Associazione Venatoria - E.P.S. - Ente Produttori Selvaggina
Sezione Regionale Veneta - Via Monteverdi, 15 - 30174 MESTRE - Tel. 041980000 - Fax. 041958398
Codice Fiscale: 90019980276 - E-mail: [email protected]
AVVISO
Per risparmio economico e per comodità di comunicazione, se non
l’avete già fatto Vi invitiamo a comunicare la Vostra e-mail alla
segreteria EPS di Mestre.
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NOTIZIE UTILI;
COMUNICAZIONE DATI
AZIENDALI.
PAGAMENTO QUOTA
ASSOCIATIVA ANNO 2015;
PIANO FAUNISTICO
VENATORIO REGIONALE;
MARCATURA DELLE
ALZAVOLE; TESSERINI A
LETTURA OTTICA.
CENSIMENTI INVERNALI
DEGLI ACQUATICI; SERVIZIO
DI VIGILANZA TRAMITE LE
GUARDIE GIURATE
VOLONTARIE.
Notiziario dell’Ente Produttori Selvaggina di Venezia
Presidente E.P.S. Fantin dott. Italo Franco
Segretario Regionale comm. Giovanni Lenarduzzi
Progetto Grafico e stampa p.a. Giovanni Burato
Anno IX° - Finito di stampare febbraio 2015
Sito internet: www.epsveneto.it
E-mail: [email protected]
A parte invieremo le sottoelencate schede da presentare alla
PROVINCIA di appartenenza e per conoscenza all’EPS regionale,
entro il 31 Marzo 2015:
- Scheda-riepilogo relativa agli abbattimenti per le Aziende F.V
vallive; Detta comunicazione e obbligatoria. (Interessa solo le AFV delle
Province di Venezia - Rovigo e Padova)
- Scheda-riepilogo per le Aziende F.V. Terriere relativa al Piano di
assestamento e abbattimento nonché eventuali interventi di
manutenzione o ripristino ambientale. Detta comunicazione è
obbligatoria.(interessa solo le AFV di Venezia. Le altre presenteranno la
relazione annuale in base al disciplinare in loro possesso).
Nota per le Aziende Faunistico Venatorie della Provincia di
Venezia,Rovigo e Padova:
Il Registro degli abbattimenti rimane in Azienda e solo su richiesta della
Provincia va consegnato per eventuali controlli incrociati. Le Aziende
Faunistico Venatorie di tipo consorziale, se in possesso di più Registri
caccia, si ricordino di riportare, a fine stagione, i dati delle Consorziate
sul Registro generale in modo da agevolare la trascrizione dei dati sulla
scheda da inviarsi alla Provincia.
La documentazione, suddivisa per stagione venatoria, deve essere
conservata presso la sede dell’Azienda per CINQUE anni.
Si consiglia sempre di procedere al controllo incrociato dei capi abbattuti
tra Registro, blocco-permesso e il tesserino regionale del singolo
cacciatore. Eventuali errori riscontrati dalla Provincia sono sanzionabili.
Le Aziende terriere e vallive devono attenersi alla legge 1/2017
istitutiva del Piano Faunistico Venatorio presentando alla Provincia di
competenza quanto contenuto nei singoli disciplinari provinciali allegati
alla concessione. In caso di perplessità prendere contatti con la Provincia
di appartenenza.
Le Aziende Agro Turistico Venatorie sono tenute a presentare la scheda che si trasmette a parte;
- controllare comunque che i permessi siano stati riportati sul registro e lo scarico della selvaggina abbattuta sia
regolare. Leggere attentamente il disciplinare di concessione e osservare quanto in esso contenuto;
- si ricorda alle AATV della Provincia di Venezia che è consentito immettere la pernice rossa e che sul
Registro si può indicare o il numero e sigla del Tesserino regionale oppure il numero della licenza di
caccia.
Le Aziende F.V. e A.A.T.V. e i Centri privati sono tenuti a trasmettere alla Provincia di appartenenza
l’attestazione del versamento della tassa di concessione del 2015 ( pagata entro il 31 Gennaio 2015). Qualora
fosse stata pagata dopo tale data, si consiglia di prendere contatti con la Direzione Regionale Tasse e Tributi
(0412791174) e chiedere l’importo del “ravvedimento”; Conviene!
