UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica Tesi di Laurea in MEDICINA E CHIRURGIA “SERVIZI OFFERTI AGLI STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE: SIENA PROPONE IL SUO MODELLO DI ASSISTENZA SANITARIA” Candidato: Relatore: Longo Adolfo Alfredo Chiar.mo Prof. Nicola Nante ________________________________________ Anno Accademico 2006/ 2007 -voto finale 108- INTRODUZIONE La garanzia di una adeguata assistenza sanitaria degli studenti fuori sede nelle diverse università statali italiane è ancora lontana dalla sua piena realizzazione, nonostante sia specificamente prevista dalla Legge n° 390 del 2 Dicembre 1991. Tale Legge da facoltà agli Atenei di stipulare delle convenzioni con le Aziende Sanitarie Locali per garantire agli studenti fuori sede questo diritto; eppure, a diciassette anni sua pubblicazione, il servizio è preso in carico solo parzialmente ed in pochissime realtà. Valutando comparativamente i pur pochi, e per quanto incompleti, esempi esistenti, ci siamo proposti di progettare un nuovo modello in grado di fornire un servizio il più completo possibile per rispondere alle necessità della popolazione studentesca senese. Ambizioso obiettivo di questo lavoro è, dunque, quello di proporre un modello sperimentale adottabile dall’Università degli Studi di Siena per prima, rispetto alle altre Università Toscane, in grado di garantire il servizio di assistenza sanitaria gratuita agli studenti fuori sede che, senza particolari spese, porterebbe a rafforzare l’immagine di eccellenza e a misura d’uomo della nostra Università. RISULTATI SINTETICI DELL’ANALISI NAZIONALE Abbiamo effettuato effettuato un’indagine per studiare lo stato di attuazione di detta disposizione in 58 Atenei Statali italiani. Si consideri che il problema riguarda oltre 530.000 studenti, e solo il 18% di essi gode di servizi assistenziali completi mentre la restante parte ha accesso a servizi sanitari gratuiti assolutamente insufficienti. Riferendomi all’anno accademico 2006/2007, abbiamo quindi analizzato il fabbisogno assistenziale degli studenti “fuori sede” di Siena considerando i dati relativi agli accessi del Pronto Soccorso, della Guardia Medica e del Consultorio giovanile. Attualmente gli studenti italiani che vanno a studiare in un'altra città possono utilizzare la tessera sanitaria rilasciata dall'ASL del proprio Comune di residenza; le prestazioni mediche ricevute presso la città universitaria non sono gratuite ma vengono rimborsate allo studente nella dichiarazione dei redditi, dietro presentazione delle ricevute che attestano la spesa sostenuta. Lo studente può, eventualmente, richiedere una tessera sanitaria provvisoria, rilasciata dall'ASL della città dove si è recato a studiare; in tal caso può usufruire gratuitamente dell'assistenza medica generica fornita dal medico scelto, perdendo, però, il Medico di Medicina Generale nella città di residenza. Tutti gli studenti fuori sede hanno diritto ad usufruire delle prestazioni del Pronto Soccorso, ma per le prestazioni minime (codici bianchi o azzurri) devono pagare il ticket (da un minimo di 25 euro ad un massimo di 50 euro). Si può ricorrere alla Guardia Medica, che garantisce l'assistenza medica di base a domicilio, per situazioni che rivestono carattere d'urgenza e che si verificano dalle ore 20.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, dalle ore 14.00 del sabato (o di un altro prefestivo) alle 8.00 di lunedì (o del giorno successivo al festivo). Anche in questo caso, gli studenti fuori sede, devono pagare una quota secondo il servizio offerto. ASSISTENZA OFFERTA OGGI DALL’UNIVERSITA’ DI SIENA Lo studente fuori sede può decidere se mantenere il medico di famiglia dove risiede o sceglierne uno a Siena. Il cambio del medico dura al massimo un anno ed è rinnovabile. Grazie a un accordo di collaborazione tra l’Università e l’Azienda Usl 7 (zona senese), lo studente può rivolgersi al Front Office dell’università per compilare i moduli necessari e ottenere il nuovo medico. Se si ha la residenza in Toscana si deve: - presentare il libretto sanitario rilasciato dal la Asl di appartenenza; - compilare la “Dichiarazione sostitutiva del l’atto di notorietà”; - consegnare una fotocopia di un docmento di identità. Se si risiede in un’altra Regione si deve: - revocare il medico alla Usl di