S F cuola ormazione T eologica ANNUARIO 2015/2016 La Fede 1. PROGRAMMA DEI CORSI DEL LUNEDÌ CORSO BASE “Interrogarsi sulla fede. Quattro percorsi di Bibbia e teologia” Il Corso Base vuole essere un primo invito alla teologia rivolto sia ai credenti, che non possono esimersi dal pensare la fede, sia a tutti coloro che sono interessati alla dimensione religiosa dell’esistenza e si interrogano sul senso della vita. Allo scopo di intercettare le domande che più colpiscono l’uomo del nostro tempo, la Scuola propone quattro moduli, di 11 incontri ciascuno (dalle 19.00 alle 22.40), tenuti da relatori diversi, con la presenza costante di un docente coordinatore. Rispetto alla precedente edizione, quest’anno il secondo modulo, dedicato alla «libertà accolta», affronterà il tema della fede a partire dai principali documenti del Concilio, per introdurre gli studenti a questo grande evento ecclesiale, bussola della nostra fede. I SEMESTRE PROFF. P. BOSI – P. MARABINI (coord.) MODULO 1 - La libertà donata: la Parola 1. Rivelazione e risurrezione di Gesù? (P. Marabini) 2. “Non è qui è risorto!”. Le tradizioni sinottiche sulla risurrezione. (M. Marcheselli) 3. Come è iniziato il cristianesimo? Dal Risorto ai Vangeli canonici. E gli apocrifi? (M. Marcheselli) 4. Ci possiamo fidare dei Vangeli canonici? Perché la Bibbia è sacra? Ispirazione e verità della Scrittura. (P. Bosi) 2 5. Stesso vangelo, diverse omelie. L’interpretazione della Bibbia. (P. Bosi) 6. “Spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui”. Ci interessa ancora il Primo Testamento? (N. Pirani) 7. Il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe è il Padre del Nostro Signore Gesù Cristo? Linee fondamentali del Primo Testamento. (N. Pirani) 8. “Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio”. Il cuore della rivelazione di Gesù. (P. Marabini) 9. La rivelazione di Dio: «esclusivamente» in Cristo? (P. Marabini) 10. Storia del Dio vero? Rivelazione, verità e credibilità. (P. Marabini) 11. Discussione su uno dei seguenti testi: J.D.G. Dunn, Cambiare prospettiva su Gesù, Paideia, Brescia 2011, capp. 1 e 3; F. Hadjadj, Come parlare di Dio oggi? Anti-manuale di evangelizzazione, Messaggero, Padova 2013 PROF. F. BADIALI (coord.) MODULO 2 - La libertà accolta: la Fede alla luce del Vaticano II 1. Il Vaticano II: una bussola per la fede. Il concilio come evento. (E. Nadalini) 2. I nodi teologici della riforma varata dal Concilio. (E. Nadalini) 3. Una fede che accoglie il rivelarsi di Dio: Dei Verbum. (P. Bosi - P. Marabini) 4. Una fede celebrata: Sacrosanctum Concilium. (S. Culiersi) 5. Una fede vissuta come popolo: Lumen Gentium. (V. Bulgarelli) 6. Una fede vissuta nel mondo: Gaudium et Spes. (M. Prodi) 7. Una fede che sa dialogare con le altre confessioni cristiane: Unitatis Redintegratio. (R. Ridolfi) 8. Una fede che sa dialogare con le altre religioni: Nostra Aetate e Dignitatis Humanae. (R. Ridolfi) 9. La fede nei catechismi postconciliari. (V. Bulgarelli) 3 10. La fede di papa Francesco: quale figura di fede emerge da Evangelii gaudium?. (M. Prodi) 11. Discussione su uno dei seguenti testi: F. Mandreoli, Appunti sul Vaticano II. Un modello di discernimento, San Lorenzo, Reggio Emilia 2011; J.W. O’Malley, Che cosa è successo nel Vaticano II, Vita e Pensiero, Milano 2010. II SEMESTRE PROFF. F. BADIALI – F. BALOCCO (coord.) MODULO 3 – La libertà celebrata: il corpo e i Sacramenti 1. Essere o avere un corpo? Questioni di vocabolario e non solo... (F. Badiali - F. Balocco) 2. Il corpo creato: "E vide che era cosa molto buona". (F. Balocco) 3. Sulla soglia del limite: l’ambivalenza del corpo. (F. Balocco) 4. "Chi mi ha toccato?": il corpo disponibile di Gesù. (F. Balocco) 5. Il corpo benedetto nel tempo: gesti e parole dei sacramenti. (F. Badiali) 6. Il corpo che cambia: nascere e crescere. (F. Balocco) 7. Il corpo alla prova del bisogno: mangiare e bere. (F. Badiali) 8. Il corpo nell’urgenza della decisione: scegliere. (F. Badiali) 9. Il corpo segnato: l’errore e la malattia. (F. Balocco) 10. La comunità ecclesiale testimone del corpo. (F. Badiali) 11. Discussione sul testo: L. Boff, I sacramenti della vita, Borla, Roma 2012. 4 PROFF. M. GRASSILLI – P.G. SCOTTI (coord.) MODULO 4 – La libertà vissuta: la Chiesa nella storia e nel mondo 1. La Chiesa: introduzione. 2. Da dove nasce la Chiesa? La radice: il popolo di Dio (Israele e Chiesa). 3. Dall’annuncio del regno di Dio all’origine della Chiesa. 4. Quali immagini di comunità ci sono nel NT? 5. La comunione: ministero ordinato e laici nella storia a servizio del Regno. 6. La chiamata universale alla santità: alcune figure significative. 7. La Chiesa locale e la parrocchia. 8. Cos’è la missione? Una comunità missionaria. 9. Una Chiesa povera e per i poveri. 10. La famiglia cristiana nel mondo. 11. Discussione su uno dei seguenti testi: E. Castellucci, Non temere piccolo gregge. Le «piccole comunità» per la nuova evangelizzazione, Cittadella, Assisi 2013; R. Repole, Seme del Regno, Esperienze Editrice, Fossano 2008; R. Repole, L’umiltà della Chiesa, Qiqaion, Magnano 2010. 