quattroruote
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AVVIATORI D’EMERGENZA
Signori, si riparte
Quando si
scarica la
batteria non
è necessario
fare «il ponte»
con un’altra
auto. Si può
utilizzare
un avviatore
rapido o un
dispositivo che
fa ripartire
in pochi minuti
A
nche sulle vetture di oggi capita di restare a piedi per la stessa ragione di
decenni fa, ovvero per la batteria scarica. Anzi, il proliferare dei dispositivi elettrici
ha addirittura aumentato la probabilità di trovarsi con l’accumulatore scarico. E, dato che
le panne alla batteria di norma non danno
preavviso, si pone il problema di come cavarsela. I classici cavi per fare «il ponte» hanno una sola controindicazione: serve un’altra
auto (o una batteria) cui collegarsi, il che di
solito è tutt’altro che agevole. Allora, ecco
messe alla prova due interessanti soluzioni.
AVVIAMENTO SENZA I CAVI / 1
Da qualche anno sono disponibili i cosiddetti «booster», ovvero piccoli accumulatori,
che si ricaricano con la corrente dicasa e si
collegano alla batteria attraverso cavi incorporati. Ne esistono numerosi modelli: noi
abbiamo provato il nuovo Black&Decker.
Il «BDV012» (costa 100 euro) è dotato di un
accumulatore da 19 Ah e può erogare per 5
secondi 450 A, sufficienti per avviare qualsiasi
vettura, se la temperatura non è troppo rigida.
Inoltre, è protetto contro l’inversione di polari-
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tà per evitare danneggiamenti alle centraline.
Comunque, il manuale d’uso suggerisce di
verificare se nelle istruzioni dell’auto sia consentito l’uso di avviatori d’emergenza.
Alla prova dei fatti, il Black&Decker ha messo in moto senza problemi anche auto a gasolio di grossa taglia, ma solo quando era carico al 100%. Attenzione, quindi, a verificare
spesso lo stato di carica.
TUTTO OK
SE È BEN CARICO
L’avviatore «BDV012»
è efficace soltanto
se è carico al 100%.
Può anche alimentare
piccoli apparecchi
a 12V (un caricatore
per cellulare,
per esempio).
QUATTRORUOTE Novembre 2007
16-10-2007 15:52:19
DOPPIA RICARICA
Il «Simple Start» può
essere ricaricato sia
in auto, collegandolo
all’accendisigari,
sia a casa, con
l’alimentatore di rete.
Nella pagina a fronte,
l’avviatore «BDV012».
Attenti al gelo
Con il freddo non ce la fa
■ Alle temperature miti (circa 15 °C) sia il «booster»
sia il «Simple Start» hanno avviato la Ford «Mondeo
2.0 TDCi» senza problemi (dopo essere stati caricati
al 100%). Per riprodurre una condizione più severa
abbiamo messo nel congelatore sia la batteria
dell’auto sia il «Simple Start». Portando entrambi a
20 gradi sottozero, l’avviamento non è riuscito: dai
9,3 volt iniziali l’accumulatore della «Mondeo» dopo
la carica del «Simple Start» è arrivato a soli 11,4 volt.
Se fa freddo è meglio tenere l’avviatore al riparo.
AVVIAMENTO SENZA I CAVI / 2
Ancora più accattivante e semplice il sistema di lavoro del «Simple Start», disponibile
in due versioni: «BDV030» (60 euro) e
«BDV040» (70 euro). Essi contengono un accumulatore da 3 o da 6 Ah (ricaricato dalla
rete di casa, o anche in vettura) e si collegano all’auto attraverso la presa dell’accendisigari, quindi senza aprire il cofano e armeggiare coi cavi. In circa 15 o 30 minuti forniscono alla batteria di bordo una carica sufficiente all’avviamento.
A temperature miti questi avviatori sono
stati in grado di far partire il motore senza
problemi: con il modello più potente, dopo
30 minuti di «carica» la batteria di bordo della Ford «Mondeo 2.0 TDCi» era passata da
9,3 a 12,9 volt. Portando sia l’accumulatore
della vettura sia l’avviatore a -20 °C, invece,
la tensione del primo al termine della carica
d’emergenza era pari a 11,4 volt, un livello
insufficiente per avviare il propulsore.
Le istruzioni del «Simple Start» avvisano che
il dispositivo non funziona su una batteria
esausta, cioè completamente scarica. Proprio
R.B.
la condizione in cui servirebbe di più.
30 MINUTI E VIA
Dopo aver connesso
il «Simple Start»,
si deve attendere
al massimo
mezz’ora prima
di avviare il motore.
Il verdetto
FUZIONANO
PERÒ...
■ Il dispositivo più
interessante dei due
provati è il «Simple
Start», che non obbliga
ad armeggiare con i
cavi d’emergenza nel
cofano. Funziona,
ma solo se non si ha
fretta, se la batteria
non è completamente
scarica e se non fa
molto freddo. Nessun
problema con il booster.
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Avviatori d`emergenza