Capitolato mensa 2013/2014 Comune di GESTURI Ufficio Pubblica Istruzione Oggetto: Capitolato speciale per l'affidamento del servizio di fornitura di pasti pronti in multirazione per la refezione nella scuola dell'infanzia e nella scuola secondaria di 1° grado del plesso scolastico di Gesturi, anno scolastico 2013_2014_Importo a base d’asta €. 4,40 iva inclusa a pasto fornito _ CIG. 5294215C6A. Art. 1 Oggetto e durata dell’appalto - Costituisce oggetto della presente appalto, l’affidamento del servizio di fornitura di pasti pronti in multirazione per la refezione nella scuola dell'infanzia e nella scuola secondaria di 1° grado del plesso scolastico di Gesturi, da espletarsi nel periodo nel corso dell’anno scolastico 2013/2014; Il numero complessivo presunto di pasti da fornire nel corso dell’espletamento dell'appalto è di 7.060. La su detta quantificazione, è da intendersi a carattere presuntivo in quanto il numero dei pasti potrà variare in eccesso o in difetto a seconda del numero degli utenti e delle necessità del servizio. I pasti dovranno essere consegnati nei seguenti giorni con riferimento al periodo Ottobre 2013- Giugno 2014, eccetto che nei periodi di interruzione dell’attività scolastica previsti dal calendario scolastico: Scuola materna: tutti i giorni, escluso il sabato dalle ore 12,00 alle ore 13,00; Scuola secondaria di 1°: martedì e Giovedì dalle ore 13.15 alle ore 14,15; Il calendario scolastico, compresi i periodi di interruzione dell’attività didattica, è stabilito dall’Istituto Comprensivo Statale di Barumini e comunicato all’Amministrazione comunale, la quale provvederà a comunicarlo preventivamente alla ditta appaltatrice. Le materie prime con le quali dovranno essere preparati i pasti trovano specifica descrizione nelle relative tabelle merceologiche, allegate al presente capitolato. 1.2_ L’appalto comporta: - la responsabilità della fornitura dei pasti pronti nei giorni stabiliti all’art. 5 del presente capitolato presso le scuole interessate; - la preparazione dei pasti nell’osservanza di tutti gli adempimenti previsti dal D.lgs. n. 155/97, destinati agli alunni delle scuole sopra elencate e al personale adulto operante presso le stesse, avente diritto secondo le disposizioni normative e contrattuali vigenti; - Il trasporto dei pasti presso la scuola sopra descritta; - la preparazione dei tavoli e dei locali refettori, compresa la sanificazione dei medesimi; - Sporzionamento pasti e somministrazione degli stessi agli alunni e al personale adulto avente diritto nell’osservanza di tutti gli adempimenti previsti dal D.lgs. n.155/97; - fornitura di stoviglie (bicchieri, piatti, posate) esclusivamente di materiale “non a perdere” e quant’altro necessario per la somministrazione e il consumo dei pasti; - ritiro dei materiali di cui al punto precedente al termine di ogni pasto (si precisa che i locali refettori non sono dotati di lavastoviglie, pertanto i materiali usati devono essere consegnati puliti e sanificati e ritirati sporchi) nell’osservanza di tutti gli adempimenti previsti dal D.lgs. n.155/97; - l’organizzazione e il coordinamento di tutte le attività inerenti tale fornitura, facenti capo al Responsabile del servizio, di cui deve essere fornito il nominativo e il recapito a questa Amministrazione; La fornitura deve essere garantita nei periodi appresso indicati: - la scuola dell’infanzia dal 01 ottobre 2013 _ 14 giugno 2014_ Capitolato mensa 2013/2014 - la scuola secondaria di 1° grado dal 01 ottobre 2013- 31 Maggio 2014_ Art. 2: Requisiti di partecipazione all’appalto I requisiti per partecipare all’appalto sono riportati nell’avviso per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio in oggetto. Art. 3 Offerta - modalità di aggiudicazione dell’appalto. Le modalità di presentazione dell’offerta e i criteri di aggiudicazione sono riportati nel bando di gara. Art. 4) Importo dell’appalto L’importo dell’appalto a base d’asta è fissato in euro 4,40 a pasto fornito Iva inclusa. Art. 5) Scuola alla quale deve essere consegnata la fornitura, numero presunto di pasti, frequenza fornitura: Scuole ubicate nel plesso scolastico del Comune di Gesturi Indirizzo Numero presunto pasti all’anno: Numero presunto pasti al giorno Frequenza fornitura In base al calendario scolastico Scuola dell’infanzia Via Barbagia n. 2 3.886 24 Dal lunedì al Venerdì Scuola