Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO di CHIONS Via G.B. Cossetti, 22 – 33083 CHIONS (PN) Tel. 0434 648004 649111 Fax 0434 649907 Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Indice Premessa 2) Il Territorio 3) Versante conoscenza 4) Quantificazione oraria settimanale delle lezioni 5) Rapporto docenti-alunni 6) Metodologia e didattica 7) Fabbisogno organico 8) Rapporto con le famiglie-Comunicazione scuola famiglia 9) Le attrezzature e infrastrutture materiali 10) L’ Informatica 11) L’ Inclusione e l’integrazione 12) Inserimento alunni stranieri e ROM 13) La Continuità 14) L’Orientamento 15) I Progetti e i Viaggi di Istruzione 16) Versante educativo 17) L’Educazione alla sicurezza 18) Somministrazione di farmaci a scuola 19) La Realazionalità e il comportamento 20) Comportamenti aggressivi 21) Il Bullismo 22) La Sorveglianza 23) La Valutazione 24) La Formazione 25) L’Organizzazione 26) Le Scuole 1) Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F) ISTITUTO COMPRENSIVO di CHIONS AA. SS. 2016-‘17, 2017-‘18, 2018-‘19 NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 275/99 (Regolamento sull’autonomia delle Istituzioni Scolastiche) D.Lgs. 165/01 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) Indicazioni nazionali Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012) DPR 80 del 28.03.2013 (Regolamento del S.N.V. in materia di istruzione e formazione) L. 107/15 (Riforma della scuola – Giannini) Linee guida Nota MIUR 11.12.2015, prot. n. 2805 “Orientamenti per l'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa” Premessa L 'Istituto, nelle sue varie articolazioni, pone al centro della propria azione: l'alunno, e attiva e favorisce i processi che determinano il definirsi della sua personalità nella prospettiva di un futuro che sarà diverso dal presente e richiederà conoscenze non semplificate e capacità relazionali aperte e differenziate. L'acquisizione delle competenze dovrà essere strutturata in modo da garantire adattabilità ai possibili contesti di vita e flessibilità per intercettare ed aderire alle opportunità offerte. Per quanto premesso l'Istituto cura la formazione dei ragazzi nelle dimensioni: culturale, educativa, socio-relazionale, psico-fisica. Nella consapevolezza di non essere l'unica agenzia educativa con la quale l'alunno interagisce per acquisire elementi di crescita, è attento alla determinazione di rapporti educativi sinergici con le famiglie e con gli enti socio-educativi operanti nel territorio: è altresì attento ai contributi e collaborazioni culturali esterne che possono integrare le attività culturali e avvicinare, nell'ottica dell'orientamento, il mondo della scuola al mondo del lavoro. L'offerta formativa di seguito delineata per chiarezza espositiva presenta gli ambiti di intervento separati anche se nella prassi i vari aspetti (culturale, educativo, comportamentale, emozionale) si intersecano e si condizionano.. Le sezioni di questo documento fotografano il presente, derivazione diretta della storia dell'offerta formativa di questo Istituto registrata a partire dalla Carta di Servizi, successivamente dal PEI e ultimamente nel POF; guardano al futuro proponendo, di volta in volta, le fasi di un piano miglioramento che si identifica con le priorità, gli obiettivi di processo enunciati nel RAV e con le linee di indirizzo. Vengono altresì declinate le attività, le modalità e gli strumenti ritenuti funzionali alla determinazione del miglioramento. I vari processi messi in atto dalla scuola, troveranno puntuali momenti di verifica con l'adozione di criteri il più possibile oggettivi. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Il Territorio L' Istituto comprensivo sussiste sui territori di Chions e Pravisdomini che registrano una popolazione complessiva di 8.000 unità; le due realtà pur essendo limitrofe presentano delle differenziazioni. Dal punto di vista economico Pravisdomini ha con reddito medio pro capite annuo di € 10.116 (il più basso nella Provincia di Pordenone ) Chions di € 11.969. La crisi economica degli ultimi anni ha ridotto la disponibilità finanziaria delle famiglie. Soprattutto di quelle di livello medio-basso. L’economia dei due comuni si basa essenzialmente su due fattori, le attività artigianali - industriali e l’attività agricola. Nel Comune di Pravisdomini le attività industriali e artigianali sono rivolte in maniera principale al settore del legno; nel comune di Chions le attività sono molto variegate: vanno dalla produzione del vetro, agli studi fotografici, pubblicitari,artigianali. Il settore agricolo continua a rivestire una notevole importanza nell'economia locale La dimensione media delle aziende agricole é tuttora limitata e connessa a gestioni prettamente familiari. Nell'ultimo periodo l’industria e il settore artigianale sono dovuti ricorrere alle forme assistenziali che fanno riferimento agli ammortizzatori sociali. Le attività commerciali sono limitate nel numero e spesso nell'offerta in numero limitato. gli effetti della crisi finanziaria sono avvertiti soprattutto dalle famiglie con redditi medio bassi. Il possesso del diploma di scuola superiore e università tra i genitori è in crescita e complessivamente per i ragazzi le opportunità culturali in ambito domestico sono aumentate, anche se non in modo decisivo e diffuso. Il territorio non ha risorse e competenze rilevanti utili per la scuola. La vocazione produttiva, l'impegno e la costanza . La vocazione produttiva, l'impegno e la costanza nelle attività lavorative, la diffusione delle associazionismo e del volontariato potrebbero essere valori di riferimento per i giovani; purtroppo sono presenti , in misura compatibile con la media regionale, fenomeni di devianza che l'Istituto in collaborazione con altri enti educativi, cerca di prevenire con interventi mirati. Gli stimoli culturali sono limitati alle iniziative dell'Ente locale,dell'Istituto e di gruppi teatrali o corali; il patrimonio artistico,non molto rilevante, andrebbe studiato e analizzato con cura ed attenzione. La possibilità di partecipare a eventi culturali (teatrali, artistici,musicali) è resa difficoltosa per la distanza dai grossi agglomeratati urbani. Consistente la presenza di persone di diversa cultura Pravisdomini 21% Chions 12% che determina, in alcuni casi, problemi d’integrazione e in generale ha posto gli enti nella condizione di affrontare e risolvere frequenti e diverse problematiche soprattutto di carattere sociale ed economico. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 VERSANTE CONOSCENZA Linee di indirizzo Realizzare un curricolo completo con riferimento alle competenze europee. Potenziare le competenze linguistiche, logico matematich ee scientifiche. Sostenere e favorire l'utilizzo di metodologie didattiche sperimentat e ed innovative. RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Implementare l'insieme di competenze permanenti e strutturanti la personalità de ragazzi (priorità) Possedere le competenze di carattere disciplinare indispensabili per frequentare con successo il successivo grado di istruzione Potenziamen to delle attività laboratoriali(e d. scientifica, tecnologica,i nformatica, arte,musica) Predisporre percorsi che valorizzino e implementino deduzione,int uizione, generalizzazione. (priorità) (traguardo) (priorità) Riduzione delle percentuali di alunni collocati nei livelli 1e 2 delle prove INVALSI e aumento delle percentuali nei livelli 3,4,5 (traguardo) AZIONI Consolidamento del curricolo per competenze; Strutturazione delle UDA; Formazione e auto-formazione dei docenti per attuare una didattica per competenze; Ottimizzazione delle risorse rappresentate dall'organico potenziato; Coordinamento didattico e metodologico tra insegnanti (Scuola Primaria. Scuola Secondaria); Riflessione di team sui dati restituiti dalle prove INVALSI ; Predisposizione di criteri di verifica il più possibile oggettivi, per orientare efficacemente l'azione didattica;. Predisposizione di percorsi didattici completi che implichino attività laboratoriali (fare); Predisposizione di attività, anche di tipo ludico, predisponenti alla riflessione, alla problematizzazione, alla ricerca di soluzioni logiche, alla comprensione dei processi di causa – effetto; Determinazione di condizioni relazionali ed empatiche predisponenti al miglioramento dei processi di insegnamentoapprendimento; Organizzare il tempo scuola distribuendo razionalmente i carichi di lavoro;. Organizzazione di uscite,viaggi di istruzione, incontri coerenti con i percorsi formativi; Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 I Docenti, nell'ambito dell'autonomia riconosciuta alle singole realtà scolastiche e nel rispetto delle indicazioni emanate dal ministero a livello nazionale, hanno elaborato un curricolo disciplinare che fissa i traguardi di competenza per le classi dei due ordini di scuola (scuola Primaria e scuola secondaria di 1°g.) Attingendo al curricolo vengo strutturate le Unità di Apprendimento che considerano: COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ ATTIVITA’ e STRUMENTI Le unità di apprendimento includeranno sempre più significatamene lo sviluppo di attività trasversali indirizzate alle competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell'istruzione obbligatoria: imparare ad imparare-progettare- comunicare- collaborare e partecipareagire in modo autonomo e responsabile-risolvere problemi-individuare collegamenti e relazioni-acquisire ed interpretare l'informazione Curricolo- Appendice A In linea di continuità con il passato il curricolo si sostanzierà e sarà integrato da: proposte inerenti le educazioni: ambientale, alla salute, all'affettività, stradale, alla sicurezza; progetti elaborati in relazione ai bisogni formativi rilevati; attività laboratoriali di sperimentazione, attività laboratiriali: artistici, musicali, di drammatizzazione; attività di ricerca ( biblioteca, rete internet); utilizzo della strumentazione informatica( computer, lim,tablet……..); viaggi di istruzione; visite a siti produttivi e a enti; partecipazione a manifestazioni sportive; partecipazione a concorsi e/o adesione ad iniziative culturali promosse da terzi; QUANTIFICAZIONE ORARIA SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Discipline o gruppi di discipline Italiano Storia Geografia Approfondimento in materie letterarie Inglese Seconda lingua comunitaria Matematica e Scienze Tecnologia Musica Arte e Immagine Scienze Motorie Religione Totale Classi 1^ 6+2+1 1 3 2 4+2 2 2 2 2 1 30 Classi 2^ 6+2+1 1 3 2 4+2 2 2 2 2 1 30 Classi 3^ 6+2+1 1 3 2 4+2 2 2 2 2 1 30 SCUOLA PRIMARIA Disciplina Classe prima laboratorio Classe seconda laboratorio Classi terza-quarta-quinta laboratorio Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Italiano Matematica Inglese Storia Geografia Motoria Scienze e Tecnologia Musica Arte IRC TOTALE 8 6 1 2 2 1 2+1 1 1 2 27 2 1 1 1 1 1 1 8 7 6 2 2 2 1 2+1 1 1 2 27 2 1 1 1 1 1 1 8 7 6 3 2 2 1 2+1 1 1 2 28 1 1 1 1 1 1 1 RAPPORTO DEI DOCENTI CON GLI ALUNNI Essere disponibili all’ascolto. Valorizzare le potenzialità. Rispettare i limiti. Seguire i processi di crescita individuali. Apprezzare ogni sforzo migliorativo. Favorire la partecipazione di tutti gli alunni ad attività programmate. Rimozione delle cause e degli ostacoli che limitino il processo di apprendimento. Comprensione dei “bisogni” degli allievi per strutturare percorsi motivanti Osservazione della realtà esterna che modificandosi stimola cambiamenti anche didattici. Riconoscere il diritto pedagogico all’errore. Valorizzata la natura personale dell’apprendimento tramite l’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo. Migliorata e rafforzata la fiducia in sé. METODOLOGIA E DIDATTICA i è la consapevolezza che per rispondere ai diversi stili di apprendimento e/o alle difficoltà di apprendimento è necessario possedere una versatilità metodologica e didattica ( per differenziare le proposte), la competenza disciplinare e la capacità di usare ed organizzare attività laboratoriali, il possesso di potenzialità empatiche e la propensione a suscitare interesse e motivazione. Su questo sfondo, che si determina con l'esperienza e la formazione professionale, gli insegnanti si impegnano, nel triennio, a trovare nuove strategie didattiche per il raggiungimento dei traguardi di competenza e sono determinati a migliorare i processi di insegnamentoapprendimento. L'organizzazione didattica sarà rivolta all’ attivazione di percorsi per classi aperte e alla costituzione, in classe, di gruppi omogenei per eseguire specifiche attività o per ottimizzare gli interventi di insegnamento individualizzato rivolti al recupero, all'approfondimento e al potenziamento. Saranno applicate strategie di apprendimento cooperativo V Le attività di insegnamento oltre alla lezione frontale riguarderà il potenziamento del: - FARE VEDERE-ASCOLTARE (Operare concretamente per verificare ipotesi, enunciati, acquisire concetti) - SIMBOLIZZARE (disegno, mappe concettuali) - approccio METACOGNITIVO : acquisire maggiore consapevolezza di quello che si sta Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 facendo, di quando è opportuno farlo e a quali condizioni; TUTORING CLASSE CAPOVOLTA Attenzione sarà rivolta ad una corretta acquisizione di un corretto e personale metodo di studio. FABBISOGNO ORGANICO A i sensi dell’Art. c.7 della L.107 del 13 luglio 2015” Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, l’I.C. di Chions nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, individua il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che si intende realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi, già riportati nel R.A.V. per l’a.s. 2014-15 Annualità Scuola PRIMARIA Posto Posto di comune lingua straniera Fabbisogno nel triennio Posto di Motivazione Sostegno a.s 2016-17 38 3 7 a.s 2017-18 38 3 7 a.s 2018-19 38 3 7 Gestire del tempo scuola: 12 classi tempo pieno e 11 a tempo normale; Garantire il sostegno educativo didattico agli alunni segnalati; Qualificare ulteriormente l’azione e il ruolo degli ins. di sostegno come risorsa della scuola Garantire l’insegnamento della lingua inglese.. Implementare il miglioramento organizzativo, metodologico e didattico; . Scuola SECONDARIA DI 1° grado di CHIONS e PRAVISDOMINI Disciplina/sostegno a.s 2016-17 a.s 2017-18 a.s 2018-19 Motivazione Gestire del tempo scuola (30 ITALIANO 8 ins+6 ore 8 ins+6 ore 8 ins+6 ore ore settimanali); MATEMATICA 5 ins. 5 ins. 5 ins. Garantire il sostegno educativo FRANCESE 1ins+6 ore 1ins+6 ore 1ins+6 ore INGLESE 2 ins. +9 ore 2 ins. +9 ore 2 ins. +9 ore didattico agli alunni segnalati. Qualificare ulteriormente TEDESCO 6 ore 6 ore 6 ore l’azione e il ruolo degli ins. di ARTE-IMMAGINE 1 ins+12 ore 1 ins+12 ore 1 ins+12 ore sostegno come risorsa della TECNOLOGIA 1 ins+12 ore 1 ins+12 ore 1 ins+12 ore scuola. MUSICA 1 ins+12 ore 1 ins+12 ore 1 ins+12 ore Rispondere positivamente alle ED. FISICA 1ins +12 ore 1ins +12 ore 1ins +12 ore scelte dell’utenza per quanto Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 RELIGIONE SOSTEGNO 14 ore 5 ins+2ore 14 ore 5 ins+2ore 14 ore 5 ins+2 ore riguarda la scelta della lingua straniera Implementare il miglioramento organizzativo, metodologico e didattico; Posti per il POTENZIAMENTO tipologia Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità (un docente di Scuola Primaria e un docente con classe A043 Potenziamento Linguistico docente di Scuola Primaria Potenziamento Scientifico scuola secondaria A047 Potenziamento Laboratoriale (un docente di Scuola Primaria e un docente con classe A033 Potenziamento Artistico e Musicale (un docente di Scuola Primaria e un docente con classe A032) Potenziamento Motorio di Scuola Primaria N° docenti motivazione 2 docenti 1 docente 1 docente 2 docenti 2 docenti Dare risposta alle problematiche evidenziate nel contesto del RAVrecupero e approfondimentodegli apprendimenti -differenziazione ed inclusione- Implementazione del l'insieme delle competenze permanenti e strutturanti la personalità de ragazzi. Predisposizione di percorsi che valorizzino e implementino deduzione,intuizione, generalizzazione. Riduzione delle percentuali di alunni collocati nei livelli 1e 2 delle prove INVALSI e aumento delle percentuali nei livelli 3,4,5 Sostituzione dei docenti assenti 1 docente . Posti Personale Amministrativo e ausiliario Tipologia DSGA Assistente amministrativo Collaboratore scolastico numero Motivazione 1 4 14 Presenza di 3 persone in mansioni ridotte Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Linee di indirizzo Favorire la trasparenza delle azioni didattico educative. RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo La scuola è per eccellenza un laboratorio, di collaborazioni e sinergie tra individui,di attività disciplinari lineari e trasversali ,interdipendenti e correlate, di interventi educativi finalizzati alla formazione del sé in relazione con gli altri:in questa dimensione di interconnessioni il coinvolgimento delle famiglie è di vitale importanza e quindi va ricercato e promosso. AZIONI Informazione chiara sui percorsi formativi che la scuola deve e/o intende praticare; Condivisione degli indirizzi educativi, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative; Continuità e flessibilità nel dialogo educativo; Disponibilità della scuola all'ascolto; Utilizzo delle forme comunicative più chiare ed immediate; Sinergie con le altre agenzie educative del territorio: L 'Istituto ritiene imprescindibile instaurare un rapporto costruttivo con le famiglie degli alunni, imperniato soprattutto sulla condivisione e gestione degli aspetti educativi. Uno dei documenti che testimoniano questo indirizzo è il “Patto di Corresponsabilità” che nella premessa recita: “La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile.” La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire, la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.” L'impegno nel triennio è di coinvolgere ulteriormente nella vita della scuola le famiglie degli alunni, soprattutto stranieri e ROM, per acquisire una consapevolezza diffusa del “valore” scuola, non solo come erogatrice di saperi ma anche come partner educativo privilegiato. Le tematiche educative devono essere proposte, discusse e quindi recepite dalle famiglie che, superati eventualmente riferimenti individuali, le considerino indirizzo di crescita per le singole classi e quindi per l'intera comunità scolastica. La risoluzione di situazioni comportamentali complesse si verifica intervenendo non solo sul singolo ma sulle dinamiche e sui soggetti correlati. Il dialogo educativo dovrà essere improntato sul reciproco rispetto, sulla chiarezza, sulla volontà di perseguire obiettivi comuni condividendo le modalità di intervento Dovrà essere valorizzato ulteriormente il ruolo dei rappresentati di classe e l' interfacciarsi con gli insegnanti di classe e con gli altri genitori. COMUNICAZIONE SCUOLA - FAMIGLIA E ’ essenziale, per costruire una scuola di qualità, consapevole del carattere complessivo dello sviluppo socio culturale degli allievi, instaurare un rapporto organico e continuo con le famiglie. La comunicazione periodica è decisiva per determinare interventi educativi Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 efficaci in quanto coordinati e sinergici. Muovendo da tale premessa è doveroso creare condizioni che favoriscono l’incontro con i genitori ai quali rivolgersi con un atteggiamento trasparente, rassicurante. I genitori saranno convocati, per essere informati sugli elementi caratterizzanti la partecipazione dei rispettivi figli all’attività scolastica, con scadenza periodica (2 incontri saranno riservati all’analisi della scheda di valutazione); I docenti sono contattabili, per particolari motivazioni, all’infuori dei tempi stabiliti purché ciò non interferisca con lo svolgimento dell’attività didattica e non si propone con ingiustificata continuità. La figura del rappresentante di classe svolgerà la funzione di raccordo tra i docenti e i genitori per le questioni di carattere generale che interessano la classe. Consigli, suggerimenti e osservazioni saranno tenuti in giusta considerazione. Per l’attuazione di iniziative particolari, riconducibile all’ambito socio- educativo, i docenti sono ben disposti ad offrire e ricevere collaborazione. I genitori saranno informati per iscritto: sulle date e orari degli incontri sulle uscite o visite guidate su particolari iniziative della scuola sul comportamento e sul rendimento dei figli Il libretto personale, distribuito a ciascun alunno dell’Istituto, ha la funzione di: giustificare le assenze; riportare le valutazioni desunte negli accertamenti periodici; riportare e comunicazioni della scuola o della famiglia. Gradualmente, come di seguito sottolineato, le comunicazioni ai genitori, di carattere organizzativo o riguardanti la partecipazione e il rendimento scolastico dei figli, potranno essere recapitate utilizzando i canali che l'ambiente informatico ed il registro elettronico offrono. In linea di continuità con il passato, saranno ricercate le forme migliori ( sito, pubblicazioni cartacee, sintesi, riferimenti) per informare le famiglie ed il territorio sui contenuti del: PTOF, PATTO DI CORRESPONSABILITA’- REGOLAMENTO DI ISTITUTO- STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI-PROTOCOLLIIn merito al Patto di Corresponsabilità si ritiene opportuno: proporne la stipula ai genitori all’atto di iscrizione alla classe prima; riproporlo alle famiglie nelle assemblee previste nel mese di ottobre di ciascun anno scolastico ; verificarne a giugno, con le famiglie, la coerenza con gli indirizzi educativi condivisi con la scuola e apportare eventuali note migliorative. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 LE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI ANBIENTI DI APPRENDIMENTO Linee di indirizzo Sostenere e favorire l'utilizzo di metodologie didattiche sperimentate ed innovative. RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Potenziamento delle attività laboratoriali (ed. scientifica, tecnologica,inf ormatica, arte,musica) Guidare i ragazzi ad essere protagonisti del proprio apprendimento Cogliere gli indirizzi operativi che le prove INVALSI sottendono Predisporre percorsi che valorizzino e implementino deduzione,intuizione, generalizzazione. (priorità) (traguardo) (priorità) (priorità) AZIONI Ricerca di risorse economico per allestire i laboratori; Supplire alla mancanza di laboratori con attività sperimentali, di ricerca o per costruzione di manufatti, utilizzando l'ambiente classe o di altri spazi. A livello di interventi strutturali importanti e indispensabili per determinare condizioni logistiche finalizzate alla realizzazione compiuta di una “buona scuola” si segnala: - La necessità di valutare la possibilità di costruire un nuovo edificio scolastico per ospitare la scuola secondaria di 1° grado di Pravisdomini. L’attuale struttura non è funzionale allo svolgimento delle attività didattiche: aule poco capienti, spazi per laboratori ridotti e adattati, disposizione delle aule non funzionale ad attività di classi aperte di gruppi, ecc. Gli ultimi interventi strutturali hanno migliorato gli aspetti relativi alla sicurezza ma hanno diminuito gli spazi, già esigui, destinati alle attività scolastiche. L’attuale struttura manca di palestra e per svolgere l’educazione fisica devono recarsi in autobus nella palestra comunale. - La scuola Primaria di Villotta, a tempo pieno e la scuola primaria di Pravisdomini, 5 classi a tempo pieno e 5 classi a tempo normale, per limiti strutturali e per l’ incremento di iscrizioni, non dispongono di spazi adeguati per ipotizzare un’offerta formativa più articolata ed efficace che di per sé il tempo scuola consentirebbe. Come riportato in altre sezioni lo sforzo dell’Istituto si è indirizzato a qualificare i laboratori informatici per quanto riguarda l’hardware e software; in questo ambito dovranno essere sempre valutati, pur considerando che gli alunni fruiscono del laboratorio informatico per tempi relativamente brevi, gli aspetti riguardanti la sicurezza: impiantistica, illuminazione, tipologia degli schermi, la capienza dei laboratori. - La scuola Primaria di Pravisdomini necessiterebbe di un ampliamento destinato a palestra: attualmente gli alunni devono compiere un tragitto di circa 200 metri (per raggiungere la palestra comunale ) una distanza non così esigua se si considera l’età degli alunni e le diverse condizioni climatiche. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 - L'istituto riconosce, soprattutto in riferimento alla scuola secondaria di 1° g., l'importanza della funzionalità dei laboratori e delle biblioteche; l'eventuale disponibilità di fondi sarà fruita per dotare le sedi scolastiche di: laboratorio scientifico, attrezzato di, strumenti per effettuare piccoli ma significativi esperimenti e di tavole esplicative inerenti le conoscenze proposte dal curricolo in ambito scientifico; laboratorio tecnologico, attrezzato per costruire oggetti, “macchine semplici, ecc. laboratorio artistico, attrezzato e fornito di materiali per realizzare e/o praticare le diverse forme artistiche previste dal curricolo. Laboratorio musicale, potenziamento degli esistenti nella S. S. di ° g: La presenza di spazi laboratoriali attrezzati è un’esigenza sempre più impellente delle scuole primarie; lo richiedono, in modo particolare le attività di tecnologia, musicale e scientifica. INFORMATICA Linee di indirizzo Sostenere e favorire l'utilizzo di metodologie didattiche sperimentate ed innovative. Incrementare la formazione, la strumentazione e l’utilizzo dei media digitali; RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Adesione al progetto PON (fondo strutturale europeo) per implementare e rinnovare la dotazione informatica dei laboratori. Guidare i ragazzi ad essere protagonisti del proprio apprendimento Presenza diffusa della capacità di organizzare i saperi utilizzando varie (priorità) (traguardo) Predisporre percorsi che valorizzino e implementino deduzione,intuiz ione, generalizzazion e. (traguardo) (obb.o di processo) AZIONI Allestimento di laboratori funzionali e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza; Rapporto operativo: un computer un alunno; Implementazione del numero di LIM; Condivisione tra docenti dei materiali e delle esperienze più significative; Organizzazione di corsi di formazione sul supporto dell'informatica all'azione didattica; Utilizzo della rete per ricerche ed integrazione dell'attività curricolare; Utilizzo di software didattici. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 L o sviluppo delle tecnologie informatiche e la loro pervasività in tutti i settori ha determinato dei profondi cambiamenti nelle relazioni sociali e nella gestione delle attività economiche e culturali. La scuola, oltre alla necessità di promuovere la formazione informatica per preparare gli alunni ad utilizzare in modo consapevole ed efficace le risorse della tecnologia, vuole cogliere le opportunità che queste stesse possono offrire in campo didattico per migliorare e rendere più significativo e partecipato l’apprendimento. La fruizione e la gestione degli ambienti del computer: grafica , video-scrittura, presentazione, foglio elettronico unitamente alla capacità di navigazione in internet, di utilizzo della lavagna interattiva e dei tablet, ecc sono validi strumenti di mediazione didattica che integrano il lavoro scolastico del docente e facilitano l’acquisizione dei saperi da parte degli alunni. Utilizzati per costruire percorsi di apprendimento aperti, condivisi e flessibili, consentono agli alunni di procedere, da soli o in gruppo, in opportuni contesti formativi, all’acquisizione dei concetti: l’alunno può diventare protagonista e autore dei suoi processi di apprendimento perché è nella natura della strumentazione digitale l'essere motivante, coinvolgente, accattivante e predisponente, all'imparare ad imparare, alla ricerca e alla soluzione di situazioni problematiche. In questo modo è possibile che ogni alunno segua, con successo, l’itinerario formativo più rispondente alla proprie esigenze, ai propri tempi e modi di apprendere; in questo senso è possibile anche realizzare, in riferimento agli alunni in difficoltà, forme importanti di inclusione e svelare potenzialità capaci di innestare i processi individuali che portano al sapere, al saper fare e al saper essere. L'attività informatica non è una disciplina a sé ma e trasversale a tutte le discipline e tutti i docenti sono coinvolti; è un coinvolgimento che implica competenze informatiche (conoscenza delle potenzialità della strumentazione e dei software), capacità di organizzare le conoscenze e di cogliere raccordi interdisciplinari. E' importante che, a livello di team o di consiglio di classe, nella pianificazione delle attività siano previsti, per gli alunni, dei tempi di alfabetizzazione informatica e ciascun docente preveda lo sviluppo di determinati argomenti utilizzando le risorse digitali. . L'impegno dell'Istituto è quello di implementare l'utilizzo della strumentazione informatica attraverso, la formazione dei docenti, la declinazione delle competenze informatiche riferibili ad ogni classe ed a ogni ordine di scuola, l'ammodernamento dei laboratori informatici e la dotazione di lavagne interattive e di tablet; inoltre l'Istituto intende adottare, come prima scelta, il software libero a sorgente aperto che può essere scambiato e legalmente distribuito a scuola, tra i docenti e agli alunni, con la possibilità di utilizzarlo a casa in un'ottica di continuità didattica scuola casa e la possibilità di condividere i files da esso prodotti. Il software libero viene considerato come scelta primaria considerando anche criteri di economicità e praticità, nonché indirizzi legislativi; ultimo in ordine di tempo Legge 17/12/12 n.221. In ambito tecnologico sono stati fatti rilevanti investimenti e altri sono in previsione, sia nell'ambito del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, sia grazie al volontariato di genitori esperti, sia grazie all' intervento di privati, sia grazie ai fondi strutturali europei. Si tratterà quindi di analizzare puntualmente quali siano le necessità più urgenti e con potenziale maggiore impatto, in modo da poter poi destinare ad esse le progettualità e le risorse che man mano si renderanno disponibili. Particolare attenzione verrà dedicata all'attuazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale per creare ambienti di apprendimento innovativi che consentono una gestione dei tempi, dei gruppi e delle opzioni pedagogiche maggiormente attenta alla centralità dello studente. L'Istituto ha aderito ai primi bandi PON per adeguare tutti i plessi scolastici di rete Lan o WLan e di implementare/completare la dotazione della strumentazione informatica relativa a Laboratori Mobili,Postazioni Informatiche,Spazi Alternativi per la didattica, nella fattispecie videoproiettori,LIM, pc fissi, tablet, attrezzature per laboratorio di Scienze,accessori e materiali vari per le installazioni. I progetti, contenuti nelle candidature ai PON, sono finalizzati alla diffusione degli strumenti informatici in tutte i plessi dell'istituto, affinché diventino pratica comune all'interno della scuola,nella relazione di apprendimento-insegnamento, nella Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 consultazione tra docenti, nella comunicazione con le famiglie ed il territorio. Il sito internet dell'Istituto è finalizzato: alla rappresentazione dell'identità della scuola (la storia, il sistema di relazioni attivate, le caratteristiche delle strutture, il Piano dell'Offerta Formativa, il Regolamento di Istituto, Lo statuto delle studentesse e degli studenti; Il Patto di Corresponsabilità, l'organigramma e le caratteristiche dell'organizzazione dell'Istituto); a rendere trasparente l'attività dell'istituzione Scolastica; ad ospitare attività realizzate nei vari plessi e a favorire pratiche collaborative; a diffondere contenuti culturali, didattici ed educativi; ad accogliere suggerimenti, osservazioni, comunicazioni dei docenti, dei genitori degli alunni e degli enti territoriali di riferimento; a rendere disponibile la modulistica. Il responsabile del sito ne curerà l'organizzazione, pubblicherà i documenti istituzionali, valuterà, sotto l'aspetto formale e contenutistico , le proposte provenienti dai plessi e risponderà, dopo aver consultato gli interessati e se necessario, alle interpellanze e considerazioni che perverranno. Considerata la variegata composizione dei potenziali fruitori del sito sarà utilizzato un linguaggio accessibile e chiaro. Il registro elettronico è adottato in relazione alle esigenze di documentazione dell'Istituzione Scolastica in stretta sintonia con le indicazioni ministeriali; i docenti, la commissione informatica opereranno in collaborazione con gli editor del registro per renderlo sempre più funzionale alle esigenze di documentazione dei docenti. In forma graduale i genitori degli alunni potranno accedere al registro, con password individuale, per attingere dati relativi al proprio figlio ( inizialmente per verificare la presenza a scuola, i compiti per casa e per prendere visione di circolari o di avvisi dei docenti). Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 INCLUSIONE e INTEGRAZIONE Linee di indirizzo Favorire l'inclusione di tutti gli alunni facendo emergere le potenzialità di ognuno, rispettando tempi i processi di apprendimento, promuovendo il valore della diversità come risorsa, Consolidare l'offerta formativa per alunni stranieri e con difficoltà di apprendimento RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Attuazione di modalità didattiche efficaci per dare risposte qualificate ai bisogni degli alunni BES per favorirne l'inclusione. (obb.o di processo) Coinvolgere le famiglie degli alunni , soprattutto stranieri e ROM, per una condivisione partecipata della mission dell'istituto (priorità) Valutare positivamente la possibilità di prosecuzione degli studi (ROM) (traguardo) AZIONI Predisposizione di percorsi didattici adeguati alle potenzialità degli alunni per favorire l’inclusione; Caratterizzazione degli interventi didattici per la presenza di attività laboratoriali e l'uso della strumentazione digitale disponibile. Adozione di una tensione operativa indirizzata ad ottenere performance superiori alle previsioni. Attività di supporto tra insegnanti di sostegno; Collaborazione tra i docenti dei vari ordini di scuola presenti nel territorio per predisporre adeguatamente il passaggio degli alunni al successivo grado di istruzione; Organizzazione di corsi di formazione sulle problematiche connesse all'inclusione e all'integrazione. Alunni con bisogni educativi speciali (BES) L ’istituto ha tra i suoi obiettivi prioritari quello del miglioramento dell’inclusione e integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali (BES). Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 La scuola è inclusiva quando è in grado di costruire percorsi capaci di portare ciascun alunno al massimo livello possibile di formazione. Questi percorsi si concretizzano con la personalizzazione e/o l’individualizzazione degli interventi educativi e formativi. In tale direzione si è operato nell’Istituto promuovendo una didattica inclusiva e adottando una programmazione attenta ad una maggiore diffusione del modello sociale dell’inclusività, che promuova una conoscenza globale dell’alunno volta in particolar modo alla considerazione delle potenzialità individuali complessive di ognuno e del contesto socioculturale di appartenenza. Da un punto di vista normativo, a partire dalle Linee Guida del 2012 in seguito integrate da indicazioni operative delle circolari ministeriali del 2013 e del 2014, gli alunni con BES possono essere suddivisi in tre gruppi principali: alunni con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92 (disabilità psico-fisica) per i quali è previsto l'affiancamento di un insegnante di sostegno; alunni con disturbi specifici dell'apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia) certificati ai sensi della Legge 170/2010; alunni per i quali i docenti possono prevedere una piano didattico personalizzato per rispondere ai bisogni, temporanei o meno, derivanti da difficoltà fisiche, biologiche, fisiologiche o anche psicologiche e sociali. In ambito strettamente didattico, per tutti questi alunni, vengono programmati interventi finalizzati a ottenere miglioramenti graduali ed adeguati alle potenzialità. Solitamente, sono attuate per lo più attività di piccolo gruppo con adeguamento delle richieste adottando le migliori strategie e degli strumenti informatici disponibili (audiolibri, esercizi, giochi didattici). Gli alunni in difficoltà, nell'attività all'interno del gruppo classe, vengono valorizzati nelle aree nelle quali fanno registrare le migliori performance per aumentare il livello dell’autostima e per accrescere il loro credito presso i compagni. Le competenze docimologiche messe in campo danno, in molti casi, risultati interessanti per quanto riguarda le conoscenze e le abilità e per quanto attiene la formazione dell'identità personale. L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità delle risposte possibili, richiedono l’articolazione di un progetto globale, il Piano Annuale per l’Inclusività, che valorizzi le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi mirati. Il Piano per l’Inclusione vuole fornire dunque l’impianto metodologico ed organizzativo per migliorare promuovere una proficua interazione tra la scuola e tutte le altre componenti della comunità educante: famiglie, specialisti delle Neuropsichiatrie del territorio, dell'Ambito Territoriale e di studi privati, responsabili delle associazioni sportive e di volontariato e esperti di nuove tecnologie a servizio della disabilità. Nel triennio, considerata la vastità e la peculiarità delle problematiche, si valuterà l'opportunità di strutturare un raccordo didattico-educativo tra i docenti di sostegno finalizzato ad un reciproco scambio di orientamenti e di buone pratiche attuabili nei singoli contesti di intervento. Funzionale potrà risultare la valutazione della strumentazione informatica utilizzata, hardware e software, e dei programmi didattici specifici proposti in relazione ai casi seguiti. Lo scambio esperienziale potrà risultare prezioso soprattutto in presenza di docenti neo-assunti. Si opererà, ottimizzando le competenze degli insegnanti di sostegno e/o organizzando corsi di formazione specifici, per implementare la sensibilità dell'intero corpo docente e la competenza nel rilevare in tempi utili le problematiche degli alunni BES e DSA e attivare prontamente gli interventi specialistici; sulla base di tale presupposto saranno particolarmente curati i rapporti con gli insegnanti della scuola dell'infanzia in quanto è risaputo che la risoluzione di determinate problematiche è possibile se gli interventi vengono effettuati nei primi anni della scolarizzazione. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI NELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO L a presenza di alunni figli d’immigrati nel nostro Istituto ha assunto, nell’ultimo periodo, dimensioni quantitative e connotazioni qualitative che rendono necessari, da parte della scuola, un’attenta considerazione e una serie di interventi intesi a garantire la fruizione delle migliori opportunità di apprendimento e di socializzazione. L’accoglienza e le attività programmate avranno come obiettivo di sfondo la determinazione di un contesto all’interno del quale l’alunno straniero, gradualmente, trovi, serenità, punti di riferimento affidabili, rispetto e consapevolezza delle proprie potenzialità. Inserimento Si ritiene opportuno che l’alunno sia inserito nel gruppo classe dei coetanei o, momentaneamente, in attesa di una prima ricognizione del livello di maturità culturale, nella classe inferiore. Nell’operare tale scelta è consigliabile valutare le problematiche presenti nelle classi d’inserimento in modo tale da ipotizzare, sin da subito, l’organizzazione e la coordinazione degli interventi. Premesso che gli alunni stranieri come tutti gli altri bambini e bambine hanno proprie individualità e differenze, fra le quali l’appartenenza a una diversa etnia si colloca come una delle variabili da tenere in considerazione, in un primo momento si dovrà: Operare gli opportuni accertamenti sul piano cognitivo, socio-affettivo e motorio che sono alla base alla base di una corretta programmazione. Verificare la tipologia di scuola frequentata nei paesi di origine (le conoscenze saranno assunte nei modi possibili non escludendo la consultazione dell’autorità diplomatica o consolare.) Accertarsi sull’opzione di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica e\o approfondire la conoscenza della religione professata dal bambino e dalla sua famiglia. Richiamare l’attenzione dei servizi sanitari per gli interventi di competenza, con particolare riguardo alle necessità di vaccinazione . Tenere in considerazione le consuetudini alimentari connesse alle tradizioni del paese di origine. Sulle difficoltà riscontrate in sede di verifica, dovranno essere predisposti dei percorsi individualizzati; attenzione particolare, soprattutto inizialmente, sarà data all’apprendimento della lingua italiana. Alla realizzazione dei programmi di recupero si ritiene opportuno concorrano diverse figure educative: I docenti della classe d’inserimento Docenti del plesso. E’ di tutta evidenza il fatto che l’attività dovrà essere coordinata in modo tale da non proporre agli alunni troppe figure di riferimento; è altresì importante dosare la durata e la difficoltà degli interventi. La responsabilità degli esiti dell’inserimento e dell’attuazione degli interventi educativo-didattici dovrà essere il più possibile allargata ai docenti del plesso. Modalità: Per quanto possibile, promuovere la partecipazione degli alunni in questione a tutte le attività della classe (al fine di evitare forme progressive di isolamento); Inserimento nel piccolo gruppo omogeneo per difficoltà; Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Interventi individualizzati quando non sono possibili le modalità precedenti; Può essere vantaggioso, in particolari situazioni e con i dovuti accorgimenti, far partecipare l’alunno ad attività in classi diverse da quella d’inserimento. Le difficoltà, di vario tipo, riscontrate saranno segnalate alle Amministrazioni Comunali e agli enti competenti, e corredate da proposte integrative di quanto programmato e svolto nell’ambito scolastico; (partecipazione ad attività extrascolastiche organizzate nel territorio.) Sarà valutata la possibilità di organizzare corsi di recupero, in orario aggiuntivo, finanziati da enti o, all’occorrenza con il fondo d’istituto e/ o finanziamenti Regionali o Ministeriali. Sarà altresì valutata la possibilità fruire della presenza di mediatori culturali. Appendice B : Protocollo d'accoglienza Considerata la situazione economica e l'andamento dei flussi migratori è ipotizzabile che nel prossimo triennio l'attenzione dell'Istituto debba rivolgersi soprattutto al potenziamento delle competenze linguistiche degli alunni figli di immigrati: tali competenze sono decisive per aderire efficacemente ai diversi ambiti disciplinari. D'altro canto l'uso della lingua di origine in famiglia o in altri contesti, la possibilità di sintonizzare i mezzi di comunicazione con emittenti straniere rappresentano aspetti positivi per una umanità che deve avere consapevolezza e deve conservare le proprie radici culturali. Ne consegue che in relazione agli alunni stranieri oltre al potenziamento della conoscenze della lingua italiana saranno valorizzati i diversi aspetti culturali che caratterizzano i diversi paesi di origine . INSERIMENTO ALUNNI ROM Per quanto riguarda l'inserimento degli alunni ROM si fa riferimento alle modalità codificate per gli alunni stranieri. L’Istituto si avvale della presenza di una mediatrice culturale ROM, con il contributo dall’ambito socio-assistenziale di Azzano X, al fine di: agevolare la comunicazione tra le due culture promuovendo la reciproca conoscenza e comprensione; mettere in contatto e gettare “ponti” fra due modelli socio-familiari profondamente diversi; favorire la frequenza scolastica degli ragazzi ; prevenire l’abbandono scolastico; contattare i servizi (socio assistenziale , neuro psichiatrico,ecc.) per la soluzione di particolari problematiche. mediare tra le esigenze della scuola e le disponibilità delle famiglie; far rispettare le norme che regolano la vita scolastica; migliorare la consapevolezza dell’importanza della frequenza scolastica presso le famiglie creare circolarità e collegamento tra scuola e famiglia, al fine di promuovere un dialogo positivo e costruttivo tra le parti; responsabilizzare le famiglie in ordine all'importanza della frequenza e partecipazione scolastica dei bambini apportare chiarimenti e spiegazioni in caso di incomprensione tra scuola e famiglia. avvicinare e coinvolgere le famiglie ROM nella vita scolastica dei figli favorire il prosieguo degli studi al termine della scuola secondaria di 1° grado. orientare la scelta della tipologia di scuola. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Popolazione scolastica a.s. 2015-2016 250 200 150 totale alunni 100 alunni imm alunni R 50 0 Chions P Villotta P Pravisdomini P Pravisdomini Sec Chions Sec La CONTINUITA' Linee di indirizzo Potenziare gli interventi per garantire la continuità educativa tra i vari ordini di scuola. RRAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Consolidare l'integrazione e la collaborazione tra i docenti nella prospettiva di ottimizzare le opportunità del progetto “Anni Ponte” (obb.o di processo) AZIONI Individuazione delle modalità più opportune per far conoscere agli alunni l'ambiente che gli ospiterà nel successivo grado di istruzione; Informazioni all'alunno e alla famiglia, sulle richieste (competenze, autonomia, comportamento) previste nel successivo grado di istruzione; Programmazione di contatti tra i docenti per un reciproco scambio sulle metodologie applicate; Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 L e attività che afferiscono alla continuità sono finalizzate a garantire lo sviluppo dei processi formativi, educativi e culturali, da un ordine di scuola all'altro e riguardano, i due ordini di scuola dell'istituto, coinvolgono le scuole dell'infanzia (paritarie) dei comuni di Chions e Pravisdomini e la richiesta di collaborazione degli Istituti superiori frequentati dai ragazzi in uscita dal nostro istituto. Gli insegnanti della scuola primaria avranno la possibilità di conoscere direttamente gli alunni in uscita dalla scuola dell'infanzia con interventi didattici concordati tra i docenti. Le osservazioni e il confronto con gli insegnanti della scuola dell'infanzia risulteranno utili per la formazione delle classi prime (primaria). I ragazzi della scuola primaria avranno la possibilità di conoscere il futuro ambiente scolastico visitandolo direttamente ed assistendo a delle lezioni. I docenti della scuola Primaria e quelli dalla scuola secondaria di ° g. attribuiscono al curricolo la potenzialità di garantire la continuità dei processi per il raggiungimento dei traguardi di competenza e condividono le medesime finalità educative. Agli istituti superiori saranno richiesti gli esiti scolastici dei ragazzi del primo anno provenienti dal nostro Istituto; i dati serviranno per contribuire alla valutazione sulla bontà degli interventi didattici. ORIENTAMENTO L’attività di orientamento è coordinata dalla funzione strumentale e usufruisce della collaborazione dello psicologo incaricato per il servizio e del materiale fornito dal Centro di Orientamento regionale. Prevede tempi quadriennali partendo dalle classi quinte della scuola primaria. Si propone di guidare gli allievi alla conoscenza di sé, ad acquisire capacità di raccogliere informazioni e a potenziare la capacità di scegliere e decidere. L’aspetto educativo - formativo dell’attività, coinvolge tutti gli insegnanti che assumono atteggiamenti e programmano interventi finalizzati a favorire nell’allievo pre-adolescenziale: Conoscere il proprio ambiente familiare: lavori dei padri e delle madri. La ricerca della propria identità La consapevolezza dei propri interessi, attitudini, aspirazioni, valori La serenità nel rapporto con se stesso e con gli altri L’elaborazione di un proprio progetto di vita. La parte informativa dell’orientamento prevede l’acquisizione di conoscenze lungo il seguente percorso: Visita dell’ambiente scolastico Come osservare il proprio corpo ed i suoi cambiamenti Come osservare gli aspetti della propria personalità Come diventare consapevoli dei propri interessi, attitudini, valori, aspirazioni. Come appropriarsi di un proficuo metodo di studio Come scegliere il proprio percorso scolastico-professionale. Il sistema scolastico post-obbligo con elenco di tutti gli istituti e scuole secondarie Visite ad istituti e scuole superiori Come conoscere una professione Professioni familiari Settori produttivi e profili professionali Attività economiche nel territorio (visite guidate) o stimolare la partecipazione attiva alla vita scolastica e cittadina; o acquisire consapevolezza dell’impegno del singolo per il “bene comune”; o far maturare lo spirito critico, il rispetto e la tolleranza per le opinioni degli altri; Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 o favorire la capacità di esprimere le proprie idee, argomentarle e presentarle in pubblico; o progettare ed elaborare piani, programmi ed incontri con amministratori pubblici;destinatari: tutti gli alunni delle scuole secondarie di Chions e Pravisdomini. La realizzazione del progetto sarà curata dagli insegnanti della scuola media referenti per il progetto; saranno coinvolti i Sindaci e gli amministratori comunali. Si prevede l’uso del materiale scolastico e viaggi di spostamento dei ragazzi. PROGETTI Linee di indirizzo Realizzare un curricolo completo e condiviso con riferimento alle competenze chiave europee Consolidare e accrescere la relazione dell’Istituto con le agenzie del territorio; RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Guidare i ragazzi ad essere protagonisti del proprio apprendimento (priorità) Presenza diffusa della capacità di organizzare i saperi utilizzando varie Implementare l'insieme di competenze permanenti e strutturanti la personalità dei ragazzi (traguardo) (priorità) Possedere autonomia, senso di responsabilità e rispetto, unitamente a qualità comunicativerelazionali per convivere nella comunità (priorità) AZIONI Predisposizioni dei progetti in fase di programmazione curricolare in modo da garantirne la coerenza e la complementarietà; Privilegiare l'adesione a progetti se questi hanno un valore formativo significativo e/o integrano e arricchiscono le attività scolastiche predisposte; Predisposizione di progetti che valorizzino l'integrazione e l'inclusività, il lavoro cooperativo e le collaborazioni multiple. Individuazione di esperti esterni, se necessari, qualificati anche dal punto di vista della comunicazione e delle relazionalità. . L a scuola è il luogo in cui istruire, educare, orientare il cittadino di domani. La predisposizione e l'attuazione di progetti è finalizzata ad integrare le attività curricolari, ad allargare gli orizzonti culturali, a scoprire le sensibilità individuali e per rendere gradualmente l'alunno: consapevole della propria individualità e protagonista delle proprie scelte; capace di integrarsi, in virtù delle competenze acquisite, in una realtà in continua evoluzione e di interagire con gli altri; capace di leggere ed interpretare criticamente la realtà. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 PROGETTI DI ENTI PER L’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo di Chions, così come tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nei sette comuni dell’Ambito (Azzano Decimo, Chions, Fiume Veneto, Pravisdomini, Zoppola, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone), ha sottoscritto con l’AMBITO DISTRETTUALE SUD 6.3, in data 13 settembre 2007, un protocollo d’intesa per l’attuazione del PROGETTO MONITOR DIS/AGIO, denominato “PATTO EDUCATIVO TERRITORIALE”. In attuazione del suddetto accordo, la Scuola collabora con l’Ambito Distrettuale sud 6.3, attraverso i suoi incaricati, per l’attuazione del progetto Monitor Dis/Agio, il cui scopo è promuovere il benessere di bambini e ragazzi, prevenire le difficoltà e contenere il disagio, operando in stretto contatto con la scuola e i servizi territoriali, al fine di garantire lo sviluppo di ogni minore ed il sostegno alle responsabilità educative di quanti sono in relazione con essi, attraverso la realizzazione di “un’alleanza educativa” fra adulti educanti. L’equipe psicopedagogica del Progetto Monitor Dis/Agio espleta le proprie funzioni attraverso i seguenti strumenti: L’osservazione partecipante/ascolto del bambino/ragazzo a scuola e nei contesti ludico-ricreativi frequentati dal minore, su richiesta dell’insegnante e/o del genitore. La progettazione e conduzione di laboratori relazionali nel contesto scolastico, rivolti al gruppo classe, in collaborazione con gli insegnanti. Lo strumento laboratoriale ha come finalità l’osservazione delle dinamiche emotive e relazionali in essere, l’individuazione e l'uso di strumenti utili a migliorare il benessere del gruppo, rinforzando gli aspetti più efficaci della comunicazione interpersonale.Gli insegnanti partecipano sia nella fase di progettazione che di conduzione dei percorsi. La consulenza educativa per genitori, insegnanti e operatori pubblici e del privato sociale, che operano con e per i soggetti in età evolutiva. La formazione rivolta a insegnanti ed educatori. La formazione per genitori, attraverso gruppi esperienziali e incontri a tema. L’informazione sul sistema dei servizi specialistici e delle risorse educative territoriali. La messa in rete tra enti e soggetti che, a diverso titolo, concorrono alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere dei minori e delle famiglie del territorio. Si precisa che l’attenzione rivolta ai bambini e ai ragazzi nel contesto del Progetto Monitor Dis/Agio è di tipo psicoeducativo: l’attività svolta e gli strumenti utilizzati non hanno scopo psicodiagnostico né psicoterapeutico. Le modalità di collaborazione durante le ore scolastiche vengono concordate con gli insegnanti della scuola, mentre le famiglie hanno la possibilità di accedere gratuitamente al servizio con le seguenti modalità: Tramite gli insegnanti. Contattando l’Ambito Distrettuale sud 6.3: Piazza San Giacomo 1, Praturlone di Fiume Veneto, tel. 0434.954815 – 0434.954814, fax 0434.953927. Contattando direttamente gli operatori referenti: Comuni di Chions e Pravisdomini: Blandino Michela – psicologa, cell. 3498766779 I genitori saranno informati dell’attività della psicologa territoriale e del suo possibile intervento Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 nelle classi, in caso di necessità; una volta acquisito il consenso della parte genitoriale, la psicologa sarà autorizzata ad intervenire e a collaborare con gli insegnanti. La stessa figura, inoltre, su richiesta della Scuola, potrà fornire supporto per quanto riguarda aree tematiche relative all’area dell’educazione alimentare, della prevenzione delle tossico dipendenze e alcolismo, dell’educazione all’affettività. Recentemente, si è costituito un “Tavolo Educativo” che ha elaborato un documento d'intesa a carattere educativo tra tutte le associazioni e le istituzioni pubbliche e parificate presenti nel territorio (comune di Chions), contenente un accordo tra le parti rispetto le principali regole della convivenza sociale da far rispettare ai ragazzi e finalizzato alla coerenza educativa. PRIMA E DOPO LA CAMPANELLA Il progetto prevede la sorveglianza pre e post scuola in alcune realtà scolastiche; il servizio è gestito direttamente dall’Ambito tramite gli operatori dell’associazione “Scarabeo”. L’Istituto mette a disposizione i locali per la soluzione di una problematica avvertita a livello istituzionale e familiare e collabora per gli aspetti di competenza. Progetti di ISTITUTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Al fine di preparare e formare i cittadini di domani, la Scuola Secondaria di 1° grado di Chions e di Pravisdomini indice, ogni anno, le elezioni del sindaco e del Consiglio Comunale dei ragazzi. E’ un’opportunità offerta ai giovani per riflettere, ascoltare, avere idee e trovare soluzioni esaminando i problemi e la vita della scuola; un’occasione inoltre per fare scelte, realizzare progetti per un bene comune; un modo per conoscere le leggi e gli iter burocratici in vigore. E’ a ….” norma di legge” che sono affrontate le liste, in cui i ragazzi devono spiegare le loro idee, le loro proposte, presentate in un’unica campagna elettorale all’interno della scuola. Tutti i ragazzi frequentanti possono votare. Le operazioni di voto e scrutinio si svolgono secondo le indicazioni legislative. Il consiglio comunale dei ragazzi opera in collegamento e in collaborazione con i consigli comunali di Chions e Pravisdomini, svolgendo funzioni propositive e consultive sui temi e problemi che riguardano la vita della Comunità e le esigenze dei giovani. Obiettivi: o il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze intende offrire l’opportunità agli stessi di conoscere e capire i loro bisogni sia nell’ambiente scolastico che sociale e di proporre scelte, pertinenti, dal loro punto di vista; o offrire alle Amministrazioni Comunali la possibilità di avere un rapporto privilegiato con i cittadini più piccoli ed attraverso essi conoscere “in presa diretta” i loro bisogni, le loro rappresentazioni della vita e dell’ambiente in cui vivono. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 SCUOLA PRIMARIA DI CHIONS CLASSI E N° ALUNNI PERIODO ORE LEZIONI ESTERNI ORE LEZIONE DOCENTI Tutti i plessi Ottobre/Giugno 2016 == == ZULIANI Daniele 2^ - 3^ Prim. Chions Alunni 50 da definire 18 == BONI' Laura PROGETTO ARTE Tutte le classi Novembre/Gennaio == == GERARDI Pia LABORATORI L2 Tutti gli alunni dell'Istituto Novembre/Marzo Tutte le classi primaria Chions Ottobre/Maggio TITOLO DEL PROGETTO VIAGGI ISTRUZIONE LABORATORIO DI LETTURA MULTILINGUE TI LEGGO UNA STORIA da definire in base al finanziamento regionale == == INS.RESPONSABILE OBIETTIVI BONI' Laura BORTOLUSSI Anna Rita Comparare gli apprendimenti con la realtà di riferimento Educare all'ascolto ed al piacere della lettura di storie appartenenti a realtà culturali diverse Migliorare l'attenzione, la conoscenza del patrimonio artistico espressivo Realizzare laboratori di lingua italiana Mantenere vivo il piacere per la lettura Riscoprire il senso del tempo biologico attraverso l'attesa, la pazienza,l'impegno per un obiettivo Tutte le classi primaria Chions Ottobre/Maggio 2^A - 4^A prim. CHIONS Gennaio/Marzo == == DELLA ROSA Flavia PROGETTO DI MUSICA "ECOLE D'ENSEMBLE" 2^A/B - 3^A - 4^A Gennaio/Giugno == == DORO Alberta Avvio all'utilizzo di strumenti vocale e musicale SVILUPPO COMPETENZE BES Classi seconde scuole primarie dell'Istituto Novembre/Marzo 36 == ARBORITANZA Adriana Attivare strumenti e strategie per favorire l'apprendimento COLTIVIAMOCI A SCUOLA OPERA DOMANI "TURANDOT" SENZA ONERI TABLET BONI' Laura DORO Alberta Conoscere l'opera lirica Migliorare l'apprendimento attraverso luso del tablet MOVIMENTO IN 3S classi prime e seconde primarie dell'Istitutodell'Istituto SNAPPET Alunni primaria Chions Ottobre/Giugno 2016 == == DORO Alberta DAMA A SCUOLA: UNO SPORT PER LA MENTE Alunni classi 3^-4^-5^ Tutto l'anno == == GERARDI Pia Giocare a dama con finalità culturale,aggregativa e sportiva EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' Alunni classe 5^ primaria Aprile/Maggio == == BONI' Laura Approfondire il legame tra il proprio corpo, la cura di sé,la propria identità ed il rispetto dell'altro LABORATORIO ESPRESSIVO Tutti gli alunni dell'Istituto Aprile/Giugno 2015 da definire in base al finanziamento da definire in base al finanziamento BONI' Laura Tutte le primarie aprile == == ROSSET Manuela POMPIEROPOLI Annullata Educare alla sicurezza attraverso attività condotte dai Vigili del Fuoco Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 SCUOLA SECONDARIA DI CHIONS TITOLO DEL PROGETTO ORE LEZIONI ESTERNI ORE LEZIONE INS.RESPONSABILE DOCENTI CLASSI E N° ALUNNI PERIODO MUSICA MAESTRO Alunni Secondaria di Chions Maggio DOVE SONO IO, DOVE INIZIA L'ALTRO.IMPARIAMO A VOLARE Tutte Sec. Chions e Pravisdomini Ottobre/Giugno 2015 == == GIRELLI Valeria SCUOLA APERTA: 1) "La scuola incontra gli alunni" 2) "La scuola incontra le famiglie" 3) " La scuola incontra le agenzie educative del territorio" Alunni sc. Primarie di Chions-Villotta e Sec. Chions Gennaio/Maggio 2015 == == GIRELLI Valeria Garantire un processo di crescita unitario CRESCERE SERENI (Progetto bullismo) Studenti - Genitori Docenti dell'Istituto Anno scol. 2015/16 == == GIRELLI Valeria Promuovere l'integrazione sociale nella scuola e nel territorio 2^A/B/E/C/D Aprile == == RUSALEN Sergio Acquisire consapevolezza e preparazione di fronte a rischi e calamità del territorio 1^/2^/3^E Febbraio/Maggio 2016 12 ore == INFANTI Meri Novembre/Maggio == 16 GIRELLI Valeria Sviluppare senso critico rispetto al prodotto cinematografico == == GIRELLI Valeria Riconoscerele prorie attitudini grafiche e operative OPERAZIONE TALPA PROGETTO CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA (Tedesco) CIAK CINEMA Classi terze Dicembre/Febbraio SENZA ONERI MARCATO Giovanna OBIETTIVI Sviluppare capacità di ascolto attivo, critico e consapevole Acquisire consapevolezza di essere artefici della propria esistenza Comunicare in modo strategico ed appropriato al contesto LABORATORIO ARTISTICO 2^-3^A/B/E EMOZIONI ED AFFETTIVITA' Classi terze Secondarie e quinte scuole primarie da definire == == FLUMIAN Rossella GIARDINO ORTO BOTANICO classi seconde e terze febbraio 8 ore 6 ore non docenza SCALON Fabrizio Tutte le classi Ottobre/Maggio == == SCALON Fabrizio Sviluppare una coscienza civica responsabile TEATRO SCUOLA: PER FAVORE RESTITUITECI IL CIELO Alcuni alunni di tutte le classi Natale Fine anno == 30 ore RIGANO Orazio Trasfigurare argomenti disciplinari inrappresentazione scenica-teatrale SVILUPPO COMPETENZE DSA Prime Novembre/Marzo 24 == CORAN Greta SPORTELLO COMPITI Tutte le classi Chions e Pravisdomini Ottobre/Maggio == da definire CESCHIN Cesare Recupero e potenziamento abilità di base PRONTI ALLA SICUREZZA (Primo Soccorso) Tutte le classi seconde Chions e Prav. da definire 20 ore == FLUMIAN Rossella Maturare un comportamento responsabile nei confronti di se stessi e degli altri Alunno classe seconda Tutto l'anno da definire da definire SINDACO DEI RAGAZZI ISTRUZIONE DOMICILIARE BETTIN Nadia Acquisire consapevolezza di sé, del proprio corpo, del proprio agire in adolescenza Assumere coscienza ecologica rivoklta ad una sana alimentazione Accrescere la consapevolezza delle proprie potenzialità Fornire pari opportunità scolastica in situzione domicialiare Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 SCUOLA PRIMARIA DI VILLOTTA Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 TITOLO DEL PROGETTO ATTIVITA' NATATORIA PROGETTO SOLIDARIETA' OBIETTIVO MUSICA MINIBASKET CLASSI E N° ALUNNI PERIODO ORE LEZIONI ESTERNI ORE LEZIONE DOCENTI INS.RESPONSABILE OBIETTIVI Villotta Gennaio/Giugno 2016 da definire == ZULIANI Daniele Acquisire gradualmente abilità motorie Tutte le classi primaria Villotta Ottobre/Giugno 2016 Interventi tutto l'anno == DANELUZZI Manuela Consapevolezza ed accoglienza dell'altro Tutte le classi Prim. Villotta Ottobre/Dicembre 96 == GURIZZAN Antonella == == DANELON Rita Tutte le classi Ottobre/Gennaio SCUOLA PRIMARIA DI PRAVISDOMINI TITOLO DEL PROGETTO CLASSI E N° ALUNNI PERIODO ORE LEZIONI ESTERNI ORE LEZIONE DOCENTI INS.RESPONSABILE OBIETTIVI ATTIVITA' NATATORIA 2^A - 20 alunni Gennaio/Giugno da definire == ZULIANI Daniele Acquisire gradualmente abilità motorie IMPARARE A CRESCERE Tutte le classi Ottobre/Giugno ?? 100 ore ZULIANI Daniele Prendere coscienza della propria identità personale e culturale attraverso la conoscenza della storia locale EDUCAZIONE STRADALE A SCUOLA Tutte le classi 4^A/B - 5^A/B == == RIZZATO Gigliola Acquisire ed approfondire conoscenze su diritti e doveri del pedone e ciclista PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE 4^A/B - 5^A/B Ottobre/Maggio == == ZULIANI Daniele Conoscenza dell'evento bellico ed elaborazione di considerazioni personali su tematica del dialogo tra popoli 3^A/B-4^A/B-5^A/B Novembre/Dicembre == == BAISERO Caterina Maturare atteggiamenti di consapevolezza e sensibilità ambientale == 30 ore non docenza LIUT Valeria Comprendere l'importanza dell'aiuto rivolto agli altri ed a se stessi Acquisire padronanza posturale e sociale in attività di gioco-sport SOLIDARIETA' Tutte le classi Novembre/Maggio LO SPORT A SCUOLA Tutti gli alunni Anno Scol. 100 ore == FIOROT lorella IL GIARDINO INTERNO Tutte le classi Anno Scolastico == == CORAL Rita == 2 + 2 ore formazione docenti BAISERO Caterina ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA OPERA DOMANI Anno Scolastico Tutti gli alunni Febbraio/Marzo SCUOLA SECONDARIA DI PRAVISDOMINI Avvicinare gli alunni all'opera lirica Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 TITOLO DEL PROGETTO CLASSI E N° ALUNNI PERIODO ORE LEZIONI ESTERNI ORE LEZIONE DOCENTI INS.RESPONSABILE OBIETTIVI SPORTELLO COMPITI Tutte le classi Novembre/Giugno 2016 56 carico Comune 70 GALLIO Renata Recupero e potenziamento abilità di base FINALMENTE E' VENERDI' Tutte le classi Novembre/Maggio 2016 54 carico Comune 54 GALLIO Renata Integrazione e socializzazione a scuola e nel territorio VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE L’Istituto Scolastico, inoltre, amplia la propria offerta educativa attraverso diverse iniziative, uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione attuati in orario scolastico, nell’arco di un’intera giornata o più giorni, partecipazione ad iniziative proposte da enti esterni (manifestazioni, spettacoli ...). Tali esperienze rappresentano una valida opportunità di apprendimento e di crescita per tutti gli alunni, infatti, oltre ad ampliare il patrimonio di conoscenze e di esperienze,si configurano come un’importante occasione di socializzazione, di dialogo, di confronto e di condivisione . Esse vengono progettate e realizzate nel rispetto della normativa vigente e coerentemente con il progetto educativo della classe, allo scopo di consolidare obiettivi didattico-formativi e di approfondire conoscenze relative ad argomenti di studio. Viaggi di Istruzione Anno Scol. 2015/16 - MEZZA GIORNATA DATA ORARIO PARTENZA ORARIO RITORNO PLESSO/I CLASSI DESTINAZIONE N° ALUNNI N° INS. ACCOMP. Ariis (Udine) visita Acquario 32 4 SCUOLA PRIMARIA VILLOTTA 18/03/2016 8,30 12,30 VILLOTTA 2^A/B 17/05/2016 8,30 13.30 VILLOTTA 5^A Concordia Sagittaria-Portogruaro 23 2 20/05/2016 8.30 12.00 VILLOTTA 5^A Chions (Scuola secondaria di I° grado) 23 3 20/11/2015 9.15 12.20 Pravisdomini (Sala Parrocchiale) 122 12 15/12/2015 9.15 12.00 PRAVISDOMINI 5^A/B Cesena di Azzano Decimo 38 4 10 o 11/03/2016 9.30 13.00 PRAVISDOMINI 3^A/B 4^A/B 5^A/B Pordenone (Teatro Verdi "Opera domani" 122 9 11/04/2016 8.30 12.30 PRAVISDOMINI 1^A-1^B Torre di Pordenone (Immaginario scientifico) 40 3 9.15 12.00 PRAVISDOMINI 5^A/B S.Vito al Tagliamento (Loc. Ponterosso - Ambiente servizi) 38 4 PRAVISDOMINI Aprile/Maggio da definire PRAVISDOMINI 3^A/B 4^A/B 5^A/B Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 SCUOLA SECONDARIA Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 PRAVISDOMINI 24/11/2015 8.15 13.30 PRAVISDOMINI 3^C/D San Vito al Tagliamento (Visita Istituti Superiori) 29 3 Dicembre da definire 8.00 12.00 PRAVISDOMINI 1^C/D Brugnera (I.P.S.I.A.) 56 4 14/12/2015 8.15 13.30 PRAVISDOMINI 3^C/D Pordenone (Istituti Superiori) 29 6 Febbraio da definire 8.15 13.30 PRAVISDOMINI 1^C/D Pordenone (visita centro storicoBiblioteca) 50 4 Marzo 2016 da definire 11.30 13.30 PRAVISDOMINI Tutte le classi Pravisdomini Sala Parrocchiale 125 insegnanti in servizio Marzo 2016 da definire 8.00 12.00 PRAVISDOMINI 2^C/D San Vito al Tagliamento (visita impianto eco sinergie) 46 4 Marzo da definire da definire da definire PRAVISDOMINI 2^C/D Coop di Pravisdomini 46 4 Marzo da definire da definire da definire PRAVISDOMINI 1^C/D Coop di Pravisdomini 50 4 Sacile (Progetto Emozioni ed Affettività) 29 2 08/03/2016 8.10 13.10 PRAVISDOMINI 3^C/D 19/11/2015 da definire da definire CHIONS 3^A/B/E San Vito al Tagliamento (Visita Istituti Superiori) 56 5 17/12/2015 da definire da definire CHIONS 3^A/B/E Pordenone (Visita Istituti Superiori) 56 5 03/12/2015 9.00 12.30 CHIONS E PRAVISDOMINI Tute le classi Villotta (Palazzetto dello sport) 302 Ins. in servizio Gennaio 2016 8.00 14.00 CHIONS 3^A/B/E Vittorio Veneto (Museo della battaglia) 56 5 10/03/2016 10.00 13.00 CHIONS 3^A/B/E Pordenone (Teatro Verdi) 84 7 Aprile da confermare 8.30 13.30 CHIONS Pravisdomini (Coop) 57 5 8.30 13.00 CHIONS 05/05/2016 8.00 14.00 CHIONS 2^A/B/E 15/02/2016 8.10 13.10 CHIONS 3^A 18/02/2016 8.10 13.10 CHIONS 3^B 19/02/2016 8.10 13.10 CHIONS 3^E CHIONS Maggio da confermare 2^A/B/E 3^A/B/E Azzano X° (Az. Agricola "Principi di Porcia") Pordenone (Centro storico - Biblioteca) Sacile (Progetto Emozioni ed Affettività) Sacile (Progetto Emozioni ed Affettività) Sacile (Progetto Emozioni ed Affettività) 56 5 57 5 18 2 18 2 20 2 Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Viaggi di Istruzione Anno Scol. 2015/16 - INTERA GIORNATA Viaggi di Istruzione Anno Scol. 2015/16 - PIU' GIORNI DATA ORARIO ORARIO PARTENZA RITORNO PLESSO/I CLASSI DESTINAZIONE CHIONS 5^A Venezia N° N° INS. MEZZO DI ALUNNI ACCOMPAG TRASPORTO NATORI SCUOLA PRIMARIA dal 21 al 22 Aprile 2016 8,00 19,00 26 3 TRENO Torrate 66 5 PROPRI SCUOLA SECONDARIA 13/14/15/16 Ottobre 17.00 14.00 CHIONS dal 16 al 18 marzo 2016 6.30 20.00 CHIONS 3^A/B/E Perugia - Assisi 56 5 PULLMAN dal 16 al 18 marzo 2016 6.30 20.00 CHIONS 2^A/B/E Perugia - Assisi 57 5 PULLMAN dal 16 al 18 marzo 2016 6.30 20.00 CHIONS Perugia - Assisi 64 5 PULLMAN Firenze 29 4 TRENO da da dal 16 al 18 marzo PRAVISDOMINI concordare concordare 2016 1^A/B/E 1^A/B/E 3^C/D Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 VERSANTE EDUCATIVO Linee di indirizzo Realizzare un curricolo completo e condiviso con riferimento alle competenze chiave europee ( individuare collegamenti e relazioni) Aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle procedure, dei comportamenti corretti in caso di emergenza e delle tematiche inerenti la sicurezza; RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Guidare i ragazzi ad essere protagonisti del proprio apprendimento Valorizzare le attività di gruppo come educazione alla collaborazione (priorità) (priorità) AZIONI Nell'ambito del curricolo, riservare alle educazioni uno spazio proprio per non considerarle solo trasversali; Fruizione di esperti e specialisti per lo sviluppo di tematiche specifiche; Incremento delle attività sportive,musicali e teatrali fruendo delle competenze dell'organico potenziato e dell'interscambio tra insegnanti e delle potenzialità interne all’Istituto. Implementazione delle sensibilità sulla tematiche riguardanti la sicurezza con: riflessioni e discussioni in classe, analisi di documenti, esercitazioni pratiche. Avviamento graduale alle pratiche di Primo Soccorso implementazione del numero dei docenti in possesso dei requisiti per lo svolgimento del ruolo di addetti antincendio e primo soccorso. CITTADINANZA E COSTITUZIONE salute e ambiente I n un panorama da più parti tratteggiato come “emergenziale” per una manifesta deriva diseducativa, la scuola è chiamata a raccogliere la sfida della riaffermazione del rispetto della persona umana senza discriminazioni, del senso civico, della responsabilità individuale e collettiva, dei valori di libertà, di giustizia, di bene comune che affondano le radici nella nostra Costituzione. In questo senso l’insegnamento apprendimento di Cittadinanza e Costituzione diventa un obiettivo irrinunciabile; si tratta di un obiettivo di alto profilo, che mira a consolidare nelle giovani generazioni una cultura civico-sociale e della cittadinanza che intreccia lo sguardo locale, regionale con più ampi orizzonti …. Si tratta di un obiettivo che deve tradursi in adesione consapevole al quadro valoriale espresso dalla nostra Carta costituzionale cui s’ispirano atteggiamenti, comportamenti, punti di vista, linguaggi e pratiche quotidiane. Cittadinanza e Costituzione è un insegnamento con propri contenuti che devono trovare un tempo Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 dedicato per essere conosciuti e gradualmente approfonditi. .(C.M. n° 86 del 27 ottobre 2010) Cittadinanza e Costituzione è un insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n. 169 del 30.10.2008. Con il termine Cittadinanza si vuole indicare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte. Lo studio della Costituzione, invece, permette non solo di conoscere il documento fondamentale della nostra democrazia ma anche di fornire una mappa di valori utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ha dunque l’obiettivo di insegnare alle giovani generazioni come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, si colloca nell’ambito dell’area “storicogeografica” della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado ed è trasversale alle discipline che concorrono alla definizione del curricolo. Competenze: Le competenze sociali e civiche di cittadinanza e costituzione nell'adesione consapevole ai principi e valori ispirati alla carta Costituzionale - si declinano, solo per fare qualche esempio, nella problematizzazione e nella valutazione critica di fatti e comportamenti; nella mediazione e gestione pacifica dei conflitti; nel fair play nelle attività sportive; nel rispetto di se stessi e degli altri, delle regole sociali così come nella cura per le cose proprie e altrui e dei beni pubblici; nella pratica della gentilezza; nell'assunzione di atteggiamenti responsabili verso la comunità scolastica e sociale; nel far valere i propri diritti e riconoscere quelli altrui così come nell'assolvere i propri doveri; nel partecipare alle iniziative di democrazia scolastica; nella valutazione critica di comportamenti lesivi della dignità della persona, nella comprensione e nell'aiuto dei compagni variamente in difficoltà, nella accoglienza dei diversi da sé, nella messa in discussione di pregiudizi e stereotipi anche in riferimento alle differenze di genere; in condotte attente al risparmio energetico, alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale. .(C.M. n° 86 del 27 ottobre 2010) EUCAZIONE ALIMENTARE All’educazione alimentare è riconosciuta grande importanza per i possibili effetti positivi che essa ha sullo stato di salute delle persone; l’abitudine a una corretta assunzione degli alimenti sin dall’età scolare pone le premesse per un comportamento alimentare consapevole degli adulti di domani. Fra gli aspetti positivi c’è la sempre più diffusa consapevolezza del fatto che alimentarsi abitualmente bene, cioè senza eccedere nelle quantità e facendo attenzione alla qualità, consente, negli organismi in accrescimento, di sfruttare al massimo il potenziale di crescita, sia fisica sia psichica, geneticamente consentito e per svolgere un’azione preventiva in ambito salutistico. Poggiando su tale premessa le proposte didattiche saranno finalizzate alla conoscenza dei molteplici aspetti dell’alimentazione: cibi, origine degli alimenti, produzione di prodotti alimentari (orto a scuola), fasi di trasformazione dei prodotti, valore energetico e costituzione dei vari nutrienti, predisposizione di razioni alimentari equilibrate rispetto al consumo energetico, ecc. In ambito scolastico sarà ricercata l’applicazione delle conoscenze e degli indirizzi acquisiti mediante la promozione del consumo di merende Particolare attenzione sarà riservata ai disturbi dell’alimentazione conseguenza diretta di disagi psicologici: bulimia ed anoressia . EDUCAZIONE AMBIENTALE Una delle sfide più delicate che interessano l’umanità è di garantire una migliore qualità del vivere agli abitanti del mondo intero e, allo stesso tempo, assicurare la qualità dell’ambiente di vita. Negli ultimi anni si è andata delineando una forte sensibilità per le problematiche ambientali e si è affermata una nuova ed ineludibile tensione etica per la quale il rispetto dell’ambiente, la salvaguardia delle risorse naturali, l’auto-limitazione nei consumi, è diventata una necessità anche Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 nella prospettiva di consegnare alle generazione future un ambiente sufficientemente integro, tale comunque da non precludere la possibilità di soddisfare i loro bisogni. L’Istituto ritiene decisivo per la formazione della personalità degli alunni arricchire il curricolo di percorsi di educazione ambientale, proposti anche in maniera sistematica con scadenze annuali,che includono la conoscenza degli ecosistemi, l’esplorazione dell’ambiente, l’esperienza diretta della raccolta differenziata, la conoscenza dei percorsi di riciclaggio dei rifiuti ; in sintonia con le linee di indirizzo di questo piano dell’offerta formativa attenzione sarà riservata all’educazione ad un consumo dei beni, ivi incluso quelli energetici, parsimonioso ed oculato. Le varie iniziative tendenzialmente carattere pratico e avranno la finalità di ingenerare comportamenti virtuosi che i ragazzi riporteranno in ambito famigliare per allargare la sensibilità rispetto alle problematiche ambientali. EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITÀ Nella scuola primaria I bambini che frequentano le nostre scuole appaiono molto spesso svegli, ricchi di informazioni, reattivi ma approfondendo la loro conoscenza ci si accorge che in realtà su di loro gravitano problematiche a volte pesanti derivanti da, situazioni famigliari non metabolizzate e vissute serenamente, dall’insufficiente attenzione educativa, da scarsa capacità di riflettere e far sedimentare le emozione correlate ad una diversificata tipologia di stimoli esterni: sono queste problematiche in gran parte responsabili della fragilità, dell’insicurezza e dell’egocentrismo che in realtà caratterizzano la personalità dei ragazzi. I docenti dell’Istituto sono consapevoli dell’urgente necessità di portare avanti un’educazione all’affettività in grado di promuovere negli alunni la conoscenza di sé, l’autostima e la capacità di mettersi in relazione con gli altri in modo rispettoso e consapevole. Nella scuola secondaria di primo grado L’educazione all’affettività nella scuola secondaria di 1° grado deve tener conto della delicata stagione che vive il preadolescente, sottoposto alle sollecitazioni di una crescita in cui spesso non si “riconosce” e di un’immagine di sé che diviene più incerta, anche dal punto di vista del rapporto con la propria corporeità. In tal senso è importante anche la dimensione della sessualità intesa come scoperta