Consigli Provinciali e Consiglio Regionale
Quest’anno i Concessionari delle AFV, AATV, ZAAC e CPRFS saranno chiamati a livello provinciale e regionale
in Assemblea generale a rinnovare/nominare i propri rappresentanti per la gestione dell’Associazione Ente
Produttori Selvaggina –Sezione Veneto. La Segreteria regionale ha già invitato i Presidenti provinciali EPS a
convocare le assemblee al più presto in modo che successivamente, e possibilmente entro il mese di marzo, si
convochi l’Assemblea annuale regionale per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo per il quadriennio
2015/2019.
In base allo Statuto vigente, hanno diritto di voto, sia a livello provinciale che regionale, i Concessionari
in regola con il pagamento della quota associativa 2014. Alle assemblee possono partecipare anche tutti
coloro che sono in possesso della Tessera assicurativa EPS, Guardie Giurate Volontarie e Tesserati
vari.
Gli attuali Consigli provinciali ed il regionale, si era concordato di dare una rappresentanza in base al numero
delle Aziende associate e con la rappresentanza delle due maggiori categorie (AFV Terra/Valle e AATV).
Nell’Assemblea del 24 ottobre 2014, il Segretario regionale esprimeva un proprio parere circa la composizione
dei Consigli provinciali e regionale. Proponeva che fosse ridotto il numero dei partecipanti. La motivazione era
ed è che per quanto riguarda il Consiglio regionale, oggi composto da 19 persone nelle riunioni la presenza
massima era di 9/11 persone. Il parere è stato posto come stimolo di discussione in occasione del rinnovo per
poi prendere delle decisioni autonome a livello provinciale. Importante è che chi viene nominato si assuma la
responsabilità della partecipazione attiva alla gestione dell’Ente. A Voi Concessionari ogni decisione in merito!=
- Le Aziende Vallive devono provvedere a coprire TUTTE le botti con coperchio o rete aprotezione della fauna;
- Le Aziende Faunistiche vallive dal Tagliamento al Po e le Aziende Faunistiche terriere di qualsiasi
Provincia Veneta, che si trovano in zona SIC (Sito d’Importanza Comunitaria) o ZPS (Zona Protezione
Speciale), per l’esecuzione di lavori di ripristino ambientale utile per assicurare la sosta e la
riproduzione della fauna, nonché lo spurgo di canali per garantire la funzionalità del sistema idrico,
devono preventivamente comunicare all’Ufficio caccia della Provincia con allegato planimetria della
zona interessata e breve relazione, nonché verificare l’obbligo a richiedere al Comune competente
l’autorizzazione per procedere ai lavori. Tutto ciò è contenuto nel disciplinare di concessione.
- Si ricorda inoltre che:
- nel 2015 scade la licenza di caccia rilasciata nel 2010- si consiglia l’immediato rinnovo, anche se anticipato di
qualche mese; su C/C 8003 euro 173,16, su C/C Regione euro 84,00 e euro 1,30 su C/c 3301 (questo
numero vale solo per la Provincia Venezia) per costo libretto.
- il TESSERINO REGIONALE deve essere consegnato alla Provincia entro il 31 Marzo 2015;
Per la Provincia di Venezia la Segreteria EPS fa da tramite con la Provincia!=
Come già altre volte richiesto, invitiamo tutti coloro che ancora non hanno provveduto ad inviarci tutti i dati
anagrafici, fiscali, postali, Email, telefonici fissi e cellulari in modo da mettere la Segreteria regionale in grado di
raggiungerVi nel più breve tempo possibile e con precisione
Per motivi fiscali, la cessione di TABELLE, BLOCCHI PERMESSO, REGISTRO CACCIA PER AFV E AATV,
GABBIE ECC. avverrà dietro rilascio di regolare fattura intestata all’Azienda od altro soggetto qualora ci
venga segnalato per tempo.
La sede EPS regionale terrà nota delle cessioni ed emetterà la fattura con preghiera di un Vostro sollecito
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pagamento.
Quanto prima Vi informiamo che saremmo costretti ad inviare a tutte le Aziende la scheda prevista dalla legge
675 sulla “ privacy” per un aggiornamento dei dati che il Ministero delle Politiche Agricole ogni anno ci richiede.=
L’Assemblea Regionale EPS del 24/10/14 ha deliberato che per l’anno 2015 la quota associativa è la seguente:
AZIENDA FAUNISTICO VENATORIA…………………………… euro 400,00
AZIENDA AGRO T. VENATORIA………………………………… euro 250,00
ALLEVAMENTO,CENTRO PRIVATO e Z.A.A.C..……………… euro 250,00
La quota può essere versata, con c/c postale, oppure a mezzo bonifico bancario con le seguenti coordinate :
Intesa SanPaolo Mestre – IBAN IT69 OO30 6902 1240 7400 0014 930;
POSTE:C/c 70783592 EPS Veneto- IBAN IT43 E076 0102 0000 0007 0783 592;
Nel bonifico si raccomanda di indicare il NOME dell’Azienda, allevamento, Centro, Z.A.C.
