progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Grafiche Nardin (VE) n° 32 > Inaugurata la caserma dei Carabinieri “Ernesto Cabruna” Inaugurata la caserma dei carabinieri sottotenente Ernesto Cabruna M.O.V.M. abato 23 ottobre 2011 si è svolta la cerimonia di inaugurazione e intitolazione al sottotenente Ernesto Cabruna, Medaglia d'oro al valor militare, della stazione-caserma dei carabinieri di Marcon, la cui attività operativa è iniziata poco più di un anno fa: il 20 settembre 2010. Quella proposta dal Comune e fatta propria dall'Arma, è un'intitola- S zione che fa della stazione carabinieri di Marcon una delle poche in Italia a portare il nome di un carabiniere decorato di Medaglia d'oro al valor militare che ha operato sullo stesso territorio sul quale è ubicata la caserma a lui dedicata. Una stazione-caserma fortemente voluta dall'Amministrazione comunale allo scopo di mettere a disposizione > continua a pag. 6 3 mariosommariosommariosommarioso pag. 1 pag. 3 pag. 4 pag. 6 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 25 pag. 34 pag. 36 Fuggi dalla routine in luoghi romantici e seducenti come cenare e dormire in un elegante igloo o nel mulino che ha fatto da sfondo alla famosa campagna pubblicitaria, prova esperienze uniche pilotando una Ferrari in pista, un elicottero o addirittura un caccia militare! Se vuoi unire all’avventura un’esperienza meno “movimentata” potrai salire a bordo di una splendida mongolfiera che farà vivere momenti indimenticabili... per te o per il fortunato che lo riceverà come regalo. Da Voyager World ti attendono emozioni irripetibili e momenti magici per ogni occasione... pag. 37 pag. 38 pag. 39 pag. 41 pag. 42 pag. 43 pag. 44 pag. 45 Inaugurata la caserma dei carabinieri. Raccolta rifiuti, avvisi agli utenti. Gli amministratori comunali. Un investimento da mezzo milione di euro. L'intervento del Sindaco Pier Antonio Tomasi. L'intervento del colonnello Giovanni Cataldo. Sottotenente Ernesto Cabruna. Statuto e Patto di stabilità verticale: nuove opportunità dalla Regione Statuto della Regione Veneto: principi, diritti e funzioni Un nuovo ciclo di corsi d'informatica Trenitalia garantisca agli utenti condizioni di viaggio sicure e dignitose. Stazione Gaggio Porta Est: Vigilanza, manutenzione e pulizia Straordinarie manutenzioni nei cimiteri del territorio comunale. Via Treviso: più sicurezza per pendolari e residenti. Strade comunali: riasfaltature e rinnovo della segnaletica. Avanza il collegamento tra viale Trento e Trieste e via Molino.Un parco giochi in via Trieste. Numeri identificativi dei punti luce. La mediazione civile e commerciale: cosa è, come funziona. ParteciPAT: il contributo dei cittadini alla pianificazione del territorio. “Sole in rete - bolletta gratis”, con il gruppo d'acquisto fotovoltaico. Antenna Vodafone al cimitero: arriva la nuova stazione radiobase Il gheppio “prende casa” a Zuccarello. Un'Oasi accessibile a tutti. Le guardie ittico-venatorie e zoofile LIPU. Avvistamenti all'Oasi. Novembre: “Parole contro la violenza”. “Garibaldi eroe dei due mondi”. Unità d'Italia: l'omaggio ai caduti del Grappa. Giulia Carraro: dal New Volley Marcon alla nazionale. Il Concorso scolastico AVIS. Lo “Sportello Migranti”. Qui Edizioni - novembre 2011 Edizione locale trimestrale di Marcon del periodico Qui Marcon proprietario/editore: S.E. Servizi Editoriali srl Indirizzo: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD) - Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 6.700 copie Redazione: Giorgio Marcoleoni, Ufficio stampa Comune di Marcon finito di stampare: novembre 2011 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] Affidati a noi per organizzare il tuo viaggio su misura a stelle e strisce... Scoprirai quanto è conveniente ed emozionante viaggiare con noi, perché grazie agli accordi diretti di Voyager World con fornitori americani, non ci saranno intermediari e potrai provare esperienze particolari a prezzi imbattibili! Potrai provare l’emozione di farti accompagnare in hotel da una limousine con autista, partire da un piccolo aeroporto con un Jet privato oppure prenotare direttamente da qui la tua Mustang cabrio e partire per un viaggio "on the road" sulle orme della Route 66. Prenotare da qui tutte le escursioni significa spesso evitare le lunghe code di fronte alle attrazioni principali, oppure non dover contrattare direttamente in loco col rischio che può comportare perchè…. l’abbiamo già fatto noi per te! Piazza Mercato, 19 - 30020 Marcon (Ve) - tel. 041.5950687 - fax 041.5958209 - www.voyagerworld.it - [email protected] Raccolta rifiuti, avvisi agli utenti Amministrazione comunale e le società “Veritas” e “De Vizia”, che gestiscono il servizio, ricordano agli utenti che nel mese di dicembre sono previste alcune variazioni al calendario di raccolta porta a porta dei rifiuti, così come indicato nell'Ecocalendario 2011, distribuito a tutte le famiglie all'inizio dell'anno. L’ Verde e ramaglie Nei mesi di dicembre 2011, gennaio e febbraio 2012, la raccolta porta a porta del verde e ramaglie diventerà settimanale. Le ultime raccolte del 2011 saranno effettuate nelle giornate di martedì 6 e 20 dicembre. Dal mese di marzo 2012 verde e ramaglie torneranno ad essere prelevate settimanalmente. Festività natalizie Nei giorni delle festività natalizie la raccolta porta a porta dei rifiuti domestici subirà le seguenti modifiche: Sabato 24 dicembre, anticipo della raccolta del rifiuto secco. Martedì 27 dicembre, posticipo della raccolta del rifiuto umido.Pertanto lunedì 26 dicembre non sarà effettuata nessuna raccolta. “Cambiamo carta con alberi” L'Assessorato all'ambiente e “Veritas” hanno avviato il progetto educativo per le scuole primarie “Cambiamo carta con alberi”, che ha lo scopo di avviare al riciclo quanta più carta possibile, risparmiare acqua, anidride carbonica, energia e donare al territorio gli alberi “salvati” con il riciclo. I ragazzi impareranno dagli educatori di “Veritas” come fare una corretta raccolta differenziata e perché l’impatto ambientale per produrre carta nuova da cellulosa sia maggiore che per la carta riciclata. Ogni ragazzo avrà un depliant che potrà portare a casa per leggerlo con la famiglia. Ogni classe avrà in dotazione un bidoncino giallo e dovrà contabilizzare quanti bidoncini riuscirà a riempire fino a sabato 11 febbraio. Ogni 70 chili avviati al riciclo valgono un albero e su un tabellone raffigurante il territorio di Marcon potrà apporre un adesivo raffigurante una pianta. A metà marzo, tutti gli alberelli dei tabelloni si tramuteranno in alberi veri, che verranno festosamente piantati in vari giardini pubblici di Marcon. 4 Il Comune di Marcon Come contattare il Sindaco e gli assessori Comune di Marcon (Provincia di Venezia) Piazza Municipio, 20 - CAP 30020 Tel. 041.5997111 - fax 041.4567143 emergenze protezione civile: 800 031 311 internet: www.comune.marcon.ve.it e-mail: [email protected] pec: [email protected] Partita IVA 00733400279 - Codice fiscale 82002050274 Pier Antonio Tomasi Sindaco Affari istituzionali, personale Riceve presso la sede municipale, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 041.5997205. Indirizzo e.mail: [email protected] Alessandro Scattolin ViceSindaco Urbanistica (PAT. e P.I.) - Edilizia Privata e convenzionata – S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale) – Commercio – Attività Produttive (Artigianato, Industria, Agricoltura) – Pubblici Esercizi – Sportello Unico – Catasto. Riceve presso la sede municipale e/o l’ufficio tecnico, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 041.5997346 o 041.5997210. e.mail: [email protected] Fernanda De Lazzari Assessora Guido Scroccaro Assessore Bilancio - Tributi - Informatica - U.R.P. (Relazioni con il Pubblico) - Pari Opportunità. Diritti e solidarietà sociale – Politiche abitative. Riceve presso il centro civico, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997210. e.mail: [email protected] Riceve presso il centro civico, il venerdì pomeriggio previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997141. e.mail: [email protected] Andrea Follini Assessore Mauro Scroccaro Assessore Lavori Pubblici - Patrimonio - Manutenzione Verde Pubblico ed arredo urbano - Viabilità. Ambiente – Protezione civile – Progetti di cooperazione nazionale e internazionale con altri Enti ed Istituzioni. Riceve presso l'ufficio lavori pubblici di via Vittorio Veneto, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997367. e.mail: [email protected] Riceve presso l’ufficio tecnico di via Vittorio Veneto, il martedì dalle 9.00 alle 13.00 ed altri giorni, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997346. Gianpietro Puleo Assessore Francesco Tarricone Assessore Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici Politiche Culturali – Biblioteca – Sport. Servizi pubblici (Nettezza Urbana – Trasporti) Polizia locale – Coordinamento associazioni. Riceve presso la sede municipale, il lunedì dalle 9.00 alle 12.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997144 o 041.5997150. e.mail: [email protected] Riceve presso la sede municipale, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997210. e.mail: [email protected] 6 7 Inaugurazione stazione-caserma carabinieri di Marcon Inaugurazione stazione-caserma carabinieri di Marcon > segue dalla copertina dell'Arma una sede territoriale idonea a garantire il costante presidio del territorio e conseguentemente una maggiore tutela di tutti coloro che vivono e lavorano a Marcon. La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento del picchetto di carabinieri, che ha reso gli onori militari al comandante Regionale dell’Arma, Generale di Brigata Sabino Cavaliere. A fare gli onori di casa il Sindaco, Pier Antonio Tomasi e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Giovanni Cataldo, che hanno illustrato alle numerose autorità intervenute ed ai cittadini le caratteristiche dell'opera e la sua importanza sia per la sicurezza che > In prima fila, da sinistra: Il Questore Fulvio Della Rocca, il Generale Sabino Cavaliere, la Presidente della corte d'Appello Manuela Romei Pasetti, il Prefetto Luciana Lamorgese, il senatore Marco Stradiotto. Un investimento di un milione e mezzo di euro a caserma-stazione carabinieri di Marcon si trova in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, una laterale di viale Trento e Trieste, nel centro di Marcon ed è classificata “di tipo medio”, idonea per un organico fino a 18 militari. L’edificio, che occupa un terreno di circa 1.750 metri quadrati ha una superficie coperta di circa 1.300 metri quadrati. Circa metà della superficie è adibito alle attività dell'Arma (uffici, garage, celle di sicurezza) e all'alloggio per i militari accasermati. Nella parte rimanente del fabbricato vi sono 4 appartamenti di servizio per i militari e le loro famiglie. La stazione-caserma, del costo di L > Il taglio del nastro tricolore 1.555.000 euro è di totale proprietà del comune di Marcon, che ha finanziato l'opera usufruendo di un contributo regio- nale di 428.571 euro e per la parte rimanente con risorse comunali. per rafforzare il legame tra l'Arma e la comunità di Marcon. Il Sindaco ha consegnato al comandante della stazione carabinieri di Marcon, maresciallo capo Lamberto Stanchi, la bandiera italiana, che è stata issata sui pennoni antistanti la caserma, assieme a quella europea, mentre la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri di Milano intonava l'inno nazionale. La madrina della cerimonia, signora Matilde Bassi, pro nipote dell'eroe della prima guerra mondiale al quale è intitolata la caserma, ha scoperto le targhe in marmo poste all'ingresso e tagliato il tradizionale nastro tricolore assieme al Sindaco Pier Antonio Tomasi, mentre Don Corrado Tombolan, cappellano militare della Regione Carabinieri “Veneto”, ha impartito la benedizione. La cerimonia ufficiale si è conclusa con la benedizione e lo scoprimento della lapide posta nella sala d'attesa della caserma, sulla quale è incisa la motivazione della Medaglia d'oro al valor militare conferita a Ernesto Cabruna. Il rilievo dell'evento è stato testimoniato dalla partecipazione di qualificate autorità civili e militari, tra le quali > In prima fila, da sinistra: l'onorevole Rodolfo Viola, il Sindaco Pier Antonio Tomasi, il Vice Presidente della Provincia Mario Dalla Tor, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni Gaspare La Rosa, il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d'Appello Francesco Saverio Pavone. > La benedizione dei locali della stazione carabinieri. > Le rappresentanze dell'Associazione Nazionale Carabinieri 8 9 Inaugurazione stazione-caserma carabinieri di Marcon Inaugurazione stazione-caserma carabinieri di Marcon L’intervento di Pier Antonio Tomasi, sindaco di Marcon ignor Prefetto di Venezia, autorità militari e civili, il benvenuto in questa nostra cittadina. Marcon oggi coglie quello che è stato l'impegno e la voglia di raggiungere questo importante risultato e a tutti voi, cari concittadini, rappre> Il Sindaco Pier Antonio sentati da tante associazioni, Tomasi il mio saluto e il saluto alle niere che durante il primo conautorità. flitto mondiale ha operato parÈ una giornata che possiamo > Don Corrado Tombolan, benedice la bandiera italiana contendo dal campo di volo adiadefinire storica, perché que- segnata dal Sindaco al maresciallo capo Lamberto Stanchi. cente all'attuale via Fornace per sto primo anno di lavoro dei quelle che sono state le battacarabinieri della stazione di glie sul fronte del Piave. Questa Marcon ha consentito di intitolazione ha un significato testare e valutare l'avvio delimportante per conoscere e l’esperienza dell'Arma su capire la nostra storia, per guarquesto territorio, con i risultadare avanti, per essere un territi che sono stati illustrati dal torio. comandante provinciale Quindi grazie all'Arma, che oggi colonnello Giovanni Cataldo: opera all'interno di questo riduzione del 20 per cento dei furti e del 5 per cento del > Lo scoprimento delle insegne della stazione-caserma cara- nostro Comune. Sentiamo i Carabinieri molto vicini e loro totale dei reati. Credo che per binieri di Marcon. sono molto vicini a noi. che abbiamo fatto molto volentieri. tutti noi il futuro sarà molto più sicuro. Grazie a questa presenza tutti i giorni La caserma è di totale proprietà del Devo ringraziare l’Arma per il lavoro che cogliamo una sensazione di maggior Comune, l'abbiamo voluta così per garan- stiamo portando avanti attraverso la colsicurezza: quando ci muoviamo nelle tire maggiormente anche i rapporti nei laborazione costante, quotidiana, per strade, quando parliamo con i singoli cit- confronti dell'Arma e dello Stato. È dedi- migliorare le relazioni e far sì che il lavotadini ed i tanti imprenditori commerciali cata a questo territorio, è dedicata ai cit- ro sia rivolto, in particolare, alla prevenzione. che operano sul territorio e sono in conti- tadini, è dedicata a tutti noi. È un’opera importante perché questa è È stato avviato anche un lavoro educatinuo sviluppo. L’attivazione della stazione-caserma dei una caserma media, quindi c'è la possibi- vo, molto importante, svolto insieme alla carabinieri di Marcon è stata un punto lità di incrementare ulteriormente l'orga- scuola e di questo sono grato all’Arma in fermo di un’azione amministrativa inizia- nico e può dare ospitalità, credo in tutte le sue componenti. ta dal collega che mi ha preceduto, maniera razionale e confortevole, alle Oggi è una giornata di festa e quindi è Fiorenzo Davanzo, che ha ottenuto l'au- persone che al suo interno lavorano e giusto che tutti noi riusciamo a stare insieme, per festeggiare questo momentorizzazione per una delle poche nuove vivono. caserme istituite a livello provinciale e L’intitolazione al sottotenente Ernesto to con gratitudine nei confronti di tutte le divenuta il principale obiettivo della mia Cabruna ha un significato particolare e di forze dell'ordine, che si dedicano contiAmministrazione, della Giunta e dei col- questo voglio ringraziare l'Arma, che ha nuamente e quotidianamente alla nostra leghi del Consiglio comunale, che mi deciso di intitolare la struttura ad una sicurezza e di questo ringrazio le autorità hanno aiutato e coadiuvato per il rag- figura importante dell’aviazione italiana, che sono qui con noi, ad iniziare dal queed un particolare ringraziamento lo rivol- store dottor Fulvio Della Rocca e tutte le giungimento di questo traguardo. Questa caserma l'abbiamo voluta con go al professor Luigino Scroccaro, che altre autorità che con la loro presenza tutte le forze, perché non è facile in que- nell'ambito delle ricerche storiche su hanno voluto dare ancora maggiore signisti tempi riuscire a condurre in porto Marcon ha colto e successivamente ficato a questa celebrazione. un'opera di questa natura. È uno sforzo approfondito, il particolare di un carabi- Grazie e buona festa a tutti. S > L'arrivo alla cerimonia del Prefetto Luciana Lamorgese, accolta dal colonnello Giovanni Cataldo e dal Sindaco Pier Antonio Tomasi. il Prefetto di Venezia, Luciana Lamorgese, il senatore Marco Stradiotto, l'onorevole Rodolfo Viola, il Vice Presidente della Provincia di Venezia Mario Dalla Tor, la Presidente della Corte d'Appello di Venezia, Manuela Romei Pasetti, il Questore di Venezia Fulvio Della Rocca, il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Venezia Francesco Saverio Pavone, in rappresentanza del Procuratore Generale e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia Gaspare La Rosa. Presenti anche alcuni sindaci dei comuni limitrofi, la Giunta comunale al completo, consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'arma, di volontariato, > Le autorità rendono omaggio ad Ernesto Cabruna, da sinistra: Don Corrado Tombolan, il generale Sabino Cavaliere, il Prefetto Luciana Lamorgese, il Sindaco Pier Antonio Tomasi, la signora Matilde Bassi, il colonello Giovanni Cataldo. ALCUNE DATE SIGNIFICATIVE: culturali, sociali e sportive del territorio. Particolarmente significativa, come ha affettuosamente sottolineato il colonnello Cataldo, la presenza di una delegazione di alunni dell'Istituto Scolastico Comprensivo “Malipiero”, accompagnati dalla dirigente Maria Teresa Samà e altri docenti. 