Europe Direct Siena EDIC Siena La newsletter di Europe Direct Anno II - N. 4 DI apr 2014 Le principali attività del Centro Europe Direct Siena Il Centro d’informazione Europe Direct è un progetto europeo - ospitato dall’Università di Siena - che prevede l’attivazione di iniziative al fine di informare, comunicare e formare sui temi dell’Unione europea. Si tratta di un network di oltre 450 Reti Europe Direct (ED) in tutta Europa, coordinate dalla Commissione Europea; in Toscana si trovano a Siena, Firenze e Pisa che cooperano attraverso un Coordinamento ED Toscano. Il Centro si rivolge ad amministratori e operatori locali, al mondo delle imprese e del lavoro, nonché al mondo accademico. La Europe Direct dell’Università di Siena si occupa, inoltre, di organizzare, in collaborazione con altre istituzioni e associazioni del territorio, iniziative ed eventi volti a sensibilizzare i cittadini e soprattutto a promuovere il dibattito, favorendo la conoscenza delle tematiche legate all’Unione europea. Siena celebra la Festa dell’Europa 2014 Il giorno europeo o Festa dell'Europa si celebra il 9 maggio, data in cui si ricorda la nascita dell'Unione Europea. Infatti il 9 maggio 1950 vi fu la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, ideato da Jean Monnet (cosiddetta Dichiarazione Schuman), che segnò l'inizio del processo d'integrazione europea con l'obiettivo di una futura unione federale. Anche l'Università di Siena e le istituzioni del territorio celebreranno questa data importante con delle iniziative d'informazione, formazione ed eventi simbolici per ricordare questo momento storico. Tutte le iniziative sono organizzate dall'Università di Siena in collaborazione con il Comune di Siena, la Provincia di Siena e Siena città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019. -1- Europe Direct Siena La garanzia giovani e le opportunità in UE Si è svolto lo scorso 15 aprile nell’aula Magna storica dell’Università di Siena l’incontro “La garanzia giovani e le opportunità in Europa”. Alla giornata hanno preso parte Costanza Consolandi - delegato all’Orientamento in uscita dell’ateneo senese -, Simonetta Pellegrini - assessore Welfare, Formazione e Lavoro, Provincia di Siena -, Carmen Nettis Coordinamento Nazionale EURES, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -, Monica Becattelli - coordinatore Centri dell’impiego della Provincia di Siena e Servizi di Orientamento Professionale -. Nel corso della mattinata i relatori hanno affrontato la tematica del lavoro analizzata da diverse prospettive e nel pomeriggio all’URP/Europe Direct Siena è stato presente lo Sportello mobile di GiovaniSì per la Provincia di Siena per illustrare le opportunità del progetto della Regione Toscana ai giovani. L’assessore Pellegrini ha introdotto i lavori illustrando il punto focale su cui si è poi svolta la discussione durante tutta la giornata: “La fuga di cervelli all’estero è preoccupante solo se non prevede un rientro nel nostro Paese. È fondamentale andare all’estero per formazione e studio e l’antidoto contro il problema della disoccupazione giovanile è proprio l’incontro tra occupabilità e internazionalizzazione”. Non si deve, dunque, andare all’estero per fuggire ma formarsi all’estero è un’opportunità di cui approfittare, sostenuta con forza e impegno dalle istituzioni comunitarie che si occupano in particolare di giovani. L’idea è che l’UE sia un contenitore di intelligenze ed energie che devono amalgamarsi per produrre occupazione e sviluppo, anche attraverso forme di tirocinio retribuito all’estero che, in più del 60% dei casi, si trasformano in rapporti di lavoro. “Garanzia per i giovani significa un supporto reale e tangibile per le nuove generazioni che preveda un’alternanza tra scuola, lavoro e formazione per una scelta più consapevole anche del futuro che ciascuno desidera.” Con queste e altre parole Camen Nettis ha presentato il programma Giovani Sì, un nuovo pacchetto di opportunità a livello europeo finanziate da risorse regionali, nazionali e comunitarie; il programma si occuperà di fornire assistenza ai giovani nei campi di tirocini, casa, servizio civile, impresa, lavoro, studio e formazione. Il progetto prevede azioni per la valorizzazione del merito, il diritto allo studio, la formazione