INTERALPES
TRASPORTO INTERMODALE TRANSALPINO
Proporre soluzioni operative per favorire lo
sviluppo dell'intermodalità sul territorio
franco-italiano
Con il contributo di
Avec la contribution de
INTERALPES Gli attori
• C.A.F.I. – Conferenza delle Alpi Franco-Italiane
• Confindustria Piemonte
• Comité pour la liaison européenne Transalpine Lyon-Turin
• Comitato Promotore per la Direttrice Europea
Transpadana
• Interprofessionnelle Rhône Alpes, Opérateur du Medef
Rhône-Alpes
INTERALPES C.A.F.I.
Conferenza delle Alpi Franco-Italiane
Data costituzione => 10 luglio 2000
Membri dell’Associazione
I dipartimenti francesi
• Alpes Maritimes
• Alpes de Haute Provence
• Hautes Alpes
• Isère
• Savoie
• Haute Savoie
Le province italiane
• Cuneo
• Torino
• Regione autonoma Valle d’Aosta
• Imperia (osservatore)
INTERALPES C.A.F.I.
Conferenza delle Alpi Franco-Italiane
La C.A.F.I. è lo strumento creato per supportare le
politiche di cooperazione e le capacità operative comuni
dei suoi membri, con l’obiettivo di :
– Rafforzare le complementarietà per lo sviluppo del territorio
nei diversi ambiti geografici
– Facilitare il partenariato nell’elaborazione e nella
concretizzazione di programmi di cooperazione
– Essere l’interlocutore delle Regioni, dei due Stati e
dell’Unione europea
INTERALPES C.A.F.I.
Conferenza delle Alpi Franco-Italiane
L’esigenza di disporre uno strumento di lavoro
continuativo sul territorio per
– condividere preoccupazioni su temi sensibili legati agli
attraversamenti alpini
– rispondere alle necessità di pervenire a posizioni comuni
– realizzare progetti transfrontalieri
– condurre azioni di lobby coordinate presso i governi e l’UE
ha portato alla costituzione di un
Laboratorio Trasporti
INTERALPES C.A.F.I.
Conferenza delle Alpi Franco-Italiane
Laboratorio Trasporti - Funzione di Osservazione
– raccolta e interpretazione dei dati sul traffico sui grandi
attraversamenti alpini e sui colli, tenendo conto in modo
particolare delle origini/destinazioni, per comprendere le
logiche d’itinerario e le prospettive di evoluzione del traffico
sulle lunghe distanze;
– aggiornamento dello stato di avanzamento dei progetti di
infrastrutture e di servizi (degli itinerari d’interesse europeo,
nazionale e regionale).
INTERALPES C.A.F.I.
Conferenza delle Alpi Franco-Italiane
Laboratorio Trasporti - Funzione di orientamento strategico
analisi delle politiche pubbliche (europee, nazionali e regionali)
per mettere in evidenza gli impatti incrociati dei diversi livelli
delle politiche sull’organizzazione del sistema dei trasporti
della zona C.A.F.I.
INTERALPES
Confindustria Piemonte
Storia e Rappresentatività
• La Confindustria Piemonte nasce come Federazione delle
Associazioni Industriali del Piemonte - Federpiemonte nel 1973,
con funzioni di rappresentanza delle istanze industriali da un lato
presso gli enti e gli organismi regionali, e dall’altro presso la
Confindustria Nazionale.
• Attualmente, è la principale Associazione
manifatturiere e di servizi della regione.
di
imprese
• Rappresenta oltre 6.500 imprese piemontesi, con circa 350.000
addetti, attraverso 9 Associazioni industriali, provinciali o
subprovinciali, che aderiscono al sistema confindustriale;
partecipa anche l’ANCE Piemonte e, in modo consultivo, la
Confindustria Valle d’Aosta.
INTERALPES
•
Confindustria Piemonte
Valori e Aree di Intervento
Il valore base che ispira l’azione della Confindustria Piemonte è la
convinzione che la libera impresa ed il libero esercizio dell’attività economica,
in un contesto di economia di mercato, siano fattori di sviluppo e di
progresso del territorio.
