NOTIZIE ntra che e lie le a n Il gior tte le famig rio in tu stro territo del no DI MILANO E PROVINCIA Prezzo 1 euro LʼECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI Omicidio di Antonia, fermato l’ex numero 07- dal 04 al 17-04-2012 Dobbiamo ringraziare o maledire il governo? di Roberto Fronzuti Lo spettro della crisi greca continua a far paura; stipendi e pensioni ridotte del trenta per cento, povertà in crescita esponenziale, persone in fila agli uffici pubblici per restituire le targhe dell’autovettura che non si possono più permettere. Il Portogallo è in una situazione analoga, per non parlare dell’Irlanda, già protagonista nel recente passato, per aver beneficiato di un salvataggio in extremis. In questo scenario, di possibile fallimento del nostro Paese e sotto la pressione dei mercati finanziari e dello spread (il maggior costo del denaro, che lo Stato paga in più sul debito pubblico, rispetto alla Germania) esce di scena Silvio Berlusconi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha cercato un salvatore, individuandolo nell’attuale presidente del Consiglio. Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano - mail: [email protected] di Giovanni Abruzzo Gli episodi di microcriminalità, i delitti impuniti, le aggressioni e i regolamenti di conti sembrano non avere tregua nel Sud Milano e nello stesso capoluogo. L'elenco si allunga ogni giorno di più e c'è poco da stare sereni. Ma vediamo con ordine come si dipanano questi poco lieti episodi. È di lunedì scorso la notizia della svolta nelle indagini sulla tragica fine di Antonia Bianco, uccisa a San Giuliano Milanese lo scorso 13 febbraio. Per questo orrendo omicidio è stato fermato come indiziato di omicidio l'ex compagno della donna C.B., 55 anni, sangiulianese, che è anche il papà del più piccolo dei tre figli di Antonia. Secondo gli investigatori avrebbe tolto la vita alla donna con un coltellino che ancora oggi non si riesce a trovare. All'inizio si era pensato che la donna fosse stata colpita da infarto, solo due settimane dopo si è scoperta la verità, grazie all'insistenza della famiglia che ha spinto le forze ad approfondire meglio quell'omicidio. Tornano le cicogne Quella mattina di febbraio fu il figlio più grande ad avere accompagnato la mamma a San Giuliano per incontrarsi con l'ex. La donna, al culmine di una lite sarebbe stata trafitta al cuore con un coltellino. Teatro dell'altro grave episodio di violenza, consumatosi un mese prima, era l'8 gennaio, ancora una volta San Giuliano, quando fu ucciso sotto la sua abitazione Saverio Luca Verrascina, muratore. ROZZANO / SUL CAMPANILE DELLA CHIESA SAN FERMO BUONA PASQUA Perché non ci sono le banche NEL MIRINO DI MONTI di Antonio Dostuni Il governo Monti è entrato nel suo quarto mese di vita in un clima che appare surreale per l'assoluta latitanza della politica che, ancora oggi, non appare in grado di esprimere un'alternativa plausibile all'attuale esecutivo. Tutte le forze politiche, nessuna esclusa, stanno vivendo una crisi senza precedenti che rischia di far montare nel Paese una rabbia sociale dagli esiti imprevedibili. segue a pagina 5 Roberto Fronzuti www. eco di mi l ano epro v i nci a. i t La malavita dilaga nel nostro territorio; a Milano in zona Città Studi tentativo di rapina nei confronti di una donna segue a pagina 22 A tutti i nostri lettori e inserzionisti l’augurio di una serena Santa Pasqua Testata del 1968 fondata da SAN GIULIANO / La nostra città, teatro di due episodi delittuosi nei primi mesi dell’anno. C’è poco da stare allegri... In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc EDITO RI A LE Aproposito di super Mario SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Il servizio a cura di Ubaldo Bungaro a pag. 9 segue a pagina 2 MULAZZANO Si schianta con la moto, grave 23enne È ancora in gravi condizioni all'ospedale San Raffaele il giovane 23enne di Mulazzano che sabato scorso si è schiantato con la sua moto contro un'auto lungo la Pandina tra i comuni di Vizzolo e Casalmaiocco. Il giovane C.F., era diretto verso Dresano, quando ha tamponato uhna Fit Punto alla cui guida c'era un ragazzo di Casalmaiocco. La dinamica dello scontro è ancora al vaglio delle forze dell'orine, ma secondo una prima ricostruzione il 23enne dopo essere finito ECONOMIA Ricordo della lira dieci anni dopo L’equivoco Europa e il carovita con l’Euro di Osmano Cifaldi Un decennio di euro hanno prodotto pronunciati rincari in tutti i settori merceologici e nei servizi pubblici. In parallelo i salari degli italiani sono rimasti sostanzialmente fermi (tra i peggiori dei 17 Paesi dell’Eurozona), il peso fiscale complessivo ha superato la soglia del 50%, il reddito disponibile delle famiglie si è ridotto sensibilmente, i prezzi aumentano di anno in anno ed i carburanti hanno messo a segno aumenti sorprendentemente alti. segue a pagina 5 Mercoledì 11 aprile, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 18 APRILE Perdono, i riconoscimenti 2012 Il clima della Festa MELEGNANO / AL VIA L’EDIZIONE NUMERO 449 di Gianluca Stroppa Ancora 24 ore e si alzerà il velo di mistero che per tradizione copre fino al giovedì santo il nome del Perdonato. In attesa di conoscere chi sarà, la comunità locale ha già potuto apprendere i nominativi dei primi festeggiati che riceveranno un riconoscimento domani nella cerimonia civile di apertura della Fiera, presso le sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni. segue a pagina 22 segue a pagina 2 MELEGNANO / Accordo con Confcommercio Tutto è pronto ormai per l’edizione numero 449 della “Fiera del Perdono” di Melegnano. La kermesse è notoriamente molto attesa dai rappresentanti del tessuto commerciale e produttivo locale. Da diversi anni, ad esempio, nel periodo fieristico, in piazza Matteotti viene allestita per cinque giorni una tensostruttura di 1.500 mq. destinata all'esposizione di prodotti di vario genere. Uno spazio che per questa edizione non solo sarà confermato ma addirittura ampliato, pur in una diversa “ location”. Un’area analoga, anche se di soli 150 mq, troverà posto pure in piazza Garibaldi per l’esposizione di prodotti alimentari tipici regionali; i buongustai non faticheranno ad individuarla in virtù anche della sua denominazione, ovvero “La via dei Sapori e del Gusto”. La gestione è affidata al sodalizio territoriale melegnanese dell’Unione Confcommercio Imprese per l’Italia Milano - Lodi - Monza e Brianza, nei giorni compresi tra il 5 ed il 9 aprile. G.S. CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE LʼATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428 CRONACA - ATTUALITÀ Nelle mense, solo cibi sicuri 2 APRILE 2012 ROZZANO / Incontro tra i genitori, il sindaco D’Avolio, l’assessore Mallamaci e la società Arco Dopo le proteste per alcuni alimenti avariati, si chiedono maggiori garanzie per i propri figli di Francesco Lupoli Dopo la protesta dei genitori di Pieve, sulla chiusura del panificio che avrebbe fornito pane avariato alla mensa scolastica, una delegazione di genitori ha incontrato l’assessore alle Politiche educative e scolastiche Caterina Mallamaci, il sindaco Massimo D’Avolio e i rappresentanti dell’Arco, la società che si occupa della ristorazione scolastica, per fare chiarezza sulla qualità del cibo servito nelle mense scolastiche. L’incontro si è reso necessario, dopo che è stato messo sotto sequestro un forno di Fizzonasco, dove i carabinieri hanno rinvenuto oltre 700 chili di materiale avariato e scaduto. Nel corso dell’incontro, i genitori, presente anche una rappresentanza delle famiglie di Pieve Emanuele, hanno chiesto rassicurazioni sul fatto che il pane prodotto nel forno sequestrato non fosse mai giunto sulle tavole delle refezioni rozzanesi. Nonostante che il sindaco Massimo D’Avolio abbia già nei giorni scorsi sostenuto che il pane di Fizzonasco non sia mai giunto sulle tavole degli alunni rozzanesi, ai genitori risulta il con- trario. Un dubbio, però, che al momento non è suffragato da alcuna prova. È stato affrontato anche il servizio offerto dalle mense che, secondo i genitori, non incontrerebbe i gusti dei bambini che, sempre più spesso, lasciano le pietanze nel piatto. L’assessore Mallamaci, ha dichiarato che non dipende dall’Amministrazione, ma dalla composizione delle diete rilasciate dalle aziende sanitarie e che, in virtù del rispetto degli equilibri alimentari, devono comprendere obbligatoriamente alcuni alimenti che, effettivamente, sono poco apprezzati dai più piccini come, ad esempio, verdura e pesce. La stessa Società Arco, controllata della Municipalizzata rozzanese Ama, ha ribadito con una nota ufficiale che “in data 31 ottobre 2011 è cessata la fornitura del pane da parte del panificio posto sotto sequestro a Pieve Emanuele. Il panificio in questione, produceva il pane destinato alle scuole di Pieve Emanuele e le diverse strutture di Arco dislocate nei Comuni di Rozzano, Pieve Emanuele, Lacchiarella e Trezzano sul Naviglio sono state oggetto, nel corso degli anni, di ispezioni igie- Omicidio di Antonia... SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA Il motivo della tragica fine dell'uomo, ucciso davanti alla moglie e ai suoi bambini, il mancato pagamento di un debito da parte di un 24enne che in precedenza era stato massacrato di botte. Dopo l'uccisione di Verrascina, gli inquirenti non tardano a mettere insieme il puzzle. Ricostruiscono al storia dell'aggressione avvenuta due giorni prima dell'omicidio e ottengono la confessione da parte del 24enne. Due episodi delittuosi nei primi due mesi dell'anno solo a San Giuliano sono un po' troppi e c'è poco da stare allegri. Non cambia la situazione nel capoluogo in fatto di microcriminalità. Tra mancati stupri nei confronti di donne indifese a tentativi di rapine l'elenco è lungo. Lunedì scorso a Milano, in via Pacini, zona Città Studi, una donna 52enne, originaria del Kenia è stata presa a calci e pugni in strada durante un tentativo di rapina, mentre ritornava a casa dal lavoro. Tre uomini, pare nordafricani, l'hanno colpita puntando alla sua borsetta, ma la donna ha resistito anche dopo essere finita a terra. Trasportata alla clinica Città Studi è stata ricoverata per di Milano e Provincia Direttore responsabile Roberto Fronzuti Vice direttore Giovanni Abruzzo Consiglio di direzione Domenico Palumbo, Ubaldo Bungaro, Valeria Giacomello, Osmano Cifaldi, Roberto Arioli Coordinatrice di redazione Serena Natale Composizione e impaginazione International Media - Milano Tel. 02/36504509 Stampa Seregni Cernusco Srl Autorizzazione Tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È as s o l utamente v i etato fare fo to co pi e deg l i arti co l i La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge Ev entual i tras g res s i o ni v erranno da no i denunci ate nico- sanitarie del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri (Nas) e della Asl. Dai controlli effettuati, non sono mai state rilevate mancanze o inadempienze di carattere amministrativo o di carattere penale. Le ultime ispezioni dei Nas, sono state effettuate venerdì 17 febbraio, presso scuola primaria “M. Luther King” di Pieve Emanuele e il 21 ottobre 2011 presso il Centro Cottura di via Buozzi a Rozzano”. Riguardo alle ispezioni, è intervenuto nuovamente il sindaco di Pieve Rocco Pinto. “Accanto ai controlli interni, regolarmente effettuati – ha detto il primo cittadino – voglio sottolineare che sul servizio di refezione scolastica vi sono costanti e regolari controlli attuati da soggetti estranei al Comune e alla ditta Arco. Il complesso dei controlli ha evidenziato correttezza e conformità, in tutte le componenti che caratterizzano il servizio”. Inoltre, il primo cittadino ha precisato, che dall’insediamento della sua amministrazione, (giugno 2007) non sono mai state effettuate segnalazioni di gravi anomalie nella somministrazione di cibi ai bambini, da parte delle autorità competenti. frattura allo zigomo destro ed ematomi in tutto il corpo; la prognosi al momento è riservata. I tre aggressori sono fuggiti, allontanandosi verso la stazione di Lambrate. In ordine di tempo questo è l'ultimo episodio di microcriminalità e i cittadini sono esasperati per la mancanza di sicurezza nei loro quartieri. Non bastano pochi uomini a difendere intere zone sempre più in mano a una criminalità che non conosce tregua. Si parla da tempo di poliziotti di quartiere o agenti della Polizia locale, ma per strada se ne vedono veramente pochi, in alcune zone neanche l'ombra. Giovanni Abruzzo Si schianta con la moto... contro l'auto è caduto violentemente a terra. Scattato l'allarme, con un'ambulanza del 118 è stato trasportato al “Predabissi” in gravi condizioni. Secondo una prima diagnosi il ragazzo ha subito un trauma facciale con la rottura della mandibola e dei denti, oltre a dolori vari in diverse parti del corpo. Dopo un primo esame e viste le gravi condizioni è stato trasferito al San Raffaele dove si trova tuttora ricoverato. I medici sono fiduciosi anche se la prognosi resta riservata. G.A. CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE LʼATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 SMS 339. 5639428 In visita delegazioni di 7 scuole straniere SEGRATE Segrate ha ospitato una delegazione di 7 scuole straniere (Spagna, Germania, Turchia, Svezia, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca) che insieme alla scuola segratese Fermi dell’Istituto Schweitzer hanno aderito al progetto Comenius dell’Unione Europea dal titolo "Rimpicciolire la nostra impronta ambientale da elefante a topolino: la consapevolezza delle emissioni della CO2". La delegazione, composta da 40 persone, 28 docenti e 12 studenti tra i 14 e i 17 anni ha visitato il Comune, accolta dal sindaco Adriano Alessandrini, dall’assessore all’Ambiente Ferdinando Orrico e dai tecnici degli uffici. Nel pomeriggio è seguita la grande festa alla scuola Fermi di via Modigliani dove gli alunni hanno dato il benvenuto alla delegazione in 7 lingue diverse, tra i colori delle bandiere dei Paesi, le note degli inni e le Il sindaco Adriano Alessandrini danze popolari dedicate agli amici d’oltre confine. Il sindaco Alessandrini ha sottolineato il grande valore dell’iniziativa “il cui punto di forza e ricchezza – ha commentato - è la forte unione creatasi tra studenti e insegnanti di Paesi diversi. Se i nostri ragazzi imparano a conoscere gli altri paesi – ha aggiunto - possono diventare cittadini migliori non solo della propria nazione, ma dell’Europa e del mondo”. Paolo Massani Il lavoro che verrà: tavolo di confronto ROZZANO / MERCOLEDÌ 11 APRILE Mercoledì 11 aprile, alle ore 10.30 in Cascina Grande a Rozzano, più di 100 ragazzi interrogheranno i rappresentanti del mondo delle imprese, della scuola e della formazione al lavoro sulle sfide del futuro. Sul tavolo argomenti di grande interesse quali le competenze necessarie per l’ingresso nel mondo del lavoro e i possibili sbocchi professionali per i neo diplomati e neo qualificati. Questioni pressanti che stanno a cuore ai giovani appena usciti dalle aule scolastiche come a quelli ancora in formazione. L’incontro “Il lavoro che verrà” è organizzato da Afol Sud Milano, nell’ambito del progetto Talent Scout, finanziato dalla Provincia con il piano per l’orientamento Talenti al lavoro. A rispondere alle domande dei ragazzi, tutti già utenti degli Spazi “Antenne Città dei Mestieri” di Rozzano, Corsico e San Donato Milanese, gestiti dall’Agenzia, ci saranno ospiti autorevoli. Maria Cristina Pinoschi, Dirigente Settore Formazione Professionale Provincia di Milano, Alberto Cervi, Presidente Zona Sud Assolombarda, Stefano Valvason, Direttore Generale Confapi Milano, Marco Parma, Dirigente “Italo Calvino” Istituto di Istruzione Superiore Statale, Roberto Usardi, Responsabile servizi formativi Afol Sud Milano - CFP Rozzano, Sergio Bollani, direttore Città dei Mestieri di Milano, l’Assessore provinciale Paolo Giovanni Del Nero, delegato all’Industria, Piccole e medie imprese, Artigianato, Commercio, Formazione professionale e Lavoro e Michele Cafagna, Direttore dell'Agenzia Formazione Orientamento Lavoro Sud Milano. Al termine dell’incontro gli allievi del corso di aiuto cuochi del Cfp dell’Agenzia di Melegnano serviranno ai partecipanti un buffet. LE ANTENNE CITTÀ DEI MESTIERI I giovani presenti al Tavolo sul Lavoro tra i giovani e le imprese, organizzato da Afol Sud Milano mercoledì 11 aprile in Cascina Grande a Rozzano, hanno già utilizzato i servizi gratuiti dello Spazio Antenne Città dei Mestieri, il network europeo ideato per i ragazzi che vogliono saperne di più sui percorsi formativi, lavorativi e professionali. Oltre agli spazi riservati per l’auto consultazione (le Antenne di Rozzano e Corsico sono ospitate presso i CFP di Afol Sud, quella di San Donato ha sede nel Centro La- voro) l’Antenna Città dei Mestieri si trova anche on line. Sul sito www.cittadeimestieri.it si aprono pagine dedicate alle strategie per la ricerca di lavoro, a informazioni sui percorsi per migliorare la professionalità e alle offerte di lavoro. Attraverso la registrazione al sito è possibile visualizzare le schede delle professioni, avere informazioni sui passi da fare per mettersi in proprio, consultare dossier monotematici. Inoltre suggerimenti per affrontare il colloquio di lavoro, con la possibilità di misurare la padronanza di sé con un simulatore. Grazie ad un video l’intervistatore mette alla prova il potenziale candidato ponendogli delle domande e affidando la valutazione ad un punteggio rilasciato al termine del colloquio. ABBONAMENTO ANNUALE ON LINE A PAGAMENTO a soli 20 € COUPON DA COMPILARE Nome ----------------------------------------------------------------------------------------- Cognome -----------------------------------------------------------------------------------Città: -----------------------------------------------------------------------------------------Indirizzo mail: --------------------------------------- Firma:----------------------------Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, oppure inviando una mail. Il costo dellʼabbonamento annuale per i privati è di soli 20€ che potrete versare a: International Media srl c.c. IT14R0516433570000000000901 Per le aziende ed enti pubblici 100 euro annui Abbonati “sostenitori, amici de LʼEco” 100 euro annui La battaglia di Zama STORIA e CULTURA APRILE 2012 I DUE CONDOTTIERI, ANNIBALE E SCIPIONE MORIRONO LO STESSO ANNO A Entrambi provarono l’ingratitudine delle rispettive patrie Zama, antica città della Numidia (l’odierna Djama), situata ai confini fra l’odierna Tunisia e l’Algeria, avvenne l’ultimo e decisivo fatto d’arme che chiuse la seconda guerra Punica (219-201 a.C.) Le nostre fonti principali sulla battaglia sono quelle di Tito Livio, più tarda ed ufficiale, l’altra di Polibio più vicina all’evento, forse la più veritiera. di Osmano IncominciaCifaldi mo con Tito Livio che ci racconta che a Zama le forze in campo erano così messe: 45.000 i romani e l’alleato Massinissa al comando di Publio Cornelio Scipione detto l’Africano. 50.000 i cartaginesi, con una trentina di elefanti, al comando del mitico Annibale che nella campagna d’Italia mise alle corde la potente rivale Roma. La battaglia inizia con gli elefanti che vengono lanciati contro lo schieramento romano a tre linee. L’impeto degli animali fu disorientante, ma i romani riuscirono a limitare i danni aprendo i loro ranghi lasciandolo disperdere nelle lontane retrovie. Di contro i RomanI lanciarono Massinissa e la sua esperta cavalleria contro quella cartaginese, mentre Scipione riesce in parte a sfondare la forte fanteria dei veterani di Cartagine, minacciando il contingente di riserva. La lotta è durissima e l’esito della battaglia rimane incerta. Alla fine Massinissa, liberandosi della cavalleria cartaginese inferiore per numero, aggredisce alle spalle i contingenti di Annibale disfacendoli. Così Tito Livio con una versione decisamente portata ad esaltare troppo supinamente la grandezza di Roma su quel campo. Ma le cose non andarono proprio così. Secondo Polibio, lo storico greco del II secolo, invece sostiene che le sorti della difficile battaglia furono influenzate da un evento imponderabile: il caso (Tyche). A differenza di Livio, Polibio accenna a un incontro avvenuto fra i due condottieri prima dell’inizio della battaglia. Pare che il contatto fosse voluto da Annibale. Il colloquio fu essenziale e drammatico. Scipione non diede ad Annibale spazio ad una trattativa per evitare lo scontro. Il cartaginese forte della sua esperienza ricordò al romano che gettare tutto sul piatto della sorte era rischioso. Però Scipione non accolse il monito. Troppo cocente era il ricordo del padre, Scipione senior, sconfitto inaspettatamente e duramente da Annibale durante la campagna d’Italia al Ticino nei pressi di Casteggio. E poi il comandante roma- no sapeva che Annibale, dopo il tradimento di Massinissa e della sua potente cavalleria passata con lui, poteva contare solo su un 15.000 fedeli e validi veterani di tante vittoriose battaglie in Spagna e in Italia. Polibio ci riferisce poi la sua versione sullo scontro. Annibale schierò in seconda fi- cabile perché dopo il “passaggio” di Massinissa nel campo avverso la sua cavalleria era nettamente inferiore a quella romana che già si poteva valere di un comandante esperto come Lelio. Annibale cercò di allontanare dal campo della tenzone la cavalleria di Lelio e del traditore Massinissa, per tingenti cartaginesi, cercò di rimediare cambiando lo schieramento nel corso del combattimento, con una manovra di sganciamento rischiosissima. Mentre le schiere romane stavano per essere strette in una tenaglia, apparve per la le truppe più affidabili: i veterani. La sua strategia era quella di ripetere il “miracolo” tattico di Canne e stringere i romani con una manovra a tenaglia. Era l’unica manovra prati- mettere in atto la sua classica manovra di fanteria che tanto successo ebbe a Canne sedici anni prima. Scipione s’avvide della pericolosità della manovra dell’avversario e per evitare di rimanere insaccato dai con- miracolo la cavalleria di Lelio e Massinissa che liberatasi di quella avversaria prese alle spalle l’esercito di Annibale scompigliandolo. V’è da aggiungere, che all’inizio dello scontro, i romani misero fuori gioco i te- La sua famiglia era tra le più illustri in Italia, poteva vantare fra gli antenati la famosa Matilde di Canossa, che nel 1077 ospitò nel suo castello l’Imperatore tedesco Enrico IV durante la lotta per le investiture. La piccola Maddalena non ebbe un infanzia fedi Roberto lice per la Arioli precoce perdita del padre e per l’abbandono della madre che, dopo essere passata a nuove nozze, affidò la sua educazione a una severa istitutrice francese. La mancanza di affetti invece di indurire il suo animo la indusse ad avere una particolare carità per i bisognosi e per i sofferenti nei quali vedeva il volto di Cristo povero e sofferente. A diciassette anni, entrò fra le Carmelitane Scalze di Trento, contro la volontà dei parenti, per pochi giorni soggiornò nel Carmelo di Conegliano, ma alla fine di questa esperienza spirituale comprese che la vita contemplativa nel monastero non era per lei. Tornata a Verona visse nel palazzo avito fino a trentatre anni senza considerare la possibilità del matrimonio, ma vivendo laicamente come una normale donna di famiglia. Si rivelò anche un’ottima amministratrice e grazie alla sua generosità e alla sua disponibilità economica, si dedicò al soccorso dei bisognosi della città, tanto che quando era poco più che ventenne, la gente parlando di lei usava il nome di “angelo”, termine a cui ricorse anche Napoleone Bonaparte quando fu ospite nel suo palazzo. La sua vocazione evidentemente non era nel Carmelo, ma si configurava nell’attenzione e nell’educazione dei più poveri. Un episodio rivela il tratto nel portare il suo soccorso: quando per la prima volta accolse a casa sua due ragazze non volle che vi vivessero come estranee, ma desiderava che si sentissero parte della famiglia e su questo criterio col tempo fonderà un istituto, le Figlie della Carità, il cui fine sarà l’istruzione di giovani ragazze che cresceranno e si formeranno al fianco delle loro maestre. Napoleone, avversario della Chiesa e persecutore di due Papi, nel 1808 le donò l’ex convento delle Agostiniane di Verona, la prima fondazione della sua bella avventura educativa. Tumultuose vicende storiche e difficoltà politiche di quel tempo ampliarono il suo campo di azione. Nel 1812 Maddalena andò a Venezia chiamata da Antonangelo e Marcantonio Cavanis di famiglia patrizia ed entrambi sacerdoti che avevano creato scuole gratuite maschili alle quali desideravano affiancare Istituti di istruzione per ragazze. A Venezia Maddalena non si limitò solo a questo progetto, ma si rese conto quanto fossero grandi le miserie della società conseguenza delle guerre a cui si ricollegavano malattie, povertà e abbruttimento fra la popolazione. Le alterne dominazioni di imperatori stranieri e i riflessi ideologici della Rivoluzione francese avevano lasciato segni evidenti di povertà economica e morale. La muoveva un vivo amore per Gesù crocifisso e risorto che tradusse fattivamente soccorrendo il prossimo indigente e sofferente in cinque ambiti specifici: la scuola, per la promozione integrale della persona, l’insegnamento religioso, l’assistenza alle inferme degli ospedali, la formazione di maestre di campagna e di preziose collaboratrici dei parroci ed esercizi spirituali annuali per le dame di famiglia nobile per animarle spiritualmente e coinvolgerle nelle varie opere caritative. La sua azione non fu solo ammirata da Napoleone, ma anche dagli imperatori austriaci e dai papi Pio VII e Leone XII che approvò la Regola del suo Istituto. La sua congregazione ebbe grande successo, non solo a Venezia e a Verona, ma anche a Bergamo, a Milano e a Trento. Oggi le Figlie della Carità sono circa 4.000 e sono pre- senti nei cinque continenti. Maddalena morì il 10 