SI INVITANO LE AZIENDE A VOLER PROVVEDERE AL VERSAMENTO DELLA QUOTA ASSOCIATIVA
2015 CON CORTESE SOLLECITUDINE.=
Il Piano Faunistico Venatorio Regionale 2014/2015 la Giunta regionale l’ha passato al Consiglio regionale
tramite la IV Commissione. L’attuale come sapete è prorogato al 10 Febbraio 2016. Ora bisognerà vedere cosa
deciderà la IV Commissione consiliare. Quello che non riusciamo a capire è la scelta fatta dalla Giunta
Regionale. Non è stato presentato come Progetto di Legge (PDL) bensì come Progetto di Atto Amministrativo
(PDA n. 103). ) Ora è ovvio che il Documento che uscirà, se uscirà, dal Consiglio Regionale o dalla IV
Commissione potrà essere oggetto di ricorsi e controricorsi tutti i giorni da parte di qualsiasi cittadino che si
senta chiamato in causa. In primavera (2015) ci sono le elezioni regionali e ci sarà una parte politica che vorrà
portare in approvazione il Piano a dimostrazione del suo interesse in materia venatoria, un’altra che tirerà i remi
in barca in attesa di vedere come vanno le votazioni. E noi, tutti i cacciatori, siamo in mezzo al guado!
Come EPS abbiamo comunque presentato le Osservazioni al PDA 103 nei tempi previsti, come abbiamo
presentato le osservazioni al PDL 435 relativo alla modifica di una parte della legge regionale 50/93.
Confidiamo quindi in un positivo esame da parte della IV Commissione Consiliare delle nostre Osservazioni e
proposte. Sono richieste che risolverebbero problemi quotidiani sia nelle AFV di terra che di valle ed anche per
le AATV. Per Vostra conoscenza sono Osservazioni e proposte che abbiamo dibattuto nelle Assemblee e
Consigli annuali e che hanno ottenuto da parte Vostra l’approvazione.=
Diamo notizia che quest’anno sono state la marcate ben 13 alzavole, di cui 6 nel Veneto da parte dell’ACMAFIDC, L’operazione è avvenuta in data 18 gennaio 20015 come comunicatoci dal Presidente Alfonso Lanzoni.
L’EPS Veneto ha contribuito alla marcatura di 1 alzavola. Il Progetto ha lo scopo di seguire le alzavole nella loro
migrazione verso i luoghi di nidificazione. La marcatura del 2014 ha avuto esiti molto positivi per la durate delle
trasmissioni e soprattutto per la sopravvivenza delle alzavole per andare e tornare sui luoghi di riproduzione e
migrazione invernale. Coloro che volessero seguire il progetto basta entrino nel sito:
www.progettoanatidisatellitare.com fra breve sarà possibile visualizzare le localizzazioni delle alzavole marcate.
Si è dimostrato che la compilazione del Tesserino regionale a lettura ottica è stata più complessa del previsto.
Tutti si aspettavano la stessa stesura del Tesserino sperimentale e sono rimasti delusi.
La scelta di limitare a 9 (nove) gli spazi per la migratoria ha provocato numerose lamentele per la illogica
compilazione di ben tre pagine qualora si fosse superato il limite dei 9 o 18 capi.
Anche nelle AFV terriere superare i 2 capi significava utilizzare altre pagine.
Siamo sempre più convinti che si possa migliorare questa parte del Tesserino chiedendo alla Regione di
utilizzare il sistema in atto in altre Regioni limitrofe. Cioè di segnare il numero totale dei capi abbattuti e raccolti.
L’osservanza della legge attuale che prevede la segnatura a capo raccolto può essere benissimo osservata in
altro modo sia negli ATC che nelle Strutture private. I soci degli ATC possono avere un allegato in cui segnare i
capi raccolti di volta in volta. Nelle Strutture private il cacciatore è munito di regolare permesso sul quale può
segnare con una croce il capo raccolto e per specie.
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Questo consentirebbe di avere maggior spazio per le altre diciture, quali il giorno,mese,anno,ecc.
