Programma
FILARMONICA
LAUDAMO
G. F. HAENDEL
dal Salomon atto III - Sinfonia Arrival of Queen of Sheba
dir. Grazia Bonasia
MESSINA
STEFANO OTTOMANO Prima di dormire
dir. Grazia Bonasia
STEFANO OTTOMANO A due passi da me
dir. Grazia Bonasia
domenica 15 febbraio 2015 ore 18
Palacultura “Antonello da Messina”
ANDREA FERRANTE Luminescenti germogli
dir. Lodi Luka
LODI LUKA Giardini Incantati
dir. Lodi Luka
ORCHESTRA ITALIANA DI ARPE
VINCENZO SORRENTINO Divertimento per Arpe
dir. Grazia Bonasi
Grazia Bonasia direzione
Lodi Luka direzione
KARL JENKINS Palladio
dir. e arrang. Luigi Benincasa
G.P. REVERBERI La Serenissima
dir. e arrang. Tommaso Greco
Stefano Ottomano marimba
Albarosa Di Lieto arpa solista
Ilaria Ganeri pianoforte
J.M. JARRE Oxygene 4
dir. e arrang. Rodolfo Saraco
GRAZIA BONASIA Perpor
dir. Grazia Bonasia
VINCENZO PALERMO Come l’onde e le sirene per pianoforte
Ilaria Ganeri pianoforte - Albarosa Di Lieto arpa solista
prima esecuzione assoluta
dir. Lodi Luka
giovedì 19 febbraio 2015 ore 19 • Sala Laudamo
CARMELO COGLITORE sassofoni GIOVANNI CARIDI violoncello
«Chiudi gli occhi»
musiche tratte dal CD “Chiudi gli occhi” prodotto in collaborazione con il Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Siciliana - Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo
Amministrazione Comunale di Messina
Provincia Regionale di Messina
E.A.R. Teatro di Messina
Fondazione Bonino Pulejo - Messina
www.eurekaoffice.it
vi augura buon ascolto
musiche di J. S. Bach, G. Bizet, C. Coglitore
domenica 1 marzo 2015 ore 18 • Palcultura “Antonello da Messina”
EMANUELE ARCIULI pianoforte
«American Evocations»
musiche di Ruggles, Harbison, Daugherty, Rzewski, Cage, Adams
www.filarmonicalaudamo.it
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stagione concertistica 2014-2015
18º concerto • 2050º dalla fondazione
L’ORCHESTRA ITALIANA DI ARPE, ensemble unico al mondo, presieduta da Albarosa Di
Lieto, attualmente è formata da circa 50 arpisti provenienti da varie regioni. Si è esibita per la prima
volta il 27 Ottobre 2010 nell’Auditorium “Guarasci” di Cosenza per la serata d’inaugurazione del
II Concorso Internazionale d’Arpa “Marcel Tournier” e il 30 Ottobre 2010 al Teatro Stabile di
Potenza. Ha tenuto concerti in tutta Italia, ed in particolare si è esibita insieme alla grande Cecilia
Chailly al Teatro Villani di Biella. Nello studio di Conversano (BA), ha registrato il brano “Poker
per 50 arpe” del M° Stefano Ottomano. Dodici compositori hanno scritto e scrivono per questa
orchestra, fra cui: Grazia Bonasia, Paolo Coggiola, Andrea Ferrante, Oscar Greco, Lodi Luka, Stefano Ottomano, Vincenzo Palermo, Filippo Perocco, Francesco Perri, Nicola Pisani, Rodolfo Saraco, Vincenzo Sorrentino.
Francia e con Biagio Putignano ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento in Composizione
presso l’Accademia Superiore “Città della Musica e del Teatro” di Penne con il voto di 10/10. Ha
studiato musica da film con Luigi Morleo. Con il M° Riccardo Santoboni ha studiato l’elaborazione e la diffusione del suono con Max e altri sistemi informatici. Compone musica da camera, per
orchestra, musiche per il teatro, spot pubblicitari per siti internet. Tiene seminari di tamburi a cornice e altri strumenti a percussione. È autore di opere didattiche per batteria e altri strumenti a percussione molto utilizzate da diversi Docenti di percussioni sia in Italia che all’estero. Nei blog e
nelle riviste specializzate il suo nome è stato spesso afficancato ai nomi di compositori quali Philip
Glass, Wim Mertens e Ludovico Einaudi. Le sue composizioni per strumenti a percussione sono
pubblicate dall’Alfonce Production (Francia) e richieste da percussionisti di tutto il mondo.
