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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Istituto d’Istruzione Superiore “G. Siani”
Anno Scolastico 2015/16
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D. S. prof.ssa Mancini Rosaria
Quando si è giovani si tiene chiuso in un cassetto un sogno.
Crescendo ci si impegna a dargli una forma, un nome, una realtà.
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Giancarlo Siani
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P.O.F. 2015/16
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Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente. !
Un bambino, un’insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo. !
Malala Yousayzai!
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P.O.F. 2015/16
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!2
INTRODUZIONE!
Il POF è il “documento fondamentale costitutivo dell’identità della scuola” in quanto “testo in
cui viene esplicitata l’attività curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa,
adottata dalla scuola nell’ambito dell’autonomia.”!
Il primo settembre 2000 l’Autonomia Scolastica, introdotta dalla Legge 59/1997 e
regolamentata dal DPR 275/1999, entra nella fase attuativa determinando per ogni
istituzione Scolastica l’obbligo di contemperare le linee generali relative al Sistema
Istruzione indicate dal MIUR per il territorio nazionale con scelte specifiche legate alle
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale in cui opera.!
!
Il Piano per l’Offerta Formativa (POF) è il documento che illustra le linee distintive
dell’Istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche,
organizzative operate dalla scuola in coerenza con gli obiettivi specifici di apprendimento
indicati nel Sistema Nazionale di Istruzione e sulla base di quanto consentito dall’autonomia
delle singole scuole.!
Tale documento è pubblico e si propone di coinvolgere tutte le componenti che interagiscono
nell’azione educativa al fine di armonizzare le energie impegnate in una sinergia comune, !
• per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, !
• per favorire la collaborazione e la partecipazione degli studenti e delle famiglie ai processi
di formazione e di istruzione, !
• per permettere al personale dell’istituto la condivisione di un progetto comune e la
razionalizzazione dell’intervento didattico - educativo secondo metodi di lavoro basati sulla
programmazione e orientati all’innovazione, !
• per creare un continuo collegamento con gli enti territoriali, con il sistema educativo locale
e con le aziende.!
Costituisce la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la missione della
scuola.!
Ogni anno l’Offerta Formativa viene implementata ed ampliata a seguito di un attento
monitoraggio della progettualità curricolare ed extracurricolare, rilevando le soddisfazioni e
le eventuali ulteriori e nuove esigenze dell’utenza per l’adeguamento ai cambiamenti
repentini e continui della società attuale. Il progetto POF è una tappa di un percorso che
evolve con la scuola e la società.!
!
Il POF è completato dagli allegati: !
• Carta dei Servizi !
• Regolamento Interno di Istituto,!
• Patto Educativo di Corresponsabilità, !
• Statuto delle studentesse e degli studenti !
• Piano di Sicurezza nei luoghi di lavoro.!
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P.O.F. 2015/16
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LA STORIA!
L’Istituto nasce come succursale dell’ITC “E. De Nicola” nell’anno scolastico 1980/81. Dopo
due anni l’istituto si rese autonomo con il nome di “VI ITC” di via Pietravalle, prendendo in
seguito la propria denominazione di Istituto Tecnico Commerciale “Giancarlo Siani”. !
Negli anni ’90, per rispondere alle esigenze del territorio, l’offerta formativa è stata arricchita
istituendo il Liceo Scientifico Tecnologico (Progetto Brocca) ed il Tecnico Turistico (ITER).!
Nell’anno 2010/11 l’Istituto, sempre attento alle trasformazioni culturali e sociali della realtà
in cui opera ha istituito:!
• una sezione dell’Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo Chimica, Materiali e
Biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie !
• due sezioni del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.!
Nell’anno scolastico 2011/12 l’ITC “G. Siani” è diventato Istituto d’Istruzione Superiore “G.
Siani” e nell’anno scolastico 2013/14 ha ottenuto la sezione succursale di Corso Chiaiano. !
!
IL TERRITORIO!
La sede centrale dell’istituto è nella zona collinare della città in prossimità della prima fascia
della periferia urbana. É in posizione strategica in quanto ubicata nelle immediate vicinanze
delle due fermate della Metropolitana Collinare, Collli Aminei e Zona Ospedaliera. Le
fermate delle linee autobus urbane ed extraurbane consentono la frequenza degli studenti
provenienti dai rioni limitrofi (Miano, Camaldoli, Rione Alto, Chiaiano, Viale Colli Aminei e
Vomero) e dall’hinterland napoletano (Comune di Marano, Comune di Mugnano). !
La sede succursale è ubicata nell’Ottava Municipalità con sede in un edificio di Corso
Chiaiano ed è servita dalla linea Metropolitana Collinare fermata Chiaiano.!
!
SISTEMA GESTIONE QUALITÀ!
L’Istituto “G. Siani”, dall’anno scolastico 2003/2004 ha posto in essere il percorso di
costruzione ed implementazione del Sistema Gestione Qualità (S.G.Q.) secondo la norma
UNI EN ISO 9001: 2000.!
Dopo
la fase di formazione, centrata sull’autovalutazione d’Istituto e finalizzata alla
costruzione di una prassi di comunicazione e condivisione, l’Istituto ha portato a termine
nello stesso anno la fase di autodiagnosi e di accertamento e ha elaborato il Manuale della
Qualità e le Procedure di Sistema secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000, in cui sono
definiti lo scopo, il campo di applicazione e la responsabilità di ciascun processo relativo alla
gestione della scuola, in modo da ottenere parametri di riferimento per la valutazione dei
risultati rispetto ai processi realizzati.!
!
Nel 2008 il S.G.Q. dell’Istituto è stato adeguato alla UNI EN ISO 9004:2000 e
legittimato dal POLO QUALITÀ NAPOLI della Direzione Scolastica Regionale Campania e
dal MIUR che promuove e sostiene processi di innovazione e sperimentazione volti ad
aprire prospettive per un miglioramento dell’offerta formativa attraverso gli interventi
metodici di confronto dei processi di Progettazione/Programmazione, erogazione e
valutazione delle attività della scuola.!
!
La certificazione e le successive revisioni annuali del Manuale della Qualità
rispettano la Norma UNI EN ISO 9004 - 2009. La partecipazione alle attività del POLO
QUALITÀ, il consolidamento e l’evoluzione del Sistema Qualità hanno portato la scuola ad
individuare nella norma 9004 lo strumento migliore per realizzare la mission e la vision
dell’istituto.!
P.O.F. 2015/16
!4
MISSION!
!
La direzione dell’Istituto “G. Siani” stabilisce ed implementa una politica della qualità
basata sulla mission “promuovere il pieno sviluppo della persona attraverso la pratica
consapevole della cittadinanza attiva”.!
Tale mission si concretizza nel perseguimento dei seguenti obiettivi: !
• formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi.!
• orientare durante il percorso d’istruzione e di formazione, quale strategia capace di
mettere gli studenti in grado di progettare la propria vita e il proprio futuro formativo e
professionale, attraverso l’acquisizione di competenze di scelta e di decisione.!!
!
PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL SISTEMA QUALITÀ!
!
I fattori di qualità che l’istituto ha individuato e
su cui si focalizzano le indagini di monitoraggio sono:!
• Trasparenza delle finalità formative dell’Istituto.!
• Trasparenza e leggibilità delle procedure decisionali
in campo sia formativo che amministrativo organizzativo.!
• Apertura e fruibilità dei canali di comunicazione fra
l’istituto, gli alunni, le famiglie e la realtà del
territorio.!
• Condivisione con tutti gli attori del processo e
partecipazione attiva di tutte le parti al processo
formativo.!
• Verificabilità e verifica dei risultati delle azioni
intraprese sia in campo formativo che
amministrativo - organizzativo.!
• Adesione delle prassi formative ed organizzative
alle richieste dei portatori di interesse interni ed
esterni.!
La Direzione annualmente verifica il grado di
raggiungimento degli obiettivi attraverso la metodologia di misurazione e di analisi tramite
benchmarking allo scopo di ricercare le migliori prassi all’interno ed all’esterno
dell’organizzazione e di migliorarne le prestazioni. !
!
L’Istituto attiva ogni anno un piano di monitoraggio e di valutazione dei processi,
degli esiti formativi e di crescita dell’organizzazione al fine di promuoverne il miglioramento.!
Il Piano prevede:!
• Lo svolgimento di indagini sul livello di soddisfazione espresso dai portatori di interesse
interni ed esterni a cura del RQS e del Gruppo Qualità.!
!
Le indagini programmate sono le seguenti:!
indagine
sugli esiti dei processi formativi alla luce dello standard d’Istituto emerso.!
•
• indagine rivolta ai docenti per valutare l’efficacia e l’efficienza delle modalità di
progettazione e di gestione, la validità degli esiti in vista di eventuali azioni correttive e di
miglioramento, da svolgersi nel mese di Aprile.!
• indagine sul gradimento delle attività d’Istituto rivolta agli studenti e alle famiglie da
svolgersi nel mese di Maggio.!
La soglia di accettabilità fissata per le indagini in uscita è del 70% di risposte che
attribuiscano un gradimento e/o una valutazione sufficiente alle attività e ai settori di lavoro
interessati. Le attività di monitoraggio sono svolte nell’ambito della norma UNI EN ISO:9004.!
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P.O.F. 2015/16
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LE RISORSE UMANE
ALUNNI
CIRCA 1100
DOCENTI
116
PERSONALE ATA ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
9
PERSONALE ATA ASSISTENTI TECNICI
6
PERSONALE ATA COLLABORATORI
SCOLASTICI
12
DOCENTE UTILIZZATO
1
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LE RISORSE STRUTTURALI!
La SEDE CENTRALE DI VIA PIETRAVALLE è distribuita in due edifici, denominati Plesso A e Plesso
B, collegati da un ampio cortile alberato, lungo il quale si aprono piccoli spazi verdi. !
Entrambi i Plessi sono dotati di Scale di Sicurezza ed accesso facilitato per i disabili.!
I diversi livelli sia del Plesso A che del Plesso B sono collegati da ascensore da utilizzare facendo
richiesta al Collaboratore Scolastico addetto alla mansione specifica.!
Il PLESSO A si sviluppa su tre livelli.!
PIANO TERRA
PIANO PRIMO
PIANO SECONDO
UFFICIO PRESIDENZA
N° 9 AULE
LABORATORIO CHIMICO/FISICO 1
UFFICIO AMMINISTRATIVO
BOUVETTE
LABORATORIO CHIMICO/FISICO 2
UFFICIO PERSONALE
SERVIZI IGIENICI
ALUNNI
LABORATORIO MULTIMEDIALE
UFFICIO DIDATTICA
SERVIZI IGIENICI ALUNNI
BIBLIOTECA / SALA STAMPA
DEPOSITO LAB. CHIMICO
CENTRALINO
MAGAZZINO/ARCHIVIO
SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI
E PERSONALE ATA
LABORATORIO MULTIMEDIALE
DI ECONOMIA AZIENDALE
AULA 1
P.O.F. 2015/16
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Il PLESSO B si sviluppa su due livelli!
PIANO PRIMO
PIANO SECONDO
n° 10 AULE
n° 14 AULE
LABORATORIO DI BIOLOGIA
SERVIZI IGIENICI ALUNNI
AULA MAGNA / AULA DIDATTICA
BOUVETTE
SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA
SERVIZI IGIENICI ALUNNI / SERVIZI IGIENICI
HANDICAP
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STRUTTURE SPORTIVE!
PALAZZETTO SPORTIVO
CON SPALTI
DEPOSITI ATTREZZI E
AMBIENTI DI SERVIZIO
SERVIZI IGIENICI ALUNNI
CON DOCCE
SPOGLIATOI
SERVIZI IGIENICI PER
DOCENTI E PERSONALE ATA
CON DOCCE
MEDICHERIA
CAMPO DI GIOCO
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La SEDE DI CORSO CHIAIANO condivide con l’IIS “Melissa Bassi” alcuni spazi quali l’androne, il
cortile, la scala di sicurezza e la palestra. Il Siani dispone di parte del Piano Terra e del Piano Primo
e dell’intero Piano Secondo. !
Al secondo piano sono stati installati n° 3 distributori automatici per bevande calde e fredde, frutta
e yogurt, prodotti alimentari dolci e salati della grande distribuzione, artigianali e per soggetti con
intolleranze alimentari nel rispetto della vigente normativa in materia.!
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PIANO TERRA
PIANO PRIMO
PIANO SECONDO
ANDRONE
SALA PROFESSORI
LABORATORIO
MULTIMEDIALE
UFFICIO DI PRESIDENZA
n° 3 AULE
SALA STAMPA
PALESTRA
n° 6 AULE
GUARDIOLA
COLLABORATORI
SCOLASTICI
SERVII IGIENICI PERSONALE
DOCENTE E ATA
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P.O.F. 2015/16
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ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
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DOCENTE VICARIO
prof. Guglielmo SELLITTO
DOCENTE COLLABORATORE
prof.ssa Stefania PRASTARO
RESPONSABILE DIDATTICO SEDE
SUCCURSALE
prof.ssa Daniela RUOSI
!
FIGURE STRUMENTALI AL P.O.F.
AREA 1: !
GESTIONE DEL P.O.F.
AREA 2: !
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
AREA 3:!
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI
DOCENTI
prof.ssa Rita Iolanda BARONE
prof.ssa Anna SPINOSI
prof.ssa Marina BUCCIERO
AREA 4: !
REFERENTE DEL PLESSO B
prof. Paolo PICCOLO
AREA 5: !
ORIENTAMENTO IN USCITA
prof. Alfredo EPIFANIA
!
COMMISSIONE QUALITÀ
REFERENTE
prof.ssa Silvana DE ROSA
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
D.S.G.A.
dott.ssa Anna ABATE
DOCENTE
prof.ssa Concetta DE BELLIS
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NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE !
D’ISTITUTO PER IL RAV
REFERENTE
DOCENTI
prof. ssa Silvana DE ROSA
prof.ssa Tina DE BELLIS
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P.O.F. 2015/16
prof. Guglielmo SELLITTO
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DIPARTIMENTI DISCIPLINARI!
AREA DI SUPPORTO ALL’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA!
COORDINAMENTO DEI
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
DISCIPLINE
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA! Lingua e letteratura italiana!
Filosofia!
• Dipartimento di Filologia Moderna, Storia!
Discipline Storiche, Filosofiche ed Geografia!
Artistiche.!
Religione Cattolica!
• Dipartimento di Lingue e Civiltà Scienze motorie e sportive!
Straniere
Arte e Territorio
DOCENTI
REFERENTI
!
Lingua e cultura straniera per il
Liceo!
Lingua Inglese!
2a lingua comunitaria (Francese)!
3a lingua straniera (Spagnolo)
Matematica!
Matematica Applicata!
• D i p a r t i m e n t o S c i e n t i fi c o - Complementi di Matematica!
Tecnologico!
Informatica!
• Dipartimento di Scienze Fisiche, Tecnologie informatiche!
Chimiche e Naturali
Laboratorio di Informatica!
Te c n o l o g i e e t e c n i c h e d e l l a
rappresentazione grafica!
Disegno e Storia dell’Arte!
Laboratorio MeccanicoTecnologico
prof.ssa Daniela
RUOSI!
!
prof.ssa Patrizia
AUTORE
AREA SCIENTIFICA!
!
prof.ssa Annamaria
CONTINILLO!
!
Scienza della Terra e Biologia!
Scienze e Tecnologie Applicate!
prof. Mario PASSARO
Fisica !
Laboratorio di Fisica!
Chimica!
Chimica analitica e strumentale!
Chimica organica e biochimica!
Laboratorio di Chimica!
Igiene, Anatomia, Fisiologia,
Patologia!
Biologia, Microbiologia e tecnologie
di controllo sanitario
AREA TECNICO PROFESSIONALE! Economia Aziendale!
Economia Politica!
• Dipartimento di discipline
Giuridiche ed Economico-Aziendali Diritto ed Economia!
Diritto e Legislazione Turistica!
Discipline Turistiche ed Aziendali!
Geografia Turistica!
Legislazione Sanitaria
P.O.F. 2015/16
prof. Paolo PICCOLO
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COORDINAMENTO DEI
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
AREA SOSTEGNO
!
AD01 - !
• Area Disciplinare Scientifica !
AD02 - !
• Area Disciplinare Umanistica Linguistica !
AD03!
• Area Disciplinare Tecnica Professionale - Artistica!
AD04!
• Area Disciplinare Psicomotoria
COMMISSIONE CONTINUITÀ
REFERENTE
DOCENTI
REFERENTI
DISCIPLINE
DOCENTI
prof.ssa Marina BUCCIERO
prof.ssa Stefania PRASTARO
prof.ssa Eliana DI MAIO
prof.ssa Maria SARNO
prof.ssa Ilaria D’ONISE
prof.ssa Alessia ALBANESE
prof. Alfredo EPIFANIA
!
COMMISSIONE ACCOGLIENZA !
NUOVI ISCRITTI
REFERENTE: F. S AREA 3
DOCENTI
prof.ssa Marina BUCCIERO
prof.ssa Rita Iolanda BARONE
prof.ssa Rosanna DI TELLA
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COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE !
CORSI DI RECUPERO
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
VICARIO
prof. Guglielmo SELLITTO
COLLABORATORE
prof.ssa Stefania PRASTARO
COMMISSIONE B.E.S
REFERENTE
DOCENTI
prof.ssa Marina BUCCIERO
prof.ssa Laura DI SIMONE
prof.ssa Rosanna DI TELLA
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P.O.F. 2015/16
!12
DOCENTI CON INCARICO SPECIFICO!
DOCENTI
REFERENTE OCSE PISA
prof.ssa Silvana DE ROSA
SUPPORTO ORGANIZZATIVO SEDE SUCCURSALE
SUPPORTO NUOVE TECNOLOGIE
prof. Antonio D’ALISA
RESPONSABILE BIBLIOTECA E COMODATO D’USO
prof.ssa Anna SPINOSI
RESPONSABILE INTERCULTURA
prof.ssa Concetta DE BELLIS
RESPONSABILE LEGALITÀ
prof. Paolo PICCOLO
RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE OO. CC
prof. Paolo PICCOLO
RESPONSABILE ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICHE
prof. Pasqualino RENZA
RESPONSABILE VIAGGI D’INTEGRAZIONE CULTURALE
prof.ssa Rita Iolanda BARONE
RESPONSABILI DI LABORATORIO
DOCENTI
LABORATORIO DI CHIMICA
prof. Maurizio POLITO
LABORATORIO DI BIOLOGIA
prof.ssa Annamaria CONTINILLO
LABORATORIO DI INFORMATICA
prof.ssa Alessia ALBANESE
!
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (S. P. P.)
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
prof.ssa Rita Iolanda
BARONE
REFERENTE LAVORATORI PER LA SICUREZZA
prof. Vincenzo PICCA
ADDETTI S.P.P.
sig.ra Antonietta IANUALE
prof. Guglielmo SELLITTO
prof. Alfredo EPIFANIA
sig. Raffaele TRABUCCO
sig. Giovanni MINUTOLO
COMITATI !
COMITATO DI VALUTAZIONE
prof. Massimo CHIAROLANZA
nominato dal Collegio dei Docenti
prof.ssa Patrizia TATAFIORE
nominato dal Collegio dei Docenti
prof. Guglielmo SELLITTO
nominato dal Consiglio d’Istituto
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COMITATO TECNICO - SCIENTIFICO
prof.ssa Concetta DE BELLIS
prof.ssa Stefania PRASTARO
prof. Giacomo MAGGIOLINI
prof. Guglielmo SELLITTO
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ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D’ISTITUTO!
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI
PRESIDENTE
Salvatore SPAVONE
COMPONENTE DOCENTI
prof.ssa Patrizia AUTORE
prof. Alfredo EPIFANIA
prof.ssa Filomena CARBONARA
prof.ssa Antonella VENDITTI
prof,ssa Rosanna DI TELLA
prof.ssa Daniela RUOSI
prof. Guglielmo SELLITTO
prof. Paolo PICCOLO
COMPONENTE GENITORI Salvatore SPAVONE
COMPONENTE ALUNNI
Carlo DEL VITA
Ciro ARPAIA
Francesco BRUNO
Marianna DE ROSA
Amleto DE VITO
Ernesto ZAMMARTINO
Lorenzo SIRABELLA
!
GIUNTA ESECUTIVA
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
D.S.G.A.
dott.ssa Anna ABATE
COMPONENTE DOCENTI
prof. Paolo PICCOLO
COMPONENTE GENITORI
Ciro ARPAIA
COMPONENTE ALUNNI
Amleto DE VITO
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RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA!
prof.ssa Filomena CARBONARA
prof. ssa Rosanna DI TELLA
prof. Enrico MIRANDA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA!
prof. Vincenzo PICCA
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P.O.F. 2015/16
!14
ORGANO DI GARANZIA!
ORGANO DI GARANZIA
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
DOCENTI
prof.ssa Daniela NOBLER
prof. Paolo PICCOLO
DOCENTI SUPPLENTI
prof.ssa Marina BUCCIERO
prof.ssa Stefania PRASTARO
GENITORE
Francesco BRUNO
GENITORE SUPPLENTE
Carlo DEL VITA
ALUNNO
Federica SCAROLA
ALUNNO SUPPLENTE
Mario DEL VITA
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CONSULTA PROVINCIALE!
CONSULTA PROVINCIALE
ALUNNI
Armando VERDE
Davide SCAFA
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P.O.F. 2015/16
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RAPPRESENTANTI ALUNNI E GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE!
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CLASSE
ALUNNI
GENITORI
I.T. settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
1^ A
Ludovica DAMIANO!
Salvatore GRIECO
NESSUN RAPPRESENTANTE
2^ A
Alfonso MACCHIA!
Vincenzo DI VAIO
Gaetano FIORETTI
3^ A
Luca CAPASSO!
Marco LA PORTA
Anna RUSSO!
Alessandro BOCCHETTO
4^ A
Lorenzo SIRABELLA!
Ernesto ZAMMARTINO
Mariagrazia CARBONE
5^ A
Nicola LICCARDO!
Luisa CANTONE
Marta FALZARANO
1^ B
Emanuela DAMIANO!
Luca GAMMIERI
Nicolò DORIANO!
Giuseppina FERRARO
2^ B
Raffaele SCIPPA!
Serena ISAIA
NESSUN RAPPRESENTANTE
3^ B
Sara RICCARDO!
Roberta SARNATARO
NESSUN RAPPRESENTANTE
4^ B
Giuseppe NASTI!
Manuel GRANDELLI
Domenico D’ANGELO
5^ B
Alessia SANTALUCIA !
Umberto BONAVITA
Laura LAURETTA!
Vincenza FEBBRAIO
5^ C
Fabio BOCCHETTI!
Daniele D’ERRICO
NESSUN RAPPRESENTANTE
1^ D
Angelo GIACCIO!
Antonio AMARONE
NESSUN RAPPRESENTANTE
2^ D
Pasquale CEPARANO!
Adriana CHIAROLANZA
Annunziata CASILLO
3^ D
Nicola PEZONE!
Biagio MIGLIACCIO
Marietta ROMANO
5^ D
Salvatore DE GREGORIO!
Massimiliano AMATO
Francesco BRUNO
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P.O.F. 2015/16
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CLASSE
ALUNNI
GENITORI
I.T. settore ECONOMICO indirizzo TURISMO
1^ J
Alberto BRUGO!
Maria Francesca MUOIO
Ferdinando NAPOLITANO!
Mariarosaria LBERTI
2^ J
Francesco BOCCHETTI!
Alessia ANGRISANO
NESSUN RAPPRESENTANTE
3^ J
Debora GATTI!
Katia ORILIA
Salvatore MARIANNA
4^ J
Alessia RUSSO!
Andrea PALMIERI
Federica SIVO
5^ J
Federica AURILIA!
Martina CINQUEGRANA
NESSUN RAPPRESENTANTE
1^ T
Manila MONACO!
Francesca PERRONE
Giuliano COLLICELLI!
Annalisa CRISTIANO
2^ T
Gaia BUONDONNO!
Martina LONGOBARDI
NESSUN RAPPRESENTANTE
3^ T
Alessia CERULLO!
Teresa INCORONATO
NESSUN RAPPRESENTANTE
4^ T
NESSUNO ELETTO
5^ T
Martina CRISPI!
Vincenzo DE ROSA
NESSUN RAPPRESENTANTE
1^ L
Melania BEVILACQUA!
Mariagrazia ROBILOTTA
NESSUN RAPPRESENTANTE
2^ L
Antonella FIDENTEA!
Francesco LIVIGNI
M.Teresa CHIANESE
3^ L
Emanuele DE ROSA!
Sara RIZZO
Mariarca DANESE!
Rosanna DELLA CORTE
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P.O.F. 2015/16
!17
CLASSE
ALUNNI
GENITORI
I.T. settore TECNOLOGICO indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
1^ W
Federica FENZA!
Alessandro CESARE
Luisa RAMASCHIELLO!
Raffaella CARUSO
2^ W
Giulia CIOFFI!
Marianna RUSCIANO
NESSUN RAPPRESENTANTE
3^ W
Luigi PADUANO!
Emanuela DE RINALDO
NESSUN RAPPRESENTANTE
4^ W
Matteo VITALE!
Lorena Carmen MUSELLA
Giuseppina CHIANESE
5^ W
Emanuela MELE!
Andrea LUCENTE
NESSUN RAPPRESENTANTE
1^ Z
Mario ARMENTO!
Roberto Maria ROMANO
Gabriella PENGO!
Marta FALZARANO
2^ Z
Alessio BOLOGNINI!
Carlo CIMMINO
Rosa CIOCCOLANTI
3^ Z
Teresa PALAMARA!
Roberto VARRIALE
Elena DAVINO!
Stefania ARCOPINTO
4^ Z
Martina AMABILE!
Rita RUSCIANO
Assunta PASQUARIELLO!
Costresino DE ROSA
5^ Z
Maurizia DI FENZA!
Maria ESPOSITO
NESSUN RAPPRESENTANTE
1^ Y
Alessia SOLLO!
Marina DE VIVO
Albina ERARDI!
Francesco BRUNO
2^ Y
Vincenzo DI STAZIO!
Andrea BATTILOMO
NESSUN RAPPRESENTANTE
3^ Y
Giovanni SCAROLA!
Luca CRISCI
NESSUN RAPPRESENTANTE
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P.O.F. 2015/16
!18
CLASSE
ALUNNI
GENITORI
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
1^ S
Sabrina AVOLIO!
Gennaro DE MAGISTRIS
Claudia CENTONA!
Arita FLORIO
2^ S
Marco SPASIANO!
Francesco P. STRIANO
Antonietta MORRA!
Lucia LANGELLA
3^ S
Giandomenico PALLADINO!
Chiara ESPOSITO
Daniela ROMANO!
Anna GIORDANO
4^ S
Davide NAPOLITANO!
Arianna CESARE
NESSUN RAPPRESENTANTE
5^ S
Francesco LONGOBARDI!
Antonella BORZACCHIELLO
Stefania RISUTINI!
Carlo DEL VITA
1^ X
Giovanni ROCHIRA!
Sara SANNOLA
Pietro GIUDICE
2^ X
Giuseppe IACONISI!