Secondaria di 1° grado Via Barbagia n. 2 3.172 52 Martedì e Giovedì La fornitura, salvo diversa disposizione, deve essere effettuata nell’arco di tempo appresso indicato: Scuola dell’infanzia: tutti i giorni, escluso il sabato dalle ore 12,00 alle ore 13,00; Scuola secondaria di 1° grado: martedì e Giovedì dalle ore 13.15 alle ore 14,15; Si precisa che i dati relativi al numero dei pasti hanno carattere indicativo e non costituiscono obbligo per il Comune in quanto il numero di pasti effettivi da fornire sarà precisato volta per volta sulla base del numero effettivo degli utenti che usufruiranno del servizio. Art. 6) Servizi Complementari Eventuali integrazioni dell’entità del servizio, che a causa di circostanze impreviste, siano diventati necessari per le forniture oggetto di appalto, possono essere aggiudicati al fornitore stesso, purché non vengano separati sotto il profilo tecnico o economico, dall’appalto principale senza recare gravi danni all’Amministrazione, oppure, pur essendo separabili dall’esecuzione dell’appalto iniziale, siano strettamente necessari per il suo perfezionamento. Art. 7) Collaborazione con il personale della Scuola. Il personale incaricato della ditta della fornitura del servizio deve garantire la massima collaborazione con il personale della Scuola al fine del raggiungimento della massima efficienza del servizio di refezione scolastica. Il personale della ditta aggiudicataria addetto alla preparazione e/o allo sporzionamento e somministrazione dei pasti, compreso il Direttore di cucina, deve essere disponibile ad incontri con i genitori degli alunni utenti sul tema dell’organizzazione del servizio e delle caratteristiche dei pasti. Art.8) Variazioni quantitative e qualitative dei servizi: Il Comune potrà disporre previo accordo con il servizio nutrizione della Usl. N. 6 di Sanluri modifiche alle tabelle dietetiche e modifiche nell’organizzazione del servizio stesso. Il Comune si riserva altresì la facoltà di ridurre i pasti preventivamente richiesti, anche nel caso di chiusura della mensa scolastica, senza che la ditta abbia nulla a pretendere in merito. Art.9) Menù, grammature, caratteristiche delle derrate alimentari, trasporto, tempi di consegna I pasti dovranno essere confezionati in multirazione nel rispetto del menù e delle relative tabelle dietetiche e delle tabelle merceologiche allegati al presente atto ed indicati dal servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl n. 6 di Sanluri. I menù possono variare, in base alle determinazioni assunte dall’Amministrazione Comunale di Gesturi. Tali variazioni dovranno comunque rispettare i limiti tecnici di fattibilità imposti dall’organizzazione del servizio, mentre eventuali oneri aggiuntivi saranno valutati caso per caso. La composizione di ogni pasto è la seguente: Primo piatto Capitolato mensa 2013/2014 Secondo piatto con contorno Pane Frutta/yougurt/dolce/macedonia Acqua minerale naturale Oltre al menù giornaliero dovrà essere sempre disponibile, per l’utenza che lo richieda, un menù “in bianco” composto da: pasta o riso all’olio e parmigiano, prosciutto cotto e/o mozzarella o carne ai ferri, verdura bollita, pane, acqua e frutta. Dovrà essere inoltre garantita la possibilità di preparare qualsiasi dieta alimentare personalizzata, sulla base di una certificazione di uno specialista; Con preavviso di giorni 3(tre) il Comune si riserva di ordinare invece dei pasti corrispondenti ai menù sopra indicati, cestini da viaggio composti da piatti diversi ma aventi uguale contenuto nutrizionale. Il Comune si riserva altresì di richiedere alla ditta appaltatrice in caso di adesione della scuole a specifici progetti di educazione alimentare, la preparazione di menù particolari, per tutta la scuola o anche solo per alcune classi. Tali menù potranno prevedere pietanze tipiche, regionali o che si rifanno alle tradizioni culturali locali, con riguardo a generi non previsti dalle tabelle dietetiche. La fornitura e i servizi complementari (ricevimento pasti, sporzionamento, pulizia e sanificazione refettori) dovrà essere espletata dalla ditta appaltatrice con mezzi e personale proprio nella garanzia degli adempimenti previsti dal D.lgs 155/97. Durante il trasporto dovranno essere osservate le condizioni di temperatura per le sostanze alimentari deperibili ai sensi del DPR 327/80. Le derrate