Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Responsabile del procedimento dr.ssa Giovanna Romeo DETERMINAZIONE N. 99 DEL 12/08/2015 REG. GEN. N. 535 del 13.08.2015 OGGETTO: Appalto Servizio di refezione scolastica scuola dell’infanzia a.s. 2015/2016. Indizione gara – N.gara 6141235 CIG n. 636754692E Visto l'art. 107 del dl 18/08/2000 N. 267; Visto il Regolamento Comunale di Contabilità; Visto l'art. 183 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267; Visto il D.Lgs. 30/3/2001 n. 165; Visto il Decreto Sindacale prot. n. 7222 del 9.06.2015; Dato atto che nella seduta consiliare del 05/08/2015, con atto n.27, in corso di approvazione, è stato approvato il bilancio di previsione per il corrente anno; Che con deliberazione di G.C. n. 41 del 20.07.2015 sono stati, tra l’altro, demandati alla scrivente gli atti gestionali per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per la scuola dell’infanzia per l’a.s. 2015/2016; Richiamata la propria precedente determinazione n.96 del 21/07/2015 con la quale è stato approvato l’avviso per la formazione di un elenco di operatori da invitare a procedura negoziata per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per il prossimo anno scolastico; Dato atto che a seguito di pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio, sul sito istituzionale e sul quotidiano aste ed appalti pubblici, sono pervenute n. 12 istanze come da elenco agli atti; Ravvisata la necessità di esperire procedura di cottimo fiduciario per l’ affidamento del servizio di che trattasi per l’anno scolastico 2015/2016, ai sensi dell’art.125 comma 1) lettera b) D. lgs. 163/2006, tra le ditte che hanno richiesto di essere invitate a partecipare, D E T E R M I N A Di indire, per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia di questo Comune anno scolastico 2015/2016, gara a mezzo procedura di cottimo fiduciario ai sensi dell’art.125 comma 1) lettera b) D. lgs. 163/2006, tra le ditte di cui all’elenco agli atti, per l’affidamento del servizio di cui all’oggetto a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il criterio di cui all’art.83 dello stesso D.Lgs. sull’importo a base d’asta di € 186173,07 oltre iva; 1 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Di approvare l’allegata lettera di invito corredata da capitolato speciale, tabelle dietetiche, menù e controlli qualità; Di impegnare a carico del corrente bilancio alla voce di intervento 1.04.05.03 la somma di € 65.520,00 e la somma di € 128.100,00 a carico della stessa voce di intervento del bilancio 2016, Di impegnare, altresì per contributo AVCP stazione appaltante la somma di € 225,00 a carico della voce di intervento 1.04.05.02 del corrente esercizio finanziario; Il Responsabile di Settore (dr.ssa Giovanna Romeo) - Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione,ai sensi dell’art.151,comma 4, del D.lgs.267/2000, pertanto, in data odierna diviene esecutiva. Monte di Procida li __________ Il Responsabile del Servizio Finanziario (d.ssa Michela Di Colandrea) - Visto per la pubblicazione all’Albo Pretorio per gg.15 a far data dal 13.08.2015 Il Messo Comunale Francesco Prisco Prot.n.10265 del 12.08.2015 2 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Spett.le __________________________ vedi elenco__________________ OGGETTO : Procedura di cottimo fiduciario ai sensi dell’art.125 comma 1 lett B del D.Lgs. 163/06 per l’affidamento del servizio di refezione scolastica a.s. 2015/2016. Imporo a base di gara € 186.173,07 oltre iva. CIG N.636754692E N. gara 6141235 Per il giorno 15.09.2015 alle ore 10,00, in esecuzione della determinazione a contrattare n. 99 del 13/08/2015 è indetta procedura negoziata ai sensi dell’art. 125, comma 11, del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. per l’affidamento del servizio di cui all’oggetto a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il criterio di cui all’art. 83 del D. Lgs. 163/06 sull’ importo a base di gara di €186.173,07 oltre iva al 4%. La gara ha per oggetto l’affidamento della gestione del servizio di refezione scolastica, comprendenti l’intera fornitura in tutte le sue fasi, dall’approvvigionamento al confezionamento, trasporto, consegna, distribuzione e somministrazione giornaliera dei pasti fresco-caldi da preparare presso il centro di cottura della ditta aggiudicataria, per un periodo di 1 anno scolastico con inizio successivamente all’aggiudicazione definitiva, ( data presumibile 7 Ottobre) in favore degli alunni e del personale avente diritto, frequentanti le sotto indicate scuole dell’infanzia cittadine 1) Plesso capoluogo 2) Plesso; Gaveta 3) Plesso; Parco Sereno 4) Plesso; Cappella E’ ammesso l’istituto dell’avvalimento previsto dall’art. 49 del D.L.vo 163/2006 esclusivamente per il requisito economico/finanziario, il servizio non prevede attività scorporabili, pertanto in caso di R.T.I. tutte le consociate dovranno eseguire per intero la quota di servizio dichiarata, in tutte le sue fasi. L'importo di ogni singolo pasto posto a base di gara è fissato in € 4,20 IVA inclusa Codesta ditta è invitata a far pervenire al Comune, via Panoramica, 80070 Monte di Procida (NA) , il plico contenente l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, a mezzo del servizio postale raccomandato, ovvero mediante agenzia di recapito o a mano, entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la gara: Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte Oltre tale data non sono ammesse offerte sostitutive o integrative di quelle già 3 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) trasmesse. Il plico deve essere sigillato con ceralacca o nastro adesivo antistrappo e deve essere controfirmato su tutti i lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara e dovrà recare all’esterno – oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso – le indicazioni relative all’oggetto della gara, al giorno ed all’ora dell’espletamento della medesima. Nel caso di partecipazione in forma associata in una delle forme previste dagli artt. 34 e seguenti del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., è necessario indicare tutti i componenti con indicazione, per ciascuno di essi, di tutti i dati innanzi richiamati. L'invio del plico contenente l'offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all'indirizzo di destinazione. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell'agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati. Il plico dovrà contenere al suo interno 3 buste che, a loro volta, dovranno essere sigillate con ceralacca o nastro adesivo antistrappo e controfirmate su tutti i lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara, e recare l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente, “Busta A – Documentazione Amministrativa” - “Busta B– Offerta Tecnica” – “Busta C Offerta Economica”. Nella busta “A” devono essere contenuti a pena di esclusione i seguenti documenti: 1. Domanda di partecipazione alla gara, sottoscritta dal titolare e/o legale rappresentante. Nel caso di concorrente costituito da associazione temporanea o consorzio non ancora costituito la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno la predetta associazione o consorzio; alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento valido di identità del/dei sottoscrittore/i. La domanda potrà essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa la relativa procura in copia autenticata, ovvero per i concorrenti non residenti in Italia, la documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; 2. Copia autenticata ai sensi dell’art.18 o 19 del D.P.R. n. 445/2000 della Certificazione di Sistema di qualità di cui all’art. 43 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001:2008, per il settore EA30, in corso di validità, rilasciata da organismi accreditati ai sensi della normativa europea della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000. Copia autenticata ai sensi dell’art.18 o 19 del D.P.R. n. 445/2000 della Certificazione 4 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) degli standard di gestione del Sistema Ambientale ISO 14001 rilasciata da organismo accreditato Accredia. Nel caso di concorrenti costituiti da imprese riunite o associate o da riunirsi o da associarsi, le medesime certificazione o copie autenticate ai sensi dell’art.18 o 19 del D.P.R. n. 445/2000, dovranno essere possedute da ciascuna di esse; analogamente per i consorzi ordinari. 3. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000, debitamente sottoscritta, con la quale il titolare e direttore tecnico, in caso di impresa individuale, i soci e i direttori tecnici in caso di società in nome collettivo, i soci accomandatari e i direttori tecnici in caso di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, i direttori tecnici, il socio unico persona fisica, il socio di maggioranza nel caso di società con meno di quattro soci per gli altri tipi di società di capitale e consorzi attestano: - di non trovarsi nella condizioni di esclusione di cui all’articolo 38 comma 1, lettere b), c) ed m/ter), del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. Nel caso in cui uno dei soggetti su indicati, sia cessato dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del presente bando, questi deve attestare di non trovarsi nella condizione di esclusione di cui all’art.38, comma 1, lettera c), del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. L’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata; resta salva, in ogni caso l’applicazione dell’art.178 del codice penale e dell’art.445, comma 2, del c.p.p. L’esclusione e il divieto non operano quando il reato è stato depenalizzato, ovvero, quando è intervenuta la riabilitazione, ovvero, quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna, ovvero, in caso di revoca della condanna medesima; 4. Dichiarazione sostitutiva resa dal titolare o legale rappresentante ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., del certificato di iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura per l’esercizio di attività inerente l’oggetto dell’appalto, precisando: il numero e la data di iscrizione, la denominazione o ragione sociale, la durata della società, l’oggetto sociale, la composizione societaria, la sede legale, il codice attività, il numero di codice fiscale e la partita Iva i nominativi, i nominativi e le date di nascita e le residenze dei titolari, degli amministratori, muniti di poteri di rappresentanza, del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, dei direttori tecnici, dei soci, dei soci accomandatari, dei componenti del collegio sindacale, degli eventuali soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data della pubblicazione del bando di gara, l’inesistenza di procedure fallimentari, l’inesistenza di procedure concorsuali in corso, l’inesistenza nei confronti della ditta, dei legali rappresentanti e dei direttori tecnici, nonché nei confronti di eventuali componenti dell’organo di amministrazione e del collegio sindacale delle cause ostative ai sensi dell’art. 67 del D.lvo 159/2011, ai fini della richiesta informativa antimafia 5 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) presso la competente Prefettura a norma di quanto previsto dall’art. 91, comma 1, del D.L.vo n. 159 del 06.09.2011, come modificato dal D.L.vo n. 218/2012. 5. Dichiarazione sostitutiva espressamente resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, debitamente firmata in ogni pagina con la quale il concorrente o suo procuratore, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. 445/2000: a) dichiara di non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste nell’articolo 38 comma 1, lettere a), d), e), f), g), h), i), l), m), m/ter ed m/quater) del D.Lvo 163/2006 e s.m.i. Ai fini del comma 1), lettera m/quater), il concorrente dovrà, altresì, attestare la propria situazione personale dichiarando a secondo dei casi: 1) di non essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile con nessuna partecipante alla procedura di gara e di non essere in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale e di aver pertanto formulato l’offerta autonomamente; 2) di non essere a conoscenza della partecipazione alla gara di soggetti con i quali si trovi in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile e di aver formulato l’offerta autonomamente; 3) di essere a conoscenza della partecipazione alla gara di soggetti in una delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile e di aver formulato l’offerta autonomamente; b) dichiara di essersi recato presso i plessi scolastici, presso cui deve essere espletato il servizio , di aver preso piena cognizione delle condizioni generali e speciali che possono influire sullo svolgimento del servizio, ivi compresi gli oneri connessi agli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, gli oneri connessi al trattamento retributivo del personale, di aver giudicato il servizio di cui trattasi realizzabile, il costo nel suo complesso remunerativo e tale da consentire il ribasso offerto ed allega attestato di avvenuto sopralluogo rilasciata dal Comune, che potrà essere effettuato entro 6 giorni prima della scadenza della gara; c) dichiara di aver formulato l’offerta tenendo conto degli obblighi determinati dall’applicazione del C.C.N.L. di categoria ed impegnarsi al rispetto del medesimo per tutta la durata contrattuale; d) dichiara di aver valutato e tenuto in debita considerazione i costi derivanti dall’obbligo di rispettare le norme di cui al D.lvo 81/2008 e s.m.i. e tutta la normativa vigente in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; e) dichiara di avere la piena disponibilità di un attrezzato centro di cottura, documentando il titolo di possesso (allegare titolo di fitto o proprietà) regolarmente autorizzato alla preparazione e confezionamento pasti (allegare autorizzazione sanitaria intestata all’Impresa partecipante), che il centro di cottura è idoneo per la preparazione e confezionamento dei pasti, conforme alle vigenti disposizioni di legge in materia, che è ubicato a meno di 30Km. di percorrenza stradale dalla casa comunale 6 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) di Monte di Procida di Napoli (allegare elaborato ricavato da sito Google Map/Mappe Michelin) ed è in grado di garantire il numero dei pasti richiesti . Nel caso di partecipanti in R.T.I. o Consorzi, questo requisito dovrà essere soddisfatto da tutte le consociate o consorziate esecutrici del servizio. A pena di esclusione, il laboratorio di produzione dovrà risultare attivato tra le unità locali denunciate alla CCIAA. e risultare, quale sito produttivo, dal certificato ISO 9001:2008 ed ISO 14001(allegare certificato della CCIAA e certificato ISO 9001:2008 ed ISO 14001); g) dichiara di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione del servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito; h) dichiara di essere a conoscenza che, trattandosi di servizio di prima necessità, non può essere sospeso né abbandonato; i) dichiara che l’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate competente al quale rivolgersi per la verifica della regolarità fiscale è _________________________________________________; l) Capacità economiche-finanziarie (art. 41 D. L.vo 163/2006) 1)- presenta idonee referenze bancarie in originale, rilasciate da almeno due Istituti bancari o Intermediari autorizzati ai sensi della legge 385/1993, intestate all’Ente Appaltante, da cui risulti, in maniera inequivocabile, che il concorrente ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità. In caso di raggruppamento è richiesta la presentazione di due referenze bancarie per la ditta mandataria e di una referenza bancaria per ogni ditta mandante; analogamente per i consorzi ordinari. 