ISTITUTO “SAN VINCENZO”
Allegato n. 2 al P.O.F. a.s. 2012/2013
REGOLAMENTO SCOLASTICO VALIDO PER GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO
L’ISTITUTO PROFESSIONALE E IL CORSO IFP
Norme generali per studenti e docenti
L’atto di iscrizione, ufficializzato anche dalla sottoscrizione del “Documento di offerta dell’istituto
professionale, contratto con le famiglie” costituisce piena accettazione del Piano dell’Offerta Formativa e delle
direttive dell’Istituto, compreso il rispetto del seguente Regolamento che fa riferimento allo Statuto delle
Studentesse e degli Studenti (D.P.R. 249/1998 integrato dal D.P.R. 235/2007) di cui ne sottoscrive i
principi e le regole per quanto in esso contenuto e non espressamente detto.
Da qualche anno anche il MIUR ha posto regole precise, necessarie per garantire convivenza serena e
risultati positivi nelle scuole.
Comportamenti rispettosi delle regole non richiedono provvedimenti, tuttavia, a titolo indicativo, si richiama la
scaletta dei provvedimenti che possono essere necessari:
1. Per mancanze non particolarmente gravi può essere sufficiente il monito verbale che può esaurirsi tra
lo studente e il docente.
2. Quando il richiamo denota mancanza educazione di una certa gravità o il ripetersi della
trasgressione, il docente deve scrivere la nota a diario per dare comunicazione alla famiglia.
3. Per infrazioni al Regolamento più gravi che comportano anche la segnalazione sul registro di classe,
il docente deve dare comunicazione alla Preside che prenderà i necessari provvedimenti.
Le famiglie devono essere tempestivamente messe a conoscenza di infrazioni commesse dai figli e di eventuali
provvedimenti presi.
Art. 1 – L’Istituto ha adottato il registro elettronico che annota:
ritardi
uscite anticipate
assenze
valutazioni
prenotazione udienze
comunicazione con le famiglie
argomenti delle lezioni e assegnazione compiti.
Tutte le famiglie che dispongono di collegamento internet sono tenute a collegarsi per avere le relative
informazioni, previe istruzioni e assegnazione di una password data dalla Segreteria.
Art. 2 - ORARIO DI LEZIONE
Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00.
Art. 3 - INGRESSO, USCITA, SPOSTAMENTI DURANTE LA GIORNATA, E FREQUENZA
SCOLASTICA
Al mattino gli studenti entrano in classe e attendono l’insegnante della prima ora per l’inizio delle attività.
Si raccomanda la massima puntualità al suono della campanella.
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Non sono consentiti ritardi all’entrata della prima ora o al rientro pomeridiano: la non puntualità
dello studente viene segnalata a registro di classe e se il ritardo supera i 5 minuti lo studente entra
in classe l’ora successiva e deve portare giustificazione.
Al termine delle lezioni gli studenti escono con ordine dalle aule.
I ragazzi che arrivano con le moto devono posteggiarle ordinatamente negli spazi previsti in modo che
non ostruiscano i passaggi.
L’entrata con le moto nel parco e nell’area scolastica deve avvenire a motori spenti (anche dalla via
Roncaldier).
Bigiature, assenze ingiustificate, uscite anticipate, ritardi al rientro dopo l’intervallo o dopo la pausa
mensa devono essere segnalati sul registro di classe e comunicati alla Preside.
INFRAZIONI CHE IMPLICANO SANZIONI E RIPERCUSSIONI SUL VOTO DI CONDOTTA
Bigiature, assenze, ritardi o uscite anticipate ingiustificati e reiterati.
Posteggio delle moto in posizioni di disturbo agli accessi dell’edificio scolastico.
Disturbo da schiamazzi o da motori accesi dentro il parco della scuola.
Art. 4 - COMPORTAMENTO E ABBIGLIAMENTO
Durante l’attività scolastica in aula, nelle pause, nelle uscite didattiche o nello svolgimento dell’attività
pratica, gli studenti e le studentesse devono tenere un comportamento corretto ed educato.
