• Sommario
• Speciale Pesaro Sosta e Trasporti
• Voci dal Consiglio
• Pesaro in breve Notizie & Flash
Con 83 aprile 2008 - Autorizzazione Tribunale di Pesaro n. 113 del 26/04/1964
Poste Italiane - Tariffa pagata - Pubblicità diretta non indirizzata DCO/DCI PS Aut. n. 3 del 24/02/03 - Alle famiglie
Con83
Notiziario del Comune di Pesaro
Sosta e trasporti,
istruzioni per l’uso
Da alcuni anni la mobilità sostenibile è un tema ‘caldo’ per tutte le amministrazioni locali.
Con il nuovo piano delle soste e con le nuove linee di trasporto pubblico,
Pesaro fa un deciso passo avanti in questa direzione.
L’uso più intelligente dell’auto e la scelta di mezzi alternativi sono i cardini di un progetto
che pone gli spostamenti urbani al centro della qualità di vita della nostra città
Speciale Pesaro Sosta e Trasporti/Editoriale
Mobilità uguale civiltà
Le ragioni che hanno portato il Comune di Pesaro a definire un nuovo piano delle soste
e del trasporto pubblico. Muoversi con intelligenza è una sensibilità che avvantaggia tutti
di Luca Ceriscioli, sindaco di Pesaro
e Michele Gambini, assessore alla Mobilità
L
’auto come status symbol,
l’auto come emancipazione
e progresso sociale. Ma anche:
l’auto come inquinamento
visivo, acustico e ambientale
delle nostre città. Fra i paesi
europei, l’Italia è l’unico dove
l’automobile viene utilizzata
indiscriminatamente per
qualsiasi spostamento urbano.
Anche quelli più brevi. Se questo
è stato fino ad oggi il modo
di vivere la mobilità cittadina,
adesso è arrivato il momento
di cambiare. Il Comune di
Pesaro lo fa (e siamo certi di
interpretare correttamente il
sentire collettivo) con un piano
congiunto di soste gratuite e
a pagamento; di integrazione
ed espansione del trasporto
pubblico locale che in questo
numero di Con viene illustrato
in ogni dettaglio. Un ‘piano’ che
non intende limitare la mobilità
privata, ma che anzi vuole
creare opportunità più intelligenti
e non ultimo più economiche di
spostarsi a Pesaro. Tutto questo
per una città che preserva una
dimensione a misura d’uomo
da difendere insieme alla qualità
dell’aria, alla valorizzazione del
centro urbano, al sostegno di
chi ogni giorno si muove dalla
casa al lavoro. Un piano che
mano a mano va configurandosi
come una visione organica del
tessuto cittadino in cui le soste,
i parcheggi, le linee e le fermate
degli autobus, la rete delle
piste ciclabili contribuiscono
alla definizione di una mobilità
che sempre di più fa rima con il
concetto più ampio di civiltà.
Con ciò non si vuole
demonizzare l’uso dell’auto,
ma si vuole toccare una corda
della coscienza di ognuno verso
qualcosa che appartiene a tutti;
consapevoli che le rivoluzioni
non si fanno con le decisioni
drastiche, ma attraverso il buon
senso di tutti. Bisogna dunque
cambiare, e noi lo stiamo
facendo, secondo un progetto
complessivo che non limita
le scelte individuali, ma che
le amplifica e le orienta verso
forme alternative di mobilità.
Da un lato abbiamo infatti
lavorato per rendere più facile
servirsi del mezzo pubblico
completando l’integrazione con
il servizio extraurbano grazie
all’affidamento ad un unico
gestore di tutti i servizi del
territorio provinciale, abbiamo
aumentato il numero delle corse
e concentrato questi aumenti
sulle principali direttrici.
Dall’altro stiamo potenziando
il sistema di parcheggi gratuiti
esterni al centro storico (San
Decenzio e via Dell’Acquedotto)
e partiranno, a maggio per il San
Decenzio e dopo l’estate per via
dell’Acquedotto, i servizi navetta
gratuiti di collegamento con il
centro.
E’ quindi arrivato il momento
di fare anche politiche
coraggiose di disincentivo dei
comportamenti che hanno il
maggiore impatto ambientale.
Crediamo fermamente che
l’importanza di questo tema
valga il coraggio di una scelta
che può essere all’inizio
impopolare.
Non è possibile oggi un mondo
senza automobili, ma è senza
dubbio possibile muoversi e
vivere riportando l’uso dell’auto
privata ad un livello razionale ed
accettabile. Non è necessario
che tutti utilizzino sempre mezzi
alternativi, sarebbe sufficiente
che tutti quelli che possono lo
facessero quando gli è possibile.
Si può cambiare, noi vogliamo
farlo.
Le biciclette del parcheggio San Decenzio
Colophon
Con83
Con 83 aprile 2008
Notiziario del comune di Pesaro
Piazza del Popolo n. 1
Tel. 0721.387506 - 0721.387306
Fax 0721.387308
[email protected]
Direttore responsabile
Manuela Albertini
Segreteria redazione
Carla Cartoceti
ha collaborato
Paola Stolfa
Editing Stefano Mariani
Stampa Cantelli Rotoweb
Referenze fotografiche
Comune di Pesaro,
Danilo Billi, Antonio Quattrone
Chiuso in redazione
il 16 aprile 2008
Per l’acquisto di spazi
pubblicitari telefonare a:
• Redazione di Con
tel. 0721.387506
• Marcella Mulazzani
cell. 333.9394516
-2-
In copertina:
a sinistra: la fermata dell’autobus in
piazzale Matteotti
a destra: il servizio gratuito di bici al
parcheggio del Curvone
Speciale Pesaro Sosta e Trasporti/Parcheggi gratuiti
E tu di che sosta sei?
Nuovi parcheggi liberi e scambiatori. Navette che portano in centro.
Aree custodite per le biciclette. Comincia così un modo diverso di usare l’auto
che non limita la mobilità, ma qualifica la città
A
umentano in città gli stalli
liberi a disposizione degli
automobilisti. Entro la primavera
2009, infatti, il parcheggio del
San Decenzio (che attualmente
può contare su 370 posti, di
cui 6 per disabili) potrà contare
su 100 posti in più. Stessa
cosa per il parcheggio di via
dell’Acquedotto che da 160
posti passerà a circa 300 (entro
il prossimo ottobre).
per il San Decenzio verso il
centro (piazza del Popolo),
mentre, il parcheggio di via
dell’Acquedotto ne sarà dotato
non appena terminati i lavori
di ampliamento (con la navetta
che arriverà in zona ospedale).
Ma non è tutto. Chi sceglierà di
lasciare l’auto nei due parcheggi
situati a poca distanza dal
centro storico, potrà anche
lasciare una bici privata in
un’area
custodita
per arrivare
in centro
velocemente.
L’aumento
della capacità
dei parcheggi
gratuiti posti
“a corona” del
centro storico
ha l’obiettivo
Parcheggio di Via dell’Acquedotto
di diminuire la
pressione della
Si sta dunque potenziando il
sosta di lunga durata nelle aree
sistema di parcheggi gratuiti
centrali. Nel piano delle opere
immediatamente a ridosso del
del Comune è prevista anche
centro storico, che verranno
la creazione di nuovi parcheggi
anche dotati del servizio di
scambiatori gratuiti. E’ il caso di
navetta gratuito; servizi navetta
quello che verrà costruito in via
che partiranno, già da maggio
Solferino (un parcheggio a raso,
provvisto anche
di rastrelliere per
le biciclette) che
sarà pronto per la
primavera 2009;
la posizione di
questo parcheggio
scambiatore è
strategica (servirà
da cerniera tra il
centro e l’interno,
essendo a ridosso
dell’Interquartieri)
e potrà diventare
il nodo di scambio
privilegiato con l’autobus, sia
per raggiungere il centro, sia
verso l’interno per raggiungere
le zone industriali.
Altri due parcheggi, previsti
nella zona di Celletta, saranno
realizzati entro la fine del 2009;
entrambi saranno collegati al
centro con le linee dell’autobus.
Sempre al fine di alleggerire
la pressione del traffico sul
centro città, il parcheggio
dell’AdriaticArena (1.714 posti)
sarà collegato con bus di linea
che saranno gratuiti per chi
lascerà l’auto per andare in
centro.
Il parcheggio libero continua
Parcheggio San Decenzio
Parcheggio Adriatic Arena
-3-
Sosta libera al mare
quindi a rappresentare
l’opportunità numericamente più
importante di accesso al centro.
