RASSEGNA Stampa 28 aprile 2015 SOMMARIO La Sicilia – Cupa, oggi la decisione di Palermo La Sicilia – Il Policlinico si affida ai prof. “esterni” GdS – Niente più varco per l’Orto botanico: lucchetti e nastro di sicurezza al cancello GdS – Expo 2015. La Vucciria di Guttuso parte per Milano La Sicilia – Expo 2015. Le dee di Morgantina star al Salinas La Sicilia – Expo 2015. Il Giappone ha “assaggiato” le dee Repubblica.it - Expo 2015. Le eccellenze della Sicilia in vetrina all’Expo, Crocetta: “E’ una grande occasione” Travelnostop - Expo 2015. La Vucciria di Guttuso vola ad Expo. Presentata app “Vuccirì” Italpress - Expo 2015. La “Vucciria” di Guttuso parte per Expo Ansamed – Expo: mobile app for Guttuso’s Vucciria La Sicilia – Geriatria. Barbagallo presidente dell’associazione GdS – Mario Barbagallo presidente società europea GdS – Steri. Benefici dalla pasta e dai cereali BlogSicilia – Arriva la pasta della salute. Ecco le sostanze da aggiungere GdS – Sant’Antonio. Il dialetto nella canzone GdS – L’intervista. Pasquale Assennato: “Ma deve essere sempre il medico a dire l’ultima parola” GdS – Punteruolo, in Sicilia allarme rientrato: rimosse a Palermo 3 mila palme GdS – Corsi e tornei per tutti gli sport gratuiti, aperte le iscrizioni al Cus La Sicilia – Il Cus Palermo pregusta l’Eccellenza La Sicilia – Lumsa, nuovo corso di laurea in Economia e commercio Ufficio Comunicazione Istituzionale - Responsabile per la Rassegna stampa Giusi Inzinna –[email protected] LA SICILIA Agrigento data 28/4/2015 pag 26 Cupa, oggi la decisione di Palermo Oggi per il Consorzio universitario di Agrigento sarà un altro giorno cruciale. Dopo il "muro contro muro" dei giorni scorsi con il rettore Roberto Lagalla, che non aveva lesinato critiche al Cupa annunciando il rischio concreto di non confermare l'offerta formativa peri! prossimo anno accademico, stamattina il Consiglio di amministrazione dell'Università di Palermo si dovrà pronunciare sui rapporti di natura economica tra i due enti. Il rischio di decisioni dannose per il nostro territorio, al momento, pare sia stato scongiurato dopo che ieri il consiglio di amministrazione del Cupa si è riunito per sottoscrivere un documento che, pare, andrà ad articolare quello prodotto alcuni giorni fa con il quale, in sostanza, si negava a Palermo la possibilità di coprire economicamente anche il costo dei docenti incardinati. "E' andato tutto benissimo con il Rettorato - ha spiegato il presidente Maria Immordino -, abbiamo raggiunto la 'quadra', come si suole dire, e siamo abbastanza sereni. Non abbiamo prodotto un nuovo atto, ma abbiamo dato una interpretazione autentica di quel documento precisando alcuni aspetti che preoccupavano l'Università di Palermo". Ovviamente ci pare di capire che non ci saranno nuovi impegni di spesa.. "No, no, ci mancherebbe altro. Noi in base alla convenzione abbiamo messo in bilancio le risorse e manterremo i nostri impegni con l'Università, poi se la Regione non darà quanto dovuto sarà difficile per tutti". Insomma, almeno sul fronte dei rapporti con Palermo le nuvole sembrano essersi diradate, al punto che Immordino già annuncia una conferenza stampa congiunta con il rettore Lagalla nei giorni a venire. "Basta con questi articoli con i quali si sostiene che il Cupa chiuderà - dice -, che stanno spingendo gli studenti a non iscriversi". Intanto, a quanto pare, una delegazione di studenti agrigentini si recherà domani a Palermo per assistere alla trattazione del bilancio e ricordare, con la propria presenza, alla politica agrigentina di fare la propria parte per garantire gli emendamenti che stanziano oltre 5 milioni di euro per tutti i poli decentrati più delle somme per i contributi straordinari. Per Agrigento sono stati stanziati circa 800mila euro che saranno attribuiti alla Provincia regionale con un finanziamento vincolato. Basterà? GIOACCHINO SCHICCHI Università degli studi di Palermo -Servizio Stampa data 28/4/2015 LA SICILIA pag Palermo SANITA' Per aumentare la prod w?,'»;in i 32 in cardiochiurgò e un chirurgo ming° irt;4!cornariddi Il PoliclinicoStaffida ai prof. "esterni" Per il rilancio dell'attività chirurgica, l'azienda ospedaliera universitaria Policlinico si affida agli esterni. Perdurando il blocco dei concorsi, in attesa che Ire aziende predispongano le nuove piante organiche, sembra che la direzione strategica del "Paolo Giaccone" sembra che stia percorrendo la strada degli incarichi in "comando". Un primo passo dovrebbe essere compiuto nei primi giorni di maggio, quando dalla Cardiochirurgia dell'Università di Pavia - struttura a quanto sembra sempre più in regressione - dovrebbe sbarcare a Palermo un cardiochirurgo che andrebbe a "rinforzare" l'organico del reparto retto fino a qualche mese fa dal prof. Giovanni Ruvolo che, com'è noto si è trasferito a Roma, dove guida l'unità operativa di Cardiochirurgia dell'Università di Tor Vergata. Secondo i "rumors", si tratterebbe di un validissimo cardiochirurgo che, assieme ai colleghi che operano già al Policlinico alzerebbe il livello qualitativo del reparto, attualmente guidato da Vincenzo Argano. Tuttavia, così come è accaduto quando direttore c'era il prof. Ruvolo, la Cardiochirurgia dovrà fare i conti con gli anestesisti che, al momento assicurano, non più di 3-4 sedute settimanali. Troppo poco per un reparto di alta specializ- zazione. ,› • Altra novità in Wsn3;,grigggialsiptélitti-s, ma dell'estate, è quella dijiirt,grto vo, sempre in "cotnandtr.di tto~go toracico. Un traguagt0A44,0~1.