dell’identità personale che passa anche attraverso un’identità sessuale. Anche la scoperta della possibilità di vivere relazioni affettivamente ed emotivamente coinvolgenti con persone dell’altro sesso, intesa come una caratteristica che accompagna i fisiologici dinamismi relazionali, può rappresentare un’occasione preziosa per riflettere su se stessi e sulla modalità con cui ci si rapporta con gli altri. I doventi dei due ordini di scuola, nel proporre le varie tematiche, saranno supportati da esperti esterni EDUCAZIONE STRADALE Con il termine educazione stradale si comprendono tutti quei “ principi della sicurezza stradale, e delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti”. Questo è quanto recita l’articolo 230 del Codice, con ciò esprimendo la necessità di impartire,ma anche ai più giovani, le conoscenze basilari per circolare, conoscere e rispettare le regole sulla strada. Ecco le ragioni che giustificano la scelta dell’Istituto di dare sempre maggior credito e spazio all’educazione stradale intesa come materia didattica che impartisce, non solo la conoscenza dei segnali stradali ma anche e soprattutto i coretti comportamenti da adottare. I ragazzi saranno guidati, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e avere una mobilità più sostenibile, a considerare che la strada, perché “pubblica”, soggiace a determinate leggi e soprattutto impone prudenza rispetto nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente. CLASSI CLASSI III PROGETTI Risparmio energetico – rifiuti PROGETTI Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 SCUOLA PRIMARIA CLASSI IV SCUOLA PRIMARIA CLASSI V SCUOLA PRIMARIA CLASSI I SCUOLA SECONDARIA DI 1° G. CLASSI II SCUOLA SECONDARIA DI 1° G. CLASSI III SCUOLA SECONDARIA DI 1° G. Risparmio energetico – rifiuti Educazione stradale Ed. sessuale e affettiva Risparmio energetico – energia Uso dei media (TV, Internet, Videogiochi, interventi con genitori) Rispettare il proprio corpo e mantenerlo in salute Prevenzione tossicodipendenze Affettività - sessualità L’istituto ritiene importante dal punto di vista formativo, dare sistematicità agli interventi inerenti all’ambito della CITTADINANZA E COSTITUZIONE - SALUTE E AMBIENTE - sviluppare le tematiche sopraindicate con i ragazzi e con i genitori, per migliorare la sintonia educativa, e si adopererà sistematicamente per individuare degli esperti adeguati. (Ambito socio-assistenziale, Comuni, Enti, ecc). Qualora non fosse possibile avvalersi del supporto di specialisti i docenti delle classi interessate realizzeranno i rispettivi progetti nell’ambito dell’attività curricolare. LE EDUCAZIONI ARTISTICA - MUSICALE - SPORTIVA Già previste nel curricolo, saranno arricchite dalla realizzazione di specifici progetti e da iniziative che avranno come obiettivo generale un approccio corretto a queste educazioni per farle percepire come elementi imprescindibili per la formazione degli individui che dovrebbe caratterizzarsi per la presenza di armoniosità tra gli elementi etici, fisici ed emozionali In alcune realtà scolastiche sarà dato spazio all’educazione teatrale con i seguenti obiettivi: rafforzare la capacità di comunicare e di interagire con gli altri; acquisire autocontrollo, autodisciplina, disinvoltura e sicurezza emotiva, potenziare le capacità verbali ed espressive adottando strategie diverse in funzione dello scopo, coprire e valorizzare le diversità delle intelligenze; rafforzare l’autostima. EDUCAZIONE alla SICUREZZA L a scuola, in ottemperanza al D.L. 81/2008 e alle integrazioni introdotte dal D.L. 106/2009, predispone quanto necessario per rendere gli ambienti sicuri dotandosi di figure e di strumenti funzionali: Il responsabile del servizio di protezione e prevenzione individua e valuta i fattori di rischio individua ed elabora le misure di prevenzione e sicurezza, le procedure e i sistemi di controllo relativi; informa i lavoratori sui rischi relativi all’ambiente di lavoro ,sui rischi specifici inerenti la loro mansione,sulle misure di prevenzione,sulle sostanze pericolose,sulle procedure riguardanti l’antincendio,l’emergenza,il pronto soccorso e sull’organizzazione della sicurezza; propone i programmi d’informazione e formazione dei lavoratori. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza : promuove iniziative e fa proposte in materia di prevenzione e protezione; avverte il Responsabile dei rischi da lui individuati; è consultato preventivamente su: valutazione dei rischi,programma di prevenzione e protezione, designazione del responsabile e degli addetti del servizio di Prevenzione e Protezione, designazione degli addetti all’antincendio,pronto soccorso ed emergenza e sulla loro formazione; riceve le informazioni inerenti la valutazione dei rischi; riceve le informazioni provenienti dagli organi di vigilanza; formula osservazioni in occasione delle visite di vigilanza e controllo; riceve una formazione adeguata. FIGURE SENSIBILI Addetto al primo soccorso: Predisporre i numeri telefonici di emergenza; Curare la manutenzione dei presidi medici e accertarsi della validità ed avvedutamente della sostituzione delle dotazioni; Attivarsi direttamente, in caso di emergenza, per assicurare, in attesa dell’intervento degli operatori sanitari le cure di primo soccorso. Addetto all’antincendio: Predisporre i numeri telefonici di emergenza; Controllare l’integrità, la validità, la scadenza, ed eventualmente segnalare la necessità di sostituzione, delle attrezzature antincendio; Attivarsi direttamente, in caso di emergenza, per assicurare, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco un primo intervento antincendio Addetto alle emergenze: Intervenire per porre in salvo ed evacuare le persone presenti nella scuola in caso di pericolo grave ed immediato. Obblighi dei lavoratori (decreto legislativo 81/2008) Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione e alle istruzioni fornite dal datore di lavoro. In particolare : A) Gli alunni, i docenti e il personale devono essere informati sui rischi presenti nella scuola e devono conoscere e applicare le modalità di evacuazione dall’edificio scolastico predisposte in caso di pericolo; anche i genitori sono invitati ad interessarsi dei piani predisposti in caso di emergenza in quanto la necessità di evacuare potrebbe verificarsi in occasione di colloqui e di riunioni con i docenti. B) Nel corso dell’anno saranno effettuate, e verbalizzate dall’incaricato, almeno due prove di evacuazione; l’esercitazione è finalizzata a creare degli automatismi che si riveleranno decisivi in caso di pericolo, momento in cui il panico svolge un ruolo inibitore delle capacità Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 razionali. C) Nei vari locali scolastici sono visibili le indicazioni delle vie di fuga, la cartellonistica (percorsi di evacuazione); gli edifici sono dotati delle luci di emergenza e delle porte antipanico per accedere all’esterno. Si dovrà insistere per installare delle suonerie per comunicare chiaramente il segnale di evacuazione. In ogni plesso è organizzato un gruppo di persone addette al primo soccorso che hanno una formazione operativa adeguata soprattutto per quanto riguarda la chiamata degli operatori sanitari del pronto soccorso. Per quanto riguarda la somministrazione dei farmaci a scuola essa è regolata da un protocollo che individua, chi e come interviene nelle varie fasi previste. Nel triennio saranno consolidate le buone pratiche poste in essere; in particolare si prevede di potenziare le competenze degli insegnanti per quanto attiene il ruolo di addetto: all'antincendio, alle emergenze, al primo soccorso (uso del defibrillatore, interventi di pronto intervento: respirazione bocca a bocca – massaggio cardiaco, ecc.). Nelle pratiche di primo soccorso sarà valutata la possibilità di coinvolgere, a titolo informativo, i ragazzi della scuola secondaria di ° g. SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA VISTA la Legge n.176 del 27 maggio 1991 con la quale si ratifica e si dà esecuzione alla “Convenzione sui diritti del fanciullo (New York 20 novembre 1989) nella quale viene espressamente indicato che “gli stati parti adottano misure per promuovere la regolarità della frequenza scolastica……” (art. 28 comma 1 lett. E); VISTE le raccomandazioni in tema di somministrazione di farmaci in orario scolastico sottoscritta dai Ministri della Salute e dell’Istruzione, Università e Ricerca il 25/11/2005; VISTI il D.M. 388 del 15/07/2003 che attua l’art.15 del D.L. 626/94 eil D. L.vo 81/08 con i quali tutti i cittadini sono obbligati ai doveri di primo soccorso e che nelle scuole è presente personale docente ed ATA adeguatamente formato ai sensi della norma sopracitata; VISTO che in tutte le sedi scolastiche sono presenti, per le emergenze sanitarie e per intervenire in caso di infortunio/trauma i materiali contenuti nella cassetta di primo soccorso secondo quanto stabilito dal D.M. 388/03 e D.L. 626/940e seguenti; RIBADITO che l’essere portatori di una patologia specifica non deve costituire fattore di emarginazione per lo studente e che gli studenti che frequentano ogni ordine e grado di scuola, possano avere la necessità della somministrazione di farmaci in ambito scolastico a causa di patologie le cui manifestazioni acute possono manifestarsi in modo non prevedibile e improvviso. La somministrazione di farmaci ad alunni nella scuola non è generalmente consentita; tuttavia per garantire la frequenza scolastica di chi deve assumere un farmaco si seguono le indicazioni riportate nel documento stipulato tra il MIUR e il Ministero della Salute (Linee guida per la definizione di interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico) del quale si riporta l’art. 2: “La somministrazione deve avvenire in base ad autorizzazioni specifiche rilasciate dalle AUSL e tale somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica (tempi, posologia, modalità di somministrazione)”. Essa coinvolge, nelle rispettive responsabilità e competenze, le famiglie degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale, la scuola, dal dirigente scolastico al personale docente ed ATA, i servizi sanitari, dai medici di base alle AUSL di competenza e gli Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 enti locali, negli operatori assegnati. La somministrazione di un farmaco a scuola è ammessa per patologie croniche che prevedono effettiva e assoluta necessità di farmaci indispensabili con riferimento a patologie quali: crisi convulsive in malattie croniche, fibrosi cistica, crisi di asma, allergie con rischio di shock anafilattico, diabete giovanile. In simili casi la terapia di mantenimento prescritta dal medico curante può essere continuata a scuola durante l’orario scolastico, dal genitore, da un suo delegato, o dal personale scolastico previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Anche attraverso questa disponibilità la scuola che promuove salute (come indicato dall’OMS) mette al centro l’alunno, parte dai suoi bisogni … e assume un ruolo attivo e propositivo interagendo con il territorio e favorendo la relazione al suo interno coinvolgimento di tutte le sue componenti (protocollo d’ intesa A.S.S. n. 6 e Ufficio Scolastico Regionale F.V.G.). Per la somministrazione di un farmaco “salva vita” da parte del PERSONALE SCOLASTICO si seguirà la seguente procedura: A 1- richiede formalmente al Dirigente la somministrazione di farmaci A Il GENITORE in orario scolastico; A 2 - allega alla domanda la certificazione medica attestante la/le patologia/e di cui è portatore il figlio e la relativa prescrizione del farmaco;( Il medico dovrà specificare:1) nome dell’alunno-2)la patologia- 3)l’evento che richiede la somministrazione di farmaci- 4) le modalità di somministrazione del farmaco- 5) la posologia- 6)la modalità di conservazione del farmaco- 7) gli eventuali effetti collaterali8)la non discrezionalità da parte di chi somministra il farmaco relativamente ai punti 4,5,6) A 3 - fornisce al Dirigente Scolastico un recapito telefonico tramite il quale sia sempre reperibile (o il recapito di un suo delegato); A 4 - fornisce il farmaco. B IL DIRIGENTE SCOLASTICO B 1 - acquisisce la documentazione; B 2 - verifica la disponibilità degli operatori scolastici in servizio a garantire la somministrazione dei farmaci; B 3 - autorizza il personale che si è reso disponibile alla somministrazione del farmaco; (3) B 4 - verifica la presenza, all’interno della struttura scolastica, di un luogo adeguato per la conservazione e la somministrazione del farmaco. (5) SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO DA PARTE DEL GENITORE O SUO DELEGATO PROCEDURA Per patologie che non richiedono interventi urgenti o una somministrazione periodica: C Il GENITORE C 1 – Richiede formalmente al Dirigente Scolastico l'autorizzazione a somministrare i farmaci in orario scolastico, indicando la persona incaricata della somministrazione; C 2 – Allega alla domanda la certificazione medica attestante lo stato di malattia del figlio. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 D Il DIRIGENTE SCOLASTICO D 1 – Verifica la presenza, all'interno della struttura scolastica, del luogo fisico idoneo per la conservazione e la somministrazione del farmaco; D 2 – Informa il personale scolastico (docenti interessati e ATA) relativamente: al nominativo alunno al quale deve essere somministrato il farmaco e classe di appartenenza; al nominativo del genitore o suo delegato alla somministrazione; alla tempistica della somministrazione; all'ambiente individuato per la somministrazione. Gestione dell’emergenza Nel caso di somministrazioni urgenti a seguito di eventi patologici particolarmente gravi, dovrà essere chiamato subito il pronto soccorso (118) che sulla scorta delle informazioni che saranno fornite, valuterà se e come intervenire o suggerirà ulteriori interventi. Organizzazione del plesso In ogni plesso scolastico interessato sarà costituito in team di figure sensibili con lo scopo di coordinare gli interventi correlati alla somministrazione del farmaco; saranno individuati: i soggetti autorizzati a somministrare il farmaco (elenco docenti e personale ATA); eventuali collaboratori del somministratore; il docente che gestirà la classe eventualmente scoperta del somministratore; il docente che comunicherà, al pronto soccorso e alla famiglia dell'alunno, l'emergenza; il personale che provvederà all'apertura del cancello per l'accesso dell'ambulanza. 3) Individuazione somministratori farmaci Il Dirigente Scolastico può individuare personale docente e non docente, che sia spontaneamente disponibile e formato per somministrare il farmaco specifico; tale somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica. (tempi, posologia, modalità di somministrazione). Qualora nell’edificio scolastico non siano presenti locali idonei, non vi sia alcuna disponibilità da parte del personale o non vi siano i requisiti professionali necessari a garantire l’assistenza sanitaria, il Dirigente Scolastico può procedere , nell’ambito delle prerogative scaturite dalla normativa vigente in tema di autonomia scolastica, all’individuazione di altro soggetti istituzionali del territorio con i quali sviluppare accordi o convenzioni. Nel caso in cui non sia attuabile tale soluzione, il Dirigente Scolastico può provvedere all’attivazione di collaborazioni, formalizzate in apposite convenzioni, con i competenti Assessori per la salute e per i Servizi sociali, al fine di prevedere interventi coordinati anche attraverso il ricorso ad Enti ed Associazioni di volontariato (es. Croce Rossa Italiana,unità Mobili di Strada …) In difetto delle condizioni sopradescritte, il Dirigente Scolastico è tenuto a darne Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 comunicazione formale e motivazione ai genitori o agli esecutivi la potestà genitoriale e al Sindaco del Comune di residenza dell’alunno per cui è stata avanzata la relativa richiesta Auto- somministrazioneFermo restando quanto già indicato nel presente Protocollo d’Intesa, vista la maggiore autonomia dei ragazzi, a partire dall’età di dodici anni si conviene in accordo con la famiglia sulla possibilità di prevedere per questi studenti l’autosomministrazione dei farmaci . Per i casi specifici riguardanti alunni d’età inferiore ai dodici anni che hanno acquisito autonomia nell’auto-somministrazione, d’intesa con i medici e la famiglia, si può prevedere un progetto d’intervento finalizzato all’auto – somministrazione; tale modalità non può prescindere dalla presenza di un adulto per il monitoraggio delle varie fasi di assunzione del farmaco. Il personale Scolastico Il Personale Scolastico, individuato da Dirigente Scolastico per la somministrazione del farmaco: Partecipa a specifici momenti formativi organizzati dalla scuola; Provvede alla somministrazione del farmaco, secondo le indicazioni assunte; Aggiorna la “scheda riepilogativa sulle situazioni critiche verificatesi e sugli interventi effettuati”. Il farmaco Il farmaco deve: -essere custodito in un sito sicuro, (non sotto chiave), conosciuto da tutte le persone interessate all’eventuale somministrazione e ubicato nelle immediate vicinanze dei luoghi in cui opera l’alunno o a una distanza ritenuta adeguata in relazione ai tempi di somministrazione; - avere con sé allegato: prescrizione medica, nominativi e relativi numeri telefonici dei familiari o delegati da chiamare, il numero di telefono del medico curante. essere conservato secondo le indicazioni fornite dalla casa farmaceutica; essere portato dall’insegnante nei viaggi di istruzione, spostamenti nel territorio, ecc. RELAZIONALITA' e COMPORTAMENTO Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Linee di indirizzo Favorire la trasparenza delle azioni didattico educative RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Possedere autonomia, senso di responsabilità e rispetto, unitamente a qualità comunicativerelazionali per convivere nella comunità Valorizzare le attività di gruppo come educazione alla collaborazione (priorità) (priorità) AZIONI S Acquisizione di modalità comportamentali che agevolano la relazionalità, l'inclusione ed evidenzino sensibilità per le problematiche ambientali. Presentazione delle norme previste nel “Patto di Corresponsabilità” e nel “Regolamento di Istituto” Condivisione con le famiglie degli indirizzi educativi. Correzione sistematica dei comportamenti non adeguati e riflessione sulle regole e sugli atteggiamenti da tenere sia in ambito scolastico che extrascolastico: Attribuzione di incarichi di responsabilità; In presenza di comportamenti scorretti reiterati o a discrezione dell'insegnanti, contattare i genitori. i può ben dire che il nostro Istituto "è un ambito nel quale confluiscono entità portatrici di variabili, psicologiche, caratteriali ,comportamentali, economiche, etniche che fanno dell’istituzione scolastica una rappresentazione oggettiva del contesto sociale e di conseguenza la scuola non è solo ambiente privilegiato di apprendimento ma è un contesto nel quale si verificano forme importanti di socializzazione e di integrazione". A fronte di una composita popolazione scolastica i docenti hanno posto in essere tutti gli elementi per favorire, il pieno sviluppo della persona ponendo al centro le tappe del farsi persona, l’attuazione di corrette e significative relazioni con gli altri e l’ interazione positiva con la realtà sociale: gli stessi promuovono il senso di responsabilità e guidano gli alunni alla capacità di leggere le loro emozioni e a gestirle; sono attenti alla maturazione del senso di responsabilità. Il futuro dell’umanità sarà caratterizzato, sia dalla capacità degli individui a convivere e rapportarsi con persone diverse per razza, etnia, religione, condizioni socio - economiche e psicofisiche, sia dalle sensibilità e iniziative