Federica ALLOCCA
Ferrucco LAINO!
Gabriella EGIDIO
3^ X
Fabrizio SALADINO!
Amalia SCOPPA
Giustina ALBANO!
Maria DELLA ROCCA
4^ X
Marco PISANELLI!
Giuseppe GUARINO
Stefania MASI!
Luisa AVOLIO
5^ X
Pierdavide SPAVONE!
Chiara SASSONE
NESSUN RAPPRESENTANTE
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P.O.F. 2015/16
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DOCENTI REFERENTI DI CLASSE!
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO !
indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING!
CLASSE
DOCENTE
CLASSE
SEZ A
DOCENTE
SEZ. B
1^ A AFM
prof.ssa Anna SPINOSI
1^ B AFM
prof.ssa Anna SPINOSI
2^ A AFM
prof.ssa Anna SPINOSI
2^ B AFM
prof.ssa Filomena CARBONARA
3^ A AFM
prof.ssa M. Maddalena CASSELLA 3^ B AFM
prof.ssa Francesca VILLANI
4^ A AFM
prof.ssa Silvana DE ROSA
4^ B AFM
prof.ssa Alba ESPOSITO
5^ A AFM
prof. Giacomo MAGGIOLINI
5^ B AFM
prof.ssa Patrizia AUTORE
SEZ. C
5^ C AFM
SEZ. D
prof.ssa Stefania PRASTARO
1^ D AFM
prof.ssa Daniela RUOSI
2^ D AFM
prof.ssa Daniela RUOSI
3^ D AFM
prof.ssa Immacolata MUROLO
5^ D AFM
prof. Pasqualino RENZA
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO !
indirizzo TURISMO!
CLASSE
DOCENTE
CLASSE
SEZ. J
DOCENTE
SEZ. T
1^ J
TURISMO
prof.ssa Aida ANGELIERI
1^ T
TURISMO
prof.ssa Concetta NOTARILE
2^ J
TURISMO
prof.ssa Marina SORGE
2^ T
TURISMO
prof.ssa Maria RUSSO
3^ J
TURISMO
prof.ssa Antonella VENDITTI
3^ T
TURISMO
prof.ssa Giovanna TUBELLI
4^ J
TURISMO
prof.ssa Antonella TURCO
4^ T
TURISMO
prof.ssa Paola LUCIVERO
5^ J
TURISMO
prof. Alfredo EPIFANIA
5^ T
TURISMO
prof.ssa Cinzia CASERTA
SEZ. L
1^ L
TURISMO
prof. Antonio SACCO
2^ L
TURISMO
prof. Luigi MASCELLARO
3^ L
TURISMO
prof.ssa Rosa LOSITO
!
!
P.O.F. 2015/16
!20
ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE!
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE!
CLASSE
DOCENTE
CLASSE
SEZ. W
DOCENTE
SEZ. Z
1^ W BIOTECN
prof.ssa Filomena CARBONARA
1^ Z BIOTECN.
prof.ssa Rita BARONE
2^ W BIOTECN
prof.ssa Rita BARONE
2^ Z BIOTECN
prof.ssa Bianca IORIO
3^ W BIOTECN
prof.ssa Marina BUCCIERO
3^ Z BIOTECN.
prof.ssa Annamaria FERRARA
4^ W BIOTECN
prof.ssa Paolina NOTO
4^ Z BIOTECN.
prof.ssa Isabella DE STEFANO
5^ W BIOTECN
prof.ssa Concetta DE BELLIS
5^ Z BIOTECN.
prof.ssa Annamaria CONTINILLO
SEZ. Y
1^ Y BIOTECN.
prof.ssa Roberta CUOZZO
2^ Y BIOTECN.
prof.ssa Biancamaria SOPRANI
3^ Y BIOTECN.
prof.ssa Antonella GUIZZARDI
!
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE!
CLASSE
DOCENTE
CLASSE
SEZ. S
DOCENTE
SEZ. X
1^ S LICEO
prof.ssa Concetta NOTARILE
1^ X LICEO
prof. Vincenzo PICCA
2^ S LICEO
prof.ssa Maria SARNO
2^ X LICEO
prof.ssa Maria SARNO
3^ S LICEO
prof.ssa Alessia ALBANESE
3^ X LICEO
prof.ssa Lucia MONDA
4^ S LICEO
prof.ssa Annamaria CASCIANO
4^ X LICEO
prof.Bianca Maria CUNTI
5^ S LICEO
prof.ssa Eliana DI MAIO
5^ X LICEO
prof. Gianfranco SPIRITO
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!21
COMPOSIZIONE CONSIGLI DI CLASSE
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE!
SEZ. S!
!
MATERIA
1^ S
2^ S
LINGUA E LETTER. ITA
GAGLIARDO
SARNO
STORIA E GEOGRAFIA
GAGLIARDO
GAGLIARDO
LING. E CULT. STRAN.
CASCIANO
CASCIANO
MATEMATICA
MELCHIORRE
MELCHIORRE
SCIENZE NATURALI
NAPPI
IACCARINO
FISICA
CUOZZO
SPIRITO
INFORMATICA
ALBANESE
ALBANESE
SCIEN. MOT. E SPORT.
LUCENTE
LUCENTE
DISEGNO. E ST. ARTE
PICCA
PICCA
RELIGIONE CATTOLICA
NOTARILE
NOTARILE
!
!
MATERIA
3^ S
4^ S
5^ S
LINGUA E LETTER.
ITA
DI MAIO
DI MAIO
DI MAIO
LING. E CULT.
STRAN.
CASCIANO
CASCIANO
CASCIANO
STORIA
DI MAIO
DI MAIO
DI MAIO
FILOSOFIA
DE ROSA
DE ROSA
DE ROSA
MATEMATICA
CUNTI
CUNTI
CUNTI
SCIENZE NATURALI
NAPPI
NAPPI
NAPPI
FISICA
SPIRITO
SPIRITO
SPIRITO
INFORMATICA
ALBANESE
ALBANESE
ALBANESE
SCIEN. MOT. E
SPORT.
LUCENTE
LUCENTE
LUCENTE
DISEGNO. E ST.
ARTE
PICCA
PICCA
PICCA
RELIGIONE
CATTOLICA
NOTARILE
NOTARILE
NOTARILE
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!22
!
!
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE!
SEZ. X!
!
!
MATERIA
1^ X
2^ X
LINGUA E LETTER. ITA
SARNO
SARNO
STORIA E GEOGRAFIA
SARNO
SARNO
LING. E CULT. STRAN.
MASSIMINO
MASSIMINO
MATEMATICA
MELCHIORRE
MELCHIORRE
SCIENZE NATURALI
AVOLIO
IACCARINO
FISICA
CUOZZO
CUOZZO
INFORMATICA
ALBANESE
ALBANESE
SCIEN. MOT. E SPORT.
SEVERINO
LUCENTE
DISEGNO. E ST. ARTE
PICCA
PICCA
RELIGIONE CATTOLICA
NOTARILE
NOTARILE
!
MATERIA
3^ X
4^ X
5^ X
LINGUA E LETTER.
ITA
MONDA
MONDA
MONDA
LING. E CULT.
STRAN.
MASSIMINO
CASCIANO
RUOCCO
STORIA
MONDA
MONDA
MONDA
FILOSOFIA
PETITTI
PETITTI
DE ROSA
MATEMATICA
CUNTI
CUNTI
CUNTI
SCIENZE NATURALI
AVOLIO
AVOLIO
AVOLIO
FISICA
SPIRITO
SPIRITO
SPIRITO
INFORMATICA
ALBANESE
ALBANESE
ALBANESE
SCIEN. MOT. E
SPORT.
LUCENTE
LUCENTE
LUCENTE
DISEGNO. E ST.
ARTE
PICCA
PICCA
PICCA
NOTARILE
NOTARILE
NOTARILE
RELIGIONE
CATTOLICA
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!23
!
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING!
SEZ. A!
!
MATERIA
1^ A
2^ A
LINGUA E LETTER. ITALIANA
SPINOSI
SPINOSI
STORIA
SPINOSI
SPINOSI
INGLESE
DE ROSA
DE ROSA
FRANCESE
FERRARO C.
FERRARO C.
MATEMATICA APPLICATA
BASILE
TURCO
ECONOMIA AZIENDALE
MAGGIOLINI
MAGGIOLINI
GEOGRAFIA
MASCELLARO
MASCELLARO
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
MINEO
MINEO
FISICA
PASSARO
CHIMICA
LIBERATORE
DIRITTO
CARBONARA
CARBONARA
INFORMATICA
MESSURI
LUPOLI
SCIEN. MOT. E SPORT.
MANGANO
MANGANO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
!
!
!
MATERIA
3^ A
4^ A
5^ A
LINGUA E LETTER.
ITALIANA
CASSELLA
CASSELLA
CASSELLA
STORIA
CASSELLA
CASSELLA
CASSELLA
INGLESE
DE ROSA
DE ROSA
DE ROSA
FRANCESE
AUTORE
AUTORE
AUTORE
MATEMATICA APPLICATA
AMORE
AMORE
AMORE
ECONOMIA AZIENDALE
MAGGIOLINI
COPPOLA
MAGGIOLINI
ECONOMIA POLITICA
PICCOLO
PICCOLO
PICCOLO
DIRITTO
PICCOLO
PRASTARO
PICCOLO
INFORMATICA
BIFULCO
BIFULCO
SCIEN. MOT. E SPORT.
MANGANO
MANGANO
MANGANO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
SOMMELLA
!
P.O.F. 2015/16
!24
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING!
SEZ. B!
!
MATERIA
1^ B
2^ B
LINGUA E LETTER. ITALIANA
SPINOSI
CRESO
STORIA
SPINOSI
CRESO
INGLESE
VILLANI
VILLANI
FRANCESE
DELLA MONICA
DELLA MONICA
MATEMATICA APPLICATA
BASILE
BASILE
ECONOMIA AZIENDALE
MIRANDA
MIRANDA
GEOGRAFIA
EPIFANIA
EPIFANIA
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
MINEO
MINEO
FISICA
CUOZZO
CHIMICA
NOBLER
DIRITTO
PRASTARO
CARBONARA
INFORMATICA
MESSURI
MESSURI
SCIEN. MOT. E SPORT.
MANGANO
MANGANO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
!
MATERIA
3^ B
4^ B
5^ B
LINGUA E LETTER.
ITALIANA
PENSA
PENSA
PENSA
STORIA
PENSA
PENSA
PENSA
INGLESE
VILLANI
VILLANI
VILLANI
FRANCESE
AUTORE
AUTORE
AUTORE
MATEMATICA APPLICATA
BASILE
ESPOSITO A
ESPOSITO A
ECONOMIA AZIENDALE
MIRANDA
COPPOLA P.
MIRANDA
ECONOMIA POLITICA
DELLA ROCCA
DELLA ROCCA
DELLA ROCCA
DIRITTO
DELLA ROCCA
PRASTARO
DELLA ROCCA
INFORMATICA
BIFULCO
BIFULCO
SCIEN. MOT. E SPORT.
MANGANO
MANGANO
MANGANO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
SOMMELLA
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!25
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SEZ. C!
!
MATERIA
5^ C
LINGUA E LETTER. ITALIANA
ANGELIERI
STORIA
ANGELIERI
INGLESE
VILLANI
FRANCESE
DELLA MONICA
MATEMATICA APPLICATA
BASILE
ECONOMIA AZIENDALE
RUSSO
ECONOMIA POLITICA
PRASTARO
DIRITTO
PRASTARO
SCIEN. MOT. E SPORT.
AULICINO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
P.O.F. 2015/16
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!26
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SEZ. C!
SEZ. D!
!
MATERIA
1^ D
2^ D
LINGUA E LETTER. ITALIANA
RUOSI
RUOSI
STORIA
RUOSI
RUOSI
INGLESE
RUOCCO
RUOCCO
FRANCESE
DELLA MONICA
DELLA MONICA
MATEMATICA APPLICATA
MUROLO
MUROLO
ECONOMIA AZIENDALE
PENTANGELO
MESSERE
GEOGRAFIA
MASCELLARO
MASCELLARO
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
SORRENTINO
SORRENTINO
FISICA
CUOZZO
CHIMICA
BASILE A.
DIRITTO
RENZA
RENZA
INFORMATICA
ARCIELLO
LUPOLI
SCIEN. MOT. E SPORT.
SACCO
SACCO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
ANTINOZZI
!
!
MATERIA
3^ D
5^ D
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
RUOSI
TUBELLI
STORIA
RUOSI
TUBELLI
INGLESE
RUOCCO
DE ROSA
FRANCESE
MAURO
DELLA MONICA
MATEMATICA APPLICATA
MUROLO
AMORE
ECONOMIA AZIENDALE
MESSERE
VENDITTI
ECONOMIA POLITICA
RENZA
RENZA
DIRITTO
RENZA
RENZA
INFORMATICA
BIFULCO
SCIEN. MOT. E SPORT.
SACCO
SEVERINO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
ANTINOZZI
P.O.F. 2015/16
!
!
!
!27
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo TURISMO!
SEZ. J!
!
MATERIA
1^ J
2^ J
LINGUA E LETTER. ITALIANA
ANGELIERI
ANGELIERI
STORIA
ANGELIERI
ANGELIERI
GEOGRAFIA
EPIFANIA
EPIFANIA
INGLESE
SORGE
SORGE
FRANCESE
FERRARO C.
FERRARO C.
MATEMATICA APPLICATA
TURCO
TURCO
ECONOMIA AZIENDALE
VENDITTI
COPPOLA
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
MINEO
MINEO
FISICA
PASSARO
CHIMICA
BASILE A.
DIRITTO ED ECONOMIA
CARBONARA
CARBONARA
INFORMATICA
MESSURI
MESSURI
SCIEN. MOT. E SPORT.
AULICINO
AULICINO
RELIGIONE CATTOLICA
NOTARILE
NOTARILE
!
MATERIA
3^ J
4^ J
5^ J
LINGUA E LETTER.
ITALIANA
TATAFIORE
TATAFIORE
TATAFIORE
STORIA
TATAFIORE
TATAFIORE
TATAFIORE
INGLESE
SORGE
SORGE
SORGE
FRANCESE
CASERTA
CASERTA
CASERTA
SPAGNOLO
CHIAROLANZA
CHIAROLANZA
CHIAROLANZA
GEOGRAFIA TURISTICA
EPIFANIA
EPIFANIA
EPIFANIA
MATEMATICA APPLICATA
AMORE
TURCO
TURCO
DISC.TURIST. E
AZIENDALE
VENDITTI
VENDITTI
RUSSO
DIRITTO E LEG.
TURISTICA
PRASTARO
PRASTARO
CRESCENZI
ARTE E TERRITORIO
LOSITO
LOSITO
LOSITO
SCIEN. MOT. E SPORT.
AULICINO
AULICINO
AULICINO
RELIGIONE CATTOLICA
NOTARILE
NOTARILE
NOTARILE
P.O.F. 2015/16
!
!28
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo TURISMO!
SEZ. T!
!
MATERIA
1^ T
2^ T
LINGUA E LETTER. ITALIANA
CRESO
CRESO
STORIA
CRESO
CRESO
GEOGRAFIA
ESPOSITO M. A.
ESPOSITO M. A.
INGLESE
RUOCCO
RUOCCO
FRANCESE
FERRARO C.
FERRARO C.
MATEMATICA APPLICATA
ESPOSITO A.
ESPOSITO A.
ECONOMIA AZIENDALE
COPPOLA P.
RUSSO
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
MINEO
MINEO
FISICA
PASSARO
CHIMICA
BASILE A.
DIRITTO ED ECONOMIA
LUCIVERO
LUCIVERO
INFORMATICA
MESSURI
LUPOLI
SCIEN. MOT. E SPORT.
AULICINO
AULICINO
RELIGIONE CATTOLICA
NOTARILE
ANTINOZZI
!
MATERIA
3^ T
4^ T
5^ T
LINGUA E LETTER.
ITALIANA
TUBELLI
PIEDISACCO
PIEDISACCO
STORIA
TUBELLI
PIEDISACCO
PIEDISACCO
INGLESE
SORGE
RUOCCO
RUOCCO
FRANCESE
CASERTA
CASERTA
CASERTA
SPAGNOLO
CHIAROLANZA
CHIAROLANZA
CHIAROLANZA
GEOGRAFIA TURISTICA
ESPOSITO M. A.
ESPOSITO M. A.
ESPOSITO M. A.
MATEMATICA APPLICATA
AMORE
NAPPI ROSA
MUROLO
DISC.TURIST. E
AZIENDALE
RUSSO
MESSERE
MESSERE
DIRITTO E LEG.
TURISTICA
LUCIVERO
LUCIVERO
LUCIVERO
ARTE E TERRITORIO
LOSITO
LOSITO
LOSITO
SCIEN. MOT. E SPORT.
AULICINO
MORIELLO
MORIELLO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
DI MARO
DI MARO
P.O.F. 2015/16
!
!29
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO!
indirizzo TURISMO!
SEZ. L!
!
MATERIA
1^ L
2^ L
LINGUA E LETTER. ITALIANA
CIRILLO
CIRILLO
STORIA
SOPRANI
CIRILLO
GEOGRAFIA
MASCELLARO
MASCELLARO
INGLESE
CANFORA
CANFORA
FRANCESE
MAURO
MAURO
MATEMATICA APPLICATA
ESPOSITO A.
MUROLO
ECONOMIA AZIENDALE
PENTANGELO
PENTANGELO
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
SORRENTINO
SORRENTINO
FISICA
CUOZZO
CHIMICA
BASILE A.
DIRITTO ED ECONOMIA
ESPOSITO D.
LUCIVERO
INFORMATICA
ARCIELLO
DAIDONE
SCIEN. MOT. E SPORT.
SACCO
SACCO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
ANTINOZZI
!
MATERIA
3^L
LINGUA E LETTER. ITALIANA
CIRILLO
STORIA
CIRILLO
INGLESE
CANFORA
FRANCESE
MAURO
SPAGNOLO
SEMINARA
GEOGRAFIA TURISTICA
ESPOSITO M. A.
MATEMATICA APPLICATA
NAPPI ROSA
DISC.TURIST. E AZIENDALE
MESSERE
DIRITTO E LEG. TURISTICA
LUCIVERO
ARTE E TERRITORIO
LOSITO
SCIEN. MOT. E SPORT.
SACCO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
P.O.F. 2015/16
!
!
!
!
!30
ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE !
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE !
SEZ. W!
MATERIA
1^ W
2^ W
LINGUA E LETTER. ITALIANA
TUBELLI
ROMANO
STORIA
TUBELLI
ROMANO
GEOGRAFIA
ESPOSITO M. A.
LINGUA INGLESE
IORIO
NOTO
MATEMATICA
CREMONA
CREMONA
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
DE BELLIS
MINEO
FISICA
PASSARO/MARESCA
PASSARO/MARESCA
CHIMICA
MAGNETTA
MAGNETTA/GAGLIARDI
SCIENZE E TECN. APPLICATE
MAGNETTA
TECN. E TECN RAPPR. GRAF.
BARONE/MASSIMO
BARONE/MASSIMO
DIRITTO ED ECONOMIA
CARBONARA
CARBONARA
TECNOLOGIE INFORMATICHE
BIFULCO/SANNINO
SCIEN. MOT. E SPORT.
GARGIULO
GARGIULO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
!
MATERIA
3^ W
4^ W
5^ W
LINGUA E LETTER.
ITALIANA
BUCCIERO
BUCCIERO
BUCCIERO
STORIA
BUCCIERO
BUCCIERO
BUCCIERO
LINGUA INGLESE
NOTO
NOTO
NOTO
MATEMATICA
CREMONA
CREMONA
GEIROLA
BIOLOGIA
CELANO/COPPOLA
DE BELLIS/POLITO
DE BELLIS/POLITO
CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA
LIBERATORE/
COPPOLA
LIBERATORE/
COPPOLA
LIBERATORE/
COPPOLA
CHIMICA ANALITICA E
STRUMENTALE
LIBERATORE/
COPPOLA
LIBERATORE/
COPPOLA
LIBERATORE/
COPPOLA
IGIENE, ANATOMIA,
FISIOL., PATOL
CELANO/COPPOLA
DE BELLIS/
COPPOLA
DE BELLIS/POLITO
LEGISLAZIONE SANITARIA
DELLA ROCCA
SCIEN. MOT. E SPORT.
GARGIULO
GARGIULO
GARGIULO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
NOTARILE
NOTARILE
P.O.F. 2015/16
!31
ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE !
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE !
SEZ. Z!
MATERIA
1^ Z
2^ Z
LINGUA E LETTER. ITALIANA
ROMANO
ROMANO
STORIA
ROMANO
ROMANO
GEOGRAFIA
ESPOSITO M. A.
LINGUA INGLESE
IORIO
IORIO
MATEMATICA
ROTOLO
ROTOLO
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
CONTINILLO
CELANO
FISICA
PASSARO/MARESCA
PASSARO/MARESCA
CHIMICA
MAGNETTA
MAGNETTA/D’ALISA
SCIENZE E TECN. APPLICATE
MAGNETTA
TECN. E TECN RAPPR. GRAFICHE
BARONE/MASSIMO
BARONE/MASSIMO
DIRITTO ED ECONOMIA
CARBONARA
CARBONARA
TECNOLOGIE INFORMATICHE
BIFULCO/SANNINO
SCIEN. MOT. E SPORT.
GARGIULO
GARGIULO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
!
MATERIA
3^ Z
4^ Z
5^ Z
LINGUA E LETTER.
ITALIANA
DE STEFANO
DE STEFANO
DE STEFANO
STORIA
DE STEFANO
DE STEFANO
DE STEFANO
LINGUA INGLESE
IORIO
IORIO
IORIO
MATEMATICA
ROTOLO
ROTOLO
GEIROLA
BIOLOGIA
CONTINILLO/!
DELLA MEDAGLIA
CONTINILLO/
POLITO
CONTINILLO/
POLITO
CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA
NOBLER/D’ALISA
NOBLER/D’ALISA
NOBLER/D’ALISA
CHIMICA ANALITICA E
STRUMENTALE
NOBLER/D’ALISA
NOBLER/D’ALISA
NOBLER/D’ALISA
IGIENE, ANATOMIA,
FISIOL., PATOL
FERRARA
FERRARA/POLITO
FERRARA/POLITO
LEGISLAZIONE SANITARIA
PICCOLO
SCIEN. MOT. E SPORT.
GARGIULO
GARGIULO
GARGIULO
RELIGIONE CATTOLICA
SOMMELLA
SOMMELLA
SOMMELLA
P.O.F. 2015/16
!32
ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE !
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE !
SEZ. Y!
!
!
MATERIA
1^ Y
2^ Y
LINGUA E LETTER. ITALIANA
SOPRANI
SOPRANI
STORIA
SOPRANI
SOPRANI
GEOGRAFIA
ESPOSITO M. A.
LINGUA INGLESE
CANFORA
CANFORA
MATEMATICA
GEIROLA
GEIROLA
SCIEN. TERRA E BIOLOGIA
SORRENTINO
SORRENTINO
FISICA
CUOZZO/MAIETTA
CUOZZO/MARESCA
CHIMICA
BASILE A.
BASILE A./GAGLIARDI
SCIENZE E TECN. APPLICATE
BASILE A.
TECN. E TECN RAPPR.
GRAFICHE
BARONE/MASSIMO
BARONE/MASSIMO
DIRITTO ED ECONOMIA
ESPOSITO D.
RENZA
TECNOLOGIE INFORMATICHE
BIFULCO/SANNINO
SCIEN. MOT. E SPORT.
SACCO
SACCO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
ANTINOZZI
!
!
MATERIA
3^ Y
LINGUA E LETTER. ITALIANA
SOPRANI
STORIA
SOPRANI
LINGUA INGLESE
CANFORA
MATEMATICA
GEIROLA
BIOLOGIA
CELANO/DELLA MAGLIA
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
BASILE A./GAGLIARDI
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
BASILE A./GAGLIARDI
IGIENE, ANATOMIA, FISIOL., PATOL
SORRENTINO
SCIEN. MOT. E SPORT.
SACCO
RELIGIONE CATTOLICA
ANTINOZZI
P.O.F. 2015/16
!33
FUNZIONIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
Il Dirigente scolastico ha la legale rappresentanza dell’Istituzione Scolastica ad ogni effetto di legge.
E’ organo individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni
responsabilità gestionale della stessa. !
• Assicura il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia; !
• Promuove lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione;!
• Assicura il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati; !
• Promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo; !
• Assicura il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche; !
• Promuove la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del
territorio interagendo con gli EE.LL. così come è previsto dall’art. 25 del D.Lvo n. 165/2001.!
!
In materia finanziaria e patrimoniale il Dirigente:!
• È responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali e dei risultati del servizio;!
• Predispone il programma annuale;!
• Predispone i progetti compresi nel programma per l’attuazione del P.O.F.;!
• Predispone apposito documento per consentire al Consiglio di Istituto di verificare lo stato di
attuazione del programma annuale e le eventuali modifiche.!
!
In materia di attività negoziale il Dirigente:!
• Svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del programma annuale nel rispetto delle
delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto (art. 32 c. 1).!
!
Sistema Qualità!
• Definisce la Politica per la Qualità e ne promuove la diffusione presso tutti i dipendenti;!
• Approva la documentazione relativa al SQ. !
• Approva il Piano Annuale delle attività di addestramento e formazione.!
!
In materia di attività funzionali all’attività didattica il Dirigente:!
• Assume la presidenza del Collegio dei Docenti, del Consiglio di Classe, del Comitato di
valutazione del servizio e della Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto;!
• Mantiene i rapporti con l’autorità scolastica centrale e periferica;!
• Organizza le classi iniziali con riferimento al numero complessivo degli iscritti e assegna ad esse
gli alunni secondo le diverse scelte effettuate, sulla base del piano dell’offerta formativa. !
!
In materia di sicurezza il Dirigente:!
• Redige il documento che consegue la valutazione dei rischi presenti negli ambienti lavorativi!
• Nomina il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP).!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!34
DOCENTE COLLABORATORE VICARIO DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO
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prof. Guglielmo SELLITTO
E’ un preposto all’ufficio;!
Ha mansione direttiva e ciò comporta l’assunzione delle funzioni del dirigente scolastico (ivi
compresa la presidenza degli organi collegiali): ciò avviene di diritto qualora il dirigente in
servizio si assenti per ferie, congedo, aspettativa o altri motivi, oppure nel caso in cui venga a
trovarsi in una condizione di impedimento o anche su delega;!
Valuta le necessità strutturali e didattiche!
Vigila sull’applicazione del Regolamento d’Istituto;!
Rappresenta la Dirigente Scolastica in eventuali incontri/conferenze di servizio con gli Organismi
periferici della P.I. e/o Enti Locali;!
Cura i rapporti con i Coordinatori di classe, i Referenti dei Dipartimenti, le Commissioni di lavoro,
il personale ATA e il D.S.G.A.;!
Determina il quadro orario di insegnamento annuale;!