alimentari e le bevande devono essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, alle Tabelle merceologiche ed ai limiti di contaminazione microbica. Per la preparazione dei pasti non potranno essere utilizzati generi precotti e liofilizzati. I generi alimentari non dovranno essere congelati o surgelati ad eccezione del pesce e delle verdure, le quali, tuttavia, devono essere preferibilmente fresche. Le derrate alimentari dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate. E’ comunque tassativamente vietato l’uso di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici. E’ vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati. Art.10) – Confezionamento dei pasti I pasti dovranno essere sempre serviti in contenitori “plurirazioni” fino ad un massimo di 32 razioni ciascuno, fermo restando che il numero di razioni da preparare sarà stabilito giornalmente in base alle effettive presenze di alunni e docenti aventi diritto al pasto. Il Comune si riserva la possibilità di richiedere la sostituzione sia dei contenitori interni che dei contenitori termici, qualora il tipo impegnato o l’usura non rendessero idonei tali contenitori alla distribuzione nelle scuole. Tutti i recipienti devono essere conformi ai requisiti di cui al D.M. 21.3.1973, modificato dal D.M. 13.9.1975 e successive modifiche e saranno forniti dalla ditta aggiudicataria. Le singole pietanze di ogni pasto dovranno essere confezionate in contenitori diversi (contenitori per le minestre, per il sugo, per il secondo, per i contorni). Inoltre i pasti dovranno essere confezionati in contenitori distinti per singolo refettorio e per ogni tipologia di utenza (alunni, insegnanti, personale non docente). I contenitori non potranno contenere alimenti destinati a refettori diversi da quelli indicati sul contenitore medesimo. In alcuni casi i pasti dovranno essere confezionati, a richiesta del Servizio Scuola, anche per singola classe. Su ciascun contenitore deve essere apposta apposita etichetta riportante il numero di porzioni ivi contenute, e il nome/numero di refettorio cui il contenitore è destinato. In ordine alle vigenti disposizioni in materia di etichettatura dei pasti trasportati, su ogni contenitore termico dovrà essere apposta una etichetta riportante la ragione sociale, luogo e data di produzione, modalità di conservazione, tipologia dell’alimento contenuto con riferimento al menù del giorno che deve accompagnare il pasto veicolato. Per quanto riguarda il pane deve essere confezionato in sacchetti di carta ad uso alimentare e riposto in ceste pulite e munite di coperchio. L’impresa deve altresì provvedere al lavaggio della frutta, che potrà essere effettuato presso la cucina dell’impresa medesima. In ogni caso deve essere trasportata e/o conservata in contenitori di plastica ad uso alimentare muniti di coperchi. Art. 11) – Distribuzione Sono a carico della ditta appaltatrice anche gli oneri relativi alla distribuzione dei pasti agli utenti delle scuole indicate, alle operazioni necessarie a riordinare i tavoli e alla sanificazione del locale refettorio. La ditta dovrà provvedere anche al lavaggio dei piatti, stoviglie e bicchieri. E’ a carico della ditta la fornitura di tovagliette e tovaglioli monouso. Capitolato mensa 2013/2014 L’impresa dovrà provvedere allo sporzionamento dei pasti solamente in stoviglie (piatti, bicchieri e posate) di materiale non a perdere. Le stoviglie, gli utensili e quant’altro necessario per la distribuzione e il consumo dei pasti deve essere ritirato dall’impresa alla fine del pasto e opportunamente lavato e sanificato a cura della medesima (i locali refettorio non sono dotati di lavastoviglie). L’impresa dovrà fornire i sacchi per la raccolta dei rifiuti. L’impresa ha, inoltre, l’obbligo di uniformarsi alle disposizioni del Comune in ordine alla raccolta differenziata dei rifiuti. La ditta appaltatrice dovrà mettere disposizione per le operazioni di distribuzione dei pasti, personale in numero tale da assicurare modalità e tempi di esecuzione adeguati per una tempestiva ed ordinata esecuzione del servizio stesso e comunque almeno una unità per ogni refettorio ed un rapporto di massimo 40 pasti per addetto. Nei casi in cui tali rapporti numerici dovessero risultare inadeguati il Comune potrà ordinare il potenziamento del numero degli addetti alla distribuzione. In