5 TRIENNIO DEI CORSI DI TEOLOGIA SISTEMATICA E MORALE Dopo la sperimentazione, avvenuta lo scorso anno, del Nuovo Corso Base, presentiamo ora il nuovo piano di studi dei corsi di teologia sistematica e di teologia morale del triennio della nostra Scuola di Formazione Teologica. I corsi saranno tenuti il lunedì sera (19.0020.40; 21.0022.40) e si articoleranno in sei moduli, su tre trimestri. Con essi vogliamo invitare gli studenti della Scuola ad una riflessione interdisciplinare sulle virtù teologali, espressione della vita nuova del credente. In questo primo anno rifletteremo, in particolare, sulla fede, considerando dapprima l’esperienza credente di Gesù di Nazaret (cristologia) e la testimonianza della Chiesa, intesa come comunità a servizio della fede (ecclesiologia). Rifletteremo, quindi, sull’esperienza religiosa dell’uomo, così com’è vissuta concretamente in una religione storica l’Islam e, più in generale, considerando quali istanze antropologiche fondamentali essa intercetta (filosofia della religione). Ci concentreremo, poi, sull’esperienza di fede del cristiano, intesa dal punto di vista sia del suo «vissuto» (teologia spirituale), che del suo «pensato», attraverso i contributi di alcuni grandi teologi del ‘900 (teologia fondamentale). Concluderemo il nostro percorso gettando uno sguardo ai sacramenti dell’iniziazione cristiana (liturgia) e alla vita nuova del credente, scaturita dalla fede battesimale (morale fondamentale). 6 I TRIMESTRE PROF. D. BARALDI Cristologia: Gesù uomo credente - La vera umanità di Gesù A partire dall’incontro con l’ebreo Gesù, così come riusciamo a conoscerlo dalle fonti dei vangeli, vogliamo delinearne la figura di uomo credente, ossia descrivere la sua fiducia fondamentale nella vita, e la sua relazione di fede e confidenza unica con il Dio di Israele. Prenderemo poi in considerazione anche alcuni luoghi del NT per analizzare alcune "cristologie" dalla fede di Gesù in Dio. Con questo forte riferimento cristologico, cercheremo di dare una descrizione del credere, come via di accesso all’incontro con il Risorto, simultaneamente approdo e luogo sorgivo della fede. Infine si proverà a mostrare che questo rapporto con Gesù nella fede può diventare una proposta di piena umanità per ogni uomo. PROF. P.G. SCOTTI Ecclesiologia: la Chiesa a servizio della fede La Chiesa intera è il soggetto credente in cui ogni cristiano, in forza del battesimo e dell’azione dello Spirito Santo è chiamato a testimoniare il Vangelo e a mettersi a servizio della fede. Il corso, alla luce dell’ecclesiologia del Concilio Vaticano II, propone una riflessione sulla Chiesa come luogo in cui la fede è generata, custodita, vissuta e trasmessa. Saranno presentate alcune considerazioni sulla Tradizione come comunicazione viva della Rivelazione nella storia, sul ministero ordinato come servizio alla crescita della fede di tutto il Popolo di Dio e sul magistero come responsabilità dei pastori a garantire la fedeltà della Chiesa alla Parola di Dio. 7 II TRIMESTRE PROFF. D. RIGHI – P. BOSCHINI Filosofia: «Homo religiosus» La religione in prospettiva antropologica Il corso vuole offrire alcuni elementi di base per cominciare a interessarsi delle religioni da un punto di vista scientifico, considerando la religione come un’esperienza autenticamente umana. Nell’ultimo secolo, i sempre più numerosi studi di antropologia hanno riconosciuto l’apporto insostituibile della religione alla vita umana. Essa getta le fondamenta perché gli esseri umani possano orientarsi nel rapporto con se stessi, con i propri simili e con il mondo-ambiente in cui vivono e lavorano. La religione è esperienza emotiva, simbolica, comunitaria e ecologica dell’Origine della vita e della relazione con essa. Nel corso delle prime due lezioni (14 e 21 dicembre 2015), si tratterà dell’islam quale religione prevalentemente comunitaria con tutto ciò che l’aspetto comunitario e sociale comporta: dal punto di vista educativo, della professione della fede, degli atti di culto, della vita e degli atti vitali in rapporto alla legge divina, del rapporto con la politica. Si offrirà, infine, qualche chiave di lettura dell’islam nella situazione presente (internazionale e italiana). A. La religione 1. Modelli del sacro: alterità, automanifestazione, relazione (11 gennaio 2016). 2. Le funzioni della religione: cognitiva, sociale, culturale (18 gennaio 2016). 8 B. La comunità religiosa 3. Rito-mito: la religione come sacrificio, purificazione, evocazione delle origini (25 gennaio 2016). 4. Sacro-profano: tempo e spazio religiosi nel rapporto uomo-mondo (1 febbraio 2016). C. La bipolarità della religione 5. Modelli del divino: generazione, distruzione, regolazione, innovazione (8 febbraio 2016). 