Quaderni
Bellunesi
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Nevegal–Lourdes
di corsa
La maratona spirituale è iniziata.
Milena Dalla Piazza e Valerio Sani sono partiti.
Copiamo dal Gazzettini di Belluno
la cronaca della partenza
Belluno 11-8-2014
La maratona spirituale è iniziata. Valerio Sani e Milena Dalla Piazza sono già in viaggio,
per unire con le scarpette da ginnastica - e una maratona al giorno per venti giorni - il
santuario della Madonna di Lourdes del Nevegal alla cittadina francese dell'apparizione
mariana a Bernadette. Ieri mattina una folla li ha salutati.
Milena, 64 anni, non vede l'ora di partire: «Ma chi se l'aspettava tutta questa gente,
l'emozione è troppo forte, pensare che abbiamo deciso di partire solo tre settimane fa»,
intanto si mette i pantaloncini corti, seduta sul portellone dell'auto che farà da punto
d'appoggio".
QB
Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno
Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"
Piazza dei Martiri, 27/d – Belluno – Tel +39.0437.943153 [email protected]
Ricorda quando ha cominciato ad appassionarsi alla corsa: «Avevo 46 anni e volevo
perdere un pò di peso, ma dopo tre mesi ero già iscritta alla maratona di Venezia».
Valerio Sani si mette la bandana. Rappresenta un caso clinico. Ingegnere in pensione, ha 68
anni. Nel 2006 gli diagnosticarono una grave insufficienza renale, nel gennaio 2013
l'operazione.
Non un trapianto di rene vero e proprio: «Mi hanno messo un rene in più - e si tocca con la
mano la parte destra della pancia snocciolando un detto orientale - se ridi il tuo cuore ride,
così il tuo polmone, ed anche il mio rene nuovo».
Sono i valori della vita, per lui, ad aver preso un ordine diverso. Ma cosa si attende da
questa esperienza? «Non mi aspetto niente perchè intanto arriva tutto».
Accanto a lui vi è Sandro Da Rold, in giunta di Confindustria Belluno Dolomiti con delega
al turismo: «Milena e Valerio sentono il peso dell'impresa che in loro era nata con il solo
intento spirituale, ora sanno che il sostegno dato da Confindustria, attraverso Ait
Dolomiti, li investe del ruolo di apripista di un possibile nuovo itinerario di fede a tappe
che valorizzi il Nevegal, un percorso chiamato la lunga via dei santuari».
A tal proposito Tommaso Morandin, presidente dell'Unitalsi di Belluno, ha consegnato ai
maratoneti un libretto: «Come nel Cammino di Santiago apporranno un timbro in ogni
santuario visitato». Primo timbro già messo, appena prima del via.
Il pellegrinaggio sarò monitorato da Ait Dolomiti, l'agenzia di informazione turistica di
Confindustria Belluno Dolomiti.
Milena Dalla Piazza
QB
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