calce al presente articolo sono indicate le modalità di svolgimento della distribuzione. La ditta dovrà fornire a tutto il personale impiegato indumenti da lavoro come previsto dalle norme vigenti in materia di igiene da indossare durante il servizio (D.P.R. 327/80, art. 42), tali indumenti, provvisti di cartellino di identificazione riportante il nome dell’impresa ed il nominativo del dipendente, saranno distinti per la distribuzione degli alimenti e per i lavori di pulizia. Tutto il personale dovrà essere munito di libretto di idoneità sanitaria aggiornato secondo le vigenti norme (D.P.R. 327/80 art. 37). Considerata la delicatezza dei compiti cui il personale dell’appaltatore è preposto, il Comune ha la facoltà di richiedere all’appaltatore stesso la sostituzione di chi, a suo giudizio, risulti non idoneo o inadatto, anche sotto gli aspetti di un corretto rapporto e della disponibilità psicologica con gli utenti della refezione. In tal caso l’appaltatore dovrà procedere alla sostituzione con urgenza e, comunque, non oltre tre giorni dalla segnalazione. Per assicurare il buon andamento del servizio, in collaborazione con gli uffici comunali interessati, l’appaltatore si deve impegnare a destinare suo personale ispettivo professionalmente qualificato. I nominativi degli ispettori dovranno essere resi noti al Comune prima dell’inizio del servizio stesso. Operazioni da effettuare nel corso della distribuzione: Il personale addetto alla distribuzione dovrà osservare, per il buon andamento del servizio, le seguenti norme: - areare i locali dei refettori prima di iniziare le operazioni di apparecchiatura per il tempo necessario al ricambio d’aria; - le sedie, anche nelle aree non usate giornalmente, dovranno essere riordinate “a terra” e non appoggiate sui tavoli ed i tavoli igienizzati con appositi prodotti prima dell’apparecchiatura; - il personale addetto alla distribuzione dovrà indossare apposito camice (distinto da quello previsto per le operazioni di pulizia) e dovrà essere provvisto di cartellino di identificazione riportante il nome dell’impresa ed il proprio nominativo, cuffia, in modo tale da contenere tutta la capigliatura, e dovrà usare guanti monouso; - i contenitori termici, le ceste del pane, quelle della frutta, le confezioni di acqua minerale devono sempre essere tenuti sollevati da terra, anche durante la fase di scarico; - l’apparecchiatura dovrà essere predisposta con particolare accortezza; - le ceste ed i cestini del pane e della frutta devono essere ben tenuti ed accuratamente puliti; - le confezioni di acqua minerale dovranno rimanere chiuse fino all’arrivo degli alunni; - al fine di evitare abbassamenti della temperatura dei pasti le vaschette dovranno essere tolte una alla volta dai contenitori termici, che ogni volta dovranno essere immediatamente richiusi ed essere prontamente somministrate agli alunni; - ai fini igienici le verdure dovranno essere condite poco prima del consumo; - prima di iniziare le operazioni di distribuzione il personale dovrà, in relazione alle indicazioni ricevute dal centro di cottura, valutare la porzionatura delle singole pietanze, completare il condimento della pasta ed integrare i condimenti dei contorni; - qualora, al momento dell’apertura dei contenitori, venissero viste o avvertite modifiche nei caratteri organolettici delle pietanze (odori sgradevoli, presenza di corpi estranei, ecc.) il personale è tenuto a sospendere la distribuzione e a richiedere la sostituzione delle stesse pietanze al centro di cottura segnalando l’accaduto al servizio scuola del Comune; - la distribuzione del secondo piatto e del contorno deve avvenire solo dopo che i bambini hanno consumato il primo piatto. - Eventuali comportamenti difformi devono essere preventivamente autorizzati da parte del responsabile del servizio scuola del Comune; - i tempi di attesa tra la distribuzione del primo e del secondo piatto devono essere contenuti al massimo; - le pietanze devono essere servite con la necessaria cura, attenzione e gentilezza, assecondando, in accordo con l’insegnante, i gusti personali; - il cibo ancorché avanzato non può essere asportato, né destinato ad altri usi, ma soltanto gettato nei sacchi dei rifiuti ad eccezione del pane, della frutta e dell’acqua che possono essere portati dagli alunni nelle classi; Capitolato mensa 2013/2014 - una volta completata la distribuzione ai tavoli, i contenitori eventualmente non utilizzati devono essere tutti aperti, a disposizione degli utenti. - Le operazioni di pulizia dei locali refettorio dovranno avere inizio solo dopo l’uscita delle classi e consisteranno in: sparecchiatura, pulizia tavoli con prodotti detergenti disinfettanti, pulizia degli arredi (carrelli, armadi ecc…) capovolgimento delle sedie o panche sui tavoli, sanificazione locali refettorio; Art.12) introduzione di cibi di coltivazione biologica: L’amministrazione comunale si riserva la facoltà in corso di appalto di richiedere l’utilizzo, nella preparazione dei pasti, di prodotti derivanti da coltivazioni biologiche, anche ulteriori rispetto a quelli eventualmente offerti dalla ditta in sede di gara, con un preavviso alla ditta aggiudicataria di mesi 1. In tal caso verrà applicata una maggiorazione al prezzo di aggiudicazione nella seguente misura: introduzione di tutte le verdure, frutta cereali e derivati (escluso il pane) , olio, legumi, conserve, latte e latticini derivati da coltivazioni biologiche: maggiorazione del 5%. Art.13) Modalità di fornitura dei pasti La ditta appaltatrice dovrà fornire i pasti pronti di cui al presente capitolato secondo le seguenti modalità: Il responsabile del servizio mensa della ditta appaltatrice dovrà contattare giornalmente il fiduciario della scuola materna al fine di acquisire il numero esatto dei pasti da fornire, avendo cura di ritirare i relativi buoni pasto. Art. 14) raggruppamenti di imprese Ai sensi dell’art. 34 del Dlgs. 163/2006 è consentito partecipare all’appalto anche da imprese appositamente e temporaneamente raggruppate secondo quanto stabilito nel bando di pubblico incanto. Art.15 Subappalto della fornitura E’ fatto espresso divieto di subappaltare il servizio e di cedere parzialmente o totalmente il contratto d’appalto. Art.16) Controlli e penalità I controlli sulle forniture potranno essere attivati, al fine di verificare la rispondenza e la qualità del servizio, oltre al rispetto di tutte le clausole del presente capitolato dall’Amministrazione Comunale, nonché dai seguenti organismi ed uffici: Ufficio Pubblica Istruzione Commissione mensa composto da docenti e rappresentanze di genitori I competenti servizi dell’ASL e dei NAS Eventuali consulenti di fiducia incaricati dall’Amministrazione Comunale. In caso di non conformità delle forniture si posso verificare due ipotesi: Se la fornitura è avvenuta in condizioni di trasporto non igieniche e non idonee ( es. temperature errate, confezionamento o condizioni di trasporto errati) devono essere forniti i pasti sostitutivi entro 60 minuti e comunque non oltre le ore 13.00, sebbene per non più di tre volte consecutive. Se la fornitura non è conforme al capitolato ma è idonea sotto il profilo igienico e qualitativo, potrà essere accettata, sebbene per non più di tre volte consecutive. In ognuna delle due ipotesi verranno applicate le seguenti azioni correttive e penalità: fino a tre volte consecutive si accetta la fornitura ma si applica la penale di euro 52,00 al giorno ed inoltre non verrà corrisposto il corrispettivo di quanto fornito in modo non conforme. All’esclusivo fine di calcolare l’entità della minore prestazione in caso non conformità di solamente di alcuni prodotti forniti (es. una sola portata non conforme) vengono determinati i seguenti corrispettivi per ciascuna portata come sotto specificato: primo: euro 1.29 secondo: euro 1,45 contorno: euro 0.52 pane euro 0.15 frutta/yougurt, macedonia euro 0.26 acqua minerale naturale euro 0.10 Capitolato mensa 2013/2014 Ai fini di un costante contatto con gli utenti ed allo scopo di migliorare la qualità del servizio il Responsabile designato dalla ditta appaltatrice si impegna a partecipare agli incontri di verifica con l’Amministrazione Comunale e con gli organismi in rappresentanza degli utenti. Art 17) penalità e sanzioni Nel caso di inosservanza delle disposizioni e modalità esecutive ed al verificarsi delle inadempienze di cui al presente capitolato d’appalto, verranno addebitate dal responsabile del Settore Amministrativo all’aggiudicatario le seguenti penali: da euro 103,29 a euro 1032,91 nel caso di forniture non corrispondenti per quantità a quanto richiesto. Penale da euro 103,29 a euro 1549,37 nel caso di mancate forniture e di