! ! PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Istituto d’Istruzione Superiore “G. Siani” Anno Scolastico 2015/16 ! ! D. S. prof.ssa Mancini Rosaria Quando si è giovani si tiene chiuso in un cassetto un sogno. Crescendo ci si impegna a dargli una forma, un nome, una realtà. ! Giancarlo Siani ! ! ! P.O.F. 2015/16 !1 Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente. ! Un bambino, un’insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo. ! Malala Yousayzai! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 ! !2 INTRODUZIONE! Il POF è il “documento fondamentale costitutivo dell’identità della scuola” in quanto “testo in cui viene esplicitata l’attività curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa, adottata dalla scuola nell’ambito dell’autonomia.”! Il primo settembre 2000 l’Autonomia Scolastica, introdotta dalla Legge 59/1997 e regolamentata dal DPR 275/1999, entra nella fase attuativa determinando per ogni istituzione Scolastica l’obbligo di contemperare le linee generali relative al Sistema Istruzione indicate dal MIUR per il territorio nazionale con scelte specifiche legate alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale in cui opera.! ! Il Piano per l’Offerta Formativa (POF) è il documento che illustra le linee distintive dell’Istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche, organizzative operate dalla scuola in coerenza con gli obiettivi specifici di apprendimento indicati nel Sistema Nazionale di Istruzione e sulla base di quanto consentito dall’autonomia delle singole scuole.! Tale documento è pubblico e si propone di coinvolgere tutte le componenti che interagiscono nell’azione educativa al fine di armonizzare le energie impegnate in una sinergia comune, ! • per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, ! • per favorire la collaborazione e la partecipazione degli studenti e delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione, ! • per permettere al personale dell’istituto la condivisione di un progetto comune e la razionalizzazione dell’intervento didattico - educativo secondo metodi di lavoro basati sulla programmazione e orientati all’innovazione, ! • per creare un continuo collegamento con gli enti territoriali, con il sistema educativo locale e con le aziende.! Costituisce la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la missione della scuola.! Ogni anno l’Offerta Formativa viene implementata ed ampliata a seguito di un attento monitoraggio della progettualità curricolare ed extracurricolare, rilevando le soddisfazioni e le eventuali ulteriori e nuove esigenze dell’utenza per l’adeguamento ai cambiamenti repentini e continui della società attuale. Il progetto POF è una tappa di un percorso che evolve con la scuola e la società.! ! Il POF è completato dagli allegati: ! • Carta dei Servizi ! • Regolamento Interno di Istituto,! • Patto Educativo di Corresponsabilità, ! • Statuto delle studentesse e degli studenti ! • Piano di Sicurezza nei luoghi di lavoro.! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !3 LA STORIA! L’Istituto nasce come succursale dell’ITC “E. De Nicola” nell’anno scolastico 1980/81. Dopo due anni l’istituto si rese autonomo con il nome di “VI ITC” di via Pietravalle, prendendo in seguito la propria denominazione di Istituto Tecnico Commerciale “Giancarlo Siani”. ! Negli anni ’90, per rispondere alle esigenze del territorio, l’offerta formativa è stata arricchita istituendo il Liceo Scientifico Tecnologico (Progetto Brocca) ed il Tecnico Turistico (ITER).! Nell’anno 2010/11 l’Istituto, sempre attento alle trasformazioni culturali e sociali della realtà in cui opera ha istituito:! • una sezione dell’Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie ! • due sezioni del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.! Nell’anno scolastico 2011/12 l’ITC “G. Siani” è diventato Istituto d’Istruzione Superiore “G. Siani” e nell’anno scolastico 2013/14 ha ottenuto la sezione succursale di Corso Chiaiano. ! ! IL TERRITORIO! La sede centrale dell’istituto è nella zona collinare della città in prossimità della prima fascia della periferia urbana. É in posizione strategica in quanto ubicata nelle immediate vicinanze delle due fermate della Metropolitana Collinare, Collli Aminei e Zona Ospedaliera. Le fermate delle linee autobus urbane ed extraurbane consentono la frequenza degli studenti provenienti dai rioni limitrofi (Miano, Camaldoli, Rione Alto, Chiaiano, Viale Colli Aminei e Vomero) e dall’hinterland napoletano (Comune di Marano, Comune di Mugnano). ! La sede succursale è ubicata nell’Ottava Municipalità con sede in un edificio di Corso Chiaiano ed è servita dalla linea Metropolitana Collinare fermata Chiaiano.! ! SISTEMA GESTIONE QUALITÀ! L’Istituto “G. Siani”, dall’anno scolastico 2003/2004 ha posto in essere il percorso di costruzione ed implementazione del Sistema Gestione Qualità (S.G.Q.) secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000.! Dopo la fase di formazione, centrata sull’autovalutazione d’Istituto e finalizzata alla costruzione di una prassi di comunicazione e condivisione, l’Istituto ha portato a termine nello stesso anno la fase di autodiagnosi e di accertamento e ha elaborato il Manuale della Qualità e le Procedure di Sistema secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000, in cui sono definiti lo scopo, il campo di applicazione e la responsabilità di ciascun processo relativo alla gestione della scuola, in modo da ottenere parametri di riferimento per la valutazione dei risultati rispetto ai processi realizzati.! ! Nel 2008 il S.G.Q. dell’Istituto è stato adeguato alla UNI EN ISO 9004:2000 e legittimato dal POLO QUALITÀ NAPOLI della Direzione Scolastica Regionale Campania e dal MIUR che promuove e sostiene processi di innovazione e sperimentazione volti ad aprire prospettive per un miglioramento dell’offerta formativa attraverso gli interventi metodici di confronto dei processi di Progettazione/Programmazione, erogazione e valutazione delle attività della scuola.! ! La certificazione e le successive revisioni annuali del Manuale della Qualità rispettano la Norma UNI EN ISO 9004 - 2009. La partecipazione alle attività del POLO QUALITÀ, il consolidamento e l’evoluzione del Sistema Qualità hanno portato la scuola ad individuare nella norma 9004 lo strumento migliore per realizzare la mission e la vision dell’istituto.! P.O.F. 2015/16 !4 MISSION! ! La direzione dell’Istituto “G. Siani” stabilisce ed implementa una politica della qualità basata sulla mission “promuovere il pieno sviluppo della persona attraverso la pratica consapevole della cittadinanza attiva”.! Tale mission si concretizza nel perseguimento dei seguenti obiettivi: ! • formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi.! • orientare durante il percorso d’istruzione e di formazione, quale strategia capace di mettere gli studenti in grado di progettare la propria vita e il proprio futuro formativo e professionale, attraverso l’acquisizione di competenze di scelta e di decisione.!! ! PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL SISTEMA QUALITÀ! ! I fattori di qualità che l’istituto ha individuato e su cui si focalizzano le indagini di monitoraggio sono:! • Trasparenza delle finalità formative dell’Istituto.! • Trasparenza e leggibilità delle procedure decisionali in campo sia formativo che amministrativo organizzativo.! • Apertura e fruibilità dei canali di comunicazione fra l’istituto, gli alunni, le famiglie e la realtà del territorio.! • Condivisione con tutti gli attori del processo e partecipazione attiva di tutte le parti al processo formativo.! • Verificabilità e verifica dei risultati delle azioni intraprese sia in campo formativo che amministrativo - organizzativo.! • Adesione delle prassi formative ed organizzative alle richieste dei portatori di interesse interni ed esterni.! La Direzione annualmente verifica il grado di raggiungimento degli obiettivi attraverso la metodologia di misurazione e di analisi tramite benchmarking allo scopo di ricercare le migliori prassi all’interno ed all’esterno dell’organizzazione e di migliorarne le prestazioni. ! ! L’Istituto attiva ogni anno un piano di monitoraggio e di valutazione dei processi, degli esiti formativi e di crescita dell’organizzazione al fine di promuoverne il miglioramento.! Il Piano prevede:! • Lo svolgimento di indagini sul livello di soddisfazione espresso dai portatori di interesse interni ed esterni a cura del RQS e del Gruppo Qualità.! ! Le indagini programmate sono le seguenti:! indagine sugli esiti dei processi formativi alla luce dello standard d’Istituto emerso.! • • indagine rivolta ai docenti per valutare l’efficacia e l’efficienza delle modalità di progettazione e di gestione, la validità degli esiti in vista di eventuali azioni correttive e di miglioramento, da svolgersi nel mese di Aprile.! • indagine sul gradimento delle attività d’Istituto rivolta agli studenti e alle famiglie da svolgersi nel mese di Maggio.! La soglia di accettabilità fissata per le indagini in uscita è del 70% di risposte che attribuiscano un gradimento e/o una valutazione sufficiente alle attività e ai settori di lavoro interessati. Le attività di monitoraggio sono svolte nell’ambito della norma UNI EN ISO:9004.! P.O.F. 2015/16 !5 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 ! !6 P.O.F. 2015/16 !7 ! ! ! ! LE RISORSE UMANE ALUNNI CIRCA 1100 DOCENTI 116 PERSONALE ATA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 9 PERSONALE ATA ASSISTENTI TECNICI 6 PERSONALE ATA COLLABORATORI SCOLASTICI 12 DOCENTE UTILIZZATO 1 ! ! LE RISORSE STRUTTURALI! La SEDE CENTRALE DI VIA PIETRAVALLE è distribuita in due edifici, denominati Plesso A e Plesso B, collegati da un ampio cortile alberato, lungo il quale si aprono piccoli spazi verdi. ! Entrambi i Plessi sono dotati di Scale di Sicurezza ed accesso facilitato per i disabili.! I diversi livelli sia del Plesso A che del Plesso B sono collegati da ascensore da utilizzare facendo richiesta al Collaboratore Scolastico addetto alla mansione specifica.! Il PLESSO A si sviluppa su tre livelli.! PIANO TERRA PIANO PRIMO PIANO SECONDO UFFICIO PRESIDENZA N° 9 AULE LABORATORIO CHIMICO/FISICO 1 UFFICIO AMMINISTRATIVO BOUVETTE LABORATORIO CHIMICO/FISICO 2 UFFICIO PERSONALE SERVIZI IGIENICI ALUNNI LABORATORIO MULTIMEDIALE UFFICIO DIDATTICA SERVIZI IGIENICI ALUNNI BIBLIOTECA / SALA STAMPA DEPOSITO LAB. CHIMICO CENTRALINO MAGAZZINO/ARCHIVIO SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA LABORATORIO MULTIMEDIALE DI ECONOMIA AZIENDALE AULA 1 P.O.F. 2015/16 !8 ! ! Il PLESSO B si sviluppa su due livelli! PIANO PRIMO PIANO SECONDO n° 10 AULE n° 14 AULE LABORATORIO DI BIOLOGIA SERVIZI IGIENICI ALUNNI AULA MAGNA / AULA DIDATTICA BOUVETTE SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA SERVIZI IGIENICI ALUNNI / SERVIZI IGIENICI HANDICAP ! STRUTTURE SPORTIVE! PALAZZETTO SPORTIVO CON SPALTI DEPOSITI ATTREZZI E AMBIENTI DI SERVIZIO SERVIZI IGIENICI ALUNNI CON DOCCE SPOGLIATOI SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA CON DOCCE MEDICHERIA CAMPO DI GIOCO ! La SEDE DI CORSO CHIAIANO condivide con l’IIS “Melissa Bassi” alcuni spazi quali l’androne, il cortile, la scala di sicurezza e la palestra. Il Siani dispone di parte del Piano Terra e del Piano Primo e dell’intero Piano Secondo. ! Al secondo piano sono stati installati n° 3 distributori automatici per bevande calde e fredde, frutta e yogurt, prodotti alimentari dolci e salati della grande distribuzione, artigianali e per soggetti con intolleranze alimentari nel rispetto della vigente normativa in materia.! ! PIANO TERRA PIANO PRIMO PIANO SECONDO ANDRONE SALA PROFESSORI LABORATORIO MULTIMEDIALE UFFICIO DI PRESIDENZA n° 3 AULE SALA STAMPA PALESTRA n° 6 AULE GUARDIOLA COLLABORATORI SCOLASTICI SERVII IGIENICI PERSONALE DOCENTE E ATA ! P.O.F. 2015/16 !9 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI ! DOCENTE VICARIO prof. Guglielmo SELLITTO DOCENTE COLLABORATORE prof.ssa Stefania PRASTARO RESPONSABILE DIDATTICO SEDE SUCCURSALE prof.ssa Daniela RUOSI ! FIGURE STRUMENTALI AL P.O.F. AREA 1: ! GESTIONE DEL P.O.F. AREA 2: ! SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI AREA 3:! INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI DOCENTI prof.ssa Rita Iolanda BARONE prof.ssa Anna SPINOSI prof.ssa Marina BUCCIERO AREA 4: ! REFERENTE DEL PLESSO B prof. Paolo PICCOLO AREA 5: ! ORIENTAMENTO IN USCITA prof. Alfredo EPIFANIA ! COMMISSIONE QUALITÀ REFERENTE prof.ssa Silvana DE ROSA DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI D.S.G.A. dott.ssa Anna ABATE DOCENTE prof.ssa Concetta DE BELLIS ! ! NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE ! D’ISTITUTO PER IL RAV REFERENTE DOCENTI prof. ssa Silvana DE ROSA prof.ssa Tina DE BELLIS ! ! P.O.F. 2015/16 prof. Guglielmo SELLITTO !10 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI! AREA DI SUPPORTO ALL’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA! COORDINAMENTO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI DISCIPLINE AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA! Lingua e letteratura italiana! Filosofia! • Dipartimento di Filologia Moderna, Storia! Discipline Storiche, Filosofiche ed Geografia! Artistiche.! Religione Cattolica! • Dipartimento di Lingue e Civiltà Scienze motorie e sportive! Straniere Arte e Territorio DOCENTI REFERENTI ! Lingua e cultura straniera per il Liceo! Lingua Inglese! 2a lingua comunitaria (Francese)! 3a lingua straniera (Spagnolo) Matematica! Matematica Applicata! • D i p a r t i m e n t o S c i e n t i fi c o - Complementi di Matematica! Tecnologico! Informatica! • Dipartimento di Scienze Fisiche, Tecnologie informatiche! Chimiche e Naturali Laboratorio di Informatica! Te c n o l o g i e e t e c n i c h e d e l l a rappresentazione grafica! Disegno e Storia dell’Arte! Laboratorio MeccanicoTecnologico prof.ssa Daniela RUOSI! ! prof.ssa Patrizia AUTORE AREA SCIENTIFICA! ! prof.ssa Annamaria CONTINILLO! ! Scienza della Terra e Biologia! Scienze e Tecnologie Applicate! prof. Mario PASSARO Fisica ! Laboratorio di Fisica! Chimica! Chimica analitica e strumentale! Chimica organica e biochimica! Laboratorio di Chimica! Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia! Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo sanitario AREA TECNICO PROFESSIONALE! Economia Aziendale! Economia Politica! • Dipartimento di discipline Giuridiche ed Economico-Aziendali Diritto ed Economia! Diritto e Legislazione Turistica! Discipline Turistiche ed Aziendali! Geografia Turistica! Legislazione Sanitaria P.O.F. 2015/16 prof. Paolo PICCOLO !11 COORDINAMENTO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI AREA SOSTEGNO ! AD01 - ! • Area Disciplinare Scientifica ! AD02 - ! • Area Disciplinare Umanistica Linguistica ! AD03! • Area Disciplinare Tecnica Professionale - Artistica! AD04! • Area Disciplinare Psicomotoria COMMISSIONE CONTINUITÀ REFERENTE DOCENTI REFERENTI DISCIPLINE DOCENTI prof.ssa Marina BUCCIERO prof.ssa Stefania PRASTARO prof.ssa Eliana DI MAIO prof.ssa Maria SARNO prof.ssa Ilaria D’ONISE prof.ssa Alessia ALBANESE prof. Alfredo EPIFANIA ! COMMISSIONE ACCOGLIENZA ! NUOVI ISCRITTI REFERENTE: F. S AREA 3 DOCENTI prof.ssa Marina BUCCIERO prof.ssa Rita Iolanda BARONE prof.ssa Rosanna DI TELLA ! COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE ! CORSI DI RECUPERO DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI VICARIO prof. Guglielmo SELLITTO COLLABORATORE prof.ssa Stefania PRASTARO COMMISSIONE B.E.S REFERENTE DOCENTI prof.ssa Marina BUCCIERO prof.ssa Laura DI SIMONE prof.ssa Rosanna DI TELLA ! ! P.O.F. 2015/16 !12 DOCENTI CON INCARICO SPECIFICO! DOCENTI REFERENTE OCSE PISA prof.ssa Silvana DE ROSA SUPPORTO ORGANIZZATIVO SEDE SUCCURSALE SUPPORTO NUOVE TECNOLOGIE prof. Antonio D’ALISA RESPONSABILE BIBLIOTECA E COMODATO D’USO prof.ssa Anna SPINOSI RESPONSABILE INTERCULTURA prof.ssa Concetta DE BELLIS RESPONSABILE LEGALITÀ prof. Paolo PICCOLO RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE OO. CC prof. Paolo PICCOLO RESPONSABILE ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICHE prof. Pasqualino RENZA RESPONSABILE VIAGGI D’INTEGRAZIONE CULTURALE prof.ssa Rita Iolanda BARONE RESPONSABILI DI LABORATORIO DOCENTI LABORATORIO DI CHIMICA prof. Maurizio POLITO LABORATORIO DI BIOLOGIA prof.ssa Annamaria CONTINILLO LABORATORIO DI INFORMATICA prof.ssa Alessia ALBANESE ! SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (S. P. P.) RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE prof.ssa Rita Iolanda BARONE REFERENTE LAVORATORI PER LA SICUREZZA prof. Vincenzo PICCA ADDETTI S.P.P. sig.ra Antonietta IANUALE prof. Guglielmo SELLITTO prof. Alfredo EPIFANIA sig. Raffaele TRABUCCO sig. Giovanni MINUTOLO COMITATI ! COMITATO DI VALUTAZIONE prof. Massimo CHIAROLANZA nominato dal Collegio dei Docenti prof.ssa Patrizia TATAFIORE nominato dal Collegio dei Docenti prof. Guglielmo SELLITTO nominato dal Consiglio d’Istituto ! COMITATO TECNICO - SCIENTIFICO prof.ssa Concetta DE BELLIS prof.ssa Stefania PRASTARO prof. Giacomo MAGGIOLINI prof. Guglielmo SELLITTO ! P.O.F. 2015/16 !13 ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO D’ISTITUTO! CONSIGLIO D’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI PRESIDENTE Salvatore SPAVONE COMPONENTE DOCENTI prof.ssa Patrizia AUTORE prof. Alfredo EPIFANIA prof.ssa Filomena CARBONARA prof.ssa Antonella VENDITTI prof,ssa Rosanna DI TELLA prof.ssa Daniela RUOSI prof. Guglielmo SELLITTO prof. Paolo PICCOLO COMPONENTE GENITORI Salvatore SPAVONE COMPONENTE ALUNNI Carlo DEL VITA Ciro ARPAIA Francesco BRUNO Marianna DE ROSA Amleto DE VITO Ernesto ZAMMARTINO Lorenzo SIRABELLA ! GIUNTA ESECUTIVA DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI D.S.G.A. dott.ssa Anna ABATE COMPONENTE DOCENTI prof. Paolo PICCOLO COMPONENTE GENITORI Ciro ARPAIA COMPONENTE ALUNNI Amleto DE VITO ! RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA! prof.ssa Filomena CARBONARA prof. ssa Rosanna DI TELLA prof. Enrico MIRANDA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA! prof. Vincenzo PICCA ! ! P.O.F. 2015/16 !14 ORGANO DI GARANZIA! ORGANO DI GARANZIA DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI DOCENTI prof.ssa Daniela NOBLER prof. Paolo PICCOLO DOCENTI SUPPLENTI prof.ssa Marina BUCCIERO prof.ssa Stefania PRASTARO GENITORE Francesco BRUNO GENITORE SUPPLENTE Carlo DEL VITA ALUNNO Federica SCAROLA ALUNNO SUPPLENTE Mario DEL VITA ! CONSULTA PROVINCIALE! CONSULTA PROVINCIALE ALUNNI Armando VERDE Davide SCAFA ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 ! !15 RAPPRESENTANTI ALUNNI E GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE! ! CLASSE ALUNNI GENITORI I.T. settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 1^ A Ludovica DAMIANO! Salvatore GRIECO NESSUN RAPPRESENTANTE 2^ A Alfonso MACCHIA! Vincenzo DI VAIO Gaetano FIORETTI 3^ A Luca CAPASSO! Marco LA PORTA Anna RUSSO! Alessandro BOCCHETTO 4^ A Lorenzo SIRABELLA! Ernesto ZAMMARTINO Mariagrazia CARBONE 5^ A Nicola LICCARDO! Luisa CANTONE Marta FALZARANO 1^ B Emanuela DAMIANO! Luca GAMMIERI Nicolò DORIANO! Giuseppina FERRARO 2^ B Raffaele SCIPPA! Serena ISAIA NESSUN RAPPRESENTANTE 3^ B Sara RICCARDO! Roberta SARNATARO NESSUN RAPPRESENTANTE 4^ B Giuseppe NASTI! Manuel GRANDELLI Domenico D’ANGELO 5^ B Alessia SANTALUCIA ! Umberto BONAVITA Laura LAURETTA! Vincenza FEBBRAIO 5^ C Fabio BOCCHETTI! Daniele D’ERRICO NESSUN RAPPRESENTANTE 1^ D Angelo GIACCIO! Antonio AMARONE NESSUN RAPPRESENTANTE 2^ D Pasquale CEPARANO! Adriana CHIAROLANZA Annunziata CASILLO 3^ D Nicola PEZONE! Biagio MIGLIACCIO Marietta ROMANO 5^ D Salvatore DE GREGORIO! Massimiliano AMATO Francesco BRUNO ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !16 ! ! CLASSE ALUNNI GENITORI I.T. settore ECONOMICO indirizzo TURISMO 1^ J Alberto BRUGO! Maria Francesca MUOIO Ferdinando NAPOLITANO! Mariarosaria LBERTI 2^ J Francesco BOCCHETTI! Alessia ANGRISANO NESSUN RAPPRESENTANTE 3^ J Debora GATTI! Katia ORILIA Salvatore MARIANNA 4^ J Alessia RUSSO! Andrea PALMIERI Federica SIVO 5^ J Federica AURILIA! Martina CINQUEGRANA NESSUN RAPPRESENTANTE 1^ T Manila MONACO! Francesca PERRONE Giuliano COLLICELLI! Annalisa CRISTIANO 2^ T Gaia BUONDONNO! Martina LONGOBARDI NESSUN RAPPRESENTANTE 3^ T Alessia CERULLO! Teresa INCORONATO NESSUN RAPPRESENTANTE 4^ T NESSUNO ELETTO 5^ T Martina CRISPI! Vincenzo DE ROSA NESSUN RAPPRESENTANTE 1^ L Melania BEVILACQUA! Mariagrazia ROBILOTTA NESSUN RAPPRESENTANTE 2^ L Antonella FIDENTEA! Francesco LIVIGNI M.Teresa CHIANESE 3^ L Emanuele DE ROSA! Sara RIZZO Mariarca DANESE! Rosanna DELLA CORTE ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !17 CLASSE ALUNNI GENITORI I.T. settore TECNOLOGICO indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE 1^ W Federica FENZA! Alessandro CESARE Luisa RAMASCHIELLO! Raffaella CARUSO 2^ W Giulia CIOFFI! Marianna RUSCIANO NESSUN RAPPRESENTANTE 3^ W Luigi PADUANO! Emanuela DE RINALDO NESSUN RAPPRESENTANTE 4^ W Matteo VITALE! Lorena Carmen MUSELLA Giuseppina CHIANESE 5^ W Emanuela MELE! Andrea LUCENTE NESSUN RAPPRESENTANTE 1^ Z Mario ARMENTO! Roberto Maria ROMANO Gabriella PENGO! Marta FALZARANO 2^ Z Alessio BOLOGNINI! Carlo CIMMINO Rosa CIOCCOLANTI 3^ Z Teresa PALAMARA! Roberto VARRIALE Elena DAVINO! Stefania ARCOPINTO 4^ Z Martina AMABILE! Rita RUSCIANO Assunta PASQUARIELLO! Costresino DE ROSA 5^ Z Maurizia DI FENZA! Maria ESPOSITO NESSUN RAPPRESENTANTE 1^ Y Alessia SOLLO! Marina DE VIVO Albina ERARDI! Francesco BRUNO 2^ Y Vincenzo DI STAZIO! Andrea BATTILOMO NESSUN RAPPRESENTANTE 3^ Y Giovanni SCAROLA! Luca CRISCI NESSUN RAPPRESENTANTE ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !18 CLASSE ALUNNI GENITORI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE 1^ S Sabrina AVOLIO! Gennaro DE MAGISTRIS Claudia CENTONA! Arita FLORIO 2^ S Marco SPASIANO! Francesco P. STRIANO Antonietta MORRA! Lucia LANGELLA 3^ S Giandomenico PALLADINO! Chiara ESPOSITO Daniela ROMANO! Anna GIORDANO 4^ S Davide NAPOLITANO! Arianna CESARE NESSUN RAPPRESENTANTE 5^ S Francesco LONGOBARDI! Antonella BORZACCHIELLO Stefania RISUTINI! Carlo DEL VITA 1^ X Giovanni ROCHIRA! Sara SANNOLA Pietro GIUDICE 2^ X Giuseppe IACONISI! Federica ALLOCCA Ferrucco LAINO! Gabriella EGIDIO 3^ X Fabrizio SALADINO! Amalia SCOPPA Giustina ALBANO! Maria DELLA ROCCA 4^ X Marco PISANELLI! Giuseppe GUARINO Stefania MASI! Luisa AVOLIO 5^ X Pierdavide SPAVONE! Chiara SASSONE NESSUN RAPPRESENTANTE ! P.O.F. 2015/16 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !19 DOCENTI REFERENTI DI CLASSE! ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO ! indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING! CLASSE DOCENTE CLASSE SEZ A DOCENTE SEZ. B 1^ A AFM prof.ssa Anna SPINOSI 1^ B AFM prof.ssa Anna SPINOSI 2^ A AFM prof.ssa Anna SPINOSI 2^ B AFM prof.ssa Filomena CARBONARA 3^ A AFM prof.ssa M. Maddalena CASSELLA 3^ B AFM prof.ssa Francesca VILLANI 4^ A AFM prof.ssa Silvana DE ROSA 4^ B AFM prof.ssa Alba ESPOSITO 5^ A AFM prof. Giacomo MAGGIOLINI 5^ B AFM prof.ssa Patrizia AUTORE SEZ. C 5^ C AFM SEZ. D prof.ssa Stefania PRASTARO 1^ D AFM prof.ssa Daniela RUOSI 2^ D AFM prof.ssa Daniela RUOSI 3^ D AFM prof.ssa Immacolata MUROLO 5^ D AFM prof. Pasqualino RENZA ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO ! indirizzo TURISMO! CLASSE DOCENTE CLASSE SEZ. J DOCENTE SEZ. T 1^ J TURISMO prof.ssa Aida ANGELIERI 1^ T TURISMO prof.ssa Concetta NOTARILE 2^ J TURISMO prof.ssa Marina SORGE 2^ T TURISMO prof.ssa Maria RUSSO 3^ J TURISMO prof.ssa Antonella VENDITTI 3^ T TURISMO prof.ssa Giovanna TUBELLI 4^ J TURISMO prof.ssa Antonella TURCO 4^ T TURISMO prof.ssa Paola LUCIVERO 5^ J TURISMO prof. Alfredo EPIFANIA 5^ T TURISMO prof.ssa Cinzia CASERTA SEZ. L 1^ L TURISMO prof. Antonio SACCO 2^ L TURISMO prof. Luigi MASCELLARO 3^ L TURISMO prof.ssa Rosa LOSITO ! ! P.O.F. 2015/16 !20 ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE! CLASSE DOCENTE CLASSE SEZ. W DOCENTE SEZ. Z 1^ W BIOTECN prof.ssa Filomena CARBONARA 1^ Z BIOTECN. prof.ssa Rita BARONE 2^ W BIOTECN prof.ssa Rita BARONE 2^ Z BIOTECN prof.ssa Bianca IORIO 3^ W BIOTECN prof.ssa Marina BUCCIERO 3^ Z BIOTECN. prof.ssa Annamaria FERRARA 4^ W BIOTECN prof.ssa Paolina NOTO 4^ Z BIOTECN. prof.ssa Isabella DE STEFANO 5^ W BIOTECN prof.ssa Concetta DE BELLIS 5^ Z BIOTECN. prof.ssa Annamaria CONTINILLO SEZ. Y 1^ Y BIOTECN. prof.ssa Roberta CUOZZO 2^ Y BIOTECN. prof.ssa Biancamaria SOPRANI 3^ Y BIOTECN. prof.ssa Antonella GUIZZARDI ! LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE! CLASSE DOCENTE CLASSE SEZ. S DOCENTE SEZ. X 1^ S LICEO prof.ssa Concetta NOTARILE 1^ X LICEO prof. Vincenzo PICCA 2^ S LICEO prof.ssa Maria SARNO 2^ X LICEO prof.ssa Maria SARNO 3^ S LICEO prof.ssa Alessia ALBANESE 3^ X LICEO prof.ssa Lucia MONDA 4^ S LICEO prof.ssa Annamaria CASCIANO 4^ X LICEO prof.Bianca Maria CUNTI 5^ S LICEO prof.ssa Eliana DI MAIO 5^ X LICEO prof. Gianfranco SPIRITO ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !21 COMPOSIZIONE CONSIGLI DI CLASSE LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE! SEZ. S! ! MATERIA 1^ S 2^ S LINGUA E LETTER. ITA GAGLIARDO SARNO STORIA E GEOGRAFIA GAGLIARDO GAGLIARDO LING. E CULT. STRAN. CASCIANO CASCIANO MATEMATICA MELCHIORRE MELCHIORRE SCIENZE NATURALI NAPPI IACCARINO FISICA CUOZZO SPIRITO INFORMATICA ALBANESE ALBANESE SCIEN. MOT. E SPORT. LUCENTE LUCENTE DISEGNO. E ST. ARTE PICCA PICCA RELIGIONE CATTOLICA NOTARILE NOTARILE ! ! MATERIA 3^ S 4^ S 5^ S LINGUA E LETTER. ITA DI MAIO DI MAIO DI MAIO LING. E CULT. STRAN. CASCIANO CASCIANO CASCIANO STORIA DI MAIO DI MAIO DI MAIO FILOSOFIA DE ROSA DE ROSA DE ROSA MATEMATICA CUNTI CUNTI CUNTI SCIENZE NATURALI NAPPI NAPPI NAPPI FISICA SPIRITO SPIRITO SPIRITO INFORMATICA ALBANESE ALBANESE ALBANESE SCIEN. MOT. E SPORT. LUCENTE LUCENTE LUCENTE DISEGNO. E ST. ARTE PICCA PICCA PICCA RELIGIONE CATTOLICA NOTARILE NOTARILE NOTARILE ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !22 ! ! LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE! SEZ. X! ! ! MATERIA 1^ X 2^ X LINGUA E LETTER. ITA SARNO SARNO STORIA E GEOGRAFIA SARNO SARNO LING. E CULT. STRAN. MASSIMINO MASSIMINO MATEMATICA MELCHIORRE MELCHIORRE SCIENZE NATURALI AVOLIO IACCARINO FISICA CUOZZO CUOZZO INFORMATICA ALBANESE ALBANESE SCIEN. MOT. E SPORT. SEVERINO LUCENTE DISEGNO. E ST. ARTE PICCA PICCA RELIGIONE CATTOLICA NOTARILE NOTARILE ! MATERIA 3^ X 4^ X 5^ X LINGUA E LETTER. ITA MONDA MONDA MONDA LING. E CULT. STRAN. MASSIMINO CASCIANO RUOCCO STORIA MONDA MONDA MONDA FILOSOFIA PETITTI PETITTI DE ROSA MATEMATICA CUNTI CUNTI CUNTI SCIENZE NATURALI AVOLIO AVOLIO AVOLIO FISICA SPIRITO SPIRITO SPIRITO INFORMATICA ALBANESE ALBANESE ALBANESE SCIEN. MOT. E SPORT. LUCENTE LUCENTE LUCENTE DISEGNO. E ST. ARTE PICCA PICCA PICCA NOTARILE NOTARILE NOTARILE RELIGIONE CATTOLICA ! ! ! P.O.F. 2015/16 !23 ! ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING! SEZ. A! ! MATERIA 1^ A 2^ A LINGUA E LETTER. ITALIANA SPINOSI SPINOSI STORIA SPINOSI SPINOSI INGLESE DE ROSA DE ROSA FRANCESE FERRARO C. FERRARO C. MATEMATICA APPLICATA BASILE TURCO ECONOMIA AZIENDALE MAGGIOLINI MAGGIOLINI GEOGRAFIA MASCELLARO MASCELLARO SCIEN. TERRA E BIOLOGIA MINEO MINEO FISICA PASSARO CHIMICA LIBERATORE DIRITTO CARBONARA CARBONARA INFORMATICA MESSURI LUPOLI SCIEN. MOT. E SPORT. MANGANO MANGANO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA ! ! ! MATERIA 3^ A 4^ A 5^ A LINGUA E LETTER. ITALIANA CASSELLA CASSELLA CASSELLA STORIA CASSELLA CASSELLA CASSELLA INGLESE DE ROSA DE ROSA DE ROSA FRANCESE AUTORE AUTORE AUTORE MATEMATICA APPLICATA AMORE AMORE AMORE ECONOMIA AZIENDALE MAGGIOLINI COPPOLA MAGGIOLINI ECONOMIA POLITICA PICCOLO PICCOLO PICCOLO DIRITTO PICCOLO PRASTARO PICCOLO INFORMATICA BIFULCO BIFULCO SCIEN. MOT. E SPORT. MANGANO MANGANO MANGANO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA SOMMELLA ! P.O.F. 2015/16 !24 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING! SEZ. B! ! MATERIA 1^ B 2^ B LINGUA E LETTER. ITALIANA SPINOSI CRESO STORIA SPINOSI CRESO INGLESE VILLANI VILLANI FRANCESE DELLA MONICA DELLA MONICA MATEMATICA APPLICATA BASILE BASILE ECONOMIA AZIENDALE MIRANDA MIRANDA GEOGRAFIA EPIFANIA EPIFANIA SCIEN. TERRA E BIOLOGIA MINEO MINEO FISICA CUOZZO CHIMICA NOBLER DIRITTO PRASTARO CARBONARA INFORMATICA MESSURI MESSURI SCIEN. MOT. E SPORT. MANGANO MANGANO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA ! MATERIA 3^ B 4^ B 5^ B LINGUA E LETTER. ITALIANA PENSA PENSA PENSA STORIA PENSA PENSA PENSA INGLESE VILLANI VILLANI VILLANI FRANCESE AUTORE AUTORE AUTORE MATEMATICA APPLICATA BASILE ESPOSITO A ESPOSITO A ECONOMIA AZIENDALE MIRANDA COPPOLA P. MIRANDA ECONOMIA POLITICA DELLA ROCCA DELLA ROCCA DELLA ROCCA DIRITTO DELLA ROCCA PRASTARO DELLA ROCCA INFORMATICA BIFULCO BIFULCO SCIEN. MOT. E SPORT. MANGANO MANGANO MANGANO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA SOMMELLA ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !25 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SEZ. C! ! MATERIA 5^ C LINGUA E LETTER. ITALIANA ANGELIERI STORIA ANGELIERI INGLESE VILLANI FRANCESE DELLA MONICA MATEMATICA APPLICATA BASILE ECONOMIA AZIENDALE RUSSO ECONOMIA POLITICA PRASTARO DIRITTO PRASTARO SCIEN. MOT. E SPORT. AULICINO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI P.O.F. 2015/16 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !26 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SEZ. C! SEZ. D! ! MATERIA 1^ D 2^ D LINGUA E LETTER. ITALIANA RUOSI RUOSI STORIA RUOSI RUOSI INGLESE RUOCCO RUOCCO FRANCESE DELLA MONICA DELLA MONICA MATEMATICA APPLICATA MUROLO MUROLO ECONOMIA AZIENDALE PENTANGELO MESSERE GEOGRAFIA MASCELLARO MASCELLARO SCIEN. TERRA E BIOLOGIA SORRENTINO SORRENTINO FISICA CUOZZO CHIMICA BASILE A. DIRITTO RENZA RENZA INFORMATICA ARCIELLO LUPOLI SCIEN. MOT. E SPORT. SACCO SACCO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI ANTINOZZI ! ! MATERIA 3^ D 5^ D LINGUA E LETTERATURA ITALIANA RUOSI TUBELLI STORIA RUOSI TUBELLI INGLESE RUOCCO DE ROSA FRANCESE MAURO DELLA MONICA MATEMATICA APPLICATA MUROLO AMORE ECONOMIA AZIENDALE MESSERE VENDITTI ECONOMIA POLITICA RENZA RENZA DIRITTO RENZA RENZA INFORMATICA BIFULCO SCIEN. MOT. E SPORT. SACCO SEVERINO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI ANTINOZZI P.O.F. 2015/16 ! ! ! !27 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo TURISMO! SEZ. J! ! MATERIA 1^ J 2^ J LINGUA E LETTER. ITALIANA ANGELIERI ANGELIERI STORIA ANGELIERI ANGELIERI GEOGRAFIA EPIFANIA EPIFANIA INGLESE SORGE SORGE FRANCESE FERRARO C. FERRARO C. MATEMATICA APPLICATA TURCO TURCO ECONOMIA AZIENDALE VENDITTI COPPOLA SCIEN. TERRA E BIOLOGIA MINEO MINEO FISICA PASSARO CHIMICA BASILE A. DIRITTO ED ECONOMIA CARBONARA CARBONARA INFORMATICA MESSURI MESSURI SCIEN. MOT. E SPORT. AULICINO AULICINO RELIGIONE CATTOLICA NOTARILE NOTARILE ! MATERIA 3^ J 4^ J 5^ J LINGUA E LETTER. ITALIANA TATAFIORE TATAFIORE TATAFIORE STORIA TATAFIORE TATAFIORE TATAFIORE INGLESE SORGE SORGE SORGE FRANCESE CASERTA CASERTA CASERTA SPAGNOLO CHIAROLANZA CHIAROLANZA CHIAROLANZA GEOGRAFIA TURISTICA EPIFANIA EPIFANIA EPIFANIA MATEMATICA APPLICATA AMORE TURCO TURCO DISC.TURIST. E AZIENDALE VENDITTI VENDITTI RUSSO DIRITTO E LEG. TURISTICA PRASTARO PRASTARO CRESCENZI ARTE E TERRITORIO LOSITO LOSITO LOSITO SCIEN. MOT. E SPORT. AULICINO AULICINO AULICINO RELIGIONE CATTOLICA NOTARILE NOTARILE NOTARILE P.O.F. 2015/16 ! !28 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo TURISMO! SEZ. T! ! MATERIA 1^ T 2^ T LINGUA E LETTER. ITALIANA CRESO CRESO STORIA CRESO CRESO GEOGRAFIA ESPOSITO M. A. ESPOSITO M. A. INGLESE RUOCCO RUOCCO FRANCESE FERRARO C. FERRARO C. MATEMATICA APPLICATA ESPOSITO A. ESPOSITO A. ECONOMIA AZIENDALE COPPOLA P. RUSSO SCIEN. TERRA E BIOLOGIA MINEO MINEO FISICA PASSARO CHIMICA BASILE A. DIRITTO ED ECONOMIA LUCIVERO LUCIVERO INFORMATICA MESSURI LUPOLI SCIEN. MOT. E SPORT. AULICINO AULICINO RELIGIONE CATTOLICA NOTARILE ANTINOZZI ! MATERIA 3^ T 4^ T 5^ T LINGUA E LETTER. ITALIANA TUBELLI PIEDISACCO PIEDISACCO STORIA TUBELLI PIEDISACCO PIEDISACCO INGLESE SORGE RUOCCO RUOCCO FRANCESE CASERTA CASERTA CASERTA SPAGNOLO CHIAROLANZA CHIAROLANZA CHIAROLANZA GEOGRAFIA TURISTICA ESPOSITO M. A. ESPOSITO M. A. ESPOSITO M. A. MATEMATICA APPLICATA AMORE NAPPI ROSA MUROLO DISC.TURIST. E AZIENDALE RUSSO MESSERE MESSERE DIRITTO E LEG. TURISTICA LUCIVERO LUCIVERO LUCIVERO ARTE E TERRITORIO LOSITO LOSITO LOSITO SCIEN. MOT. E SPORT. AULICINO MORIELLO MORIELLO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI DI MARO DI MARO P.O.F. 2015/16 ! !29 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO! indirizzo TURISMO! SEZ. L! ! MATERIA 1^ L 2^ L LINGUA E LETTER. ITALIANA CIRILLO CIRILLO STORIA SOPRANI CIRILLO GEOGRAFIA MASCELLARO MASCELLARO INGLESE CANFORA CANFORA FRANCESE MAURO MAURO MATEMATICA APPLICATA ESPOSITO A. MUROLO ECONOMIA AZIENDALE PENTANGELO PENTANGELO SCIEN. TERRA E BIOLOGIA SORRENTINO SORRENTINO FISICA CUOZZO CHIMICA BASILE A. DIRITTO ED ECONOMIA ESPOSITO D. LUCIVERO INFORMATICA ARCIELLO DAIDONE SCIEN. MOT. E SPORT. SACCO SACCO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI ANTINOZZI ! MATERIA 3^L LINGUA E LETTER. ITALIANA CIRILLO STORIA CIRILLO INGLESE CANFORA FRANCESE MAURO SPAGNOLO SEMINARA GEOGRAFIA TURISTICA ESPOSITO M. A. MATEMATICA APPLICATA NAPPI ROSA DISC.TURIST. E AZIENDALE MESSERE DIRITTO E LEG. TURISTICA LUCIVERO ARTE E TERRITORIO LOSITO SCIEN. MOT. E SPORT. SACCO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI P.O.F. 2015/16 ! ! ! ! !30 ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE ! SEZ. W! MATERIA 1^ W 2^ W LINGUA E LETTER. ITALIANA TUBELLI ROMANO STORIA TUBELLI ROMANO GEOGRAFIA ESPOSITO M. A. LINGUA INGLESE IORIO NOTO MATEMATICA CREMONA CREMONA SCIEN. TERRA E BIOLOGIA DE BELLIS MINEO FISICA PASSARO/MARESCA PASSARO/MARESCA CHIMICA MAGNETTA MAGNETTA/GAGLIARDI SCIENZE E TECN. APPLICATE MAGNETTA TECN. E TECN RAPPR. GRAF. BARONE/MASSIMO BARONE/MASSIMO DIRITTO ED ECONOMIA CARBONARA CARBONARA TECNOLOGIE INFORMATICHE BIFULCO/SANNINO SCIEN. MOT. E SPORT. GARGIULO GARGIULO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA ! MATERIA 3^ W 4^ W 5^ W LINGUA E LETTER. ITALIANA BUCCIERO BUCCIERO BUCCIERO STORIA BUCCIERO BUCCIERO BUCCIERO LINGUA INGLESE NOTO NOTO NOTO MATEMATICA CREMONA CREMONA GEIROLA BIOLOGIA CELANO/COPPOLA DE BELLIS/POLITO DE BELLIS/POLITO CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA LIBERATORE/ COPPOLA LIBERATORE/ COPPOLA LIBERATORE/ COPPOLA CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE LIBERATORE/ COPPOLA LIBERATORE/ COPPOLA LIBERATORE/ COPPOLA IGIENE, ANATOMIA, FISIOL., PATOL CELANO/COPPOLA DE BELLIS/ COPPOLA DE BELLIS/POLITO LEGISLAZIONE SANITARIA DELLA ROCCA SCIEN. MOT. E SPORT. GARGIULO GARGIULO GARGIULO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA NOTARILE NOTARILE P.O.F. 2015/16 !31 ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE ! SEZ. Z! MATERIA 1^ Z 2^ Z LINGUA E LETTER. ITALIANA ROMANO ROMANO STORIA ROMANO ROMANO GEOGRAFIA ESPOSITO M. A. LINGUA INGLESE IORIO IORIO MATEMATICA ROTOLO ROTOLO SCIEN. TERRA E BIOLOGIA CONTINILLO CELANO FISICA PASSARO/MARESCA PASSARO/MARESCA CHIMICA MAGNETTA MAGNETTA/D’ALISA SCIENZE E TECN. APPLICATE MAGNETTA TECN. E TECN RAPPR. GRAFICHE BARONE/MASSIMO BARONE/MASSIMO DIRITTO ED ECONOMIA CARBONARA CARBONARA TECNOLOGIE INFORMATICHE BIFULCO/SANNINO SCIEN. MOT. E SPORT. GARGIULO GARGIULO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA ! MATERIA 3^ Z 4^ Z 5^ Z LINGUA E LETTER. ITALIANA DE STEFANO DE STEFANO DE STEFANO STORIA DE STEFANO DE STEFANO DE STEFANO LINGUA INGLESE IORIO IORIO IORIO MATEMATICA ROTOLO ROTOLO GEIROLA BIOLOGIA CONTINILLO/! DELLA MEDAGLIA CONTINILLO/ POLITO CONTINILLO/ POLITO CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA NOBLER/D’ALISA NOBLER/D’ALISA NOBLER/D’ALISA CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE NOBLER/D’ALISA NOBLER/D’ALISA NOBLER/D’ALISA IGIENE, ANATOMIA, FISIOL., PATOL FERRARA FERRARA/POLITO FERRARA/POLITO LEGISLAZIONE SANITARIA PICCOLO SCIEN. MOT. E SPORT. GARGIULO GARGIULO GARGIULO RELIGIONE CATTOLICA SOMMELLA SOMMELLA SOMMELLA P.O.F. 2015/16 !32 ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE ! SEZ. Y! ! ! MATERIA 1^ Y 2^ Y LINGUA E LETTER. ITALIANA SOPRANI SOPRANI STORIA SOPRANI SOPRANI GEOGRAFIA ESPOSITO M. A. LINGUA INGLESE CANFORA CANFORA MATEMATICA GEIROLA GEIROLA SCIEN. TERRA E BIOLOGIA SORRENTINO SORRENTINO FISICA CUOZZO/MAIETTA CUOZZO/MARESCA CHIMICA BASILE A. BASILE A./GAGLIARDI SCIENZE E TECN. APPLICATE BASILE A. TECN. E TECN RAPPR. GRAFICHE BARONE/MASSIMO BARONE/MASSIMO DIRITTO ED ECONOMIA ESPOSITO D. RENZA TECNOLOGIE INFORMATICHE BIFULCO/SANNINO SCIEN. MOT. E SPORT. SACCO SACCO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI ANTINOZZI ! ! MATERIA 3^ Y LINGUA E LETTER. ITALIANA SOPRANI STORIA SOPRANI LINGUA INGLESE CANFORA MATEMATICA GEIROLA BIOLOGIA CELANO/DELLA MAGLIA CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA BASILE A./GAGLIARDI CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE BASILE A./GAGLIARDI IGIENE, ANATOMIA, FISIOL., PATOL SORRENTINO SCIEN. MOT. E SPORT. SACCO RELIGIONE CATTOLICA ANTINOZZI P.O.F. 2015/16 !33 FUNZIONIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI Il Dirigente scolastico ha la legale rappresentanza dell’Istituzione Scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. ! • Assicura il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia; ! • Promuove lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione;! • Assicura il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati; ! • Promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo; ! • Assicura il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche; ! • Promuove la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli EE.LL. così come è previsto dall’art. 25 del D.Lvo n. 165/2001.! ! In materia finanziaria e patrimoniale il Dirigente:! • È responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali e dei risultati del servizio;! • Predispone il programma annuale;! • Predispone i progetti compresi nel programma per l’attuazione del P.O.F.;! • Predispone apposito documento per consentire al Consiglio di Istituto di verificare lo stato di attuazione del programma annuale e le eventuali modifiche.! ! In materia di attività negoziale il Dirigente:! • Svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto (art. 32 c. 1).! ! Sistema Qualità! • Definisce la Politica per la Qualità e ne promuove la diffusione presso tutti i dipendenti;! • Approva la documentazione relativa al SQ. ! • Approva il Piano Annuale delle attività di addestramento e formazione.! ! In materia di attività funzionali all’attività didattica il Dirigente:! • Assume la presidenza del Collegio dei Docenti, del Consiglio di Classe, del Comitato di valutazione del servizio e della Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto;! • Mantiene i rapporti con l’autorità scolastica centrale e periferica;! • Organizza le classi iniziali con riferimento al numero complessivo degli iscritti e assegna ad esse gli alunni secondo le diverse scelte effettuate, sulla base del piano dell’offerta formativa. ! ! In materia di sicurezza il Dirigente:! • Redige il documento che consegue la valutazione dei rischi presenti negli ambienti lavorativi! • Nomina il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP).! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !34 DOCENTE COLLABORATORE VICARIO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO • • • • • • • • • • • prof. Guglielmo SELLITTO E’ un preposto all’ufficio;! Ha mansione direttiva e ciò comporta l’assunzione delle funzioni del dirigente scolastico (ivi compresa la presidenza degli organi collegiali): ciò avviene di diritto qualora il dirigente in servizio si assenti per ferie, congedo, aspettativa o altri motivi, oppure nel caso in cui venga a trovarsi in una condizione di impedimento o anche su delega;! Valuta le necessità strutturali e didattiche! Vigila sull’applicazione del Regolamento d’Istituto;! Rappresenta la Dirigente Scolastica in eventuali incontri/conferenze di servizio con gli Organismi periferici della P.I. e/o Enti Locali;! Cura i rapporti con i Coordinatori di classe, i Referenti dei Dipartimenti, le Commissioni di lavoro, il personale ATA e il D.S.G.A.;! Determina il quadro orario di insegnamento annuale;! Formula l’ordine del giorno del Collegio dei docenti in cooperazione con il DS, si occupa della verbalizzazione delle sedute del Collegio e della verifica delle presenze;! Coopera nella predisposizione di circolari e ordini di servizio;! Si relaziona con il personale scolastico, con le famiglie degli alunni e comunica al dirigente le problematiche emerse;! Coopera nella gestione dei permessi d’entrata, di quelli d’uscita e nella verifica delle giustificazioni degli studenti. ! ! DOCENTE SECONDO COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO • • • • • • • • • prof.ssa Stefania PRASTARO Collabora con il D.S. e il Docente Collaboratore ! Provvede alla sostituzione oraria/giornaliera dei docenti assenti! Si occupa della gestione degli esami integrativi e di idoneità! Vigila sull’applicazione del Regolamento d’Istituto! Cura i rapporti con i Coordinatori di classe, i Referenti dei Dipartimenti, le Commissioni di lavoro, il personale ATA e il D.S.G.A.! Si relaziona con il personale scolastico, con le famiglie degli alunni e comunica al dirigente le problematiche emerse;! Coopera nella gestione dei permessi d’entrata, di quelli d’uscita e nella verifica delle giustificazioni degli studenti.! Supporta il lavoro del D.S. e partecipa alle riunioni di staff;! Si raccorda con le Funzioni Strumentali e con i referenti/responsabili di incarichi specifici operanti nell’Istituto ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !35 DOCENTE RESPONSABILE DIDATTICO DELLA SEDE SUCCURSALE prof. ssa Daniela RUOSI Ambito Organizzativo! • Organizza la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi “scoperte”! • Provvede alla messa a punto dell’orario scolastico di sede (accoglienza docenti supplenti, ore eccedenti, recuperi, ecc.)! • Diffonde le circolari, le comunicazioni e le informazioni al personale in servizio nel plesso e controlla le firme di presa visione, organizzando un sistema di comunicazione interna rapida e funzionale! • Raccoglie le esigenze relative a materiali, sussidi e attrezzature necessarie al plesso! • Sovrintende al corretto uso della fotocopiatrice, del telefono e degli altri sussidi facendosi! • portavoce delle necessità espresse dal personale scolastico! • Segnala eventuali situazioni di rischi con tempestività! • Riferisce sistematicamente al Dirigente scolastico circa l’andamento ed i problemi del plesso! Ambito Relazionale! Con i colleghi e con il personale in servizio ha il compito di:! • Essere punto di riferimento organizzativo! • Riferire comunicazioni, informazioni e/o chiarimenti avuti dal Dirigente o da altri referenti! Con gli alunni la sua figura deve:! • Rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali di funzionamento della scuola! • Raccogliere, vagliare adesioni ad iniziative generali! • • • • • Con le famiglie ha il dovere di:! Disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti dai regolamenti interni all’Istituto e dall’organizzazione dei docenti in caso di convocazioni! Con persone esterne alla scuola ha il compito di:! Accogliere ed accompagnare referenti delle scuole, del territorio, dell’ASL, del Comune in visita nel plesso! Avvisare la Segreteria Didattica circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in occasione di scioperi/assemblee sindacali! Controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter accedere ai locali scolastici! Essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali. ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !36 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI dott.ssa Anna ABATE • Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione, espletando funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi di massima impartiti. ! • Controlla il personale ATA posto alle sue dirette dipendenze, del quale organizza le attività autonomamente l’operato nell’ambito delle disposizioni del dirigente scolastico. All’interno del piano delle attività concordato, attribuisce al personale ATA mansioni di natura organizzativa e le eventuali prestazioni eccedenti l’orario obbligatorio.! Svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato. ! Con riferimento alla materia finanziaria e patrimoniale, il DSGA:! • Attua la gestione del programma annuale e del conto consuntivo; ! Redige e aggiorna la scheda finanziaria analitica dei progetti/attività previsti dal Programma annuale! • Prepara la relazione sullo stato delle entrate, degli impegni di spesa e dei pagamenti eseguiti, finalizzata alla verifica del Programma annuale! • Firma gli ordini contabili, congiuntamente al dirigente e provvede alla liquidazione delle spese! • Cura l’inventario dei beni e ne assume la responsabilità! • Cura e tiene i verbali dei revisori dei conti! • Gestisce le scorte del magazzino! In materia di attività negoziale: ! Collabora col dirigente scolastico nella fase istruttoria e svolge specifica attività negoziale connessa con le minute spese, prevista dal D.I. 44/2001 e dal suo profilo professionale.! Svolge l’attività di ufficiale rogante nella stipula degli atti che richiedono la forma pubblica ! Valuta e seleziona i fornitori, gestendo le offerte e gli ordini d’acquisto, consultandosi con il D.S.! Coordina la manutenzione ordinaria dell’istituto, interfacciandosi con fornitori qualificati! Redige il certificato di regolare prestazione per i contratti inerenti la fornitura di servizi. • • ! PERSONALE ATA Per le attività riservate a tutto il personale ATA si rimanda al Piano delle Attività esposto annualmente all’albo ATA ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !37 DOCENTE L’art. 395 del D.Lgs. 16-4-1994, n. 297 definisce la funzione docente come "esplicazione essenziale dell’attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità". Le attività individuali, si suddividono in: attività di insegnamento, attività funzionali all’insegnamento, attività aggiuntive.! Relativamente alle attività di insegnamento l’orario di servizio è articolato su 18 ore. ! Nella scuola secondaria il personale con meno di 18 ore settimanali è tenuto a completare l’orario con l’insegnamento in classi collaterali, in interventi didattici ed educativi integrativi ovvero attraverso supplenze o rimanendo a disposizione per attività parascolastiche e interscolastiche.! Le attività funzionali all’insegnamento richiedono:! — adempimenti individuali che riguardano la preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, la correzione degli elaborati, i rapporti individuali con le famiglie;! — adempimenti collegiali consistenti nella partecipazione alle riunioni del collegio dei docenti, alle attività dei consigli di classe, e nello svolgimento degli scrutini ed esami con la compilazione degli atti relativi alla valutazione.! Le attività aggiuntive, deliberate dal Collegio dei docenti nell’ambito delle risorse disponibili e in coerenza con il piano dell’offerta formativa, si distinguono in:! — attività aggiuntive di insegnamento che possono svolgersi in un arco temporale di 6 ore settimanali supplementari all’orario di cattedra e destinate allo svolgimento di interventi didattici ed educativi integrativi o comunque all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa;! — attività aggiuntive funzionali all’insegnamento che consistono nello svolgimento di compiti relativi alla progettazione e alla produzione di materiali utili per la didattica.! Le attività collegiali e le attività di aggiornamento e di formazione in servizio! I docenti nel compimento delle attività collegiali, in attuazione dell’autonomia scolastica, si occupano di elaborare, attuare e verificare, per gli aspetti pedagogico-didattici il POF, adattandone l’articolazione alle diverse esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socio-economico di riferimento.! Le attività di formazione in servizio ! Una efficace politica di sviluppo delle risorse umane condotta e perseguita attraverso iniziative di formazione del personale docente, in ingresso e in servizio, diventa un obbligo cui l’amministrazione deve ottemperare ai fini del necessario sostegno agli obiettivi riformistici nonché ai fini del potenziamento dell’offerta formativa nel territorio con particolare riguardo alla prevenzione dell’insuccesso scolastico e al recupero degli abbandoni e alla formazione continua degli adulti e ai fini dello sviluppo integrato di formazione e lavoro.! La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità. DOCENTE COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE • • • • • • • • • In assenza del D. S. è delegato a presiedere le riunioni del Consiglio di classe! Coordina la programmazione di classe relativa alle attività sia curricolari che extracurriculari.! Informa il DS sugli avvenimenti più significativi della classe.! Mantiene il contatto con le famiglie, fornendo informazioni globali sul profitto, sull’interesse e sulla partecipazione degli studenti! Fornisce suggerimenti specifici in collaborazione con gli altri docenti del Consiglio di classe soprattutto nei casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento.! Controlla tramite il libretto personale assenze e ritardi! Effettua il computo delle assenze ! Consegna la pagella di fine quadrimestre e il pagellino intermedio durante gli incontri Scuola Famiglia! Incontra le famiglie dopo lo scrutinio