Ad aprile 2008, infatti, la sosta
libera può ancora contare su un
numero notevolissimo di posti:
3.375 pari al 51,56% del totale,
a fronte di quella a pagamento
che ne conta 2.374 posti (pari al
36,27%) compresa l’estensione
delle nuove aree a pagamento.
A questi vanno ad aggiungersi
i parcheggi con sosta a tempo
(183 posti pari al 2,80%), sosta
privata (178 posti pari al 2,72%),
riservata (289 pari al 4,41%) e
non regolata (147 posti pari al
2,25%) per un totale di 6.546
posti auto disponibili.
Speciale Pesaro Sosta e Trasporti/Parcheggi a pagamento
Il prezzo della comodità
Curvone, Centro direzionale Benelli, via Marsala, Tribunale, Stazione ferroviaria. In tutto 2400 posti
auto a pagamento fra centro e mare con tariffe agevolate e noleggio gratuito delle biciclette
A gestire il multipiano è la società
Pesaro Parcheggi spa, che fra le
varie iniziative ha proposto tariffe
agevolate ai clienti degli alberghi
della zona mare di ponente; stessa
proposta per i bagnini.
Il parcheggio del centro
direzionale Benelli può contare
su 249 posti auto, è coperto e
anche in questo caso è possibile
noleggiare gratuitamente le bici
per raggiungere il centro.
Anche la struttura di via Marsala
è coperta e ha a disposizione 74
posti, con il servizio gratuito di
biciclette. Ottantacinque posti a
raso di cui tre riservati ai disabili: il
parcheggio del tribunale (piazzale
Bachelet) si trova in posizione
strategica per tutti coloro che
frequentano il nuovo palazzo di
giustizia; a questi di recente si
sono aggiunti ulteriori 68 posti di
parcheggio coperto e custodito,
solo in abbonamento.
Anche la stazione ferroviaria
(area ex scalo ferroviario) dispone
di un parcheggio di 92 posti.
Il parcheggio del Curvone
M
igliorare le condizioni di sosta
per i residenti (soprattutto
delle aree centrali), diminuire la
pressione di sosta di lunga durata
nelle aree centrali, migliorare
le opportunità di soste per
operatori, lavoratori, clienti delle
attività commerciali, aumentare la
rotazione della sosta nei luoghi di
maggiore attrattività per liberare
il centro storico da un traffico
veicolare “opprimente”.
Gli obiettivi principali del piano di
sosta a pagamento si possono
sintetizzare in questi punti
essenziali.
Attualmente la sosta a pagamento
può contare su 2.400 posti auto
(compresa l’estensione delle
nuove aree a pagamento).
Il Curvone - si trova in posizione
strategica (viale dei Partigiani),
anello di congiunzione fra centro
storico e la zona mare - dispone
di circa 600 posti, di cui 368 a
rotazione cui vanno ad aggiungersi
222 box; il parcheggio offre anche
un servizio gratuito di bici.
Il parcheggio coperto del tribunale
Eppur si muove
Dalle tariffe agevolate per il ‘Curvone’ a nuove formule di abbonamento autobus. Il Comune sigla
accordi con quaranta enti e associazioni per incentivare la mobilità sostenibile casa-lavoro
Servizio di bici gratuite
Mobilità sostenibile casa-lavoro: siglato l’accordo con Pesaro Parcheggi spa per l’utilizzo del “Curvone” a prezzi agevolati. A
beneficiarne saranno i dipendenti pubblici e privati che operano in centro e zona mare. Si tratta di una nuova azione nell’ambito del progetto “Eppur si muove” che ha l’obiettivo di orientare le abitudini di spostamento dei dipendenti verso modalità a
minor impatto ambientale (piano della qualità dell’aria 2007-2009). Il programma di azioni, coordinato dal mobility manager del
Comune di Pesaro, è stato costruito e condiviso all’interno dell’Osservatorio Mobilità e Tempi, che è costituito da oltre 40 enti
e associazioni del centro urbano. L’accordo per agevolare la sosta – proposto da Pesaro Parcheggi spa – va ad arricchire e
completare il ventaglio di opportunità e condizioni favorevoli, che si stanno creando per ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti. Tra gli interventi più significativi si ricordano: l’incentivazione dell’uso del trasporto pubblico (agevolazioni economiche,
ma anche interventi di miglioramento e razionalizzazione del servizio), la realizzazione di piste ciclabili e di nodi di scambio per
potenziare l’intermodalità (auto/bici, auto/bus, treno-bus/bici), la promozione del car-pooling.
La proposta è in sintonia con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di considerare lo spazio del centro urbano di grandissimo valore sia in termini economici che sociali, di ridurre il numero dei veicoli in sosta sulle strade, di diminuire la pressione
della sosta di lunga durata sulle aree del centro.
L’accordo prevede sconti del 42% sugli abbonamenti per la sosta al parcheggio del Curvone, e uno sconto che arriva al 52%
in caso di abbonamento per auto utilizzata in car-pooling (con un minimo di 3 persone a bordo).
Oltre allo sconto sulle tariffe standard, per rispondere maggiormente alle esigenze dei dipendenti sono previsti: abbonamenti
per una specifica tipologia di fascia oraria (mattino con due rientri pomeridiani), tessere a consumo, possibilità di rateizzare
abbonamenti annuali in rate trimestrali.
-4-
Speciale Pesaro Sosta e Trasporti/Mobilità pubblica 1
La città a portata di autobus
Nuove linee dalle periferie al centro. Alta frequenza di collegamento. Maggiori investimenti
nel trasporto pubblico. Finalmente anche con l’autobus tutta la città è a portata di mano
Autobus di linea
T
rasporto pubblico, a maggio
si cambia. L’obiettivo è quello
di riuscire a cambiare, almeno in
parte, le abitudini dei cittadini,
fornendo alternative valide all’auto.
Per favorire almeno in parte
questo cambiamento l’Adriabus,
partecipando alla gara per
l’assegnazione dei servizi di
trasporto pubblico locale, ha
proposto alcune modifiche rispetto
al servizio attuale cercando di
superare quei limiti (che vengono
messi in evidenza in ogni
sondaggio, in ogni circostanza si
parli di scarso utilizzo del mezzo
pubblico), che vengono individuati
essenzialmente in: poca frequenza
dei servizi e orari non coincidenti
con le esigenze di mobilità.
Va detto che la nuova proposta è
stata fatta essenzialmente a parità
di risorse. Anzi, dopo un paio di
tagli di risorse avvenuti nell’ultimo
decennio, l’Amministrazione
comunale è riuscita a farsi
rifinanziarie dalla Regione ulteriori
servizi urbani, per un importo
di circa 100.000 euro, stante
l’inadeguatezza della quantità di
servizi pro-capite a disposizione
dei cittadini di Pesaro.
Le novità
La novità più importante riguarda
senza dubbio alcuno l’istituzione
di un collegamento ad anello (che
sostituisce le linee 20, 21, 11), da
qui il nome della linea “anulare dx
ed anulare sx” che collega, nei
due sensi: stazione ferroviaria –
Campus – Villa S.Martino – Villa
Fastiggi – Villa Ceccolini – Chiusa
di Ginestreto – Borgo S.Maria
- Case Bruciate – Torraccia –
Tombaccia – piazzale Matteotti –
stazione ferroviaria.
La frequenza
La frequenza dei collegamenti è
tarata sui 30 minuti nelle ore di
punta e 60’ nelle ore “di morbida”,
naturalmente riferito allo stesso
verso di percorrenza. Tale offerta
si integra con l’offerta di servizio
delle “Circolari dx e sx” con il
risultato di proporre al pubblico
una cadenza di servizi ogni 15’
nelle ore di punta e ogni 30’ nelle
ore di morbida, chiaramente
nei tratti comuni che comunque
ammontano a circa il 70 % del
totale.
La caratteristica
del servizio
La caratteristica del servizio è
quella di servire la zona industriale
di Chiusa di Ginestreto e la valle
del Foglia in modo continuativo,
zona che fino ad oggi non è mai
stata servita da servizi di trasporto
pubblico in modo strutturale e da
cui ci si aspetta un utilizzo anche
per gli spostamenti casa - lavoro
da parte di tutte le maestranze
le cui fabbriche orbitano su
quella porzione di territorio. Altra
caratteristica interessante è la
possibilità di raggiungere dalla
zona di Case Bruciate e Borgo S.