-:. grazie al dfrettote*ìiii*ir.:',1 Renato Li Oduni che, 7 te'llaf; "strappato1'accredNiliel~t11-: tro trasfusionale. PIANTE ORGANIOKW piède di guerra tutte le sigle.'sfritigaknielichh, che hanno contestato, Att9Pitso. una nota, l'attéggiainentO~001o. ,. regionale alla Sa1ut.:. «ApprendianiodabúttolkitiOfr nali - si legge nella"-, ^: rifmata da Cisl Fpl Medici, AnaaoAssoied,aìno, Aaroi Emac, Anpo'Fials st~ithe 1,'as-... sessore alla Salote, per$0010.00'lla ormai consolidata pragidg~-,. lità, avrebbe redatto gc0~toaidirettori generali le ,linee~Oki*iideterminazione delle dotagoi,urganiche. Ancora una volta dtillgthe stretti a rilevare come ra,ssessbérécoigir . nui ad omettete di coriyocate,j2 commissione regionale ex art.., 6 del pcm della Dirigenza Medica;rittglidd"."sic et simpliciter", di avere posg:gniii confronto positivo e ,propositiVO, tra tepagi„. - LP. • Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa Giornale di Sicilia ez data 28/4/2015 pag Cronaca di Palermo 26 LA CURIOSITÀ. Aperto un mese fa, all'inaugurazione anche Beatrice di Borbone Niente più varco per l'Orto Botanico: lucchetti e nastro di sicurezza al cancello •* È durato lo spazio di poche settimane il sogno di riunire due giardini contigui, ma separati da muri e cancelli. Iltemp o di un'inaugurazione in pompa magna, con il coinvolgimento delle istituzioni e perfino della principessa Beatrice di Borbone, fatta il giorno dell'equinozio di primavéra, e l'annuncio di una nuova era per il patrimonio verde a pochi passi dal mare. E, invece, il cancello è stata richiuso e prudentemente circondato di nastro bianco e rosso, a volere tenere lontani i visitatori di Villa Giulia per salvaguardarne l'incolumità. La decisione è stata presa dalla stessa autorità che aveva disposto la storica riapertura. Francesco Maria Raimondo, assessore comuna- le al Verde, ma anche direttore dell'Orto botanico, si è dovuto arrendere (per il momento). La relazione dell'autorità giudiziaria solleva dubbi sulla sicurezza del cancello che era stato riaperto, quello più vicino al gasometro, ma anche del magazzino all'aperto accanto al cancello. «Mi sono reso conto che questa riapertura poteva creare dei pericoli e ho deciso di fare un passo indietro» spiega Raimondo, che aveva già dovuto rinunciare a utilizzare il varco monumentale di collegamento tra Villa Giulia e l'Orto botanico, anch'esso circondato da nastri bicolore, perché i piloni sono da mettere in sicurezza. Si torna così alle condizioni che i due giardini avevano vissuto per circa duecento anni. Allora, infatti, cominciò la separazione fra questi due parchi che rispondeva a precisi canoni illuministici, tramite i quali si pensava di dover raggiungere, con un qualche distacco della vita quotidiana, gli alti valori della scienza. Costruita su progetto dell'architetto palermitano Nicolò Palma, Villa Giulia viene inaugurata nel 1778 e dedicata a Giulia d'Avalos, moglie dell'allora viceré Marcantonio Colonna. La costruzione degli edifici dell'Orto botanico, ad opera del francese Leon Dufourny, viene terminata invece nel 1795, anno di inaugurazione del complesso, sotto l'egida della Regia Accademia degli Studi, diventata Università tra il 1805 e 111806. AL TU. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia data 28/4/2015 pag Cronaca di Palermo 26 • Expo 2015 La Vucciria di Guttuso parte per Milano ••* Sollevata, inscatolata e pronta a partire: la Vucciria, dopo un leggero intervento di ripulitura, raggiunge Milano su un tir scortato. Al suo posto una gigantografia in alta definizione di Enzo Brai. I turisti che visiteranno lo Steri non resteranno troppo delusi, ma la tela di Guttuso è in buona compagnia, visto che sarà esposta nel padiglione Italia dell'Expo a fianco della statua di Hora, che arriva dagli Uffizi, dell'Ortolano» di Arcimboldo in viaggio da Cremona e dal «Genio futurista» di Giacomo Balla, su un tir da Parigi. Da Milano la Vucciria tornerà il 31 ottobre, quando chiuderà l'Expo e - come ricorda con una buona dose di ironia, il rettore - si chiuderà l'era Lagalla all'Università. Non è ancora tempo di tirare le somme, ma il rettore comincia già ad enumerare le vittorie (e le sconfitte, visto che ammette di non essere riuscito a sconfiggere la burocrazia d'ateneo) che passano dall'apertura alla città dell'Università e dall'utilizzo di social e nuove tecnologie. Come l'app «Vuccirì» che accompagnerà la tela di Guttuso per promuovere OV1ilano i saperi scientifici, umanistici, tecnologici dell'ateneo palermitano. Progettata e realizzata da I nformAmuse, spin-off accademico dell'Università, in collaborazione con Sintesi, la società in-house providing dell'Ateneo, Vuccirì parte dalla tela e trova al suo interno spunti perj «raccontare» l'università attraverso le sue cinque Scuole, i progetti e l'offerta formativa, come spiegano Antonio Gentile e Andrea Pace. Il rettore Lagal la annuncia invece altre tre iniziative per l'Expo: un convegno sull'agrobiodiversità «Gli ori di Sicilia>, presente Henry Bresc; incontri, convegni e workshop durante le tre settimane con protagonista la Sicilia; una campagna di biglietti scontati per l'Expo per gli studenti, a cui hanno già aderito in z000. CSIT-FOTO PETYX1 Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa LA SICILIA Palermo data 28/4/2015 pag 32 EXPO. Le due divinità, Demetra e Kore, esposte nel museo palermitano prima di partire per Milano Le dee di Morgantina star al Salinas Tre grandi capolavori di epoche diverse rappresente- • rata nei sontuosi saloni del Palazzo Reale, Il dipinto reranno la Sicilia all'Expo di Milano 2015. Oggi le opera- sterà in esposizione fino al 19 luglio 2015. L'opera di zioni di trasloco della gigantesca tela quadrata della Guttuso viene considerata il suo capolavoro.11quadro, "Vucciria" del maestro bagherese Renato Guttuso, e con realismo crudo e sanguigno come le carni esposte delle due divinità arcaiche di Demetra e Kore -di Mor- nel famoso mercato omonimo, esprime una delle tangantina (VI sec. a. C.). 