residenza; - presentare il libretto sanitario; - compilare la “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” e il modulo “Modalità per l’iscrizione e scelta del medico di fiducia di cittadini residenti in altra regione”. Il modulo per richiedere la cancellazione dagli elenchi della Usl di residenza è disponibile, oltre che al Front Office, presso lo sportello Anagrafe Assistiti della Usl di Siena. Una volta revocato il medico alla Usl di residenza, lo studente potrà lasciare il proprio libretto sanitario agli operatori del Front Office. Dopo che l’Ufficio Anagrafe assistiti della Usl senese avrà controllato i documenti e avrà stampato il nuovo libretto – con l’indicazione del medico che hai scelto a Siena – potrà essere ritirato al Front Office dell’ateneo. Il medico si sceglie fra quelli disponibili nel Comune di domicilio. Il servizio è disponibile anche presso le strutture dell’USL SIENA. L'interessato deve consegnare all'UFFICIO ANAGRAFE ASSISTITI il libretto sanitario che dovrà essere rimandato alla USL di residenza, la quale dovrà inviare la dichiarazione di avvenuta revoca. Nel caso di richiesta per motivi di lavoro l'interessato deve presentare autocertificazione (moduli agli sportelli) in cui si specifichi il tipo di contratto e la durata. Altri sportelli cui rivolgersi: DISTRETTO 8 – 11. L’assistenza psicologica e la psicoterapia La mancanza di serenità o le piccole difficoltà personali possono essere superate con l'aiuto degli esperti. L’ascolto è una delle priorità dell’Ateneo, per questo può fornirti un servizio di consulenza psicologica sia a Siena che ad Arezzo. Sede di Siena Il servizio è attivo presso la Sezione di Scienze del Comportamento della facoltà di Medicina e Chirurgia. E' possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 per prendere un appuntamento. Oppure è possibile contattare il Front Office dell’Ateneo. Le visite si svolgono al Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Comportamento Unità Operativa di Psicologia Clinica - “Policlinico Le Scotte” - 2° lotto, 4° piano. Dipartimento di Scienze neurologiche e del comportamento Policlinico S.Maria alle Scotte (prima visita: mercoledì pomeriggio). Nel caso lo Studente Fuori Sede abbia necessità di assistenza sanitaria: E’ possibile rivolgersi al Pronto Soccorso (le urgenze sono gratuite - dal codice verde al codice rosso, i codici bianchi o azzurri sono vincolati dal ticket) , alla Guardia Medica per prestazioni non in regime di urgenza o a un medico di Medicina Generale (a pagamento). Secondo la delibera GRT n. 216 del 27.3.2006 le prestazioni usufruite in regime di Guardia Medica o da un medico di Medicina Generale prevedono la partecipazione dell'utente da un minimo di 8 euro ad un massimo di 25 euro. Gli Studenti Fuori Sede possono acquistare i farmaci? Se i farmaci sono segnati su ricettario bianco, che prevede il pagamento, i farmaci si possono acquistare in tutta Italia. Se il farmaco è stato prescritto dal un medico di famiglia su ricettario rosso, lo stesso farmaco deve essere acquistato nella regione di residenza. In caso di necessità i residenti fuori regione che si trovino in Toscana possono rivolgersi alla Guardia Medica oppure a un MMG (con prescrizione a pagamento) per far trascrivere la ricetta su ricettario della Regione di domicilio. La proposta del DSU per gli studenti celiaci L’azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario in collaborazione con l'Ateneo sta svolgendo un’indagine conoscitiva per valutare la possibilità di realizzare un servizio di pasti totalmente privi di glutine. In relazione a quanto esposto e in ottemperanza alla legge 123/2005, la quale stabilisce che nelle mense scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche, previa richiesta, deve essere erogato un pasto senza glutine, si rende noto che a breve termine saranno disponibili, in tutte le mense universitarie, per gli studenti dell’Università di Siena interessati, pasti completi acquistati surgelati da un’azienda regolarmente autorizzata, e serviti senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto al pasto con glutine. La necessità di conoscere il numero degli studenti che vogliono usufruire di questa opportunità deve essere soddisfatta entro il 17 marzo 2008 contattando il DSU o la direzione dei ristoranti universitari. La conoscenza