2)- Dichiarazione resa nelle forme previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 del fatturato globale dell’impresa partecipante riferita agli ultimi 3 esercizi (2012/2013/2014) non inferiore ad € 579.000,00 e ad annui € 193.000,00. l) Capacità tecnico-professionali (art. 42 D. L.vo 163/2006) 1) dichiara di aver svolto, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, (anni 2012/2013/2014) regolarmente e con buon esito, servizi di refezione scolastica per Enti Pubblici, per un importo complessivo di € 579.000,00 ed indica i committenti pubblici l’elenco dei medesimi servizi, gli importi fatturati e le date di inizio e fine servizio; 2) di aver fornito, nel medesimo periodo e per ogni anno, servizi di refezione scolastica, sottoscrivendo contratti con almeno 2 Enti Pubblici con previsione di fornitura non inferiore a 300 pasti giornalieri (elencare date e destinatari pubblici del servizio); 3) dichiara di ottemperare alle disposizioni dettate dal D.L.vo n.193/2007 in materia di igiene dei prodotti alimentari, con l’impegno ad applicare il piano di autocontrollo H.A.C.C.P; 7 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) 4) dichiara di assicurare la copertura del servizio oggetto del presente appalto con personale in possesso dei titoli professionali previsti dalla legge e di adeguata specializzazione. In caso di Raggruppamento e/o Consorzio i suddetti requisiti di carattere economico e tecnico dovranno essere posseduti nella misura minima del 50% da ogni ditta mandante; mentre l’impresa capogruppo o l’impresa/imprese consorziata/e indicata/e quali esecutrici dell’appalto, devono possedere almeno 80% dei predetti requisiti, pertanto l’impresa capogruppo deve possedere i requisiti maggioritari; analogamente per i consorzi ordinari; m) dichiara ad essere disponibile nelle more della stipula del contratto, all’avvio del servizio per motivi di necessità ed urgenza; n) per le imprese NON soggette agli obblighi di assunzione di cui alla legge 68/99: dichiara di non essere soggetto agli obblighi di cui alla legge 68/99, precisando le condizioni/esonero di non assoggettabilità, per le imprese soggette agli obblighi di assunzione di cui alla legge 68/99: dichiara di essere soggetto e di aver ottemperato agli obblighi di assunzione di cui alla legge 68/99; o) dichiara di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge 383/2001, ovvero, di essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge 383/2001, ma che il periodo di emersione si è concluso; p) dichiara di essere in regola con gli obblighi di cui al D.L.vo 81/2008 e s.m.i.; q) dichiara di essere in regola con i versamenti previsti per il rilascio della certificazione di regolarità contributiva (DURC) specificando: il tipo di C.C.N.L. nonché: 1) per INAIL il codice ditta e le relative P.A.T.; 2) per INPS la matricola azienda e la sede competente; r) dichiara di essere a conoscenza che l’appalto è soggetto alle norme di cui all’art.3 della legge n.136 del 13.08.2010 e s.m.i., in materia di tracciabilità dei flussi finanziari; s) dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità sottoscritto dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti; t) indica ai sensi dell’art. 77 e 79 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., il numero di fax o mail cui autorizza l’invio delle comunicazioni relative alla procedura di gara. u) autorizza la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla gara eserciti il diritto di accesso nei limiti consentiti dell’art.13 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i. e dalla legge 241/1990 e s.m.i, a rilasciare copia della documentazione riferita all’offerta tecnica contenuta nella BUSTA B, presentata per la partecipazione alla presente procedura di gara; oppure: 8 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) non autorizza la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla gara eserciti il diritto di accesso nei limiti consentiti dell’art. 13 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i. e dalla legge 241/1990 e s.m.i. a consentire l’accesso alle parti relative all’offerta tecnica contenuta nella BUSTA B, che saranno espressamente indicate, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. In questa ultima ipotesi il diniego dovrà essere motivato; v) presenta copia del Capitolato Speciale sottoscritto per accettazione dal titolare o dal legale rappresentante, pena l’esclusione dalla gara; 6) In caso di consorzio di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b) e c) del D.Leg.vo 163/2006 e s.m.i. occorrerà presentare: a) dichiarazione che indichi per quali consorziati designati all’esecuzione del servizio il consorzio concorre. In caso di aggiudicazione i soggetti esecutori del servizio, non possono essere diversi da quelli indicati in sede di gara; b) le società consorziate per le quali il consorzio ha dichiarato di concorrere, dovranno, altresì, produrre le dichiarazioni di cui al punto 5), lettere a), n), o), p), q), r), s), t) u), nonché le dichiarazioni di cui ai punti 3) e 4). I consorzi stabili di cui all’articolo 34, comma 1, lettera c), del D. Leg.vo 163/2006 e che intendono eseguire in proprio il servizio oggetto del presente appalto, dovranno presentare apposita dichiarazione in sede di gara. 7. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art.34, comma 1, lettera e) del D.Leg.vo n.163/2006 e succ. mod. ed integr. o GEIE non ancora costituiti: dichiarazioni rese da ogni concorrente, attestanti: a) a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza; b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzio o GEIE; c) la quota di partecipazione di ciascuna impresa in termini percentuali e le parti di servizio che saranno eseguite da ciascun concorrente associato o consorziato, pena l'esclusione dalla gara (ogni impresa partecipante in ATI o consorziata designata all’esecuzione del servizio, dovrà obbligatoriamente eseguire quota parte dell’intero servizio, ovvero dalle attività di approvvigionamento, alla preparazione, cottura confezionamento, trasporto, consegna, distribuzione e somministrazione giornaliera dei pasti. 8. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o GEIE già costituiti: mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria con scrittura privata autenticata, nel quale è espressamente indicata la quota di partecipazione di ciascuna impresa in termini percentuali e le parti di servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti, pena l'esclusione dalla gara, ogni impresa partecipante in ATI o consorziata designata all’esecuzione del servizio, dovrà obbligatoriamente eseguire quota parte 9 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) dell’intero servizio, ovvero dalle attività di approvvigionamento, alla preparazione, cottura confezionamento, trasporto, consegna, distribuzione e somministrazione giornaliera dei pasti, (allegare, l’atto costitutivo in copia autenticata del consorzio o GEIE . 9. Documentazione attestante il versamento della somma di € 20,00 da effettuare a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, servizi e forniture, scontrino in originale di avvenuto pagamento rilasciato dai punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini; - in caso di pagamento effettuato “on-line”, copia stampata dell’e-mail di conferma, corredata dal documento di riconoscimento del legale rappresentante, in corso di validità. La mancata presentazione della suddetta documentazione comporterà l’esclusione dalla gara. 10. Garanzia fidejussoria emessa a favore del COMUNE DI MONTE DI PROCIDA DI NAPOLI (NA), dell’importo di € 3723,46 pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., prestata mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, conforme agli schemi di polizza tipo approvati con D.M. n. 123/2004, debitamente compilata e sottoscritta in originale, dal legale rappresentante ovvero dal procuratore del soggetto fidejussore. Tale sottoscrizione dovrà essere autenticata da notaio previo accertamento dell’identità del soggetto sottoscrittore e verifica in capo al medesimo dei poteri di impegnare l’istituto di credito o l’impresa assicuratrice. La medesima garanzia potrà essere rilasciata anche dagli intermediari finanziari, con firma autenticata, tramite notaio, dell’agente del quale siano altresì accertati i poteri, iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del Decreto Lgs. n. 385/93. In tal caso all’atto fidejussorio dovrà essere allegato, copia autenticata, ai sensi degli artt. 18 o 19 del D.P.R. n. 445/2000, dell’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze prevista dall’art.2, comma 1, del D.P.R. 115/2004, unitamente a idonea dichiarazione resa dall’agente ai sensi degli artt. 18 o 19 del D.P.R. 445/2000, che attesti la persistenza dell’autorizzazione all’atto del rilascio della garanzia. In ogni caso, la garanzia dovrà essere corredata dalla espressa rinuncia da parte del fideiussore all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile. E’facoltà delle imprese presentare la garanzia fidejussoria per un importo garantito al 50% di quello richiesto. Per usufruire di tale beneficio alla documentazione dovrà essere allegata copia della certificazione di sistema di qualità UNI EN ISO 9001:2008, rilasciata dagli organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie Uni Cei En 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, autenticata ai sensi degli artt. 18 o 19 del D.P.R. n.445/2000. In caso di raggruppamento, per usufruire del beneficio, tutte le imprese associate dovranno possedere la predetta certificazione. 10 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) La mancata presentazione della polizza fideiussoria nelle forme previste dal presente disciplinare comporterà l’esclusione dalla gara. 11. E’ facoltà delle ditte fare ricorso all’avvalimento di cui all’art. 49 del D.Leg.vo n. 163/2006 e s.m.i esclusivamente per i requisiti di carattere economico/finanziario. In tal caso, la medesima busta “A” deve contenere, altresì, a pena di esclusione dalla gara, i seguenti documenti: Dichiarazione resa dal concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria; contratto in originale o copia autenticata esclusivamente ai sensi dell’ art. 18 del D.P.R. 445/2000, redatto in conformità a quanto previsto dall’art.88 del D.P.R. 207/2010, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, da indicare analiticamente, per tutta la durata dell’appalto, da indicare in modo determinato e specifico nel medesimo contratto, pena l’esclusione dalla gara. (nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo) in luogo del contratto di cui sopra il concorrente deve presentare una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, avente i medesimi contenuti sostanziali del contratto di cui alla lett. g) dell’art. 49 del D.Lvo 163/2006, attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, redatta in conformità a quanto previsto dall’art.88 del D.P.R. 207/2010, da indicare analiticamente, per tutta la durata dell’appalto, da indicare in modo determinato e specifico nel medesimo contratto, pena l’esclusione dalla gara. dichiarazione sostitutiva espressamente resa dal titolare/o rappresentante legale dell’impresa ausiliaria, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.445/2000, debitamente firmata in ogni pagina, con la quale il medesimo titolare/o legale rappresentante, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R.445/2000: 1. dichiara di non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste nell’articolo 38, comma 1, lettere a), b) c) d), e), f), g), h), i), l), m), m/ter ed m/quater) del decreto legislativo 163/2006 e succ. mod. ed integr.; la medesima dichiarazione, limitatamente alle lettere b), c) e m/ter, espressamente resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, dovrà essere resa anche dai direttori tecnici e dal socio di maggioranza in caso di società di capitale/consorzi, con meno di quattro soci. Nel caso di soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del presente bando, questi devono attestare di non trovarsi nella condizione di esclusione di cui all’art.38, comma 1, lettera c), del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. 2. si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione le risorse necessarie per l’esecuzione del servizio di cui è carente il concorrente; 3. attesta il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento; 11 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) 4. attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del D. Lvo 163/2006 e s.m.i. Le dichiarazioni di cui ai precedenti punti, dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante in caso di concorrente singolo; nel caso di concorrenti costituiti da imprese riunite o associate o da riunirsi o da associarsi le medesime dichiarazioni devono essere prodotte da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio o il GEIE. Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa la relativa procura in copia autentica. La domanda, le dichiarazioni e la documentazione, a pena di esclusione, devono contenere quanto previsto nei predetti punti. La busta B “Offerta Tecnica“ dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione: ● Il progetto relativo al servizio di refezione scolastica,riferito ai criteri di aggiudicazione e relativi parametri, deve essere presentato in un unico fascicolo che non dovrà superare n. 20 fogli A4 dattiloscritti. Il predetto progetto dovrà essere articolato in modo da evidenziare le finalità e le caratteristiche tecniche previste dal disciplinare di appalto. La busta “C – Offerta economica” deve contenere, a pena di esclusione: Una dichiarazione redatta in lingua italiana, sottoscritta dal legale rappresentante o dal suo procuratore, contenente la misura della percentuale di ribasso offerta, espressa in cifre ed in lettere, sull’importo del singolo pasto posto a base di gara, oltre dell’ IVA e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, nella misura indicata dall’Amministrazione. La percentuale di ribasso potrà riportare fino a un massimo di tre decimali. In caso di offerte con quattro o più decimali, il ribasso sarà preso in considerazione fino alla terza cifra decimale. In caso di discordanza tra il ribasso riportato in cifre e quello riportato in lettere, sarà preso in esame il ribasso percentuale più vantaggioso per l’Amministrazione. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la medesima dichiarazione dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio ordinario. 12 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE E RELATIVI PARAMETRI L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.leg.vo n.163/2006 e s.m.i., sulla base della valutazione di un’apposita Commissione nominata dall’Amministrazione a norma dell’art.84 del medesimo D.L.vo n.1632006 e s.m.i., secondo i parametri di valutazione indicati all’art. 14 del C.S.A. e di seguito riportati: PROGETTO –PROFESSIONALITA’ E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PUNTI 70/100 Parametri per la valutazione qualitativa del progetto di servizio e dell’organizzazione aziendale: A) Progetto di organizzazione del servizio max punti 20/100 punti B) Refezionisti destinati alla distribuzione 12/100 punti C) Tempi di consegna pasti 10/100 punti D) Gestione delle emergenze 2/100 punti E) misure di sostenibilità ambientale 8/100 punti F) gestione degli avanzi 6/100 punti G) Introduzione di prodotti Bio – Dop – Igp 4/100 punti H) Servizi aggiuntivi 8/100 punti Il progetto dovrà riferirsi alle modalità di gestione del servizio nel suo complesso (organizzazione dell’approvvigionamento, della produzione, della distribuzione e proposte integrative al servizio), i livelli di professionalità in forza all’azienda, l’organizzazione del trasporto dei pasti, gestione delle emergenze, certificazioni di qualità possedute, esperienza e curriculum aziendali, inserimento nei menù e modalità di approvvigionamento delle derrate alimentari bio,dop,igp. Tutta la documentazione presentata dovrà essere numerata progressivamente, timbrata e sottoscritta su ogni pagina dal legale rappresentante della ditta concorrente. In caso di RTI o Consorzi ordinari, la medesima documentazione dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio ordinario di concorrenti. A)Progetto di organizzazione del servizio punti 20 L’impresa concorrente deve presentare una breve relazione tecnica (max 5 fogli formato A4) con sintetica descrizione del processo produttivo ed organizzativo della distribuzione (allegare autorizzazione sanitaria del centro di cottura e titolo di proprietà o contratto di fitto intestato alla ditta partecipante). Sarà attribuito il 13 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) punteggio all'offerta che avrà dimostrato il modello organizzativo più adeguato ad assicurare le migliori soluzioni di servizio in tutte le sue fasi. Allegare organigramma funzionale alla gestione del servizio di produzione e distribuzione. Punteggio da attribuire:20 B) Refezioniste destinate alla distribuzione nei plessi scolastici: Punti 12 Utilizzo di 7 refezionisti punti 12 Utilizzo di 6 refezionisti punti 10 Indicare tempi di impiego che , unitamente al numero, costituiranno elemento di valutazione . C) Tempi di consegna pasti punti 10 La concorrente deve documentare attraverso un elaborato da prelevare dal supporto informatico commerciale, successivamente verificabile, la distanza intercorrente tra il centro di cottura aziendale e la casa comunale di Monte di Procida di Napoli, Via Panoramica Il punteggio sarà attribuito nel seguente modo: consegna entro 30 minuti dal confezionamento punti 10 consegna entro 35 minuti dal confezionamento punti 7 consegna entro 40 minuti dal confezionamento punti 2 In caso di ATI o consorzio, il punteggio sarà attribuito sulla media delle distanze chilometriche di ogni consociata o consorziata designata all’esecuzione del servizio Ogni partecipante in A.T.I. dovrà obbligatoriamente eseguire parte della fornitura, pertanto bisognerà allegare un elaborato per ogni impresa mandante o consorziata esecutrice del servizio e autorizzazione sanitaria del centro di produzione intestato alla ditta partecipante. D) Gestione delle emergenze punti 2 le concorrenti dovranno brevemente relazionare circa il sistema di gestione delle emergenze e la capacità di intervento in caso di forza maggiore a garanzia del corretto e regolare svolgimento del servizio e della sua continuità. Il punteggio sarà attribuito con le seguenti modalità: Diponibilità di un centro di produzione di emergenza ad una distanza inferiore ai 30 km punti 2 Diponibilità di un centro di produzione di emergenza ad una distanza inferiore ai 40 Km punti 1 Allegare autorizzazione sanitaria del centro di produzione pasti intestata alla impresa concorrente, elaborato indicante la distanza del centro di produzione di emergenza alla Casa Comunale di Monte di Procida, tratto dal sito internet /Mappe Michelin e certificato UNI-EN ISO 9001:2008 riferito al centro di produzione di emergenza. Non saranno presi in considerazione i centri di produzione pasti allocati sostanzialmente nello stesso luogo del centro di cottura dichiarato per la produzione giornaliera dei pasti. 14 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) E) Misure di sostenibilità ambientale: Raccolta differenziata, misure Uso di stoviglie a basso impatto ambientale punti 8 punti 4 punti 4 F) gestione degli avanzi Iniziative di contrasto allo spreco Modalità di coinvolgimento degli alunni punti 6 punti 2 punti 4 G) Introduzione di prodotti Bio – Dop – Igp – a KM 0 punti 4 Modalità di approvvigionamento e introduzione, nel rispetto dei menù scolastici, di prodotti Bio, Dop, Igp, sarà attribuito 1 punto per ogni prodotto rispondente alle caratteristiche di cui sopra. Allegare schede tecniche di qualità e provenienza. H) Servizi aggiuntivi punti 8 le proposte migliorative ed innovative da formularsi tenendo conto delle specifiche e diverse realtà scolastiche possono riguardare: l’ottimizzazione delle fasi di prenotazione ulteriori eventuali figure lavorative che possono essere impiegate nel servizio; la presentazione del pasto; misure di sostegno alla raccolta differenziata dei rifiuti quali ad esempio l’installazione di apparecchi di depurazione dell’acqua potabile sì da eliminare il consumo di bottiglie di plastica; la disponibilità a fornire, a domanda, kit di stoviglie riutilizzabili tenendo presente che gli utenti si doteranno autonomamente di kit; la fornitura in comodato di attrezzature quali carrelli portavivande , vassoi di acciaio per il taglio delle vivande ; quant’altro ritenuto opportuno sempre nel rispetto delle caratteristiche del servizio 2. OFFERTA ECONOMICA: max punti 30/100 Il coefficiente per l’elemento di natura quantitativa verrà determinato mediante l’applicazione della seguente formula: Prezzo più basso x 30 / Prezzo offerto; ovvero: Prezzo = Prezzo Minimo x 30 Prezzo Offerto Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondando quest’ultima all’unità superiore ove la terza sia maggiore o uguale a cinque. 15 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Procedura di aggiudicazione La Commissione di gara, nominata a norma dell’art. 84, comma 10, del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.con apposito atto successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, il giorno fissato per l’apertura delle offerte, presso la Casa Comunale, in seduta pubblica, sulla base della documentazione contenuta nelle offerte presentate, procede a: a) verificare la correttezza formale dei plichi pervenuti; b) all’apertura ed all’esame della documentazione amministrativa contenuta nella busta “A -Documentazione”, con conseguente ammissione o esclusione dei concorrenti in base all’esito del suddetto esame; c) procede all’apertura dei plichi “Buste B - Offerta Tecnica” presentati dai concorrenti ammessi alla gara, alla verifica formale della presenza dei documenti prodotti e alla verbalizzazione della medesima documentazione in esse contenuta. La seduta di gara sarà, poi, sospesa per l’esame, in una o più sedute riservate, da parte della Commissione di gara della documentazione contenuta nella medesima “ B Offerta tecnica” . La medesima Commissione procederà all’attribuzione dei punteggi, sulla base dei criteri previsti nel presente disciplinare. A conclusione delle operazioni su indicate, ai partecipanti sarà comunicato, il giorno in cui, in seduta pubblica, la Commissione: a) dà lettura ai presenti dei punteggi attribuiti dalla Commissione a ciascun concorrente; b) rende noto la graduatoria di merito provvisoria; c) procede all’apertura delle buste “C – Offerta economica” presentate dai concorrenti non esclusi dalla gara ed alla eventuale esclusione delle offerte per le quali si sia accertato in modo univoco l’imputabilità ad un unico centro decisionale e alla lettura delle offerte dei concorrenti ammessi; d) procede all’attribuzione del rispettivo punteggio, sulla base del ribasso offerto dai concorrenti rimasti in gara; A termine di tale operazione si procederà alla formazione di una graduatoria dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’aggiudicazione definitiva avverrà con l’approvazione dei verbali e degli atti di gara e diventa efficace dopo la verifica dei prescritti requisiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge. ALTRE INFORMAZIONI a) L’aggiudicazione verrà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida. d) In caso di offerte uguali si procederà all’aggiudicazione provvisoria in favore del concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio nella valutazione dell’offerta tecnica; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio; b) L’aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art.113 del D. Leg.vo 163/2006 e succ. mod. ed integr. 16 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) c) Il contratto sarà stipulato entro 120 giorni dalla data in cui verrà dichiarata efficace l’aggiudicazione definitiva. d) E’ esclusa la competenza arbitrale. Il foro competente per eventuali controversie di carattere civile, sarà quello di Napoli. Per le controversie di carattere amministrativo sarà il TAR CAMPANIA - Napoli. e) In caso di avvalimento, consentito per i soli requisiti economici, il concorrente potrà avvalersi di una sola impresa ausiliaria. Resta inteso che non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla stessa gara sia l’impresa ausiliaria sia l’impresa avvalente. f) E’ assolutamente vietato la cessione totale o parziale dei servizi oggetto della presente gara. g) Il Comune di Monte di Procida di Napoli (NA) si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’art. 140, commi 1 e 2, del D. Leg.vo 163/2006 e succ. mod. ed integr. h) In ossequio al disposto della sentenza del TAR Campania Sezione VIII n. 5872/2011 del 14.12.2011, la mancata presentazione del modello GAP - Impresa partecipante, comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara. i) Responsabile Unico del Procedimento: d.ssa Giovanna Romeo. - Comune di Monte di Procida di Napoli (NA) – l) Eventuali quesiti di natura tecnica, potranno essere formulati direttamente al suindicato Responsabile del procedimento - fino a 6 giorni prima della data stabilita per la presentazione delle offerte alfax 081 8684216-4221. e/o via e-mail al seguente indirizzo: [email protected]. Oltre tale termine non sarà preso in considerazione alcun quesito. m) Ai sensi dell’art.77, comma 1, e art. 79 del D.l.vo n.163/2006, tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante ed i concorrenti avverranno a mezzo fax. In particolare l’esito della gara sarà comunicato a tutte le imprese partecipanti a mezzo fax al numero indicato nella dichiarazione di cui al punto 5), lett. u). n) Tutte le dichiarazioni dovranno essere rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 e dovranno contenere l’esplicito richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R., per l’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate. In tal senso 17 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) 18 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Oggetto: Gara per affidamento del servizio refezione mensa scolastica anno 2015/2016- cottimo fiduciario. Elenco ditte invitate. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) MI GROUP SRL LA FATTORIA IDEALFOOD TEBE SERVIZI S.A.S CAPITAL SRL COOK&FOOD MARCONI GROUP GLOBAL AL.I.ME.CA. s.a.s VEGEZIO SMR RIS.PIZZERIA MINICUCCIO Poggiomarino (NA) S.Antimo (NA) Napoli Montalto Uffugo (CS) Napoli Apricena (FG) Isernia Airola (BN) Napoli Mugnano (NA) Monte di Procida Il Responsabile del X Settore D.ssa Giovanna Romeo 19 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) PROTOCOLLO DI LEGALITA’ -ALLEGATO “A”I concorrenti, pena l’esclusione, dovranno dichiarare: Clausola n. 1 La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto in data 25/10/2007 dal Comune di Monte di Procida con la Prefettura di Napoli, tra l’altro consultabili al sito www.utgnapoli.it, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti. Clausola n. 2 La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o di rispettivi familiari ( richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni , forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere). Clausola n. 3 La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza, l’attivazione di ogni conseguente iniziativa. Clausola n. 4 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, , successivamente alla stipula dl contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo delle somme dovute all’impresa in relazione alla prima erogazione utile. Clausola n. 5 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale. Clausola n. 6 20 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti m alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche. Clausola n. 7 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché, l’applicazione di una penale a titolo di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al decreto- legge n. 143/1991. Clausola n. 8 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare l’obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti, di importo superiore ai tremila euro, relativi ai contratti di cui al presente protocollo attraverso conti dedicati accesi presso un intermediario bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario, in caso di violazione di tale obbligo, senza giustificato motivo, la stazione appaltante applicherà una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l’importo delle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. di impegnarsi a denunciare alla Magistratura o agli Organi di Polizia ed in ogni caso all’Amministrazione Aggiudicatrice ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità ad essa formulata prima della gara o nel corso dell’esecuzione del servizio, anche attraverso suoi agenti, rappresentanti o dipendenti e comunque ogni illecita interferenza nelle procedure di aggiudicazione o nella fase di esecuzione del servizio; di impegnarsi a denunciare immediatamente alla Magistratura o agli Organi di Polizia, dandone comunicazione alla stazione appaltante, ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale in qualunque forma esso si manifesti nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei loro familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di forniture, servizi o simili a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali, ecc.); di essere consapevoli del fatto che, ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 3 del richiamato Protocollo, l’impresa che si rendesse responsabile della inosservanza di una delle predette clausole sarà considerata di non gradimento per l‘Ente che, pertanto, procederà alla risoluzione dell’eventuale contratto d’appalto; di essere edotti che in caso di inosservanza delle suesposte prescrizioni, anche solo nel corso dell’esecuzione del contratto di appalto, l’Amministrazione provvederà a liberarsi dal vincolo contrattuale per esclusiva responsabilità della ditta; che in caso di aggiudicazione della gara, si impegnano a comunicare alla Regione Campania 21 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) ogni eventuale variazione intervenuta negli organi societari, ivi comprese quelle relative agli eventuali subappalti o fornitori. 