– Le principali aree di intervento della Confindustria Piemonte sono:
– Le politiche industriali e lo sviluppo economico
– L’Europa e l’internazionalizzazione
– La ricerca e l’innovazione
– Le infrastrutture e la logistica
– L’urbanistica e il territorio
– L’energia e l’ambiente
– La formazione e il lavoro
•
Particolare rilievo stanno, inoltre, assumendo le funzioni dedicate al
Terziario Innovativo ed all’Information and Communication Technology (ICT),
alla Sanità, al Turismo, insieme ad altre tematiche legate al nuovo rapporto
tra Categorie ed Associazioni Territoriali.
INTERALPES
Confindustria Piemonte
Enterprise Europe Network
• Dal 1989 al 2007 la Confindustria Piemonte è stata partner della
Rete Euro Info Centre, istituita dalla Commissione Europea –
Direzione Generale per l’Impresa e l’Industria, con l’obiettivo di
supportare le imprese piemontesi nello svolgere la propria attività
imprenditoriale all’interno del Mercato Unico europeo, e nel
cooperare con imprese di Paesi terzi.
• Dal 2008, la Confindustria Piemonte è partner della nuova versione
della rete, denominata ora Enterprise Europe Network, in
collaborazione con altri significativi attori a supporto delle imprese
nell’Italia del Nord Ovest, oltre a Confindustria Liguria e
Confindustria Valle d’Aosta, nel Consorzio ALPS.
INTERALPES Comité pour la liaison européenne
Transalpine Lyon-Turin
• Creato nel 1991
• Presieduto da Franck Riboud, PDG di Danone
• François Lépine, Vice-presidente delegato
• Enti locali e attori economici
• Una rete di partner : Comitato Transpadana,
FERRMED, COE (Optimodality)
INTERALPES Comité pour la liaison européenne
Transalpine Lyon-Turin
OBIETTIVI
• Promuovere la realizzazione del collegamento
ferroviario Torino Lione
• Favorire il dialogo tra decisori e incentivare
l’innovazione
• Sviluppare una visione internazionale
• Prendere in considerazione i bisogni dei futuri utenti
• Informare il grande pubblico
INTERALPES Comité pour la liaison européenne
Transalpine Lyon-Turin
OBIETTIVI DEL PROGETTO
• ECONOMIA : un’infrastruttura motore di
sviluppo
• EUROPA : L’unico asse ovest-est dell’Europa
del sud
• AMBIENTE : 1 millone di camion su rotaia e 5
milioni di passeggeri ad alta velocità
INTERALPES Comité pour la liaison européenne
Transalpine Lyon-Turin
I FONDAMENTI
•
Progetto prioritario dell’UE ( 1994)
•
Accordo internazionale di Torino
(29/01/2001)
•
Dichiarazione di pubblica utilità del
tunnel internazionale (18/12/2007)
in Francia
•
Finanziamento europeo del 27 %
(2007-2013)
• Tre gallerie esplorative ultimate in Francia (9 km ultimati e
824M€ di spese impegnate a fine 2010)
• Inizio dei lavorai del cunicolo esplorativo della Maddalena in
Italia (28/06/11)
• Accordo finanziario italo-francese (27/09/2011)
• Iscrizione nella rete Centrale di trasporti dell’UE (19/10/11)
INTERALPES Comitato Promotore per la
Direttrice Europea Transpadana
Creato a marzo
del 1990 per
sensibilizzare
l'opinione pubblica
e le autorità
competenti
italiane, francesi
e comunitarie sul
rilievo strategico
di un collegamento ferroviario veloce, ad alta capacità e
potenzialità di trasporto, merci e passeggeri, trasversale tra
l'Europa occidentale e l'Europa dell'Est attraverso la pianura
padana, che colleghi le regioni più industrializzate del nostro
Paese ed i porti di Genova, Venezia e Trieste con la nuova rete
ferroviaria europea.
INTERALPES Comitato Promotore per la
Direttrice Europea Transpadana
La finalità del Comitato è di promuovere, agevolare ed accelerare la
realizzazione di una linea ad alta velocità/alta capacità tra LioneTorino-Milano-Venezia-Trieste-Lubiana e tra questa e Genova:
•
•
•
•
•
per migliorare il trasporto merci e passeggeri nel rispetto dell'ambiente,
per inserire l'economia italiana in un settore tecnologico d'avanguardia
con grandi prospettive di sviluppo,
per incrementare l'efficienza dei sistemi di trasporto italiani
facilitandone il riequilibrio modale a favore della ferrovia, in un contesto
sempre più competitivo,
per ridurre le conseguenze negative sotto il profilo ambientale,
economico e della sicurezza di un traffico merci che viaggia
prevalentemente su strada,
per favorire una riqualificazione urbanistica dei territori interessati
dalle nuove linee e facilitarne l’accessibilità.