aprile 1835 circondata dall’amore e dal rimpianto di numerosissime donne e fanciulle di una gioventù abbandonata e sfruttata a cui aveva dato istruzione, dignità e amore. Il Beato Giovanni Paolo II ha proclamato santa Maddalena di Canossa il 2 ottobre 1988, quella che le cronache del suo tempo definivano “beneficentissima fino alla prodigalità” e che soprattutto, aveva dato tutta se stessa per la sua opera a favore delle ragazze e delle Santa Maddalena di Canossa LA SANTA DELLA SETTIMANA (1774-1835) Annibale 3 Scipione mibili elefanti lanciati su di loro attirandoli lontano dal campo di battaglia con elefantesse in calore. L’imponderabile, la Teche (il caso), secondo Polibio diede la vittoria a Scipione, che nella sua incontenibile foga di vittoria rischiò di essere completamente accerchiato e quasi sicuramente annientato. Così come a Waterloo, dove Napoleone aspettava Grouchy e invece arrivò Blucker, sperava che finisse la pioggia per attivare la potente artiglieria francese e rovesciare così le sorti della battaglia, attendeva spasmodicamente che cessasse l’insopportabile “mal di sella” che lo tormentò e gli impedì di condurre sul campo le fasi cruciali dello scontro. Annibale dopo Zama si rifugiò in Siria, poi a Creta ed infine in Bitinia, sempre braccato da Roma, i cui sicari lo sorpresero a Nicomedia. Il cartaginese però fece in tempo ad avvelenarsi. Aveva 67 anni. E questo avvenne nell’indifferenza della città di Cartagine. Scipione morì all’età di 52 anni. Catone gli aveva chiesto il rendiconto delle spese della campagna militare in Africa. Publio sdegnato lasciò Roma. Entrambi provarono l’ingratitudine delle rispettive Patrie. L’uomo e l’ombra dei due condottieri lasciarono questo mondo nello stesso anno: 183 a.C. donne perché vivessero pienamente valorizzate nella loro persona. Mercoledì 11 aprile, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 18 APRILE ATTUALITÀ Barbero, la sua buona vita Da un laboratorio artigianale di Alba alla distribuzione all’estero del Made in Italy “Il concetto di alimenti genuini è alla base della nostra produzione” dichiara l’imprenditore I non vorresti mangiare tu”. «Il mio lavoro è per me fondamentale e non guardo agli orari, tuttora nei miei stabilimenti faccio di tutto», dichiara l’imprenditore. Dal primo laboratorio semi industriale a conduzione famigliare, infatti, è riuscito a costruire una solida realtà industriale che esporta grissini e dolci Made in Italy attraverso grandi catene distributive e che dà lavoro a 150 dipendenti diretti, a cui va aggiunto l’indotto commerciale che si viene a creare. Un percorso a ostacoli in cui la caparbietà è d’obbligo, portato avanti grazie all’aiuto della famiglia, la moglie Franca, indispensabile presenza che lo affianca nel lavoro e nella vita da più di 30 anni, e le figlie Adelaide e Giulia che rappresentano la terza generazione. Nel 1994 la fabbrica, aperta agli inizi del ’90, viene interamente distrutta dall’alluvione. «Ci siamo tutti rimboccati le maniche – ricorda Barbero -, grazie anche all’aiuto dei dipendenti con i quali si era formata una specie di famiglia. Siamo riusciti a rimetterci in piedi tanto che, 8 mesi dopo, ci siamo trasferiti in un nuovo stabilimento che ha dato l’inizio all’espansione nel settore dei prodotti da forno. Nel 2000 apre un nuovo stabilimento in Alta Valle Tanaro specializzata nella preparazione di prodotti per l’esportazione. Nel 2002 viene assorbito il grissinificio Trespighe di Biella, nel 2005 viene integrato il marchio Gualino, specializzato in grissini e biscotti, a Roaso. «Ho puntato sulla rivitalizzazione di bacini produttivi in grave difficoltà – dichiara Barbero – come nel caso di uno stabilimento di ex filatura a Biella che ho riconvertito nel 2007 permettendo di mantenere 50 posti di lavoro». Nel 2008 viene potenziato lo stabilimento di Alba con nuovi macchinari in grado da incrementarne la crescita produttiva e il funambolico imprenditore ha già “in pista” un nuovo stabilimento che verrà aperto nel pros- simo futuro. «È il mio modo di reagire alla crisi – spiega Barbero: puntare sulla qualità dei nostri prodotti e incrementare l’esportazione all’estero. Per me è un grave errore esportare manodopera è “know how” in paesi dove il lavoro costa meno. Regaliamo agli altri ciò che è frutto di grande sacrificio che i nostri nonni ci hanno tramandato con il sudore della loro fronte. Si è confuso il ruolo dell’imprenditoria con quello della finanza. Io vivo di passioni e di sfide: l’ultimo mio pensiero è il guadagno, al primo posto vedo il prodotto». Non a caso il motto della Barbero è: “la buona vita”. «Il concetto di buona vita non può essere slegato dalla buona alimentazione», dichiara Barbero. «I nostri prodotti nascono dai concetti di vita sana ed equilibrata. Il nostro concetto di stile di vita vive in relazione a quello di salubrità alimentare e di una tradizione artigianale costruita su sani principi». ta, con le difficoltà a rispettare i parametri comunitari, di contenere la spesa pubblica, di controllare il vistoso debito pubblico, di varare alcune riforme fonda- per entrarvi truccarono i conti dando alla Germania il destro per alzare la voce, impennando così lo spread , mettendo a rischio i nostri risparmi, fiaccando il corso dei titoli quotati in Borsa, facendo precipitare i consumi ed il giro d’affari dell’Azienda Italia. mondo del lavoro, il Governo s’affanna a trovare denaro fresco aumentando le sigarette, la benzina, le tasse, l’Iva ed inventando la pesantissima Imu. Però l’elevato carico fiscale sta deprimendo fortemente i consumi. Se non si incide sulla funzione pubblica (3.650.000 addetti), sui grandi patrimoni, sul contenimento delle spese pubbliche e dei vistosi privilegi (270.000 politici a libro paga) la cura Monti dopo l’iniziale entusiasmo rischia di non guarire il malato Italia. Questa per sommi capi la nostra decennale esperienza europea, un cumulo di errori e difficoltà di vivere con il caro-euro. Certo la levata di scudi della Germania può sembrare esagerata, ma l’Italia con l’euro non può fare finta di essere come la Germania, l’Austria, l’Olanda, la Finlandia, il Lussemburgo. Questo è il quadro che sta producendo l’Europa dell’equivoco con tanti Paesi dell’eurozona in palese affanno che a forza di tirare la cinghia, come disse Andreotti, rischia di tirare le cuoia. Osmano Cifaldi di Valeria Giacomello n un mondo sempre più globalizzato, che sta mettendo in ginocchio l’economia dell’intera Europa e i capitali “fuggono” nei paradisi fiscali, ci sono ancora imprenditori che non mollano e vogliono continuare a investire in Italia. È il caso di Alberto Barbero, di Alba, una vita di lavoro portando avanti i valori imparati dalla sua famiglia. «Era il dopoguerra – racconta Barbero – quando i miei genitori, Luigi e Olimpia, hanno aperto un forno la cui specialità erano i grissini stirati torinesi. Una vita dura, quella dei miei, di impegno e sacrificio, che mi ha subito responsabilizzato. Tornavo da scuola – ricorda – e, riposti i libri, mi mettevo il grembiule e aiutavo in negozio dando il cambio all’impastatore». Un territorio, quello delle Langhe, in cui il cibo è cultura e tradizione. La qualità dei prodotti alimentari è per Barbero quasi una fede, recepita dal motto di papà Luigi: “Non dare da mangiare agli altri ciò che Ricordo della lira... Questi i dati di fatto incontestabili. Sotto accusa è finito l’euro; non a torto. Infatti è giusto riflettere che dopo un decennio di euro la promessa di un mercato più equilibrato sta svanendo. Esempi? Dieci anni fa il canone RAI era di Lit. 179.000 oggi è di 112 euro, il canone Telecom da 24.000 lire è passato a 16,50 euro, una pizza costava Lit. 8.000 ora costa 10 euro, un panino al bar costava Lit. 4.000 oggi 4 euro. A Milano il biglietto della metropolitana costava 1.500 lire oggi un euro. Ci fermiamo a questi pochi esempi. La verità è che dieci anni fa non avevamo i numeri per entrare nell’Europa dell’euro. Ma la megalomania dei nostri reggitori ci condusse in Europa per forza. Dovevamo invece attendere ancora un po’ di tempo, ma siccome eravamo tra i sei soci fondatori, entrammo, mettendo frettolosamente alla porta la nostra liretta. Passata l’euro-uforia ci misurammo presto col caro-vi- SEGUE DALLA PRIMA PAGINA mentali tendenti a svecchiare il nostro pachidermico apparato statale. Ci montammo la testa. Continuammo a fare gli spendaccioni, i litigiosi, gli approssimativi, con i politici che si dimostrarono non all’altezza delle nuove sfide. Poi anche Bruxelles ci mise del suo spalancando le porte dell’UE ad altri Paesi che I GRANDI NUMERI DE LʼECO VERIFICABILI “SU INTERNET” Le previsioni sull’economia non sono incoraggianti, la recessione proseguirà per tutto il corrente anno. Scordate le dichiarazioni tranquillizzanti a seguito della cura Monti, qualche serio dubbio si va profilando sui suoi effetti. Dopo lo scellerato D.L. sulle pensioni che blocca di fatto l’ingresso dei giovani nel APRILE 2012 Perché non ci sono le banche SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Elettori di destra e di sinistra si trovano accomunati dal medesimo disgusto per un ceto politico che ha perso ogni residua credibilità. Le vicende delle ultime settimane dimostrano ancora una volta che il malaffare alberga nella nostra politica in modo trasversale e che suona grottesca l'accusa di qualunquismo nei confronti di chiunque si limiti a prendere atto della scomparsa di ogni capacità distintiva tra i due tradizionali schieramenti. Il governo Monti continua ad andare avanti per conto proprio nella consapevolezza dell'assoluta inanità della politica che sta offrendo di sé una rappresentazione davvero miseranda. Dopo essersi defilati per paura di dover rispondere all'elettorato delle nefandezze compiute nella gestione della cosa pubblica, i nostri partiti avrebbero dovuto cogliere questa fase per promuovere il ricambio dei gruppi dirigenti, sia locali che periferici, veri artefici del saccheggio delle pubbliche finanze. Di contro, stiamo assistendo a faide interne di immani proporzioni che nulla hanno a che fare con la politica. I nostri partiti hanno ospitato al proprio interno vere e proprie camarille che, dopo avere gozzovigliato per decenni alle spalle dell'ignaro cittadino, ora si stanno disputando gli ultimi lacerti. Una vera e propria guerra tra bande che viene spesso gabellata per dialettica interna tra correnti. In realtà, non c'è alcun conflitto di idee perché l'unica, vera, posta in palio consiste nel controllo di quell'incredibile flusso di denaro che gravita attorno ai partiti. La politica, pertanto, sta sprecando un'occasione storica per promuovere quella bonifica morale di cui avrebbe vitale bisogno per potersi riaccreditare davanti al cittadino. Il paese appare sfiduciato e rassegnato nel dover navigare a vista con un governo sprovvisto di legittimazione popolare che si regge solo sulla pavidità dei partiti i quali non hanno avuto il coraggio di adottare le misure draconiane imposte dall'Europa. Questa è la grande anomalia su cui si fonda il governo tecnico presieduto da Monti che, a ben guardare, è assai meno tecnico di quanto si possa credere. Con il trascorrere delle settimane, infatti, questo governo sta assumendo sembianze che sconfessano la proclamata discontinuità rispetto ai precedenti governi. Sta emergendo con sempre maggiore nitore una contiguità tra esecutivo e sistema bancario che abbiamo già visto in tutti gli altri governi della Repubblica, nessuno escluso. La cosa grave, tuttavia, è che permanga questa contiguità malgrado le gravi responsabilità che ha il sistema bancario nel perpetuarsi di questa crisi. Non è un caso che, nello spettro alquanto ampio e variegato del malcontento, non figurino le banche alle quali il premier dovrà rammentare con urgenza il ruolo primario di supporto delle famiglie e del sistema produttivo. In caso contrario, anche le banche dovranno rispondere della rabbia sociale che si sta pericolosamente diffondendo nel paese. Antonio Dostuni A c c er t a m e n t i f i s c a l i ? C a r t e l l e pa zz e e i p o t e c h e d i E q u it a l i a ? C o n ta tt a tec i e ve r i fi ch er e mo s e l e r i c hi es t e s o no d ov ut e! ! ! I n c o l l a b o ra z i o ne c o n i l T r i bu n a le pe r la T u t e la de lla Salu te Avv. Matteo Sances tel. 02/21711242 [email protected] 498.000 RICERCHE SU GOOGLE 183.000 VISITE SUL SITO ECO DI MILANO E PROVINCIA 5 aggiornato il 2 aprile 2012 MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI Successo, per Verde Festival 6 APRILE 2012 Organizzato da È-vento, in collaborazione con Soffia-Sogni e patrocinato dal Consiglio di Zona 4 Gli appuntamenti sono iniziati giovedì 21 marzo, in occasione del primo giorno di primavera L di Valentina Di Cataldo a manifestazione Verde Festival organizzata da E’-vento in collaborazione con Soffia-Sogni e con patrocinio del Consiglio di Zona 4, ha ufficialmente preso il via Gli appuntamenti sono iniziati giovedì 21 marzo, in occasione del primo giorno di primavera 200 alunni delle scuole elementari e medie di quartiere, sono stati portati al parco dei Giardini di via Rogoredo, all’interno del quale gli organizzatori (tutti volontari) avevano allestito una caccia al tesoro botanica. Seguendo le istruzioni disegnate sul librettoguida “Conosci il tuo quartiere”, tra aneddoti e racconti, i bambini hanno appeso al fusto di ogni albero presente nell’area un cartellino col nome corrispondente. Un gioco educativo per imparare i nomi e le caratteristiche del verde che ci circonda e che spesso viene dimenticato e abbandonato a se stesso. Grazie alle favole e agli indovinelli di una “fatina dei boschi” vestita di verde che camminava sui Rossella Traversa, presidente commissione cultura Consiglio di Zona 4 nel tradizionale taglio del nastro trampoli, si è così scoperto che il nome del quartiere (Rogoredo) deriva dal latino Robur, quercia, da cui ro- I bambini della quinta diventano “poeti” buredus, ovvero luogo di querce, poi tagliate per far posto a opere di edificazione cittadina e infrastrutture. I bambini hanno poi scoperto che nei giardinetti sotto casa si trovano tantissime specie di alberi. Accanto a quelli locali e più comuni (come il frassino, il tiglio, l’olmo) ce ne sono anche alcuni più esotici, provenienti da tutto il mondo, com’è il caso di un gruppetto di aceri americani, o del cedro dell’Himalaya, per esempio. Per catalogare i diversi tipi di pianta è stato prezioso l’aiuto delle Guardie Ecologiche del Comune di Milano, che hanno messo a disposizione le loro conoscenze tecniche. Sabato 24 marzo, poi, a partire dalle 16.30, il percorso botanico è stato ufficialmente inaugurato alla presenza di alcuni esponenti del C onsiglio di Zona 4, con taglio del nastro e passeggiata. Un bell’evento che ha fatto riscoprire il valore del verde rogoredese a grandi e piccini. Gli appuntamenti proseguono per tutto il mese di aprile, con una mostra fotografica sul teatro di strada (allo Spazio Coop di via Frejikofel 7) e con spettacoli di strada per pubblico, per valorizzare il più possibile il patrimonio del quartiere. Gli alunni della scuola Pasquale Sottocorno hanno disegnato dei cuori con dentro poesie di loro invenzione In occasione della mostra di arte e poesia allestita per la Festa della Donna, gli alunni della classe quinta della scuola primaria Sottocorno si sono recati a vedere le opere di Elena Bertoni esposte allo Spazio Coop di via Frejikofel 7. L'escursione didattica è stata uno spunto creativo per un vero e proprio laboratorio di poesia. Traendo ispirazione dal titolo del libro di Bertoni ("Ti racconto il cuore"), i bambini si sono cimentati in alcune, personali, rivisitazioni e variazioni sul tema. Gli allievi della classe hanno disegnato tanti cuori di carta e li hanno riempiti scrivendovi dentro poesie di loro invenzione. Il tema era "il cuore" nelle sue diverse sfaccettature ed accezioni. GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA a cura di Alberto Tavazzi TEATRO / DA MERCOLEDÌ 4 A VENERDÌ 6 APRILE / Presso lo Spazio Tertulliano di via Tertulliano 68 verrà programmato lo spettacolo “Assenti oer sempre” di e con Andrea Terruso, regia Andrea Lupi. Una produzione Spazio Tertulliano. Ingresso a pagamento. Info: 02 49472369. TEATRO / DA MERCOLEDÌ 11 APRILE A DOMENICA 15 APRILE / Presso lo Spazio Tertulliano di via Tertulliano 68 verrà programmato lo spettacolo “I candidi” liberamente tratto da “Il signore delle mosche” di William Golding. Adattamento e regia di Emanuele Crotti. Una produzione Eco di Fondo. Ingresso a pagamento. Info: 02 49472369. TEATRO / DA GIOVEDÌ 12 APRILE A DOMENICA 22 APRILE / Presso il Teatro Oscar verrà programmato lo spettacolo “In non celeste sonno – Omaggio a Elio Vittorini” di Paolo Bignamini e regia di Alberto Oliva. Con Carlo Decio, vanessa Korn, Marta Lucini e Marco Pezza. Una produzione PACTA. dei teatri in collaborazione con ANPI. Ingresso a pagamento. Info: 02 36503740. LUDOTECA – TORNEO DI RISIKO / VENERDÌ 13 APRILE ALLE ORE 21.00 / Presso La Luna Nuova Spazio Polifunzionale di via Monte Popera 5, nell’ambito della manifestazione “Rogoredo Ludens” verrà organizzata una serata di giochi di società per ragazzi e adulti. Contemporaneamente si terrà il secondo incontro del “Torneo di Risiko Calda Primavera”. Iniziativa realizzata con il Patrocinio del Consiglio di Zona 4. Ingresso e gioco libero, iscrizione al Torneo a pagamento. Info: 339 5696359. BAMBINI / DA SABATO 14 APRILE A MARTEDÌ 24 APRILE / Al Teatro della XIV di via Oglio 18 verrà programmato lo spettacolo “Biancaneve” a cura della compagnia Gianni e Cosetta Colla. Ingresso a pagamento. Info: 02 55211300. CONTINUA SINO AL 15 APRILE / MOSTRE / Presso lo Spazio Socio Culturale Coop di via Freikofel 7 la mostra “La strada siamo noi - L’arte del teatro di strada nelle immagini di Francesca Bellotta”. Iniziativa che si svolge nell’ambitio di “verdeFestival 2012”. Ingresso libero. CONTINUA SINO AL 13 MAGGIO / FUMETTI / Presso WOW Spazio Fumetto di viale Campania 12, la mostra “Dal manga all’anime – In viaggio con One Piece”. Esposizione della collezione privata di Simone Caradonna composta da centinaia di rodovetri originali, schizzi preparatori, rarissime tirature limitate, gadget, libri, volumetti giapponesi e action figures. La mostra vanta il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. Ingresso a pagamento. Riunione Commissione Sport e Benessere Presentata rivisione della bozza della Gara d’appalto Il lavoro di gruppo è stato molto positivo. I bambini hanno infatti colto immediatamente lo spirito della mostra, dimostrando di comprendere il senso profondo delle opere esposte e di saper rielaborare in maniera personale e originale i temi fondanti della natura umana e delle emozioni. V.D.C. Progetto “Da Lambraa Treni bloccati tra al Lambretto” Rogoredo e Lambrate A causa di una centralina elettrica saltata Nella mattina di lunedì 26 marzo, i treni che percorrono la tratta tra la stazione di Milano Rogoredo e quella di Milano Lambrate, hanno subito fortissimi rallentamenti e in certe fasi anche il blocco totale a causa di un guasto lungo il percorso. Sembra che a provocare i disagi sia stato l’incendio di una centralina elettrica, che è saltata e ha quindi compromesso la regolare viabilità fino alle 11 del mattino. Non è ancora chiaro se le cause dell’incendio siano accidentali oppure da riportare a un gesto doloso. Alla riunione della Commissione Sport e Benessere dello scorso 7 marzo, è stata presentata una revisione della bozza della Gara d’appalto inviata dall’assessorato dello Sport, per garantire migliori condizioni di fattibilità del progetto. Intanto, è stata organizzata una rilevazione del fabbisogno di impianti sportivi nelle zone e il Coni intende verificare e ci sia la necessità di attrezzature per le palestre scolastiche di zona. Per quanto riguarda il sopralluogo effettuato al Crespi, è emersa la necessità di rifacimento delle pavimentazioni dei campi da calcio, di rimozione dell'amianto dei tetti delle due palestre, non è pericoloso in quanto incapsulato, di impermeabilizzazione delle tribune del campo di rugby in quanto ci sono perdite verso i magazzini sottostanti e di sostituzione del tendone di copertura del pallone del calcetto. E’ stato implementato il questionario sulla rilevazione dei fabbisogni. Quasi tutte le iniziative sono richieste di contributo che non possono essere ancora decise in mancanza dei trasferimenti da parte del Comune. C. F. Raccolti i racconti di persone che hanno ricordato i giochi che facevano da bambini Sembrano mondi diversi ed epoche lontanissime tra loro quelle raccontate nei giochi all’interno del progetto “Da Lambraa al Lambretto” realizzato dal circolo ACLI di via Conte Rosso e da TiConUno srl con un finanziamento della Regione Lombardia Settore Cultura. Sono stati raccolti i raccon- ti di donne e uomini che hanno vissuto e lavorato a Lambrate. Hanno ricordato i giochi che loro facevano da bambini. “Quando noi eravamo bambini giocavamo nei cortili, vastissimi, dei cinque fabbricati. Le nonne andavano a lavare nei due lavatoi che erano posizionati nelle case, e che servivano per tutti – spiega appassionatamente la signora Graziella Giorgi, che ha abitato e ancora abita nelle case dei ferrovieri, in via Ortica e via Cima. - Poi stendevano i panni in cortile, e quando noi giocando li sporcavamo, le donne ci sgridavano. Eravamo vicini al Lambretto, e capitava che si andasse a fare il bagno nel fiume, che era pulitissimo. Siamo cresciuti tutti insieme, e si giocava a nasconderci, a saltacavallina, alla corda e a campana”. C’erano anche i giochi con le giostre e le bancarelle per la festa di San Martino, in via Pini. Anche l’Ortica aveva la sua festa, la domenica successiva a quella di Lambrate, e c’è chi ricorda ancora l’albero della cuccagna. Altri hanno in mente le nuotate nel Lambro, dove c’erano i pesci e i gamberi. E tutto questo sembra dire di un mondo che non c’è più, dove ci si divertiva con poco e ci si divertiva davvero! Cristina Fabris Cala il silenzio sui 52 milioni pagati PIEVE APRILE 2012 7 Gli orti comunali, realizzati dalla maggioranza di Centrodestra, sono una realtà per gli anziani pievesi Già nel 1986 molte persone avevano pagato 12mila lire per vedersi assegnare un pezzo di terra dove trascorrere il tempo libero D di Francesco Lupoli opo 40 anni di abusivismo, finalmente gli orti comunali, realizzati dalla maggioranza di Centrodestra, sono una realtà per gli anziani di Pieve Emanuele. In via Paganini e al quartiere delle Rose sono stati già consegnati ai conduttori i nuovi orti completi di capanno per il ricovero degli attrezzi e dell’acqua potabile. La vicenda della costruzione degli orti comunali ha radici lontane: risale, infatti, agli anni ’90 con la promessa elettorale, fatta dalle amministrazioni di sinistra, per la costruzione di orti moderni da assegnare agli anziani, ma che poi è rimasta solo una promessa elettorale. Già nel 1986 molti pensionati avevano pagato 12 mila lire per vedersi assegnare un pezzo di terra dove trascorrere il tempo libero, ma degli orti non se ne è saputo più nulla. Nel 1991, quando all’orizzonte sembrava concretizzarsi la realizzazione di 164, ancora una volta gli orti sociali rimasero nel cassetto. Oltre alla mancata realizzazione, anche la beffa: quella cioè di aver pagato 52 milioni di lire senza che il Comune avesse acquisito la fornitura dei 41 casotti. La vicenda è stata affrontata diverse volte dal nostro giornale ed abbiamo invitato più volte gli amministratori dell’epoca a fare chiarezza. Ma le nostre puntuali e documentate inchieste non hanno avuto alcuno riscontro e nessuna smentita da parte degli ex amministratori. Ma neppure le opposizioni, nonostante la vicenda sia stata affrontata nel Consiglio comunale dello scorso 18 febbraio 2011 e nonostante una dettagliata esposizione dei fatti del presidente del Consiglio comunale, Ubaldo Bungaro, che denunciava il pagamento di 52 milioni di lire in contanti, effettuato il 18 maggio 1992 dalla giunta del periodo. Nessuna interrogazione, nessuna richiesta di chiarimenti è stata mai presentata dai vari consiglieri di opposizione: tutti con la bocca chiusa. Oggi gli stessi consiglieri si ro spalle “vantano” un curriculum di veri trasformisti e voltagabbana. Personaggi politici che hanno scalato diversi partiti, ma che ora si presentano all’elettorato con la veste “immacolata” per cercare di cancellare il loro ripropongono alle prossime amministrative di maggio per raccogliere voti facendo il pellegrinaggio presso gli assegnatari dei nuovi orti. La maggior parte di questi personaggi si ripresentano come nuovi, ma che alle lo- passato. La storia ha avuto inizio nel 1989 per la riqualificare alcune aree sulla ex Vigentina e realizzare orti da assegnare ai cittadini. Si scoprì che le aree non erano di proprietà comunale, ma di una società privata la qua- le, peraltro, chiedeva al Comune danni per 2.852.420 di lire per l’occupazione abusiva dell’area privata. L’assessore alle Finanze dell’epoca, Ubaldo Bungaro (dimessosi nel maggio 1991), vistosi la richiesta di pagamento, sottopose la vicenda alla Giunta comunale della quale faceva parte l’assessore del Pci Paolo Festa (attuale candidato sindaco del Pd). Nella Giunta comunale del 4 aprile e dell’8 maggio 1991, Bungaro scriveva: “Considerato che è impossibile poter effettuare pagamenti di progetti realizzati su aree che non siano di proprietà comunale, si sottopone al vaglio della Giunta e al parere di legittimità del segretario comunale la decisioni in merito”. Non furono assunte decisioni (non essendovi i presupposti), della giunta faceva parte l’allora assessore Festa punta di spicco dell’allora Pci ed ora candidato sindaco. Il 4 dicembre 1991, la giunta, con Francesco Argeri assessore ai Lavori pubblici, deliberò di liquidare il pagamento di 52.010.140 (mandato di pagamento n.707 del 18.05.1992), nonostante sulla fattura del fornitore fosse evidenziato a penna: “Verificare, non