LICEO ARTISTICO “E. GALVANI” - CORDENONS (PN) REGOLAMENTO DI ISTITUTO PREMESSA 1. NORME ORGANIZZATIVE 2. NORMATIVA SULLE ASSENZE/RITARDI 3. NORME COMPORTAMENTALI E SANZIONI 4. NORME DI SICUREZZA 5. REGOLAMENTO LABORATORI DI INFORMATICA 6. REGOLAMENTO PALESTRE 7. REGOLAMENTO BIBLIOTECA 8. USO LOCALI E ATTREZZATURE DIDATTICHE IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO 9. VADEMECUM USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE 10. CREDITO FORMATIVO E CREDITO SCOLASTICO 1 PREMESSA Il Regolamento dell’Istituto Statale d’Arte “E. Galvani” si ispira alle norme contenute nel T.U. 16.4.1994 n.297 (Regolamento degli Organi Collegiali) e nello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 249/1998 e D.P.R. 235/2007) è legato alle indicazioni presenti nel Piano dell’Offerta Formativa e agli impegni sottoscritti col Patto di Corresponsabilità (soggetti coinvolti: Istituto, Studenti, Genitori) declina una serie di comportamenti che intendono favorire il sereno svolgimento della vita scolastica e sottolineare come la Scuola, oltre ad essere centro di cultura e apprendimento, sia luogo e occasione di educazione e formazione e, come tale, richieda atteggiamenti e comportamenti seri. 2 1. NORME ORGANIZZATIVE ORARI DI INGRESSO E DI USCITA; RIENTRI POMERIDIANI L’orario d’ingresso e di uscita è riassunto nelle seguenti tabelle: SEDE STACCATA 8.10 – 13.10 14.00 – 16.00 MATTINO POMERIGGIO SEDE CENTRALE MATTINO POMERIGGIO 8.15– 13.15 13.55 – 16.55 13.55 – 15.55 Gli studenti possono entrare nell’atrio, transitando esclusivamente attraverso l’unico ingresso principale, cinque minuti prima del suono della campanella di inizio lezioni. Al suono della campanella gli studenti entrano nelle aule assegnate. Anche l’uscita deve avvenire esclusivamente attraverso gli ingressi principali e non altri. 2. NORMATIVA SULLE ASSENZE/RITARDI GIUSTIFICAZIONE DI ASSENZA Le giustificazioni delle assenze, attraverso l’apposito libretto con firma di uno dei genitori o dell’allievo maggiorenne se delegato, a saranno ricevute dall’insegnante della 1 ora di lezione il quale ne farà menzione sul registro di classe. RITARDI STRAORDINARI NON PROGRAMMATI Gli allievi che si presentano con un ritardo non superiore ai 10 minuti, per gravi e comprovati motivi, sono ammessi alla lezione dal docente a della 1 ora che ne farà menzione sul registro di classe; il giorno dopo l’allievo presenterà giustificazione scritta e firmata dal genitore nell’apposito spazio del libretto personale. Coloro che arrivano con un ritardo superiore ai 10 minuti, presentano richiesta scritta formulata nell’apposito spazio del libretto personale al Dirigente scolastico o suo delegato che la vidima. L’allievo 3 a a attenderà nell’atrio l’inizio della 2 ora. Il docente della 2 ora lo ammetterà, facendone menzione sul registro di classe e riporterà gli estremi. Sarà cura dell’allievo far firmare il permesso dal genitore e presentarlo il giorno successivo così completo all’insegnante della prima ora che ne farà menzione sul registro di classe. ENTRATE E USCITE PROGRAMMATE E FUORI ORARIO Vanno preventivamente giustificate dal genitore e presentate al a Dirigente o suo Delegato entro la 1 ora di lezione. Il docente di classe verificata la giustificazione annota gli estremi sul registro di classe. L’uscita durante l’interruzione tra le lezioni mattutine e pomeridiane va preventivamente richiesta al Dirigente o a un suo Delegato nei tempi sopra indicati e segue lo stesso percorso. L’assenza alle lezioni pomeridiane non preventivamente richiesta sarà sanzionata. a a Non è possibile entrare dopo la 2 ora ed uscire prima della 4 ora né cumulare nella stessa giornata scolastica entrata e uscita fuori orario. I minorenni potranno uscire in anticipo solo se accompagnati da un genitore o da un legale rappresentante. ATTIVITA’ FUORI SEDE Le iniziative fuori sede, programmate dai C.di C., sono attività didattiche a tutti gli effetti. Durante l’intero periodo di permanenza fuori sede il regolamento di Istituto conserva piena validità. L’assenza dell’attività programmata si configura come una assenza da scuola e deve essere giustificata secondo la norma. Negli spostamenti per e dalla palestra durante le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione gli allievi sono tenuti a: - restare nel gruppo classe: tenere un comportamento corretto e rispettoso di cose e persone; attenersi scrupolosamente alle direttive del docente accompagnatore. 