11 "Ritratto di marinaio" di Anto- te anime di Palermo. Ieri al museo Salinas conferenza nello da Messina, gioiello delle collezioni del museo stampa dell'evento con il presidente della Regione RoMandralisca, si trova già esposto a Milano in una gran- sario Crocetta; Linda Vancheri, assessore alle Attività de mostra su Leonardo da Vinci. La collocazione dell'o- Produttive e coordinatore della Regione siciliana all'Expera di Antonello in una retrospettiva su uno dei mag- po Milano 2015; Cleo Li Calzi, assessore al Turismo, Angiori artisti di tutti i tempi è un riconoscimento al va- tonio Purpura, assessore ai Beni Culturali, Lucia Borsellore del dipinto conservato a Cefalù. L'ultima volta che lino assessore alla Salute, Enza Cilia, direttrice del Cenil "Ritratto" ha lasciato la Sicilia è stata nel 2006 per es- tro Regionale di Restauro. «L'Expo di Milano è una imsere esposto al Metropolitan Museum di New York e al- portante vetrina e la Sicilia vi partecipa con grande orle Scuderie del Quirinale. Stavolta potrà essere ammi- goglio, con diversi assessorati e con un progetto collettivo. La nostra isola può confrontarsi a testa alta con le popolazioni mondiali che hanno aderito all'evento». Gli acroliti in marmo bianco di Morgantina sono stati esposti ieri per otto ore nella sede del museo Salinas, in piazza Olivella, peda prima volta a Palermo e dopo i restauri. "Rappresentano - spiega l'assessore Antonio Purpura - la forza produttiva della terra e i fenomeni ad essa legati, la loro presenza a Milano è in perfetta coerenza tematica con l'Expo". Demetra e Kore con i loro occhi a mandorla, le labbra carnose, quel sorriso serafico e un po' beffardo vengono accomunate alle più straordinarie opere d'arte di ogni tempo come la "Gioconda" di Leonardo e il "Ritratto di un marinaio ignoto" di Antonello da Messina. VINCENZO PRESTIGIACOMO Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa data 28/4/2015 LA SICILIA pag i fatti 9 Il Giappone ha "assaggiato" le dee Saranno al centro della piazzetta Sicilia all'Expo, ma i turisti già le hanno cercatE ISABELLA DI BARTOLO , I primi turisti sono già arrivati. Dal padiglione giapponese, infatti, domenica mattina una delegazione di appassionati d'arte dagli occhi a mandorla ha bussato alle porte del cantiere siciliano per ammirare gli Acroliti di Morgantina. Un primo aneddoto di buon auspicio che ieri mattina, nelle sale museali del Salinas di Palermo, circolava tra gli addetti ai lavori. È stato il museo archeologico regionale, infatti, a ospitare la conferenza stampa di presentazione del programma Expo Sicilia 2015 alla presenza del governatore Rosario Crocetta, degli assessori regionali alle Attività produttive, Linda Vancheri, ai Beni culturali, Antonio Purpura, al Territorio, Maurizio Croce, al Turismo, Cleo Li Calzi e all'Agricoltura, Nino Caleca, oltre che dei direttori generali e della task force impegnata a far funzionare la macchina organizzativa. «Non solo andremo all'Expo ma saremo i primi ad allestire il nostro spazio», ha detto il presidente Crocetta aprendo l'incontro con la stampa. E davvero la "piazzetta Sicilia" è quasi pronta come il Cluster Biomediterraneo: saranno questi gli spazi della Trinacria che ospiteranno i visitatori dell'Expo dedicata al cibo desiderosi di "assaggiare" la Sicilia. Il primo, dalle pareti bianche come le saline e la Scala dei Turchi e il pavimento nero di pietra lavica per riecheggiare il Vulcano; l'altro azzurro, come il Mediterraneo. Un pezzo del cuore siciliano pulserà a Palazzo Italia ed è la Vucciria di Guttuso mentre non si è concretizzato - fino a ieri sera - l'interito di portare a Milano anche l'"Ignoto" di Antonello da Messina. Saranno in mostra, invece, le dee di Morgantina: gli Acroliti (statue realizzate in pietra e drappeggi di tessuti) di epoca greca, custoditi dal museo di Aidone, saranno al centro dello spazio espositivo della piazzetta Sicilia. Una piccola piazza, appunto. Viva e vitale come la descrive l'assessore Linda Vancheri, che ha voluto ricreare un luogo della Sicilia vero, con panchine dove sedersi, un ulivo frondoso al centro e una finestra virtuale per regalare le immagini più belle dell'Isola e della sua storia. La piazza sarà inaugurata il 5 maggio mentre domani le dee, restaurate e ripulite grazie al lavoro certosino degli esperti del Centro regionale di restauro di Palermo diretto da Enza Cilia, arriveranno scortate dalla Forestale. Fino alle 22 di ieri le dee sono state ammirate gratuitamente nel museo diretto da Francesca Spatafora. «L'Expo è un'opportunità da sfruttare - dice l'assessore Vancheri - per la Sicilia e per i siciliani. Mettiamo in vetrina la parte più bella dell'Isola e abbiamo ottenuto già, come primo traguardo, la nascita di una rete di imprese: concreto bagaglio di un lavoro sinergico tra assessorati e uffici regionali, oltre che privati ed enti coinvolti a vario titolo». Sei mesi che saranno un punto di partenza e non d'arrivo per la Regione siciliana che ha promosso eventi snodati nel corso delle 5 settimane Expo. L'attesa è per lo sguardo di chi visiterà la "scommessa" siciliana: la piazzetta, appunto, nata da un'idea progettuale dell'architetto Laura Galvani. «Abbiamo realizzato un'area sacra spiega - e una quinta che con i suoi rapporti aurei stabilisce relazioni archiDUBBI SULL'"IGNOTO" Ancora in dubbio la presenza all'Expo dell —Ignoto" di Antonello da Messina tettoniche del tipo alto-basso, pienovuoto, luce-ombra ed esalta la magni- i ficenza delle due solenni dee». Qui saranno ospitate molte manifestazioni mentre eventi a rotazione dedicati alla terra, all'acqua e al fuoco saranno allestiti nell'Auditorium di Palazzo Italia nelle tre settimane dedicate all'Isola: dal 16 giugno al primo luglio, dal 2 al 7 luglio, dal 16 al 21 ottobre. "Sicilia madre terra" è poi il progetto presentato dalla Regione per l'area orientale mentre "Le vie del gusto" per quella occidentale: progetti finalizzati entrambi alla creazione di offerte territoriali da veicolare. In attesa del taglio del nastro dell'Esposizione universale di Milano, alcuni tesori siciliani sono già davanti agli occhi dei turisti nei grandi eventi culturali a corredo dell'Expo. A Palazzo del Governatore, a Parma, si