del numero esatto di studenti interessati consentirà di mettere in atto con efficacia e in tempi brevi le procedure per l'erogazione di pasti senza glutine nelle mense universitarie. IL MODELLO PROPOSTO Premettendo che la tutela della salute rappresenta un diritto fondamentale dell’individuo ed un interesse della collettività (art. 32 della Costituzione Italiana), il modello proposto ha lo scopo di rendere paritaria la fruibilità dei servizi sanitari a favore degli studenti fuori sede così come avviene per i cittadini residenti a Siena. Come un qualsiasi cittadino senese, anche il “cittadino temporaneo” di Siena deve avere la possibilità di recarsi da un medico di medicina generale o richiedere il soccorso della Guardia Medica senza nessun costo diretto a suo carico. Al fine di garantire l’Assistenza Sanitaria dal lunedì al venerdì durante la fascia oraria 8.00 – 20.00, il modello sperimentale prevede la stipula di un accordo tra l’Università degli Studi di Siena, l’USL7 di Siena ed i Medici di Medicina Generale. Attualmente, nella città di Siena, sono presenti 53 medici di medicina generale e una parte di essi non risulta essere “massimalista”. A tutti coloro che non hanno quote massimali di iscritti (meno di 1500), l’Università di Siena proporrà un accordo che abbia lo scopo di garantire, ad ogni studente fuori sede, l’opportunità di accedere gratuitamente all’assistenza medico generica (come stabilito nel vigente Accordo Collettivo Nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i Medici di Medicina Generale). Le modalità di accesso ai Servizi sono le seguenti: all’inizio di ogni anno accademico lo studente fuori sede riceverà richiesta di accesso al servizio dalla Segreteria Studenti, la quale rilascerà apposito tagliando adesivo da porre sul badge magnetico rilasciato dall’Università al momento dell’iscrizione. Tale tagliando personale è valido per l’intero anno accademico; lo studente, esibendo un documento di identità ed il proprio tesserino magnetico ad uno dei medici indicati tra quelli che hanno dato la propria disponibilità al servizio, potrà fruire gratuitamente delle visite in ambulatorio o al proprio domicilio, secondo le modalità previste dal vigente A.C.N. Il medico provvederà periodicamente a dare conto all’Azienda Usl delle visite effettuate agli studenti fuori sede avendo cura di indicare: il nominativo dello studente; gli estremi del tesserino rilasciato dall’Università; il tipo di visita (ambulatoriale/domiciliare) effettuata allo studente. Rimarrà a carico dei Medici verificare l’identità del soggetto richiedente la visita ed il possesso di regolare tesserino rilasciato dall’Università. Ove occorrenti, verranno rilasciate dal medico eventuali prescrizioni che verranno emesse su ricettario del S.S.N. con l’indicazione del codice fiscale dello studente, dell’Azienda Usl di residenza, della Provincia di residenza. Tali dati sono necessari ai fini delle compensazioni di mobilità sanitaria. L’Azienda Usl si impegnerà a: - predisporre, trasmettere all’Università e aggiornare periodicamente l’ elenco dei medici di famiglia operanti nella Azienda USL7 di Siena con l’indicazione dei relativi ambulatori; - a gestire in modo diretto i rapporti con i Medici affinché sia garantito l’adempimento del servizio; - a rimborsare ai Medici le visite effettuate in attuazione della presente convenzione secondo le tariffe previste dall'art. 57 del vigente A.C.N. L’Università si impegnerà: - alla ricezione delle domande di accesso al servizio; - alla verifica dello “status” di studente universitario e della condizione di fuori sede; - al rilascio del tagliando personale valido per l’anno accademico contenente il nominativo dello studente, il codice fiscale e l'indicazione della scadenza; - a trasmettere periodicamente all’Azienda Usl l’elenco degli studenti abilitati ad accedere all’assistenza medico-generica; - a sostenere il costo delle visite effettuate dai Medici in favore dei suddetti studenti, secondo le tariffe: 1) Ripetizione di ricetta Euro 8.00 2) Visita Ambulatoriale Euro 15,00 3) Visita Domiciliare Euro 25,00 L’Università provvederà al rimborso delle spese sostenute dall’Azienda Usl per le visite mediche effettuate in attuazione del presente accordo secondo le tariffe vigenti. Il servizio reso dall’Azienda Usl, tramite i Medici, si qualifica