Nei rapporti con i docenti e con il personale della scuola gli studenti e le studentesse devono mantenere un
atteggiamento rispettoso di dialogo aperto e corretto che consenta la reciproca espressione delle idee.
Va da sé che anche l’atteggiamento e il modo di rapportarsi tra maschi e femmine deve essere di reciproco
rispetto nei modi e nelle parole.
INFRAZIONI
Rientrano nei comportamenti riprovevoli:
bestemmiare
fare giochi pericolosi che possono compromettere l’incolumità di qualcuno
apostrofare con insulti, termini volgari e offensivi tra studenti
intervenire in modo inopportuno durante le lezioni
interrompere continuamente le lezioni creando disturbo e rallentamento del lavoro
mancare di rispetto per il materiale altrui
sottrarre dagli effetti personali di altri denaro o materiale didattico (infrazione purtroppo reiterata
lo scorso anno)
usare atti o parole che tendano a emarginare studenti.
SANZIONI
I suddetti comportamenti, di gravità accertata, devono essere segnalati sul registro di classe e
immediatamente comunicati alla Preside che prenderà i provvedimenti del caso
La comunicazione alla famiglia viene data ad ogni richiamo significativo.
Per mancanze di particolare gravità possono essere dati da uno a più giorni di sospensione.
In caso di recidività il Consiglio di classe potrà richiedere al termine dell’anno scolastico
l’assegnazione del cinque in condotta che comporta la non promozione.
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L’abbigliamento deve essere coerente con il tipo di attività che si va ad attuare. L’abito ordinato, pulito e
adeguato alla necessità è la prima immagine che si ha della persona.
Agli studenti si chiede un abbigliamento che, pur nel rispetto della moda, non sia di cattivo gusto.
Non sono consentite canottiere, pantaloni a vita bassa, abiti troppo succinti.
Non è un caso che anche di questo problema si sia interessato recentemente il Ministero della Pubblica
Istruzione per riportare decoro e serietà nella scuola.
È indispensabile presentarsi per le attività pratiche forniti della salopette dell’Istituto, del kit personale
di attrezzi composto da guanti, kway, caschetto, forbici e segaccio e, per motivi di sicurezza, anche delle
scarpe antinfortunistiche.
È proibito svolgere l’attività pratica a torso nudo per questioni di decoro, di convenienza e di sicurezza.
È altrettanto perseguibile l’uso di un gergo volgare durante le attività pratiche o dai finestrini dei mezzi
della Scuola durante i trasferimenti.
Anche per le lezioni di Educazione fisica è indispensabile indossare l’abbigliamento idoneo.
La messa a norma della palestra e il rifacimento del pavimento richiedono l’uso di scarpe adeguate diverse da
quelle utilizzate abitualmente, anche se di tipo sportivo. Eventuali motivi di salute che possono influenzare la
partecipazione attiva alla lezione di Educazione fisica devono essere scritti sul libretto e controfirmati dai
genitori.
Si ricorda che anche in caso di esonero la presenza alle lezioni di Educazione fisica è obbligatoria.
L’esonero dall’attività fisica non esclude per lo studente o la studentessa l’obbligo di partecipare alle
lezioni e di essere valutati nella conoscenza della componente teorica della disciplina.
L’Istituto ha provveduto a mettere a disposizione degli studenti armadietti metallici ad uso personale per
riporre i propri effetti prima di svolgere educazione fisica o attività pratica.
Ogni studente che intenda usufruire di tale opportunità e disporre di un armadietto per l’intero anno
scolastico dovrà sottoscrivere una domanda su apposito modulo e consegnarla in Segreteria unitamente al
versamento del contributo richiesto di € 5/annui.
Con la presentazione della domanda si intendono accettate le norme di seguito indicate:
o
o
o
o
o
Ogni armadietto dispone di due chiavi, una resta in Segreteria e l’altra viene consegnata allo studente
che la deve conservare con cura. Risulta che il 50% delle chiavi date ai ragazzi siano andate smarrite e
dovranno essere ripristinate. Quando un ragazzo segnala in Segreteria lo smarrimento della chiave È
TENUTO A DARE UN CONTRIBUTO DI 5 EURO PER IL RIPRISTINO.
