Sulla strada – Rassegna stampa 1 febbraio 2011 NOTIZIE DALLA STRADA C atania: domani quarto anniversario morte ispettore polizia Raciti Catania, 1 feb. (Adnkronos)- Domani, mercoledi' 2 febbraio ricorre il 4° anniversario della scomparsa del Commissario del Ruolo Speciale della Polizia di Stato Filippo Raciti, Medaglia d'Oro al Valore Civile. Alle ore 8,30 presso lo Stadio ''Angelo Massimino'' vi sara' una deposizione floreale; a seguire sara' deposta una corona d'alloro nel piazzale, antistante il suddetto stadio, intitolato al Commissario Raciti. Alle 9,30 ad Acireale una corona d'alloro sara' deposta presso il cimitero sulla tomba del Commissario Raciti. A seguire, alle ore 10,00 sempre ad Acireale sara' celebrata nel Duomo una Santa Messa dal Vescovo Monsignor Pio Vittorio Vigo alla presenza del Questore della Provincia di Catania Domenico Pinzello. Fonte della notizia: libero-news.it Afragola, bimbi in rivolta nel quartiere dei clan: «Qui moriranno i poliziotti» AFRAGOLA 31.01.2011 - Nel Rione Salicelle, alla periferia di Afragola, le 1400 case sono tutte uguali, rinchiuse in cubi di cemento color grigio: si rincorrono lungo viali dove non c'è nulla. Nè un albero, nè un'aiuola, nemmeno una panchina. Qualcosa c'è: la camorra che comanda. Lì, in circa 9mila sono stati 'deportatì, dice il parroco del quartiere, don Ciro, dopo il terremoto del 1980. E lì, dice sempre don Ciro che tra quei viali ci vive da 21 anni, la camorra prende ciò che serve: ragazzini per lo spaccio, adulti per le estorsioni. Tra massimo diciotto mesi, promette il sindaco di Afragola, proprio in quel rione sarà realizzato un commissariato di polizia. Ma, intanto, oggi, fa effetto sentire un gruppetto di ragazzini, al massimo dieci anni che, tutti in coro, in tono di sfida, proprio lì davanti a quel nastro tricolore dicono: «Tanto quei poliziotti moriranno uno alla volta». Grazia sorride a chi le chiede se è difficile vivere al Rione Salicelle: «Se sai vivere, vivi», risponde. Si affaccia alla finestra, tra mille panni stesi che quasi non fanno vedere il cielo. «Vuoi sapere dove sta il parco giochi? Ma come non lo vedi, sta davanti a te», e mostra delle vasche con ferri arrugginiti piene di immondizia. E aggiunge: «Questa doveva essere una pista di pattinaggio, bella no?». Nulla di che sorprendersi nel Rione Salicelle. Don Ciro Nazzaro racconta che al centro polifunzionale che era in fase di costruzione «hanno rubato pure il tetto». E poi i wc da quello che doveva essere l'ufficio postale, i fili della corrente elettrica dalle pareti di quello che doveva essere il pronto soccorso. Strutture fatiscenti, abbandonate. Che stanno lì in bella mostra, giusto a ricordare come doveva essere e come non è diventato quel rione. Il sottosegretario all'interno Alfredo Mantovano, anche lui oggi a Salicelle per l'inaugurazione del cantiere del commissariato di polizia, guarda i resti di quel che resta di quei progetti e chiede al sindaco: 'Ma perchè non si è realizzato niente di tutto ciò?«. E Vincenzo Nespoli, primo cittadino da poco più due anni, risponde: 'Io un giorno vi dimostrerò cosa mi hanno lasciato e cosa io farò». Ma a Rione Salicelle la vita, intanto, è questa. «Noi peggio di Scampia? Certo che no - racconta Caterina, 30 anni- io sono nata qui, cresciuta qui e ci sto facendo vivere anche le mie due bimbe. Ma certo che possiamo uscire la sera. Non c'è mica il coprifuoco. Qui, se ti fai i fatti tuoi, vivi bene». E il fatto che si «vive bene, tranquilli», lo spiega con lucide parole don Ciro, «nato a San Sebastiano al Vesuvio, con il fuoco del Vesuvio dentro, e cresciuto a San Giovanni a Teduccio, che sapete bene che quartiere è». «Qui è la camorra che vuole che tutto sia tranquillo - spiega - non vuole che ci siano problemi, insomma che si attiri l'attenzione lungo questi viali. Qui la camorra recluta la manovalanza. Qui non c'è spaccio, niente sparatorie, faide. Tutto deve essere in ordine, perchè la camorra qui vuole comandare, tutti. In silenzio ma con efficacia». «La gente qui chiede lavoro e soprattutto ascolto - aggiunge - Qui la gente è stata abbandonata a se stessa, qui è stata deportata e poi, più nulla. Nulla di nulla». La domenica, racconta, «ci sono 300 bimbi seduti a terra che ascoltano la Santa Messa». E poi i volontari, «erano sette ed ora ne sono 50». E poi ancora, «stiamo realizzando una cooperativa che si occuperà di una parafarmacia. Insomma, che darà lavoro». Insomma, fa capire don Ciro, dalla vita rinchiusa nei cubi di cemento, si esce anche così. Al rione Salicelle tanti, ma proprio tanti sono pregiudicati. Salvatore ha 28 anni, «purtroppo ora sono disoccupato». Cammina lungo i viali di Rione Salicelle: «Guarda che qui puoi lasciare anche l'automobile con lo stereo dentro, mica la rubano». Poco più in là, c'è Antonio 15 anni, sigaretta accesa stretta in mano. Gioca a pallone, e ti ricorda quasi scene di ordinaria infanzia. «Come si vive qui? - dice - Bene. Basta che non guardi e non senti. Insomma ti fai i fatti tuoi. E così vivi». Fonte della notizia: ilmattino.it Sono i dati dell'Osservatorio Asasp il Centauro Stragi sulla strada:nel 2011sette bimbi morti, 5 in Sicilia 31.01.2011 - Sette bambini morti (di cui 5 in Sicilia) e 14 feriti. E’ il tragico bilancio dei 16 incidenti stradali gravi che nel solo mese di gennaio hanno coinvolto dei minori secondo l‘Osservatorio Asaps-Il Centauro: sulla Palermo-Messina, le ultime due piccole vittime, due sorelline di 3 e 4 anni. Nel 2010 l’Associazione