esistono ancora gli orti e abbiamo già la fattura?” Fattura che era allegata all’esame della giunta che doveva deliberare e che deliberò di pagare. I 41 casotti non sono mai stati consegnati e mai acquisiti nel patrimonio del Comune. Il funzionario dell’U.T. dell’epoca, Massimo Malvicini, attestava: “Non si capisce assolutamente cosa sia stato fatto e quale sia stato lo scopo della costruzione degli orti. Fra tutte le opere che non hanno avuto compimento, probabilmente questa è la meno concepibile”. Nessuno accenno, però, alla mancata consegna dei 41 casotti che erano già stati pagati e di cui esisteva il relativo mandato di pagamento. munità e che quindi non deve essere solo sostenuta, ma anche promossa. Cercare, come famiglie e associazioni, di collaborare attivamente ai “Tavoli” dove si decidono e si program- mano le politiche a favore della famiglia anche in sede locale, attraverso una serie di incontri che si svolgeranno fino a giugno 2012 nelle 98 serate programmate in ogni Ambito sociale (Piani di Zona) in cui è divisa la Lombardia. Nasce dalla collaborazione tra l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose ed i suoi delegati lombardi, l'Associazione di solidarietà familiare “Spazio Famiglia” e Acli Lombardia. Serve, innanzitutto per essere informati e diffondere nella quotidianità i valori e i contenuti che si vogliono raggiungere. U.B. Sorgerà la futura Progetto “Carovana per la famiglia” residenza per anziani IN VIA DELLE ROSE Nell’ambito del Progetto di Recupero di via delle Rose e precisamente nella struttura che fu la sede dell’Imps, nascerà una nuova struttura sociale destinata a residenza per gli anziani. Il bando è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune. mune. L’onere, per la progettazione e per la realizzazione dell'opera, sarà a spese del vincitore del bando con il pagamento di un canone annuo al Comune che dovrà corrispondere. In cambio otterrà la concessione per un certo numero di anni da quantifica- L’iniziativa si sta concretizzando in una serie di incontri nei comuni Carovana per la famiglia, in Aula consigliare, per un confronto con le istituzioni locali dal titolo “Sogni, bisogni e diritti della famiglia”. All’incontro hanno partecipato Cesare Palombi di “Carovana per la famiglia”, Lucia de Curtis assessore alle Politiche sociali del comune di Pieve Emanuele e il decano don Benvenuto Riva. Il progetto ha come finalità quella di ottenere uno spazio di partecipazione per la famiglia quale soggetto che genera benessere nella società. In Lombardia sta viaggiando la “Carovana per la Famiglia”. L'iniziativa si sta concretiz- zando in una serie di incontri nei comuni compreso Pieve Emanuele. Gli obiettivi sono quelli di diffondere sul territorio l'idea che la famiglia è una risorsa e un bene per la co- Saggio della civica di Musica Promosso dall’assessore alla Cultura, Carla Prencipe, e dal direttore Loris Peverada La struttura dove nascerà la residenza degli anziani Il nuovo complesso nascerà in via dei Gigli nel popoloso quartiere di via delle Rose: una struttura che sarà un fiore all’occhiello per la città di Pieve, attesa da diversi anni. Già nel 1990, era prevista la realizzazione di questa importante costruzione in via dei Pini di fronte a i numeri civici 6 e 7 (fu anche pagato il progetto), ma poi le giunte di sinistra l’hanno abbandonata, lasciando il posto a costruzioni residenziali ma che ancora non vedono la luce. La futura struttura sociale sarà a costo zero per il Co- re con l'Amministrazione comunale. Allo scadere della concessione, prevista in circa 50 anni, tutta la struttura ritornerà di proprietà del Comune di Pieve Emanuele. Un centro molto importante per i cittadini di Pieve i cui residenti, che ne hanno necessità, sono costretti a recarsi fuori dai confini comunali. Con la realizzazione di questa struttura, aumenta il livello qualitativo dei servizi oltre al grande ausilio alle persone in difficoltà. Ubaldo Bungaro Tradizionale saggio di fine anno per gli allievi della Scuola civica di Musica, promosso dall’assessore alla cultura, Carla Prencipe e dal direttore della Civica di Musica Loris Peverada. Sul palco della sala consigliare si sono esibiti gli allievi: Alessandro Gira, Giovanni Calzoni, Serena Perin, Francesco Bertoli, Giada Cavaliere, Davide Sensales, Manjula Ricciardi, Fabio Fernbach, Vincenzo De Gaetano: tutti applauditi a scena aperta dal numeroso pubblico presente. Grande successo per la Big Band della Scuola Civica di Musica, diretta dal maestro Luca Missini, con M. Colombo, M. ceri, G. Castrofino, D. Bianchi, S. Springfield, U. Busco. A. Nuara, Ferrarini S. Besseghini, F. Siberna, A. Ci- G. Lapalorcia, F. Meles. 8 APRILE 2012 Frittoli campione di tirassegno Il carabiniere in congedo è diventato vincitore nella specialità di pistola Pietro Frittoli, un carabiniere in congedo, già presidente dell’Associazione Carabinieri, è il nuovo campione di tiro assegno nella specialità della pistola grosso calibro. Nel campionato “Trofeo del Centenario”, che si è svolto al tiro assegno di Pavia, Frittoli ha sbarazzato gli oltre Pietro Frittoli, campione di tiroassegno sessanta partecipanti. La sua passione per il tiro con la pistola nasce circa trent’anni fa; durante questo periodo entra nella squadra Nazionale di tiro assegno vincendo la Coppa Italia nel 1992. Nel gennaio 2010, sempre nella specialità Pistola grosso calibro a 50 metri, batte il record, ancora imbattuto, con 273 punti. Nel 2001, Frittoli, viene selezionato per il Campionato Italiano della specialità, classificandosi al quinto posto. Sempre nel 2011, ha ottenuto 4 primi posti in gare svolte sul territorio nazionale, in tutti i poligoni d’Italia: Torino, Bologna, Genova, Verona, Firenze fino ad ottenere la recente vittoria, presso il poligono di Pavia del Trofeo del centenario con 247 punti su un massimo di 250. “Mi sento fiero di questi successi che sono frutto di impegnativi allenamenti. Ma soprattutto sono entusiasta quando alla premiazione viene menzionato il nome del paese in cui vivo: Pieve Emanuele” dichiara, con orgoglio, Pietro Frittoli. Ubaldo Bungaro PIEVE Grave situazione economica Lettera aperta del sindaco Pinto sui problemi spinosi della crisi del comune “Come ho sempre fatto risponderò a voi delle scelte operate per il bene della nostra comunità” C di Francesco Lupoli on una lettera aperta ai cittadini, il sindaco Rocco Pinto affronta i problemi spinosi della situazione economica. “La difficile situazione economica italiana- scrive Pinto- ci è costata, in un anno, ben cinque manovre finanziarie che incidono pesantemente sulle nostre tasche e altrettanto, se non di più, sul bilancio del nostro Comune. Ci attendono sacrifici, sia nel privato che per il nostro Comune. Come ho sempre fatto, risponderò a voi delle scelte operate per il bene della nostra comunità. Desidero però fare un po’ di chiarezza: con la reintroduzione della tassazione sulla prima casa, si sta facendo largo la convinzione che questa sia un tassa che resterà ai Comuni. Non è così: di municipale l’imposta ha solo il nome; il suo gettito invece finirà in gran parte allo Stato. L’Imu non andrà al Comune, ma allo Stato, che taglierà i trasferimenti ai Comuni; per avere meno ri- sorse a disposizione che per il nostro Comune di traduce in una riduzione di 600 mila euro circa. E se volessimo abbassare l’Ici ai cittadini, la differenza allo Stato dovrebbe versarla direttamente il Comune. Quindi lo Stato incassa la tassa “comunale” e il Comune ci rimette sia la faccia che la cassa. Complessivamente, dal 2008, al nostro Comune sono stati tagliati circa 926 mila euro. Inoltre, abbiamo contribuito al miglioramento degli obiettivi del patto di stabilità nel periodo 2008-2011 per ulteriori 1.118.000,00 euro. Il patto di stabilità è quel meccanismo che impedisce di spendere quei soldi che i Comuni hanno già nelle casse e che potrebbero utilizzare per le opere sul territorio, (dalla manutenzione delle scuole agli investimenti programmati), che non possono essere avviati per i limiti imposti per garantire il debito dello Stato, che non riesce a contrarre la sua spesa improduttiva. Il sindaco Rocco Pinto Dal 2012 l’obiettivo del patto di stabilità per il nostro Comune sarà ulteriormente inasprito. Penso all’asilo nido che costa 481 mila euro, cui il Comune contribuisce per il 55%, ai servizi scolastici (refezione, pre e post scuola e centro diurno estivo) che costano all’ente 1.321 mila euro cui il Comune contribuisce per il 32%, ad alcuni servizi per gli anziani che costano complessivamente 187 mila euro e che sono coperti per l’81%. Senza contare che per altri servizi dedicati ai giovani, alle famiglie, alla casa, alla biblioteca, alla cultura e al decoro urbano sono quasi interamente finanziati dal Comune senza richiesta di alcuna contribuzione diretta ai cittadini. A Pieve vogliamo ancora garantire i servizi essenziali alle fasce più deboli, a quei cittadini che, in questi mesi di crisi, hanno cercato un aiuto proprio in Comune. Vogliamo investire il denaro che abbiamo per lo sviluppo del territorio, vogliamo continuare a mantenere vive l’identità e le tradizioni della nostra comunità. La verità è che dopo anni di tagli i Comuni hanno contribuito più di altri a diminuire la spesa pubblica, gli stipendi medi sono più bassi che in altre amministrazioni, come il rapporto tra dirigente e dipendente. La mia indennità mensile è di circa 2.040 euro netti (sono in aspettativa e lavoro a tempo pieno in comune) e quella dei miei assessori che (in media percepiscono circa 650 euro netti) sono una frazione degli stipendi dei politici di cui tanto si discute” conclude Pinto. Tribunale per la Tutela della Salute IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ (è possibile agire entro i 10 anni dal ricovero ospedaliero) Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/21711242 - Presidente Iolanda Medici Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 - Responsabile Maria Di Tommaso e-mail: [email protected] La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento I l T r i b u n a l e p e r l a T u t e l a d e l l a S a l u t e dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria. I volontari di questa Associazione sono "Veri Volontari" non pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di aiutare a tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. l'Associazione T r i b u n a l e p e r l a T u t e l a d e l l a S a l u t e ha un solo obiettivo, fare in modo che la SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA funzioni davvero; le A.S.L. prima di pensare ai propri budget diano i medicinali a chi ne ha bisogno e mettano le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “VERA PREVENZIONE” QUANDO UN POTERE È FORTE GENERA TIRANNIA ED OGNI RIVALE VIENE ELIMINATO (il rivale è colui che si muove per una giusta causa)-NOI NON ABBIAMO MAI AVUTO PAURA DI DIFENDERE CHI SI TROVA IN DIFFICOLTÀ. CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO ROZZANO E DINTORNI Inaugurato il nuovo Simply APRILE 2012 CASARILE / Il nuovo centro è un’interessante opportunità di lavoro per i giovani L 9 Il super si avvale di una squadra di 37 collaboratori, 23 neoassunti con un’età media di 28 anni di Ubaldo Bungaro la migliore qualità, gastronomia gustosa, pesce fresco a libero servizio, carne con banco al taglio tradizionale, ampio assortimento di prodotti ready-to-eat, salumi e formaggi di prima scelta, anche regionali. Da sempre, infatti, l’azienda pone particolare attenzione alla valorizzazione delle produzioni locali, avviando a nota insegna della grande distribuzione continua a investire nel milanese e apre un punto vendita in provincia con particolari accorgimenti di attenzione all’ambiente. In questo momento di profonda crisi occupazionale, la grande distribuzione si conferma un’interessante opportunità per i giovani: 23 i neoassunti. Aperto al pubblico a Casarile il nuovo Simply, di via Panagulis, è un supermercato moderno, funzionale e soprattutto conveniente. Si avvale di una squadra di 37 collaboratori, di cui 23 neoassunti con un’età media di 28 anni, il 27% dei quali proviene dal comune di Casarile a testimonianza delle opportunità di occupazione che ogni insediamento commerciale sviluppa sul territorio. La squadra al completo è stata presentata per la cerimonia inaugurale e per il tradizionale taglio del nastro, insieme al direttore regionale Simply Marco Brambilla, il direttore del supermercato Giorgio Favini, il sindaco di Casarile Giuseppe Brusadelli e il parroco don Antonio per la consueta benedizione. “Nonostante il periodo di profonda crisi, continuiamo ad investire sul territorio milanese creando nuova occupazione, per rispondere in modo adeguato ai bisogni alimentari della comunità locale puntando soprattutto sulla convenienza - spiega Marco Brambilla, direttore regionale Simply – Attraverso la capillarità di oltre settanta supermercati ‘sotto casa’ solo nell’area milanese, tuteliamo il potere d’acquisto delle famiglie durante la spesa quotidiana e, grazie all’impegno dei nostri collaboratori, garantiamo un servizio costante e di qualità in ogni periodo dell’anno”. Dotato di parcheggio di 120 posti auto, il nuovo Simply ha una superficie di vendita di circa 1.200 metri quadrati e un assortimento di 12.500 referenze. Punto di forza è rappresentato dal settore dei prodotti freschi: frutta e verdura del- progetti di partnership con produttori della zona, per favorire l’economia del territorio che ospita i propri punti vendita. Quest’attenzione è dimostrata nell’assortimento del nuovo Simply: 1.000 prodotti alimentari sono di produzione locale. Novità assoluta del Simply di Casarile è il reparto panetteria servita, che offre una ricca selezione di pane Rubati circa quaranta lavandini in metallo, grondaie e spogliatoi. I novanta conduttori degli orti di via della Cooperazione sono esasperati a causa delle frequenti invasioni perpetrate spesso da gruppetti di rom e nomadi accampati per lavorare la terra avrà un costo molto superiore. “Siamo stanchi di subire furti in continuazione. Sono anni che la sera, soprattutto quando comincia la bella stagione, veniamo assediati da rom e zingari che rubano di tutto - spiega Fran- cavallo, quelli usati per impedire alle moto e alle auto l’accesso nelle zone pedonali; molto probabilmente merce abbandonata in attesa di essere presa successivamente. “Ora che arriva la bella stagione vengono a rubarci anche quello che abbiamo seminato, le piante di frutta e la verdura – spiega Rosella Spadini-, che da 13 anni coltiva l’orto”. Da noi non hanno rubato niente ma siamo preoccupati”, dice invece Sara Petrucci, una giovane esperta che segue coltivazioni bio e che insegna agli ortisti come sfruttare la terra diversamente e senza prodotti chimici. “Noi chiediamo almeno una postazione di video-sorveglianza come deterrente”, conclude Alfredo Mascherpa. U.B. Lo staff completo del nuovo supermercato Simply Furti negli orti comunali ROZZANO / Rubati lavandini in metallo, grondaie e spogliatoi nella zona. L’ultimo raid è avvenuto alcuni giorni fa sono stati portati via una quarantina di lavandini di alluminio e acciaio e diversi attrezzi per la lavorazione degli orti. Un furto che ai ladri avrà fruttato poche centinaia di euro. Ma il danno subìto dai conduttori degli orti è certamente maggiore. Per loro dover acquistare o comunque recuperare un lavandino nuovo o gli attrezzi sfuso, focacce e pasticceria sfornata di prima mattina. Il nuovo Simply è un punto vendita di nuova generazione, piacevole, conveniente e attento alle tematiche ambientali: riduzione dei consumi energetici, utilizzo di materiali riciclati e ampia offerta di prodotti eco-compatibili. Per quanto riguarda gli ac- cesco Zangrandi, presidente degli ortisti di via della Cooperazione - loro scavalcano le reti, entrano e hanno campo libero. L’altro giorno ho trovato dei semi e degli attrezzi dietro i bidoni della spazzatura all’esterno degli orti. Qualcuno li stava portando via e poi li ha abbandonati”. Nella zona degli orti, al margine della recinzione sono presenti accatastati listelli in metallo e paletti a ferro di Mercoledì 11 aprile, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 18 APRILE cessori d’arredo, alcuni contenitori e vassoi della gastronomia, gli evidenziatori promozionali, i separatori di prodotto dei banchi frigori- Il sindaco di Casarile, Giuseppe Brusadelli feri e delle scaffalature, le barre cliente successivo, i carrelli e i cestini della spesa sono stati realizzati con plastica riciclata. Alcuni interventi tecnici, inoltre, permettono di risparmiare annualmente il 10% dei consumi di energia sfruttando al meglio il valore energetico prodotto: recupero del calore dalla centrale frigorifera per il riscaldamento dell’acqua sanitaria; isole promozionali e banchi surgelati coperti con vetri a scorrimento per ridurre la dispersione del freddo; sistema di controllo luminoso per ottimizzare l’intensità della luce artificiale zona casse; eliminazione dei neon dai ripiani dei banchi frigoriferi di salumi, formaggi e ittico per diminuire l’energia consumata; banchi frigoriferi con valvole e ventilatori elettronici per ottimizzare la temperatura; inverter sui compressori delle centrali frigorifere e dei condensatori per regolare la velocità di rota- Tornano le cicogne zione; rilevatori di presenza uomo negli spogliatoi, nei servizi per ridurre il consumo energetico. Nell’assortimento, infine, è stata inserita una ricca scelta di prodotti eco-attenti: dallo sfuso di alimentari e detersivi, alle produzioni del mercato solidale e biologico, dagli articoli a basso consumo energetico ai prodotti per particolari necessità salutistiche (senza glutine e per diabetici). Il nuovo Simply di Casarile è aperto da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 20.30 e la domenica dalle 9.00 alle 19.00. Le operazioni di pagamento sono agevolate da 8 casse tradizionali, poste in barriera (tra cui la cassa prioritaria per disabili e donne in gravidanza) e 4 casse selfservice ‘Cassamica’. Per avere maggiori informazioni su Simply e sulle aperture domenicali visitare il sito www.simplymarket.it o chiamare il numero verde 800-824039. ROZZANO / Sul campanile della chiesa San Fermo Arriva la primavera e come ogni anno, da molto tempo a questa parte, le cicogne di Quinto Stampi sono tornate nel loro nido in cima al campanile della parrocchia di San Fermo., Da una decina d’anni a questa parte le cicogne sono sempre più numerose, stando ai dati forniti da Ape (associazione per tutela ambientale). Nel 2000, una delle prime coppie di questi esemplari che fece ritorno in provincia di Milano, scelse come casa il campanile della chiesa di Noviglio. Oggi le coppie che arrivano dopo l’inverno sono almeno una decina. Dopo quella di Quinto Stampa a Rozzano, c’è una coppia a Noviglio, una a Basiglio nei pressi dell’oasi, e almeno altre due coppie a Buccinasco. “Mi è sempre parsa abbastanza strana la loro presenza in un’area così vicina alle industrie e, quindi, più rumorosa - spiega Marco Masini, Consigliere comunale che ha avvistato la coppia di cicogne appena tornate in città -. Ma questa permanenza è senza dubbio indice di un ambiente che si è mantenuto sufficientemente salubre”. Aiuti e tecnologie in missione ROZZANO / Un autocarro con medici e volontari verso l’Africa Partirà nei prossimi giorni alla volta della Repubblica Democratica del Congo, accedendo dal porto fluviale di Boma, a sud della capitale Kinshasa, un autocarro pik up Toyota, 4 ruote motrici, donato a Pro Africa Onlus da un imprenditore di Corbetta. L’autocarro che sarà riempito di aiuti medici e umanitari, è stato preso in carico dal Presidente di ProAfrica Onlus, Stefano Apuzzo, assessore alla Cooperazione Internazionale di Rozzano. Il pik up partirà per Anversa, in Francia, con alla guida il tesoriere di Pro Africa, Emilio Gallopin, dove sarà imbarcato su una nave per fare rotta sul Congo. Presumibilmente il viaggio durerà circa un mese. Nel porto fluviale di Boma, sud del Congo, l’autocarro sarà preso in consegna dal Vice Presidente di ProAfrica, padre Dieudonnè Theto Ngoma che svolge la propria missione nello Stato africano, coordinando le attività dell’ospedale “Madonna del Manto” di Boma. L’ospedale, inaugurato nel 2009 (alla presenza dell’assessore Apuzzo e dell’allora consigliere comunale Serafino Piras, oggi missionario laico in Mozambico), offre cure a circa 2.000 cittadini l’anno del più povero quartiere cittadino di Kalamu. Sono già centinaia i bambini e le bambine nati nel piccolo ospedale di Pro Africa. Il pik up, per le sue caratteristiche tecniche e meccaniche, potrà essere impiegato per trasporti speciali, non esclusi quelli di medicinali e di pazienti, sulle impervie strade congolesi in terra battuta. A donare l’autocarro a Pro Africa Onlus è stato il signor Angelo Maggioni, imprenditore di Corbetta attivo nel settore del verde e del giardinaggio, titolare della Ma –Gi giardinaggio. ROZZANO Aggressione al Parco Due 10 APRILE 2012 Egiziano 27enne tenta di violentare una 39enne conosciuta in discoteca S Grazie all’intervento di alcuni cittadini, la libera professionista di Reggio Emilia ha evitato il peggio donna, disperata per il furto del suo telefonino viene raggirata dal giovane extracomunitario che, con la scusa di aver individuato il po- riuscire a combinare un incontro con il ladro di telefonini, i due iniziano ad ingannare il tempo. Prima girano i locali della metropoli poi salgono sul tram numero 15 e si dirigo- tenziale autore del furto, le promette di aiutarla a recuperare il cellulare. Fingendosi un difensore della legalità e illudendo di no a Rozzano. I due scendono, attraversano la strada e iniziano a camminare per il Parco Due. All’improvviso l’uomo ma- di Ubaldo Bungaro i sono conosciuti in discoteca, trascorrono la notte nei locali di Milano e durante una passeggiata mattutina nei parchi rozzanesi lui cerca di violentarla ma viene arrestato. Così è finita la serata milanese di A.I.M.A. 27 enne, operaio di origine egiziana residente a Cologno Monzese e T.M. 39enne, libera professionista di Reggio Emilia che, solo grazie alsoccorso di alcuni cittadini, ha evitato il peggio. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di individuare il responsabile dell’aggressione e assicurarlo alla giustizia. L’aggressione è avvenuta nel Parco Due di Rozzano. La coppia si era conosciuta la sera prima in una discoteca del centro di Milano: la Uno spot per vincere l’autismo nifesta le sue reali intenzioni. Aggredisce la donna, la butta per terra e inizia a baciarla. Lei urla, si dimena, cerca di liberarsi. Le sue richieste di aiuto sono avvertite da due cittadini che facendo jogging nel parco si dirigono verso la donna. L’aggressore scappa e i due lanciano l’allarme. Intervengono i carabinieri della tenenza di Rozzano che danno vita ad una vera e propria caccia all’uomo. La città viene passata al setaccio e poco più tardi l’uomo viene individuato in viale Romagna. Alla vista dei militari A.I.M.A. tenta la fuga, ma dopo un breve inseguimento viene arrestato e trasportato nel carcere di San Vittore dove è a disposizione dell’autorità giudizaria. Su di lui grava l’accusa di tentata violenza sessuale. ROZZANO / Il filmato, girato al parco Alboreto, è stato realizzato dall’associazione di Treviso Uno spot per vincere l’autismo: un cast di bimbi si sono esibiti in un filmato girato al parco dedicato a Michele Alboreto. Un spot cinematografico, per aiutare chi è in difficoltà, è stato realizzato dall’Associazione di Treviso “Oltre il labirinto Onlus”, che ha girato un filmato pubblicitario nel parco dedicato a Michele Alboreto, che è stato scelto tra le varie opzioni come luogo ideale per girare lo spot, che ha una presunzione forte: quella di cercare di far vedere, nei limiti del possibile, il mondo attraverso gli occhi di un bambino con au- tismo. Di raccontare, per pochi secondi il disagio incolmabile di chi è fuori dal ritmo di tutti gli altri, di chi non riesce a partecipare del mondo perché non è sintonizzato con esso, di chi non riesce a mettere ordine agli stimoli numerosissimi del reale e quindi se ne sente escluso. Nel filmato, diretto da Claudio Casiraghi e prodotto da Mach 2 Azione con Jean Christophe Casalini, produttore esecutivo, anche venti bambini delle scuole elementari di Basiglio, che hanno partecipato allo spot con entusiasmo. I partecipanti hanno avuto occasio- Grande calcio alla Polisportiva Oratorio San Fermo, che alla conclusione dei campionati Csi ha visto ben due delle proprie squadre risultare vincitrici del rispettivo girone di appartenenza e acquisire il titolo per accedere alla Coppa Plus: si tratta della Prima Squadra (categoria Top Junior) e degli Under 11, ovvero i nati nel 2001 e 2002, con l’aggiunta qui al San Fermo anche di un bimbo del 2003. L’ultima partita di recupero per i giovani campioni under 11, che avevano già matematicamente vinto il campionato con due giornate d’anticipo, è stata l’occasione per festeggiare ufficialmen- te il primo posto. Composto da 5 gironi con 7 squadre ciascuna, il campionato di calcio a 7 under 11 del comitato milanese Csi vedrà ora le cinque vincitrici alle prese con la Coppa Plus, una specie di Champions League dove incontreranno le squadre vincenti dei gironi facenti capo ai comitati di Monza, Rho, Trezzo sull’Adda e S. Maurizio al Lambro. “La vittoria più bella è stata quella di ricevere dagli avversari i complimenti per l’educazione e il fair play dei miei ragazzi - commenta soddisfatto l’allenatore Glauco Marchioro - con gli educatori della Laureus ab- La prima squadra vince il girone Csi Grande calcio alla polisportiva San Fermo Stop all’Imu per gli alloggi Aler I soldi restino in Lombardia per le ristrutturazioni Stop all’IMU sulle 6000 case Aler: “I soldi restino in Lombardia per le ristrutturazioni!”