GRAZIA BONASIA, ha studiato pianoforte, canto, composizione sperimentale presso il Conservatorio di Bari e direzione d’orchestra con Piero Bellugi e Daniele Belardinelli. Svolge attualmente l’attività di direttore d’orchestra distinguendosi, in particolar modo, per l’intensa ricerca di repertori rari sia in ambito barocco che contemporaneo, affiancando all’intensa attività concertistica
quella di critico musicale e di organizzatrice di stagioni concertistiche. Ha portato sul palcoscenico
Opere del repertorio italiano del XVIII. Nell’ambito della musica contemporanea, ha collaborato
con compositori del calibro di Luca Francesconi (compositore e attuale direttore artistico della
Biennale Musica di Venezia) e Vito Palumbo. Con quest’ultimo è in fase di realizzazione un cd per
orchestra da camera (edizioni RAI). Inoltre, nel Maggio 2012 collabora con il M° Davide Anzaghi
(attuale Presidente della Società Italiana di Musica Contemporanea, SIMC). Ha pubblicato oltre 800
articoli dedicati alla cultura e alla musica per la testata del quotidiano nazionale E-Polis. Ha pubblicato per la Casa Editrice Lindau, Torino, in collaborazione con cinque Università italiane, il volume Close - Up dedicato al rapporto tra musica e cinema muto.
ALBAROSA DI LIETO, si è diplomata in arpa nel giugno 1983 al Conservatorio di Musica “A.
Corelli” di Messina, sotto la guida del M° Maria Luisa Lorè con il massimo dei voti e la lode.
Ha partecipato ai Corsi di Perfezionamento tenuti dall’arpista Susanna Mildonian a Castelfranco
Veneto. È componente di diversi ensemble, come il Quartetto Italiano di Arpe, con all’ attivo lusinghieri consensi per la insolita composizione e la ecletticità del repertorio.
Ha suonato anche con l’Orchestra dell’Opera di Roma sia in Italia che all’estero nelle varie stagioni liriche. Parte significativa dell’attività del M° Albarosa Di Lieto è l’aspetto didattico: è stata premiata più volte ad onore per aver avuto numerosi allievi vincitori di Concorsi.
Nell’anno 2012 è stata invitata a Città del Messico a far parte della Giuria del III Concurso Nacional e Internacional de Arpa México 2012, come rappresentante europea.
Titolare della cattedra di Arpa al Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza,
e membro del Consiglio Accademico interno all’Istituto, è anche promotrice di molteplici corsi di
perfezionamento, inoltre, tiene annualmente Master Classes in Toscana.
È la co-ideatrice insieme a Madame Elizabeth Fontan-Binoche del Concorso Internazionale di Arpa
“M. Tournier”, giunto alla sesta edizione.
È la fondatrice dell’Orchestra Italiana di Arpe con un organico di oltre 50 arpisti provenienti da
varie regioni italiane.
LODI LUKA, direttore compositore, pianista e direttore d’orchestra, nato a Shkoder (Albania) nel
1980 in una famiglia di musicisti, Lodi Luka si esibisce in diverse istituzioni e Stagioni concertistiche (Teatro dell’opera di Tirana, Teatro Migjeni di Shkoder, Teatro Rendano di Cosenza, Università delle Belle Arti di Graz (Austria), Teatro Comunale “Luigi Russolo” di Portogruaro, Sebino
Summer Festival, Sala Puccini del Conservatorio di Milano, Festival Leoncavallo di Montalto Uffugo, Palacongressi di Napoli ecc.).
Come compositore predilige un linguaggio comunicativo che risente delle influenze della musica di
tradizione e della musica d’oggi, senza dimenticare le sue radici balcaniche. É autore di due opere
liriche da camera: Io e l’altro, liberamente ispirata a un racconto di Borges e Il Sogno su libretto di
Enrico del Luca rappresentate in prima esecuzione a Cosenza e poi replicate in diversi teatri e stagioni concertistiche in Calabria.
Collabora come direttore con l’orchestra da camera “I musici di Parma”, con la Milano Music
Symphony Orchestra. Ha fondato l’ensemble di musica contemporanea “L’Altro Ensemble”.
STEFANO OTTOMANO, percussionista e compositore, si è laureato, con il massimo dei voti e la
lode, in strumenti a percussione presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, sotto la guida del
Maestro Beniamino Forestiere. Ha studiato composizione sperimentale, con Gianni Nazzareno
ILARIA GANERI, diplomata in Pianoforte, Didattica della Musica, Musica Antica e Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti, ha studiato con i maestri Sergio Cafaro, Bruno Canino, Gloria Lanni, Pierluigi Camicia ed ha conseguito la Laurea Specialistica in Musica Vocale da Camera
con il massimo dei voti e la Lode. Ha vinto concorsi internazionali (“Chopin” e “Schumann”), e si
è imposta all’attenzione della critica con programmi monografici, di non consueto ascolto.