amici sostenitori polizia stradale aveva monitorato 280 incidenti gravi, di cui 56 mortali, costati la vita a 59 bambini da 0 a 13 anni (il dato si ferma qui per non includere nella statistica i conducenti di ciclomotori 14enni); 360 quelli rimasti feriti. Tra le vittime dell’anno passato, 41 erano trasportate (204 feriti), in diversi casi senza che fossero rispettate le norme sull’uso del seggiolino o le cinture di sicurezza. Sei i bimbi che hanno perso la vita travolti mentre erano in bicicletta (33 i feriti), 11 quelli investiti e uccisi mentre attraversavano la strada (117 i feriti). Una vittima era su un ciclomotore (6 i feriti) pur non avendo compiuto i 14 anni. Il 66,1% di incidenti si e’ verificato nell’area urbana, il 21% su statali e provinciali, il 10,8% in autostrada: per 6 episodi non e’ stato possibile risalire alla tipologia della strada teatro del sinistro. La fascia d’eta’ che paga il prezzo piu’ alto – segnala ancora l’Osservatorio – e’ quella che va da 0 a 5 anni con 26 morti e 102 feriti; seguono la fascia da 6 a 10 anni con 19 morti e 139 feriti e quella 11-13 anni con 14 morti e 63 feriti. In 8 episodi il conducente investitore e’ risultato in stato di ebbrezza per alcol oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; 26 gli eventi in cui i bimbi sono stati vittime di pirati della strada. Secondo l’Istat, nel 2009 i bambini vittime di incidenti stradali (in questo caso calcolati pero’ fino all’eta’ di 14 anni) sono stati 71, di cui 41 maschi e 30 femmine. Fonte della notizia: palermo.blogsicilia.it Incidenti stradali/ Strage di bimbi, 7 morti e 14 feriti nel 2011 Dati Asaps: nel 2010, 59 bambini fino a 13 anni tra le vittime ROMA, 31 gen. (TMNews) - Sono 59 i bambini, da zero a 13 anni, morti a causa di incidenti stradali nel 2010. Tra le vittime di circa 280 incidenti anche numerosi i minori feriti (360). E' il bilancio aggiornato di una vera e propria 'strage' che si consuma ogni anno sull'asfalto così come emerge dai dati elaborati dall'Asaps (associazione amici e sostenitori della polizia stradale). Dall'inizio del 2011 sono stati monitorati 16 episodi con 7 bambini morti (5 in Sicilia) e 14 feriti. Fra le vittime, nel 2010, 41 bimbi erano trasportati in auto, 11 a piedi 6 con la bici e 1 su un ciclomotore. Il maggior numero di incidenti è avvenuto in aree urbane (71,1%). Il 21% su strade statali e provinciali 21% e il restante 10,8% sulle autostrade. Ecco i dati più nel dettaglio: nel 2010, l'Asaps ha monitorato 280 episodi gravi, di cui 56 mortali, nei quali 59 bambini da 0 a 13 anni (l'Osservatorio si limita ai 13 anni per non intercettare i conducenti di ciclomotori 14enni) hanno perso la vita, mentre 360 sono rimasti feriti. La fascia d'età che paga il prezzo più alto è quella che va da 0 a 5 anni con 26 morti e 102 feriti. Segue la fascia da 6 a 10 anni con 19 morti e 139 feriti, infine la fascia 11-13 anni con 14 morti e 63 feriti. In alcuni casi non è stato possibile accertare l'esatta età delle piccole vittime. In 8 episodi, il conducente investitore è risultato in stato di ebbrezza per alcol oppure sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Ventisei gli eventi in cui i bimbi sono stati vittime di pirati della strada. Nel solo mese di gennaio 2011 l'Osservatorio il Centauro - Asaps ha già monitorato 16 episodi gravi con 7 bambini morti (di cui 5 in Sicilia) e 14 feriti. Fonte della notizia: notizie.virgilio.it Al volante il navigatore distrae come i cellulari: pericolo incidenti Un rapporto della Polizia Stradale del Veneto ha citato il Gps nella lista delle fonti di distrazioni dei conducenti. Ma la tecnologia avanza, presto potrebbero arrivare sistemi regolati con comandi vocali MILANO, 31 gennaio 2011 - Ormai sembra diventato indispensabile, quasi come i telefoni cellulari. E proprio come i cellulari è una delle principali cause che determinano incidenti. Parliamo del navigatore satellitare, optional richiesto e tecnologicamente sempre più avanzato che si trova nelle automobili. Già nel 2009, la Privilege Insurance, una compagnia di assicurazioni inglese, ha lanciato l'allarme: secondo uno studio interno, il 19% dei conducenti sono distratti dal Gps e per questo motivo incappano in sinistri. Una conferma allo studio della Privilege è arrivato pochi giorni fa dal rapporto della Polizia Stradale del Veneto che ha citato il navigatore nella lista delle possibili fonti di distrazione. Numeri non ce ne sono, non è facile stabilire quanto incida di preciso il Gps nelle dinamiche degli incidenti, ma non c'è da stupirsi che il sistema stia diventando sempre di più causa degli scontri. La sua diffusione, infatti, sta aumentando in maniera esponenziale, nei primi nove mesi dello scorso anno ne sono stati venduti oltre 600 mila. Da più parti non si fa altro che sentire tessere le lodi del Gps, in grado di aiutare il conducente non solo nella ricerca dei percorsi, ma anche nel risparmio dei consumi. La tecnologia sta progredendo velocemente, si parla già di sistemi che potrebbero a breve rispondere a comandi vocali. Al momento, però, il navigatore sembra essere ancora in fase di rodaggio. Prendiamo una situazione 'tipo': ovvero la necessità di selezionare una destinazione mentre si è in viaggio. Quanti decidono di accostare e impostare il sistema da fermi? Non molti, a quanto sembra. La maggior parte dei guidatori preferisce approfittare di momenti di (presunta) tranquillità, come rettilinei o semafori, per non perdere tempo prezioso. Una