F. Algarotti (1712-1764) F. Algarotti, Newtonianesimo per le dame, 1737 Algarotti: la logica discorsiva Enunciazione tesi Spiegazione dei presupposti e dei termini tecnici Applicazione della tesi ad un caso specifico (verifica) Estensione della validità della tesi in ambito scientifico (metodo induttivo) Controprova empirica Estensione della validità della tesi ad altri ambiti (slittamento ludico del piano discorsivo) Algarotti: modi enunciativi Stile Netto tecnico, asciutto e oggettivo Chiaro si fa capire in maniera diretta Preciso definitorio e non ambiguo Algarotti: modi enunciativi Stile interrotto dotato di partizioni a più livelli (giornate, battute dialogiche, articolazioni logiche interne, periodi brevi). Algarotti: modi enunciativi stile con immagini sali con rappresentazioni concrete sensibili di nozioni astratte, (esempi) arguzie che rendono sapido il discorso sul piano retorico Algarotti: modi enunciativi Sintassi periodi brevi ordo naturalis Esposizione paratassi, sintattica piana lineare, costruzione Algarotti: modi enunciativi Lessico moderno garantisce la comprensibilità al pubblico contemporaneo Algarotti: modi enunciativi Modelli recenti Sottolinea la rottura con la tradizione letteraria stabilita (Galileo invece di Boccaccio) Algarotti: modi enunciativi Destinatari esplicito dame contemporanee (ma in quanto emblemi dell’unione fra sapere e bellezza ) implicito società contemporanea