trovano infatti alcuni gioielli dei musei siciliani nell'ambito della mostra "Mater, percorsi simbolici sulla maternità" che si concluderà il 28 giugno. Tra le sale del palazzo nobiliare vi sono due corredi funerari della collezione siracusana provenienti dalla necropoli del Fusco e da Gela. A Parma sono esposte anche la statuetta fittile della "Madre con il bambino in braccio" e una pisside corinzia. Altri corredi funerari esposti a Parma provengono poi dai musei di Lipari e di Gela. In particolare, dal museo archeologico delle Eolie è stata prestata la pisside del Pittore di Lipari che raffigura una scena di una madre con il suo bambino. Dal museo di Gela, invece, una arula di terracotta la cui iconografia si ispira appunto al legame filiale. Inaugurata venerdì la grandiosa mostra Terrantica, al secondo livello del Colosseo dove rimarrà fino all'il ottobre. Qui è esposta una Lekitos con Trittolemo proveniente dal museo regionale "Paolo Orsi" di Siracusa. Gioielli della Trinaciia anche a Palazzo Reale di Milano per la mostra "Natura, mito e paesaggio". L'Expo siciliano va oltre i confini di Milano. Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa Repubblica.it Le eccellenze della Sicilia in vetrina all'Expo, Crocetta: "E' una grande occasione" Presentato oggi al museo Salinas il programma delle iniziative della Sicilia alla kermesse milanese. Gli Acroliti di Morgantina migreranno a Milano. In trasferta anche "La Vucciria" di Guttuso. Due progetti per valorizzare il territorio 27 aprile 2015 Una fase del restauro degli Acroliti di Morgantina (ansa)La Sicilia è pronta per Expo. La Regione ha presentato oggi al museo regionale Salinas di Palermo il programma con cui l'Isola proverà a mettersi in bella mostra nella kermesse milanese, al via venerdì e in programma fino al 31 ottobre. "Avevano detto che non saremmo arrivati a Expo. Non solo andremo all'esposizione internazionale, ma siamo stati i primi a completare il nostro spazio", ha detto in apertura della presentazione il governatore Rosario Crocetta. "Questa non è forse una rivoluzione? Così come nelle previsioni finanziarie il nostro Pil crescerà quest'anno del 1,5%, l'aumento più alto nel Paese. Abbiamo inoltre certificato il 60% delle spese dei fondi dell'Ue e impegnato il 112% per fare in modo che se qualche progetto non dovesse andare a buon fine, saremmo comunque in grado di spendere tutto. Questa Sicilia ce la può fare". Tante le iniziative siciliane nell'ambito della manifestazione. Sarà inaugurata il 5 maggio la "Piazzetta Sicilia" all'interno del padiglione Italia. I lavori, cominciati un mese fa, sono in dirittura d'arrivo. Ad accogliere i visitatori saranno gli acroliti di Morgantina rappresentanti le divinità elleniche di Demetra e Kore (530 circa a. c.), conservate al museo di Aidone (Enna) e pronte per essere trasportate all'Expo (arriveranno a Milano mercoledì ed entreranno nella piazzetta giovedì). "L'organismo architettonico - spiega l'ideatrice del progetto, l'architetto Laura Galvano - è costituito da due parti: una esterna con funzione di pronao e una interna pensata per accogliere gli acroliti. La porzione esterna è definita ai lati da due pareti che geometricamente disegnano un'esedra semicircolare. Lo spazio esterno dalla geometria specificata si presta ad accogliere eventi di vario genere". L'uso della pietra lavica come pavimentazione, la presenza di un lungo sedile appoggiato a una parete e di un albero d'ulivo rimandano a tante piazze del mezzogiorno d'Italia; l'altra parete definita con dei videowall apre ai visitatori una grande finestra sui territori siciliani, sulle tradizioni, sulle culture commestibili che vivono nel cuore delle comunità di Sicilia, sulle modalità e sui rituali di consumo. Un grande varco al centro dell'esedra introduce i visitatori nel sacello e inquadra al contempo gli acroliti. "La soluzione progettuale conclude l'architetto - prendendo spunto dai due acroliti, ha disegnato un contenitore che esalti la magnificenza delle due dee e che sapientemente partecipi al gioco dei contrappunti". La Regione ha inoltre presentato due progetti all'interno dell'iniziativa "Dall'Expo ai territori", ideato per promuovere e valorizzare le eccellenze produttive delle diverse filiere agroalimentari insieme al patrimonio culturale e artistico, ai beni paesaggistici e naturalistici, alle strutture di accoglienza e ricettività presenti sui territorio. Uno dei progetti è per l'area orientale denominato "Sicilia madre terra", l'altro per l'area occidentale, chiamato le "Vie del gusto", finalizzati alla creazione di una integrata offerta territoriale da veicolare attraverso diverse iniziative e un piano di comunicazione. I progetti, attraverso l'individuazione di Comuni e "piazze vetrina" (Cefalù, Salemi, Menfi, Randazzo, Catania, Siracusa, Ragusa) che fungeranno da aggregatori di imprese, consentiranno di costruire sei itinerari per scoprire angoli di Sicilia attraversandoli su antiche carrozze ferroviarie e su moderni bus e bici anche elettriche. Oggi è anche il gran giorno del trasferimento della Vucciria di Guttuso, il capolavoro del maestro bagherese che andrà a rappresentare l'Italia all'Expo di Milano. Sono iniziate le operazioni di spostamento della tela quadrata, grande tre metri per tre, che sarà temporaneamente sostituita da una fotografia ad altissima definizione realizzata dal maestro Enzo Brai. Il trasloco della tela di Guttuso per l'Expo è stata l'occasione per presentare le iniziative dell'ateneo per l'Esposizione internazionale e in particolare l'App Vuccirì, una fra le prime App accademiche di divulgazione scientifica e culturale, attraverso la quale si potrà navigare dentro il quadro di Guttuso. Vuccirì è stata progettata e realizzata da InformAmuse, spin-off accademico dell'università di Palermo specializzata in soluzioni con tecnologie dell'informazione e comunicazione per dare notizie