forniture non conformi alle qualità previste dalle tabelle merceologiche ; Penale da euro 103,29 a euro 2582,28 nel caso di forniture con cariche microbiche elevate; Penale da euro 51,65 a euro 1032,91 per ulteriori violazioni, inadempienze e ritardi nell’esercizio dell’appalto. L’amministrazione comunale rileverà, a suo insindacabile giudizio, la gravità ed il numero delle infrazioni ed applicherà le penali del caso. L’inadempienza contrattuale sarà contestata con lettera raccomandata A.R. e , decorsi 5 giorni dalla data di ricezione senza che siano state fornite dall’aggiudicatario giustificazioni ritenute valide dal comune, si procederà all’emissione di reversale di incasso o alla ritenuta delle penali sulla prima liquidazione delle fatture successive alla contestazione. Art.18) Cauzione 1. Per partecipare alla gara è richiesta una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base di gara da prestare nei seguenti modi: a) assegno circolare non trasferibile intestato alla Tesoreria Comunale del Comune di Gesturi; b) fidejussione bancaria o polizza assicurativa il cui oggetto dovrà riportare la seguente dicitura: “Cauzione provvisoria a garanzia degli oneri e obblighi di partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di fornitura di pasti pronti in multirazione per la refezione nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria di 1° grado del plesso scolastico di Gesturi, periodo Gennaio 2013/Giugno.” La stessa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e dovrà essere valida per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta. In ogni caso la cauzione provvisoria dovrà essere accompagnata dall’impegno di un istituto autorizzato all’emissione delle fidejussioni, a rilasciare successivamente la garanzia fidejussoria definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto da parte dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. 2. Ai non aggiudicatari la cauzione provvisoria è restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione. 3. La ditta aggiudicataria, precedentemente alla stipulazione del contratto, dovrà costituire cauzione definitiva così come stabilito dall’art. 113 comma 1 del D.Lgs 163/2006 mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa; nel caso in cui la cauzione venga costituita mediante polizza assicurativa fideiussoria o fideiussione bancaria, questa deve contenere le seguenti condizioni particolari: a) - rinuncia da parte dell’obbligato in solido con il debitore principale al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del C.C. ed impegno da parte dello stesso a rimanere obbligato in solido con il debitore principale fino a quando il Comune non dichiari il pieno adempimento degli obblighi assunti dal debitore stesso; b) - impegno da parte dell’obbligato in solido con il debitore principale a versare l’importo della cauzione a semplice richiesta del Comune senza alcuna riserva. La mancata costituzione della cauzione di cui al punto 2) del presente articolo determinerà la decadenza dell’aggiudicazione. Art.19) Garanzie La ditta aggiudicataria si obbliga a provvedere a propria cura e spese, sotto la propria esclusiva responsabilità, a tutto quanto occorre per garantire la più completa sicurezza nell’esecuzione delle forniture, per l’incolumità delle persone addette ai lavori e dei terzi estranei, nonché per evitare danni materiali di qualsiasi natura, per fatti imputabili alla stessa ed ai suoi dipendenti nell’espletamento dell’appalto. La ditta si assume tutte le responsabilità derivanti dall’eventuale ingerimento da parte degli utenti di alimenti contaminati ed avariati. L’appaltatore pertanto risponderà direttamente dei danni causati alle persone in seguito a forniture di derrate non conformi a quanto stabilito nel presente capitolato, avariate e/o contaminate, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento senza diritto di rivalsa e di compensi da parte del comune. Capitolato mensa 2013/2014 A tale scopo la ditta aggiudicataria dovrà stipulare apposita assicurazione contro i rischi prodotti, anche per colpa grave, inerenti alle forniture ed al servizio, con massimale di euro 1.032.913,80. Nella polizza di cui sopra dovrà essere espressamente prevista la copertura per eventuali danni, lesioni, spese mediche e/o di ricovero sopravvenute agli utenti delle mense scolastiche, in