4 Situazioni eccezionali saranno prese in considerazione dal Dirigente Scolastico e concordate con le famiglie. NORMATIVA SULLE ASSENZE L’art. 14, comma 7 DPR 122/2009 (Regolamento sulla valutazione) riconosce validità dell’anno scolastico a fronte della frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale; la tabella a seguire indica il massimo delle ore oltre il quale scatta l’esclusione dallo scrutinio finale con conseguente non ammissione alla classe successiva: Corso Orario settimanale Limite massimo ore di assenza Liceo 34 280 biennio 35 288 triennio Deroghe alla normativa: - assenza per malattia adeguatamente documentata (la documentazione deve essere presentata contestualmente alla giustificazione) - assenza per attività sportive e culturali documentate dalle Società/Agenzie/Enti di riferimento - assenza per gravi ragioni familiari debitamente motivate dal genitore o dall’allievo se maggiorenne e delegato La competenza a stabilire le deroghe è del Collegio Docenti “a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa” 2. NORME COMPORTAMENTALI E SANZIONI All’inizio dell’anno scolastico viene consegnato ad ogni studente un Libretto Personale che ciascuno dovrà sempre portare con sé (in caso di smarrimento dovrà tempestivamente richiedere il duplicato alla Segreteria Amministrativa). Sul libretto verrà apposta dal legale rappresentante dello studente la firma di riconoscimento per richieste, giustificazioni, prese visioni. Gli alunni possono allontanarsi dall’aula per motivate esigenze personali solo uno alla volta a partire dalla seconda ora del mattino e del pomeriggio e solo se autorizzati dal docente. E’ vietato uscire dalla scuola anche durante l’intervallo. E’ vietato portare a scuola oggetti e strumenti nocivi e pericolosi. 5 L’abbigliamento e gli atteggiamenti siano consoni alle situazioni formali. Gli studenti non possono recarsi in sala insegnanti, nei laboratori, nel magazzino, in aule momentaneamente vuote se non espressamente autorizzati e accompagnati dal personale ausiliario. Durante le ore di lezione il cellulare ed altri dispositivi elettronici vanno tenuti spenti. La possibilità di comunicazione reciproca tra studenti e famiglie è garantita dalla scuola, per gravi e urgenti motivi, dagli uffici della Segreteria Amministrativa (in sede staccata dalla Bidelleria). In ambito scolastico è vietato usare cellulari e altri dispositivi elettronici per acquisire dati, in formato audio- video-immagine, non riconducibili allo svolgimento di attività didattiche (vale comunque l’obbligo di tutela dei dati personali e sensibili). È consentito l’utilizzo di tali apparecchiature previa autorizzazione del docente di classe e/o del Dirigente ed esclusivamente ai fini didattici. E’ vietato fumare nei locali e nelle pertinenze della scuola (divieto attivo per studenti, docenti, personale, ospiti). Ogni violazione sarà sanzionata secondo le norme e il regolamento vigenti. E’ assolutamente vietato introdurre o assumere sostanze alcoliche e/o sostanze stupefacenti e/o indurre altri alla loro assunzione. Durante le ore di lezione e nel cambio dei docenti gli allievi sono tenuti a rimanere nelle aule loro assegnate. Durante gli intervalli le aule vanno lasciate vuote, le porte chiuse, ed è possibile sostare nei corridoi e negli spazi esterni di pertinenza della scuola (sede centrale: cortile antistante l’edificio; sede staccata: spazi esterni nelle immediate adiacenze dell’edificio). Gli allievi sono tenuti a non lasciare incustoditi oggetti di valore ed effetti personali. Durante gli intervalli per qualsiasi problema l’allievo deve rivolgersi al più vicino insegnante di sorveglianza. Gli allievi adottino comportamenti corretti e non pericolosi per la propria ed altrui incolumità; siano rispettosi dei luoghi e degli arredi che sono stati per loro predisposti; abbiano cura di lasciare le aule in ordine riponendo cartacce e rifiuti negli appositi raccoglitori. Gli allievi, durante la sospensione definita “pausa pranzo”, se hanno ricevuto il permesso di sostare nell’atrio e negli spazi esterni già citati, debbono garantire un comportamento responsabile, educato e rispettoso della propria ed altrui sicurezza, dell’ambiente, del personale e comunque delle norme prescritte dal Regolamento interno. 