. Aler e case di cooperativa siano considerate “prima casa”. Il sindaco di Rozzano, la città che, rispetto al numero degli abitanti, ha la più alta concentrazione lombarda di case popolari, chiede con forza che il gettito dell'IMU sugli alloggi Aler e sulle abitazioni di cooperativa a proprietà indivisa, restino sul territorio e non siano trasferiti per la metà allo Stato, come prevede la normativa in gestazione. Reduce da un incontro in Regione con l'assessore alla Casa, Domenico Zambetti e con altri Sindaci dell'hinterland, Massimo D'Avolio non ci sta e chiarisce come “i soldi che pagano i nostri cittadini devono essere utilizzati per ristrutturare gli edifici e per le manutenzioni indispensabili alla vivibilità dei nostri quartieri. Chiediamo con forza che le risorse del gettito IMU siano investite sul territorio e che gli appartamenti Aler siano considerati prima casa così da applicare una tassazione che incida in ma- niera meno consistente sugli enti gestori, tanto da consentire i doverosi interventi di manutenzione”. Le considerazioni compiute per Aler valgono anche per le cooperative edilizie proprietarie di appartamenti che affittano a fini sociali o a prezzi calmierati. Anche questi alloggi sono qualificati come seconde case e tassati di conseguenza. Nel frattempo, il Consiglio Comunale di Rozzano ha approvato all'unanimità un Ordine del Giorno che va in questa direzione, sostenendo la mobilitazione dei Sindaci della Lombardia. La città di Rozzano, con i suoi 6.000 alloggi Aler, affronta anche tutte le difficoltà, economiche ma non solo, che derivano da un tessuto sociale più fragile che altrove. “Impoverire ulteriormente le risorse a disposizione del territorio e di Aler significa condannare le abitazioni ad un progressivo degrado. Il Governo deve prendere atto delle richieste dei Sindaci (e dei rappresentanti delle Regioni) che oggi si trovano molto più vicini alle reali esigenze dei cittadini”, conclude D'Avolio. Bambini felici. Tutto esaurito ai laboratori musicali e ludici: esperienza unica di gioco, divertimento ma anche apprendimento e interazione. L’evento è stato pro- La musica, dunque, si pone come strumento educativo naturale, a disposizione dei più piccoli per una crescita armoniosa e ricca di stimoli emotivi”. posto dal Comune di Rozzano in collaborazione con la biblioteca dei ragazzi e dell’associazione “Musica XXI°” che ha organizzato un incontro dedicato a tutti i bambini. Tanta partecipazione per i due laboratori musicali e ludici riservati ai piccoli dal titolo “Prima Musica”: il primo, rivolto ai bimbi fino ai 12 mesi e, il secondo, dedicato a un’età compresa tra i 13 e i 36 mesi. “Recenti studi dimostrano come il neonato percepisca la musica e, addirittura, già il bambino nella pancia della mamma sappia mettersi in ascolto dei suoni - dicono dall’associazione -. All’interno del programma, si inserisce “Bimbinmusica” che ha proposto incontri dedicati a tutte le fasce di età, basati sempre sull’ascolto di sinfonie e suoni e su attività legate al divertimento e alla promozione della cultura musicale. I più piccoli hanno partecipato con meraviglia agli stimoli creati dall’educatrice Emmanuela Zanchetta che, con la sua voce, ha intonato canzoni e rumori mentre i genitori hanno assistito allo stupore dei piccoli, accompagnandoli in questa nuova esperienza. Giochi di colori con foulard e coperte hanno intervallato le esecuzioni musicali. U.B. Bambini felici in biblioteca Tutto esaurito ai laboratori musicali e ludici ne di comprendere tematiche difficili come quelle dell’autismo e delle disabilità. Lo spot fa parte della campagna di comunicazione per promuovere l’invio di un sms solidale: i proventi saranno destinati alla creazione di un vero e proprio villaggio creativo, che offrirà occasioni di incontro, scambio, laboratori e tanto altro a ragazzi e adulti autistici, con supporto alle fa- miglie - spiegano dall’associazione. In presenza di una patologia, che è ancora senza cura e profondamente sconosciuta nei suoi meccanismi psichici e biologici, qualcosa si può fare, e” Oltre il Labirinto” lo fa tutti i giorni, proprio partendo da piccoli momenti di contatto, come quello che viene raccontato nello spot. Alessandra Bungaro La Polisportiva Oratorio San Fermo biamo creato non solo compagni di calcio, ma amici”. “Sono tutti corretti, dentro e fuori dal campo - ribatte Marco Le Noci, viceallenatore e arbitro delle partite casalinghe - anche se talvolta è più facile gestire i ragazzi in campo che i genitori al di là della rete”. La polisportiva Oratorio San Fermo è nata nel 1986, ma è stata riavviata tre anni fa grazie al sostegno della Fondazione Laureus Italia Onlus, con l’obiettivo di utilizzare lo sport e la rielabo- razione dell’esperienza sportiva come strumento per promuovere il benessere dei ragazzi delle periferie delle grandi città. Con sei squadre di calcio, quattro di pallavolo e due di basket che coinvolgono circa 160 ragazzi dai 6 ai 20 anni, la Polisportiva è supportata da quattro educatori coordinati da uno psicologo, nell’intento di promuovere lo sport come strumento di maturazione personale e di impegno sociale. U.B. Forenza apre la sede... SAN DONATO - SAN GIULIANO 12 APRILE 2012 VIAGGIO SUBLIMALE SAN DONATO / Candidato sindaco per il Terzo polo con Udc, Fli Pri e lista civica Ad attendere all’evento c’erano almeno 50 persone provenienti da più parti della città F di Domenico Palumbo rancesco Forenza chiama a raccolta il suo “popolo”, cioè i suoi sostenitori, e insieme sabato scorso, 31 marzo, alle ore 17.30, ha inaugurato la sede del suo partito, la stessa da cui L’Altra San Donato, la sua lista civica, partì nel 2007. Ad attendere all’evento c’erano almeno 50 persone provenienti da più parti della città, via Di Vittorio, Certosa, Bolgiano, via Dossetti, via Fermi e via Moro, zone nevralgiche dove Forenza ha condotto, e conduce ancora, difficili battaglie civili per la tranquillità dei cittadini. Forenza è candidato sindaco del Terzo polo in una coalizione formata da quattro partiti. Oltre alla sua lista civica troviamo l’Udc di Pierferdinando Casini, il Pri con l’Edera, simbolo storico del partito repubblicano, e il Fli, Futuro e Libertà, di Gianfranco Fini. Cinque anni fa L’Altra San Donato corse da sola con Forenza candidato sindaco, ottenendo un risultato sorprendente. Il partito dei “Cinque quartieri, una sola città”, simbolo della lista civica, ottenne il 5,53% dell’intero corpo elettorale, 943 voti, classificandosi al terzo posto fra i sei candidati allora in lizza, dopo Mario Dompè, 44,79%, che vinse le elezioni e divenne sindaco di San Donato Milanese, e Achille Taverniti, 40,42%, il grande sconfitto del Centrosinistra. Forenza ottenne 578 voti di preferenza. Un risultato che gli valse un seggio in Consiglio comunale. Nell’inverno scorso, in Cascina Roma, il leader de L’Altra San Donato ha formato la coalizione sopra in- dicata che vede fra le sue fila personaggi importanti della città, tra cui il dottor Guido Massera, esponente mazioni. “La nostra coalizione punta a vincere le elezioni grazie pure a un programma molto sostenibile”, afferma Francesco Forenza che in via Di Vittorio ha tro- vato l’applauso dei suoi elettori. Qui di seguito la lista dei candidati consiglieri comunali della lista civica L’Altra San Donato con Nicola Forenza capolista. Un “successo” di pubblico e di critica al di là di ogni più rosea aspettativa ha salutato il debutto ufficiale dello spettacolo teatrale e multimediale “PNPV - la Prima Notte di PrimaVera”, di Maurizio Orsi, che ha visto la sua Prima Rappresentazione Nazionale al Teatro Sociale di Finale Emilia (Mo) il 24 Marzo 2012. Associazione “Orma Cultura”, che nel corso del 2011 ha costruito svariati eventi all’insegna della multimedialità Artistica in patrocinio con i comuni di San Donato Milanese, Peschiera Borromeo e Zibido San Giacomo, ha organizzato, con la più che qualificata collaborazione della Compagnia Recitante “Il Grande Albero” e del prestigioso gruppo Totem”, “Runaway l’evento, “dando vita” ad una originalissima Notte di Fantasmi, d’Amore e di Emozione Reali ed Oniriche! PNPV: una “Storia d’Amore” che, sotto la magistrale “Regia” di Raffaello Regoli ha evocato un cocktail dolce ed esplosivo tra luoghi minimali di una Notte! PNPV: un “Viaggio Odisseico” che, attraverso l’espressività dei Monologhi Recitativi e delle superbe interpretazioni sceniche degli “Attori” Tamara Zucchi, Stefania Carnevali e Raffaello Regoli. Per informazioni telefonare al numero 335/270079 oppure [email protected] La International Media via Conte Rosso 1 Milano tel. 02/36504509 mail: [email protected] concessionaria di pubblicità de di Fli, che un anno fa vinse una dura battaglia legale al Tar a favore delle Torri Lombarde, combattuta contro il sindaco Dompè, suo primo vicesindaco dimissionario. “Abbiamo costituito un gruppo politico molto forte ed omogeneo in grado di raccogliere consensi in tutti i quartieri”, dichiara Guido Massera alla platea degli intervenuti in via Di Vittorio. Fra i coalizzati c’è pure Nicola Forenza, figlio di Francesco, segretario dell’Udc, a dare man forte in campagna elettorale anche in qualità di capolista. Forenza Junior usa il web, dove ha creato un blog proprio, e il notiziario del partito per diffondere le infor- LISTA DEI CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI 1. Forenza Nicola, Milano, 18/04/1980; 2. Mistretta cgt. Dell’Aira Giuseppina, Varese, 26/08/1966; 3. Pisoni Filippo, Milano, 09/10/1964; 4. Sinigaglia Ezio Antonio, Genova, 11/02/1939; 5. Torre Luigi, Milano, 03/06/1958; 6. Visser Fabio Giuseppe, Milano, 10/01/1972; 7. Maioli cgt. Barba, Nuoro, 10/10/1972; 8. Zappalà Federico Concetto, Catania, 24/04/1972; 9. Amato Alessandra, Milano, 09/06/1968; 10. Bevilacqua Karen, Camaiore, 20/05/1983; 11. Buzzetti Mirco, Milano, 08/04/1961; 12. Cannella Gaetano, Villafranca Sicula, 08/03/1946; 13. Canovi Pietro, Villa Minozzo, 28/01/1954; 14. Castelli Mario, Recalmuto, 30/01/1954; 15. Cicala Angelo, Vizzolo Predabissi, 16/07/1988; 16. Di Leonardo Luca, Vizzolo Predabissi, 20/04/1977; 17. Ferri Sara, Milano, 16/11/1980; 18. Folcarelli Antonio, Ceprano, 04/05/1958; 19. Girgenti cgt. Blanda Elisabetta, Villafranca Sicula, 01/01/1950; 20. Ripepi Antonino Fabrizio, Milano, 09/06/1965; 21. Ronga Domenico, Sant’Antimo, 01/02/1947; 22. Sarcina Savino, Trinitapoli, 29/05/1968; 23. Seri cgt. Montanari Chiara, Milano, 18/08/1977; 24. Vocaturo Fabrizio, Milano, 03/09/1982. Il Comune con Afol assume 12 disoccupati SAN GIULIANO / Proficua attività dello Sportello Lavoro È stato creato soltanto quattro mesi fa, ma in così poco tempo lo Sportello Lavoro del Comune di San Giuliano Milanese, istituito dalla Giunta Lorenzano nel novembre scorso, ha già trovato lavoro e sistemato 12 persone, in gran parte giovani; una addirittura assunta a tempo indeterminato, un miracolo di questi tempi così difficili, e altre sono in lista d’attesa. La struttura era stata sospesa dal Commissario prefettizio nel 2011, perché costava troppo, ma il sindaco Alessandro Lorenzano, subito dopo essere stato eletto, l’ha voluta ripristinare previo accordi con Afol, la nota Agenzia formazione orientamento lavoro di via Parri, a San Donato Milanese, che in tema di occupazione non conosce ostacoli. “Quella dell’Amministrazione comunale di San Giu- Maurizio Orsi al teatro sociale di Finale Emilia Dima, Lorenzano, Iosca e (sotto) i tre giovani in lista dʼattesa liano è una scelta importante”, certifica il direttore generale di Afol, Michele Cafania. I risultati sono stati imme- diati: oltre 200 persone in cerca di lavoro si sono rivolte allo Sportello comunale sangiulianese, al piano terra del municipio di via De Nicola 2, dove diligenti impiegati facevano compilare un breve CV e inserire i loro nomi dentro il computer. Le domande pervenute venivano inoltrate alle numerose aziende esistenti nel territorio di San Giuliano. Il flusso dei richiedenti, quasi tutti residenti in città, alcuni anche da fuori, è talmente elevato al punto che la prima data utile per poter fissare un appuntamento con gli operatori è a maggio. “Io ho saputo dello Sportello lavoro tramite internet”, confida Laura Genesi, 40 anni, che spera di trovare un posto nei nuovi centri commerciali in apertura a Sesto Ulteriano. “Io l’ho saputo con il passaparola”, afferma Laura Amoruso, 22 anni, diplomata, anch’essa con gli stessi “desiderata” della precedente. Per Silvio Venezia, altro giovane di 27 anni inserito nella lista d’attesa, la ha deciso di accettare la pubblicità elettorale per le ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 6-7 MAGGIO 2012 Ai sensi delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relative alla campagna per le elezioni di cui sopra COMUNICA che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità. Tutti i soggetti aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli spazi. Sono ammesse soltanto le forme di messaggio politico elettorale previste dalla suddetta normativa: tutte le inserzioni devono recare la scritta “MES S AGGIO POLITICO ELETTORALE” E INDICARE IL S OGGETTO POLITICO COMMITTENTE TARIFFE DELLA PUBBLICITÀ IN BIANCO E NERO: 2 moduli (mm 90 x 45) euro 46,00 4 moduli (mm 90 x 95) euro 90,00 6 moduli (mm 90 x 130) euro 135,00 8 moduli (mm 90 x 180) euro 180,00 1/4 pagina (mm 137,5 x 214) euro 270,00 1/2 pagina (mm 280 x 214) euro 500,00 1 pagina (mm 280 x 430) euro 1000,00 Per il colore la maggiorazione è del 50% La prenotazione degli spazi pubblicitari deve essere completa di data di pubblicazione, del nome dei richiedenti e deve pervenire con il materiale di stampa almeno 7 giorni prima della data di pubblicazione. speranza è quella di trovare un lavoro come impiegato contabile. Chissà che tutti e tre non vengano accontentati. “Stiamo cercando di trovare loro una sistemazione nella nostra stessa città, evitando di trasferirsi altrove”, sostiene l’assessore alle politiche per il lavoro, Pieluigi Dima. “I fuori residenti tentiamo di sistemarli nella loro stessa località”, conferma Salvadè Iosca, operato- re di Afol. “San Giuliano Milanese, secondo polo industriale della Provincia, si conferma Città del lavoro”, dichiara il sindaco Lorenzano. “Il nostro obiettivo è di divenire interlocutore credibile fra i lavoratori e gli imprenditori, fra domanda e offerta di lavoro”, aggiunge fiducioso il primo cittadino nel commentare i dati fatti sfilare sul video da Valerio Esposti, suo portavoce. D.P. “Pensionati sveglia!”, c’è una lista per voi SAN DONATO - SAN GIULIANO SAN DONATO / Il partito alle amministrative con tutto il suo seguito elettorale Nei mercati settimanali il gazebo dei pensionati con le bandiere biancoblu del partito è inappuntabile V di Domenico Palumbo enti milioni di pensionati! Se tutti votassero la Famiglia pensionati, com’è nello slogan del partito, avremmo il parlamento pieno di gente non più in età lavorativa, casalinghe ecc. Ma a San Donato Milanese ci si accontenta molto di meno, almeno un seggio, o qualcosa di più, in Consiglio comunale. Alle elezioni comunali del 2007 il partito dei pensionati, abbinato alla coalizione del centrodestra con Mario Dompè candidato sindaco, ottenne l’1.38%, 219 voti, ma non fu il peggio votato. Nell’elenco delle 17 liste presentate cinque anni fa il partito dei pensionati si classificò al quart’ultimo posto, superando formazioni politiche anche di una certa importanza. Merito indubbio di un gruppo agguerrito che oggi è presente pure nel Consiglio regionale della Lombardia a Milano, e a Roma con l’on. Carlo Fatuzzo. “Noi ci battiamo per difendere i diritti dei pensionati”, proclama Pietro Marangon, responsa- bile nazionale previdenza per i pensionati, e leader provinciale del partito. Nei mercati settimanali di San Donato Milanese, in via Gramsci, via Di Vittorio, piazza Santa Barbara e a già nella precedente tornata elettorale, il partito dei pensionati sarà alleato del centrodestra, pardon del Pdl, dato che la Lega Nord correrà da sola, in appoggio al candidato sindaco Marco Zampieri. “Siamo sicuri di avere un buon risultato”, Gruppo pensionati al mercato di via Gramsci Poasco, il gazebo dei pensionati, con le bandiere biancoblu del partito, è inappuntabile. Al chiosco non ci SAN GIULIANO / Domenica 15 aprile Il mercatino dei sapori a Civesio sono solamente i pensionati ma anche i disoccupati e gente che lavora ancora; operai e impiegati, che si battono per non andare in pensione a 100 anni, che dicono di no al cumulo rendite fra i coniugi e chiedono il 100% della reversibilità, Festa grande a Civesio, domenica 15 aprile, tutta dedicata al mercatino dei sapori che si svolgerà nei pressi della chiesa di Sant’Ambrogio, al giardino delle fontane. Nell’occasione arriveranno numerosi commercianti che per tutta la giornata esporranno la loro prelibata merce sulle bancarelle collocate in gran parte nella via centrale della frazione sangiulianese e vicino al centro sportivo dell’oratorio. Verranno esposti prosciutti, formaggi e vini di qualità provenienti dal piacentino e dal pavese oltre ai prodotti dell’artigianato di casa nostra, chincaglieria e bigiotteria. Un trattamento privilegiato sarà riservato alla produzione tipicamente locale del sud Milano. Si prevede un’affluenza molto alta di persone e famiglie intenzionate a trascorrere delle ore liete al parco della Vettabbia. Per l’occasione il comitato di Cive- l’anticipo di 5 anni della pensione per chi assiste i famigliari e altre cose ancora. Anche questa volta, come confida Pietro Marangon guardando la gente fermarsi al suo gazebo al mercato di via Gramsci. Le fontane di Civesio sio organizzerà un servizio ristorante dove verrà servito il risotto alla milanese e altre gustose pietanze. Le giostre e la banda musicale faranno da piacevole contorno a una manifestazione che tanto successo ha avuto negli anni scorsi. Daniele Bianchessi Il Fai apre l’abbazia all’Ariston di Viboldone APRILE 2012 SAN DONATO / Polemica sul periodico comunale in pareggio di bilancio 13 Checchi: “Il giornalino non vale niente” Mario Dompè: “È a costo zero” Il mensile comunale “SDM-San Donato M.ese” chiude l’ultimo anno in pareggio di bilancio con costi e ricavi che si equivalgono perfettamente. “Il giornalino è a costo zero ed è’ la prima volta che ciò avviene dal 2007”, annuncia euforico il sindaco Mario Dompè che comunica pure che cinque anni fa la produzione della testata sandonatese costava 40mila euro all’anno. Grazie soprattutto gli introiti della pubblicità che, oltre a rendere più gradevole il giornale, giunto alla 46° edizione, alleggeriscono, azzerandoli, i costi a carico del bilancio comunale e dell’Acs. Merito pure di una redazione attenta che vede in Massimo Zanicchi una figura imprescindibile del periodico insieme ai suoi collaboratori. “Nell’ultimo anno abbiamo dato spazio alle parole e alle storie di più di cento sandonatesi e dato visibilità alle attività di associazioni presenti sul territorio”, afferma soddisfatto il sindaco Dompè. “SDM-SanDonatoM.ese” arriva in tutte le case ed è spesso oggetto di critiche e di osservazioni da parte dei lettori. Segno che è un giornale che piace e che è attento a ciò che accade in città. L’anno scorso ha ricevuto il Premio Isimbardi per la comunicazione pubblica comunale e inserito nel ristretto lotto delle riviste istituzionali premiate dalla Provincia di Milano. “Sì però l’informazione e la trasparenza sono un’altra cosa”, osserva Andrea Checchi, candidato sindaco del centrosinistra composto dal Pd, Verdi, Sel, Idv e Noi per la città. “Come al solito Dompè racconta sempre mezze verità e cerca di sfruttare ogni occasione per autoincensarsi”, aggiunge il candidato sindaco in una nota. Per Checchi “il sindaco ha trasformato il periodico comunale in una rivista di curiosità e amenità più o meno ‘gustose’ che assai meglio potrebbero essere trattate da altri organi di informazione e che, soprattutto, non rientrano nelle incombenze di un ente locale”. Sotto accusa da parte delle opposizioni sono gli editoriali del sindaco (Mario Dompè è direttore responsabile, ndr) che, secondo Andrea Checchi, costituiscono “duri affondi contro le minoranze sfruttando indebitamente un luogo per la comunicazione istituzionale ai fini propri”. D.P. Parte la petizione per chiedere alle autorità competenti, Amministrazione comunale, Provincia e Regione, la risoluzione del problema del Redefossi nelle vie Toscani, Magri e Roma dove da anni gli odori nauseabondi degli scarichi fognari, che in quella zona si concentrano in modo particolare, non lasciano in pace i residenti. Domenica 15 aprile in piazza Alfieri e dintorni inizierà la raccolta firme che verrà effettuata insieme dal comitato Redefossi e dal comitato quartiere Serenella contro il degrado igienico-ambientale che inci- de sulla salute dei cittadini. Negli anni scorsi, molte sono state le iniziative del comitato per avere risultati soddisfacenti, ma il massimo risultato ottenuto è la somma di 25mila euro messi in bilancio dal comune di San Giuliano Milanese, per mettere in sicurezza l’intera zona e migliorare l’illuminazione. Troppo poco. L’obiettivo è coinvolgere soprattutto la Regione Lombardia, competente sul cavo Redefossi, che non si è mai interessata del problema. La petizione verrà inoltrata a tutte gli organi comunali, provinciali e regionali. SAN GIULIANO / Residenti decisi a coinvolgere Provincia e Regione Redefossi, petizione in via Toscani Le scuole a Rocca Brivio S. GIULIANO / Questa sera alle ore 21 S. GIULIANO / XX Giornata di Primavera S. GIULIANO / Per la fine dell’anno scolastico Daniele Biacchessi e i Gang di scena a San Giuliano Milanese dove al cinema teatro Ariston di via Matteotti questa sera, mercoledì 4 aprile, ore 21, terrà uno spettacolo teatrale dal titolo Il Paese della vergogna. Il tema è incentrato sulle vicende giudiziarie degli ultimi tempi, “quelle che solo a leggerle attentamente sarebbero la base accusatoria di un processo mai svolto, di una giustizia mai ottenuta…”. L’iniziativa è curata dall’associazione di politica e cultura Liberi pensieri con la partecipazione delle associazioni culturali La Banlieue, Stoa, Puecetia, Associazione Viboldone e Associazione Rocca Brivio. Porte aperte a Viboldone, sabato 24 e domenica 25 marzo scorsi, in occasione della XX Giornata di Primavera organizzata dal Fai, Fondo ambiente italiano, che nella nostra zona ha la sua sede in Cascina Roma a San Donato Milanese. In questi due giorni l’abbazia, fondata nel 1176 dai monaci dell’Ordine degli Umiliati, è rimasta aperta dalla mattina alla sera, consentendo alle centinaia di visitatori di visitare la Casa del priore e la splendida sala della musica leonardesca. Una troupe di Striscia la notizia ha ripreso la Corte Grande e la campagna circostante mandate in onda in Tv dalla nota trasmissione di Canale 5. D.P. Su proposta di alcuni insegnanti il Centro didattico Rocca Brivio ha deciso di organizzare una giornata per festeggiare insieme la fine dell’anno scolastico. Dal 4 al 9 giugno 2012, fa sapere il team dell’antico castello, sarà possibile realizzare la festa scolastica di fine anno dei vari istituti scolastici di San Giuliano Milanese, presso il complesso monumentale di Rocca Brivio, in orario mattutino o al pomeriggio, al costo di 8 euro per ogni partecipante. Nell’occasione saranno organizzati dei laboratori a cui i ragazzi potranno iscriversi indipendentemente dalla classe di appartenenza, in un’ottica di socializzazione e divertimento. Al termine delle attività verrà offerto un pranzo o una merenda a base di prodotti delle cascine del territorio. Mercoledì 11 aprile, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 18 APRILE Il sindaco fa marcia indietro in via Dossetti 14 APRILE 2012 SAN DONATO Il comune avrebbe dovuto realizzare un parco giochi ma i residenti non l’hanno voluto E “Troppo vicino alle case”, si ribellano i cittadini. E Mario Dompè, deluso, annulla il progetto gnora molto dinamica. “Una volta facevamo parte di un’associazione che ra partito con lodevole intenzionel parco faceva molte cose belle per ne, il sindaco di San Donato Mirenderlo attivo e tenerlo pulito, ora non lanese, Mario Dompè, per dotapiù”, aggiunge un’altra persona che vere via Dossetti di un parco giochi per de bene l’area attrezzata per i bambibambini con tanto di scivolo, due altani all’interno del Trepalle. lene, una piccola giostra e due giochi “Io non volevo interessarmi di questa a molla posizionati sopra un tappeto faccenda per motivi elettorali ma i citantitrauma per la sicurezza dei giovatadini mi hanno tirato dentro…”, sbotnissimi utenti. Particolare atta Francesco Forenza che è tenzione nel progetto era stal’amministratore dello stabita dedicata anche agli adulti, le , ma è pure candidato sinmamme, papà e nonni, che daco della sua lista civica avrebbero potuto usufruire L’Altra San Donato per cui la delle panchine appositamenprotesta dei residenti potrebte installate per loro in attesa be essere un tornaconto a fache i bambini finiscano di vore della sua coalizione alle giocare. I lavori erano già prossime amministrative. partiti con la recinzione rosUna mano in questo senso sa intorno alla piccola area gliela dà pure il cartello delverde e la terra smussata. Tutl’Ufficio tecnico affisso alla to inutile. I residenti, appena recinzione, dove dice che per hanno visto il posto dove sail Parco di via Dossetti rebbe dovuto sorgere il parco “L’importo lavori a base La recinzione del parco giochi di via Rossetti giochi, si sono immediatad’asta è di 279.835,98 euro”. mente ribellati raccogliendo le firme, Troppo per un tranquillo quartiere di “280mila euro per un piccolo parco una settantina circa, da presentare in circa mille persone, tanti quanti abita- giochi per bambini! E’ pazzesco! Bacomune per respingere la… lodevole no nelle belle palazzine di via Dosset- stano 20-30mila euro”, si meraviglia iniziativa del sindaco e annullare il ti, vicino Bolgiano, immerse nel ver- uno dei residenti. progetto. Il parco giochi era troppo vi- de immacolato del parco Trepalle. “Ma “Quell’importo vale per tutti i parchi cino all’ingresso delle abitazioni, in perché