soluzione poco convincente, se si pensa che a una velocità di 80 Km/h si percorrono circa 110 metri in 5 secondi. Guarda caso, gli stessi necessari per impostare il sistema. In 110 metri al buio può succedere di tutto, il valore del tempo dipende dai punti di vista. Fonte della notizia: qn.quotidiano.net SCRIVONO DI NOI Impronte digitali abrase Arrestati tre spacciatori Acido sui polpastrelli per impedire l'identificazione Torna il fenomeno diffuso anni fa nel mondo della droga TORINO 01.02.2011 - Un popolo di «fantasmi» difficili da identificare. Le mani segnate dal solvente o dall’acido, ma niente più impronte digitali. Come dire, nessuna identità. Una «copertura» che è insieme libertà e condanna perché consente di entrare in un circuito d’illegalità dal quale poi diventa quasi impossibile uscire. Un espediente, punibile da un uno a sei anni di reclusione come stabilito dall’art. 459ter del codice penale, che consente alle organizzazioni malavitose manodopera con un rischio notevolmente ridotto di essere scoperta. Ad ingrossare le file sono spesso tanti giovani immigrati, spesso anche minorenni, venduti dalle famiglie in patria e poi costretti a loro volta a vendere morte. Una via già tracciata per ragazzini senza casa, che non contemplano la possibilità di un’alternativa perché l’assenza di un riconoscimento legale impedisce loro di ottenere un documento d’identità. Il fenomeno delle impronte digitali abrase che negli anni scorsi si era diffuso soprattutto nel mondo dello spaccio di stupefacente è tornato a farsi sentire. La scoperta in seguito al fermo, da parte della sezione antidroga, del senegalese Seyni Abdoulaye, 28 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine e arrestato il 5 dicembre 2006. Solo la comparazione con le impronte palmari effettuata dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Torino ne ha consentito l’identificazione. Insieme a lui sono finiti in manette anche i suoi due complici, Bragueye Gueye, di 21 anni, e Mamadou Faye, di 20 anni, nativo del Gabon, in possesso di 300 grammi di cocaina, già confezionata in 21 ovuli da trasporto nascosti tra un mobile di legno e il tubo della caldaia in un appartamento di via Borgone 61. Lo stesso alloggio è stato posto sotto sequestro oltre a 4mila euro in contanti, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi. Fonte della notizia: lastampa.it Polizia Stradale: un riassunto delle attività nel 2010 ALESSANDRIA 01.02.2011 - Nel corso del 2010 la Polizia Stradale di Alessandria, con i 7 Reparti dipendenti dislocati sul territorio provinciale, ha operato con 11.129 pattuglie di vigilanza stradale (257 in più rispetto al 2009), accertando circa 38.000 violazioni alle norme di circolazione, ritirando 792 patenti di guida e 1.162 carte di circolazione. L’attività di controllo, in linea con gli obiettivi istituzionali a livello nazionale, è stata rivolta, in via prioritaria, al settore dell’autotrasporto merci e passeggeri ed alla prevenzione e repressione delle condotte di guida in stato di ebbrezza per alcol e droghe. In particolare, in materia di autotrasporto di passeggeri e merci, sia nazionale che internazionale, sono stati effettuati 88 servizi (il doppio dello scorso anno) in collaborazione con il Dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero della infrastrutture e trasporti, con l’utilizzo degli appositi Centri Mobili di Revisione, rilevando oltre 1300 violazioni alla normativa di settore. Oltre 25.000 conducenti sono stati controllati con etilometro, di cui 14.221 in autostrada: le persone trovate alla guida in stato di ebbrezza sono state 477 ( in aumento rispetto alle 461 del 2009), di cui 213 in autostrada, mentre quelle trovate alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state 40 ( 59 furono nel 2009), di cui 14 in autostrada. In particolare, nei soli fine settimana 340 sono state le pattuglie che si sono dedicate a questa tipologia di controlli, con 4.323 conducenti fermati, di cui 179 sono risultati positivi (4,14%). Di questi, 31 erano donne e 148 uomini, con un rapporto quindi di uno a cinque; 110 avevano un tasso alcolemico superiore a 0.81 mg e ben 27 un tasso superiore a 1.51 mg (tra questi 3 donne). Dal 01.08.2010, data di entrata in vigore dell’art.186 bis sulla tolleranza zero per neopatentati ed autotrasportatori, 54 sono state le infrazioni contestate. La comparazione ed analisi dei dati relativi al medesimo periodo del 2009 (01.08 al 31.12) evidenzia un leggero aumento delle infrazioni per guida in stato di ebbrezza (da 203 a 224) e una leggera diminuzione delle infrazioni per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (da 24 a 13). Ancora molto frequenti, anche se in diminuzione rispetto al 2009, risultano le infrazioni per velocità pericolosa (art.141 cds, 1.163 di cui 762 solo sulla rete autostradale, rispetto alle 1.263 accertate nel 2009), eccesso di velocità (art.142 cds, 6.741 sanzioni di cui 6.421 sulla rete autostradale, rispetto alle 12.330 del 2009), mancato uso delle cinture di sicurezza (art.172 cds., 1.538 sanzioni di cui 994 sulla rete autostradale, rispetto alle 2.038 del 2009). Gli incidenti rilevati sono stati 1.755, (1789 nel 2009), di cui 1.104 in ambito autostradale; a tal proposito si registra, proprio sulla rete autostradale di competenza esclusiva di questa sezione, una lieve diminuzione del fenomeno infortunistico, anche grazie alla costante attività di prevenzione nonché alla presenza di tutor su buona parte della