27 marzo 2001: la Prefettura di Venezia comunica l’istituzione della Stazione dei Carabinieri di Marcon. 13 dicembre 2002: la Giunta Regionale assegna un contributo a fondo perduto di 428.571 euro. 30 gennaio 2004: il Consiglio comunale approva il piano delle opere pubbliche per il triennio 2004/2006, che prevede la realizzazione della stazione-caserma definitiva. 11 febbraio 2005: il Consiglio comunale approva la convenzione con l’Ater di Venezia, per la realizzazione della stazione-caserma dei Carabinieri. 3 febbraio 2007: posa della prima pietra. 16 settembre 2010: il Comune di Marcon consegna le chiavi dell’edificio (stazione-caserma e alloggi) all'Arma dei Carabinieri. 20 settembre 2010: la stazione-caserma di Marcon diventa operativa. 10 11 Inaugurazione stazione-caserma carabinieri di Marcon Inaugurazione stazione-caserma carabinieri di Marcon L’intervento del colonnello Giovanni Cataldo, comandante provinciale dei carabinieri Venezia ignor Prefetto di Venezia, autorità religiose, militari e civili, gentili signore e signori, la vostra presenza qui, in un giorno particolarmente significativo per i carabinieri della provincia di Venezia è motivo di grande privilegio e testimonia, ancora una volta, la stima e la fiducia delle istituzioni e della cittadinanza verso l'Arma. Desidero innanzi tutto rivolgere un sincero e sentito saluto alla popolazione di Marcon, qui convenuta, che conferisce particolare solennità a questa semplice ma importante cerimonia di inaugurazione e di intitolazione della nuova caserma dell'Arma. Un affettuoso benvenuto alle giovani scolaresche, che rappresentano la società del domani. Società per la cui realizzazione della sicurezza va il nostro impegno quotidiano. Un particolare ringraziamento voglio rivolgere al Sindaco Pier Antonio Tomasi, il quale in questi anni si è prodigato con grande energia e sensibilità per realizzare una funzionale e decorosa sistemazione infrastrutturale della nuova stazione. Oggi infatti viene ufficialmente inaugurata una caserma razionale nella progettazione e pienamente funzionale, per rispondere alle accresciute esigenze di vita del reparto e dei singoli militari, nonché tecnologicamente adeguata alle nuove procedure operative. La crescente domanda di sicurezza della cittadinanza, impone infatti di attuare il doveroso, massimo sforzo, per ottimizzare la risposta dei carabinieri che operano sul territorio. I carabinieri di Marcon, in questo anno dall'entrata in funzione della nuova caserma, si sono adoperati senza riserve e senza risparmio di energie per inserirsi rapidamente ed efficacemente nel nuovo contesto socio economico della cittadinanza, guadagnando in poco tempo la stima e la considerazione che l'intera collettività oggi ci dimostra, anche con la S > Il colonnello Giovanni Cataldo. nutrita presenza a questa cerimonia. Quale comandante provinciale posso, a pieno titolo, rassicurare che nel futuro i miei militari sapranno rinnovare sempre più la vicinanza alla gente con duraturo impegno e con la sensibilità tale da garantire il continuo ed immediato adattamento delle procedure operative alle realtà sociali presenti sul territorio, al fine della tutela del rispetto dei diritti civili e della qualificata realizzazione di sicurezza. Non voglio in questa sede snocciolare meri dati statistici, ma ho grande piacere nel comunicare che in un anno di attività della stazione si è registrata una contrazione del 20 per cento dei furti e del 5 per cento del totale dei reati, a riprova della reale efficacia di un concreto presidio del territorio. La caserma viene oggi intitolata al sottotenente Ernesto Cabruna, carabiniere che ebbe un particolare rapporto con Marcon, dove l'ufficiale, a cavallo tra il 1917 e il 1918, all'epoca con il grado di maresciallo d'alloggio, prestò il suo servizio nella gloriosa 77settesima squadriglia, contribuendo, con coraggio, a scrivere una tra le pagine più gloriose dell'aviazione italiana. Tra poco ascolteremo la motivazione della medaglia d'oro, conferita il 24 maggio del 1924 ad Ernesto Cabruna, militare che ha incarnato tutti i più alti ideali di lealtà, coraggio e spirito di sacrificio che devono guidare il carabiniere in ogni tempo. Ringrazio, al riguardo i familiari del nostro eroe, per la gradita presenza a questa cerimonia. Il rinnovamento del vincolo tra la cittadinanza di Marcon e i carabinieri, offre l'opportunità di ribadire che l'obiettivo cui l'Arma tende, il motivo per cui essa esiste, è quello di contribuire in maniera determinante a ridurre il senso di insicurezza nei cittadini e a migliorare la qualità della vita con il consolidamento della legalità. È con questo auspicio che auguro, ai carabinieri di Marcon e a tutti gli abitanti del comune, di operare e vivere in comunione d'intenti, per qualificare sempre di più i livelli di pacifica convivenza della comunità, in un contesto di reciproca collaborazione, finalizzata al miglioramento dell'intero tessuto sociale. Grazie. Sottotenente Ernesto Cabruna, Medaglia d’oro al valor militare rnesto Cabruna (Tortona, Alessandria, 2 giugno 1889 - Rapallo, Genova, 9 gennaio 1960), aveva appena diciotto anni quando, il 18 ottobre 1907, varcò la soglia della Legione Allievi Carabinieri di Roma. Era già vice brigadiere quando nel 1911, volontario, partecipò alla campagna italo-turca e alle operazioni che, nel maggio 1912, un contingente di truppe > Ernesto Cabruna (foto archivio Arma dei italiane condusse nell'Egeo per la occu- Carabinieri) pazione delle isole di Rodi e Coo. Lo scoppio della Grande Guerra, nel 1915, trovò Cabruna nel grado di brigadiere, comandante della Stazione di Salbertrand in Piemonte, sul confine francese. Ancora una volta volontario, venne assegnato alla 10^ Compagnia Carabinieri Mobilitata, con cui raggiunse il fronte il 5 ottobre 1915. Nel maggio del 1916 chiese di diventare > La pagina della “Domenica del Corriere” aviatore ed il 12 luglio venne assegnato dedicata ad Ernesto Cabruna al Deposito dell'Aeronautica di Torino. Dopo tre mesi era pilota di apparecchio Farman 14 e il 10 dicembre 1916 era già in zona di guerra, assegnato alla 29^ Squadriglia aeroplani da ricognizione Farman, impegnata in un'intensa, febbrile attività quotidiana di ricognizione; erano le giornate che preparavano la nona e la decima battaglia dell'Isonzo. Nel giugno 1917, Cabruna, promosso nel > La signora Matilde Bassi scopre la targa frattempo maresciallo d'alloggio, era di con la motivazione della medaglia d'oro al nuovo al Deposito dell'Aeronautica di valor militare attribuita allo zio. Torino, dove conseguì il brevetto di pilota Cabruna si rese celebre soprattutto per la dei Nieuport biplani. Tornato subito in sua audacia che assunse spesso toni di prima linea, venne assegnato alla 84^ leggenda e che trovò consacrazione nelle Squadriglia da caccia, per poi passare motivazioni delle ricompense al valore che all'80^ e infine alla gloriosa 77^ sui campi gli furono conferite. di Aiello e Marcon, con velivoli Nieuport e Il 29 marzo 1918 avvistò, nel cielo di SPAD. Conegliano, un apparecchio da bombardaDal libretto di volo risultano al suo attivo mento austriaco e dieci caccia di scorta in quel periodo novecento ore di volo di che stavano per inoltrarsi al di sopra del guerra, otto velivoli avversari abbattuti ed territorio nazionale. Accettò la sfida e, pasaltri due incendiati su un campo nemico, sando con straordinaria abilità attraverso i un draken-ballon nemico distrutto. cacciatori avversari, attaccò il velivolo del E > Le foto sull'inaugurazione della caserma sono di Foto Ottica Meggiato - Marcon capostormo, abbattendolo. I gregari, allora, si dispersero e ripiegarono sulla loro base, rinunciando alla missione. Sul modulo per la relazione del volo sono annotate queste parole: "Affrontati, da solo, undici apparecchi nemici abbattutone uno, messi in fuga gli altri - Cielo dei Piave 29 marzo 1918". L'impresa fornì lo spunto al famoso illustratore Achille Beltrame del "La Domenica del Corriere" per una copertina a colori apparsa sul settimanale milanese nel settembre 1918, dal titolo "1 contro 11". L'intensa attività di volo e le vittorie riportate fece guadagnare nel 1918 al Cabruna la seconda Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Audacissimo pilota da caccia - dice la motivazione - con tenace volontà ed ardire prodigò l'opera sua instancabile e meravigliosa con zelo ed entusiasmo". Il 31 ottobre, in volo di crociera sulle difese austriache, si spinse fino al suo vecchio campo di Aiello, ormai in mano avversaria, ed attaccò una squadriglia di caccia mentre rullava per il decollo: riuscì a colpire due apparecchi che si incendiarono. Fu la sua ultima impresa. Per l'azione, particolarmente meritoria perché compiuta in condizioni fisiche assai precarie, venne insignito della Croce di Guerra al Valor Militare. Al termine del conflitto a Cabruna venne concessa, in commutazione della seconda Medaglia d'Argento, la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Alcuni anni dopo la morte, le spoglie di Ernesto Cabruna sono state traslate da Rapallo (GE) nel mausoleo, monumento ai caduti di guerra, di Gabriele D'Annunzio al Vittoriale di Gardone Riviera, sul lago di Garda, il suo aereo SPAD S.VII è invece conservato al Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, a Bracciano (Roma). (Fonte: www.carabinieri.it) 12 13 Statuto e Patto di stabilità verticale: nuove opportunità dalla Regione di Pier Antonio Tomasi, sindaco di Marcon. approvazione del nuovo Statuto della Regione Veneto consente la costituzione di un “Consiglio delle Autonomie”, all'interno del quale si potranno discutere e definire in forma concertata le norme e leggi che riguardano gli Enti Locali veneti. Il Veneto è stata l'ultima delle grandi regioni ad approvare il proprio Statuto ma, ancorché in forte ritardo, questo provvedimento legislativo, che detta i principi fondamentali e i diritti ai quali si dovrà ispirare l'operato della Regione Veneto, rimane una scelta fondamentale per impostare una nuova politica, anche nei confronti degli Enti Locali e modificare in maniera innovativa i rapporti istituzionali e amministrativi della Regione con gli altri livelli di governo del territorio (comuni e province). In questo periodo, inoltre, si stanno attuando le scelte relative al “patto di stabilità regionale verticale”, che darà un po' di respiro a quei comuni e province del Veneto che entro il 15 settembre, come previsto dalla legge, hanno presentato la loro richiesta di poter “liberare” e utilizzare almeno una parte di quelle risorse destinate ad investimenti che oggi sono bloccati e accantonati per effetto del Patto di stabili- menti dei comuni, ma sono fiducioso che anche l'azione dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) possa ottenere la modifica del Patto di Stabilità, in modo che i comuni virtuosi, come Marcon, possano spendere le proprie risorse per attuare servizi e realizzare opere pubbliche a vantaggio dei cittadini. Considerata la grave crisi economica c'è un estremo bisogno di investimenti per creare opportunità di lavoro ed anche il nostro comune, se autorizzato ad investire le risorse accantonate, potrebbe dare un contributo importante alla domanda di sviluppo che arriva sempre più pressante dal mondo imprenditoriale e dai lavoratori. COSA È IL PATTO DI STABILITÀ REGIONALE TOMASI CONSIGLIERE l “Patto di stabilità regionale” è una Le norma consente consente alle regioni NAZIONALE ANCI I procedura contabile prevista dal cosiddetto “Decreto milleproroghe” approvato nel dicembre 2010 e convertito in legge nel febbraio 2011. che abbiano risparmiato sulla spesa corrente di cedere le risorse accumulate ai comuni in difficoltà, che possono così aumentare i pagamenti in conto capitale. La maggiore spesa dei comuni viene compensata da una riduzione di pari importo della spesa regionale; in questo modo la spesa pubblica complessiva non viene modificata e vengono rispettate le norme imposte dal Governo allo scopo di rispettare i limiti di indebitamento imposti dall’Unione Europea. 