L’armadietto concesso in uso potrà essere utilizzato per conservare esclusivamente materiale
scolastico (attrezzi, indumenti, libri…). È sconsigliato riporre denaro o oggetti di valore.
Nei mobiletti non devono essere riposti indumenti bagnati o sporchi, cibarie o materiale che possa
deteriorarsi. A tale proposito, in caso di sospetta presenza di materiale inadeguato sono possibili
ispezioni da parte del personale della scuola.
L’Istituto è sollevato da ogni responsabilità per eventuali ammanchi.
Al termine dell’anno scolastico ogni studente dovrà riconsegnare la chiave.
Si richiamano gli studenti e le studentesse a tenere sotto controllo il proprio materiale scolastico, a non portare
oggetti di valore o denaro a scuola. Purtroppo si sono verificati incresciosi episodi di furti: la Scuola non può
dare garanzie in tal senso, salvo prevedere la disponibilità di chiavi per tutte le aule da utilizzare per chiudere
le porte durante le pause.
Soprattutto le due aule delle classi prime attrezzate per la didattica multimediale devono essere protette: il
docente dell’ora che precede la pausa deve farsi carico della chiusura della porta e consegnare la chiave
al collega che riprende i lavori.
INFRAZIONI
Mancanza di abbigliamento e attrezzatura adeguati per lo svolgimento dell’educazione fisica o
dell’attività pratica.
Abbigliamento indecoroso.
Uso improprio dell’armadietto (presenza di materiale estraneo o di indumenti sporchi o bagnati,
tali da provocare odori maleodoranti)
Smarrimento della chiave dell’armadietto o danni provocati allo stesso.
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VOTO DI CONDOTTA - Il Ministero della P.I, in osservanza al D.L. n. 137 del 1/9/2008, ha emanato i criteri
per l’attribuzione del voto di condotta. In essi sono riportati gli indicatori e la griglia di valutazione per
l’attribuzione dei punteggi dal 10 al 5.
Il Collegio Docenti ha redatto una griglia (riportata nel P.O.F) che fa riferimento a quella ministeriale, adattata
al nostro piano degli studi; in sede di scrutinio i Consigli di classe individuano per ciascun studente le voci del
comportamento e assegnano il voto di condotta che fa media con tutte le altre valutazioni.
Alle famiglie è consegnata la copia della griglia con evidenziate le voci relative al comportamento dello
studente.
Art. 5 – IL FUMO
Come stabilito nell’art. 7 della L. 584/75, modificato dall’art. 52 c.20 della L.448/01 e dall’art. 10 della
L.689/91, modificati dall’art. 96 del D.L. 507/99, L. n.3 art. 51 del 16/01/03 è assolutamente vietato fumare
in tutti i locali dell’Istituto.
La trasgressione degli articoli di legge citati comporta sanzioni amministrative che prevedono il pagamento da
25 a 250 €.
Dopo ampio dibattito con gli studenti, il Regolamento dell’Istituto ha introdotto delle deroghe al veto del fumo
concedendo ai ragazzi tempi e spazi dove poter fumare, tuttavia:
a)
b)
c)
d)
possono fumare SOLO I MAGGIORENNI,
si può fumare solo nell’area a lato della serra, di fronte all’entrata della scuola,
si può fumare SOLO DURANTE L’INTERVALLO E NELLA PAUSA PRANZO,
i mozziconi delle sigarette devono essere messi negli appositi contenitori. È vietato buttarli per
terra.
INFRAZIONI
Fumare da minorenni.
Fumare in zone della scuola che non sia quella stabilita.
Fumare in momenti della giornata diversi da quelli sopra stabiliti.
Buttare i mozziconi a terra.
Art. 6 - DURANTE LE LEZIONI
Gli studenti devono presentarsi forniti di tutto il materiale necessario, compreso il kit composto da:
diario
libretto personale delle valutazioni
libretto delle assenze e dei permessi
Regolamento scolastico.