INTERALPES Comitato Promotore per la
Direttrice Europea Transpadana
La nostra Associazione persegue i propri obiettivi:
• garantendo un coordinamento costante tra i soggetti pubblici e
privati, a vario titolo coinvolti nel progetto,
• promuovendo un approccio internazionale dell’opera, coordinandosi
con i propri omologhi francesi e sloveni e con la Direzione
Generale dei Trasporti della Commissione Europea,
• favorendo una visione “intermodale” del progetto, affinché venga
programmata ed incentivata l’interconnessione delle nuove reti ad
Alta Capacità con porti, interporti e piattaforme logistiche;
• organizzando iniziative pubbliche e diffondendo informazioni
anche per via telematica con il proprio sito internet – attraverso
pubblicazioni, studi e ricerche affinché il progetto divenga
progressivamente patrimonio di tutti i cittadini.
INTERALPES Comitato Promotore per la
Direttrice Europea Transpadana
I nostri Soci
INTERALPES Medef Rhône-Alpes
Organizzazione patronale regionale
Costituita da :
– 8 MEDEF dipartimentali
– 22 organizzazioni professionali: trasporti, chimica,
alimentare, plastica, metallurgia, meccanica, tessile…
– 45 000 imprese in Rhône-Alpes di cui il 90% con meno di 50
impiegati
INTERALPES
Medef Rhône-Alpes
I campi di intervento di Medef in Rhône-Alpes :
– Conoscere la fiscalità
– Prevenire le difficoltà delle imprese
– Sviluppare l’innovazione
– Incoraggiare l’internazionalizzazione
– Contribuire all’efficienza energetica
– Sviluppare infrastrutture omogenee rispondenti ai
bisogni delle imprese
INTERALPES
Medef Rhône-Alpes
Medef in Rhône-Alpes lavora per far conoscere la
Torino-Lione:
– Incontro tra Laurence Parisot e il Presidente della
Repubblica
– Elezioni regionali 2010
– Redazione di articoli nella stampa regionale
– Sostenere l’uso del trasporto merci ferroviario in
relazione con lo sviluppo industriale della regione Rhône
Alpes
INTERALPES
Medef Rhône-Alpes
Medef Rhône-Alpes
– Sostiene il trasporto merci ferroviario come modo
di trasporto
– Incoraggia il trasferimento modale
– Ha bisogno di dati statistici sull’intermodalità
INTERALPES Le origini del progetto
•
I trasporti rappresentano uno dei temi maggiori dell'attività e
delle riflessioni dei partner di progetto
•
Le politiche in materia di
–
–
–
–
regolamentazione,
tariffazione,
destinazione di risorse,
fiscalità del trasporto merci,
devono obbligatoriamente essere elaborate in modo coordinato
sull'insieme dell'arco alpino e seguendo un approccio di
concertazione con le collettività locali e con gli operatori
economici direttamente interessati
INTERALPES Obiettivi
•
Identificare modalità operative e soluzioni pratiche che
potranno contribuire, a livello locale, allo sviluppo
dell’intermodalità nel settore del trasporto merci.
•
Valutare l'opportunità di implementare soluzioni innovative per la
regolamentazione e la gestione del traffico stradale di merci
attraverso le Alpi, al fine di promuovere l'utilizzo dei modi di
trasporto alternativi rispettosi dell'ambiente, di controllare
l'evoluzione del traffico stradale.
•
Fornire elementi di conoscenza circa il traffico transalpino, al
fine di stabilire le prospettive di evoluzione del traffico di
transito e di scambio sull’arco alpino e, più specificamente sul
perimetro della frontiera franco-italiana.
INTERALPES Risultati
• Organizzare in modo più efficiente il territorio
franco-italiano in termini di mobilità sostenibile.