Formula l’ordine del giorno del Collegio dei docenti in cooperazione con il DS, si occupa della
verbalizzazione delle sedute del Collegio e della verifica delle presenze;!
Coopera nella predisposizione di circolari e ordini di servizio;!
Si relaziona con il personale scolastico, con le famiglie degli alunni e comunica al dirigente le
problematiche emerse;!
Coopera nella gestione dei permessi d’entrata, di quelli d’uscita e nella verifica delle
giustificazioni degli studenti.
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DOCENTE SECONDO COLLABORATORE DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO
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prof.ssa Stefania PRASTARO
Collabora con il D.S. e il Docente Collaboratore !
Provvede alla sostituzione oraria/giornaliera dei docenti assenti!
Si occupa della gestione degli esami integrativi e di idoneità!
Vigila sull’applicazione del Regolamento d’Istituto!
Cura i rapporti con i Coordinatori di classe, i Referenti dei Dipartimenti, le Commissioni di lavoro,
il personale ATA e il D.S.G.A.!
Si relaziona con il personale scolastico, con le famiglie degli alunni e comunica al dirigente le
problematiche emerse;!
Coopera nella gestione dei permessi d’entrata, di quelli d’uscita e nella verifica delle
giustificazioni degli studenti.!
Supporta il lavoro del D.S. e partecipa alle riunioni di staff;!
Si raccorda con le Funzioni Strumentali e con i referenti/responsabili di incarichi specifici
operanti nell’Istituto
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P.O.F. 2015/16
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DOCENTE RESPONSABILE DIDATTICO DELLA SEDE SUCCURSALE
prof. ssa Daniela RUOSI
Ambito Organizzativo!
• Organizza la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
“scoperte”!
• Provvede alla messa a punto dell’orario scolastico di sede (accoglienza docenti supplenti, ore
eccedenti, recuperi, ecc.)!
• Diffonde le circolari, le comunicazioni e le informazioni al personale in servizio nel plesso e
controlla le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna rapida e
funzionale!
• Raccoglie le esigenze relative a materiali, sussidi e attrezzature necessarie al plesso!
• Sovrintende al corretto uso della fotocopiatrice, del telefono e degli altri sussidi facendosi!
• portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico!
• Segnala eventuali situazioni di rischi con tempestività!
• Riferisce sistematicamente al Dirigente scolastico circa l’andamento ed i problemi del plesso!
Ambito Relazionale!
Con i colleghi e con il personale in servizio ha il compito di:!
• Essere punto di riferimento organizzativo!
• Riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal Dirigente o da altri referenti!
Con gli alunni la sua figura deve:!
• Rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali di
funzionamento della scuola!
• Raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali!
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Con le famiglie ha il dovere di:!
Disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti dai
regolamenti interni all’Istituto e dall’organizzazione dei docenti in caso di convocazioni!
Con persone esterne alla scuola ha il compito di:!
Accogliere ed accompagnare referenti delle scuole, del territorio, dell’ASL, del Comune in visita
nel plesso!
Avvisare la Segreteria Didattica circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in
occasione di scioperi/assemblee sindacali!
Controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per
poter accedere ai locali scolastici!
Essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli
Enti locali.
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P.O.F. 2015/16
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DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
dott.ssa Anna ABATE
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Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura
l’organizzazione, espletando funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei
risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi di massima impartiti. !
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Controlla il personale ATA posto alle sue dirette dipendenze, del quale organizza le attività
autonomamente l’operato nell’ambito delle disposizioni del dirigente scolastico. All’interno del
piano delle attività concordato, attribuisce al personale ATA mansioni di natura organizzativa e le
eventuali prestazioni eccedenti l’orario obbligatorio.!
Svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti a carattere
amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato. !
Con riferimento alla materia finanziaria e patrimoniale, il DSGA:!
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Attua la gestione del programma annuale e del conto consuntivo; !
Redige e aggiorna la scheda finanziaria analitica dei progetti/attività previsti dal Programma
annuale!
• Prepara la relazione sullo stato delle entrate, degli impegni di spesa e dei pagamenti eseguiti, finalizzata alla verifica del Programma annuale!
• Firma gli ordini contabili, congiuntamente al dirigente e provvede alla liquidazione delle spese!
• Cura l’inventario dei beni e ne assume la responsabilità!
• Cura e tiene i verbali dei revisori dei conti!
• Gestisce le scorte del magazzino!
In materia di attività negoziale: !
Collabora col dirigente scolastico nella fase istruttoria e svolge specifica attività negoziale connessa
con le minute spese, prevista dal D.I. 44/2001 e dal suo profilo professionale.!
Svolge l’attività di ufficiale rogante nella stipula degli atti che richiedono la forma pubblica !
Valuta e seleziona i fornitori, gestendo le offerte e gli ordini d’acquisto, consultandosi con il D.S.!
Coordina la manutenzione ordinaria dell’istituto, interfacciandosi con fornitori qualificati!
Redige il certificato di regolare prestazione per i contratti inerenti la fornitura di servizi.
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PERSONALE ATA
Per le attività riservate a tutto il personale ATA si rimanda al Piano delle Attività esposto
annualmente all’albo ATA
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DOCENTE
L’art. 395 del D.Lgs. 16-4-1994, n. 297 definisce la funzione docente come "esplicazione essenziale
dell’attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla
partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità".
Le attività individuali, si suddividono in: attività di insegnamento, attività funzionali
all’insegnamento, attività aggiuntive.!
Relativamente alle attività di insegnamento l’orario di servizio è articolato su 18 ore. !
Nella scuola secondaria il personale con meno di 18 ore settimanali è tenuto a completare l’orario
con l’insegnamento in classi collaterali, in interventi didattici ed educativi integrativi ovvero
attraverso supplenze o rimanendo a disposizione per attività parascolastiche e interscolastiche.!
Le attività funzionali all’insegnamento richiedono:!
— adempimenti individuali che riguardano la preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, la
correzione degli elaborati, i rapporti individuali con le famiglie;!
— adempimenti collegiali consistenti nella partecipazione alle riunioni del collegio dei docenti, alle
attività dei consigli di classe, e nello svolgimento degli scrutini ed esami con la compilazione degli
atti relativi alla valutazione.!
Le attività aggiuntive, deliberate dal Collegio dei docenti nell’ambito delle risorse disponibili e in
coerenza con il piano dell’offerta formativa, si distinguono in:!
— attività aggiuntive di insegnamento che possono svolgersi in un arco temporale di 6 ore
settimanali supplementari all’orario di cattedra e destinate allo svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o comunque all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa;!
— attività aggiuntive funzionali all’insegnamento che consistono nello svolgimento di compiti relativi
alla progettazione e alla produzione di materiali utili per la didattica.!
Le attività collegiali e le attività di aggiornamento e di formazione in servizio!
I docenti nel compimento delle attività collegiali, in attuazione dell’autonomia scolastica, si
occupano di elaborare, attuare e verificare, per gli aspetti pedagogico-didattici il POF, adattandone
l’articolazione alle diverse esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socio-economico di
riferimento.!
Le attività di formazione in servizio !
Una efficace politica di sviluppo delle risorse umane condotta e perseguita attraverso iniziative di
formazione del personale docente, in ingresso e in servizio, diventa un obbligo cui l’amministrazione
deve ottemperare ai fini del necessario sostegno agli obiettivi riformistici nonché ai fini del
potenziamento dell’offerta formativa nel territorio con particolare riguardo alla prevenzione
dell’insuccesso scolastico e al recupero degli abbandoni e alla formazione continua degli adulti e ai
fini dello sviluppo integrato di formazione e lavoro.!
La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale
in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.
DOCENTE COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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In assenza del D. S. è delegato a presiedere le riunioni del Consiglio di classe!
Coordina la programmazione di classe relativa alle attività sia curricolari che extracurriculari.!
Informa il DS sugli avvenimenti più significativi della classe.!
Mantiene il contatto con le famiglie, fornendo informazioni globali sul profitto, sull’interesse e
sulla partecipazione degli studenti!
Fornisce suggerimenti specifici in collaborazione con gli altri docenti del Consiglio di classe
soprattutto nei casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento.!
Controlla tramite il libretto personale assenze e ritardi!
Effettua il computo delle assenze !
Consegna la pagella di fine quadrimestre e il pagellino intermedio durante gli incontri Scuola Famiglia!
Incontra le famiglie dopo lo scrutinio finale in caso di esito negativo.
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P.O.F. 2015/16
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FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA 1: !
GESTIONE DEL P.O.F.
• Coordinamento della revisione del POF in
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AREA 2: !
SOSTEGNO AL
LAVORO DEI
DOCENTI
collaborazione con il referente per la
Qualità e della stesura del Regolamento
d’Istituto!
Coordinamento della progettazione
curricolare ed extracurricolare.!
Coordinamento dei Dipartimenti
Disciplinari
Prof.ssa Rita Iolanda
BARONE
• Organizzazione e gestione Prove Invalsi !
• Azione di sostegno operativo per i docenti
in ingresso e neo assunti.!
• Promozione della comunicazione e della
collaborazione costruttiva tra i docenti.!
Prof.ssa Anna SPINOSI
• Collaborazione nella definizione e nella
stesura delle graduatorie d’Istituto.!
• Collaborazione con la F.S. Area 5 per il
controllo del Plesso B.
• Coordinamento del G.L.I.!
• Coordinamento con Dirigenza, docenti,
AREA 3:!
INTERVENTI E
SERVIZI PER GLI
STUDENTI!
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famiglie e enti esterni per le
problematiche legate all’inclusione,
all’integrazione e al recupero degli alunni
con disagio.!
Coordinamento delle attività per le
problematiche legate agli alunni DSA e
BES.!
Coordinamento Progetto Accoglienza
nuovi iscritti e inserimento alunni stranieri.
Prof.ssa Marina
BUCCIERO
• Accoglienza alunni ore 8:00!
• Supporto logistico per la gestione del
AREA 4: !
REFERENTE DEL
PLESSO B
Plesso B!
• Supporto logistico alla Dirigenza per la
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Prof. Paolo PICCOLO
pubblicazione delle circolari e la
diffusione delle informazioni al Plesso B.!
Gestione dell’Aula Magna
• Coordinamento attività Alternanza Scuola
- Lavoro.!
• Coordinamento delle attività di
AREA 5: !
ORIENTAMENTO IN
USCITA
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orientamento in uscita e contatti con le
Università.!
Organizzazione degli incontri con i
referenti dell’Area Strategica Lavoro e dei
Servizi per l’Impiego della Provincia di
Napoli.!
Aggiornamento della Bacheca del sito
web per le informazioni su Università e
sulle attività orientative promosse da enti
istituzionali e non.
Prof. Alfredo EPIFANIA
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P.O.F. 2015/16
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COORDINATORE DI DIPARTIMENTO
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COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Presiede le riunioni di Dipartimento !
Supporta il D.S. negli aspetti organizzativi ed operativi collegati alle attività didattiche!
Promuove il confronto e il coordinamento didattico tra i colleghi della stessa disciplina!
Promuove, all’interno dell'area disciplinare, omogeneità di scelte metodologiche e valutative!
Promuove l’intesa tra i docenti della medesima disciplina e la messa a punto di tipologie di prova
comuni!
Mantiene i contatti con la funzione strumentale di Area 1 (POF) trasmettendo le proposte di
miglioramento suggerite dal Dipartimento
RESPONSABILE DI LABORATORIO
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Controlla l’inventario!
Controlla e organizza le modalità di accesso al laboratorio!
Richiede all’Ufficio amministrativo gli acquisti necessari al laboratorio!
Integra il Regolamento Generale in base alle specificità del laboratorio!
Cura gli aspetti relativi al mantenimento delle attrezzature di laboratorio!
Custodisce il materiale didattico, tecnico e scientifico del rispettivo laboratorio!
Informa l’Ufficio amministrativo per la dismissione di eventuali strumenti obsoleti
R.S.P.P.
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Ha compiti esclusivamente consultivi, di valutazione e di suggerimento. !
Collabora alla realizzazione del piano di sicurezza, della valutazione rischi e segnala al datore
di lavoro eventuali inadempienze o irregolarità sul lavoro in collaborazione con Medico
Competente e RLS!
Esercita i poteri di direzione e vigilanza degli addetti al Servizio P.P.!
Garantisce il corretto ed effettivo espletamento dei compiti a cui il Servizio P.P. deve adempiere!
Organizza il programma di formazione, informazione ed addestramento !
Aggiorna il DVR e i DUVRI.
REFERENTE PER LA QUALITA’ D’ISTITUTO
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Prof.ssa Rita Iolanda BARONE
Prof.ssa Silvana DE ROSA
Assicura che i processi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità siano predisposti,
attuati e tenuti aggiornati.!
Riferisce al Dirigente Scolastico sull’andamento del Sistema di Gestione per la Qualità e sulle
necessità di miglioramento.!
Verifica che tutte le attività dell’istituto siano adeguate e condotte nel rispetto del Sistema Qualità
e degli obiettivi definiti all’interno della Politica per la Qualità.!
Rappresenta la Struttura in occasione di Visite Ispettive di terzi.!
Assicura la corretta gestione del Sistema in termini di efficienza e efficacia.!
Gestisce il Manuale della Qualità e promuove il rispetto o la modifica per adeguarlo a nuove
esigenze.!
Promuove l’attuazione, l’elaborazione e/o la revisione dei Processi e/o delle Procedure
Operative da parte delle Funzioni interessate.!
Individua il taglio politico-culturale del Piano di Offerta Formativa della Scuola!
Elabora il Progetto esecutivo volto al miglioramento della qualità del servizio offerto!
Individuare i microprocessi (procedure operative) finalizzati al miglioramento della qualità!
Definire gli indicatori di successo!
Monitorare e valutare le attività del Piano
P.O.F. 2015/16
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COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI
• Individua i criteri per la valorizzazione del merito docenti i quali dovranno essere desunti sulla
base di quanto indicato nelle lettere a),b),e c) dell’art.11 Legge 107/2015.!
• Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale
docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal Dirigente
Scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con la
partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentare
un’istruttoria.!
• Valuta il servizio (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato,
previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del
personale docente, Il comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti, salvo che la
valutazione del docente riguardi un membro del comitato che verrà sostituito dal consiglio di
istituto.
DOCENTE TUTOR INTERNO NEL PERCORSO FORMATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il tutor interno, designato dall’istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto richiesta,
possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge le seguenti funzioni:!
• elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle
parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);!
• assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor
esterno, il corretto svolgimento;!
• gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con il tutor esterno;!
• monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;!
• valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate
dallo studente;!
• promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte
dello studente coinvolto;!
• informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,
Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo
svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;!
• assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le
quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale
formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.!
• Il tutor formativo collabora con il tutor aziendale alla compilazione del dossier dell'apprendista.
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ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO
VALUTAZIONI
INTERMEDIE
PERIODO
VALUTAZIONE
Scrutino Intermedio
Compilazione della pagella !
voto di condotta !
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dal 14 settembre
• voti conseguiti in ogni disciplina
al 31 gennaio
Scheda con l’indicazione delle
discipline per le quali intraprendere
le attività di recupero
PRIMO
QUADRIMESTRE
dal 1 al 4
dicembre
Comunicazione agli studenti e alle
famiglie: !
• numero in ore di assenze !
• numero dei ritardi
Scrutino Finale
SECONDO
QUADRIMESTRE
dal 1 febbraio !
Compilazione della pagella !
all’ 8 giugno
• voto di condotta !
• voti conseguiti in ogni disciplina
Pagellino
Intermedio
10 Aprile
Documento informativo !
• Valutazione in tutte le discipline
conseguite fino al momento della
sua compilazione!
• Numero delle assenze e dei
ritardi
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CALENDARIO SCOLASTICO
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14 settembre 2015
INIZIO LEZIONI
8 giugno 2016
TERMINE DELLE LEZIONI
TOTALE GIORNI DI LEZIONE
205
FESTIVITÀ NAZIONALI
TUTTE LE DOMENICHE
19 settembre
FESTA DEL SANTO PATRONO
1°novembre
FESTA DI TUTTI I SANTI
8 dicembre
IMMACOLATA CONCEZIONE
25 dicembre
NATALE
26 dicembre
SANTO STEFANO
1°gennaio
CAPODANNO
6 gennaio
EPIFANIA
28 marzo
LUNEDÌ DI PASQUA
25 aprile
ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
1°maggio
FESTA DEL LAVORO
2 giugno
FESTA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA
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SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE
2 novembre
GIORNO DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
7 dicembre
PONTE DELL’IMMACOLATA
dal 23 dicembre al
31 dicembre
VACANZE NATALIZIE
dal 2 gennaio al !
5 gennaio
l'8 ed il 9 febbraio
LUNEDÌ E MARTEDÌ DI CARNEVALE
dal 24 al 29 marzo
VACANZE PASQUALI
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P.O.F. 2015/16
!43
CELEBRAZIONI:!
Nel corso delle suddette giornate le istituzioni scolastiche sono invitate a programmare,
nell’ambito della propria autonomia, iniziative specifiche, anche in sintonia con quanto la
Regione prevede di realizzare
27 gennaio
COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DELL’OLOCAUSTO !
“GIORNO DELLA MEMORIA” al fine di ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei,
gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte!
designato dalla risoluzione 60/7 dell’ASSEMBLEA GENERALE DELLE
NAZIONI UNITE
10 febbraio
COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DEI MASSACRI DELLE FOIBE E
DELL’ESODO GIULIANO-DALMATA!
“GIORNO DEL RICORDO”!
istituito con legge 30 marzo 2004 n° 92
19 marzo
FESTA DELLA LEGALITÀ!
“GIORNATA DELL’IMPEGNO E DELLA MEMORIA”!
in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana e istituita dalla Regione
Campania nel 2012
VACANZE PASQUALI
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P.O.F. 2015/16
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CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ
COLLEGIO DEI DOCENTI
01 SETTEMBRE 2015
11 FEBBRAIO 2016
20 MAGGIO 2016
07 SETTEMBRE 2015
22 MARZO 2016
13 GIUGNO 2016
13 OTTOBRE 2015
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DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
02 SETTEMBRE 2015
11 FEBBRAIO 2016
03 MAGGIO 2016
04 SETTEMBRE 2015
09 SETTEMBRE 2015
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CONSIGLI DI CLASSE
MESE
GIORNI
ORDINE DEL GIORNO
OTTOBRE 2015
6-7-8-9
NOVEMBRE 2015
9 - 10 - 11 - 12 - 13
FEBBRAIO 2016
1-2-3-4-5
Scrutinio Primo Quadrimestre
APRILE 2016
4-5-6-7-8
Compilazione Foglio Notizie
MAGGIO 2016
11
MAGGIO 2016
12 - 13 - 16 - 17 18
GIUGNO 2016
8 - 9 - 10
Programmazione Didattica ed Educativa!
Proposte per Visite e Viaggi d’Istruzione!
Analisi e Programmazione per D.S.A.
Insediamento Rappresentanti Genitori ed Alunni
Documento 15 Maggio Classi Quinte
Compilazione Scheda Libri di Testo
Scrutinio Finale
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ELEZIONI OO.CC.
15 OTTOBRE 2015
15 e 16 NOVEMBRE
CONSIGLI DI CLASSE
RAPPRESENTANTI GENITORI E
STUDENTI
ORGANO DI GARANZIA
RAPPRESENTANTI GENITORI E
STUDENTI
CONSULTA
PROVINCIALE
RAPPRESENTANTI STUDENTI
CONSIGLIO D’ISTITUTO
RAPPRESENTANTI GENITORI E
STUDENTI
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P.O.F. 2015/16
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INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA DI DICEMBRE
01 DICEMBRE 2015
IT settore Economico !
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
02 DICEMBRE 2015
IT settore Economico !
indirizzo TURISMO
03 DICEMBRE 2015
IT settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE!
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE
04 DICEMBRE 2016
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
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INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA DI FEBBRAIO PER CONSEGNA PAGELLA PRIMO
QUADRIMESTRE
16 FEBBRAIO 2016
IT settore Economico !
indirizzo TURISMO
17 FEBBRAIO 2016
IT settore Economico !
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
18 FEBBRAIO 2016
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
19 FEBBRAIO 2016
IT settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE!
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE
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INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA DI APRILE PER CONSEGNA FOGLIO NOTIZIE
12 APRILE 2016
IT settore TECNOLOGICO !
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE!
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE
13 APRILE 2016
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
14 APRILE 2016
IT settore Economico !
indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
15 APRILE 2016
IT settore Economico !
indirizzo TURISMO
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P.O.F. 2015/16
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VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
(ai sensi del D.P.R. n. 122/2009 art. 14 comma 7 e della Circolare n° 20 del 20 ottobre 2015)!
“Ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale personalizzato”. !
Il Collegio dei Docenti, nel rispetto della suddetta normativa e della Circolare Ministeriale 20/2011
stabilisce, per casi eccezionali, motivata e straordinaria deroga al suddetto limite. Tale deroga è
prevista per assenze documentate e continuative a condizione che tali assenze complessive non
pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati. !
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,
comporta l’esclusione dalla scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o
all’esame finale.!
Non sono considerate ordinarie assenze i periodi durante i quali gli alunni, che per causa di malattia
permangono in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi continuativi, seguono
momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla
scuola di appartenenza o seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in
ospedale o in luoghi di cura (art.11 del DPR 22/06/09 n. 122). !
• I ritardi e le uscite anticipate che non rientrano nelle suddette deroghe concorrono al computo
delle ore di assenza.!
ALUNNI CON DISABILITÀ!
• Le assenze degli alunni con disabilità sono regolamentate dal Consiglio di Classe.!
DEROGHE AL LIMITE MASSIMO DI ASSENZE (Delibera Collegio dei Docenti del 7 settembre
2015):!
• Assenze ricorrenti per terapie e/o cure per gravi e/o croniche patologie documentate con
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certificazione del medico ASL!
Assenze continuative per motivi di salute di durata non inferiore a 5 gg, documentati con certificato
del medico ASL (gravi patologie, ricoveri ospedalieri)!
Assenze per grave infortunio documentato da referto ospedaliero!
Assenze per grave disagio psicologico e/o sociale segnalato e documentato da Enti competenti
(assistenti sociali, Tribunali dei minori, psicologi ASL)!
Assenze per gravi motivi di famiglia (trasferimenti anche temporanei, rientri inderogabili al paese di
origine, lutti, alunni nomadi, giostrai, gravi motivi di salute di un familiare entro il secondo grado)!
ULTERIORI DEROGHE:!
• Assenze per l’intera giornata scolastica, ingressi posticipati e uscite anticipate dovute a scioperi dei
mezzi di trasporto (esclusivamente per gli studenti che regolarmente si spostano con i mezzi
pubblici)!
• Eventuali rimodulazioni dell’orario di lezione sulla base di PIANI INDIVIDUALIZZATI stabiliti da
Consiglio di Classe!
Se preventivamente comunicate all’Istituzione Scolastica, limitatamente ai giorni di partecipazione
all’attività e compresi i giorni di trasferimento per raggiungere la sede:!
• Assenze per la partecipazione a competizioni ufficiali attestate dall’Ente Istituzionale di riferimento
svolte nell’ambito della formazione culturale, professionale e dell’orientamento (concorsi, esami e
prove selettive, scambi culturali, eventi e convegni.!
• Assenze per la partecipazione ad attività sportive agonistiche organizzate da Federazioni Ufficiali
e/o riconosciute dal C.O.N.I (sono esclusi gli allenamenti)!
Assenze
per la partecipazione a manifestazioni, ad attività culturali ed artistiche collegate a
•
percorsi formativi specifici in accademie o conservatori statali o parificati!
P.O.F. 2015/16
!47
La documentazione attestante la sussistenza di tali deroghe deve essere protocollata in Segreteria
Didattica e valutata dal Dirigente Scolastico !
• se di carattere episodico, entro i successivi 5 giorni rispetto al termine delle assenze, per ogni
singolo evento di assenza e con l’indicazione precisa dei giorni!
• se relativa a condizioni continuative, contestualmente al loro delinearsi e comunque non oltre il
30 aprile!
COMUNICAZIONE AGLI STUDENTI E ALLE FAMIGLIE DELLA QUANTITÀ ORARIA DI ASSENZE
ACCUMULATE ai sensi della C.M. n. 20/2011
DICEMBRE
!
P.O.F. 2015/16
FEBBRAIO
APRILE
!
!
!
!
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!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
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!
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!
!
!
!
!
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!48
TETTO MASSIMO DI ORE DI ASSENZA PREVISTO PER INDIRIZZO
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E
MARKETING
ORE SETT.
ORE TOTALI
ORE ASSENZE
1^ ANNO
32
1056
264
2^ ANNO
32
1056
264
3^ ANNO
32
1056
264
4^ ANNO
32
1056
264
5^ ANNO
32
1056
264
!
ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo TURISMO
ORE SETT.
ORE TOTALI
ORE ASSENZE
1^ ANNO
32
1056
264
2^ ANNO
32
1056
264
3^ ANNO
32
1056
264
4^ ANNO
32
1056
264
5^ ANNO
32
1056
264
!
ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE
ORE SETT.
ORE TOTALI
ORE ASSENZE
1^ ANNO
33
1089
272
2^ ANNO
32
1056
264
3^ ANNO
32
1056
264
4^ ANNO
32
1056
264
5^ ANNO
32
1056
264
ORE SETT.
ORE TOTALI
ORE ASSENZE
1^ ANNO
27
891
223
2^ ANNO
27
891
223
3^ ANNO
30
990
248
4^ ANNO
30
990
248
5^ ANNO
30
990
248
!
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
!!
!
P.O.F. 2015/16
!49
OBBLIGO SCOLASTICO
L’adempimento dell’obbligo scolastico e disciplinato dalle seguenti leggi:!
•
•
•
•
•
Circolare Ministeriale 30 Dicembre 2010, n. 101 art. 1!
Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 art. 1!
Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 art. 1, comma 622!
Circolare Ministeriale 10 Gennaio 2014 n. 28 !
Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 art. 1!
E' obbligatoria l'istruzione impartita per almeno 10 anni, finalizzata a consentire il
conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica
professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno d'eta'. !
Nell'attuale ordinamento l'obbligo di istruzione riguarda la fascia di eta' compresa tra i 6 e i
16 anni. !
L'istruzione obbligatoria e' gratuita.!
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
La proposta educativa e formativa dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giancarlo Siani”
promuove lo sviluppo: !
• di una coscienza civile, morale e culturale e di convivenza rispondente alle esigenze
•
•
!
•
•
•
del territorio e volta alla piena integrazione degli allievi nel tessuto economico, sociale
ed interculturale!
delle capacità di osservazione, comprensione, interpretazione e lettura dei fenomeni!
delle capacità di cogliere relazioni nel tempo e nello spazio per comprendere società e
culture diverse nel rispetto del valore dell’integrazione!
di capacità operative in relazione alle risorse economiche e culturali del territorio!
delle modalità dell’apprendimento e dell’autovalutazione!
lo sviluppo delle capacità di progettare in maniera autonoma e critica. !
La proposta educativa e formativa dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giancarlo Siani”
promuove il !
