venerdì 19 giugno
sabato 20 giugno
VITA DI COMUNITA’
E’ LA FESTA DEI SANTI MARTIRI PROTASO E GERVASO, patroni
secondari della nostra Diocesi: pensiamo e preghiamo per
tutti gli uomini di buona volontà ed i tanti cristiani di oggi
perseguitati per la fede e la giustizia, alcuni fino al martirio.
Accompagniamo con la nostra preghiera e solidarietà il
nostro VESCOVO ANGELO, in questi giorni coraggioso
pellegrino in Libano, in Iraq e nella città di Erbil, per portare
il sostegno e l’amicizia della nostra Chiesa diocesana ai molti
cristiani perseguitati e sfollati. Il Signore conceda presto il
dono della pace.
“Santi Quattro Evangelisti”
Regina Pacis - Santi Giacomo e Donato
San Rocco – Sant’Alessandro
Monza
L’In-Formatore
ANNO V - NUMERO 38 - 14. 06. 2015
DON ALDO, PRETE
XI SETTIMANA – TEMPO ORDINARIO
Ez 17,22-24; Sal 91(92); 2 Cor 5,6-10; Mc 4,26-34
Salmodia III settimana – anno dispari – ciclo domenicale B;
DON ALDO PRESIEDE LA MESSA
delle ore 18.00 nella chiesa Santi Giacomo e Donato.
sabato 20 giugno, ore 21.00 e domenica 21 giugno, ore 16.00:
Andrà in scena a Monza (Teatro Villoresi) - Piazza
Carrobbiolo UNO SPETTACOLO DI TEATRO MUSICALE, interamente
originale, dal titolo: “IL VOLO NUZIALE DELLE TERMITI”, scritto da
Guido Meregalli, a cui hanno collaborato attori e attrici
dall’Italia e dall’Africa, tutti rigorosamente dilettanti, ma tutti
mossi dalla voglia di offrire attraverso un musical un punto di
vista particolare sui temi dell’EXPO, il cibo e la nutrizione.
Lo spettacolo, che ha sullo sfondo la figura di don VITTORIONE
PASTORI, ha tra i suoi promotori il decanato e la Caritas di
Monza, nonché diverse associazioni che si muovono sul
terreno dell’accoglienza e dell’aiuto ai popoli in via di
sviluppo. Ha il patrocinio del Comune di Monza e della
stessa EXPO.
Ingresso € 10.00; ridotto € 6.00 sotto i 12 anni
Prevendita tel. 3385303193.
domenica prossima CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI a RP e SR, ore 16.00
Sono presenti gli amici della rivista “SCARP DE TENNIS”, che
ha il sostegno della Caritas ambrosiana. L'idea di origine,
ancora operativa, è stata quella di creare un ponte fra
coloro che vivono sulla strada e chi invece no. La vendita
della rivista vuole dare un’occasione di lavoro a persone
senza dimora o emarginate.
domenica 28 giugno SI RIUNISCE IL CONSIGLIO PASTORALE
non a Sant’Alessandro, ma ai Santi Giacomo e Donato,
per consentire la partecipazione alla messa delle ore 11.00,
durante la quale ricorderemo don Luigi Scotti, che avrebbe
celebrato il 60° anniversario della sua Ordinazione
sacerdotale.
PROSEGUE L’ORATORIO FERIALE (vedi pag.3)
(SAL 91,2)
(SAL 117,1B)
Qualche settimana fa, sono andato a vedere le letture bibliche
previste per domenica 14 giugno, giorno della Prima Messa di don Aldo.
Con sorprendente meraviglia, anche questa volta, mi sono detto: “Ma sono letture molto
appropriate...”. Davvero il Signore, con la sua Parola, è sempre:
«Lampada per i miei passi e Luce per il mio cammino»
Questa domenica più volte risponderemo alla Parola, con l’inizio del Salmo 91, che è
anche proposto come ritornello:
«È bello rendere grazie al Signore!»