professionalizzante, il servizio civile regionale, il tirocinio di qualità e retribuito, i prestiti d’onore per percorsi di specializzazione e i contributi per l’affitto della prima casa. I destinatari diretti e indiretti del programma sono i giovani dai 18 ai 40 anni. Tutte le informazioni sul programma sono disponibili alla pagina www.giovanisi.it. Le slide della giornata sono disponibili alla pagina web www.congressi.unisi.it/lezionieuropa2014/?page_ id=277 -2- Europe Direct Siena Donne sostenibili Mobilità con Erasmus+VET Si è svolto lo scorso 16 aprile nel Palazzo del Rettorato dell’Università di Siena l’incontro Programmi europei -Erasmus+ VET (Vocational Education and training). Relatrice della giornata, organizzata nell’ambito di Lezioni d’Europa 2014, è stata Franca Fiacco, dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ per la Formazione - ISFOL. La relatrice ha illustrato le ampie opportunità di formazione e mobilità che l’Unione europea offre agli studenti, ai lavoratori e ai giovani. In particolare, Franca Fiacco ha presentato un’ampia panormica dei programmi esistenti che si distinguono in: attività chiave 1 Mobilità individuale a fini di apprendimento; attività chiave 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche; attività chiave 3 Riforma delle politiche. http://www.isfol.it/euroguidance/news- -3- Europe Direct Siena Il programma della Festa d’Europa 2014 Venerdì 9 maggio Rettorato Università di Siena, ore 15.00 Banchi di Sotto, 55 Appuntamento per il lancio di palloncini in Piazza del Campo all’insegna del motto dell'Unione europea "Uniti nella diversità" che sta a indicare come, attraverso l'UE, i cittadini europei siano riusciti a operare insieme a favore della pace e della prosperità, mantenendo al tempo stesso la ricchezza delle diverse culture, tradizioni e lingue del continente. Ecco gli eventi in programma per la Festa dell’Europa 2014. Martedì 6 maggio Ore 10.00 - 12.00 Aula Magna Storica, Palazzo del Rettorato, Banchi di Sotto 55 Pier Luigi Sacco presenta “Siena Città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019” Mercoledì 7 maggio ore 9.30 - 13.00 Aula Magna Storica, Palazzo del Rettorato, Banchi di Sotto 55 Donne sostenibili nell’(anno europeo) della conciliazione tra vita familiare e professionale Saluti istituzionali Francesco Frati, Università di Siena Simonetta Pellegrini, Assessore alle Pari Opportunità, Provincia di Siena Tiziana Tarquini, Assessore alle Pari Opportunità, Comune di Siena Apertura dei lavori Proiezione video “Conciliazione che...?”, a cura di Maria Novella Carniani - Europe Direct Siena Introduzione e coordinamento, Maria Merelli, LeNove S.r.l Studi e Ricerche Sociali Le politiche e la conciliazione L’Unione europea, le pari opportunità e la sfida della conciliazione lavoro-famiglia, Federica di Sarcina, Università di Siena Work or Life: a balance?, Serena Civitelli, Università di Siena Work - Life balance: uno stumenti di produttività, Chiara Bramini, Variazioni S.r.l Le opportunità di conciliazione in una smart city Smart City: genere e inclusione, Michela Cozza, Università di Trento Iniziative “smart” a Siena, Fulvio Mancuso, viceSindaco Comune di Siena Microfono aperto Domande e confronto con il pubblico Teatro dei rinnovati, ore 21 Piazza il Campo, Siena Siena candidata a Capitale Europea della Cultura 2019 presenta un concerto per pianoforte a cura del Maestro Marco Vavolo. Una rielaborazione degli inni nazionali dei Paesi membri dell'Unione Europea. La performance si è tenuta il 3 marzo a Bruxelles presso la Sala "Yehudi Menhuin" del Parlamento europeo, in occasione del trentesimo anniversario del progetto di Costituzione Europea di Altiero Spinelli. Siena città candidata a Capitale Europea della cultura Rigenerare la vita culturale, sociale ed economica della città, valorizzare le competenze dei cittadini, utilizzare la cultura per rimettere in contatto l'economia con la società: questi sono gli obiettivi di Siena città candidata a Capitale Europea della cultura. Siena può cogliere un’opportunità importante di rilancio della sua identità e della sua economia. La città oggi non è ancora uscita dalla crisi finanziaria, ha una comunità che invecchia ed è schiacciata da un turismo di massa che non la valorizza. Per questo