Per lo svolgimento delle verifiche è indispensabile che ogni studente sia fornito di foglio di protocollo,
strumenti di calcolo personali o quanto la disciplina richiede. La mancanza del foglio di protocollo può essere
rimediata in Segreteria previo pagamento di € 0.10/cad.
Agli studenti della classi IA e del 1° corso IFP che sperimentano la didattica multimediale voluta da GWL
vengono consegnati i tablet per il lavoro sia scolastico che domestico. Gli strumenti sono di proprietà della
Scuola, vengono dati in uso, previo affitto di € 100.
È comunque consentito alle famiglie riscattare il tablet.
È superfluo chiedere agli studenti delle due classi un uso appropriato dello strumento, danni causati da
negligenza nell’uso da parte dello studente devono essere addebitati alla famiglia. La consegna dei tablet
è accompagnata da uno stampato con le condizioni d’uso.
Gli studenti delle altre classi possono portare un loro PC portatile per seguire le lezioni o svolgere le verifiche.
Solo in caso di verifiche possono chiedere di stampare il loro lavoro, mentre per ricerche o altro materiale
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elaborato nel laboratorio informatico gli studenti devono salvare su chiavette i lavori fatti e provvedere in
proprio alla stampa.
Al termine delle verifiche gli studenti che anticipano la consegna devono rimanere in classe de
mantenere un comportamento rispettoso nei confronti di chi sta ancora lavorando. Durante le lezioni nell’atrio
comune devono potersi fermare solo gli studenti impegnati in lavori con i docenti.
Durante le lezioni gli studenti non devono bere bevande o consumare cibo, non devono chiedere di uscire
nelle prime due ore di lezione del mattino e del pomeriggio; a discrezione del docente è possibile
autorizzare l’uscita solo per evidenti necessità.
INFRAZIONI
Mancanza di materiale scolastico necessario per il regolare svolgimento della lezione.
Mancanza del libretto personale dei voti.
Mancanza di materiale scolastico necessario per svolgere la verifica.
Cellulari: I telefoni cellulari devono essere spenti durante le lezioni. Gli studenti devono tenere in tasca o in
cartella il cellulare.
Il docente che rileva la presenza del cellulare impropriamente utilizzato deve ritirarlo e consegnarlo alla
Preside.
Cambio d’ora: Gli studenti devono rimanere nella loro aula ad attendere l’insegnante, non devono uscire
nell’atrio e tanto meno recarsi in altre aule.
GESTIONE DELLE AULE
Gli studenti sono responsabili della loro aula e del materiale che vi si trova.
Pur disponendo ogni aula di contenitori per raccolta differenziata, spesso al termine delle giornate
scolastiche le aule sembrano dei veri campi di battaglia con carta smozzicata a terra, penne e gomme
abbandonate, lattine vuote.
Il docente dell’ultima ora di lezione, in caso si verifichi un evidente stato di degrado dell’aula,
può trattenere i ragazzi a ripulirla.
L’annoso problema del degrado dei bagni maschili è stato affrontato e risolto con il rifacimento degli impianti.
I frequenti intasamenti o allagamenti del passato erano motivati spesso da interventi vandalici dei ragazzi.
Anche i banchi sono stati integrati con nuovi acquisti e con sostituzione dei piani di lavoro.
I docenti devono controllare che i ragazzi durante le lezioni non incidano o buchino i banchi.
Con delibera del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto, è stata fissata una cauzione di € 50 per
studente/ssa accantonata per rimediare ai danni da vandalismo quando non siano identificati i responsabili.
Anche le spese di rinnovo dei banchi danneggiati da temperini o punteruoli rientreranno nel budget delle
cauzioni.
La cauzione, se non utilizzata, o parte della stessa viene restituita al termine dell’anno scolastico.
INFRAZIONI per danni provocati da incuria o da vandalismo:
Volontaria mancanza di pulizia dell’aula.
Antigieniche distribuzioni di residui di chewing gum sotto i tavoli o nei caloriferi.
Incisioni o danneggiamenti a banchi, porte e scollamento di rivestimenti.