Maria, la zona di Villa Ceccolini
e Villa Fastiggi direttamente e
con tempi di percorrenza ridotti
rispetto all’attuale possibilità di
collegamento con la circolare
dx, che però transita prima per il
centro e poi raggiunge le località
sopra citate. Il collegamento,
inoltre, si propone di dare un
servizio strutturato e cadenzato
anche al nuovo insediamento
abitativo nel quartiere “Torraccia”
nonché ai servizi commerciali della
zona. Stessa opportunità viene
proposta ai nuovi insediamenti in
via di realizzazione alla Tombaccia.
Nuovo collegamento:
ecco il “99A”
con destinazione Pesaro. Il
collegamento appena descritto
sarà contraddistinto con la
numerazione 99A per distinguersi
dal tradizionale collegamento tra
Fano e Pesaro che prenderà la
denominazione di “99”.
Una piccola ristrutturazione
della linea 40/41 e della linea
60/61 permetterà una frequenza
oraria di 15’ fino alle 14.30 e 30’
fino a fine servizio nei quartieri
5 Torri, Celletta, Pentagono e
zona Campus. La linea 60/61 si
attesterà in via Negrelli/Matteucci
anziché in via Cesare Lombroso.
E’ rilevante sottolineare l’istituzione
di un nuovo collegamento – si
tratta di una novità assoluta - che
serve la zona a ridosso della strada
panoramica Ardizio quale zona
di transito di un’intensificazione
In via sperimentale è previsto un
del collegamento tra Fano e
collegamento festivo che tocca le
Pesaro, anche questo nelle ore
zone di Muraglia, centro, Soria e
di punta della fascia mattutina e
la zona dell’AdriaticArena. Tale
pomeridiana con cadenza di 30’.
collegamento sarà individuato con
Il nuovo collegamento parte dalla
il numero “75”.
stazione ferroviaria, e, transitando
per piazzale
Matteotti,
via Flaminia,
raggiunge
la strada
panoramica
per immettersi
poi sulla statale
16 all’altezza
di Fosso
Sejore fino a
raggiungere
Fano. Stesso
percorso, ma in
senso inverso,
è il collegaNuovi bus a metano per la scuola
mento
-5-
Collegamento
festivo sperimentale
Speciale Pesaro Sosta e Trasporti/Mobilità pubblica 2
Cantando sotto la pensilina
Confortevoli pensiline. Paline tecnologiche. Call center e vantaggiose convenzioni. Il nuovo piano
del trasporto pubblico locale prevede anche l’imminente ‘rivoluzione’ dei servizi al cittadino
Luoghi di attesa,
più comfort
Le innovazioni del trasporto
pubblico non si fermano solo ai
servizi veri e propri, particolare
attenzione Adriabus pone infatti
anche alla qualità e al comfort
dei luoghi di attesa e comunque
a servizio del Tpl (trasporto
pubblico locale).
Solo nell’ultimo anno nell’ambito
cittadino sono state installate
circa 60 nuove pensiline oltre al
rinnovo praticamente di tutte le
“paline di fermata” corredate da
tabelle portaorari che contengono
tutte le indicazioni per un corretto
utilizzo del servizio.
Le “paline
intelligenti”
A tale proposito, è imminente
la sperimentazione dell’utilizzo
delle cosiddette “paline
intelligenti”: in pratica sono dei
display luminosi su cui verranno
visualizzati i minuti reali che
mancano al passaggio delle
linee monitorate, esse potranno
far visualizzare anche messaggi
inerenti particolari criticità, oppure
condizioni particolari nei quali
si trova la rete di trasporto. Tali
paline attualmente risultano
installate in corrispondenza delle
fermate di piazzale Matteotti/viale
Gramsci sia in direzione stazione
Le “paline intelligenti”
ferroviaria che in direzione via
Cialdini, oltre a quella installata
davanti alla sala d’attesa
dell’autostazione di piazza
Falcone e Borsellino.
Call center unico
Anche la comunicazione e
l’informazione, in questi casi,
sono molto importanti, così è
previsto, con l’avvio dei nuovi
servizi, l’istituzione di un Call
Center unico a livello provinciale
in grado di dare informazioni e
raccogliere segnalazioni e reclami
per tutti i servizi della rete servita
da Adriabus.
Convenzioni
e sconti
Le nuove pensiline alla fermata dell’autobus
Ulteriori misure volte a favorire
l’uso del mezzo pubblico sono
-6-
contenute nelle numerose
convenzioni sottoscritte con
vari enti ed amministrazioni, in
collaborazione con il Comune di
Pesaro, per i percorsi casa-lavoro.
Le convenzioni propongono uno
sconto anche consistente (del
20%) a fronte dell’impegno del
dipendente a sottoscrivere un
abbonamento plurimensile. Una
facilitazione molto interessante
riguarda la convenzione
sottoscritta con l’ERSU e
l’università di Urbino, facilitazione
che consente agli studenti
dell’ateneo di poter viaggiare
liberamente su tutti i mezzi di
Adriabus ad un costo forfetario
mensile di 30 euro; abbonamenti
che però sono acquistabili solo
nei centri di servizio dell’ERSU
presenti a Pesaro, Fano ed
Urbino.
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Speciale Pesaro Sosta e Trasporti/Parcheggi in cantiere
Nuove soste in vista
Viale della Liberazione, piazzale Carducci, ex carcere minorile, ex manicomio.
In queste aree, altri parcheggi in struttura verranno costruiti nei prossimi anni
N
ei prossimi anni la città sarà
dotata di altri parcheggi in
struttura (vale a dire parcheggi
coperti e custoditi), che
garantiranno una migliore
accessibilità al centro storico e
ai suoi numerosi servizi. Ecco
quindi il parcheggio di viale della
Liberazione, piazzale Carducci, ex
carcere minorile e San Benedetto.
In viale della Liberazione (la
progettazione è già iniziata) è
previsto un parcheggio interrato,
sotto l’area del prato; in totale
sono previsti 220 posti auto di cui
150 posti interrati e 70 a raso da
mettere a rotazione.
Una parte dei parcheggi sarà
messa a disposizione dei residenti
della zona a traffico limitato (Ztl),
essendo l’area provvista di pochi
posti auto.
Un altro parcheggio in struttura
verrà realizzato in piazzale
Carducci, il progetto prevede la
creazione di circa 300 posti auto
mentre nell’area dell’ex carcere
minorile ne è previsto uno di 180
posti.
Anche nell’area del San
Benedetto (ex manicomio) verrà
realizzata un’altra struttura.
Nuovo parcheggio nell’area dell’ex carcere minorile
Via della Liberazione: il parcheggio sarà realizzato sotto il prato
Piazzale Carducci: parcheggio sotterraneo da 300 posti
Nuovo parcheggio nell’area del San Benedetto
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-11-
Sosta e trasporti/Voci dal Consiglio
La parola ai capigruppo
Silvano Ciancamerla
capogruppo Partito Democratico
I
l nuovo piano comunale che regolamenta la sosta nella nostra città, unito alla riforma delle linee degli autobus,
disegna una strategia dell’Amministrazione tesa ad un cambiamento delle mentalità dei cittadini per concorrere tutti insieme ad una migliore qualità
della vita urbana: meno traffico, meno
smog, più salute ed una città più vivibile. Per fare ciò occorre evidentemente
una collaborazione dei cittadini e delle categorie per incentivare la mobilità alternativa all’uso della propria auto,
per utilizzare sempre più i mezzi pubblici e la bicicletta. Va visto in questa ottica il potenziamento dei collegamenti
fra centro e periferia come pure le navette gratuite in partenza dai parcheggi scambiatori del san Decenzio e di via
dell’Acquedotto. E’ ormai noto che non
potremo andare ancora avanti per molto con questi ritmi di inquinamento ambientale e inoltre anche i continui aumenti del costo del carburante rendono
sempre più difficile per larga parte della popolazione fare il pieno di benzina.
Non cogliere quindi la portata di questi
provvedimenti nella direzione di favorire un cambio di abitudini, di comportamenti e mentalità che vanno nelle direzioni di limitare l’inquinamento e migliorare la qualità della vita, vuol dire chiudere gli occhi di fronte ad un problema
che è oggi al primo posto nell’agenda
di tutte le amministrazioni comunali. Un
progetto quindi ben chiaro e adeguato
ad una città delle nostre dimensioni. Di
fronte a questo, l’unica dialettica che è
stata messa in campo dall’opposizione
- che non propone soluzioni alternative ai problemi del traffico e dell’inquinamento - era solo tesa ad un obiettivo: far percepire ai cittadini alcun vantaggio da questo progetto, ma solo uno
strumento per aumentare gli introiti delle multe. Quanto sia strumentale e priva di respiro politico questa posizione
lo testimoniano le tante scelte anche
più radicali assunte in materia di traffico e sosta da amministrazioni di centrodestra.