come prestazione di servizi sanitari e pertanto esente I.V.A. ai sensi dell'art. 10 d.p.r. 632/72 Ai fini del rimborso l’Azienda Usl provvederà a rendicontare semestralmente all’Università le spese notulate dai Medici ed a fatturarle. La fattura dovrà essere intestata all’Università degli Studi di Siena che si impegnerà a liquidarla entro 60 giorni dalla data di emissione. E’ fondamentale chiarire il concetto che tutto ciò deve essere realizzato senza gravare sulle casse dell’Università di Siena prevedendo una partecipazione economica unica e forfettaria a carico degli studenti stessi e/o istituzioni cittadine. Grazie all’accordo con i Medici di Medicina Generale saranno così coperte le necessità sanitarie dei fuori sede per le visite mediche effettuate dalle 8.00 alle 20.00 dei giorni feriali. Affinché gli studenti fuori sede possano usufruire di assistenza sanitaria gratuita nelle fasce orarie in cui opera il Servizio di Continuità Assistenziale (dalle 20.00 alle 8.00 dei giorni feriali e dalle 10.00 di ogni sabato fino alle 8.00 di ogni lunedì successivo) è ipotizzabile un incentivo economico rivolto ai medici che ricoprono i turni di Guardia Medica per tutto l’anno accademico a cui si riferisce la convenzione stipulata. Considerando l’anno accademico dal 1 ottobre al 30 settembre dell’anno successivo è possibile calcolare che il servizio di Continuità Assistenziale effettua circa 470 turni da 12 ore: 30 turni da 12 ore per 30 giorni al mese più 4 turni diurni da 12 ore per ogni sabato del mese più 4 turni diurni per ogni domenica del mese più i diurni dei giorni festivi e prefestivi infrasettimanali ( circa 14 turni da 12 ore all’anno ) . Premesso che il servizio di Continuità Assistenziale di Siena è composto da un solo medico per ogni turno notturno dei giorni feriali e da due medici (un rinforzo) nei turni diurni e notturni dei giorni festivi e prefestivi, l’Università potrebbe offrire un supplemento di 50 euro lorde per ogni turno da 12 ore ad ogni medico di guardia da sommarsi all’indennità di carica prevista dal contratto nazionale. A tale servizio dobbiamo sommare quello prestato dalle due Sedi di Guardia Medica dei paesi limitrofi a Siena (Castellina e Castelnuovo) composti ognuna da un solo medico di turno sia nei giorni feriali che in quelli festivi o prefestivi. Anche per costoro possiamo prevedere un incentivo economico proporzionale però alla popolazione studentesca che saranno incaricati a servire per un totale di 20 euro lorde. I medici che usufruiscono di tale incentivo saranno a loro volta incaricati a raccogliere gratuitamente, ma non esclusivamente, le richieste sanitarie provenienti dagli studenti universitari fuori sede che ne faranno richiesta durante l’orario di lavoro. A questi medici, inoltre, spetterà il compito di verificare l’effettiva condizione di fuori sede dell’assistito tramite il riconoscimento del badge universitario munito di tagliando adesivo. L’Università si impegnerà a corrispondere mensilmente alla USL 7 di Siena il totale degli incentivi all’indennità di carica per ogni medico interessato dalla convenzione in atto. Premesso che il modello di convenzione con i MMG è già attivo nel territorio di Bologna dal 2006, e che dal 1 novembre 2006 al 30 ottobre 2007 sono state fruite dagli “studenti fuori sede bolognesi” 1.242 visite con un costo complessivo a carico dell’Ateneo di 28.538,00 euro, è evidente che l’Università degli Studi di Siena potrà difficilmente superare tale cifra considerando il fatto che il tariffario regionale applicato nel nostro territorio è inferiore a quello emiliano e soprattutto considerato che gli Studenti fuori sede iscritti all’Ateneo senese sono meno di 1/5 di quelli iscritti all’Ateno bolognese. Dato comunque un tetto massimo di 28.500,00 euro annui per i rimborsi ai MMG a cui dobbiamo sommare un totale di 29.000,00 euro da corrispondere alla USL7 di Siena come rimborso per la maggiorazione dell’indennità di carica dei Medici di Guardia di Siena e 18.800,00 da corrispondere alla USL7 di Siena come rimborso per la maggiorazione dell’indennità di carica dei Medici di Guardia delle sedi limitrofe, il nostro Ateneo effettuerà uscite annue pari a 76.3000,00 euro. Per coprire il totale dei bisogni sanitari degli fuori sede senesi, considerato il fatto che il numero degli stessi iscritti