Scritte su muri o scritte indelebili su banchi
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Aule speciali e attrezzature:
Le aule speciali sono sotto il diretto controllo degli insegnanti incaricati dal Collegio dei Docenti. Nelle aule
speciali: informatica, laboratorio scientifico, serra, magazzino i ragazzi accedono con i docenti e utilizzano
le attrezzature sotto il loro diretto controllo al fine di evitare usi impropri che possono rivelarsi anche
pericolosi.
Gli alunni devono rispondere del materiale avuto in consegna.
INFRAZIONI
Violazioni involontarie, o peggio volontarie, dei regolamenti di laboratorio o degli spazi utilizzati per
lavoro con danni ad apparecchiature, strumenti o attrezzi.
Collegamenti internet impropri o sconvenienti
Smarrimento di attrezzi consegnati.
Stazionamenti in zone del parco non consentite.
Stazionamenti sul retro dell’edificio scolastico, nella zona del posteggio delle moto.
Utilizzare i giochi posizionati nel parco per i bambini piccoli.
Intervallo: L’intervallo si svolge in cortile; quando c’è cattivo tempo negli atri
.
Per sicurezza gli studenti non devono rimanere nelle aule che devono essere chiuse, a meno che non ci sia
all’interno un docente.
L’assistenza all’intervallo è curata a zone da tutti i docenti della terza ora che devono garantire che i ragazzi
non creino giochi o situazioni di pericolo.
Quando i ragazzi possono scendere nel parco devono distribuirsi nelle zone consentite e limitrofe all’edificio
scolastico e non disperdersi nel parco.
Nell’edificio scolastico sono a disposizione le macchine erogatrici di bottigliette d’acqua, bibite, bevande calde
e merendine che devono essere consumate durante gli intervalli.
Si invitano gli studenti ad utilizzare l’intervallo per recarsi ai servizi e per tenere i contatti con l’ufficio di
Segreteria; durante le lezioni, gli insegnanti devono permettere uscite dalle aule solo in casi eccezionali.
INFRAZIONI
Rientri in ritardo dopo gli intervalli.
Giochi pericolosi durante le pause.
Liti tra studenti.
Art. 7 - SERVIZIO MENSA
Adesione al servizio
Quest’anno verrà chiesta ai genitori fin dall’inizio dell’anno la dichiarazione di non adesione al servizio per
chi volesse uscire. Tale dichiarazione potrà essere derogata con richiesta scritta, in casi eccezionali.
In ogni classe ci saranno quindi tre gruppi di studenti/tesse distinti e fissi:
studenti/tesse che aderiscono al servizio mensa,
studenti/tesse che portano il pasto da casa
studenti/tesse che escono.
Gli/Le studenti/tesse che aderiscono al servizio mensa ritirano una scheda con codice a barre sulla quale
caricano un numero vario di pasti pagandoli in Segreteria (meccanismo simile alla chiavetta delle
merendine).
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Ad ogni turno di mensa, all’entrata del locale, un incaricato con un apposito lettore deve scaricare dalla
scheda il costo del pasto.
I ragazzi che portano da casa il loro pranzo devono consumarlo nel locale mensa sotto sorveglianza dei
docenti e nel rispetto delle norme fissate.
L’autorizzazione ad uscire durante la pausa, richiesta invece dai genitori, viene concessa ed implica l’esonero
di responsabilità di assistenza da parte della scuola.
Gli studenti maggiorenni possono chiedere con autocertificazione l’autorizzazione ad uscire durante la pausa
mensa.
Comportamento in mensa
Il locale mensa è diviso in due sale spaziose, comunicanti fra di loro.
Al suono della campana i ragazzi si recano ordinatamente al piano inferiore e attendono in fila che le
operazioni di registrazione si svolgano regolarmente, poi entrano nel locale dove si muniscono del vassoio e
passano davanti al banco delle vivande per ricevere il cibo.
Tutti devono poter consumare il pranzo senza subire scherzi con alterazioni dei cibi e delle bevande.
Al termine del pranzo ogni commensale deve raccogliere i residui della sua consumazione e distribuirli negli
appositi contenitori della raccolta differenziata, lasciando il tavolo vuoto e pulito.