• potenziamento delle abilità di rielaborazione critica e personale dei contenuti !
• l’acquisizione:!
• dei valori etici di validità universale, quali la pace, la solidarietà, l’accettazione dell’altro
•
•
•
•
nel rispetto delle differenze, la responsabilità verso gli altri e la democrazia congiunta
alla giustizia sociale!
di un codice comportamentale fondato sul rispetto dei valori della legalità e funzionale
al contesto dell’istituto e a quello sociale!
del rispetto dell’ambiente e del patrimonio artistico!
di un metodo flessibile e tale da consentire l’acquisizione di saperi pluridisciplinari!
di esperienze formative attraverso l’utilizzo degli stage, delle visite guidate, delle visite
d’Istruzione in Italia ed all’estero.!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!50
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
• Decreto Ministeriale 139/07 !
• Decreto Ministeriale 9/2010!
La certificazione delle competenze ai sensi del, viene rilasciata al termine del PRIMO
BIENNIO per documentare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione. !
La certificazione dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo
di istruzione è strutturata in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle
competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria
superiore, con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (dei
linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale), entro il quadro di riferimento
rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni
dell’Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle
qualifiche (EQF).!
L’atto formale è la compilazione del modello di certificazione delle competenze per
ciascuno studente al termine dello scrutinio finale delle seconde classi, come logica
conclusione del lavoro collegiale del Consiglio di Classe.!
Segue MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE adottato ai sensi del
Decreto dei Ministri n. 9/2010.
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!51
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
!
!
UNIONE EUROPEA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“GIANCARLO SIANI”
Via Pietravalle – 80131 - Napoli
Dist.Scol. N.43 Cod. Fisc. 95170160634 – Cod.Min.
NAIS099003
Tel./Fax 081.545.62.14
http://www.iissiani.gov.it
POLO
QUALITA’
NAPOLI
e-mail [email protected]
pec [email protected]
e-mail [email protected]
CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
(ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139
Visti gli atti di ufficio
certifica
che l... studente/ssa
cognome ...............................................
nome ......................................
nato/a il ..../..../......, a ...........................................
Stato .......................
iscritto/a presso questo Istituto nella classe 2a sez .......
Indirizzo di studio ...........................................
nell’anno scolastico 2014/15
nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione della durata di 10 anni
ha acquisito
le competenze di base di seguito indicate.
!
!
P.O.F. 2015/16
!52
COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi
lingua italiana:
• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti
• leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
!
LIVELLI
◻ Livello base
raggiunto
◻ Livello base
◻ Livello intermedio
◻ Livello avanzato
non
◻ Livello base
raggiunto
◻ Livello base
◻ Livello intermedio
◻ Livello avanzato
non
◻ Livello base
altri linguaggi
raggiunto
• utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
◻ Livello base
consapevole del patrimonio artistico e letterario
◻ Livello intermedio
• utilizzare e produrre testi multimediali
◻ Livello avanzato
non
lingua straniera
• utilizzare la lingua
comunicativi ed operativi
Asse matematico
•
•
•
•
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando
invarianti e relazioni
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
◻ Livello base
raggiunto
◻ Livello base
◻ Livello intermedio
◻ Livello avanzato
non
◻ Livello base
raggiunto
◻ Livello base
◻ Livello intermedio
◻ Livello avanzato
non
◻ Livello base
raggiunto
◻ Livello base
◻ Livello intermedio
◻ Livello avanzato
non
Asse scientifico-tecnologico
•
•
•
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di complessità
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie
nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Asse storico-sociale
•
•
•
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in
una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato
sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,
a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio
Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo
studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del
regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4.
collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7.
individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).
P.O.F. 2015/16
!53
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA!
Allegato n° 2 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007: “Regolamento recante
norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”.
Organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
IMPARARE AD IMPARARE informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie
strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
PROGETTARE
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
COMUNICARE
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali)!
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,
procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) e le diverse conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
COLLABORARE E
PARTECIPARE!
AGIRE IN MODO
AUTONOMO !
E RESPONSABILE!
RISOLVERE PROBLEMI!
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo
e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI !
E RELAZIONI
Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,
e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
P.O.F. 2015/16
!54
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
DISCIPLINE COINVOLTE
Lingua e Letteratura Italiana
Disegno e Storia dell’arte
Lingua e Cultura Straniera
Scienze Motorie e Sportive
Seconda
Religione Cattolica
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. !
Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Padroneggiare gli
strumenti espressivi
ed argomentativi
indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti
− Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale.!
− Cogliere le relazioni logiche tra
le varie componenti di un testo
orale.!
− Esporre in modo chiaro logico e
coerente esperienze vissute o
testi ascoltati.!
− Riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo orale.!
− Affrontare molteplici situazioni
comunicative scambiando
informazioni, idee per esprimere
anche il proprio punto di vista.!
− Individuare il punto di vista
dell’altro in contesti formali ed
informali.
Principali strutture grammaticali
della lingua italiana.!
Elementi di base delle funzioni della
lingua.!
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici comunicazioni
orali in contesti formali e informali.!
Contesto, scopo e destinatario della
comunicazione.!
Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e non
verbale.!
Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo, argomentativo.
L e g g e r e , − Padroneggiare le strutture della
lingua presenti nei testi.!
comprendere ed
i n t e r p r e t a r e t e s t i − Applicare strategie diverse di
lettura!
scritti di vario tipo
− Individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo.!
− Cogliere i caratteri specifici di un
testo letterario.
Strutture essenziali dei testi
narrativi, espositivi, argomentativi!
Principali connettivi logici.!
Varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi.!
Tecniche di lettura analitica e
sintetica.!
Tecniche di lettura espressiva.!
Denotazione e connotazione.!
Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla
tradizione italiana.!
Contesto storico di riferimento di
alcuni autori e opere.
Produrre testi di −
vario tipo in
relazione ai differenti
scopi comunicativi
Elementi strutturali di un testo
scritto coerente e coeso.!
Uso dei dizionari.!
Modalità e tecniche delle diverse
forme di produzione scritta:
riassunto, lettera, relazioni, ecc.!
Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura e revisione.!
−
−
−
P.O.F. 2015/16
Ricercare , acquisire e
selezionare informazioni
generali e specifiche in funzione
della produzione di testi scritti di
vario tipo.!
Prendere appunti e redigere
sintesi e relazioni.!
Rielaborare in forma chiara le
informazioni.!
Produrre testi corretti e coerenti
adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
!55
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
Utilizzare una lingua − Comprendere i punti principali di
messaggi e annunci semplici e
straniera per i
chiari su argomenti di interesse
principali scopi
personale, quotidiano, sociale o
comunicativi ed
professionale!
operativi!
− Ricercare informazioni
all’interno di testi di breve
estensione di interesse personale,
quotidiano, sociale o
professionale!
− Descrivere in maniera semplice
esperienze ed eventi, relativi
all’ambito personale e sociale!
− Utilizzare in modo adeguato le
strutture grammaticali!
− Interagire in conversazioni brevi
e semplici su temi di interesse
personale, quotidiano, sociale o
professionale!
− Scrivere brevi testi di interesse
personale, quotidiano, sociale
o professionale!
− Scrivere correttamente semplici
testi su tematiche coerenti con
i percorsi di studio!
− R i fl e t t e r e s u i p r o p r i
atteggiamenti in rapporto all’altro
in contesti multiculturali
Lessico di base su argomenti di vita
quotidiana, sociale e professionale!
Uso del dizionario bilingue!
Regole grammaticali fondamentali!
Corretta pronuncia di un repertorio
di parole e frasi memorizzate di uso
comune!
Semplici modalità di scrittura:
messaggi brevi, lettera informale!
Cultura e civiltà dei paesi di cui si
studia la lingua!
U t i l i z z a r e g l i − Riconoscere e apprezzare le
opere d’arte !
s t r u m e n t i
−
Conoscere e rispettare i beni
fondamentali per
culturali e ambientali a partire
una fruizione
dal proprio territorio
consapevole del
patrimonio artistico
e letterario
Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto di un’opera d’arte
(pittura, architettura, plastica,
fotografia, film, musica…..)!
Principali forme di espressione
artistica
Utilizzare e produrre − Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva!
testi multimediali
− Elaborare prodotti multimediali
(testi, immagini, suoni , ecc.),
anche con tecnologie digitali
Principali componenti strutturali ed
espressive di un prodotto
audiovisivo!
Semplici applicazioni per la
elaborazione audio e video!
Uso essenziale della
comunicazione telematica
!
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!
!
!
!
!
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!
!
!
P.O.F. 2015/16
!
!56
ASSE CULTURALE MATEMATICO
DISCIPLINE COINVOLTE
Matematica
Matematica Applicata
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. !
Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Utilizzare le
tecniche e le
procedure del
c a l c o l o
aritmetico ed
a l g e b r i c o ,
rappresentandol
e anche sotto
forma grafica.
− Comprendere il significato logico-operativo!
• di numeri appartenenti ai diversi sistemi
numerici. il significato di potenza; calcolare
potenze e applicarne le proprietà.!
• di rapporto e grandezza derivata. !
- Comprendere il concetto di equazione e
quello di funzione. !
− Risolvere !
• brevi espressioni nei diversi insiemi
numerici; !
• sequenze di operazioni e problemi
sostituendo alle variabili letterali i valori
numerici.!
• equazioni di primo grado e verificare la
correttezza dei procedimenti utilizzati. !
• sistemi di equazioni di primo grado
seguendo istruzioni e verificarne la
correttezza dei risultati.!
• semplici problemi diretti e inversi.!
− Utilizzare le diverse notazioni e saper
convertire da una all’altra (da frazioni a
decimali, da frazioni apparenti ad interi, da
percentuali a frazioni..).!
− Rappresentare !
• la soluzione di un problema con
un’espressione e calcolarne il valore anche
utilizzando una calcolatrice. !
• graficamente equazioni di primo grado.!
− Tradurre brevi istruzioni in sequenze
simboliche (anche con tabelle); !
− Impostare uguaglianze di rapporti per
risolvere problemi di proporzionalità e
percentuale.
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R;
rappresentazioni, operazioni,
ordinamento. !
I sistemi di numerazione !
Espressioni algebriche;
principali operazioni. !
Equazioni e disequazioni di
primo grado. !
Sistemi di equazioni e
disequazioni di primo grado. !
P.O.F. 2015/16
!57
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
C o n f r o n t a r e e d − Riconoscere i principali enti, figure e
luoghi geometrici e descriverli con
analizzare figure
linguaggio naturale. !
geometriche,
− Individuare le proprietà essenziali delle
individuando
figure e riconoscerle in situazioni
invarianti
e
concrete. !
relazioni.
− Disegnare figure geometriche con
semplici tecniche grafiche e operative. !
− Applicare le principali formule relative
alla retta e alle figure geometriche sul
piano cartesiano. !
− In casi reali di facile leggibilità risolvere
problemi di tipo geometrico, e
ripercorrerne le procedure di soluzione. !
− Comprendere i principali passaggi logici
di una dimostrazione.
Gli enti fondamentali della
geometria e il significato dei termini:
assioma, teorema, definizione. !
Il piano euclideo: relazioni tra rette;
congruenza di figure; poligoni e loro
proprietà. !
Circonferenza e cerchio !
Misura di grandezze; grandezze
incommensurabili; perimetro e area
dei poligoni. Teoremi di Euclide e di
Pitagora. !
Te o r e m a d i Ta l e t e e s u e
conseguenze !
Il metodo delle coordinate: il piano
cartesiano. !
Interpretazione geometrica dei
sistemi di equazioni. !
Trasformazioni geometriche
elementari e loro invarianti
I n d i v i d u a r e l e − Progettare un percorso risolutivo
strutturato in tappe. !
s t r a t e g i e
appropriate per la − Formalizzare il percorso di soluzione
di un problema attraverso modelli
soluzione di
algebrici e grafici. !
problemi.
− Convalidare i risultati conseguiti sia
empiricamente, sia mediante
argomentazioni.!
− Tradurre dal linguaggio naturale al
linguaggio algebrico e viceversa.
Le fasi risolutive di un problema
e loro rappresentazioni con
diagrammi. !
Principali rappresentazioni di
un oggetto matematico. !
Te c n i c h e r i s o l u t i v e d i u n
problema che utilizzano
frazioni, proporzioni,
percentuali, formule
geometriche. !
Equazioni e disequazioni di 1°
grado.
Analizzare dati e
interpretarli
sviluppando
deduzioni e
ragionamenti
sugli stessi
anche
con
l’ausilio
di
rappresentazioni !
grafiche, usando
consapevolmente
gli strumenti di
calcolo e le
potenzialità
offerte
da
applicazioni
specifiche di tipo
informatico.
!
P.O.F. 2015/16
−Raccogliere, organizzare e
rappresentare un insieme di dati. !
− Rappresentare classi di dati mediante
istogrammi e diagrammi a torta. !
− Leggere e interpretare tabelle e grafici in
termini di corrispondenze fra elementi di
due insiemi. !
− Riconoscere una relazione tra variabili,
in termini di proporzionalità diretta o inversa
e formalizzarla attraverso una funzione
matematica. !
− Significato di analisi e organizzazione di
dati numerici. !
− Il piano cartesiano e il concetto di funzione. !
− Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e
relativi grafici, funzione lineare. !
− Incertezza di una misura e concetto di
errore. !
− La notazione scientifica per i numeri reali. !
− Il concetto e i metodi di approssimazione. !
− Rappresentare sul piano cartesiano il
grafico di una funzione. !
− Valutare l’ordine di grandezza di un
risultato. !
− Elaborare e gestire un foglio elettronico
per rappresentare in forma grafica i risultati
dei calcoli eseguiti.
S i g n i fi c a t o d i a n a l i s i e
organizzazione di dati numerici. !
Il piano cartesiano e il concetto
di funzione. !
Funzioni di proporzionalità
diretta, inversa e relativi grafici,
funzione lineare. !
Incertezza di una misura e
concetto di errore. !
La notazione scientifica per i
numeri reali. !
Il concetto e i metodi di
approssimazione!
!58
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
DISCIPLINE COINVOLTE
Scienze Naturali
Scienze Integrate
Tecnologia e Tecniche della Rappresentazione Grafica
Tecnologie Informatiche
Informatica
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. !
Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
O s s e r v a r e , − Raccogliere dati attraverso
l’osservazione diretta dei fenomeni
descrivere ed
naturali (fisici, chimici, biologici,
analizzare fenomeni
geologici, ecc..) o degli oggetti
appartenenti alla
artificiali o la consultazione di testi e
realtà naturale e
manuali o media. !
a r t i fi c i a l e
e − Organizzare e rappresentare i dati
riconoscere nelle
raccolti. !
sue varie forme i − Individuare, con la guida del docente,
concetti di sistema!
una possibile interpretazione dei dati
e di complessità.
in base a semplici modelli. !
− Presentare i risultati dell’analisi.!
− U t i l i z z a r e c l a s s i fi c a z i o n i ,
generalizzazioni e/o schemi logici per
riconoscere il modello di riferimento.!
− Riconoscere e definire i principali
aspetti di un ecosistema.!
− Essere consapevoli del ruolo che i
processi tecnologici giocano nella
modifica dell’ambiente che ci circonda
considerato come sistema.!
− Analizzare !
• in maniera sistemica un determinato
ambiente al fine di valutarne i rischi
per i suoi fruitori!
• un oggetto o un sistema artificiale in
termini di funzioni o di architettura.
Concetto di misura e sua
approssimazione. !
Errore sulla misura. !
Principali strumenti e tecniche di
misurazione. !
Sequenza delle operazioni da
effettuare.!
Fondamentali meccanismi di
catalogazione.!
Utilizzo dei principali programmi
software.!
Concetto di sistema e di
complessità. !
Schemi, tabelle e grafici. !
Principali software dedicati.!
Semplici schemi per presentare
correlazioni tra le variabili di un
fenomeno appartenente all’
ambito scientifico caratteristico
del percorso formativo. !
Concetto di ecosistema.!
Impatto ambientale limiti di
tolleranza. !
Concetto di sviluppo sostenibile.!
Schemi a blocchi!
Concetto di input-output di un
sistema artificiale.!
Diagrammi e schemi logici
applicati ai fenomeni osservati.
A n a l i z z a r e − Interpretare un fenomeno naturale o
un sistema artificiale dal punto di vista
qualitativamente e
energetico distinguendo le varie
quantitativamente
trasformazioni di energia in rapporto
fenomeni legati alle
t r a s f o r m a z i o n i d i − alle leggi che le governano. !
Av e r e l a c o n s a p e v o l e z z a d e i
energia a partire
possibili impatti sull’ambiente naturale
dall’esperienza.
dei modi di produzione e di
utilizzazione dell’energia nell’ambito
quotidiano.
Concetto di calore e di
temperatura. !
Limiti di sostenibilità delle
variabili di un ecosistema.
P.O.F. 2015/16
!59
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
Essere consapevole − R i c o n o s c e r e i l r u o l o d e l l a
tecnologia nella vita quotidiana e
delle potenzialità
nell’economia della società.!
delle tecnologie
− Saper cogliere le interazioni tra
rispetto al contesto
esigenze di vita e processi
culturale e sociale in
tecnologici.!
cui
v e n g o n o − Adottare semplici progetti per la
applicate.
risoluzione di problemi pratici.!
− Saper spiegare il principio di
funzionamento e la struttura dei
principali dispositivi fisici e software.!
− Utilizzare le funzioni di base dei
software più comuni per produrre
testi e comunicazioni multimediali,
calcolare e rappresentare dati,
disegnare, catalogare informazioni,
cercare informazioni e comunicare in
rete.
!
P.O.F. 2015/16
Strutture concettuali di base del
sapere tecnologico.!
Fasi di un processo tecnologico
(sequenza delle operazioni: dall’ !
“idea” all’ “prodotto”).!
Il metodo della progettazione.!
Architettura del computer. !
Struttura di Internet !
Struttura generale e operazioni
comuni ai diversi pacchetti
applicativi (Tipologia di menù,
operazioni di edizione,
creazione e conservazione di
documenti ecc.).!
Operazioni specifiche di base di
alcuni dei programmi applicativi
più comuni.
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!60
ASSE CULTURALE STORICO - SOCIALE
DISCIPLINE COINVOLTE
Storia
Diritto ed Economia
Geografia
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. !
Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una
d i m e n s i o n e
diacronica attraverso
il confronto fra
epoche e in una
d i m e n s i o n e
sincronica attraverso
il confronto fra aree
g e o g r a fi c h e e
culturali.
− Riconoscere le dimensioni del tempo e dello
spazio attraverso l’osservazione di eventi
storici e di aree geografiche!
− Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati
secondo le coordinate spazio-tempo. !
− Identificare gli elementi maggiormente
significativi per confrontare aree e periodi
diversi.!
− Comprendere il cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza
personale.!
− Leggere anche in modalità multimediale le
differenti fonti letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche ricavandone
informazioni su eventi storici di diverse
epoche e differenti aree geografiche.!
− Individuare i principali mezzi e strumenti che
hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia
Le periodizzazioni fondamentali
della storia mondiale. !
I principali fenomeni storici e le
coordinate spazio-tempo che li
determinano.!
I principali fenomeni sociali,
economici che caratterizzano il
mondo contemporaneo, anche
in relazione alle diverse culture.!
Conoscere i principali eventi che
consentono di comprendere la
realtà nazionale ed europea.!
I principali sviluppi storici che
hanno coinvolto il proprio
territorio.!
Le diverse tipologie di fonti.!
Le principali tappe dello sviluppo
dell’innovazione tecnicoscientifica e della conseguente
innovazione tecnologica.
C o l l o c a r e
l ’ e s p e r i e n z a
personale in un
sistema di regole
fondato
sul
r e c i p r o c o
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona, della
collettività e
dell’ambiente
− Comprendere le caratteristiche
fondamentali dei principi e delle regole della
Costituzione italiana.!
− Individuare le caratteristiche essenziali
della norma giuridica e comprenderle a
partire dalle proprie esperienze e dal
contesto scolastico.!
− Identificare !
• i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e le principali
relazioni tra persona-famiglia- società-Stato.!
• il ruolo delle istituzioni europee e dei
principali organismi di cooperazione
internazionale e riconoscere le opportunità
offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti
territoriali di appartenenza.!
− Riconoscere le funzioni di base dello Stato,
delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in
grado di rivolgersi, per le proprie necessità,
ai principali servizi da essi erogati.!
− Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per la tutela e il
rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
Costituzione italiana !
Organi dello Stato e loro funzioni
principali !
Conoscenze di base sul
concetto di norma giuridica e di
gerarchia delle fonti.!
Principali problematiche relative
all’integrazione e alla tutela dei
diritti umani e alla promozione
delle pari opportunità.!
Organi e funzioni di Regione,
Provincia e Comune !
Conoscenze essenziali dei
servizi sociali.!
Ruolo delle organizzazioni
internazionali !
Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea.
P.O.F. 2015/16
!61
COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse)
O r i e n t a r s i n e l − Riconoscere !
tessuto produttivo • le caratteristiche principali del mercato del
lavoro e le opportunità lavorative offerte
del proprio territorio.
dal territorio.!
• i principali settori in cui sono organizzate
le attività economiche del proprio territorio.
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P.O.F. 2015/16
Regole che governano
l’economia e concetti
fondamentali del mercato del
lavoro.!
Regole per la costruzione di un
curriculum vitae.
!
!62
P.O.F. 2015/16
!63
P.O.F. 2015/16
!64
P.O.F. 2015/16
!65
P.O.F. 2015/16
!66
P.O.F. 2015/16
!67
RAPPORTO DEL
SE’ CON LA
REALTA’ FISICA E
SOCIALE
AMBITO
!
SPIRITO DI INIZIATIVA
E
IMPRENDITORIALITA’!
!!
!
COMPETENZA
MATEMATICA !
E!
COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E
TECNOLOGIA!
COMPETENZE CHIAVE UE
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
RISOLVERE
PROBLEMI
COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Individuare e
rappresentare
collegamenti e
relazioni tra
fenomeni, eventi
e concetti diversi.
8
Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in
casi diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di
procedimenti logici ed adeguati.
8
7
6
Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i fenomeni,
gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo adeguatamente
corretto.
Guidato/a individua i principali collegamenti tra i fenomeni, gli eventi e i
concetti appresi. Ha difficoltà nella loro rappresentazione.
9
10
6
Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti
appresi. Li rappresenta in modo corretto.
Individua in modo ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli
eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto.
Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i
fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto e
creativo.
Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo
parzialmente le fasi del percorso risolutivo tentando le soluzioni adatte.
7
9
Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in
casi di una certa complessità e diversi da quelli affrontati, attraverso una
sequenza ordinata di procedimenti logici ed efficaci.
Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo
relativamente a situazioni già affrontate, attraverso una sequenza ordinata
di procedimenti adeguati.
10
Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso
risolutivo in maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il
procedimento.
Risoluzione di
s i t u a z i o n i
problematiche
utilizzando
contenuti e
metodi delle
diverse discipline
VALUTAZIONE
INDICATORI
DESCRITTORI
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!68
PECUP
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE
A CONCLUSIONE DEL SECONDO CICLO
DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PER GLI ISTITUTI TECNICI
Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo
64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008,
n. 133.
ALLEGATO A del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
Il profilo dei percorsi del settore ECONOMICO si caratterizza per la cultura tecnico-economica
riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing,
l’economia sociale e il turismo.
A conclusione del percorso, attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in
contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro
creatività ed autonomia il diplomato nel settore ECONOMICO e’ in grado di: !
• analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino
a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;!
• riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; !
• riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale; !
• analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;!
• orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; !
• intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e
controllo di gestione;!
• utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; !
• distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per
individuare soluzioni ottimali; !
• agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e tecnologico; !
• elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti
informatici e software gestionali; !
• analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
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P.O.F. 2015/16
!69
COMPETENZE QUINQUENNALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO
ALLEGATO B del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
VA L U TA R E f a t t i e d o r i e n t a r e i p r o p r i
comportamenti in base ad un sistema di valori
coerenti con i principi della Costituzione e con
le Carte Internazionali dei Diritti Umani.
UTILIZZARE il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,
culturali, scientifici, economici, tecnologici.
STABILIRE collegamenti tra le tradizioni culturali U T I L I Z Z A R E g l i s t r u m e n t i c u l t u r a l i e
locali, nazionali ed internazionali, sia in una metodologici per porsi con atteggiamento
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità razionale, critico e responsabile di fronte alla
di studio e di lavoro.
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche
ai fini dell’apprendimento permanente.
RICONOSCERE gli aspetti geografici, RICONOSCERE il valore e le potenzialità dei
ecologici, territoriali dell’ambiente naturale beni artistici e ambientali, per una loro corretta
ed antropico, le connessioni con le strutture fruizione e valorizzazione.
demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
UTILIZZARE e PRODURRE strumenti di
comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli
strumenti tecnici della comunicazione in rete.
PADRONEGGIARE la lingua inglese e, ove
prevista, un’ altra lingua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti professionali, al livello
B2 del quadro comune europeo di riferimento
per le lingue (QCER).
RICONOSCERE gli aspetti comunicativi,
culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’ attività
motorio - sportiva per il benessere individuale
e collettivo.
UTILIZZARE il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative.
UTILIZZARE le strategie del pensiero razionale UTILIZZARE i concetti e i modelli delle scienze
negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare sperimentali per investigare fenomeni sociali e
situazioni problematiche, elaborando opportune naturali e per interpretare dati.
soluzioni.
UTILIZZARE le reti e gli strumenti informatici ANALIZZARE il valore, i limiti e i rischi delle
nelle attività di studio, ricerca e approfondimento varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
disciplinare.
culturale con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio.
CORRELARE la conoscenza storica generale IDENTIFICARE E APPLICARE le metodologie e
agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e le tecniche della gestione per progetti.
delle tecniche negli specifici campi professionali
di riferimento.
REDIGERE relazioni tecniche e documentare le INDIVIDUARE e utilizzare gli strumenti di
attività individuali e di gruppo relative a situazioni comunicazione e di team working più appropriati
professionali.
per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento
!
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P.O.F. 2015/16
!70
PROFILO DELL’INDIRIZZO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
ALLEGATO B1 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi
aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti
di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale.!
• Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare
nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e
tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.!
In particolare per l’indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING, il diplomato e’ in grado di:!
• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra contabili in linea con i
•
•
•
•
•
•
!
principi nazionali ed internazionali;!
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;!
gestire adempimenti di natura fiscale;!
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;!
svolgere attività di marketing;!
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;!
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
COMPETENZE QUINQUENNALI
indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
ALLEGATO B1 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e
Marketing consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze quali:
1.
Riconoscere e
interpretare:
• le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le
ripercussioni in un dato contesto;
• i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un’azienda;
• i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
2.
Individuare e accedere
• alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento
alle attività aziendali.
3.
Interpretare
• i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi
informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
4.
5.
Riconoscere!
• i diversi modelli organizzativi aziendali !
• le procedure!
• soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
Documentare
• le procedure
Ricercare
• soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
Individuare
• le caratteristiche del mercato del lavoro
Collaborare
• alla gestione delle risorse umane
P.O.F. 2015/16
!71
6.