all’Università di Siena nell’A.A. 2006/2007 è stato di 7.641, avremmo potuto ipotizzare una partecipazione studentesca di soli 12 euro (un euro al mese), per un totale di 91.692,00 euro, da versare all’Università in concomitanza con l’iscrizione all’anno accademico. In tale somma è altresì prevista una quota da versare alla USL7 di Siena come rimborso spese carburante o materiale sanitario necessario all’espletamento del servizio oltre ad una quota rimanente all’Università per spese di Segreteria e materiali utilizzati. Affinché l’Università di Siena abbia la certezza di incassare la somma necessaria alla realizzazione del modello proposto, si renderà obbligatoria la dichiarazione della condizione di fuori sede da segnalare sul modulo di iscrizione annuale; ciò potrà permettere, alla segreteria studenti, di fornire, agli interessati, il bollettino sul quale poter effettuare il versamento della somma indicata con la causale: Assistenza Sanitaria di Base. Dato il positivo riscontro economico che gli studenti universitari fuori sede offrono alla città che li ospita, è altresì ipotizzabile una partecipazione del Comune di Siena pari alla metà della quota pro capite (6 euro) per un totale annuo di circa 45.850,00 euro. Tale somma potrebbe comunque essere richiesta alla Regione Toscana in qualità di organo competente e legiferante in campo sanitario oltre che garante dell’assistenza sanitaria come da indicazione legislativa (Legge 390 del 1991). Secondo tale modello il servizio di Continuità Assistenziale non potrà essere garantito se la popolazione fuori sede iscritta risulterà inferiore al numero di 6.500 studenti, mentre il servizio dei MMG risulterà comunque attivo anche al di sotto di tale limite. La consegna del tagliando adesivo avverrà da parte della Segreteria studenti una settimana dopo il termine ultimo per l’iscrizione all’anno accademico di riferimento ed in tale occasione sarà specificato il tipo di assistenza sanitaria fornita ai fuori sede in base al numero di iscritti raggiunto . CONCLUSIONI Questa Tesi propone di considerare, a tutti gli effetti, lo studente fuori sede come un “cittadino temporaneo” della città che lo ospita durante gli anni di studio e come tale avente diritto a ricevere l’assistenza sanitaria gratuita senza perderla nella sua città di residenza. Studiati i diversi, seppur pochi, esempi nazionali, ho ritenuto fondamentale proporre un modello sperimentale che possa fornire un servizio più completo possibile per rispondere adeguatamente alle necessità della “popolazione temporanea” senese. La sua applicazione ricade in maniera duplice sul territorio senese garantendo, da una parte l’assistenza sanitaria gratuita a circa 8.000 studenti, dall’altra, migliorando le prestazioni sanitarie fornite dal Pronto Soccorso riducendone i tempi di attesa, grazie alla scrematura effettuata sugli ingressi meno impegnativi. Il modello proposto, diversamente da qualsiasi altro applicato a livello nazionale, garantisce assistenza sanitaria gratuita 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Le Università che in questa Tesi ho considerato garanti di Assistenza Sanitaria completa, grazie ad accordi con i MMG o tramite l’istituzione di uno Sportello Sanitario, offrono servizi sanitari gratuiti solo dal lunedì al venerdì e dalle 8.00 alle 20.00. Il problema iniziale, quindi, si ripropone dalle 20.00 alle 8.00 dei giorni feriali e per tutta la giornata del sabato o della domenica. E’ altresì importante considerare che il mio modello non prevede stravolgimenti strutturali o l’inserimento di nuove figure professionali in quanto, tale aspetto, sarebbe sottoposto a lungaggini burocratiche come l’indizione di nuovi concorsi o la costituzione di nuovi punti di accesso al servizio sanitario. A tal fine ho considerato l’attuale piano di organizzazione sanitaria territoriale integrandolo di nuovi servizi per renderlo sensibile alle necessità degli studenti fuori sede. Considerando, infine, che attualmente uno studente fuori sede che usufruisce di assistenza sanitaria di base da parte degli organi preposti, nella migliore delle ipotesi, sosterrebbe, per una singola visita, una spesa di 15,00 euro, il modello proposto risulta economicamente vantaggioso e facile da sponsorizzare (campagna promozionale tipo: “un cappuccino al mese per la tua salute” ).