SETTEMBRE 2007 N. 11 L’EDITORIALE L'EDUCAZIONE: UNA SFIDA PER IL FUTURO SOMMARIO •EDITORIALE: “L’educazione: una sfida per il futuro” de La Redazione •OLTREMARE: “Esperienza di direzione spirituale” di Sr.Mavis C. •VITA DELL’ISTITUTO: Entrata in Noviziato in Messico di Alicia T.G. e Andrea •NOTIZIE BREVI • ALLA CASA DEL PADRE •INVITO A LEGGERE La Passione nei Va n g e l i d i Raymond E.Brown di Sr. Giancarla O. offre invitandoci, con sistematica della cultura. questi, a continuare con Sull'esempio della Beata coraggio e serietà, nel Elisabetta Renzi, la nostra Un nuovo anno scolasti- compito di educatrici ed Famiglia Religiosa continua co è iniziato da poco e per evangelizzatrici che ci ha a privilegiare l'educazione noi Maestre Pie dell'Ad- affidato attraverso la delle nuove generazioni, perché siano sempre più dolorata, diventa sempre nostra Fondatrice. È sicuramente un giorno consapevoli della loro più un impegno educare, oggi, secondo il carisma importante questo, per i dignità di persone, amate specifico ereditato dalla bambini e i ragazzi che da Dio e da Lui redente. Beata Elisabetta Renzi che frequentano la scuola, per È impegnativo costruire l e l o r o giorno dopo giorno, il attraverso Partecipiamo famiglie, per il contesto educativo entro il l'educazione all’inaugurazione e territorio, per quale i bambini,i ragazzi voleva conbenedizione del nuovo n o i I s t i t u t o sono indirizzati al confrondurre tutti a edificio scolastico, che M a e s t r e Pi e to con i valori assoluti, dai Gesù. ospita la scuola dell'Addolorat quali dipende il senso e il dell’Infanzia “Corbucci Questo a, per diversi valore della vita; sono Verni” e la scuola Primaria carisma, che motivi: “Maestre Pie”... accompagnati all'incontro si esprime A b b i a m o vivo e vitale con il anche in tanti affidato al Signo- patrimonio culturale che è altri modi non strettamente scolastici, ha nella forma re, alla Vergine Maria, alla proprio e ad acquistare educativo/scolastica, la Beata Elisabetta Renzi, i capacità critica, per poter m a n i f e s t a z i o n e p i ù giorni che verranno, che compiere scelte libere e originale e costante in Italia comporranno il quotidiano giuste. e s e m p r e p i ù a n c h e di questo anno scolastico, Condividiamo il progeta l l ' e s t e ro. N e l l ' a n n o da poco iniziato. to educativo che scaturisce scolastico iniziato da poco Partecipiamo all'inau- dalla missione evangelica e abbiamo visto un aumento gurazione e benedizione dal carisma di fondazionel numero degli alunni del nuovo edifine,con gli educaiscritti alle nostre scuole, un cio scolastico, tori che collaboSull’esempio della segno che ripaga per la che ospita la rano con noi. B.E.R., la nostra sfida accettata dall'Istituto Scuola dell'InTutti insieme, Famiglia Religiosa di costruire “nuove scuole” fanzia “Correligiose e laici, continua a privilegiare in Brasile, in Africa e anche bucci Verni” e siamo chiamati l’educazione delle in Italia. Proprio l'occasione l a S c u o l a ogni giorno a nuove generazioni... dell'inaugurazione della P r i m a r i a vivere il “mininuova scuola a S. Giovanni “Maestre Pie”, stero dell'educain Marignano, avvenuta il opera esterna conclusa, zione” con semplicità, giorno 11 ottobre, 2007, ci a l m e n o p e r c i ò c h e cordialità, in condivisione offre l'opportunità di riguarda l'edificio in sé, p i e n a d e l l e f i n a l i t à condividere con tutte voi i degna cornice di una educative proprie della pensieri augurali che M. c o s t r u z i o n e b e n p i ù s c u o l a M a e s t r e P i e Lina ha espresso in questa preziosa e impegnativa, dell'Addolorata, per essere bella occasione. Ognuna di c h e è l a f o r m a z i o n e forza dinamica che spinge a noi rifletta sui segni dei integrale della persona, progredire, testimoniando tempi, che il Signore ci attraverso l'assimilazione (CONTINUA A PAG. 2) EDITORIALE OLTREMARE (CONTINUA DA PAG. 1) quell'unità di intenti, che si alimenta alla sorgente viva della Parola di Dio e alle tradizioni educative dell'Istituto. È comunque una sfida, che l'Istituto ha raccolto, nel costruire un nuovo edificio scolastico, valutando con realismo le necessità del territorio e guardando al futuro con speranza; credendo fortemente nell'importanza dell'educazione, con i rischi concreti che questo comporta, ma pure con l'umiltà