conseguenza della consumazione dei pasti nelle scuole. La copia della polizza dovrà essere consegnata all’amministrazione comunale, prima della stipulazione del contratto di appalto, pena la decadenza dell’appalto stesso. Art. 20) responsabilità dell’aggiudicatario L’aggiudicatario sarà responsabile verso l’Amministrazione Comunale appaltante della regolarità del servizio. I mezzi adibiti al trasporto delle merci oggetto della fornitura, di cui trattasi, dovranno possedere i requisiti richiesti dalle vigenti norme sotto l’aspetto tecnico ed igienico-sanitario ed essere dichiarati idonei dalla competente autorità sanitaria, della quale dovranno altresì attuare le prescrizioni, risultanti da certificazioni scritte ed esibite a richiesta dell’Ufficio Igiene Pubblica. L’aggiudicatario si assume in ogni caso e nel più ampio modo, qualsiasi responsabilità derivante dai danni che un’esecuzione del servizio non effettuata a regola d’arte ed eventi accidentali, comunque riconducibile alla gestione potessero recare al Comune di Gesturi, al personale ed a terzi, tenendo indenne da qualsiasi responsabilità l’Amministrazione Comunale. Altrettanto dicasi per eventuali inosservanze di prescrizioni di leggi e di regolamenti generali e locali. Art. 21) Pagamenti Il corrispettivo per la gestione del servizio sarà liquidato alla ditta dietro presentazione di regolare fattura, previa verifica del regolare svolgimento del servizio stesso, entro un mese dalla data di acquisizione della fattura al protocollo generale del Comune di Gesturi. Il calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi da ritardato pagamento non terrà conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione della richiesta del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) e la data del relativo rilascio da parte dell’organo competente. Alle liquidazioni saranno applicate le ritenute dello 0,5 % secondo quanto stabilito dall’art. 4, comma 3 del DPR 207/2010, rifuse poi a saldo per completamento del servizio. Art. 22) Subappalto 1. E’ assolutamente vietato il subappalto, o comunque cedere a terzi, in tutto o in parte, il servizio oggetto del presente capitolato, pena l’immediata risoluzione del contratto con l’incameramento della cauzione ed il risarcimento dei danni. Art. 23) Rifusione danni e spese 1.Per ottenere la rifusione dei danni, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penalità , l’Amministrazione Comunale può rivalersi, mediante ritenuta, sui crediti della ditta aggiudicataria sui servizi fino ad allora eseguiti e non ancora pagati, ovvero sulla cauzione che deve essere immediatamente reintegrata. Art. 24) Rinuncia all’aggiudicazione 1. Qualora l’aggiudicataria non accetti per sua scelta l’incarico, non potrà avanzare alcun diritto di recupero della cauzione provvisoria che sarà pertanto trattenuta, fatte salve ulteriori richieste di risarcimento da parte del Comune di Gesturi. Art. 25) Adempimento contrattuale 1. Il contratto si può estinguere con il pieno adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dell’aggiudicatario e dell’Amministrazione Comunale. Art. 26) risoluzione del contratto e clausola di salvaguardia con possibilità di recesso. Nel caso di inadempienze, agli obblighi del presente capitolato, ritenute gravi ad insindacabile giudizio dell’amministrazione e formalmente contestate, il comune di Gesturi ha la facoltà di risolvere senza ulteriore preavviso il presente contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile (clausola risolutiva espressa), impegnandosi l’appaltatore con l’accettazione del presente capitolato, a rinunciare ad ogni richiesta di risarcimento. La risoluzione del contratto (nel caso di inadempienza della ditta come previsto dal presente capitolato) comporta l’incameramento della cauzione definitiva da parte del comune di Gesturi, salvo risarcimento dei danni derivanti da tale risoluzione. Capitolato mensa 2013/2014 Art. 27) Risoluzione del contratto per mutuo consenso 1. Al presente contratto può applicarsi la disposizione dell’art. 1372, comma 1, del codice civile in base alla quale il negozio giuridico può essere sciolto con il mutuo consenso delle parti. 2. Le volontà di risoluzione del contratto per mutuo consenso devono risultare da verbale sottoscritto da entrambe le parti. 