rete. In particolare il numero dei sinistri con esito mortale (25, rispetto ai 26 del 2009, di cui 13 in autostrada e 12 sulle strade di viabilità ordinaria) nonché il numero dei decessi (26, rispetto ai 28 del 2009) sono lievemente in diminuzione . Gli incidenti con lesioni nel 2010 sono stati 607 (659 furono gli incidenti rilevati dalle pattuglie nel 2009). La Polizia Stradale ha partecipato inoltre ad operazioni di soccorso pubblico, in particolare in occasione delle copiose precipitazioni nevose che hanno interessato la provincia nello scorso inverno, assicurando nell’attività quotidiana di servizio, ben 7.729 interventi di soccorso a terzi. Ha collaborato con la Questura in occasione di servizi di ordine pubblico che richiedono interventi sulla viabilità, come il transito del Giro d’Italia e la Madonnina dei Centauri, e ha svolto, in occasione del transito delle tifoserie in ambito provinciale, compiti di vigilanza ed osservazione lungo le arterie autostradali e le aree di servizio. Nell’ambito dell’attività di controllo amministrativo agli esercizi pubblici nel settore automobilistico (prevalentemente commercianti di auto usate, carrozzerie, autorimesse, ed autofficine), la Polizia Stradale ha effettuato 93 controlli comminando in totale 80 sanzioni di carattere amministrativo e penale. Molto impegnativa, nell’anno 2010, l’attività di prevenzione e repressione dei reati: i controlli delle pattuglie su strada hanno condotto a 38 arresti (di cui 22 in autostrada) e consentito di denunciare 636 persone a vario titolo in stato di libertà (di cui 311 in autostrada), sequestrando complessivamente 80 veicoli e 3 armi da fuoco. Nell’ambito dell’attività investigativa, grande attenzione è stata prestata al fenomeno dei furti e delle rapine ai danni degli autogrill dislocati lungo la rete autostradale: grazie a capillari servizi mirati, in stretta collaborazione con le Procure della provincia, è stato possibile individuare differenti sodalizi criminali eseguendo complessivamente 15 custodie cautelari e sequestrando beni per un totale di 3 milioni di euro. Importanti risultati sono stati ottenuti anche nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti con il sequestro di ben 170 kg di sostanze stupefacenti e 6 arresti in flagranza. Fonte della notizia: tuononews.it Calano gli incidenti, invariati i ritiri per alcol Le condizioni del manto stradale giudicate "critiche". LA SPEZIA 01.02.2011 - L’osservatorio per il monitoraggio e l’analisi del fenomeno dell’incidentalità stradale, riunitosi recentemente in prefettura, ha reso noti i dati relativi ai sinistri accaduti nel mese di dicembre. Gli organi di Polizia stradale nell'ultimo mese del 2010 hanno rilevato 141 incidenti, di cui 87 con soli danni a cose e 53 con feriti. Nel corso della riunione è stato ribadito che "le condizioni critiche del manto stradale, a seguito dei noti recenti eventi atmosferici, costituiscono tuttora motivo di criticità della viabilità ordinaria". Dalla riunione è emersa una sensibile diminuzione del numero degli incidenti stradali rispetto all’ultima rilevazione, mentre rimane inalterato il preoccupante dato relativo alle contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza, ben 22 casi di positività su 326 controlli. Le violazioni elevate a dicembre sono state 2.220, 70 le patenti ritirate. Le vetture sequestrate sono state 21. Se i controlli per la guida in stato di ebbrezza hanno fatto registrare un dato preccupante, decisamente meglio è andata sul fronte della guida in stato da alterazione per l'assunzione di sostanze stupefacenti: su 19 controlli effettuati, nessuno è risultato positivo. Fonte della notizia: cittadellaspezia.com Inseguimento in A14, ancora senza esito ricerche ladri A 200 km orari su auto rubata da Fano a Porto San Giorgio ANCONA, 1 FEB - Ancora senza esito le ricerche delle due persone inseguite la scorsa notte da carabinieri e polizia per un lungo tratto dell'autostrada A14. Erano a bordo di un'Alfa 159 rubata qualche notte prima, intercettata dai carabinieri a Saltara, che l'hanno inseguita anche in autostrada insieme a pattuglie della polizia stradale, a oltre 200 km orari. In un'area di servizio tra Civitanova Marche e Porto San Giorgio, l'auto rubata ha speronato quella di una pattuglia e i due occupanti sono fuggiti nei campi, perdendo una scarpa. Feriti lievemente due agenti. Fonte della notizia: ansa.it Roma: controlli carabinieri, 8 denunce per guida sotto effetto alcol e droga Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sulle principali arterie della Capitale per prevenire eventuali situazioni di pericolo agli utenti della strada. Le numerose autoradio impiegate nell'operazione, tutte munite di drug-test ed etilometro, hanno sorpreso 8 automobilisti, alla guida delle proprie autovetture, in stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Si tratta di 6 cittadini italiani e due stranieri di eta' compresa tra i 22 e i 48 anni, nei confronti dei quali oltre alla denuncia a piede libero e' scattato anche il ritiro della patente e il sequestro dei mezzi a bordo dei quali viaggiavano. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma nel corso dell'attivita' hanno ritirato complessivamente 15 patenti di guida e 9 carte di circolazione ed elevato 165 contravvenzioni per altrettante violazioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 274 punti patente. Fonte della notizia: libero-news.it Doppio arresto per droga nel savonese ad opera della Polstrada di Imperia IMPERIA 31.01.2011 - Nel pomeriggio di sabato scorso, sull’Autostrada dei Fiori, nel Comune di Orco Feglino in provincia di Savona, una pattuglia della dipendente Sottosezione autostradale di Imperia Ovest ha proceduto al controllo di una lancia Y con a bordo due cittadini italiani residenti in provincia di Bologna. Il veicolo stava procedendo in direzione Genova a velocità elevata, nonostante la pioggia in atto. Poiché entrambi gli occupanti del veicolo davano segni di nervosismo, sospettando che potessero occultare armi o strumenti di effrazione, la pattuglia procedeva alla loro perquisizione personale. Dalla perquisizione è emerso che il passeggero nascondeva addosso due pacchetti fasciati con nastro adesivo marrone. I successivi accertamenti scientifici hanno accertato che i pacchetti contenevano 2 kg di cocaina pura. I due, Leandro Fagnano di 50 anni e Stefano Lepore di 40, entrambi pregiudicati, sono stati tratti in arresto per detenzione a fini di spaccio di droga. Sono stati portati presso le case circondariali di Imperia e Savona mentre lo stupefacente ed il veicolo sono stati sequestrati. Sono in corso indagini per appurare la provenienza e la destinazione dello stupefacente. Fonte della notizia: sanremonews.it SALVATAGGI Tenta suicidio in stazione, salvato dalla polizia a Reggio Emilia REGGIO EMILIA, 1 feb. - "Ho tanti problemi, ma non riesco a parlarne con nessuno" : i poliziotti si sono dimostrati pronti ad ascoltarlo e cosi' l'uomo - un reggiano di 58 anni con problemi psichiatrici - ha indietreggiato dai binari consentendo agli agenti di bloccarlo. Una volta tornato in se', in ospedale, ha ringraziato i poliziotti per avergli salvato la vita. E' successo ieri sera in stazione a Reggio Emilia: l'uomo, gia' in cura presso il centro Usl "Morselli" per problemi depressivi, era sul ciglio dei binari manifestando l'intenzione di gettarsi. I poliziotti si sono offerti di accompagnarlo da un medico che avrebbe potuto risolvere i suoi problemi: cosi' hanno fatto, portandolo al pronto soccorso dove lo attendeva uno psichiatra. Fonte della notizia: agi.it PIRATERIA STRADALE Albenga, marocchino denunciato per omissione di soccorso ALBENGA 01.02.2011 - Un incidente con fuga ed omissione di soccorso. È successo ad Albenga, in Piazza Garibaldi, nella zona di Porta Molino. Una autovettura Renault Clio, guidata da K.T., 24 anni di nazionalità marocchina, ha perso il controllo all’ingresso della rotatoria, molto probabilmente a causa di una velocità elevata, ed è andata a scontrarsi con una Ford Kuga, la cui conducente, G.C.N., 43 anni, ha riportato alcune ferite lievi. Il conducente della Renault Clio si è dato la fuga, facendo scattare immediatamente l’intervento della Polizia Municipale di Albenga, le cui indagini, coordinate dall’Ispettore Mauro Rossi, hanno in brevissimo tempo portato all’individuazione dell’autore dell’incidente, denunciato per omissione di soccorso e fuga, nonché per guida in stato di ebbrezza. Fonte della notizia: ivg.it VIOLENZA STRADALE Ad Alba la lite tra due donne per un parcheggio finisce in inseguimento: denunciata 50enne Una pensionata, già nota alle forze dell'ordine, pretendeva di mettere l'auto in un posto già occupato. All'arrivo dei Carabinieri la focosa signora è fuggita a tutta velocità ALBA 01.02.2011 - Sembrava il solito intervento di routine quello fatto l’altra sera dall’equipaggio di una gazzella del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alba nei pressi della stazione ferroviaria per la segnalazione di un litigio tra due donne a caccia di un parcheggio ed invece si è trasformato in uno spericolato inseguimento che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi di una delle due per le strade cittadine conclusosi poi in tangenziale, per giunta contromano. Un’impiegata 30enne albese stava parcheggiando l’auto sotto casa quando una pensionata 50enne, anch'essa di Alba, già nota ai militari per precedenti per resistenza e guida senza patente, pretendeva di metterla in quel posteggio appena occupato. La pensionata, ad un certo punto, estraeva una macchina fotografica digitale con cui scattava diverse foto alla donna, della sua auto e del portone d’ingresso dell’abitazione e la insultava. Tutto ciò dava chiaramente molto fastidio all’impiegata, peraltro fortemente spaventata in quanto in stato di gravidanza: la domma decidva quidi di chiamare i Carabinieri. Giunti sul posto, i mlitari chiedevano alla pensionata di esibire i documenti di guida ed il libretto di circolazione dell'auto ma lei, consapevole di non avere più la patente precedentemente sospesa per altre infrazioni al Codice della Strada, avendo ormai perso da tempo tutti i punti a sua disposizione e del fatto che la sua auto era sottoposta a fermo amministrativo per ragioni fiscali, improvvisamente ingranava la marcia fuggendo a gran velocità in direzione di corso Torino. Veniva prontamente inseguita a sirene spiegate da un paio di gazzelle dei Carabinieri impegnati soprattutto ad evitare che la donna provocasse un incidente, e la bloccavano mentre stava percorrendo contromano uno svincolo della tangenziale rischiando un frontale con le auto che sopraggiungevano dal senso opposto. La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica albese per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale ai danni dei militari intervenuti ed anche per violenza privata e minacce nei confronti dell’impiegata con cui aveva litigato per il parcheggio ed a