non lo fanno nel parco Trepal- gioco della città che dovranno essere questo caso al civico n. 4, per cui ci sa- le, il parco giochi?”, chiede una si- riqualificati”, s’affretta a specificare il sindaco Dompè che, appena vista la protesta dei residenti, ha immediatamente dirottato i lavori in via Po e annullato il progetto in via Dossetti. “In questa città non si riesce a fare nulla di buono”, si è sfogato il sindaco evidentemente deluso dalle aspettative di via Dossetti”. di Domenico Palumbo rebbero stati dei fastidi ad entrare e uscire da casa. Inoltre le panchine avrebbero potuto favorire il sorgere di nuovi problemi legati alla sicurezza e alla tranquillità degli abitanti, specie nelle ore serali e notturne. I ragazzi avrebbero potuto approfittare del parco giochi per bere birra e fare schiamazzi fino a tarda ora. C’era pure il rischio della droga. L’ultimo del sindaco Mario Dompè Bilancio 2012 approvato a tempo di record Bilancio di previsione 2012, l’ultimo della gestione quinquennale del sindaco Mario Dompè, è stato approvato a tempo di record dal Consiglio comunale di San Donato Milanese, riunito in seduta urgente in seconda convocazione lunedì 19 marzo. Due minuti prima della mezzanotte era già tutto finito, dibattito e approvazione. Non era mai successo prima. L’approvazione comprendeva anche la programmazione 2012/2014. La voEmilio Beatrice, capogruppo Pdl tazione finale era prevista per martedì 13 marzo, ma il Pdl ha fatto mancare il numero legale per l’assenza di tre consiglieri (Lusetti, Cafaro e Dall’Aglio) e la minoranza, Pd, Verdi, Noi per la città, Rifondazione comunista e L’Altra San Donato, per protesta ha abbandonato l’aula. Assente pure la Lega Nord che, come si sa, non fa più parte della maggioranza di centrodestra. Per il voto finale in seconda convocazione bastava la maggioranza dei presenti. Il bilancio passava con 17 Sì e 13 No allontanando lo spettro del Commissario Lambro, sì al Contratto di fiume prefettizio, come qualcuno paventava, proprio alla vigilia delle amministrative del maggio prossimo. Il sindaco Dompè incassava l’elogio del capogruppo del Pdl, Emilio Beatrice, per “l’eccellenza del lavoro svolto in questi cinque anni”, ma si prendeva pure il voto di “zero assoluto” dei partiti di opposizione. “Dompè non ha mantenuto le promesse fatte nel 2007”, attaccava Francesco Forenza. “Un bilancio di grande sofferenza per le famiglie”, incalzava Oliviero Coran nel suo ultimo intervento da consigliere comunale del Pd. “Non si capisce dove sono le priorità”, aggiungeva Marco Menichetti che teme l’alleanza Dompè-Zampieri anche nei prossimi 5 anni. “Sbagliato vendere la sede del Centro socio sanitario di via Sergnano”, ammoniva Angelo Bigagnoli supportato in questo da Gabriella Achilli che lamentava “l’assenza dei reali bisogni delle famiglie”. Ci pensava Massimiliano Mistretta a ricordare che il bilancio 2012 “non sarà gestito da Dompè”. Parole inutili. Mario Dompè non si ricandiderà alle elezioni comunali e che, finito il mandato di sindaco, si ritirerà a vita privata stando lontano dalla politica. C’è da credergli? D.P. FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA Uno strumento di programmazione negoziata profondamente connesso ai processi di pianificazione strategica rivolti alla riqualificazione del bacino fluviale del Lambro. È questo tecnicamente il senso del “Contratto di fiume Lambro settentrionale” al quale martedì 20 marzo il Comune di San Donato Milanese ha aderito nel corso della cerimonia ufficiale ospitata dal palazzo Pirelli a Milano. L’accordo quadro di sviluppo territoriale è stato sottoscritto dal sindaco Mario Dompè, insieme ad altri 81 firmatari in cui sono presenti le province di Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza, e buona parte dei comuni situati lungo il percorso del fiume. “La scelta di aderire al Contratto di fiume – dichiara il sindaco Dompè – è strettamente connessa agli obiettivi che tale strumento intende perseguire”. La riduzione dell’inquinamento, il contenimento dei rischi idrogeologici e la riqualificazione del sistema ambientale del Lambro, possono nascere solo dalla pianificazione condivisa di tutti i territori sui quali il fiume si distende. “La speranza è che il protocollo sia un punto di partenza e non di arrivo”, ha osservato Dompè. D.P. Massimo Molteni: “Genia, situazione gravissima” SAN GIULIANO APRILE 2012 Secondo il capogruppo di Sel il fallimento della società è inevitabile con gravi danni per la città “Aspettiamo ancora che i principali responsabili vengano a chiedere scusa ai cittadini per il disastro commesso” G di Domenico Palumbo enia atto secondo. Dopo il concordato preventivo respinto dal Tar di Lodi e la messa in liquidazione della società, che ha trasferito i servizi ad aziende esterne, si aspetta ora l’esito del ricorso presentato dall’Amministrazione comunale di San Giuliano Milanese contro la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del 17 febbraio scorso, che dovrebbe fare chiarezza in modo definitivo sulla sorte della ex multiservizi di via Pace. Sul piano politico la situazione è ancora molto dibattuta benché siano passati oramai quasi tre anni da quando, nell’ottobre 2009, l’allora sindaco Gina Greco scoprì il vaso che conteneva tutti i mali della società. I creditori, Eni per prima, ma anche le banche e piccoli imprenditori, reclamano ancora le loro spettanze che si aggirano intorno a svariati milioni di euro. Anche i dipendenti non si sentono tanto tranquilli del loro posto di lavoro e non pochi temono il licenziamento. Un paio di settimane fa il sindaco Alessandro Lorenzano ha indetto un Consiglio comunale apposito con la partecipazione del presidente uscente, ing. Attilio Bruschi, in cui sono state illustrate le ultime vicende e le prospettive future della società. Fallimento della società o no? Vendita del patrimonio immobiliare comunale per pagare i debiti o no? Ne parliamo con Massimo Molteni, che da molti anni segue le vicende politiche e amministrative di San Giuliano prima come consigliere comunale dei Verdi, di cui è stato presidente provinciale, e oggi come capogruppo di Sel-Sinistra Ecologia Libertà all’opposizione insieme al compagno di partito Francesco Marchini. - Come vede la situazione attuale di Genia? - Gravissima per diversi motivi. In primis, la situazione finanziaria ereditata dal passato non è migliorata, anzi è peggiorata dopo quasi un anno di gestione del sindaco Lorenzano. Poi, non è stata ancora risolta la contrapposizione tra Amministrazione comunale e Genia Spa che non agevola neppure la situazione di Genia Energia. Penso che già sin dallo scorso anno si sia cullata l’idea di arrivare al fallimento pensando che il Comune non sarebbe stato coinvolto. Staremo a vedere. - Il fallimento di Genia Energia sarà inevitabile? Il sindaco ha fatto ricorso contro la sentenza del Tar di Lodi. - Credo proprio di sì. Anche se dovesse essere accolto (ma temo di no!) il ricorso contro il decreto fallimentare, rimarrebbero in piedi tutti i problemi precedenti che non si sono voluti, né saputo affrontare. Sono state presentate due proposte di ristrutturazione del debito ex art. 182 ed en- trambe sono state sonoramente respinte dai giudici i quali, nell’ultimo Consiglio comunale, sono stati definiti incompetenti dal presidente della società e dal sindaco perché, dicono, hanno sbagliato la valutazione. Mancava solo che ci dicessero “siamo stati fraintesi” e saremmo finiti nel più trito teatrino della malapolitica. - Parliamo della liquidazione della società. Genia, e quindi il Comune, non gestisce più i servizi, gas, acqua, rifiuti, che sono stati affidati ad altri gestori. È stato un bene? - Un bene no sicuramente. Su queste decisioni così importanti è mancato il coinvolgimento del Consiglio comunale, l’organo deputato a farlo, che avrebbe certamente dato risposte giuste. Invece ci siamo trovati davanti a scelte emergenziali che hanno svuotato la società riuscendo a malapena a garantire il posto soltanto a una parte dei lavoratori. - Gli immobili comunali sono a rischio? - Nessuno può dirlo con certezza. C’è una vasta giurisprudenza su questo argomento. Il sindaco aveva proposto la costituzione di una società patrimoniale dove mettere in salvo il patrimonio comunale, ma anche questa idea è fallita. Ancora una volta ci troviamo nella situazione di chi non sa che pesci pigliare. - Secondo lei, chi ha sbagliato nella gestione di Genia e, dopo le dimissioni del presidente Fazioli, il ritorno alla società dei servizi tolti dal Commissario prefettizio sarebbe stata una scelta giusta? Valentina Boutique si rinnova Abiti giovani ed eleganti in via Giganti 16 C’è un angolo di via Montenapoleone a San Giuliano Milanese dove Valentina Boutique, il noto negozio di abbigliamento di via Giganti n. 16, ha rinnovato il locale con una nuova entrata ampia e luminosa che rendono la boutique simile ai luoghi d’alta moda della fascinosa via milanese. Eleganza e sobrietà s’intravvedono pure nell’ampia vetrina ben visibile sul marciapiede dove sono esposti abiti femminili di gran classe, jeans per ragazzi e magliette sportive per le ragazze. All’interno gli scaffali pieni inducono all’imbarazzo della scelta. Un album fotografico con copertina nera e foto a colori, esposizione sintetica dei 13 anni di vita della boutique, aperta nel 1999, dà l’idea della creatività tutta al femminile del locale nel campo dell’abbigliamento. Anna e Valentina, madre e figlia, non si risparmiano nel tirare fuori dalla loro passione idee nuove per soddisfare le esigenze di una clientela affezionata e attenta. Valentina è la stilista di famiglia richiesta anche nelle occasioni delle note sfilate di via Savona a Milano. “Sentivamo la necessità di rendere più nuovo il nostro locale rinnovandolo con un’architettura moderna in linea con le eccellenze della nostra città”, afferma Anna, padrona di casa con il sorriso sempre aperto per ogni evenienza. “Qual’è la moda del momento?”, le chiediamo. “Abiti leggeri e sciolti nella vita in modo da potersi muovere con facilità anche con il gran caldo”, risponde la titolare del negozio. “Ci sarà anche quest’anno la sfilata delle modelle sulla passerella del Parco Nord?”, chiediamo ancora. “Ci stiamo organizzando insieme agli altri ne- 15 Massimo Molteni - Sarà la magistratura a stabilire colpe e responsabilità. Oggi la politica deve solo trarne insegnamento a che una situazione del genere non si ripeta. Abbiamo sentito dire dall’ex presidente di Genia che la crisi è dovuta alla crisi finanziaria nazionale, ma sulle spese fuori controllo della società, sulla sede costosissima, sul trasferimento del patrimonio pubblico in una società di diritto privato, sulle mancate fatturazioni, sulla pratica di gestione clientelare e illegittima, c’è qualcuno che fa mea culpa? Stiamo ancora aspettando che i maggiori responsabili vengano a chiedere scusa a tutti i cittadini del disastro da loro creato. O non si rendono conto dell’enormità degli errori commessi? Credo che il Commissario prefettizio abbia molte responsabilità legate al suo ruolo, ma di certo la dottoressa Iacontini non era una sprovveduta deliberando di fare tornare i servizi al Comune. Nessuno, fino ad oggi, è riuscito a contrastare quelle delibere. - Rimborso bollette gas per doppia fatturazione di Genia Energia: i cittadini potranno riavere indietro i soldi pagati in più? - Purtroppo, questi crediti non sarà facile risolverli. Noi, come Sel, ci siamo attivati a mettere a disposizione dei cittadini la modulistica necessaria per costituirsi come creditori della società con un costo di 4 euro, una procedura valida sino a un mese prima dell’udienza fissata al Tribunale di Lodi. La vetrina di Valentina Boutique gozi della città per presentare i nuovi modelli agli appassionati che sempre affollano i nostri spettacoli”, assicura. La sfilata di moda al Parco Nord è un appuntamento da non perdere nel mese di maggio. All’inaugurazione del locale rinnovato è intervenuta moltissima gente, soprattutto donne, che, dopo il rituale brindisi d’augurio, ha ammirato la nuova collezione estiva di Valentina Boutique. D.P. Disputa sulla “Bretella” 16 MELEGNANO APRILE 2012 I leader della civica costola dell’Udc, Costantino Ruscigno e Pierantonio Rossi, hanno sostenuto l’iniziativa In campo, giusto per dar fuoco alle polveri, i sostenitori del sì identificati nel movimento “M uscente tra le file degli indipendenti, Andrea Caliendo, che ha mobilitato i cittadini attraverso una passeggiata pacifica sulla via Emilia. che oggi, sul tratto melegnanese della via Emilia transitano più di 38.000 veicoli con tutto ciò che ne consegue in termini di traffico ed inquinamento. La ‘Cerca-Binasca’ è un progetto di cui si parla dall’inizio degli anni ’70 e sa- “Una battaglia per preservare la salute pubblical’hanno definita i rappresentanti della civica- visto rebbe dunque ora che alle parole seguano i fatti”. Via libera dunque alla bretella? fuori controllo”. La preoccupazione degli adulti è sfociata in presa di posizione e sollecitazione verso il Comune ad intervenire; il fatto che ci si inoltri sempre più verso la bella stagione aumenterà il numero di presenze nel parco per cui non potranno tollerarsi carenze sul piano della sicurezza. E palazzo Broletto, chiamato in causa, ha risposto ‘presente’: “Dopo quanto ci è stato riferito dai genitori- ha asserito l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Pontiggia- abbiamo preso in considerazione un piano per riqualificare almeno in parte l’area. Siamo in procinto di avviare la fase di sostituzione dei giochi rotti in una parte del parco, ma siamo anche decisi ad iniziare un intervento di più generale sistemazione del verde”. Fantasie, semplici suggestioni oppure accade davvero qualcosa di inspiegabile? Il castello nel cuore della città è da qualche tempo al centro dell’attenzione da parte di un equipe di indagatori del paranormale. Per chi vuole crederci, pare che le apparecchiature, installate in alcune stanze del maniero alla ricerca di rumori o movimenti inconsueti per ambienti totalmente deserti, abbiano catturato una quindicina di forti battiti e colpi del tutto anomali. I rilievi (va detto a carattere scientifico e non lasciati alla sola mercè della percezione umana) sono condotti dalla Idp, un gruppo di Indagatori del paranormale che ha sede in città cui si sono aggiunti altri ricercatori del mistero in arrivo da altre località del nord Italia. Il castello mediceo, o me- di Gianluca Stroppa elegnano futura” da una parte, il Wwf dall’altra. Per ogni infrastruttura che si rispetti nascono sempre due partiti contrapposti cui si aggregano di volta in volta varie anime. Poteva forse sfuggire a questa logica la progettata bretella ‘Cerca-Binasca’? Certo che no ed ecco dunque scendere in campo, giusto per dar fuoco alle polveri, i sostenitori del sì identificati nel movimento “Melegnano futura” che si presenterà alle prossime elezioni e quelli del pollice verso, simboleggiati dal panda del Wwf. I leader della civica costola dell’Udc, Costantino Ruscigno e Pierantonio Rossi, hanno sostenuto l’iniziativa del consigliere comunale È di nuovo allarme per i vandalismi Nel mirino i giochi dei bambini Ancora una volta l’area verde che circonda il maniero melegnanese sale agli onori della cronaca, fatto oggetto di nuovi atti di vandalismo. Nel mirino i giochi dei bambini, danneggiati senza un perché. Il Comune interverrà a metterci una pezza anche stavolta dopo le segnalazioni preoccupate di genitori e nonni dei piccoli che animano l’area quotidianamente. Facendo un breve giro tra giochi e panchine, non è difficile raccogliere gli sfoghi: “La situazione delle altalene- dice una mamma- simboleggia il degrado. Solo una su quattro è agibile ed i bambini per salirci sopra sono costretti a lunghe attese tanto che tenerli a bada non è semplice. Ma bisogna fare attenzione un po’ a tutti i giochi così come alle piante che hanno spesso rami dal 1963: istituti ser studio e ricerca lodi: 0371 421231 via secondo cremonesi, 32 san giuliano m. 02 98454513 via risorgimento, 3 www.istitutiser.it c o r s i d iu r n i e s e r a li dirigenti di comunità - periti licei - ragionieri e geometri c o r s i a sa - o s s s o m m in is tr az io n e d i a limen t i e be va nd e ( ex sec ) - 130 ore a g e nt i e r a p p r e s e n t a n t i d i c ommer cio - 130 ore a g e n t i d ’ a f fa r i i n m e d i a z i o ne (a gen t i i mmob ili ar i) - 220 ore ente accreditato regione lombardia La grave situazione economica è stata confermata dai dati del bilancio 2011 La lunga agonia del commercio Neanche a parlarne stando a sentire la campana ambientalista del Wwf: “La nuova strada- dicono dall’associazione- non risolverebbe nulla, anzi aggraverebbe i problemi. La soluzione non è spostare i tir di poche centinaia di metri per ritrovare intasata la rotonda a nord di Melegnano. I camion, che dovrebbero transitare sulle tangenziali, si muoverebbero non lontano dalla Cappuccina, una delle ultime aree verdi rimaste. Perché non cercare altre soluzioni come allungare le ciclabili ed incrementare le corse della S1?”. Il Wwf ne fa anche un discorso di ‘etica economica’: vista la crisi lacerante gli oltre 51 miliardi di vecchie lire che servono per realizzare la bretella potrebbero essere spesi in altro modo. I dati di bilancio del 2011 hanno confermato una volta di più la grave situazione in cui versa il piccolo commercio nell’area del melegnanese. La crisi economica, perdurante da un lato, ed il decreto sulle liberalizzazioni, tanto inviso ai commercianti al dettaglio in quanto favorisce la grande distribuzione dall’altro, stanno letteralmente affossando il settore. L’Unione del commercio non se ne sta certo impassibile e con le mani in mano: i vertici dell’associazione, Guido Scotti e Carlo Sierra, hanno individuato nei bandi la strategia per cercare di dare un po’ di respiro alla categoria, ma l’aria resta pesante. I dati relativi al 2011, pur essendo ancora ufficiosi, riflettono un incremento delle chiusure degli esercizi in un comparto geografico che ha storicamente fatto del commercio al dettaglio una testa di ponte per l’economia locale. Tuttavia bisogna reagire: “Intendiamo- hanno affermato i leader dell’Unione- rafforzare oltre modo il nostro ruolo presso i singoli esercenti. Già siamo fortemente impegnati nel campo delle consulenze, del sostegno economico e degli accessi agevolati al credito mentre ultimamente abbiamo aderito ad un bando rivolto alle aziende che, presentando un progetto comune, possono ottenere il 50% a fondo perduto”. Proprio in questi giorni è stato invece attivato un altro bando che può interessare chi assume oppure stabilizza un dipendente già occupato in azienda. Le risorse disponibili possono dare un po’ di sollievo all’imprenditore in crisi e, nel contempo, creare un’opportunità occupazionale anche per chi non è più giovanissimo. G.S. glio alcune delle sue sale, è stato monitorato in orari notturni: computer, telecamere ad infrarossi e sensibilissimi microfoni in grado di rilevare anche gli spostamenti impercettibili hanno audio emergevano distintamente una quindicina di colpi provenienti dalla sala delle Stagioni situato nel corpo centrale dell’edificio, tra la sala dell’Imperatore e quella delle Battaglie. costituito l’armamentario piazzato in una stanza dallo staff presieduto da Angelo Cannella. Il risultato: analizzati i file La cosa surreale risiede nel fatto che, vista l’ora, nessuno poteva essere dentro il maniero ed i ricercatori stessi erano rimasti al di fuori del castello lasciando che fossero solamente le apparecchiature a “lavorare” da dentro per cogliere eventuali anomalie. I rumori sopra descritti fanno il paio con quelli “catalogati” ed ugualmente misteriosi di fine gennaio; allora fu la torre dell’ala ovest, disabitata dalla metà almeno degli anni ’90, a suscitare i brividi per via di inspiegabili campi elettromagnetici constatata l’assenza di cavi elettrici. Anche il sottotetto aveva segnalato strani rumori che per intensità non potevano ricondursi, a detta dei ricercatori, alle colonie di piccioni. Il mistero dunque perdura. Gli episodi sonori catturati saranno analizzati ancor meglio mentre è già in programma un ulteriore sopralluogo al termine del quale si tireranno le somme. G.S. Chi abita nel castello Mediceo? Alcune sale del maniero melegnanese sono state monitorate in orari notturni Accordo per la gestione degli interventi Raggiunta intesa tra Comune e associazione “Il Bivacco” per la manutenzione Comune ed associazione “Il Bivacco” sono giunti ad un’intesa per la gestione degli interventi di piccola manutenzione ordinaria presso la Casa dell’Accoglienza di proprietà del municipio situata in via Monte Grappa, fino a tutto il mese di aprile 2013. La struttura ha assunto, nel corso degli anni, un’importanza sempre più strategica, alla luce del progressivo incremento dei bisogni abitativi e delle procedure di sfratto a carico di cittadini residenti con conseguenti richieste di intervento ai Servizi sociali per fronteggiare situazioni di emergenza. Palazzo Broletto, consapevole di dover fornire risposte concrete, ha promosso la sperimentazione di misure di housing sociale per sostenere i nuclei familiari in condizione di comprovata fragilità attraverso percorsi di accoglienza abitativa temporanea. E tra le strutture adibite allo scopo c’è appunto la Casa dell’Accoglienza, destinata ad adulti soli in gravi difficoltà, tra cui i padri separati. Dall’anno scorso, la gestione della struttura è connessa alla sperimentazione distrettuale di un servizio psicoeducativo dedicato a persone a rischio di grave emarginazione imperniata sull’accordo di collaborazione tra A.S.S.E.MI. e cooperativa sociale ‘Il Bivacco’. I due enti stanno conducendo il progetto chiamato “ Adulti fragili: sperimentazione di un servizio per l'accompagnamento educativo e assistenziale a contrasto dell'esclusione so- ciale e a favore delle autonomie” che avrà durata fino al 31 ottobre 2013 e che propone un supporto educativo all’interno delle realtà di housing sociale attualmente presenti nel Distretto sociale tra cui anche la realtà di Melegnano. In tale contesto si inserisce l’accordo per la gestione degli interventi di piccola manutenzione e di emergenza della Casa dell’Accoglienza affidata all’associazione “Il Bivacco”che opera nel campo dell’assistenza ai detenuti, occupandosi del loro recupero e reinserimento nella società, oltre a fare prevenzione e contrasto dei fattori che sono causa di emarginazione sociale spesso all’origine di percorsi di devianza. 