3. La volontà dell’Amministrazione di addivenire alla risoluzione del contratto per mutuo consenso viene espressa dal Responsabile del servizio con propria determinazione, supportata da deliberazione della Giunta Comunale. Art. 28) Impossibilità sopravvenuta della prestazione 1. Al presente contratto può applicarsi la disposizione dell’art. 1672 del codice civile in base alla quale il negozio giuridico può essere sciolto nell’ipotesi in cui l’esecuzione della prestazione è divenuta impossibile conseguentemente ad una causa non ascrivibile ad alcuna delle parti. 2. All’aggiudicatario sono riconosciute solo le prestazioni effettivamente effettuate, sino al momento dell’impossibilità sopraggiunta. Art. 29) Controversie 1. Per ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti il giudizio sarà demandato al Tribunale Civile del Foro di Cagliari con esclusione del collegio arbitrale. Art. 30) Stipulazione del contratto e spese contrattuali Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa. Tutte le spese relative al contratto che regolerà l’appalto e successive ( bolli, registrazioni, diritti di segreteria ecc.) restano a carico dell’aggiudicatario. Art. 31) Oneri dell’aggiudicatario Saranno a carico dell’aggiudicatario tutte le spese ed oneri relativi al personale, all’assicurazione contro gli infortuni, per invalidità, vecchiaia ecc, a norma di legge, nonché alle imposte e tasse riferibili al servizio appaltato ed a quanto altro abbia attinenza al servizio stesso. Art. 32) Domicilio dell’appaltatore Per tutti gli effetti del presente contratto l’appaltatore elegge domicilio nel Comune di Gesturi via Barbagia n. 14. Art. 33) Norme in materia di lavoro L’appaltatore si obbliga ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale lavoro del settore. Art. 34) Disciplina del servizio. L’appaltatore dovrà attenersi a tutte le norme vigenti in materia, delle quali con la firma del contratto dichiara, anche tacitamente, di essere a piena conoscenza. Art. 35) D.Lgs 196/2003 I dati personali conferiti ai fini della partecipazione alla gara saranno oggetto di trattamento informatico o manuale da parte del Comune di Gesturi, come definiti dall’art. 1 comma 2 lett. B, della legge n. 675/1996 e ss.mm.ii., per le finalità inerenti la valutazione dei requisiti soggettivi ed oggettivi per la valida partecipazione alla gara d’appalto. I dati relativi ai partecipanti saranno resi pubblici in sede di aggiudicazione o in sede di contenzioso Amministrativo. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla gara poiché sussistono i presupposti per l’esenzione del consenso ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera A e B della legge n. 675/1996 e ss.mm.ii.; Art. 36) Disposizioni di carattere generale 1. Per tutto quanto non contemplato dal presente Capitolato si fa riferimento alle disposizioni di legge, al bando di gara (manifestazione di interesse) nonché al vigente regolamento dei contratti del Comune di Gesturi. 2. Ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” si provvede all’informativa facendo presente che i dati personali forniti dalle Imprese concorrenti saranno raccolti e conservati presso l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Gesturi. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del Capitolato mensa 2013/2014 contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. 3. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione, con riferimento al vincitore il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso nascenti e conseguenti ai sensi di legge. 4. La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei soli casi e con le modalità di cui al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali”. 5. In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui al Titolo II (Artt. 7-8-9-10) del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione di dati personali” tra i quali figura il diritto di accesso ai dati, che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, contemplare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 6. Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti del Comune di Gesturi, titolare del trattamento. 7. Tutta la documentazione presentata dai concorrenti per la partecipazione alla gara non sarà restituita ma conservata agli atti del Comune di Gesturi. Gesturi, li 22.08.2013 Il Responsabile del Servizio f.to Liori dr. Sebastiano