22 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Capitolato speciale di appalto per la fornitura del servizio di refezione calda alla scuola dell’infanzia- a.s. 2015/2016 1- Oggetto dell’appalto – L’appalto ha per oggetto la fornitura di refezione calda agli alunni della scuola materna per l’anno scolastico 2015/2016.. 2- Importo dell’appalto L’importo dell’appalto è previsto in € 186.173,07 oltre iva soggetto a ribasso 3- Modalità del servizio La ditta appaltatrice si impegna per il periodo d’appalto al servizio di fornitura di pasti confezionati in contenitori multiporzioni, preparati nello stesso giorno in cui vengono distribuiti, trasportati in idonei contenitori che assicurino la conservazione dei pasti secondo quanto disposto dall’art. 31 del D.P.R. 26/03/80 n. 327. I pasti saranno sempre serviti in contenitori “multiporzioni” fino ad un massimo di 35 porzioni ciascuno, riservandosi il Comune la possibilità di chiedere, per casi eccezionali, la confezionatura dei pasti “monoporzione” fino al limite del 20% dei pasti complessivi .Il Comune si riserva altresì la possibilità di richiedere la sostituzione sia dei contenitori interni che dei contenitori termici, qualora il tipo impiegato o l’usura non rendessero idonei tali contenitori alla distribuzione nelle scuole. Tutti i recipienti devono essere conformi ai requisiti di cui al D.M. 21/03/73, modificato dal D.M.13/09/75 e successive modifiche e saranno forniti dalla ditta aggiudicataria. Il servizio di refezione dovrà svolgersi tutti i giorni del calendario scolastico ad esclusione del sabato con inizio dal 7 Ottobre 2015. Il numero dei pasti indicati per ciascuna scuola, in cui sono compresi i pasti per gli adulti, è del tutto indicativo e sarà precisato ogni giorno dall’ufficio scuola entro le ore 10,00. Saranno comunque in ogni caso pagati solo i pasti effettivamente forniti alle scuole. Il termine è fissato al 31 maggio per tutti i plessi scolastici fatta eccezione per il plesso di Cappella interessato al camp estivo nel mese di giugno, riservandosi il Comune di anticipare il termine del servizio ove ne sia rappresentata l’esigenza dai dirigenti scolastici degli istituti interessati, sentiti i rispettivi consigli d’istituto. 23 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) In caso di sciopero o per altre ragioni che comportassero la sospensione delle lezioni, la ditta sarà avvisata con 24 ore di anticipo e nessun indennizzo potrà essere richiesto dalla ditta appaltatrice.In maniera analoga si agirà in caso di sciopero del personale della ditta appaltatrice,alla quale resta la facoltà di servire un pasto freddo alternativo, la cui composizione sarà concordata con il Servizio Refezione Scolastica. 4- Caratteristiche delle derrate alimentari Per i pasti oggetto del presente capitolato non potranno essere utilizzati generi precotti, liofilizzati, congelati o surgelati, fatta eccezione per le verdure (odori esclusi) che potranno anche essere surgelate e il pesce che dovrà essere solo “surgelato” per i tipi di merluzzo e nasello e potrà anche essere congelato per altri tipi.In alternativa alle verdure surgelate, in particolare bietole e spinaci, possono essere utilizzati verdure fresche, confezionate cotte. Le derrate alimentari dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate, alle caratteristiche merceologiche indicate nell’allegato n. 1 e nelle tabelle dietetiche di cui all’allegato n. 4. L’amministrazione Comunale può richiedere l’immediata sostituzione di quelle derrate che riterrà anche da un esame sommario non idonee. 5- Personale della ditta appaltatrice L’appaltatore sarà responsabile della scelta e del comportamento del proprio personale operante nella distribuzione e di quanto attinente ai rapporti di lavoro intercorrente fra lui e il personale stesso, nonché del mantenimento di buoni rapporti di collaborazione fra il suo personale e quello comunale o statale avente diretto rapporto con il servizio appaltato. Considerata la delicatezza dei compiti di cui il personale dell’appaltatore è preposto, il Comune ha la facoltà di richiedere all’appaltatore stesso la sostituzione di chi, a suo giudizio, non risulti idoneo o inadatto, anche sotto gli aspetti di un corretto rapporto e della disponibilità psicologica con gli utenti della refezione. Il personale di servizio dovrà essere professionalmente adeguato e numericamente sufficiente per garantire il buon funzionamento del servizio. La ditta appaltatrice dovrà indicare un responsabile con adeguata qualifica cui sono affidati i rapporti con gli incaricati dell’Amministrazione Comunale, delle Scuole e della Commissione Scolastica. Il suo nominativo, cosi come quello del responsabile dell’organizzazione, dovrà essere comunicato formalmente prima dell’inizio del servizio. L’appaltatore non avrà diritto a compensi di sorta se nel corso della gestione dovrà modificare qualitativamente o quantitativamente la consistenza del personale addetto. La Ditta si impegna ad applicare nei confronti del proprio personale le norme di legge e contrattuali relative alla tutela assicurativa, sindacale ed economica del lavoro;sarà inoltre responsabile dell’adozione e dell’osservanza, da parte del personale 24 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) dipendente, di tutte le disposizioni e provvidenze antinfortunistiche vigenti per legge, nonché di quelle che fossero richieste da qualsiasi ente o autorità competente. Il personale dovrà essere dotato di indumenti di lavoro come prescritto dall’art. 42 del D.P.R 327/80, nonché di mascherine e di guanti monouso e dovrà essere in possesso del libretto di idoneità sanitaria. La ditta appaltatrice dovrà tenere indenne l’Amministrazione Comunale da ogni rivendicazione dei lavoratori in ordine al servizio in oggetto, restando il Comune estraneo al rapporto di lavoro intercorrente fra lo stesso appaltatore e i suoi dipendenti. 6-Subappalto E’ vietato il subappalto anche parziale della fornitura data la natura del servizio. 7-Menù e tabelle dietetiche I pasti saranno confezionati attenendosi scrupolosamente alle tabelle dietetiche e al menù ( che potrà subire delle variazioni legate alla stagionalità dei prodotti utilizzati) riportati negli allegati che fanno parte integrante del presente capitolato. Eventuali modifiche , dovute a difficoltà di approvvigionamento da parte della ditta, potranno essere eccezionalmente assentite previa intesa con l’istituto scolastico servito. Alle stesse tabelle dietetiche si fa riferimento per la tipologia e la qualità dei prodotti da impiegare, oltre a quanto previsto dall’art. 8. Qualora per la preparazione di uso corrente di pasti indicati nel menù fossero necessari ingredienti non previsti dalla tabella dietetica, questi dovranno essere comunque forniti dalla ditta appaltatrice senza alcun sovrapprezzo rispetto al prezzo di aggiudicazione.Il Comune si riserva di apportare, con preavviso di 10 gg. variazioni al menù nei limiti del costo complessivo (oneri di preparazione compresi ) presunto per ciascun ciclo mensile, senza che la Ditta possa pretendere comunque alcun sovrapprezzo. Tali variazioni potranno interessare singoli piatti, nel caso di mancato gradimento della pietanza. E’ vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati. 8-Pasti speciali Nei casi di necessità determinata da motivazioni di salute o religiose la ditta appaltatrice è obbligata a fornire, in sostituzione del pasto previsto dal menù del giorno, pasti alternativi, la cui composizione sarà stabilita dal Servizio Scolastico, oppure dalla certificazione medica specifica che la ditta dovrà scrupolosamente rispettare. Per gli alunni vegetariani verranno stabilite da parte del Servizio Scolastico le necessarie variazioni in alternativa alla carne. Le diete personalizzate devono essere contenute in vaschette monoporzioni termosigillate contrassegnate dal cognome dell’ utente, contenute a loro volta in contenitori termici.Tali variazioni potranno riguardare fino al 15% dei pasti forniti. Alla ditta saranno trasmesse le certificazioni mediche o le istanze di somministrazione di pasto speciale e nelle 25 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) comunicazioni giornaliere sarà riportato se del caso solo il nominativo del fruitore assente intendendosi che il pasto speciale va fornito in caso di assenza di annotazione. 9-Controlli igienici e sanitari Controlli sui pasti potranno essere operati sul luogo di cottura e di distribuzione in ogni momento dal personale a ciò delegato dall’Amministrazione Comunale e da una commissione formata da un docente di scuola materna, un rappresentante di classe, un rappresentante del consiglio di circolo componente genitori e separatamente ed autonomamente dalla competente ASL. La ditta dovrà fornire ai rappresentanti dei genitori camici monouso, mascherine e cuffie in occasione dei sopralluoghi al centro di cottura. Non dovendo essere effettuate da questi alcuna manipolazione degli alimenti, non sarà richiesta agli stessi la tessera sanitaria. Controlli igienici si effettueranno preventivamente all’inizio della fornitura e potranno essere ripetuti in qualsiasi momento, sia sul personale impiegato nell’appalto che sul materiale impiegato per la confezionatura. Ispezioni igienico sanitarie potranno essere effettuate sulle attrezzature e nei locali ai sensi delle vigenti disposizioni. Il Comune di Monte di Procida si riserva inoltre la possibilità del controllo sulle derrate utilizzate, come pure di effettuare analisi chimiche e biologiche sia sui pasti forniti che sulle derrate destinate alla refezione scolastica. La ditta appaltatrice dovrà effettuare per proprio conto il servizio di autocontrollo di qualità con le modalità di cui all’allegato n. 2 che forma parte integrante del presente capitolato. Una porzione di ogni pasto preparato presso il centro di cottura dovrà essere confezionata in vaschetta monorazione (sia per il primo , che per il secondo e il contorno) che dopo essere stata inserita nei contenitori insieme alle altre vaschette multiporzioni destinate alle scuole, dovrà essere quindi depositata in frigorifero presso il centro di cottura e conservata per 72 ore a disposizione per eventuali controlli. Su ogni confezione dovrà essere apposta un’etichetta con l’indicazione del pasto contenuto e la data di confezione. La ditta dovrà comunicare preventivamente la lista dei propri fornitori e dovrà conservare ed a richiesta esibire documentazione degli acquisti dei prodotti utilizzati. 10-norme igieniche Le operazioni di preparazione, cottura, confezionamento devono essere effettuate secondo le modalità di seguito descritte, nonché secondo le indicazioni di cui all’allegato n. 2: 1. Tutti gli alimenti devono essere cotti nello stesso giorno in cui è prevista la distribuzione. 26 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) 2. Tutti i prodotti congelati e/o surgelati, prima di essere sottoposti a cottura, ad eccezione delle verdure,devono essere scongelati in frigorifero a temperatura O°C-4°C. 3. La porzionatura delle carni crude deve essere effettuata nella giornata del consumo o al massimo il giorno precedente. 4. Gli operatori devono lavarsi le mani prima dell’inizio delle attività, passando dalla preparazione di un alimento ad un altro e dopo l’uso del WC. 5. Devono essere usati piani separati per la preparazione di alimenti crudi e cotti, per carni bianche e rosse. Tali piani a termine di ogni tipologia di lavorazione devono essere accuratamente puliti e sanificati. 6. Gli utensili devono giornaliermente essere puliti e disinfettati. 7. Devono essere tassativamente evitate preparazioni anticipate di pasti. 8. Gli ambienti devono essere protetti da insetti e altri vettori. 9. I rifiuti devono essere frequentemente allontanati. 10.Deve essere evitata la cottura di pezzi di carne, di qualsiasi specie animale, del peso superiore a 2/3 Kg. 11.Devono essere tassativamente evitati raffreddamenti e riscaldamenti di alimenti già cotti. 12.Al momento della preparazione dei piatti freddi e del confezionamento dei pasti devono essere utilizzati guanti a perdere e mascherine. 13.E’ tassativamente vietato fumare all’interno del centro di cottura. 14.I copricapo dovranno raccogliere completamente la capigliatura. Il Comune si riserva di ordinare, qualora venga richiesta dalla A.S.L. per far fronte a straordinarie necessità di natura igienico-sanitaria, particolari interventi per il lavaggio dei prodotti ortofrutticoli o per l’eventuale sostituzione di prodotti previsti nella tabella dietetica. 11-consegna dei pasti La cottura , la confezione,il trasporto e la consegna dei pasti saranno effettuate da personale dipendente dalla ditta appaltatrice. Fra il termine della preparazione dei pasti inteso come termine della cottura ed inizio dell’inscatolamento, e la loro somministrazione nei refettori dovrà intercorrere un periodo di tempo non superiore a 1 ora. Il limite dell’ora pertanto deve essere inteso come tempo massimo di permanenza nei contenitori di ciascun alimento cotto deperibile. La consegna dei pasti avverrà per le scuole materne dalle ore 11,40 alle ore 12,30 compatibilmente con le necessità scolastiche. I pasti dovranno essere consegnati in contenitori distinti oltre che per i vari tipi di pietanza, anche per i vari gruppi di utenza (alunni, insegnanti, personale non docente). Inoltre i pasti devono essere confezionati in contenitori distinti per ciascun refettorio ed anche, a richiesta delle scuole, per ciascuna classe, salvo diverse richieste da parte dell’Amministrazione Comunale per situazioni particolari. 