449° Festa del Perdono MELEGNANO Una kermesse laica, commerciale e popolare, che trae origine da un evento prettamente religioso L La leggenda parla della concessione della Bolla e dell’indulgenza; un gesto di riconoscenza di Papa Pio IV gelo Medici, nei confronti della cittadina sul Lambro, allora chiamata Marignano, divenuta nel 1532 marchesato del fratello Gian Giacomo Medici, noto come il di fronte al rifiuto sdegnoso della cognata (vedova) ad accoglierlo in Castello, fosse stato costretto a rivolgersi all’ospitalità della casa parrocchiale di don Battista “Medeghino”. Per generazioni si è tramandato, che quando Giovanni Angelo era ancora cardinale fosse passato da Melegnano, ma Pavesi, che lo trattò con i guanti, al pari del popolo melegnanese che gli tributò onori e solidarietà. Quando dunque divenne Pa- Terminato (finalmente) il tempo di tatticismi più o meno esasperati, i protagonisti delle amministrative di maggio hanno tutti gettato la maschera. Saranno ben otto i que chi sono i “magnifici” otto, in rigoroso ordine alfabetico: Vito Bellomo (42 anni), primo cittadino uscente, che ambisce dunque al bis accompagnato da Pdl, la Destra tro in sicurezza”; Lucia Rossi (44 anni) che ha costruito attorno a sé la compagine “ Insieme cambiamo”; Pierantonio Rossi (47 anni) esponente sponsorizzato da Vito Bellomo Enrico Lupini Pietro Maragoni Nicola Paciulli Lucia Rossi Pierantoni Rossi di Gianluca Stroppa a Festa del Perdono: una solennità che si appresta a compiere il proprio 449° anniversario. Da quattro secoli e mezzo viene celebrata con tutti gli onori e con grande spiegamento di pubblico. Una kermesse laica, commerciale, popolare e festaiola che trae origine da un evento prettamente religioso con il quale si vuole rendere omaggio ogni anno alla sacra ricorrenza dell’indulgenza plenaria concessa il 20 gennaio del 1563 da Papa Pio IV attraverso l’emissione di un’apposita Bolla. Le radici del Perdono intrecciano la storia con la leggenda. La leggenda parla della concessione della Bolla e dell’indulgenza come un gesto di riconoscenza di Papa Pio IV, al secolo Giovanni An- Elezioni, è corsa a otto I protagonisti delle amministrative per la poltrona di Palazzo Broletto Pietro Mezzi contendenti alla fascia tricolore con il variegato sostegno di tredici raggruppamenti; questo almeno al primo turno che dovrà indicare i prescelti per il testa a testa del ballottaggio. Vediamo dun- e la civica “Melegnano nel cuore” ma orfano del Carroccio; Enrico Lupini (68 anni), braccio destro di Bellomo per la legislatura che si sta concludendo e paladino della Lega Nord che ha scelto la corsa in solitaria dopo la rottura a livello nazionale con il suo storico alleato; Pietro Marangoni (66 anni), sarà il portabandiera del partito dei Pensionati; Pietro Mezzi (57 anni) che ritenta la scalata alla guida del governo cittadino col supporto di Pd, Sel, Idv ed una lista che assemblerà la Federazione della sinistra e la civica “ Melegnano in comune”; Nicola Paciulli (51 anni) guiderà un movimento civico radicato come “Dalle periferie al cen- Giovanni Raimondi Udc e Terzo Polo per il tramite della civica “Melegnano futura”; Giovanni Raimondi (50 anni) che si avvarrà del sostegno della Fiamma Tricolore e della civica “Gente comune di Melegnano”. G.S. pa, Giovanni Angelo si ricordò del bene ricevuto quel giorno a Melegnano e il 20 gennaio del 1563 concesse alla città l’importante privilegio. Tuttavia, il compianto don Cesare Amelli, affermava: “Alla base della concessione del Perdono per Melegnano non sta un’arruffata faccenda familiare né una storiella curiosa, ma il desiderio forte della Chiesa e del Papa che portò a termine il Concilio di Trento (15451563) di diffondere il senso della preghiera penitenziale e con essa stabilire un confronto tra la nostra vita quotidiana e il Vangelo. Per questo l’unico modo per capire il significato e la preziosità spirituale di questa indulgenza è quello di assistere di persona all’esposizione della Bolla il giovedì santo di ogni anno”. Per la gestione di opere idrauliche Intesa tra Comune e Asp Golgi Amministrazione comunale ed Azienda Servizi alla Persona Golgi- Redaelli hanno approvato la bozza dell’atto per la concessione perpetua e lo spostamento di un tratto della roggia Visconta, già tombinata, e del cavo Annoni in Melegnano. L’intesa si è resa necessaria dopo che palazzo Broletto ha avviato le procedure per l’attuazione dell’ultimo lotto del piano di zona consortile denominato un po’ cripticamente “2 ME 1 bis – 34”. Le aree interessate dal suddetto piano di zona sono localizzate a nord ovest del centro urbano cittadino la cui estensione è delimitata a nord dalla strada provinciale SP 40 (Melegnano-Binasco), ad ovest dalla via S. Francesco e ad est dalla scuola materna di via Campania. Su una porzione dei terreni vige una servitù d’acquedotto a favore dell’Asp Golgi – Redaelli per la presenza di una condotta idraulica interrata regolata da un atto di concessione temporanea con il comune. Ora, per consentire di dare attuazione all’intervento edilizio previsto dal piano di zona, gli enti si sono accordati per uno spostamento, a carico dell’amministrazione comunale, di un tratto del percorso della Roggia Visconta, oggi tombinata, dalla sede attuale su un’area adiacente sempre di proprietà comunale, con mantenimento della servitù perpetua di acquedotto, per una percorrenza complessiva di 80 metri lineari circa. Pronto un esborso di 5.000 euro a favore dell’azienda. APRILE 2012 17 IL PROGRAMMA DEL PERDONO 2012 La Fiera del Perdono reca con sé per tradizione un lunghissimo “rosario” di appuntamenti. La gran maggioranza è ovviamente concentrata nei giorni che gravitano attorno alla Pasqua ma molti altri sfruttano l’appendice pre-estiva dei mesi di maggio e giugno. Ecco dunque il cartellone completo: “Arti e mesti eri di un tempo” al Villaggio dell’Artigianato sarà allestito un percorso degli antichi mestieri, come l’arrotino, il mugnaio, il fabbro, il cordaro, l’amanuense, la fabbricazione della pergamena animale, il fabbricante di candele, ecc. (5 aprile). Di mostrazi one di i ntagl i del l egno e stand di prodotti agri col i del Pavese e del Lodi gi ano, a cura della Cooperativa Il Giardinone (5 aprile). Gran Teatro dei Burattini, nel Giardino all’Italiana del Castello, spettacolo fiabesco con maschere italiane (5, 8 e 9 aprile). “Mos tra Bons ai ”, presso la Palazzina Trombini a cura dell’associazione Suiseki Bonsai Club (5 aprile). Mostra filatelico-numismatica, nel Giardino all’Italiana del Castello nel 610° Anniversario della morte di Gian Galeazzo Visconti, a cura dell’associazione Filatelico-Numismatica Melegnanese (fino al 9 aprile) S tand del l e associ azi oni mel egnanesi in piazza della Vittoria (5 aprile). Esposizione di auto e motoveicoli in via Roma (5 aprile). Esposi zi one stand prodotti vari in piazza Matteotti a cura della Confcommercio Imprese per l’Italia Mandamento di Melegnano (5, 8 e 9 aprile). “Gemwal l ”, Laboratorio Artistico presso il Giardino all’Italiana del Castello a cura del G.E.M. Gruppo Educatori Melegnanesi (5 aprile dalle ore 9 alle 19). Laboratori dedi cati ai bambi ni , a cura di Spazio Milk (5 aprile dalle ore 9 alle 19). Esi bi zi one del Coro del l e Mondi ne – AUS ER, presso i Portici del Cortile d’Onore Castello (5 aprile, ore 16). “Luna Park” nelle vie XXIII marzo, Lazio e della Repubblica (fino al 10 aprile). Mostra “La fami gl i a: l uogo di amore e di svi l uppo”, presso la Sala Imperatore del Castello a cura delle Parrocchie di Melegnano e Vizzolo Predabissi (fino al 15 aprile). “19° Edizione Torneo dello scudetto”, presso i campi sportivi di via per Landriano e piazza Bianchi a cura della Pro Melegnano Calcio (fino al 7 aprile). “Mostra di pittura, grafica e scultura dei soci”, presso la sede del circolo Artistico di via VIII Giugno (fino all’8 aprile). Esposi zi one stand prodotti ti pi ci regi onal i “La Vi a dei S apori e del Gusto”, in piazza Garibaldi a cura della Confcommercio Imprese per l’Italia Mandamento di Melegnano e amministrazione comunale (5, 8 e 9 aprile). “Mostra collettiva degli Allievi dell’Accademia” e “S econdo Mercati no Fi era del Perdono”, in via Marconi a cura della Scuola Sociale Accademia delle Arti (5, 8 e 9 aprile). Esposi zi one di vetture, in piazza Risorgimento (5 aprile). “La fattori a – Vi l l aggi o country/ western”, presso il fossato del castello, giochi, battesimo della sella, giri in carrozza, fattoria didattica, truccabimbi (5, 8 e 9 aprile). Cerimonia religiosa ed esposizione della Bolla del Perdono, alla Basilica Minore di San Giovanni Battista (5 aprile ore 11.45). Ceri moni a ci vi l e, consegna del l e benemerenze ci vi che e premi o “Il Perdonato 2012”, presso le sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni (5 aprile ore 12.30). “Gi ù dal l ’al bero con l a tel eferi ca”, presso il fossato del castello, attività ludico-educativa per i bambini della scuola primaria a cura della Protezione Civile Melegnano (9 aprile). “I cani vol ontari di Protezi one Ci vi l e”, presso il fossato del castello, dimostrazione delle Unità Cinofile da ricerca (9 aprile). “Festa cittadina delle Famiglie”, in piazza Vittoria a cura delle Parrocchie di Melegnano e Vizzolo Predabissi (15 aprile). “Trofeo S coiattoli - Finale Provinciale”, alla palestra di via Morvillo a cura della Pallacanestro Melegnano (15 aprile ore 15). S filata per le vie cittadine della Fanfara degli Alpini di Rogno a cura del Centro Scolastico Giovanni Paolo (21 aprile). Convegno “La Battagl i a di Mari gnano”, presso la Sala delle Battaglie del Castello, a cura dell’Associazione Culturale Terra Insubre (21 aprile). Concerto del gruppo musicale “BLUEDUS T” Bluegrass band – country, in occasione dell’inaugurazione delle sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni (21 aprile ore 21). Concerto strumental e e vocal e, presso le sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni (22 aprile ore 15.30). Mani festazi one Ci vi l e del 25 Apri l e per vie cittadine, cimitero e piazza Vittoria (25 aprile ore 9). Mostra di pittura e scultura, presso il Cortile d’Onore del Castello a cura del Circolo Artistico Melegnano (1° maggio ore 9). “100 S trade per gi ocare” e “Bi mbi mbi ci ”, in piazza Vittoria e piazzale delle Associazioni a cura del Circolo Legambiente Melegnano e L’Abici- Fiab Melegnano (13 maggio ore 14). Mostra “L’Arte. L’el emento che da vi ta”, presso la Sala dell’Imperatore del Castello a cura dell’associazione ANFFAS Sud Est Milano- sez. di Melegnano (19 e 20 maggio). Gara sporti va “La Battagl i a dei Gi ganti ”, presso il Palazzetto dello Sport di Riozzo a cura dell’associazione Judo Club Ken Otani (20 maggio ore 9). “Mercati no del Baratto di Pri mavera”, presso i Portici del Cortile d’Onore del Castello a cura della Banca del Tempo di Melegnano (20 maggio ore 15). “VI Memori al Cav. Ermenegi l do De Rossi ”, presso la palestra di via Morvillo a cura della Pallacanestro Melegnano (27 maggio ore 9). “Le ABIOl i mpi adi (Festa con Abi o)”, presso il fossato del Castello a cura di ABIO-Associazione per il Bambino in Ospedale (27 maggio ore 15.30). “XXIX Trofeo Ci ttà di Mel egnano”, presso la piscina comunale a cura dell’associazione Melegnano Nuoto (8 e 9 giugno). “153° Anniversario combattimento di Melegnano dell’8 giugno 1859” con la partecipazione di una compagnia del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire” di Milano (8 giugno ore 19.30). “Concerto per l ’Europa”, presso il Cortile d’Onore del Castello (8 giugno ore 21.30). “13° S trafi era del Perdono”, per le vie cittadine a cura dello Sports Club Melegnano (22 giugno ore 20). Il disastro “viabilità” 18 SEGRATE - PESCHIERA APRILE 2012 SEGRATE / Il mese scorso il Pd ha presentato la propria idea di “uno sviluppo dolce della città” I La proposta dei democratici prevedeva il passaggio della BreBeMi sull’area dismessa della ferrovia di Paolo Massani l partito democratico segratese, il mese scorso ha presentato alla cittadinanza e alle altre forze politiche e sociali, la propria idea di “uno sviluppo dolce della città”. Idee e proposte in tema di sostenibilità ambientale, di politiche abitative legate ai reali bisogni della città, (ivi compresa la doverosa attenzione alle necessità delle nuove generazioni), espansione dei poli di innovazione, di produttivo avanzato ed infine una serie di proposte sulla viabilità e la rete di mobilità veloce. Come si sa, Il PGT approvato dalla maggioranza, alla fine ha accolto solo in mi- nima parte, le proposte del PD in tema di nuove costruzioni. Ancora peggio è andata sul tema viabilità. Un problema sempre più scottante e all’ordine del giorno. La proposta avanzata da tempo dai democratici, che prevedeva il passaggio della BreBeMi sull’area dismessa della ferrovia, è stata bocciata ancora prima di nascere. L’ipotesi di un nuovo tracciato, avrebbe consentito la salvaguardia del quartiere di Tregarezzo, delle sue case e dei suoi abitanti e nello stesso tempo avrebbe collegato Segrate a Novegro e all’Idroscalo. I democratici hanno accusato apertamente la Lega Nord colpevole di aver affossato la proposta. L’idea andava sostenuta a diversi livelli per verificarne la fattibilità, ma non si è voluto neanche provare seriamente. Il primo risultato è che gli abitanti di Tregarezzo, dopo tante promesse non mantenute, avranno la super strada, leggermente spostata verso la Mondadori, ma sempre molto vicina alle loro finestre. Ora siamo anche giunti al punto che è l’intera città a temere il peggio, cioè la paralisi della circolazione, il caos assoluto, con una Cassanese che, stante così le cose, rischia di esplodere. Perché mentre la BreBeMi incombe, con i cantieri e le ruspe alle porte, la viabilità speciale (la strada in trincea di Redecesio) elemento indispensabile nel progetto generale di viabilità, è letteralmente bloccato da mesi e mesi. Dopo un blocco durato anni, i lavori erano ripresi nel 2009 per ri-bloccarsi l’ennesima volta a causa dell’acqua della falda e per la mancanza dei necessari fondi. Ingenuamente, vien da chiedersi se gli addetti sperassero in un miracolo; ma il problema falda non si è magicamente risolto da solo ed ora occorre mettere in conto (dopo aver sciupato miliardi ai tempi delle lire), un’altra paccata di grana (che nessuno vuol tirar fuori) in versione euro. L’ora x del non ritorno, si sta avvicinando a grandi passi; sarebbe bene che i Signori dei piani alti, i manager pubblici e privati dai cento incarichi e tutti quelli che hanno delle responsabilità politiche e istituzionali legate al progetto, si assumessero finalmente e fino in fondo le loro responsabilità. Le Liste civiche Insieme per Segrate e Segrate Nostra, lanciano l’allarme sulla questione viabilità e chiamano alla mobilitazione e al confronto i cittadini. Il primo appuntamento è previsto per sabato 10 aprile, alle ore 10 davanti al Municipio. In un comunicato firmato dalle due Liste civiche si afferma: “a Segrate è tutto fermo. Verso Milano, la cosiddetta viabilità speciale, è bloccata da un ventennio a causa della falda acquifera. Il tratto tra il confine di Pioltello e la ex dogana, è affidato alle sorti sempre più incerte del Più Grande Centro Commerciale d'Europa. Sulla Rivoltana è ormai certo che l'interramento davan- ti a Tregarezzo, che era il primo punto del programma elettorale 2010 di Alessandrini, non si farà”. Se il quadro non dovesse cambiare, “il traffico BreBeMi è destinato a trasformare in un incubo senza precedenti le nostre strade. Siamo in completa emergenza. Meno di venti mesi per salvare Segrate dai Tir della BreBeMi”. Da qui la necessità di mobilitarsi, anche per denunciare “una amministrazione comunale che in sedici anni è riuscita a distruggere tutto il verde agricolo di Segrate, ma non è stata in grado di risolvere il vero grande problema della nostra città: il traffico di passaggio”. P.M. PESCHIERA / All’interno dello spazio, giochi per l’infanzia e piccoli laboratori artistici Apre “l’area bimbi” alla Galleria Borromea Come programmato in occasione della conferenza stampa dello scorso 23 novembre la Galleria Borromea, inaugura “l’Area Bimbi” al piano terreno dove si apre lo spazio dell’IperCoop. Attesa da molte mamme e papà; già indicata con op- nostre spese. All’interno, giochi per l’infanzia e piccoli laboratori artistici, dove poter dare seguito al proprio istinto creativo. Sarà rilasciata una tessera identificativa ai genitori previa presentazione, come previsto dalle normative di sicurezza, della carta portune segnalazioni visive fin dalla sua apertura, oggi è finalmente una piacevole realtà. Sarà possibile lasciare nelle mani fidate di maestre d’asilo, opportunamente selezionate, il proprio figlio per il periodo che si desidera, mentre facciamo le d’identità. In futuro sarà possibile incrementare sia lo spazio fisico dell’area, che il livello di ricezione dei piccoli ospiti, che oggi è piuttosto scarso, rapportato alla potenzialità dei clienti e al vasto consenso per l’iniziativa. Alex Ricci Salviamo la città dai tir Una garanzia per i vostri SEGRATE / Allarme e mobilitazione delle Liste civiche PESCHIERA / Nel rinnovato laboratorio Seccoquick capi d’abbigliamento All’inizio dell’anno, nella nostra città, una nuova gestione ha riaperto la lavanderia di via Aldo Moro 3. Il signor Riccardo Magni, titolare del rinnovato laboratorio Lavanderia Seccoquick, ha dato un’impronta personale all’attività, con una promozione che ha avuto successo: per 10 capi lavati e stirati, l’11° servizio sarà gratis. La Lavanderia Seccoquick, è ubicata in una zona centrale di Peschiera, alle spalle della vecchia Coop. Il servizio offerto alla clientela, che dimostra di apprezzare, è dato dalla qualità e puntualità; la prerogativa della lavanderia. Lavare e stirare i capi di abbigliamento, è un lavoro di responsabilità. Il signor Magni è un operatore con grande esperienza nel ramo e si fa garante, affinché tutti i capi lavati nel proprio laboratorio, siano trattati con la massima cura. La MCB Dance Academy continua a mietere successi Altri successi della scuola di danza MCB Dance Academy di Segrate diretta da Maria Cristina Bernardi, oltre che all’International Dance Competition di Milano, questa volta il palcoscenico Lecco Danza 2012. Il 24 e 25 Marzo si è svolta a Lecco la XIII edizione del Concorso Young Talent Festival 2012, concorso sotto Alessia l'egida dei componenti di una giuria internazionale, fra Trombetta i quali: Melanie Person, codirettore della Alvin Ailey di New York; Micheal Thomas insegnante della stessa; Gailene Stock, Direttrice del Royal Ballet di Londra; Yurii Gorscov, Direttore dell'Accademia Nazionale Coreografica moldava; Olga Popova, insegnante della “Bolshoi Ballet Academy”; Maura Paparo di “Amici” di Canale5; e il coreografo statuitense Kelly Peters. L’allieva Alessia Trombetta ha interpretato una coreografia dal titolo “Alma de Novia” montata dalla stessa direttrice e si è classificata al secondo posto nella categoria Juniores Under Modern Jazz. La scuola ha dimostrato che anche in questa disciplina, oltre che nella danza classica, tira fuori dei giovani talenti. Da segnalare che il 1° aprile si è svolto il saggio delle allieve della scuola riscuotendo un enorme successo. MILANO Café Des Amis via Facchinetti 2 Bar tabacchi trattoria da Gina via Saccardo, 111 Bar in piazza via Gratosoglio, 60 Glamour Cafè corso XXII Marzo, 49 ang. piazza Grandi S. DONATO M.SE Ripe Wine Bar via M. di Cefalonia, 4 Caffè pasticceria Treu via Libertà, 31 Gerryʼs Cafè Via Libertà, 37 Bar ristorante “Al Bocciodromo” via Maritano 24/A Bar Number One via Vittorio, 1 Bar Vogue via Gramsci, 32 Bar Vittoria via Gramsci, 12 Bar DʼAngolo via Concordia, 2 Nuovo bar del corso via Europa, 44 Bar antica latteria da Tino via Adige, 16 S. GIULIANO M.SE Bar Campo verde via Menotti Serrati, 52 Bar Cattaneo via Marconi, 36 Flash Bar via Mazzini, 1 Bar New Champion piazza Garibaldi, 6 Caffetteria Cavour via Cavour, 53/A Bar Turati di DU MEIFEN via Turati, 39 Gioka Bar via Giolitti, 21 Los Bandidos vinc Monti, 11 Cafè Roby Bar via Colombo, 1 SEGRATE Bar ristorante Feeling centro commerciale S. Felice lotto 6 n. 19 Bar Eredi Parati piazza della Chiesa 4 Bar paninoteca Cellini via Cellini, 11 Bar Paolo tabacchi e lotto via Roma, 78 Bar Il Portico S.n.c. Centro comm. San Felice, 56 Bar Mezzanotte dintorni PESCHIERA BORROMEO Il Moro via A. Moro, 3 Bar Asia via Liberazione, 57 BuonʼOra / SDF Snack pasticceria via Matteotti, 2 Cafè del Borgo via Cè Matta, 2 MELEGNANO Caffè Castellini via Castellini, 40 Caffetteria del Borgo via Lodi, 45 Bar Roma piazza Piemonte, 2 Bar Castello piazza IV Novembre, 23 La bottega del caffé Bar - tavola fredda - sala per feste via Roma, 22 Bar Vitali Giuseppe - Via Roma, 20 via Vittorio Veneto, 35 Bar Roma via Roma, 15 PANTIGLIATE Patty bar Al Sorriso viale Risorgimento, 49 Cafezinho viale Risorgimento, 31 VIZZOLO PREDABISSI Pipeline Caffè via Verdi, 11 OPERA Bar Centrale via Dante, 29/31 Bar Enrico via Casette, 1 Bar tabacchi Colombi via G. Di Vittorio, 8/10 Reimbow via Garibaldi, 1 LOCATE TRIULZI Bar Verdi via Verdi, 24 Bar Carloʼs piazza della Vittoria, 4 Bar Roma via Roma, 16/18 PIEVE EMANUELE Bar da Ernesto via F.lli Rosselli, 14 Glamour Caffé via Roma, 12 Bar Odeon viale dei Pini, 6 ROZZANO Bar Glamour caffetteria stuzzicheria via Buozzi, 90 Bar 6th Bridge via Buozzi, 60 Bar Aurora via Arno, 23 Bar pausa cafè via Trento, 43 Bar tabacchi Annacondia via Curiel, 70 Quinto de Stampi Caffetteria Loke,s piazza Alboreto, 42/44/46 Fantasy Bar Tabacchi viale Lombardia, 1 Gelato & Caffè via Alfieri, 24 Danil V.le Lombardia, 52/54 Pink Bar V.le Lombardia, 3 Colonial Caffè iazza Alboreto Bar Ambroes via Gramsci, 104 Caffetteria via Gramsci, 56 Bar Pizzeria via G. Matteotti, 37 Troll Caffè via G. Matteotti, 42 Bar Max via F. Petrarca, 1 PANTIGLIATE Iniziativa “Puliamo il mondo” 20 APRILE 2012 I ragazzi dell’Istituto Comprensivo in giro per le vie del paese a caccia della spazzatura La formazione è stata incentivata dalla Regione N La manifestazione vuole mettere in evidenza la necessità di mantenere i luoghi dove viviamo puliti guanti e sacchetti di diverso colore per fare una sorta di raccolta differenziata della spazzatura raccolta. Anche i nonni ‘inmilleapiedi’ hanno accompagnato i ragazzi aiutando a volte a stito alle fasi iniziali della manifestazione per tornare poi alle loro occupazioni di tutti i giorni. Portata rapidamente a termine la passeggiata, i bambini sono rientrati nel cortile dell’Istituto Comprensivo per la merenda. A questo punto non c’è stato niente altro da fare se non aspettare la merenda. Ma la passeggiata nella bella mattinata primaverile aveva procurato un certo languore; la merenda è stata consumata con entusiasmo. La mattinata era ottima e reggere i sacchetti di spazzatura. La Protezione Civile ha mandato alcune persone che hanno accompagnato i bambini per tutto il tratto di via interessato dalla manifestazione. Anche i Vigili hanno assi- I sacchetti della spazzatura raccolta sono stati accantonati per essere allontanati dal personale addetto, mentre i guanti utilizzati sono stati raccolti in grossi sacchi di plastica per essere utilizzati una prossima volta. l’atmosfera tiepida. I ragazzi erano entusiasti e il corpo insegnante contento di aver portato a termine la manifestazione in una bella mattinata. Fraterni saluti a tutti e arrivederci alla prossima volta! di Alberto Astorri ella mattinata di mercoledì 21 marzo l’Istituto Comprensivo di Pantigliate ha affrontato con molta grinta la annunciata manifestazione “Puliamo il mondo”. Tutti i bambini delle elementari, secondo un programma dettagliato, preparato dal corpo insegnante, si sono sguinzagliati per le strade del paese per raccogliere cartacce, mozziconi di sigaretta, altra spazzatura evidente sulle strade. La giornata ha avuto inizio con le parole di spiegazione dell’iniziativa, pronunciate dall’assessore alla Cultura Gianna Zeini, la quale ha messo in evidenza in modo semplice ma diretto l’aspetto didattico della manifestazione, spiegando che i motivi dell’iniziativa stanno nella necessità di un’opera continua di pulizia, che mantenga i luoghi della nostra vita puliti, come pulita è la casa nella quale viviamo. L’iniziativa ‘Puliamo il mondo’ vuole mettere in evidenza che è molto più semplice non sporcare che pulire poi quando si è sporcato. Questi in parole semplici le motivazioni spiegate ai bambini. Dopo le parole dell’assessore, sono stati distribuiti La “Festa di Primavera” Il nuovo Distretto Commerciale mettendo a disposizione dei finanziamenti Pur tra divergenze e non senza contrasti, le Regioni hanno recentemente potuto deliberare anche in materia di commercio. La Regione Lombardia ha, in questo campo, inteso dare impulso alla formazione dei distretti commerciali, con lo scopo di assicurare alla popolazione un ambito ampio di disponibilità, legato da regole omogenee e da una certa contiguità, nel quale cercare acquisti più interessanti. Per questo, sotto la spinta determinante del nostro sindaco Lidia Rozzoni, sono stati individuati cinque comuni adiacenti: Peschiera Borromeo, Pantigliate, Paullo, Tribiano e Mediglia, che hanno deciso di portare avanti una consociazione commerciale e aderire al Bando Regionale. Ecco così nascere un nuo- to ambulanti da via Di Vittorio al parco Chico Mendes. Questi finanziamenti sono, in parte, già stati versati. Al completamento di questo progetto è coinvolta anche la grande distribuzione; per cui il supermercato Esselunga, assieme alle Case più importanti dell’adiacente Centro Commerciale, aiuteranno le iniziative del neonato Distretto che, lungo l’arco di un anno, ha in programma anche importanti avvenimenti a sfondo culturale, di portata regionale. Ecco quindi la Fiera del Sud Est Milano, che nel novembre 2011 è stato il primo degli eventi organizzati nell’ambito della “Via dell’acqua e dei Mulini”. A giugno verrà organizzata “La notte bianca”, una manifestazione molto ampia vo Distretto Commerciale al quale è stato dato il nome di “La via dell’acqua e dei mulini”. La formazione di questi distretti è stata incentivata, da parte della Regione, mettendo a disposizione dei finanziamenti, sia per Enti Pubblici che per privati. I contributi per privati andranno prevedibilmente utilizzati per opere di abbellimento o ampliamento, mentre il contributo per Enti Pubblici, nel caso di Pantigliate, verrà destinato allo spostamento del merca- che si concluderà con i negozi aperti per una intera nottata. Il 9 settembre, in occasione della Festa Patronale, sempre sotto l’egida del nostro Distretto Commerciale, si terrà il Palio dei Rioni; poi, per chiudere in bellezza l’annata, a novembre, di nuovo la Fiera del Sud Est Milano. Se il buon giorno si vede dal mattino, questa “Via dell’acque e dei mulini” sarà un Distretto Commerciale di successo! A.A. Via Risorgimento addobbata per l’occasione ha accolto bancarelle e divertimento per i più piccoli Una giornata certamente dal clima non clemente ha fatto da cornice alla Festa di Primavera, organizzata dal Comune di Pantigliate nell'ambito delle attività del Distretto Commerciale "La via dell'acqua e dei mulini”, distretto che comprende, oltre a Pantigliate, anche i vicini Comuni di Paullo, Mediglia, Tribiano e Peschiera Borromeo. Anche questa volta, dopo un avvio lento, i pantigliatesi hanno mostrato la loro disponibilità a incontrarsi e partecipare a un genere di eventi collettivi che attira sempre tutto il paese in piazza. Via Risorgimento, addobbata per l’occasione, ha accolto bancarelle di ogni genere, dai banchi di prodotti alimentari del territorio a quelli dei capi di abbigliamento, dai manufatti al- l’uncinetto, ai prodotti di bellezza, dai quadri ai gioielli artigianali. Il divertimento è stato garantito ai bambini da gonfiabili e giostre ma, soprattutto, dalla classica merenda in Biblioteca. Nel pomeriggio poi, era stato organizzato un percorso a ostacoli da percorrere in bicicletta, al termine del quale veniva rilasciata a ogni piccolo partecipante una patente, con tanto di foto, firmata dal sindaco e dal comandante della Polizia Locale. Moderatamente soddisfatti i commercianti, da tempo impegnati in attività che attraggano cittadini anche da comuni vicini col fine comunque di arrivare ad un incremento delle vendite. Attività che attraggono sempre di più anche amministratori del territorio, che traggono spunto per le loro attività. Era presente, questa volta, il Segretario di Confcommercio di Melzo, dottor Arnaldo Morelli. “Siamo da tempo impegnati in attività di sensibilizzazione insieme ai commercianti della nostra città” ha dichiarato il sindaco Lidia Rozzoni. “Il nostro è un paese piccolo ma pieno di persone disposte a mettersi in gioco personalmente e a coinvolgere i cittadini in attività aggreganti. Questa volta è toccato ai commercianti fare da traino anche alle iniziative culturali e ludiche organizzate per l’occasione”. Peccato soltanto che il tempo non abbia dato una mano. Niente di male: sarà per un’altra volta! A.A. VUOI DIVENTARE GIORNALISTA? Il nostro settimanale può darti la possibilità di accedere alla professione. Puoi diventare subito corrispondente de LʼEco e fra tre anni fare la domanda dʼiscrizione allʼalbo dei giornalisti. Per informazioni e appuntamento tel. 02/36504509 OPERA Molestava alunna 12enne Il professore è stato arrestato per aver avuto attenzioni morbose nei