6 Gli alunni sono tenuti a utilizzare le strutture, l’arredo e ogni sussidio didattico in modo da non recare danno al patrimonio della scuola, pena la riparazione del danno stesso o il risarcimento da parte della famiglia. Gli allievi sono tenuti a rispettare le norme di sicurezza, anche utilizzando in modo appropriato le porte e le scale di sicurezza. I genitori sono tenuti al costante controllo del libretto personale. Spetta agli studenti trasmettere ai genitori gli esiti delle singole prove, nonché ogni altra comunicazione della scuola, loro indirizzata. Gli studenti maggiorenni sono depositari dell’esercizio di ogni diritto dovere che deriva dal diritto di cittadinanza; ciononostante, i genitori mantengono il diritto-dovere di vigilanza e informazione circa la vita e l’attività scolastica del figlio che eserciteranno secondo modalità proprie e comunque in accordo con l’Istituzione scolastica. Persone estranee alla consueta attività didattica possono accedere nell’Istituto e nelle pertinenze solo ed esclusivamente se autorizzati dal Dirigente o da un suo delegato ed accompagnati da personale della scuola. SANZIONI La scuola è una comunità educante e come tale provvista di regole che permettono la convivenza di personalità diverse nel rispetto reciproco. Se non osservate verranno comminate delle sanzioni, graduate in base all’infrazione, in un’ottica di recupero; la Presidenza infatti, come previsto dalla normativa vigente, potrà proporre la commutazione delle sanzioni in attività utili per l’Istituto da effettuarsi in ore extrascolastiche (pulizia giardino, pulizia magazzini, ecc.). I comportamenti sanzionabili, le relative sanzioni, la persona e/o l’organo collegiale deputato a comminarle e le relative conseguenze vengono riassunti nella tabella riportata nel retro. Si precisa che: o per ammonizione verbale s’intende la nota scritta sul Registro di Classe o per ammonizione scritta s’intende la nota sul Registro di Classe con avviso scritto inviato alla famiglia tramite Libretto Personale o a domicilio a mezzo Segreteria o contro i provvedimenti disciplinari adottati, l’allievo può presentare ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all’Organo di Garanzia (composta da 4 membri :Presidente [D.S.]; Segretario [docente eletto dal 7 o Collegio dei docenti]; Genitore [eletto in seno Consiglio d’Istituto]; Studente [eletto in seno al Consiglio d’Istituto] che di ogni riunione redige dettagliato verbale in apposito registro il provvedimento disciplinare di sospensione diventerà operativo dopo la conclusione del ricorso ovvero, ove non venga presentato ricorso, quindici giorni dopo la sua erogazione. VIOLAZIONE Allontanamento arbitrario dalla sede delle attività didattiche Assenza arbitraria dalle lezioni Comportamenti reiterati che disturbino lo svolgimento delle attività didattiche Ritardo sistematico, non giustificato, alle lezioni (sia all’inizio SANZIONE ORGANO DI EROGAZIONE Insegnante Ammonizione scritta Sospensione fino a 1 giorno Sospensione fino a 3 gg. per comportamento reiterato Ammonizione scritta Coordinatore di Classe C.d.C. Coordinatore di Classe Ammonizione scritta Sospensione fino a 1 g. Sospensione fino a 3 gg. per comportamento reiterato Ammonizione scritta Sospensione fino a 3 gg. Insegnante Coordinatore di Classe C.d.C. Insegnante Coordinatore di Classe o per comportamento reiterato 8 CONSEGUENZE Comunicazione alla famiglia. Annotazione sul fascicolo personale. Annotazione sul registro di classe. Ripercussioni sul voto di condotta. della prima ora che negli spostamenti tra aule, palestra e laboratori ) La quinta annotazione scritta nel registro di classe relativa a mancata giustificazione dal C.d.C. Ammonizione scritta Coordinatore di Classe Se reiterato,1 giorno di sospensione C.d.C. Comportamenti lesivi dell’integrità fisica delle singole persone Mancanza di rispetto delle diversità culturali, ideologiche, religiose e di persone diversamente abili. Offese verbali e/o gestuali all’indirizzo del personale o di altri allievi dell’Istituto Sospensione fino a 1g. Coordinatore di Classe Sospensione fino a 15 gg. C.d.C. Ammonizione verbale Insegnante Se reiterato sospensione da 1 a 15 gg. C.d.C. Ammonizione verbale o scritta Sospensione fino a 15 gg. Insegnante Falsificazione Ammonizione Coordinatore di Classe o per comportamento reiterato dal C.d.C. Insegnante 9 di firme su documenti ufficiali (libretti personali, registri di classe ecc.) Mancata osservanza delle norme contenute nel piano di sicurezza Comportamenti non adeguati al contesto, lesivi dell’integrità fisica delle persone Uso del telefono cellulare e di dispositivi elettronici senza autorizzazione Danneggiamento o furto di oggetti di proprietà dell’Istituto, del personale, di altri allievi dell’Istituto o di enti, strutture, mezzi utilizzati per attività scritta Sospensione da 1 a 10 gg. Consiglio di Classe Ammonizione verbale o scritta Insegnante o Dirigente Scolastico Ammonizione verbale o scritta Sospensione fino a 3 gg. Insegnante o Dirigente Scolastico Consiglio di Classe Ammonizione verbale o scritta Sospensione sino a 3 gg. Insegnante o Dirigente Scolastico C.d.C Sospensione da 1 a 15gg Consiglio di Classe 10 Comunicazione alla famiglia. Risarcimento dei danni arrecati dal/dai