essere candidate può rappresentare un'occasione concreta e irripetibile per progettare un nuovo percorso di sviluppo in grado di creare nuovi posti di lavoro, attrarre -4- Europe Direct Siena Il programma della Festa d’Europa 2014 risorse e talenti, valorizzando quelli presenti soprattutto tra le giovani generazioni, dare spazio a una nuova generazione di imprenditori, diventare meta di un turismo più consapevole. Siena è tra le sei città finaliste a Capitale Europea della Cultura 2019 e l'8 settembre verrà consegnato presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali il secondo dossier di candidatura. Una versione ampliata e rivista di quello già consegnato che verrà presentata alla giuria selezionatrice, composta da 7 membri di nomina europea e 6 di nomina italiana, la quale verrà successivamente in visita la prima settimana di ottobre. Queste le tre tematiche che articolano il contenuto del programma: • il rapporto tra cultura e ingiustizia sociale: la cultura usata per abbattere qualsiasi tipo di barriera sia per le persone con difficoltà motorie e/o sensoriale sia per l'integrazione culturale delle minoranze tecniche. In questa tematica viene affrontato anche l’importante tema della disoccupazione giovanile. L’obiettivo è infatti quello di creare nuovi posti di lavoro e formare una nuova generazione in grado di ricostruire il bene della città; • il rapporto tra cultura e turismo, ovvero individuare nuove forme di turismo responsabile, non più visite superficiale e frettolose ma un'esperienza sulla città a 360°; • il rapporto tra cultura, salute e felicità che lega la fruizione di cultura al miglioramento della qualità e delle aspettative della vita. È stato infatti dimostrato come il godimento di alcuni contenuti culturali possa alleviare disagi come stress e depressione e migliorare il benessere psico-fisico delle persone. La Capitale Europea della Cultura va infatti costruita con la collaborazione di tutti i residenti del territorio, coinvolgendoli in modo attivo e innovativo. Il progetto deve diventare un patrimonio comune nel quale sia possibile riconoscersi e sulla base del quale costruire un’ipotesi di futuro. Per questo tutti sono importanti, e tutti possono dare il proprio contributo. -5- Europe Direct Siena News from Europe Applicazione del diritto dell'Unione Uno dei compiti della Commissione è verificare che il diritto europeo venga applicato correttamente. Il Segretariato generale partecipa all'assolvimento dei compiti della Commissione europea in materia di controllo degli aiuti di Stato e delle infrazioni, come pure delle misure nazionali di attuazione delle direttive comunicate dagli Stati membri. In questa veste, è responsabile delle norme e delle procedure in materia di infrazioni e di aiuti di Stato. Infrazioni e misure di attuazione delle direttive Il Segretariato generale gestisce il processo decisionale della Commissione europea in materia di infrazioni presunte e accertate, a seguito di una denuncia o su iniziativa della Commissione stessa; tra le infrazioni rientra anche la mancata comunicazione delle misure nazionali di attuazione delle direttive. Aiuti di Stato Il Segretariato generale gestisce il processo decisionale della Commissione europea in materia di aiuti di Stato, accertati a seguito della presentazione di una denuncia o su iniziativa della Commissione stessa. Info: http://ec.europa.eu/eu_law/introduction/welcome _it.htm Un’Europa unita, aperta e più forte - "Bilancio 20102014" della Commissione europea. Cosa ha fatto la Commissione europea per voi negli ultimi cinque anni? Oggi la Commissione europea ha pubblicato un quadro riassuntivo di alcuni dei principali risultati ottenuti negli ultimi cinque anni e di cui beneficiano cittadini e imprese in tutta Europa. Nel libretto pubblicato online, il presidente Barroso delinea i principali risultati ottenuti dalla Commissione attualmente in carica. Ciascun commissario presenta inoltre tre esempi concreti del valore che il proprio portafoglio ha apportato alle attività della Commissione europea. Il Presidente Barroso ha dichiarato: "In un periodo di trasformazioni, non era più possibile proseguire come prima. Se i cinque anni precedenti a questa Commissione sono stati caratterizzati dalle questioni istituzionali