6. Modelli dell’uomo religioso: sottomissione, paura, responsabilità, creatività (15 febbraio 2016). PROFF. L. LUPPI – V. MARALDI La fede vissuta e pensata Il corso si prefigge di presentare la teologia della fede in quanto esperienza vissuta e trasformante dell’incontro con Dio in Cristo, illuminandone le dinamiche teologali (credere, sperare, amare) e i nodi dinamici costitutivi, soffermandosi in particolare sui temi della preghiera e del discernimento spirituale. Il modulo si prefigge anche di presentare la teologia della fede come riflessione volta a comprendere le caratteristiche fondamentali dell’atto umano del “credere” nel cristianesimo, con una particolare attenzione a ciò che rende tale atto intellettualmente onesto e moralmente responsabile. La tematica sarà svolta tenendo conto del contributo di alcuni grandi teologi del ‘900. 9 III TRIMESTRE PROF. S. CULIERSI Liturgia: un rito per «essere cristiani» I sacramenti dell’iniziazione cristiana Con una introduzione storica e alcuni excursus artistici, si propone di vedere l’attuale prassi di battesimo dei bambini e di cresima dei fanciulli, per scoprire la salvezza che viene annunciata e realizzata ai credenti attraverso queste celebrazioni liturgiche. 1. Storia della celebrazione del Battesimo e della Cresima (I - Antichità e Traditio apostolica). (7 marzo 2016) 2. Storia della celebrazione del Battesimo e della Cresima (II Sacramentario Gelasiano e prassi tridentina). (14 marzo 2016) 3. Battisteri antichi: iconografia e architettura. (con la collaborazione del prof. Giovanni Gardini). (4 aprile 2016) 4. Battesimo dei bambini. (I - Riti di accoglienza; Esorcismi e unzioni prebattesimali). (11 aprile 2016) 5. Battesimo dei bambini. (II - Professione di fede e immersione). (18 aprile 2016) 6. Battesimo dei bambini. (III - Riti esplicativi). (2 maggio 2016) 7. Rito della Cresima. (I - Professione di fede. imposizione delle mani). (9 maggio 2016) 8. Rito della Cresima. (II - Crismazione). Considerazioni conclusive. (16 maggio 2016) 10 PROF. P. RAVAGLIA Morale generale: la vita nuova che nasce dalla fede Coscienza, libertà, peccato Il corso ha come obiettivo la presentazione dei concetti fondamentali su cui si basa l’insegnamento morale della Chiesa, nella prospettiva della vita nuova che nasce dalla fede. Il vangelo di Cristo infatti di cui la Chiesa è annunciatrice, prima che proposta di un insieme di regole da osservare, è l’offerta di una «pienezza di significato per la vita» (Giovanni Paolo II, Veritatis Splendor, n.7). La scelta dei temi delle lezioni è avvenuta in dialogo coni principali manuali di teologia morale diffusi oggi in Italia. Si propone la prospettiva «filiale» quale categoria in grado di esprimere come l’incontro con Cristo renda l’uomo capace di agire moralmente per il bene. Nelle lezioni si affronteranno i seguenti temi: Introduzione alla teologia morale. I principi della teologia morale cristiana. La persona umana e il suo agire. Il bene e la libertà: la decisione morale. La coscienza e la sua formazione. Discernimento, peccato e conversione. La vita nuova e la vita “virtuosa”. Resi figli nel Figlio: la proposta della prospettiva “filiale” per la teologia morale fondamentale Bibliografia essenziale FUMAGALLI A., L’eco dello Spirito. Teologia della coscienza morale, [BTC 158], Queriniana, Brescia 2012; GATTI G., Manuale di Teologia Morale, Elledici, Torino 2001; GERARDI R., Storia della Morale. Interpretazioni teologiche dell’esperienza cristiana. Periodi e correnti, autori e opere, EDB, Bologna 2003; GOFFI T. - PIANA G., Corso di Morale, 1: Vita nuova in Cristo. Morale 11 fondamentale e generale, Queriniana, Brescia 2004; GUERZONI G., I fondamenti della morale cristiana, Jaca Book, Milano 2013; TREMBLAY R. Zamboni S., Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, EDB, Bologna 2008. 12 2. PROGRAMMA DEI CORSI DEL VENERDÌ I SEMESTRE PROF. P. MARABINI (coord.) «L’immensa maggioranza» (EG 102) Far incontrare il Vangelo con la vita: la sfida pastorale del ruolo e della missione dei laici Il corso si propone di riprendere e attualizzare i fondamenti della teologia del laicato, con particolare attenzione all’esperienza dell’Azione Cattolica, nella sua storia e nelle sue prospettive. Calendario delle lezioni 9 ottobre La teologia del laicato nel magistero recente e in alcune sottolineature dei teologi contemporanei. (Serena Noceti) 16 ottobre La spiritualità del laicato: quotidianità - corresponsabilità - discernimento comunitario. (Paola Bignardi) 23 ottobre Le ministerialità laicale esercitata in modo associato: l’esperienza dell’Azione Cattolica - a cosa “serve” l’AC oggi. (Ilaria Vellani) 30 ottobre Laici nella Chiesa per il mondo - esperienze. (don Mario Fini - don Davide Marcheselli - Marco Benassi - Giovanna Cuzzani - Beatrice Draghetti) 13 6 novembre La formazione delle coscienze come strada per la crescita del laicato. Quale “autonomia” per il laico? (Luigi Alici) 13 novembre Azione Cattolica: un’associazione che “funziona” Alcune esperienze (don Giancarlo Leonardi - Matteo Truffelli) quando… PROFF. R. BOTTAZZI – F. MANDREOLI (coord.) Seminario di Ecumenismo Protagonisti dell’Ecumenismo Contemporaneo Una presentazione dei momenti, delle istituzioni e delle idee più importanti del movimento ecumenico nel corso del XX secolo attraverso alcune delle sue figure più significative: esponenti ecclesiali, teologi, leader di movimenti. Calendario delle lezioni 20 novembre John. R. Mott (1865-1955), George A.K. Bell (1883-1958), Nathan Soderblom (1866-1931): fondatori del movimento ecumenico Conferenza missionaria di Edimburgo (1910) Conferenza di Lambeth (1920) Vita e Azione (1925) 27 novembre Dietrich Bonhoeffer (1906-1945) pioniere del movimento ecumenico, martire Le esperienze internazionali, l’impegno nella chiesa confessante, i contatti ecumenici durante il nazismo 14 3 dicembre Yves Congar (1904-1995) eminente teologo cattolico: la sua riflessione seminale sui “cristiani disuniti” (1937) ed il suo impegno 10 dicembre Karl Barth (1896-1968) il più grande teologo protestante del XX secolo La collaborazione alla dichiarazione di Barmen La partecipazione al Vaticano II 17 dicembre Charles Brent (1862-1929) e Willer Visser’t Hooft (1900-1985) - Fede e Costituzione (1927) - Il Consiglio Ecumenico delle Chiese (1948) 8 gennaio Oscar Cullmann (1902-1999), Susanne De Diétrich (1891-1981), Lesslie Newbigin (1909-1998) teologi, formatori, missionari 15 gennaio Luterani e Riformati: la concordia di Leuenberg (1973) il percorso della Riforma protestante portato a compimento 22 gennaio Hans Kung (1928) teologo e scrittore – discussione sul cattolicesimo, ecumenismo e teologia delle religioni; Walter Kasper (1933) teologo, cardinale, segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani 29 gennaio Maria Vingiani (1921) la prima ecumenica d’Italia, fondatrice ed ispiratrice del SAE (1966) 5 febbraio Billy Graham (1918) e J. R.W. Stott (1921-2011), l’alternativa evangelicale: il comitato di Losanna per l’evangelizzazione del mondo (1974) 15 12 febbraio Pentecostali e carismatici: un altro protestantesimo, un altro ecumenismo PROFF. M. MARCHESELLI – M. GRASSILLI Nuovo Testamento – Scritti giovannei Obiettivo Introdurre alla conoscenza della letteratura giovannea (il Vangelo secondo Giovanni, le tre lettere di Giovanni e l’Apocalisse) e delle sue caratteristiche peculiari all’interno del NT. Programma Il corso comincia dalla presentazione delle caratteristiche letterarie del Quarto Vangelo [QV] e delle tre lettere di Giovanni e prosegue con la ricostruzione storica della loro genesi. La vicenda della comunità giovannea, come ambito nel quale e per il quale furono prodotti il Vangelo e le Lettere, viene ripercorsa a partire dalla figura del testimone che sta all’origine delle tradizione (il discepolo che Gesù amava), fino alla situazione di conflitto intra-comunitario che ha portato alla scomparsa del mondo giovanneo quale realtà a se stante all’interno del cristianesimo delle origini. Il corso prevede anche una breve introduzione all’Apocalisse, attraverso la presentazione di alcune fondamentali chiavi di lettura di questo libro, col quale si chiude il canone delle scritture cristiane. Un certo numero di lezioni (circa un terzo del totale) sarà dedicato allo studio della teologia giovannea, attraverso l’esame di alcune pericopi scelte del QV. Bibliografia Per l’intero corpus johanneum NICOLACI M., La salvezza viene dai Giudei. Introduzione agli Scritti giovannei e alle Lettere Cattoliche, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014, 11-296; PENNA R. – PEREGO G. –RAVASI G. (a cura di), Temi teologici della Bibbia (I 16 Dizionari San Paolo), San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, 581-587 (TRAGAN P.-R. sulle Lettere); 587-596 (SEGALLA G. sul Vangelo); 63-68 (BIGUZZI G. sull’Apocalisse); 68-74 (MARCONCINI B. sull’apocalittica); EBNER M. – SCHREIBER S. (a cura di), Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2012 (orig. tedesco 2009), 255-280.661-689 (KÜGLER J. su Vangelo e Lettere); 699-734 (SCHREIBER S. su Apocalisse e apocalittica); GHIBERTI G. E COLLABORATORi, Opera giovannea (Logos – corso di studi biblici 7), LDC, Leumann 2003; BROWN R.E., Introduzione al Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2001 (orig. inglese 1997), 457549.1010-1059; TUÑÍ J – O – ALEGRE X. (a cura di), Scritti giovannei e lettere cattoliche (Introduzione allo studio della Bibbia 8), Paideia, Brescia 1997 (orig. spagnolo 1995), 13-232. I principali Commentari al QV saranno presentati nel corso delle lezioni. II SEMESTRE PROFF. F. BALOCCO – M. GRASSILLI (coord.) Il Dio vicino. Un percorso di teologia biblica nell’anno della misericordia In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco, il corso ha l’obiettivo di presentare gli aspetti principali della misericordia, partendo dalla sua radice teologica fino a giungere alle molteplici concretizzazioni nell’esistenza umana. Sulla base di alcuni testi biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento, letti nel loro contesto di riferimento, si delinea un’immagine di Dio “misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà” (Es 34,6) dalla quale deriva un’immagine di persona non autoreferenziale, ma aperta all’Altro e agli altri, che trova in Gesù il compimento dell’amore. 17 19 febbraio «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare...? » (Mt 25,37). La misericordia come azione e identificazione sorprendente. 