65 articoli del nuovo Statuto delineacienza dell'azione amministrativa ed il no i principi fondamentali e i diritti ai suo risultato, la generalità delle funzioquali si dovrà ispirare l'operato della ni amministrative dei comuni, la distinRegione Veneto, definiscono le modalità zione tra politica e attività amministratidi partecipazione da parte dei cittadini e va, la determinazione dei livelli minimi delle autonomie sociali, l'autonomia di efficienza che tutte le amministraziodella Regione, i suoi rapporti con le ni dovranno rispettare. autonomie locali e con l'Unione Europea Il nuovo Statuto è stato approvato dal e riconoscono la libera iniziativa econoConsiglio regionale, in prima lettura, il mica, individuale e collettiva, in partico18 ottobre 2011, ma la promulgazione lare delle piccole e medie imprese. > Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regio- ufficiale avverrà solo dopo un ulteriore Grande attenzione viene rivolta alla per- nale del Veneto. voto di conferma del Consiglio. sona e alla famiglia, alla difesa del patriPer entrare in vigore il nuovo Statuto monio culturale ed ambientale, alla dovrà però attendere ancora. La norma valorizzazione dell'autonomia dei comu(art. 123 della Costituzione) prevede ni, delle loro unioni e delle province in infatti, dopo la promulgazione, un ulteun'ottica federalista di sussidiarietà ed riore mese di pausa, per consentire una economicità. La parte centrale e più coreventuale impugnativa da parte del posa dello Statuto è dedicata a poteri, Governo, cui si aggiungono altri due competenze e prerogative dei tre organi mesi per consentire la richiesta di un della Regione: Consiglio, Presidente possibile referendum popolare, che può della Giunta e Giunta. Nell'ultima parte essere avanzata da 12 consiglieri regio> L'aula del Consiglio regionale del Veneto la nuova carta statutaria è dedicata a nali o da almeno 80 mila cittadini. bilancio ed organizzazione della Regione e più di 1/5 dei Consiglieri con un massimo Sulla base di un accordo siglato tra le dei suoi enti strumentali. Tra le novità pre- del 50% di assessori esterni). Il nuovo diverse forze politiche, nel periodo interviste vi è il principio di responsabilità al Statuto conferma l'elezione diretta del corrente tra prima e seconda lettura, il quale deve ispirarsi la Regione nella sua Presidente della Giunta, rafforzando nel Consiglio regionale dovrà approvare il attività, che reca come corollario l'obbligo contempo il ruolo del Consiglio, anche in nuovo regolamento licenziato dalla comdel pareggio di bilancio; l'incentivazione termini di controllo dell'esecutivo attraver- missione Statuto il primo agosto scorso, all'associazione tra enti locali; l'autonomia so la valutazione preventiva e successiva contestualmente alla bozza statutaria. e la specificità dei territori montani, delle delle leggi, la vigilanza sugli enti e le socie- Slitta invece l'approvazione della nuova aree svantaggiate e l'autonomia della pro- tà regionali, il riconoscimento delle funzio- legge elettorale, che dovrà definire in modo vincia di Belluno; i diritti e doveri del con- ni d'opposizione, per controbilanciare i esatto quanti saranno i consiglieri regionatribuente; la valorizzazione del Consiglio notevoli poteri del Presidente della Giunta, li nella prossima legislatura, come saranno regionale, la sua composizione (un consi- garantiti appunto dall'elezione diretta. Tra eletti ed eventuali vincoli di mandato. gliere ogni 100 mila abitanti e comunque gli altri elementi d'interesse del nuovo (Fonte: Ufficio stampa Consiglio Regionale non più di 60) e quella della Giunta (non Statuto vi è la grande attenzione per l'effi- del Veneto) I L’ tà nazionale. Quello che mi aspetto è che l'importo “utilizzabile” da ciascun comune venga determinato sulla base di criteri il più oggettivi possibile e che l'effetto delle decisioni dia modo al nostro ed altri comuni di finanziare almeno le attività amministrative ritenute più urgenti per rispondere ai bisogni dei cittadini. Sulla base dei criteri che ci sono stati comunicati, il comune di Marcon ha chiesto di “liberare” risorse e quindi poter spendere, un importo di 232 mila euro. Il “patto di stabilità regionale verticale” è solo uno degli strumenti che possono consentire di rilanciare l'attività e gli investi- Statuto della Regione Veneto: principi, diritti e funzioni l Sindaco di Marcon Pier Antonio Tomasi, è entrato a far parte del Consiglio Nazionale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). La nomina è stata deliberata nel corso dall'Assemblea annuale 2011 dell'Associazione, svoltasi a Brindisi dal 5 al 8 ottobre 2011. Il primo cittadino di Marcon continuerà a rivestire anche l'incarico di vice presidente di ANCI Veneto. I 15 Prosegue con successo l'iniziativa promossa dall'Amministrazione comunale in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente di Mogliano Veneto. Un nuovo ciclo di corsi d’informatica L'assessora De Lazzari: «È necessario che tutti abbiano la possibilità di apprendere le nozioni di base per l'uso di questo strumento». l 2 novembre scorso è iniziato il ciclo autunnale per il 2011 dei corsi di informatica organizzati dal Comune di Marcon, assieme al Centro Territoriale Permanente di Mogliano Veneto. I corsi si svolgono nell’aula di informatica situata al piano terra del Centro Civico, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Il programma per l'autunno 2011 prevede lo svolgimento di 2 corsi, di 21 ore ciascuno. Il primo è di “Informatica base” su: Struttura del PC, Windows XP, Word: elementi base, Internet e Posta Elettronica. Il secondo corso è di “Informatica avanzata” I Proprio per la sua caratteristica di tessuto superficiale, è la parte del nostro corpo maggiormente esposta agli influssi ambientali. In particolare, un'eccessiva e prolungata esposizione al sole provoca l'accelerazione del normale processo di invecchiamento cutaneo... e quando l'abbronzatura se ne va i danni possono diventare più visibili... La nostra missione è di agire direttamente sui processi rigenerativi cellulari con un trattamento non invasivo e completamente indolore! PROVA il metodo P.S.P.! I risultati sono visibili e duraturi, con noi avrai un formidabile alleato per la prevenzione e il trattamento antirughe senza aghi e senza bisturi... SOLO A NOVEMBRE IL TUO VISO "RINGIOVANISCE" CON IL 10% DI SCONTO Etherea è anche ... solarium alta/bassa pressione epilazione manicure pedicure ricostruzione unghie mani/piedi refill trattamenti viso trattamenti corpo ultrasuoni/massaggio aspirato Il massaggio per noi è l'espressione dell'amore per il cliente, per la passione nel lavoro, per dare energia e pace oltre al benessere fisico... Una tecnica che adottiamo spesso é quella del massaggio connettivale.. Cos'é? È un massaggio profondo dei tessuti, che mira a scollare e ridisporre le fibre del muscolo. Vengono sciolte tensioni, aiuta ad eliminare tossine, ossigena e vascolarizza i tessuti.. È un massaggio vantaggioso per la salute, aiuta a far funzionare al meglio il nostro organismo, portando “vita” a quei tessuti irrigiditi dallo stress. > L'aula informatica del Centro Civico. dedicato a: Word 2000, Excel 2000, Power Point 2000, Internet, posta elettronica. «Ancora una volta, nonostante le ben note difficoltà finanziarie create dal Patto di stabilità, abbiamo confermato un'iniziativa che continua a registrare un notevole interesse da parte dei nostri concittadini – sottolinea l'assessora all'informatica Fernanda De Lazzari – Del resto l'uso del personal computer sta diventando sempre più diffuso anche per motivi diversi da quelli professionali e conseguentemente è necessario che tutti abbiano la possibilità di apprendere le nozioni di base per l'uso di questo strumento e l'Amministrazione comunale cerca di favorire il raggiungimento di questo traguardo. Ricordo che in questi ultimi tempi la pubblica amministrazione e molti enti di interesse pubblico, compreso il nostro Comune, hanno sviluppato la possibilità di usufruire dei servizi attraverso la rete Internet. Attraverso Internet è possibile svolgere molte pratiche burocratiche, evitando code agli sportelli e spostamenti che comportano fastidiose perdite di tempo. Proprio in questi giorni i cittadini sono invitati a compilare “on-line” i questionari del censimento della popolazione». 16 17 L'assessore Tarricone: «Inammissibile costringere i pendolari a rinunciare al treno e usare mezzi privati o l’autobus a causa dei disservizi di Trenitalia». Trenitalia garantisca agli utenti condizioni di viaggio sicure e dignitose La difesa di Trenitalia: «Il Governo paga la metà rispetto a Francia e Germania e un quarto rispetto all'Inghilterra». a fermata ferroviaria di utilizzato diversi giorni alla settimana. Gaggio Porta Est potrebbe Perché quest'ultimo treno è insufficiente essere una grande opporturispetto al numero di pendolari in partennità per il trasporto pubblico locale ed za da Gaggio, molti dei quali non riuscenin particolare per studenti e lavoratori do a salire erano costretti ad attendere il pendolari, che potrebbero avere a treno successivo delle 7:55. disposizione un servizio veloce e conInvece, il 4 ottobre, appena 4 giorni dopo, fortevole, come avviene in altri paesi è arrivato ancora il “Minuetto” ed è esploeuropei». sa la rabbia. Lo rileva l'assessore ai servizi «Il treno delle 7:31 (5804) già arrivato Francesco Tarricone, commentando i > Un treno tipo “Minuetto” (in alto) e un con- stracolmo dalle precedenti fermate, è gravi disagi e disservizi subiti dai citta- voglio “TAF”, la differenza delle dimensioni è riuscito a contenere a malapena una decidini di Marcon che utilizzano il treno evidente. na di persone. Alcuni tra la cinquantina di per gli spostamenti quotidiani. pendolari rimasti a terra si sono ribellati e «In questi anni ho ricevuto molte hanno impedito al “Minuetto” di ripartire segnalazioni da parte degli utenti e bloccando le porte del treno – hanno scritspesso ho verificato la situazione perto alcuni viaggiatori pendolari in una nota sonalmente, recandomi alla fermata di all'assessore Tarricone - Inutile racconta“Gaggio Porta Est”, intrattenendomi re il caos che si è creato: le persone che con i pendolari che mi hanno illustrato erano a bordo hanno cominciato a “bronla situazione. Ho inviato numerose lettolare” mentre le persone rimaste a terra tere sia a Trenitalia che alla Regione, sostenevano le loro ragioni. L’eterna guerpurtroppo tutte le richieste sono rimara tra i poveri. Dopo circa 20 minuti di batste inevase – continua l'assessore ai tibecchi è stata trovata la soluzione: il servizi - Continuo a sentir parlare e treno successivo (n. 11032 delle 7:55) è vedere treni sovraccarichi, mentre ogni stato fatto fermare al binario opposto mattina, alle 7:19, transita un treno (binario n. 1 tratta Venezia-Trieste) per Trieste - Venezia praticamente vuoto, poter accogliere tutti gli utenti (n.b. nel che però non ferma a Gaggio. Ad una frattempo si erano sommate anche le permia richiesta in tal senso presentata sone che dovevano prendere il treno n. nel marzo 2010 e rinnovata a ottobre di 11032) e finalmente anche il treno 5804 è quest'anno, Trenitalia ha risposto partito». negativamente con motivazioni dalle «Esprimo piena solidarietà ai cittadini di quali risulta evidente che per l'impresa Marcon che utilizzano il treno per gli spoferroviaria conta di più la burocrazia > Il parcheggio scambiatore: deserto causa man- stamenti quotidiani ed ai quali Trenitalia rispetto al soddisfacimento delle esi- canza di treni. deve garantire la possibilità di raggiungegenze degli utenti. Molto spesso i treni mezzi privati, per poi proseguire verso re i luoghi di studio e lavoro e tornare a casa regionali da e per Venezia vengono addirit- Venezia con gli autobus. È il segno della utilizzando un servizio efficiente e dignitoso tura soppressi senza preavviso, negando ai sconfitta di tutti i tentativi di incentivare – ha commentato subito dopo l'assessore ai viaggiatori persino il diritto di organizzare i l’uso del treno». servizi - In materia di trasporto ferroviario propri spostamenti, con ovvie ripercussioni Con una lettera del 30 ottobre l'assessore l’Amministrazione comunale non ha poteri sulla qualità della vita. Quello che mi ha col- Tarricone aveva chiesto a Trenitalia di effet- concreti, dei quali dispone invece la Regione pito di più è che alcuni pendolari, stanchi di tuare il treno in partenza da “Gaggio Porta Veneto, che ha stipulato con Trenitalia un dover subire disagi, hanno rinunciato al Est” alle 7:31 con un convoglio di maggiore contratto di servizio ed ha investito ingenti treno e raggiungono Favaro Veneto con capienza rispetto a quello di tipo “Minuetto” risorse per il miglioramento delle infrastrut- «L ture ferroviarie. Pertanto chiedo all’assessore Renato Chisso, alla Giunta e al Consiglio regionale di attuare tutte le iniziative, politiche ed amministrative, necessarie per eliminare i disagi subiti dai viaggiatori. Siamo in presenza di un comportamento inaccettabile da parte di Trenitalia, che riceve ingenti contributi pubblici dallo Stato e dalla Regione e che, attraverso il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, è controllata direttamente dal Ministero dell’Economia e quindi dal Governo nazionale». Ad un mese dai disservizi Maria Annunziata Giaconia, direttore regionale di Trenitalia ha comunicato che il “Minuetto” è «una soluzione utilizzata solo nei casi di indisponibilità per guasti tecnici del materiale rotabile previsto (TAF) e che tali scelte hanno evitato la soppressione della corsa», aggiungendo poi le scuse per il disagio ed evidenziando che la puntualità della linea è “intorno” al 93 %. «Sulle ingenti risorse percepite da Trenitalia – continua la dirigente dell'impresa ferroviaria – si fa presente che gli sforzi di FS in que- sto ambito sono stati molti, ma persiste il problema delle risorse da parte dello Stato: in Italia questo tipo di mobilità è infatti pagata 12,7 centesimi per chilometro/passeggero, la metà rispetto a Francia e Germania e addirittura un quarto rispetto all'Inghilterra». «Considerato che nell'ultimo periodo il “Minuetto” è stato usato molto frequentemente, se ne deve dedurre che i convogli disponibili sono pochi e si guastano spesso – ribatte Tarricone – Le nuove infrastrutture, quali eliminazione dei passaggi a livello, nuove stazioni e parcheggi scambiatori, sono state realizzate dalla Regione, treni nuovi ne abbiamo visti ben pochi e quelli disponibili si guastano spesso, perciò non comprendo di quali investimenti parla la direttrice regionale di Trenitalia. Forse si riferisce alle linee e treni ad alta velocità, che però non sono quelli che servono ai pendolari di Marcon. Lo ripeto: l’impresa ferroviaria deve garantire un servizio adeguato alla domanda e svolto con mezzi sicuri e dignitosi». «Quanto alle risorse dello Stato – conclude l'assessore marconese ai trasporti - la risposta dell'Azienda è l'ulteriore conferma delle scelte Governative di tagliare sempre di più le risorse destinate al trasporto ferroviario ed a quello pubblico più in generale». Dall'assessore regionale Renato Chisso, invece, per il momento non è pervenuta nessuna risposta. Vigilanza, manutenzione e pulizia igilanza, manutenzione e pulizia sono un'altra delle note dolenti della fermata ferroviaria di “Gaggio Porta Est”. «L'unica obliteratrice presente in stazione il più delle volte non funziona – spiegano i pendolari – Perciò non riusciamo a convalidare biglietti e abbonamenti, rischiando poi contestazioni da parte degli addetti ai controlli». «Purtroppo spesso persone incivili lordano la stazione con scritte sui muri e abbandonando rifiuti di vario genere – osserva l'assessore Tarricone – Trattandosi di un'area di pertinenza della ferrovia l'Ammini- V strazione comunale non può intervenire direttamente, né per quanto riguarda la manutenzione, né con l'installazione di sistemi per la videosorveglianza. Abbiamo sollecitato più volte una maggiore attenzio- ne da parte di RFI, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce le linee e le stazioni, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta concreta». 