responsabile/i se individuato/i. Annotazione sul fascicolo personale. Ripercussioni sul voto di condotta. scolastiche o parascolastiche Fumo all’interno delle aule e delle pertinenze della scuole Introduzione di persone estranee alle attività didattiche senza autorizzazione Introduzione o assunzione nell’Istituto e pertinenze di sostanze alcoliche o di sostanze stupefacenti Violazione delle norme che regolano le attività extra scolastiche Sanzioni pecuniarie previste dalla legge e/o a provvedimenti disciplinari. Sospensione di 1 g. Comportamento reiterato: sospensione da 2 a 3 gg. Personale preposto Secondo le seguenti opzioni: ripercussioni sul voto di condotta, allontanamento dalla scuola e denuncia alle autorità competenti. In caso di gravi inosservanze delle regole, gli accompagnator i valuteranno il diritto dello studente alla prosecuzione dell’attività didattica ed, eventualmente, verrà DS e/o C.d.C. e/o Consiglio di Istituto. Comunicazione alla famiglia Annotazione sul registro di classe. Ripercussione sul voto di condotta. Coordinatore di classe Dirigente scolastico Personale preposto 11 Tempestiva comunicazione alla famiglia. Annotazione sul fascicolo personale. Ripercussione sul voto di condotta. Terza nota disciplinare individuale predisposto il rientro immediato. Le spese di tale rientro saranno a totale carico degli studenti inosservanti o delle loro famiglie e, nel caso di alunno minorenne, la famiglia si assumerà totalmente l’onere organizzativo e pecuniario del rientro stesso. Sospensione di 1 g. Se reiterato: sospensione superiore ad 1 giorno e fino al massimo di 3 Coordinatore di classe C.d.C Comunicazione alla famiglia. Annotazione sul registro di classe. Ripercussioni sul voto di condotta. 4. NORME DI SICUREZZA La sicurezza per la propria e l’ altrui persona è obiettivo comune per gli studenti e tutto il personale della scuola. Le seguenti norme di comportamento, unitamente alle altre vigenti in tema di sicurezza, vogliono significare innanzitutto la necessità di interiorizzare e praticare i principi di una cultura per la sicurezza. 12 SISTEMA DI COMUNICAZIONE DELLE EMERGENZE La persona (docente, personale ATA, allievo) che ravvisa un pericolo grave ed immediato lo segnala tempestivamente al personale in servizio per attivare la squadra di gestione delle emergenze. In caso di emergenza generale il dirigente scolastico o il suo sostituto provvede, sotto la sua diretta responsabilità, a far attivare dall'addetto al centralino, il segnale di allarme generale (il suono continuo della campanella avvia la procedura di evacuazione) ed il segnale di cessato allarme (il suono intermittente della campanella avvia la procedura di rientro nell'edificio) NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EVACUAZIONE procedura di evacuazione 1. Interrompere tutte le attività 2. Lasciare gli oggetti personali dove si trovano 3. Mantenere la calma, concentrandosi sulle presenti procedure 4. Il docente provvede a portare con sé il registro di classe, affinché si possa successivamente verificare la presenza di tutti gli allievi 5. Uscire ordinatamente incolonnandosi dietro gli aprifila ( i due allievi più vicini alla porta di uscita) 6. Procedere in fila indiana, eventualmente, in caso di scarsa visibilità, con una mano sulla spalla di chi precede 7. Seguire le vie di fuga indicate, rispettando le precedenze in uscita 8. Non usare mai l'ascensore 9. Raggiungere l'area di raccolta assegnata 10. Nel caso in cui vi siano alunni disabili, il docente di sostegno è incaricato della loro assistenza; se assente vi provvedono i compagni di classe 11. Gli allievi che eventualmente si trovano fuori dall'aula devono unirsi alla fila più vicina e seguirne il percorso. Una volta raggiunta la area di raccolta, devono segnalare la propria presenza al proprio docente 12. Una volta raggiunto il punto di raccolta il docente verifica la presenza di tutti gli allievi della propria classe, compila l'apposito modulo presente alla fine del registro e lo consegna tempestivamente all'addetto incaricato nel punto di raccolta. 