Con la tecnologia attuale in materia di stampa e lettura si può fare tutto! E’ il caso della segnatura dei capi nelle
AATV dove si può scrivere i numeri totali dei capi abbattuti.
Quindi va bene il Tesserino a lettura ottica che favorisce la raccolta dei dati necessari per tutta l’organizzazione
venatoria, si deve però migliorare quelle che secondo noi sono disfunzioni di prima impostazione.=
Anche a gennaio 2015 le Province di Venezia, Rovigo e Padova hanno eseguito il solito Censimento degli
acquatici presenti nelle Lagune e Valli dal Tagliamento al Po. Censimento che riguarda tutto il Paleartico, in
contemporanea nei vari Stati.
Siamo per il momento in possesso dei dati della sola Laguna di Venezia e possiamo tranquillamente affermare
che per quanto riguarda l’area interessata siamo nell’ordine dei quasi 300.000 soggetti contro i 280.000
dell’anno precedente. Le alzavole la fanno da padrone; seguono i germani, i codoni, i fischioni, i moriglionimorette e le folaghe. Moriglioni e canapiglie che danno conforto per l’aumento riscontrato.
Un plauso particolare va rivolto ai Concessionari vallivi e loro personale per la sapiente gestione del territorio
vallivo, dell’ambiente e della fauna. La limitata pressione venatoria, con un massimo due giornate settimanali e
questo solo in alcune particolari condizioni meteo, favoriscono alla grande la sosta degli anatidi. Questa è la
dimostrazione che la fauna ama la tranquillità e l’ambiente.
Della grande presenza di anatidi nelle Valli ne godono dei benefici anche i liberi cacciatori degli ATC lagunari.
Questi purtroppo sono penalizzati non dalla pasturazione valliva, ma dalla pressione venatoria che viene
praticata negli ATC (5 gg. settimanali) e dalla forte antropizzazione delle libere Lagune. In questi territori la
presenza umana si può calcolare di 24 ore su 24; pescatori professionali, pescatori dilettanti, trasportatori,
allevatori di molluschi ecc., motoscafisti, navi, nonché dai cacciatori e pescatori di frodo. Aggiungendo in alcune
zone i lavori di manutenzione e ripristino lagunare da parte del Demanio.
Ciò nonostante, le notizie che ci giungono dai cacciatori di Laguna, anche l’annata 2014/2015, grazie appunto
alla ottima presenza di anatidi nelle Valli, ha permesso in molti appostamenti lagunari di fare dei buoni se non
ottimi carnieri.=
La Polizia Provinciale di Venezia ha ritenuto opportuno modificare il Regolamento per la vigilanza volontaria
imponendo a tutte le Associazioni venatorie, ambientali ed agricole l’osservanza di norme molto restrittive.
Siamo stati criticati da alcune guardie volontarie ed anche da qualche Concessionario accusandoci di
accondiscendere con troppa facilità alle norme imposte dalla Polizia provinciale. E’ bene tener conto nel nostro
ambiente che la vigilanza tramite le GG.VV: l’Associazione EPS l’aveva concordata in un certo modo con il
Comando provinciale, in modo diverso di quello che le altre Associazioni da anni stavano facendo. Ad alcune
guardie volontarie EPS è stato negato il rinnovo del decreto per mancato raggiungimento di un certo numerosi
ore di servizio. Queste persone, anziché trovare una soluzione tramite Associazione, come d’altronde stato fatto
per altre, hanno incominciato a scrivere lettere anche anonime alla Polizia Provinciale, al Prefetto, alla Regione
in poche parole al “mondo” costringendo chi di
competenza ad assumere un atteggiamento diverso
che ha portato alla situazione attuale.
Lo scriviamo questo perché si sappia che quando si fa
parte di una Associazione prima di andare a lavare gli
“eventuali panni sporchi” altrove, è sempre meglio
cercare di avere prima le idee chiare, dialogare con chi
opera nel contesto associativo e non ritenersi dei
“professori”.
L’Associazione deve salvaguardare tutti, esaminando il
singolo problema, ma tenendo conto che quando si
fanno certe azioni di rivalsa, queste non devono
assolutamente ricadere sulle spalle di tutti gli Associati,
arrecando danni d’immagine ed anche responsabilità di
una certa gravità.
Come Associazione EPS non prenderemo mai le difese
del singolo se questi non ha agito entro i canoni del
rispetto delle leggi, della buona educazione e
soprattutto del corretto rapporto con il prossimo.=
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Notiziario n. 1 2015 - Ente Produttori Selvaggina