• il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
Gestire
integrata.
7.
Applicare
• i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.
8.
Inquadrare
• l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
9.
Orientarsi
• nel mercato dei prodotti assicurativo - finanziari, anche per collaborare
nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
10. Utilizzare
• i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti
contesti.
11. Analizzare e produrre
!
• i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
DISCIPLINE
PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANN0
Religione Cattolica o Attività Alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto
2
2
3
3
3
Seconda lingua comunitaria (Francese)
3
3
3
3
3
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze Integrate (Fisica)
2
6
7
8
2
2
3
2
3
Scienze Integrate (Chimica)
2
Economia Aziendale
2
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Economia Politica
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
32
32
32
32
32
!
P.O.F. 2015/16
!
!72
PROFILO DELL’INDIRIZZO TURISMO
ALLEGATO B2 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
Il Diplomato nel “TURISMO” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale e dei sistemi aziendali anche con riferimento
alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione e agli strumenti di marketing e
competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico. !
• Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. !
• Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.!
In particolare per l’indirizzo TURISMO, il diplomato è in grado di:!
• gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio
paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; !
• collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di
qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; !
• utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici
anche innovativi; !
• promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; !
• intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
COMPETENZE QUINQUENNALI indirizzo TURISMO!
Allegato B2 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo Turismo consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze quali:
1.
Riconoscere e
interpretare
• le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali per coglierne le ripercussioni
nel contesto turistico;!
• i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici
dell’impresa turistica;!
• i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra
aree geografiche e culturali diverse.
2.
Individuare e
accedere
• alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a
3.
Interpretare
• i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4.
Riconoscere!
Contribuire
• le peculiarità organizzative delle imprese turistiche!
• a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
5.
Gestire
• il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
quella del settore turistico.
integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
6.
Analizzare
• l’immagine del territorio !
• per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale !
• per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7.
Progettare,
documentare
e presentare
• servizi o prodotti turistici
8.
Individuare!
Collaborare
• le caratteristiche del mercato del lavoro!
• alla gestione del personale dell’impresa turistica.
9.
Utilizzare
• il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
P.O.F. 2015/16
!73
!
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO!
indirizzo TURISMO!
DISCIPLINE
PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANN0
Religione Cattolica o Attività Alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Discipline Turistiche e Aziendali
4
4
4
Geografia Turistica
2
2
2
2
2
2
Diritto e Legislazione Turistica
Seconda lingua comunitaria (Francese)
3
3
Terza lingua straniera (Spagnolo)
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
Scienze Integrate (Fisica)
2
Scienze Integrate (Chimica)
2
2
Economia Aziendale
2
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Arte e Territorio
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
32
32
32
32
32
!
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P.O.F. 2015/16
!74
PECUP
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE !
A CONCLUSIONE DEL SECONDO CICLO !
DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE !
PER GLI ISTITUTI TECNICI!
!
Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo
64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008,
n. 133.
ALLEGATO A del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
Il profilo del settore TECNOLOGICO si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica
in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle
metodologie di progettazione e di organizzazione.
A conclusione del percorso di studio, il diplomato è in grado di:!
• individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;!
• orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di
appropriate tecniche di indagine;!
• utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;!
• orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e
del territorio;!
• intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo;!
• riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;!
• analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;!
• riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;!
• riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
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P.O.F. 2015/16
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COMPETENZE QUINQUENNALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
ALLEGATO C del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
VA L U TA R E f a t t i e d o r i e n t a r e i p r o p r i
comportamenti in base ad un sistema di valori
coerenti con i principi della Costituzione e con
le Carte Internazionali dei Diritti Umani.
UTILIZZARE il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,
culturali, scientifici, economici, tecnologici.
STABILIRE collegamenti tra le tradizioni culturali U T I L I Z Z A R E g l i s t r u m e n t i c u l t u r a l i e
locali, nazionali ed internazionali, sia in una metodologici per porsi con atteggiamento
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità razionale, critico e responsabile di fronte alla
di studio e di lavoro.
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche
ai fini dell’apprendimento permanente.
RICONOSCERE gli aspetti geografici, RICONOSCERE il valore e le potenzialità dei
ecologici, territoriali dell’ambiente naturale beni artistici e ambientali, per una loro corretta
ed antropico, le connessioni con le strutture fruizione e valorizzazione. !
demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
UTILIZZARE E PRODURRE strumenti di
comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli
strumenti tecnici della comunicazione in rete.
PADRONEGGIARE la lingua inglese per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti professionali, al livello
B2 del quadro comune europeo di riferimento
per le lingue (QCER).
RICONOSCERE gli aspetti comunicativi,
culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’ attività
motorio - sportiva per il benessere individuale
e collettivo.
UTILIZZARE il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e VALUTARE
adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative.
UTILIZZARE le strategie del pensiero razionale UTILIZZARE i concetti e i modelli delle scienze
negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare sperimentali per investigare fenomeni sociali e
situazioni problematiche, elaborando opportune naturali e per interpretare dati.
soluzioni.
UTILIZZARE le reti e gli strumenti informatici ANALIZZARE il valore, i limiti e i rischi delle
nelle attività di studio, ricerca e approfondimento varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
disciplinare.
culturale con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio.
UTILIZZARE i principali concetti relativi CORRELARE la conoscenza storica generale
all’economia e all’organizzazione dei processi agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
produttivi e dei servizi.!
delle tecniche negli specifici campi professionali
di riferimento.
IDENTIFICARE E APPLICARE le metodologie e REDIGERE relazioni tecniche e documentare le
le tecniche della gestione per progetti. !
attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
INDIVIDUARE e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento
!
P.O.F. 2015/16
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PROFILO DELL’INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ALLEGATO C6 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” ha competenze specifiche !
• nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in
relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico,
tintorio e conciario !
• nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.!
Il Diplomato è in grado di!
• collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione
e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle
problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle
normative per la tutela ambientale;!
• integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e
biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e
delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e
organizzativo delle imprese;!
• applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del
miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;!
• collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello
sviluppo del processo e del prodotto;!
• verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli
dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche
di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;!
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
sono applicate.!
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e
all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di
identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla
promozione della salute personale e collettiva.
COMPETENZE QUINQUENNALI
articolazione “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”
ALLEGATO C6 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88
1. Acquisire
Esprimere
• i dati
• qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un
fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
2. Individuare e
gestire
• le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
3. Utilizzare
• i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura
dei sistemi e le loro trasformazioni.
4. Essere
consapevole
• delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale
5. Intervenire
• nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi
in cui sono applicate.
chimici e biotecnologici.
6. Elaborare
Gestire
7. Controllare
P.O.F. 2015/16
• progetti chimici e biotecnologici
• attività di laboratorio
• progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE
PRIMO BIENNIO
DISCIPLINE
SECONDO BIENNIO
1° ANNO 2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANN0
Religione Cattolica o Attività Alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Sc. Terra e Biologia)
2
2
Scienze Integrate (Fisica)
3
3
Complementi di Matematica
1
1
Chimica Analitica e Strumentale
3
3
Compresenza ITP 1
Scienze Integrate (Chimica)
1
3
3
3
3
Compresenza ITP 2
Tecnologie e Tecniche della rappresentazione grafica
Compresenza ITP 1
Tecnologie Informatiche
1
3
Compresenza ITP 2
Scienze e Tecnologie Applicate
3
Compresenza ITP
3
Chimica Organica e Biochimica
3
3
Compresenza ITP
3
Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario
3
3
4
Compresenza ITP
2
Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia
4
4
2
6
Compresenza ITP
4
4
4
6
1
6
2
Legislazione Sanitaria
3
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
33
32
32
32
32
P.O.F. 2015/16
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PECUP
PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89
ALLEGATO A
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. !
• Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali. !
• Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale” (art. 8 comma 1).
!
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i
successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
Area
l o g i c o - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentativa
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
Area linguistica e Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: !
comunicativa
• dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e
ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali
competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; !
• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo
le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; !
• curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
P.O.F. 2015/16
!79
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE
n. 3
PRIMO QUADRIMESTRE
n. 3
SECONDO QUADRIMESTRE
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo
di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e
altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e
studiare, fare ricerca, comunicare.
della comunicazione per
A r e a s t o r i c o - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
umanistica
sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai
personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni
uomo-ambiente, sintesi
regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale,
mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche,sistemi
informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia
per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
P.O.F. 2015/16
!80
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,
degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale
risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della
tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti
compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
e dei mezzi espressivi,
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi
di cui si studiano le lingue.
A r e a s c i e n t i fi c a , Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
m a t e m a t i c a e procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali
tecnologica
delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le
procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo
delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO
PER IL LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Il Liceo Scientifico opzione “SCIENZE APPLICATE” fornisce allo studente competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare
riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro
applicazioni” (art. 8 comma 2).!
Gli studenti dei licei opzione Scienze applicate, a conclusione del percorso di studio, dovranno: !
• aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio; !
• elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; !
• analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; !
• individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali); !
• comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; !
• saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; !
• saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
P.O.F. 2015/16
!81
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PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
DISCIPLINE
PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANN0
Religione Cattolica o Attività
Alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura inglese
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
Matematica
5
4
4
4
4
Scienze Naturali (Scienze della
Terra e Biologia)
3
4
5
5
5
Fisica
2
2
3
3
3
Informatica
2
2
2
2
2
Disegno e Storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
!
!
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SCELTE METODOLOGICHE E STRUMENTALI
Le lezioni si svolgono secondo modalità diverse, che dipendono dall’attività in corso, dagli
obiettivi che si intendono raggiungere, dai contenuti che si intendono proporre, dalla realtà
della classe e dai ritmi d’apprendimento dei singoli allievi.!
Nell’adozione di un metodo di lavoro finalizzato al conseguimento di un obiettivo è
necessario individuare le abilità minime che permettono di proseguire in altre fasi di lavoro,
attraverso il monitoraggio dello sviluppo del processo formativo.
Il mancato raggiungimento di tali abilità minime comporta la revisione del metodo adottato e/o eventuali interventi di recupero/rinforzo individualizzati.
Il Collegio dei Docenti del Siani, nell’intento di attuare interventi didattici ed educativi
“condivisi” da tutti i docenti propone di attuare linee metodologiche incentrate sulla
comunicazione, nelle varie forme possibili: iconica (disegni, scrapbook, immagini e
audiovisivi), verbale (lezioni espositive, letture, conversazioni, discussioni) e scritta
(relazioni, test liberi, iper test, report).!
P.O.F. 2015/16
!82
METODOLOGIE
Le metodologie adottate in tutte le discipline valorizzano la centralità dell’allievo nella logica di un
apprendimento collaborativo che privilegia la partecipazione attiva e consapevole di ciascun allievo.
METODO INDUTTIVO
Ricerca-scoperta come sistema per costruire una teoria con valore
di riscoperta per gli alunni
LEZIONE FRONTALE
Presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche
PROBLEM SOLVING
Processo cognitivo messo in atto per analizzare la situazione
problematica e escogitare una soluzione
LEZIONE MULTIMEDIALE
L’impiego degli strumenti informatici direttamente in classe
permette di avere in Internet le lezioni, gli appunti, le slide, gli
schemi e ogni tipo di materiale che può essere utile nello studio.
LEZIONE POLIMEDIALE
Alternanza manuale e digitale: un gruppo lavora al computer
(portatile, e-book o tablet) e un altro al tavolo.
COOPERATIVE LEARNING
Lavoro collettivo guidato o autonomo
CIRCLE TIME
Gruppo di discussione su argomenti di diversa natura.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Esperienza individuale o di gruppo
LEZIONE PARTECIPATA
Comunicazione interattiva
LAVORO DI GRUPPO
Il gruppo è inteso come insieme di due o più persone che realizzano
rapporti di interdipendenza, coordinano le proprie azioni e le
comunicazioni al fine di perseguire l’apprendimento con la
consapevolezza che il successo individuale dipende dal successo
collettivo.!
A casa e in classe
PERCORSO GUIDATO
Passeggiata culturale guidata (reale, libresca o digitale).
MAPPE CONCETTUALI
Strumento grafico per rappresentare le conoscenze intorno ad un
argomento specifico.
SCRAP BOOKING
Documentazione di un percorso didattico realizzato con approccio
creativo.
!
STRUMENTI DIDATTICI
MEZZI DIDATTICI
SPAZI
Libro di testo / Ebook
Risorse web 2.0:!
Piattaforma eRegistratore
learning, Blog, chat e
social network
Laboratorio
Multimediale
Libri integrativi
Uscite/Visite
didattiche guidate
Laboratorio di
Biologia
Dispense, schemi e
materiale didattico
strutturato
Viaggi d’Integrazione
culturale in Italia e
Videoproiettore
all'estero
P.O.F. 2015/16
Lettore DVD
Laboratorio !
Chimico/Fisico
!83
STRUMENTI DIDATTICI
Dettatura di appunti
Conferenze e/o
convegni con
interventi di esperti
su specifici
argomenti
MEZZI DIDATTICI
LIM!
SPAZI
Laboratorio
Multimediale di
Economia Aziendale
Cineforum, !
Giornali, documenti e
spettacoli teatrali
Strumenti, software e
riviste (scientifiche,
anche in lingua,
attrezzature presenti Biblioteca / Cineteca
economiche, turistiche
manifestazioni sportive nei vari laboratori
e tecnologiche)
e concorsi/olimpiadi
Manuali disciplinari
E- reader
Palestra / Campo
gioco
Computer e/o tablet
Teatro, cinema e
museo
Lavagna nera
Strutture ospitanti
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P.O.F. 2015/16
!84
LE VERIFICHE
La verifica si fonda sui dati raccolti attraverso varie tipologie di prove orali, scritte e scritto/grafiche
che hanno lo scopo di rilevare l’avvenuta acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze e la qualità del metodo di lavoro messo a punto dal singolo ragazzo.!
Affinché le prove di verifica diventino per lo studente occasione di crescita nella conoscenza dei
traguardi raggiunti e nell’assunzione consapevole di responsabilità del proprio processo formativo,
nonché per promuovere l’impegno costante degli studenti e per dare agli studenti la possibilità di
esercitarsi nella comunicazione: !
•
•
•
•
•
le verifiche devono essere frequenti e diversificate!
le richieste devono essere chiare ed esplicite!
i contenuti, i tempi, gli obiettivi, le modalità devono essere dichiarati!
le verifiche scritte devono essere programmate e segnalate sul registro di classe!
i criteri di attribuzione del voto devono essere illustrati!
Ogni docente organizzerà prove di verifica sistematiche, periodiche e ben strutturate in relazione
all’attività didattica svolta e per garantire una rilevazione corretta delle competenze e delle abilità.!
Le prove di verifica dovranno accertare le conoscenze e le abilità raggiunte tenendo conto:!
• del livello di partenza!
• dei ritmi di apprendimento!
• dell’impegno!
• dei progressi in itinere!
• dei limiti soggettivi nel rispetto della normativa vigente!
!
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Prove non
strutturate
Prove strutturate/
semistrutturate
Prove pratiche
Verifiche orali
Analisi del testo
Test vero/falso
Presentazioni
multimediali
Interrogazione breve su
singoli argomenti o U.D.
Saggio breve
Test a risposta aperta
Prova grafica
Colloquio
Articolo di giornale
Test a risposta chiusa
Prove di laboratorio
Tema - relazione
Test a scelta multipla
Report / Riassunto
Test di completamento
Interventi individuali in un
dibattito/discussione
sollecitati dal docente su
argomenti disciplinari e/o
pluridisciplinari
Traduzione
Risoluzione di
problemi e/o esercizi
Gli elementi raccolti mediante le prove di verifica relative ai diversi insegnamenti
concorreranno alla formulazione della valutazione dell’alunno.!
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E DI RESPONSABILIZZAZIONE DEGLI ALUNNI
Affinché i docenti possano saggiare l’efficacia, la coerenza, la congruità dell’azione didattica
effettuata e il grado di acquisizione cognitiva raggiunto da ciascuno degli allievi e possano
offrire loro un’opportunità per avere maggiore consapevolezza delle proprie conoscenze, è
importante informare gli alunni circa:!
P.O.F. 2015/16
!85
• gli argomenti oggetto di verifica scritta o colloquio orale!
• le modalità generali di svolgimento del colloquio o della verifica scritta! !
• i risultati delle prove e la definizione dei tempi da dedicare alla riflessione individuale e/o
collegiale.!
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA
L’istituzione scolastica “G. Siani” assicura alle famiglie un’informazione tempestiva circa il
processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del
percorso scolastico, avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di
riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. !
Gli esiti delle prove di verifica orali, scritte e scritto/grafiche sono comunicati alle famiglie
attraverso il registro elettronico.!
I docenti comunicano gli esiti anche attraverso i colloqui individuali programmati e in
occasione degli incontri Scuola - Famiglia.!
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P.O.F. 2015/16
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LA VALUTAZIONE
(ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122)!
La valutazione è un processo complesso che si svolge periodicamente nei Consigli
di Classe, per formulare un giudizio collegiale sui risultati conseguiti dall’alunno sul
piano dell’apprendimento (conoscenze, competenze e abilità), in relazione ad
elementi non cognitivi (partecipazione, impegno, metodo di studio, capacità
espressiva) e in relazione alle dinamiche emotive, affettive e relazionali che
entrano in gioco. !
La valutazione tiene conto di diversi parametri di riferimento, di cui tre sono
essenziali:!
• gli obiettivi previsti dalle disposizioni legislative,!
• gli obiettivi adattati al contesto classe,!
• gli obiettivi previsti per la storia personale dell’alunno!
La valutazione costituisce un momento decisivo del percorso didattico che scaturisce
da un congruo numero di verifiche che offre al docente informazioni tanto sulle
competenze acquisite dagli allievi quanto sull’efficacia delle procedure didattiche.!
Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l’attuale quadro normativo, e sono
competenza del gruppo docente responsabile delle classi:!
• la verifica degli apprendimenti in relazione agli standard minimi!
• la rilevazione delle competenze di base !
• la valutazione del comportamento, cioè della relazione con i compagni, con gli
adulti e con l’ambiente.!
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
Adottare i criteri stabiliti dal POF e le griglie elaborate dai dipartimenti disciplinari
ed allegate alla presente programmazione. !
La valutazione terrà conto di:
Livello individuale di acquisizione di conoscenze,
Impegno
di abilità e di competenze
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Frequenza
Partecipazione e collaborazione all’interno del Metodo di studio
gruppo classe
Capacità di analisi, sintesi e reinterpretazione Comportamento e aspetti affettivocritica dei contenuti
relazionali
Capacità espressiva e di comunicazione
Qualità del lavoro svolto a casa
Interesse per le attività curricolari e per le
Ritmi e stili cognitivi
iniziative progettuali aggiuntive
I voti delle prove scritte e orali saranno attribuiti secondo la scala decimale, usata
in modo completo così da poter evidenziare i diversi livelli di profitto, far emergere
sia le situazioni critiche di apprendimento sia le eccellenze.!
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P.O.F. 2015/16
!87
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
•
Griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti Disciplinari e dai Consigli di Classe!
INDICATORI!
Gli indicatori individuati sono, in ordine progressivo:!
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ESPRESSIONE SCRITTA
1 Conoscenza delle informazioni di base e pertinenza alla tematica proposta
2 Correttezza e sistemazione organica delle informazioni
3 Competenza testuale e capacità di decodificare un testo
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4 Capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato
ESPRESSIONE ORALE
1 Conoscenza delle informazioni di base
2 Capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente
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Utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico letterario e matematico - scientifico)
4
Capacità di rielaborazione personale, abilità e prontezza nel collegare le
conoscenze
P.O.F. 2015/16
!88
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE
NESSUNA O
POCHISSIME E
FRAMMENTARIE
FRAMMENTARIE
E LACUNOSE
LIMITATE E
SUPERFICIALI
COMPLETE MA
NON
APPROFONDITE
COMPLETE E
APPROFONDITE
APPROFONDITE
, COORDINATE,
AMPLIATE E
CRITICHE
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
COMPETENZE
ABILITÀ
ANALISI
SINTESI
Non è capace di
applicare le
m i n i m e
conoscenze in
suo possesso a
p r o b l e m i
semplici.
Non identifica i
c o n c e t t i
principali.!
Non analizza le
forme o le
tecniche più
comuni.
Non
sa
sintetizzare le
conoscenze
acquisite.
Commette errori
gravi anche in
compiti molto
semplici.
Commette errori
frequenti e gravi
anche
in
p r o b l e m i
semplici.
E’ in grado di
effettuare analisi
parziali
e
frammentarie.
Non coglie gli
elementi o
a s p e t t i
essenziali
effettuando una
sintesi incerta
ed imprecisa.
Applica le
p a r z i a l i
conoscenze
a c q u i s i t e
presentando
incertezze
nell’espressione
.
Applica le
conoscenze in
modo parziale e
con errori.
Analizza i
concetti chiave
e le relazioni in
m
o
d
o
superficiale.
Sa individuare i
concetti chiave
ma non sa
collegarli,
effettuando
s i n t e s i
imprecise
Nulle
frammentarie.
o
Applica
i Non commette
concetti di base errori in compiti
che esprime in semplici.
m
o
d
o
accettabile.!
Effettua analisi Sa sintetizzare
c o m p l e t e m a le conoscenze
n
o
n se guidato.
approfondite.
Esprime con
padronanza i
concetti.!
Svolge con
sicurezza
c o m p i t i
complessi,
anche se con
q u a l c h e
imperfezione.
Non commette
errori,
applica
le procedure
acquisite in
c o m p i t i
complessi, ma
c o m m e t t e
imprecisioni.
Analizza causa
ed effetti,
i d e n t i fi c a l e
relazioni e
scopre gli errori.
Ha acquisito
autonomia nella
sintesi ma
talvolta con
q u a l c h e
incertezza.
Coglie
gli
elementi di un
i n s i e m e ,
stabilisce
relazioni e
organizza
autonomamente
È in grado di conoscenze e
svolgere compiti procedure.
complessi.
A n a l i z z a
autonomamente
gli elementi,le
relazioni ed
organizza la sua
analisi dando un!
a p p o r t o
personale alla
soluzione finale.
Sintetizza in
modo autonomo
completo e
coerente tutte le
conoscenze e le
procedure
acquisite.
Esprime
i
concetti con
padronanza
relazionandoli in
c o n t e s t i
interdisciplinari. !
LIVELLO / VOTO
!!
1^ LIVELLO!
1 - 2- 3!
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
!
2^ LIVELLO!
4!
SCARSO
!
3^ LIVELLO!
5!
MEDIOCRE
!
4^ LIVELLO!
6!
SUFFICIENTE
!
5^ LIVELLO!
7 - 8!
DISCRETO/
BUONO
!
6^ LIVELLO!
9 - 10!
OTTIMO
!89
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
(Vedere l’allegato al Regolamento d’Istituto)!
VOTO
OBIETTIVO
Acquisizione di
una coscienza
morale e civile
INDICATORI
DESCRITTORI
COMPORTAMENT
O
Autocontrollo e civismo durante le attività
didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi,
visite, stage, scambi, soggiorni linguistici…).
RISPETTO DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO
Rispetto delle !
• regole di civile convivenza scritte nel Regolamento!
• delle figure istituzionali e del personale non docente!
• dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
come fattore di qualità della vita scolastica
FREQUENZA ED
IMPEGNO
Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o
compagni durante l’attività didattica.!
Impegno efficace a costruire relazioni sociali e
interpersonali positive e produttive mettendo a
disposizione di tutti competenze e conoscenze
congrue e significative.!
Vivo interesse per il mondo della scuola, fattiva
solidarietà nei confronti dei compagni e sollecito
spirito di iniziativa nella risoluzione di problemi
comuni.!
Partecipazione costruttiva all’attività didattica e agli
interventi educativi apportando contributi significativi
e stimolanti.!
Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli
impegni scolastici (frequenza assidua alle lezioni e
alle attività integrative e/o di potenziamento, svolte
anche al di fuori dell’Istituto, rispetto orario di lezione,
presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche).
COMPORTAMENT
O
Atteggiamento responsabile durante le attività
didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi,
visite, stage, scambi, soggiorni linguistici…).
RISPETTO DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO
Rispetto delle !
• regole di civile convivenza scritte nel Regolamento!
• delle figure istituzionali e del personale non docente!
• dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
come fattore di qualità della vita scolastica
FREQUENZA ED
IMPEGNO
Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o
compagni durante l’attività didattica.!
Accoglie positivamente le diverse proposte formative/
didattiche.!
Partecipazione all’attività didattica e agli interventi
educativi: svolge regolarmente le esercitazioni e
studia con una certa continuità; si distrae e
chiacchiera solo occasionalmente e nei limiti
dell’accettabilità.!
Costante adempimento degli impegni scolastici
(frequenza alle lezioni e alle attività integrative, di
recupero e/o di potenziamento, svolte anche al di
fuori dell’Istituto, rispetto orario di lezione,
presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche ...)
9/10
Partecipazione
al dialogo
educativo
Acquisizione di
una coscienza
morale e civile
8
Partecipazione
al dialogo
educativo
P.O.F. 2015/16
!90
VOTO
OBIETTIVO
Acquisizione
di una
coscienza
morale e
civile
INDICATORI
DESCRITTORI
COMPORTAMENT
O
Atteggiamento sufficientemente responsabile durante
le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto
(viaggi, visite, stage, scambi, soggiorni linguistici…).
RISPETTO DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO
Ha riportato, seppur raramente, sanzioni disciplinari
non gravi nel corso delle attività didattiche.!
Dimostra di norma, durante le lezioni rispetto
dell’ambiente e delle persone, seppure a volte con
atteggiamenti poco corretti, anche rilevati e sanzionati
con note disciplinari.
FREQUENZA ED
IMPEGNO
Partecipazione superficiale alla vita della classe: è
poco consapevole dei suoi impegni e si applica con
frettolosità.!
Interesse selettivo al dialogo educativo: non accoglie
ed esegue puntualmente le diverse consegne e/o
esercitazioni assegnate inerenti le attività formative didattiche.!
Puntualità non costante nell’espletamento degli
impegni scolastici (non rispetta l’orario di lezione con
episodi di ritardi non prontamente giustificati, assenze
strategiche anche solo in una materia, ricorrendo
impropriamente ad anticipazioni d’uscita e ritardi
d’entrata).
COMPORTAMENT
O
Atteggiamento non responsabile durante le attività
didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto.!
Frequente disturbo all’attività didattica,
opportunamente rilevato sul registro di classe e
sanzionato.!
Ha riportato provvedimenti disciplinari nel corso
dell’anno e nonostante i richiami e le comunicazioni
alla famiglia, non ha modificato il suo atteggiamento.
RISPETTO DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO
Frequenti e a volte gravi episodi di mancato rispetto
del Regolamento.!
Scarso rispetto dell’ambiente, dell’integrità delle
strutture e degli spazi dell’Istituto.!