finale in caso di esito negativo. ! P.O.F. 2015/16 !38 FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA AREA 1: ! GESTIONE DEL P.O.F. • Coordinamento della revisione del POF in • • AREA 2: ! SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI collaborazione con il referente per la Qualità e della stesura del Regolamento d’Istituto! Coordinamento della progettazione curricolare ed extracurricolare.! Coordinamento dei Dipartimenti Disciplinari Prof.ssa Rita Iolanda BARONE • Organizzazione e gestione Prove Invalsi ! • Azione di sostegno operativo per i docenti in ingresso e neo assunti.! • Promozione della comunicazione e della collaborazione costruttiva tra i docenti.! Prof.ssa Anna SPINOSI • Collaborazione nella definizione e nella stesura delle graduatorie d’Istituto.! • Collaborazione con la F.S. Area 5 per il controllo del Plesso B. • Coordinamento del G.L.I.! • Coordinamento con Dirigenza, docenti, AREA 3:! INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI! • • famiglie e enti esterni per le problematiche legate all’inclusione, all’integrazione e al recupero degli alunni con disagio.! Coordinamento delle attività per le problematiche legate agli alunni DSA e BES.! Coordinamento Progetto Accoglienza nuovi iscritti e inserimento alunni stranieri. Prof.ssa Marina BUCCIERO • Accoglienza alunni ore 8:00! • Supporto logistico per la gestione del AREA 4: ! REFERENTE DEL PLESSO B Plesso B! • Supporto logistico alla Dirigenza per la • Prof. Paolo PICCOLO pubblicazione delle circolari e la diffusione delle informazioni al Plesso B.! Gestione dell’Aula Magna • Coordinamento attività Alternanza Scuola - Lavoro.! • Coordinamento delle attività di AREA 5: ! ORIENTAMENTO IN USCITA • • orientamento in uscita e contatti con le Università.! Organizzazione degli incontri con i referenti dell’Area Strategica Lavoro e dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Napoli.! Aggiornamento della Bacheca del sito web per le informazioni su Università e sulle attività orientative promosse da enti istituzionali e non. Prof. Alfredo EPIFANIA ! P.O.F. 2015/16 !39 COORDINATORE DI DIPARTIMENTO • • • • • • COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Presiede le riunioni di Dipartimento ! Supporta il D.S. negli aspetti organizzativi ed operativi collegati alle attività didattiche! Promuove il confronto e il coordinamento didattico tra i colleghi della stessa disciplina! Promuove, all’interno dell'area disciplinare, omogeneità di scelte metodologiche e valutative! Promuove l’intesa tra i docenti della medesima disciplina e la messa a punto di tipologie di prova comuni! Mantiene i contatti con la funzione strumentale di Area 1 (POF) trasmettendo le proposte di miglioramento suggerite dal Dipartimento RESPONSABILE DI LABORATORIO • • • • • • • Controlla l’inventario! Controlla e organizza le modalità di accesso al laboratorio! Richiede all’Ufficio amministrativo gli acquisti necessari al laboratorio! Integra il Regolamento Generale in base alle specificità del laboratorio! Cura gli aspetti relativi al mantenimento delle attrezzature di laboratorio! Custodisce il materiale didattico, tecnico e scientifico del rispettivo laboratorio! Informa l’Ufficio amministrativo per la dismissione di eventuali strumenti obsoleti R.S.P.P. • • • • • • Ha compiti esclusivamente consultivi, di valutazione e di suggerimento. ! Collabora alla realizzazione del piano di sicurezza, della valutazione rischi e segnala al datore di lavoro eventuali inadempienze o irregolarità sul lavoro in collaborazione con Medico Competente e RLS! Esercita i poteri di direzione e vigilanza degli addetti al Servizio P.P.! Garantisce il corretto ed effettivo espletamento dei compiti a cui il Servizio P.P. deve adempiere! Organizza il programma di formazione, informazione ed addestramento ! Aggiorna il DVR e i DUVRI. REFERENTE PER LA QUALITA’ D’ISTITUTO • • • • • • • • • • • • Prof.ssa Rita Iolanda BARONE Prof.ssa Silvana DE ROSA Assicura che i processi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati.! Riferisce al Dirigente Scolastico sull’andamento del Sistema di Gestione per la Qualità e sulle necessità di miglioramento.! Verifica che tutte le attività dell’istituto siano adeguate e condotte nel rispetto del Sistema Qualità e degli obiettivi definiti all’interno della Politica per la Qualità.! Rappresenta la Struttura in occasione di Visite Ispettive di terzi.! Assicura la corretta gestione del Sistema in termini di efficienza e efficacia.! Gestisce il Manuale della Qualità e promuove il rispetto o la modifica per adeguarlo a nuove esigenze.! Promuove l’attuazione, l’elaborazione e/o la revisione dei Processi e/o delle Procedure Operative da parte delle Funzioni interessate.! Individua il taglio politico-culturale del Piano di Offerta Formativa della Scuola! Elabora il Progetto esecutivo volto al miglioramento della qualità del servizio offerto! Individuare i microprocessi (procedure operative) finalizzati al miglioramento della qualità! Definire gli indicatori di successo! Monitorare e valutare le attività del Piano P.O.F. 2015/16 !40 COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI • Individua i criteri per la valorizzazione del merito docenti i quali dovranno essere desunti sulla base di quanto indicato nelle lettere a),b),e c) dell’art.11 Legge 107/2015.! • Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentare un’istruttoria.! • Valuta il servizio (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, Il comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti, salvo che la valutazione del docente riguardi un membro del comitato che verrà sostituito dal consiglio di istituto. DOCENTE TUTOR INTERNO NEL PERCORSO FORMATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il tutor interno, designato dall’istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge le seguenti funzioni:! • elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);! • assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;! • gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;! • monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;! • valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;! • promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto;! • informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;! • assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.! • Il tutor formativo collabora con il tutor aziendale alla compilazione del dossier dell'apprendista. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !41 ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO VALUTAZIONI INTERMEDIE PERIODO VALUTAZIONE Scrutino Intermedio Compilazione della pagella ! voto di condotta ! • dal 14 settembre • voti conseguiti in ogni disciplina al 31 gennaio Scheda con l’indicazione delle discipline per le quali intraprendere le attività di recupero PRIMO QUADRIMESTRE dal 1 al 4 dicembre Comunicazione agli studenti e alle famiglie: ! • numero in ore di assenze ! • numero dei ritardi Scrutino Finale SECONDO QUADRIMESTRE dal 1 febbraio ! Compilazione della pagella ! all’ 8 giugno • voto di condotta ! • voti conseguiti in ogni disciplina Pagellino Intermedio 10 Aprile Documento informativo ! • Valutazione in tutte le discipline conseguite fino al momento della sua compilazione! • Numero delle assenze e dei ritardi ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !42 CALENDARIO SCOLASTICO ! 14 settembre 2015 INIZIO LEZIONI 8 giugno 2016 TERMINE DELLE LEZIONI TOTALE GIORNI DI LEZIONE 205 FESTIVITÀ NAZIONALI TUTTE LE DOMENICHE 19 settembre FESTA DEL SANTO PATRONO 1°novembre FESTA DI TUTTI I SANTI 8 dicembre IMMACOLATA CONCEZIONE 25 dicembre NATALE 26 dicembre SANTO STEFANO 1°gennaio CAPODANNO 6 gennaio EPIFANIA 28 marzo LUNEDÌ DI PASQUA 25 aprile ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE 1°maggio FESTA DEL LAVORO 2 giugno FESTA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA ! SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE 2 novembre GIORNO DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI 7 dicembre PONTE DELL’IMMACOLATA dal 23 dicembre al 31 dicembre VACANZE NATALIZIE dal 2 gennaio al ! 5 gennaio l'8 ed il 9 febbraio LUNEDÌ E MARTEDÌ DI CARNEVALE dal 24 al 29 marzo VACANZE PASQUALI ! ! ! P.O.F. 2015/16 !43 CELEBRAZIONI:! Nel corso delle suddette giornate le istituzioni scolastiche sono invitate a programmare, nell’ambito della propria autonomia, iniziative specifiche, anche in sintonia con quanto la Regione prevede di realizzare 27 gennaio COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DELL’OLOCAUSTO ! “GIORNO DELLA MEMORIA” al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte! designato dalla risoluzione 60/7 dell’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE 10 febbraio COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DEI MASSACRI DELLE FOIBE E DELL’ESODO GIULIANO-DALMATA! “GIORNO DEL RICORDO”! istituito con legge 30 marzo 2004 n° 92 19 marzo FESTA DELLA LEGALITÀ! “GIORNATA DELL’IMPEGNO E DELLA MEMORIA”! in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana e istituita dalla Regione Campania nel 2012 VACANZE PASQUALI ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !44 CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ COLLEGIO DEI DOCENTI 01 SETTEMBRE 2015 11 FEBBRAIO 2016 20 MAGGIO 2016 07 SETTEMBRE 2015 22 MARZO 2016 13 GIUGNO 2016 13 OTTOBRE 2015 ! DIPARTIMENTI DISCIPLINARI 02 SETTEMBRE 2015 11 FEBBRAIO 2016 03 MAGGIO 2016 04 SETTEMBRE 2015 09 SETTEMBRE 2015 ! CONSIGLI DI CLASSE MESE GIORNI ORDINE DEL GIORNO OTTOBRE 2015 6-7-8-9 NOVEMBRE 2015 9 - 10 - 11 - 12 - 13 FEBBRAIO 2016 1-2-3-4-5 Scrutinio Primo Quadrimestre APRILE 2016 4-5-6-7-8 Compilazione Foglio Notizie MAGGIO 2016 11 MAGGIO 2016 12 - 13 - 16 - 17 18 GIUGNO 2016 8 - 9 - 10 Programmazione Didattica ed Educativa! Proposte per Visite e Viaggi d’Istruzione! Analisi e Programmazione per D.S.A. Insediamento Rappresentanti Genitori ed Alunni Documento 15 Maggio Classi Quinte Compilazione Scheda Libri di Testo Scrutinio Finale ! ELEZIONI OO.CC. 15 OTTOBRE 2015 15 e 16 NOVEMBRE CONSIGLI DI CLASSE RAPPRESENTANTI GENITORI E STUDENTI ORGANO DI GARANZIA RAPPRESENTANTI GENITORI E STUDENTI CONSULTA PROVINCIALE RAPPRESENTANTI STUDENTI CONSIGLIO D’ISTITUTO RAPPRESENTANTI GENITORI E STUDENTI ! ! P.O.F. 2015/16 !45 INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA DI DICEMBRE 01 DICEMBRE 2015 IT settore Economico ! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 02 DICEMBRE 2015 IT settore Economico ! indirizzo TURISMO 03 DICEMBRE 2015 IT settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE 04 DICEMBRE 2016 LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE ! INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA DI FEBBRAIO PER CONSEGNA PAGELLA PRIMO QUADRIMESTRE 16 FEBBRAIO 2016 IT settore Economico ! indirizzo TURISMO 17 FEBBRAIO 2016 IT settore Economico ! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 18 FEBBRAIO 2016 LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE 19 FEBBRAIO 2016 IT settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE ! INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA DI APRILE PER CONSEGNA FOGLIO NOTIZIE 12 APRILE 2016 IT settore TECNOLOGICO ! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE 13 APRILE 2016 LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE 14 APRILE 2016 IT settore Economico ! indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 15 APRILE 2016 IT settore Economico ! indirizzo TURISMO ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 ! ! ! !46 VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO (ai sensi del D.P.R. n. 122/2009 art. 14 comma 7 e della Circolare n° 20 del 20 ottobre 2015)! “Ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”. ! Il Collegio dei Docenti, nel rispetto della suddetta normativa e della Circolare Ministeriale 20/2011 stabilisce, per casi eccezionali, motivata e straordinaria deroga al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative a condizione che tali assenze complessive non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. ! Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dalla scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale.! Non sono considerate ordinarie assenze i periodi durante i quali gli alunni, che per causa di malattia permangono in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi continuativi, seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza o seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in ospedale o in luoghi di cura (art.11 del DPR 22/06/09 n. 122). ! • I ritardi e le uscite anticipate che non rientrano nelle suddette deroghe concorrono al computo delle ore di assenza.! ALUNNI CON DISABILITÀ! • Le assenze degli alunni con disabilità sono regolamentate dal Consiglio di Classe.! DEROGHE AL LIMITE MASSIMO DI ASSENZE (Delibera Collegio dei Docenti del 7 settembre 2015):! • Assenze ricorrenti per terapie e/o cure per gravi e/o croniche patologie documentate con • • • • certificazione del medico ASL! Assenze continuative per motivi di salute di durata non inferiore a 5 gg, documentati con certificato del medico ASL (gravi patologie, ricoveri ospedalieri)! Assenze per grave infortunio documentato da referto ospedaliero! Assenze per grave disagio psicologico e/o sociale segnalato e documentato da Enti competenti (assistenti sociali, Tribunali dei minori, psicologi ASL)! Assenze per gravi motivi di famiglia (trasferimenti anche temporanei, rientri inderogabili al paese di origine, lutti, alunni nomadi, giostrai, gravi motivi di salute di un familiare entro il secondo grado)! ULTERIORI DEROGHE:! • Assenze per l’intera giornata scolastica, ingressi posticipati e uscite anticipate dovute a scioperi dei mezzi di trasporto (esclusivamente per gli studenti che regolarmente si spostano con i mezzi pubblici)! • Eventuali rimodulazioni dell’orario di lezione sulla base di PIANI INDIVIDUALIZZATI stabiliti da Consiglio di Classe! Se preventivamente comunicate all’Istituzione Scolastica, limitatamente ai giorni di partecipazione all’attività e compresi i giorni di trasferimento per raggiungere la sede:! • Assenze per la partecipazione a competizioni ufficiali attestate dall’Ente Istituzionale di riferimento svolte nell’ambito della formazione culturale, professionale e dell’orientamento (concorsi, esami e prove selettive, scambi culturali, eventi e convegni.! • Assenze per la partecipazione ad attività sportive agonistiche organizzate da Federazioni Ufficiali e/o riconosciute dal C.O.N.I (sono esclusi gli allenamenti)! Assenze per la partecipazione a manifestazioni, ad attività culturali ed artistiche collegate a • percorsi formativi specifici in accademie o conservatori statali o parificati! P.O.F. 2015/16 !47 La documentazione attestante la sussistenza di tali deroghe deve essere protocollata in Segreteria Didattica e valutata dal Dirigente Scolastico ! • se di carattere episodico, entro i successivi 5 giorni rispetto al termine delle assenze, per ogni singolo evento di assenza e con l’indicazione precisa dei giorni! • se relativa a condizioni continuative, contestualmente al loro delinearsi e comunque non oltre il 30 aprile! COMUNICAZIONE AGLI STUDENTI E ALLE FAMIGLIE DELLA QUANTITÀ ORARIA DI ASSENZE ACCUMULATE ai sensi della C.M. n. 20/2011 DICEMBRE ! P.O.F. 2015/16 FEBBRAIO APRILE ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !48 TETTO MASSIMO DI ORE DI ASSENZA PREVISTO PER INDIRIZZO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ORE SETT. ORE TOTALI ORE ASSENZE 1^ ANNO 32 1056 264 2^ ANNO 32 1056 264 3^ ANNO 32 1056 264 4^ ANNO 32 1056 264 5^ ANNO 32 1056 264 ! ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo TURISMO ORE SETT. ORE TOTALI ORE ASSENZE 1^ ANNO 32 1056 264 2^ ANNO 32 1056 264 3^ ANNO 32 1056 264 4^ ANNO 32 1056 264 5^ ANNO 32 1056 264 ! ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE ORE SETT. ORE TOTALI ORE ASSENZE 1^ ANNO 33 1089 272 2^ ANNO 32 1056 264 3^ ANNO 32 1056 264 4^ ANNO 32 1056 264 5^ ANNO 32 1056 264 ORE SETT. ORE TOTALI ORE ASSENZE 1^ ANNO 27 891 223 2^ ANNO 27 891 223 3^ ANNO 30 990 248 4^ ANNO 30 990 248 5^ ANNO 30 990 248 ! LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE !! ! P.O.F. 2015/16 !49 OBBLIGO SCOLASTICO L’adempimento dell’obbligo scolastico e disciplinato dalle seguenti leggi:! • • • • • Circolare Ministeriale 30 Dicembre 2010, n. 101 art. 1! Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 art. 1! Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 art. 1, comma 622! Circolare Ministeriale 10 Gennaio 2014 n. 28 ! Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 art. 1! E' obbligatoria l'istruzione impartita per almeno 10 anni, finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno d'eta'. ! Nell'attuale ordinamento l'obbligo di istruzione riguarda la fascia di eta' compresa tra i 6 e i 16 anni. ! L'istruzione obbligatoria e' gratuita.! OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI La proposta educativa e formativa dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giancarlo Siani” promuove lo sviluppo: ! • di una coscienza civile, morale e culturale e di convivenza rispondente alle esigenze • • ! • • • del territorio e volta alla piena integrazione degli allievi nel tessuto economico, sociale ed interculturale! delle capacità di osservazione, comprensione, interpretazione e lettura dei fenomeni! delle capacità di cogliere relazioni nel tempo e nello spazio per comprendere società e culture diverse nel rispetto del valore dell’integrazione! di capacità operative in relazione alle risorse economiche e culturali del territorio! delle modalità dell’apprendimento e dell’autovalutazione! lo sviluppo delle capacità di progettare in maniera autonoma e critica. ! La proposta educativa e formativa dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giancarlo Siani” promuove il ! • potenziamento delle abilità di rielaborazione critica e personale dei contenuti ! • l’acquisizione:! • dei valori etici di validità universale, quali la pace, la solidarietà, l’accettazione dell’altro • • • • nel rispetto delle differenze, la responsabilità verso gli altri e la democrazia congiunta alla giustizia sociale! di un codice comportamentale fondato sul rispetto dei valori della legalità e funzionale al contesto dell’istituto e a quello sociale! del rispetto dell’ambiente e del patrimonio artistico! di un metodo flessibile e tale da consentire l’acquisizione di saperi pluridisciplinari! di esperienze formative attraverso l’utilizzo degli stage, delle visite guidate, delle visite d’Istruzione in Italia ed all’estero.! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !50 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE • Decreto Ministeriale 139/07 ! • Decreto Ministeriale 9/2010! La certificazione delle competenze ai sensi del, viene rilasciata al termine del PRIMO BIENNIO per documentare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione. ! La certificazione dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione è strutturata in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore, con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale), entro il quadro di riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF).! L’atto formale è la compilazione del modello di certificazione delle competenze per ciascuno studente al termine dello scrutinio finale delle seconde classi, come logica conclusione del lavoro collegiale del Consiglio di Classe.! Segue MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE adottato ai sensi del Decreto dei Ministri n. 9/2010. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !51 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ! ! UNIONE EUROPEA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GIANCARLO SIANI” Via Pietravalle – 80131 - Napoli Dist.Scol. N.43 Cod. Fisc. 95170160634 – Cod.Min. NAIS099003 Tel./Fax 081.545.62.14 http://www.iissiani.gov.it POLO QUALITA’ NAPOLI e-mail [email protected] pec [email protected] e-mail [email protected] CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139 Visti gli atti di ufficio certifica che l... studente/ssa cognome ............................................... nome ...................................... nato/a il ..../..../......, a ........................................... Stato ....................... iscritto/a presso questo Istituto nella classe 2a sez ....... Indirizzo di studio ........................................... nell’anno scolastico 2014/15 nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione della durata di 10 anni ha acquisito le competenze di base di seguito indicate. ! ! P.O.F. 2015/16 !52 COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI Asse dei linguaggi lingua italiana: • padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ! LIVELLI ◻ Livello base raggiunto ◻ Livello base ◻ Livello intermedio ◻ Livello avanzato non ◻ Livello base raggiunto ◻ Livello base ◻ Livello intermedio ◻ Livello avanzato non ◻ Livello base altri linguaggi raggiunto • utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione ◻ Livello base consapevole del patrimonio artistico e letterario ◻ Livello intermedio • utilizzare e produrre testi multimediali ◻ Livello avanzato non lingua straniera • utilizzare la lingua comunicativi ed operativi Asse matematico • • • • utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ◻ Livello base raggiunto ◻ Livello base ◻ Livello intermedio ◻ Livello avanzato non ◻ Livello base raggiunto ◻ Livello base ◻ Livello intermedio ◻ Livello avanzato non ◻ Livello base raggiunto ◻ Livello base ◻ Livello intermedio ◻ Livello avanzato non Asse scientifico-tecnologico • • • osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico-sociale • • • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione). P.O.F. 2015/16 !53 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA! Allegato n° 2 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007: “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di IMPARARE AD IMPARARE informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. PROGETTARE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)! Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e le diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). COLLABORARE E PARTECIPARE! AGIRE IN MODO AUTONOMO ! E RESPONSABILE! RISOLVERE PROBLEMI! Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI ! E RELAZIONI Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. P.O.F. 2015/16 !54 ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE Lingua e Letteratura Italiana Disegno e Storia dell’arte Lingua e Cultura Straniera Scienze Motorie e Sportive Seconda Religione Cattolica COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. ! Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007 COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti − Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.! − Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale.! − Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.! − Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale.! − Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista.! − Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali. Principali strutture grammaticali della lingua italiana.! Elementi di base delle funzioni della lingua.! Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali.! Contesto, scopo e destinatario della comunicazione.! Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale.! Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. L e g g e r e , − Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi.! comprendere ed i n t e r p r e t a r e t e s t i − Applicare strategie diverse di lettura! scritti di vario tipo − Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo.! − Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi! Principali connettivi logici.! Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi.! Tecniche di lettura analitica e sintetica.! Tecniche di lettura espressiva.! Denotazione e connotazione.! Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana.! Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere. Produrre testi di − vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso.! Uso dei dizionari.! Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc.! Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione.! − − − P.O.F. 2015/16 Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo.! Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni.! Rielaborare in forma chiara le informazioni.! Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative. !55 COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) Utilizzare una lingua − Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e straniera per i chiari su argomenti di interesse principali scopi personale, quotidiano, sociale o comunicativi ed professionale! operativi! − Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale! − Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale! − Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali! − Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale! − Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale! − Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio! − R i fl e t t e r e s u i p r o p r i atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale! Uso del dizionario bilingue! Regole grammaticali fondamentali! Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune! Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale! Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua! U t i l i z z a r e g l i − Riconoscere e apprezzare le opere d’arte ! s t r u m e n t i − Conoscere e rispettare i beni fondamentali per culturali e ambientali a partire una fruizione dal proprio territorio consapevole del patrimonio artistico e letterario Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un’opera d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica…..)! Principali forme di espressione artistica Utilizzare e produrre − Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva! testi multimediali − Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo! Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video! Uso essenziale della comunicazione telematica ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 ! !56 ASSE CULTURALE MATEMATICO DISCIPLINE COINVOLTE Matematica Matematica Applicata COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. ! Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007 COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del c a l c o l o aritmetico ed a l g e b r i c o , rappresentandol e anche sotto forma grafica. − Comprendere il significato logico-operativo! • di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà.! • di rapporto e grandezza derivata. ! - Comprendere il concetto di equazione e quello di funzione. ! − Risolvere ! • brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; ! • sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici.! • equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. ! • sistemi di equazioni di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati.! • semplici problemi diretti e inversi.! − Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..).! − Rappresentare ! • la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. ! • graficamente equazioni di primo grado.! − Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); ! − Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale. Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. ! I sistemi di numerazione ! Espressioni algebriche; principali operazioni. ! Equazioni e disequazioni di primo grado. ! Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado. ! P.O.F. 2015/16 !57 COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) C o n f r o n t a r e e d − Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con analizzare figure linguaggio naturale. ! geometriche, − Individuare le proprietà essenziali delle individuando figure e riconoscerle in situazioni invarianti e concrete. ! relazioni. − Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative. ! − Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano. ! − In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione. ! − Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. ! Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà. ! Circonferenza e cerchio ! Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. ! Te o r e m a d i Ta l e t e e s u e conseguenze ! Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. ! Interpretazione geometrica dei sistemi di equazioni. ! Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti I n d i v i d u a r e l e − Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. ! s t r a t e g i e appropriate per la − Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli soluzione di algebrici e grafici. ! problemi. − Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni.! − Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi. ! Principali rappresentazioni di un oggetto matematico. ! Te c n i c h e r i s o l u t i v e d i u n problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche. ! Equazioni e disequazioni di 1° grado. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni ! grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ! P.O.F. 2015/16 −Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. ! − Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. ! − Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. ! − Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. ! − Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. ! − Il piano cartesiano e il concetto di funzione. ! − Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. ! − Incertezza di una misura e concetto di errore. ! − La notazione scientifica per i numeri reali. ! − Il concetto e i metodi di approssimazione. ! − Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. ! − Valutare l’ordine di grandezza di un risultato. ! − Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. S i g n i fi c a t o d i a n a l i s i e organizzazione di dati numerici. ! Il piano cartesiano e il concetto di funzione. ! Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. ! Incertezza di una misura e concetto di errore. ! La notazione scientifica per i numeri reali. ! Il concetto e i metodi di approssimazione! !58 ASSE CULTURALE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO DISCIPLINE COINVOLTE Scienze Naturali Scienze Integrate Tecnologia e Tecniche della Rappresentazione Grafica Tecnologie Informatiche Informatica COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. ! Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007 COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE O s s e r v a r e , − Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni descrivere ed naturali (fisici, chimici, biologici, analizzare fenomeni geologici, ecc..) o degli oggetti appartenenti alla artificiali o la consultazione di testi e realtà naturale e manuali o media. ! a r t i fi c i a l e e − Organizzare e rappresentare i dati riconoscere nelle raccolti. ! sue varie forme i − Individuare, con la guida del docente, concetti di sistema! una possibile interpretazione dei dati e di complessità. in base a semplici modelli. ! − Presentare i risultati dell’analisi.! − U t i l i z z a r e c l a s s i fi c a z i o n i , generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.! − Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.! − Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema.! − Analizzare ! • in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori! • un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura. Concetto di misura e sua approssimazione. ! Errore sulla misura. ! Principali strumenti e tecniche di misurazione. ! Sequenza delle operazioni da effettuare.! Fondamentali meccanismi di catalogazione.! Utilizzo dei principali programmi software.! Concetto di sistema e di complessità. ! Schemi, tabelle e grafici. ! Principali software dedicati.! Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ ambito scientifico caratteristico del percorso formativo. ! Concetto di ecosistema.! Impatto ambientale limiti di tolleranza. ! Concetto di sviluppo sostenibile.! Schemi a blocchi! Concetto di input-output di un sistema artificiale.! Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati. A n a l i z z a r e − Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista qualitativamente e energetico distinguendo le varie quantitativamente trasformazioni di energia in rapporto fenomeni legati alle t r a s f o r m a z i o n i d i − alle leggi che le governano. ! Av e r e l a c o n s a p e v o l e z z a d e i energia a partire possibili impatti sull’ambiente naturale dall’esperienza. dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano. Concetto di calore e di temperatura. ! Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema. P.O.F. 2015/16 !59 COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) Essere consapevole − R i c o n o s c e r e i l r u o l o d e l l a tecnologia nella vita quotidiana e delle potenzialità nell’economia della società.! delle tecnologie − Saper cogliere le interazioni tra rispetto al contesto esigenze di vita e processi culturale e sociale in tecnologici.! cui v e n g o n o − Adottare semplici progetti per la applicate. risoluzione di problemi pratici.! − Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software.! − Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete. ! P.O.F. 2015/16 Strutture concettuali di base del sapere tecnologico.! Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle operazioni: dall’ ! “idea” all’ “prodotto”).! Il metodo della progettazione.! Architettura del computer. ! Struttura di Internet ! Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.).! Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !60 ASSE CULTURALE STORICO - SOCIALE DISCIPLINE COINVOLTE Storia Diritto ed Economia Geografia COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione. ! Allegato n°1 del Documento Tecnico del Decreto Ministeriale 139/2007 COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una d i m e n s i o n e diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una d i m e n s i o n e sincronica attraverso il confronto fra aree g e o g r a fi c h e e culturali. − Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche! − Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. ! − Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.! − Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.! − Leggere anche in modalità multimediale le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.! − Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. ! I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano.! I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture.! Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea.! I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.! Le diverse tipologie di fonti.! Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnicoscientifica e della conseguente innovazione tecnologica. C o l l o c a r e l ’ e s p e r i e n z a personale in un sistema di regole fondato sul r e c i p r o c o riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente − Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana.! − Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico.! − Identificare ! • i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia- società-Stato.! • il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.! − Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati.! − Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Costituzione italiana ! Organi dello Stato e loro funzioni principali ! Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti.! Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità.! Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune ! Conoscenze essenziali dei servizi sociali.! Ruolo delle organizzazioni internazionali ! Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea. P.O.F. 2015/16 !61 COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell’asse) O r i e n t a r s i n e l − Riconoscere ! tessuto produttivo • le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte del proprio territorio. dal territorio.! • i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro.! Regole per la costruzione di un curriculum vitae. ! !62 P.O.F. 2015/16 !63 P.O.F. 2015/16 !64 P.O.F. 2015/16 !65 P.O.F. 2015/16 !66 P.O.F. 2015/16 !67 RAPPORTO DEL SE’ CON LA REALTA’ FISICA E SOCIALE AMBITO ! SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’! !! ! COMPETENZA MATEMATICA ! E! COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA! COMPETENZE CHIAVE UE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI RISOLVERE PROBLEMI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi. 8 Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici ed adeguati. 8 7 6 Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo adeguatamente corretto. Guidato/a individua i principali collegamenti tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Ha difficoltà nella loro rappresentazione. 9 10 6 Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto. Individua in modo ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto. Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto e creativo. Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo parzialmente le fasi del percorso risolutivo tentando le soluzioni adatte. 7 9 Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi di una certa complessità e diversi da quelli affrontati, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici ed efficaci. Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo relativamente a situazioni già affrontate, attraverso una sequenza ordinata di procedimenti adeguati. 10 Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo in maniera originale anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento. Risoluzione di s i t u a z i o n i problematiche utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !68 PECUP PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE A CONCLUSIONE DEL SECONDO CICLO DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER GLI ISTITUTI TECNICI Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. ALLEGATO A del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il profilo dei percorsi del settore ECONOMICO si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. A conclusione del percorso, attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia il diplomato nel settore ECONOMICO e’ in grado di: ! • analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;! • riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; ! • riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; ! • analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;! • orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; ! • intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;! • utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; ! • distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; ! • agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; ! • elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; ! • analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !69 COMPETENZE QUINQUENNALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ALLEGATO B del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 VA L U TA R E f a t t i e d o r i e n t a r e i p r o p r i comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte Internazionali dei Diritti Umani. UTILIZZARE il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. STABILIRE collegamenti tra le tradizioni culturali U T I L I Z Z A R E g l i s t r u m e n t i c u l t u r a l i e locali, nazionali ed internazionali, sia in una metodologici per porsi con atteggiamento prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità razionale, critico e responsabile di fronte alla di studio e di lavoro. realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. RICONOSCERE gli aspetti geografici, RICONOSCERE il valore e le potenzialità dei ecologici, territoriali dell’ambiente naturale beni artistici e ambientali, per una loro corretta ed antropico, le connessioni con le strutture fruizione e valorizzazione. demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. UTILIZZARE e PRODURRE strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. PADRONEGGIARE la lingua inglese e, ove prevista, un’ altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). RICONOSCERE gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’ attività motorio - sportiva per il benessere individuale e collettivo. UTILIZZARE il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. UTILIZZARE le strategie del pensiero razionale UTILIZZARE i concetti e i modelli delle scienze negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare sperimentali per investigare fenomeni sociali e situazioni problematiche, elaborando opportune naturali e per interpretare dati. soluzioni. UTILIZZARE le reti e gli strumenti informatici ANALIZZARE il valore, i limiti e i rischi delle nelle attività di studio, ricerca e approfondimento varie soluzioni tecniche per la vita sociale e disciplinare. culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. CORRELARE la conoscenza storica generale IDENTIFICARE E APPLICARE le metodologie e agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e le tecniche della gestione per progetti. delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. REDIGERE relazioni tecniche e documentare le INDIVIDUARE e utilizzare gli strumenti di attività individuali e di gruppo relative a situazioni comunicazione e di team working più appropriati professionali. per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ! ! ! P.O.F. 2015/16 !70 PROFILO DELL’INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ALLEGATO B1 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale.! • Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.! In particolare per l’indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING, il diplomato e’ in grado di:! • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra contabili in linea con i • • • • • • ! principi nazionali ed internazionali;! redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;! gestire adempimenti di natura fiscale;! collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;! svolgere attività di marketing;! collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;! utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. COMPETENZE QUINQUENNALI indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ALLEGATO B1 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze quali: 1. Riconoscere e interpretare: • le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; • i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; • i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere • alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare • i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. 5. Riconoscere! • i diversi modelli organizzativi aziendali ! • le procedure! • soluzioni efficaci rispetto a situazioni date Documentare • le procedure Ricercare • soluzioni efficaci rispetto a situazioni date Individuare • le caratteristiche del mercato del lavoro Collaborare • alla gestione delle risorse umane P.O.F. 2015/16 !71 6. • il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità Gestire integrata. 7. Applicare • i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare • l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi • nel mercato dei prodotti assicurativo - finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare • i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre ! • i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING DISCIPLINE PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto 2 2 3 3 3 Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze Integrate (Fisica) 2 6 7 8 2 2 3 2 3 Scienze Integrate (Chimica) 2 Economia Aziendale 2 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Economia Politica Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32 ! P.O.F. 2015/16 ! !72 PROFILO DELL’INDIRIZZO TURISMO ALLEGATO B2 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il Diplomato nel “TURISMO” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale e dei sistemi aziendali anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione e agli strumenti di marketing e competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico. ! • Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. ! • Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.! In particolare per l’indirizzo TURISMO, il diplomato è in grado di:! • gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; ! • collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; ! • utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; ! • promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; ! • intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. COMPETENZE QUINQUENNALI indirizzo TURISMO! Allegato B2 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo Turismo consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze quali: 1. Riconoscere e interpretare • le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;! • i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica;! • i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere • alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a 3. Interpretare • i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere! Contribuire • le peculiarità organizzative delle imprese turistiche! • a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire • il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità quella del settore turistico. integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare • l’immagine del territorio ! • per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale ! • per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Progettare, documentare e presentare • servizi o prodotti turistici 8. Individuare! Collaborare • le caratteristiche del mercato del lavoro! • alla gestione del personale dell’impresa turistica. 9. Utilizzare • il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche P.O.F. 2015/16 !73 ! PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO! indirizzo TURISMO! DISCIPLINE PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4 Geografia Turistica 2 2 2 2 2 2 Diritto e Legislazione Turistica Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 Terza lingua straniera (Spagnolo) Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 2 Economia Aziendale 2 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Arte e Territorio Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !74 PECUP PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ! A CONCLUSIONE DEL SECONDO CICLO ! DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ! PER GLI ISTITUTI TECNICI! ! Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. ALLEGATO A del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il profilo del settore TECNOLOGICO si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. A conclusione del percorso di studio, il diplomato è in grado di:! • individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;! • orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;! • utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;! • orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;! • intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;! • riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;! • analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;! • riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;! • riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !75 ! COMPETENZE QUINQUENNALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO ALLEGATO C del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 VA L U TA R E f a t t i e d o r i e n t a r e i p r o p r i comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte Internazionali dei Diritti Umani. UTILIZZARE il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. STABILIRE collegamenti tra le tradizioni culturali U T I L I Z Z A R E g l i s t r u m e n t i c u l t u r a l i e locali, nazionali ed internazionali, sia in una metodologici per porsi con atteggiamento prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità razionale, critico e responsabile di fronte alla di studio e di lavoro. realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. RICONOSCERE gli aspetti geografici, RICONOSCERE il valore e le potenzialità dei ecologici, territoriali dell’ambiente naturale beni artistici e ambientali, per una loro corretta ed antropico, le connessioni con le strutture fruizione e valorizzazione. ! demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. UTILIZZARE E PRODURRE strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. PADRONEGGIARE la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). RICONOSCERE gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’ attività motorio - sportiva per il benessere individuale e collettivo. UTILIZZARE il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e VALUTARE adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. UTILIZZARE le strategie del pensiero razionale UTILIZZARE i concetti e i modelli delle scienze negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare sperimentali per investigare fenomeni sociali e situazioni problematiche, elaborando opportune naturali e per interpretare dati. soluzioni. UTILIZZARE le reti e gli strumenti informatici ANALIZZARE il valore, i limiti e i rischi delle nelle attività di studio, ricerca e approfondimento varie soluzioni tecniche per la vita sociale e disciplinare. culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. UTILIZZARE i principali concetti relativi CORRELARE la conoscenza storica generale all’economia e all’organizzazione dei processi agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e produttivi e dei servizi.! delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. IDENTIFICARE E APPLICARE le metodologie e REDIGERE relazioni tecniche e documentare le le tecniche della gestione per progetti. ! attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. INDIVIDUARE e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ! P.O.F. 2015/16 !76 PROFILO DELL’INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ALLEGATO C6 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” ha competenze specifiche ! • nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario ! • nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.! Il Diplomato è in grado di! • collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;! • integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;! • applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;! • collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;! • verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;! • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.! Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. COMPETENZE QUINQUENNALI articolazione “BIOTECNOLOGIE SANITARIE” ALLEGATO C6 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 1. Acquisire Esprimere • i dati • qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. 2. Individuare e gestire • le informazioni per organizzare le attività sperimentali. 3. Utilizzare • i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. 4. Essere consapevole • delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale 5. Intervenire • nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi in cui sono applicate. chimici e biotecnologici. 6. Elaborare Gestire 7. Controllare P.O.F. 2015/16 • progetti chimici e biotecnologici • attività di laboratorio • progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. !77 PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE PRIMO BIENNIO DISCIPLINE SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Sc. Terra e Biologia) 2 2 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Complementi di Matematica 1 1 Chimica Analitica e Strumentale 3 3 Compresenza ITP 1 Scienze Integrate (Chimica) 1 3 3 3 3 Compresenza ITP 2 Tecnologie e Tecniche della rappresentazione grafica Compresenza ITP 1 Tecnologie Informatiche 1 3 Compresenza ITP 2 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Compresenza ITP 3 Chimica Organica e Biochimica 3 3 Compresenza ITP 3 Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario 3 3 4 Compresenza ITP 2 Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia 4 4 2 6 Compresenza ITP 4 4 4 6 1 6 2 Legislazione Sanitaria 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 33 32 32 32 32 P.O.F. 2015/16 !78 PECUP PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 ALLEGATO A “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. ! • Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. ! • Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). ! RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area l o g i c o - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentativa argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: ! comunicativa • dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; ! • saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; ! • curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. P.O.F. 2015/16 !79 NUMERO MINIMO DI VERIFICHE n. 3 PRIMO QUADRIMESTRE n. 3 SECONDO QUADRIMESTRE Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e studiare, fare ricerca, comunicare. della comunicazione per A r e a s t o r i c o - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, umanistica sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche,sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. P.O.F. 2015/16 !80 Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. e dei mezzi espressivi, Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. A r e a s c i e n t i fi c a , Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le m a t e m a t i c a e procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali tecnologica delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. ! ! ! ! RISULTATI DI APPRENDIMENTO PER IL LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico opzione “SCIENZE APPLICATE” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2).! Gli studenti dei licei opzione Scienze applicate, a conclusione del percorso di studio, dovranno: ! • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; ! • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; ! • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; ! • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); ! • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; ! • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; ! • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. P.O.F. 2015/16 !81 ! PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE DISCIPLINE PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Scienze Naturali (Scienze della Terra e Biologia) 3 4 5 5 5 Fisica 2 2 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 2 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 ! ! ! SCELTE METODOLOGICHE E STRUMENTALI Le lezioni si svolgono secondo modalità diverse, che dipendono dall’attività in corso, dagli obiettivi che si intendono raggiungere, dai contenuti che si intendono proporre, dalla realtà della classe e dai ritmi d’apprendimento dei singoli allievi.! Nell’adozione di un metodo di lavoro finalizzato al conseguimento di un obiettivo è necessario individuare le abilità minime che permettono di proseguire in altre fasi di lavoro, attraverso il monitoraggio dello sviluppo del processo formativo. Il mancato raggiungimento di tali abilità minime comporta la revisione del metodo adottato e/o eventuali interventi di recupero/rinforzo individualizzati. Il Collegio dei Docenti del Siani, nell’intento di attuare interventi didattici ed educativi “condivisi” da tutti i docenti propone di attuare linee metodologiche incentrate sulla comunicazione, nelle varie forme possibili: iconica (disegni, scrapbook, immagini e audiovisivi), verbale (lezioni espositive, letture, conversazioni, discussioni) e scritta (relazioni, test liberi, iper test, report).! P.O.F. 2015/16 !82 METODOLOGIE Le metodologie adottate in tutte le discipline valorizzano la centralità dell’allievo nella logica di un apprendimento collaborativo che privilegia la partecipazione attiva e consapevole di ciascun allievo. METODO INDUTTIVO Ricerca-scoperta come sistema per costruire una teoria con valore di riscoperta per gli alunni LEZIONE FRONTALE Presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche PROBLEM SOLVING Processo cognitivo messo in atto per analizzare la situazione problematica e escogitare una soluzione LEZIONE MULTIMEDIALE L’impiego degli strumenti informatici direttamente in classe permette di avere in Internet le lezioni, gli appunti, le slide, gli schemi e ogni tipo di materiale che può essere utile nello studio. LEZIONE POLIMEDIALE Alternanza manuale e digitale: un gruppo lavora al computer (portatile, e-book o tablet) e un altro al tavolo. COOPERATIVE LEARNING Lavoro collettivo guidato o autonomo CIRCLE TIME Gruppo di discussione su argomenti di diversa natura. ATTIVITÀ DI LABORATORIO Esperienza individuale o di gruppo LEZIONE PARTECIPATA Comunicazione interattiva LAVORO DI GRUPPO Il gruppo è inteso come insieme di due o più persone che realizzano rapporti di interdipendenza, coordinano le proprie azioni e le comunicazioni al fine di perseguire l’apprendimento con la consapevolezza che il successo individuale dipende dal successo collettivo.! A casa e in classe PERCORSO GUIDATO Passeggiata culturale guidata (reale, libresca o digitale). MAPPE CONCETTUALI Strumento grafico per rappresentare le conoscenze intorno ad un argomento specifico. SCRAP BOOKING Documentazione di un percorso didattico realizzato con approccio creativo. ! STRUMENTI DIDATTICI MEZZI DIDATTICI SPAZI Libro di testo / Ebook Risorse web 2.0:! Piattaforma eRegistratore learning, Blog, chat e social network Laboratorio Multimediale Libri integrativi Uscite/Visite didattiche guidate Laboratorio di Biologia Dispense, schemi e materiale didattico strutturato Viaggi d’Integrazione culturale in Italia e Videoproiettore all'estero P.O.F. 2015/16 Lettore DVD Laboratorio ! Chimico/Fisico !83 STRUMENTI DIDATTICI Dettatura di appunti Conferenze e/o convegni con interventi di esperti su specifici argomenti MEZZI DIDATTICI LIM! SPAZI Laboratorio Multimediale di Economia Aziendale Cineforum, ! Giornali, documenti e spettacoli teatrali Strumenti, software e riviste (scientifiche, anche in lingua, attrezzature presenti Biblioteca / Cineteca economiche, turistiche manifestazioni sportive nei vari laboratori e tecnologiche) e concorsi/olimpiadi Manuali disciplinari E- reader Palestra / Campo gioco Computer e/o tablet Teatro, cinema e museo Lavagna nera Strutture ospitanti ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !84 LE VERIFICHE La verifica si fonda sui dati raccolti attraverso varie tipologie di prove orali, scritte e scritto/grafiche che hanno lo scopo di rilevare l’avvenuta acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze e la qualità del metodo di lavoro messo a punto dal singolo ragazzo.! Affinché le prove di verifica diventino per lo studente occasione di crescita nella conoscenza dei traguardi raggiunti e nell’assunzione consapevole di responsabilità del proprio processo formativo, nonché per promuovere l’impegno costante degli studenti e per dare agli studenti la possibilità di esercitarsi nella comunicazione: ! • • • • • le verifiche devono essere frequenti e diversificate! le richieste devono essere chiare ed esplicite! i contenuti, i tempi, gli obiettivi, le modalità devono essere dichiarati! le verifiche scritte devono essere programmate e segnalate sul registro di classe! i criteri di attribuzione del voto devono essere illustrati! Ogni docente organizzerà prove di verifica sistematiche, periodiche e ben strutturate in relazione all’attività didattica svolta e per garantire una rilevazione corretta delle competenze e delle abilità.! Le prove di verifica dovranno accertare le conoscenze e le abilità raggiunte tenendo conto:! • del livello di partenza! • dei ritmi di apprendimento! • dell’impegno! • dei progressi in itinere! • dei limiti soggettivi nel rispetto della normativa vigente! ! TIPOLOGIA DI VERIFICHE Prove non strutturate Prove strutturate/ semistrutturate Prove pratiche Verifiche orali Analisi del testo Test vero/falso Presentazioni multimediali Interrogazione breve su singoli argomenti o U.D. Saggio breve Test a risposta aperta Prova grafica Colloquio Articolo di giornale Test a risposta chiusa Prove di laboratorio Tema - relazione Test a scelta multipla Report / Riassunto Test di completamento Interventi individuali in un dibattito/discussione sollecitati dal docente su argomenti disciplinari e/o pluridisciplinari Traduzione Risoluzione di problemi e/o esercizi Gli elementi raccolti mediante le prove di verifica relative ai diversi insegnamenti concorreranno alla formulazione della valutazione dell’alunno.! MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E DI RESPONSABILIZZAZIONE DEGLI ALUNNI Affinché i docenti possano saggiare l’efficacia, la coerenza, la congruità dell’azione didattica effettuata e il grado di acquisizione cognitiva raggiunto da ciascuno degli allievi e possano offrire loro un’opportunità per avere maggiore consapevolezza delle proprie conoscenze, è importante informare gli alunni circa:! P.O.F. 2015/16 !85 • gli argomenti oggetto di verifica scritta o colloquio orale! • le modalità generali di svolgimento del colloquio o della verifica scritta! ! • i risultati delle prove e la definizione dei tempi da dedicare alla riflessione individuale e/o collegiale.! MODALITÀ DI COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA L’istituzione scolastica “G. Siani” assicura alle famiglie un’informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. ! Gli esiti delle prove di verifica orali, scritte e scritto/grafiche sono comunicati alle famiglie attraverso il registro elettronico.! I docenti comunicano gli esiti anche attraverso i colloqui individuali programmati e in occasione degli incontri Scuola - Famiglia.! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !86 LA VALUTAZIONE (ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122)! La valutazione è un processo complesso che si svolge periodicamente nei Consigli di Classe, per formulare un giudizio collegiale sui risultati conseguiti dall’alunno sul piano dell’apprendimento (conoscenze, competenze e abilità), in relazione ad elementi non cognitivi (partecipazione, impegno, metodo di studio, capacità espressiva) e in relazione alle dinamiche emotive, affettive e relazionali che entrano in gioco. ! La valutazione tiene conto di diversi parametri di riferimento, di cui tre sono essenziali:! • gli obiettivi previsti dalle disposizioni legislative,! • gli obiettivi adattati al contesto classe,! • gli obiettivi previsti per la storia personale dell’alunno! La valutazione costituisce un momento decisivo del percorso didattico che scaturisce da un congruo numero di verifiche che offre al docente informazioni tanto sulle competenze acquisite dagli allievi quanto sull’efficacia delle procedure didattiche.! Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l’attuale quadro normativo, e sono competenza del gruppo docente responsabile delle classi:! • la verifica degli apprendimenti in relazione agli standard minimi! • la rilevazione delle competenze di base ! • la valutazione del comportamento, cioè della relazione con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente.! CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Adottare i criteri stabiliti dal POF e le griglie elaborate dai dipartimenti disciplinari ed allegate alla presente programmazione. ! La valutazione terrà conto di: Livello individuale di acquisizione di conoscenze, Impegno di abilità e di competenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza Partecipazione e collaborazione all’interno del Metodo di studio gruppo classe Capacità di analisi, sintesi e reinterpretazione Comportamento e aspetti affettivocritica dei contenuti relazionali Capacità espressiva e di comunicazione Qualità del lavoro svolto a casa Interesse per le attività curricolari e per le Ritmi e stili cognitivi iniziative progettuali aggiuntive I voti delle prove scritte e orali saranno attribuiti secondo la scala decimale, usata in modo completo così da poter evidenziare i diversi livelli di profitto, far emergere sia le situazioni critiche di apprendimento sia le eccellenze.! ! P.O.F. 2015/16 !87 STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE • Griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti Disciplinari e dai Consigli di Classe! INDICATORI! Gli indicatori individuati sono, in ordine progressivo:! ! ESPRESSIONE SCRITTA 1 Conoscenza delle informazioni di base e pertinenza alla tematica proposta 2 Correttezza e sistemazione organica delle informazioni 3 Competenza testuale e capacità di decodificare un testo ! 4 Capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato ESPRESSIONE ORALE 1 Conoscenza delle informazioni di base 2 Capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 3 Utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico letterario e matematico - scientifico) 4 Capacità di rielaborazione personale, abilità e prontezza nel collegare le conoscenze P.O.F. 2015/16 !88 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CONOSCENZE NESSUNA O POCHISSIME E FRAMMENTARIE FRAMMENTARIE E LACUNOSE LIMITATE E SUPERFICIALI COMPLETE MA NON APPROFONDITE COMPLETE E APPROFONDITE APPROFONDITE , COORDINATE, AMPLIATE E CRITICHE ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 COMPETENZE ABILITÀ ANALISI SINTESI Non è capace di applicare le m i n i m e conoscenze in suo possesso a p r o b l e m i semplici. Non identifica i c o n c e t t i principali.! Non analizza le forme o le tecniche più comuni. Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite. Commette errori gravi anche in compiti molto semplici. Commette errori frequenti e gravi anche in p r o b l e m i semplici. E’ in grado di effettuare analisi parziali e frammentarie. Non coglie gli elementi o a s p e t t i essenziali effettuando una sintesi incerta ed imprecisa. Applica le p a r z i a l i conoscenze a c q u i s i t e presentando incertezze nell’espressione . Applica le conoscenze in modo parziale e con errori. Analizza i concetti chiave e le relazioni in m o d o superficiale. Sa individuare i concetti chiave ma non sa collegarli, effettuando s i n t e s i imprecise Nulle frammentarie. o Applica i Non commette concetti di base errori in compiti che esprime in semplici. m o d o accettabile.! Effettua analisi Sa sintetizzare c o m p l e t e m a le conoscenze n o n se guidato. approfondite. Esprime con padronanza i concetti.! Svolge con sicurezza c o m p i t i complessi, anche se con q u a l c h e imperfezione. Non commette errori, applica le procedure acquisite in c o m p i t i complessi, ma c o m m e t t e imprecisioni. Analizza causa ed effetti, i d e n t i fi c a l e relazioni e scopre gli errori. Ha acquisito autonomia nella sintesi ma talvolta con q u a l c h e incertezza. Coglie gli elementi di un i n s i e m e , stabilisce relazioni e organizza autonomamente È in grado di conoscenze e svolgere compiti procedure. complessi. A n a l i z z a autonomamente gli elementi,le relazioni ed organizza la sua analisi dando un! a p p o r t o personale alla soluzione finale. Sintetizza in modo autonomo completo e coerente tutte le conoscenze e le procedure acquisite. Esprime i concetti con padronanza relazionandoli in c o n t e s t i interdisciplinari. ! LIVELLO / VOTO !! 1^ LIVELLO! 1 - 2- 3! GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ! 2^ LIVELLO! 4! SCARSO ! 3^ LIVELLO! 5! MEDIOCRE ! 4^ LIVELLO! 6! SUFFICIENTE ! 5^ LIVELLO! 7 - 8! DISCRETO/ BUONO ! 6^ LIVELLO! 9 - 10! OTTIMO !89 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (Vedere l’allegato al Regolamento d’Istituto)! VOTO OBIETTIVO Acquisizione di una coscienza morale e civile INDICATORI DESCRITTORI COMPORTAMENT O Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi, visite, stage, scambi, soggiorni linguistici…). RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO Rispetto delle ! • regole di civile convivenza scritte nel Regolamento! • delle figure istituzionali e del personale non docente! • dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita scolastica FREQUENZA ED IMPEGNO Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica.! Impegno efficace a costruire relazioni sociali e interpersonali positive e produttive mettendo a disposizione di tutti competenze e conoscenze congrue e significative.! Vivo interesse per il mondo della scuola, fattiva solidarietà nei confronti dei compagni e sollecito spirito di iniziativa nella risoluzione di problemi comuni.! Partecipazione costruttiva all’attività didattica e agli interventi educativi apportando contributi significativi e stimolanti.! Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative e/o di potenziamento, svolte anche al di fuori dell’Istituto, rispetto orario di lezione, presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche). COMPORTAMENT O Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi, visite, stage, scambi, soggiorni linguistici…). RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO Rispetto delle ! • regole di civile convivenza scritte nel Regolamento! • delle figure istituzionali e del personale non docente! • dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita scolastica FREQUENZA ED IMPEGNO Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica.! Accoglie positivamente le diverse proposte formative/ didattiche.! Partecipazione all’attività didattica e agli interventi educativi: svolge regolarmente le esercitazioni e studia con una certa continuità; si distrae e chiacchiera solo occasionalmente e nei limiti dell’accettabilità.! Costante adempimento degli impegni scolastici (frequenza alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di potenziamento, svolte anche al di fuori dell’Istituto, rispetto orario di lezione, presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche ...) 9/10 Partecipazione al dialogo educativo Acquisizione di una coscienza morale e civile 8 Partecipazione al dialogo educativo P.O.F. 2015/16 !90 VOTO OBIETTIVO Acquisizione di una coscienza morale e civile INDICATORI DESCRITTORI COMPORTAMENT O Atteggiamento sufficientemente responsabile durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi, visite, stage, scambi, soggiorni linguistici…). RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO Ha riportato, seppur raramente, sanzioni disciplinari non gravi nel corso delle attività didattiche.! Dimostra di norma, durante le lezioni rispetto dell’ambiente e delle persone, seppure a volte con atteggiamenti poco corretti, anche rilevati e sanzionati con note disciplinari. FREQUENZA ED IMPEGNO Partecipazione superficiale alla vita della classe: è poco consapevole dei suoi impegni e si applica con frettolosità.! Interesse selettivo al dialogo educativo: non accoglie ed esegue puntualmente le diverse consegne e/o esercitazioni assegnate inerenti le attività formative didattiche.! Puntualità non costante nell’espletamento degli impegni scolastici (non rispetta l’orario di lezione con episodi di ritardi non prontamente giustificati, assenze strategiche anche solo in una materia, ricorrendo impropriamente ad anticipazioni d’uscita e ritardi d’entrata). COMPORTAMENT O Atteggiamento non responsabile durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto.! Frequente disturbo all’attività didattica, opportunamente rilevato sul registro di classe e sanzionato.! Ha riportato provvedimenti disciplinari nel corso dell’anno e nonostante i richiami e le comunicazioni alla famiglia, non ha modificato il suo atteggiamento. RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO Frequenti e a volte gravi episodi di mancato rispetto del Regolamento.! Scarso rispetto dell’ambiente, dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto.! Assume atteggiamenti poco corretti nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale ausiliario e di chiunque sia presente nella scuola. FREQUENZA ED IMPEGNO Ruolo non costruttivo all’interno del gruppo classe.! Partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo e alle attività formative-didattiche proposte.! Svolgimento degli impegni scolastici non puntuale (frequenza discontinua/saltuaria all’attività didattica, ritardi ed uscite anticipate frequenti e non adeguatamente giustificati, assenze ingiustificate). 7 Partecipazion e al dialogo educativo Acquisizione di una coscienza morale e civile 6 Partecipazion e al dialogo educativo ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !91 VOTO DESCRITTORI I voti al di sotto del 6 ! potranno essere deliberati dal Consiglio di Classe • “in presenza di comportamenti di particolare e oggettiva gravità” (DM n.5 del 16 gennaio 2009 art 4§ 1) dell’allievo che abbiano determinato l’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni;! • nel caso in cui lo studente “successivamente all’irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di Al di sotto miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione” (DM n.5 del del ! 16 gennaio 2009 art 4§ 2b); ! 