divertendo, in collaborazione con Sintesi, la società in-house providing dell'ateneo palermitano. "Quest'opera d'arte straordinaria - ha detto il rettore Roberto Lagalla - che simboleggia l'anima di Palermo attraverso il racconto del suo più celebre mercato, adesso rappresenterà l'Italia nel mondo, un grande onore per l'ateneo e per tutti noi". "All'interno dell'app Vuccirì - ha spiegato Antonio Gentile, presidente di Informamuse - sono confluiti, al momento 25 progetti dell'ateneo palermitano che hanno attinenze con i temi di Expo 2015. L'applicazione, che sarà scaricabile nei prossimi giorni, aggiornerà gli utenti sulle attività dell'università".ondividi "La Sicilia è una ma sarà presente in due modi, con due filosofie diverse e complementari. La Sicilia è Italia e quindi sarà nel padiglione nazionale, ma è anche Mediterraneo e allora sarà presente con il cluster, essendo capofila di 11 Paesi. Il nostro cluster è l'unico posto dove i prodotti verranno venduti sul posto. Lo scontrino servirà anche a entrare gratuitamente nei musei siciliani, perché chi compra un prodotto compra la nostra cultura, arte e tradizione". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Nino Caleca, che ha partecipato alla conferenza stampa della partecipazione della Sicilia al padiglione Italia di Expo 2015. "L'integrazione è l'obiettivo principale e speriamo di fare un accordo con la Tunisia e con l'Algeria per evitare le guerre del mare - ha proseguito - In più abbiamo chiesto che il 23 maggio sia dedicato, a Expo, alla memoria del giudice Giovanni Falcone: Non è possibile che ancora adesso chi rappresenta il mondo non ricordi il 23 maggio. Inoltre, chiederemo a Google di fare un doodle per la strage". © Riproduzione riservata27 aprile 2015 La Vucciria di Guttuso vola ad Expo. Presentata app ‘Vuccirì’ 28 APRILE 2015, 11.30 BENI CULTURALI La ‘Vucciria’ di Guttuso si prepara per volare a Expo Milano. Ieri, infatti, hanno preso il via le operazioni di spostamento della tela quadrata, grande tre metri per tre, che sarà temporaneamente sostituita da una fotografia ad altissima definizione realizzata dal maestro Enzo Brai. "Quest'opera d'arte straordinaria - ha detto Roberto Lagalla, rettore dell’Università di Palermo - che simboleggia l'anima di Palermo attraverso il racconto del suo più celebre mercato, adesso rappresenterà l'Italia nel mondo, un grande onore per l'ateneo e per tutti noi". Il trasloco della tela di Guttuso è stata l'occasione per presentare le iniziative dell'ateneo per l'Expo e l'App ‘Vuccirì’, una fra le prime App accademiche di divulgazione scientifica e culturale, attraverso la quale si potrà navigare dentro il quadro di Guttuso. Vuccirì è stata progettata e realizzata da InformAmuse, spin-off accademico dell'università di Palermo specializzata in soluzioni con tecnologie dell'informazione e comunicazione per dare notizie divertendo, in collaborazione con Sintesi, la società in-house providing dell'ateneo palermitano. "All'interno dell'app Vuccirì - ha spiegato Antonio Gentile, presidente di Informamuse - sono confluiti, al momento 25 progetti dell'ateneo palermitano che hanno attinenze con i temi di Expo 2015. L'applicazione, che sarà scaricabile nei prossimi giorni, aggiornerà gli utenti sulle attività dell'università". LA "VUCCIRIA" DI GUTTUSO PARTE PER EXPO 27 aprile 2015 PALERMO (ITALPRESS) - La "Vucciria", il capolavoro del maestro Renato Guttuso, parte alla volta di Milano. La tela dell'artista bagherese ha lasciato l'Università di Palermo per trasferirsi, fino al 31 ottobre, presso ilPadiglione Italia dell'Expo. Donata all'Ateneo nel 1974 dall'artista, la tela si aggiungerà ad altre opere, come la statua di Hora proveniente dagli Uffizi, "che rappresenteranno durante la manifestazione milanese l'italianita'", ha spiegato il rettore Roberto Lagalla. Il quadro, tre metri per tre, sarà sostituito, temporaneamente, da una fotografia ad altissima definizione realizzata per l'occasione da Enzo Brai. "Quest'opera d'arte simboleggia la vera anima di Palermo e per noi, come Ateneo e città, deve essere un grande onore vedere questa tela esposta nei locali dell'Expo - ha aggiunto Lagalla -. Il 31 ottobre, giorno in cui si chiuderà il mio incarico e anche la manifestazione, dovrà rappresentare un giorno importante per la continuazione di un cammino che metta le Università siciliane sulla giusta strada d'integrazione in una logica di crescita sistemica regionale". All'interno della cassa per il trasporto è stato collocato un sistema di controllo satellitare, che permetterà di sapere in qualsiasi momento dove si trova la tela. (ITALPRESS). Expo: mobile app for Guttuso's 'Vucciria To illustrate Palermo university's activities 27 APRIL, 18:10 (ANSAmed) - PALERMO, APRIL 27 - The transfer of the Italian painter Renato Guttuso's ''La Vucciria'', which will represent Italy at the Milan Expo 2015, was set to begin on Monday. The painting, which measures three meters by three, will be temporarily substituted by a high-definition photo by Enzo Brai. The moving of the painting served as a chance to present the Palermo university's initiatives for the international Expo. The focus was on the Vuccirì app, one of the first academic ones for the raising of cultural and scientific awareness, which will enable users to navigate inside of Guttuso's painting. Vuccirì was designed and made by InformAmuse, an academic spin-off of the University of Palermo specialized in IT solutions to inform while entertaining, in collaboration with Sintesi. ''This extraordinary work of art,'' said rector Roberto Lagalla, ''that symbolizes Palermo's soul through the depiction of its most famous market will now represent Italy at the world level, a large honor for the university and all of us.'' ''Within the Vuccirì app,'' InformAmuse chief Antonio Gentile said, ''there are at the moment 25 projects by the Palermo university that are linked with Expo 2015 themes. The application, which will be downloadable in the next few days, will update users on the university's activities.''