Assume atteggiamenti poco corretti nei confronti dei
compagni, dei docenti, del personale ausiliario e di
chiunque sia presente nella scuola.
FREQUENZA ED
IMPEGNO
Ruolo non costruttivo all’interno del gruppo classe.!
Partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo
educativo e alle attività formative-didattiche proposte.!
Svolgimento degli impegni scolastici non puntuale
(frequenza discontinua/saltuaria all’attività didattica,
ritardi ed uscite anticipate frequenti e non
adeguatamente giustificati, assenze ingiustificate).
7
Partecipazion
e al dialogo
educativo
Acquisizione
di una
coscienza
morale e
civile
6
Partecipazion
e al dialogo
educativo
!
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!91
VOTO
DESCRITTORI
I voti al di sotto del 6 !
potranno essere deliberati dal Consiglio di Classe
• “in presenza di comportamenti di particolare e oggettiva gravità” (DM n.5
del 16 gennaio 2009 art 4§ 1) dell’allievo che abbiano determinato
l’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo
dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni;!
• nel caso in cui lo studente “successivamente all’irrogazione delle
sanzioni di natura educativa e riparatoria
previste dal sistema
disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti
nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
Al di sotto miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione” (DM n.5 del
del !
16 gennaio 2009 art 4§ 2b); !
6
• da attribuirsi soltanto se durante l’anno ci sono stati colloqui con la
famiglia, o se questa, pur invitata a prendere contatto con la scuola, non
lo ha fatto;!
• se l’alunno impone il proprio punto di vista solo con atteggiamenti
oppositivi, aggressivi e/o difensivi; !
• se è prevaricante verso i compagni: ricorre spesso ad insulti, parolacce,
minacce e se è supponente e gradasso (seppur raramente verso i
docenti);!
• l'insufficienza in condotta dovrà essere motivata con un giudizio e
verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!92
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
D'ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
PER L'ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Termini di presentazione delle domande di partecipazione !
!
ai sensi della Circolare n° 20 del 20 ottobre 2015!
!
SCADENZE
ALUNNI INTERNI !
(Candidati interni ed esterni)
30 novembre 2015!
Alunni frequentanti la penultima classe per
abbreviazione per merito.!
(Candidati interni)
31 gennaio 2016
Alunni con cessazione della frequenza delle
lezioni dopo il 31 gennaio 2016 e prima del
15 marzo 2016
20 marzo 2016
Domande tardive (limitatamente a casi di
gravi e documentati motivi)
31 gennaio 2016
!
!
Allegato A del Regolamento !
!
recante norme per lo svolgimento della Seconda Prova Scritta negli Esami di Stato.!
!
!
!
MATERIE CARATTERIZZANTI I SINGOLI CORSI DI STUDIO
Liceo Scientifico !
opzione Scienze Applicate
Amministrazione, Finanza e Marketing
Turismo
•
Matematica!
Fisica!
Scienze Naturali
•
Economia Aziendale
•
Discipline Turistiche e Aziendali!
Lingua Inglese!
Seconda Lingua Comunitaria
•
•
•
•
•
Chimica, Materiali e Biotecnologie!
art. Biotecnologie Sanitarie
!
!
!
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
•
•
Chimica organica e biochimica!
Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo
sanitario!
Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia
!93
CREDITO SCOLASTICO
(Tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 Luglio 1998 n. 323)!
Il credito scolastico e’ un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola
secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove
scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità.
Ai fini dell’attribuzione del Credito Scolastico concorrono: !
• la media dei voti di ciascun anno scolastico !
• il voto in condotta!
• l’assenza o presenza di debiti formativi!
Il punteggio massimo e’ di 25 crediti.!
Per i candidati interni l’attribuzione del Credito Scolastico si basa sulla seguente tabella!
!
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO
3^ anno
4^ anno
5^ anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
INDICATORI CREDITO MASSIMO!
Il Collegio dei Docenti, per l’attribuzione del punto di credito massimo della banda di
oscillazione, delibera di introdurre i seguenti INDICATORI:
!
• Media dei voti di ammissione !
Per tutte le fasce, l’attribuzione del punteggio più alto entro la banda di oscillazione
determinata dalla media dei voti, richiederà una media dei voti di ammissione con cifra
decimale superiore a cinque !
• Impegno, interesse nel dialogo educativo, partecipazione attiva e responsabile !
• Credito Formativo!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
!
P.O.F. 2015/16
!94
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
ALL’INTERNO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE
3^ e 4^ classe!
MEDIA DEI
VOTI
Banda di
oscillazione
Cifra
decimale !
≤ 0,50
Cifra
decimale !
> 0,50
!
M. V. con cifra decimale ≤ 0,50 !
+ Credito Formativo
Cifra decimale !
≤ 0,50
Cifra decimale !
> 0,50
M=6
3-4
PUNTI 3
PUNTI 4
PUNTI 3
PUNTI 4
6<M≤7
4-5
PUNTI 4
PUNTI 5
PUNTI 4
PUNTI 5
7<M≤8
5-6
PUNTI 5
PUNTI 6
PUNTI 5
PUNTI 6
8<M≤9
6-7
PUNTI 6
PUNTI 7
PUNTI 6
PUNTI 7
9 < M ≤ 10
7-8
PUNTI 7
PUNTI 8
PUNTI 7
PUNTI 8
ALUNNI AMMESSI IN SEDE DI INTEGRAZIONE DI SCRUTINIO FINALE !
Fatto salvo il caso di gravi motivi documentati che abbiano ostacolato il regolare
apprendimento, valutati e argomentati dal Consiglio di Classe, gli alunni ammessi in sede di
Integrazione dello scrutinio finale viene assegnato il punteggio più basso previsto nella
fascia ministeriale per la rispettiva media di profitto.!
!
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
ALL’INTERNO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE
5^ classe!
MEDIA DEI
VOTI
Banda di
oscillazione
Cifra
decimale !
≤ 0,50
Cifra
decimale !
> 0,50
!
M. V. con cifra decimale ≤ 0,50 !
+ Credito Formativo
Cifra decimale !
≤ 0,50
Cifra decimale !
> 0,50
M=6
4-5
PUNTI 4
PUNTI 5
PUNTI 4
PUNTI 5
6<M≤7
5-6
PUNTI 5
PUNTI 6
PUNTI 5
PUNTI 6
7<M≤8
6-7
PUNTI 6
PUNTI 7
PUNTI 6
PUNTI 7
8<M≤9
7-8
PUNTI 7
PUNTI 8
PUNTI 7
PUNTI 8
9 < M ≤ 10
8-9
PUNTI 8
PUNTI 9
PUNTI 8
PUNTI 9
ABBREVIAZIONE DEL CORSO DI STUDI PER MERITO!
Nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per l’anno non
frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla
media dei voti conseguita nel penultimo anno.!
!
P.O.F. 2015/16
!95
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in ambiti legati alla formazione della persona e alla crescita umana,
civile e culturale quali corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive, arte, ambiente,
volontariato, solidarietà. !
!
RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI!
Il Consiglio di Classe acquisisce positivamente attestati e certificazioni rilasciate da Enti
riconosciuti a livello istituzionale e da associazioni accreditate (Ministeri, Regione,
Comune, Università, CONI, AICA, Cambridge, ecc.) con l’INDICAZIONE ESAURIENTE dei
tempi, della partecipazione e dei risultati raggiunti.!
La validità dell’attestato è stabilita dal Consiglio di Classe ed è valutata sulla base delle
indicazioni e dei parametri individuati dal Collegio dei Docenti e di seguito esplicitati al fine di
assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe.!
• La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve
comprendere l’ ATTESTAZIONE proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i
quali il candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica DESCRIZIONE
dell'esperienza stessa.!
• La documentazione relativa ai Crediti Formativi deve pervenire all'istituto entro il 15
maggio per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti.!
• Le attività e/o i corsi devono essere svolti entro l’anno scolastico corrente.!
• Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul CERTIFICATO allegato al diploma.!
IMPORTANTE: !
- Il punteggio di ciascuna attività extracurriculare, che oscilla tra 0,3 e 0,5, andrà a
sommarsi alla media dei voti.!
- L’attribuzione del Credito Formativo non può determinare il passaggio alla fascia
!
successiva. !
Le attività documentate che danno luogo ai CREDITI FORMATIVI sono:
!
!
!
!
!
!
!
!
Attività!
Didattico/culturali
P.O.F. 2015/16
Attività!
Sportive
Esperienze!
Lavorative
Volontariato
!96
CRITERI PER LA VALUTAZIONE!
Nella valutazione di dette esperienze, saranno adottati i seguenti criteri:
1.
Coerenza delle esperienze acquisite con gli obiettivi formativi ed educativi propri
dell'indirizzo di studi e con le finalità educative del P.O.F.
2.
Partecipazione ai progetti del FSE (PON e POR) con almeno 40 ore di frequenza a corso,
con esame finale e/o test valutativo e con esplicita acquisizione delle competenze.
3.
Certificati di corsi relativi a PROGETTI LINGUISTICI!
- Livello intermedio o di soglia (B1) per le quarte!
- Livello elementare (A2) per le terze!
- Livello intermedio superiore (B2) per le quinte !
con certificazioni rilasciate da enti riconosciuti dal MIUR.!
Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini della
legalizzazione devono essere rilasciate, o convalidate da enti legittimati a rilasciare
certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. !
Tali certificazioni devono recare l'indicazione del livello di competenza linguistica previsto dal
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER).
!
Attività Extracurriculare
Punteggio
Partecipazione a PON
0,50
Esperienze lavorative attinenti al corso di studi
0,50
Stage o tirocini in aziende o presso privati di almeno due settimane, coerenti
con il corso di studi
0,50
Frequenza di corsi di lingue con esame finale e certificazione del livello
0,30
Patente europea del computer ECDL
0,30
Corsi d’informatica avanzata con esame finale
0,30
Partecipazione a giochi della matematica, della chimica, ecc. con risultati
d’eccellenza certificati dall’insegnante responsabile
0,30
Frequenza di corsi di musica con esame finale e certificazione del livello
0,30
Attività sportiva presso associazioni riconosciute dal CONI e partecipazione a
gare o campionati almeno regionali
0,30
Corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con almeno 40 ore di
frequenza e superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite.
0,30
Attività di arbitro sportivo o allenatore in associazioni o campionati federati CONI
0,30
Attività continuativa di volontariato, di solidarietà o di cooperazione presso
enti o associazioni, documentate con precisione indicando il tipo di servizio
ed i tempi in cui tale servizio si è svolto
0,30
Corsi di protezione civile, di almeno 40 ore, con esame finale e certificazione
delle abilità acquisite
0,30
Brevetti di primo soccorso, sommozzatore, assistente bagnanti
0,30
P.O.F. 2015/16
!97
CARATTERISTICA DELL’OFFERTA FORMATIVA
Finalità e criteri dell’ampliamento dell’offerta formativa
L’istituto offre un orario di attività didattiche e di servizi amministrativi improntati all’efficacia e
alla flessibilità, garantendo l’apertura della scuola oltre l’orario scolastico, l’utilizzo delle
strutture a studenti, genitori, docenti e al territorio, facendo della scuola un importante centro
di produzione culturale, sociale e civile.!
L’Istituto propone iniziative e progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa con le seguenti
finalità:!
• Valorizzare le potenzialità e gli interessi degli studenti!
• Orientare in modo più consapevole le loro scelte!
• Migliorare la qualità dell’insegnamento!
Il piano si articola nella proposta di numerose iniziative, che si realizzano sia in orario
curriculare che extracurricolare, con il coinvolgimento di enti e istituzioni culturali del
territorio e nazionali.!
Per l’individuazione e la realizzazione delle attività, si individuano i seguenti criteri:!
• !l’uso di metodologie laboratoriali!
• !la coerenza con la specificità dell’indirizzo!
• !lo sviluppo di relazioni con il territorio!
• !le iniziative per l’orientamento e l’alternanza scuola/lavoro!
• !l’apertura a progetti internazionali e scambi culturali!
Il Collegio dei Docenti approva i progetti e ne stabilisce l’ordine di priorità in relazione alla
disponibilità finanziaria e all’efficacia didattica e formativa, alle esigenze di miglioramento
evidenziate dal processo di autovalutazione dell’Istituto.!
Sono state individuate le seguenti aree comuni per i tre indirizzi :!
• Progetti per il potenziamento delle lingue e per sostenere gli esami per la Certificazione
linguistica del QCER rilasciata da Ente Certificatore accreditato.!
• Progetti per il potenziamento delle competenze digitali e per sostenere gli esami per la
Patente Europea.!
• Progetti orientati alla promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità.!
• Progetti che affrontino tematiche di appartenenza all’Unione Europea e di interscambio
culturale.!
• Progetti/ Concorsi/Olimpiadi in collaborazione con enti ed istituzioni culturali del territorio e
nazionali.!
• Progetti di approfondimento disciplinare!
• Progetti per la conoscenza del territorio e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.!
• Progetti di Orientamento e di alternanza scuola/lavoro.!
• Progetti per l’inclusione, per prevenire il disagio psicologico e per i bisogni speciali in un’ottica
di condivisione dell’attenzione alla persona e al percorso di crescita di ogni studente. !
Secondo la propria tradizione educativa l’obiettivo della scuola non è soltanto dare le
competenze richieste dalla legge o dal normale iter curricolare, ma educare la persona. Ciò
significa che il fine di tutte le attività educative scolastiche ed extra scolastiche non è solo il
raggiungimento di un’eccellenza accademica ma anche di un’eccellenza umana !
!
!
P.O.F. 2015/16
!98
PROGETTI P.O.N.!
!
PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI - PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI!
Attività cofinanziate dal M.I.U.R. e dall’Unione Europea (F.S.E. e F.E.S.R.) e realizzate
nell’ambito dei P.O.N. 2007/13
FESR
C1
C2
C5
PROGETTI FORMATIVI!
TITOLO PROGETTO
M.E.P. ITALIA
REFERENTE!
e!
RISORSE UMANE
RISORSE
UMANE
Prof. Epifania Alfredo!
Prof.ssa D’Onise Ilaria!
Prof.ssa Di Maio Ileana!
Extracurricolare
Prof.ssa Prastaro Stefania!
Prof.ssa De Rosa Silvana
Classi Terze
Certificazione Europea delle Lingue prof.ssa Autore Patrizia
Extracurricolare
Cogli l’attimo fuggente
prof.ssa Maria Russo!
Esperto Esterno
Extracurricolare
Tutti in bus per lo sport
prof. Paolo Aulicino!
Extracurricolare
I docenti di Scienze Motorie
Tutti gli alunni
Ritroviamo l’autostima attraverso lo
sport
prof. Paolo Aulicino!
prof. Dino Lucente!
prof.ssa Anna Gargiulo!
prof. Antonio Sacco
Tutti gli alunni
Affrontare un colloquio di lavoro
prof.ssa Antonella Venditti
Curriculare
Come difendersi dal cyberbullismo
prof.ssa Concetta Notarile!
Esperti esterni !
Polizia Postale
Curriculare
Esprimiamoci con il teatro
prof.ssa Rosanna Di Tella!
Prof.ssa Di Simone Laura!
Extracurricolare
Prof.ssa Di Tella Rosanna!
Prof. Spirito Gianfranco
Extracurricolare
Alunni del
Triennio
II sez. J!
II sez. X!
II sez. S
Tutti gli alunni
I CARE:!
prof.ssa Ilaria D’Onise!
Alunni delle classi !
per una cultura dell’accoglienza prof.ssa Stefania Prastaro! Extracurricolare 2e
dell’altro
Esperto esterno
Inside out
P.O.F. 2015/16
prof.ssa Marina Sorge
Curriculare
IV sez. J
!99
TITOLO PROGETTO
REFERENTE!
e!
RISORSE UMANE
RISORSE
UMANE
Classi Amiche FAI!
Apprendisti Ciceroni
prof.ssa Rita Barone
Curriculare
Classi 2
Alla scoperta della mia città!
prof.ssa Rita Barone
Curriculare
Classi !
1° biennio I.T.T.
Competenze Chiave Europee e
prof. Paolo Piccolo
Competenze di cittadinanza
Extracurricolare
Il diritto internazionale dello sport
prof. Paolo Piccolo
come diritto globale di rete
Extracurricolare
Laboratorio di lettura
prof.ssa Anna Spinosi!
prof.ssa Daniela Ruosi
Laboratorio d’integrazione
scolastica per gli alunni stranieri:
prof.ssa Anna Spinosi
rinforzo e potenziamento delle
abilità di base
Extracurricolare
Extracurricolare
Classi Seconde
Una guida al Mod. 730/2016 !
Redditi 2015
prof.ssa Paola Lucivero!
prof.ssa Maria Russo!
prof.ssa Antonella Venditti
Extracurricolare
n° 20 alunni !
del 4° AFM e/o
Turismo
Dalla luce al telescopio!
Laboratorio didattico di ottica
astronomica
prof. Gianfranco Spirito !
Esperti esterni
Curriculare
Alunni del !
Liceo Scientifico
Il Web Marketing
prof. Giacomo Maggiolini!
prof. Antonio D’Alisa
Extracurricolare
4e
!
TITOLO PROGETTO
!
REFERENTE!
e!
RISORSE UMANE
DESTINATARI
Continuità/Obbligo Scolastico
prof.ssa Bucciero Marina!
prof.ssa Di Maio Eliana!
prof.ssa Di Tella Rosanna!
prof.ssa D’Onise Ilaria!
prof. Epifania Alfredo!
prof.ssa Prastaro Stefania
Alunni Terza Media
Accoglienza
prof.ssa Bucciero Marina!
prof.ssa Barone Rita!
prof.ssa Di Tella Rosanna
Classi Prime
CIC!
Attività di ascolto
prof.ssa Bucciero Marina!
prof. Vittorio Sommella
Tutti gli alunni
Comodato d’uso
prof.ssa Anna Spinosi
Tutti gli alunni
P.O.F. 2015/16
!
!
!100
PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO!
!
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LEGGE 13 LUGLIO 2015 N. 107 !
Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione !
e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti!
!
DOCENTE FUNZIONALE STRUMENTALE !
PER L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
TITOLO DEL PERCORSO
1
2
prof. Alfredo EPIFANIA
DOCENTE !
TUTOR INTERNO
CLASSI 5
del Liceo Scientifico !
opzione Scienze Applicate
WEB GIOV@NI
STUDENTI IN MOSTRA
!
TITOLO DEL
PERCORSO
TUTOR FORMATIVO
ESTERNO
1
WEB GIOV@NI
2
STUDENTI IN MOSTRA
ALUNNI !
DESTINATARI
!
IV sez. J e IV sez. T!
dell’ITE indirizzo TURISMO
STRUTTURE OSPITANTI
3 CFI srl!
Mostra d’Oltremare!
Distretto Turistico Picentini
PROGETTO COMUNE DI NAPOLI!
“Cielo puro, terra incerta” Johann Wolfgang von Goethe
!
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PROGETTO
MAGGIO DEI MONUMENTI 2016!
dedicato!
300° Anniversario della nascita di
Carlo di Borbone !
ed al 700 musicale ed artistico
napoletano!
!
!
P.O.F. 2015/16
GIRANDO !
per Maggio dei
Monumenti
GUIDA TURISTICA
per Maggio dei
monumenti
REFERENTE
RISORSE
UMANE
III sez. T e J!
IV sez. T e J
prof.ssa R. Losito!
III sez. T e J!
IV sez. T e J
!101
PROGETTI DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA !
REFERENTE!
e!
RISORSE UMANE
TITOLO PROGETTO
PROGETTO LEGALITÀ
CLASSI !
COINVOLTE
prof. Paolo Piccolo
CITTADINANZA E COSTITUZIONE!
In collaborazione tra Parlamento e MIUR!
• Un giorno in Senato!
• Giornata di formazione a Montecitorio
prof. Paolo Piccolo
IMPARARESICURI!
In collaborazione con Cittadinanzattiva!
• XIII Giornata Nazionale
prof.ssa Rita Barone
CAMPIONATI STUDENTESCHI!
prof. Aulicino Paolo!
Avviamento alla pratica sportiva e partecipazione
I docenti di Scienze Motorie
ai Campionati Studenteschi
INTERCULTURA!
Programma scolastico di scambio interculturale prof.ssa Tina De Bellis
all'estero
EDUCAZIONE ALLA SALUTE!
in collaborazione del personale ASL
prof.ssa Marina Bucciero
Classi
selezionate
con il criterio
dell’alternanz
a
Tutte le classi !
Tutte le classi !
Studenti del
3° anno
Classi Prime
!
!
!
PROGETTO
"La felicità è il riflesso di un sorriso"
ASSOCIAZIONE
Scuola e Volontariato
REFERENTE
ABIO
!
!
RISORSE
UMANE
IV sez. J
!
CLIL (Content and Language Integrated Learning)!
Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio
didattico che punta alla costruzione di competenze linguistiche
e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di
conoscenze disciplinari. !
Il CLIL sviluppa nello studente:!
• maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera target!
• competenze linguistiche più spendibili!
• maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro!
!
P.O.F. 2015/16
!102
I DD.PP.RR. nn. 88/2010 e 89/2010 prevedono l’insegnamento in una lingua straniera !
• di una disciplina non linguistica (DNL) nel 5° anno del Liceo !
• di una disciplina di indirizzo nel 5° anno degli Istituti Tecnici.!
Il D.M. 351/2014 “Organizzazione e avvio dei corsi metodologici didattici CLIL” e la nota
prot. n. 17849 del 1 dicembre 2014 hanno fornito le indicazioni per l’avvio alle attività.!
PROFILO DEL DOCENTE !
Il profilo del docente CLIL è caratterizzato dal possesso di competenze !
• linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare di livello C1!
• metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario
del valore di 60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in
servizio.!
DISCIPLINE COINVOLTE
DOCENTE
CLASSE
5^ sez. A AFM
5^ sez. B AFM
5^ sez. C AFM
5^ sez. J TURISMO
5^ sez. T TURISMO
5^ sez. Z BIOTECN
5^ sez. W BIOTECN
5^ sez. X LICEO
5^ sez. S LICEO
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P.O.F. 2015/16
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FLESSIBILITÀ DEL CURRICOLO
La flessibilità nell’articolazione del curricolo è uno dei cardini dell’autonomia scolastica
valorizzata nel recente riordino degli istituti Tecnici e dei Licei. !
OBIETTIVI !
L’istituto Siani, nell’esercizio della propria autonomia didattica ed organizzativa, ha costituito
il COMITATO TECNICO - SCIENTIFICO (CTS), inteso come luogo privilegiato del dialogo
tra mondo economico e mondo scolastico, con l’obiettivo fondamentale di favorire la
creazione di una cultura del confronto costruttivo tra le diverse Istituzioni Scolastiche, tra
scuola e territorio, istituzioni, associazioni e imprese produttive, con particolare riferimento a
quelle presenti sul territorio, nel rispetto delle relative autonomie e vocazioni istituzionali.!
L’Istituto Siani utilizza la flessibilità del curricolo per !
• qualificare l’offerta formativa e caratterizzare le aree di indirizzo!
• promuovere e gestire gli interventi formativo-orientativi!
• dare coerenza ai percorsi formativi!
• favorire l’acquisizione di competenze operative coerenti con i profili di uscita!
• aderire alle richieste delle famiglie e degli studenti.!
!
COLLABORAZIONI
FIGURE PROFESSIONALI
CLASSI
LOCOMOTIVA
Fp Imprenditore Cooperativo
5a C - 5
ASSE LEGALE
Ragioniere Europeo
5a A - 5
Web Marketer
VISION AIR
I.R.SV.E.M. SRL
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P.O.F. 2015/16
Digital video maker
4a S - 4
4a W - 4
!104
CRITERI PER LE ISCRIZIONI ALLE PRIME CLASSI
Codice Meccanografico
NATD099019
NAPS09901D
Indirizzo
Istituto Tecnico Economico (AFM e TURISMO)
Istituto Tecnico Tecnologico (Biotecnologie Sanitarie)
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Il Consiglio d’Istituto ha indicato i criteri di afferenza degli alunni provenienti dalla Scuola
Secondaria di Primo Grado, nell’ambito delle iscrizioni per l’anno scolastico 2015/16 alla sede
centrale di via Pietravalle o alla sede succursale di Corso Chiaiano con il seguente sistema:!
1. Gli alunni provenienti dalle seguenti Scuole secondarie di Primo Grado hanno la
precedenza di iscrizione presso la SEDE CENTRALE di via PIETRAVALLE:!
AMBITO TERRITORIALE
SCUOLE
ZONA COLLI AMINEI E CAPODIMONTE
Verga, Cavour, Salvemini e Novaro
ZONA VOMERO ALTO E VOMERO
Minucci, Pavese, Nicolardi, Maiuri e Viale delle Acacie
ZONA CAMALDOLI E S. CROCE / MARANO Musto e Darmon
ZONA NAPOLI CENTRO
San Giacomo
2. Gli alunni provenienti dalle seguenti Scuole secondarie di Primo Grado hanno la
precedenza di iscrizione presso la SEDE SUCCURSALE di Corso Chiaiano n° 50:!
AMBITO TERRITORIALE
SCUOLE
ZONA CHIAIANO - MARIANELLA - PISCINOLA
Aliotta, San Gaetano, Marconi
ZONA MIANO
Salvo d’Acquisto
ZONA SCAMPIA
Virgilio IV, Pertini, C. Levi
ZONA SECONDIGLIANO - CAPODICHINO
Savio
COMUNE DI MARANO DI NAPOLI
Alfieri, D’Azeglio, Socrate, San Rocco
COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI
Cirino, Illuminato
COMUNE DI VILLARICCA
G. Siani
COMUNE DI CALVIZZANO
M. Polo
COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
Basile
3. In caso di scuole non previste in elenco, si valuterà l’appartenenza alla sede centrale o
succursale in ordine alla vicinanza all’una o all’altra sede.!
4. Avranno, inoltre, la precedenza relativamente alla scelta della sede:!
• gli studenti i cui fratelli siano iscritti e abbiano frequentato regolarmente l’Istituto nell’a. s.
2014/15.!
• gli studenti diversamente abili che per motivi afferenti al D. Lgs 196/03 saranno gestiti
riservatamente dal Dirigente Scolastico.!
• gli studenti le cui famiglie presentano gravi e documentate problematiche che per motivi
afferenti al D. Lgs 196/03 saranno gestiti riservatamente dal Dirigente Scolastico.!
P.O.F. 2015/16
!105
5. In caso di esubero di iscrizioni presso la sede centrale o succursale da parte di studenti residenti
negli ambiti sopra indicati si proporrà l’iscrizione presso la sede disponibile. Se ciò non sarà
sufficiente si procederà a sorteggio pubblico come “estrema ratio”.!
!
CRITERI ADOTTATI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
(ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81)!
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME!
Le classi devono essere equilibrate in relazione al numero, al genere e ai livelli in modo da
essere omogenee tra di loro e disomogenee al loro interno.!
• Equa distribuzione degli alunni per fasce di livello secondo i giudizi dell’esame finale
Scuola Media.!