18 19 Proseguono gli interventi dell'Amministrazione comunale per l'attuazione del piano cimiteriale. Eseguita la posa dell'impianto di illuminazione pubblica e riasfaltatura, dall'incrocio con via Pialoi al confine comunale. Straordinarie manutenzioni nei cimiteri del territorio comunale Via Treviso: più sicurezza per pendolari e residenti Nel cimitero di Gaggio ultimati i lavori di sistemazione delle aree esterne e ridipinta la chiesetta. L'assessore Follini: «L’intervento migliora la funzionalità della strada e rende più bella questa parte del nostro territorio». el mese di ottobre i cimiteri del territorio comunale: monumentale di viale San Marco, via Don Ballan e Gaggio, sono stati oggetto di alcuni interventi di pulizia e manutenzione straordinaria, realizzati anche in previsione delle festività dedicate alla commemorazione dei defunti, in modo da assicurare la massima fruibilità a tutti coloro che si recheranno in visita ai propri cari defunti. Nel cimitero di Gaggio sono stati realizzati anche i lavori di sistemazione delle aree esterne, consistiti, in particolare, nella demolizione dell'altare all'aperto situato tra la parte “vecchia” e quella nuova del camposanto e nell'installazione di alcune nuove cordonate per delimitare con aiuole piantumate i campi d'inumazione della zona nord. «La demolizione - precisa l’assessore ai lavori pubblici Andrea Follini - è stata decisa dopo un confronto con la parrocchia di San Bartolomeo e la verifica che l’altare non è mai stato consacrato, circostanza confermata anche dal già parroco don Giuseppe Momesso, appositamente interpellato. I lavori di sistemazione sono stati poi estesi anche alla rasatura del muro situato tra il portico dell'ingresso nord ed il nuovo blocco loculi ed alla carteggiatura e riverniciatura delle coperture in legno del blocco loculi situato al centro della parte “storica” dello stesso cimitero». I lavori sono stati eseguiti dall'impresa “Romano Scavi” di Casale sul Sile, per una spesa complessiva di 7 mila euro. Ammonta invece a poco meno di 9 mila euro la spesa sostenuta dall'Amministrazione comunale per la ridipintura esterna ed interna della chiesetta del cimitero di Gaggio, eseguita dall'impresa “Battaggia Franco” di Marcon. Al cimitero di via Don Ballan, invece, proseguono i lavori di ampliamento che prevedono la costruzione di un nuovo blocco i avviano a conclusione i lavori di sistemazione e messa in sicurezza di via Treviso, la strada che congiunge via Pialoi con la frazione Mazzocco di Mogliano. Un intervento programmato dall'Amministrazione comunale già da qualche anno, ma finora rimasto “congelato”, non per scelta del Comune, bensì a causa del blocco della spesa pubblica imposto dalle leggi finanziarie nazionali e dal patto di stabilità governativo. L'opera di maggior rilievo è quella relativa alla realizzazione dell'impianto dell'illuminazione pubblica, costituito da 30 nuovi punti luce su pali in acciaio e dalla relativa rete elettrica, lungo l'intero tracciato, dall’incrocio con la via Pialoi sino al confine comunale. «L’intervento è stato deciso e realizzato dall'Amministrazione comunale con il duplice scopo di migliore la funzionalità della strada e rendere più bella questa parte del nostro territorio – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Andrea Follini - Via Treviso è una delle arterie comunali più frequentate, utilizzata in modo particolare dai pendolari che da Mogliano Veneto devono raggiungere Marcon e viceversa, ma c'è anche un considerevole numero di automobilisti che S N > L'ingresso del cimitero di via Don Ballan dopo la piantumazione delle aiuole. > La chiesetta del cimitero di Gaggio dopo la ridipintura. > Il filare di cipressi messi a dimora lungo il muro di cinta. > L'area in ghiaino realizzata dopo la demolizione dell'altare. > I blocchi loculi di Gaggio dopo la riverniciatura delle coperture. loculi e dell'ossario cinerario, mentre è già stata ultimata la pavimentazione della zona d'ingresso, dove le nuove aiuole sono state completate con la messa a dimora di numerose piante. All'esterno è stato realizzato un filare di cipressi lungo l'aiuola che separa il muro di cinta dal parcheggio. > Le nuove cordonate di delimitazione dei campi d'inumazione. sceglie questo percorso per gli spostamenti tra Mogliano e le zone limitrofe e gli svincoli di Marcon della tangenziale di Mestre. Era dunque necessario intervenire per aumentare la sicurezza della viabilità ed i lavori di realizzazione del nuovo impianto di illuminazione e riasfaltatura vanno in questo senso. Inoltre quest’ope- ra consentirà una mobilità più sicura anche agli stessi nostri residenti lungo la via». I lavori di costruzione dell'impianto di illuminazione sono stati eseguiti dall'impresa “BM di Battaggia Massimo & C. s.n.c.” di Marcon, su progetto e direzione lavori dello Studio “Ing. Vito Saccarola” di Venezia-Chirignago, per una spesa complessiva di 125 mila euro, totalmente a carico dell'Amministrazione comunale. Nell'ambito dei lavori di messa in sicurezza è stata eseguita anche la totale riasfaltatura della via Treviso, anche in questo caso dall'intersezione con via Pialoi al confine comunale, il cui costo rientra però in quello complessivo di 163 mila euro sostenuto dall'Amministrazione comunale per la riasfaltatura di vari tratti stradali. Infine lungo via Treviso è stata sostituita anche la segnaletica verticale. 20 21 Per la segnaletica orizzontale impiegata vernice catarifrangente che garantisce livelli di visibilità elevati. Strade comunali: riasfaltature e rinnovo della segnaletica L'assessore Follini: «Lavori importanti che rientrano nell'obiettivo di continuare a garantire e migliorare la sicurezza delle nostre strade». Amministrazione comunale ha avviato un intervento di riasfaltatura e rifacimento della segnaletica orizzontale che interessa molte strade del territorio comunale e sarà completato prima dell'arrivo della stagione invernale, in molti casi nell'ambito dei lavori è stata eseguita anche la pulizia straordinaria e sistemazione delle caditoie della rete di raccolta delle acque meteoriche. «I lavori oramai in fase di ultimazione costituiscono il primo stralcio del più ampio programma di manutenzione della viabilità e segnaletica stradale approvato dall'Amministrazione comunale – sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Andrea Follini – Il secondo stralcio sarà eseguito la prossima primavera. Complessivamente si tratta di un intervento importante, sia dal punto di vista economico, sia perché rientra nell'obiettivo di continuare a garantire e migliorare la sicurezza delle nostre strade». L’ > Le misurazioni per verificare i valori di grip (in alto) e riflettenza (sotto) della vernice usata per la segnaletica orizzontale (foto ufficio tecnico comunale) Il piano di interventi di riasfaltatura e sistemazione stradale elaborato dall'Assessorato ai lavori pubblici comprende il villaggio della Cooperazione ed alcuni tratti delle vie Molino, Lombardi, Piave, Treviso, Trieste, San Giorgio, Don Bosco, Fermi, Alta e Pialoi, per una lunghezza complessiva di circa 2 chilometri e 900 metri, ai quali si aggiungono i circa 1.700 metri quadrati > Via Pialoi del parcheggio antistante il Centro sportivo “Bettinelli” di Gaggio. I lavori sono stati affidati all'impresa “Vecchiato s.r.l.” di Favaro Veneto, per un importo complessivo di 163 mila euro, interamente a carico dell'Amministrazione comunale. Un ulteriore investimento di 61 mila euro, sempre a carico delle casse comunali, è stato invece destinato alla manutenzione e rifacimento della segnaletica > Via Alta orizzontale e verticale, affidata alla ditta “T.E.S. s.p.a.” di Vedelago (TV). «Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale abbiamo scelto di utilizzare una vernice particolare, composta anche da perline ad alta riflettenza, che garantiscono, anche dopo un certo periodo dall'applicazione, una maggiore visibilità notturna o con il maltempo – precisa l'as- > Via Lombardi sessore ai lavori pubblici – Dopo l'applica- eseguite in vari punti della rete stradale zione sull'asfalto sono stati eseguiti dei comunale, hanno fornito risultati molto test per verificare la riflettenza ed il “grip”, positivi, dimostrando che questo materiale cioè l'aderenza dei pneumatici nel caso in costa di più, ma garantisce un risultato cui la frenata avvenga in corrispondenza di migliore, soprattutto ai fini della sicurezza zone dell'asfalto coperte dalla vernice e quindi si tratta di una scelta che dev'esusata per la segnaletica. Tutte le prove, sere confermata». Avanza il collegamento Un parco giochi tra viale Trento e in via Trieste Trieste e via Molino el mese di ottobre è stato ultimato il primo dei due stralci della strada di collegamento tra viale Trento e Trieste e via Molino che l'Amministrazione comunale ha deciso di costruire direttamente, allo scopo di accelerare l'ultimazione dell'opera che consentirà di ridurre il traffico lungo viale San Marco. La nuova strada, che si dirama dalla rotatoria all'intersezione con le vie Boschette e San Valentino, per il momento rimane chiusa al traffico, non essendo ancora stato ultimato il tratto che prosegue verso nord, sino alla all'intersezione con le vie Molino e Sant'Antonio, dove è prevista un'altra rotatoria. Quest'ultimo tratto dev'essere completato nell'ambito delle opere di urbanizzazione relative all'adiacente lottizzazione di via San Giuseppe. Nel frattempo l'Amministrazione comunale sta invece completando le procedure burocratiche per avviare anche la costruzione del tratto della strada di collegamento che si dirama da viale Trento e Trieste. N elle settimane scorse, a cura dell'assessorato ai lavori pubblici, sono stati installati alcuni giochi per bambini (torre con scivolo, altalena) ed altri elementi d'arredo (panchine, tavolo) nell'area verde situata nel tratto terminale di via Trieste, al Colmello. La spesa per la realizzazione dell'intervento ammonta a circa 8 mila 500 euro. N Numeri identificativi dei punti luce > La rotatoria all'intersezione tra le vie Boschette e San Valentino e l'accesso al nuovo tratto stradale chiuso dalle Barriere di sicurezza New Jersey. > Il nuovo tratto della strada di collegamento tra viale Trento e Trieste e via Molino. emmo spa”, la società che gestisce il servizio dell'illuminazione pubblica per conto del Comune, ha inventariato i punti luce del territorio, applicando su ciascuno di essi una etichetta sulla quale sono indicati i numeri identificativi del singolo palo e del quadro elettrico al quale è collegato. Tale indicazione ha lo scopo di facilitare l'individuazione e riparazione dei guasti. Pertanto, nel segnalare guasti alla rete dell'illuminazione pubblica, i cittadini sono invitati a comunicare i predetti numeri identificativi. “G 22 23 Un incontro promosso dall'Assessorato al commercio e attività produttive. La mediazione civile e commerciale: cosa è, come funziona ar conoscere la figura del mediatore civile e commerciale, un organismo istituito recentemente con l'obiettivo principale di ridurre il numero di nuove cause che entrano nel sistema Giustizia, offrendo al cittadino uno strumento più semplice e veloce, con tempi e costi certi, per risolvere alcuni tipi di controversie. È con questo scopo che l'Amministrazione comunale ha organizzato la serata pubblica che si svolgerà il prossimo 24 novembre. «L'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno promuovere questo incontro perché crediamo che, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, sia importante risolvere i problemi in tempi rapidi e con spese di giustizia il più ridotte possibile – sottolinea l'assessore al commercio e attività produttive Alessandro Scattolin – È stata perciò accolta favorevolmente la proposta dell'avvocato Elena Bocci, mediatore professionale, che si è offerta di partecipare ad una serata informativa, che è F rivolta principalmente agli operatori economici, ma ovviamente è aperta anche a tutti gli altri cittadini, perché il mediatore può intervenire su molte questioni riguardanti i rapporti tra privati». IL MEDIATORE Il mediatore è la persona o le persone fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo. Il mediatore è un professionista con requisiti di terzietà. L’organismo dove il mediatore presta la sua opera è vigilato dal Ministero della giustizia. MEDIAZIONE OBBLIGATORIA Dal 21 marzo 2011 la mediazione è obbligatoria nei casi di una controversia in materia di: • diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitù di passaggio ecc.) • divisione • successioni ereditarie • patti di famiglia • locazione • comodato • affitto di aziende • risarcimento danni da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, • contratti assicurativi, bancari e finanziari. Per le controversie in materia di condominio e risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti l'obbligatorietà è stata differita al 20 marzo 2012. PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE La mediazione si introduce con una semplice domanda all’organismo, contenente l’indicazione dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa e delle relative ragioni. Le parti possono scegliere liberamente l’organismo. In caso di più domande, la mediazione si svolgerà davanti all’organismo presso cui è stata presentata e comunicata alla controparte la prima domanda. 25 ParteciPAT: il contributo dei cittadini alla pianificazione urbanistica del territorio di Alessandro Scattolin, assessore all'urbanistica l percorso per l’approvazione del PAT (Piano di Assetto del Territorio), il nuovo strumento urbanistico introdotto dalla Legge regionale del Veneto n° 11 del 2004 che ha mandato in pensione i vecchi PRG (Piani regolatori), ha segnato una nuova tappa in questi ultimi mesi. Dopo che la Giunta comunale di Marcon ha approvato il Documento preliminare (redatto dallo Studio incaricato PROTECO di San Donà di Piave) nella primavera dello scorso anno, è stata posta la firma per il percorso concertativo assieme alla Regione Veneto e alla Provincia di Venezia, passaggio obbligatorio per arrivare poi alla finale approvazione del PAT in sede di Conferenza dei Servizi. Con il Documento Preliminare approvato è quindi iniziato il percorso concertativo obbligatoriamente previsto dalla legge 11/2004 con tutti i soggetti interessati: enti locali limitrofi, enti superiori, Arpav, consorzio di bonifica, Ulss, Actv, categorie, sindacati, associazioni, ecc. Tale percorso si è articolato in quattro appuntamenti strutturati sulla base dei principali tematismi (i contenuti) del Documento Preliminare: Sistema ambientale, Sistema insediativo, Sistema produttivo-commerciale, Sistema infrastrutturale e dei servizi. Questi quattro incontri sono stati presentati e seguiti oltre che dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale anche da incaricati dello studio PROTECO. Alla fine sono state raccolte tutte le indicazioni, suggerimenti, richieste uscite dal lavoro concertativo e che diverranno parte del materiale complessivo necessario per la stesura del PAT. Nella formazione del PAT (Piano di Assetto del Territorio) che sostituirà il PRG (Piano regolatore Generale) vigente, l'Amministrazione comunale ha deciso di promuovere, seppure non previsti dalla normativa, dei momenti di partecipazione di tutti i cittadini, per far sì che il nuovo strumento urbanistico sia condiviso dalla popolazione. È così nata una “fase partecipativa” dai risultati estremamente positivi chiamata PARTECIPAT che si è svolta attraverso la I costituzione di un Forum del quale, data l’importante riuscita, diamo più ampio rendiconto. Il Forum, promosso dal Comune con gli obiettivi di coinvolgere e responsabilizzare cittadini, enti e associazioni nelle scelte che investono il proprio territorio, è stato un primo momento di discussione e di crescita della conoscenza comune sui temi legati alla partecipazione. Il Forum ha rappresentato inoltre uno strumento atto a recepire quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di partecipazione e concertazione nei processi di formazione e valutazione degli strumenti pianificatori. Il processo partecipato denominato PARTECIPAT ha avuto ufficialmente avvio con il forum plenario di apertura nel quale sono stati illustrati gli obiettivi del processo, condivise e approvate le regole per la corretta partecipazione e definito il calendario degli incontri. Le tematiche trattate rappresentano i 4 principali comparti su cui verterà l’aggiornamento della pianificazione comunale. Il primo incontro di ogni ciclo ha affrontato le questioni legate al sistema ambiente e agricoltura; il secondo quelle legate al sistema insediativo, il terzo al sistema produttivo e commerciale, il quarto al sistema viabilità e infrastrutture. Il primo ciclo di incontri ha fornito approfondimenti tematici con l’ausilio di professionisti di settore; durante questi seminari sono state raccolte informazioni territoriali, storiche, economiche e normative e numerosi spunti di riflessione per la fase propositiva. Il secondo ciclo di incontri ha individuato le criticità inerenti ai 4 sistemi e le problematiche più sentite dalla cittadinanza. Durante tali incontri si sono svolte attività di gruppo per facilitare il confronto diretto tra cittadini e tecnici incaricati. Il terzo ciclo di incontri ha permesso di raccogliere le proposte dei cittadini per la risoluzione delle problematiche riscontrate. Al termine dei 3 cicli di incontri l’amministrazione comunale, i tecnici incaricati e i rappresentanti dei cittadini eletti durante gli incontri hanno raggruppato e sintetizzato le osservazioni emerse e distinto le proposte dalle raccomandazioni (che non competono il PAT e/o non sono di competenza del Comune) e dalle segnalazioni (che per la loro specificità, in quanto riferite ad aree precise del territorio, non rientrano nei compiti del PAT). Infine il Forum Plenario di chiusura ha votato le proposte emerse dal percorso partecipato. 