13 procedura di rientro Al segnale di cessato allarme il docente riaccompagna gli allievi della propria classe dal punto di raccolta all' aula verificando che l'operazione avvenga ordinatamente. NORME IN CASO DI INCENDIO Chiunque ravvisi la presenza di un incendio: avverte la persona addestrata all’uso dell’estintore. In caso di evacuazione ricordarsi di: Camminare chinati e respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; Se i corridoi e le vie di fuga non sono percorribili o sono invasi dal fumo: non uscire dalla classe, sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti (nei limiti del possibile bagnati), segnalare la propria presenza dalle finestre. NORME IN CASO DI EMERGENZA ELETTRICA In caso di black-out: Il Coordinatore dispone lo stato di pre-allarme e fa avvisare i docenti presenti nelle classi e nei laboratori. NORME IN CASO DI EMERGENZA SISMICA Durante la scossa di terremoto l’obiettivo principale deve essere quello di proteggersi con ogni mezzo disponibile dalla caduta di oggetti. La cosa migliore da fare è dunque cercare un punto sicuro prossimo al luogo ove ci si trova e curare la propria protezione. Il Coordinatore dell’Emergenza in relazione alla dimensione del terremoto deve: valutare la necessità dell'evacuazione immediata ed eventualmente dare il segnale di stato di allarme; far interrompere immediatamente l’erogazione del gas e dell'energia elettrica; avvertire i responsabili di piano (personale A.T.A. incaricato, presente al piano) che si tengano pronti ad organizzare l’evacuazione; coordinare tutte le operazioni attinenti. 14 I docenti devono: Proteggersi, durante il sisma, dalla cadute di oggetti riparandosi sotto i banchi o in corrispondenza di architravi individuate; mantenersi in contatto con il coordinatore attendendo disposizioni sull’eventuale evacuazione. con l’aiuto di alunni predisposti e, se necessario, supportati da operatori scolastici, curare la protezione degli alunni anche temporaneamente inabili o disabili. Gli studenti devono: Qualora ciò sia possibile (dipende dall’entità della scossa), posizionarsi ordinatamente nelle zone sicure individuate dal piano di emergenza; Proteggersi, durante il sisma, dalla cadute di oggetti riparandosi sotto i banchi o in corrispondenza di architravi individuate; Nel caso si proceda alla evacuazione seguire le norme specifiche di evacuazione. NORME IN CASO DI SEGNALAZIONE DELLA PRESENZA DI UN OGGETTO SOSPETTO Chiunque si accorga di un oggetto sospetto o riceva telefonate di segnalazione: si mantiene lontano dall’oggetto, senza tentare di identificarlo o di rimuoverlo; avverte il Coordinatore dell’emergenza che dispone lo stato di allarme. NORME GENERALI SULLA SICUREZZA IN AULA Durante la fase di evacuazione l’aspetto fondamentale è trovare tutte le vie di fuga completamente sgombre, libere da qualsiasi ostacolo. Al di fuori dell’aula, le vie di fuga e le uscite di emergenza vengono costantemente verificate dal personale preposto. All’interno dell’aula le vie di fuga sono di fatto costituite dai corridoi che si creano fra i banchi e che debbono obbligatoriamente essere percorsi per poter raggiungere la porta di uscita. Tali corridoi devono pertanto essere liberi da ostruzioni in ogni momento. Questo comporta una distribuzione razionale degli zaini a terra, che dovranno essere disposti in modo tale da lasciare sempre libero un passaggio. La stessa disposizione dei banchi dovrà inoltre essere tale da non creare ostacoli nel normale flusso verso la porta dell’aula. 15 5. REGOLAMENTO LABORATORI DI INFORMATICA NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI E NELLE POSTAZIONI Nei laboratori e nelle postazioni è vietato introdurre cibi e/o bevande, pena l’espulsione immediata. È severamente vietato, sia agli studenti che ai docenti, installare software. In caso di dubbi o di scarsa conoscenza del software rivolgersi al tecnico È vietato scaricare da internet materiali di qualunque genere non autorizzati dal docente presente e comunque non riguardanti l’attività didattica in atto L’assistente tecnico che rileva comportamenti scorretti informa l’insegnante responsabile e, se necessario, allontana l’allievo dalla postazione di lavoro. I computer sono accessibili a studenti e docenti solo per accreditamento con una password associata ad un profilo utente che definisce le operazioni che possono essere eseguite e che permette di tracciare, se necessario, l’attività svolta. Al suono della campanella di inizio della ricreazione tutti gli allievi debbono uscire da aule e laboratori per consumare negli spazi comune cibo e bevande; sarà cura del docente della terza ora accertarsene. ACCESSO DEGLI STUDENTI AI LABORATORI DI INDIRIZZO È’ assolutamente vietata la presenza degli allievi in qualunque laboratorio in mancanza di un insegnante responsabile (docente di Istituto o formatore di Agenzia esterna) L’accesso ordinario ai laboratori è finalizzato allo svolgimento dell’attività curricolare ed è regolato da un orario settimanale valido per tutto l’anno scolastico (se le richieste di occupazione ordinaria risultano in sovrapposizione di orario si attribuisce priorità alle quelle maggiormente attinenti alla destinazione dello specifico laboratorio) L’accesso per attività straordinarie, quali