indispensabile, per chi sa che i progetti di bene vengono unicamente dal cuore di Dio. Auguro davvero che questa scuola diventi sempre più luogo che sa dare alle generazioni di oggi e di domani, ragioni di vita e di speranza». ESPERIENZA DI DIREZIONE SPIRITUALE IN LOUISIANA Dopo poco esserci trasferite nella comunità di Lafayette, abbiamo ricevuto le informazioni su un programma di preparazione per diventare Direttori Spirituali, offerto dalla vicina diocesi di Lake Charles. Il 30 novembre 2004, abbiamo partecipato al primo incontro "Sera dell'informazione" che diede una veduta d'insieme del programma, presentando anche le qualifiche che doveva avere chi desiderava parteciparvi, ed alcuni chiarimenti sul completamento della domanda di iscrizione. C'erano circa 30 persone presenti quella sera, ma non più di 12 sarebbero state scelte per il programma. I moduli di richiesta, con l'inclusione dell'autobiografia e di lettere di raccomandazione dovevano essere inviate due settimane dopo all'ufficio del centro diocesano di Lake Charles. Nelle prime due settimane di gennaio 2005, ogni persona che aveva chiesto di entrare nel programma doveva avere un'intervista con Padre Don Piraro, il direttore, ed una commissione. Dopo questo processo, Sr. Sandra ed io, siamo state accettate nel programma. Il nostro gruppo è formato da 9 donne (3 religiose e 6 laiche) e 3 uomini (1 diacono, 1 laico e 1 ministro presbiteriano). Durante il corso, per due anni e mezzo, il nostro gruppo si e incontrato mensilmente, qualche volta per una giornata intera (di solito il sabato), altre volte l'incontro occupava il finesettimana intero. Abbiamo cominciato con un finesettimana di ritiro, diretto individualmente e durante il La Redazione primo anno, abbiamo studiamo varie tematche come: Natura e Per “ giungere presto al termine di un cammino ... Storia della Spiritualità Occidentale, Tipi della teoria della personalità di Jung, Storia della Chiesa, Il ministero della direzione Spirituale, Principi e Fondamenti della Spiritualità, lo Sviluppo umano, Come guarire le proprie ferite, Le ferite del male, il senso della vergogna, della colpa e i vari tipi di dipendenza; Dio e l'Incarnazione, Il mito, l'immagine e i riti, e Capire e conoscere il mondo in cui viviamo. Dopo aver completato il programma del primo anno, abbiamo avuto un finesettimana di discernimento nel quale siamo state sottoposte ad un processo personale e ad un processo da parte della commissione per vedere se eravamo idonee a continuare nel programma o no. Trovate adatte a continuare, abbiamo incominciato il secondo anno, un anno di pratica dove incominciavamo ad incontrarci con persone che cercavano la direzione spirituale, oltre a continuare le nostre riunioni mensili. I temi svolti nel secondo anno hanno incluso: Morale; L'arte di ascoltare; Le regole del prendere decisioni; Transference and CounterTr a n s f e r e n c e ; R i c o n o s c e r e l'esperienza di Dio; Le differenze sessuali nella Vita Spirituale; Imparare a Diagnosticare; Quando indirizzare ad altri Esperti; Sofferenza e Morte; Problematiche che dipendono dell'ordine di nascita. Durante l'intero programma, ci sono stati indicati molti libri da leggere in riferimento ad ogni tematica per ognuna delle quali dovevamo scrivere riflessioni da consegnare. Ognuna di noi ha anche partecipato al turno di preparazione della preghiera per il gruppo e nel ... non si curano le spine che trafiggono lungo il viaggio ... Ohi! Ahi! rappresentare vari ruoli per imparare e sviluppare le abilità necessarie per essere un direttore spirituale. Essendo nella Diocesi di Lake Charles vicino al Golfo del Messico, il nostro programma è stato interrotto una volta per l'uragano Katrina, ed addirittura più a lungo per l'uragano Rita. Ogni persona nel nostro gruppo è stato colpito personalmente da Rita in un modo o in un altro. Uno dei nostri compagni ha perso la sua casa e tutto quello che aveva dentro. Ma quell’evento, insieme all'intensità e profondità delle nostre riunioni ci ha permesso di consolidare una vera comunità di persone con le stesse metea nella mente e nel cuore - quello di divenire i migliori compagni spirituali possibile. Il programma è stato preparato per essere molto completo e molto esigente, ma anche ricco di vita nuova. Ci sembrava che ad ogni riunione, eravamo invitati