26 27 Le proposte votate dal Forum plenario territorio agricolo con superficie fino a 5 ha, collocate a contatto con parti già urbanizzate del centro abitato la cui continuità con le aree agricole è stata compromessa da edificazione urbana e da infrastrutture, per cui l’attività produttiva agricola è diventata economicamente impraticabile. Tale trasformazione, da realizzarsi a carico del privato, dovrà prevedere:- verde urbano-agricolo ad uso della collettività per attività fisico-ricreative, vegetazione alta autoctona, orti urbani per l’autoproduzione, filari alberati, siepi, fossi, elementi tipici del paesaggio agrario;residenze ecosostenibili costruite seguendo i principi dell’architettura rurale;- infrastrutture ecosostenibili cioè uso di energie rinnovabili, fitodepurazione e riutilizzo acque meteoriche, limitazione dell’uso dell’automobile con privilegio di mezzi alternativi e con viabilità protetta e dedicata, viabilità permeabile, ecc. (Vedasi immagine “POLMONE VERDE”) Di seguito sono riportate le proposte sottoposte alla valutazione del Forum, con l'esito della votazione e la risposta dell'Amministrazione comunale. Le proposte n. 14, 16, 20 e 78 hanno ottenuto parere negativo nella votazione del Forum plenario, due di queste (14 e 78) sono state però ritenute comunque accoglibili dall’Amministrazione comunale, mentre le altre due (16 e 20) sono state giudicate non accoglibili anche dall’Amministrazione comunale. In colore rosso sono indicati i motivi di non accoglimento delle proposte da parte dell’Amministrazione comunale. N. PROPOSTA VOTO FORUM SI NO RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 11 • Concentrare le energie alternative, con particolare riferi- sistema AMBIENTE E AGRICOLTURA - tematica rischio idraulico 1 • Realizzare la mappatura della rete delle acque bianche. - Pianificare la separazione delle acque bianche e nere. 2 3 109 0 Accolta. Si concretizzano le due richieste nell'approvazione del piano delle acque e nella attuazione del programma in atto per la realizzazione da parte dell'azienda Sile Piave della nuova rete dedicata nera. • Limitare il più possibile l'impermeabilizzazione dei nuovi lotti. 92 59 Accolta. Restano valide le prescrizioni delle ordinanze commissariali relativamente agli accorgimenti da adottare per il trattenimento delle acque all'interno dei lotti. • Prestare particolare attenzione all’impostazione delle quote dello scoperto dei lotti. - Aumentare la quota del piano di calpestio per le nuove costruzioni anche in funzione delle opere di urbanizzazione esistenti ed evitare di edificare in zone a rischio. 94 10 1) Accolta; 2) Accoglibile per la parte relativa alle quote del piano di calpestio degli edifici mentre per la parte riguardante il divieto delle zone a rischio idraulico lo stesso viene recepito solo per le zone esondabili e per quelle destinate all'espansione dell'edificato, poiché in quelle di completamento gli interventi edilizi sono marginali. 4 • Vietare o sconsigliare gli interrati in particolare nelle zone a rischio idraulico individuando forme di compensazione dei volumi. 100 11 Il divieto di realizzazione degli interrati contrasta di fatto con la richiesta di dotazione, per le nuove edificazioni e nelle ristrutturazioni, di ricavare almeno due posti auto per alloggio. Comunque già le ordinanze commissariali sconsigliano in genere la realizzazione di interrati, per i quali infatti, è previsto che il proprietario si assuma la responsabilità in caso di allagamento. 5 • Realizzare aree di laminazione nelle aree agricole con congrui ricompensi per i sevizi espletati. 95 21 Accolta. 6 • Adottare norme più severe e multe per i soggetti che non rispettano le norme, con particolare riferimento alle attività di manutenzione dei fossati privati e pubblici. 82 65 La manutenzione dei fossati privati viene regolamentata dal piano delle acque, che comprende un regolamento specifico, mentre quella dei fossati comunali è in capo all'Amministrazione che interviene con un piano manutentivo annuale concordato con il Consorzio di Bonifica. 7 • Evitare il tombinamento dei fossati anche per la realizzazione delle opere pubbliche. 77 74 Accoglibile in termini non prescrittivi, e quindi il tombinamento dei fossati per la realizzazione di opere pubbliche dovrà essere evitato ove possibile. 8 • Ridimensionare le reti in funzione dei nuovi interventi insediativi. 87 63 Accoglibile nei termini di adeguamento delle reti delle acque meteoriche nell'ambito dei nuovi interventi insediativi. 9 • Prevedere la manutenzione sistematica della rete con previsioni di bilancio annuale dedicate. 87 59 Accolta. È già attualmente in atto. sistema AMBIENTE E AGRICOLTURA - tematica politiche agricole 10 • Utilizzare le aree agricole intercluse per la realizzazione di un polmone verde ad uso pubblico che faccia da filtro tra il centro urbano e la campagna. Le aree intercluse sono quelle porzioni di 96 14 Parzialmente accoglibile. La proposta offre svariati spunti interessanti, tuttavia le superfici interessate dall'intervento proposto sono così rilevanti che sono difficilmente reperibili nel territorio, ed incidono fortemente sulla superficie trasformabile a disposizione per l'inte- ro territorio comunale (circa 7 ettari); inoltre interventi estesi, che spesso interessano più proprietari, sono di difficile attuazione. In ogni caso vengono presi in considerazione gli elementi relativi al verde urbano agricolo ad uso collettivo, alle residenze ed infrastrutture ecosostenibili da utilizzare eventualmente negli ambiti destinati ad espansione. 84 27 Compatibilmente con i limiti fissati dalla legge regionale per l'installazione degli impianti di energie rinnovabili in zona agricola, si accoglie la proposta di concentrarli nell'ambito territoriale ad est della ferrovia, nella zona di S. Liberale. 100 10 Accolta mento agli impianti fotovoltaici, in una sola zona del territorio comunale, possibilmente in aree dismesse, prevedendo interventi di mitigazioni e di mascheramento. 12 • Promuovere la fruizione delle aree agricole anche per scopi ricreativi e turistici. sistema AMBIENTE E AGRICOLTURA - tematica corridoi ambientali-ecologici 13 • Realizzare un sistema ambientale denominato "Bosco di 87 86 Accoglibile nei termini di riconsiderare con attenzione gli ambiti o gli elementi proposti da inserire nel "Bosco di mezzo", tenendo anche conto delle destinazioni d'uso stabilite dal vigente PRG (per esempio la zona ex Laval ha una destinazione commerciale-direzionale che si intende confermare). Accolta Mezzo" con l'approccio della condivisione e della partecipazione integrando aree aventi diversi livelli gestionali e di fruizione quali zone umide, aree boschive, aree di servizio collegate da piste ciclabili, ecc... A partire a Nord dal parco del fiume Zero, il "Bosco di Mezzo" congiungerebbe l'area del vecchio aeroporto di Gaggio (dove potrebbero trovare posto attività legate allo studio ambientale per proseguire verso l'Oasi Lipu), la zona della ex stazione di Gaggio, le cave di Praello per chiudersi nell'area ex Laval che potrebbe diventare la porta Sud del sistema con la realizzazione di un parco tematico e di svago. In questo contesto importante anche la dismissione nell'area del parco del sito di stoccaggio presente presso la ex fornace di Carlesso-Rossi. 14 • Collegare “ad anello”i fiumi caratterizzanti del territorio di Marcon: realizzare un corridoio ecologico che metta in relazione Fossa Storta - Zero - Dese - Sile e nuovamente Dese prevedendo una fruizione “via terra” mediante percorsi ciclopedonali e naturalistici e “via acqua” a mezzo canoa e imbarcazioni. Questo corridoio ecologico permette inoltre la valorizzazione del territorio comunale che si trova in una posizione centrale rispetto all’area dei forti del Comune di Venezia, all’area archeologica del Comune di Quarto D’Altino e all’area del Parco del Sile. 81 83 15 • Conservare, recuperare, convertire, valorizzare le obsolete strutture rurali presenti nel territorio, previo censimento e cernita degli elementi di particolare valore storico, culturale, sociale. Recuperare gli elementi del territorio rurale/di bonifica (siepi, scoline, baulature, …). 102 6 1) Accolta, visti anche gli obblighi fissati dalla L.R. 11/2004 all'art. 43 (tutela del territorio agricolo nel piano regolatore comunale); 2) Non accoglibile in quanto il perseguimento del fine proposto è correlato ad iniziative del Comune piuttosto che alla definizione di specifiche norme urbanistiche. 16 • Riproporre i criteri progettuali degli edifici rurali/storici 72 90 Non accoglibile in quanto non è condivisibile il ricorso a criteri compositivi, analoghi a quelli utilizzati negli edifici storico-rurali, in tutto il territorio comunale. (evitare la perdita dei valori storico-culturali). 28 29 17 • Eliminare le discontinuità delle aree verdi presenti nel territorio comunale ed il mancato collegamento delle zone SIC. - Ricostruire le zone verdi di confine e contorno quali le siepi nelle campagne, le fasce riparie, i boschi nelle aree periferiche. - Realizzare una fascia di “protezione” attorno alle zone industriali, i così detti polmoni industriali. 88 66 Accolta una nuova viabilità per costruire zone residenziali. 30 • Premi / sgravi fiscali a chi recupera edifici esistenti e per principali ai fini del rilascio del permesso di costruire; 2) Accoglibile nei termini di contenimento della nuova viabilità negli interventi convenzionati. 114 4 Accoglibile sostituendo la dicitura "sgravi fiscali" con "incentivi" poiché lo sgravio fiscale non è materia afferente la pianificazione territoriale. Inoltre per esperienze consolidate in altri comuni è dimostrato che l'eventuale scomputo degli oneri di urbanizzazione è meno appetibile del premio volumetrico. 114 4 La materia è già regolamentata dalla L.R. 11/2004, che in linea generale e per le nuove edificazioni conferma il contenuto della proposta. rifacimento manto asfaltato di parcheggi/piazzole con superficie drenante / grigliato verde. sistema AMBIENTE E AGRICOLTURA - tematica zone pericolose (Nuova Esa) 18 • Definire gli interventi di dismissione, recupero, bonifica e valorizzazione dei siti industriali con particolare riferimento alla Nuova Esa. 108 5 Non accoglibile in quanto gli interventi proposti non sono un'incombenza degli strumenti di pianificazione. 31 • Consentire nelle zone agricole produttive solo interventi edilizi rispettosi e legati alla conduzione dei fondi agricoli. sistema AMBIENTE E AGRICOLTURA - tematica verde urbano 19 20 • Evitare la realizzazione di aree verdi attrezzate di piccole dimensioni frequenti nelle recenti lottizzazioni, le quali rendono più difficoltose le attività di manutenzione da parte del gestore. Favorire la realizzazione di parchi verdi attrezzati di maggiori dimensioni che possano rappresentare un fulcro, un centro di incontro per ragazzi, bambini, genitori e anziani. - Creare nuove zone verdi più ampie e assicurare il loro reciproco collegamento e il collegamento con le aree verdi esistenti. - Creare aree verdi di grande portata attorno alle abitazioni anche al fine di ridurre il costo della gestione delle aree verdi a carico dei cittadini. 87 • Concedere maggiore verde privato alle palazzine a scapito del verde pubblico, eccessivo e mal distribuito. 64 66 96 1) Accoglibile, nel rispetto quantitativo della dotazione di standard a verde previsti dalla legge; 2) Accolta; 3) Accoglibile di cui alla prima parte. Non accoglibile, in coerenza con l'espressione del parere dei partecipanti al processo partecipativo. 32 • Prevedere ambiti misti (commerciali, direzionali, a servizi, residenziali, ..) in zona Porta Est. 58 47 Già previsto nel vigente PRG. 33 • Prevedere interventi residenziali lungo la viabilità principale per collegare Colmello a Marcon ricorrendo a tipologie uni/bifamiliari. 68 42 Non accoglibile in quanto interferisce con un corridoio ecologico definito a livello comunale ed inoltre comporta una dispersione del tessuto insediativo non sostenibile nonché interferenze improprie con la viabilità provinciale. 34 • Indirizzare lo sviluppo urbano di Marcon nel territorio circostante la ferrovia per "avvicinare" il centro alla stazione. 55 49 Non accoglibile se riferito agli interventi residenziali in quanto il vigente PRG prevede insediamenti, già convenzionati, a destinazione d'uso commerciale e direzionale di quasi tutta la zona ad ovest della ferrovia. 35 • Verificare la sostenibilità delle scelte pianificatorie in rapporto al reale sviluppo demografico. 89 22 Accolta. Già nella fase di analisi funzionale alla definizione del PAT deve essere fatto uno studio approfondito sullo sviluppo demografico ai sensi di legge. 36 • Rendere appetibile dal punto di vita economico gli alloggi in una logica di sostenibilità. 87 13 Accolta. 37 • Premi / sgravi fiscali per edifici costruiti con canoni di bioarchitettura. 109 6 sistema INSEDIATIVO - pianificazione 21 • Aumentare la distanza tra fabbricati a 10 m per altezze sino ai 6 m, a 14 m per altezze oltre 10 m. 67 43 Non accoglibile. Le distanze indicate e diverse da quelle di legge (10 mt tra pareti finestrate ai sensi del D.M. n. 1444/1968) sono discrezionali e non adeguatamente motivate. Potranno tuttavia essere considerati parametri valutati sulla base di criteri ecosostenibili relativi all'ombreggiamento del costruito. 22 • Approfondire i percorsi partecipati per i principali interventi di trasformazione del territorio. 117 7 Accoglibile solamente per la definizione dei contenuti degli strumenti di pianificazione strategici (PAT e relative varianti). 23 • Adottare una tipologia residenziale poco sviluppata in verticale (maggiore occupazione di suolo). 75 45 Accoglibile in termini non prescrittivi, e quindi si prevede di privilegiare tipologie costruttive poco sviluppate in altezza. 24 • Individuare ambiti differenziati per tipologia edilizia. 71 34 Accoglibile ma solamente nelle zone di espansione per gli ambiti sottoposti a strumenti urbanistici attuativi per i quali convenzionalmente è possibile concordare con il proponente l'impostazione planivolumetrica dell'intervento. In ogni caso per ciascuna zona territoriale omogenea già il vigente PRG individua tipologie differenziate. sistema INSEDIATIVO - identità 38 • Potenziare i servizi già centralizzati. 68 16 Accoglibile per i servizi in genere ad esclusione di quelli destinati all'istruzione. 39 • Strutturare il Comune di Marcon con la formula "a quartieri". 62 34 Accoglibile in funzione della valorizzazione delle frazioni comunali 40 • Studiare elementi identificativi del Comune da utilizzare in tutte le zone del territorio (p.e. rotatorie). 65 29 Accoglibile nei termini in cui gli elementi identificativi siano realizzabili attraverso strumenti di pianificazione territoriale. 41 • Progettare interventi che diano nuove identità al territorio (es. Bosco di Mezzo). 111 11 Accolta 42 • Realizzare le “nuove piazze” come luoghi di identità collettiva. - Riqualificare le piazze esistenti o prevederne di nuove. - Realizzare spazi collettivi definiti da elementi storici o in loro assenza da elementi architettonici. 100 17 Accolta • Riqualificare il patrimonio edilizio esistente soprattutto nei centri e promuovere la tipologia pluripiano. 66 • Rivedere le previsioni di piano non attuate e che non interessano ambiti territoriali interessati da strumenti attuativi già convenzionati. 66 27 • Promuovere la separazione delle zone industriali dalle zone residenziali. 115 4 Accolta. Il vigente PRG ha già operato scelte di pianificazione volte al perseguimento del fine proposto. 28 • Autorizzare l’espansione urbana esclusivamente nei dintorni delle aree già costruite. 102 17 Accoglibile in termini non prescrittivi, per cui l'espansione è da prevedersi preferibilmente in prossimità delle aree edificate. 43 • Valorizzare la zona municipio di Marcon, Viale S. Marco e Via Alta accentrando i servizi (p.e. piscina, nuovo municipio, …). 