26 febbraio «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto... conosco le sue sofferenze» (Es 3,7) L’iniziativa gratuita di Dio a favore del suo popolo. 4 marzo «Poiché voglio l’amore e non il sacrificio» (Os 6,6). La misericordia di Dio nella vicenda profetica ed esistenziale del profeta Osea. 11 marzo «Pietà di me, o Dio, nel tuo amore» (Sal 51,1). Misericordia, giustizia e perdono nei Salmi 18 marzo «E chi è il mio prossimo? » (Lc 10,29). Il corpo dell’altro e il prendersi cura della sofferenza 8 aprile «Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine» (Gv 13,1). L’amore del Padre incarnato nel Figlio e l’amore tradito 15 aprile «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do» (At 3,6). Il nome di Gesù e il volto della sofferenza. 18 PROF. M. PRODI Quale sviluppo a partire dall’enciclica «Laudato sì’»? A partire dall’ultima enciclica del papa sulla cura della casa comune desideriamo riflettere sul cammino dell’uomo nel nostro tempo; come sia possibile cioè evitare di distruggere il nostro pianeta, ridisegnare l’economia a servizio dell’uomo, concepire la tecnica come aiuto alla nostra vita. La strada da percorrere ci offre l’opportunità di sanare le ferite della povertà e degli squilibri per essere davvero tutti fratelli, abitatori di quella casa comune che è il creato. 22 aprile I contenuti dell’Enciclica «Laudato si’». 29 aprile La questione ambientale oggi. 6 maggio L’economia e l’ambiente letti da papa Francesco. 13 maggio Verso quale sviluppo possiamo incamminarci? Uomo nuovo, rivoluzione o semplici ritocchi? 20 maggio I nuovi stili di vita. 27 maggio L’ambiente e le imprese. 19 PROF. G.D. COVA Antico Testamento – Salmi e Sapienziali Obiettivo Il corso riguarda la terza parte della Bibbia Ebraica (Ketubim) anche nella forma pervenuta attraverso la tradizione greca e poi cristiana, segnata da una accentuata percezione della componente sapienziale (oltre che dalla presenza di altri libri: deuterocanonici). Ci si misurerà quindi con approcci e metodi di esegesi e teologia biblica diversi a seconda dei diversi tipi di testo. Programma Sia nella forma canonica ebraica dei Ketubim, sia nel rilievo dato alla letteratura sapienziale nel canone greco e cristiano dell’Antico Testamento, il nucleo fondamentale della sezione resta il libro dei Salmi, all’interno del quale si trovano peraltro testi tanto diversi tra loro da consentire accostamenti con quasi tutti gli altri libri della sezione. Esegesi di salmi scelti, considerazione del Salterio come testo unitario e approfondimento di testi significativi della tradizione sapienziale costituiranno l’itinerario del corso. Bibliografia PICCOLA FAMIGLIA DELL’ANNUNZIATA (a cura di), I canti di lode dei Padri. Esapla dei Salmi, EDB-Edizioni San Lorenzo, Bologna-Reggio Emilia 2009; I Salmi. Nuova versione, introduzione e commento di T. LORENZIN, Paoline, Milano 2001; MAZZINGHI, L., Il Pentateuco sapienziale. Proverbi Giobbe Qohelet Siracide Sapienza. Caratteristiche letterarie e temi teologici, EDB, Bologna 2012; VIGNOLO, R., «Circolarità tra libro e preghiera nella poetica dossologica del Salterio. Contributo alla “terza ricerca” del Salterio come libro», in La Parola di Dio tra Scrittura e Rito, CLV, Roma 2002, 127-188. 20 3. PROGRAMMI DELLA SEDE DISTACCATA VICARIATO DI BUDRIO I MODULO PROF. G. BELLINI Antico Testamento - Salmi e sapienziali Presentazione Il traduttore greco del libro del Siracide apre così il suo prologo: «Molti e importanti insegnamenti ci sono dati dalla legge, dai profeti e dagli altri scritti successivi, per i quali è bene dar lode a Israele quanto a dottrina e sapienza» (Sir Prologo v. 1). Il corso si concentra proprio sugli «altri scritti successivi» alla Legge e ai Profeti, che nella Bibbia ebraica prendono il nome di Ketûbîm (Scritti). Una prima parte verterà sulla presentazione del libro del Salterio, che nei suoi 150 componimenti poetici (Salmi) riflette i diversi moti del cuore dell’orante davanti a Dio. Una seconda parte, invece, si focalizzerà sullo studio di quelli che più specificamente sono definiti Libri Sapienziali, ossia Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide e Sapienza. Attraverso la lettura di brani scelti si cercherà di mettere in luce come la sapienza di Israele, accogliendo i contributi dei popoli limitrofi e mettendo in discussione la fede tradizionale, arrivi a una conciliazione tra l’esperienza e il dato rivelato (Tôrah), tra la ragione umana e il mistero di Dio, tra l’universalità della conoscenza e l’assoluta originalità della teologia del popolo eletto. Bibliografia E. ZENGER (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Queriniana, Brescia 32013; P. MERLO (ed.), L’Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria (Frecce 60), Carocci, Roma 2008; T. LORENZIN, I Salmi (I libri biblici. Primo Testamento 20), Figlie di San Paolo, Milano 2014; L. MAZZINGHI, Il Pentateuco sapienziale. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza. Caratteristiche 21 letterarie e temi teologici (Testi e commenti), EDB, Bologna 2012; M. GILBERT, La Sapienza del cielo. Proverbi, Giobbe, Qohèlet, Siracide, Sapienza (Parola di Dio – Seconda Serie 53), San Paolo, Cinisello Balsamo 2005. Bibliografia più specifica per approfondimenti verrà segnalata durante il corso. II MODULO PROF. F. PIERI Teologia sistematica - Trinitaria Il corso presenta i dati biblici e tradizionali che hanno portato all’elaborazione del dogma trinitario. Si cerca inoltre di enucleare il suo significato per la vita ecclesiale e l’identità cristiana nel contesto odierno. Il testo di riferimento sarà P. CODA, Dio Uno e Trino. Rivelazione, esperienza e teologia del Dio dei cristiani, (Universo Teologia, 14), San Paolo, Cinisello Balsamo 1993. Altri materiali verranno forniti dal docente durante il corso 22 4. PERCORSI TEOLOGICI VICARIATI DI BAZZANO E BOLOGNA OVEST Presso la Parrocchia di Ponte Ronca si attiva il secondo anno di riflessione sull’antropologia, tenendo come orizzonte di fondo il Convegno ecclesiale di Firenze sul Nuovo Umanesimo. Sarà anche l’occasione per riflettere sulle caratteristiche decisive della vita dell’uomo e su come il Vangelo porta pienezza e felicità nella nostra esistenza. Sono attivati quattro moduli disciplinari da sei incontri ciascuno, il giovedì, da ottobre 2015 a maggio 2016, dalle ore 20.30 alle 22.30. La serata inaugurale è prevista per giovedì 29 ottobre 2015. I MODULO prof. G.P. TASINI Antropologia nella Bibbia ebraica 5 novembre - Genesi 1,1-2,3. Bontà e santità 12 novembre - Levitico 11-19. Santità e amore 19 novembre - Giobbe 1,38-42. Servizio di Dio e dolore 26 novembre - Il libro di Qohelet. Il timore di Dio è tutto per l’uomo 3 dicembre - Sapienza 7-10. Sapienza e preghiera 10 dicembre - Laboratorio* II MODULO La cura dell’uomo Coord. prof. M. PRODI «La Chiesa dev’essere il luogo della misericordia gratuita, dove tutti possano sentirsi accolti, amati, perdonati e incoraggiati a vivere secondo la vita buona del Vangelo» (papa Francesco EG n. 114). 23 Questo secondo modulo, incentrato sulla cura dell’umano, sarà proposto a tutti i catechisti ed educatori del Vicariato ovest come cammino di formazione dell’anno. Come nella Chiesa e nel mondo, a partire dall’esperienza di Gesù siamo curati dall’altro e ci curiamo dell’altro? Come ci curiamo di ciò che è comune, a partire dall’ambiente? 7 gennaio - Prendersi cura secondo il Nuovo Testamento - Prof. M. Marcheselli 14 gennaio - La cura nel pensiero di oggi, nella Chiesa e nel mondo - Prof. P. Boschini 21 gennaio - Prendersi cura: spunti dalla liturgia - Prof. S. Culiersi 28 gennaio - La cura nella catechesi - Prof.ssa Suor A.M. Gellini 4 febbraio - La cura del creato - Prof. V. Prodi 11 febbraio - Laboratorio* III MODULO prof. M. PRODI La grazia e l’umano: quale incontro? 18 febbraio - La grazia e l’umano nella storia della teologia 25 febbraio - La grazia e l’umano: la testimonianza dei Vangeli 3 marzo - La grazia e l’umano nel resto del Nuovo Testamento 10 marzo - Modelli teologici per comprendere il rapporto tra la grazia e l’umano 17 marzo - Alcuni problemi di oggi: la provvidenza, l’efficacia della preghiera, la responsabilità dell’uomo nella storia 7 aprile - Laboratorio* 24 IV MODULO prof.ssa I. VELLANI Antropologia filosofica: misericordia, compassione, empatia 14 aprile - Misericordia, compassione, empatia 21 aprile - La riflessione filosofica sulla compassione 5 maggio - Edith Stein e l’empatia 12 maggio - Martha Nussbaum e le dimensioni pubbliche della compassione 19 maggio - Le neuroscienze e la compassione 26 maggio - Laboratorio* * Il 6° incontro di ogni modulo si svolgerà con spirito laboratoriale, nella forma della discussione di un testo significativo suggerito durante le lezioni. VICARIATO DI CENTO Nel Vicariato verrà proposto il primo modulo del Corso Base - La libertà donata: la Parola - nel periodo gennaio-febbraio 2016. La serata in cui viene offerto il corso è il giovedì dalle 21.00 alle 22.45, presso la parrocchia di San Biagio di Cento. Programma 7 gennaio Rivelazione e risurrezione di Gesù? (P. Marabini) 14 gennaio “Non è qui è risorto!”. Le tradizioni sinottiche sulla risurrezione. (M. Marcheselli) 21 gennaio Come è iniziato il cristianesimo? Dal Risorto ai Vangeli canonici. E gli apocrifi? (M. Marcheselli) 25 28 gennaio Ci possiamo fidare dei Vangeli canonici? Perché la Bibbia è sacra? Ispirazione e verità della Scrittura. (P. Bosi) 4 febbraio Stesso vangelo, diverse omelie. L’interpretazione della Bibbia. (P. Bosi) 11 febbraio “Spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui”. Ci interessa ancora il Primo Testamento? (N. Pirani) 18 febbraio Il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe è il Padre del Nostro Signore Gesù Cristo? Linee fondamentali del Primo Testamento. (N. Pirani) 25 febbraio “Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio”. Il cuore della rivelazione di Gesù. (P. Marabini) 3 marzo La rivelazione di Dio: «esclusivamente» in Cristo? (P. Marabini) 10 marzo Storia del Dio vero? Rivelazione, verità e credibilità. (P. Marabini) 17 marzo Discussione su uno dei seguenti testi: J.D.G. Dunn, Cambiare prospettiva su Gesù, Paideia, Brescia 2011, capp. 1 e 3; F. Hadjadj, Come parlare di Dio oggi? Anti-manuale di evangelizzazione, Messaggero, Padova 2013 VICARIATO DI PERSICETO-CASTELFRANCO Presso la parrocchia di Padulle, si svolgerà un ciclo di incontri sulla teologia e pastorale del lavoro dal titolo «Bene-detto lavoro!». Seguirà programma più dettagliato. 