Gabriele Del Monte
capogruppo Comunisti Italiani
P
rima di partire con il nuovo piano
della sosta, con le nuove aree blu
a pagamento al mare, è necessario che
si presenti alla città un nuovo progetto di trasporto pubblico che sia costruito col massimo della partecipazione e,
quindi, condiviso dai cittadini. Un nuovo piano che deve cambiare anche la
mobilità privata; è necessario cambiare totalmente la viabilità con un nuovo piano del traffico e della sosta; sono
necessarie la creazione di corsie preferenziali riservate ai bus in tutta la città, con dissuasori che impediscano alle auto di imperversare nelle corsie riservate; pensare ad un nuovo modo di
muoversi, e di sostare, in auto deve andare di pari passo con una nuova offerta di trasporto pubblico, che sia fruibile
dai cittadini: nuove restrizioni alla mobilità privata ed alla sosta libera in zona
mare ed in prossimità del centro devono confrontarsi con una nuova, e rivoluzionaria, offerta di trasporto pubblico,
altamente condivisa.
Non è pensabile attuare il nuovo piano della sosta senza cercare, e trovare, nuove soluzioni che non penalizzino economicamente tutti quei cittadini che in centro ed in zona mare parcheggiano la propria auto per recarsi al
lavoro; vanno offerte valide soluzioni di
sosta e di trasporto pubblico che siano
veramente alternative all’attualità e che
siano economicamente sostenibili per
non gravare pesantemente sui già deboli stipendi delle migliaia di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente utilizzano le poche aree libere di parcheggio senza gravare sulle proprie risorse.
Per realizzare una nuova mobilità, e sosta cittadina occorre avere un disegno
complessivo realistico e pensare al bene, attuale e futuro, della collettività ed
ogni modifica a piani di sosta e viabilità
deve comportare vantaggi per la qualità della vita dei cittadini e deve essere supportata da una grande partecipazione collettiva. Quale migliore occasione può essere la proposta delle nuove aree di sosta a pagamento per aprire una grande partecipazione democratica e realizzare un esempio, anche
se piccolo, di democrazia partecipata?
Basta volerlo ed essere veramente vicini agli interessi dei cittadini.
Luca Acacia Scarpetti
capogruppo Italia dei Valori
S
ono anni che ho in mente questo
sogno nel cassetto! Con il prezzo
della benzina e del gasolio alle stelle,
con i valori di polveri sottili allarmanti, con il potere di acquisto dei cittadini che giorno dopo giorno diminuisce,
penso che i tempi siano ormai maturi.
Proviamo, almeno per un certo periodo, a rendere completamente gratuito
il trasporto pubblico. L’azienda Adriabus, che gestisce egregiamente tutto il
trasporto pubblico, urbano e extra urbano, incassa dalle utenze (biglietti che
pagano i cittadini), circa tre milioni di
euro all’anno. Cosa potrebbe succedere se i cittadini usassero tanto di più il
trasporto pubblico? Quanto traffico in
meno, quanti incidenti in meno, quanto
inquinamento in meno? Quanti benefici civici ne deriverebbero? Quanti costi
sociali in meno e benessere in più? La
risposta è una sola: proviamoci!
Tre milioni di euro, tra Provincia, Comune e Regione non sono una cifra esagerata, per avere un trasporto pubblico
gratuito, che insieme alla tanto auspicabile antenna per avere accesso libero
ad internet su tutta la città, farebbero di
Pesaro davvero una cittadina concreta e all’avanguardia nei trasporti. Proviamoci, almeno un trimestre, al ritorno
dalle ferie estive, o per i primi tre mesi dell’anno nuovo. Altre città lo stanno già facendo ed i risultati potrebbero
essere epocali per usi e costumi locali. L’ambiente e il traffico, non possono
prescindere da decisioni come questa,
il resto sono solo chiacchiere da bar.
Domenico Balducci
capogruppo dei Verdi
Q
uanto conta la possibilità e la capacità di muoversi? Quanto è importante nelle nostre vite e per la collettività? Basta che ognuno pensi a quante
migliaia di euro costa in un anno acquistare, mantenere e usare un’automobile o quanto delle tasse che paga serve per strade, parcheggi e tutto ciò che
riguarda la mobilità. O pensi a quanto
tempo ogni giorno passa nell’auto, in
treno o in autobus. Infine, quanto pesa
la mobilità sulla qualità dell’aria che respiriamo? Rispondere a queste domande significa dare conto dell’enorme peso individuale e collettivo della mobilità. Pensiamo sia necessario provare a
cambiare le cose con molta energia.
Per farlo bisogna avere chiaro che il nodo di questi problemi è il peso spropositato che l’auto ha nelle scelte di spostamento. In Italia ci sono circa 65 auto ogni 100 abitanti, ciò significa che
ciascuno affida all’auto la risposta alla quasi totalità del proprio bisogno di
muoversi. Questo fatto non è né ovvio né naturale, al contrario rappresenta un’anomalia italiana che pesa enormemente sull’ambiente e sulle nostre
tasche perché l’automobile è lo strumento di mobilità di gran lunga peggiore sotto gli aspetti di cui abbiamo parlato. Bisogna dunque cambiare, ma come si può fare? La mobilità è un problema collettivo costituito da decine di mi-
-12-
gliaia di scelte individuali. Non è possibile né auspicabile che l’ente pubblico
decida per i cittadini come essi debbano muoversi. Penso che l’unico modo
accettabile per produrre cambiamenti sia quello di provare a orientare queste scelte. Si può fare, e lo si sta facendo: rendendo più facile e comodo servirsi del mezzo pubblico attraverso un
miglior collegamento dei quartieri con
il centro; potenziando il sistema di parcheggi gratuiti esterni al centro storico
(San Decenzio e via Dell’Acquedotto)
collegandoli con il centro con un servizio navetta gratuito; estendendo e rendendo più fruibili le piste ciclabili.
Massimo Cesarini
Gruppo misto
A
ppare riduttivo parlare del “piano
di sosta” e del “trasporto pubblico” senza alcun riferimento alla mobilità ed alle infrastrutture per la mobilità.
E’ innegabile che molto si è fatto per la
mobilità veicolare; mi riferisco in particolare all’Interquartieri ed alle rotatorie
che hanno comunque contribuito a fluidificare la circolazione stradale. Certamente alcuni errori sono stati fatti come il non aver previsto, nella rotatoria
dell’Interquartieri di Santa Veneranda,
sottopassi ciclo-pedonali e non aver realizzato le rampe di uscita su via Toscana. Così come un altro immenso errore
è stato quello l’aver perso l’occasione
per l’arretramento dell’autostrada. Anche la realizzazione di alcune piste ciclabili, in particolare la Pesaro - Fosso
Sejore (nella speranza che presto possa essere completata sino a congiungere Fano) va valutata positivamente;
per le altre c’è ancora molto da lavorare per metterle in sicurezza.
Molto indietro siamo invece sul fronte del trasporto pubblico nonostante
qualche timido impegno dell’assessore
al ramo, mentre siamo ancora lontani
anni luce sul fronte della sosta; gli unici due parcheggi rimasti liberi sono ormai solamente il San Decenzio e di via
dell’Acquedotto; parcheggi che servono comunque solamente il traffico veicolare proveniente da determinate zone. Gli altri spazi vicini alla città sono
ormai stati tutti occupati dal cemento
delle abitazioni e del commerciale; anche uno degli ultimi baluardi rimasti, lo
spazio vicino a via Tocci, prestissimo
sarà preso d’assalto dal cemento. Occorre poi rilevare la completa assenza
di parcheggi scambiatori esterni. Cosa
dire poi dell’allargamento delle ormai
famigerate righe blu al mare se non che
servono solamente per far cassa? Meglio stendere un pietoso velo su questo! Intanto il parcheggio del Curvone
rimane quasi sempre a meno di mezzo
servizio. Perché non renderlo libero almeno per una parte? Forse servirebbe
alla città e ai suoi cittadini?
Carlo Rossi
capogr. Riformatori per Pesaro
L
a trasformazione in atto ad opera
dell’assessorato alla Mobilità consiste
in particolare nel creare le condizioni - sia
strutturali che gestionali - per far sì che i
cittadini cambino abitudini e modi di spostamento, rinunciando almeno quando è
possibile all’uso/abuso dell’auto privata.
Occorre riflettere: quante volte utilizziamo la macchina per tragitti anche brevi?