104 8 Accolta 29 • Progettare nuove costruzioni solo in corrispondenza delle infrastrutture già esistenti; viceversa evitare di costruire 101 23 1) Per gli interventi diretti già il D.P.R. 380/2001 prevede la necessità dell'esistenza o previsione delle opere di urbanizzazione primarie 44 • Prevedere un piazza pedonale di fronte alla chiesa di San Giorgio in Viale San Marco. 60 30 Accolta 25 26 28 Accolta, resta l'inciso sugli sgravi fiscali di cui al punto 30. 26 Accolta Non accoglibile in quanto si intende confermare le previsioni del vigente PRG. 30 31 sistema INSEDIATIVO - zone storiche 45 46 • Negli ambiti di riqualificazione o strategici, individuare percorsi di partnership pubblico-privato, trovando il sistema per rendere economicamente possibili gli interventi previsti (p.e. piazze o portici in Viale San Marco) o da prevedere. 99 9 • Trovare il sistema per favorire la riqualificazione degli edifici storico- testimoniali con metodi incentivanti. 84 15 Accolta • Definire formule incentivanti per promuovere “l’estetica” degli edifici. Definire sistemi o metodi di valutazione dell’aspetto esteriore e/o compositivo degli interventi proposti (p.e. commissione edilizia). Definire: - un abaco disegno recinzioni; - un piano del colore; - una commissione qualità architettonica; - un abaco forme lottizzazioni, definizione rapporti pieni/vuoti, volume / spazi verdi, park. 63 43 Accoglibile come indirizzo generale in quanto il perseguimento dei fini estetici non è supportato da strumenti normativi. • Creare le condizioni per favorire la permanenza dei giovani nel territorio. 112 Accolta sistema INSEDIATIVO - costruito e costruibile 47 48 58 • Utilizzare le coperture dei capannoni per l’installazione di pannelli fotovoltaici. 111 6 59 • Studiare sistemi di integrazione nel paesaggio dei pannelli fotovoltaici. 93 23 Accoglibile, nel rispetto delle normative sul paesaggio. 60 • Fornire delle linee guida per la realizzazione di attività produttive sostenibili e incentivarne la realizzazione. 92 20 Non accoglibile perché non è materia di pianificazione urbanistica. 4 Accolta 49 • Rendere più compatto l’edificato, creando così la condizione necessaria per la sostenibilità del commercio. 85 21 Accolta 50 • Riservare una quota parte della superficie assegnata agli interventi edilizi residenziali alle attività commerciali. 73 30 Non accoglibile in quanto l'eventuale obbligo proposto non comporterebbe la certezza dell'effettivo insediamento di attività commerciali, legate invece a dinamiche di mercato non regolabili. • Creare una galleria commerciale urbana nel centro di Marcon. 87 25 Non accoglibile in quanto si ritiene più funzionale l'esercizio di vicinato; inoltre si tratta di una previsione del PRG approvato nel 1985, che ha avuto attuazione solo marginalmente. 61 • Collegare correttamente le zone industriali all’autostrada (p.e. mediante la realizzazione di nuovi svincoli, uscite, arterie principali) per evitare che tutti i veicoli pesanti e non, interessati solamente alla zona industriale e commerciale di Marcon, percorrano le strade cittadine. 90 11 Accolta 62 • Realizzare una strada di servizio alla centrale di biogas. 44 42 Non accoglibile in quanto non è motivata la spesa pubblica a servizio di una attività privata. 63 • Intervenire sulla carenza di vie d’accesso alle aree agricole. 55 54 Non accoglibile in quanto non sussistono strumenti a cui l'amministrazione può fare ricorso se non funzionali ad interventi di pubblica utilità. 64 • Completare l'asta Viaria Nord-Sud di Marcon Est. 75 24 La previsione è già contenuta nel vigente PRG. 65 • Ampliare la strada che collega Marcon con il Comune di Mogliano Veneto - Mazzocco per liberare e ridurre il volume di traffico proveniente dall'area del Terraglio che gravita sull'area industriale e commerciale di Marcon. 61 14 Accolta 66 • Realizzare una nuova Viabilità a San Liberale a Sud per non gravare di traffico Est - Ovest proveniente da Quarto D'Altino il centro del paese. 53 48 Non accoglibile in quanto una nuova viabilità, alternativa all'esistente, comporterebbe una significativa occupazione del territorio. sistema PRODUTTIVO E COMMERCIALE - mancanza di infrastruttura a servizio del centro commerciale (interferenza della viabilità del centro commerciale con la viabilità comunale) 75 26 52 • Stralciare il P.N. 37 (Via Pialoi) salvaguardando la zona agricola. Non accoglibile nei termini per cui è in atto un procedimento volto alla approvazione dello strumento urbanistico attuativo. sistema PRODUTTIVO E COMMERCIALE - centro commerciale e zone industriali • Valutare l’impatto sui comparti agricoli da parte delle attività commerciali e industriali nuove. 92 54 • Prevedere una zona industriale unica e una zona commer- 87 53 15 15 84 29 67 • Realizzare la rotatoria/rotonda tra intersezione Via Alta e Via Trieste al Colmello. 55 36 Accolta 68 • Risolvere la problematica relativa alla collocazione impropria della pompa di benzina nel centro di Marcon. 60 37 Accolta Accoglibile in riferimento a future previsioni di espansione. sistema PRODUTTIVO E COMMERCIALE - rapporto tra sistema produttivo e residenza • Vietare la realizzazione di zone residenziali nuove all’interno delle zone produttive. sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - sicurezza Accolta ciale unica. 55 Accoglibile in termini di indirizzo. sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - carenza di servizi sistema PRODUTTIVO E COMMERCIALE - mancanza di servizi commerciali nei centri (eccetto Marcon) 51 sistema PRODUTTIVO E COMMERCIALE - produttivo Accoglibile. sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - strutture per giovani, per anziani 69 • Realizzare in un’unica area un centro polifunzionale ed un parco pubblico. 80 30 Accoglibile solo come conferma dell'attuale previsione del PRG, che individua un centro per anziani a nord di villa Molin; altre forme, come un centro polifunzionale, comportano problematiche di funzionalità della struttura. 70 • Individuare zone consone - strutture di aggregazione in cui gli abitanti possano passare del tempo libero. - Creare zone o strutture per anziani in quanto gran parte delle nuove costruzioni sono realizzate per i giovani. - Realizzare strutture per i giovani dedicate alla cultura e al tempo libero (piscina, pista pattinaggio, locali per musica e ballo, cittadella dello sport e della cultura). 103 4 1) Accolta; 2) Accolta; 3) Accoglibile per quanto riguarda la piscina e la pista di pattinaggio, mentre impianti come la cittadella dello sport e della cultura, essendo di difficile realizzazione e gestione in rapporto alle esigenze locali, non sono da prevedersi. sistema PRODUTTIVO E COMMERCIALE - attività dismesse e pericolose 56 • Riconvertire la NUOVA ESA da zona da D3 (turismo - ricettiva) in zona residenziale e di servizio al bosco. 81 28 Non accoglibile in quanto in contrasto con l'indirizzo di accentramento degli interventi residenziali ed inoltre la destinazione proposta non è in alcun modo appetibile per eventuali investitori ai fini della riconversione. 57 • Prevedere incentivi per il trasferimento delle attività “pericolose” e incentivi per il recupero delle aree. 109 4 Non accoglibile in quanto non esiste in urbanistica la definizione di attività "pericolose", bensì vengono classificate le attività produttive in zona impropria, già dotate di un assetto regolamentare nel vigente PRG. I.Ge.Co. snc - Impresa Costruzioni Generali di Marton Samuele & Alessandro OPERE CIVILI IN GENERE - COSTRUZIONI STRADALI - SCAVI FOGNATURE - URBANIZZAZIONI - LAVORI “CHIAVI IN MANO” Viale San Marco, 58 MARCON (Ve) - www.igecosnc.it Tel. 041 5952885 - Fax 041 5958103 - Cell. 348 3048015 32 sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - percorsi ciclopedonali e viabilità dolce 71 • Implementare le piste ciclabili e il collegamento con quelle esistenti anche nelle zone storiche del Comune come le Cave ed il vecchio aeroporto. - Realizzare piste ciclopedonali anche per il collegamento intercomunale (esempio della CicloVia presente in vari paesi europei). - Favorire l'allontanamento delle piste ciclabili dalle strade creando un circuito culturale e naturalistico ciclo-ippo-pedonale ad anello, lontano dalle strade per valorizzare boschi, fattorie, scavi archeologici e oasi, liberando le interpoderali rendendo accessibili gli argini. 95 15 1) Accoglibile nella modalità di percorsi e non di piste riservate; 2) Accolta; 3) Accoglibile nei termini di rapporto fattibilità-utilizzo. 72 • Creare delle zone pedonali. 78 23 Accoglibile per le aree destinate a piazze ed eventuali zone di accesso limitrofe. 82 11 Accoglibile prevedendo l'adeguamento degli studi riferiti al piano del traffico solo successivamente alla realizzazione delle principali infrastrutture viarie (opere complementari del passante ed il raccordo via dello Sport - via Molino). sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - traffico 73 • Adottare un piano del traffico con conseguente incremento del monitoraggio facendo particolare riferimento alla zona di Colmello, Via Pialoi, Via Treviso. QUESTI E MOLTI ALTRI SINTOMI POSSONO ESSERE CONSEGUENTI DI INTOLLERANZE ALIMENTARI, VIENI A FARTI IL TEST DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI Non accoglibile in quanto dai dati emersi si rileva che sono sufficienti quelli attualmente disponibili, talvolta inutilizzati. Vieni a chiederci un consiglio personalizzato, perché a seconda del tipo di malattie che negli anni scorsi hanno “perseguitato” te e i tuoi bimbi, si deci- Accolta. Già il vigente PRG prevede una zona a ridosso del raccordo di immissione alla A4. euro 40.00. IL DOTT. DAVID TESTA 96 ALIMENTI ANCHE IN ASSOCIAZIONE ED UTILIZZA UNO STRUMENTO DI NUOVA GENERAZIONE AD ALTA AFFIDABILITÀ. de il trattamento più corretto. MA L’IMPORTANTE NON È SOLO PREVENIRE MA ANCHE INTERVENIRE PRONTAMENTE!!! A disposizione medicinali bioterapici VIENI IN NEGOZIO PER ULTERIORI INFORMAZIONI. 74 • Realizzare un nuovo piano dei parcheggi sia privati che pubblici. 83 19 Accoglibile parallelamente al piano del traffico di cui al punto precedente. 75 • Realizzare posti auto pubblici in zone ad elevato utilizzo commerciale anche al di fuori dell'area del Valecenter. 68 21 76 • Creare parcheggi adibiti alla sosta dei mezzi pesanti. 49 51 77 • Nella realizzazione di nuove aree residenziali progettare parcheggi in numero consistente e nelle aree già urbanizzate soprattutto in prossimità dei servizi ricercare nuovi parcheggi anche a scapito di micro aree verdi. 16 Accoglibile ma da valutare di volta in volta in relazione ai singoli interventi. da utilizzare nella cura degli stati influenzali e delle complicanze a livello di vie respiratorie. Se puoi previeni, se non ci hai pensato prima, CURA in modo da rimetterti in salute velocemente. sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - criticità trasversali e di carattere generale 78 • Promuovere la continuazione del processo partecipato per la diffusione della conoscenza del territorio. 96 8 DI PROFILO SEMBRI INCINTA?? PANCIA GONFIA? TI SENTI SCOPPIARE? DIGESTIONE DIFFICILE? RAFFORZA LE TUE DIFESE NATURALI gli integratori naturali a base di piante officinali e vitamine sono la soluzione ideale per stimolare il tuo sistema immunitario ad essere più agguerrito nei confronti di virus e batteri. sistema VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE - parcheggi - standart per edifici pubblici 77 I TUOI FIGLI SONO PIÙ A CASA CHE A SCUOLA??? IL TUO UMORE STA PRECIPITANDO, TI SVEGLI PIÙ STANCA DI QUANDO TI SEI CORICATA? ZERO VOGLIA DI ANDARE A LAVORARE??? ZERO DI STUDIARE??? Non accoglibile perché non è materia di pianificazione territoriale. PREVENZIONE E INTEGRAZIONE mirate SUL DNA!!! Tramite un test chiamato GENOMECH-Test, un tampone viene passato in bocca e poi analizzato. In base ai risultati ottenuti vengono forniti suggerimenti alimentari adatti al proprio profilo genetico. Il test rivela le variazioni presenti in 16 geni specifici per la nutrizione e fattori di rischio ad essi associati. AMPIA GAMMA DI INTEGRATORI ANCHE IN monodose GIORNALIERA PER DARTI LA CARICA SPIRULINA ENERGIA E RESISTENZA: AUMENTO DELLE PRESTAZIONI SPORTIVE-LAVORATIVE E NELLO STUDIO, STIMOLA IL SISTEMA IMMUNITARIO, UTILE NELLE DIETE E NEL MANTENIMENTO DEL PESO FORMA, DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO Quindi non solo importantissimo per il dimagrimento ma anche per la prevenzione delle malattie metaboliche (colesterolo, diabete, osteoporosi...). SPORTIVI I MIGLIORI PRODOTTI PER L’INTEGRAZIONE SPORTIVA SIA AGONI- Potrai sapere quali e quanti alimenti sono quelli giusti per te e quali integratori assumere per rimanere in forma! ZIALE PER MANTENERE LE PROPRIE PRESTAZIONI E NON ROVINARSI IL FISICO. I VOSTRI RAGAZZI QUANDO FANNO 2-3 ALLENAMENTI A SETTIMANA HANNO VUOI VERAMENTE DIMAGRIRE? BISOGNO DI UN SOSTEGNO! IL DOTT. PAOLO DAVID È A DISPOSIZIONE PER CONSULENZE PERSONALIZZATE. PRO ACTION SCONTO 15% RISPONDE A TUTTE LE ESIGENZE DI INTE- DIETA TISANOREICA: BENESSERE E BELLEZZA PER ESSERE SEMPRE IN FORMA! GRAZIE AD UN PROGRAMMA DI DIMAGRIMENTO PERSONALIZZATO, SOTTO LA GUIDA DI MEDICI E PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI. DIMAGRIRE MANTENENDO LA FORMA FISICA E SALVAGUARDANDO E TONIFICANDO LA MUSCOLATURA, LA PELLE, I GLUTEI E IL SENO! I PREPARATI TISANOREICA rendono più gustoso lo stare a dieta, imitando magistralmente i sapori di tanti piatti appetitosi: cioccolato, Zuppe, omelettes, fusilli, pizza…. Fissa un appuntamento gratuito per capire se è la dieta giusta per te! STICA CHE AMATORIALE; IMPORTANTE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE, ESSEN- GRAZIONE DEGLI SPORTIVI, CON PRODOTTI EFFICACI, SICURI, ESCLUSIVI, BREVETTATI E CON MATERIE PRIME RIGOROSAMENTE SELEZIONATE. NOVITÀ nuova linea di omogeneizzati e pappe creme bio già pronte e sane! Chiedici consigli per non avere difficoltà con lo svezzamento! MAMME E BIMBI continuano le PROMOZIONI, AMIDO-MIO*AMANDE BIMBI*NAITU’BIO*EOS*WELEDA*VEA*FISSAN*AVENT*NUK*NUBY*, ogni ditta ti soddisfa con omaggi e promozioni regalo. 