Il personale di sorveglianza deve trattenere a pulire o a riordinare chi non rispetta le regole e lascia disordine o
sporco il tavolo.
È vietato uscire in giardino dalla mensa senza l’autorizzazione del docente assistente.
Durante gli intervalli di mensa ci sono sempre classi che stanno lavorando e quindi è rigorosamente vietato
fare chiasso negli atri. Tempo permettendo la pausa deve essere trascorsa in giardino.
INFRAZIONI
Comportamento irrispettoso nei confronti di persone o cose.
Disprezzo ingiustificato del cibo o del servizio.
Eccessivo disordine o abbandono di rifiuti.
Uscita anticipata dal locale mensa senza il permesso dell’insegnante sia verso l’interno, sia verso
l’esterno dell’edificio.
Art. 8 - ASSENZE – PERMESSI – RITARDI
Le assenze devono essere giustificate al rientro a scuola. I ritardi motivati all’entrata e i permessi di uscita
devono essere giustificati dai genitori e autorizzati dalla Preside o da suo delegato.
Sono consentite richieste di uscite anticipate solo per motivi seri e in numero contenuto.
È infatti nota la natura strategica dei permessi, si invitano pertanto i genitori a responsabilizzare i figli e non
concedere autorizzazioni in questo senso; per i maggiorenni si chiede ai genitori di controfirmare la richiesta
per conoscenza. Le richieste di permesso di uscita anticipata devono essere presentate entro la prima ora di
lezione alla Preside o a suo delegato.
Per la richiesta è obbligatorio utilizzare il libretto delle assenze e dei permessi.
Il primo libretto delle assenze viene consegnato dalla Scuola, richieste di libretti successivi al primo
devono essere acquistati a 10 euro.
Solo in caso di malessere improvviso è consentita l’uscita anticipata senza preavviso.
Le assenze per malattia superiori a cinque giorni consecutivi non devono più essere giustificate con certificato
medico attestante la guarigione; è tuttavia opportuno che la famiglia si metta in contatto con la scuola dopo una
prolungata assenza. In caso di malattia infettiva, la guarigione deve essere accertata dal medico di base.
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Eventuali assenze prolungate per motivi di famiglia dovranno essere preventivate e giustificate dal genitore
alla Preside. Si precisa che tali assenze non condizionano il normale svolgimento delle attività didattiche e lo
studente provvederà personalmente ed autonomamente ad aggiornarsi sui lavori effettuati e sulle lezioni
assegnate.
IMPORTANTE: L’insegnante della prima ora di lezione annota sul registro di classe le assenze, i ritardi
e le giustificazioni e segnala, sempre a registro, le eventuali inadempienze che vanno comunicate alla
Preside quando non risolte.
I ritardi all’entrata del mattino e/o del pomeriggio se ripetuti devono essere comunicati alla Preside che
prenderà provvedimenti.
Si richiama a una puntuale registrazione sul Registro elettronico delle assenze, dei ritardi e dei permessi per
ovviare agli errori nei conteggi di fine quadrimestre.
Personale della Segreteria recupera entro la prima ora i nomi degli assenti per l’invio degli sms alle famiglie.
I ragazzi maggiorenni possono auto giustificarsi (è opportuno il consenso dei genitori).
Si fa presente che richieste di permessi o assenze collettive che possono vanificare l’azione didattica
verranno giustificate solo se causate da gravi motivi, in caso contrario gli studenti non verranno
giustificati e del loro comportamento si terrà conto nella valutazione periodica o finale.
INFRAZIONI
Richieste immotivate e collettive di uscite anticipate.
Assenze collettive riconducibili a cause ingiustificate.
Art. 9 - ACCESSO ALLA SEGRETERIA
Gli studenti possono recarsi in Segreteria per espletare pratiche d’ufficio solo durante l’intervallo o nella pausa
pranzo e non devono trattenersi inutilmente.
La fotocopiatrice è a disposizione solo dei docenti o del personale di Segreteria.