(ANSAmed). LA SICILIA Sez- data 28/4/2015 pag Palermo 33 GERIATRIA Barbagallo presidente dell'associazione europea Il professor Mario Barbagallo, ordinario di Medicina Interna e Geriatria della Università degli Studi di Palermo è stato eletto Presidente della Sezione clinica della lagg-er, International Association of Gerontology and Geriatrics- European Region, la più importante Società di Geriatria del mondo che conta in Europa oltre 22.000 soci, per il quadriennio 2015-2019. Le elezioni si sono tenute al congresso europeo che si è concluso a Dublino. Nella votazione tra i Presidenti delle Società di Geriatria Europee il Mario Barbagallo ha ottenuto 34 voti contro i 12 di Peter Chronne. Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 28/4/2015 pag Cronaca di Palermo 28 O Geriatria Mario Barbagallo presidente società europea ege Mario Barbagallo, ordinario di Medicina Interna e Geriatria della Università di Palermo, è stato eletto presidente della Sezione Clinica della lagg-er (International Association of Gerontology and Ge'riatrics- European Region), società di geriatria con oltre 22 mila soci. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa Giornale di Sicilia I data 28/4/2015 pag Appuntamenti 34 • Steri Benefici dalla pasta e dai cereali mo. Biofenoli, licopene e isoprenoidi, sostanze che, aggiunte alla pasta, la rendono più benefica per il corpo umano. Se ne parla domani alle io, nella sala delle Capriate dello Steri, a chiusura del progetto PON01-o1145 - lscocem, Sviluppo tecnologico e innovazione per la sostenibilità della cerealicoltura meridionale, organizzato dalla Fondazione Angelo e Salvatore Lima Mancuso con le Università di Palermo, Catania, Reggio Calabria, Bari e Foggia. Si parlerà anche di genetica dei cereali, ricerca e sviluppo industriale. Modera Salvatore Tudisca, presenti il rettore Lagalla, Cesare Piacentino, Ettore Barone, Gaetano Amato, Stefano Colazza e Amedeo Alpi. Interventi di Dario Cartabellotta, e dei sottosegretari Giuseppe Castiglione e Davide Faraone. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa INNOVAZIONE NELLA PRODUZIONE DEL CIBO Arriva la pasta della salute Ecco le sostanze da aggiungere SALUTE E SANITÀ 27 aprile 2015 di Redazione Biofenoli, licopene e isoprenoidi. Ecco le tre sostanze aggiunte alla pasta che la rendono ancora più benefica per il corpo umano. Questa una delle principali novità che sarà presentata nella Sala delle Capriate dello Steri a Palermo. Con questo evento, si chiude, almeno per quel che riguarda l’attività di alta formazione, il progetto PON01_01145 – Iscocem, Sviluppo tecnologico e innovazione per la sostenibilità e competitività della cerealicoltura meridionale, finanziato con fondi PON. Il corso è stato organizzato dalla Fondazione Angelo e Salvatore Lima Mancuso (soggetto attuatore) con la partecipazione delle Università degli studi di Palermo, Catania, Reggio Calabria, Bari e Foggia. Non si parlerà solo di pasta, ma anche di genetica dei cereali, ricerca e sviluppo industriale. L’incontro, che sarà moderato da Salvatore Tudisca, prevede gli interventi del rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla, di Cesare Piacentino presidente della Fondazione Lima Mancuso, di Ettore Barone Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, di Gaetano Amato responsabile scientifico del progetto di ricerca Iscocem, di Stefano Colazza responsabile scientifico del progetto di formazione Iscocem e di Amedeo Alpi esperto scientifico del progetto Iscoceom. Sono inoltre previsti gli interventi di Dario Cartabellotta, responsabile Cluster Bio-Mediterraneo Expo 2015, Giuseppe Castiglione, sottosegretario Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali; Davide Faraone, sottosegretario Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Giornale di Sicilia I data 28/4/2015 pag Appuntamenti 34 • Sant'Antonino Il dialetto nella canzone mi* Oggi alle 15,30 nella biblioteca del dipartimento di scienze umanistiche complesso di Sant'Antonino (piazza omonima) un appuntamento dell'Università dedicato alle varietà locali, in particolare di Sicilia e la Calabria, per scoprire le tradizioni linguistiche e dare vita ad una riflessione sui punti in comune e su Ile'clifferenze. Presentazione del libro di Roberto Sottile, «Il dialetto nella canzone italiana» (Aracne) ed esibizione di Francesco Giunta, Ezio Noto, Peppe Qbeta e Malanova; e presentazione del libro «Ammasca» di John Trumper e Marta Maddalon, raccolta poetica musicata - con annesso dizionario —alla scoperta dei «quadarari di Dipignano» (Cosenza) e del loro gergo. Musiche del Collettivo Dedalus. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data 28/4/2015 Giornale di Sicilia ez pag Società 15 L'INTERVISTA. Pasquale Assennato, direttore della Specializzazione in malattie cardiovascolari: «Troppo disinvolto l'uso, ormai anche tra i giovani più sani» «MA DEV'ESSERE SEMPRE IL MEDICO A DIRE L'ULTIMA PAROLA» Aumentano i giovani con disfunzione erettile, sempre più spesso questo tipo di patologia fa soffrire ragazzi di 18-20 anni e coinvolge precocemente anche i quarantenni, e per il professore Pasquale Assennato - direttore della Scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare dell'Università di Palermo - il problema è che oggi si assiste «sempre più a una differenza fra età anagrafica ed .età biologica e i vecchi limiti d'età sono diventati molto più incerti, bisogna considerare anche l'aumento delle aspettative di vita e l'aumento dell'età media e anche l'aumento di richiesta e l'aspettativa di migliore qualità della vita». In ogni caso sugli erettogeni ci sono da parte del cardiologo limiti personalizzati. «Proprio per i cambifflnenti in corso non ci sono regole generali ma comportamenti individuali da seguire, il