O ad esempio per fare sempre lo stesso
percorso per andare al lavoro, senza neanche informarci sugli orari dell’autobus
che passa vicino a casa, o senza prendere in considerazione la bicicletta?
Gli interventi che l’Amministrazione comunale sta attuando devono essere letti nel loro insieme e non come iniziative
isolate e penalizzanti per i cittadini, ma
come azioni integrate, ognuna collegata all’altra (compreso il nuovo servizio di
trasporto pubblico), tutte finalizzate ad
aumentare le opportunità di spostarsi in
modo diverso. Si tratta quindi di una lenta, graduale trasformazione, attraverso
tanti interventi integrati che sicuramente
contribuiranno a migliorare la qualità del
nostro ambiente urbano, ma ognuno può
e dovrebbe assumersi una piccola parte
di responsabilità.
Massimiliano Nardelli
capogruppo PDL
I
l trasporto pubblico nella città di Pesaro rappresenta una enorme criticità
che si ripercuote negativamente sia sul
piano della viabilità che su quello della sosta. Bisogna innanzitutto partire
da un dato di fatto ovvero dalla storica
debolezza politica del Comune di Pesaro nei confronti della Regione. Infatti,
la giunta regionale riconosce per il trasporto pubblico urbano solo un quinto dei contributi che vengono erogati ad Ancona e questo incide notevolmente sul mancato rafforzamento del
servizio pubblico nella nostra città. Tutto ciò costringe il cittadino pesarese ad
un utilizzo dell’auto mediamente maggiore rispetto a quello delle altre province marchigiane che i nostri amministratori comunali hanno deciso di sfruttare economicamente attraverso un nuovo piano di parcheggi a pagamento ovvero circa 1000 stalli intorno al centro
storico e alla zona mare che porteranno nelle casse del Comune qualche milione di euro, naturalmente prelevandolo dalle tasche dei cittadini. La previsione di parcheggi scambiatori e la riduzione delle tariffe del trasporto pubbli-
co urbano non trovano alcuna giustificazione se non quella di continuare a
propinare ai cittadini pura propaganda di politiche ecosostenibili sui quali il
Comune ha già fallito in partenza. Emblematico è il continuo sforamento del
livelli di Pm10 che vengono ormai gestiti dai nostri amministratori come qualcosa di normale. La città ha bisogno di
avere parcheggi intorno al centro e alla
zona mare che non siano a pagamento. Ha bisogno di avere corsie preferenziali per il trasporto pubblico urbano.
Oggi, invece, ci ritroviamo con un investimento milionario come il parcheggio del Curvone che continua ad essere
una rimessa perché la sua collocazione
non è strategica. Continuare a perseverare negli errori e soprattutto continuare a prendere decisioni insensate come questa dell’estensione dei parcheggi a pagamento sulla pelle dei cittadini e degli operatori economici è quanto
di più grave possa fare un’Amministrazione comunale che dovrebbe pensare
prima di tutto a tutelare i suoi cittadini.
Giuseppina Catalano
consigliere LiberiXPesaro
E
vito l’ennesima denuncia della mistificazione ambientalista dei parcheggi blu (il tourn over accelerato delle auto
aggrava semmai l’inquinamento) e della
insufficienza del trasporto pubblico (siamo la provincia con meno chilometri riconosciuti e finanziati dalla Regione). Ricordo invece quelle morti sulle strade cittadine, troppo rapidamente dimenticate
e che forse potevano in qualche caso essere evitate. Quando succedono queste
cose non si possono invocare solo i ritardi che si sono accumulati negli ammodernamenti strutturali della città. Es-
si non giustificano l’inerzia su ogni intervento mirato che deve avvenire rapidamente per prevenire altri accadimenti simili. La segnaletica orizzontale, ad
esempio, è un esempio saliente e senza
costi se non quelli di mantenerla nel tempo con cura ed attenzione, di un progetto immediato per mettere in sicurezza la
viabilità cittadina. Essa deve essere aggiornata, rendendo continue le indicazioni poste sul manto stradale che delimitano le corsie dei vari livelli di circolazione,
facendo della strada un foglio di istruzioni che deve risultare semplice, chiaro e
senza interruzioni per garantire a chi si
muove sopra ed attraverso di essa una
informazione comprensibile e che è necessario rispettare. Nelle città europee
piccole e grandi che hanno scritto sulle
strade le istruzioni, questo atto ha modificato ed educato le popolazioni ed ha
permesso di raggiungere dei gradi di elevata sicurezza. Quanto al trasporto pubblico, c’è il sogno del metrò leggero, inserito nel nostro programma. Ipotesi innovativa, magari ambiziosa ma che rappresenterebbe un primo passo per iniziare uno studio organico sulla mobilità
che anche una piccola città come la nostra si merita, non tanto per la sua immediata realizzabilità quanto per porre le
basi a soluzioni dei problemi della mobilità che non siano solo la sosta blu, le
multe e la chiusura al traffico di alcune
zone. Tutti provvedimenti che, senza un
progetto più vasto, mostrano unicamente il loro volto utilitaristico e repressivo.
Walter Stafoggia
La Destra
Q
uando la cura é peggiore del male:
così potrebbe essere definito il piano sosta previsto dall’attuale amministra-
zione. Certo, l’assessore Gambini, non é
l’unico colpevole, il suo compito é improbo: dover rimediare in due anni ad errori, speculazioni, operazioni di basso cabotaggio politico che si sono succedute negli ultimi sessanta anni di governo
di sinistra della città di Pesaro é impossibile. Inoltre c’é l’aggravante che gli errori in fatto di viabilità e urbanista continuano, per favorire le speculazioni di pochi pagano tutti gli altri. Mentre in zone
come la Celletta, largo Ascoli Piceno, via
Solferino si procede con l’ennesima urbanizzazione selvaggia, ovviamente con
parcheggi insufficienti, mentre i controlli dei fumi emessi dalle industrie ubicate nel nostro Comune sono insufficienti
e in quelli limitrofi impossibili per noi (ma
il vento non conosce confini) si pretende di educare i cittadini all’uso dei mezzi
pubblici, istituendo (ovviamente dal giorno dopo le elezioni) assurdi parcheggi a
pagamento nelle zone limitrofe al centro
e nella zona mare. Incolpare coloro che
vengono a lavorare in centro con l’auto
appare più una operazione per salvare le
apparenze, ovviamente facendo spendere un po’ di soldi ai cittadini, che un
modo concreto per risolvere il problema
delle polveri sottili, che ci tocca tutti.
Spendere milioni di euro per controllare
gli accessi nella Zona a traffico limitato
del centro storico è un altro grave errore:
basta vivere in centro per rendersi conto che saranno sì e no una diecina le auto che ogni giorno entrano nella Ztl senza
permesso: sono convinto che la città abbia altre priorità rispetto a questa: i pilotini, pur con tutte le problematiche e i malfunzionamenti hanno risolto in gran parte il problema, prima di buttare milioni di
euro dei cittadini invito l’assessore Gambini ad aspettare almeno un anno per valutare l’effetto sul traffico.
Notizie&Flash
Pesaro in breve
“Caprile Agrishow” tra natura e cultura
L’Istituto d’istruzione superiore “A.
Cecchi”, istituto tecnico agrario e
istituto professionale agrario, organizza anche quest’anno, nella
prestigiosa sede di Villa Caprile a
Pesaro, la manifestazione “Caprile
Agrishow”, nell’ambito dei progetti
Ambiente e Rapporti col Territorio. La
VII edizione di “Caprile Agrishow” si
terrà nei giorni di sabato 31 maggio
e domenica 1 giugno, a conclusione
e coronamento della nuova iniziativa
congiunta con l’ente parco “Parco S.
Bartolo & Villa Caprile tra Natura e
Cultura” (23 maggio-1 giugno 2008),
e prevederà un convegno sul tema “Il
verde pubblico”, una tavola rotonda
su “Sicurezza alimentare: tracciabilità
e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari”, un’altra tavola rotonda su
“La Costituzione italiana festeggia i
60 anni”, l’annuale assemblea degli
ex-allievi durante la quale sarà conferita la cittadinanza benemerita al prof.
Glauco Reali, vincitore del premio Pasteur e numerosi altri eventi. Parallelamente saranno allestite: una mostra storica
dell’Accademia Agraria, una di elaborati e progetti didattici realizzati dagli studenti, una di macchine agricole storiche e moderne, una di piante carnivore e piante
grasse e una mostra ornitologica a cura dell’associazione Pesarese Ornicoltori.