26 5. PIANO DEGLI STUDI 5.1. CORSO BASE E SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA • Il curriculum degli studi della Scuola di Formazione Teologica si articola in un triennio ciclico strutturato in percorsi modulari e si compone di corsi fondamentali e di corsi opzionali/seminari. I quattro moduli del lunedì delineano, nella forma denominata Corso Base, un primo approccio alla teologia e costituiscono un percorso frequentabile anche autonomamente. • Nel corso del triennio, si richiede la partecipazione ad almeno tre tra seminari e corsi opzionali, uno per anno curricolare. • Le materie inerenti alla teologia sistematica e alla teologia morale, oggetto di revisione nel piano di studi del presente anno accademico, seguono una ciclicità triennale determinata dalle tre virtù teologali: fede, speranza e carità. 5.1.1. PROSPETTO CORSI E CREDITI CB E SFT Corso Base Materia Modulo 1: la Parola Modulo 2: la Fede alla luce del Vaticano II Modulo 3: il corpo e i Sacramenti Modulo 4: La Chiesa Totale monte ore CB Area tematica Scrittura T. fondamentale T. sistematica T. sistematica Monte ore 22 22 22 22 88 27 SFT Materia Antico Testamento - Pentateuco Antico Testamento - Profeti Antico Testamento - Salmi e sapienziali Nuovo Testamento - Sinottici Nuovo Testamento - Atti e Paolo Nuovo Testamento - Scritti giovannei Area tematica Scrittura Scrittura Scrittura Monte ore 30 30 30 Scrittura Scrittura Scrittura 30 30 30 Cristologia: Gesù, uomo credente Cristologia: la soteriologia Teologia fondamentale: la fede in alcuni teologi del ‘900 Ecclesiologia: la Chiesa a servizio della fede Ecclesiologia: la Chiesa e la storia Ecclesiologia: la Chiesa, famiglia dell’amore Antropologia: escatologia Trinitaria: la Trinità, il Dio-Amore Sacramentaria: Eucaristia, il sacramento dell’amore T. sistematica T. sistematica T. sistematica 16 16 16 T. sistematica 16 T. sistematica T. sistematica 16 16 T. sistematica T. sistematica T. sistematica 16 16 16 Morale fondamentale: la vita nuova T. morale che nasce dalla fede Morale speciale: il mondo nuovo T. morale (morale sociale) Morale speciale: il matrimonio T. morale (morale sessuale e familiare) 28 16 16 16 Filosofia: le altre religioni - il dialogo Filosofia interreligioso Filosofia: il fine della storia Filosofia Filosofia: la filosofia dell’altro Filosofia 16 Liturgia: celebrare la fede Liturgia Liturgia: celebrare la speranza - la Liturgia penitenza, l’unzione, le esequie 16 16 Spiritualità: il mondo dei poveri T. spirituale 16 3 corsi opzionali Seminari 16 16 5.1.2. CICLICITÀ DEI CORSI SFT ANNO «A» - LA FEDE Antico Testamento - Salmi e sapienziali Nuovo Testamento - Scritti giovannei Teologia fondamentale: la fede in alcuni teologi del ‘900 Filosofia: le altre religioni - il dialogo interreligioso Cristologia: Gesù, uomo credente Morale fondamentale: la vita nuova che nasce dalla fede Ecclesiologia: la Chiesa a servizio della fede Liturgia: celebrare la fede Corsi opzionali Area tematica Scrittura Monte ore 30 Scrittura 30 T. sistematica 16 Filosofia 16 T. sistematica T. morale 16 16 T. sistematica 16 Liturgia Seminari 16 29 ANNO «B» - LA SPERANZA Antico Testamento - Pentateuco Nuovo Testamento - Sinottici Cristologia: la soteriologia Morale speciale: il mondo nuovo (morale sociale) Ecclesiologia: la Chiesa e la storia Liturgia: celebrare la speranza - la penitenza, l’unzione, le esequie Antropologia: escatologia Filosofia: il fine della storia Corsi opzionali Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica T. morale Monte ore 30 30 16 16 T. sistematica Liturgia 16 16 T. sistematica Filosofia Seminari 16 16 ANNO «C» - LA CARITÀ Antico Testamento - Profeti Nuovo Testamento - Atti e Paolo Trinitaria: la Trinità, il Dio-Amore Filosofia: la filosofia dell’altro Ecclesiologia: la Chiesa, famiglia dell’amore Morale speciale: il matrimonio (morale sessuale e familiare) Sacramentaria: Eucaristia, il sacramento dell’amore Spiritualità: il mondo dei poveri Corsi opzionali Area tematica Scrittura Scrittura T. sistematica Filosofia T. sistematica Monte ore 30 30 16 16 16 T. morale 16 T. sistematica 16 T. spirituale Seminari 16 30 5.2. CANDIDATI AI MINISTERI ISTITUITI • Fermo restando che la formazione complessiva umana, spirituale e teologica dei candidati ai ministeri istituiti è affidata alla guida di un’équipe di presbiteri diocesani, la Scuola offre i corsi di teologia previsti dal piano degli studi del loro cammino formativo. • Nello specifico, ai candidati ai ministeri istituiti è obbligatoriamente richiesta la partecipazione al corso di Ecclesiologia, mentre è consigliata la partecipazione al primo modulo del corso base La libertà donata: la Parola. 