concetto è elastico ci sono 65enni che sembrano novantenni e ottuagenuari molto vivaci», elb e E dunque erettogeni sempre con consiglio del medico? «Questo tipo di farmaco non differisce dagli altri, il medico valuterà indicazioni e controindicazioni. In questo campo sono frequenti le richieste e solo l'ansia di essere malati attenua le istanze e la paura di farsi un danno, il rapporto si risolve con la persona che fa la sua richiesta che sarà valutata in base alle sue condizioni, il medico deciderà quale istan- ••* Che damil.potrebbero derivare al cuore dai propellenti sessuali? «L'uso di questi farmaci deve essere assolutamente concordato con il proprio medico e con il cardiologo, in linea di massima l'entità della cardiopatia e la severità della stessa condizionano l'attività sessuale e quindi la valutazione cardiologica indicherà il possibile uso di questo tipo di farmaci o meno, il cardiologo valuterà secondo la situazione del richiedente». za potrà essere soddisfatta e quale no». • ** E la nuova pillola? «L'Avanafil non differisce molto rispetto agli altri farmaci in uso, ha una modalità di assorbimento più veloce e presenta tutte le indicazioni e le contro indicazioni dei farmaci analoghi, ci sono indicazioni e prescrizioni da individualizzare e da seguire, bisogna intercettare la causa della disfunzione erettile, può essere il diabete, l' ipertenzione arteriosa, problemi psichici legati ad ansia, cardiopatie ischemiche o l'azione di farmaci che si utilizzano per tutte queste patologie, per esempio i farmaci contro l'ipertensione arteriosa». ,-......2: - -,- ".'r • '?, ' I„ , ' ,,,, - ' ' + ,• `..' 'i,T:' _.,,.1 .., frte, -#e" - . -' - , ' -, _. , , ' i I "'Z, : '-,,,,,':, ;•'• ,,, ' ', ,tKí' ' ' ,',. '' ; j'i,, -•`. -,, 1f "4:- i , 2 . T, .., . ,„_, ;0 z-,,, -0.0,,i.. r. -. , : • lo• I giovani usano questi farmaci? «Li usano e spesso in modo assolutamente improprio, per esempio nell' età 18-20 anni è assolutamente fuori luogo, sono farmaci che non potenziano l'attività sessuale ma che curano solo la disfunzione erettile, curano una patologia che è la disfunzione erettile, ma spesso non possono che dare un effetto placebo». •, ' _. , ,. .«., s„,.-., , viled, . Il professore Pasquale Assennato ••• A chi è del tutto sconsigliata l'assunzione? «Nelle cardiopatie severe, nelle aritmie, nell'ipertensione arteriosa e in pazienti che sono sottoposti a terapia di nitroderivati che servono in alcuni casi dei malati cardiopatici. Se il paziente è in terapia antibiotica, ci sono alcune controindicazioni che dipendono dal tipo di antibiotico, e controindicazioni ci sono per coloro che assumono farmaci contro l'epilessia». (*DM Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa di Salvatore Fazio— 28 Aprile 2015 Punteruolo, in Sicilia allarme rientrato: rimosse a Palermo 3 mila palme PALERMO. L’emergenza punteruolo rosso in Sicilia è rientrata. Lo spiegano gli esperti della facoltà di Agraria dell’Università di Palermo. Il terribile insetto che divora le palme è stato fermato. Le trappole piazzate nelle città siciliane hanno consentito di catturare i punteruoli e bloccarne la diffusione. A Ditelo a Rgs è stato spiegato che molte palme sono state salvate. Ma purtroppo, ha detto Domenico Muracchia, capo del Settore Ville e Giardini del Comune di Palermo, soltanto nel capoluogo sono state rimosse tremila palme distrutte dal punteruolo rosso. Adesso, ha spiegato Musacchia, saranno piantate altre specie di palme che il punteruolo difficilmente colpisce. Intanto ono tornate nel lungomare di Seccagrande, la principale località balneare riberese, le palme, che per decenni hanno abbellito il ”salotto estivo” e che nell’arco di un paio di anni sono state smantellate per gli attacchi micidiali del ”punteruolo rosso. Sono state donate da alcuni volontari. PA Corsi e tornei per tutti gli sport gratuiti, aperte le iscrizioni al Cus 27 Aprile 2015 L'iniziativa si svolgerà dal 25 al 29 maggio PALERMO. Scatta l'ora di Unipasport 2015 la settimana dello Sport gratuito targato Cus Palermo ed Università degli Studi di Palermo. Dopo il grande successo dell'edizione 2014, il centro sportivo di Via Altofonte si prepara per battere tutti i record. Segnate in rosso la settimana che va dal 25 al 29 maggio: sono queste le date della nuova edizione, che è pronta ad unire le solide basi della nuova formula ideata insieme agli studenti e tutte le novità che abbiamo preparato per voi. Unipasport 2015 cerca di superare le 2.500 presenze dell'anno passato, con cinque giorni ricchi di attività gratuite rivolte a tutti gli sportivi palermitani. Basta presentarsi al Cus Palermo ogni pomeriggio per svolgere gratuitamente uno dei nostri corsi. Troverete la musica, il palco, gli step, i nostri istruttori. Ciò a cui dovrete pensare sarà solo a fare attività fisica ai massimi livelli insieme a noi e divertirvi, unendo tempo libero a preparazione fisica. Ognuno degli Sport di squadra, Staffette Nuoto, Misto doppio Tennis E' INTERFACOLTA'. E' possibile creare la propria squadra con gli amici di sempre, seppur di facoltà diverse. E' possibile, ovviamente, avere in squadra colleghi della stessa Facoltà. L'unico vincolo è l'essere uno Studente dell'Università di Palermo. Lo studente, la coppia, la staffetta, la squadra che vincerà il proprio torneo sarà premiato nel corso della serata conclusiva di venerdì 29 maggio, quale Campione Unipasport di Specialità e squadra leader di specialità di Viale delle Scienze. Ogni atleta, singolo, ogni componente della coppia, staffetta o squadra, dal primo all'ottavo classificato, garantirà alla propria Scuola da un massimo di 9 punti per i Campioni ad un minimo di 1 per gli ottavi. La Facoltà che, al termine di tutte le gare e tornei, avrà totalizzato più punti, sarà incoronata Campione Unipasport 2015 e Scuola vincitrice Unipa di Viale delle Scienze. Fatta eccezione per il Torneo Maschile di Calcio a 5, per il