Per l’occasione la villa aprirà al pubblico, per l’intera settimana, i propri giardini
storici e saranno attivi gli antichi scherzi d’acqua e le visite guidate. Per le due
serate sono previsti spettacoli teatrali e musicali e soprattutto stand gastronomici
con possibilità di pranzo e cena sotto le stelle. Per informazioni tel. 0721/21440.
ledì 7 maggio 2008.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alle segreterie delle scuole che hanno ricevuto
copia del bando per la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo allo sportello
Informa&Servizi del Comune di Pesaro (0721/387400-387219) o all’Ufficio Qualificazione del Sistema di istruzione (0721/387411).
Borse di studio per studenti
La Regione Marche ha approvato per l’anno scolastico 2007/2008 i criteri per
l’assegnazione delle borse di studio a favore delle famiglie residenti nel Comune
di Pesaro il cui indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) in riferimento
alla dichiarazione dei redditi 2007 (periodo di imposta 2006) non sia superiore a
10.632,94 euro.
Il modulo di domanda, disponibile nelle segreterie delle scuole e sul sito internet del
Comune di Pesaro (www.comune.pesaro.pu.it) dovrà essere presentato alle stesse segreterie scolastiche entro il 12/05/2008 oppure allo sportello Informa&Servizi
del Comune di Pesaro (l.go Mamiani, 11 tel. 0721/387400-387219) entro il 16
maggio 2008.
E’ fissato in 51,65 euro il tetto minimo di spesa sostenuta e da documentare al fine
dell’ammissione al beneficio.
Sono rimborsabili le seguenti tipologie di spesa: frequenza, trasporto, mensa, sussidi e materiale didattico o strumentale. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere
alle segreterie delle scuole o allo sportello Informa&Servizi (0721/387400-387219)
e all’Ufficio Qualificazione del Sistema di istruzione (0721/387411) del Comune di
Pesaro.
Libri di testo gratuiti (o semigratuiti) per studenti
La Regione Marche ha approvato i criteri per l’anno scolastico 2008/2009 per la
fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo agli studenti della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a
famiglie residenti nel Comune di Pesaro il cui indicatore di situazione economica
equivalente (ISEE) calcolato sulla base della dichiarazione dei redditi 2007 (periodo d’imposta 2006) non sia superiore a 10.632,94 euro.
Il modulo di domanda, disponibile nelle segreterie delle scuole e sul sito del Comune di Pesaro (www.comune.pesaro.pu.it), dovrà essere presentato alle stesse
segreterie scolastiche entro il 28/04/2008 oppure allo sportello Informa&Servizi
del Comune di Pesaro (l.go Mamiani, 11 tel. 0721/387400-387219) entro merco-
-13-
Settimana di cultura italo-argentina
“Settimana di cultura italo-argentina”. La manifestazione – organizzata dal Comune di Pesaro (assessorato alla Cultura) insieme all’associazione culturale “Astor
Piazzolla” - si terrà a Pesaro dal 2 all’8 giugno. Il programma prevede lunedì 2
giugno l’inaugurazione (ore 19) di uno spazio espositivo “Argentina” (galleria comunale). Martedì 3 giugno, tre iniziative alla biblioteca San Giovanni: ore 17.30
“L’autore presenta” con Paola Cecchini; ore 18.30 “Racconti x immagini” con
Alberto Giuliani; ore 21.30 “Tanghi di ieri e di oggi”, recital con sette musicisti.
Mercoledì 4 giugno, alle ore 18.30, all’Accademia del canto, “la storia del tango”,
conversazioni musicali con Hugo Aisemberg (direttore artistico del centro Astor
Piazzolla) e Stefano Zanni; alle ore 21, nella chiesa In nome di Dio “Buenos Aires,
la sua musica”, recital pianistico con Hugo Aisemberg. Giovedì 5 giugno, alla
biblioteca San Giovanni, alle ore 18 “Per non dimenticare”, giornata della memoria
“Desaparecidos in Argentina”, inagurazione della mostra “Plaza de Mayo”, tavola
rotonda, testimonianze, letture, presentazione di libri, cinema; a coordinare sarà
Jorge Ithurburu, in colalborazione con l’assessorato alle Politiche sociali. Venerdì
6 giugno, biblioteca San Giovanni, ore 18, incontro con la responsabile dell’ufficio
turismo dell’ambasciata argentina in Italia Vanesa di Martino; alle ore 21, al teatro Rossini “Omaggio a Ginastera”, concerto in collaborazione con l’Accademia
internazionale pianistica di Imola. Sabato 7 giugno, ore 21, chiesa In nome di Dio
“concerto dedicato alle donne”. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito (ad esclusione del concerto che si terrà al Rossini venerdì 6 giugno).
I volontari della Protezione Civile
Il gruppo comunale di volontariato Protezione civile ha ormai compiuto 7 anni e
opera con professionalità, entusiasmo e spirito sociale a supporto delle forze
istituzionali. I volontari, uomini e donne, sono stati nel tempo chiamati ad intervenire anche fuori dei confini regionali, in occasione di calamità naturali, interventi
a carattere sociale e esercitazioni di prevenzione, distinguendosi soprattutto per
serietà, capacità ed umanità. Il gruppo comunale di Protezione civile rappresenta
oggi per la città di Pesaro un
patrimonio da salvaguardare
e potenziare, esempio per i
giovani che intendono partecipare a forme organizzate
di volontariato. Volontari di
Protezione civile non ci si
può e non ci si deve improvvisare, ciò potrebbe non solo
rappresentare un rischio per
la propria incolumità, ma anche un ostacolo ai soccorsi.
Per ogni informazione la segreteria del gruppo comunale volontariato di Protezione
civile è aperta nei seguenti
orari: lunedì – venerdì: mattino dalle ore 9.30 alle ore 11 - pomeriggio dalle ore
17.30 alle ore 19. Sabato: mattino dalle ore 9.30 alle ore 11. La sede si trova
in largo Aldo Moro, 13 (palazzo ex. Bramante) tel. 0721-387724; numero verde
800423337.
L’arte incontra la musica ai Musei civici
E’ partita in marzo la seconda edizione della rassegna “Concerti e conversazioni
ai musei. L’arte incontra la musica” promossa dal Comune di
Pesaro (assessorato alla Cultura - musei civici), dal conservatorio di musica “G. Rossini”,
dall’arcidiocesi di Pesaro - Ufficio Beni Culturali. Due le sedi
scelte, non a caso: i musei civici e la chiesa della Santissima
Annunziata, entrambi ‘luoghi
della cultura’ cittadina che testimoniano in modo esemplare
la storia del nostro territorio.
“La musica del tempo” è il
titolo dell’appuntamento di
domenica 27 aprile, nella sala
Bellini dei musei civici. Partendo dagli orologi delle collezioni
Mosca in mostra nella pinacoteca, Paolo Piovaticci, curatore dell’evento, svelerà
curiosità e aneddoti su meccanismi e modalità di funzionamento. In realtà, nulla è
altrettanto efficace della musica a significare, attraverso la pulsazione del ritmo che
ne è parte strutturale, il passare del tempo; Haydn, Pasquini e Mozart sono gli autori
ispirati proprio dagli orologi meccanici in alcune loro composizioni. La rassegna si
concluderà domenica 25 maggio nella chiesa della Santissima Annunziata con ‘Volti
e atmosfere tra Sei e Settecento’. Per motivi logistici l’incontro ai musei civici è a
numero chiuso e la partecipazione va prenotata telefonicamente. info 0721 387541393, www.museicivicipesaro.it.
“Watercycle”,
domenica 18 maggio l’inaugurazione
Domenica 18 maggio, in concomitanza con la manifestazione nazionale Bimbimbici promossa dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), verrà
inaugurata la nuova pista ciclo-pedonale del Comune di Pesaro, il cui itinerario
corre lungo le sponde del fiume Foglia. La realizzazione della pista rappresenta
uno dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto europeo “watercycle”. Questo
itinerario si inserisce nel piano delle piste ciclabili approvato dal Comune nel 2005
al fine di creare un sistema articolato di percorsi dedicati alla bicicletta che ad
oggi si estendono per circa 40km, oltre a razionalizzare la rete garantendone uno
sviluppo organico con il Piano del Traffico Urbano e il Prg. Il percorso finanziato
dal “watercycle” è una sorta di progetto pilota, che sperimenta in un piccolo tratto
di 340 metri compreso tra via Ponte Vecchio e via Montenevoso, caratteristiche
tecniche (pavimentazione, parapetti, illuminazione) che saranno poi successivamente mantenute nel proseguimento dell’opera lungo tutto l’argine. Questo tratto
di pista è corredato di pannelli illustrativi che spiegano in sintesi l’idea progettuale,
le caratteristiche del fiume Foglia, la flora, la fauna, e alcune curiosità sul Ponte
Vecchio. In vista dell’inaugurazione
della pista, il tratto verrà inserito nel
percorso individuato dall’iniziativa
“Bimbi in Bici”, che si svolge ormai
da quattro anni in collaborazione
con l’associazione Tandém, per
incentivare l’uso della bicicletta
negli spostamenti quotidiani. Per
maggiori informazioni sull’iniziativa
Bimbi in Bici: segreteria di Agenda21 locale del Comune di Pesaro
tel. 0721 387672 - fax. 0721 387207
- [email protected].
