è realizzato in collaborazione con B A S S A VALSUGANA Società Cooperativa SABATO 3 NOVEMBRE 17,30 ORE età consigliata dai 4 ANNI SABATO 10 NOVEMBRE 20,45 ORE M A P P A M O N D I di Susanna Baccari e Valeria Cavalli con Roberta Galasso, Manola Vignato Regia Susanna Baccari COMPAGNIA: Quelli di Grock - Sito: www.quellidigrock.it Due bambine molto intraprendenti decidono di andare a esplorare tutto il mondo per vedere se è proprio così malato come dicono. Loro non sanno nulla del protocollo di Kyoto, ma vedono benissimo che nel mare galleggiano sacchetti di plastica, che il cielo delle città è grigio per lo smog, che la pianta sotto casa è tutta striminzita e allora partono per un lungo viaggio immaginario girando il mondo in lungo e in largo, sopra e sotto. Mappamondi, attraverso il gioco clownesco, le piccole filastrocche, le divertenti coreografie, ci parla senza retorica della forza dell’amicizia e dell’essere solidali. Ldi Luigi Pirandello I O L tradotta in dialetto trentino da À Camillo Caresia Regia Camillo Caresia COMPAGNIA: Filodrammatica San Martino di Fornace - Sito: www.filosanmartino.org In “Liolà” Pirandello racconta un ambiente contadino, fatto di personaggi solari, di fertilità, di canti, ma anche di ipocrisia, di interesse gretto e meschino, sentimenti propri dell’animo umano. L’autore alterna allegria e calcolo, avarizia e generosità, realtà e apparenza. Eppure Liolà è leggero quasi vola. La fertilità, il mito della Terra, e dei campi, la felicità sono strascichi di un mondo contadino fino ad un finale che non ce la fa ad essere tragedia, ma che soltanto la sfiora. SABATO 24 NOVEMBRE 20,45 ORE Pcommedia dialettale in tre atti di U D E Q U A Brunetto e Lucio Binelli C H E D E L Regia À Ezia Caliari COMPAGNIA: Filodrammatica “Tra na roba e l’altra” di Cavrasto Paola, vedova di Carlo tutti i giorni si reca al cimitero con i fiori e i lumini per il defunto marito, che Gigi -il cognato- paga immancabilmente visto che lei, dopo la morte del marito è rimasta sul lastrico. Gigi però è stanco di questa situazione e pensa che lei dovrebbe rifarsi una vita. Non gli è chiaro però come fare per convincere la cognata. Il fato verrà in suo aiuto e quando Paola gli chiederà un prestito per pagare la medium che l’avrebbe messa in contatto con Carlo, lui ne saprà approfittare. Ma il defunto marito che ruolo avrà in tutta questa storia? VENERDÌ 7 DICEMBRE 17,30 COMPAGNIA: Teatrocontinuo Padova - Sito: www.teatrocontinuo.it ORE età consigliata dai 5 ANNI SABATO 22 Icon Gianni Bozza, Erica Taffara, Giulia Carolo testi e canzoni rielaborati da Teatrocontinuo RegiaErica Taffara L P R O F E S S O R E A C Q U I N B O C C A DICEMBRE 17,30 ORE età consigliata dai 6 ANNI SABATO 19 GENNAIO Il professor “Acquinbocca” è uno scienziato curioso soprannominato così perché ha un pallino per l’acqua. Egli cerca di capire perché essa sia così importante e preziosa. Ma poiché è persona stravagante e confusionaria il Professore si addentrerà anche nella narrazione di numerose storie di acqua. Per fortuna che ad aiutare il Professore ci saranno anche GocciaLina, una goccia d’acqua, che di acqua ne sa qualcosa, per ricordare al professore che l’acqua è un bene prezioso che non va maltrattato, inquinato o sperperato, e che per quanto possa essere studiato e conosciuto riuscirà sempre a conservare la sua magia. Ctesto UElena R. Marino O R E D con I Lara Finadri, Sivia Furlan, Elisa Pinna PEZZA Regia Elena R. Marino COMPAGNIA: Teatrincorso|Spazio14 Trento - Sito: www.teatrincorso.com Lo spettacolo racconta di come una bambina viziata impari, grazie a una bambola di pezza, a rispettare le persone e le cose, e a onorare l’amicizia.“Cuore di pezza”, con i toni di una favola moderna che cita la TV e il contesto attuale nel quale vivono i bambini, accompagna gli spettatori a riflettere sull’eccessivo consumismo e sul necessario rispetto per chi è più debole, diverso, o semplicemente non alla moda, suggerendo di mettersi davvero “nei panni dell’altro” per vedere le cose da un altro punto di vista. La Bambina, non certo cattiva, ma portata a trattare tutti come giocattoli, scopre infine, in una divertente e poetica girandola di avventure, che “anche un cuore di pezza può piangere…”. Fdi Alberto Salvi con Pietro Bailo, Elena Borsato, Miriam Gotti, Marco Robecchi, Alberto SalviRegia Alberto Salvi ÖCH 20,45 COMPAGNIA: Araucaìma teater Azzano S. Paolo (BG)- Sito: www.araucaimateater.it ORE “Lo spettacolo Föch mette in scena con delicata ironia e intensa commozione uno spaccato della vita contadina bergamasca riunita intorno al focolare domestico in una notte di neve: un’intimità familiare dove ogni semplice gesto della quotidianità acquista una sacralità rituale in cui si fondono senza soluzione di continuità il religioso e il profano, nella cornice di una performance sostenuta dalla forza