• Controllare, basandosi su dati franco-italiani
confrontabili, i passaggi lungo gli attraversamenti
alpini di merci e passeggeri garantendo così una
maggior capacità di risposta degli operatori pubblici e
privati rispetto ai flussi di traffico e alle modalità di
trasporto.
• Sviluppare ulteriormente servizi e conseguentemente
insediamenti produttivi.
INTERALPES Osservatorio dei trasporti
transalpini
PARTNER: C.A.F.I.
•
Stato e analisi dei flussi di merci lungo tutta la frontiera francoitaliana
•
Stato e analisi dei flussi passeggeri lungo tutta la frontiera
franco-italiana
•
Proposta operativa per la costituzione dell'Osservatorio
unificato franco-italiano delle merci e dei passeggeri
INTERALPES Modellizzazione dei flussi di
trasporto nell'area di studio
PARTNER: Confindustria, Transpadana
Realizzazione di un modello di traffico
– Il modello è finalizzato a valutare l’accessibilità al servizio
intermodale offerto dagli esistenti e futuri collegamenti
ferroviari transfrontalieri
– Il modello è esteso a tutta l’area transfrontaliera e ai
principali bacini di domanda retrostanti
– Il modello consentirà di valutare il possibile shift modale (da
gomma a ferro) al verificarsi di determinati scenari di
domanda e di offerta, con i conseguenti vantaggi in termini
trasportistici e ambientali.
Identificazione della Matrice
INTERALPES Origine/Destinazione (O/D) delle merci e
delle possibili azioni da intraprendere
PARTNER: Confindustria, Transpadana, Transalpine,
Medef Rhone Alpes
– Realizzazione di una indagine ad hoc presso i principali
operatori del trasporto al fine di comprenderne i bisogni, le
idee e le proposte in merito alle differenti esigenze
economiche e organizzative
– Identificazione di una matrice base per l’origine e la
destinazione delle merci
– Sulla base dei dati raccolti, identificazione di un ventaglio di
possibili azioni rivolte allo spostamento di quote di traffico
dalla strada alla ferrovia
INTERALPES Sviluppo dell’intermodalità
PARTNER: C.A.F.I., Transalpine, Transpadana, Medef
Rhone Alpes
Valutazione delle azioni individuate nel wp precedente
sotto 4 differenti profili:
– Giuridico-normativo, per verificarne l’effettiva praticabilità
in termini legali
– Tecnologico, per vagliarne la fattibilità tenendo conto di
tutte le più moderne soluzioni operazionali
– Organizzativo-gestionale, per valutarne la ricaduta in termini
operativi e occupazionali
– Economico-finanziario, per vagliarne la fattibilità economica
e l’impegno finanziario richiesto
INTERALPES Analisi degli effetti delle azioni del
progetto a breve, medio e lungo termine
PARTNER: Confindustria, Transpadana, Transalpine
– Le azioni che avranno passato il vaglio degli esami precedenti
daranno luogo a progetti pilota
– I progetti pilota, combinati tra loro, unitamente alle
modifiche nel quadro generale della domanda e dell’offerta,
formeranno scenari di valutazione
– Gli scenari verranno valutati dal modello di traffico che darà
come risultato la ricaduta in termini trasportistici e
ambientali
– Gli scenari ritenuti migliori verranno sottoposti a
un’approfondita analisi costi/benefici
– Se anche il risultato di quest’ultima fase sarà positivo,
saranno studiate le modalità di finanziamento delle opere
INTERALPES Funzione strategica
PARTNER: C.A.F.I.
Consegna ai decisori locali di proposte di misure
concrete e di condizioni necessarie per il trasferimento
di merci e di passeggeri dal modo stradale o aereo verso
modi di trasporto meno inquinanti.
INTERALPES Diffusione e informazione
PARTNER: C.A.F.I., Confindustria, Transpadana,
Transalpine, Medef Rhone Alpes
– Convegno di lancio, di metà periodo e di chiusura,
- Sito web dedicato,
- Realizzazione di un supporto audiovisivo per presentare
l'evoluzione dalla fase iniziale alla fase finale dei flussi di
trasporto che il progetto si propone di modificare,
– Edizione di una brochure in occasione del convegno di metà
periodo,
– Documento di sintesi finale.
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Il trasporto intermodale transalpino