Per il progetto europeo: area Pianificazione e Ambiente, ufficio di
coordinamento e assistenza tecnica al Watercycle Tel. 0721 387454 fax 0721
387405 [email protected].
Servizi all’infanzia mostra e convegno
Due importanti appuntamenti per la nostra città sui servizi all’infanzia:
Giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 maggio l’AdriaticArena ospiterà il convegno nazionale “Il piacere di educare nell’epoca delle passioni tristi”. L’iniziativa è promossa dal Comune di Pesaro, insieme al Coordinamento nazionale nidi e infanzia. Insegnanti, educatrici, pedagogisti si confronteranno sulle esperienze dei servizi per
bambini e bambine da tre mesi a sei anni, considerando i cambiamenti familiari e culturali che attraversano il nostro tempo. Da mercoledì 30 aprile e fino al 18
maggio, invece, al Centro Arti Visive “Pescheria” sarà allestita una mostra dal titolo “Il tempo infinito dell’educatore” che ripercorre con documenti, suoni, immagini (foto a lato gentilmente concessa da Cristina Campagnoli), un importante anniversario: i 70 anni delle scuole comunali dell’infanzia e i
34 anni dei nidi. E’ una storia molto affascinante: rilegge il lavoro, la
passione di tante insegnanti, cittadine, volontarie che anche diverse
per cultura e identità hanno messo
le radici al nostro presente, ai servizi che oggi fanno di Pesaro una città che ha raccolto e rilancia questa
straordinaria eredità.
Incontri (in)formativi per neo-genitori
L’associazione di psicologi “Il Giovane Holden”, in collaborazione con l’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Salvatore di Pesaro, ha realizzato un ciclo di incontri informativi rivolti ai neo-genitori. “Dopo la nascita di un
bambino può capitare che la donna non si senta felice come pensava di essere – si
legge in una nota dell’associazione -; al contrario, può sentirsi triste senza motivo,
irritabile, incline al pianto, inadeguata nei confronti dei nuovi e impegnativi compiti
che l’attendono. E’ quindi fondamentale operare preventivamente per evitare che
la neo-mamma si senta inadeguata ad assolvere il difficile compito che l’aspetta”.
Il ciclo è composto da 10 incontri, con un massimo di 6/8 mamme per gruppo, e
avranno la durata di un’ora e trenta minuti ciascuno. I gruppi si formeranno a cadenza trimestrale. La quota di iscrizione per l’intero ciclo di incontri è di 100 euro.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare l’associazione al numero 0721
638878, visitare il sito www.ilgiovaneholden.it, oppure chiamare il 348 8435715.
‘L’Africa chiama’
“L’AFRICA CHIAMA” è un’organizzazione
umanitaria che tuttora provvede al mantenimento di circa 60.000 orfani dell’Aids,
bambini in difficoltà, minori disabili, ragazzi di strada e mamme sieropositive in
Kenya (Nairobi), Tanzania (Iringa) Uganda
(Gulu) e Zambia (Ndola, Kitwe, Lusaka).
L’organizzazione opera con interventi
concreti, mirati e trasparenti nei seguenti
settori: alimentazione (20 centri nutrizionali, 13 mense scolastiche); accoglienza
(8 case per ragazzi di strada, 2 asili nido);
istruzione e formazione (3 centri sociali nelle città di Nairobi, Iringa e Lusaka, corsi
professionali, contributi per tasse scolastiche e materiale didattico; prevenzione
e assistenza sanitaria (salute materna e infantile, terapia anti HIV-AIDS, malaria
e tbc, fisioterapia e scuole per disabili); microcredito per progetti di autosviluppo. “L’Africa Chiama” onlus – ong, via Giustizia 43 - 61032 Fano (Pu) www.
lafricachiama.org - [email protected] - tel-fax +39 0721 865159 - c/c
postale n° 27408053 (per devolvere il 5 x mille all’organizzazione: 90021270419).
Iniziativa in piazza per la donazione di organi
Iniziativa dell’ospedale San Salvatore e della Zona 1 di Pesaro. Il 4 e 11 maggio
prossimi, medici, infermieri e operatori delle due aziende sanitarie cittadine saranno a disposizione dei cittadini, in piazza del Popolo, per fornire informazioni,
chiarire dubbi e raccogliere le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi.
Anche quest’anno infatti la presidenza del Consiglio dei Ministri ha indetto – dal
4 all’11 maggio – le Giornate Nazionali per la Donazione ed il trapianto di organi,
giunta all’undicesima edizione. L’iniziativa ha lo scopo di informare e sensibilizzare
la popolazione sulle tematiche della donazione e trapianto di organi, sviluppare
una corretta informazione in tema di prelievo e trapianto di organi, da parte dei
mezzi di comunicazione, infondere una migliore e più diffusa consapevolezza del
ruolo di ogni cittadino e del diritto di manifestare la propria volontà. Tutte le regioni, ed in particolare gli assessorati alla Sanità, sono stati coinvolti nella campagna
di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in tema di trapianti e donazione. Nella
nostra regione il coordinamento regionale Trapianti e Prelievi ha invitato i referenti
locali delle strutture sanitarie a promuovere le giornate attraverso iniziative proprie. All’iniziativa pesarese partecipano, come ogni anno, anche le associazioni
di volontariato di settore: Aned, Aido e Ato saranno presenti con propri operatori
per affiancare l’attività promozionale e di sensibilizzazione. Nei gazebo, che saranno allestititi in piazza del Popolo, i cittadini potranno trovare, oltre al materiale
informativo, svariati gadget: matite, palloncini per i più piccini, adesivi, magliette e
bandane con il Pellicano, l’immagine simbolo della campagna.
-14-
ICI 2008
NOVITA’ ICI (FINANZIARIA 2008)
• Ulteriore detrazione statale (art. 1, comma 5, legge n. 244/2007
Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto
passivo si detrae un ulteriore importo pari al 1,33 per mille della base imponibile. L’ulteriore
detrazione, comunque non superiore a 200 euro, viene fruita fino a concorrenza del suo
ammontare ed è rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione
di abitazione principale ed è già detraibile in sede di versamento in acconto nella quota
di spettanza relativa al 1° semestre 2008. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione
principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente
alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. L’ulteriore detrazione si applica a
tutte le abitazione ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9.
• Soggetto passivo di imposta non assegnatario della casa
coniugale (art. 1, comma 6, legge n. 244/2007)
Il soggetto passivo di imposta che, a seguito di provvedimento di separazione legale,
annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulta assegnatario della casa coniugale, determina l’imposta dovuta applicando l’aliquota deliberata
per l’abitazione principale e le detrazioni sia comunale che statale (art. 8, commi 2 e 2-bis,
del D.Lgs. 504/93), calcolate in proporzione alla quota posseduta, a condizione che non sia
titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale su altro immobile destinato ad abitazione
nello stesso comune ove è ubicata la casa coniugale.
• Dichiarazione ICI 2007
La Dichiarazione deve essere redatta su apposito modello Ministeriale, da presentare,
direttamente o a mezzo raccomandata semplice, al Servizio Tributi del Comune di
Pesaro con la dicitura: DICHIARAZIONE ICI 2007, entro il termine di presentazione della
dichiarazione dei redditi.
• Versamento dell’imposta
Entro il 16 Giugno va versata la 1ª rata (pari al 50% dell’imposta dovuta, calcolata sulla
base delle aliquote e delle detrazioni dell’anno precedente)
Entro il 16 Dicembre va versata la 2ª rata (a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno,
calcolata applicando le aliquote e le detrazioni deliberate per l’anno in corso e sottraendo
quanto già versato a titolo di acconto).
