trovare la collocata tutti i cantanti di Napoli e prozione che meritano. In questa otvincia tranne, appunto, il fratello. tica, a breve, sarà, ufficializzato Da questo pretesto, apparenteche il Trianon ha adottato il “Cipmente stupido, ha origine un suspo a Forcella” che si trova qui fuoseguirsi di eventi i cui toni danri. La Sovrintendenza ai beni arno luogo ad un mix emozionante cheologici, infatti, ha accolto la di farsa e tragedia. I personaggi nostra richiesta per cui, sottosono tutti delineati ed autonomi scritto il protocollo di intesa, sada poter uscire dal testo all’imremo i manutentori di questo improvviso per fuggire in un teatro portante “pezzo” della storia nadi varietà o sulla pedana di una poletana». sala assoli. Nel loro piccolo sono Dopo circa sette anni Gianfranco un po’ come quelli dell’“Opera dei Gallo è ritornato al Trianon con lo Mendicanti”, di John Gay, o costesso spettacolo che portò in sceme i “tipi” del teatro di Viviani per na, su questo palcoscenico, nel la loro libertà. Le battute che ho 2004. «“Quartieri Spagnoli” - ha messo loro in bocca sono sincedichiarato Gallo - nasce nel 1998 re, scoperte, senza fronzoli, quasi ed è un lavoro per il quale mi ispipensate e dette come le parole di rai alla “Lisistrata” di Aristofane, in popolo basso che ho voluto rapuna donna che, per protestare presentare. La presenza delle doncontro gli uomini greci sempre in ne. come nella “Lisistrata” greca, guerra, attuò lo sciopero del sesè, poi, importantissima. Esse rapso, dando origine anche a situapresentano la coscienza degli uozioni molto comiche. Ho ambienmini violenti che si ribella e li fa tato la vicenda ai giorni nostri, nei convertire. Ho scelto gli attori atQuartieri Spagnoli, dove la viotraverso provini e ho formato, volenza è quella della camorra e gli uomini sono camorristi. Il tutto lutamente, una compagnia mista, composta, cioè, da artisti che proviene veicolato attraverso la comvengono da esperienze diverse. media, anche se il tema è forte, Sono giovani. E ad un giovane, tanto è vero che in questi giorni Gianluca Cimminiello vittima insono sorte molte polemiche, a mio nocente della camorra ucciso il 2 avviso sterili, sulle fiction che tratfebbraio del 2010, dedico questo tano quest’argomento. Sono, inspettacolo. Alla “prima” sarà prefatti, fermamente convinto che chi fa teatro deve dire la sua alsente la sorella Susy». trimenti viene meno al suo doveMimmo Sica CINEMA&TEATRI AMBASCIATORI Via Crispi 33 081/7613128 Pazze di me Ore 18,30 20,30 22,30 AMERICA HALL Via T. Angelini 21 5788982 Sala 1 Troppo amici Ore 16.00 - 18.15 - 21.00 Sala 2 Quartet Ore 16.30 - 18.30 Sala 2 La bicicletta verde Ore 20.30 - 22.30 ARCOBALENO Via Carelli, 7 5782612 Sala 1 Les Miserables Ore 16.00 - 19.00 - 22.00 Sala 2 Flight Ore 16.30 - 19.15 - 22.00 Sala 3 Looper - In fuga dal passato Ore 16.30 - 19.00 - 22.00 Sala 4 Lincoln Ore 16.00 - 19.00 - 22.00 DELLE PALME MULTISALA Via Vetriera a Chiaia 12, Napoli, 081.41.81.34 Sala 1 The impossibile Ore 16.30 18.30 20.30 22.30 Sala 2 In darkness Ore 16.30 19.30 Sala 2 Cloud atlas Ore 21.30 Sala 3 Teatro FILANGIERI Via Filangieri, 43 2512408 Sala 1 Rossellini Grandi speranze Ore 16.30 - 19.00 - 21.30 Sala 2 Magnani La bicicletta verde Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 3 Quarted Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 Sala 3 Mastroianni The Impossible