6 • da attribuirsi soltanto se durante l’anno ci sono stati colloqui con la famiglia, o se questa, pur invitata a prendere contatto con la scuola, non lo ha fatto;! • se l’alunno impone il proprio punto di vista solo con atteggiamenti oppositivi, aggressivi e/o difensivi; ! • se è prevaricante verso i compagni: ricorre spesso ad insulti, parolacce, minacce e se è supponente e gradasso (seppur raramente verso i docenti);! • l'insufficienza in condotta dovrà essere motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !92 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO D'ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO PER L'ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Termini di presentazione delle domande di partecipazione ! ! ai sensi della Circolare n° 20 del 20 ottobre 2015! ! SCADENZE ALUNNI INTERNI ! (Candidati interni ed esterni) 30 novembre 2015! Alunni frequentanti la penultima classe per abbreviazione per merito.! (Candidati interni) 31 gennaio 2016 Alunni con cessazione della frequenza delle lezioni dopo il 31 gennaio 2016 e prima del 15 marzo 2016 20 marzo 2016 Domande tardive (limitatamente a casi di gravi e documentati motivi) 31 gennaio 2016 ! ! Allegato A del Regolamento ! ! recante norme per lo svolgimento della Seconda Prova Scritta negli Esami di Stato.! ! ! ! MATERIE CARATTERIZZANTI I SINGOLI CORSI DI STUDIO Liceo Scientifico ! opzione Scienze Applicate Amministrazione, Finanza e Marketing Turismo • Matematica! Fisica! Scienze Naturali • Economia Aziendale • Discipline Turistiche e Aziendali! Lingua Inglese! Seconda Lingua Comunitaria • • • • • Chimica, Materiali e Biotecnologie! art. Biotecnologie Sanitarie ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 • • Chimica organica e biochimica! Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario! Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia !93 CREDITO SCOLASTICO (Tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 Luglio 1998 n. 323)! Il credito scolastico e’ un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità. Ai fini dell’attribuzione del Credito Scolastico concorrono: ! • la media dei voti di ciascun anno scolastico ! • il voto in condotta! • l’assenza o presenza di debiti formativi! Il punteggio massimo e’ di 25 crediti.! Per i candidati interni l’attribuzione del Credito Scolastico si basa sulla seguente tabella! ! MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO 3^ anno 4^ anno 5^ anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 INDICATORI CREDITO MASSIMO! Il Collegio dei Docenti, per l’attribuzione del punto di credito massimo della banda di oscillazione, delibera di introdurre i seguenti INDICATORI: ! • Media dei voti di ammissione ! Per tutte le fasce, l’attribuzione del punteggio più alto entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, richiederà una media dei voti di ammissione con cifra decimale superiore a cinque ! • Impegno, interesse nel dialogo educativo, partecipazione attiva e responsabile ! • Credito Formativo! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !94 TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ALL’INTERNO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE 3^ e 4^ classe! MEDIA DEI VOTI Banda di oscillazione Cifra decimale ! ≤ 0,50 Cifra decimale ! > 0,50 ! M. V. con cifra decimale ≤ 0,50 ! + Credito Formativo Cifra decimale ! ≤ 0,50 Cifra decimale ! > 0,50 M=6 3-4 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI 3 PUNTI 4 6<M≤7 4-5 PUNTI 4 PUNTI 5 PUNTI 4 PUNTI 5 7<M≤8 5-6 PUNTI 5 PUNTI 6 PUNTI 5 PUNTI 6 8<M≤9 6-7 PUNTI 6 PUNTI 7 PUNTI 6 PUNTI 7 9 < M ≤ 10 7-8 PUNTI 7 PUNTI 8 PUNTI 7 PUNTI 8 ALUNNI AMMESSI IN SEDE DI INTEGRAZIONE DI SCRUTINIO FINALE ! Fatto salvo il caso di gravi motivi documentati che abbiano ostacolato il regolare apprendimento, valutati e argomentati dal Consiglio di Classe, gli alunni ammessi in sede di Integrazione dello scrutinio finale viene assegnato il punteggio più basso previsto nella fascia ministeriale per la rispettiva media di profitto.! ! TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ALL’INTERNO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE 5^ classe! MEDIA DEI VOTI Banda di oscillazione Cifra decimale ! ≤ 0,50 Cifra decimale ! > 0,50 ! M. V. con cifra decimale ≤ 0,50 ! + Credito Formativo Cifra decimale ! ≤ 0,50 Cifra decimale ! > 0,50 M=6 4-5 PUNTI 4 PUNTI 5 PUNTI 4 PUNTI 5 6<M≤7 5-6 PUNTI 5 PUNTI 6 PUNTI 5 PUNTI 6 7<M≤8 6-7 PUNTI 6 PUNTI 7 PUNTI 6 PUNTI 7 8<M≤9 7-8 PUNTI 7 PUNTI 8 PUNTI 7 PUNTI 8 9 < M ≤ 10 8-9 PUNTI 8 PUNTI 9 PUNTI 8 PUNTI 9 ABBREVIAZIONE DEL CORSO DI STUDI PER MERITO! Nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno.! ! P.O.F. 2015/16 !95 CREDITO FORMATIVO E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in ambiti legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive, arte, ambiente, volontariato, solidarietà. ! ! RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI! Il Consiglio di Classe acquisisce positivamente attestati e certificazioni rilasciate da Enti riconosciuti a livello istituzionale e da associazioni accreditate (Ministeri, Regione, Comune, Università, CONI, AICA, Cambridge, ecc.) con l’INDICAZIONE ESAURIENTE dei tempi, della partecipazione e dei risultati raggiunti.! La validità dell’attestato è stabilita dal Consiglio di Classe ed è valutata sulla base delle indicazioni e dei parametri individuati dal Collegio dei Docenti e di seguito esplicitati al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe.! • La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere l’ ATTESTAZIONE proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica DESCRIZIONE dell'esperienza stessa.! • La documentazione relativa ai Crediti Formativi deve pervenire all'istituto entro il 15 maggio per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti.! • Le attività e/o i corsi devono essere svolti entro l’anno scolastico corrente.! • Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul CERTIFICATO allegato al diploma.! IMPORTANTE: ! - Il punteggio di ciascuna attività extracurriculare, che oscilla tra 0,3 e 0,5, andrà a sommarsi alla media dei voti.! - L’attribuzione del Credito Formativo non può determinare il passaggio alla fascia ! successiva. ! Le attività documentate che danno luogo ai CREDITI FORMATIVI sono: ! ! ! ! ! ! ! ! Attività! Didattico/culturali P.O.F. 2015/16 Attività! Sportive Esperienze! Lavorative Volontariato !96 CRITERI PER LA VALUTAZIONE! Nella valutazione di dette esperienze, saranno adottati i seguenti criteri: 1. Coerenza delle esperienze acquisite con gli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e con le finalità educative del P.O.F. 2. Partecipazione ai progetti del FSE (PON e POR) con almeno 40 ore di frequenza a corso, con esame finale e/o test valutativo e con esplicita acquisizione delle competenze. 3. Certificati di corsi relativi a PROGETTI LINGUISTICI! - Livello intermedio o di soglia (B1) per le quarte! - Livello elementare (A2) per le terze! - Livello intermedio superiore (B2) per le quinte ! con certificazioni rilasciate da enti riconosciuti dal MIUR.! Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini della legalizzazione devono essere rilasciate, o convalidate da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. ! Tali certificazioni devono recare l'indicazione del livello di competenza linguistica previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). ! Attività Extracurriculare Punteggio Partecipazione a PON 0,50 Esperienze lavorative attinenti al corso di studi 0,50 Stage o tirocini in aziende o presso privati di almeno due settimane, coerenti con il corso di studi 0,50 Frequenza di corsi di lingue con esame finale e certificazione del livello 0,30 Patente europea del computer ECDL 0,30 Corsi d’informatica avanzata con esame finale 0,30 Partecipazione a giochi della matematica, della chimica, ecc. con risultati d’eccellenza certificati dall’insegnante responsabile 0,30 Frequenza di corsi di musica con esame finale e certificazione del livello 0,30 Attività sportiva presso associazioni riconosciute dal CONI e partecipazione a gare o campionati almeno regionali 0,30 Corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con almeno 40 ore di frequenza e superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite. 0,30 Attività di arbitro sportivo o allenatore in associazioni o campionati federati CONI 0,30 Attività continuativa di volontariato, di solidarietà o di cooperazione presso enti o associazioni, documentate con precisione indicando il tipo di servizio ed i tempi in cui tale servizio si è svolto 0,30 Corsi di protezione civile, di almeno 40 ore, con esame finale e certificazione delle abilità acquisite 0,30 Brevetti di primo soccorso, sommozzatore, assistente bagnanti 0,30 P.O.F. 2015/16 !97 CARATTERISTICA DELL’OFFERTA FORMATIVA Finalità e criteri dell’ampliamento dell’offerta formativa L’istituto offre un orario di attività didattiche e di servizi amministrativi improntati all’efficacia e alla flessibilità, garantendo l’apertura della scuola oltre l’orario scolastico, l’utilizzo delle strutture a studenti, genitori, docenti e al territorio, facendo della scuola un importante centro di produzione culturale, sociale e civile.! L’Istituto propone iniziative e progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa con le seguenti finalità:! • Valorizzare le potenzialità e gli interessi degli studenti! • Orientare in modo più consapevole le loro scelte! • Migliorare la qualità dell’insegnamento! Il piano si articola nella proposta di numerose iniziative, che si realizzano sia in orario curriculare che extracurricolare, con il coinvolgimento di enti e istituzioni culturali del territorio e nazionali.! Per l’individuazione e la realizzazione delle attività, si individuano i seguenti criteri:! • !l’uso di metodologie laboratoriali! • !la coerenza con la specificità dell’indirizzo! • !lo sviluppo di relazioni con il territorio! • !le iniziative per l’orientamento e l’alternanza scuola/lavoro! • !l’apertura a progetti internazionali e scambi culturali! Il Collegio dei Docenti approva i progetti e ne stabilisce l’ordine di priorità in relazione alla disponibilità finanziaria e all’efficacia didattica e formativa, alle esigenze di miglioramento evidenziate dal processo di autovalutazione dell’Istituto.! Sono state individuate le seguenti aree comuni per i tre indirizzi :! • Progetti per il potenziamento delle lingue e per sostenere gli esami per la Certificazione linguistica del QCER rilasciata da Ente Certificatore accreditato.! • Progetti per il potenziamento delle competenze digitali e per sostenere gli esami per la Patente Europea.! • Progetti orientati alla promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità.! • Progetti che affrontino tematiche di appartenenza all’Unione Europea e di interscambio culturale.! • Progetti/ Concorsi/Olimpiadi in collaborazione con enti ed istituzioni culturali del territorio e nazionali.! • Progetti di approfondimento disciplinare! • Progetti per la conoscenza del territorio e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.! • Progetti di Orientamento e di alternanza scuola/lavoro.! • Progetti per l’inclusione, per prevenire il disagio psicologico e per i bisogni speciali in un’ottica di condivisione dell’attenzione alla persona e al percorso di crescita di ogni studente. ! Secondo la propria tradizione educativa l’obiettivo della scuola non è soltanto dare le competenze richieste dalla legge o dal normale iter curricolare, ma educare la persona. Ciò significa che il fine di tutte le attività educative scolastiche ed extra scolastiche non è solo il raggiungimento di un’eccellenza accademica ma anche di un’eccellenza umana ! ! ! P.O.F. 2015/16 !98 PROGETTI P.O.N.! ! PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI - PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI! Attività cofinanziate dal M.I.U.R. e dall’Unione Europea (F.S.E. e F.E.S.R.) e realizzate nell’ambito dei P.O.N. 2007/13 FESR C1 C2 C5 PROGETTI FORMATIVI! TITOLO PROGETTO M.E.P. ITALIA REFERENTE! e! RISORSE UMANE RISORSE UMANE Prof. Epifania Alfredo! Prof.ssa D’Onise Ilaria! Prof.ssa Di Maio Ileana! Extracurricolare Prof.ssa Prastaro Stefania! Prof.ssa De Rosa Silvana Classi Terze Certificazione Europea delle Lingue prof.ssa Autore Patrizia Extracurricolare Cogli l’attimo fuggente prof.ssa Maria Russo! Esperto Esterno Extracurricolare Tutti in bus per lo sport prof. Paolo Aulicino! Extracurricolare I docenti di Scienze Motorie Tutti gli alunni Ritroviamo l’autostima attraverso lo sport prof. Paolo Aulicino! prof. Dino Lucente! prof.ssa Anna Gargiulo! prof. Antonio Sacco Tutti gli alunni Affrontare un colloquio di lavoro prof.ssa Antonella Venditti Curriculare Come difendersi dal cyberbullismo prof.ssa Concetta Notarile! Esperti esterni ! Polizia Postale Curriculare Esprimiamoci con il teatro prof.ssa Rosanna Di Tella! Prof.ssa Di Simone Laura! Extracurricolare Prof.ssa Di Tella Rosanna! Prof. Spirito Gianfranco Extracurricolare Alunni del Triennio II sez. J! II sez. X! II sez. S Tutti gli alunni I CARE:! prof.ssa Ilaria D’Onise! Alunni delle classi ! per una cultura dell’accoglienza prof.ssa Stefania Prastaro! Extracurricolare 2e dell’altro Esperto esterno Inside out P.O.F. 2015/16 prof.ssa Marina Sorge Curriculare IV sez. J !99 TITOLO PROGETTO REFERENTE! e! RISORSE UMANE RISORSE UMANE Classi Amiche FAI! Apprendisti Ciceroni prof.ssa Rita Barone Curriculare Classi 2 Alla scoperta della mia città! prof.ssa Rita Barone Curriculare Classi ! 1° biennio I.T.T. Competenze Chiave Europee e prof. Paolo Piccolo Competenze di cittadinanza Extracurricolare Il diritto internazionale dello sport prof. Paolo Piccolo come diritto globale di rete Extracurricolare Laboratorio di lettura prof.ssa Anna Spinosi! prof.ssa Daniela Ruosi Laboratorio d’integrazione scolastica per gli alunni stranieri: prof.ssa Anna Spinosi rinforzo e potenziamento delle abilità di base Extracurricolare Extracurricolare Classi Seconde Una guida al Mod. 730/2016 ! Redditi 2015 prof.ssa Paola Lucivero! prof.ssa Maria Russo! prof.ssa Antonella Venditti Extracurricolare n° 20 alunni ! del 4° AFM e/o Turismo Dalla luce al telescopio! Laboratorio didattico di ottica astronomica prof. Gianfranco Spirito ! Esperti esterni Curriculare Alunni del ! Liceo Scientifico Il Web Marketing prof. Giacomo Maggiolini! prof. Antonio D’Alisa Extracurricolare 4e ! TITOLO PROGETTO ! REFERENTE! e! RISORSE UMANE DESTINATARI Continuità/Obbligo Scolastico prof.ssa Bucciero Marina! prof.ssa Di Maio Eliana! prof.ssa Di Tella Rosanna! prof.ssa D’Onise Ilaria! prof. Epifania Alfredo! prof.ssa Prastaro Stefania Alunni Terza Media Accoglienza prof.ssa Bucciero Marina! prof.ssa Barone Rita! prof.ssa Di Tella Rosanna Classi Prime CIC! Attività di ascolto prof.ssa Bucciero Marina! prof. Vittorio Sommella Tutti gli alunni Comodato d’uso prof.ssa Anna Spinosi Tutti gli alunni P.O.F. 2015/16 ! ! !100 PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO! ! Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca LEGGE 13 LUGLIO 2015 N. 107 ! Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione ! e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti! ! DOCENTE FUNZIONALE STRUMENTALE ! PER L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TITOLO DEL PERCORSO 1 2 prof. Alfredo EPIFANIA DOCENTE ! TUTOR INTERNO CLASSI 5 del Liceo Scientifico ! opzione Scienze Applicate WEB GIOV@NI STUDENTI IN MOSTRA ! TITOLO DEL PERCORSO TUTOR FORMATIVO ESTERNO 1 WEB GIOV@NI 2 STUDENTI IN MOSTRA ALUNNI ! DESTINATARI ! IV sez. J e IV sez. T! dell’ITE indirizzo TURISMO STRUTTURE OSPITANTI 3 CFI srl! Mostra d’Oltremare! Distretto Turistico Picentini PROGETTO COMUNE DI NAPOLI! “Cielo puro, terra incerta” Johann Wolfgang von Goethe ! ! PROGETTO MAGGIO DEI MONUMENTI 2016! dedicato! 300° Anniversario della nascita di Carlo di Borbone ! ed al 700 musicale ed artistico napoletano! ! ! P.O.F. 2015/16 GIRANDO ! per Maggio dei Monumenti GUIDA TURISTICA per Maggio dei monumenti REFERENTE RISORSE UMANE III sez. T e J! IV sez. T e J prof.ssa R. Losito! III sez. T e J! IV sez. T e J !101 PROGETTI DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA ! REFERENTE! e! RISORSE UMANE TITOLO PROGETTO PROGETTO LEGALITÀ CLASSI ! COINVOLTE prof. Paolo Piccolo CITTADINANZA E COSTITUZIONE! In collaborazione tra Parlamento e MIUR! • Un giorno in Senato! • Giornata di formazione a Montecitorio prof. Paolo Piccolo IMPARARESICURI! In collaborazione con Cittadinanzattiva! • XIII Giornata Nazionale prof.ssa Rita Barone CAMPIONATI STUDENTESCHI! prof. Aulicino Paolo! Avviamento alla pratica sportiva e partecipazione I docenti di Scienze Motorie ai Campionati Studenteschi INTERCULTURA! Programma scolastico di scambio interculturale prof.ssa Tina De Bellis all'estero EDUCAZIONE ALLA SALUTE! in collaborazione del personale ASL prof.ssa Marina Bucciero Classi selezionate con il criterio dell’alternanz a Tutte le classi ! Tutte le classi ! Studenti del 3° anno Classi Prime ! ! ! PROGETTO "La felicità è il riflesso di un sorriso" ASSOCIAZIONE Scuola e Volontariato REFERENTE ABIO ! ! RISORSE UMANE IV sez. J ! CLIL (Content and Language Integrated Learning)! Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio didattico che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. ! Il CLIL sviluppa nello studente:! • maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera target! • competenze linguistiche più spendibili! • maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro! ! P.O.F. 2015/16 !102 I DD.PP.RR. nn. 88/2010 e 89/2010 prevedono l’insegnamento in una lingua straniera ! • di una disciplina non linguistica (DNL) nel 5° anno del Liceo ! • di una disciplina di indirizzo nel 5° anno degli Istituti Tecnici.! Il D.M. 351/2014 “Organizzazione e avvio dei corsi metodologici didattici CLIL” e la nota prot. n. 17849 del 1 dicembre 2014 hanno fornito le indicazioni per l’avvio alle attività.! PROFILO DEL DOCENTE ! Il profilo del docente CLIL è caratterizzato dal possesso di competenze ! • linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare di livello C1! • metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del valore di 60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in servizio.! DISCIPLINE COINVOLTE DOCENTE CLASSE 5^ sez. A AFM 5^ sez. B AFM 5^ sez. C AFM 5^ sez. J TURISMO 5^ sez. T TURISMO 5^ sez. Z BIOTECN 5^ sez. W BIOTECN 5^ sez. X LICEO 5^ sez. S LICEO ! P.O.F. 2015/16 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !103 FLESSIBILITÀ DEL CURRICOLO La flessibilità nell’articolazione del curricolo è uno dei cardini dell’autonomia scolastica valorizzata nel recente riordino degli istituti Tecnici e dei Licei. ! OBIETTIVI ! L’istituto Siani, nell’esercizio della propria autonomia didattica ed organizzativa, ha costituito il COMITATO TECNICO - SCIENTIFICO (CTS), inteso come luogo privilegiato del dialogo tra mondo economico e mondo scolastico, con l’obiettivo fondamentale di favorire la creazione di una cultura del confronto costruttivo tra le diverse Istituzioni Scolastiche, tra scuola e territorio, istituzioni, associazioni e imprese produttive, con particolare riferimento a quelle presenti sul territorio, nel rispetto delle relative autonomie e vocazioni istituzionali.! L’Istituto Siani utilizza la flessibilità del curricolo per ! • qualificare l’offerta formativa e caratterizzare le aree di indirizzo! • promuovere e gestire gli interventi formativo-orientativi! • dare coerenza ai percorsi formativi! • favorire l’acquisizione di competenze operative coerenti con i profili di uscita! • aderire alle richieste delle famiglie e degli studenti.! ! COLLABORAZIONI FIGURE PROFESSIONALI CLASSI LOCOMOTIVA Fp Imprenditore Cooperativo 5a C - 5 ASSE LEGALE Ragioniere Europeo 5a A - 5 Web Marketer VISION AIR I.R.SV.E.M. SRL ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 Digital video maker 4a S - 4 4a W - 4 !104 CRITERI PER LE ISCRIZIONI ALLE PRIME CLASSI Codice Meccanografico NATD099019 NAPS09901D Indirizzo Istituto Tecnico Economico (AFM e TURISMO) Istituto Tecnico Tecnologico (Biotecnologie Sanitarie) Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Il Consiglio d’Istituto ha indicato i criteri di afferenza degli alunni provenienti dalla Scuola Secondaria di Primo Grado, nell’ambito delle iscrizioni per l’anno scolastico 2015/16 alla sede centrale di via Pietravalle o alla sede succursale di Corso Chiaiano con il seguente sistema:! 1. Gli alunni provenienti dalle seguenti Scuole secondarie di Primo Grado hanno la precedenza di iscrizione presso la SEDE CENTRALE di via PIETRAVALLE:! AMBITO TERRITORIALE SCUOLE ZONA COLLI AMINEI E CAPODIMONTE Verga, Cavour, Salvemini e Novaro ZONA VOMERO ALTO E VOMERO Minucci, Pavese, Nicolardi, Maiuri e Viale delle Acacie ZONA CAMALDOLI E S. CROCE / MARANO Musto e Darmon ZONA NAPOLI CENTRO San Giacomo 2. Gli alunni provenienti dalle seguenti Scuole secondarie di Primo Grado hanno la precedenza di iscrizione presso la SEDE SUCCURSALE di Corso Chiaiano n° 50:! AMBITO TERRITORIALE SCUOLE ZONA CHIAIANO - MARIANELLA - PISCINOLA Aliotta, San Gaetano, Marconi ZONA MIANO Salvo d’Acquisto ZONA SCAMPIA Virgilio IV, Pertini, C. Levi ZONA SECONDIGLIANO - CAPODICHINO Savio COMUNE DI MARANO DI NAPOLI Alfieri, D’Azeglio, Socrate, San Rocco COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI Cirino, Illuminato COMUNE DI VILLARICCA G. Siani COMUNE DI CALVIZZANO M. Polo COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA Basile 3. In caso di scuole non previste in elenco, si valuterà l’appartenenza alla sede centrale o succursale in ordine alla vicinanza all’una o all’altra sede.! 4. Avranno, inoltre, la precedenza relativamente alla scelta della sede:! • gli studenti i cui fratelli siano iscritti e abbiano frequentato regolarmente l’Istituto nell’a. s. 2014/15.! • gli studenti diversamente abili che per motivi afferenti al D. Lgs 196/03 saranno gestiti riservatamente dal Dirigente Scolastico.! • gli studenti le cui famiglie presentano gravi e documentate problematiche che per motivi afferenti al D. Lgs 196/03 saranno gestiti riservatamente dal Dirigente Scolastico.! P.O.F. 2015/16 !105 5. In caso di esubero di iscrizioni presso la sede centrale o succursale da parte di studenti residenti negli ambiti sopra indicati si proporrà l’iscrizione presso la sede disponibile. Se ciò non sarà sufficiente si procederà a sorteggio pubblico come “estrema ratio”.! ! CRITERI ADOTTATI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI (ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81)! FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME! Le classi devono essere equilibrate in relazione al numero, al genere e ai livelli in modo da essere omogenee tra di loro e disomogenee al loro interno.! • Equa distribuzione degli alunni per fasce di livello secondo i giudizi dell’esame finale Scuola Media.! • Giusta proporzione tra maschi e femmine, se le iscrizioni lo consentono, in caso contrario equa distribuzione ! • Distribuzione equilibrata dei gruppi provenienti dalla stessa scuola! • Fratelli e/o sorelle regolarmente frequentanti o diplomati nell’anno scolastico 2014/15! • È ammessa la richiesta aggiuntiva, da riportare nella Domanda d’Iscrizione, di scelta di un compagno da avere nella stessa classe, se non ostacolata da richiesta contraria in forma scritta e motivata da parte del compagno.! • Equa ed equilibrata distribuzione degli alunni ripetenti.! ! Non è ammesso il cambio di sezione se non per importanti motivi, valutati dal Dirigente Scolastico. Gli elenchi definitivi vengono esposti al pubblico e non possono esse modificati, salvo successive iscrizioni o ritiri. ! ! CLASSI INTERMEDIE! • • ! Prosecuzione degli alunni nella stessa classe e corso.! Gli alunni ripetenti possono ottenere il cambio di sezione, compatibilmente con i numeri e con la possibilità di accoglienza della classe indicata, previa valutazione da parte del Dirigente Scolastico delle motivazione di tale richiesta.! ACCORPAMENTO/SMEMBRAMENTO CLASSI! In caso di necessità a procedere ad accorpamenti di classi, la regola generale è quella di creare meno disagi agli alunni e alle famiglie, attraverso un’attenta valutazione dei bisogni degli alunni coinvolti.! • • ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! I gruppi si formano tenendo conto delle scelte fatte con dichiarazione scritta dagli alunni, se maggiorenni o dai genitori, se minorenni.! Considerazioni dei Consigli di Classe dell’anno 2014/15. ! P.O.F. 2015/16 !106 PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI CLASSI PRIME FINALITÀ Il Collegio dei Docenti, al fine di creare un clima sereno di accoglienza nei confronti degli alunni delle classi prime dell’Istituto in un momento carico di emozioni, di significati, di emozioni e spesso di ansie e di paure, predispone una serie di attività. REFERENTI PROGETTO prof.ssa Rita Iolanda BARONE! prof.ssa Marina BUCCIERO! prof.ssa Rosanna DI TELLA RISORSE UMANE Alunni delle classi prime dell’Istituto OBIETTIVI L’accoglienza rappresenta una fase delicata che non si esaurisce nella prima giornata dell’anno scolastico, ma comprende un periodo di diverse settimane in cui tutti gli operatori scolastici concorrono, con la loro azione didattica, all’inserimento e all’integrazione degli alunni nei gruppi classe. ! Studi psicologici hanno, infatti, evidenziato