risolte formalmente con l’adozione del trattato di Lisbona, gli ultimi cinque anni sono invece stati contraddistinti dalla minaccia della crisi finanziaria e del debito sovrano. Considerando queste difficoltà, possiamo essere tutti veramente orgogliosi che l’Europa sia rimasta unita e aperta e che sia diventata ancora più forte per il futuro. “Unita”, perché siamo riusciti a tenere insieme l’Europa, anzi, l’abbiamo allargata, nonostante le pressioni alle quali erano esposti i nostri paesi; “aperta”, perché, insieme ai nostri partner internazionali del G20, ci siamo impegnati a definire una risposta mondiale, continuando a promuovere gli scambi all’interno dell’Unione europea e in tutto il mondo quale strumento di crescita e mantenendo inalterati i nostri impegni verso i paesi in via di sviluppo; “più forte”, perché ora in tutta Europa si attuano le riforme economiche necessarie e la governance dell’economia ne è uscita rafforzata, soprattutto nell’area dell’euro, per adattare le economie europee alla globalizzazione. Contesto L’attuale Commissione europea, con i suoi 28 commissari, è entrata in carica il 10 febbraio 2010. Il mandato scade il 31 ottobre 2014. Info: http://ec.europa.eu/news/eu_explained/140425_it.ht m -6- Europe Direct Siena Bandi e opportunità in UE Giovanisì Negli accordi stipulati con gli ordini la Regione si impegna a rimborsare 300 euro mensili agli studi professionali o agli enti che attivano praticantati per almeno 500 euro mensili lordi. Il Consorzio Professional Service (CPS), come rappresentante dei professionisti, gestirà le procedure tramite il portale web dedicato. Beneficiari del contributo sono i giovani in età compresa tra i 18 e i 32 anni (non compiuti alla data di presentazione della domanda, limite di età invece non previsto per i soggetti disabili e le categorie svantaggiate) e residenti o domiciliati in Toscana. I praticanti non devono avere in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante. essere inoltrata mediante il sito web dedicato. Per le professioni ordinistiche con tirocinio obbligatorio, i praticantati devono essere in corso da almeno 6 mesi, mentre per quelli non obbligatori deve essere previsto un progetto formativo. Il praticante non può essere utilizzato per funzioni che non rispettino gli obiettivi formativi. Deve essere previsto un rimborso spese forfettario da parte del soggetto ospitante di almeno 500 euro mensili lordi. Deve essere previsto un tutore presso il soggetto ospitante. Info su www.giovanisi.it e sul sito web dedicato: progettogiovani.cpstoscana.it Mail: [email protected] Telefono: Consorzio Professional Service (CPS) 055/5522962 Tipologie di tirocinio incluse negli accordi Praticantati obbligatori Sono quelli che devono necessariamente essere sostenuti per esercitare la professione una volta conseguito il titolo di studio. In questo caso la Regione si impegna a dare un contributo a partire dal settimo mese di praticantato per un massimo di 12 mesi. Praticantati non obbligatori Si tratta di tirocini non obbligatori, ma comunque finalizzati all’esercizio della professione. Le modalità e l’entità del contributo regionale sono le stesse dei praticantati obbligatori, ma deve essere previsto un progetto formativo che espliciti gli obiettivi e le competenze daacquisire nel periodo di tirocinio. Destinatari del contributo Possono accedere al contributo della Regione Toscana sul rimborso dei praticantati, obbligatori e non, sia soggetti privati che enti pubblici. In caso di soggetto ospitante privato (ad esempio uno studio professionale) è consentita l’attivazione di queste tipologie di tirocinio anche in assenza di dipendenti a tempo indeterminato. Durata Il cofinanziamento regionale è corrisposto al soggetto ospitante per i praticantati, obbligatori e non, che hanno una durata minima di 2 mesi e per un massimo di 12 mesi. Nel caso dei praticantati obbligatori il contributo regionale sarà corrisposto a partire dal settimo mese. Requisiti per l’ammissibilità al contributo regionale Il praticantato deve essere svolto in Toscana presso la sede del soggetto ospitante. La domanda deve Lawyer-linguists Translate your legal talent into something more Join us as a lawyer-linguist and apply your legal background and language skills to help shape