quale dopo il successo legato alla formula del Mondiale Brasile 2014 abbiamo preparato un altra super novità che scopriremo a breve, è possibile scegliere il nome della propria formazione, fatta eccezione per i seguenti casi specifici: - è proibito scegliere nomi dal contenuto volgare o offensivo - è proibito scegliere nomi che contengano messaggi diretti o indiretti di discriminazione legata a sesso, razza, religione, orientamento politico, etnia. - è proibito scegliere nomi che presentino riferimento diretto o indiretto ad un'azienza privata (divieto di pubblicità). I sorteggi dei Tornei di Squadra verranno effettuati al PalaCus Martedì 19 Maggio 2015, il giorno dopo la chiusura delle iscrizioni. L'esito del sorteggio verrà ufficializzato attraverso il sito ufficiale Cuspalermo.it e la televisione ufficiale Cus Palermo TV e non sarà soggetto ad ulteriori variazioni circa orario e campo. Per iscriversi si deve semplicemente andare sul sito cuspalermo.it, aprire la notizia in primo piano di Unipasport 2015, stampare e compilare il modulo di iscrizione, allegare certificato medico e fotocopia libretto universitario per ogni studente e portare tutto al PalaCus, dal lunedì al venerdì, mattina o pomeriggio. LA SICILIA Palermo data 28/4/2015 pag 33 PROMOZIONE. Gli universitari hanno battuto il Castelbuono e ora nella finalissima sfidano la Folgore Il Cus Palermo pregusta l'Eccellenza Il Cus Palermo vola dritto alla finalissima dove troverà la forte e temibile Folgore Selinunte. In palio c'è l'accesso al campionato regionale di Eccellenza, un traguardo mai raggiunto prima dalla compagine universitaria. Facendo un passo indietro alla sfida di sabato scorso, i ragazzi di Marco Aprile hanno messo al tappeto un rinunciatario Caitelbuono, quest'ultima apparsa stanca e forse scarica, la controfigura della compagine che dopo una stagione regolare giocata ad alti livelli aveva, a tratti, anche incantato e incamerato risultati importanti, portandosi addirittura al secondo posto per poi cederlo proprio ai più audaci palermitani. "C'è allegria per come sono andate le cose. Infatti, in estate siamo partiti con l'obiettivo della salvezza e nessuno avrebbe scommesso su questa squadra - ha sottolineato il tecnico Marco Aprile -, che con merito è ancora impegnata per il salto di categoria e nella finale di coppa Italia: i ragazzi sono stati tutti esemplari per quello che sono riusciti a fare; bravi ad interpretare la partita e, soprattutto nella reazione al gol preso a freddo che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Invece ci siamo rialzati subito, anche se eravamo un po' contratti, ma al tempo stesso concentrati e siamo riusciti a ribaltare la situazione nonostante la forza tecnica degli avversari". In effetti la squadra palermitana è stata brava a reagire alla rete iniziale di Pirrotta. Protagonista assoluto Giancarlo Ferrara: l'attaCcante è stato autore di una pregevole doppietta e uomo ovunque; ha dettato i tempi, ha difeso e, ciliegina sulla torta, ha messo sul terreno di gioco molta della sua esperienza maturata sui campi della serie B e C, oltre a tanta saggezza tattica e tecnica. Le altre marcature di Di Franco (una vera perla su punizione) e Ragusa (rasoterra chirurgico a fil di palo) sono servite ad addolcire il pomeriggio degli universitari che adesso sognano ad occhi aperti. Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa ANDREA GIARRUSSO PALERMO Lumsa, nuovo corso di laurea in Economia e commercio Martedì 28 Aprile 2015 - 10:30 La Lumsa presenta il nuovo corso di laurea triennale in Economia e commercio, che arricchisce l'offerta formativa per l'anno accademico 2015/2016 nella sede di Palermo. PALERMO - La Lumsa presenta il nuovo corso di laurea triennale in Economia e commercio, che arricchisce l'offerta formativa per l'anno accademico 2015/2016 nella sede di Palermo.L'obiettivo è formare nuove professionalità occupabili attraverso una formazione di qualità, per costruire competenze di economia civile ed etica. In occasione del lancio del corso di laurea in Economia e commercio, la Lumsa ha organizzato il convegno "Università e sviluppo economico. Competenze, etica, legalità", che si terrà il 29 aprile a Palermo. L'evento, realizzato in collaborazione con l'Assemblea Regionale Siciliana, il Comune di Palermo, Confindustria Sicilia, Associazione Giuristi Siciliani (AGIUS), prevede la lectio magistralis di Salvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d'Italia. In seguito i lavori proseguiranno con una tavola rotonda, moderata dal giornalista del Sole 24ore Nino Amadore, animata da personaggi di rilievo del settore economico, giuridico ed ecclesiale. In programma gli interventi di S.E. Mons. Michele Pennisi (Arcivescovo di Monreale e membro del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace), Silvio Bartolotti (CEO di Micoperi), Luigino Bruni (Lumsa, Giuseppe Catanzaro (Vice Presidente Confindustria Sicilia), Giovanni Conzo (Magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli). Il convegno terminerà con la presentazione "Tecnologia e umanesimo per formare nuove professionalità occupabili", in cui interverranno: Franco Di Dio Magrì (HRC Academy - Vice President), Alan Nobili (ETS Global - Regional Director Western Europe), Michael Hobbs (Pearson VUE - EMEA Head of Sales Channel). La Lumsa, l'unico Ateneo del Centro-Nord che investe significativamente in Sicilia, impiegherà le sue migliori risorse nel corso di laurea in Economia e Commercio, che sarà attivo dal prossimo autunno. "Si è scelta la vecchia dizione di Economia e Commerio - dichiara il Prorettore alla Didattica e al diritto allo studio Giovanni Ferri - per innestare un percorso di innovazione sociale nel solco della tradizione. Territorio, attenzione, etica, competenze e professionalità sono le parole chiave, perché il nuovo corso di laurea mira a offrire una proposta formativa orientata al bene comune".