cui aveva scattato una serie di foto senza alcun motivo, né tantomeno il consenso e violandone la privacy. L’auto della focosa pensionata, una Lancia Y, è stata quindi sequestrata ed a suo carico sono state contestate anche sei gravi infrazioni al Codice della Strada per guida con patente sospesa di validità, circolazione contromano, attraversamento dello spartitraffico in tangenziale, rifiuto di esibire la carta di circolazione e circolazione abusiva con veicolo sottoposto a fermo fiscale. Fonte della notizia: targatocn.it INCIDENTI STRADALI Incidenti stradali Milano: muore Sonia Bonacina, attrice di teatro MILANO 01.02.2011 - Sonia Bonacina, 28 anni, promettente attrice, è morta in un assurdo incidente stradale. La giovane attrice domenica sera stava affiggendo insieme al fidanzato Roberto Trifirò, attore e regista teatrale, delle locandine in zona McMahon, a Milano, in vista dello spettacolo “Le furberie di Scapino” di Molière nel quale avrebbe recitato il 15 febbraio, al teatro Out Off. Intorno alle 21 la coppia stava passando a piedi nei pressi del cavalcavia di Monte Ceneri: fermi al semaforo, attendevano il verde per poter attraversare, ma all’improvviso una Ford Ka, guidata da un 25enne in stato di ebbrezza, ha incrociato un’altra auto, una Subaru guidata da una 47enne, che gli ha tagliato la strada. La Ford è andata a sbattere violentemente contro il semaforo sotto il quale si trovavano Sonia e Roberto: il semaforo è crollato addosso alla ragazza, morta sul colpo. La polizia locale milanese ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza in attesa di stabilire quale dei due guidatori sia passato con il semaforo rosso. Fonte della notizia: cronacalive.it Incidente stradale nel mantovano: muore il 22enne Gabriele Fanetti MANTOVA 01.02.2011 - Terribile incidente stradale ieri sera nel mantovano. Un giovane di 22 anni, Gabriele Fanetti, è morto nella serata di ieri in un incidente stradale causato dalla fitta nebbia che gravava sulla zona. Gabriele Fanetti, figlio di un commerciante, abitava con la famiglia a Riva di Suzzara. L’incidente è avvenuto intorno alle 20: il giovane stava tornando a casa in auto quando nei pressi di Canicossa, mentre stava affrontando una curva della strada comunale in aperta campagna, si è schiantato prima contro un palo dell’energia elettrica e poi contro la recinzione di una casa. Per lui non c’è stato nulla da fare. Inutile l’intervento dei medici del 118, che hanno solo potuto constatarne il decesso. Sul posto anche i carabinieri per svolgere i rilievi di rito. Fonte della notizia: cronacalive.it Trani: Emilio di fazio, 29 anni, morto in incidente stradale TRANI 01.02.2011 - Emilio Di Fazio, 29enne residente a Trani, in Puglia, ha perso la vita durante la notte nello schianto avvenuto tra la sua Alfa Romeo e una Lancia. La tragedia è avvenuta sulla provinciale 13 che va da Andria a Trani. Il conducente della seconda vettura, di cui non è stato reso pubblico il nome, sarebbe uscito dall’incidente riportando solamente qualche ferita di entità non grave. Sul luogo dell’incidente si sono recati immediatamente i mezzi del 118 e i carabinieri che hanno eseguito i rilevi necessari a determinare la dinamica dello scontro. Fonte della notizia: cronacalive.it Napoli, con l'auto nel mare del porto Morti due uomini. Uno solo identificato di Elena Romanazzi NAPOLI 01.02.2011 - Un’auto con due uomini a bordo è finita in mare al Molo Beverello. Inutili i soccorsi. Uno dei due è stato portato al Loreto Mare ma i medici hanno potuto solo constatare il decesso. Una delle due vittime si chiamava Vincenzo Vitiello, viveva a Napoli e il mese prossimo avrebbe compiuto 67 anni. Non ancora identificata l'altra vittima. L'auto, una Seat Marbella è stata recuperata dal mare con l'ausilio dei mezzi dei vigili del fuoco, intervenuti insieme con gli uomini della Guardia Costiera e della polizia. Alcuni testimoni, attualmente ascoltati dalla polizia hanno visto la vettura mentre finiva nelle acque del Molo Beverello. Si ignorano le cause dell’incidente, ma sembra certo che si sia trattato di un duplice suicidio. O diversamente di omicidio-suicidio. «Ho visto l'auto dirigersi verso la banchina. Tutto è avvenuto in pochissimo tempo». Un testimone, Floriano Barone racconta come, poco dopo le 11, l'auto con due uomini a bordo è precipitata nello specchio d'acqua del molo Beverello. «I soccorsi sono stati immediati. I soccorritori hanno cercato di rianimare sul posto uno dei due uomini», prosegue Barone. L'auto ha attraversato un piccolo varco della barriera dei new jersey ed è finita nello specchio d'acqua, adagiandosi sul fondale. Il rumore ha richiamato l'attenzione delle numerose persone in attesa dell'imbarco su un aliscafo per le isole. Tirati fuori i due corpi, subito dopo i vigili del fuoco hanno provveduto al recupero della vettura, una Seat di colore grigio. Sul parabrezza una immagine della madonna ed una di San Pio da Pietrelcina. All'interno della vettura i vigili hanno trovato poche cose. Tra queste un bastone da passeggio. «Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, l'incidente pare verosimilmente riconducibile ad un'azione volontaria dei due soggetti e non quindi dovuta ad un caso fortuito». È quanto si legge in una nota stampa diffusa dalla Capitaneria di Porto sull'incidente avvenuto oggi al molo Beverello di Napoli, dove una auto è finita in mare e due persone sono morte. Fonte della notizia: ilmattino.it ESTERI Sahara occ/ Vittima incidente