EU law for 500 million people. Playing a central role at the heart of one of the EU Institutions you will deal with complex legal texts in your own language and at least two other European languages. You will need a suitable law degree in your main language. Working in the Court of Justice in Luxembourg, you will be translating judgments, orders, Opinions of the Advocates General and procedural documents. You will play an important role in the communication between the parties and the judges. You will also give advice on legal terminology and provide legal analysis in cooperation with the Registries and other departments of the Court. Working in the European Parliament or Council in Brussels or Luxembourg, you will play a key role, being in constant contact with the different actors of the legislative process. You will revise complex legal texts in your main language drafted in at least two official EU languages and give advice on legal drafting. You may also be required occasionally to translate short legal texts, particularly from English or French.Info: http://europa.eu/epso/apply/jobs/perm/2014/lawy er-linguists/index_en.htm -7- Europe Direct Siena Letture sull’Europa Dare e avere con l'Europa - CENSIS Rivista n. 4 2014 Gino Martinoli è stato uno dei fondatori del Censis e ha svolto un ruolo di costante stimolo intellettuale come Presidente della Fondazione fino alla sua morte, avvenuta nel 1996. A partire dall'anno successivo, alla sua figura viene dedicato un annuale appuntamento di riflessione volto ad esplorare le prospettive future della società italiana. Il tema affrontato quest'anno è il peso e il ruolo dell'Italia in Europa. Martinoli, ingegnere chimico laureato al Politecnico di Torino, lavorò alla Olivetti per ventidue anni, curando l'organizzazione produttiva degli impianti e introducendo la catena di montaggio; passò quindi all'Iri, dove ricoprì la carica di ispettore dagli inizi del 1946 fino alla fine del 1947; successivamente alla Necchi, come direttore tecnico, si occupò del rinnovamento degli stabilimenti e del prodotto; poi, in qualità di amministratore delegato dell'Agip Nucleare con Enrico Mattei, curò la messa in opera della prima centrale atomica dell'Eni. In pensione dal 1961, dopo la sua lunga esperienza professionale, dedicata soprattutto all'organizzazione dei processi produttivi, degli stabilimenti e delle risorse umane in sintesi, all'organizzazione scientifica del lavoro, iniziò la sua «avventura sociologica» con l'incontro con Giuseppe De Rita e l'impegno profuso nella nascita del Censis. Il testo pubblicato in questo numero si focalizza, al di là del consumato refrain che vede l'Italia come il «fanalino di coda» in Europa, sui primati positivi del nostro Paese rispetto agli Stati partner in diversi ambiti economici e sociali. Quest'analisi, unitamente alla valutazione del «dare/avere» fra Italia ed Europa ‒ che evidenzia il nostro contributo finanziario netto allo sviluppo della Ue ‒, ci aiuta a cogliere le nuove opportunità e i fattori di blocco da rimuovere per giocare un ruolo di rinnovato protagonismo nei futuri processi di integrazione europea. A seguire sono riportati gli interventi dei partecipanti alla tavola rotonda del 19 marzo 2014. Lorenzo Bini Smaghi 33 false verità sull'Europa Il Mulino, 2014 «La principale fonte di preoccupazione di chi guarda l’Italia dall’esterno è l’incapacità del paese di capire che i suoi problemi sono soprattutto di origine interna. E che per risolverli c’è bisogno di riforme che incidano in modo radicale sul sistema economico. Per riprendere a crescere non c’è altra via che eliminare gli ostacoli che deve superare quotidianamente chi vuole intraprendere e creare posti di lavoro.» EDIC Siena La newsletter di Europe Direct Direttore responsabile: Daniela Cundrò Redazione: Angelita Campriani, Daniela Cundrò, Monica Masti E-mail: [email protected] Recapiti: via Banchi di Sotto, 55 - Siena Tel. 0577 232293 Fax 0577 232294 Numero chiuso in redazione: 30 aprile 2014 Stampa: Centro Stampa dell’Università Registrazione presso il Tribunale di Siena Per iscriversi gratuitamente alla newsletter EDIC SIENA è possibile visitare la pagina web alla voce www.unisi.it/ateneo/europedirect inserire il proprio indirizzo e-mail nel campo apposito. -8-