31 6. RILASCIO DEI TITOLI • Per il rilascio del Diploma di cultura teologica occorre aver sostenuto e superato tutti gli esami previsti dal piano di studi. 3 sono scelti dallo studente tra i diversi corsi «opzionali» e seminari proposti anno per anno dalla Scuola. • I crediti cumulati frequentando 3 moduli di una stessa area tematica della proposta «Percorsi teologici» possono essere riconosciuti dalla Scuola come crediti di uno dei corsi dell’area tematica equivalente. • Il Diploma di cultura teologica non è considerato titolo accademico. • Gli studenti SFT interessati al passaggio all’ISSR possono chiedere il riconoscimento di alcuni esami sostenuti alla Scuola se gli stessi rispettano specifici parametri stabiliti dal Consiglio d’Istituto (ugual professore, programma, monte ore, voto pari o superiore al 29/30), presentando richiesta al Direttore ISSR - [email protected]. 32 7. REGOLAMENTO INTERNO 7.1. ISCRIZIONI E PRESENZA ALLE LEZIONI Prima iscrizione All’atto della prima iscrizione al CB o alla SFT si richiedono: a) domanda di iscrizione su modulo fornito dalla segreteria (con allegata informativa sul trattamento dei dati per la privacy); b) due fotografie uguali e recenti, formato tessera, firmate in modo leggibile sul retro; c) ricevuta di versamento della quota prevista. Iscrizioni successive alla prima All’atto delle successive iscrizioni si richiedono: a) domanda di iscrizione su modulo fornito dalla segreteria (con allegata informativa sul trattamento dei dati per la privacy); b) fotocopia del libretto degli studi; c) ricevuta di versamento della quota prevista. Badge magnetico per il rilevamento delle presenze Alla prima iscrizione lo studente riceve un badge magnetico per il rilevamento della presenza ai corsi. Il badge deve essere passato nel lettore magnetico installato in segreteria all’inizio e al termine della propria giornata di lezione. La schermata del computer indica allo studente la frequenza minima da raggiungere per poter sostenere l’esame e la frequenza effettivamente conseguita al momento della chiusura della giornata di lezione. Ogni ingresso ritardato o ogni uscita anticipata rispetto all’orario stabilito vengono scalate dal sistema come minuti di assenza. 33 7.2. REGOLE PER L’ISCRIZIONE AGLI ESAMI • Gli studenti di tutte le sedi, se regolarmente iscritti, hanno la possibilità di sostenere gli esami dei corsi frequentati. Per essere ammessi all’esame occorre attestare la presenza ad almeno 2/3 delle lezioni per ogni singola disciplina. Al termine di ogni modulo o semestre la segreteria, verificando sul gestionale le frequenze degli studenti, appone la propria firma sui libretti degli studi, accanto ai corsi regolarmente frequentati. Il libretto viene consegnato dalla segreteria allo studente all’atto dell’iscrizione al primo esame. Al termine di ogni modulo o semestre lo studente deve farsi registrare in segreteria l’attestazione per i corsi frequentati. Le frequenze conseguite hanno validità 5 anni. • Il prospetto delle date d’esame viene affisso in bacheca prima del termine delle lezioni ma per il primo appello devono trascorrere almeno 20 giorni dalla conclusione del relativo corso. Lo stesso prospetto, aggiornato in tempo reale, viene pubblicato sul sito della Facoltà (www.fter.it Scuola di Formazione Teologica Date esami SFT e CB). Una volta conclusi gli appelli ordinari è possibile fare richiesta in segreteria di altre date. La segreteria esaminerà tutte le richieste degli studenti, le eventuali disponibilità dei docenti e provvederà a concordare altre date. • Per iscriversi agli esami è necessario scrivere ed evidenziare il proprio nome nelle liste esposte in bacheca. La conferma con l’evidenziatore può essere fatta in qualunque momento (anche con un messaggio in posta elettronica o una telefonata in segreteria) purché entro 48 ore dalla data dell’esame. Chi non è evidenziato non risulta iscritto e sarà esaminato solo se il docente ne avrà la possibilità. Anche per recedere dall’esame, se già confermati, è necessario cancellarsi entro 48 ore. Chi si evidenzia e, senza darne comunicazione alla segreteria, non si presenta all’esame, potrà ripresentarsi solo dopo 60 giorni. 34 • Qualora il docente sia titolare di più corsi e il corso indicato sul foglietto non sia quello di cui lo studente deve sostenere l’esame, è necessario specificare accanto al proprio nome la materia di cui si intende sostenere l’esame. 35 SOMMARIO 1. PROGRAMMA DEI CORSI DEL LUNEDÌ 2 2. PROGRAMMA DEI CORSI DEL VENERDÌ 13 3. PROGRAMMI DELLA SEDE DISTACCATA 21 VICARIATO DI BUDRIO 4. PERCORSI TEOLOGICI 21 23 VICARIATI DI BAZZANO E BOLOGNA OVEST 23 VICARIATO DI CENTO 25 VICARIATO DI PERSICETO-CASTELFRANCO 26 5. PIANO DEGLI STUDI 27 5.1. CORSO BASE E SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA 27 5.2. CANDIDATI AI MINISTERI ISTITUITI 31 6. RILASCIO DEI TITOLI 32 7. REGOLAMENTO INTERNO 33 36 7.1. ISCRIZIONI E PRESENZA ALLE LEZIONI 33 7.2. REGOLE PER L’ISCRIZIONE AGLI ESAMI 34