a spogliarci, a liberarci di quegli strati anche comodi per noi, ma non necessari, diventando perciò sempre più quello che dovevamo essere. E così, alla conclusione del programma, il 12 maggio 2007, dopo esserci liberate di molte cose ci sentivamo ancora di più dei semplici strumenti per stare accanto alle persone, figli di Dio, e per fare con loro un tratto di strada verso Lui. Desideriamo ringraziare Madre Lina e Sr. Carla Bertani per averci dato l'opportunità di prendere parte a questo programma, e vorremmo anche ringraziare le nostre comunità locali per il loro appoggio e per essere state paziente con noi nelle nostre molte assenze dalla comunità durante questi due anni e mezzo. Sr.Mavis Champagne ... e ci si affatica e si suda ... In Messico nella cappella dell’Addolora ta alle ore 16,30 è iniziata la celebrazione dell’entrata in Noviziato... alla celebrazione hanno partecipato alcune suore delle comunità più vicine: Guadalajara e Tesistàn La cerimonia d’inizio al noviziato è cominciata con un canto, canto che è risuonato nel mio cuore fortemente, nel quale chiedevo al Signore la forza per saper camminare ogni giorno al suo fianco... ... si sanguina pure ... TITOLO VITAL’editoriale DELL’ISTITUTO ENTRATA IN NOVIZIATO L'entrata in noviziato è stata il 15 settembre, giorno della festa dell'Addolorata. La celebrazione è stata a Tepatitlàn nella cappella dell'Addolorata alle 16:30. Alla celebrazione hanno partecipato alcune suore delle comunità più vicine: Guadalajara e Tesistàn. Hanno partecipato anche i parenti delle novizie. Dopo la celebrazione religiosa c’è stato un momento di convivenza. Queste sono le esperienze che le novizie ci condividono: “Con grande gioia ringrazio il Signore per il dono che mi ha f a t t o n e l permettermi di continuare il mio cammino di formazione in questo istituto delle Maestre Pie dell'Addolorata e la opportunità che mi dà di poter fare una esperienza più intima e profonda di Lui. Questo è il tempo nel quale devo stare più attenta ad ascoltare la sua voce, perché come ai servi nelle nozze di Cana, anche a me viene fatto questo invito “Fate quello che Lui vi dirà”. Adesso inizio questa tappa e riaffermo la certezza che Dio è Colui che guida il mio cammino e che sarà Lui a trasformarmi nella misurain ... sapendo di arrivare, in tal guisa, al fine desiderato.” (Beata Elisabetta Renzi) cui io dispongo il mio cuore per fare quello che Lui mi dirà. Alicia Tovar Gómez ¡¡ SI È COSI CONTENTI DI DOVER TUTTO A COLUI CHE È TUTTO !! Dopo una settimana nella quale il Signore mi ha dato la grazia di vivere e incontrarmi ancora più intimamente con Lui negli esercizi spirituali, mi sento di nuovo chiamata ed eletta. La cerimonia d'inizio al noviziato, è cominciata con un canto, canto che risuonava nel mio cuore fortemente, dove chiedo al Signore la forza per saper camminare ogni giorno al suo fianco. Siamo entrate in processione insieme a Suor Carmen Odalia e Suor Ananì. Abbiamo baciato la Bibbia e abbiamo invocato lo Spirito Santo, Colui che guida i nostri passi. Abbiamo ascoltato un brano dal Vangelo di San Giovanni “ F a t e quello che Lui vi dirà”. Per m e i l sentirlo è s t a t a nuovame nte la certezza PARADISO di sapere che Maria accompagna il mio cammino e come Madre mi aiuta, intercede per me, mi conduce a Gesù e mi ripete le stesse parole. Abbiamo preso il salmo 39 e ho potuto esperimentare di cuore la gioia di dire “Sono qui Signore per fare la tua volontà”. Ci hanno dato la medaglia della Vergine Addolorata come segno esterno della appartenenza a Cristo. Mi motiva a continuare sapendo che c'e qualcuno che mi accompagna (Maria Addolorata).Questa celebrazione è stata un' esperienza forte, Dio mi da la grazia di iniziare una nuova tappa nella mia formazione, il passo che marca il mio ingresso nell' istituto, d o v e p o t r ò innamorarmi di Lui ancora di più, conoscerlo, ascoltarlo nel silenzio del mio cuore e nei momenti di ogni giorno. Ringrazio veramente Dio perché ha permesso che i miei genitori e fratelli mi a b b i a n o p o t u t o accompagnare in questo momento così importante per me, e nella stessa maniera anche le suore che hanno partecipato attivamente alla celebrazione dandole così un tocco speciale. Vedo questo tempo come un tempo di grazia, nel quale mi sforzerò di vivere ogni momento al massimo nella mia