confronti dell’allieva Il grave atto di pedofilia avrebbe avuto inizio tre settimane fa, dopo la denuncia dei genitori G di Francesco Lupoli rave fatto di pedofilia alla scuola di Opera dove un professore molestava un’ alunna di 12 anni Un insegnante è stato arrestato per avere avuto attenzioni morbose nei confronti di una sua allieva. L’uomo, quindici anni di insegnamento, dopo essere stato ascoltato dai magistrati, è agli arresti domiciliari. La vicenda avrebbe avuto inizio tre settimane fa, dopo la denuncia di un genitore di un’alunna che frequenta la scuola. Dopo alcuni riserbi, la piccola avrebbe trovato il coraggio di superare la paura e confidare ai genitori che l’insegnante, durante la lezione individuale, l’aveva palpeggiata. Sono partite immediatamente le indagini e sembra che gli inquirenti in un periodo relativamente breve siano riusciti a raccogliere elementi utili e tali da giustificare un intervento immediato a carico del docente. Pare così che due agenti si siano recati a scuola e abbiano prelevato il professore dall’aula, proprio mentre stava facendo lezione. Un lavoro difficile e molto delicato, che ha come obiettivo anche quello di evitare ulteriori traumi a carico dei minori, che ha portato la Procura a proteggere con il massimo riserbo il lavoro di agenti ed esperti che si stanno occupando del caso. La notizia si è diffusa in città anche perché i primi a raccontarla sono stati proprio gli alunni tornando a casa. Per i genitori e i professori è stato un vero e proprio choc anche perché l’insegnante non è uno sconosciuto, ma una persona che lavora nello stesso istituto da quindici anni e che non aveva destato il benché minimo so- Quattro passi per Opera: il sindaco al rione “il Gallo”. Nuovo appuntamento con “quattro passi a Opera”, l’iniziativa che vede la giunta guidata dal primo cittadino, Ettore Fusco, incontrare i cittadini dei vari rioni operesi. Dopo l’incontro con i residenti del rione Zerbo, è stata la volta del rione Gallo. Per oltre due ore, il sindaco il suo vice Antonino Nucera, con delega all’Urbanistica, e l’assessore alla Cultura Maria Pia Gimmillaro, in rappresentanza della Giunta, hanno incontrato i cittadini e parlato con loro delle problematiche e dei progetti futuri relativi alle singole aree. “Un modo per essere più vicini ai cittadini - ha spiegato il sindaco Ettore Fusco incontrandoli in una giornata che li vede, solitamente, liberi da impegni di lavoro. Un’occasione per confrontarsi e annullare le distanze che spesso portano a incomprensioni e lungaggini”. In via Emilia infatti, davanti alla scuola e alla sede del Giardino dell’Età gli amministratori hanno ascoltato le richieste, le proposte ed illustrato nuovi progetti raccogliendo suggerimenti. “Attraverso questi viaggi nei rioni del comune di Opera riusciamo a vedere con più calma e attenzione quello che, in una giornata Il sindaco incontra il rione “Gallo” spetto di particolari attenzioni nei confronti dei minori, ma anche nessun altro tipo di problema. L’arresto avvenuto durante le lezioni, ha lasciato tutti senza parole. “Non siamo a conoscenza del punto in cui si trovano attualmente le indaginispiega il sindaco, Ettore Fusco- una cosa è certa: se le accuse a carico del professore saranno confermate, il Comune si costituirà parte civile. Noi abbiamo garantito l’assistenza dei nostri servizi sociali e degli assistenti agli insegnanti della scuola media per poter affrontate al meglio questa vicenda”. La notizia dell’arresto del professore si è diffusa rapidamente anche perché avvenuta durante l’orario di lezione. “La scuola deve essere un luogo protetto- dichiara il vice sindaco Antonino Nucera- un posto in cui i genitori lasciano i loro figli, sicuri che non avvenga nulla che possa turbare la loro salute fisica e mentale. Insomma, un luogo in cui crescere in modo sano. Proprio per questo, l’istituzione scuola deve avere la possibilità di raccogliere informazioni a 360 gradi circa il personale docente, ma anche le persone che, a contatto con i bambini, vi lavorano. Credo che uno strumento importante, per perseguire questo fine, sia l´introduzione di una visita psicologica che, unitamente agli altri controlli, accerti l´idoneità e integrità delle persone. Per questo, occorre tenere sempre vigile l’attenzione su tutti quei fenomeni che, a prima vista, appaiono strani e non per forza sospetti. In questo senso, sarebbero auspicabili dei corsi specifici, riservati al personale docente e ausiliario, capaci di far percepire comportamenti deviati o sospetti da parte di adulti ma anche, malesseri e soggezioni vissute dai bambini”. CONTINUA LA VISITA ITINERANTE DELLA GIUNTA TRA I QUARTIERI DELLA CITTÀ normale, per via della fretta, non si riesce a percepire, a cogliere - prosegue il sindaco - inoltre, chiacchierando con i concittadini veniamo a conoscenza delle esigenze di ogni zona ed è possibile studiare interventi precisi”. Per esempio, per quanto riguarda il rione Gallo, le problematiche emerse riguardano alcuni parchi pubblici da rimodernare come quello tra le vie Carducci e Mazzini, oppure dove è emersa la necessità di avere dei chioschetti, punti di riferimento dove acquistare bibite, bere un caffè o semplicemente rivolgersi in caso di bisogno ma, anche, problemi alla viabilità o di piccoli atti vandalici, tipo lampioni o vetri rotti e muri imbrattati. vicenda. A tal proposito molti enti pubblici hanno esposto, dentro e fuori le proprie sedi, manifesti e gonfaloni per sensibilizzare l'opinione pubblica ed il Governo italiano a perseguire l'obiettivo di salvare i nostri marò. Opera, come già in molte altre parti d'Italia, esporrà il manifesto in comune per richiedere il rimpatrio dei fucilieri dall’India. Una semplice immagine, che ben descrive il sentimento che attraversa tutta la politica in queste settimane. Lo striscione resterà appeso in comune fino a quando i nostri marò, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, non saranno rimpatriati come la legge internazionale prevede. Sensibilizzazione per portare a casa i marò Tutte le forze politiche auspicano un rimpatrio dei nostri marò e spingono il Governo ad azioni diplomatiche più serrate verso questa 21 Momenti di paura per il primo cittadino e la sua famiglia sulla strada Binasco-Melegnano Il sindaco Fusco inseguito per strada Lunghi minuti di paura per il sindaco leghista Ettore Fusco che, mentre tornava a casa è stato inseguito da un’auto che ha tentato più volte di tagliargli la strada. Fusco era alla guida e con lui viaggiavano la moglie e i due figli, è riuscito comunque a sfuggire agli aggressori accelerando e seminandoli mentre allertava via telefono i carabinieri. Secondo il racconto dello stesso primo cittadino, sarebbe stato sorpassato da un’auto aziendale, presso la rotatoria di Carpiano, che poi si sarebbe messa di traverso nel tentativo di bloccarlo. “Non so cosa volessero ma credo si sia trattato di un tentativo di bloccarmi forse per rubare l’auto come ne accadono spesso sulle strade del milanese – spiega Ettore Fusco – non credo avessero preso di mira me in quanto sindaco di Opera, comunque ho temuto per l’incolumità della mia famiglia”. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di San Donato in quanto l’episodio è avvenuto lungo la statale 40 Binasco Melegnano in territorio di Carpiano. “Due uomini in auto mi hanno inseguito e tagliato la strada per bloccarmi alla rotonda di Carpiano - spiega il sindaco -. Dopo la rotatoria uno si è affacciato da un finestrino facendomi segnali allarmati e indicando di fermarmi. Li ho evitati e mi sono dato alla fuga. Avrebbero potuto attentare alla vita di chiunque, ma in quell’auto, spero casual- Il sindaco Ettore Fusco mente, c’ero io, moglie e due figli. Ho chiamato il 112 e ora devono appurare se fossero ladri, truffatori o altro”. Si tratterebbe di un’auto di un’azienda che effettua lavori stradali nella zona: “Un’auto che ho riconosciuto e vorrei che venisse accertato se è stata rubata o meno – afferma Fusco -. Perché potrebbe essere importante per individuare i soggetti che mi hanno inseguito”. U.B. Determinante l’intervento del primo cittadino e di un agente in borghese Un grosso striscione in municipio con le foto dei due militari arrestati in India Sulla facciata del palazzo comunale un grosso striscione con le foto dei due marò arrestati in India È passato oltre un mese da quando i nostri militari, impegnati sulla nave antipirateria “Enrica Lexie”, sono detenuti in India per l'uccisione di due pescatori indiani. L'avvenimento, accaduto in acque internazionali e ancora tutto da verificare, dovrebbe essere seguito dal nostro ordinamento giudiziario mentre assistiamo impotenti ad una detenzione totalmente illegittima da parte dello Stato indiano. APRILE 2012 Evaso, bloccato dalla Polizia locale Un magrebino, evaso dal carcere di Sulmona, è stato arrestato nei giorni scorsi a Opera. L’uomo, 31 anni, insieme a un suo connazionale, stava bevendo vino e urinando contro gli alberi di un parco cittadino quando il sindaco, che di lì passava, lo ha richiamato per il suo comportamento ignominioso in un luogo pubblico frequentato anche da bambini. Insieme a lui anche un vigile in borghese e fuori dall’orario di lavoro. Alle parole del primo cittadino, i due hanno prima risposto in malo modo poi, non riuscendo nella loro tentata intimidazione, si sono dati alla fuga. Immediato l’allarme lanciato agli agenti della Polizia locale: seguendo le indicazioni del vigile in borghese che seguiva il malvivente in fuga, la pattuglia è riuscita a braccarlo a qualche centinaia di metri di distanza consegnandolo poi ai carabinieri. I militari, intervenuti sul posto hanno proceduto all’arresto, al fotosegnalamento e all’identificazione dell’uomo: A.A. 31 enne marocchino. Dai controlli, il giovane è risultato evaso da Sulmona du- rante un permesso di lavoro. Per lui sono scattate le manette: trasportato in carcere dovrà scontare altri due anni e mezzo per precedenti legati al traffico di stupefacenti e alla falsificazione di monete. Soddisfazione si avverte nelle parole del sindaco. "Grazie al senso civico dei cittadini e alla collaborazione tra Polizia locale e carabinieri siamo riusciti a garantire alla giustizia un malvivente che dimorava sul territorio di Milano - spiega Ettore Fusco - Se Opera è un paese tranquillo è grazie ai continui controlli del territorio e delle persone sospette che, anche quando apparentemente non stanno commettendo reati, talvolta si rivelano essere malviventi". Mercoledì 11 aprile, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 18 APRILE LOCATE - BASIGLIO Azioni contro la criminalità 22 APRILE 2012 LOCATE / Sindaco e Giunta si sono attivati per promuovere la presenza di una stazione dei carabinieri S La proposta è stata condivisa anche dal capogruppo di maggioranza Giordano Civardi di Alfredo Pacicca crivevo su queste pagine circa due mesi fa: ‘Un martedì di paura per tre donne e due bambini a Locate, martedì 31 gennaio scorso. Riassumiamo i fatti: alle 16.30 un ecuadoregno all'esterno della scuola materna fissa preoccupantemente una donna con il proprio figlio…’ ma altri fatti criminosi sono avvenuti in questo periodo di tempo che preoccupano i cittadini Locatesi. Non ultimi i raid notturni a carico delle aree gioco nei parchi della piccola cittadina, i furti negli appartamenti e nei negozi. Tutto questo preoccupa gli amministratori locatesi che ieri sera hanno deciso di votare all’unanimità un documento presentato dal Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà. Il capogruppo Giordano Ambrosetti aveva in precedenza annunciato una Mozione su questo tema e la promessa è stata mantenuta. Quanto approvato impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi per promuovere la presenza sul territorio della Stazione Mobile dei Carabinieri, in particolare negli orari di maggior frequentazione della nostra stazione F.S., nonché di risollecitare l’ Assessorato alla Sicurezza della Provincia di Milano ad attivarsi al fine di ottenere fondi per progetti finalizzati ad affrontare il problema della sicurezza locale, e si legge in ultimo nel tamente condivisa anche dal Capogruppo di Maggioranza, Giordano Civardi che ha espresso apprezzamento per quanto proposto dai Consiglieri Ambrosetti e Algeri. Del resto, in questo momento a Locate i cittadini sono preoccupati anche per la violenta aggressione di Il capogruppo di minoranza Giordano Ambrosetti documento, ad invitare il Governo ad aumentare i finanziamenti necessari per incrementare gli organici ed i mezzi destinati alle Forze dell’Ordine, in particolare alla Stazione dei Carabinieri di Pieve Emanuele competente per il controllo del nostro territorio. La proposta è stata esplici- uno studente di terza media in ambito scolastico. Questo grave fatto di bullismo tra le mura dell’Istituto Comprensivo don Milani ha creato molta ansia tra i genitori locatesi, visto anche la diffusione su You Tube di alcuni video che ne riprendevano l’accaduto. Il Consigliere Ambrosetti, Dobbiamo ringraziare o maledire... SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA l’ultima settimana del mese; a causa delle nuove tasse (Imu, addizionale Irpeg dei comuni, aumento aliquota iva, rincaro benzina) e dell’aumento del costo della spesa, non si arriva neanche alla terza. PENSIERO DEL GIORNO: C’è una corrente d'opinione fra gli econo"La finanza pubblica deve essere sana, il bimisti, i media e gli uomilancio deve essere in pareggio, il debito pubni politici, convinta che blico deve essere ridotto, l'arroganza delsenza il governo Monti, a l'amministrazione deve essere combattuta e questo punto la situaziocontrollata e l'aiuto ai paesi stranieri deve esne dell’Italia sarebbe già sere diminuito per evitare il fallimento di Roprecipitata, L’altra corma. La popolazione deve ancora imparare a rente d’opinione che fa lavorare invece di vivere di sussidi pubblici." capo alla Lega e al partito di Vendola e l’Italia dei Cicerone (55 avanti Cristo) Valori, la pensa in modo diametralmente opposta. ne. La situazione critica in cui erava- Con queste premesse, riesce difficile mo con il governo Berlusconi, si è ul- decidere se dobbiamo ringraziare o maledire il governo Monti teriormente appesantita. Ora non si può più dire che un gran E che dire dei sostenitori ad oltranza numero di famiglie non arrivano al- dell’euro; può darsi che abbiano raIl governo presieduto da Mario Monti ha preso una serie di provvedimenti, che hanno ulteriormente ridotto la capacità di spesa delle famiglie italia- Perdono, i riconoscimenti... Le quattro medaglie d’oro sono destinate alla giovane Daniela Mauceri, 33enne scienziata melegnanese, appartenente alla cosiddetta categoria italiana dei “ cervelli in fuga” dal nostro paese, avendo avuto la possibilità di mettere in pratica il proprio bagaglio di conoscenze in Germania; a Moreno Rusca (alla memoria); all’oncologo di fama internazionale Emilio Bajetta; all’Arma dei carabinieri capitanata dal luogotenente Francesco Grittani per il grande lavoro svolto in tema di sicurezza della citta- dinanza. Le targhe di benemerenza, invece, andranno al vicepresidente dell’Unione del commercio Giovanni Ghianda, tra le anime collaborative della Fiera, al presidente della Pro loco Melegnano Ennio Caselli, sempre in prima linea quando c’è da organizzare un evento in città, al responsabile della Caritas e della S. Vincenzo Pietro Villa, a Mahmoud Ben Hamadi Chouchane, tunisino gestore dalla fine degli anni ’90 di un’apprezzata osteria, Umberto Carlo Seminari macellaio storico di su questa delicata questione ha dichiarato: “Sono preoccupato per questo ulteriore, nuovo caso di violenza e bullismo nelle nostre scuole; dal momento che tali episodi mi erano noti anche quando ricoprivo la carica di presidente del Consiglio dell’Istituto Comprensivo Don Milani - sino al 2009 ed ho potuto personalmente vivere situazioni che oggi sono addirittura riportate su organi di stampa. Il problema del bullismo a mio avviso è un’emergenza della scuola italiana e non si potrà mai risolvere se le eventuali iniziative non sapranno andare al di là delle semplici parole di indignazione momentanea. Ritengo che la causa che contribuisce a determinare questo fenomeno è da ricercarsi non solo nella personalità dei giovani bulli, ma anche nei modelli familiari a cui si ispirano, negli stereotipi imposti dai massmedia, nella società di oggi troppo disattenta alle relazioni sociali. Non lasciamo cadere questo gravissimo fatto, auspicando che l’ istituzione scolastica di Locate si chieda se in questi anni ha affrontato seriamente il problema o ha lasciato cadere questa rilevante problematica. gione, ma… È un fatto che per trovare riscontro della situazione di povertà degli italiani, occorre ritornare agli anni ’50. Come pure è un fatto che le nazioni quali l’Inghilterra, la Danimarca e la Svezia, che volutamente sono rimaste fuori dall’euro, hanno mantenuto la famosa tripla “a”, quale attestato della massima affidabilità economica. Le conclusioni che si possono trarre, da questa breve analisi, è che il governo Monti può svolgere un ruolo a breve termine. Il problema dell’Italia e dell’Europa è di grande portata e non sarà facile riprendere la strada della crescita, senza un'unione politica. Con l’Europa o si va verso una federazione di stati, uniti a tutti gli effetti, pur nel rispetto delle rispettive nazionalità, oppure si torna indietro. Se le nazioni che non sono entrate nell’euro, stanno meglio di Italia, Grecia e Portogallo, la risposta è semplice: c’è qualcosa di sbagliato. Roberto Fronzuti Melegnano e, alla memoria, a Faliero Chiesa fotografo che ha lasciato in eredità moltissimi scatti ritraesti la città e a Massimiliano Goglio, ideatore della Casa di Babbo Natale. Una pergamena speciale verrà assegnata alla condotta locale di Slow food guidata da Roberto Silvestri nel decennale della nascita, mentre la Scuola Sociale di via Marconi e il Centro anziani del castello riceveranno una targa per i 25 anni di attività. Per finire, il premio “ Botteghe Storiche”, introdotto l’anno passato in collaborazione con l’Unione del Commercio, sarà aggiu- dicato ai “Motocicli Raineri”, alla famiglia Curti (Bagnidea) e al ferramenta Zucchelli. Gianluca Stroppa Mercoledì 11 aprile, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 18 APRILE A scuola arriva il menu antimafia BASIGLIO / Il sindaco Cirillo: “Un’iniziativa di alto valore sociale ed etico” Il sindaco Cirillo: “Un’iniziativa di alto valore sociale ed etico, con cui il nostro comune si propone sempre più, come modello di sostenibilità”. Non solo educazione e cultura della legalità. A Basiglio, la lotta contro la mafia e la criminalità organizzata si combatte anche a tavola. A partire da giovedì 22 marzo, nella mensa scolastica di Basiglio, che ogni giorno serve quasi mille pasti, è stato proposto un menu a base di prodotti coltivati nelle terre confiscate a mafia e ‘ndrangheta nel Sud Italia. L’iniziativa, che verrà riproposta a cadenza regolare una volta al mese, prevede che agli studenti basigliesi venga servito un pranzo preparato con gli alimenti biologici marchiati “Libera Terra”, prodotti dalle cooperative aderenti all’associazione Libera, guidata da don Luigi Ciotti. Per la prima assoluta, il menu “parlerà” siciliano: pasta alla norma, lenticchie all’isolana e tortino ricotta e spinaci. Ma, nel corso dell’anno, potrà essere variato attingendo all’enorme varietà della produzione delle cooperative in Sicilia, Calabria e Puglia. “Quelli di Libera Terra sono tutti prodotti biologici di altissima qualità, con cui arricchiamo ulteriormente la proposta gastronomica della nostra mensa scolastica, che già da anni serve alimenti biologici, Dop e Igp a chilometro zero - spiega il sindaco, Marco Flavio Cirillo -. In questo caso, però, l’aspetto più importante è il valore sociale ed etico dell’iniziativa, con la quale l’Amministrazione vuole sostenere l’opera di queste cooperative che, in condizioni molto difficili, riescono a garantire prodotti bio di alta qualità, ottenuti nel rispetto dell’ambiente e della dignità dei lavoratori”. Il tutto nel segno di quelle politiche che puntano a fare di Basiglio “un Comune modello di sostenibilità, concetto declinato non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale, etico ed economico” prosegue il primo cittadino basigliese. E in questo senso va anche l’introduzione di prodotti locali in via di estinzione nel menu della mensa scolastica, già a partire dalle prossime settimane, “che segnerà un ulteriore salto di qualità nel nostro impegno per la valorizzazione delle produzioni locali e a chilometro zero”, conclude il Sindaco Cirillo. Ubaldo Bungaro Respinto il ricorso contro l’area C BASIGLIO / La seconda sezione del Tar Lombardia Il Tar della Lombardia respinge il ricorso presentato da centinaia di cittadini di Basiglio La seconda sezione del Tar della Lombardia ha rigettato l’istanza di sospensiva proposta dai Comuni di Basiglio e di Assago (oltre che da alcuni residenti in Area C e da altri soggetti) contro il ticket da 5 euro per entrare in auto in centro a Milano, approvato lo scorso 4 novembre dalla giunta di Milano. Il Tribunale amministrativo, spiega Palazzo Marino in una nota, “ha rilevato innanzitutto forti dubbi sull’ ammissibilità stessa del ricorso, presentato collettivamente da una pluralità di soggetti destinatari di discipline differenziate di accesso ad Area C”. Analoghi dubbi sono stati rilevati “anche in ordine alla legittimazione e all’interesse al ricorso dei due Comuni”. “In un’ottica di bilanciamento degli interessi pubblici e privati - si legge nell’ordinanza del Tar - appaiono prevalenti gli interessi pubblici volti alla tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza della circolazione, rispetto al sacrificio imposto agli interessi dei privati”, spiega ancora il Comune di Milano. “È scandaloso che ci siano due pesi e due misure - replica il sindaco di Basiglio, Marco Flavio Cirillo -. Evidentemente, le regole che valgono per Basiglio non valgono per Milano, visto che la nostra Ztl era stata bocciata perché penalizzava il diritto alla mobilità dei cittadini degli altri comuni, mentre Area C no. Questa è l’Italia dei Tar. Noi ricorreremo al Consiglio di Stato”. U.B. Allarme Cvs, il vento l’ha polverizzato SPORT 23 ECCELLENZA-GIRONE A / Prestazione opaca del complesso sestese che accusa la decima sconfitta della stagione APRILE 2012 La squadra ospite nella ripresa sblocca il risultato sfiorando per due volte il raddoppio nel finale Atletico sveglia! Il campionato non è finito e puoi ancora vincere di Domenico Palumbo ATLETICO CVS ARDOR LAZZATE 0-1 Marcatore: 70’ Pallavicini. Atletico Cvs: Busnè, Bocci, Iasi, Naitza, Caputo, Villa, Corona (77’ Grossetti Simone), Stefanìa, Giancane, Galoppini, Pirillo (60’ Gnezi); 12° Stroppa, 13° Bianchi, 14° Bisceglia, 17° Porcari, 18° Casentino; all. Ardito. Ardor Mazzate: Artesani, Gramigna, Grassi, Cavallini, Pallavicini, Guitadamo, Ghidoni, Gaslini (55’ Iudati), Squillace (73’ Pastore), Pavasi, Ferraioli (68’ Riva); 12° Repossini, 13° Asnaghi, 15° Cimellaro, 17° Frisenda; all. Castellini. Arbitro: Cazzaniga di Bergamo. Note: Giornata di sole ma vento forte per tutta la partita. Ammoniti Pallavicini e Caputo. Angoli: 8-2 per l’Ardor Lazzate. Brutta partita e brutta sconfitta dell’Atletico Cvs che in casa accusa la quinta sconfitta del campionato, la settima del girone di ritorno, dove non ha ancora mai vinto, e la decima della stagione. In classifica è fermo a 31 punti, 28 dei quali ottenuti tutti nel girone di andata quando volava alto e faceva sognare i supporters di casa che al comunale di Sesto Ulteriano esponevano striscio- ni con “Serie D, Serie D”. Soltanto tre punti guadagnati nella seconda parte del campionato mettono i sestesi in zona rischio. I rossoblu sembra abbiano dimenticato come si fa a giocare e come si fa a vincere. La squadra è in emergenza a causa delle molte assenze importanti. Mister Ardito è in difficoltà a gestire la squadra. Oggi c’era un vento fortissimo in campo ma non è un buon motivo per giocare male, senza idee e senza saper controllare il pallone nei rilanci e nei passaggi. L’Ardor Lazzate, che nel primo tempo ha giocato con il vento contrario, ha dimostrato che si può vincere anche con le condizioni atmosferiche avverse. Nei primi 45’ l’Atletico Cvs, con il vento a favore, non è riuscito a imbastire una sola azione degna di rilievo e non ha quasi mai creato seri pericoli al portiere avversario. Palla alta e lanci lunghi imprecisi era il gioco dei sestesi inesorabilmente fermati dall’intervento dei difensori ospiti, quando il pallone non si perdeva lontano sul fondo. L’Ardor Lazzate, che nel girone di andata era ultimo in classifica con soli 12 punti introitati, era imbattuta da sei domeniche con quattro vittorie e due pareggi, e quindi serviva grande attenzione nel fron- teggiarla. Invece, dopo un solo minuto di gioco, gli ospiti si erano già presentati davanti a Busnè con un diagonale ravvicinato di Squillace che passava vicinissimo al montante opposto. Il Cvs rispondeva, quattro minuti dopo, con un angolo di Galoppini per Stefanìa che dal limite mandava alto. Sul proseguimento dell’azione Galoppini, da posizione molto favorevole in area, sprecava centrale sul portiere che respingeva l’insidia. Poi più niente. La squadra ospite controllava agevolmente senza correre pericoli. Nella ripresa l’Ardor Lazzate sfruttava subito la possibilità che il vento a favore gli propiziava prendendo ad attaccare con forza. Al 7’ batteva quattro corner consecutivi sui quali la difesa sestese era in grande affanno. Al 55’ il n. 9 ospite, Squillace, aveva la palla gol fra i piedi ma Busnè gli negava il gol salvandosi in angolo. Al sesto corner l’Ardor Lazzate faceva centro: dalla bandierina destra batteva Pavasi, uno dei migliori del complesso ospite, la palla arrivava precisa per Pallavicini che, bene appostato sul palo opposto, non aveva difficoltà a deviare la palla in