E’ possibile anche effettuare il versamento in un’unica soluzione entro il termine previsto
per l’acconto, applicando le aliquote e le detrazioni stabilite per l’anno in corso
• Modalitá di pagamento
1) con l’apposito bollettino di c.c.p. n° 88612601 intestato a Equitalia Marche 2 Spa - Pesaro - PS - ICI presso gli sportelli del concessionario in via Nobili 14 e presso tutti gli uffici
postali - I bollettini sono disponibili gratuitamente, presso il Concessionario e l’ufficio Tributi
del Comune;
2) con il modello F24 presso il Concessionario, Banche, Uffici Postali, o con il modello
F24 on line. È consentita la compensazione del versamento ICI utilizzando i crediti di altre
imposta erariali.
N.B.: è esclusa la compensazione del credito ICI sia per il pagamento di altre imposte sia
per la compensazione tra ICI di annualità pregresse;
I codici per pagare l’ICI con il modello F24 sono i seguenti:
-codice Comune di Pesaro: G479
-codice per l’abitazione principale 3901
-codice per terreni agricoli 3902
Sportelli ICI
-codice per aree fabbricabili 3903
-codice per altri fabbricati
3904
-codice interessi
3906
-codice sanzioni
3907
3) on-line utilizzando sul nostro portale: www.comune.pesaro.pu.it. l’applicazio-ne PAGONET
• Importo minimo
Quando l’ICI annuale dovuta è pari o inferiore a Euro. 5,00 il versamento non è dovuto.
• Arrotondamenti
I versamenti ICI devono essere arrotondati. Sino a 0,49 centesimi si provvede all’arrotondamento all’euro inferiore (es.: 10,49 = 10,00) da 0,50 centesimi all’euro superiore (es.: 10,50
= 11,00).
• Calcolo ICI
Sul nostro portale www.comune.pesaro.pu.it è disponibile la procedura calcolo ICI 2008
aggiornata con i dati catastali per il conteggio dell’ICI dovuta per l’anno 2008.
• Ravvedimento operoso
(Imposta + Sanzione + Interessi)
Acconto e Saldo 2007 - I contribuenti che non hanno pagato l’importo dovuto per
l’acconto o per il saldo 2007 possono usufruire del ravvedimento sino alla scadenza della
presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2008. Il totale del versamento deve
essere calcolato come segue:
Sanzione del 6% + Interessi legali sull’imposta non pagata per i giorni di tardivo versamento.
(Tasso legale del 2,5% fino al 31/12/2007 – del 3% dal 01/01/2008)
Acconto 2008 - I contribuenti che provvederanno al versamento successivamente la scadenza del 16/06/2008 possono usufruire del ravvedimento.
Il totale del versamento se effettuato:
entro 30 giorni dalla scadenza dovrà essere calcolato come segue:
Sanzione del 3,75% + Interessi del 3% sull’imposta non pagata per i giorni dal 17/06/2008
alla data di effettivo versamento;
oltre 30 giorni dalla scadenza e sino alla scadenza della presentazione della dichiarazione
dei redditi per l’anno 2009 dovrà essere calcolato come segue:
Sanzione del 6% + Interessi del 3% sull’imposta non pagata per i giorni dal 17/06/2008
alla data di effettivo versamento.
N.B.-Nel ravvedimento effettuato con il bollettino di c.c.p. n° 88612601 intestato a
Equitalia Marche 2 Spa - Pesaro - PS - ICI oltre ad apporre una croce sulla casella del
saldo o dell’acconto a cui si riferisce non vanno riportati i singoli importi delle sanzioni o
degli interessi. Gli importi saranno compresi nel totale del versamento. Diverso il caso se
il ravvedimento è effettuato con modello F24 dove oltre a barrare la casella del saldo o
dell’acconto a cui si riferisce vanno riportati i singoli importi delle sanzioni o degli interessi
con i corrispettivi codici tributo.
• Esempio di ravvedimento acconto 2007
effettuato in data 17/03/2007
Imposta (Abitazione principale) non pagata Sanzione ridotta 6% su Euro 100,00
Interessi 2,5% su E. 100,00 per i giorni
dal 18/06/2007al 31/12/2007 Interessi 3% su E. 100,00 per i giorni
dal 01/01/2008 al 17/03/2008
Totale da versare Euro 100,00
Euro 6,00
Euro 1,33
Euro 0,63
Euro 108,00
telefono 0721 387313 – 335 – 333 – 334 / fax 0721 387711 – 309 e-mail : tributi@ comune.pesaro.ps.it
ALIQUOTE ANNO 2008 ( ESTRATTO DELIBERA: C.C. n° 51 DEL 26/03/2008)
‰
Detraz.
REGIME ORDINARIO DELL’IMPOSTA per tutte le categorie di immobili oggetto di imposizione non incluse nelle sottostanti classificazioni. 7
Unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci assegnatari di cooperative edilizie
a proprietà indivisa.
4,9
103,29
Unità immobiliare abitativa posseduta a titolo di proprietà od usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero
o sanitari a seguito di ricovero permanente, nonché all’unica unità immobiliare posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato,
a condizione che la stessa non risulti locata.
4,9
103,29
4,9
200,00
4,9
150,00
Unità immobiliare abitativa concessa in uso gratuito a parenti in linea retta fino al 2° grado, che ne abbiano stabilito la propria residenza.
Il beneficio decorre dall’anno successivo all’acquisizione della residenza anagrafica. I soggetti in possesso dei necessari requisiti dovranno, pena l’esclusione dal diritto, far pervenire al Comune, entro 6 mesi, apposita comunicazione su modello predisposto dall’ufficio tributi.
4,9
Unità immobiliare qualificabile come pertinenza costituente parte integrante dell’abitazione principale, distintamente iscritta al catasto,
purché ubicata nello stesso edificio o complesso immobiliare, classificabile con le categorie catastali C2, C6, C7, nonché la parte destinata a soffitta classificata A con una consistenza di vani 0,5 4,9
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo che gravi in situazioni di disagio economico sociale individuate nelle seguenti
condizioni personali ed economiche:
• proprietario o titolare di diritto reale di godimento della sola unità immobiliare adibita ad abitazione principale con eventuali annesse pertinenze
autonomamente accatastate
• titolare di pensione, di età non inferiore a 60 anni, oppure proprietario componente di un nucleo familiare con soggetti permanentemente inabili
al lavoro con invalidità non inferiore al 74%
• titolare di reddito complessivo lordo ai fini IRPEF di tutti i componenti del nucleo familiare, non superiore nell’anno 2006 ad euro 12.395,00.
Dal computo del reddito complessivo lordo è escluso quello derivante dal possesso dell’abitazione principale ed eventuali pertinenze.
Tutte le condizioni elencate devono coesistere in capo al soggetto passivo alla data del 01.01.2007.
I soggetti in possesso dei necessari requisiti dovranno, pena l’esclusione dal diritto, far pervenire al Comune, entro la scadenza della rata d’acconto,
apposita comunicazione su modello predisposto dall’ufficio tributi.
Non sono tenuti alla presentazione della descritta documentazione coloro che hanno già provveduto negli anni precedenti e le cui condizioni
corrispondano per l’anno 2007 ai requisiti sopra indicati.
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo che gravi in situazioni di disagio economico sociale individuate nelle seguenti
condizioni personali ed economiche:
• proprietario o titolare di diritto reale di godimento della sola unità immobiliare adibita ad abitazione principale con eventuali annesse pertinenze
utonomamente accatastate
• proprietario appartenente ad un nucleo familiare con la presenza di almeno un componente fiscalmente a carico e con un ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) fino a euro 7.000,00 con riferimento ai redditi percepiti nell’anno 2006.Tutte le condizioni elencate
devono coesistere in capo al soggetto passivo alla data del 01.01.2007. I soggetti in possesso dei necessari requisiti dovranno, pena l’esclusione
dal diritto, far pervenire al Comune, entro la scadenza della rata d’acconto, apposita comunicazione su modello predisposto dall’ufficio tributi. Unità immobiliare abitativa concessa in locazione a soggetti che ne abbiano stabilito la propria residenza, alle condizioni definite dagli accordi
stipulati ai sensi della L. 431 art. 2, comma 3 del 09/12/98.I soggetti in possesso dei necessari requisiti dovranno, pena l’esclusione dal diritto, trasmettere copia del contratto di locazione direttamente presso l’ufficio casa del Comune anche attraverso lo Sportello Informa & Servizi.
2
Unità immobiliari abitative non locate per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno da almeno 2 anni
9
Sito Internet: http://www.comune.pesaro.ps.it/tributi
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Notiziario del Comune di Pesaro