• Giusta proporzione tra maschi e femmine, se le iscrizioni lo consentono, in caso contrario
equa distribuzione !
• Distribuzione equilibrata dei gruppi provenienti dalla stessa scuola!
• Fratelli e/o sorelle regolarmente frequentanti o diplomati nell’anno scolastico 2014/15!
• È ammessa la richiesta aggiuntiva, da riportare nella Domanda d’Iscrizione, di scelta di un
compagno da avere nella stessa classe, se non ostacolata da richiesta contraria in forma
scritta e motivata da parte del compagno.!
• Equa ed equilibrata distribuzione degli alunni ripetenti.!
!
Non è ammesso il cambio di sezione se non per importanti motivi, valutati dal Dirigente
Scolastico. Gli elenchi definitivi vengono esposti al pubblico e non possono esse modificati,
salvo successive iscrizioni o ritiri. !
!
CLASSI INTERMEDIE!
•
•
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Prosecuzione degli alunni nella stessa classe e corso.!
Gli alunni ripetenti possono ottenere il cambio di sezione, compatibilmente con i numeri e
con la possibilità di accoglienza della classe indicata, previa valutazione da parte del
Dirigente Scolastico delle motivazione di tale richiesta.!
ACCORPAMENTO/SMEMBRAMENTO CLASSI!
In caso di necessità a procedere ad accorpamenti di classi, la regola generale è quella di
creare meno disagi agli alunni e alle famiglie, attraverso un’attenta valutazione dei bisogni
degli alunni coinvolti.!
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I gruppi si formano tenendo conto delle scelte fatte con dichiarazione scritta dagli alunni,
se maggiorenni o dai genitori, se minorenni.!
Considerazioni dei Consigli di Classe dell’anno 2014/15. !
P.O.F. 2015/16
!106
PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI CLASSI PRIME
FINALITÀ
Il Collegio dei Docenti, al fine di creare un clima sereno di accoglienza nei
confronti degli alunni delle classi prime dell’Istituto in un momento carico di
emozioni, di significati, di emozioni e spesso di ansie e di paure, predispone
una serie di attività.
REFERENTI
PROGETTO
prof.ssa Rita Iolanda BARONE!
prof.ssa Marina BUCCIERO!
prof.ssa Rosanna DI TELLA
RISORSE UMANE
Alunni delle classi prime dell’Istituto
OBIETTIVI
L’accoglienza rappresenta una fase delicata che non si esaurisce nella prima
giornata dell’anno scolastico, ma comprende un periodo di diverse settimane
in cui tutti gli operatori scolastici concorrono, con la loro azione didattica,
all’inserimento e all’integrazione degli alunni nei gruppi classe. !
Studi psicologici hanno, infatti, evidenziato che le prime impressioni in un
ambito costituiscono una sorta di schema interpretativo per inquadrare le
successive (Impriting).!
Nella prima fase dell’anno scolastico si possono apportare modifiche e
aggiustamenti, nonché azioni di riorientamento, laddove gli allievi e le
famiglie abbiano voluto rivedere la scelta scolastica operata.!
Spazio significativo viene destinato alla conoscenza reciproca degli alunni
attraverso giochi ed attività che promuovano la socializzazione.
ATTIVITÀ
PRIMO GIORNO!
DI SCUOLA !
P.O.F. 2015/16
•! Inizio delle lezioni alle ore 8.00 !
La giornata è riservata ai soli alunni delle classi prime e delle classi quinte per
consentire ai nuovi iscritti di trovare un ambiente tranquillo. !
Gli alunni della sede di via Pietravalle, anche accompagnati dalle famiglie, vengono
accolti dal Dirigente Scolastico, dai docenti del Progetto Accoglienza nel cortile della
scuola!
Gli alunni della sede Succursale di Corso Chiaiano vengono accolti dal
Responsabile Didattico.!
Formato il gruppo classe, gli alunni si recano nelle aule assegnate accompagnati
dal Docente del Consiglio di Classe in orario alla 1^ ora!
• Nelle ore successive !
gli alunni vengono impegnati in un percorso di presentazione di se stessi e
conoscenza dei compagni per favorire i rapporti interpersonali, nonché in attività di
esplorazione per conoscere gli spazi della scuola, in particolare l’ubicazione dei
laboratori e delle aule, nonché delle aree sportive e della palestra.!
In tale fase, le figure strumentali, la Dirigenza e i docenti dei Consigli di Classe
provvedono ad effettuare una corretta informazione sui regolamenti che sono alla
base dell’organizzazione scolastica.!
Significativo per l’istituto e per i nuovi iscritti è il momento di riflessione sulla figura
del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra, cui è intitolata la scuola e
del quale nel 2015 ricorre il trentennale della sua morte.!
• Alle ore 12.00 fine delle attività
!107
ENTRO LA FINE
DEL MESE DI
SETTEMBRE
I genitori o tutori legali sono invitati a partecipare ad un incontro con il
Dirigente Scolastico, i suoi collaboratori e i referenti Progetto Accoglienza,
durante il quale ci sarà il saluto dell’Istituzione alle famiglie degli alunni, la
presentazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto per un impegno
condiviso e per instaurare un rapporto di rispetto e di fiducia. !
Spazio significativo è destinato alla presentazione delle figure di riferimento
della scuola, all’illustrazione delle attività scolastiche curriculari ed
extracurricolari dell’Istituto, alle funzioni e ai ruoli di tutto il personale
scolastico. !
È prevista la presentazione dello stralcio del Regolamento d’Istituto,
relativo alle disposizioni per l’entrata e l’uscita degli allievi, per le assenze, i
ritardi e le uscite anticipate nonchè le norme che regolano la sicurezza nei
luoghi di lavoro.!
È prevista la presentazione del Patto Educativo di Corresponsabilità
finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel
rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.!
Il Patto Educativo di Corresponsabilità ha l’obiettivo di definire in maniera
chiara e condivisa i diritti e i doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, le
famiglie, le studentesse e gli studenti. Si basa su un positivo dialogo fra tutti i
soggetti coinvolti per una responsabile crescita qualitativa tesa a garantire il
successo educativo-formativo e a prevenire i disagi e gli insuccessi.
Il referente di classe ha il compito di distribuire a tutti gli alunni copia del Patto
Educativo di Corresponsabilità. Il foglio firma ad esso allegato dovrà essere
ritirato e consegnato al personale della Segreteria Didattica, che provvederà a
depositare il documento nel fascicolo personale dell’alunno.
BENI E SERVIZI
Risme di carta per fotocopie!
Aula Magna per gli incontri con le famiglie degli alunni.
ALLEGATI
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P.O.F. 2015/16
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Presentazione in Power Point dell’Istituto!
Stralcio del Regolamento d’Istituto!
Patto Educativo di Corresponsabilità!
Elenchi delle classi prime!
Presentazione della figura del giornalista Giancarlo Siani!
Schede per la presentazione di se stessi
!108
PROGETTO ORIENTAMENTO IN USCITA
FINALITÀ
L’attività di orientamento costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in
generale, del processo educativo e formativo degli studenti. Essa si esplica in un
insieme di iniziative, rivolte agli studenti degli ultimi due anni degli Istituti Tecnici e
del Liceo, finalizzate a formare e a potenziare le loro capacità di conoscere se
stessi e lo scenario socio-economico in cui vivono, così da poterli aiutare ad
affrontare il delicato compito di compiere con consapevolezza le scelte
professionali e percorsi formativi post diploma adatti alle proprie attitudini e alla
propria personalità.
REFERENTE
PROGETTO
prof. Alfredo EPIFANIA
RISORSE UMANE
• Alunni delle classi quarte!
• Alunni delle classi quinte
OBIETTIVI
• Permettere un’adeguata riflessione sui propri interessi e sul proprio
percorso formativo;!
• Far emergere e valorizzare le attitudini personali;!
• Acquisire informazioni relative allo scenario delle opportunità emergenti nel
mondo del lavoro;!
• Acquisire informazioni sui corsi professionali, sui corsi post diploma e sugli
studi universitari;!
• Acquisire la capacità di selezionare le informazioni e di auto-orientarsi;!
• Adeguare la propria preparazione al tipo di scelta futura effettuata;!
• Operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo
che universitario;!
• Incrementare l’abilità ad affrontare la prova di ingresso all’Università.
ATTIVITÀ
PRIMA FASE !
P.O.F. 2015/16
• Le iniziative della prima fase prevedono la somministrazione agli studenti di una
scheda per il rilevamento dei loro specifici interessi professionali e formativi
e dei bisogni di orientamento al fine di rispondere con opportune azioni quanto
più mirate ed efficaci;!
• Partecipazione a manifestazioni di orientamento (Salone dello studente,
Orienta Sud, Campus Orienta);!
• Partecipazione al Progetto del Cesvitec “JobDay” che si ispira alle esperienze
di Job shadow, nate negli Stati Uniti e Canada. !
Il Job shadow, letteralmente «lavoro ombra», permette agli studenti di osservare
«in presa diretta» quella che potrebbe essere la loro professione mentre viene
esercitata da un lavoratore (imprenditore, artigiano, professionista, dipendente
pubblico ecc.), durante una normale giornata lavorativa;!
• Organizzazione, in orario curriculare presso l’istituto, di incontri con i referenti
dell’Area Strategica Lavoro, Servizi per l’Impiego della Provincia di Napoli,
finalizzati:!
- ad accompagnare gli studenti nell’esplorazione di se stessi per renderli capaci
di auto-orientarsi nelle loro scelte favorendo l’emersione delle loro attitudini,
motivazioni e aspettative;!
- a fornire specifici contenuti relativi alla ricerca e all’inserimento lavorativo quali
la compilazione di un C.V., lettere di accompagnamento, ricerca di
opportunità, modalità contrattuali più favorevoli etc.
!109
SECONDA FASE !
Le iniziative della seconda fase prevedono:!
• Organizzazione, in orario curriculare presso l’istituto, di uno o più incontri di
presentazione delle Facoltà da parte di Docenti universitari per vagliare le
proposte che giungono dalle Università;!
• Organizzazione di interventi di orientamento post diploma in ambito
alternativo a quello universitario attraverso incontri, con i rappresentanti del
mondo del lavoro e delle professioni, programmati in orario curriculare o
extracurricolare secondo la loro disponibilità :!
- Osservatorio sul Turismo: esperti operanti in aziende specifiche di settore,
Agenzie di Viaggi ed Imprese Ricettive; !
- Osservatorio sul Credito: esperti del settore del bancario, finanziario e degli
investimenti;!
- Osservatorio sull’attività di Impresa e sulle Professioni: esponenti di
Confcommercio, Confartigianato, Unione Industriali ;!
- Osservatorio sulla Carriera Militare: esponenti dell’Arma dei Carabinieri,
Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Esercito, Marina e Aeronautica Militare.!
• Promozione delle opportunità offerte dal Servizio Civile Volontario;!
• Collaborazione con Alpha Test (o altra azienda del settore ) per garantire agli
studenti delle classi quinte una simulazione di test di ingresso universitario;!
• Aggiornamento costante di una Bacheca sul sito della scuola con le proposte
più interessanti, con l’elenco dei siti utili a reperire informazioni su università e
tutte le attività orientative promosse da altri enti istituzionali e non.
BENI E SERVIZI
SPORTELLO ORIENTAMENTO
La funzione strumentale orientamento sarà a disposizione dei singoli allievi a
partire dal mese di gennaio.!
Il calendario degli incontri, per i quali occorrerà prenotarsi, verrà comunicato
entro il mese di dicembre.
COMUNICAZIONE DELLE ATTIVITÀ
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P.O.F. 2015/16
Le attività verranno comunicate agli studenti attraverso circolari e in bacheca
sul sito iissiani.gov.it della scuola.
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PROGETTO CONTINUITÀ
FINALITÀ
L’attività di orientamento in entrata si esplica in un insieme di iniziative, rivolte
agli studenti dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado ed alle loro
famiglie, finalizzata a fornire informazioni sull’offerta formativa del nostro
Istituto, in modo da poterli aiutare ad affrontare il delicato compito di compiere
con consapevolezza la scelta del percorso formativo più adatto alle proprie
attitudini e alla propria personalità. !
Oltre ai piani di studio degli indirizzi del nostro Istituto, attraverso gli Open Day
si presenta a studenti e famiglie anche la struttura scolastica e si offre la
possibilità di chiedere informazioni sugli studi e sulla vita scolastica ai nostri
alunni che, volontariamente, partecipano agli Open Day.
REFERENTE
PROGETTO
prof.ssa Marina BUCCIERO
RISORSE UMANE
prof.ssa Eliana DI MAIO!
prof.ssa Ilaria D’ONISE!
prof. Alfredo EPIFANIA!
prof.ssa Stefania PRASTARO!
prof.ssa Maria SARNO!
prof.ssa Alessia ALBANESE
OBIETTIVI
Il primo compito che compete i componenti della Commissione Continuità è
quello di prendere contatto, e di mantenerlo, con i referenti dell’orientamento
in uscita delle scuole secondarie di I grado, in primis quelle del nostro
territorio, e di consegnare loro materiale informativo sull’Istituto.!
Inoltre è fondamentale procedere di comune intesa con i docenti delle scuole
medie e con i genitori in un fecondo e significativo scambio di informazioni,
per costruire percorsi di istruzione sempre più a misura delle esigenze degli
alunni stessi.
ATTIVITÀ
NOVEMBRE/
MARZO
La presentazione dell’Istituto e della sua offerta formativa avviene in diversi
momenti:!
• Contatti con i referenti della continuità delle diverse scuole individuate !
• Presentazione in aula, nelle classi terze, in orario scolastico, presso le
sedi scolastiche delle Scuole Medie;!
• Open Day pomeridiani presso le scuole stesse, dove si incontrano le
famigli e gli studenti;!
• Open Day, generalmente due fine-settimana, uno a gennaio ed uno a
febbraio, presso la nostra scuola, sia nella sede Centrale che nella sede
Succursale;!
• Incontri personalizzati su appuntamento con famiglie che abbiano
necessità particolari, o semplicemente bisogno di informazioni più
dettagliate;!
• Mettere in contatto le famiglie con alunni diversamente abili, orientate
all’iscrizione presso la nostra scuola, con la referente del gruppo H, o con
altri insegnanti di sostegno.
FEBBRAIO/
MARZO
Fornire supporto informativo sulla modalità d’iscrizione on-line attraverso il
sito del MIUR.
P.O.F. 2015/16
!111
NOVEMBRE/
DICEMBRE
Si prevede l’avvio di iniziative di orientamento, in accordo con le scuole
medie affinchè la scelta dell’indirizzo scolastico dell’allievo risulti più
consapevole e meditata, quali corsi incentrati sulle materie di indirizzo dei
vari corsi di studio, da tenersi in orario pomeridiano in tre incontri della durata
di due ore, al fine di accostare gli allievi dell’ultimo anno della scuola media
agli argomenti ed alle metodologie delle discipline del successivo grado di
istruzione.!
• Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate: introduzione all’INFORMATICA!
e TURISMO):
• Istituto Tecnico settore Economico (indirizzo AFM
introduzione alle DISCIPLINE DEL DIRITTO E DELL’ECONOMIA!
• Istituto Tecnico settore Tecnologico: introduzione alla CHIMICA e alle
SCIENZE
BENI E SERVIZI
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P.O.F. 2015/16
Materiale informativo, locandine e brochure di presentazione dell’Istituto con
l’indicazione delle attività curricolari ed extracurricolari.!
Materiale illustrativo pubblicato sul sito web iissiani.gov.it
!112
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO
(ai sensi dell’O.M. 5 novembre 2007 n. 92)!
L’Istituto “G. Siani” nel rispetto della normativa organizza interventi didattici ed educativi di
recupero e di sostegno. !
La determinazione del numero degli interventi e della consistenza oraria da assegnare a
ciascuno di essi, sarà commisurata alla !
• disponibilità delle risorse !
• al numero degli studenti per i quali si è registrato il maggior numero di
insufficienze, privilegiando le competenze di base per il biennio (ITALIANO nelle classi
PRIME e MATEMATICA nelle classi SECONDE) e le materie di indirizzo per il triennio.!
Le attività di intervento per gli studenti che riportano voti di insufficienza nello scrutinio
intermedio e per coloro per i quali i Consigli di Classe deliberino di sospendere il giudizio di
ammissione alla classe successiva negli scrutini finali prevedono:!
PRIMO QUADRIMESTRE!
• interventi didattici “in itinere” svolti in orario curricolare nelle discipline il cui numero di
alunni con insufficienze supera il 50%. !
• corsi di recupero in orario extracurricolare!
• interventi didattici “in itinere” svolti in orario curricolare per tutte le discipline!
SCRUTINIO FINALE CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO!
• corsi di recupero in orario extracurricolare per le discipline individuate dal Collegio dei
Docenti!
• studio individuale a cura dello studente per le discipline opportunamente segnalate.!
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ!
RECUPERO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
PROVE DI VERIFICA
SEDE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE!
•
•
Sede Succursale per le classi del biennio (1 Y e 2 Y, 1 L e 2 L, 1 D e 2 D) che
frequentano presso la sede di Chiaiano.!
Sede Centrale per le classi della sede centrale e per le classi del triennio (3 T, 4 T e 5 T)
che frequentano presso la sede di Chiaiano. !
COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE!
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe è portata a
conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. !
Il Consiglio di Classe, durante gli scrutini del PRIMO QUADRIMESTRE, avrà cura di
compilare per ciascun alunno il Modello per comunicare alle famiglie: !
• le discipline con insufficienza grave ≤ 4 che saranno oggetto di recupero pomeridiano
obbligatorio!
• le altre materie nelle quali gli alunni avranno riportato delle insufficienze per le quali si
attiveranno recuperi in itinere in orario antimeridiano a cura del docente della classe,
affiancati anche dallo studio individuale.!
P.O.F. 2015/16
!113
I genitori saranno tenuti a far pervenire l’istanza di partecipazione solo per i corsi di recupero
in orario extracurricolare, non essendo necessario autorizzare il recupero in itinere, dal
momento che viene svolto in classe in orario antimeridiano.!
Qualora le famiglie non intendano avvalersi dei corsi di recupero obbligatori segnalati,
devono darne alla scuola comunicazione formale, dichiarando che provvederanno
personalmente agli interventi di recupero, sollevando l’istituto da ogni responsabilità in
merito.!
Durante gli SCRUTINI FINALI, il Consiglio di Classe compilerà per ciascun alunno il Modello
per segnalare !
• le discipline motivo di sospensione del giudizio, che saranno oggetto di recupero
obbligatorio e/o di studio individuale.!
DISCIPLINE E QUADRI ORARI DEI CORSI DI RECUPERO !
L’elenco dei corsi che saranno attivati, con le date di inizio e le altre informazioni utili, sarà
pubblicato all’albo dell’Istituto e sul sito Internet della scuola.!
VERIFICA DELLE INSUFFICIENZE E DEL GIUDIZIO SOSPESO!
Gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate per la certificazione del
superamento delle insufficienze del PRIMO QUADRIMESTRE, con orari e modalità che
saranno comunicati dai singoli docenti.!
La verifica della Sospensione del Giudizio è prevista per il mese di LUGLIO, le cui date
saranno pubblicate all’albo dell’Istituto e sul sito internet della scuola.!
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PROGETTO CIC
Centro Informazione e Consulenza: attività di ascolto finalizzata alla prevenzione del disagio.
VOCE AI B.E.S.
Il Centro di Informazione e Consulenza, da anni operante nella scuola, svolge un’importante
azione di raccordo tra i centri attivi nel territorio nei settori della riabilitazione,
dell’educazione alla salute, della prevenzione, fornendo risposte qualificate ed accoglienza
al malessere giovanile che si esprime all’interno delle mura scolastiche.!!
Nel corso degli anni si è incrementata la domanda di servizi psicologici da parte delle
famiglie e degli stessi adolescenti per svariate problematiche:!
• difficoltà nella socializzazione, insuccesso scolastico, bullismo, dipendenze da alcool,
droghe e network!
ed è emersa la necessità di interventi di docenti e personale specializzato.
Nel nostro territorio è stato possibile registrare, in particolare, per gli effetti della crisi
economica, una diffusa povertà con picchi di disoccupazione elevati nelle famiglie degli
allievi.
A tali condizioni di indigenza vanno collegati fenomeni di tossicodipendenza, alcolismo,
attività delinquenziali fuori e dentro le mura domestiche, come pure manifestazioni di
intolleranza spesso sfociate in episodi di violenza contro donne e minori.
Tuttavia, anche fuori da evidenti ed estreme condizioni di esistenza, gli allievi hanno subito
pesantemente i dissesti economici ed il degrado sociale e territoriale con abbandoni
scolastici per far fronte alle necessità delle famiglie, per sostituire un welfare assente, per
contribuire agli scarsi bilanci familiari con il lavoro minorile e nero.
Le scarse risorse economiche e culturali delle famiglie, l’impossibilità di soddisfare anche
bisogni minimi, la sensazione di affrontare gli studi, privi della speranza di trovare un lavoro
hanno contribuito a demotivare gran parte degli allievi, che non hanno mezzi per acquistare
materiale scolastico e libri e ricorrono sempre più al comodato d’uso, che non può
soddisfare le esigenze di tutti.
Un accenno va fatto alle famiglie in crisi, come dimostrano anche i dati nazionali. I genitori,
separati e non, sembrano avere perso un ruolo significativo nella formazione dei figli che
appaiono anno dopo anno sempre meno inclini a conoscere regole e limiti ai propri
comportamenti.
Ad una diffusa assenza di mezzi e risorse, si sovrappongono le influenze devastanti dei
media e dei network, con false lusinghe e risposte fuorvianti ai problemi sociali, creando
necessità dettate solo dal consumo di beni superflui e di appartenenza ai gruppi di pari.
In tale contesto di indigenza e degrado socioculturale si svolge l’azione degli operatori
scolastici. Lo sportello di ascolto CIC, operante a scuola da decenni ha registrato, negli
ultimi anni, un’impennata di segnalazioni di ragazzi potenzialmente a rischio:!
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per tentativi di suicidio in soggetti in preda a forte depressione!
crisi di panico!
abuso da parte di elementi della cerchia parentale!
violenze subite da ragazze ad opera di coetanei o adulti!
chiusura in mondi virtuali e dipendenza da internet e network!
dipendenze da alcool, in misura anche maggiore rispetto alle droghe!
consumo di droghe sintetiche con conseguenze sull’umore e sull’adattamento alla
realtà!
• disturbi nella costruzione dell’identità di genere!
P.O.F. 2015/16
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FINALITÀ
Il CIC, sportello adolescenti, raccoglie i segnali del disagio dei ragazzi, per poi
elaborare organici programmi di recupero in accordo con gli operatori del
Consultorio e della ASL di riferimento, nonché Istituzioni ed Enti dediti alla
prevenzione e al volontariato.!
“Voce ai B.E.S.” è un progetto che prende le mosse dalle sollecitazioni
ministeriali (legge 170/2010, D.M 27\12\2012, C.M. n. 8 del 6\3\2013) che
sottolineano l’importanza della logica dell’inclusione nell’individuare percorsi
didattici personalizzati, diretti agli allievi con disagio più o meno strutturato.
REFERENTE
PROGETTO
prof.ssa Marina BUCCIERO
RISORSE UMANE
prof.ssa Marina BUCCIERO!
prof.ssa Rosanna DI TELLA!
Personale della ASL del Distretto 29!
Personale ATA per l’uso dell’Aula Magna
OBIETTIVI
SPORTELLO
DI ASCOLTO
Lo spazio di accoglienza del CIC vuole: !
• integrare la didattica con la prevenzione, l’educazione alla salute con la
formazione!
• individuare strategie di comunicazione idonee al sistema scolastico!
• fornire strumenti utili ad individuare i fattori di rischio e di protezione degli
allievi per svolgere una funzione preventiva del disagio degli adolescenti!
• costruire un archivio con materiale di documentazione funzionale alla
diffusione di un’ampia informazione relativa alla educazione alla salute!
• fornire le opportunità per affrontare i problemi legati all’apprendimento ed al
successo scolastico!
La presenza a scuola di personale qualificato ad affrontare le problematiche
del disagio, in rete con le istituzioni del territorio, costituisce per i docenti una
opportunità per programmare attività ed iniziative per gli allievi. Il Consiglio di
classe si avvale del contributo di esperti, che forniscono una significativa
azione di supervisione rispetto alle iniziative scolastiche intraprese. !
• Le attività sono rivolte ai docenti, ai genitori e agli allievi.
B.E.S.
Il Piano per l’Inclusività ha il compito di realizzare:!
• l’integrazione degli allievi con BES nei gruppi classe!
• concreti progressi negli apprendimenti, !
• relazioni amicali con i compagni in un clima affettivo sereno e costruttivo,!
• fin dalle prime fasi dell’anno scolastico una efficace integrazione tra docenti,
famiglie e allievi in un clima di condivisione e fiducia reciproca anche in vista
della predisposizione delle attività didattiche
ATTIVITÀ
P.O.F. 2015/16
!116
SPORTELLO
DI ASCOLTO
Di concerto con il personale della ASL del Distretto 29, con gli Enti e le Istituzioni
preposti sul territorio, sono ritenuti essenziali gli interventi che seguono per
affrontare le problematiche degli adolescenti nel prossimo triennio: !
• Interventi destinati alle prime classi dell’Istituto sui temi delle dipendenze da parte
della dott.ssa D’Acquisto dell’ASL distretto 29.!
• Sportello di ascolto del disagio, gestito da personale scolastico qualificato, in
prima istanza, con funzione di valutazione dell’entità del sintomo con la possibilità
di invii di allievi in difficoltà e genitori agli assistenti sociali ed alla psicologa del
Consultorio, per il programma di prevenzione dei disturbi in adolescenza.!
• Programmi di informazione, a scopo preventivo, con proiezioni di slide e
conferenze tenute da esperti sulle tematiche delle dipendenze da alcool, droghe
e tabagismo.!
• Interventi di prevenzione sulla violenza di genere. !
• Interventi della Psicopatologia dell’adolescenza per fornire supporti ai CdC in
difficoltà.!
• Interventi di TELEFONO AZZURRO e TELEFONO ROSA per la prevenzione
degli abusi e violenze su minori e donne.!
• Interventi sui gruppi classe, da parte di sociologi della circoscrizione, per facilitare
la comunicazione e la socialità.!
• Programmi di intervento sul cyber bullismo in collaborazione con i GRUPPI DI
VOLONTARIATO.
B.E.S.
Il Consiglio di classe osserva gli apprendimenti degli alunni al fine di rilevare
le difficoltà in ambito linguistico-espressivo, scientifico, tecnico,
comportamentale con riferimento all’attenzione, alla motricità, all’affettività e
alle relazioni.!
Il G.L.I. !
• individua gli alunni BES su segnalazione dei consigli di classe e in accordo
con le famiglie,!
• fornisce il necessario supporto ai genitori per la documentazione!
• guida l’azione dei C.d.c. per la stesura dei PdP con le attività idonee
all’apprendimento!
• predispone periodici momenti di confronto e condivisione delle azioni con le
famiglie degli allievi !