Art. 10 – ATTIVITÁ PRATICHE
Estratto dal P.O.F.:
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ABBIGLIAMENTO: ogni alunno è obbligato, al fine di rispettare le norme di sicurezza, ad avere
scarponi / scarpe antinfortunistiche, pantaloni lunghi / salopette dell’Istituto, guanti, kway, forbici,
segaccio, cuffia oto-protettiva e occhiali protettivi quando richiesti; pena l’esclusione dall’attività
pratica per la giornata e ammonizione verbale al primo richiamo, ammonizione scritta sul registro al
secondo richiamo, partecipazione a lavori socialmente utili (anche in giornate festive) al terzo richiamo;
ORGANIZZAZIONE SQUADRE: i gruppi vengono stabiliti dai docenti (max 8 studenti). Inoltre per
ogni gruppo i docenti stabiliscono con carica settimanale un capogruppo e suo vice, che si renderanno
responsabili degli attrezzi, attraverso il modulo di uscita / entrata messo a loro disposizione e
dell’atteggiamento dei propri compagni sui pulmini durante i tragitti scuola – cantiere di lavoro e
viceversa;
ORARI: alle ore 13.00 i ragazzi devono essere pronti fuori dal magazzino sotto responsabilità del
capogruppo o suo vice; analogamente i ragazzi che devono svolgere l’attività di vivaio devono essere
pronti alle 8.05.
TRASPORTO: le fermate intermedie sul tragitto cantiere di lavoro – scuola, per i rientri saranno
autorizzate solo con permesso scritto o telefonico dei genitori e comunque resta a discrezione del docente;
ASSENZE: nel caso in cui si verifichino numerose assenze prolungate e/o non giustificate, verranno
recuperate con lavori socialmente utili (anche in giornate festive);
MALTEMPO: in caso di maltempo verranno svolte attività di formazione in classe anche accompagnate
da verifiche;
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MAGAZZINO e ATTREZZI: l’ordine e la pulizia del magazzino è responsabilità di tutti, inoltre
chiunque rompe un attrezzo è tenuto a segnalarlo al docente;
INFRAZIONI
Numerose e ingiustificate assenze.
Danni o rotture provocate a strumenti e attrezzi.
Nel caso in cui si dovessero verificare numerose e ingiustificate assenze dalle attività pratiche, gli interessati
dovranno recuperare il tempo perso operando in lavori socialmente utili.
Nel caso in cui le assenze dovessero essere così numerose da impedire la formulazione di un giudizio, lo
studente sarà chiamato a svolgere un periodo di recupero, come per le altre discipline.
Chi rompe un attrezzo deve segnalarlo al docente. Se il fatto nasce da incuria o vandalismo lo studente deve
risarcire il danno.
Art. 11 - USCITE DIDATTICHE
Le uscite didattiche dalla sede scolastica, oltre il normale piano delle attività pratiche, devono essere richieste e
approvate dal Consiglio di classe, proposte alla Commissione Uscite Didattiche che formulerà un Piano
annuale da sottoporre alla Preside e all’approvazione del Collegio dei Docenti per la successiva
organizzazione.
Le delibere di programmazione delle uscite didattiche con pernottamento devono essere accompagnate
dalla garanzia di adesione almeno del 70% degli studenti della classe.
Alle famiglie viene comunicato il programma con meta, motivazione, docenti proponenti e accompagnatori,
costi. E’ possibile organizzare uscite d’Istituto di uno o più giorni per recarsi a manifestazioni, mostre o visite
d’istruzione con il concorso di più classi.
Quando la visita didattica o la gita scolastica comportano un costo, l’adesione alla partecipazione deve
essere accompagnata dal pagamento della quota.
Quando i ragazzi escono dalla scuola per brevi escursioni o anche per svolgere attività pratica devono essere
rispettati gli orari del rientro:
in caso di rientro anticipato, si riprendono le attività in classe fino al termine delle lezioni,
in caso di rientro posticipato il docente accompagnatore si fa carico di verificare che il ritorno a casa
di tutti i ragazzi a lui affidati avvenga senza problemi.
INFRAZIONI
Ritardare la consegna della adesione o il pagamento della quota comporta l’esclusione dall’iniziativa.
Rinunciare ingiustificatamente all’adesione data comporta la perdita della quota versata.