la partecipazione a concorsi, eventi, ecc, è regolato da un orario valido per la durata dell’attività che integra quello ordinario. La richiesta di accesso deve essere presentata con tre giorni di anticipo Se un docente non può garantire la sua presenza costante durante l’attività dei suoi allievi deve compilare una lista nominale degli allievi autorizzati all’uso dei computer indicando anche l’orario di 16 occupazione. La lista dovrà essere consegnata all’assistente tecnico del laboratorio. L’assistente tecnico provvederà ad annotare il computer assegnato ad ogni allievo, per rendere più probabile l’attribuzione di responsabilità in caso di problemi imputabili ad un uso improprio. ACCESSO DEGLI INSEGNANTI AI LABORATORI DI INDIRIZZO È consentito agli insegnanti l’accesso solo per la preparazione dell’ attività didattica, ACCESSO ALLE POSTAZIONI PER ATTIVITÀ GENERICHE Le attività di ricerca in internet, redazione di testi ecc. per le materie di carattere generale (Italiano, Inglese, ecc) sono svolte nelle postazioni dedicate. I docenti, per lavori non strettamente inerenti l’attività didattica di indirizzo, utilizzano i computer in Aula Insegnanti. Non è permesso agli allievi l’uso dei computer dell’Aula Insegnanti. RICHIESTE E PROCEDURE DI ASSISTENZA Gli insegnanti che richiedono interventi (manutenzioni, riparazioni, cambio cartucce, configurazioni, installazioni, allestimenti ecc.) devono attivare la seguente procedura: o ogni richiesta va fatta attraverso un modulo specifico, che sarà reperibile in ogni laboratorio, sul quale il tecnico interpellato scriverà la data presunta per l’espletamento della richiesta. o se non sarà possibile esaudire la richiesta entro i termini previsti l’assistente tecnico è tenuto a segnalare i motivi e ad indicare le azioni necessarie per raggiungere lo scopo. o ordinariamente gli interventi saranno presi in considerazione in ordine cronologico di presentazione, salvo casi urgenti. o i moduli di richiesta sono conservati in un apposito raccoglitore dove potranno essere consultati liberamente allo scopo di verificare lo stato della richiesta. 17 6. REGOLAMENTO PALESTRE PREMESSA GENERALE Prioritaria allo svolgimento dei programmi ed alla pratica delle attività sportive è l'incolumità e la sicurezza di ogni allievo. Pertanto in palestra occorre adeguare i propri atti alla collaborazione con gli altri compagni, con insegnanti e con il personale non docente evitando comportamenti prepotenti, di rivalità e di rischio. Autodisciplina, senso di responsabilità (rispetto delle persone e delle cose in palestra e nello spogliatoio) nonché impegno, serietà e correttezza sono le linee guida durante lo svolgimento delle lezioni e nell'esercizio delle attività sportive. AVVERTENZE SPECIFICHE Al suono della campana, gli allievi devono riunirsi rapidamente e raggiungere l’atrio dell’Istituto in maniera ordinata e in gruppo. Successivamente accompagnati dal proprio insegnante dovranno salire in corriera tutti insieme. In egual misura al termine delle lezioni gli allievi potranno rientrare in sede quando la classe sarà pronta al completo rispettando le indicazioni dell’insegnante. Sono ammessi a partecipare alle lezioni di educazione fisica soltanto gli alunni provvisti dell'attrezzatura idonea (scarpe da ginnastica pulite e allacciate, pantaloncini e maglietta o tuta). Tutte le esercitazioni devono essere eseguite secondo le indicazioni dell'insegnante utilizzando in maniera corretta le attrezzature eventualmente necessarie. E' proibito svolgere esercizi con o senza attrezzi senza aver avuto la necessaria autorizzazione e assistenza dell'insegnante. E' severamente vietato correre nei corridoi, alzare la voce, compiere gesti maneschi, anche se scherzosi, nei confronti dei compagni. Non verranno ammessi per nessuna ragione atti scorretti o maleducati perché questi vanno a ledere i 18 diritti degli altri e possono provocare infortuni per sé e per gli altri. Nelle attività individuali è necessario usare la massima responsabilità e prudenza nello sforzo; avvisare l'insegnante quando non ci si sente di fare una esercitazione di qualsiasi genere dal momento che ogni alunno ha differenti qualità ed attitudini fisiche. Nelle attività di squadra è necessario rispettare i regolamenti, essere responsabili ed evitare il contatto forte e violento con l'avversario. Non ci si può allontanare assolutamente dalla lezione senza prima aver informato l'insegnante e averne avuta l’autorizzazione. Bisogna aver cura del materiale utilizzato e del luogo dove si svolge l'attività. In particolare gli attrezzi e gli spogliatoi non devono essere danneggiati né sporcati. Vanno segnalati