che saranno poste in essere per il recupero e la conservazione dell’ambiente naturale L’istituto Comprensivo di Chions vuole offrire agli alunni, attraverso interventi mirati nel contesto dello svolgimento delle attività programmate, l’opportunità di sviluppare convinzioni e atteggiamenti che determinino le premesse favorenti il realizzarsi di un’umanità più giusta e solidale in un ambiente integro. Su questo sfondo ideale si opererà per: Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 EDUCARE ALLA QUALITÀ Una scuola che educa alla qualità mira a favorire l’esemplarità delle conoscenze piuttosto che la loro vastità; una scuola che educa alla qualità è una scuola che insegna a confrontare e a scegliere. Mira cioè a educare a riconoscere il valore delle esperienze, dei contesti, degli oggetti. Ciò implica evidentemente la maturazione del giudizio critico, da un lato con l’educazione al giudizio estetico, secondo categorie del bello proprie della cultura contemporanea; dall’altro con l’educazione al giudizio etico, cioè con la formazione ai valori e alla loro composizione gerarchica di fronte alle diverse situazioni. EDUCARE ALLA SOBRIETÀ Una scuola che educa alla sobrietà mira ad aiutare gli allievi a riconoscere e usare gli spazi, gli oggetti, le risorse secondo una rigorosa prospettiva di efficienza progettuale, e perciò strettamente proporzionale alle effettive necessità. Oltre che la valorizzazione a livello pubblico e individuale della cd. “Legge delle 6R” (Rivalutare, Ristrutturare, Ridistribuire, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare) nella prospettiva di nuovi stili di vita, che già si delineano a causa delle difficoltà economiche, si propone di stimolare la partecipazione e l’intervento per il rispetto e la valorizzazione del bene comune, in ottica sistemico-ambientale (ecologica), sociale (globale) e secondo una prospettiva intergenerazionale. EDUCARE AL DIALOGO Una scuola che educa al dialogo mira a rinforzare tutta l’area della comunicazione (anche multilinguistica) sia come contenuto sia come metodo per lo sviluppo democratico e pacifico della convivenza civile. Ciò da un lato per valorizzare le risorse comuni sul piano interpersonale e intergenerazionale quali chiavi di volta della solidarietà e della gioia implicite nella dimensione della socievolezza. Dall’altro per affrontare virtuosamente le necessità legate alla presenza sempre più ampia nel territorio di allievi e famiglie di provenienza molteplice (stranieri); questa nuova condizione si offre per altro alla scuola come grande opportunità di arricchimento, dallo scambio reciproco che nasce dal riconoscimento delle singole identità necessarie per fondare il dialogo. IL COMPORTAMENTO Le norme di comportamento sono declinate nel “Regolamento di Istituto” e nel “Patto di Corresponsabilità”. In particolare si ribadisce e si sottolinea l'importanza di: Maturare il senso della tolleranza; Superare i pregiudizi dimostrando, se necessario, autonomia di giudizio Riconoscere la dignità insita in ogni persona; Distinguere il concetto di diritto dal concetto di bisogno; Conoscere e rispettare le culture e i valori di religioni diverse; Sviluppare comportamenti sociali corretti, favorendo: - senso di responsabilità; - collaborazione all'interno del gruppo; Sviluppare qualità individuali: - impegno; - disciplina; - fiducia in se stessi; - autocontrollo; Attuare comportamenti coerenti con gli impegni assunti; Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Saper gestire i successi e gli insuccessi; Operare con sincerità e trasparenza; Rispettare le regole dell’organizzazione scolastica e quelle concordate con i compagni di classe e gli insegnanti ; Utilizzare correttamente le attrezzature, gli spazi e i tempi delle attività scolastiche; Rispettare gli arredi scolastici e i beni altrui; Le regole e le modalità comportamentali vengono proposte ai ragazzi e analizzate assieme ai docenti per valutarne la ricaduta positiva sui rapporti all'interno della comunità di appartenenza; in caso di trasgressione l'aspetto punitivo, pur essendo tenuto in considerazione, non è prioritario: l'obiettivo educativo dei docenti è rivolto a guidare all'interiorizzazione di regole, di modalità comportamentali corrette, equilibrate, responsabili, rispettose di sé e degli altri, affinché queste diventino patrimonio della persona determinando stili di vita consoni e corretti in ogni contesto di vita. COMPORTAMENTI AGGRESSIVI C ome enunciato precedentemente la Scuola è un ambito al quale afferiscono individualità diverse e in continuo mutamento che riguardano i diversi aspetti della personalità: psicofisico, comportamentale, relazionale, ecc; la Scuola al proprio interno è chiamata ad armonizzare e valorizzare gli elementi positivi di questa diversità e al contempo è impegnata a modificare, convertire, ridurre o eliminare tutte quelle manifestazioni che impediscono il raggiungimento degli obiettivi didattici e socio educativi che sono di propria pertinenza; questo impegno acquisisce maggiore valenza nella prospettiva della formazione dei cittadini di domani e di contribuire alla determinazione di una società sempre più rispettosa della dignità della persona e sempre più predisposta a valorizzarne le potenzialità. L’osservazione svolta sul campo e l’esperienza educativa porta a condividere le teorie di S.Riviere (2006) sulla genesi dell’aggressività che considera fondamentali : le caratteristiche del bambino stesso (livello di attività, capacità di concentrazione, controllo degli impulsi, emotività, socievolezza, capacità di risposta agli stimoli, propensione ad assumere le abitudini, eventuali peculiarità nelle caratteristiche fisiche, abilità di sviluppo) insieme a quello che definisce la storia di apprendimento del bambino. Per apprendimento del bambino s’intende tutto quello che ha appreso nella sua vita dentro e fuori casa, in famiglia, a scuola, con gli amici, alla televisione, ecc., comprendendo tutte quelle cose che i genitori non avrebbero certo desiderato che imparasse. La presenza nella classe di un alunno, particolarmente aggressivo, pericoloso per sé e per gli altri, pone i docenti nella situazione di ricerca per comprendere gli elementi scatenanti, per valutare, eventualmente, la necessità di implementare l’autostima,la motivazione, la fiducia, la sicurezza e, soprattutto, li impegna nella predisposizione di quanto necessario affinché la differenza non si traduca in diversità - Anche una sola persona che, nella vita del bambino, gli offra un luogo dove possa essere riconosciuto e accettato, può avere un impatto profondo nel futuro del bambino. S. Riviere (2006) -. Tuttavia vi sono delle responsabilità impellenti nei confronti della scolaresca quali la garanzia: dell’incolumità fisica, della determinazione di un clima favorente i processi di insegnamento ed apprendimento con il conseguente raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, della proposizione di esempi positivi nella direzione di una convivenza civile corretta rispettosa dei diritti e dei doveri di tutti e di ciascuno. Anche nel caso di alunni in difficoltà segnalata, e quindi tutelati, è opportuno sottolineare che la Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 scuola deve necessariamente porre un limite alle manifestazioni continuativamente scomposte e lesive, oltre il quale si eludono le garanzie di sicurezza e di apprendimento degli altri. Gli insegnanti avranno cura di registrare ( per iscritto) in modo sistematico e circostanziato tutti gli avvenimento aggressivi, i soggetti coinvolti, il contesto, eventuali elementi scatenanti, le conseguenze, i provvedimenti assunti, l’avvenuta informazione al Dirigente e alle famiglie e la collaborazione ricevuta. Nel caso di manifestazioni di aggressività gravi, l’insegnante: Informerà il Dirigente Scolastico che approfondirà la problematica anche con gli altri docenti dell’alunno b) informerà la famiglia dell'alunno ; c) informerà la psicopedagogista , analizzerà il caso e le possibili soluzioni; Se il fenomeno aggressivo è reiterato e/o non si registra la collaborazione della famiglia né l'accettazione da parte di questa delle difficoltà dell'alunno, il Dirigente, informerà l’Assistente Sociale del comune di riferimento. Al manifestarsi dei primi fenomeni aggressivi e in attesa di provvedimenti finalizzati a normalizzare l’attività didattico-educativa della classe e i rapporti interpersonali (alunno – personale scolastico), l’insegnante: - guiderà gli alunni della classe a: analizzare e capire la problematica, rendersi conto di eventuali elementi scatenanti; - suggerirà strategie per evitare le esplosioni violente e per sfuggire alle aggressioni. - si rapporterà di continuo con la famiglia dell'alunno aggressivo, dialogherà per far capire, se necessario, la gravità dei comportamenti e la ricaduta negativa che questi hanno sull'intero gruppo classe. - coinvolgerà le famiglie degli altri alunni per “capire” la difficoltà; - metterà in atto forme di prevenzione, ove possibile, eliminando, se accertati, gli elementi e le circostanze favorenti i comportamenti lesivi, curando anche una disposizione strategica degli arredi; IL BULLISMO L a diffusione di comportamenti aggressivi sia fisici che verbali ed alcuni cambiamenti qualitativi, come l’abbassamento delle fasce d’età coinvolte o l’incidenza di episodi di violenza, richiedono alle agenzie educative azioni sinergiche, condivise e pianificate. Il nostro Istituto consapevole della situazione ha attivato al proprio interno un organismo di monitoraggio dei fenomeni composto da docenti di entrambi gli ordini di scuola. Risulta però indispensabile prevedere la presenza della componente genitore, passando necessariamente attraverso una fase di formazione finalizzata e specifica, affinché la sensibilizzazione al problema sia la più ampia possibile e le eventuali scelte educative assumano carattere efficace. Il bullismo è un abuso di potere, in cui sono presenti 3 condizioni :1) si verificano comportamenti di prevaricazione diretta o indiretta;2) queste azioni sono reiterate nel tempo; 3) sono coinvolti sempre gli stessi soggetti, di cui uno/alcuni sempre in posizione dominante (bulli) ed uno/alcuni più deboli e incapaci di difendersi (vittime).(Buccoliero&Maggi 2005) Il bullismo è (in altri termini) un atto di aggressione, consapevole e volontario, perpetrato in maniera persistente ed organizzata da uno o più individui nei confronti di uno o più persone (Fedeli 2007) Il Bullismo Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 “diretto” Picchiare, prendere a calci e a pugni, spingere, appropriarsi degli oggetti degli altri o rovinarli, minacciare, insultare, offendere, prendere in giro, esprimere pensieri non corretti sugli altri “indiretto”- ( si gioca sul piano psicologico, meno visibile e più difficile da individuare, ma non meno dannoso per la vittima di “turno) l’esclusione dal gruppo dei coetanei, l’isolamento, l’uso di gesti volgari, la diffusione di pettegolezzi, il danneggiare i rapporti di amicizia Gli atti riconducibili al bullismo possono avvenire in qualsiasi situazione della vita scolastica e possono trovare, in chi li compie, le più svariate giustificazioni, è comunque fondamentale che l’insegnante e non sottovaluti manifestazioni di sopruso e/ o di offesa e, al suo intervento, faccia seguire una puntuale informazione alle famiglie interessate per coinvolgerle nell’atteggiamento educativo. (Vedi patto di corresponsabilità) Per quanto riguarda i provvedimenti di carattere disciplinare si fa riferimento al “Regolamento di Istituto”. (appendice A- Regolamento attuativo dello statuto delle studentesse e degli studenti) La denuncia e la segnalazione degli atti di bullismo rappresentano uno dei passaggi chiave delle politiche di prevenzione di tale fenomeno. Proprio per tale ragione la difesa delle vittime e il contenimento degli atti di bullismo pongono di fronte a problemi di segretezza e di riservatezza. La denuncia poi presenta differenti livelli in relazione ai fatti, che devono essere chiaramente e inequivocabilmente individuati. Standard minimo. 1) I registri devono riportare dati,attori,circostanze di accertati atti di bullismo, anche al fine di tutela professionale in caso di contenzioso. 2) Tutta la comunità scolastica deve essere permanentemente informata sulla problematica e sulle politiche portate avanti al proposito dall’Istituto. 3) Tutti devono essere messi al corrente degli strumenti e delle metodologie per proporre la denuncia. Anche casi sospetti dovranno essere presi in esame, magari archiviandoli poi per insussistenza dei fatti. 4) A livello di singola classe, si ritiene che i seguenti elementi dovrebbero essere contenuti in ogni denuncia: Sede di……. Classe/sezione di frequenza Ruolo/posizione di chi ha segnalato Cognome e nome del/i personale responsabile al momento dei fatti Breve descrizione dell’evento/degli eventi Luogo/i in cui è/sono avvenuto/i Data in cui è/sono avvenuto/i (anno-mese-giorno) Indicare possibilmente l’orario Cognome/i e nome/i del/i bullo/i Età del/i bullo/i Genere del/i bullo/i Cognome/i nome/i della/e vittima/e Età della/e vittima/e Genere della/e vittima/e Altri soggetti coinvolti/intervenienti Prima segnalazione di bisogni urgenti Data della denuncia Firma del/i docente/i – personale ATA – o altri soggetti. Gli insegnanti elaboreranno attivamente con il personale specialistico di supporto, con le famiglie dei ragazzi coinvolti; sarà rivolta uguale attenzione sia ai “bulli” che alle “vittime”: Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 l'attenzione ai comportamenti e alle dinamiche porta ad affermare che molto spesso le vittime sono individui predisposti a svolgere tale ruolo e questo aspetto della personalità va indagato e modificato affinché non si strutturi in modo permanente. LA SORVEGLIANZA L a funzione peculiare della sorveglianza a scuola è sicuramente quella di favorire la sicurezza degli alunni, per quanto attiene la loro incolumità fisica, e il loro benessere psicologico, che è uno dei fattori determinanti dello “star bene” a scuola; entrambi gli aspetti, molto spesso non disgiunti, hanno un’uguale valenza nell’ambito delle responsabilità professionali del docente in quanto le dinamiche che vengono a determinarsi in ambito scolastico influiscono in modo significativo sulla dimensione psico-fisica dei ragazzi e perché possono avere risvolti di carattere legale. La scuola è il terminale dove convergono tensioni e malesseri che hanno un’origine complessa, a volte generati da una partecipazione insofferente alla stessa vita scolastica o da particolari predisposizioni degli alunni, e pertanto la sorveglianza non può limitarsi ad un solo fatto osservativo ma deve assumere un ruolo preventivo. L’intervallo o la pausa pranzo, devono essere vissuti dai ragazzi come un momento di “ricreazione” non certo di frustrazione e, per i docenti, costituire l’occasione per attivare o per dare continuità a interventi educativi finalizzati a favorire una convivenza rispettosa. Al fine di una corretta organizzazione, in ogni plesso è predisposto a inizio anno un piano della sorveglianza, comprensivo dei turni e delle postazioni dei docenti. Il piano complessivo della sorveglianza d’Istituto è consultabile presso gli uffici scolastici. Si precisa che i docenti sono tenuti ad accogliere e sorvegliare i ragazzi 5 minuti prima delle lezioni e ad accompagnarli, al termine, al cancello della scuola e affidarli ad una persona adulta (scuola primaria). Gli alunni della secondaria, se autorizzati, potranno recarsi autonomamente alla propria abitazione Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 LA VALUTAZIONE Linee di indirizzo Incrementare percorsi di autovalutazione e valutazione rivolti a docenti, alunni, personale scolastico e genitori; RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Azioni di perfezionamento Avvivo della valutazione per nella strutturazione delle UDA competenze per meglio orientare soprattutto per quanto le scelte didattiche riguarda l'aspetto valutativo (obb.o di processo) (obb.o di processo) AZIONI Analisi periodica del team docenti sull'andamento educativo-didattico della classe e condivisione degli interventi migliorativi; Analisi della ricaduta dei progetti e delle attività scolastiche sugli alunni; Predisposizione di prove di verifica il più possibile oggettive; Riflessioni di team sugli esiti delle prove INVALSI; Orientamento delle proposte e/o adeguamento della metodologia relazione agli esiti valutativi; In riferimento a casi specifici, diversificazione delle prove di valutazione; L a verifica e la valutazione sono parte integrante della prassi didattica, presenti in tutti i momenti del percorso curricolare; hanno lo scopo, infatti, di monitorare l’intero processo in relazione agli apprendimenti e all’efficacia dell’azione educativo-didattica e offrono altresì la possibilità di “orientare” la programmazione. La materia della valutazione degli alunni ha subito delle consistenti modifiche con l’approvazione del Decreto Legge n. 137 del 1 settembre 2008, convertito con modificazioni dalla Legge 169 del 30 ottobre 2008. Il 22 giugno 2009 è stato approvato il D.P.R. n. 122 che ha coordinato le norme già vigenti sulla valutazione. Queste alcune delle modifiche più significative: A. a. SCUOLA PRIMARIA la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi (la scala utilizzata andrà da 5 a 10) e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno; b. i docenti, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione (Art.3 L.169/2008); Nell’eventualità della non ammissione di un alunno alla classe successiva i docenti si atterranno a precisi adempimenti: o o o o o o o c. Descrizione della situazione di partenza dell’alunno: comportamenti ed apprendimenti desumibili dal documento di valutazione con le motivazioni delle carenze riscontrate e delle rilevazioni d’ingresso Descrizione degli interventi compensativi: attività di recupero,di sostegno, di aiuto reciproco, per gruppi a classi o a classi aperte, intervento di eventuali specialisti,ecc. Registrazione delle difficoltà che permangono e di ogni nuovo intervento particolare; Segnalazione alla famiglia del disagio, con illustrazione delle verifiche periodiche e della valutazione quadrimestrale - sollecitazioni date dalla stessa; Descrizione degli interventi integrativi effettuati durante l’ultima parte dell’anno scolastico; Motivazioni circa il mancato effetto degli interventi integrativi e descrizione delle lacune persistenti; Valutazione, in termini di piano educativo individualizzato e quindi di programmazione didattico – educativa,circa la possibilità che nel contesto futuro di classe e/o di scuola,nell’ipotesi di non ammissione alla classe successiva, vi siano reali condizioni di maturazione e miglioramento progressivi negli apprendimenti e nel comportamento la valutazione del comportamento degli alunni, è espressa dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. B. a. SCUOLA SECONDARIA la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo sono effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi (la scala di valutazione utilizzata andrà da 4 a 10, con utilizzazione anche dei mezzi voti); b. sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe,un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline; c. nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, il consiglio di classe, in considerazione di tutti gli elementi di conoscenza in suo possesso che riguardano il processo evolutivo dell’alunno, può decidere, a maggioranza, ovvero all’unanimità di trasformare la proposta di voto cinque del docente di disciplina in sei, nel qual caso verrà inserita nota informativa alla famiglia all’interno del documento di valutazione. Nell’eventualità della non ammissione