CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Verona COMMISSIONE ESCURSIONISMO Gita Sociale del 18 Settembre 2016 Monte Castellaz al Cristo Pensante (Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino) Il monte Castellazz, teatro di sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale era una roccaforte italiana in territorio occupato dagli austriaci. Numerosi sono i segni che porta dentro di se, dalle gallerie, alle trincee, alle grotte, ai rotoli di filo spinato abbandonati. Dal parcheggio all’inizio della Val Venegia (m 1674) per strada forestale ed a tratti sentiero si sale dolcemente verso malga Venegia, continuando per malga Venegiotta (m 1824. Da qui la strada forestale con decisi tornanti sale verso Baita Segantini (m 2170) al cospetto del Cimon della Pala. Arrivati allo scollinamento, poco prima della Baita Segantini si lascia la strada forestale per imboccare il sentiero “trekking del Cristo Pensante” che piega a destra e ci porta per comodo sentiero alle pendici del Monte Costazza, scende di poco tra i mughi sino a portarci sul sentiero che in senso antiorario ci porta alla cima del Monte Castellazz (m 2333) al cospetto della croce di cima e del Cristo Pensante. Spendido panorama sulla val Travignolo, la catena del Lagorai e le Pale di San Martino (sosta pranzo al sacco). Si scende dal lato opposto passando per i resti della Grande Guerra mondiale, verso il rifugio Capanna Cervino (m 2082), da qui scendiamo verso passo Rolle. Arrivati alla strada forestale anziché scendere al passo proseguiamo verso la malga Juribello (m 1867). L’ultimo tratto del nostro percorso su stradina forestale ci riporta al parcheggio all’inizio della Val Venegia. Partenza: Arrivo: Difficoltà: Tempi di percorrenza: Dislivelli: Abbigliamento: Direttori escursione: ore 06,00 da Porta Vescovo ore 06,15 dal parcheggio Verona sud ore 20,00 circa E (escursionistico) ore 06,00 circa salita m.800, discesa m.800 da media montagna Lorenzo Costantini (347-2258508), Gino Sorbini (347-9624199) N.B. La quota di partecipazione dovrà essere interamente versata all’atto dell’iscrizione. I partecipanti, con l’iscrizione, accettano e si impegnano a rispettare il regolamento gite, come da estratto pubblicato nel libretto: “Attività sezionale” del C.A.I. di Verona.