Oltre l’attività cameristica tenuta con il trio “Fidelio”, di rilievo la collaborazione con la sorella Stefania, con la quale, da anni affronta il repertorio classico e romantico, in un’attività di ricerca di
musica rara. Fra l’altro, hanno partecipato al prestigioso Festival Internazionale di Heidelberg (Germania).
Ha inciso l’integrale delle sonate per pianoforte di Kabalewsij per la Radio Vaticana, i Cicli di R.
Schumann, J. Brahms e H. Wolf per l’Accademia di Musica Vocale da Camera Italiana, l’unica in
Italia e diretta dal maestro Guido Salvetti, già direttore del Conservatorio G. Verdi di Milano.
È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza.
VINCENZO PALERMO, si è diplomato presso il Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella in
pianoforte, con il massimo dei voti e la lode, in direzione d’orchestra e in composizione con Luciano Tomei e Francesco D’Avalos. Dopo il suo debutto presso il Teatro S.Carlo di Napoli, nel 1992,
dove si segnala con il suo stile caratterizzato da un connubio tra tecniche seriali, minimalismo e
modalità, le sue musiche sono regolarmente eseguite in Italia, fra cui: Teatro San Carlo di Napoli,
Teatrino di Corte del S. Carlo di Napoli, Auditorium della RAI e Teatro Bellini di Napoli, Pomeriggi Musicali e Teatro di Porta Romana di Milano, il Lingotto di Torino, il Teatro Valle e il Teatro
Sala Umberto di Roma, Teatro La Pergola di Firenze, Filarmonica Laudamo, Teatro Vittorio Emanuele e Teatro Savio (Accademia Filarmonica) di Messina, Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Politeama (Stagioni concertistiche del Teatro Massimo) e Teatro Biondo di Palermo, Festival “Spazio
Musica” di Cagliari, “Festival delle Città” di Portogruaro, Emilia Romagna Festival, Teatro Verdi
di Salerno; all’estero in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Spagna, Turchia, Russia, Australia, Cile, Paraguay e Argentina.
Il suo catalogo che comprende musica sinfonica, operistica e cameristica, è edito da Sonzogno
(Milano), Berbén (Ancona), B & W Italia (Roma), Preludio (Milano) e C.I.M. (Napoli) e inciso su
CD Pentaphon, BMG Ricordi e Sterling.
Attualmente insegna Composizione presso il Conservatorio di Cosenza.
“Come l’onde e le sirene” è un brano dall’atmosfera rarefatta dove il lirismo del dialogo fra le
parti solistiche del pianoforte e dell’arpa, quasi come un canto sommesso di sirene in lontananza,
si alterna a paesaggi sonori delicati, cristallini, in cui l’elemento marino viene osservato in superficie, nella leggera increspatura delle acque che, in un orizzonte ideale, si incontrano con l’azzurro del cielo.
Vincenzo Palermo
ANDREA FERRANTE, iniziati agli studi di composizione da Eliodoro Sollima, li prosegue
presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo sotto la guida di diversi insegnanti, fino all’incontro con il pianista Giuseppe Scotese e con il compositore Francesco Pennisi.
Fondatore e direttore artistico dell’Associazione di Ricerca Etnomusicale Alberto Favarae dell’Associazione Musicale Neopoiesis, si è occupato sia del recupero del repertorio musicale popolare siciliano che della diffusione della musica contemporanea. Le musiche di Andrea Ferrante
sono incise dalle etichette discografiche Videoradio e Rai Trade. Diverse sue opere (anche a carattere didattico) sono pubblicate dalle edizioni RAI Radiotelevisione Italiana, Diaphonia, Carrara e
Simeoli.
Nel 2012 ha realizzato le musiche per il film All’ombra del carrubo di Giancarlo Montesano. Inoltre le musiche di Andrea Ferrante sono utilizzate per le sonorizzazioni di programmi, documentari e promo televisivi RAI. Nell’agosto 2013 ha terminato la composizione del “Blue Cello Concert” dedicato al violoncellista Luca Fiorentini. È titolare della cattedra di Elementi di Composizione per Didattica della Musica presso il Conservatorio di musica “Arcangelo Corelli” di Messina dove insegna anche Storia e analisi del repertorio contemporaneo e Tecniche di composizione
post-tonale.