nuova comunità. Mi sono sentita molto amata e felice. Prendo liberamente questo impegno, sapendo che Gesù mi ama e mi vuole tutta per sé, allora, potrò vivere con gioia e amore ogni giorno per poter stare con Lui definitivamente. Andrea (novizia) NOTIZIE BREVI IN ITALIA Il giorno 11 agosto a Pesaro e il giorno 18 agosto a Carpegna, le Madri e molte MPdA insieme ai collaboratori, agli ospiti delle due strutture, al personale, ai parenti degli ospiti e a vari amici, hanno inaugurato la fine della ristrutturazione dei lavori nei due pensionati e l'apertura della zona protetta ora presente in entrambe le strutture. I disagi per quasi due anni subiti pazientemente da tutti, hanno dato i loro frutti ed ora gli ospiti hanno due strutture adeguate ai loro bisogni e un'equipe di suore, amministratori e personale qualificati e pronti a rendere i loro ultimi anni o mesi di vita, meno faticosi e solitari. Per ognuna delle celebrazioni non è mancata la presenza dei rispettivi vescovi delle due diocesi, dove le strutture sono situate e che hanno mostrato molto apprezzamento per l'impegno dell'Istituto nell'adeguare le opere alle richieste e necessità di oggi. IN LOUISIANA Il giorno 15 settem-bre, nella casa mad r e d i Shreveport, le MPdA si sono riunite per fare festa non solo della ricor-renza liturgica dell'Addolorata, ma anche per accogliere 3 giovani che iniziavano il noviziato insieme alla nuova Madre Maestra: Sr. Cristina Angelini. Le giovani sono: Shibly Purification e Lata Rozario dal Bangladesh, e Fungai Garikai dallo Zimbabwe. M. Carla Bertani dalla Louisiana è andata in visita fraterna alle comunità del Brasile dal 21 settembre al 5 ottobre. IN BRASILE Il giorno 29 settembre 2007, nella parrocchia di Timon, Sr. Fatima Ribeiro de Sousa ha fatto la sua Professione Perpetua. Oltre a diverse suore dalle varie comunità del Brasile, c'era ancora tra loro M. Carla Bertani. IN MESSICO Il giorno 15 settembre, festa dell'Addolorata, nella cappella della casa di Tepatitlan, si sono riunite molte consorelle del Messico per essere vicino a due postulanti che hanno iniziato il loro noviziato: Andrea Pérez Reynaga e Alicia Tovar Gómez e a tre aspiranti che sono diventate postulanti: Maria Providencia Ramirez Aldana, Yesenia del Carmen Díaz Guzman e Ana Margarita Torres Valdivia. ALLA CASA DEL PADRE Sono mancati all'affetto dei propri cari: “...E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino...” ' Maria Pia Bevilacqua, cognata di sr. Anna Giovagnoli deceduta il 25/08/2007 ' Pasquina Pazzini ved. Ricci, mamma di sr.Mirella Ricci deceduta il 8/09/2007 INVITO A LEGGERE LA PASSIONE NEI VANGELI DI RAYMOND E. BROWN (Ed. Queriniana) Questo volumetto, profondo nei contenuti e semplice nell'esposizione, presenta i diversi ritratti del Cristo sofferente, così come ci vengono offerti dai quattro evangelisti, nelle somiglianze e nelle differenze che li caratterizzano. “Tutti questi ritratti - precisa l'autore- ci sono dati dallo Spirito Santo e nessuno di essi esaurisce la pienezza del significato di Gesù”. Marco e Matteo, infatti, puntualizzano la drammaticità della passione del figlio dell'uomo, che sperimenta l'angoscia e la solitudine e ha, come sola ancora di salvezza, l'abbandono fiducioso al Padre celeste. Luca ci offre l'immagine del Redentore mite e misericordioso, mentre Giovanni pone l'accento sulla divinità di Gesù, che, proprio sulla Croce, è il re vittorioso sul peccato e sulla morte. Queste diversità non sminuiscono l'essenzialità del mistero pasquale, ma lo rafforzano. “E' come camminare attorno ad un grande diamante per ammirarlo da diverse angolature. Un quadro completo del tutto emergerà soltanto tenendo presente i diversi punti di vista” (R. Brown) La Chiesa, presentando nei tre anni liturgici i diversi racconti della Passione (uno dei sinottici la domenica delle Palme e Giovanni il Venerdì santo), “Offre ai fedeli, con diverse necessità spirituali, la possibilità di trovare una risposta e un senso nella croce”. L'autore ci tiene a precisare, con questa piccola opera, che l'esegesi biblica non è un terreno riservato a pochi addetti ai lavori, ma strumento prezioso per comprendere meglio e calare nella vita la parola di Dio; il libretto perciò può essere utile sia per la riflessione personale che per la catechesi e l'azione pastorale. Sr. Giancarla Onagro