Noi vogliamo rendere grazie al Signore, annunciare il suo amore e la sua fedeltà.
Questo amore fedele e misericordioso, per noi si è manifestato anche nella vita di don
Aldo. In don Aldo noi riconosciamo l’opera della divina misericordia.
La Comunità di Regina Pacis, che ha visto nascere e poi crescere la sua vocazione, fino
ad arrivare alla meta dell’Ordinazione sacerdotale, può dire che “è bello rendere grazie
al Signore” per quanto ha operato, in questi anni, in un nostro parrocchiano.
Anche la pagina del Vangelo con l’elogio di ciò che è piccolo, come il seme gettato sul
terreno, che poi diventa “albero così grande che gli uccelli del cielo possono fare il nido
alla sua ombra”, narra in modo preciso quanto è avvenuto, sta avvenendo e, siamo certi,
il Signore continuerà ad operare nel cuore di don Aldo, nel suo ministero sacerdotale.
“È bello rendere grazie al Signore”, perché don Aldo ha accolto nel terreno della sua vita
il seme della chiamata del Signore: l’ha ascoltata e ha risposto di “SÌ”.
Si è fidato del Signore e tutto in lui è cresciuto “spontaneamente prima lo stelo, poi la
spiga, poi il chicco pieno nella spiga”.
Ora don Aldo è pronto: mediante l’imposizione delle mani del
Vescovo e la preghiera della Chiesa, la forza d’Amore dello
Spirito Santo lo “trasfigurerà”, perché sia tra noi “segno di
Cristo capo e pastore”, che, con l’amore che si dona, guida
la sua Chiesa.
Don Aldo, prete, per testimoniarci che tutto possiamo
sperare dalla misericordia del Signore.
Don Aldo, prete, perché nella Chiesa rivivano i prodigi con cui il Signore ci chiama
continuamente alla libertà.
Don Aldo, prete, perché la gioia del Vangelo giunga fino ai confini della terra.
L’immagine ricordo della prima Messa, scelta da don Aldo, raffigura la vetrata della
Pentecoste, che si trova nella chiesa di Regina Pacis.
Come lo stesso don Aldo ci ha spiegato nella sua testimonianza, riportata sullo scorso
Informatore e ripresa sul libretto per la Prima Messa:
tutto parte dal dono dello Spirito (Pentecoste)
che scende su Aldo per consacrarlo prete
tutto porta al frutto dello Spirito, l’Eucaristia: Gesù che è nostro cibo e noi che
siamo chiamati alla comunione con lui ed alla comunione tra noi.
Per questo ci siamo “auto concessi” una dispensa liturgica: invece del colore verde
previsto dalla liturgia romana, utilizziamo il colore rosso, previsto dalla liturgia
ambrosiana. Nelle domeniche dalla Pentecoste fino alla terza domenica di ottobre:
Festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale... si usa il colore rosso, per indicare che
è la Pentecoste che continua nel tempo, mediante la perenne effusione del fuoco dello
Spirito Santo: che tutto rinnova.
Per le meraviglie che lo Spirito Santo ha operato in don Aldo, rendendolo prete, noi
diciamo che “è bello rendere grazie al Signore”.
Con il profeta Ezechiele (Prima Lettura) riconosciamo che il Signore ha guardato alla
nostra Comunità, ha preso “un ramoscello... che metterà rami e farà frutti... Io, il
Signore, ho parlato e lo farò”.
Anche noi vogliamo fidarci ed affidarci al Signore, perché continui ad operare le sue
meraviglie.
A don Aldo auguriamo di “fare frutti e diventare un cedro
magnifico. Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno, ogni
volatile all’ombra dei suoi rami riposerà” (Ez 17,23).