• analizza i risultati delle attività predisposte per i soggetti BES attraverso
periodici monitoraggi
BENI E SERVIZI
Spazi di accoglienza per gli allievi fruitori degli interventi presso la sede
Centrale ( uno per ogni plesso) e la sede Succursale.!
La sala video (Aula Magna) per incontri allargati e conferenze.
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P.O.F. 2015/16
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PROGETTO COMODATO D’USO
FINALITÀ
Per l'anno scolastico 2015-16, l’Istituto Siani ha istituito un servizio di prestito
gratuito dei libri di testo per i propri studenti di tutte le classi, con reddito ISEE
non superiore ad € 10000,00. Gli alunni in base al reddito suddetto saranno
collocati in graduatoria e i libri verranno assegnati in comodato d’uso nel limite
delle risorse librarie disponibili.
I genitori interessati al servizio di comodato d’uso, dovranno farne richiesta e
firmare una dichiarazione su appositi modelli che saranno consegnati agli
studenti che ne faranno richiesta. Il comodatario si impegnerà a custodire i
testi con diligenza, senza deteriorarli in alcun modo, fatto salvo il solo effetto
dell’uso.!
Sarà predisposta una scheda per ogni allievo in cui verranno annotati i testi
dati in comodato, le date di consegna e di restituzione.
REFERENTE
PROGETTO
prof.ssa Anna SPINOSI
RISORSE UMANE
• Alunni dell’Istituto
OBIETTIVI
L’art. 3, comma 2 della Costituzione della Repubblica Italiana stabilisce che la
Repubblica deve intervenire per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
ATTIVITÀ
PRIMA FASE !
La richiesta deve essere presentata all’Ufficio Protocollo entro il 30 settembre
2015, corredata dei seguenti documenti:!
• Richiesta scritta, firmata dal genitore, dei libri da ottenere in comodato d’uso
(Allegato 1)!
• Modello ISEE indicante un reddito inferiore a 10.000 euro!
• Fotocopia della carta d’identità
SECONDA FASE !
Per coloro che rientrano nei requisiti, la referente, previo appuntamento,
riceverà i genitori comodatari i giorni: lunedì, mercoledì e giovedì, dalle ore
11.00 alle ore 13.30, a partire dal 7 ottobre 2015.
TERZA FASE !
Termini di restituzione!
La restituzione deve avvenire perentoriamente non oltre il 20 giugno per gli
studenti promossi, non oltre il termine delle verifiche finali per gli studenti con
sospensione di giudizio.
BENI E SERVIZI
Ufficio Protocollo!
Biblioteca
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P.O.F. 2015/16
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PROGETTO LEGALITÀ
FINALITÀ
Giovanni Paolo II, parlando a Napoli il 10 novembre 1990, rilevava la grave crisi di
legalità dell’Italia.!
“Non c'è chi non veda - disse - l'urgenza di un grande recupero di moralità
personale e sociale, di legalità. Sì: urge un recupero di legalità.”!
Un'esigenza fondamentale. Fondamentale diventa allora educare ed educarci alla
legalità, o meglio alla responsabilità.!
La legalità non è un valore in quanto tale: !
è l'anello che salda la responsabilità individuale alla giustizia sociale, !
l'io e il noi. !
Per questo non bastano le regole. Le regole funzionano se incontrano coscienze
critiche, responsabili, capaci di distinguere, di scegliere, di essere coerenti con
quelle scelte. Il rapporto con le regole non può essere solo di adeguamento, tanto
meno di convenienza o paura. La regola parla a ciascuno di noi, ma non possiamo
circoscrivere il suo messaggio alla sola esistenza individuale: !
“in ballo c'è il bene comune, la vita di tutti, la società.”
REFERENTE
PROGETTO
RISORSE UMANE
prof. Paolo PICCOLO
n° 50 alunni e n° 5 docenti accompagnatori per la visita di Palazzo Montecitorio!
n° 50 unità compresi i docenti accompagnatori per la visita di Palazzo Madama
OBIETTIVI
L'educazione alla legalità si colloca allora nel più ampio orizzonte
dell'educarci insieme ai rapporti umani, con tutto ciò che questo comporta:
capacità di riconoscimento, di ascolto, di reciprocità, d'incontro, di
accoglienza, nella consapevolezza che la diversità non solo fa parte della
vita ma è la vita, la sua essenza e la sua ricchezza.
ATTIVITÀ
Il nostro Istituto da tempo è particolarmente sensibile a questo fenomeno e
promuove nei suoi allievi una piena coscienza della legalità. !
Per realizzare questo obiettivo il Siani promuove iniziative specifiche che prevedono !
• il coinvolgimento di ORGANI DELLE STATO dall’Arma dei Carabinieri alla
Polizia Postale, ai Vigili del Fuoco.!
• esercitazioni e ricerche sul web per progetti quale l’ATTUALITÀ DELLA
COSTITUZIONE che raccoglie i lavori svolti dagli alunni del Siani che saranno
pubblicati sul sito web della Scuola.!
Sono previste le seguenti visite istituzionali:!
• 2 febbraio 2016 ore 12:00: visita Palazzo Montecitorio. !
La visita si svolge lungo un percorso che comprende l’Aula, il Transatlantico, le sale
più rappresentative di Palazzo Montecitorio.!
• 26 febbraio 2016 ore 11:00: visita Palazzo Madama!
La visita prevede l’illustrazione degli aspetti storici, artistici e istituzionali del Palazzo
Madama.!
• Palazzo del Quirinale e Zecca dello Stato e Poligrafico.
BENI E SERVIZI
Risme di carta per fotocopie!
Aula Magna per gli incontri con gli alunni e Aula Multimediale per le attività
laboratoriali!
Autobus G.T.
P.O.F. 2015/16
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Sul punto di iniziare il viaggio verso Itaca,
chiedi agli dei che lunga sia la strada, ricca di incontri, di esperienze piena ……..
Itaca, Costantino Kavafis
PROGETTO VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE, !
VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVE E VIAGGI D'INTEGRAZIONE CULTURALE!
FINALITÀ
I viaggi, le visite di istruzione e le visite guidate, compresi quelli connessi allo
svolgimento di attività sportive e agli scambi culturali con l’estero, devono!
• configurarsi come esperienza di apprendimento, di crescita della personalità e
di arricchimento culturale e professionale. !
• essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri di ciascuna
disciplina e, più in generale, con il POF d'Istituto.!
Sono esperienze di apprendimento e di maturazione della personalità che
rientrano in progetti più ampi di tipo disciplinare ed interdisciplinare quali:
Educazione alla Salute, Educazione Ambientale e Educazione alla
Legalità.!
I viaggi d'istruzione, le uscite sul territorio, gli stage mirano ad integrare l'attività
curricolare e ad arricchire la formazione umana e culturale degli allievi.
REFERENTE!
PROGETTO
prof.ssa Rita Iolanda BARONE
RISORSE
UMANE
Dirigente Scolastico e suoi collaboratori!
Personale Amministrativo
OBIETTIVI
Le visite e i viaggi di istruzione concorrono, con tutta l’azione educativa
disciplinare, al raggiungimento delle Competenze di Cittadinanza e quindi
saranno improntati al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE IN ITALIA!
• OBIETTIVI FORMATIVI !
- Offrire occasioni di socialità per consolidare l’educazione al vivere
insieme, rispettando gli altri e socializzando le esperienze.!
- Acquisire un comportamento civilmente corretto ed adeguato.!
- Educare alla cultura del viaggio e ai principi di turismo responsabile.!
- Accrescere la sensibilità e il rispetto per gli ambienti naturalistici, per le
testimonianze artistiche di un luogo e per i complessi architettonici
irripetibili.!
• OBIETTIVI DIDATTICI!
- Contribuire all’arricchimento cognitivo culturale degli alunni.!
- Promuovere negli alunni una maggior conoscenza del territorio sotto il
profilo storico, artistico, culturale, scientifico, tecnologico, delle tradizioni
e dei costumi.!
- Conoscere gli aspetti socio-economici e produttivi del nostro Paese.!
- Incentivare l’attività fisica e la pratica sportiva in armonia con gli altri
apprendimenti.
P.O.F. 2015/16
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VIAGGIO D’ISTRUZIONE ALL’ESTERO CLASSI QUINTE !
• OBIETTIVI FORMATIVI !
- Educare all’arte di viaggiare per arricchirsi di conoscenze culturali,
sociali, ambientali, storiche, artistiche e per condividere le norme che
regolano la vita sociale e di relazione. !
- Acquisire spazi di autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto.!
- Accrescere la curiosità verso le culture straniere !
- Rafforzare il senso di appartenenza alla casa comune europea !
- Ripensare al viaggio in termini di turismo consapevole !
• OBIETTIVI DIDATTICI !
- Migliorare la conoscenza delle varie civiltà straniere e delle testimonianze
artistiche caratterizzanti i luoghi visitati!
- Perfezionare nell’uso parlato l’espressione nella lingua inglese e/o
francese e/o spagnola
ATTIVITÀ
Vedere ALLEGATO
BENI E SERVIZI
Risme di carta per fotocopie!
Aula Magna per gli incontri con gli alunni e le famiglie degli alunni.
ALLEGATI
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P.O.F. 2015/16
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Presentazione in Power Point delle attività proposte!
Regolamento d’Istituto!
Regolamento uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’integrazione culturale!
Elenchi di tutte le classi
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CLASSIFICAZIONE
NORME DI ATTUAZIONE
•
entro l’orario di lezione antimeridiano o post meridiano
per visite di breve durata presso complessi aziendali,
cinema, gare sportive, teatro, monumenti, musei, gallerie,
luoghi d'interesse storico - artistico, parchi naturali ubicati
nella stessa città di Napoli
•
nell'arco di una sola giornata presso complessi aziendali,
mostre, monumenti, musei, teatri, gallerie, località d'interesse
storico - artistico, parchi naturali ecc.!
possono essere effettuate anche al di fuori dell’area
metropolitana, nel territorio campano o nelle province limitrofe
anche di altra regione!
Visite alle sedi istituzionali quali Parlamento e Senato
USCITE DIDATTICHE !
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da Settembre a Maggio
VISITE GUIDATE !
da Settembre a Maggio!
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•
VIAGGI D'INTEGRAZIONE
CULTURALE !
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Dopo la chiusura del Primo
Quadrimestre ed entro la fine del
mese di Aprile.
•
•
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•
V I A G G I P E R AT T I V I T À
SPORTIVE !
!
•
da Settembre a Maggio
•
durata di più giorni con pernottamento fuori sede!
hanno finalità essenzialmente cognitive di aspetti
paesaggistico/ambientali, monumentali, storico/culturali,
sociali e scientifici.!
riguardano la partecipazione a manifestazioni culturali e a
concorsi che comportino lo spostamento degli alunni fuori
sede.!
hanno finalità di acquisizione
di esperienze tecnico –
scientifiche di interesse per l’indirizzo specifico di studi.
nell'arco di una sola giornata o più giorni!
prevedono la partecipazione degli allievi ad attività sportive,
ad iniziative di rilevante importanza sotto il profilo
dell'educazione alla salute, a campionati e a manifestazioni
sportive!
prevedono la partecipazione ad attività quali sport alternativi
(escursioni, campeggi, settimane bianche, campi scuola)
previsti da Federazioni Sportive e legati a progetti attivati
nell’ambito del POF !
sono finalizzati a garantire l'acquisizione di conoscenze
culturali integrative a quelle normalmente acquisite in classe
ed in palestra
La partecipazione o meno degli allievi ai Viaggi d’Istruzione sarà
valutata dal Dirigente Scolastico e dai Consigli di Classe
tenendo conto:!
CRITERI!
V I A G G I D ' I N T E G R A Z I O N E • del Voto di Comportamento riportato nello scrutinio del Primo
Quadrimestre (gli alunni che avranno riportato una votazione
CULTURALE !
minore o uguale a 6 non sono ammessi) !
• del numero di assenze !
• dei Rapporti Disciplinari
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P.O.F. 2015/16
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CLASSI PRIME E
SECONDE
USCITE DIDATTICHE
VISITE GUIDATE
VIAGGI PER ATTIVITÀ
SPORTIVE
!
DURATA
E n t r o l ’ o r a r i o d i l e z i o n e Mezzi di trasporto a noleggio GT!
antimeridiano o post meridiano
Mezzi pubblici di linea
Intera giornata !
(metropolitane, bus di città,
(entro le ore 19,00)
circumvesuviana e altro)!
Intera giornata !
Treno e traghetti
(entro le ore 19,00)
!
!
CLASSI TERZE
USCITE DIDATTICHE
VISITE GUIDATE
VIAGGI PER ATTIVITÀ
SPORTIVE
VIAGGI D'INTEGRAZIONE
CULTURALE !
!
!!
DURATA: 3 gg.e 2 notti!
!
CLASSI QUARTE
USCITE DIDATTICHE
VISITE GUIDATE
VIAGGI PER ATTIVITÀ
SPORTIVE
VIAGGI D'INTEGRAZIONE
CULTURALE !
DURATA: 4 gg.e 3 notti!
!
!
P.O.F. 2015/16
TRASPORTI
DURATA
TRASPORTI
E n t r o l ’ o r a r i o d i l e z i o n e Mezzi di trasporto a noleggio GT!
antimeridiano o post meridiano
Mezzi pubblici di linea
Intera giornata !
(metropolitane, bus di città,
(entro le ore 19,00)
circumvesuviana e altro)!
!
Max 3 gg.
!
!
Treno e traghetti!
Aereo
Viaggio d'integrazione culturale in località italiane al fine di promuovere una
maggiore conoscenza della realtà sociale, economica e artistica del nostro
paese.!
È obbligatorio limitare il numero di ore da dedicare agli spostamenti con
percorsi di max 4 ore all’andata e idem al ritorno!
Gli alunni possono recarsi: !
• in località ricadenti nei limiti territoriali della regione di appartenenza
dell’Istituzione Scolastica (Campania)!
• località appartenenti alle regioni confinanti e non confinanti come
Basilicata, Umbria, Bassa Toscana, Alta Puglia, Lazio, Molise e Abruzzo.
DURATA
TRASPORTI
Entro l’orario di lezione
a n t i m e r i d i a n o o p o s t Mezzi di trasporto a noleggio GT!
meridiano
Mezzi pubblici di linea (metropolitane,
bus di città, circumvesuviana e altro)!
Intera giornata !
(entro le ore 19,00)
Max 4 gg.
Treno e traghetti!
Aereo
Viaggio d'integrazione culturale in località italiane al fine di promuovere
una maggiore conoscenza della realtà sociale, economica e artistica del
nostro paese.!
È obbligatorio limitare il numero di ore da dedicare agli spostamenti con
percorsi di max 6 ore all’andata e idem al ritorno!
Gli alunni possono recarsi: !
• Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Veneto, Puglia e Calabria.
!123
CLASSI QUINTE
USCITE DIDATTICHE
VISITE GUIDATE
VIAGGI PER ATTIVITÀ
SPORTIVE
VIAGGI D'INTEGRAZIONE
CULTURALE !
DURATA: 6 gg.e 5 notti!
DURATA
TRASPORTI
Entro l’orario di lezione
antimeridiano o post
Mezzi di trasporto a noleggio GT!
meridiano
Mezzi pubblici di linea (metropolitane,
Intera giornata (entro le ore bus di città, circumvesuviana e altro)!
Treno e traghetti!
19,00)
Aereo
Max 6 gg.
Viaggio d'integrazione culturale in località italiane e/o all’estero (da
preferire i paesi dell’UE) al fine di promuovere una maggiore
conoscenza della realtà sociale, economica e artistica del nostro
paese e dei paesi stranieri.!
ITALIA!
• Tour Emilia Romagna - Tour Toscana - Tour Veneto/Slovenia Tour Lombardia/Svizzera - Tour Piemonte/Francia - Tour Trentino/
Austria!
ESTERO!
• Capitali Europee
Il D. S. e il referente Viaggi, nel programmare viaggi e visite, si riservano di valutare con attenzione
la fattibilità organizzativa e il il rapporto costi-benefici dei viaggi all’estero come stabilito nel Collegio
dei Docenti del 7 settembre 2015.
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!124
PROGETTO OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE !
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FINALITÀ
Le Olimpiadi delle Neuroscienze costituiscono le fasi locale e nazionale
della International Brain Bee (IBB), una competizione internazionale che
mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 13
e i 19 anni, sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze !
Verranno trattati argomenti come: !
• l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e
le malattie del sistema nervoso.
REFERENTE
PROGETTO
prof.ssa Tina DE BELLIS
RISORSE UMANE
Alunni delle classe IV sez. W
OBIETTIVI
L’obiettivo principale della competizione, promossa dalla Società Italiana di
Neuroscienze, è !
• accrescere fra i giovani l’interesse per la biologia in generale e per lo
studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, l’organo più
complesso del nostro corpo.
ATTIVITÀ
L'edizione 2016 delle Olimpiadi delle Neuroscienze è organizzata
dall'Università degli Studi di Brescia, promossa dal Dipartimento di
Medicina Molecolare e Traslazionale.
PRIMA FASE !
20 Febbraio 2016 !
FASE LOCALE!
Individuazione di 5 migliori studenti con una selezione che si svolgerà
nell’Istituto Siani
SECONDA FASE !
19 marzo 2016!
FASE REGIONALE !
Individuazione dei 3 migliori studenti per ogni regione con una selezione che
si svolgerà in una sede che sarà indicata all’interno della Regione Campania
TERZA FASE !
30 aprile 2016!
FASE NAZIONALE!
Individuazione del vincitore nazionale con una selezione tra i 3 migliori
studenti di ogni competizione regionale che si svolgerà a Brescia
Il vincitore, che rappresenterà l'Italia, riceverà una borsa di studio per
partecipare alla competizione internazionale (dal 2 al 6 luglio 2016,
Copenhagen, Danimarca).
BENI E SERVIZI
Laboratorio di Biologia!
Computer e LIM!
Materiale didattico meso a disposizione dall’Università degli Studi di Brescia
COMUNICAZIONE
DELLE ATTIVITÀ
Le attività verranno comunicate agli studenti attraverso circolari e in bacheca
sul sito iissiani.gov.it della scuola.
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P.O.F. 2015/16
!125
PROGETTO SCIENZA ATTIVA
FINALITÀ
Scienza Attiva® è uno strumento innovativo di educazione e cittadinanza
scientifica. Progettato dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza rientra
nelle azioni volte a definire un nuovo rapporto tra scienza e società, in linea
con gli obiettivi della terza missione dell’Università.!
È un progetto basato sull’uso del web e sui metodi della democrazia
partecipativa per affrontare temi scientifici, tecnologici e culturali. !
Il tema proposto per l'edizione 2015/2016, centrale nel dibattito
contemporaneo e associato all'esposizione universale di EXPO 2015, è
AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE E SOSTENIBILITA’.!
Esso verrà sviluppato affrontando 11 argomenti/sottotemi:!
• Sicurezza e qualità alimentare!
• Alimentazione, educazione alimentare e stili di vita !
• Tecnologie per l’agroalimentare!
• Cibo e cultura!
• Cooperazione tra imprese e internazionale!
• Sostenibilità ambientale: acqua!
• Sostenibilità ambientale: rifiuti!
• Sostenibilità ambientale: energie da fonti rinnovabili !
• Sostenibilità ambientale: suolo e territorio!
• Sostenibilità ambientale: strumenti e tecnologie!
• Sostenibilità sociale ed economica
REFERENTE
PROGETTO
prof.ssa Tina DE BELLIS
RISORSE UMANE
Alunni delle classe IV sez. W
OBIETTIVI
• Attivare il contatto diretto tra il mondo della ricerca, pubblica e privata, e il mondo
della scuola.!
• Utilizzare nel modo più efficiente le nuove tecnologie (il web in particolare).!
• Introdurre e formare studenti e docenti ai metodi partecipativi.!
• Stimolare nei destinatari del Progetto il sentimento di cittadinanza scientifica.!
• Incrementare l’offerta di formazione interculturale.!
• Creare una comunità di pratica tra insegnanti delle scuole secondarie di II grado.
ATTIVITÀ
PRIMA FASE !
Ottobre - Novembre 2015!
Scelta del percorso tematico, analisi delle conoscenze pregresse e
formazione docenti/redattori.
SECONDA FASE !
Novembre 2015 - Febbraio 2016 !
Fase informativa e di dialogo con gli esperti
TERZA FASE !
Febbraio - Aprile 2016 !
Fase elaborativa: elaborazione e condivisione di proposte per il futuro.
BENI E SERVIZI
12-14 ore di attività plenarie dal vivo in classe !
Sito web per attività d’interazione.
COMUNICAZIONE DELLE ATTIVITÀ
Le attività verranno comunicate agli studenti attraverso circolari e in bacheca
sul sito iissiani.gov.it della scuola.
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BES: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
• Costituzione Italiana: art. 34 “La scuola è aperta a tutti”!
• Legge 53 del 28/03/2003 !
• Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi
Speciali e Organizzazione territoriale per l’inclusione”!
• Circolare Ministeriale n. 8 del 06/03/2013: Indicazioni Operative!
Le categorie di destinatari degli interventi di educazione speciale individualizzata
finalizzata all’inclusione comprendono:!
• DISABILITÀ (L. 104/1992)!
• DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (L. 170/2010) da distinguere in DSA, deficit del
linguaggio, delle abilità non verbali della coordinazione motoria, disturbo dell’attenzione e
dell’iperattività.!
• SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE !
L’Istituto “G. Siani” persegue e potenzia per l’anno scolastico 2015/16 la “politica
dell’inclusione” per garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che manifestino, in
continuità o per determinati periodi, Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici,
fisiologici o anche per motivi psicologici e sociali.!
OBIETTIVI:!
A tal fine l’istituto Siani intende:!
• ridurre le barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione attraverso l’utilizzo di
facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali!
• creare un ambiente accogliente !
• sostenere l’apprendimento attraverso la revisione del curricolo!
• favorire l’acquisizione di competenze collaborative!
• promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso la collaborazione fra tutte le
componenti della comunità educante!
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)!
Ai sensi della Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 l’Istituto Siani ha attivato il
Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per
tutti gli alunni con BES e con il compito di redarre il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI)
da inserire nel POF della scuola come concreto impegno programmatico per l’inclusione.!
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
FIGURA STRUMENTALE
AREA 3
Prof.ssa Marina BUCCIERO
REFERENTI AREA
SOSTEGNO
prof.ssa Laura DI SIMONE
prof.ssa Rosanna DI TELLA
!
COMPITI E FUNZIONI del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI): !
• Rilevazione degli alunni BES !
• Predisporre il piano di intervento per gli alunni con disabilità!
• Predisporre il piano di intervento per gli alunni con DSA!
• Predisporre il piano di intervento per gli alunni con DDAI (Disturbi di attenzione e
iperattività)!
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• Coordinarsi con i Consigli di Classe per stendere il piano di intervento per gli alunni con
BES non certificati o certificabili.!
• Supporto ai Consigli di Classe con alunni con BES sulle strategie e sulle metodologie per
la gestione delle classi.!
• Programmazione per l’utilizzo funzionale delle risorse presenti nella scuola per la
realizzazione di un progetto di inclusione condiviso con i docenti, le famiglie e i servizi
socio-sanitari.!
• Interfaccia con CTS e servizi socio-sanitari per attività di formazione, tutoraggio ecc.!
COMPITI E FUNZIONI del Consiglio di Classe!
• Individuare, sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche e/o di certificazione
fornita dalla famiglia, di eventuale documentazione clinica e/o di segnalazioni da parte dei
servizi sociali, in quali casi sia opportuna e necessaria una personalizzazione della
didattica ed eventualmente di misure compensative e/o dispensative.!
• Predisporre il Piano Didattico Personalizzato (PDP) che ha lo scopo di definire,
monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione
degli apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico,
tranne nei casi di disabilità.!
• Verificare e valutare l’efficacia degli interventi programmati !
• Comunicare con la famiglia e con eventuali esperti!
GRUPPO di LAVORO sull’HANDICAP d’ISTITUTO (GLHI)!
ai sensi dell’art. 15 comma 2 della Legge Quadro n. 104 del 05/02/1992!
GRUPPO DI LAVORO SULL’HANDICAP D’ISTITUTO (GLHI)
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
FIGURA STRUMENTALE AREA 3
Prof.ssa Marina BUCCIERO
REFERENTE DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO
prof.ssa Rosanna DI TELLA
DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO
OPERATORI SOCIO- SANITARI DELL’ASL DI
APPARTENENZA DELL’ISTITUTO
!
COMPITI E FUNZIONI del Gruppo di Lavoro sull’Handicap d’Istituto (GLHI)!
Il GLHI ha compiti progettuali e valutativi:!
• Elaborare gli schemi funzionali alla stesura del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e
alla valutazione degli alunni diversamente abili!
• Formulare le iniziative miranti al processo di integrazione degli alunni diversamente abili!
Il GLHI ha compiti organizzativi!
• Analizzare la situazione complessiva dell’Istituto (Numero di alunni diversamente abili,
tipologia degli Handicap, classi coinvolte)!
• Gestire le risorse (assegnazione delle ore di attività di sostegno ai singoli alunni, utilizzo
delle competenze dei docenti, pianificazione dei rapporti con gli operatori extrascolastici)!
• Definire le modalità di accoglienza dei nuovi iscritti e individuare i criteri per l’assegnazione
alle classi degli alunni diversamente abili!
• Gestire le iniziative di collaborazione e di tutoring fra docenti!
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• Curare la documentazione relativa agli alunni diversamente abili e aggiornare i dati
informativi garantendone la sicurezza ai sensi della normativa vigente sui dati personali e
sensibili dell’Istituto.!
Il GLHI ha compiti psico-pedagogici e didattici:!
• Provvedere all’osservazione dell’alunno, alla raccolta dei dati, alla stesura del Profilo
Dinamico Funzionale e alla verifica in itinere e, se necessario alla modifica del PEI!
GRUPPO di LAVORO sull’HANDICAP OPERATIVO (GLHO)!
ai sensi del D.P.R. 24/02/1994 artt. 4 e 5!
Il gruppo, che si costituisce per ogni singolo alunno in situazione di handicap certificato,
elabora il Piano Educativo Individualizzato (PEI), come stabilito dalla legge 104/92,
basato sull’analisi del Profilo Dinamico Funzionale (PDF).!
L’integrazione scolastica è perseguita attraverso la partecipazione ai Progetti ai quali la
scuola aderisce: !
• Educazione alla salute, CIC, PON, Centri territoriali, Progetto Qualità, Obbligo scolastico,
Obbligo Formativo e progetti specifici quali Orientamento e recupero.!
GRUPPO DI LAVORO PER L’HANDICAP OPERATIVO (GLHO)
DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Rosaria MANCINI
FIGURA STRUMENTALE AREA 3
Prof.ssa Marina BUCCIERO
REFERENTE DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO
prof.ssa Rosanna DI TELLA
DOCENTE DI SOSTEGNO DELLA CLASSE IN
CUI É INSERITO L’ALUNNO
OPERATORI SOCIO- SANITARI DELL’ASL DI
APPARTENENZA DELL’ALUNNO
GENITORE/I DELL’ALUNNO
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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA 2015_16