all'insegnante eventuali impedimenti temporanei di ordine fisico che andranno annotati sul libretto personale nello spazio apposito riservato alla materia e firmato da un genitore. Nei casi di impossibilità prolungata a svolgere le lezioni pratiche l’allievo dovrà produrre una certificazione medica specifica secondo le indicazioni date dalla segreteria della scuola. Nel caso quindi di concessione dell’esonero dalle lezioni pratiche si procederà alla valutazione dell’alunno solo teorica previo successivo accordo con l’insegnante. Gli eventuali furti devono essere immediatamente segnalati all'insegnante che a sua volta informerà la presidenza. A tal proposito si consiglia di non lasciare nello spogliatoio denaro od oggetti di valore; si ricorda inoltre che l'Istituto non risponde della mancanza di oggetti personali lasciati negli spogliatoi o in qualunque altro luogo. 19 In caso di evacuazione della palestra per gravi eventi o calamità naturali (incendio, terremoto, etc.) bisogna attenersi scrupolosamente alle norme di sicurezza evitando spintoni, corse e panico collettivo. 7. REGOLAMENTO BIBLIOTECA L’attività della biblioteca d’Istituto ha lo scopo di contribuire all'attuazione del diritto allo studio e all'educazione permanente; è una struttura rivolta a favorire negli studenti l'interesse per la lettura e l'acquisizione di una capacità di orientamento nella documentazione e nell'uso di strumenti bibliografici e multimediali. Le sue funzioni sono: o raccogliere e conservare il patrimonio di testi scritti (volumi, collane, enciclopedie, dizionari, riviste, …) nonché documenti audio-video su vari supporti elettronici e digitali di interesse culturale e didattico, acquisito e incrementato annualmente dalla scuola; o raccogliere la documentazione dell'attività scolastica (progetti didattici, produzione degli studenti, ricerche, …) o mettere a disposizione degli studenti, dei docenti e degli altri operatori della scuola i materiali conservati, sia in prestito che in consultazione, per l’attività didattica svolta nella biblioteca stessa da classi o gruppi o in modo individualizzato In relazione a tali funzioni: o il Responsabile della biblioteca presenta alla Presidenza un Piano di Lavoro annuale o un docente incaricato con funzione aggiuntiva collabora con il Responsabile PRESTITO E CONSULTAZIONE Il prestito è regolato nel modo seguente: o richiesta al Responsabile o al suo collaboratore o segnalazione nell'apposito registro cartaceo o durata di 10 giorni, rinnovabile o è previsto il prestito estivo verso studenti iscritti alla classe successiva. 20 In caso di mancata restituzione la persona che ha avuto in prestito il volume è tenuta a rifondere il danno attraverso la fornitura di una copia nuova del volume non restituito (o di volume di valore equivalente, previo accordo col Responsabile) o il pagamento di una sanzione (su argomentata indicazione del Responsabile) La consultazione è regolato nel modo seguente: o i materiali in consultazione devono essere utilizzati nella biblioteca o nel caso in cui la consultazione debba avvenire fuori della biblioteca, un insegnante deve farsi carico dell'uso ordinato e della restituzione dei materiali entro l’orario della giornata di utilizzo La biblioteca è luogo aperto all'attività didattica per classe o gruppi di studenti. In tal senso è necessario prenotarne l'uso in base all'orario di apertura. Nel caso in cui l'attività didattica preveda l’uso di numerosi materiali e volumi per consultazione e ricerca, occorre concordare con il Responsabile le modalità di assistenza nella ricerca documentaria e nella distribuzione dei materiali. Se l'attività è promossa da un docente della scuola egli sarà il garante dell'uso dei materiali; se l'attività di ricerca è svolta liberamente dagli studenti, l'accesso è regolato dal Responsabile che se ne fa garante. 8. USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE DIDATTICHE IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Le richieste per l'utilizzo dei locali dell'istituto da parte di studenti o di soggetti esterni, opportunamente motivate e circostanziate, devono pervenire in Presidenza almeno 4 giorni lavorativi prima della data di utilizzo. Se la richiesta riguarda anche l'uso di attrezzature didattiche è necessaria la presenza di un docente che controfirmi la richiesta degli studenti e si renda garante del corretto utilizzo delle attrezzature stesse. Se accordata, la concessione varrà esclusivamente per i locali in essa individuati oltre che per gli ambienti della distribuzione orizzontale e verticale (atrio, corridoi e scale) necessari al loro raggiungimento e per il nucleo di servizi igienici