Tutto questo non solo oggi, ma ogni giorno, finché si realizzi
l’ultima strofa del Salmo:
“Nella vecchiaia (che per don Aldo è meno lontana rispetto
ai preti ordinati all’età di 25 anni) daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi, per annunciare quanto è retto il
Signore: mia roccia, il lui non c’è malvagità”.
Che, in fondo, è un altro modo di ridire il motto scelto da don Aldo “...perché il suo
Amore è per sempre”.
Puoi contare sulla nostra preghiera.
Buon cammino, a nome della Comunità Pastorale
don Giuseppe
Altri momenti di incontro con don Aldo:
questa domenica, ore 21.00, in Oratorio Regina Pacis:
“La Festa” si conclude con un anticipo, in onore di don Aldo,
di uno spettacolo proposto da Guido Meregalli per l’EXPO.
martedì 16 giugno, ore 9.00: don Aldo celebra la Messa
presso il monastero delle Suore Sacramentine.
giovedì 19 giugno: don Aldo saluta i ragazzi dell’Oratorio;
- alle ore 19.00 presiede la Messa a San Rocco
con gli animatori.
- segue
Pizzata in Oratorio.
sabato 21 giugno don Aldo presiede la Messa prefestiva delle ore 18.00
ai Santi Giacomo e Donato.
Regalo a don Aldo:
Chi desidera donare un’offerta per don Aldo può utilizzare le buste che si trovano in
fondo alla chiesa a Regina Pacis ed ai santi Giacomo e Donato.
E’ sempre possibile consegnare il proprio regalo personalmente a don Aldo.
Da Martedì 9 giugno centinaia di ragazzi dalla prima
elementare alla terza media hanno affollato e
affolleranno i nostri quattro oratori per sei settimane:
inizia l'oratorio estivo tanto atteso dai ragazzi, dai genitori
e anche dagli animatori che da settimane ormai si
preparano perché tutto sia pronto e ben organizzato.
Il tema di quest'anno è legato all'evento dell'EXPO ed ha come titolo:
TUTTI A TAVOLA
non di solo pane vive l'uomo.
È proprio il sottotitolo che più del titolo ci interessa. La proposta educativa di questa
estate va nella direzione di chiederci cosa nutre veramente la nostra vita.
Il cibo è importante oltre che buono, ci aiuta a crescere, ma ancora di più altro nutre la
nostra vita come la Parola di Dio, l'amicizia con Gesù, la fraternità tra di noi, la
solidarietà vicendevole: tutte esperienze che riempiono la vita dei nostri ragazzi questa
estate.
Per ultimo permettermi di scrivere un grazie e una richiesta.
Il grazie va tutti i ragazzi, giovani e adulti che si impegnano in questo oratorio estivo a
far si che tutto proceda per il meglio. La loro disponibilità mi sorprende e mi commuove
e mi rendo conto che senza di loro nulla sarebbe possibile, quindi la gratitudine
dovrebbe essere di tutta la comunità.
La richiesta invece è rivolta a tutti gli adulti che hanno del tempo da mettere a
disposizione specialmente nelle pulizie degli ambienti al termine di ogni giornata o
anche in altre attività: potete scrivere a [email protected].
L'estate non si esaurisce solo con l'oratorio estivo. A renderla ancora più ricca e intensa
ci sono anche le vacanze:
dal 12 al 18 luglio con la quinta elementare e le medie
in montagna a Selva di Cadore
(c'è ancora qualche posto disponibile)
dal 20 al 26 luglio in Abruzzo con i più grandi adolescenti e 18enni.
L'estate è sempre un tempo ricco e un occasione per vivere esperienze che lascino un
segno, anche perché siamo “AFFAMATI DI VITA BUONA”, come è scritto sulle
magliette degli animatori di quest'anno.
℡
mercoledì 17 giugno, alle ore 21.00:
Incontro con i genitori dei partecipanti alla vacanza
di 5ª elementare e medie a Selva di Cadore.
In quella occasione è possibile saldare la quota.
don Luca
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