di un alunno alla classe successiva i docenti si atterranno a precisi adempimenti: Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 o Descrizione della situazione di partenza dell’alunno: comportamenti ed apprendimenti desumibili dal documento di valutazione con le motivazioni delle carenze riscontrate e delle rilevazioni d’ingresso o Descrizione degli interventi compensativi: attività di recupero,di sostegno, di aiuto reciproco, per gruppi a classi o a classi aperte, intervento di eventuali specialisti,ecc. o Registrazione delle difficoltà che permangono e di ogni nuovo intervento particolare; o Segnalazione alla famiglia del disagio, con illustrazione delle verifiche periodiche e della valutazione quadrimestrale - sollecitazioni date dalla stessa; o Descrizione degli interventi integrativi effettuati durante l’ultima parte dell’anno scolastico; o Motivazioni circa il mancato effetto degli interventi integrativi e descrizione delle lacune persistenti; o Valutazione, in termini di piano educativo individualizzato e quindi di programmazione didattico – educativa,circa la possibilità che nel contesto futuro di classe e/o di scuola,nell’ipotesi di non ammissione alla classe successiva, vi siano reali condizioni di maturazione e miglioramento progressivi negli apprendimenti e nel comportamento I dati desunti dalle valutazioni saranno riportati dai docenti sul “Registro personale “ e sulla Scheda di Valutazione (il modello predisposto dall’Istituto è conforme a quello ministeriale). Per informare in maniera più completa e al fine di regolare la programmazione in relazione al conseguimento o meno degli obiettivi previsti, nella Scuola Secondaria di I° grado è prevista la consegna di una scheda informativa che i genitori riceveranno nel mese di marzo. d. la valutazione del comportamento degli alunni è espressa con voto numerico espresso collegialmente in decimi illustrato con specifica nota; e. l’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno. f. all’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova scritta nazionale, e il giudizio di idoneità espresso dal Consiglio di Classe in decimi considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 La valutazione coinvolge insegnanti e alunni in un processo nel quale: l’alunno diventa consapevole del proprio processo evolutivo; il docente conosce l’alunno attribuendo valore al suo apprendimento e alla sua persona. La valutazione: - è funzionale al processo di insegnamento / apprendimento; - è uno strumento di conoscenza dell’alunno e per l’alunno e di regolazione dell’attività didattica; - è sempre formativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e dei rapporti interpersonali; - promuove il successo formativo di ogni alunno; Costituiscono quindi oggetto della valutazione il processo di apprendimento e il comportamento dell’alunno. La verifica degli apprendimenti avviene attraverso osservazioni sistematiche e verifiche formali e prove di competenza. Le osservazioni sistematiche rilevano “l’atteggiamento” degli alunni nei confronti d’obbligo scolastico (impegno, costanza, interesse..). Le verifiche formali ( interrogazioni, compiti in classe, prove oggettive) rilevano l’acquisizione di abilità e conoscenze. Saranno effettuate attraverso prove scritte, orali, strutturate o semistrutturate, in ingresso, in itinere e finali.) Le prove di competenza (almeno una conclusiva, per materia) completano la valutazione dell’alunno ed il livello di competenza raggiunto nella singola disciplina a conclusione di un percorso (anche di una UdA ) . I compiti o i test scritti devono essere riportati in visione agli alunni entro 15-20 giorni dall’effettuazione della prova. La registrazione della prova è contenuta nei registri del Docente. La valutazione si snoda attraverso fasi distinte: - iniziale: definisce la situazione iniziale per predisporre strategie di tipo didattico ed educativo; - in itinere: si svolge nel corso dell’intero anno scolastico; - sommativa-finale: tiene conto del processo di apprendimento anche sul piano della motivazione dell’alunno, oltre che su quello dell’acquisizione di saperi essenziali. La verifica è lo strumento che permette: 1. all’alunno di rendersi progressivamente consapevole del proprio processo di apprendimento e dei propri traguardi di maturazione riconoscendo l’eventuale errore. L’errore quindi viene visto come risorsa che consente all’alunno di migliorarsi. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 2. ai docenti di valutare le scelte educative, didattiche e metodologiche in termini di efficienza (su quanto programmato) e di efficacia (sugli apprendimenti degli alunni). Attraverso la verifica i docenti sono in grado di programmare eventuali interventi e azioni di recupero, modificare o integrare le proposte curricolari, gli obiettivi, i tempi, i metodi, le attività. Il momento della verifica comprende: 1) l’osservazione degli alunni durante il normale svolgimento dell’attività scolastica, nei vari contesti relazionali e operativi; 2) le prove orali, scritte, gli elaborati grafici, le attività pratiche che sono calibrate in rapporto agli obiettivi e alle attività svolte. Le azioni valutative non valutano soltanto il prodotto dell’apprendimento, ma anche il suo processo (come l’alunno apprende e attraverso quali progressi) determinato da tutte le attività oggetto d’insegnamento (esercitazioni, attività di gruppo, esecuzione di compiti, attività di ricerca), osservate periodicamente dai docenti (almeno tre volte nel trimestre/quadrimestre). La sintesi fra i risultati delle prove d’accertamento e la valutazione di processo determinerà il voto per ciascuna disciplina (legge 169 /2008) dello scrutinio trimestrale/quadrimestrale e finale, che comparirà sulla scheda di valutazione personale di ciascun alunno. Si terrà, pertanto conto dei seguenti fattori: Media dei voti nelle varie discipline Il possesso di pre-requisiti, la situazione iniziale La qualità di conoscenza e la modalità d’esercizio delle abilità; L’eventuale influenza di situazioni contingenti; I progressi compiuti; L’effettiva possibilità di recupero, consolidamento, sviluppo. In base alla recente normativa sulla valutazione delle discipline e del comportamento, il Collegio dei docenti ha individuato delle linee condivise, mediante la formulazione di “criteri generali”, al fine di rendere omogenei gli standard utilizzati dai singoli Consigli di classe e interclasse. SCHEDA PERSONALE - Scuola Primaria - Descrizione dei livelli corrispondenti VO TO 10 9 Conoscenze acquisite Competenze e autonomia nella rielaborazione delle competenze Impegno e partecipazione L'alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti E' pronto nell'applicare, nei diversi contesti, in modo autonomo, quanto appreso. E' motivato ed Svolge sempre i evidenzia un impegno compiti, in modo costante, autonomo e autonomo e preciso. metodico. Completo e sicuro L’alunno conosce in raggiungimento modo completo e approfondito gli degli obiettivi. E' pronto nell'applicare, nei diversi contesti,in modo autonomo e pressoché preciso, quanto appreso. Partecipa alle attività Svolge sempre i scolastiche con compiti, in modo impegno, attenzione e autonomo e preciso. interesse costanti. Pieno e approfondito raggiungimento degli obiettivi argomenti. Esecuzione compiti Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 8 7 6 5 Completo raggiungimento degli obiettivi L'alunno conosce in maniera completa gli argomenti. L'alunno conosce in Complessivo raggiungimento modo adeguato gli degli obiettivi, ma argomenti. con qualche incertezza. Raggiungimento degli obiettivi in modo essenziale. Sa applicare, nei diversi contesti, in modo abbastanza autonomo ed esaustivo, quanto appreso. Si applica con un impegno costante e segue con attenzione e interesse le lezioni. Svolge sempre i compiti, in modo autonomo e preciso. Sa applicare, nei diversi contesti, quanto appreso in modo soddisfacente, anche se non completamente autonomo. Si applica con impegno pressoché costante; l'attenzione e l'interesse sono buoni. Svolge quasi sempre i compiti, in modo abbastanza autonomo e preciso. L'alunno conosce gli Ha un grado di L'impegno, l'interesse Svolge quasi sempre i aspetti essenziali degli competenza limitato e l'attenzione, sono compiti argomenti che gli permette di sufficienti. dare risposte parziali alle richieste che gli sono rivolte. Deve essere guidato nell'elaborazione delle conoscenze e nell'espressione di valutazioni personali. Parziale o mancato L'alunno conosce gli raggiungimento argomenti in modo superficiale ed degli obiettivi. incompleto Non ha un livello di Si applica con Non svolge quasi mai competenza adeguato; impegno discontinuo compiti è insicuro e l'attenzione è labile. nell'operare. Deve essere guidato nell'elaborazione delle conoscenze e nell'espressione di valutazioni personali SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Vot i DESCRIZIONE DEI LIVELLI CORRISPONDENTI Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 10 Pieno e approfondito raggiungime nto degli obiettivi. L’alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti, li sa collegare e organizzare in modo autonomo, creativo e originale, anche a livello interdisciplinare. È capace di fare analisi critica di contenuti, di attivare procedure e realizzare sintesi efficaci. Utilizza linguaggi specifici con proprietà e correttezza. L’alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo, anche a livello interdisciplinare. È capace di effettuare analisi e sintesi efficaci di contenuti. Utilizza in modo corretto e sicuro linguaggi specifici. 9 Completo e sicuro raggiungime nto degli obiettivi. 8 L’alunno conosce in maniera completa gli argomenti, li sa organizzare e collegare Completo raggiungime in modo adeguato e autonomo. Utilizza correttamente linguaggi specifici. nto degli obiettivi 7 Complessiv L’alunno conosce in modo adeguato gli argomenti. Applica le conoscenze utilizzando opportune strategie ed è in grado di rielaborarle. Quasi sempre corretto o raggiungime l’uso dei linguaggi specifici. nto degli obiettivi, ma con qualche incertezza. 6 Raggiungim ento degli obiettivi in modo essenziale. 5 L’alunno conosce gli argomenti in modo superficiale e incompleto. Dimostra di Parziale possedere solo alcune abilità, che utilizza se guidato. Poco appropriati raggiungime l’esposizione e l’uso di linguaggi specifici. nto degli obiettivi 4 L’alunno evidenzia scarsa conoscenza degli argomenti. Dimostra poca autonomia Mancato raggiungime nell’esecuzione di compiti anche semplici. L’uso e la conoscenza dei linguaggi specifici sono inadeguati. nto degli obiettivi L’alunno conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. È in grado di operare semplici collegamenti e va talvolta orientato nella rielaborazione dei contenuti. Sostanzialmente corretti l’esposizione e l’uso dei linguaggi specifici. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA La valutazione della Religione cattolica in tutto l’Istituto viene espressa in base ai seguenti giudizi: OTTIMO Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 DISTINTO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Per gli alunni diversamente abili, la valutazione è correlata strettamente al percorso individuale non fa riferimento a standard né quantitativi né qualitativi; inoltre, deve essere finalizzata mostrare i progressi dell’alunno. Verifiche e valutazioni non sono finalizzate a giudicare e classificare il bambino bensì per porgergli un aiuto concreto a crescere, a formarsi mettendo frutto tutte le sue potenzialità. e a a a La valutazione dell'apprendimento deve assumere un valore didattico volto a valutare il processo piuttosto che il prodotto, il percorso che l'alunno compie piuttosto che il risultato finale a cui giunge. Per l'esame conclusivo del I ciclo d'istruzione, anche per gli alunni con BES formalmente individuati dai consigli di classe, è possibile prevedere gli stessi strumenti compensativi previsti per gli alunni con DSA e si deve tenere in debita considerazione sia la specifica situazione oggettiva che le forme di valutazione individuate nell'ambito dei piani didattici personalizzati. VALUTAZIONE INIZIALE Nel caso di alunni con disabilità, la scuola in prima istanza, deve tener conto delle valutazioni cliniche stilate dagli specialisti che danno indicazioni di quale sia il contesto di cui il bambino ha bisogno, quali risorse e strategie possano essere d'aiuto per la sua crescita. E' nella Diagnosi Funzionale (D.F.) che gli specialisti infatti evidenziano le potenzialità e i bisogni cognitivi e di socializzazione dell'alunno, segnalando quali elementi di comunicazione e di scambio, la scuola può promuovere e supportare con le proprie risorse umane, culturali e sociali. Questa valutazione sarà poi utilizzata dai docenti che ne trarranno le conclusioni utili per elaborare un progetto didattico ed educativo. Ad inizio anno scolastico gli insegnanti sono tenuti a fare una prima valutazione del contesto scuola per conoscere la situazione scolastica nella quale l'alunno viene o è inserito. Occorre favorire l'accoglienza dell'alunno e fornirgli le risorse e gli strumenti per operare sugli apprendimenti considerando gli elementi sotto riportati: 1. Contesto classe, per conoscere il gruppo classe in cui è inserito l'alunno soffermandosi sulle dinamiche relazionali tra compagni. 2. Organizzazione del tempo scuola, per conoscere l'orario di permanenza a scuola dell'alunno e strutturarlo nel modo più opportuno. La presenza dell'insegnante di sostegno consente appunto di organizzare progetti, attività di recupero, laboratori, classe aperte, in cui il singolo alunno possa essere inserito. 3. Gli spazi e i materiali, per predisporre impostazione di lavoro corrispondenti ai bisogni del Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 bambino. 4. Le risorse umane, in quanto il lavoro portato avanti da tutti i docenti, concorre a creare situazioni idonee di socializzazione e di apprendimento favorendo i progetti d'integrazione per tutti gli alunni. 5. L'incontro con la famiglia, quale risorsa utile per acquisire dati specifici sull'alunno, determinanti ai fini della strutturazione del percorso didattico-educativo. Questa prima valutazione concorre a definire i bisogni formativi ed educativi dell'allievo in un'ottica di crescita, di sviluppo personale e di integrazione sociale. La valutazione iniziale, integrata dalle informazioni acquisite dagli specialisti, orienta e definisce il progetto educativo individualizzato. La predisposizione del PEI (Piano Educativo Individualizzato), che prevede il coinvolgimento di tutti gli educatori (insegnanti di classe, di sostegno, assistenti, educatori) e la condivisione da parte dell'equipe socio-sanitaria e della famiglia, dev'essere calibrata sulle esigenze/bisogni speciali dei singoli alunni al fine di garantire il loro diritto allo studio e la loro crescita personale sulla base delle specifiche potenzialità. Il PEI è lo strumento prioritario per esplicitare, motivare e definire le modalità valutative, in relazione al percorso educativo pensato per l'alunno e agli obiettivi personalizzati/individualizzati. La valutazione dell'apprendimento può avvenire attraverso apposite prove predisposte dall'insegnante sulla base di quanto svolto con l'alunno e di quanto previsto dal PEI. L'osservazione sistematica diventa un aspetto fondamentale per ricavare dati relativi agli atteggiamenti, ai comportamenti e alle conquiste dell'allievo. Le valutazioni dell'apprendimento possono essere espresse tramite voti, giudizi, griglie di osservazione e monitoraggio, ma anche tramite descrizioni del lavoro svolto, degli stimoli proposti e delle risposte dell'allievo. La valutazione non tende a verificare il livello cognitivo dell'alunno ma la capacità di partecipazione, il suo interesse per gli argomenti, la comprensione del compito, i processi attentivi, le capacità esecutive, l'adattamento alle regole dell'altro... La valutazione è intesa e considerata come parte costitutiva della programmazione. Tutti i docenti della classe sono tenuti a raccogliere osservazioni, esiti ottenuti, risposte date dall'alunno sulla base degli stimoli forniti per poi condividerle sia tra i docenti stessi sia con l'equipe specialistica che con la famiglia. La valutazione deve essere finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell'alunno, i miglioramenti maturati nel corso del periodo scolastico e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. In quest'ottica la valutazione consente ai docenti di verificare l'intervento didattico effettuato con l'alunno al fine di rivedere il percorso svolto, individuarne limiti e risorse, e concordare collegialmente strategie efficaci e comportamenti da assumere per far fronte alle esigenze degli allievi e a specifiche problematiche. Prove INVALSI . I risultati delle prove INVALSI saranno oggetto di riflessione del gruppo di valutazione dell’Istituto per individuare i possibili margini di miglioramento e/o per individuare le motivazioni che hanno determinato un certo risultato. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Le prove, per loro natura, sottendono l’indicazione dei traguardi di competenza da raggiungere: nel triennio sarà valutata l’opportunità di individuare le conoscenze e le abilità imprescindibili per il raggiungimento di ogni traguardo Valutazione Progetti: A conclusione di ogni progetto è prevista la valutazione sull’attività svolta e sugli obiettivi formativi raggiunti. Nel triennio saranno studiati e definiti dei criteri oggettivi di valutazione dei progetti per verificarne la ricaduta sui destinatari; l’attività valutativa servirà, inoltre per una riproposizione delle buone pratiche negli anni successivi. Autovalutazione di Istituto: Saranno proposti a: genitori, docenti, alunni, collaboratori scolastici, e personale amministrativo, dei questionari finalizzati alla valutazione del servizio offerto dall’Istituto e sull’impatto percepito dalle diverse componenti, nonché dal territorio, dalla sua azione formativa. I dati desunti saranno utilizzati per orientare le scelte didattiche,educative ed organizzative dell’Istituto. Linee di indirizzo Incrementare percorsi di valutazione degli apprendimenti e di autovalutazione rivolti a personale scolastico, alunni e famiglie. RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Avviare un'organica indagine conoscitiva della soddisfazione dell'utenza (alunni, famiglie, personale scolastico) AZIONI costruzione di questionari di soddisfazione per rilevare la percezione di alunni, famiglie, docenti e personale ATA; definizione del target e dei criteri di lettura dei risultati scelta delle tipologie di somministrazione; tabulazione e interpretazione dei dati, socializzazione dei risultati; individuazione delle criticità e interventi migliorativi.; NORMATIVA La normativa, per quanto concerne la valutazione degli alunni con disabilità, è chiara e mette in evidenza che va fatta in relazione agli obiettivi previsti nel Piano Educativo Individualizzato del singolo alunno. Si riporta la relativa normativa: D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122 Art. 9 - Valutazione degli alunni con disabilità 1. La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato previsto dall’articolo 314, comma 4, del testo unico di cui al Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 decreto legislativo n. 297 del 1994, ed è espressa con voto in decimi secondo le modalità e condizioni indicate nei precedenti articoli. 2. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale di cui all’articolo 11, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 59 del 2004 e successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza. 3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, previsti dall’articolo 315, comma 1, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove. 4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione. 5. Gli alunni con disabilità sostengono le prove dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione secondo le modalità previste dall’articolo 318 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994. 6. All’alunno con disabilità che ha svolto un percorso didattico differenziato e non ha conseguito il diploma attestante il superamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, è rilasciato un attestato recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo e alla durata del corso di studi seguito, alle materie di insegnamento comprese nel piano di studi, con l’indicazione della durata oraria complessiva destinata a ciascuna, alle competenze, conoscenze e capacità anche professionali, acquisite e dei crediti formativi documentati in sede di esame”. VALUTAZIONE DELL' APPRENDIMENTO PER GLI ALUNNI CON DSA Gli alunni con diagnosi di DSA ( dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia) hanno diritto a fruire di una didattica individualizzata e personalizzata che tenga conto delle caratteristiche specifiche degli studenti prevedendo l'utilizzo di misure compensative ( computer, sintesi vocale, audio-libri, tabelle, mappe, calcolatrice...) e dispensative ( evitare: lettura ad alta voce, il dettato, la scrittura veloce...). Le misure dispensative e compensative adottate, devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e formazione scolastica, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche nel momento degli esami di Stato. La normativa di riferimento è l' Art.10 del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. Valutazione degli alunni stranieri La valutazione degli alunni stranieri deve avere un carattere orientativo e formativo, finalizzato alla promozione della persona nell’interezza della sua storia. La valutazione iniziale, nella fase dell’accoglienza, prevede alcune azioni: I docenti procedono alla rilevazione delle conoscenze per mezzo di osservazioni ed, eventualmente, della somministrazione di prove oggettive di ingresso di lingua italiana e di altre discipline. I docenti identificano livelli e bisogni formativi e didattici. Successivamente potrà esservi il necessario adattamento dei programmi di insegnamento (D.P.R. 394 del 1999, art. 45) definito in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri. LIVELLO 0 Alunni che non conoscono, non comprendono, non parlano la lingua italiana. Necessitano di interventi di prima alfabetizzazione linguistica in percorsi personalizzati. Nel documento di valutazione si specifica: ITALIANO: “L’alunno si trova nella fase iniziale di alfabetizzazione della lingua italiana”. ALTRE DISCIPLINE: Se non si hanno elementi sufficienti per valutare, si utilizza la dicitura “Segue un itinerario di sola alfabetizzazione linguistica”. Nel caso il Consiglio di classe e l’equipe pedagogica lo ritengano necessario, la programmazione e, conseguentemente la valutazione, potranno essere articolate nell’arco di due anni scolastici. In tale situazione, il Consiglio di classe e l’equipe pedagogica possono decidere di considerare NON VALUTABILI alcune discipline. Nel caso in cui l’alunno abbia iniziato a frequentare la scuola dal mese di maggio potranno essere non valutate tutte le discipline. LIVELLO 1 Alunni in fase di prima alfabetizzazione: comunicano in italiano i bisogni primari, comprendono semplici messaggi e consegne, partecipano ad attività didattiche ludico-espressive con il gruppo. Necessitano di proseguire le attività di alfabetizzazione linguistica, con proposte mirate all’acquisizione della letto-scrittura e al rafforzamento della lingua della comunicazione. Nel documento di valutazione si specifica: ITALIANO: “Si valuta in base alla programmazione personalizzata”. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 ALTRE DISCIPLINE: A questo livello dovrebbe essere possibile valutare. LIVELLO 2 Sono alunni che: comprendono la lingua di uso quotidiano; rispondono a semplici domande sul vissuto scolastico; leggono e comprendono semplici testi didascalici; scrivono brevi frasi sotto dettatura; socializzano con i compagni con i quali giocano e scambiano atteggiamenti di collaborazione. Necessitano di essere supportati per consolidare gli apprendimenti precedenti, al fine di conseguire sempre più valide competenze in lingua orale e scritta ed essere avviati a tutti gli apprendimenti curricolari. LIVELLO 3 Alunni che gradualmente possono seguire quanto programmato per la classe stessa dopo aver seguito attività di potenziamento della lingua. LIVELLO 4 Alunni che iniziano a fare uso della lingua dello studio, pur con i dovuti adeguamenti. La valutazione intermedia e/o finale terrà conto dei seguenti aspetti: livello globale di maturazione raggiunto; progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; conseguimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione personalizzata. E’ importante seguire alcune modalità di adattamento del Curricolo: Riduzione o personalizzazione dei contenuti della programmazione delle attività del singolo docente; Sostituzione di alcune discipline con il laboratorio di prima alfabetizzazione; Sostituzione temporanea di alcune discipline con attività di educazione motoria/fisica, musicale, artistica eventualmente inserendo l'alunno in altre classi. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA OTTIMO - Rispetto consapevole delle regole. Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione. Vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 DISTINTO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE Ruolo propositivo all’interno della classe. Frequenza regolare delle lezioni. Rispetto costante delle regole. Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione. Buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo positivo all’interno della classe. Frequenza regolare delle lezioni. Generale rispetto delle regole. Comportamento sufficientemente responsabile e collaborativo. Discreto interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Svolgimento abbastanza costante delle consegne scolastiche. Ruolo abbastanza positivo all’interno della classe. Frequenza regolare delle lezioni. Non costante rispetto delle regole. Comportamento poco responsabile e collaborativo. Mediocre interesse e partecipazione non sempre attiva alle lezioni. Non sempre costante l’impegno scolastico. Disturbo delle attività didattiche. Frequenza non sempre regolare delle lezioni. - Presenta una o più note per comportamenti gravi e/o reiterati. - Scarso interesse per le attività scolastiche. - Discontinuo impegno scolastico. - Disturbo delle attività didattiche, segnalato anche sul registro di classe con nota di demerito* - Ripetute assenze e/o ritardi non giustificati. - * NOTA DI DEMERITO = comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto con gli insegnanti, compagni e personale non docente; comportamento poco responsabile durante le visite guidate e i viaggi di istruzione; falsificazione di firme e di contenuti di comunicazioni; assiduo disturbo delle lezioni. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA Rispetto consapevole delle regole. Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Voto 10 Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione. Vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo propositivo all’interno della classe. Frequenza regolare delle lezioni. Rispetto costante delle regole. Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione. Buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Ruolo positivo all’interno della classe. Frequenza regolare delle lezioni. Voto 9 Sufficiente rispetto delle regole. Comportamento sufficientemente responsabile e collaborativo. Discreto interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Svolgimento abbastanza costante delle consegne scolastiche. Ruolo non sempre positivo all’interno della classe. Frequenza regolare delle lezioni. Voto 8 Non costante rispetto delle regole. Comportamento poco responsabile e collaborativo. Mediocre interesse e partecipazione non sempre attiva alle lezioni. Non sempre costante l’impegno scolastico. Disturbo delle attività didattiche, segnalato anche sul registro di classe con nota di demerito *. Frequenza non sempre regolare delle lezioni. Voto 7 Presenta una o più note per comportamenti gravi e/o reiterati (sanzionati con richiamo scritto e/o sospensione dalle lezioni) Scarso interesse per le attività scolastiche. Discontinuo impegno scolastico. Ripetute assenze e/o ritardi non giustificati. Voto 6 Gravi inosservanze del comportamento scolastico tali da essere sanzionabili con provvedimenti disciplinari * che comportano l’allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni, (secondo quanto stabilito dall’Istituzione Scolastica) Gravi danneggiamenti; linguaggio irriguardoso e offensivo; reiterate violenze fisiche e psicologiche verso altri; assenza di concreti cambiamenti del comportamento *. Voto 5 * NOTA DI DEMERITO = comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto con gli insegnanti, compagni e personale non docente; comportamento poco responsabile durante le visite guidate e i viaggi di istruzione; falsificazione di firme e di contenuti di comunicazioni; assiduo disturbo delle lezioni. * Il voto 5 può essere proposto nei casi in cui l'alunno sia incorso in provvedimenti disciplinari e Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 non vi sia stato ravvedimento (D.P.R. 122/09 art. 7). LA FORMAZIONE Linee di indirizzo Incrementare la formazione, la strumentazione e l’utilizzo dei media digitali; Raccogliere e realizzare le esigenze formative dei docenti e del personale ATA tenendo conto anche delle proposte e delle risorse del territorio RAV - Individuazione delle priorità traguardi - obiettivi di processo Potenziamento della preparazione dei docenti sotto l'aspetto didattico, metodologico, disciplinare e relazionale Attuazione di modalità didattiche efficaci per dare risposte qualificate ai bisogni degli alunni BES per favorirne l'inclusione Documentare per ogni insegnante i corsi di formazione frequentati e le competenze acquisite. (obb.o di processo) (obb.o di processo) (traguardo) AZIONI Formazione relativa ai seguenti temi strategici: Le competenze digitali per l’innovazione didattica e metodologica;; L’inclusività, la disabilità,l’integrazione, le competenze di cittadinanza globale; Il potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e comprensione,alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze matematiche; La valutazione L a formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale” è connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione di ogni sistema educativo e per la crescita professionale di chi in esso opera. La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di riforma, per un efficace investimento sulle risorse umane in servizio nella scuola. In questa fase di riordino e cambiamento del sistema scolastico, più urgente diventa l’esigenza di aggiornare il proprio sapere professionale e la proposta didattica e metodologica, da confrontare e condividere all’interno dei gruppi disciplinari e di lavoro. Pertanto, saranno programmate iniziative di formazione sui temi in discussione, con la finalità di migliorare in modo costante il processo di insegnamento/apprendimento che la scuola eroga ai suoi utenti. Tutto il personale, in relazione ai diversi ruoli e compiti svolti, sarà coinvolto in attività in presenza e on-line, organizzate anche in rete con altri istituti e agenzie del territorio. In particolare per i corsi di formazione, in autoaggiornamento e con presenza di esperti esterni, sono state individuate le seguenti priorità: - Formazione finalizzata a osservare e riconoscere negli alunni le situazioni di disagio Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 - Formazione che consenta di approntare metodologie di intervento efficaci con gli alunni con BES e con gli alunni con DSA - Formazione per progettare e realizzare un processo di insegnamento/apprendimento per lo sviluppo delle competenze - Attività rivolta ad ampliare l’uso consapevole delle nuove tecnologie nella didattica al fine di migliorare le competenze digitali degli allievi - Attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Formazione su tematiche specifiche emerse dalla rilevazione del fabbisogno formativo dei docenti. L'ORGANIZZAZIONE Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 I versanti in cui opera la scuola sono molteplici e la necessità di conseguire obiettivi formativi strutturati e strutturanti la personalità dell'alunno richiedono il contributo di competenze qualificate,diversificate e coordinate. L' istituto in riferimento ai propri indirizzi e finalità si è dotato di una organizzazione articolata: Dirigente Scolastico dott. Leonardo MINAUDO Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Collaboratore Ins. Daniele ZULIANI Secondo collaboratore prof.ssa Rossella FLUMIAN Fiduciario scuola secondaria di 1° grado di Chions prof.ssa Rossella FLUMIAN Fiduciario scuola secondaria di 1° grado di Pravisdomini prof.ssa Rosaria POMA Fiduciario scuola Primaria di Chions Ins Manuela ROSSET Fiduciario scuola Primaria di Pravisdomini Inss. Daniele ZULIANI – Lorella FIOROT Fiduciari scuola Primaria di Villotta Inss. Santa GAIOTTI - Tiziana DI CIANNI Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Eleonora VELLO Composizione CONSIGIO DI ISTITUTO GENITORI DOCENTI PERSONALE A.T.A. 1) Fantin Nadia 2) Filippa Giuseppe 3) Lecinni Stefano 4) Lena Stefano 5) Modolo Alain 6) Padovan Diego 7) Papais Michele 8) Zaninotto Eddi 1) Bonì Laura 2) Ceschin Cesare 3) Gaiotti Santa 4) Gurizzan Antonella 5) Rosset Manuela 6) Scalon Fabrizio 7) Zuliani Daniele 1) Del Zotto Laura 2) Russo Angela DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Leonardo Minaudo Composizione GIUNTA ESECUTIVA Eddi ZANINOTT- Diego PADOVAN - Fabrizio SCALON - Laura DEL ZOTTO - Eleonora VELLO Incarichi di plesso INCARICO Primaria CHIONS Primaria VILLOTTA Primaria PRAVISDO MINI Delegato presidenza interclasse BORTOLUS GURIZZAN SI Annarita Antonella ZULIANI Daniele Segretario interclasse MAIERON Paola GERARDI Pia ORO Gabriella POLESEL Anna Maria FANTINEL Maria Rosa ZULIANI Daniele Referente/Resp ROSSET onsabile di Manuela plesso sicurezza Sec. CHIONS RUSALEN Sergio Sec. PRAVISDOM INI GALIANO Enrico Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Referente laboratorio informatico DORO Alberta Sussidi di plesso-Sub consegnatario materiali GERARDI Pia DORO DE PIN Ada Alberta: (informatico ) Responsabile biblioteca BONI' Laura Scelta esperti Commissioni CORAZZA Mara IUS Denise CORAZZA Mara FANTINEL Maria Rosa GURIZZAN Antonella Comitato mensa Stesura orario DANELON Rita GERARDI Pia ROSET Manuela DANELON Rita FIOROT Lorella RUSALEN Sergio CESCHIN Cesare GOBBO FLUMIAN Sandra Bruna Rossella BASSO Fulvia CAVALIERE Rita CORAL Gabriella GALIANO Enrico CORAN Greta PERISSINOT TO Silvia CORAN Greta GIRELLI Valeria FAMA' Giusto POMA Rosaria Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 COMMISSIONI Primaria CHIONS Primaria VILLOTTA DE SIMON Elisabetta DORO ZULIANI Alberta Lucia DE PIN Ada ZULIANI Lucia Intercultura BONI' Laura IUS Denise FRARA Maria GURIZZAN Antonella Continuità GERARDI ORO Orientamento Pia (anni Gabriella Anni ponte ponte) ARBORITA NZA Adriana FANTINEL Sinergie educativa Maria Rosa GAIOTTI Regolamento di Santa Istituto GURIZZAN Antonella DE PIN Ada ORO Gabriella Diritto al successo CALLEGARI formativo Maria ARBORITA NZA Adriana DANELON Comunicazione e DORO Rita Informatizzazione Alberta DI CIANNI Tiziana A. Cittadinanza e ROSSET costituzione Manuela salute e ambiente POF-CurricoloCompetenzeValutazioni Primaria Sec. PRAVISDO CHIONS MINI TROVATO DEIANA Massimiliano Roberta ZULIANI GAIARIN Daniele Paola CORAL Gabriella BERTAN LIUT Valeria Annalisa BAISERO Caterina RIZZATO Gigliola CELLA Rosanna COAN Valentina BRAVO Antonella ZULIANI Daniele ZULIANI Daniele FIOROT Lorella BOTTOS Paola TROVATO Massimiliano Sec. PRAVISDOM INI CORAN Greta GALLIO Renata AZZANO Mavi Mattia GALLIO Renata SCILLIA Silvia ZULIANI Daniele FIOROT Lorella CESCHIN Cesare BIANCO FIORE Marco TISELLI Maura CESCHIN Cesare RUSALEN Sergio RIZZATO Gigliola RUSALEN Sergio CORAN Greta POMA Rosaria Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 Le scuole strutture e tempi scuola SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADO “ITALO SVEVO” DI CHIONS Uffici di Segreteria via G.B. Cossetti,22 33083 Chions tel. 0434 648004 - 649111 Fax 0434-649907 e-mail [email protected] www.istitutocomprensivochions.it Orario delle lezioni: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 14.00 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO ”I. SVEVO” CHIONS N° 9 classi Spazi Archivio Aula computer N° 11 aule normali Biblioteca alunni, Biblioteca insegnante, Bidelleria, Palestra, Presidenza Sala insegnanti N° 177 alunni Locali segreteria Servizi alunni n° 5, Servizi insegnanti n° 4; Aule ricevimento genitori Aule speciali (arte – musica – scienze - video) Infermeria Aula Magna Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “ITALO SVEVO”DI PRAVISDOMINI Via Roma, 14 – 33076 Pravisdomini tel. e fax 0434-644016 Orario delle lezioni: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 14.00 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO ”I. SVEVO” PRAVIDOMINI N° 6 classi N° 124 alunni Spazi: Aula sostegno Aula di proiezione video Aula adibita a laboratorio informatico Aula –laboratorio arte/tecnologia Aula- laboratorio scienze Aula musica/deposito Auletta studio N° 6 aule normali Portineria / bidelleria Sala insegnanti Servizi alunni Servizi insegnanti Biblioteca Piastra polivalente esterna Biblioteca Alunni SCUOLA PRIMARIA “Berengario Ortis” CHIONS Via M. De Zorzi, 6- 33083 Chions tel. e fax 0434 648469 SCUOLA PRIMARIA ”E. De AMICIS” VILLOTTA di CHIONS N° 7 classi N° 134 alunni Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 1° piano Atrio Bidelleria Biblioteca insegnanti- alunni Aula computer Aula sostegno Aule Ripostigli Servizi igienici insegnanti Servizi igienici alunni Servizi handicap Doccia Palestra 2° piano Aula multifunzionale Mensa Atrio Ripostiglio ORGANIZZAZIONE ORARIA - Scuola primaria di CHIONS Classi Tutte Tutte Giorni lunedì e sabato martedì-mercoledì-giovedìvenerdì orario 8.00-12.00 8.00-13.00 SCUOLA PRIMARIA “Padre Angelo Buodo” PRAVISDOMINI Via Barco, 22 33076 Pravisdomini tel. e fax 0434 644016 SCUOLA PRIMARIA “P. A. BUODO” PRAVISDOMINI N° 10 classi N° 204 alunni N° 10 aule che ospitano i gruppi classe N° 1 mensa N° 1 biblioteca N° 1 ripostigli per la custodia dei sussidi didattici N° 1 aula adibita a laboratorio informatico N° 2 aula per il sostegno e/o il recupero indivi- N° 1 atrio utilizzato per l’accoglienza Istituto Comprensivo di Chions – Piano Triennale dell’Offerta Formativa – aa.ss.2016/17-2017/18-2018/19 N° 17 servizi igienici dualizzato N° 1 aula insegnanti N° 1 bagno disabili ORGANIZZAZIONE ORARIA - Scuola primaria di PRAVISDOMINI Classi 1^A-2^A-3^A-4^A-5^A 1^B-2^B-3^B-4^B-5^B 1^B-2^B-3^B-4^B-5^B Tempo Pieno Giorni dal lunedì al venerdì Tempo Ordinario lunedì dal martedì al venerdì orario 8.10-16.10 8.10-16.10 8.10-13.10 SCUOLA PRIMARIA “Edmondo De Amicis” VILLOTTA Via Italia 3/1 33083 Villotta di Chions tel. e fax 0434 630225 SCUOLA PRIMARIA ”E. De AMICIS” VILLOTTA di CHIONS N° 7 classi N° 134 alunni Spazi N° 8 Aule N° 4 Servizi igienici per gli alunni N° 1 Sala insegnanti N° 1 Atrio N° 1 Sala mensa N° 2 Servizi igienici per gli alunni H N° 2 Servizi igienici per gli insegnanti N° 1 Aula computer ORGANIZZAZIONE ORARIA - Scuola primaria di VILLOTTA TUTTE CLASSI A TEMPO PIENO lunedì - martedì - mercoledì - giovedì - venerdì 8.30 16.30