34 35 L'Amministrazione comunale patrocina una nuova iniziativa per promuovere l'uso delle energie da fonti rinnovabili e pulite. “Sole in rete - bolletta gratis”, con il gruppo d’acquisto fotovoltaico L'assessore Mauro Scroccaro: «Un progetto che intende facilitare scelte e orientamenti dei nostri concittadini nel campo dell'energia da fotovoltaico». ole in rete” è il nome della nuova iniziativa patrocinata dal Comune di Marcon allo scopo di promuovere la creazione e la gestione di un gruppo di acquisto fotovoltaico, pensato per agevolare e assistere i cittadini in ogni fase dell’installazione e allacciamento di impianti fotovoltaici per abitazioni. Un progetto avviato dall’Associazione “Energoclub Onlus”, di Treviso, un’organizzazione di attività sociale senza scopo “S dalle condizioni climatiche che il nostro Paese offre a questa forma di energia da fonte rinnovabile». «C'è chi, in maniera un po' equivoca, critica queste scelte perché i contributi che lo Stato, tramite GSE (Gestore Servizi Elettrici) eroga a chi installa gli impianti fotovoltaici vengono comunque prelevati dalle bollette – continua Scroccaro – A queste persone ricordo che la scelta dell'energia prodotta da fotovoltaico, cioè da ADERISCI AL GRUPPO DI ACQUISTO FOTOVOLTAICO Potrai autoprodurti l’energia elettrica per oltre 20 anni ed avere l'equivalente della bolletta gratis I VANTAGGI DEL GRUPPO DI ACQUISTO: 1. CONSULENZA AUTONOMA Supporto e informazione, finalità etica, trasparenza, supporto burocratico. Fotovoltaico a Marcon - (impianti attivi al 29 ottobre 2011) anno Impianti totali Impianti Potenza in kW 2 34,560 19 75,940 18 51,250 38 205,530 68 697,828 145 1.065,108 2007 2008 2009 2010 2011 Totale (Fonte: GSE – Gestore Servizi Elettrici) Impianti fino a 20 kW impianti Potenza in kW 2 34,560 19 75,940 18 51,250 38 205,530 64 315,900 141 683,180 Fotovoltaico: Marcon e gli altri Italia Veneto Provincia Venezia Marcon Quarto d'Altino Venezia (comune) Mogliano Veneto Casale sul Sile Roncade Impianti 290766 39890 5125 145 78 490 204 143 184 Impianti totali Potenza in kW kW ogni 100 abitanti 11218000 18,50 1011684 20,48 82522 9,56 1065 6,68 734 8,94 5926 2,11 2037 7,24 1782 13,93 3014 21,30 Impianti 256160 35819 4810 141 73 466 187 133 171 Elaborazione su dati GSE – Gestore Servizi Elettrici (impianti al 29/10/2011), ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica (abitanti al 1/1/2011) 2. SERVIZIO CHIAVI IN MANO Dal preventivo al finanziamento, dall'installazione allo smaltimento, un'esperienza già collaudata con oltre 1.000 famiglie. di lucro, creata per tutelare e valorizzare l’ambiente, promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali e delle fonti rinnovabili di energia, la riconversione del sistema energetico, il recupero dei siti che utilizzano fonti energetiche esauribili e ad elevato impatto ambientale, riqualificare aree industriali, artigianali, agricole dismesse, promuovere l’educazione energetica. «Negli ultimi mesi l'installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica ha conosciuto in tutta Italia un forte passo avanti e Marcon non è da meno – osserva l'assessore all'ambiente Mauro Scroccaro – Lasciando perdere considerazioni sul ritardo con il quale l'Italia si è allineata alle esperienze del resto dell'Europa, credo sia stato comunque finalmente raggiunto un buon risultato, ma ancora migliorabile, proprio a partire 3. POTERE CONTRATTUALE L'acquisto collettivo permette di avere più potere contrattuale, scegliere materiali di qualità, fornitori italiani o europei e abbattere i prezzi. > Un "inverter”, l'apparato che permette di collegare i pannelli fotovoltaici con la rete elettrica. ACCESSO FINANZIAMENTI: Non servono soldi propri, l'acquisto può essere interamente finanziato dalle banche e le rate sono coperte dalle entrate della produzione di energia rinnovabile. Per saperne di più: SERATA INFORMATIVA A MARCON Mercoledì 23 novembre ore 21:00 Centro Civico, via della Cultura, 3 La serata sarà preceduta, dalle ore 19:30 alle 21:00, da uno “SPORTELLO ADESIONI” Impianti fino a 20 kW Potenzain kW kW ogni 100 abitanti 1516500 2,50 204796 4,15 25985 3,01 683 4,28 476 5,80 2478 0,91 1093 3,89 687 5,37 853 6,03 fonte rinnovabile e pulita, non può essere valutata solo con un mero calcolo matematico sul rapporto tra costo/contributo/prelievo, ma bisogna piuttosto applicare un calcolo molto più serio e preciso che risponde al concetto di bilancio ambientale». «Bisogna cioè calcolare il beneficio che, mediante queste scelte, ci “comperiamo” in termini di miglioramento della qualità dell'aria o risparmio rispetto alle fonti non rinnovabili, che, è il caso di ricordarlo, godrebbero comunque di contributi pub- blici indispensabili per garantirne la sostenibilità e questo vale anche per il nucleare – conclude l'assessore all'ambiente – La scelta di aderire al progetto “Sole in rete – bolletta gratis” è in assoluta continuità con le precedenti esperienze dello “Sportello Energia” attuate gli anni scorsi dall'Amministrazione comunale di Marcon e va nella direzione di facilitare scelte e orientamenti dei nostri concittadini in questo campo, dove, purtroppo sono presenti anche operatori che offrono scarse garanzie di qualità». 36 37 Dopo oltre 5 anni sarà rimossa l'antenna collocata “provvisoriamente” nel parcheggio adiacente all'incrocio tra via Boschette e viale San Marco. Antenna Vodafone al cimitero: arriva la nuova stazione radiobase L'assessore Mauro Scroccaro: «Posizione e impatto elettromagnetico rispondono ampiamente agli obiettivi di minimizzazione del rischio». i è finalmente chiusa la lunghissima partita per l'antenna provvisoria di via Boschette che entro dicembre verrà rimossa lasciando il posto al nuovo impianto definitivo che in questi giorni “Vodafone” sta ultimando». Lo sottolinea l’assessore all'ambiente, Mauro Scroccaro, ora che è oramai imminente la rimozione della stazione radiobase che oltre 5 anni > La nuova stazione radiobase in costruzione. fa la società telefonica ha collocato “provvisoriamente” nel parcheggio adiacente all'incrocio tra via Boschette e viale San Marco. Contemporaneamente sarà attivata la nuova stazione radiobase situata alcune decine di metri più a nord, all'interno dell'area retrostante il cimitero monumentale destinata a diventare un parcheggio. «Tengo a sottolineare che non si tratta di un nuovo impianto ma di quello in origine previsto dal nostro “piano antenne” - sottolinea l'as- > L'impianto “provvisorio” all'incrocio tra via sessore all'ambiente - La posizione Boschette e viale San Marco e il calcolo dell'impatto elettromagnetico tengo a sottolineare che non esiste possidell'antenna rispondono ampiamente agli bilità alcuna di limitare la concessione di obiettivi di minimizzazione del rischio che nuovi impianti ai gestori se non fornendo ci siamo posti con lo stesso piano e che loro siti precisi in grado di soddisfare le determinano valori di emissione a pieno loro esigenze di copertura, che però noi funzionamento più che dimezzati rispetto amministratori cerchiamo di individuare ai limiti fissati dalla legge. La legge pone come i più efficaci per ridurre le potenze di come limite massimo i 6 volt per metro, funzionamento e dunque l'inquinamento con il posizionamento degli impianti pre- elettromagnetico». visti dal nostro piano riusciamo a garanti- L'assessore all'ambiente ricorda che gli re ai gestori la copertura del segnale con studi scientifici hanno appurato che dal valori che raggiungono raramente i 2 volt punto di vista elettromagnetico è molto per metro». meno impattante un ripetitore vicino, piut«È assolutamente fuori discussione che il tosto che uno molto lontano e magari non proliferare di nuovi impianti di trasmissio- visibile. Per almeno 2 principali ragioni: la ne del segnale per la telefonia mobile pro- prima che l'effetto ombrello prodotto dalduca un poco apprezzabile impatto pae- l'impianto riduce quasi a zero i valori di saggistico – aggiunge Scroccaro - Ma ci campo per un raggio di 250 metri attorno «S all'antenna; la seconda, perché più l'impianto è vicino ai telefonini che deve servire, minore è la potenza utilizzata. Oggi il vero problema non sono le antenne fisse, ma le piccolissime antenne non visibili interne ai cellulari. Più il cellulare è distante dalla cella di copertura dell'antenna (il cui raggio ottimale è di 1 chilometro) più aumenta la potenza usata dal telefonino per catturare il segnale. Una potenza che può arrivare anche a 20 volt per metro, appoggiati direttamente alle orecchie di chi usa il telefonino, provocando, dopo un minuto di conversazione, l'aumento di un grado della temperatura del cervello. In sintesi, dovremo fare tutti una piccola riflessione su come ognuno di noi si rapporta alle trasformazioni tecnologiche e le loro indubbie utilità. Il cellulare lo usiamo tutti, è senza dubbio uno strumento che fa ormai parte, ci piaccia o meno, della nostra vita, farli funzionare comporta a prescindere la presenza di una nuova matrice inquinante, quella elettromagnetica. «Io sono stato delegato ad occuparmi della tutela dell'ambiente e per riflesso diretto di quella della salute – continua Mauro Scroccaro - Perciò, anche se le antenne non mi piacciono, ho il dovere in coscienza di fare in modo che la loro indispensabile presenza produca il minor effetto possibile sulle persone e a questo risponde il piano delle antenne e la singola localizzazione prevista per ogni impianto». «Anticipo – conclude l'assessore all'ambiente – che nelle scorse settimane un altro gestore di telefonia mobile ha chiesto la disponibilità di luoghi per impianti atti a coprire la zona del Colmello, di Marcon chiesa e di San Liberale, per cui è probabile che altre antenne si profileranno all'orizzonte, ma sempre secondo gli obiettivi di minimizzazione massima del rischio garantita dal nostro piano, che viene monitorato in continuo con dati che entro breve tempo saranno messi nuovamente a disposizione di tutti i cittadini. Una ultima considerazione sul lato estetico. Gli impianti installati non sono assolutamente della tipologia base adoperata dai gestori, ma sono il frutto di mediazioni e trattative che non sono mai scontati». La costruzione della nuova stazione radiobase è prevista da una convenzione siglata nello scorso giugno tra il comune di Marcon e il gestore di telefonia mobile “Vodafone Omnitel”, della durata di 9 anni, che alla scadenza potrà essere rinnovata esclusivamente previa deliberazione del Comune, essendo escluso il rinnovo tacito. Per tutta la durata della convenzione la società verserà al Comune un canone annuo di 11 mila euro, aggiornato annualmente in misura pari al 75 per cento della variazione ISTAT dei prezzi al consumo. Il gheppio “prende casa” a Zuccarello introduzione di alcuni allocchi nell'area di Zuccarello, decisa alcuni anni fa dal Comune allo scopo di controllare la proliferazione dei colombi, sta contribuendo indirettamente ad un più generale ripopolamento della fauna selvatica di tutta la zona. A darne notizia è il dottore naturalista Michele Pegorer, che per conto del Comune ha redatto il piano per il controllo della proliferazione dei colombi e nei giorni scorsi ha ricevuto una foto scattata da Paolo Cornelio, del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, che ritrae un gheppio (Falco tinnunculus) affacciato all'apertura di una cassetta nido. «Una coppia aveva nidificato nella zona nel 2010, probabilmente utilizzando una cavità naturale su albero lato strada – spiega Pegorer - Mi sa che nel 2011 hanno trovato una casa ancor più confortevole! Se è piaciuta a lui quella “casa”, prima o L’ > Il gheppio su una delle “cassettenido” installate dal Comune per ospitare gli allocchi (foto Paolo Cornelio) poi speriamo che gli allocchi gradiscano le altre che abbiamo apposto in zona». Il naturalista aggiunge che il gheppio preda, seppure non frequentemente, i piccoli di colombo, ma è soprattutto un efficace divoratore di piccoli roditori nocivi per le colture e di interesse sanitario per l'uomo. 38 39 Nell'area naturalistica delle cave di Gaggio Nord realizzato un percorso di osservazione percorribile anche dalle persone con difficoltà motorie. Un’Oasi accessibile a tutti Un'iniziativa di LIPU/BirdLife – Sezione di Venezia, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e finanziata dalla Regione Veneto. omenica 23 ottobre, alla presenza del sindaco di Marcon Pier Antonio Tomasi e del vicepresidente della provincia di Venezia, Mario Dalla Tor, all'interno dell'Oasi LIPU Cave di Gaggio nord, è stato inaugurato un nuovo sentiero fruibile dalle persone diversamente abili, che si snoda in una delle porzioni di area protetta di recente acquisizione e aumenta la fruibilità dell'area naturalistica, che, come spiegano gli esperti LIPU, « è una vera e propria isola di biodiversità immersa nella sempre più antropizzata Pianura Veneta». Il nuovo percorso è nato dall'impegno di LIPU/BirdLife – Sezione di Venezia, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Veneto. Il nuovo sentiero è realizzato con un materiale di sottofondo compattato che consente alle persone diversamente abili di percorrere agevolmente l'intero tracciato, fino a raggiungere una torretta di osservazione, dalla quale lo sguardo può spaziare sul paesaggio circostante, uno degli ultimi esempi di come dovevano apparire le antiche paludi prima delle grandi bonifiche. D Altri punti di osservazione, situati sui mascheramenti che proteggono il percorso, consentono di osservare, senza provocare disturbo, la fauna presente nei laghi di cava: dal marangone minore al martin pescatore, passando per le varie specie di aironi ed anatre selvatiche. «L'inaugurazione è stato un momento molto bello, perché c'arano molte persone, ma abbiamo ricevuto molti visitatori anche nei giorni successivi e questo dimostra che l'oasi è un posto da conoscere e dove conoscersi – sottolinea il responsabile LIPU di Venezia Giampaolo Pamio – Il nuovo percorso, oltre ad essere agibile anche per le persone con difficoltà motorie, è molto funzionale per l'osservazione. Adesso il nostro obiettivo è la realizzazione del sentiero anche all'estremità est dell'oasi, in modo da completare l'anello che consentirà ai visitatori di percorrere tutto il perimetro delle vasche senza > Le foto sono di Luigino Busatto disturbare gli animali». Le guardie ittico-venatorie e zoofile LIPU: cosa fanno e come diventare una di loro di Marco Tonin, responsabile guardie volontarie LIPU Venezia. ome ogni anno dalla terza domenica di settembre si è riaperta la caccia anche nel territorio di Marcon e con essa sono riemersi una serie di problemi legati a questa attività. Ecco che nei nostri campi, boschetti, prati si riversano decine di persone armate di fucile, tra le quali, purtroppo, non mancano gli individui che non rispettano le regole, tanto per quel che concerne la pura attività venatoria, quanto per quel che attiene la sicurezza delle persone e delle cose. Presso l’Oasi LIPU Cave di Gaggio Nord la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha creato un nucleo di Guardie volontarie con il compito primario di proteggere l’ambiente, gli animali e, per quel che concerne l’ambito venatorio, anche le persone. Nelle prime due domeniche di apertura della caccia il nucleo Guardie ha controllato una tren- C > Un servizio di vigilanza delle Guardie LIPU. tina di persone (cacciatori e pescatori), elevando due contravvenzioni per caccia in zona di divieto, vicino la linea ferroviaria. Il nucleo Guardie LIPU è composto da sette elementi, di cui due donne molto in gamba e appassionate. L’uscita in servizio va fatta in pattuglie composte da minimo due persone, dotate di una divisa di colore verde oliva e cappello tipo “norvegese”, entrambi dotati di stemma LIPU. Siamo in continua ricerca di persone che vogliano aiutarci in questo gravoso ma anche gratificante compito; riceviamo infatti spesso i com- plimenti sia da quei cacciatori che rispettano le regole sia da agricoltori che si vedono spesso danneggiate le colture dall’attività venatoria irregolare, ma anche dai semplici passanti che vogliono godersi la campagna senza dover stare attenti alle fucilate. Per diventare Guardia volontaria dell’Associazione è necessario iscriversi alla LIPU, che poi richiederà il decreto di Guardia ittica alla Provincia e di Guardia zoofila alla Prefettura, mentre per svolgere mansioni di Guardia Caccia è necessario frequentare un corso regionale sulle leggi e sul riconoscimento animali che viene tenuto una o due volte all’anno in svariate sedi. Fare la Guardia volontaria con la LIPU è una esperienza che arricchisce e che dà modo a chi vuole contribuire a proteggere gli animali di fare qualcosa di concreto impegnandosi direttamente sul campo. Avvistamenti all'Oasi ono in continuo aumento gli “ospiti” dell'Oasi LIPU delle cave Nord di Gaggio. Il giorno 9 settembre l'ornitologo LIPU Maurizio Dalla Via ha avvistato e fotografato un raro esemplare di Falco pescatore Pandion haliaetus, specie nel sito, sia migratore regolare che nidificante come > Il Falco pescatore avvinegli anni scorsi. Rapace grande stato all'Oasi LIPU di con ali strette e lunghe talvolta Gaggio. S viene scambiato per un’aquila, ma che in caccia si tuffa in acqua, caratteristica unica tra tutti i rapaci. Presenta il corpo stretto ed allungato, testa piccola ed arrotondata. L'avvistamento è considerato molto importante dagli esperti LIPU, in quanto si tratta del quinto caso in 20 anni. Probabilmente la presenza del Falco pescatore a Gaggio è dovuta alla reperibilità di cibo. «La presenza del Falco pescatore – sottolineano i responsabili LIPU - testimonia la ricchezza di biodiversità dell'Oasi di Gaggio, nonché una buona varietà di fauna ittica che rappresenta fonte di nutrimento per moltissimi uccelli, sia sedentari, svernanti o solo migratori». 