27 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) In ordine alle vigenti disposizioni in materia di etichettatura dei pasti trasportati, su ogni contenitore dovrà essere apposta un’etichetta riportante la ragione sociale, luogo e data di produzione, modalità di conservazione, tipologia dell’alimento contenuto con riferimento al menù del giorno che deve accompagnare il pasto veicolato. I mezzi di trasporto dovranno essere perfettamente in regola con le disposizioni del D.P.R. n. 327 del 26/03/80 art. 46 e ss. Dovranno essere adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti, coibentati e rivestiti internamente di materiale facilmente lavabile. Dovranno essere sanificati settimanalmente e puliti giornaliermente. Le attrezzature per le veicolazioni, il trasporto e la conservazione dei pasti caldi e freddi dovranno essere conformi al suddetto decreto e dovranno garantire il mantenimento costante della temperatura dei cibi cotti da conservare caldi che dovrà essere compresa fra 60° e 65°C fino al momento del consumo. La consegna del pane e della frutta avverrà simultaneamente ai pasti. La consegna dell’acqua avverrà secondo le necessità. La ditta avrà cura, per ciascun giorno di effettuazione del servizio, di ritirare i buoni pasto presso ciascuna sede, distinti per sezione e consegnarli in giornata, accompagnati da documento di trasporto all’ufficio scuola per la verifica della rispondenza dei pasti forniti e dei buoni ritirati. Non si darà luogo a pagamento per i pasti che non risultino corrispondenti ai buoni resi. 12-Eventuali oneri di distribuzione La consegna dei pasti nei refettori dovrà avvenire, tenendo conto dell’ubicazione e dell’organizzazione interna agli stessi, in modo da rendere funzionale la distribuzione dei pasti agli utenti, in base alle richieste delle scuole. Sono a carico della ditta appaltatrice anche gli oneri relativi alla distribuzione dei pasti agli utenti delle scuole servite, alle operazioni necessarie a sbarazzare i tavoli e alla sistemazione, pulizia, riordino delle sale refettorio, da effettuare al termine di ogni servizio. L’impresa dovrà fornire i sacchi per la raccolta dei rifiuti. La ditta appaltatrice dovrà mettere a disposizione per le operazioni di distribuzione personale in numero tale da assicurare modalità e tempi di esecuzione adeguati per una tempestiva ed ordinata esecuzione del servizio stesso e comunque almeno un’unità per ogni refettorio . Considerata la delicatezza dei compiti cui il personale dell’appaltatore è preposto il Comune ha la facoltà di chiedere all’appaltatore stesso la sostituzione di chi a suo giudizio risulti non idoneo o inadatto anche sotto gli aspetti di un corretto rapporto e della disponibilità psicologica con gli utenti della refezione. In tal caso l’appaltatore dovrà procedere alla sostituzione con urgenza e comunque non oltre 3 gg. dalla segnalazione. Per assicurare il buon andamento complessivo del servizio, in collaborazione con gli uffici comunali interessati l’appaltatore si deve impegnare a destinare suo personale ispettivo professionalmente qualificato. I nominativi degli ispettori dovranno essere resi noti al Comune prima dell’inizio del servizio stesso. 28 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Operazioni da effettuare nel corso della distribuzione Il personale addetto alla distribuzione dovrà osservare per il buon andamento del servizio le seguenti norme: ♦ I locali refettorio devono essere areati prima di iniziare le operazioni di apparecchiatura per il tempo necessario al ricambio dell’aria. ♦ Le sedie, anche nelle aree non usate giornaliermente, dovranno essere riordinate “a terra” e non appoggiate sui tavoli igienizzati con appositi prodotti prima dell’apparecchiatura. ♦ Il personale addetto alla distribuzione dovrà indossare apposito camice, cuffia, in modo tale da contenere tutta la capigliatura, e dovrà usare guanti monouso. ♦ I contenitori termici, le ceste del pane, quelle della frutta, le confezioni di acqua minerale devono essere tenuti sollevate da terra, anche durante la fase di scarico. ♦ L’apparecchiatura dovrà essere predisposta con particolare accuratezza. ♦ Le ceste e i cestini del pane e della frutta devono essere ben tenuti ed accuratamente lavati. ♦ Le confezioni di acqua minerale dovranno rimanere chiuse fino all’arrivo degli alunni. ♦ Il formaggio grana grattugiato dovrà essere a disposizione degli alunni su ogni tavolo in idonei contenitori. ♦ Ai fini igienici le verdure devono essere condite poco prima del consumo. ♦ La distribuzione, ad eccezione della minestra, dovrà iniziare quando gli alunni sono seduti a tavola. ♦ Le pietanze dovranno essere servite con utensili adeguati. ♦ Prima di iniziare le operazioni di distribuzione il personale dovrà, in relazione alle indicazioni ricevute dal centro di cottura, valutare la porzionatura delle singole pietanze, completare il condimento della pasta ed integrare i condimenti dei contorni. ♦ Qualora, al momento dell’apertura dei contenitori, venissero viste o avvertite modifiche nei caratteri organolettici delle pietanze (odori sgradevoli, corpi estranei, ecc. ) il personale è tenuto a sospendere la distribuzione e a segnalare l’accaduto al Servizio Scuola del Comune. ♦ I tempi di attesa per la distribuzione del primo e del secondo piatto devono essere contenuti al massimo. ♦ La distribuzione del secondo piatto e del contorno deve avvenire solo dopo che i bambini hanno consumato il primo piatto. Eventuali comportamenti difformi devono essere preventivamente autorizzati da parte del fiduciario dell’istituto servito. ♦ Le pietanze devono essere servite con la necessaria cura, attenzione, e gentilezza, assecondando, in accordo con l’insegnante i gusti personali. 29 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) ♦ Il cibo ancorché avanzato non può essere asportato, nè destinato ad altri usi, ma soltanto gettato nei sacchi dei rifiuti ad eccezione del pane, della frutta e dell’acqua che possono essere portati dagli alunni nelle classi. ♦ Una volta completata la distribuzione ai tavoli, i contenitori eventualmente non utilizzati devono essere tutti aperti, a disposizione degli utenti. ♦ Le operazioni di pulizia dei locali refettorio avranno frequenza giornaliera e consisteranno in: sparecchiatura, lavatura dei tavoli con prodotti detergenti disinfettanti, pulizia e disinfezione degli utensili utilizzati per la distribuzione, pulizia degli arredi ( carrelli, armadi etc ), capovolgimento delle sedie sui tavoli, scopatura, lavaggio, sgrassaggio e successivo risciacquo con prodotti disinfettanti dei pavimenti dei locali refettorio. 13-Prezzi, fatturazione, pagamenti Verificandosene l’esigenza , è’ ammessa l’estensione contrattuale per il restante periodo di vigenza annuale. Le fatture dovranno essere rimesse alla fine di ogni mese di fornitura direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune che provvederà all’inoltro al Servizio Scuola per la liquidazione che avverrà entro 30 giorni dalla data di arrivo al Protocollo comunale. Eventuali contestazioni sospenderanno tale termine. 14-Penalità La ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente osservare, nell’erogazione del servizio, tutte le disposizioni riportate nel presente capitolato. A tale scopo i controlli di cui al precedente art. 9 saranno indirizzati oltre che sui requisiti di natura igienica, anche sulla qualità dei pasti forniti . Se durante lo svolgimento del servizio fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, si procederà in primo luogo nell’applicazione delle seguenti penalità: 1. Qualora non fosse rispettato il limite di un’ora fra preparazione e somministrazione dei pasti, penali pari al 20% dell’importo pieno dei pasti forniti oltre tale limite, riservandosi il Comune di respingere la fornitura con l’obbligo da parte della ditta appaltatrice di fornire un pasto freddo alternativo. 2. Qualora il peso dei cibi fosse riscontrato, nella media dei campioni esaminati in un refettorio, inferiore a quello previsto nelle tabelle dietetiche, una penalità pari al 20 % dell’importo totale dei pasti somministrati in quel refettorio. 3. Qualora fossero usate derrate diverse o di qualità inferiore a quanto previsto dall’art. 4 sarà applicata una penale di € 500,00 al giorno per derrata. 30 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) 4. Per eventuali cambiamenti nel menù non concordati con il Servizio Scolastico, penale di € 500,00 al giorno. 5. Per ogni mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie riguardanti la preparazione e la conservazione dei pasti, le modalità di trasporto e quant’altro previsto dalle vigenti disposizioni, penale di €800,00 per inadempienze accertate al centro di cottura e di € 500,00 per ogni inadempienza accertata nelle singole scuole; qualora la trasgressione fosse riferita alle modalità di trasporto la penale sarà di € 500,00 per ogni mezzo di trasporto. 6. Per il mancato rispetto di ogni norma relativa al personale penali di €500,00. 7. Qualora si verificassero ritardi nella consegna dei pasti alle scuole superiori a 20 minuti, penale di €200,00 per ogni scuola. 8. Per ogni caso di ritrovamento di corpi estranei nella singola porzione sarà applicata una penale di € 1000,00, con ulteriore penale di € 1000,00 se il ritrovamento interessa più di una porzione, riservandosi il Comune di respingere la fornitura con l’obbligo da parte della ditta appaltatrice di fornire un pasto sostitutivo. 9. Per il mancato rispetto del piano di autocontrollo di cui all’allegato n. 2 penale di €1000,00 e penale di € 500,00 per il mancato rispetto delle norme di pulizia e disinfezione per ogni singola scuola. 10.Per deficienze qualitative nei pasti erogati o per il mancato mantenimento della temperatura ai livelli sopra indicati anche riferito alle singole pietanze, penale di € 500,00 se le stesse fossero riferite alla generalità dei pasti o di € 200,00 se riferite ai pasti di ogni singola scuola. 11.Qualora le deficienze fossero tali da impedire il consumo dei pasti o addirittura questi non fossero forniti, le penali calcolate come indicate al precedente paragrafo, saranno raddoppiate. 12.Per la mancata erogazione di pasti dietetici, sarà applicata, per ogni caso, una penale, da un minimo di € 500,00 ad un massimo di €1500,00 in relazione alla gravità del caso. Per altri casi di inadempienze non sopra compresi, ovvero in considerazione della particolare gravità dell’inadempienza stessa, il Comune si riserva, a suo giudizio insindacabile, di applicare ulteriori penalità, da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 1500,00. Qualora le inadempienze, causa delle penali, si ripetessero per ognuno dei casi sopra previsti più di tre volte, l’A.C., fatto salvo quanto previsto al successivo articolo, potrà proseguire nell’applicazione delle penali raddoppiate rispetto a quanto sopra previsto. L’applicazione delle penali non impedisce la risoluzione contrattuale e il risarcimento di maggiori danni. 15-Ipotesi di risoluzione del contratto 31 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) L’Amministrazione Comunale avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle si disposizioni del presente capitolato, nelle seguenti ipotesi: ♦ Qualora verificassero da parte della ditta appaltatrice inadempienze tali da rendere insoddisfacente il servizio in funzione dei particolari scopi cui è destinato. ♦ In caso di apertura di una procedura di fallimento a carico dell’appaltatore. ♦ In caso di cessione dell’attività ad altri. ♦ In caso di mancata osservanza del divieto di subappalto. ♦ Qualora si verificassero casi di intossicazione alimentare accertati dalle autorità sanitarie. ♦ Per interruzione non motivata del servizio. ♦ Per inadempienze reiterate, nel corso del medesimo anno scolastico, per più di tre volte che l’A.C. giudicherà non più sanzionabili tramite penali. ♦ Utilizzo ripetuto di derrate alimentari, in violazione alle norme previste dal contratto e degli allegati relativi alle norme igieniche ed alle caratteristiche merceologiche. ♦ Per inosservanza delle norme igienico sanitarie del Centro di Cottura. In caso di risoluzione del contratto il Comune potrà scegliere: ♦ di far proseguire il servizio fino al periodo di un mese dall’avviso di risoluzione alle stesse condizioni; ♦ oppure affidare il servizio a terzi per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio attribuendone gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto alla ditta appaltatrice. E’ sempre comunque fatto salvo il diritto di risarcimento dei danni derivati dalle inadempienze, potendo rivalersi l’Amministrazione Comunale su eventuali crediti dell’appaltatore, nonché sulla cauzione, senza bisogno di diffide o formalità di alcun genere. 16-Cauzione e oneri fiscali La cauzione definitiva verrà fissata per l’importo pari al 10% dell’importo complessivo di aggiudicazione e dovrà essere versata nei seguenti modi: ♦ in valuta o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato con versamenti presso una sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato; ♦ ovvero in ordine alla legge 10/06/82 n. 348 e successive modifiche, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate al ramo cauzioni. 32 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Tutti gli oneri fiscali derivanti dalla fornitura, registrazione e diritti di segreteria, sono a completo carico della Ditta appaltatrice, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto che è a carico del Comune. 17-Allegati Sono allegati al presente capitolato speciale, diventandone parte integrante e sostanziale, i seguenti allegati tecnici: ♦ allegato n. 1 “Caratteristiche Merceologiche Derrate Alimentari” ♦ allegato n. 2 “Controlli di Qualità della produzione del Servizio” ♦ allegato n. 3 “Menù” (Il menù potrà subire delle variazioni legate alla stagionalità dei prodotti ortofrutticoli) ♦ allegato n. 4 “Tabelle Dietetiche” ALLEGATO N. 1 CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLE ALIMENTARI NELLA PREPARAZIONE DEI PASTI DERRATE CARNI E PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Le carni ed i prodotto di origine animale da utilizzare dovranno essere esclusivamente di produzione nazionale e sottoposte ad un organismo di controllo certificatore riconosciuto. A.Carni suine fresche Le ariste di suino dovranno essere fornite nel taglio tipo “Bologna” (taglio anatomico comprendente solo la lombata) provenienti da suini allevati e macellati in Italia. Le carni dovranno essere di colore rosato, omogeneo, senza zone di sbiadimento, consistenti e non trasudanti liquidi. Devono essere né congelate, né scongelate, prive di qualsiasi alterazione organolettica e/o patologica. Dovranno essere ineccepibili sotto il profilo igienico-sanitario e portare chiaro e visibile il timbro dell’effettuata visita sanitaria, e conformi alle prescrizioni di cui alla legge 19/04/94 n. 286. Le carni dovranno corrispondere alle caratteristiche qualitative sopra indicate e dovranno essere accompagnate da fotocopia del documento commerciale-sanitario di origine. Saranno sempre escluse e rifiutate le carni di qualità inferiore o che, comunque, risultino all’esame sommario o in seguito a perizia sanitaria o ad analisi batteriologica, avariate, alterate. 