stradale è imprenditore di 40 anni Diretto con due colleghi a Ad Dakhla per riparare un frigo BOLOGNA, 31 gen. (TMNews) - Erano in viaggio verso Ad Dakhla per andare a riparare un frigorifero i tre imprenditori italiani coinvolti in un incidente d'auto avvenuto la notte tra sabato e domenica nei pressi di Boujdour (Capo Bojador). Nell'incidente è morto un uomo di 40 anni, che viaggiava al posto del passeggero; gli altri due colleghi sono rimasti leggermente feriti. I tre imprenditori - dice a TMNews Luca Attanasio, console italiano a Casablanca - erano partiti da El Ayun e diretti verso Ad Dakhla per compiere un piccolo intervento di manutenzione su un frigo. Lavorano, infatti, per conto di un distributore marocchino. L'incidente è avvenuto a causa delle condizioni della strada, in una zona decisamente aspra. I familiari della vittima sono stati immediatamente informati e la salma è in fase di rimpatrio. Anche i due feriti verranno rimpatriati al più presto, probabilmente già domattina, come confermano dal Consolato: si sta cercando il primo volo utile verso l'Italia. Fonte della notizia: notizie.virgilio.it SBIRRI PIKKIATI Beccato con 100 grammi di hashish, arrestato 27enne Lo hanno fermato ad un posto di blocco i finanzieri della Tenenza di Casarano mentre viaggiava in auto insieme ad una donna. Il giovane è finito in manette anche per resistenza a pubblico ufficiale CASARANO 01.02.2011 – Lo hanno fermato la scorsa notte ad un posto di blocco i finanzieri della Tenenza di Casarano mentre viaggiava in auto insieme ad una donna, alla guida. Ma dopo la perquisizione del mezzo sono saltati fuori circa 100 grammi di hashish. Agli arresti per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente è finito Daniele Brigante 27enne di Casarano, che dovrà rispondere anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Durante il controllo il giovane avrebbe tentato di disfarsi di uno spinello occultato nella manica della giacca, facendolo scivolare per terra. Così, accortosi che quel gesto non era sfuggito ai finanzieri, si sarebbe dato alla fuga, ma in breve è stato raggiunto dai militari. Che dopo una colluttazione lo hanno bloccato. E addosso il 27enne aveva circa 100 grammi di hashish, droga che aveva nascosto nelle tasche della sua giacca. Il servizio è proseguito con la perquisizione delle abitazioni di entrambi i soggetti fermati, che ha permetteva ai militari di rinvenire una ulteriore dose di hashish, un taglierino ancora intriso di sostanza stupefacente, un telefono cellulare ed un rotolo di pellicola utilizzata per la divisione ed il confezionamento di dosi, il tutto occultato abilmente dietro una scaffalatura della camera da letto. Il magistrato di turno ha disposto l'arresto del casaranese che dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: lecceprima.it Torregrotta, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale TORREGROTTA (ME), 1 febbraio 2011 - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Fondachello Valdina, prontamente intervenuti su richiesta di alcuni pedoni, traevano in arresto in flagranza di reato per resistenza a Pubblico Ufficiale un 61enne, il quale, poco prima, per futili motivi inerenti la circolazione stradale aveva aggredito verbalmente i predetti. A finire in manette, FOBERT Giovanni, nato a Messina cl. 1959, il quale, come detto, verosimilmente a causa di un diverbio scaturito per motivi legati alla circolazione stradale, aveva aggredito verbalmente dei pedoni che stavano attraversando la carreggiata. Nella circostanza, i citati pedoni richiedevano l’intervento dei Carabinieri che giunti prontamente nella località indicata, procedevano agli accertamenti del caso. In tale circostanza, il predetto FOBERT Giovanni, improvvisamente andava in escandescenza aggredendo i Carabinieri con calci e pugni. Immediatamente bloccato, il prevenuto veniva tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale. Dopo le formalità di rito, pertanto, FOBERT Giovanni veniva trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Fondachello Valdina, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna nell’udienza che si terrà con rito direttissimo presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Fonte della notizia: parcodeinebrodi.blogspot.com Stazione, ubriaco aggredisce un poliziotto Rifiuta di mostrare i documenti e si scaraventa su un agente della polizia ferroviaria, era ubriaco FERRARA 01.02.2011 - Intorno alle 13.30 di ieri, presso il bar della stazione ferroviaria, un 20enne di origine marocchina è stato fermato dagli agenti della Polfer per un controllo, poiché, in evidente stato di ubriachezza, disturbava i clienti del locale. Ma alla richiesta di calmarsi e di uscire, avanzatagli dai poliziotti, la situazione sarebbe improvvisamente precipitata: il giovane si sarebbe versato in testa il contenuto di un bicchiere di whisky e si sarebbe percosso il capo con lo stesso bicchiere. Poi si sarebbe scaraventato su una barriera antivento, colpendola con una serie di testate, e ancora sulla porta di ingresso della polizia ferroviaria. Infine, avrebbe colpito al volto uno degli agenti intervenuti, spingendolo a terra. Sul posto sono intervenuti poco dopo i sanitari del 118, che hanno ricoverato per accertamenti, presso l’ospedale Sant’Anna, entrambi gli uomini: il marocchino poiché dimostrava un grave stato di grave agitazione psicomotoria, l’agente aggredito, invece, per le contusioni riportate. “Ne avrà per qualche giorno, salvo