che le prime impressioni in un ambito costituiscono una sorta di schema interpretativo per inquadrare le successive (Impriting).! Nella prima fase dell’anno scolastico si possono apportare modifiche e aggiustamenti, nonché azioni di riorientamento, laddove gli allievi e le famiglie abbiano voluto rivedere la scelta scolastica operata.! Spazio significativo viene destinato alla conoscenza reciproca degli alunni attraverso giochi ed attività che promuovano la socializzazione. ATTIVITÀ PRIMO GIORNO! DI SCUOLA ! P.O.F. 2015/16 •! Inizio delle lezioni alle ore 8.00 ! La giornata è riservata ai soli alunni delle classi prime e delle classi quinte per consentire ai nuovi iscritti di trovare un ambiente tranquillo. ! Gli alunni della sede di via Pietravalle, anche accompagnati dalle famiglie, vengono accolti dal Dirigente Scolastico, dai docenti del Progetto Accoglienza nel cortile della scuola! Gli alunni della sede Succursale di Corso Chiaiano vengono accolti dal Responsabile Didattico.! Formato il gruppo classe, gli alunni si recano nelle aule assegnate accompagnati dal Docente del Consiglio di Classe in orario alla 1^ ora! • Nelle ore successive ! gli alunni vengono impegnati in un percorso di presentazione di se stessi e conoscenza dei compagni per favorire i rapporti interpersonali, nonché in attività di esplorazione per conoscere gli spazi della scuola, in particolare l’ubicazione dei laboratori e delle aule, nonché delle aree sportive e della palestra.! In tale fase, le figure strumentali, la Dirigenza e i docenti dei Consigli di Classe provvedono ad effettuare una corretta informazione sui regolamenti che sono alla base dell’organizzazione scolastica.! Significativo per l’istituto e per i nuovi iscritti è il momento di riflessione sulla figura del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra, cui è intitolata la scuola e del quale nel 2015 ricorre il trentennale della sua morte.! • Alle ore 12.00 fine delle attività !107 ENTRO LA FINE DEL MESE DI SETTEMBRE I genitori o tutori legali sono invitati a partecipare ad un incontro con il Dirigente Scolastico, i suoi collaboratori e i referenti Progetto Accoglienza, durante il quale ci sarà il saluto dell’Istituzione alle famiglie degli alunni, la presentazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto per un impegno condiviso e per instaurare un rapporto di rispetto e di fiducia. ! Spazio significativo è destinato alla presentazione delle figure di riferimento della scuola, all’illustrazione delle attività scolastiche curriculari ed extracurricolari dell’Istituto, alle funzioni e ai ruoli di tutto il personale scolastico. ! È prevista la presentazione dello stralcio del Regolamento d’Istituto, relativo alle disposizioni per l’entrata e l’uscita degli allievi, per le assenze, i ritardi e le uscite anticipate nonchè le norme che regolano la sicurezza nei luoghi di lavoro.! È prevista la presentazione del Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.! Il Patto Educativo di Corresponsabilità ha l’obiettivo di definire in maniera chiara e condivisa i diritti e i doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, le famiglie, le studentesse e gli studenti. Si basa su un positivo dialogo fra tutti i soggetti coinvolti per una responsabile crescita qualitativa tesa a garantire il successo educativo-formativo e a prevenire i disagi e gli insuccessi. Il referente di classe ha il compito di distribuire a tutti gli alunni copia del Patto Educativo di Corresponsabilità. Il foglio firma ad esso allegato dovrà essere ritirato e consegnato al personale della Segreteria Didattica, che provvederà a depositare il documento nel fascicolo personale dell’alunno. BENI E SERVIZI Risme di carta per fotocopie! Aula Magna per gli incontri con le famiglie degli alunni. ALLEGATI ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 • • • • • • Presentazione in Power Point dell’Istituto! Stralcio del Regolamento d’Istituto! Patto Educativo di Corresponsabilità! Elenchi delle classi prime! Presentazione della figura del giornalista Giancarlo Siani! Schede per la presentazione di se stessi !108 PROGETTO ORIENTAMENTO IN USCITA FINALITÀ L’attività di orientamento costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo degli studenti. Essa si esplica in un insieme di iniziative, rivolte agli studenti degli ultimi due anni degli Istituti Tecnici e del Liceo, finalizzate a formare e a potenziare le loro capacità di conoscere se stessi e lo scenario socio-economico in cui vivono, così da poterli aiutare ad affrontare il delicato compito di compiere con consapevolezza le scelte professionali e percorsi formativi post diploma adatti alle proprie attitudini e alla propria personalità. REFERENTE PROGETTO prof. Alfredo EPIFANIA RISORSE UMANE • Alunni delle classi quarte! • Alunni delle classi quinte OBIETTIVI • Permettere un’adeguata riflessione sui propri interessi e sul proprio percorso formativo;! • Far emergere e valorizzare le attitudini personali;! • Acquisire informazioni relative allo scenario delle opportunità emergenti nel mondo del lavoro;! • Acquisire informazioni sui corsi professionali, sui corsi post diploma e sugli studi universitari;! • Acquisire la capacità di selezionare le informazioni e di auto-orientarsi;! • Adeguare la propria preparazione al tipo di scelta futura effettuata;! • Operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo che universitario;! • Incrementare l’abilità ad affrontare la prova di ingresso all’Università. ATTIVITÀ PRIMA FASE ! P.O.F. 2015/16 • Le iniziative della prima fase prevedono la somministrazione agli studenti di una scheda per il rilevamento dei loro specifici interessi professionali e formativi e dei bisogni di orientamento al fine di rispondere con opportune azioni quanto più mirate ed efficaci;! • Partecipazione a manifestazioni di orientamento (Salone dello studente, Orienta Sud, Campus Orienta);! • Partecipazione al Progetto del Cesvitec “JobDay” che si ispira alle esperienze di Job shadow, nate negli Stati Uniti e Canada. ! Il Job shadow, letteralmente «lavoro ombra», permette agli studenti di osservare «in presa diretta» quella che potrebbe essere la loro professione mentre viene esercitata da un lavoratore (imprenditore, artigiano, professionista, dipendente pubblico ecc.), durante una normale giornata lavorativa;! • Organizzazione, in orario curriculare presso l’istituto, di incontri con i referenti dell’Area Strategica Lavoro, Servizi per l’Impiego della Provincia di Napoli, finalizzati:! - ad accompagnare gli studenti nell’esplorazione di se stessi per renderli capaci di auto-orientarsi nelle loro scelte favorendo l’emersione delle loro attitudini, motivazioni e aspettative;! - a fornire specifici contenuti relativi alla ricerca e all’inserimento lavorativo quali la compilazione di un C.V., lettere di accompagnamento, ricerca di opportunità, modalità contrattuali più favorevoli etc. !109 SECONDA FASE ! Le iniziative della seconda fase prevedono:! • Organizzazione, in orario curriculare presso l’istituto, di uno o più incontri di presentazione delle Facoltà da parte di Docenti universitari per vagliare le proposte che giungono dalle Università;! • Organizzazione di interventi di orientamento post diploma in ambito alternativo a quello universitario attraverso incontri, con i rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni, programmati in orario curriculare o extracurricolare secondo la loro disponibilità :! - Osservatorio sul Turismo: esperti operanti in aziende specifiche di settore, Agenzie di Viaggi ed Imprese Ricettive; ! - Osservatorio sul Credito: esperti del settore del bancario, finanziario e degli investimenti;! - Osservatorio sull’attività di Impresa e sulle Professioni: esponenti di Confcommercio, Confartigianato, Unione Industriali ;! - Osservatorio sulla Carriera Militare: esponenti dell’Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Esercito, Marina e Aeronautica Militare.! • Promozione delle opportunità offerte dal Servizio Civile Volontario;! • Collaborazione con Alpha Test (o altra azienda del settore ) per garantire agli studenti delle classi quinte una simulazione di test di ingresso universitario;! • Aggiornamento costante di una Bacheca sul sito della scuola con le proposte più interessanti, con l’elenco dei siti utili a reperire informazioni su università e tutte le attività orientative promosse da altri enti istituzionali e non. BENI E SERVIZI SPORTELLO ORIENTAMENTO La funzione strumentale orientamento sarà a disposizione dei singoli allievi a partire dal mese di gennaio.! Il calendario degli incontri, per i quali occorrerà prenotarsi, verrà comunicato entro il mese di dicembre. COMUNICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 Le attività verranno comunicate agli studenti attraverso circolari e in bacheca sul sito iissiani.gov.it della scuola. !110 PROGETTO CONTINUITÀ FINALITÀ L’attività di orientamento in entrata si esplica in un insieme di iniziative, rivolte agli studenti dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado ed alle loro famiglie, finalizzata a fornire informazioni sull’offerta formativa del nostro Istituto, in modo da poterli aiutare ad affrontare il delicato compito di compiere con consapevolezza la scelta del percorso formativo più adatto alle proprie attitudini e alla propria personalità. ! Oltre ai piani di studio degli indirizzi del nostro Istituto, attraverso gli Open Day si presenta a studenti e famiglie anche la struttura scolastica e si offre la possibilità di chiedere informazioni sugli studi e sulla vita scolastica ai nostri alunni che, volontariamente, partecipano agli Open Day. REFERENTE PROGETTO prof.ssa Marina BUCCIERO RISORSE UMANE prof.ssa Eliana DI MAIO! prof.ssa Ilaria D’ONISE! prof. Alfredo EPIFANIA! prof.ssa Stefania PRASTARO! prof.ssa Maria SARNO! prof.ssa Alessia ALBANESE OBIETTIVI Il primo compito che compete i componenti della Commissione Continuità è quello di prendere contatto, e di mantenerlo, con i referenti dell’orientamento in uscita delle scuole secondarie di I grado, in primis quelle del nostro territorio, e di consegnare loro materiale informativo sull’Istituto.! Inoltre è fondamentale procedere di comune intesa con i docenti delle scuole medie e con i genitori in un fecondo e significativo scambio di informazioni, per costruire percorsi di istruzione sempre più a misura delle esigenze degli alunni stessi. ATTIVITÀ NOVEMBRE/ MARZO La presentazione dell’Istituto e della sua offerta formativa avviene in diversi momenti:! • Contatti con i referenti della continuità delle diverse scuole individuate ! • Presentazione in aula, nelle classi terze, in orario scolastico, presso le sedi scolastiche delle Scuole Medie;! • Open Day pomeridiani presso le scuole stesse, dove si incontrano le famigli e gli studenti;! • Open Day, generalmente due fine-settimana, uno a gennaio ed uno a febbraio, presso la nostra scuola, sia nella sede Centrale che nella sede Succursale;! • Incontri personalizzati su appuntamento con famiglie che abbiano necessità particolari, o semplicemente bisogno di informazioni più dettagliate;! • Mettere in contatto le famiglie con alunni diversamente abili, orientate all’iscrizione presso la nostra scuola, con la referente del gruppo H, o con altri insegnanti di sostegno. FEBBRAIO/ MARZO Fornire supporto informativo sulla modalità d’iscrizione on-line attraverso il sito del MIUR. P.O.F. 2015/16 !111 NOVEMBRE/ DICEMBRE Si prevede l’avvio di iniziative di orientamento, in accordo con le scuole medie affinchè la scelta dell’indirizzo scolastico dell’allievo risulti più consapevole e meditata, quali corsi incentrati sulle materie di indirizzo dei vari corsi di studio, da tenersi in orario pomeridiano in tre incontri della durata di due ore, al fine di accostare gli allievi dell’ultimo anno della scuola media agli argomenti ed alle metodologie delle discipline del successivo grado di istruzione.! • Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate: introduzione all’INFORMATICA! e TURISMO): • Istituto Tecnico settore Economico (indirizzo AFM introduzione alle DISCIPLINE DEL DIRITTO E DELL’ECONOMIA! • Istituto Tecnico settore Tecnologico: introduzione alla CHIMICA e alle SCIENZE BENI E SERVIZI ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 Materiale informativo, locandine e brochure di presentazione dell’Istituto con l’indicazione delle attività curricolari ed extracurricolari.! Materiale illustrativo pubblicato sul sito web iissiani.gov.it !112 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO (ai sensi dell’O.M. 5 novembre 2007 n. 92)! L’Istituto “G. Siani” nel rispetto della normativa organizza interventi didattici ed educativi di recupero e di sostegno. ! La determinazione del numero degli interventi e della consistenza oraria da assegnare a ciascuno di essi, sarà commisurata alla ! • disponibilità delle risorse ! • al numero degli studenti per i quali si è registrato il maggior numero di insufficienze, privilegiando le competenze di base per il biennio (ITALIANO nelle classi PRIME e MATEMATICA nelle classi SECONDE) e le materie di indirizzo per il triennio.! Le attività di intervento per gli studenti che riportano voti di insufficienza nello scrutinio intermedio e per coloro per i quali i Consigli di Classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali prevedono:! PRIMO QUADRIMESTRE! • interventi didattici “in itinere” svolti in orario curricolare nelle discipline il cui numero di alunni con insufficienze supera il 50%. ! • corsi di recupero in orario extracurricolare! • interventi didattici “in itinere” svolti in orario curricolare per tutte le discipline! SCRUTINIO FINALE CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO! • corsi di recupero in orario extracurricolare per le discipline individuate dal Collegio dei Docenti! • studio individuale a cura dello studente per le discipline opportunamente segnalate.! CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ! RECUPERO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE PROVE DI VERIFICA SEDE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE! • • Sede Succursale per le classi del biennio (1 Y e 2 Y, 1 L e 2 L, 1 D e 2 D) che frequentano presso la sede di Chiaiano.! Sede Centrale per le classi della sede centrale e per le classi del triennio (3 T, 4 T e 5 T) che frequentano presso la sede di Chiaiano. ! COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE! L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di Classe è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. ! Il Consiglio di Classe, durante gli scrutini del PRIMO QUADRIMESTRE, avrà cura di compilare per ciascun alunno il Modello per comunicare alle famiglie: ! • le discipline con insufficienza grave ≤ 4 che saranno oggetto di recupero pomeridiano obbligatorio! • le altre materie nelle quali gli alunni avranno riportato delle insufficienze per le quali si attiveranno recuperi in itinere in orario antimeridiano a cura del docente della classe, affiancati anche dallo studio individuale.! P.O.F. 2015/16 !113 I genitori saranno tenuti a far pervenire l’istanza di partecipazione solo per i corsi di recupero in orario extracurricolare, non essendo necessario autorizzare il recupero in itinere, dal momento che viene svolto in classe in orario antimeridiano.! Qualora le famiglie non intendano avvalersi dei corsi di recupero obbligatori segnalati, devono darne alla scuola comunicazione formale, dichiarando che provvederanno personalmente agli interventi di recupero, sollevando l’istituto da ogni responsabilità in merito.! Durante gli SCRUTINI FINALI, il Consiglio di Classe compilerà per ciascun alunno il Modello per segnalare ! • le discipline motivo di sospensione del giudizio, che saranno oggetto di recupero obbligatorio e/o di studio individuale.! DISCIPLINE E QUADRI ORARI DEI CORSI DI RECUPERO ! L’elenco dei corsi che saranno attivati, con le date di inizio e le altre informazioni utili, sarà pubblicato all’albo dell’Istituto e sul sito Internet della scuola.! VERIFICA DELLE INSUFFICIENZE E DEL GIUDIZIO SOSPESO! Gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate per la certificazione del superamento delle insufficienze del PRIMO QUADRIMESTRE, con orari e modalità che saranno comunicati dai singoli docenti.! La verifica della Sospensione del Giudizio è prevista per il mese di LUGLIO, le cui date saranno pubblicate all’albo dell’Istituto e sul sito internet della scuola.! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !114 PROGETTO CIC Centro Informazione e Consulenza: attività di ascolto finalizzata alla prevenzione del disagio. VOCE AI B.E.S. Il Centro di Informazione e Consulenza, da anni operante nella scuola, svolge un’importante azione di raccordo tra i centri attivi nel territorio nei settori della riabilitazione, dell’educazione alla salute, della prevenzione, fornendo risposte qualificate ed accoglienza al malessere giovanile che si esprime all’interno delle mura scolastiche.!! Nel corso degli anni si è incrementata la domanda di servizi psicologici da parte delle famiglie e degli stessi adolescenti per svariate problematiche:! • difficoltà nella socializzazione, insuccesso scolastico, bullismo, dipendenze da alcool, droghe e network! ed è emersa la necessità di interventi di docenti e personale specializzato. Nel nostro territorio è stato possibile registrare, in particolare, per gli effetti della crisi economica, una diffusa povertà con picchi di disoccupazione elevati nelle famiglie degli allievi. A tali condizioni di indigenza vanno collegati fenomeni di tossicodipendenza, alcolismo, attività delinquenziali fuori e dentro le mura domestiche, come pure manifestazioni di intolleranza spesso sfociate in episodi di violenza contro donne e minori. Tuttavia, anche fuori da evidenti ed estreme condizioni di esistenza, gli allievi hanno subito pesantemente i dissesti economici ed il degrado sociale e territoriale con abbandoni scolastici per far fronte alle necessità delle famiglie, per sostituire un welfare assente, per contribuire agli scarsi bilanci familiari con il lavoro minorile e nero. Le scarse risorse economiche e culturali delle famiglie, l’impossibilità di soddisfare anche bisogni minimi, la sensazione di affrontare gli studi, privi della speranza di trovare un lavoro hanno contribuito a demotivare gran parte degli allievi, che non hanno mezzi per acquistare materiale scolastico e libri e ricorrono sempre più al comodato d’uso, che non può soddisfare le esigenze di tutti. Un accenno va fatto alle famiglie in crisi, come dimostrano anche i dati nazionali. I genitori, separati e non, sembrano avere perso un ruolo significativo nella formazione dei figli che appaiono anno dopo anno sempre meno inclini a conoscere regole e limiti ai propri comportamenti. Ad una diffusa assenza di mezzi e risorse, si sovrappongono le influenze devastanti dei media e dei network, con false lusinghe e risposte fuorvianti ai problemi sociali, creando necessità dettate solo dal consumo di beni superflui e di appartenenza ai gruppi di pari. In tale contesto di indigenza e degrado socioculturale si svolge l’azione degli operatori scolastici. Lo sportello di ascolto CIC, operante a scuola da decenni ha registrato, negli ultimi anni, un’impennata di segnalazioni di ragazzi potenzialmente a rischio:! • • • • • • • per tentativi di suicidio in soggetti in preda a forte depressione! crisi di panico! abuso da parte di elementi della cerchia parentale! violenze subite da ragazze ad opera di coetanei o adulti! chiusura in mondi virtuali e dipendenza da internet e network! dipendenze da alcool, in misura anche maggiore rispetto alle droghe! consumo di droghe sintetiche con conseguenze sull’umore e sull’adattamento alla realtà! • disturbi nella costruzione dell’identità di genere! P.O.F. 2015/16 !115 FINALITÀ Il CIC, sportello adolescenti, raccoglie i segnali del disagio dei ragazzi, per poi elaborare organici programmi di recupero in accordo con gli operatori del Consultorio e della ASL di riferimento, nonché Istituzioni ed Enti dediti alla prevenzione e al volontariato.! “Voce ai B.E.S.” è un progetto che prende le mosse dalle sollecitazioni ministeriali (legge 170/2010, D.M 27\12\2012, C.M. n. 8 del 6\3\2013) che sottolineano l’importanza della logica dell’inclusione nell’individuare percorsi didattici personalizzati, diretti agli allievi con disagio più o meno strutturato. REFERENTE PROGETTO prof.ssa Marina BUCCIERO RISORSE UMANE prof.ssa Marina BUCCIERO! prof.ssa Rosanna DI TELLA! Personale della ASL del Distretto 29! Personale ATA per l’uso dell’Aula Magna OBIETTIVI SPORTELLO DI ASCOLTO Lo spazio di accoglienza del CIC vuole: ! • integrare la didattica con la prevenzione, l’educazione alla salute con la formazione! • individuare strategie di comunicazione idonee al sistema scolastico! • fornire strumenti utili ad individuare i fattori di rischio e di protezione degli allievi per svolgere una funzione preventiva del disagio degli adolescenti! • costruire un archivio con materiale di documentazione funzionale alla diffusione di un’ampia informazione relativa alla educazione alla salute! • fornire le opportunità per affrontare i problemi legati all’apprendimento ed al successo scolastico! La presenza a scuola di personale qualificato ad affrontare le problematiche del disagio, in rete con le istituzioni del territorio, costituisce per i docenti una opportunità per programmare attività ed iniziative per gli allievi. Il Consiglio di classe si avvale del contributo di esperti, che forniscono una significativa azione di supervisione rispetto alle iniziative scolastiche intraprese. ! • Le attività sono rivolte ai docenti, ai genitori e agli allievi. B.E.S. Il Piano per l’Inclusività ha il compito di realizzare:! • l’integrazione degli allievi con BES nei gruppi classe! • concreti progressi negli apprendimenti, ! • relazioni amicali con i compagni in un clima affettivo sereno e costruttivo,! • fin dalle prime fasi dell’anno scolastico una efficace integrazione tra docenti, famiglie e allievi in un clima di condivisione e fiducia reciproca anche in vista della predisposizione delle attività didattiche ATTIVITÀ P.O.F. 2015/16 !116 SPORTELLO DI ASCOLTO Di concerto con il personale della ASL del Distretto 29, con gli Enti e le Istituzioni preposti sul territorio, sono ritenuti essenziali gli interventi che seguono per affrontare le problematiche degli adolescenti nel prossimo triennio: ! • Interventi destinati alle prime classi dell’Istituto sui temi delle dipendenze da parte della dott.ssa D’Acquisto dell’ASL distretto 29.! • Sportello di ascolto del disagio, gestito da personale scolastico qualificato, in prima istanza, con funzione di valutazione dell’entità del sintomo con la possibilità di invii di allievi in difficoltà e genitori agli assistenti sociali ed alla psicologa del Consultorio, per il programma di prevenzione dei disturbi in adolescenza.! • Programmi di informazione, a scopo preventivo, con proiezioni di slide e conferenze tenute da esperti sulle tematiche delle dipendenze da alcool, droghe e tabagismo.! • Interventi di prevenzione sulla violenza di genere. ! • Interventi della Psicopatologia dell’adolescenza per fornire supporti ai CdC in difficoltà.! • Interventi di TELEFONO AZZURRO e TELEFONO ROSA per la prevenzione degli abusi e violenze su minori e donne.! • Interventi sui gruppi classe, da parte di sociologi della circoscrizione, per facilitare la comunicazione e la socialità.! • Programmi di intervento sul cyber bullismo in collaborazione con i GRUPPI DI VOLONTARIATO. B.E.S. Il Consiglio di classe osserva gli apprendimenti degli alunni al fine di rilevare le difficoltà in ambito linguistico-espressivo, scientifico, tecnico, comportamentale con riferimento all’attenzione, alla motricità, all’affettività e alle relazioni.! Il G.L.I. ! • individua gli alunni BES su segnalazione dei consigli di classe e in accordo con le famiglie,! • fornisce il necessario supporto ai genitori per la documentazione! • guida l’azione dei C.d.c. per la stesura dei PdP con le attività idonee all’apprendimento! • predispone periodici momenti di confronto e condivisione delle azioni con le famiglie degli allievi ! • analizza i risultati delle attività predisposte per i soggetti BES attraverso periodici monitoraggi BENI E SERVIZI Spazi di accoglienza per gli allievi fruitori degli interventi presso la sede Centrale ( uno per ogni plesso) e la sede Succursale.! La sala video (Aula Magna) per incontri allargati e conferenze. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !117 PROGETTO COMODATO D’USO FINALITÀ Per l'anno scolastico 2015-16, l’Istituto Siani ha istituito un servizio di prestito gratuito dei libri di testo per i propri studenti di tutte le classi, con reddito ISEE non superiore ad € 10000,00. Gli alunni in base al reddito suddetto saranno collocati in graduatoria e i libri verranno assegnati in comodato d’uso nel limite delle risorse librarie disponibili. I genitori interessati al servizio di comodato d’uso, dovranno farne richiesta e firmare una dichiarazione su appositi modelli che saranno consegnati agli studenti che ne faranno richiesta. Il comodatario si impegnerà a custodire i testi con diligenza, senza deteriorarli in alcun modo, fatto salvo il solo effetto dell’uso.! Sarà predisposta una scheda per ogni allievo in cui verranno annotati i testi dati in comodato, le date di consegna e di restituzione. REFERENTE PROGETTO prof.ssa Anna SPINOSI RISORSE UMANE • Alunni dell’Istituto OBIETTIVI L’art. 3, comma 2 della Costituzione della Repubblica Italiana stabilisce che la Repubblica deve intervenire per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. ATTIVITÀ PRIMA FASE ! La richiesta deve essere presentata all’Ufficio Protocollo entro il 30 settembre 2015, corredata dei seguenti documenti:! • Richiesta scritta, firmata dal genitore, dei libri da ottenere in comodato d’uso (Allegato 1)! • Modello ISEE indicante un reddito inferiore a 10.000 euro! • Fotocopia della carta d’identità SECONDA FASE ! Per coloro che rientrano nei requisiti, la referente, previo appuntamento, riceverà i genitori comodatari i giorni: lunedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 11.00 alle ore 13.30, a partire dal 7 ottobre 2015. TERZA FASE ! Termini di restituzione! La restituzione deve avvenire perentoriamente non oltre il 20 giugno per gli studenti promossi, non oltre il termine delle verifiche finali per gli studenti con sospensione di giudizio. BENI E SERVIZI Ufficio Protocollo! Biblioteca ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !118 PROGETTO LEGALITÀ FINALITÀ Giovanni Paolo II, parlando a Napoli il 10 novembre 1990, rilevava la grave crisi di legalità dell’Italia.! “Non c'è chi non veda - disse - l'urgenza di un grande recupero di moralità personale e sociale, di legalità. Sì: urge un recupero di legalità.”! Un'esigenza fondamentale. Fondamentale diventa allora educare ed educarci alla legalità, o meglio alla responsabilità.! La legalità non è un valore in quanto tale: ! è l'anello che salda la responsabilità individuale alla giustizia sociale, ! l'io e il noi. ! Per questo non bastano le regole. Le regole funzionano se incontrano coscienze critiche, responsabili, capaci di distinguere, di scegliere, di essere coerenti con quelle scelte. Il rapporto con le regole non può essere solo di adeguamento, tanto meno di convenienza o paura. La regola parla a ciascuno di noi, ma non possiamo circoscrivere il suo messaggio alla sola esistenza individuale: ! “in ballo c'è il bene comune, la vita di tutti, la società.” REFERENTE PROGETTO RISORSE UMANE prof. Paolo PICCOLO n° 50 alunni e n° 5 docenti accompagnatori per la visita di Palazzo Montecitorio! n° 50 unità compresi i docenti accompagnatori per la visita di Palazzo Madama OBIETTIVI L'educazione alla legalità si colloca allora nel più ampio orizzonte dell'educarci insieme ai rapporti umani, con tutto ciò che questo comporta: capacità di riconoscimento, di ascolto, di reciprocità, d'incontro, di accoglienza, nella consapevolezza che la diversità non solo fa parte della vita ma è la vita, la sua essenza e la sua ricchezza. ATTIVITÀ Il nostro Istituto da tempo è particolarmente sensibile a questo fenomeno e promuove nei suoi allievi una piena coscienza della legalità. ! Per realizzare questo obiettivo il Siani promuove iniziative specifiche che prevedono ! • il coinvolgimento di ORGANI DELLE STATO dall’Arma dei Carabinieri alla Polizia Postale, ai Vigili del Fuoco.! • esercitazioni e ricerche sul web per progetti quale l’ATTUALITÀ DELLA COSTITUZIONE che raccoglie i lavori svolti dagli alunni del Siani che saranno pubblicati sul sito web della Scuola.! Sono previste le seguenti visite istituzionali:! • 2 febbraio 2016 ore 12:00: visita Palazzo Montecitorio. ! La visita si svolge lungo un percorso che comprende l’Aula, il Transatlantico, le sale più rappresentative di Palazzo Montecitorio.! • 26 febbraio 2016 ore 11:00: visita Palazzo Madama! La visita prevede l’illustrazione degli aspetti storici, artistici e istituzionali del Palazzo Madama.! • Palazzo del Quirinale e Zecca dello Stato e Poligrafico. BENI E SERVIZI Risme di carta per fotocopie! Aula Magna per gli incontri con gli alunni e Aula Multimediale per le attività laboratoriali! Autobus G.T. P.O.F. 2015/16 !119 Sul punto di iniziare il viaggio verso Itaca, chiedi agli dei che lunga sia la strada, ricca di incontri, di esperienze piena …….. Itaca, Costantino Kavafis PROGETTO VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE, ! VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVE E VIAGGI D'INTEGRAZIONE CULTURALE! FINALITÀ I viaggi, le visite di istruzione e le visite guidate, compresi quelli connessi allo svolgimento di attività sportive e agli scambi culturali con l’estero, devono! • configurarsi come esperienza di apprendimento, di crescita della personalità e di arricchimento culturale e professionale. ! • essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri di ciascuna disciplina e, più in generale, con il POF d'Istituto.! Sono esperienze di apprendimento e di maturazione della personalità che rientrano in progetti più ampi di tipo disciplinare ed interdisciplinare quali: Educazione alla Salute, Educazione Ambientale e Educazione alla Legalità.! I viaggi d'istruzione, le uscite sul territorio, gli stage mirano ad integrare l'attività curricolare e ad arricchire la formazione umana e culturale degli allievi. REFERENTE! PROGETTO prof.ssa Rita Iolanda BARONE RISORSE UMANE Dirigente Scolastico e suoi collaboratori! Personale Amministrativo OBIETTIVI Le visite e i viaggi di istruzione concorrono, con tutta l’azione educativa disciplinare, al raggiungimento delle Competenze di Cittadinanza e quindi saranno improntati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE IN ITALIA! • OBIETTIVI FORMATIVI ! - Offrire occasioni di socialità per consolidare l’educazione al vivere insieme, rispettando gli altri e socializzando le esperienze.! - Acquisire un comportamento civilmente corretto ed adeguato.! - Educare alla cultura del viaggio e ai principi di turismo responsabile.! - Accrescere la sensibilità e il rispetto per gli ambienti naturalistici, per le testimonianze artistiche di un luogo e per i complessi architettonici irripetibili.! • OBIETTIVI DIDATTICI! - Contribuire all’arricchimento cognitivo culturale degli alunni.! - Promuovere negli alunni una maggior conoscenza del territorio sotto il profilo storico, artistico, culturale, scientifico, tecnologico, delle tradizioni e dei costumi.! - Conoscere gli aspetti socio-economici e produttivi del nostro Paese.! - Incentivare l’attività fisica e la pratica sportiva in armonia con gli altri apprendimenti. P.O.F. 2015/16 !120 VIAGGIO D’ISTRUZIONE ALL’ESTERO CLASSI QUINTE ! • OBIETTIVI FORMATIVI ! - Educare all’arte di viaggiare per arricchirsi di conoscenze culturali, sociali, ambientali, storiche, artistiche e per condividere le norme che regolano la vita sociale e di relazione. ! - Acquisire spazi di autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto.! - Accrescere la curiosità verso le culture straniere ! - Rafforzare il senso di appartenenza alla casa comune europea ! - Ripensare al viaggio in termini di turismo consapevole ! • OBIETTIVI DIDATTICI ! - Migliorare la conoscenza delle varie civiltà straniere e delle testimonianze artistiche caratterizzanti i luoghi visitati! - Perfezionare nell’uso parlato l’espressione nella lingua inglese e/o francese e/o spagnola ATTIVITÀ Vedere ALLEGATO BENI E SERVIZI Risme di carta per fotocopie! Aula Magna per gli incontri con gli alunni e le famiglie degli alunni. ALLEGATI ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 • • • • Presentazione in Power Point delle attività proposte! Regolamento d’Istituto! Regolamento uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’integrazione culturale! Elenchi di tutte le classi !121 CLASSIFICAZIONE NORME DI ATTUAZIONE • entro l’orario di lezione antimeridiano o post meridiano per visite di breve durata presso complessi aziendali, cinema, gare sportive, teatro, monumenti, musei, gallerie, luoghi d'interesse storico - artistico, parchi naturali ubicati nella stessa città di Napoli • nell'arco di una sola giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, teatri, gallerie, località d'interesse storico - artistico, parchi naturali ecc.! possono essere effettuate anche al di fuori dell’area metropolitana, nel territorio campano o nelle province limitrofe anche di altra regione! Visite alle sedi istituzionali quali Parlamento e Senato USCITE DIDATTICHE ! ! da Settembre a Maggio VISITE GUIDATE ! da Settembre a Maggio! • • VIAGGI D'INTEGRAZIONE CULTURALE ! ! Dopo la chiusura del Primo Quadrimestre ed entro la fine del mese di Aprile. • • • • • • V I A G G I P E R AT T I V I T À SPORTIVE ! ! • da Settembre a Maggio • durata di più giorni con pernottamento fuori sede! hanno finalità essenzialmente cognitive di aspetti paesaggistico/ambientali, monumentali, storico/culturali, sociali e scientifici.! riguardano la partecipazione a manifestazioni culturali e a concorsi che comportino lo spostamento degli alunni fuori sede.! hanno finalità di acquisizione di esperienze tecnico – scientifiche di interesse per l’indirizzo specifico di studi. nell'arco di una sola giornata o più giorni! prevedono la partecipazione degli allievi ad attività sportive, ad iniziative di rilevante importanza sotto il profilo dell'educazione alla salute, a campionati e a manifestazioni sportive! prevedono la partecipazione ad attività quali sport alternativi (escursioni, campeggi, settimane bianche, campi scuola) previsti da Federazioni Sportive e legati a progetti attivati nell’ambito del POF ! sono finalizzati a garantire l'acquisizione di conoscenze culturali integrative a quelle normalmente acquisite in classe ed in palestra La partecipazione o meno degli allievi ai Viaggi d’Istruzione sarà valutata dal Dirigente Scolastico e dai Consigli di Classe tenendo conto:! CRITERI! V I A G G I D ' I N T E G R A Z I O N E • del Voto di Comportamento riportato nello scrutinio del Primo Quadrimestre (gli alunni che avranno riportato una votazione CULTURALE ! minore o uguale a 6 non sono ammessi) ! • del numero di assenze ! • dei Rapporti Disciplinari ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !122 CLASSI PRIME E SECONDE USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVE ! DURATA E n t r o l ’ o r a r i o d i l e z i o n e Mezzi di trasporto a noleggio GT! antimeridiano o post meridiano Mezzi pubblici di linea Intera giornata ! (metropolitane, bus di città, (entro le ore 19,00) circumvesuviana e altro)! Intera giornata ! Treno e traghetti (entro le ore 19,00) ! ! CLASSI TERZE USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVE VIAGGI D'INTEGRAZIONE CULTURALE ! ! !! DURATA: 3 gg.e 2 notti! ! CLASSI QUARTE USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVE VIAGGI D'INTEGRAZIONE CULTURALE ! DURATA: 4 gg.e 3 notti! ! ! P.O.F. 2015/16 TRASPORTI DURATA TRASPORTI E n t r o l ’ o r a r i o d i l e z i o n e Mezzi di trasporto a noleggio GT! antimeridiano o post meridiano Mezzi pubblici di linea Intera giornata ! (metropolitane, bus di città, (entro le ore 19,00) circumvesuviana e altro)! ! Max 3 gg. ! ! Treno e traghetti! Aereo Viaggio d'integrazione culturale in località italiane al fine di promuovere una maggiore conoscenza della realtà sociale, economica e artistica del nostro paese.! È obbligatorio limitare il numero di ore da dedicare agli spostamenti con percorsi di max 4 ore all’andata e idem al ritorno! Gli alunni possono recarsi: ! • in località ricadenti nei limiti territoriali della regione di appartenenza dell’Istituzione Scolastica (Campania)! • località appartenenti alle regioni confinanti e non confinanti come Basilicata, Umbria, Bassa Toscana, Alta Puglia, Lazio, Molise e Abruzzo. DURATA TRASPORTI Entro l’orario di lezione a n t i m e r i d i a n o o p o s t Mezzi di trasporto a noleggio GT! meridiano Mezzi pubblici di linea (metropolitane, bus di città, circumvesuviana e altro)! Intera giornata ! (entro le ore 19,00) Max 4 gg. Treno e traghetti! Aereo Viaggio d'integrazione culturale in località italiane al fine di promuovere una maggiore conoscenza della realtà sociale, economica e artistica del nostro paese.! È obbligatorio limitare il numero di ore da dedicare agli spostamenti con percorsi di max 6 ore all’andata e idem al ritorno! Gli alunni possono recarsi: ! • Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Veneto, Puglia e Calabria. !123 CLASSI QUINTE USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI PER ATTIVITÀ SPORTIVE VIAGGI D'INTEGRAZIONE CULTURALE ! DURATA: 6 gg.e 5 notti! DURATA TRASPORTI Entro l’orario di lezione antimeridiano o post Mezzi di trasporto a noleggio GT! meridiano Mezzi pubblici di linea (metropolitane, Intera giornata (entro le ore bus di città, circumvesuviana e altro)! Treno e traghetti! 19,00) Aereo Max 6 gg. Viaggio d'integrazione culturale in località italiane e/o all’estero (da preferire i paesi dell’UE) al fine di promuovere una maggiore conoscenza della realtà sociale, economica e artistica del nostro paese e dei paesi stranieri.! ITALIA! • Tour Emilia Romagna - Tour Toscana - Tour Veneto/Slovenia Tour Lombardia/Svizzera - Tour Piemonte/Francia - Tour Trentino/ Austria! ESTERO! • Capitali Europee Il D. S. e il referente Viaggi, nel programmare viaggi e visite, si riservano di valutare con attenzione la fattibilità organizzativa e il il rapporto costi-benefici dei viaggi all’estero come stabilito nel Collegio dei Docenti del 7 settembre 2015. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! P.O.F. 2015/16 !124 PROGETTO OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE ! ! ! FINALITÀ Le Olimpiadi delle Neuroscienze costituiscono le fasi locale e nazionale della International Brain Bee (IBB), una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze ! Verranno trattati argomenti come: ! • l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. REFERENTE PROGETTO prof.ssa Tina DE BELLIS RISORSE UMANE Alunni delle classe IV sez. W OBIETTIVI L’obiettivo principale della competizione, promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze, è ! • accrescere fra i giovani l’interesse per la biologia in generale e per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, l’organo più complesso del nostro corpo. ATTIVITÀ L'edizione 2016 delle Olimpiadi delle Neuroscienze è organizzata dall'Università degli Studi di Brescia, promossa dal Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale. PRIMA FASE ! 20 Febbraio 2016 ! FASE LOCALE! Individuazione di 5 migliori studenti con una selezione che si svolgerà nell’Istituto Siani SECONDA FASE ! 19 marzo 2016! FASE REGIONALE ! Individuazione dei 3 migliori studenti per ogni regione con una selezione che si svolgerà in una sede che sarà indicata all’interno della Regione Campania TERZA FASE ! 30 aprile 2016! FASE NAZIONALE! Individuazione del vincitore nazionale con una selezione tra i 3 migliori studenti di ogni competizione regionale che si svolgerà a Brescia Il vincitore, che rappresenterà l'Italia, riceverà una borsa di studio per partecipare alla competizione internazionale (dal 2 al 6 luglio 2016, Copenhagen, Danimarca). BENI E SERVIZI Laboratorio di Biologia! Computer e LIM! Materiale didattico meso a disposizione dall’Università degli Studi di Brescia COMUNICAZIONE DELLE ATTIVITÀ Le attività verranno comunicate agli studenti attraverso circolari e in bacheca sul sito iissiani.gov.it della scuola. ! ! P.O.F. 2015/16 !125 PROGETTO SCIENZA ATTIVA FINALITÀ Scienza Attiva® è uno strumento innovativo di educazione e cittadinanza scientifica. Progettato dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza rientra nelle azioni volte a definire un nuovo rapporto tra scienza e società, in linea con gli obiettivi della terza missione dell’Università.! È un progetto basato sull’uso del web e sui metodi della democrazia partecipativa per affrontare temi scientifici, tecnologici e culturali. ! Il tema proposto per l'edizione 2015/2016, centrale nel dibattito contemporaneo e associato all'esposizione universale di EXPO 2015, è AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE E SOSTENIBILITA’.! Esso verrà sviluppato affrontando 11 argomenti/sottotemi:! • Sicurezza e qualità alimentare! • Alimentazione, educazione alimentare e stili di vita ! • Tecnologie per l’agroalimentare! • Cibo e cultura! • Cooperazione tra imprese e internazionale! • Sostenibilità ambientale: acqua! • Sostenibilità ambientale: rifiuti! • Sostenibilità ambientale: energie da fonti rinnovabili ! • Sostenibilità ambientale: suolo e territorio! • Sostenibilità ambientale: strumenti e tecnologie! • Sostenibilità sociale ed economica REFERENTE PROGETTO prof.ssa Tina DE BELLIS RISORSE UMANE Alunni delle classe IV sez. W OBIETTIVI • Attivare il contatto diretto tra il mondo della ricerca, pubblica e privata, e il mondo della scuola.! • Utilizzare nel modo più efficiente le nuove tecnologie (il web in particolare).! • Introdurre e formare studenti e docenti ai metodi partecipativi.! • Stimolare nei destinatari del Progetto il sentimento di cittadinanza scientifica.! • Incrementare l’offerta di formazione interculturale.! • Creare una comunità di pratica tra insegnanti delle scuole secondarie di II grado. ATTIVITÀ PRIMA FASE ! Ottobre - Novembre 2015! Scelta del percorso tematico, analisi delle conoscenze pregresse e formazione docenti/redattori. SECONDA FASE ! Novembre 2015 - Febbraio 2016 ! Fase informativa e di dialogo con gli esperti TERZA FASE ! Febbraio - Aprile 2016 ! Fase elaborativa: elaborazione e condivisione di proposte per il futuro. BENI E SERVIZI 12-14 ore di attività plenarie dal vivo in classe ! Sito web per attività d’interazione. COMUNICAZIONE DELLE ATTIVITÀ Le attività verranno comunicate agli studenti attraverso circolari e in bacheca sul sito iissiani.gov.it della scuola. P.O.F. 2015/16 !126 BES: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI • Costituzione Italiana: art. 34 “La scuola è aperta a tutti”! • Legge 53 del 28/03/2003 ! • Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi Speciali e Organizzazione territoriale per l’inclusione”! • Circolare Ministeriale n. 8 del 06/03/2013: Indicazioni Operative! Le categorie di destinatari degli interventi di educazione speciale individualizzata finalizzata all’inclusione comprendono:! • DISABILITÀ (L. 104/1992)! • DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (L. 170/2010) da distinguere in DSA, deficit del linguaggio, delle abilità non verbali della coordinazione motoria, disturbo dell’attenzione e dell’iperattività.! • SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE ! L’Istituto “G. Siani” persegue e potenzia per l’anno scolastico 2015/16 la “politica dell’inclusione” per garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che manifestino, in continuità o per determinati periodi, Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici e sociali.! OBIETTIVI:! A tal fine l’istituto Siani intende:! • ridurre le barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali! • creare un ambiente accogliente ! • sostenere l’apprendimento attraverso la revisione del curricolo! • favorire l’acquisizione di competenze collaborative! • promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso la collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante! GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)! Ai sensi della Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 l’Istituto Siani ha attivato il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni con BES e con il compito di redarre il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) da inserire nel POF della scuola come concreto impegno programmatico per l’inclusione.! GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI) DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI FIGURA STRUMENTALE AREA 3 Prof.ssa Marina BUCCIERO REFERENTI AREA SOSTEGNO prof.ssa Laura DI SIMONE prof.ssa Rosanna DI TELLA ! COMPITI E FUNZIONI del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI): ! • Rilevazione degli alunni BES ! • Predisporre il piano di intervento per gli alunni con disabilità! • Predisporre il piano di intervento per gli alunni con DSA! • Predisporre il piano di intervento per gli alunni con DDAI (Disturbi di attenzione e iperattività)! P.O.F. 2015/16 !127 • Coordinarsi con i Consigli di Classe per stendere il piano di intervento per gli alunni con BES non certificati o certificabili.! • Supporto ai Consigli di Classe con alunni con BES sulle strategie e sulle metodologie per la gestione delle classi.! • Programmazione per l’utilizzo funzionale delle risorse presenti nella scuola per la realizzazione di un progetto di inclusione condiviso con i docenti, le famiglie e i servizi socio-sanitari.! • Interfaccia con CTS e servizi socio-sanitari per attività di formazione, tutoraggio ecc.! COMPITI E FUNZIONI del Consiglio di Classe! • Individuare, sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche e/o di certificazione fornita dalla famiglia, di eventuale documentazione clinica e/o di segnalazioni da parte dei servizi sociali, in quali casi sia opportuna e necessaria una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e/o dispensative.! • Predisporre il Piano Didattico Personalizzato (PDP) che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei casi di disabilità.! • Verificare e valutare l’efficacia degli interventi programmati ! • Comunicare con la famiglia e con eventuali esperti! GRUPPO di LAVORO sull’HANDICAP d’ISTITUTO (GLHI)! ai sensi dell’art. 15 comma 2 della Legge Quadro n. 104 del 05/02/1992! GRUPPO DI LAVORO SULL’HANDICAP D’ISTITUTO (GLHI) DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI FIGURA STRUMENTALE AREA 3 Prof.ssa Marina BUCCIERO REFERENTE DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO prof.ssa Rosanna DI TELLA DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO OPERATORI SOCIO- SANITARI DELL’ASL DI APPARTENENZA DELL’ISTITUTO ! COMPITI E FUNZIONI del Gruppo di Lavoro sull’Handicap d’Istituto (GLHI)! Il GLHI ha compiti progettuali e valutativi:! • Elaborare gli schemi funzionali alla stesura del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e alla valutazione degli alunni diversamente abili! • Formulare le iniziative miranti al processo di integrazione degli alunni diversamente abili! Il GLHI ha compiti organizzativi! • Analizzare la situazione complessiva dell’Istituto (Numero di alunni diversamente abili, tipologia degli Handicap, classi coinvolte)! • Gestire le risorse (assegnazione delle ore di attività di sostegno ai singoli alunni, utilizzo delle competenze dei docenti, pianificazione dei rapporti con gli operatori extrascolastici)! • Definire le modalità di accoglienza dei nuovi iscritti e individuare i criteri per l’assegnazione alle classi degli alunni diversamente abili! • Gestire le iniziative di collaborazione e di tutoring fra docenti! P.O.F. 2015/16 !128 • Curare la documentazione relativa agli alunni diversamente abili e aggiornare i dati informativi garantendone la sicurezza ai sensi della normativa vigente sui dati personali e sensibili dell’Istituto.! Il GLHI ha compiti psico-pedagogici e didattici:! • Provvedere all’osservazione dell’alunno, alla raccolta dei dati, alla stesura del Profilo Dinamico Funzionale e alla verifica in itinere e, se necessario alla modifica del PEI! GRUPPO di LAVORO sull’HANDICAP OPERATIVO (GLHO)! ai sensi del D.P.R. 24/02/1994 artt. 4 e 5! Il gruppo, che si costituisce per ogni singolo alunno in situazione di handicap certificato, elabora il Piano Educativo Individualizzato (PEI), come stabilito dalla legge 104/92, basato sull’analisi del Profilo Dinamico Funzionale (PDF).! L’integrazione scolastica è perseguita attraverso la partecipazione ai Progetti ai quali la scuola aderisce: ! • Educazione alla salute, CIC, PON, Centri territoriali, Progetto Qualità, Obbligo scolastico, Obbligo Formativo e progetti specifici quali Orientamento e recupero.! GRUPPO DI LAVORO PER L’HANDICAP OPERATIVO (GLHO) DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Rosaria MANCINI FIGURA STRUMENTALE AREA 3 Prof.ssa Marina BUCCIERO REFERENTE DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO prof.ssa Rosanna DI TELLA DOCENTE DI SOSTEGNO DELLA CLASSE IN CUI É INSERITO L’ALUNNO OPERATORI SOCIO- SANITARI DELL’ASL DI APPARTENENZA DELL’ALUNNO GENITORE/I DELL’ALUNNO P.O.F. 2015/16 !129