33 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Le carni dovranno essere di recente macellazione, in ottimo stato di conservazione e prive di qualunque odore sgradevole, con tutti i requisiti sopraindicati. Sull’etichetta dovrà essere riportato il nome commerciale del taglio della carne. B.Pollame I vari tipi di pollame dovranno essere sempre freschi classe A ai sensi del Regolamento C.E.E. 1906/90 esclusivamente allevati a terra. La macellazione dei polli e dei tacchini deve essere recente e precisamente non superiore a 3 gg. E non inferiore a 12 ore dal consumo e alla stessa deve seguire il raffreddamento in cella frigorifera. Saranno sempre esclusi, perciò, e rifiutati i polli e tacchini di qualità inferiore alla prima o che, comunque, risultino all’esame sommario o in seguito ad ispezioni sanitarie, esami di laboratorio, avariati, sofisticati, o comunque non idonei dal punto di vista igienico-sanitario. In particolare la carica batterica riferita agli staffilococchi non deve essere superiore a 100 germi per grammo. Le carni avicunicole devono essere tassativamente fresche e provenienti da animali allevati su territorio nazionale, devono avere la cute, se presente, di colore giallorosa chiaro, consistenza elastica, compatta; risulterà asciutta alla palpazione digitale, non dovrà evidenziare segni di traumatismo patiti in fase di trasporto di animali vivi, o durante la macellazione. I tessuti muscolari avranno colorito bianco-rosato di buona consistenza, spiccata lucentezza, non flaccidi, non infiltrati di sierosità. Senza ecchimosi, macchie verdastre, edemi, ematomi e il dissanguamento deve essere completo. Se sottoposti alla prova di cottura non porranno in risalto odori o sapori anomali dovuti ad una irrazionale alimentazione. Il grasso interno e di copertura deve essere distribuito in giusti limiti. Devono essere esenti ammassi adiposi nella regione perirenale ed in quella della cloaca. Il pollo non deve avere subito l’azione di sostanze estrogene. Non saranno accettate quelle partite di prodotti che evidenziano sulle superfici esterne ed interne manifesta umidità e/o vischiosità alla palpazione accompagnato da odore acre e pungente; tale condizione equivale ad una cattiva conservazione del prodotto. Petti di pollo:corrispondenti ai muscoli pettorali che hanno per base ossea il coracoide, la clavicola, lo sterno, e l’appendice sternale; corrisponderanno ad un peso complessivo singolo di circa gr. 350 compreso il filetto, devono essere privati della pelle e dei grassi. Busti di pollo:dovranno essere consegnati già pronti per essere cucinati in peso di almeno Kg. 1. Dovranno essere ricoperti della propria pelle che dovrà essere pulita, elastica, non disseccata senza penne, plumole e screpolature. 34 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Cosce di pollo con anca:dovranno essere di pezzatura omogenea ed avere un peso uniforme pari gr. 130 circa, saranno ricoperte della propria pelle che deve essere pulita, elastica, non disseccata senza penne, plumole e screpolature. I sistemi di imballaggio usati nella preparazione e nella confezione dei diversi prodotti oggetto della fornitura devono risultare idonei per il trasposto e garantire il mantenimento dei requisiti igienici nonché quelli merceologici annonari, inoltre, le sostanze usate per la costituzione dell’imballaggio devono essere conformi alle leggi in materia di igiene dell’alimentazione. All’interno delle confezioni non dovranno essere presenti liquidi o altro materiale estraneo al prodotto. Ogni contenitore deve riportare l’indicazione della data del giorno di macellazione e il contrassegno della visita sanitaria nel rispetto della relativa vigente normativa igienico sanitaria e commerciale. Sono esclusi dalla somministrazione i polli congelati. C.Prosciutti Prosciutto cotto senza polifosfati, non ricomposto di peso compreso fra i Kg. 6-8, di cottura uniforme, ben pressato, privo di parti cartilaginee, senza aree vuote (bolle), rammollimenti sacche di gelatina; dovrà essere carne di colore rosa, e compatta. Il grasso di copertura non sarà eccessivo, sarà bianco, solo e ben refilato, non presenterà parti ingiallite, o con odore e sapore rancido; assenza di difetti esterni e interni; essere esente da difetti anche lievi, di fabbricazione; essere confezionato con carni di buona qualità, di sapore gradevole e soltanto provenienti da cosce. All’interno dell’involucro non dovrà esserci liquido percolato. La superficie esterna non presenterà patinosità superficiale, né odore sgradevole. La fetta sarà compatta, di colore roseo, senza eccessive parti connettivali e di grasso interstiziale. Non presenterà alterazioni di sapore, odore, colore, né iridizzazione, picchettatura, alveolature o altri difetti. Non dovrà essere usato prosciutto preaffettato, confezionato sottovuoto. 35 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) D. UOVA Le uova da fornire dovranno essere fresche, di guscio scuro, di Cat. A pezzature 60/65, con i requisiti previsti dalla legge 419 del 3/5/1971, dal Regolamento Comunitario n. 2772 del 29/10/1975 e successive modifiche. Dovranno riportare sulla confezione la data di imballaggio e del termine minimo di conservazione. Saranno respinte quelle confezioni di uova fresche che in fase di verifica mettano in evidenza le seguenti tare mercantili: • Presentino i segni dell’invecchiamento rappresentati dalla maggiore ampiezza della camera d’aria (le uova galleggiano se immerse nell’acqua; il tuorlo è decentrato; se spirate mostrano margini e contorno molto netti nel tuorlo; alla prova della cottura si sgusciano con difficoltà); • Quando le uova risultino per la maggior parte imbrattate con residui fecali o con altro materiale estraneo aderente al guscio. • La fornitura delle uova dovrà essere accompagnata da un certificato sanitario, almeno mensile, che dichiari che le uovo sono state testate dalla USL di competenza territoriale dell’allevamento e sono risultate esenti da salmonella. La uova dovranno essere conservate in frigorifero a + 4°. • Le uova da usare per le preparazioni dovranno essere del tipo pastorizzato, riservandosi il Comune di richiedere in qualunque momento la sostituzione delle uova fresche con quelle pastorizzate che dovranno essere conformi a quanto prescritto dal D.L. 4/2/1993 n. 65, l’etichettatura dovrà essere conforme a quanto previsto dal D.L. 65/93 e dal D.L. 109/92. PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI Sono esclusi dalla somministrazione i prodotti ortofrutticoli che: a) abbiano subito procedimenti artificiali, impiegati al fine di ottenere anticipata maturazione ovvero che siano danneggiati per eccessiva conservazione; eventuali trattamenti consentiti dalla legge devono essere dichiarati sull’esterno degli imballi; b) siano attaccati da parassiti animali, vegetali, larve in attività biologica esistenti all’interno della frutta o della verdura, scudetti di coccidi aderenti all’epicarpo, dermatosi, incrostazioni nere di fumaggine, tacche, spacchi semplici o raggianti, necrosi, ecc. In particolare la frutta e le verdure fresche dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: A) Frutta fresca ed agrumi 36 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) La frutta fresca e gli agrumi devono essere di “prima” categoria, di selezione accurata, esenti da difetti visibili sull’epicarpo ed invisibili nella polpa ed in particolare devono: a) presentare le caratteristiche organolettiche della specie e delle coltivazioni richieste; b) avere raggiunto la maturità fisiologica che li renda adatti al consumo nello spazio di due o tre giorni; c) possedere la calibratura e grammatura richiesta che deve essere indicata ben visibile anche all’esterno dell’imballaggio il quale deve riportare anche le indicazioni di tara e di peso netto; d) essere omogenei e uniformi, e le partite, composte da prodotti appartenenti alla stessa specie botanica ed alla medesima coltivazione e zona di produzione; e) essere turgidi, non bagnati artificialmente, né trasudanti acqua di condensazione in seguito a improvviso sbalzo termico dovuto a permanenza del prodotto in cella frigorifera; In particolare Mele (varietà Golden e Stark) devono presentare frutti interi, puliti, senza residui di prodotti antiparassitari, privi di umidità esterna, privi di odori e sapori estranei; raccolti con cura e buon grado di maturazione; con forma, sviluppo e colorazione tipici della varietà. Sono escluse mele con polpa farinosa. La grammatura deve essere compresa nei limiti di gr. 150/180, devono essere fornite mele di provenienza Trentino Alto Adige. Pere (varietà Williams, Abate, Kaiser, Conference): devono possedere le caratteristiche generali riportate alla voce “Mele” ivi compresa la grammatura. Arance (varietà Navel Tarocco, Moro): oltre a possedere le caratteristiche generali riportate alla voce “Mele” ivi compresa la grammatura, le arance devono essere di provenienza nazionale e saranno ordinate nei periodi tipici di consumo di ciascuna varietà. Contenuto minimo di succo 30/35%. Limoni (produzione Sicilia) : devono essere di forma ovoidale con epicarpo liscio; gli stessi devono essere indenni da alterazioni di natura parassitaria nonchè da infezioni di batteri o funghi;I frutti devono essere ricchi di succo a pieno turgore e con semi non germogliati. Contenuto minimo di succo: 25%. Banane: devono possedere le caratteristiche generali riportate alla voce “Mele”. Mandarini – Mandaranci: devono possedere le caratteristiche generali riportate alla voce “Mele”. La grammatura deve essere compresa nei limiti di gr. 60/80. Contenuto minimo in succo 33/40%. 37 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Prima di essere servita, tutta la frutta, ad eccezione degli agrumi e delle banane, deve essere sottoposta ad accurato lavaggio, compresi i limoni che accompagnano il fritto. Tutte le derrate dovranno avere i requisiti qualitativi minimi e le tolleranze massime previsti dalle vigenti disposizioni, nonché dai regolamenti CEE riguardanti le norme di qualità dei prodotti ortofrutticoli. Gli imballaggi dovranno rispettare tutte le norme vigenti in materia ed in particolare la legge n. 441 del 5/8/1981 e la n. 211 del 5/6/1984 e relativi decreti attuativi. B) Verdura fresca Gli ortaggi dovranno: a) presentare le precise caratteristiche merceologiche di specie e qualità richieste; essere di recente raccolta; b) essere a un naturale e compiuta maturazione fisiologica e commerciale; c) essere asciutti, privi di terrosità sciolte od aderenti e di altri corpi o prodotto eterogenei; d) essere omogenei per maturazione, freschezza e pezzatura uniforme, a seconda delle specie , privi secondo gli usi e disposizioni del mercato locale di parti e porzioni non direttamente utilizzabili e non strettamente necessarie alla normale conservazione del corpo vegetale reciso; e) essere indenni, cioè esenti da qualsiasi difetto o tara di qualunque origine che possano alterare, a giudizio degli incaricati del controllo qualitativo all’atto della ricezione, i caratteri organolettici degli ortaggi stessi (gelo, parassiti animali, ecc.); f) non presentare tracce di appassimento e/o alterazione anche incipiente; Gli ortaggi non devono essere germogliati. In particolare: Patate : (patate comuni e patate novelle): devono essere di morfologia uniforme, con pezzatura non inferiore a mm. 45 e devono avere le caratteristiche proprie di ogni singola coltivazione nazionale o estera. Le patate devono essere selezionate per qualità e pezzatura e le singole partite devono appartenere a una sola coltivazione e varietà. La pezzatura può essere inferiore quella prescritta, soltanto nel caso del prodotto novello. Sono escluse dalla somministrazione le patate che presentino tracce di verde (solanina) e di parassitari, da virosi e alterazioni diverse quali il gigantismo. Le patate devono inoltre essere spazzolate, esenti da odori, tanfi e retrogusti di qualunque origine, avvertibili prima e dopo la cottura del vegetale. Carote: devono essere sane, pulite, consistenti, prive di ogni traccia di terra o di altre sostanze estranee, non germogliate, né legnose, nè biforcate, prive di odori e sapori estranei, prive di umidità esterna, intere di aspetto fresco. Devono essere 38 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) somministrate carote novelle prevalentemente di provenienza Liguria, Sicilia, Lazio, Veneto, Toscana. Cipolle: i bulbi devono essere interi, sani, puliti, sufficientemente secchi per l’uso previsto (per le cipolle proveniente dalla conservazione, almeno le prime due tuniche esterne e l’eventuale stelo devono essere completamente secchi): i bulbi devono essere resistenti e compatti. Ortaggi a foglia: devono essere sani, interi, puliti e mondati, turgidi non prefioriti, privi di umidità esterna anormale, privi di odori e sapori estranei privi di foglie gialle o rinsecchite. Coste, erbette, prezzemolo e spinaci possono essere presentati in foglie o in cespi, senza stelo fiorifero e con caratteristiche generali di cui sopra. C) Legumi I legumi secchi devono essere: • Puliti • Di pezzatura omogenea • Sani e non devono presentare attacchi di parassiti o animali • Privi di muffe, di insetti o altri corpi estranei (frammenti di pietrisco, frammenti di steli, etc.) • Privi di residui di pesticidi usati in fase di produzione o stoccaggio • Uniformemente essiccati (l’umidità non deve superare il 13%. Il prodotto deve aver subito al massimo un anno di conservazione dopo la raccolta. Il confezionamento deve avvenire in sacchi di Juta (peso da 5 a 20 Kg.) D) Prodotti ortofrutticoli biologici La frutta e la verdura devono provenire da coltivazioni che si attengono scrupolosamente alle disposizioni del Regolamento C.E.E. n. 2092 del 24/6/1991 (recepito dalla legislazione italiana con D.M. 25/2/92 N. 338/R e successive modifiche). I prodotti devono arrivare nelle cucine confezionati in cassette chiuse che devono essere munite di etichette che attestino la certificazione di Prodotto Biologico forniti da uno dei Consorzi responsabili dei controlli di cui all’art. 15 del Regolamento C.E.E. n. 2091/91. Sull’etichetta deve essere indicato il codice dell’organismo, il codice, dell’azienda produttrice, il codice lotto di etichette, gli estremi di autorizzazione ministeriale, il nome dell’organismo di controllo. Sono esclusi dalla somministrazione i prodotti ortofrutticoli che: 39 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) A) - abbiano subito procedimenti artificiali, impiegati l fine di ottenere anticipata maturazione ovvero che siano danneggiati per eccessiva conservazione; B) - siano attaccati da parassiti animali, vegetali, larve in attività biologica esistenti all’interno della frutto o della verdura. In particolare la frutta e le verdure fresche dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: - essere di buona qualità, san, pulita, intera, turgida, non bagnata né trasudante acqua di condensazione dovuta all’improvviso salto termico, esente da attacchi parassitari, di colorazione e maturazione non artificiale ed aver raggiunto il grado di maturazione che la rende idonea al pronto consumo; - non deve presentare ammaccature, abrasioni, alterazioni e tracce di incipiente putrefazione dovuta ad eccessiva conservazione. PANE, PASTA, RISO E PRODOTTI DA FORNO A) Pane Il pane da fornire dovrà essere confezionato con farina di grano genero del tipo “O”, o del tipo “integrale” o del tipo “1” con tutte le caratteristiche previste dalle vigenti disposizioni (legge 4/7/1967 n. 580 e seguenti). Il pane dovrà essere cotto in conformità a tutte le norme stabilite dalla legge e dai relativi regolamenti di attuazione. Deve essere prodotto esclusivamente con un impasto composto di farina di grano tenero, acqua, sale lievito naturale. Non è consentito l’impiego di alcun additivo, né prima né durante la panificazione. Dovrà essere lievitato regolarmente e ben cotto, la crosta dovrà essere uniforme, di colore bruno dorato, di giusto spessore e priva di fessure, spacchi o fori. La mollica dovrà essere asciutta, non attaccaticcia, bianca, priva di cavità o caverne e dovrà presentare al taglio occhiatura uniforme e di giusta dimensione, a seconda dei formati. Il pane dovrà essere consegnato raffreddato e l’umidità consentita non dovrà essere superiore ai limiti fissati per legge. -E’ vietato l’utilizzo e la somministrazione di pane riscaldato o rigenerato o surgelato. -Dovrà essere fresco , di prima cottura e consegnato non oltre 10 h. dalla sfornatura. Il trasporto del pane non deve avvenire promiscuamente ad altri prodotti. 