complicazioni” fanno sapere dalla questura. Il nordafricano è stato infine arrestato e accompagnato in carcere: dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, violenza e minaccia. Fonte della notizia: estense.com Isola del Cantone, aggressione a pubblico ufficiale: una denuncia ISOLA DEL CANTONE 01.02.2011 - Dopo aver litigato in maniera piuttosto accesa con la propria famiglia, un 35enne italiano ha aggredito e minacciato anche i carabinieri, intervenuti sul posto per sedare gli animi. Il fatto è accaduto a Isola del Cantone. L’uomo, che al momento dell’identificazione è risultato pregiudicato, è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: genova24.it Genova - Terralba, vigili intervengono per una rissa: aggrediti GENOVA 01.02.2011 - Due giovani finiti in manette per rissa aggravata, uno finito in ospedale con ferite da arma da taglio, due vigili aggrediti e l'intervento finale dei carabinieri per separare i contendenti. E' quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nel quartiere di San Fruttuoso in piazza Terralba. La rissa è iniziata per futili motivi tra due giovani senza tetto, un italiano e un albanese, ma presto ha visto coinvolti una donna e due uomini. Due agenti di polizia municipale sono arrivati per placare gli animi, ma in cambio hanno ricevuto spintoni, calci e pugni. Alla fine sono arrivati anche il personale del 118 e i carabinieri, che hanno bloccato gli aggressori. Fonte della notizia: genovaogginotizie.it Aggrediscono poliziotti in via D'Annunzio, due serbi in manette PESCARA 31.01.2011 - Sono stati arrestati ieri ieri sera in via D'Annunzio due cittadini serbi. I due, a bordo di una Bmw, sono stati notati ieri verso le 20.30 dagli agenti della squadra Mobile mentre la vettura procedeva a velocità elevata. Dopo un breve inseguimento l’auto è stata fermata e gli agenti hanno proceduto al controllo del guidatore e di un secondo passeggero. Il conducente, risultato privo di patente di guida ed in evidente stato di ebbrezza, per evitare il controllo ha aggredito i poliziotti con calci e pugni e provocando ferite guaribili in 6 giorni. Per questo l'uomo è stato tratto in arresto per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed indagato in stato di libertà per i reati di guida senza patente e rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico. Gli accertamenti esperiti nei confronti del passeggero dell’autovettura, invece, hanno permesso di riscontrare che a carico dell'uomo pendeva una richiesta di estradizione dell’ Autorità Giudiziaria della Danimarca; in particolare l’uomo, è risultato ricercato dalle autorità danesi per aver commesso una serie di furti in abitazione. Per questi motivi l'uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Italiana per l’attivazione delle procedure di estradizione. Entrambi sono stati portati in carcere. Fonte della notizia: primadanoi.it Lamezia, denunciate due persone dai vigili e sequestrata costruzione 31.01.2011 - Due denunce per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e un sequestro di un manufatto edilizio per abusivismo nel fine settimana ad opera della polizia municipale di Lamezia Terme. In particolare, il nucleo edilizio-ecologico della polizia locale ha sottoposto a sequestro un manufatto a due piani, sito in localita' San Sidero, per l'aumento non autorizzato di volumetria. Un reato contestato ai sensi del Dpr 380/01. Per questo il proprietario del manufatto a due piani, F.T., e' stato denunciato. Sempre sabato, un'altra persona e' stata denunciata, dopo il passaggio del giro ciclistico di Reggio, in quanto ha inveito contro due operatori in servizio nel centro abitato. L'uomo ha rifiutato di fornire le generalita', inscenando una fuga che si e' conclusa nel palazzo del tribunale, dove presta l'attivita' lavorativa, dove e' stato bloccato dal personale che lo aveva inseguito.L'uomo e' stato deferito all'autorita' giudiziaria per violenza e resistena a pubblico ufficiale, oltraggio e rifiuto di generalita'. Fonte della notizia: cn24.tv Ragusa: per un cinquantaquattrenne sono scattate le manette Bracciante agricolo manesco picchia un carabiniere E’ stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale Giuseppe Dipasquale 31.01.2011 - Un bracciante agricolo viene fermato dai carabinieri a Ragusa per un infrazione al codice della strada, non gradisce e si scaglia contro i militari, ferendone uno, con una prognosi di due giorni. E’ stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale Giuseppe Dipasquale, 54 anni, di Comiso, coniugato. L’uomo, capendo che nessuna scusa l’avrebbe sottratto all’elevazione del verbale, è montato su tutte le furie, aggredendo i carabinieri. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa in attesa del processo per direttissima. Fonte della notizia: corrierediragusa.it NON CI POSSO CREDERE!!! Cavallo "parcheggiato" male, carabinieri multano proprietario MONTESILVANO (Pescara), 1 feb. - Il cavallo era "parcheggiato" male, lungo la strada, per cui i carabinieri hanno multato il proprietario per aver violato il Codice della strada. E' successo a Montesilvano, sulla strada lungofiume. I militari dell'Arma del Radiomobile, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno individuato il cavallo, che non era stato legato e creava intralcio al traffico, contrariamente a quanto prevede il Codide della strada. Il proprietario, un nomade di 41 anni, dovra' quindi pagare una multa. Cifra modica: 24 euro. Fonte della notizia: agi.it