travolgente del dialetto e del canto popolare, rielaborati entrambi all’interno di una drammaturgia mai nostalgica o retorica, ma al contrario viva e pulsante.” Giuria del Bando di Concorso “I Teatri del Sacro 2009” Federgat – ETI – CEI SABATO 26 GENNAIO ORE 17,30 Pcon AMichele Eynard, Federica Molteni, Barbara Menegardo M ! P A R O L E A M A T I T Adrammaturgia Federica Molteni COMPAGNIA: Luna e GNAC teatro Bergamo- Sito: www.lunaegnac.com Che cosa è una C? Un cane, una culla o una cuccia? E una P? Un pesce? Una Palla? O tutte e due? Adele e Berta si ritrovano magicamente catapultate all’interno del libro che contiene tutte le parole: il vocabolario. Berta vorrebbe scappare, Adele invece vuole esplorare quello strano universo. Che gran scompiglio però! età consigliata dai 3 ANNI SABATO 16 FEBBRAIO ORE 20,45 Acon RMichela Embriaco, Paolo Melchiori I A N N A E T E S immagini E O Pierluigi Cattani Faggion regia Michela Embriaco COMPAGNIA: Multiverso Teatro Trento & G.T. Tarantâs Ospedaletto - Sito: www.multiversoteatro.org Liberamente ispirato al mito di Arianna e Teseo lo spettacolo indaga il tema della fragilità. Due esseri, un uomo e una donna, alla ricerca di un contatto che non riesce mai a realizzarsi, alla ricerca di uno sguardo che non si incontra. Muri apparentemente invalicabili ostacolano la ricerca dell’altro. Poche parole, oggetti essenziali, in uno spazio scarno dove a parlare sono i corpi con la loro ironica, fragile intensità. SABATO 23 FEBBRAIO ORE 17,30 età consigliata dai 3 ANNI SABATO 16 ORE MARZO Itesto L Sergio Cardinali C A N E con C HDaria Ferraro, Paolo Melchiori, Mario Costa E V O L E V A V O L A R E COMPAGNIA: Gruppo Teatrale Tarantâs Ospedaletto In un luogo misterioso c’è un carillon grande e strano. Le statuine dei ballerini girano e ognuna tiene in mano Bucaneve, un cagnolino bianco. Quando giunge la sera e tutto si ferma, il carillon si trasforma. I ballerini possono finalmente riposare e prendersi cura del proprio cagnolino. È l’unico bene prezioso che è rimasto loro. Essi infatti sono convinti di non poter fare altro, se non eseguire ogni giorno la stessa monotona danza. Eppure in cuor loro conservano la speranza che qualcosa possa ancora cambiare, ma non osano ammetterlo. Così, nel sonno affidano a Bucaneve, silenzioso compagno di viaggio, le aspirazioni e i desideri nascosti, e nel sogno lui li rende possibili. Per un’ora, almeno. Itratto dall’omonimo romanzo di L S O G N O DF.M.Dostoevskij I U N Ucon O Gianni Bozza M O R I regia D I Erica Taffara COLO 20,45 COMPAGNIA: Teatrocontinuo Padova - Sito: www.teatrocontinuo.it Difficile non rimanere stregati dalla bellezza della prosa di F. M. Dostoevskij, dalla capacità di spiazzare il lettore e ancora di più dai suoi temi.Nel piccolo racconto Il Sogno di un Uomo Ridicolo Dostoevskij affida alle parole di un inadeguato “uomo ridicolo” l’indagine sulla natura dell’uomo e la ricerca della felicità; attraverso l’espediente del sogno, il protagonista del racconto, approderà in una terra immaginaria popolata da uomini non contaminati dal peccato. SABATO 30 ORE MARZO L A F O R Z A D I U N S O G N O testo e regia di Lorena Guerzoni coreografie Veronica Giannello e Deborah Rosso regia Lorena Guerzoni 20,45 COMPAGNIA: Figli delle Stelle Ospedaletto - http://www.facebook.com/#!/groups/109007962451628/ Lo spettacolo racconta di alcuni ragazzi provenienti da citta’ diverse, inseriti in contesti familiari diversi, con caratteri e caratteristiche fisiche diverse ma accomunati dallo stesso sogno: studiare all’ Accademia dello Spettacolo di Roma. Qualcuno di loro ha avuto la fortuna di essere sostenuto e incentivato nella propria scelta dalla famiglia, mentre qualcun altro ha dovuto lottare ed accettare compromessi per poter seguire il suo sogno....tra sconforto, amicizia, amore, felicità, tristezza e duro lavoro tutti troveranno la propria strada...con la forza della determinazione e la passione per questo mondo..... Costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera. Così Alexander Langer descriveva il ruolo dei mediatori culturali. Ma anche ciascuno di noi può interpretare questo ruolo nel proprio quotidiano e le grandi questioni del nostro tempo, legate a dinamiche ormai transnazionali e strettamente connesse, ci forniscono non poche occasioni per praticarlo. In questo il teatro può essere un valido alleato, che offre panoramiche su pluralità di generi, temi, linguaggi e culture. Quest’anno, nel consueto alternarsi tra spettacoli per i più piccoli e per i più grandi, il filo conduttore sarà il tema del confine, parte integrante della storia della Valsugana, ma che si vuol intendere non in prospettiva difensiva o identitaria, bensì come occasione per andare oltre, con la curiosità e lo spirito dialogante degli esploratori di frontiera. Amministrazione Comunale di Ospedaletto