rete. Sull’immediata reazione dell’Atletico, un minuto dopo, Gnezi, su passaggio dalla sinistra di Stefanìa, aveva la palla per pareggiare immediatamente ma il ragazzo, cl. ’92, era troppo freddo al centro dell’area, per paura di sbagliare, permet- Il Tribiano “stritola” la Melegnanese PROMOZIONE-GIRONE F / Netto successo dei gialloblu fuori casa MELEGNANESE-TRIBIANO 1-3 Marcatori: 12’ Solimeno (M), 16’ e 39’ Tondi (T), 94’ rig. Maddri (T). Melegnanese: Bombelli, Maraschi M., Camardo, Sbalzarini, Famiglietti, Borsotti, Zanon (70’ Cerri), Galli (34’ Cecchetti), Chiapella, Solimeno, Scotti (1’ st. Vaiani); all. Longinotti. Tribiano: Bianchi, Piccini, Comi, Pianta (73’ Barcellari), Di Buduo (85’ Leoni), Fornaroli, Tondi, Fumante, Castoldi (61’ Maddri), De Montis, Giuliano; all. Politi. Arbitro: Cocozza di Varese. Gara fra disperati alla ricerca di punti per mettersi al sicuro in classifica. La spunta il Tribiano al termine di una partita condotta con molta attenzione e grazie soprattutto a un suo giovanissimo attaccante, Tondi, cl. ’95, che ha segnato una doppietta. La Melegnanese è apparsa nervosa e poco concentrata tanto da subìre l’espulsione di Solimeno che al 70’ veniva espulso dall’arbitro per un fallo grave riducendo la Melegnanese in dieci uomini. La partita era però iniziata con una buona stella per la formazione di Longinotti che passava in vantaggio proprio con il suo uomo migliore, Solimeno, che, al 12’, in un’azione confusa in area, batteva il portiere ospite da poca distanza. La reazione del Tribiano era immediata. I gialloblu pareggiavano al 16’ con Tondi che sfruttava alla perfezione una punizione dal limite di Giuliano e superava Bombelli con un diagonale in area. La Melegnanese accusava il colpo mentre il Tribiano mette- va le ali. Il raddoppio ospite arrivava al 39’ ancora con il giovane Tondi che infilzava di nuovo Bombelli in uscita al termine di un’incursione in area. Nella ripresa, con un uomo in meno, la Melegnanese tentava il tutto per tutto per rimettere in sesto la gara ma non trovava spazi nelle strette maglie della difesa gialloblu. In pieno recupero Borsotti commetteva fallo in area su Maddri e l’arbitro decretava il rigore. Dal dischetto lo stesso Maddri non falliva il bersaglio rendendo più pingue il bottino del Tribiano. Venerdì prossimo, 6 aprile, la Melegnanese affronterà in casa il Fanfulla nel recupero della 17° giornata rinviata per neve. tendo a Guitadamo di piazzarsi sulla linea bianca e di respingergli la favolosa occasione. Peccato. Nei minuti successivi l’Atletico si mostrava ancora più incerto e nervoso; l’Ardor invece si mostrava padrona del campo arrivando anche per due volte in chiusura a sfiorare il raddoppio con Cavallini e Pastore che concludevano alto. L’Atletico Cvs non esisteva più: il vento l’aveva polverizzato. ECCELLENZA-GIRONE A RIS ULTATI 29° G. TA Bustese-Marnate Nizzolina 01, Corbetta-Solbiatese Arno 0-1, Gavirate-Garlasco 0-2, Inveruno-Nuova Pro Sesto 21, S estese-Magenta 0-0, Sommese-Vergiatese 2-1, Vigevano-Cairate 6-0, Atletico Cvs-Ardor Lazzate 0-1, Pro Vigevano Suardese-Roncalli 0-1 CLAS S IFICA Nuova Pro Sesto p. 62, Inveruno p. 56, Sommese p. 55, Sestese p. 53, Roncalli p. 45, Vergiatese p. 42, Marnate Nizzolina p. 38, Pro Vigevano Suardese e Vigevano p. 35, Ardor Lazzate e Atletico Cvs p. 31, Magenta p. 29, Cairate p. 28, Gavirate p. 27, Garlasco, Solbiatese e Bustese p. 25, Corbetta p. 20 PROS S IMO TURNO Bustese-Atletico Cvs, Roncalli-Ardor Lazzate, SesteseCorbetta, Magenta-Nuova Pro Sesto, Marnate Nizzolina-S olbiatese, GavirateSommese, Garlasco-Cairate, Inveruno-Vergiatese, Pro Vigevano Suardese-Vigevano PROMOZIONE-GIRONE F RISULTATI 2 5 ° G. TA Casalmaiocco-Offanenghese 2-1, Cavenago-Sangiulianese 2-1, FanfullaCalvina Sport 0-1, Giana-Settalese 5-0, Luisiana-Soresinese 2-1, MelegnaneseTribiano 1-3, Paullese-Vignate 3-2, Real Casal-Orceana 2-1 CLASSIFICA Giana p. 55, Cavenago p. 52, Paullese p. 40, Settalese p. 39, Vignate p. 34, Soresinese p. 33, Calvina Sport p. 32, Sangiulianese p. 31, Fanfulla e Casalmaiocco p. 30, Luisiana p. 28, Melegnanese p. 24, Tribiano e Orceana p. 23, Real Casal p. 17, Offanenghese p. 12 PROSSIMO TURNO Calvina Sport-Paullese, OffanengheseMelegnanese, Orceana-Settalese, Real Casal-Cavenago, Sangiulianese-Casalmaiocco, Soresinese-Giana, TribianoFanfulla, Vignate-Luisiana Sangiulianese “castigata” dal Cavenago PROMOZIONE-GIRONE F / I gialloverdi giocavano con due uomini in più CAVENAGO-SANGIULIANESE 2 -1 Marcato ri : 1’ Loprieno (C), 67’ rig. De Filippis (S), 73’ Tenca (C). Cav e n ag o : De Santis, Mariani, Resta, Cappellini, Cabrini, Ladina, Ogliari, Cadenazzi, Loprieno (41’ Zanoncelli), Moretti (60’ Tenca), Severgnini (73’ Rossi); all. De Capitani. Sang i ul i anes e: Boninsegna, Trainito (61’ Alario), Manzoni, Scriva (75’ Mbaye), Volpe, Magnani, La Croce, Cervinaro (1’ st. Emma), Napoli, De Filippis, Fratus; all. Palesi. Arbi tro : Gasperetti di Chiari. Sangiulianese poco prolifera anche con due uomini in più al cospetto di un Cavenago molto combattivo per non perdere la scia della Giana, capolista a soli due punti di distanza. I lodigiani partivano forti sbloccando subito, al 1’, il risultato con il solito Loprieno che in area deviava di testa in rete un assist di Ogliari, sorprendendo Boninsegna. La Sangiulianese reagiva senza costrutto. Soltanto nella ripresa, al 67’, la squadra di Palesi riusciva a pervenire al pareggio grazie a un calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di Mariani, che veniva espulso, su De Filippis. L’estroso attaccante gialloverde non falliva dagli undici metri, 1-1. Reazione rabbiosa dei padroni di casa che si riportavano in vantaggio al 73’ con una rete segnata da Tenca da pochi metri. All’80’ il Cavenago rimaneva in nove uomini per l’espulsione di Ogliari, anche lui per fallo brutto, dando l’opportunità alla Sangiulianese di pareggiare la gara. Ma Fratus e La Croce non erano fortunati sotto rete e il Cavenago portava in salvo la sofferta vittoria. Un “castigo” meritato per la Sangiulianese che in doppia superiorità numerica non è riuscita neppure a portare via almeno un pari. D. P. PROMOZIONE-GIRONE G / Inutile gol di Ghidelli Lo Sporting San Donato perde a Bareggio. Fine di un sogno? BAREGGIO-SPORTING SAN DONATO 2-1 Marcatori: 17’ Sessa (B), 24’ Pugliese (B), 82’ Ghidelli (S). Bareggio: Castellini, Tozzi, Lettieri, Pilesa, Ligato, Del Santo, Zucchetti, Buschera, Pugliese (71’ Villotta), Sessa (55’ Fonti), Modoni (90’ Italiano); all. Provvido. Sporting San Donato: Bonsignori, Viganò (58’, Capone), Bile, Argenti, Contini, Longo (75’ Dipietrantonio), Del Sole (61’ Morvillo), Bignami, Ghidelli, Volpi, Shahi; all. Migliore. Arbitro: Amzargon di Busto Arsizio. Dopo una serie lunghissima di risultati utili consecutivi che hanno portato nel carnet biancoverde nove vittorie e 6 pareggi per un totale di 33 punti, lo Sporting San Donato si smarrisce a Bareggio in una gara condizionata dal forte vento. Il Bareggio non è squadra da prendere sottogamba e l’andamento del suo campionato lo dimostra ampiamente. I locali hanno però il vantaggio di iniziare a giocare con il vento a favore mettendo subito a frutto i loro tentativi. Al 17’ la squadra di mister Provvido era già in vantaggio con un gol realizzato da Sessa che batteva Bonsignori con una stilettata bassa in area. I sandonatesi reclamavano invano per un fallo subìto da Shahi in precedenza, da cui era partita l’azione del gol. Lo Sporting non aveva il tempo di riorganizzare le idee. I padroni di casa pervenivano al raddoppio al 24’ con Pugliese che, favorito dal vento, sfruttava un veloce lancio da dietro per su- perare nuovamente Bonsignori in precipitosa uscita. Nella ripresa lo Sporting cercava di sfruttare il vento a favore ma trovava forte resistenza nella difesa avversaria. Una conclusione dalla distanza di Volpi trovava pronto il portiere di casa a bloccare l’iniziativa biancoverde. Solo all’82’ una magistrale punizione dal limite di Ghidelli riusciva a sorprendere il portiere di casa con il pallone che s’inabissava all’incrocio, 21. Morvillo, poco dopo, aveva la palla buona per pareggiare ma Ligato, in extremis, gli respingeva il tiro sulla linea bianca. D.P. PROMOZIONE-GIRONE G RIS ULTATI 25° G. TA Accademia Pavese-Sedriano 0-2, Corbetta Vittuone-Vighignolo 3-0, Alcione-Bressana 1-0, Assago-Settimo Mil.-0-1, Bareggio-Sporting San Donato 2-1, Certosa-Cisliano 0-0, Rozzano-Cesano Boscone 0-3, Vermezzo-San Genesio 1-0 CLAS S IFICA Settimo Mil. p. 49, Corbetta Vittuone p. 44, Sporting San Donato p. 42, Accademia Pavese p. 41, Assago p. 39, Cesano Boscone p. 35, San Genesio p. 34, Bareggio e Alcione p. 30, Certosa p. 27, Sedriano e Cisliano p. 26, Rozzano p. 21, Vighignolo p. 20, Vermezzo p. 18, Bressana p. 15 PROS S IMO TURNO Bressana-Accademia Pavese, Bareggio-Alcione, SedrianoAssago, Cesano BosconeCertosa, Cisliano-Corbetta Vittuone, San Genesio-Rozzano, Settimo Mil.-Vermezzo, Sporting San Donato-Vighignolo PROMOZIONE-GIRONE F / Settimo successo di fila La Paullese al terzo posto PAULLESE-VIGNATE 3-2 Marcatori: 5’ Raina (P), 22’ Morandi (P), 52’ Borsa (P), 63’ e 79’ Colnaghi (V). Paullese: Italiano, Carra, Masciadri, Belotti, Pavesi, Lombardo, Raina (78’ Cropanese), Brambilla (71’ Dickmann), Borsa, Moranti (89’ Leni), Licata; all. Tanelli. Vignate: Pozzoni, Alicino, Zenesini, Marcandalli, Franzi (74’ Marchese), Cangiano, Vicardi (62’ Colnaghi), Eusebio (55’ Zappalà), Panno, Cernuschi, Puccio; all. Furlanetto (sost. da Mirengo). Arbitro: Finardi di Cremona. La Paullese insiste nella corsa ai play off ottenendo in casa il suo settimo risultato utile consecutivo (6 vittorie e un pareggio) contro il Vignate, anch’esso fra i “pa- pabili”. Raina, al 5’, Morandi, al 22’, e Borsa, al 7’ della ripresa, mettevano al sicuro il successo con un gol a testa. Il Vignate si riprendeva con una doppietta di Colnaghi, al 63’ e 79’, senza però riuscire a cambiare il risultato finale. D.P. SPORT L’Accademia fa secco lo Zelo 24 APRILE 2012 1° CATEGORIA-GIRONE M / Cotica e Sferlazzo scatenati in casa dei zelaschi di Domenico Palumbo ZELO B. P. -ACC. S ANDONATES E 0-5 Marcatori : 12’, 34’ e 42’ Cotica, 43’ e 81’ Sferlazzo. Zel o B. P. : Bloise, Manzoni, Zanelli, Lombardo, Boffino, Piccioni, Dell’Era, Colnaghi (69’ Ceroni), Castoldi, Galloni (85’ Foletti), Somenti; all. Mele. Accademi a S ando nates e: Saverio F., Logrieco, Zegarra, Giove D., Vella (1’ st. Scarpaci), Pastore, Gaseni (76’ Lagroia), Radaelli, Sferlazzo, Cotica (69’ Miranda), Giove F.; all. Zanotta. Arbi tro: Selerci di Legnano. Attaccanti sandonatesi scate- nati in trasferta con Cotica che realizza tre gol e Sferlazzo due regalando una vittoria all’Accademia Sandonatese che non vinceva da quasi un mese. Nella stessa giornata La Locomotiva pareggiava per 1-1 sul campo del Città di Segrate annullando il vantaggio sui rivali di San Donato che adesso viaggiano a pari punti dei sanzenonesi in testa alla classifica. Maggiore chiarezza l’avremo con i recuperi di Pasqua quando l’Accademia affronterà a Pieve Emanuele il Valentino Mazzola, e La Locomotiva si recherà a Milano sul campo del San Leonardo. S’impenna lo Zivido Lo Zelo, protagonista di un brillante girone di ritorno, ha fatto di tutto per evitare la sconfitta e prendere cinque gol in una volta sola. Ma gli uomini di mister Mele nulla hanno potuto contro la “prepotenza” di Cotica e Sferlazzo che sono andati a rete senza trovare molta resistenza. Apriva le marcature Cotica, al 12’, con un gran tiro diretto nell’angolino sollevando da apprensioni il suo mister, Mario Zanotta, che in panchina sedeva sulle spine. Poco dopo ci provava Gaseni a raddoppiare, su invito di Sferlazzo, ma Bloise in porta gli diceva di no. Il raddoppio era rimandato al 34’ quando Cotica, ricevuto palla da Gaseni, infilava nuo- vamente il portiere di casa. Tris per il centrocampista sudamericano al 42’ con una grande conclusione dal limite. Prima del riposo Sferlazzo, dopo aver dato assist a ripetizione ai compagni, provava personalmente a battere Bloise riuscendovi da poca distanza dopo aver raccolto una palla respinta dal palo, colpito da Gaseni. L’Accademia chiudeva il tempo in vantaggio per 0-4. Nella ripresa erano sempre gli ospiti a condurre le danze. Lo Zelo proprio non ci stava in campo tanto che Lombardo si faceva pure parare un calcio di rigore da Saverio, al 70’. All’81’ Sferlazzo decideva di chiudere la contesa siglando la quinta rete dopo un passaggio di Miranda dal limite dell’area. 2° CATEGORIA-GIRONE Q / Piegato il Cernusco Bella impresa dello Zivido che in casa batte il forte Cernusco, secondo in classifica, dimostrando di essere una squadra difficilmente abbordabile. Vincono anche la Metanopoli sul Volantes O.s.a., e l’Usom sull’Enotria. Perde di misura la Riozzese sul campo del Sermazzano. ZIVIDO-CERNUS CO 2-1 Marcatori : 2’ st. Shehu (C), 3’ st. e 10’ st. Rabita (Z). Zi vi do: Nadali, Felli, Evangelisti, Vigliarolo, Perozzi, Licciardello, Prandini Raul (73’ Blanchetti), Amerise, Rabita, Prandini Luca (83’ Palmisano), Parasilliti (91’ Lo Dico); all. Campanale. Cernusco: Crippa, Di Monte, Nava, Di Virgilio (77’ Rosati), Mandelli (67’ Scirica), Bonavita, Arioli, Bonaldo, Shehu (67’ Cartasegna), Pratichizzo, Comi; all. Di Lieto. Arbi tro: Scapece di Sesto S.G. US OM-ENOTRIA 1-0 Marcatore: 92’ Patelli. Usom: Vho, Carone, Benzoni, Di Giorgio, Cattaneo, Danelli, Vighi, Potere, Patelli, Chirico (75’ Ferrari), Curti (62’ Friagu); all. Signorelli. Eno tri a: Olivieri, Bonanumi, Catalano, Barolini, Amoroso, Brandolini, Urlando Bravo, Serenello (75’ Orgiato), Modica, De Monte (92’ Primi), Piccolo (62’ Colombi); all. Gialloreto. Arbi tro: Bianchi di Milano. S ERMAZZANO-RIOZZES E 2-1 Marcatori : 25’ Ivanov (R), 35’ Codecà (S), 43’ Piras (S). S ermazzano: Marseglia, Ravenna, Codecà, Raho, Giussani, Pi- ras, Comparelli (80’ Maritati), La Delfa, La Masa (70’ Pampagnin), Livraghi, Cossu (63’ Salerno); all. Foletti. Ri ozzese: Zati, Piazzoli, Massari (63’ Sudetti Marco), Meroni, D’Onofrio, Miragliotta, Solsini (1’ st. Baietti), Barber (1’ st. Fornesi), Ivanov, Fusarpoli, Ferraretto; all. Musco. Arbi tro: Balconi di Sesto S.G. METANOPOLI-VOLANTES O. S . A. 1-0 Marcatore: 82’ Conti. Metanopoli: Pagani Danilo, Savio, Ravaglia (2’ st. Spinosa), Rossi, Paoletti, Morelli, Cesano, leopardi (75’ Rigatuso), Tonolini, Conti, Rivera (71’ Pagani Mattia); all. Aldrovandi. Volantes O. s. a. : Carollo, Cardella, De Girolamo, Arseni (1’ st. Sordi), Magatti, Tarantino, Di Salvo (66’ De Santis), Galimberti, Moscato, Colonna, Pirola (71’ Battistella); all. Galimberti. Abi tro: Vitaliano di Sesto S.G. 2° CATEGORIA-GIRONE Q RISULTATI 2 5 ° G. TA Città di Cernusco-Andice Pioltellese 0-1, Metanopoli-Volantes O.s.a. 1-0, Rodanese-Sporting Tlc 2-3, Rogoredo-Calvairate 1-1, San Giorgio Limito-Borromeo 1-1, Sermazzano-Riozzese 2-1, Usom-Enotria 1-0, Zivido-Cernusco 2-1 CLASSIFICA Calvairate p. 55, Cernusco p. 46, Rogoredo p. 45, Andice Pioltellese p. 40, Metanopoli p. 39, Usom p. 38, Riozzese p. 35, Zivido e Rodanese p. 31, Sporting Tlc p. 28, Borromeo p. 24, Volantes p. 23, Enotria e Sermazzano p. 22, Città di Cernusco p. 20, San Giorgio Limito p. 9 PROSSIMO TURNO Calvairate-Zivido, Cernusco-Sermazzano, Enotria-Metanopoli, Riozzese-Usom, Rodanese-Rogoredo, Andice Pioltellese-San Giorgio Limito, Sporting Tlc-Borromeo, Volantes-Città di Cernusco La Pall. Melegnano sconfigge l’Ardens Sedriano BASKET / CAMPIONATO DI PROMOZIONE-GIRONE B di Sandro Curti PALL. MELEGNANO – ARDENS SEDRIANO 58-51 (23-23) Pall. Melegnano: Peguero 6, Caloisi 8, Mor 8, Cedrati, Sartorio 12, Campisi 1, Passoni 6, Leso 2, Ponetti, Ballinari 13, all. Bona Ardens Sedriano: Baroni, Novati 14, Fossati 2, Blò, Fulghieri 1, Canturini 9, Ducato 5, Grassi 10, Bila 6, Oldani 4, all. Garavaglia Arbitri: Del Felice e Saitta La Pallacanestro Melegnano ha battuto in casa l’Ardens Sedriano, in una partita in cui il risultato finale è stato a lungo incerto. Nel primo quarto Melegnano conduce l’incontro, e Ballinari va a segno dall’arco dei tre punti (6-4 al 5'). Al termine della prima frazione le squadre sono in parità (15-15). Nel secondo periodo l’Ardens diventa più pericolosa, volgendo a suo favore l’inerzia della partita. Un time out chiamato da Bona, allenatore della squadra di casa, non porta i frutti sperati: al 18' infatti Sedriano è in vantaggio (19-23). A questo punto la Pallacanestro Melegnano trova le risorse per reagire: prima riguadagna terreno (21-23 al 19'), e poi impatta con Sartorio, che firma in contropiede il 23° pari. Alla pausa lunga Melegnano è riuscita a limitare i danni, fermando il punteggio sul 23 a 23. Nel terzo quarto i melegnanesi partono alla grande, e piazzano in pochi minuti un parziale di 9 a 1 che stende Sedriano (32-24 al 23'); l’allenatore dell’Ardens Garavaglia è costretto a fermare il cronometro con un time out. Alla ripresa del gioco gli ospiti si impegnano nella rimonta, e al 30' riescono a riprendere il controllo della gara (37-39). Ultimo quarto incandescente nel palazzetto di via Giardino: Melegnano tenta la fuga, Sedriano si produce in una disperata rincorsa (il parziale è di 21 a 12 per la formazione di casa). Ballinari mette una tripla al 35' SAN DONATO / Doppia medaglia d’oro nei 100 e 200 metri a stile dorso nelle finali regionali Riccardino, il dorsista più veloce della Lombardia È di Mediglia il nuovo campione regionale dei 100 metri 200 metri dorso. Riccardo Mattia Cesari si è infatti "laureato" pluricampione nelle finali della Coppa Lombardia categoria esordienti B disputate nell'impianto natatorio olimpionico di Cremona lo scorso 18 marzo. E' volato sull'acqua il giovanissimo atleta della Gestisport di via Caviaga di San Donato Milanese bruciando lette- ralmente nelle ultime due vasche i ben più quotati avversari della Dds e della Geas. Classe 2002, iscritto nella categoria B1 "Riccardino" è uno dei pupilli della coach Emanuela Fornarini che a sorpresa ha bissato, tra la mattina e il pomeriggio, il successo nelle due distanze a stile dorso. E la vittoria del giovanissimo Cesari (al primo anno di nuoto agonistico) conferma Emanuela Fornarini (49-48), ma Sedriano non ci sta: dopo un momentaneo vantaggio interno (51-48), l’Ardens riporta il discorso in parità (51-51). Nell’ultimo minuto di gioco la difesa ospite capitola, mandando i melegnanesi al tiro libero; Caloisi e Sartorio si dimostrano precisi dalla lunetta, e chiudono virtualmente l’incontro. Negli ultimi secondi di gioco il pubblico, assiepato a bordo campo, attende la sirena finale. Riccardo Cesari come scopritrice di talenti nello stile dorso. Quattro anni fa nella stessa tornata di finali invernali Giulia Zingoni (oggi validissima atleta della Gesti della piscina di via Parri) vinse i regionali nella categoria femminile. 1° CATEGORIA-GIRONE M / Due autogol e due reti annullate Il Borgo perde la gara del... pareggio a 21 punti BORGOLOMBARDOCENTRO SCHUSTER 0-2 Marcatori: 40’ aut. Roccio (B), 50’ aut. Dionisio (B). Borgolombardo: Salis, Roccio, Dionisio (75’ Ghirra), Biasia (1’ st. Giordano), Hanafi, Cerati, Cacchione, Simbula, Raimondi, Boiocchi (1’ st. Rosa), Iannace; all. Manzo Dennis. Centro Schuster: Asmonti Dan., Jann, Avella, Perusini, Castellaneta, Criscio, Boni, Steffenini, Invernizzi, Vecchio (60’ Briganti), Mantovani (75’ Longhi); all. Curioni. Arbitro: Cantele di Varese. Il Borgolombardo cambia allenatore, Dennis Manzo per Silvio Zucchi, che a sua volta all’11° giornata aveva rilevato Roberto D’Alessandro, ma in campo la squadra gialloverde si è trovata di fronte una perfida “regina”, la sfortuna, oltre al Centro Schuster che aveva assoluto bisogno di punti. Due autoreti hanno regalato la vittoria ai milanesi che con i tre punti guadagnati distanziano di sei punti i rivali di Borgo al terz’ultimo posto in classifica. Se avesse vinto il Borgolombardo, le due squadre si sarebbero trovate a pari punti, 21, e in una situazione di spirito differenti. Al 40’ un passaggio all’indietro di Roccio ingannava, colpa pure del forte vento, Salis che tra i pali non riusciva a fermare la palla che entrava in porta, suscitando stupore e gioia tra i giocatori ospiti che si trovavano senza volerlo in vantaggio. Il raddoppio ospite arrivava al 5’ della ripresa in mischia anche qui grazie a un’autorete provocata da Dionisio che, senza volerlo, deviava la palla nella propria porta. Il Centro Schuster quasi non credeva ai propri occhi. I milanesi non avevano fatto nulla per trovarsi sul doppio vantaggio. La reazione del Borgolombardo era rabbiosa ma non proficua. Cacchione, al 55’, riusciva a dimezzare le distanze mandando la palla in rete in elevazione di testa, ma l’arbitro annullava per fuorigioco. Al 70’ ci provava Raimondi a fare centro dopo una punizione da fuori area, la palla entrava in rete, e ancora una volta l’arbitro annullava il gol per fuorigioco. A Pasqua il Borgo ha promesso di andare in chiesa per farsi… benedire. Auguri a tutti. D.P. La Locomotiva rallenta 1° CATEGORIA-GIRONE M / Pari a Segrate CITTÀ DI SEGRATE LA LOCOMOTIVA 1-1 Marcatori: 32’ Scopa (C), 41’ Corcelli (L). Città di Segrate: Maiolo, Sircana R.,Gatti S., Moschella, Rolla, Scilipoti, Brandini, Sircana M., Modif, Scopa (77’ Carpi); all. Omini-Romani. La Locomotiva: Grassi, Vinciguerra, Zanelli, Beltrami, Rossetti S., Preatoni, Beltrametti (67’ Crisci), Agnello (82’ Moroni), Daloiso (75’ Favelzani), Corcelli, Rossetti M.; all. Guaitamacchi. Arbitro: Partal di Mantova. Rallenta La Locomotiva pareggiando, 1-1, sul campo del Città del Segrate e consentendo all’Accademia Sandonatese di raggiungerla in vetta alla classifica. Andavano in vantaggio i padroni di casa con Scopa che al 32’ trovava il gol su pu- Riccardo Mannucci Ma "Riccardino" ha fatto addirittura meglio vincendo pure l'argento nella staffetta finale dei 100 misti sempre disputando la frazione a dorso. Ma oltre Cesari a Cremona hanno ben figurato il "capitano" degli esordienti B2 nizione favorita anche dal forte vento. Il pareggio arrivava al 41’ con una punizione dal limite di Corcelli che indovinava l’angolo alto alla destra del portiere. Il risultato di parità rimaneva invariato sino al termine della partita. 1° CATEGORIA-GIRONE M RISULTATI 25° G.TA Agnadellese-Palazzo Pignano 1-0, Borgolombardo-Centro Schuster 0-2, Città di Segrate-La Locomotiva 1-1, Garibaldina-Sporting Linate 2-0, Zelo B.P.-Accademia Sandonatese 0-5, Pantigliatge-San Leonardo 1-1, SavorelliCrespi Morbio 2-1, Vercellese-Valentino Mazzola 0-2 CLASSIFICA Accademia Sandonatese e La Locomotiva p. 47, Agnadellese p. 44, San Leonardo p. 39, Valentino Mazzola p. 34, Pantigliate p. 33, Savorelli e Zelo B.P. p. 32, Garibaldina p. 29, Città di Segrate p. 27, Crespi Morbio p. 26, Centro Schuster p. 24, Borgolombardo p. 18, Vercellese p. 11 PROSSIMO TURNO San Leonardo-Borgolombardo, Agnadellese-Vercellese, Centro SchusterGaribaldina, Crespi Morbio-Città di Segrate, La Locomotiva-Zelo B.P., Palazzo Pignano-Accademia Sandonatese, Valentino Mazzola-Pantigliate, Sporting Linate-Savorelli Riccardo Luigi Mannucci che si è classificato nelle venti posizioni nei 100 misti e tra i primi dieci nei 100 farfalla. A lui è toccato poi l'onore di alzare la Coppa Lombardia assegnata per il quarto posto della Gestisport. Ottima anche la quarta posizione di Matteo Luzzini nei 200 rana e solo un pizzico di sfortuna e pochi centesimi di secondo non gli hanno permesso di conquistare la medaglia di bronzo. Ma tutti gli atleti della coach Fornarini hanno ottenuto tempi eccellenti che fanno ovviamente ben sperare per le finali regionali estive di fine giugno. Marcella Dal Miglio & affari lavoro Per la tua pubblicità su Via C. Rosso, 1 • 20134 Milano • tel. 02/36504509 • fax 02/2640788 • e-mail: [email protected] Supplemento di inserzioni gratuite del settimanale D I 1. Borsa immobiliare VENDESI CASA IN CITTÀ SAN DONATO (via Morandi) vendesi 2 locali e servizi, ingresso, sogg. con cucina a vista, disbrigo notte, camera, bagno, rip, cantina, serramenti esterni nuovi con vetri doppi, zanzariere e serrande di sicurezza, riscaldamento centralizzato, buono stato, libero al rogito, zona riservata e tranquilla. 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PUBBLICI ........................................... o Altro................................. o o LAVORO o o o ANZIANI TEMPO LIBERO Le iniziative del comune sono adeguate Lʼamministrazione del suo comune fa abbastanza per gli anziani? ............................................... ............................................... Quali le iniziative necessarie? ............................................... ............................................... Di facile reperimento Di difficile reperimento Soddisfa le necessità familiari Non soddisfa le necessità familiari Altro................................. Nel suo comune ci sono sufficienti luoghi attrezzati per il tempo libero? si o no o .................................................. alle esigenze dei cittadini? si o no o .................................................. Quale iniziative proporrebbe lei? .................................................. Ai lettori che compilano il questionario, LʼECO regala un portacellulare doppio o in alternativa la “penna biro” di Poste Italiane. Il regalo potrà essere prenotato presso le edicole alla quale avrete consegnato il questionario e ritirarlo la settimana successiva. In alternativa alla consegna in edicola vi preghiamo di contattare la redazione tel. 02/36504509 Nome e Cognome ..................................................................................... Presso lʼedicola: ......................................................................................... o Autorizzo la pubblicazione dei miei dati anagrafici NOME.......................... COGNOME................................. VIA.................................................... LOCALITÀ................................................EDICOLA.............................. FIRMA: .....................................