Art. 12 - RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Come già indicato anche nel P.O.F. i genitori possono comunicare con la Preside e con i docenti tramite
appuntamento in orario da concordare a mezzo registro elettronico, mail, diario o telefonicamente attraverso la
Segreteria.
Alle famiglie degli studenti delle prime classi verranno date le informazioni per conoscere le modalità d’uso
del Registro elettronico.
Agli studenti sono consegnati i libretti personali da tenere aggiornati per la registrazione dei risultati scolastici.
La consegna di un secondo libretto per smarrimento o distruzione richiede un contributo di € 5. Il
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mantenimento del libretto cartaceo è opportuno perché garantisce il confronto con il Registro elettronico e
informa le famiglie che non dispongono di postazione internet.
Il libretto personale deve essere sempre nel diario per controlli o aggiornamenti. I genitori devono visionarlo
periodicamente e controfirmare tutti i voti. Si ricorda che tra le discipline oggetto di valutazione c’è anche
l’attività pratica.
Durante l’anno, come indicato nel piano delle riunioni si tengono assemblee dei genitori e consigli di classe
aperti a tutte le componenti per aumentare le occasioni di comunicazione.
I genitori possono chiedere assemblee di classe o d’Istituto con la semplice richiesta scritta fatta da
uno o più rappresentanti indicando giorno, orario e ordine del giorno dell’assemblea.
Art. 13 – STUDENTI CHE FREQUENTANO E SVOLGONO ATTIVITA’ SPORTIVA A LIVELLO
AGONISTICO
Si prende atto che diversi studenti iscritti all’Istituto svolgono attività sportive a livello agonistico seguiti da
società esterne.
Alcuni di essi hanno raggiunto anche risultati eccellenti con allenamenti intensi e trasferte che hanno
comportato assenze da scuola.
L’Istituto accoglie e sostiene studenti impegnati in tal senso, ne condivide i programmi sportivi e giustifica le
assenze per allenamenti o per gare purché preventivate e documentate dalla famiglia.
I Consigli di classe sono tenuti a seguire con attenzione questi studenti, a supportarli in possibili percorsi di
recupero o aggiornamento in caso di assenze.
Art. 14 – ASSEMBLEE STUDENTESCHE
Gli studenti possono riunirsi in assemblea di classe, previa richiesta scritta (su apposito modulo) alla Preside
che, valutato l’ordine del giorno e il numero di ore già utilizzate durante l’anno per assemblee, dà
l’autorizzazione.
Durante l’assemblea uno studente assume l’incarico di presidente e nomina un segretario tra i compagni.
Di ogni assemblea deve essere redatto il verbale e consegnato alla Preside che prende atto del contenuto, delle
eventuali richieste e interviene in conseguenza.
Alle assemblee, su richiesta degli studenti, possono partecipare gli insegnanti.
Le assemblee possono essere richieste nel limite massimo di una ogni due mesi.
Se si tratta di assemblea di istituto (non più di 4 all’anno) la durata prevista è di due ore, tuttavia può essere
condizionato il tempo necessario in base all’o.d.g. L’assemblea d’Istituto elegge i propri rappresentanti nella
Consulta Provinciale Studentesca.
E’ possibile associare alle assemblee di istituto i momenti formativi, seminari, incontri con esperti aventi per
oggetto problemi sociali, culturali, artistici e scientifici.
L’insieme dei rappresentanti di classe della componente studentesca può costituire il COMITATO
STUDENTESCO D’ISTITUTO (CSI) che si riunisce in assemblee richieste alla Preside. A tali incontri
possono partecipare i rappresentanti eletti nel Consiglio d’Istituto e nella Consulta Provinciale Studentesca,
anche se la loro presenza è di tipo consultivo e non hanno diritto di voto.
Il CSI elegge un suo Presidente che prepara e gestisce le riunioni.
Il CSI può riunirsi per motivate ragioni, per un massimo di 8 ore all’anno.
Approvato dal Collegio dei Docenti
Data: 5 settembre 2012
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Allegato n. 2 Regolamento scolastico da mettere sul sito