più prossimi ai locali concessi in uso. 21 Qualora, in seguito alla concessione dei locali e delle attrezzature, si rilevassero danni all’arredo e alle suppellettili scolastiche, l'Istituto esigerà il risarcimento dei danni. I locali non sono con concessi in uso a: partiti e movimenti politici; gruppi e che organizzano manifestazioni non coerenti con le destinazioni educativo-formative proprie della scuola. Le richieste di concessione dei locali e delle attrezzature da parte di Enti, Associazioni e Agenzie del territorio dovranno essere presentate alla Provincia e all'Istituto che invierà l'eventuale concessione all'Ente richiedente. Per la concessione sarà vincolante il parere del consiglio di istituto. 9. VADEMECUM USCITE DIDATTICHE E VIAGGI USCITE DIDATTICHE , VIAGGI DI ISTRUZIONE E SETTIMANE DI ATTIVITA’ SPORTIVE e AMBIENTALI Uscite didattiche (in orario curricolare: mostre, monumenti, conferenze, incontri, …), viaggi di istruzione (in orario extracurricolare: città d’arte, fiere, convegni, …) e settimane di attività sportive e ambientali (bianche, verdi, azzurre, campionati,…) si connotano come occasioni per arricchire le proposte educative e didattiche in una cornice che favorisce lo sviluppo delle capacità relazionali e comunicative; in quanto tali vanno vissute dagli studenti con responsabilità, educazione e rispetto verso le persone e gli ambienti. L’inosservanza delle regole del vivere civile comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari sia per i singoli che per la classe. Uscite didattiche , viaggi di istruzione e settimane di attività sportive e ambientali non devono costituire motivo di eccessivo aggravio economico per le famiglie degli studenti. USCITE DIDATTICHE Tutte le iniziative, massimo di 5 in un anno scolastico, prevedono la partecipazione dell’intera classe o gruppi di classi (una o più squadre) e si realizzano nell’immediato territorio. Sono organizzate da un insegnante (richiesta alla Presidenza che si incarica di avvisare il Cdc; comunicazione alle famiglie) 8 giorni 22 prima dell’evento; le autorizzazioni dei genitori devono pervenire all’insegnante referente 4 giorni prima. L’insegnante referente cura l’attività didattica propedeutica ed entro 8 giorni dallo svolgimento dell’iniziativa presenta alla Presidenza una relazione sull’attività. VIAGGI DI ISTRUZIONE E SETTIMANE DI ATTIVITA’ SPORTIVE e AMBIENTALI Tutte le iniziative, condensate in un periodo dell’anno scolastico indicato dal Collegio docenti, prevedono la partecipazione di almeno il 75% degli allievi della classe e sono organizzate dal Cdc entro il mese di Dicembre[*]. I docenti interessati (referente e accompagnatori) curano l’attività didattica propedeutica. Le autorizzazioni dei genitori devono pervenire all’insegnante referente 10 giorni prima. Rapporto classe-caratteristica viaggio di istruzione: classe area geografica Prima/seconda Triveneto Terza/quarta Italia Quinta Italia/Estero durata max. 1 g. 4 gg 6 gg. Durante il Cdc successivo allo svolgimento del viaggio di istruzione, l’insegnante referente presenta al Cdc e alla Presidenza una relazione [*] sulla sua realizzazione. [*] v. modulistica 23 10. CREDITO FORMATIVO Le attività che configurano i crediti formativi e che concorrono alla definizione del credito scolastico, sono quelle esterne alla scuola. Devono essere di rilievo significativo e coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato. Le certificazioni devono essere relative a: attività artistiche culturali, esposizioni pubblicazioni… attività sportive attività di volontariato sociale, di cooperazione collaborazione con aziende, studi di progettazione, laboratori artistici ed artigianali partecipazione a stages, corsi in Italia o all’estero attività musicali, frequenza scuole di musica collaborazione con Enti pubblici o privati attività di integrazione curriculare certificata da Enti di formazione professionale competenze linguistiche la documentazione in originale deve provenire da Enti, associazioni etc., presso i quali l’allievo ha realizzato le esperienze e deve contenere una sintetica descrizione delle stesse. CREDITO SCOLASTICO La partecipazione alle attività integrative esterne alla Scuola e alle attività esterne organizzate dalla Scuola non danno luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma concorrono alla definizione del credito scolastico, cioè al punteggio per l’andamento degli studi che viene attribuito nello scrutinio finale di ciascun allievo degli ultimi tre anni. La certificazione di dette attività è a cura della Scuola soltanto previa presentazione da parte dello studente della scheda fornita dalla scuola. ************ 24