41 L'iniziativa promossa da Assessorato e Commissione comunale per le Pari Opportunità Novembre: “Parole contro la violenza” el mese di novembre l'Amministrazione comunale di Marcon rinnova l'impegno a promuovere iniziative contro la violenza, cercando, come è già avvenuto lo scorso anno, di estendere riflessioni e dibattiti dal tema della violenza sulle donne a quello più generale della violenza in famiglia. «Come recita il titolo del programma delle iniziative, quest'anno affronteremo l'argomento attraverso le “Parole contro la violenza” – spiega l'assessora alle pari opportunità Fernanda De Lazzari – Riteniamo che anche il teatro sia uno strumento molto utile per promuovere il dibattito e la riflessione su un problema che negli ultimi tempi sembra essersi molto accentuato, anche se in realtà credo che oggi vi sia maggiore consapevolezza nell'opinione pubblica perché gli organi d'informazione N > (acrilico su tela di Renato De Bortoli) ne parlano molto di più e quindi episodi che un tempo sarebbero rimasti sconosciuti oggi diventano “pubblici”. La maggiore conoscenza del problema è dovuta anche al fatto che molte più persone vittime di violenza, in particolare le donne, si rivolgono alle istituzioni, in primo luogo ai servizi sociali dei comuni e delle aziende sanita- rie, per chiedere aiuto». «Va anche osservato che negli ultimi anni sono cambiati sia i comportamenti individuali, sia i rapporti fra uomo e donna e che la violenza nel rapporto di coppia non è più soltanto dell'uomo nei confronti della donna, pur trattandosi di forme di violenza diversa: fisica quella contro la donna, psicologica nei confronti dell'uomo. Questo deve spingerci ad una riflessione più generale, che coinvolga anche gli uomini, perché bisogna capire che i tempi sono cambiati e bisogna arrivare a rapporti che siano di “incontro” e non di “scontro”». PAROLE CONTRO LA VIOLENZA 18 Novembre 2011 COMUNE DI MARCON LA MOGLIE DELL’EROE Provincia di Venezia Assessorato alle Pari Opportunità e Commissione Comunale per le Pari Opportunità di Stefano Benni Compagnia teatrale Arte Povera Sulla scena una donna, mentre stira la divisa pluridecorata del marito, ripercorre la vita al suo fianco. Esclusa dalla vita “eroica” del marito, “..non potevo entrare in salotto durante le riunioni..”, eppure consapevole di quel che vi accadeva; trattata dal marito come un oggetto, buona solo a stirare camicie e preparare caffè; circondata da disordine morale, violenza, prevaricazione a cui non è in grado di contrapporsi, la donna si rifugia in una ossessiva e maniacale ricerca della perfezione, nei gesti e nelle cose che le stanno intorno. Lo spettacolo sarà intervallato dalle musiche dell’Associazione FUTURI MUSICISTI di Marcon DUO EX AEQUO 23 Novembre 2011 SE QUESTA È UNA DONNA Violenza, narrazione, memoria. Maria Teresa Sega Ricercatrice dell’Associazione per la memoria e storia delle donne in Veneto, presenta il quaderno di riflessioni Per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si propone un percorso tra i traumi subiti dalle donne, le parole e la memoria: è possibile ricordare e raccontare? per celebrare la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZASULLE DONNE CENTRO CULTURALE DE ANDRE’ Piazza IV Novembre, 2 - Marcon Gli spettacoli inizieranno alle 20.30 - Ingresso libero e gratuito 26 Novembre 2011 BAGARRE Monologo di e con Paola Brolati Scritto nei primi anni novanta sulla scia di una serie di esperienze personali, il monologo “Bagarre” narra le avventure di una donna in bicicletta, che parte per dimenticare un amore e trova un sacco di guai, che normalmente si può aspettare una donna che viaggia da sola: dall’uomo di mezza età in motorino che la affianca facendo indesiderati apprezzamenti sessuali, al camionista che le dà un passaggio, al doganiere alla frontiera che snocciola una serie di luoghi comuni su una donna che viaggia da sola. Info: Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 041 5997210 e-mail: [email protected] 42 43 L'iniziativa promossa dall'Amministrazione comunale e dall’Associazione Filatelico Numismatica di Marcon per il 150° dell'Unità d'Italia. “Garibaldi eroe dei due mondi” La pronipote Anita: «Mio bisnonno sosteneva che “Tutti i bambini italiani hanno diritto ad una scuola libera e gratuita”». ilatelia e riflessione storica per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, è un incontro, certamente inusuale, ma di indiscutibile interesse, quello che si è svolto al Centro Civico di Marcon sabato 1 e domenica 2 ottobre, per iniziativa dell'Amministrazione comunale e dell'Associazione Filatelico Numismatica Marcon. Un evento che ha visto la partecipazione di Anita Garibaldi, pronipote del generalepatriota-condottiero che molti ritengono la figura più rilevante del Risorgimento. «Questo è un appuntamento speciale ed importante per celebrare i 150 anni dell'Unita' d'Italia con un ospite veramente illustre – ha sottolineato l'assessore alla cultura Gianpietro Puleo nel presentare l'iniziativa - Molto importante anche il lavoro fatto dall'Associazione filatelico numismatica di Marcon che si è prodigata per organizzare l'annullo filatelico speciale e la stampa delle cartoline realizzate dai bambini». Un'iniziativa che si è sviluppata attraverso due momenti diversi ma strettamente collegati tra loro. F L'EVENTO NUMISMATICO-FILATELICO Il pubblico ha ammirato con grande interesse la mostra allestita per l'occasione dall'Associazione Filatelico Numismatica di Marcon, che ha presentato una raccolta di francobolli e cartoline postali risalenti all'epoca risorgimentale oppure emessi dalle Poste Italiane per celebrare Giuseppe Garibaldi ed il Risorgimento. La rassegna è stata ulteriormente arricchita dall'esposizione di monete che richiamavano in diversi modi il tema delle due giornate. Nell'occasione sono state presentate anche le cartoline postali sul tema dell'Unità d'Italia che la stessa Associazione ha realizzato utilizzando i disegni eseguiti dai ragazzi di Marcon in occasione della “Festa di Primavera 2011” e offerte ai > L'annullo filatelico speciale di Poste Italiane. creato le condizioni per la nascita di questa straordinaria Italia. L'esperienza di Giuseppe Garibaldi, la stima di cui godeva sino ad essere considerato “eroe dei due mondi”, rappresenta quello che sono stati e sono l'Italia e gli italiani nel mondo: sofferenze, cultura, intraprendenza, voglia di fare - ha sottolineato il Sindaco nel presentare l'illustre ospite – La grande partecipazione alle > Uno scorcio della mostra. celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia, dei Mille e più in generale delle vicende ci ha fatto capire quanto sia importante risorgimentali, nell'intervento di Anita pensare al Paese unito. Le molte bandiere Garibaldi non sono mancati riferimenti e esposte alle finestre esprimono un senti- aneddoti, anche sulla vita familiare, dell'ilmento forte, che ci fa capire che gli egoi- lustre bisnonno. Un intervento, quello smi di parte devono essere sconfitti». della pronipote dell'eroe dei due mondi, Oltre all'analisi storica della spedizione che però ha offerto molti spunti di rifles- sione e confronto tra le idee di chi ha “creato” l'Italia unita e quello che avviene oggi nel “Bel Paese”. Ad esempio per Giuseppe Garibaldi “era ovvio” che i cittadini sapessero quanti soldi versavano ai comuni e come quei soldi venivano spesi. Per chi taglia i fondi alla scuola dovrebbe invece essere motivo di riflessione sapere che mentre si trovava ancora in Sicilia, tra Calatafimi e Milazzo, nel suo primo editto, Giuseppe Garibaldi, stabilì che “Tutti i bambini italiani hanno diritto ad una scuola libera e gratuita”. «Perché – ha aggiunto la discendente Anita – aveva già capito che l'Italia si poteva unire attraverso la cultura e non con le armi». Unità d'Italia: l’omaggio ai caduti del Grappa > La cartolina realizzata da Marco Volpato > La busta commemorativa realizzata dall'Associazione Filatelico Numismatica Marcon. > Anita Garibaldi assieme a Marco Volpato, 11 anni, autore della cartolina che ha vinto il concorso sul tema dell'Unità d'Italia. > Da sinistra: l'assessore Gianpietro Puleo, Anita Garibaldi, il sindaco Pier Antonio Tomasi. visitatori della rassegna in due buste speciali, contrassegnate da una fascia tricolore e affrancate con un francobollo commemorativo dell'Unità d'Italia. Grazie all'interessamento dell'Associazione, nella giornata di sabato 1 ottobre Poste Italiane ha aperto all'interno del Centro Civico di Marcon un “ufficio postale distaccato”, che ha apposto su buste e cartoline l'annullo filatelico speciale realizzato per l'occasione. Un timbro postale assolutamente unico, di grande interesse per gli appassionati di filatelia, ma anche per tutti coloro che hanno voluto conservare un ricordo esclusivo delle due giornate che Marcon ha dedicato a questo singolare incontro tra filatelia e storia italiana. LA TESTIMONIANZA STORICA. «Provo una grande emozione nell'annunciare che abbiamo assieme a noi Anita Garibaldi, la pronipote di un uomo che ha ell’ambito delle iniziative per la celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, domenica 18 settembre l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione AUSER, ha organizzato una visita al Sacrario del Monte Grappa ed a Bassano del Grappa, città simbolo della Resistenza, del patriottismo e dell’unità d’Italia. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse (vedi foto), la delegazione marconese non ha rinunciato alla visita al Sacrario, dove è stata deposta una corona d'alloro in memoria di tutti i soldati caduti nella Grande N > La posa della corona al Sacrario di Cima Grappa. (foto Ottorino Agnoletto) Guerra. «Abbiamo voluto celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia anche visitando i territori che hanno fatto la storia della nostra Nazione – sottolinea l’assessore alla Cultura Gianpietro Puleo - Un'identità nazionale che va dal nord al sud, infatti nelle lapidi del sacrario del Grappa sono scolpiti nomi e cognomi di soldati provenienti da ogni parte d'Italia e che hanno dato la vita per difendere il nostro Paese. Doverosa è stata anche la visita a Bassano del Grappa, città decorata di medaglia d’oro per il contributo alla Resistenza, dove molti partigiani hanno dato il loro sangue per un'Italia libera, unita e democratica. Credo non si debba dimenticare, anzi difendere con forza questi valori universali irrinunciabili». 44 45 Giulia Carraro: dal New Volley Marcon alla nazionale ono sempre più numerosi gli atleti appartenenti o cresciuti nelle società sportive di Marcon che hanno raggiunto risultati prestigiosi a livello nazionale e internazionale. Un elenco di giovani talenti dello sport nel quale un posto di rilevo spetta alla pallavolista Giulia Carraro, classe 1994, descritta dalla stampa specializzata «un’alzatrice che con i suoi 175 centimetri, mura all’ottima altezza di 2 metri e 68, della quale in futuro si sentirà parlare molto». Giulia Carraro ha esordito nel 2005/2006 nel “New Volley Marcon”, nel ruolo di centrale, per passare nel 2007 al “Volley Pool Piave”, nelle cui fila ha partecipato ai campionati nazionali Under 14, 16 e 18 e successivamente di serie C e B1. Quest'anno la promozione in una delle società S > La foto di Giulia Carraro è di Ivano Spada (g.c.) più importanti del volley nazionale: le campionesse d'Italia della “Foppapedretti Volley Bergamo”, dove le è stato subito assegnato un ruolo da titolare nelle formazioni Under 18 e in serie B1, con un crescendo di soddisfazioni coronato, il 30 ottobre scorso dalla convocazione in A1. Dal 2009 Giulia Carraro fa parte della nazionale pre-juniores, con la quale quest'anno ha conquistato la medaglia d'oro agli EYOF 2011 (Festival Olimpici della Gioventù Europea) e quella d'argento ai campionati europei e partecipato ai campionati mondiali, dove la nazionale italiana si è classificata all'undicesimo posto. «La storia sportiva di Giulia Carraro dimostra che a Marcon lo sport non vive soltanto di società che militano nei vari campionati, prima fra tutte l'Atletica Biotekna, perché abbiamo anche giovani che grazie a impegno, forza di volontà e sacrificio hanno raggiunto importanti risultati individuali – osserva l'assessore allo Sport Gianpietro Puleo - Credo sia importante parlare e riconoscere i meriti di questi singoli atleti che danno lustro al nostro Comune. Complimenti e auguri a Giulia». Il Concorso scolastico AVIS abato 17 settembre, nella sala consiliare del Centro Civico, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Scolastico promosso dall'AVIS di Marcon e rivolto alle classi seconde della scuola media dell’Istituto Comprensivo Gian Francesco Malipiero. Un concorso, giunto alla 15^ edizione, che ha lo scopo di insegnare ai ragazzi i valori della solidarietà e della convivenza civile e l'importanza della donazione del sangue. Il presidente dell'Associazione Vito Caputo, il sindaco Pier Antonio Tomasi e la dirigente dell'Istituto Comprensivo Maria Teresa Samà, hanno premiato Leonardo Costantini, Evelyn Vio, Samuele Poddi, Carlotta Matera e Alberto Vecchiato. S > Foto di gruppo dei ragazzi premiati assieme ai dirigenti dell'AVIS, agli amministratori comunali e alla dirigente scolastica. Un servizio gratuito aperto ogni sabato, dalle ore 14:30 alle 16:30, al Centro Civico di via della Cultura. Lo “Sportello Migranti”: informazioni e consulenza per i cittadini stranieri L'assessore Guido Scroccaro: «Lo sportello è un punto di riferimento importante per tutti gli stranieri di Marcon e delle zone limitrofe». al mese di ottobre al Centro Civico di Marcon, in via della Cultura, è ripresa l’attività dello “Sportello Migranti”, che è aperto ogni sabato, dalle ore 14:30 alle 16:30. Lo sportello, gestito dall’Associazione Oltreiconfini, fornisce gratuitamente ai cittadini stranieri informazioni sui servizi del territorio, accoglienza e orientamento, consulenza legale. L’iniziativa è realizzata dall’assessorato comunale ai Diritti e Solidarietà Sociale nell’ambito del progetto “Mediazioni 7”, promosso dalla Conferenza dei sindaci dell’Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana (Cavallino-Treporti, Marcon, Quarto d’Altino e Venezia) allo scopo di favorire e sostenere l’integrazione degli immigrati. Il progetto è inoltre sostenu- D Scroccaro – Le persone straniere si rivolgono allo “sportello” soprattutto per chiedere informazioni o essere aiutate nell’espletamento di pratiche burocratiche relative ai permessi di soggiorno, all’esame di lingua italiana ed ai rapporti di lavoro, con una prevalenza di richieste da parte di cittadini originari dei paesi dell’Est europeo». «Abbiamo confermato l’affidamento di questo servizio all’associazione Oltreiconfini, che ha un’esperienza qualificata e consolidata nelle attività di assistenza ed aiuto all’inserimento dei cittadini stranieri nella comunità italiana. Un altro aspetto che caratterizza il > Il Centro Civico di Marcon, sede dello servizio è la possibilità di svol“Sportello Migranti” gere pratiche e ottenere inforto finanziariamente dalla Regione mazioni in tempo reale, grazie al colleVeneto. gamento informatico di cui è dotato lo «Riattiviamo uno sportello che rappre- sportello – aggiunge Scroccaro – senta un punto di riferimento importan- Ricordo che il progetto “Mediazioni 7”, te per tutti gli stranieri di Marcon e alla cui realizzazione il Comune di delle zone limitrofe, grazie al passa Marcon partecipa con un contributo di parola sui servizi svolti, sono infatti, circa 2 mila 500 euro, comprende anche numerosi gli utenti provenienti anche l’attività dei mediatori culturali e l’ordai comuni vicini – sottolinea l’assesso- ganizzazione dei corsi di lingua italiana re ai Diritti e Solidarietà Sociale Guido per stranieri». Sportello Migranti CHE COSA OFFRE? Consulenza nelle pratiche legate all'immigrazione. ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE: • rilascio del visto d'ingresso; • rilascio/rinnovo/conversione del titolo di soggiorno; • ricongiungimento familiare; • acquisto della cittadinanza italiana; • assunzione di lavoratori stranieri (decreti flussi, stagionali e non); INFORMAZIONE SUI SERVIZI DEL TERRITORIO: • prestazioni sanitarie; • scuola e istruzione; INFORMAZIONI RIGUARDANTI: • contratti di affitto; • contributi previdenzialirapporti di lavoro ED ALTRO ANCORA... “SPORTELLO MIGRANTI”DI MARCON Centro Civico, via Della Cultura, 3 Marcon Orario di apertura: sabato dalle 14.30 alle 16.30 ASSOCIAZIONE OLTREICONFINI tel. 0422.389340, 348.7033206 COMUNE DI MARCON servizi sociali: tel. 041.5997141