Ore 22.30 LA PERLA MULTISALA Via Nuova Agnano, 35 5701712-2301079 Sala Taranto Lincoln Ore 18.15 - 21.00 Sala Troisi Ralph spaccatutto Ore 17.00 Sala Troisi Lincoln Ore 21.15 La Perla dei piccoli Vita di Pi Ore 18.50 MED MAXICINEMA THE SPACE CINEMA NAPOLI Viale Giochi del Mediterraneo n°46 - 80125 Napoli Sala 1 The last stand - Lʼultima sfida Ore 16.10 18.20 20.30 22.40 Sala 2 Argo Ore 17.00 19.15 21.30 Sala 3 Les mirables Ore 15.40 19.00 22.20 Sala 4 La migliore offerta Ore 15.30 18.00 20.30 22.50 Sala 5 Django Unchained Ore 16.40 19.40 22.40 Sala 6 Ghost Movie Ore 15.45 18.10 20.30 22.50 Sala 7 Pazze Di Me Ore 15.45 18.10 20.35 23.00 Sala 8 The last sand Ore 15.30 18.00 20.30 23.00 Sala 9 The impossible Ore 16.30 19.45 22.40 Sala 10 Lincoln Ore 15.45 19.00 22.15 Sala 11 Le Avventure Di Fiocco Di Neve 2 Ore 15.50 18.10 Sala 11 Mai Stati Uniti Ore 20.30 23.00 Sala 2 The impossible Ore 16.00 18.15 20.20 22.30 Sala 3 Django Unchained Ore 16.00 - 19.00 - 22.00 Sala 4 Ficco di neve Ore 16.30 Sala 4 La Migliore Offerta Ore 18.15 Sala 4 Pazze Di Me Ore 20.30 22.30 Sala baby Fiocco di neve Ore 16.30 METROPOLITAN Via Chiaia, 149 415562 - 899030820 Sala 1 The Last Stand - L'Ultima Sfida Ore 16.10 - 18.20 - 20.30 - 22.40 Sala 2 Argo Ore 17.00 - 19.15 21.30 Sala 3 Les Miserables Ore 16.20 - 19.15 - 22.15 Sala 4 La migliore offerta Ore 15.30- 18.00 - 20.30 - 22.55 Sala 5 Django Unchained Ore 16.40 19.40 - 22.40 Sala 6 The Impossible Ore 16.25 - 18.30 - 20.35 - 22.40 Sala 7 Lincoln Ore 16.25 - 19.25 - 22.20 PLAZA MULTISALA Via Kerbaker, 85 5563555 Sala Bernini La migliore offerta Ore 17.30 - 20.00 - 22.30 Sala Kerbaker Django Unchained Ore 16.00 - 19.00 - 22.00 Sala Vanvitelli The Impossible Ore 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 MODERNISSIMO.IT Via Cisterna dell'Olio, 59 - 081/5800254 Sala 1 Lincoln Ore 16.00 - 18.30 - 22.00 PIERROT Via A.Camillo De Meis, 58 5967802 Sala riservata VITTORIA Via Piscicelli, 8/12 5795796 Tutti i santi giorni Ore 17.30 - 20.30 NOLA CINETEATRO UMBERTO Via G.Bruno, 12 8231622 Sala riservata Ore 17.30 - 20.00 - 22.00 THE SPACE VULCANO BUONO Sala 1 Flight Ore 18.35 21.45 Sala 2 Django unchained Ore 18.30 21.50 Sala 3 Looper in fuga dal passato Ore 17.30 20.00 22.30 Sala 4 Quello che so sullʼamore Ore 17.55 Sala 4 Pazze di me Ore 20.10 22.40 Sala 5 The impossible Ore 17.15 19.30 22.00 Sala 6 Mai Stati Uniti Ore 17.15 19.40 22.00 Sala 7 Lincon Ore 17.05 19.40 22.20 Sala 8 The last sand lʼultima sfida Ore 17.20 19.35 21.50 Sala 9 Ghost movie Ore 18.30 20.30 22.50 Teatri TEATRO AUGUSTEO FRANKENSTEIN JUNIOR Con Giampiero Ingrassia Dal 15 al 24 febbraio TEATRO BELLINI SHREK – IL MUSICAL Libretto e liriche David Lindsay-Abaire; musiche Jeanine Tesori; regia Ned Grujic e Claudio Insegno; coreografie Valeriano Longoni Dal 5 al 10 febbraio PICCOLO BELLINI Creditori di August Strindberg adattamento e regia di Orlando Cinque con Roberta Caronia, Orlando Cinque, Gabriele Russo Dallʼ8 al 17 febbraio TEATRO CILEA 2 mariti per un bebè di R. Verde - M. Lanzuise con Rosario Verde - Gino Cogliandro - Marco Lanzuise regia Nando Sessa Dal 7 febbraio TEATRO DIANA Oggi non è giornata con Maurizio Battista di M. Battista & R. Graziosi regia di MAURIZIO BATTISTA Dallʼ8 al 10 febbraio PALAPARTENOPE Tutto sua padre Con Enrico Brignano Oggi TEATRO SAN CARLO A Isabella Colbran Recital con Anna Bonitatibus Il 7 febbraio