40 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Le modalità di produzione, confezionamento, immagazzinamento e di distribuzione devono essere tali da garantire una adeguata igiene del prodotto fino al consumo, in osservanza delle vigenti leggi sull’igiene degli alimenti. Il pane dovrà essere confezionato in panini da gr. 50 del tipo “lucido” o “infarinato” in apposita confezione in regola con le vigenti disposizioni in materia di imballaggi per alimenti. B) Pane grattato Deve essere ottenuto dalla macinazione di: pane secco, fette biscottate o altri prodotti similari provenienti dalla cottura di un pasta preparata con sfarinati di frumento, acqua e lievito e assoggettato alla disciplina della legge del 4 luglio 1967 n. 580. L’etichettatura deve essere conforme a quanto previsto dal D.L. 109 del 27 gennaio 1992. C) Pasta La pasta di semola di grano duro dovrà essere conforme tutte le prescrizioni della legge 4/7/1967 n. 580 e successive modificazioni e/o integrazioni, ed in particolare: -umidità massima: 12,50% -ceneri su sostanza secca: minimo 0,20%, massimo o,45% -sostanze azotate: minimo 10,50% -acidità massima: gradi 4 su 100 parti di sostanza secca. La pasta dovrà essere di recente ed omogenea lavorazione, prodotta con pura semola ricavata dalla macinazione di grani duri. Essa dovrà essere consegnata essiccata e in perfetto stato di conservazione. Non dovrà avere odore di stantio o di muffe, tracce di tarme o ragnatele, né sapore acido, piccante od altrimenti sgradevole. Non dovrà presentarsi fratturata, alterata, avariata o colorata artificialmente. Dovrà essere immune, in modo assoluto, da insetti. Qualora fosse rimossa, non dovrà lasciare cadere polvere o farine. Dovrà essere di aspetto uniforme, resistente alla cottura ed alla pressione delle dita, con frattura vitrea. La pasta di formato piccolo deve resistere non meno di 15 minuti primi alla cottura; la pasta di formato grosso deve resistere non meno di 20 minuti alla cottura. La pasta non deve spaccarsi alla cottura né disfarsi o diventare collosa o intorbidire l’acqua. D) Riso Il riso da somministrare deve essere riso della varietà classificata nel gruppo superfino varietà “ROMA”; con i trattamenti consentiti del tipo “parboiled” diretti a conservare al riso le sue proprietà originarie e a migliorarne in cottura la resistenza allo spappolamento. 41 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Il riso deve possedere tutti i requisiti qualitativi e commerciali previsti dalle vigenti norme di legge. Deve essere dell’ultimo raccolto, ben maturo, di fresca lavorazione, sano, ben secco, immune da parassiti, con umidità non superiore al 14/15% privo di polveri, minerali (gesso caolino); privo di colatura (cromato di piombo, ossido di ferro, ecc.) Il riso non deve avere odore di muffa, né altro odore, diverso da quello che gli è proprio. Non deve contenere, oltre i limiti di tolleranza stabiliti annualmente con il relativo decreto del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, grani striati di rosso, grani rotti, vaiolati, ambrati, corpi estranei e impurità varie. Alla cottura il riso deve resistere, senza che i grani si deformino, per non meno di 15/20 minuti. OLIO E PRODOTTI CONSERVATI L’olio da fornire per qualunque tipo di preparazione e cottura dovrà essere quello “extra vergine d’oliva” come definito nella legge 13/11/1960 n. 1407 : esso dovrà essere purissimo, non alterato sofisticato o adulterato e risultare adatto ad una buona e sana alimentazione umana, dovrà corrispondere a tutte le disposizioni di legge vigenti in materia e in particolare a quella della legge sopracitata e dovrà essere in possesso di tutte le caratteristiche chimiche e chimicofisiche di tali olii. Inoltre, l’olio non dovrà rivelare odori disgustosi, come di rancido, di muffa, di fumo, ecc.; dovrà essere limpido, non amaro e dovrà quindi possedere il sapore e l’odore gradevoli e inconfondibili dell’olio d’oliva. Deve essere ottenuto meccanicamente dalle olive e non deve aver subito manipolazioni o trattamenti chimici, ma soltanto il lavaggio, la sedimentazione e il filtraggio. Il prodotto non deve contenere più dell’1% in peso di acidità, espressa come acido oleico, senza tolleranza alcuna. Il prodotto deve essere limpido, fresco, privo di impurità; deve avere sapore gradevole e aromatico, nonché colore caratteristico secondo la provenienza. Saranno rifiutati i prodotti che all’esame organolettico rivelino odore di rancido, muffa o simili. E) Pomodori Pelati I pomodori pelati devono essere di qualità S. Marzano o Roma, di raccolto relativo all’anno in cui vengono utilizzati. Dovranno essere ottenuti dal frutto fresco, sano, maturo, odore e sapore caratteristici del pomodoro, privi di odori e sapone estranei, privi di coloranti e conservanti artificiali, privi di larve e altri parassiti, conformi alle 42 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) caratteristiche e prescrizioni di cui alla legge n. 96 del 10/3/1969, e relativo regolamento di esecuzione. Dovranno essere di qualità superiore come dall’art. 2 lett. g) del D.P.R. 11/4/1975 n. 428. In particolare il peso del prodotto sgocciolato non dovrà essere inferiore al 70% del peso netto e il residuo secco, al netto di sale aggiunto non inferiore al 4,5%. I contenitori non devono presentare difetti come: ammaccature, punti ruggine, corrosioni interne od altro. F) Formaggi molli I formaggi da somministrare dovranno essere prodotti e confezionati in osservanza delle norme di cui al R.D.L. 15/10/1925 n. 2033 e successive modificazioni, e per il contenuto di materia grassa come da R.D.L. n. 1177 del 15/7/1938 e successive modifiche. Dovranno essere tutti di prima scelta e non potranno essere forniti se in stato di eccessiva maturazione, bacati o invasi da acari, colorati all’interno o all’esterno con colori nocivi per qualsiasi altra causa, dovranno essere avvolti in carta od altri materiali e contenitori che corrispondano ai requisiti richiesti dalla normativa vigente e comunque atti a preservare i prodotti da inquinamento con sostanze esterne e con l’ambiente. Non presenteranno alterazioni esterne o interne. Il trasporto avverrà con mezzi idonei ed i prodotti freschi saranno mantenuti a temperatura tra 0° e 4°. I tipi di formaggio da somministrare saranno i seguenti: - mozzarella in confezioni singole da gr. 60 - Philadelpia da 60 gr. PRODOTTI SURGELATI E CONGELATI Gli alimenti surgelati dovranno essere conformi quanto stabilito dal D.L. 27/1/1992, N. 110. Le confezioni dovranno riportare le seguenti indicazioni. a) la denominazione di vendita, completata dal termine “surgelato”; b) il termine minimo di conservazione completato dalla indicazione del periodo in cui il prodotto può essere conservato presso il consumatore; c) le istruzioni relative alla conservazione del prodotto dopo l’acquisto completate dalla indicazione della temperatura di conservazione o dell’attrezzatura richiesta per la conservazione; d) l’avvertenza che il prodotto, una volta scongelato, non deve essere ricongelato e le eventuali istruzioni per l’uso; e) l’indicazione del lotto. 43 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) In particolare si ricorda che i prodotti surgelati devono essere contenuti in confezioni originali chiuse, cioè tali da garantire l’autenticità del prodotto contenuto e fatte in modo che non sia possibile la manomissione senza che le confezioni risultino alterate e che siano tali da soddisfare tutte le condizioni previste dal citato Decreto e con data di produzione di facile lettura. Devono essere conformi alla direttiva sanitaria e che ne regola il commercio, non dovranno presentare anomalie che possano denunciare interruzioni nella catena del freddo. I prodotti saranno consegnati con automezzi igienicamente idonei che ne garantiscano il trasporto allo stato fisico di congelamento con una temperatura non inferiore a 18° C. Non saranno accettate confezioni rotte. In tutte le confezioni di prodotti conferiti, dovrà essere indicato il mese e l’anno di produzione e di confezionamento e il termine consigliato per il consumo. I prodotti surgelati, la cui scadenza non deve superare i mesi 18 dalla data di produzione e di confezionamento dovranno avere almeno 6 mesi di validità conservativa dalla data di scadenza. I pesi indicati in tabella sono da intendere a scongelazione avvenuta, pronti per la cottura. A) Pesce surgelato I filetti di merluzzo e i filetti di nasello “surgelati” (definiti commercialmente “cuori”, “fiori”, “filettini” ecc. – comunque ricavati dalla parte centrale dei filetti) dovranno essere di pezzatura fino a Kg. 5 con l’etichetta riportante le indicazioni di cui all’art. 8 del Decreto Legislativo 27/1/1992 n. 110. Le singole confezioni devono avere caratteristiche idonee ad assicurare durante i cicli di preparazione, conservazione, trasporto e distribuzione, il soddisfacimento delle seguenti condizioni: - proteggere le proprietà organolettiche e le caratteristiche qualitative del prodotto; - proteggere il prodotto da qualsiasi contaminazione e impedirne la disidratazione. La qualità del pesce deve essere sempre la prima così come è definita dalla scienza veterinaria. Saranno perciò rifiutati i prodotti ittici di qualità inferiore alla prima, o che comunque risultino all’esame sommario o in seguito ad ispezione veterinaria e/o controlli di laboratorio, alterati nelle loro caratteristiche organolettiche, non appartenenti le specie ittiche richieste o non idonei dal punto di vista igienico sanitario. In particolare, il pesce, a decongelazione avvenuta e/o prova di cottura non deve presentare caratteri organolettici alterati (colore, odore, sapore, consistenza), ma corrispondere ad un prodotto surgelato con buona tecnica industriale. Per le caratteristiche del pesce “surgelato”, le modalità di immagazzinaggio, conservazione e di trasporto dovranno essere osservate tutte le disposizioni del richiamato Decreto Legislativo n. 110 del 27/1/1992. 44 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) A richiesta del Comune la ditta aggiudicataria dovrà esibire i certificati sanitari, che obbligatoriamente scortano i prodotti della pesca di provenienza estera. B) Verdure Surgelate Le verdure devono essere di giusta maturazione, sane brillanti, consistenti, non attaccate da parassiti e marciume, prive di corpi estranei e terrosità, accuratamente pulite, mondate, tagliate. Le materie prime destinate alla produzione di verdure surgelate essere sane e in buone condizioni igieniche, atte a subire la surgelazione e tali che il prodotto finito risponda alle condizioni prescritte dalle norme di legge. Esse devono essere in stato di naturale freschezza e non aver subito processi di congelamento che non siano strettamente richiesti dalle operazioni di surgelazione. C) Pesce congelato Ai fini igienici il pesce dovrà essere contenuto in idonei involucri protettivi. I prodotti saranno consegnati con mezzi igienicamente idonei che ne garantiscano il trasporto allo stato fisico di congelamento con una temperatura non inferiore a meno 18° C. Devono essere conformi alla direttiva sanitaria che ne regola il commercio, non dovranno presentare anomalie che possano denunciare interruzioni nella catena del freddo. La qualità del pesce deve essere sempre la prima così come è definita dalla scienza veterinaria ed alla consuetudine del mercato locale. Saranno perciò rifiutati i proditti ittici di qualità inferiore alla prima o che comunque risultino all’esame sommario o in seguito ad ispezione veterinaria e/o controlli di laboratorio, alterati nelle loro caratteristiche organolettiche, non appartenenti alle specie ittiche richieste o non idonei dal punto di vista igienico sanitario. In particolare, il pesce, a decongelazione avvenuto e/o prova di cottura non deve presentare caratteri organolettici alterati (colore, odore, sapore, consistenza), ma corrispondere ad un prodotto congelato con buona tecnica industriale, ben confezionato e conservato per un periodo di tempo compatibile con la qualità richiesta dal presente capitolato. A richiesta del Comune la ditta appaltatrice dovrà esibire i certificati sanitari che obbligatoriamente scortano i prodotti della pesca di provenienza estera. Il pesce a scongelazione e cottura avvenuta non dovrà emanare odore di ammoniaca. I pesi indicati sulle tabelle dietetiche sono da intendersi, a scongelazione avvenuta, pronti per la cottura. Altre caratteristiche di alcuni prodotti di più largo consumo: 45 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Filetti di platessa: devono avere colore bianco, essere catalogati con un sistema di numerazione commerciale cui corrisponde un equivalente qualità: 3= filetto di platessa in pezzatura unica di gr. 100 – 120 glassatura esclusa. Non saranno accettati filetti di platessa con intensa colorazione gialla. Nel caso di utilizzo di filetti di platessa preimpanati l’impanatura deve avere la seguente composizione: pangrattato, farina, acqua. PRODOTTI VARI Sale E’ previsto l’uso di sale iodato. Acqua minerale L’acqua minerale da somministrare sarà del tipo “Acqua minerale naturale”, non addizionata di anidrite carbonica . Conforme a quanto previsto dal Decreto del Ministero della Sanità del 12/11/1992 n. 542. In particolare la presenza dei nitrati dovrà essere nei limiti di quanto stabilito dall’art. 6 dello stesso Decreto per le acque destinate all’alimentazione dell’infanzia. L’acqua dovrà essere contenuta in confezioni di cartone da lt. 1 o lt. 0,500, a richiesta delle scuole e in bottiglie in PET da cl. 50 circa per i cestini. Il quantitativo da somministrare sarà di cl. 0,250 procapite giornaliero. 46 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) ALLEGATO 2 CONTROLLI DI QUALITA’ DELLA PRODUZIONE DEL SERVIZIO La ditta aggiudicataria deve effettuare per proprio conto il servizio di autocontrollo di qualità. Oltre ad osservare il massimo rispetto delle norme generali d’igiene, dovrà mettere in atto protocolli operativi interni per garantire la sicurezza e l’integrità delle pietanze preparate, nei locali di stoccaggio, lavorazione, preparazione, nonché di trasporto degli alimenti. I protocolli operativi, formulati in termini generali, chiari ed accessibili , dei mezzi tecnici e degli elementi di sorveglianza , depositato per la consultazione presso i locali ufficio dell'azienda ed inviati a richiesta al competente Servizio Scolastico, dovranno contenere informazioni relative alla corretta prassi igienica da applicarsi volontariamente da parte di tutto il personale coinvolto nel processo di lavorazione, compreso quello addetto al trasporto, stoccaggio, immagazzinamento, manutenzione attrezzature, pulizia e sanificazione dei locali, disinfestazione, etc. Detti protocolli, da effettuarsi conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 155/97, concernenti l’igiene dei prodotti alimentari, dovranno partendo dall’analisi dei rischi, prendere in esame i principali punti critici, determinando i relativi mezzi di controllo, specifici per i diversi ambienti e settori considerati, garantendo che siano individuate, applicate, mantenute e aggiornate le opportune procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema HACCP. L’Impresa deve pertanto adottare norme adeguate per garantire le migliori condizioni igieniche del prodotto finale, analizzando ed individuando i punti critici e mettendo in atto le procedure di controllo necessarie al corretto funzionamento del sistema. Nel caso in cui non sia possibile esercitare un’azione di controllo, è opportuno considerare la procedura di esecuzione. Gli operatori possono scegliere mezzi diversi con l’obbligo di dimostrarne l’efficacia. Nell’ambito dei sistemi di monitoraggio adottati per il controllo qualità l’impresa dovrà ad eventuale integrazione di quanto già previsto in applicazione del D. Lgs. 155 effettuare analisi chimiche e batteriologiche sui generi impiegati e sui pasti prodotti, qualora tali sistemi non siano già compresi nel sistema HACCP presentato dall’azienda. 47 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Le analisi batteriologiche su materie prime dovranno essere effettuate su prodotti prelevati dai magazzini dei stoccaggio del Centro Cottura. I dati effettuati dovranno essere registrati, aggiornati, e tenuti disposizione degli organi di controllo – Comune ASL – presso il Centro di Cottura oppure inviati, a richiesta, all’Ufficio Scolastico. Nel caso in cui il sistema di autocontrollo in atto non sia ritenuto adeguato l’impresa dovrà provvedere alle modifiche del piano concordate con gli Uffici preposti del Comune, adottando tutte le procedure ritenute necessarie alla corretta funzionalità. Disposizioni in materia di protezione di rischi di infestazioni - Le derrate alimentari introdotte nella catena di ristorazione devono essere esenti da insetti infestanti e loro parti, sia allo stato larvale che adulto. L’azienda dovrà pertanto garantire l’autocontrollo delle derrate stoccate od immagazzinate, attraverso la certificazione di specifiche procedure d’analisi. - Il personale che lavora nel settore della preparazione e confezionamento del cibo dovrà essere formato per identificare e controllare la presenza potenziale degli infestanti, soprattutto degli insetti delle derrate. - L’organizzazione dell’Azienda è responsabile per quanto concerne i locali adibiti a magazzino, stoccaggio, lavorazione, confezionamento, etc. degli alimenti, del mantenimento di condizioni igieniche ottimali, mediante l’attuazione di efficaci mezzi di controllo contro gli insetti, i roditori ed altri animali nocivi. - Il responsabile dell’Azienda avrà la responsabilità di assicurare che siano attivati corretti sistemi e procedure per prevenire ed eliminare le problematiche derivanti dal controllo degli infestanti. Una copia del protocollo contenente dette specifiche, descritte in modo dettagliato, dovrà essere presentata al committente, dopo aggiudicazione del servizio. - Il responsabile del pest control dell’Azienda dovrà curare ogni aspetto dell’igiene che potrebbe portare potenziali problemi di infestazione, riassunti sinteticamente pulizia; manutenzione delle apparecchiature, pratiche di stoccaggio, strutture e manutenzione dell’edificio, controllo dei rifiuti, gestione e controllo delle aree esterne, ecc. 48 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) TABELLE DIETETICHE STANDARD RICETTARIO Scuola dell’infanzia PRIMI PIATTI SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta e zucchine Pasta di semola Zucchine Parmigiano Olio extravergine d’oliva Aromi 40 100 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta con tonno Pasta di semola Tonno sott’olio sgocciolato Pomodori pelati Parmigiano Olio extravergine d’oliva Aromi 40 40 60 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Riso al pomodoro Riso Pomodori pelati Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 40 100 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Focaccia al pomodoro Farina Mozzarella Pomodori pelati Olio extravergine d’oliva Sale e lievito 40 10 20 5 q.b. 49 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta al gratin Pasta di semola Mozzarella Parmigiano Burro Farina e sale 50 20 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta e ceci Pasta di semola Ceci secchi Olio extravergine d’oliva Aromi 30 20 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta con lenticchie Pasta di semola Lenticchie Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 30 20 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta con fagioli Pasta di semola Fagioli secchi Olio extravergine d’oliva Aromi 30 20 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta e zucchine Pasta di semola Zucchine 40 100 50 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) Parmigiano Olio extravergine d’oliva Aromi 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta al pomodoro Pasta di semola Pomodori pelati Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 40 100 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Risotto con spinaci Riso Spinaci Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 40 100 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta con piselli Pasta di semola Piselli Olio extravergine d’oliva Prosciutto cotto Aromi 30 100 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta primavera Pasta di semola Pomodori pelati Minestrone di verdure Parmigiano Olio extravergine d’oliva Aromi 40 20 10 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA 51 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) g Gateau di patate Patate Mozzarella Prosciutto cotto Parmigiano Burro Parmigiano Uovo Pangrattato 100 20 20 5 5 5 15 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta con patate Pasta di semola Patate Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 30 100 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Gnocchetti sardi con ricotta e spinaci Pasta di semola spinaci ricotta Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 40 100 20 5 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Pasta alla bolognese Pasta di semola Pomodori pelati Macinato di bovino magro Olio extravergine d’oliva Parmigiano Aromi 40 100 30 5 5 q.b. 52 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SECONDI PIATTI SCUOLA DELL’INFANZIA g Polpette di bovino al pomodoro Macinato di bovino magro Pomodori pelati Pangrattato Uova Parmigiano Olio extravergine d’oliva Aromi 100 100 20 10 5 10 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Mozzarella Mozzarella imbustata 80 SCUOLA DELL’INFANZIA g Bastoncini di pesce al forno Bastoncini di pesce Olio extravergine d’oliva 75 5 SCUOLA DELL’INFANZIA g Crocchette di pollo al forno Crocchette di pollo 90 SCUOLA DELL’INFANZIA g Prosciutto cotto Prosciutto cotto 40 53 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SCUOLA DELL’INFANZIA g Frittata con spinaci o zucchine Uova Spinaci o zucchine Olio extravergine d’oliva Parmigiano 60 100 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Sovraccoscia di Pollo al forno Sovraccoscia di pollo Olio extravergine d’oliva Aromi 90 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Crocchette di pesce Crocchette di pesce surgelate Olio extravergine d’oliva 100 5 SCUOLA DELL’INFANZIA g Salsiccia con patate brasate Salsiccia suino Patate Olio extravergine d’oliva Aromi 80 100 10 q.b. 54 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SCUOLA DELL’INFANZIA g Straccetti di maiale al forno Straccetti di maiale Olio extravergine d’oliva Aromi 60 10 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Roast-beef al forno Carne bovina Olio extravergine d’oliva Aromi 60 10 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Salsiccia di pollo e tacchino al forno con patate Salsiccia di pollo e tacchino Patate Olio extravergine d’oliva Aromi 80 100 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Frittata di patate Uova Patate Olio extravergine d’oliva Parmigiano 60 100 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Filetto di Pollo a tocchetti Pollo a tocchetti Olio extravergine d’oliva Aromi 90 10 q.b. 55 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SCUOLA DELL’INFANZIA g Polpette di bovino al forno Macinato di bovino magro Pangrattato Uova Parmigiano Olio extravergine d’oliva Aromi 100 20 10 5 10 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Filetto di merluzzo Filetto d merluzzo Olio extravergine d’oliva Aromi 80 10 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Fesa di tacchino al forno Fesa di tacchino Olio extravergine d’oliva Aromi 80 10 q.b. CONTORNI SCUOLA DELL’INFANZIA g Patate brasate Patate Olio extravergine d’oliva Aromi 100 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Carote all’insalata Carote Olio extravergine d’oliva Limone (a parte) 100 5 q.b. 56 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SCUOLA DELL’INFANZIA g Mais Mais Olio extravergine d’oliva 80 5 SCUOLA DELL’INFANZIA g Spinaci all’agro Spinaci Olio extravergine d’oliva Limone (a parte) 100 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Fagiolini all’insalata Fagiolini Olio extravergine d’oliva Limone (a parte) 100 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Insalata mista Insalata mista Olio extravergine d’oliva Limone (a parte) 30 5 q.b. SCUOLA DELL’INFANZIA g Purea di patate Patate Latte p.s. Burro Parmigiano 100 30 5 5 57 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) SCUOLA DELL’INFANZIA g Crocchette di patate Crocchette di patate Olio extravergine d’oliva 100 5 58 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) COMUNE DI MONTE DI PROCIDA PROVINCIA DI NAPOLI “MENU’” per le scuole materne 1^ Settimana 2^ Settimana 3^ Settimana 4^ Settimana LUNEDI’ Minestrone col riso Prosciutto cotto Carote in insalata Succo di Frutta Pasta e ceci Prosciutto cotto Fagiolini in insalata Arancia o clementina Riso al sugo Polpettone al forno Patate Frutta di stagione Pasta e fagioli Ricotta Succo Frutta ml 150 Gateau di patate Birbe di pollo Insalata Succo Frutta ml 150 Gnocchi al sugo Formaggio fresco e spalmabile tipo philadelphia Mais Yogurt alla frutta Pasta e lenticchie Polpettone di vitello al forno con Patate Frutta MARTEDI’ Pasta al pomodoro Straccetti di maiale al latte Purè di patate frutta di stagione MERCOLEDI’ GIOVEDI’ Pasta e lenticchie Salsicce di pollo o tacchino con patate brasate Frutta di stagione Pastaalla bolognese Filetto di merluzzo con Spinaci Banana Focaccia al pomodoro Filetto di pollo a tocchetti Insalata mista Succo Frutta ml 150 Pasta e lenticchie Bastoncini di pesce Purè di patate Dolcetto da forno Pasta al gratin Spinacina mais Banana Pasta e fagioli Formaggio filato o tipo philadelphia Carote in insalata Frutta (mela) Pasta e lenticchie Bastoncini di pollo panati Patate Succo Frutta ml 150 Pasta e patate Straccetti di maiale al latte Piselli Yogurt alla frutta Pasta al pomodoro Filetto di merluzzo Insalata e mais dolce Dolcetto da forno Focaccia al Pasta e fagioli Minestrone col riso Spezzatino di pomodoro Spezzatino con patate e piselli Bastoncini di pesce tacchino Carote in insalata Carote in insalata Succo di frutta Dolcetto da forno Suco Frutta 150 ml biologico N.B.: Menu invernale ( da Ottobre a Marzo) Tutti i giorni 1 panino gr. 50 e frutta di stagione gr. 150 ( mela, pera, banana, clementina, arancia) o succo di frutta in tetrapak ove previsto . VENERDI’ 59 Comune di Monte di Procida (Provincia di Napoli) COMUNE DI MONTE DI PROCIDA PROVINCIA DI NAPOLI “MENU’” per le scuole materne 1^ Settimana 2^ Settimana 3^ Settimana 4^ Settimana LUNEDI’ Pasta con piselli Prosciutto cotto Carote in insalata Succo di Frutta Riso al sugo Cotoletta di vitello Patate Frutta MARTEDI’ Pasta e zucchine Spinacina Purea di patate Frutta MERCOLEDI’ Pasta al pomodoro fresco e basilico Arista al forno con Piselli Frutta GIOVEDI’ Pasta e lenticchie Polpetta di pollo Purè di patate Frutta di stagione Pasta e fagioli Formaggio fresco tipo philadelphia Carote in insalata Yogurt alla frutta Pasta spinaci mantecata al formaggio Filetto di merluzzo Insalata mista Frutta Riso al sugo Petto di pollo Insalata mista Banana Pasta e zucca Prosciutto cotto Fagiolini e patate in insalata Frutta Riso al pomodoro fresco e basilico Polpettone al forno Patate Frutta di stagione Pasta con pesto formaggino mais Frutta Focaccia al pomodoro Filetto di pollo a tocchetti Insalata mista Frutta Pasta e lenticchie Frittatina con carciofi Frutta Gnocchi al sugo Roast beef al forno Piselli Frutta Pasta e lenticchie Straccetti di pollo Patate Frutta Pasta e patate Prosciutto cotto Fagiolini in insalata Yogurt alla frutta Pasta con tonno Filetto di merluzzo con patate Succo di frutta biologico Focaccia al Pasta primavera ( Riso all’insalata pomodoro con verdure miste) Ricotta Bastoncini di pesce Fesa di tacchino al Mais dolce Insalata mista con forno Crostatina di frutta mais Mais Frutta Frutta N.B Menu primaverile ( da aprile a giugno)Tutti i giorni un panino da 50 gr. e frutta di stagione gr.150 (mela, pera, banana, clementina, arancia) o succo di frutta in tetrapak ove previsto. VENERDI’ 60